Oltre le competenze
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Oltre le disciplineProgramma Curricolo
Ornella Castellano
30/11/2015
Edgar MorinInsegnare a vivere. Manifesto per Insegnare a vivere. Manifesto per
cambiare l’educazionecambiare l’educazione2015
Non esiste un consenso preliminare all’innovazione, non si va avanti a partire da un’opinione media, che non è democratica, ma mediocratica.Ogni innovazione trasformatrice è all’inizio di una devianza. Fu il caso del buddhismo, del cristianesimo, dell’islam, della scienza moderna, del socialismo. La devianza si diffonde divenendo una tendenza e poi una forza storica.Abbiamo bisogno di una rivoluzione pedagogica equivalente a quella dell’università moderna, nata a Berlino all’inizio del diciannovesimo secolo. È questa università, oggi mondializzata, che bisogna rivoluzionare, mantenendo le sue esperienze, ma introducendovi la conoscenza complessa dei nostri problemi fondamentali. È tutto il sistema di educazione contemporaneo, fondato sul modello disciplinare dell’università e sulla disgiunzione fra scienza e cultura umanistica, che bisogna nello stesso senso rivoluzionare.
Perseguire il miglioramento… Nelle scuole questo significa capacità di
allineare strategicamente le risorse al miglioramento sostenibile degli apprendimenti degli studenti, qualunque cosa questo significhi rispetto alle specifiche condizioni storico evolutive e di contesto delle singole scuole: padronanza del curriculum, padronanza del curriculum, miglioramento dei risultati degli studenti nei test miglioramento dei risultati degli studenti nei test
standardizzati in matematica e italiano; standardizzati in matematica e italiano; sviluppo delle competenze linguistiche e informatiche;sviluppo delle competenze linguistiche e informatiche; sviluppo delle competenze trasversali o di valori e sviluppo delle competenze trasversali o di valori e
competenze di cittadinanza attiva.competenze di cittadinanza attiva.A. Paletta Economia Aziendale UNIBOOrnella Castellano
-stabilità/benessere del personale
-incremento/stabilità delle iscrizioni
-miglioramento delle performance degli studenti
-strumenti per la trasparenza e la valutazione
Analisi di dettaglio
risultati INVALSI
Elaborazione
di strumenti - format
Obiettivi misurabili
Learning organization
Rendicontazione Sociale
Valutazione esterna
Risultati PISA - INVALSI
Successo Formativo Post Portfolio studente
Portfolio docente
Dato dispersione
Ornella Castellano
Abbiamo posto attenzione a:
Piano Integrato
Ornella Castellano
Abbiamo posto attenzione a:Abbiamo posto attenzione a:
PO
F
-che la progettualità generale abbia una coerenza sostanziale rivolta all’apprendimento degli alunni;
-che ogni elemento (attività, progetti, iniziativa…) sia volto al miglioramento degli apprendimenti degli studenti;
-che la progettualità parta da bisogni rilevati e quantificabili;
-che sia coinvolto tutto il personale
-la competenza del personale;
-l’efficacia dei gruppi di progettazione / verifica;
-efficacia del gruppo / team di miglioramento;
Leadership distributivaLeadership distributiva
Ornella Castellano
Competenze chiave
Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base
in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza ed espressione culturale
OLTRE LE DISCIPLINE. PROGRAMMA CURRICOLO
Il progetto Oltre le Discipline. Programma Curricolo Oltre le Discipline. Programma Curricolo è il framework organizzativo che permette la realizzazione dell’impianto didattico dell’Istituto Comprensivo costruito su tre aree specifiche: didattica per competenze –modello Veliero Parlante didattica per abilità cognitive –So Studiare scansione organizzativa dell’orario curricolare.
