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Omeopatia e Oncología: l’esperienza della Toscana. Elio G. Rossi* * Ambulatorio di omeopatia – Struttura regionale di riferimento. Azienda USL Toscana Nord Ovest Lucca (Italia) La realtà dell’utilizzo delle MC in Toscana Nel 2009 è stata condotta un’indagine dell’Agenzia Regionale di Sanità (ARS) Toscana che ha riguardato 1.523 toscani adulti, <40 anni, selezionati casualmente, stratificati per Azienda USL, sesso, età. Secondo questi dati: un toscano su 5 conosce le medicine complementari, soprattutto omeopatia (18%) e agopuntura (14%) Il 13,4% ha utilizzato almeno una di queste medicine (3,6% agopuntura, 1,8% fitoterapia, 7,9% omeopatia) L’omeopatia è ampiamente usata in età pediatrica; quasi un quarto degli intervistati vi ricorre per la cura dei figli Il gradimento per le cure ricevute è alto per tutti gli utilizzatori di MC: 79% per l’omeopatia, 68% per la fitoterapia e 67% per l’agopuntura I cittadini toscani si rivolgono alle terapie complementari perché naturali (74%), efficaci (43%), con minori effetti collaterali (32%) Circa la metà degli utilizzatori si rivolge a strutture pubbliche o convenzionate e il 57% informa il proprio medico. La Rete Toscana di Medicina Integrata Istituita con Delibera 633/2007, la Rete Toscana di Medicina Integrata (RTMI) risponde agli obiettivi del Piano Sanitario Regionale che prevede la realizzazione di “sinergie di rete”, basate su unitarietà, integrazione, qualità delle prestazioni, sicurezza per l’utenza a fini preventivi, terapeutici e riabilitativi e la promozione delle attività di governo clinico. La RTMI raccoglie 96 strutture pubbliche di MC; sono ambulatori che erogano prestazioni di MC secondo modalità e criteri analoghi a quelli che regolano l’erogazione delle altre prestazioni specialistiche. Gli Ambulatori di MC per disciplina sono cosi suddivisi: Agopuntura 47; omeopatia 28; fitoterapia 9; varie 12. Nel 2014 le prestazioni di MC erogate sono state 26.163 I centri regionali di riferimento Nel dicembre 2002 è stata approvata la delibera n. 1384 con la quale è stata istituita la struttura regionale di riferimento per le MnC, con sede presso il Centro di medicina tradizionale cinese “Fior di prugna” dell’ASL di Firenze, per le attività di coordinamento a valenza regionale e che si avvale, per le attività di fitoterapia, del Servizio di fitoterapia dell’ASL di Empoli, per l’omeopatia dell’Ambulatorio di omeopatia dell’ASL di Lucca e per l’agopuntura dello stesso Centro “Fior di prugna”. L’Ambulatorio di omeopatia della ASL 2 Lucca, (responsabile dott. Elio Rossi) è stato istituito nel settembre 1998 e fino al dicembre 2015 sono stati visti 3709 pazienti per un totale di 8610 visite. Dal 2002 è attivo anche un ambulatorio di omeopatia ginecologica di cui è responsabile la dott.ssa Alessandra Panozzo che si occupa prevalentemente di problemi della menopausa e che fino alla fine del 2015 ha visitato 1516 pazienti, mentre dall’ottobre 2010 è stato istituito un Ambulatorio di Medicine complementari e alimentazione in oncologia che fino al 2015 ha seguito 258 pazienti oncologici, per un totale di 5317 pazienti visitati dal 1998 fino ad oggi nelle diverse strutture. .

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Omeopatia e Oncología: l’esperienza della Toscana. Elio G. Rossi* * Ambulatorio di omeopatia – Struttura regionale di riferimento. Azienda USL Toscana Nord Ovest Lucca (Italia) La realtà dell’utilizzo delle MC in Toscana Nel 2009 è stata condotta un’indagine dell’Agenzia Regionale di Sanità (ARS) Toscana che ha riguardato 1.523 toscani adulti, <40 anni, selezionati casualmente, stratificati per Azienda USL, sesso, età. Secondo questi dati:

un toscano su 5 conosce le medicine complementari, soprattutto omeopatia (18%) e agopuntura (14%)

Il 13,4% ha utilizzato almeno una di queste medicine (3,6% agopuntura, 1,8% fitoterapia, 7,9% omeopatia)

L’omeopatia è ampiamente usata in età pediatrica; quasi un quarto degli intervistati vi ricorre per la cura dei figli

Il gradimento per le cure ricevute è alto per tutti gli utilizzatori di MC: 79% per l’omeopatia, 68% per la fitoterapia e 67% per l’agopuntura

I cittadini toscani si rivolgono alle terapie complementari perché naturali (74%), efficaci (43%), con minori effetti collaterali (32%)

Circa la metà degli utilizzatori si rivolge a strutture pubbliche o convenzionate e il 57% informa il proprio medico.  

