omaggio a Fabrizio De André - artenovecento.net · Biografia Artenovecento è un gruppo romagnolo...
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Matteo Peraccinivoce, chitarra classica, chitarra acustica
Francesca Quadrelliviolino, cori
Emiliano Ceredichitarra acustica e elettrica, bouzouki, percussioni, cori
Alessandro Frattinibasso fret, basso fretless, contrabbasso, cori
Naomi Sindonacori, tin whistle, flauto traverso
Fabrizio Flisifisarmonica
Marco Frattinibatteria
Formazione
Biografia
Artenovecento è un gruppo romagnolo che da anni propone il reperto-rio di Fabrizio De André. L’ensemble nasce con intenti divulgativi ed è composto da musicisti provenienti da esperienze diverse, ma spinti dalla voglia comune di riscoprire (e far scoprire) l’opera del cantautore genovese.
L’interpretazione dei brani è personale, ma non tradisce lo spirito e la sostanza delle canzoni di De André. Il repertorio a inge un po' da tu a la discografia del cantautore genovese, ed è arricchito da aned-doti sulla vita e sulle canzoni che coinvolgono il pubblico durante l’esecuzione dei brani.
Oltre all’a ività concertistica, il gruppo propone spe acoli articolati che uniscono le canzoni di De André a parole, immagini, e veri e propri inserti teatrali. In particolare ricordiamo Per la stessa ragione del viaggio. I canti corsari di De André, realizzato in collaborazione con Denio Derni e i giovani a ori della compagnia “Teatro degli avanzi”, in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Faber.
Il percorso musicale degli Artenovecento è da sempre una cosa sola con l’impegno civile. Numerose sono infa i le collaborazioni con Emergency, con la Carovana della Pace di Alex Zanotelli, con i Sinda-cati, con ARCI solidarietà.
Il gruppo si è esibito palchi numerosi ed eterogenei: dal Teatro Petrella di Longiano, a Teatro Comunale di Cesenatico in occasione di AmicoFragile 2009, al Teatro Verdi di Forlimpopoli, alla Rocca di Forlim-popoli assieme al sassofonista Stefano Fariselli, in via del Campo a Genova in compagnia di Don Andrea Gallo, in piazza Garibaldi a Cervia con Emergency, oltre alle feste di Liberazione e dell’Unità, nelle piazze e nei mille locali e circoli dell’Emilia Romagna.
Per ulteriori info visitate www.artenovecento.net
Per la stessa ragione del viaggio:i canti corsari di De André
De André è un corsaro, un principe libero che ha lasciato un solco nelle acque infide del conformismo. Nella sua vita ha attraversato tutte le correnti che il suo corpo di uomo ha potuto sostenere, senza porsi il problema del dove andare, semmai imponendosi “la routine delle traversate”, come uno zingaro dei mari. In questo è simile a Maqroll “il Gabbiere”, personaggio nato dalla penna di Alvaro Mutis, lo scrittore e poeta sudamericano già fonte di ispirazione per la “Smisurata preghiera” di Faber. Proprio i racconti di un immaginario Maqroll fanno da contrappunto alle canzoni del nostro Amico Fragile.
Lo spettacolo è perciò un viaggio-omaggio a Fabrizio “il Gabbiere”, che si sviluppa tra i racconti Mutis, Galeano, Michele Serra e di altri autori vicini e lontani, ma sempre e comunque “ostinati e contrari”. Le rapide pennellate verbali e i brevi apologhi degli autori scelti tratteggiano racconti che potrebbero essere ambientati anche in via del Campo o in qualche altro vicolo della vecchia Genova.
La scenografia è composta dalla proiezione di dipinti di Giorgio Poppi, Carlo Ravaioli, dai disegni di Dino Battaglia e Hugo Pratt, e da fotogrammi delle pellicole di Federico Fellini. Non mancano riferi-menti alla cultura locale romagnola, con le vele della stamperia Pas-cucci, impreziosite dai disegni di Gianfranco Zavalloni e le parole del poeta Fabio Molari.
Ogni viaggio è fatto di incontri, di storie che si mescolano. Ogni sup-posto comprimario può diventare protagonista e ogni viaggiatore il personaggio incredibile di vicende che qualcun altro racconterà. Allo stesso modo gli artisti scelti per fare da contrappunto alle canzoni di De André dipingono un affresco che celebra la sfacciata e commovente bellezza degli incontri casuali.
Una sorpresa che solo il viaggio può riservare.