Il progetto scaturisce dalla riflessione circa la necessità di definire la funzione della scuola di base rispetto ai nuovi bisogni formativi degli alunni e si articola a partire da tre macro scansioni
Scuola Scuola dell’Infanziadell’InfanziaCompetenza attesa: autonomia e piena scolarizzazione.Approccio ludico-manipolativo a tutte le aree di sviluppo del bambino. Strumenti: UNITÀ D’APPRENDIMENTO trasversali ai campi d’EsperienzaPUER 5-Bilancio psicomotorio-Lateralità-Respirazione-Conoscenza del corpo e strutturazione dello schema corporeo-Spazio-Temporalità -Abilità grafiche -Memoria - Espressività-Problem solving
SO STUDIAREModulo 0: SONO PRONTO
Scuola PrimariaScuola PrimariaCompetenza attesa: l’alunno sperimenta e riconosce tutte le modalità di apprendimento-memorizzazione-riformulazione attraverso l’uso di tutti i mediatori didattici e riconosce la metodologia specifica delle disciplineApproccio sperimentazione delle strategie di lettura, memorizzazione, sintesi, schematizzazione, attraverso la blended-learning per promuovere l’autostima e l’autonomia nella logica dell’Orientamento FormativoOrganizzazione laboratoriale a classi aperte e piccolo gruppoMetodologia privilegiata: learning by doing
Strumenti:UNITÀ D’APPRENDIMENTOSui nuclei essenziali delle discipline e trasversali (curricolo CIVES)SO STUDIARETutti i moduli LABORATORI VELIEROTutta la programmazione
Scuola Secondaria di 1° Scuola Secondaria di 1° gradogradoCompetenza attesa: lo studente costruisce il metodo di studio personale ed opera con metodologia specifica in ogni disciplinaApproccio sistematico all’analisi delle abilità cognitive attraverso la blended-learning per promuovere l’Autoefficacia scolastica nella logica dell’Orientamento FormativoOrganizzazione laboratoriale Metodologia privilegiata: copoerative learning
Strumenti:UNITÀ D’APPRENDIMENTOSui nuclei essenziali delle discipline e trasversali (curricolo CIVES)SO STUDIARE Moduli 1 - 6 LABORATORI VELIERO Tutta la programmazione
Didattica per abilità cognitive
So Studiare
Per ogni modulo e/o singola abilità cognitiva saranno elaborate le specificheUnità di Apprendimento
Riferimenti teoriciTeoria delle intelligenzemultipleTeoria degli Stili cognitiviTeoria della Social CognitionTeoria dell’ApprendimentosignificativoRiferimenti normativiNuove Indicazioni Nazionali 2012Quadro di Riferimento INVALSI per Italiano eMatematicaQuadro delle Competenze Chiave dell'Unione EuropeaQuadri di riferimento OCSE-PISAMateriali trasversali del progetto PQM
6. SO PROGETTARE 5. SO PRENDERE
APPUNTI
4. SO SCHEMATIZZARE
3. SO SINTETIZZARE
2. SO MEMORIZZARE
1. SO LEGGERE
0. SONO PRONTO
?START
So studiare!