La Rete Toscana di Medicina Integrata Istituita con Delibera 633/2007, la Rete Toscana di Medicina Integrata (RTMI) risponde agli obiettivi del Piano Sanitario Regionale che prevede la realizzazione di “sinergie di rete”, basate su unitarietà, integrazione, qualità delle prestazioni, sicurezza per l’utenza a fini preventivi, terapeutici e riabilitativi e la promozione delle attività di governo clinico. La RTMI raccoglie 96 strutture pubbliche di MC; sono ambulatori che erogano prestazioni di MC secondo modalità e criteri analoghi a quelli che regolano l’erogazione delle altre prestazioni specialistiche. Gli Ambulatori di MC per disciplina sono cosi suddivisi: Agopuntura 47; omeopatia 28; fitoterapia 9; varie 12. Nel 2014 le prestazioni di MC erogate sono state 26.163 I centri regionali di riferimento Nel dicembre 2002 è stata approvata la delibera n. 1384 con la quale è stata istituita la struttura regionale di riferimento per le MnC, con sede presso il Centro di medicina tradizionale cinese “Fior di prugna” dell’ASL di Firenze, per le attività di coordinamento a valenza regionale e che si avvale, per le attività di fitoterapia, del Servizio di fitoterapia dell’ASL di Empoli, per l’omeopatia dell’Ambulatorio di omeopatia dell’ASL di Lucca e per l’agopuntura dello stesso Centro “Fior di prugna”. L’Ambulatorio di omeopatia della ASL 2 Lucca, (responsabile dott. Elio Rossi) è stato istituito nel settembre 1998 e fino al dicembre 2015 sono stati visti 3709 pazienti per un totale di 8610 visite. Dal 2002 è attivo anche un ambulatorio di omeopatia ginecologica di cui è responsabile la dott.ssa Alessandra Panozzo che si occupa prevalentemente di problemi della menopausa e che fino alla fine del 2015 ha visitato 1516 pazienti, mentre dall’ottobre 2010 è stato istituito un Ambulatorio di Medicine complementari e alimentazione in oncologia che fino al 2015 ha seguito 258 pazienti oncologici, per un totale di 5317 pazienti visitati dal 1998 fino ad oggi nelle diverse strutture. .

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L’ospedale di Medicina Integrata Petruccioli di Pitigliano (Gr) Il centro di medicina integrata dell’ospedale “Petruccioli” di Pitigliano, inaugurato nel febbraio 2011, eroga ai cittadini toscani servizi di agopuntura e omeopatia. L’attività clinica si svolge nel reparto di medicina dell’ospedale, nei 5 ambulatori della struttura ospedaliera e nel centro di riabilitazione di Manciano. Il progetto promuove il modello della medicina integrata come nuovo modo di intendere la medicina, nell’alleanza tra figure professionali a diversa competenza e nel rispetto della libertà di scelta terapeutica del cittadino. Inoltre il progetto realizza attività di ricerca scientifica con l’obiettivo di verificare se l’integrazione delle medicine complementari è utile per migliorare le condizioni di salute e la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie croniche e determina una riduzione in costi sociali (diminuzione uso dei farmaci, riduzione dei tempi di trattamento ecc.) Medicine complementari in oncologia e collaborazione con l’Istituto Toscano Tumori Le medicine complementari sono particolarmente diffuse fra i pazienti oncologici: numerosi studi condotti in Europa documentano che le usa un malato di tumore su tre, quasi sempre associandole ai trattamenti allopatici. Trend analoghi sono registrati negli Stati Uniti, in Cina, Corea, Australia ecc. Una recente ricerca condotta in 6 Dipartimenti oncologici toscani ha osservato che il 37,9% dei pazienti con tumore utilizza una o più tipologie di medicina complementare, il 66,3% informa il medico di questa scelta e l’89,6% ne sperimenta i benefici. Considerata questo ampio ricorso alla medicina complementare in ambito oncologico, la Rete Toscana di Medicina Integrata in collaborazione con l’Istituto Toscano Tumori (ITT), ha elaborato nel 2009 un progetto che prevede l’analisi della letteratura scientifica, la valutazione delle esperienze cliniche sull’uso delle MC in oncologia, la possibilità di informare la popolazione sulle indicazioni e le controindicazioni derivate dall’uso delle MC in oncologia, nonché esplora la possibilità di utilizzare in maniera sperimentale l’uso delle MC nelle strutture oncologiche toscane. Per questo sono stati attivati i seguenti ambulatori pubblici di “Oncologia integrata”:

Azienda USL 2 Lucca: Ambulatorio di medicine complementari e alimentazione in oncologia

Azienda USL 10 Firenze: Ambulatorio di agopuntura, MTC e omeopatia in oncologia, presso il centro Fior di Prugna

AOU Careggi: Ambulatorio di fitoterapia in oncologia, Ambulatorio di agopuntura in oncologia

Centro di medicina integrata ospedale Petruccioli di Pitigliano

Unità operativa di Senologia AOU di Pisa Integrazione delle medicine complementari nella Rete oncologica dell'Istituto Toscano Tumori In questo contesto è approvata il 7 aprile 2015 la Delibera di Giunta Regionale 418/2015 "Integrazione delle medicine complementari nella Rete oncologica dell'Istituto Toscano Tumori”: definisce le modalità di integrazione dei trattamenti complementari nella Rete toscana dei Dipartimenti oncologici dell’ITT, mettendo a disposizione dei cittadini toscani i trattamenti di medicina complementare che hanno dimostrato, con prove di efficacia documentate, di essere sicuri, efficaci e con scarsi effetti collaterali. Il Decreto Dirigenziale 4167 del 18.09.2015 istituisce il gruppo di lavoro che si occuperà delle medicine complementari in ambito oncologico e i suoi compiti. Ne fanno parte il Direttore della direzione competente in materia di salute, tre oncologi esperti individuati dall'ITT e i Responsabili delle tre strutture regionali di riferimento per le MC. Parallelamente si metteranno in cantiere progetti di ricerca clinica per valutare efficacia, effetti collaterali e interazioni con la terapia ufficiale di quegli interventi dove la ricerca condotta per il progetto europeo EPAAC ha raccolto minori prove di efficacia. Nel marzo 2015 è stato pubblicato il volume Le medicine complementari per il paziente oncologico. Sviluppo e opportunità dell’oncologia integrata (Felici Edizioni), che raccoglie i principali studi di

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letteratura internazionale sull’uso e l’efficacia di agopuntura e medicina tradizionale cinese, fitoterapia, omeopatia, omotossicologia e medicina antroposofica in ambito oncologico. Oncologia integrata in Toscana L’idea di fondo è di costituire in Toscana un modello di Comprehensive Cancer Care Network (CCCN) che includa in un ambito di Supportive cancer care, oltre le terapie antitumorali (CT, RT, HT), anche l’attività fisica, la dieta, la psico-oncologia, la medicina narrativa, le terapie artistiche, oltre naturalmente le medicine complementari.

Dall’analisi dei risultati dei lavori scientifici sono state valutate le prove di efficacia di Grading 1A (forte raccomandazione, evidenza di qualità alta) o 1B (forte raccomandazione, evidenza di qualità moderata) nel trattamento di sintomi correlati al tumore o al trattamento chirurgico, radioterapico, chemioterapico e ormonale della malattia oncologica.

• AGOPUNTURA: per la nausea e post-chemioterapia e post-operatorio vomito, nelle diverse fasi del dolore, per i disturbi vasomotori della menopausa iatrogena, xerostomia, e per gli effetti collaterali della radioterapia;

• OMEOPATIA / OMOTOSSICOLOGIA: per i disturbi vasomotori della menopausa iatrogena e per gli effetti collaterali della radioterapia (radiodermite e mucosite).

• FITOTERAPIA: fitoterapia è usato per trattare l'ansia e la depressione, l'affaticamento cancro-correlata, mucosite, nausea, vomito e dolore;

• ALIMENTAZIONE: dieta specifica (see Decalogo) L’Ambulatorio di MC e alimentazione in oncologia dell’ospedale di Lucca Nell’ottobre del 2010 è stato creato a Lucca, prima nell’ambito del Distretto poi all’interno della Cittadella della salute, già ospedale Campo di Marte a Lucca, l’Ambulatorio di MC e alimentazione in oncologia, allo scopo di fornire informazioni qualificate e trattamenti di medicina complementare basati sulle prove di efficacia. In particolare gli obiettivi sono di fornire ai pazienti oncologici:

le possibilità di cure complementari al fine di ridurre gli effetti avversi delle terapie antitumorali: dove e a chi rivolgersi.

le possibilità di migliorare la qualità di vita attraverso trattamenti complementari e anche pratiche Bio-naturali.