0-SONO PRONTO Postura Prensione della matita Lettura di immagini Ordinare in sequenze verbalizzare
1-SAPER LEGGERE Lettura silenziosa Lettura espressiva Lettura collettiva Lettura politestuale
2- SAPER MEMORIZZARE Utilizzo consapevole delle diverse
tecniche di memorizzazione Conservare la traccia mnestica Memorizzare: poesie –filastrocche Testi nonsense
3. SAPER SINTETIZZARE Individuare sequenze comunicative Individuare paragrafi Individuare parole chiave Riassumere verbalmente Riassumere con immagini Riassumere con parole Riassumere con un testo
4. SAPER SCHEMATIZZARE La sottolineatura Lo schema libero Il diagramma di flusso La mappa concettuale
5. SAPER PRENDERE APPUNTI Saper ascoltare Isolare i concetti chiave Ascoltare e scrivere Lo schema S.W.O.T. Il metodo Cornell
6. PROGETTARE Lo schema Il diagramma ad albero Il diagramma a V
Scansione organizzativa dell’orario curricolare
Progettazione generale analisi delle linee progettuali d’istituto (PTOF, Veliero Parlante, CivesPTOF, Veliero Parlante, Cives) analisi impianto Orientamento Formativo (So StudiareSo Studiare) ideazione delle progettazioni trasversali di classe (macro progettazioni
pluridisciplinari sul lungo periodo: mensili, bimensili, quadrimestrali, annuali che attraversano/intercettano TUTTI i saperi disciplinari-da presentare come mappe nel Patto Formativo)
pacchettizzazione orariapacchettizzazione oraria carico disciplinare (per ogni disciplina destinare il monte ore complessivo alle varie esigenze formative: area tecnica, attività laboratoriali, esercitazioni)
costruzione delle Unità d’Apprendimento Unità d’Apprendimento (relative alla specifica disciplina per l’area tecnica e multidisciplinari relativamente alle progettazioni trasversali) Le UdA dovranno riportare, inoltre, le abilità cognitive del So Studiare e l’Obiettivo Formativo (compito di realtà) e il prodotto
strutturazione attività laboratoriali attività laboratoriali per le diverse UdA organizzazione didattica organizzazione didattica con attività d’aula/laboratorio per gruppo classe
per l’area tecnica e per classi aperte, piccolo gruppo, gruppi multiclasse per area progettazioni trasversali
definizione degli indicatori di valutazione indicatori di valutazione delle abilità cognitive per le verifiche (da trarre dal So Studiare) delle UdA
Didattica per competenze modello
Veliero Parlante
Competenze scientifiche
AmbienteAstronomiaChimicaFisicaMatematicaLA STANZA DI ARCHIMEDE
Premio EXCŌGITO al miglior progetto per laboratorio scientifico
Premio ITALIA NOSTRA
PremioIl Veliero delle
Paroleal miglior Giornalino
Scolastico
Ciao RaffaelaPremio alla didattica
Competenze di consapevolezza ed
espressione culturaleUn artista a bordo di Veliero: Massimo PascaCostruttori di Pittura: AmbarabàIllustrattore: Gek TessaroDirlo a fumetti: Andrea ValenteTeatro Danza
ECO BAND SCHOOL FESTIVAL
Rotta verso il futuro
Ambiente Cittadinanza PartecipazionePremi assoluti
Scuola:Infanzia Primaria
Secondaria di Primo Grado
Secondaria di Secondo Grado
Sei mai stato in masseria? Racconta
Premio Castello
Premio della critica
Competenze
sociali e civiche
Sulle spalle dei
giganti
Laboratori di
cittadinanza
Progetti:
I 100 passi
I Beni salentini
confiscati alla
mafia
KoinèImmagini e parole
della geografiaURBAN AGROS A…MARE
Competenze di letturaMaratone di letturaIncontri con gli scrittori:Stefano Bordiglioni, Antonio Ferrara, Andrea Valente, Roberto Piumini, Bruno Tognolini
La scialuppa di salvataggioIl faro a Nord-Est: nuove rotte della didattica
I partner di Veliero Parlante
REGIONE PUGLIAASSESSORATO ALLE POLITICHEAGROALIMENTARI
REGIONEPUGLIA
Creare ambienti di apprendimento ad alto potenziale motivazionale dove sia possibile acquisire competenze attraverso il learning by doing che rispondano a requisiti di:
Modernità Modernità
Gradualità Gradualità
Trasversalità Trasversalità PolisemanticitàPolisemanticità
FuturibilitàFuturibilità
RapiditàRapidità
L’esperienza di Veliero Parlante ci conferma la determinante funzione dei Trainer dirigente e docentie la potenza formativa della scrittura quale sintesi concettuale.
Noi facciamo libri. Di tutti i tipi. LibriLibri oggettoGiocattoliE-bookVideoEcc.