I pazienti vengono inviati dai CORD (Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale) e dal GOM (Gruppo Oncologico Multidisciplinare) che si riferiscono all’UOC di Oncologia di Lucca, ma possono anche richiedere una vista su iniziativa individuale. I pazienti oncologici non pagano ticket anche per questa vista cosi come per tutte le altre visite specialistiche. Il paziente viene visitato dal medico di medicina complementare in collaborazione con un medico oncologo, e viene trattato in base alla sintomatologia presentata fondamentalmente con omeopatia, integrata da alcuni integratori fitoterapici e all’occorrenza agopuntura. Insieme alla terapia complementare al paziente vengono forniti consigli alimentari, e in qualche caso anche una dieta vera e propria, oltre al consiglio di praticare almeno 30 minuti al giorno di attività fisica, anche semplicemente evitando di prendere l’auto per fare la spesa e l’ascensore per salire le scale. Pensare alla bicicletta come prevalente mezzo di trasporto sulle brevi distanze. Il Decalogo dei consigli alimentari L’attenzione all’alimentazione è un presidio importante della terapia complementare in oncologia. Molto in generale I consigli si basano soprattutto nello stimolare il consumo di vegetali freschi, ovvero insalata miste e frutta fresca e colorata; preferire il pesce di piccola taglia evitando le carni rosse, olio extravergine di oliva; poco sale e poco zucchero; tè verde, e pochi carboidrati, evitando quelli raffinati e le farine 00 che sono ad alto indice glicemico e conseguentemente aumentano l’insulinemia. Viene invece

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suggerito di consumare alimenti contenenti acido ellagico in grado di inibire l’angiogenesi tumorale, ad esempio i frutti di bosco (lamponi, more, ribes e mirtilli) e il melograno: oppure alimenti che contengono lignani utili per la loro attività antiestrogenica, quindi semi o olio di lino e di sesamo, e alcuni tipi di frutta (albicocche), ma anche .modiche quantità di vino rosso, non più di 2 bicchieri al giorno, possibilmente biologico e senza solfiti, ortaggi della famiglia delle Crucifere (cavoli, broccoli, verze, cavolini di Bruxelles,…) dalle spiccate proprietà antiossidanti. I risultati della terapia complementare in oncologia I pazienti visitati presso l’Ambulatorio di MC e alimentazione in oncologia fino al 31.12.2015 sono stati 258. Il 60,7% sono state pazienti con Ca mammella, il 6,9 con Ca colon, il 4,0% con Ca prostata, il 2,9% Ca polmoni e ovaio, 2,3% Ca utero. L’età media dei pazienti è di 56 anni, soprattutto femmine (80%); il 25,4% di queste già con metastasi alla prima visita. I pazienti seguiti sono stati circa il 50% e i disturbi su cui è stato richiesta una terapia complementare di supporto e per i quali si sono avuti effetti positivi sono stati: Hot flashes (p=0,000); Nausea (p=0,012); Astenia (p=0,000); Ansia (p=0,000); Depressione (p=0,000), con risultati quasi significativi per Insonnia (p=0,029); e per il Performance status (p=0,020). Buoni risultati seppure non statisticamente significativi si sono ottenuti nel Dolore (valutato con VAS); nelle Mucositi, nelle Radiodermiti. Attività a livello europeo L’attività della Rete a livello europeo è stata in questi anni densa di contatti, iniziative e partecipazione a progetti. In diverse occasione il processo di integrazione delle MC nella sanità regionale è stato illustrato nell’ambito di conferenze che si sono tenute presso il Parlamento Europeo: 18 Ottobre 2007, 2 Aprile 2009, 30 Novembre 2011 e 27 Giugno 2013. A quest’ultimo meeting ha partecipato Tonio Borg, responsabile sanità della Commissione Europea. Partecipazione a progetti europei

Partecipazione come membro associato alla Joint Action European Partnership Against Cancer-EPAAC (2011-2014) nel Work Package 7 Health Care, concluso nel marzo 2014: stesura del documento di revisione delle evidenze scientifiche sull’uso delle medicine complementari in oncologia Complementary and alternative medicine (CAM) in cancer care (www.epaac.eu) e di una pubblicazione sul censimento europeo dei centri di oncologia integrata (Support Care Cancer 2014)

Collaborazioni in campo oncologico

progetto CanCon (Cancer Control Joint Action), iniziativa cofinanziata da Unione Europea, Aziende Sanitarie, Università e istituti, di cui la Regione Toscana è leader del Work Package 6, con l’obiettivo di definire modelli di integrazione delle medicine complementari nelle Reti oncologiche

Joint Research Center (JRC) di Ispra, centro scientifico della Commissione Europea, per la programmazione di attività concordate: prosecuzione e ampliamento del censimento sui centri di oncologia integrata in Europa, iniziato con EPAAC; disegno di un protocollo di ricerca sulle MC per i disturbi secondari della menopausa; definizione dei criteri di qualità europei per l’inserimento delle MC nelle Breast Cancer Units.

Rapporto con associazioni europee

Association of European Cancer Leagues (ECL), un'organizzazione europea costituita dalle leghe oncologiche nazionali e regionali, mirata a prevenzione e controllo del cancro

Anticancer Fund, fondazione privata attiva nella ricerca sulle terapie antitumorali che finanzia selettivamente lo sviluppo delle terapie promettenti.

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EuroCAM/CAMDOC, associazione che raccoglie alcune fra le associazioni europee più rappresentative del settore.

Il progetto EPAAC e il sondaggio sui centri di oncologia integrata in Europa Una svolta importante nel processo di integrazione delle MC in oncologia in Toscana è rappresentata dalla partecipazione della Direzione Generale del Diritto alla salute della Toscana come Membro Associato alla Joint Action Europea EPAAC (European Partnership Action Against Cancer) (2011-2014) nel Work Package 7 Health Care, concluso nel marzo 2014 con la stesura del documento di revisione delle evidenze scientifiche sull’uso delle medicine complementari in oncologia Complementary and alternative medicine (CAM) in cancer care ( www.epaac.eu ) e la pubblicazione dei risultati del censimento europeo dei centri di oncologia integrata (Support Care Cancer 2014) Nel marzo 2015 è stato pubblicato il volume Le medicine complementari per il paziente oncologico. Sviluppo e opportunità dell’oncologia integrata (Felici Edizioni), che raccoglie i principali studi di letteratura internazionale sull’uso e l’efficacia di agopuntura e medicina tradizionale cinese, fitoterapia, omeopatia, omotossicologia e medicina antroposofica in ambito oncologico. Il censimento delle strutture oncologiche Europee che erogano prestazioni di MC Nell’ambito di EPAAC (Joint Action European Partnership Against Cancer) come già riferito si è svolto un censimento sulle strutture oncologiche Europee che erogano prestazioni di MC, i cui risultati sono stati pubblicato in Support Cancer Care (2014). Un questionario è stato inviato a tutti i centri oncologici del sistema sanitario nazionale o ospedali in ogni paese europeo, individuati attraverso la ricerca su siti web e forum di oncologia. Le informazioni sono state ricevute da 123 (52,1%) su 236 centri contattati fino al 31 dicembre 2013. Quarantasette su 99 centri che hanno risposto e che soddisfacevano i criteri di inclusione (47,5%), fornivano trattamenti oncologici integrativi, 24 in Italia e 23 da altri Paesi europei. Il numero di pazienti visitati ogni anno è stato in media 301,2 ± 337. Tra i centri che forniscono questi tipi di terapie, 33 (70,2%) avevano i protocolli clinici definiti e 35 (74,5%) utilizzavano sistemi per la valutazione dei risultati. Trentadue centri (68,1%) avevano progetti di ricerca in corso o effettuate al termine dell'indagine. Le MC più frequentemente fornite ai pazienti affetti da cancro sono stati agopuntura: 26 (55,3%), l'omeopatia 19 (40,4%), fitoterapia 18 (38,3%), medicina tradizionale cinese 17 (36,2%); anthroposophy10 (21,3%); omotossicologia 6 (12,8%); altre terapie 30 (63,8%). I trattamenti sono principalmente indirizzati a ridurre le reazioni avverse a chemio-radioterapia (23,9%), in particolare nausea e vomito (13,4%) e leucopenia (5%). Le MC sono stati utilizzate anche per ridurre il dolore e la fatica (10,9%), per ridurre gli effetti collaterali della menopausa iatrogena (8,8%), per migliorare l'ansia e la depressione (5,9%), disturbi gastrointestinali (5%), disturbi del sonno e neuropatia (3.8 %). Il progetto Europeo CANCON (Cancer Control Joint Action) Il progetto CanCon (Cancer Control Joint Action), iniziativa cofinanziata da Unione Europea, Aziende Sanitarie, Università e istituti, di cui la Regione Toscana è leader del Work Package 6, con l’obiettivo di definire modelli di Comprehensive Cancer Care Network. La Rete Toscana di Medicina Integrata dovrà definire le modalità di integrazione delle medicine complementari nelle Reti oncologiche. Quali i possibili settori di interventi, in quali tappe del percorso terapeutico del paziente oncologico dalla fase della diagnosi di malattia al follow up, fino alle cure palliative e al fine vita. La collaborazione con JRC (Ispra) e altre associazioni europee Joint Research Center (JRC) di Ispra, centro scientifico della Commissione Europea, per la programmazione di attività concordate: prosecuzione e ampliamento del censimento sui centri di oncologia integrata in Europa, iniziato con EPAAC; disegno di un protocollo di ricerca sulle MC per i disturbi secondari della menopausa; definizione dei criteri di qualità europei per l’inserimento delle MC nelle Breast Cancer Units.

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Insieme al rapporto con il JRC nel corso di questi ultimi 2 anni con associazioni europee Association of European Cancer Leagues (ECL), un'organizzazione europea costituita dalle leghe oncologiche nazionali e regionali, mirata a prevenzione e controllo del cancro (Contatto: Wendy Yared.) Anticancer Fund, fondazione privata attiva nella ricerca sulle terapie antitumorali che finanzia selettivamente lo sviluppo delle terapie promettenti (Contatto Lydie Menaus) Il gruppo cooperativo nazionale di oncologia integrata ”6 luglio” A partire dal 2012 è nata fra alcuni degli operatori italiani maggiormente impegnati nella pratica dell’oncologia integrata nel n ostro paese il desiderio e la necessità di un confronto ad ampio raggio sulle modalità e sull’efficacia dei trattamenti non convenzionali praticati in oncologia. Per questa ragione nell’ aprile 2013 a latere di un convegno promosso dalla Fondazione Salvatore Maugeri a Pavia, è nata la proposta di organizzare periodici incontri fra i medici che lavorano nell’ambito dell’oncologia integrata per confrontare le diverse risorse terapeutiche delle diverse discipline: agopuntura, omeopatia, fitoterapia, medicina antroposofica, omotossicologia, ecc. Dal 2013 al 2016 si sono tenuti diversi incontri e sono state presentate e discusse le diverse terapie nel trattamento dei sintomi tumorali (vamapte di calore nella menopausa iatrogena, nausea e vomito da CT, muco siti e radiodermiti, neuropatia, …) e le possibili integrazioni naturali nelle diverse tipologie di tumore, a partire dai più diffusi: colon-retto, mammella, polmone, prostata, stomaco, ecc. Le MC nelle cure palliative Da tempo alcuni hospice della Toscana hanno iontegrato alcune terapie di supporto per l’accompagnamento dei malati terminali. Inb particolare l’Hospice di san Felice a Ema (Firenze) ha integrato la musicoterapia e piu in generale l’Arte terapia, così come la mindfulness e la meditazione, cosi come ha fatto anche l’hospice di Livorno da anni con la musicoterapia. Nel 2015 è stato invece inserito un modulo sulle ”Tecniche di medicina complementare nella terapia del dolore” all’interno di un corso regionale rivoltto ai medici di famiglia sul trattamento del dolore cronico in medicina generale. Nell’ottobre 2014 per la pprima volta è stata organizzata una sessione sul tema ”Le Medicine Complementari nelle cure palliatice” al XXI Congresso nazionale SICP (Società Italiana Cure palliative) di Arezzo. Nello stesso periodo si è stabilito un contatto permanente con l’Hospice Cascina Brandezzate di Milano, presso cui è iniziato dal 2015 un progetto di integrazione delle MC e trattamenti Bio-naturali. Recentemente infine si è aèperto a Grosseto un servizo di agopuntura presso le Cure palliative dell’Azienda USL 9 di Grosseto. Comunicazione e informazione al cittadino La RTMI nel tempo ha cercato di garantire ai propri cittadini l’informazione su quanto avveniva in ambito istituzionale e a livello regionale nel processo di integrazione delle MC nella sanità regionale, e quindi anche gli avanzamenti e risultati dell’integrazione delle terapie complementari in oncologia. In particolare attraverso:

la creazione e aggiornamento dello spazio medicine complementari nel sito Web della Regione Toscana;

la collaborazione al settimanale Il Sole 24 Ore Sanità – Toscana;

la redazione del Notiziario regionale “MC Toscana” (XII anno di pubblicazione, 33 numeri);

presenza a fiere e manifestazioni internazionali e nazionali (Terra Futura – Firenze dal 2004 al 2009; Milano Expo e Toscana Fuori Expo).

Soprattutto la comunicazione dei dati di oncologia integrata è avvenuta attraverso la partecipazione a congressi e convegni dedicati, o con sessioni dedicate, al tema e la pubblicazione di lavori scientifici su riviste di settore, anche censite in PubMed e con Impact factor.

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Partecipazione a eventi congressuali e pubblicazioni Sono state numerose le partecipazioni nel corso di questi ultimi anni di rappresentanti della Rete Toscana di Medicina Integrata a congressi nazionali e internazionali convocati sul tema dell’utilizzo delle MC in oncologia presentando l’esperienza toscana. Partecipazione a congressi su ”Oncologia integrata”:

5° Congresso Internazionale di Medicina non Convenzionale ed Oncologia, 11 - 13 settembre 2008, Kurhaus, Merano / Alto Adige.

Convegno Fitoterapia e integrazione alimentare nel malato oncologico, Milano 22-23 aprile 2009

Kick off meting del WP7 Health Care della Joint Action European Partnership Against Cancer (EPAAC) 12th-13th May 2011, Barcelona (Spain)

Seminario: “Il Vischio come terapia di supporto nella cura del paziente oncologico” Promosso da Ambulatorio di omeopatia Azienda USL 2 Lucca e Centro Fior di prugna Azienda USL 10 Firenze. 23

SETTEMBRE 2011, Centro di Formazione “Il Fuligno” via Faenza 48 – Firenze

Convegno nazionale "Il dolore in Medicina Integrata", Teatro Salvini, 28 aprile 2012, Pitigliano (GR).

European Partnership for Action Against Cancer Open Forum on Cancer Prevention and Cancer Data and Information, 19 - 20 June 2012 Italian Ministry of Health, Rome.

Workshop “Terapie complementari e oncologia: quali sinergie”. CRO Aviano, novembre 2012

IV Congresso internazionale A.R.T.O.I. “Terapia Oncologica Integrata. Ricerca, Evidenza Clinica - Prevenzione - Trattamenti Integrati. 16-17 novembre 2012, ROMA 16

Workshop “Oncologia integrata: analisi di evidenze scientifiche ed esperienze cliniche”, organizzato dalla Rete Toscana di Medicina Integrata (RTMI) e programmato nella Joint Action EPAAC per il Work Package 7 “Healthcare”. 22-23 febbraio 2013 Centro di formazione “Il Fuligno” ASL 10 Firenze.

Congresso “Terapia integrata in oncologia: dati di evidenza scientifica e di efficienza di spesa”. 20 aprile 2013 Fondazione Salvatore Maugeri, Pavia

Joint Meeting of the European Parliament Interest Groups MEPs Against Cancer and MEPs for CAM Complementary and Alternative Medicine (CAM): An investment in health 27 June 2013, European Parliament, Bruxelles.

Prima Conferenza di Oncologia Integrata ISS – ARTOI (V Congresso Internazionale ARTOI) “Medicina traslazionale: dal laboratorio all’evidenza clinica”. Istituto Superiore di Sanità - Sala Pocchiari, 6-7 novembre 2013 Roma

European Partnership for Action Against Cancer Final Open Forum. 26 – 27 November 2013 Ljubljana

Workshop “Oncologia integrata: analisi di evidenze scientifiche ed esperienze cliniche”, organizzato dalla Rete Toscana di Medicina Integrata (RTMI) e programmato nella Joint Action EPAAC per il Work Package 7 “Healthcare”. 6-7 dicembre 2013 Centro di formazione “Villa Montalvo La Quiete” FORMAS - Firenze.

Workshop “Terapias complementarias en los sistemas sanitarios: Experiencia en la Red Toscana de Medicina Integrada y perspectiva europea” organizzato all’Istitut Català de Oncologia. Barcelona, 22 Marzo 2014

VI Congresso ARTOI di Oncologia Integrata dal titolo: “Oncologia Integrata e Nutrizione: Il futuro nella Integrazione e nella Tradizione”, Roma, 7-8 novembre 2014

VI Congresso ARTOI di Oncologia Integrata dal titolo: “Oncologia Integrata e Nutrizione: Il futuro nella Integrazione e nella Tradizione”, Roma, 7-8 novembre 2014

Congresso La Medicina Integrata: nuovo paradigma dell’oncologia tra aspettative dei pazienti, certezze scientifiche e prospettive future. Rimini, 12 Dicembre 2014.

Meeting with the Tuscan Network for Integrated Medicine, Association of European Cancer Leagues and Anticancer Fund, organizzato da European Commission DG Joint Research Centre (JRC) Institute for Health and Consumer Protection Public Health Policy Support . ISPRA (VA) 16.1.2015

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The Cyprus Association of Cancer Patients and Friends (PASYKAF). Mediterranean Beach Hotel, Amathus Avenue, 3310 LIMASSOL, Cyprus, 29-30 April 2015.

CANCON STAKEHOLDER FORUM Brussels, 12 May 2015, hosted by the European Observatory on Health Systems and Policies, Belgian Ministry of Health.

VII Congresso Internazionale ARTOI “Integrazione e nutrizione oncologica”. Centro Congressi Stella Polare Milano EXPO 25-27 giugno 2015.

Toscana Fuori Expo – Chiostri dell’Umanitaria, Milano 4-9 agosto 2015. Tavola rotonda: Oncologia integrata: vivere con il tumore, le terapie sostenibili

Convegno “La Medicina complementare integrata in Oncologia e nelle Cure palliative”. Milano, Cascina Brandezzata, 2 ottobre 2015.

Convegno "Oncologia integrata" - Alimentazione e terapie complementari come sostegno alla terapia dei tumori. Salone di Palazzo Gotico - Piazza dei Cavalli – Piacenza, 15 Maggio 2015

Convegno “Patologia Oncologica e Medicine Complementari” Dipartimento Oncologico-Azienda Sanitaria di Firenze, Ospedale SS Annunziata Firenze 7 Ottobre 2015

2° Convegno Annuale di Medicina Integrata In Oncologia “Multidisciplinarità, integrazione e personalizzazione del percorso di cura nel trattamento del malato oncologico”. Rimini 12 dicembre 2015

Relatore alla Tavola rotonda: Oncologia integrata in Toscana: esperienze e prospettive. Natural-mente Fiera della Salute, Alimentazione e Benessere. PalaTerme - Montecatini, 19 marzo 2016.

Pubblicazioni in tema di ”Oncologia integrata”

Rossi Elio. Medicine complementari. Trattamento degli effetti avversi delle terapie antitumorali. Medicina Naturale. Numero 3 (2011)

Rossi Elio. Medicine Complementari e Alimentazione In Oncologia. L’esperienza dell’ambulatorio di Omeopatia dell’ Ospedale di Lucca. Atti del Congresso “Presa in cura, assistenza domiciliare e accompagnamento del Paziente con malattia tumorale: prevenzione, integrazione e multidisciplinarietà”. Ospedale San Pietro Fatebenefratelli. Roma (2011)

E. Rossi. Omeopatia e tumori polmonari. Atti del VI Congresso ARTOI di Oncologia Integrata: “Oncologia Integrata e Nutrizione”: Il futuro nella Integrazione e nella Tradizione, 07-08 novembre 2014 a Roma

Elio Giovanni Rossi, Manuela Pellegrini, Sara Diacciati, Marco Picchi, Editta Baldini. Integrative Approach with Diet and Complementary Medicine in Oncology: The Experience in the Hospital of Lucca (Italy). The Journal Of Alternative And Complementary Medicine. Volume 20, Number 6, 2014, pp. A139

Elio G. Rossi, Sonia Baccetti, Alessandra Vita, Mariella Di Stefano, Alberto Zanobini. CAM in Cancer Care Within the European Partnership Action Against Cancer (EPAAC): Preliminary Data of the European Survey of Integrative Oncology Centres. The Journal Of Alternative And Complementary Medicine. Volume 20, Number 6, 2014, pp. A117

Elio Rossi, Alessandra Vita, Sonia Baccetti, Mariella Di Stefano, Fabio Voller, Alberto Zanobini. Complementary and alternative medicine for cancer patients: results of the EPAAC survey on integrative oncology centres in Europe. Support Care Cancer. 2014 Dec 4. DOI 10.1007/s00520-014-2517-4

Sonia Baccetti, Elio Rossi, Mariella Di Stefano, Valeria Monechi. Oncologia integrata: dalla ricerca alla pratica clinica. Toscana Medica. N. 10 Novembre - Dicembre – 2014

Elio Rossi, Alessandra Vita, Sonia Baccetti, Mariella Di Stefano, Fabio Voller, Alberto Zanobini. Homeopathy and complementary medicine for cancer patients: results of a survey on integrative oncology centres in Europe. HRI 2rd International Homeopathy Research Conference. Rome, 5-7 June 2015. Proceedings p. 51

Elio Rossi, Marco Picchi, Carla Fonte, Manuela Pellegrini, Editta Baldini. Integrative approach to the cancer patients with complementary medicine and diet in the hospital of Lucca (Italy). HRI 2rd

Page 9: Omeopatia e Oncología: l’esperienza della Toscana … · L’omeopatia è ampiamente usata in età pediatrica; ... Nel marzo 2015 è stato pubblicato il volume Le medicine complementari

International Homeopathy Research Conference. Rome, 5-7 June 2015. Proceedings p.88

Rossi E., Baccetti S., Firenzuoli F., Di Stefano M., Amunni G. Integrative oncology in Tuscany Region: a successful story. European Journal of Integrative Medicine (EuJIM) Vol. 7, Suppl. 1, ,25 September 2015, Pages 1–53

Elio Rossi, Marco Picchi, Carla Fonte, Manuela Pellegrini, Editta Baldini. Complementary medicine and diet in oncology at the Campo di Marte Hospital, Lucca (Italy): clinical outcome. European Journal of Integrative Medicine (EuJIM) Vol. 7, Suppl. 1, ,25 September 2015, Pages 1–53

Elio Rossi, Mariella Di Stefano, Chiara Cervino, Sonia Baccetti, Zuleika Saz-Parkinson, Silvia Deandrea, Asli Utulurk, Donata Lerda.Updating the EPAAC/JRC survey on integrative oncology centres in Europe. European Journal of Integrative Medicine (EuJIM) Vol. 7, Suppl. 1, ,25 September 2015, Pages 1–53

Prossimi eventi Il principale evento previsto sul tema dell’oncologia integrata è il Congresso “Nuove frontiere dell’oncologia integrata - Dalla ricerca all’integrazione nei servizi sanitari” promosso da Rete Toscana di Medicina Integrata - Regione Toscana e (A.R.T.O.I.) Associazione per la Ricerca in Terapie Oncologiche Integrate. VIII ARTOI International Congress. FIRENZE Palazzo degli Innocenti, 28-29 ottobre 2016.