Una classe che lavora per scrivere un libro nella logica di Veliero, deve:
leggere documentarsi acquisire specifici saperi disciplinari ideare progettare scrivere illustrare curare l’editing pubblicare esporre sottoporsi a valutazione assumere un atteggiamento riflessivo
Praticare il Problem
Solving
La certificazione delle competenze CM n.3 del 13 febbraio 2015
Nei laboratori di Veliero per:
I compiti di realtà compiti di realtà si identificano nella richiesta rivolta allo studente di risolvere una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica.
Pur non escludendo prove che chiamino in causa una sola disciplina, si ritiene opportuno privilegiare prove per la cui risoluzione l’alunno debba richiamare in forma integrata, componendoli autonomamente, più apprendimenti acquisiti.
La risoluzione della situazione-problema La risoluzione della situazione-problema (compito di realtà) viene a costituire il prodotto (compito di realtà) viene a costituire il prodotto finale degli alunni su cui si basa la valutazione finale degli alunni su cui si basa la valutazione dell’insegnante. dell’insegnante.
Tali tipologie di prove non risultano completamente estranee alla pratica valutativa degli insegnanti in quanto venivano in parte già utilizzate nel passato.
È da considerare oltretutto che i vari progetti presenti nelle scuole (teatro, coro, ambiente, legalità, intercultura, ecc.) rappresentano significativi percorsi di realtà con prove autentiche aventi caratteristiche di complessità e di trasversalità.
I progetti svolti dalle scuole entrano dunque a I progetti svolti dalle scuole entrano dunque a pieno titolo nel ventaglio delle prove autentiche pieno titolo nel ventaglio delle prove autentiche e le prestazioni e i comportamenti (ad es. più o e le prestazioni e i comportamenti (ad es. più o meno collaborativi) degli alunni al loro interno meno collaborativi) degli alunni al loro interno sono elementi su cui basare la valutazione delle sono elementi su cui basare la valutazione delle competenzecompetenze.
Organizzare ambienti di apprendimento:
PLURALI
FLESSIBILI
FUNZIONALI
ACCATTIVANTI
IL METODO IL METODO MULTISENSORIALEMULTISENSORIALE
In EDUCAZIONE PER UN NUOVO MONDO pag 65
L’insegnamento multisensoriale consiste nell’utilizzo simultaneo della visione, dell’udito, e del tatto per migliorare la memoria e l’apprendimento.Per l’apprendimento della lettura vengono costantemente effettuati dei collegamenti tra visivo, uditivo e cinestetico-tattile. quello che noi vediamo, quello che sentiamo e quello che noi percepiamo attraverso la sensazione determinata dal movimento muscolare durante l’attività motoria.
[dalle Indicazioni] Dunque il “fare scuola” oggi significa mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendimento con un’opera quotidiana di guida, attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multidimensionale.
Il rimando è al Il rimando è al LEARNING BY DOINGLEARNING BY DOING, conoscere , conoscere attraverso il “fare” per costruire attraverso il “fare” per costruire megliomeglio la propria la propria identità di studente.identità di studente. I ragazzi, in piccoli gruppi, si aiutano reciprocamente e si sentono responsabili del reciproco percorso. L’insegnante, facilitatore ed organizzatore delle attività, struttura un “ambiente di apprendimento”, favorito da un clima relazionale positivo che trasforma ogni attività di apprendimento in un processo di problem solving.
Cosa succede in laboratorio?
IL PROBLEM SOLVING «Risolvere problemi significa trovare una
strada per uscire da una difficoltà, una strada per aggirare un ostacolo, per raggiungere uno scopo che non sia immediatamente raggiungibile.
Risolvere problemi è un’impresa specifica dell’intelligenza e l’intelligenza è il dono specifico del genere umano: si può considerare il risolvere problemi come l’attività più caratteristica del genere umano»
Polya, 1983
Per comprendere l’importanza del problem solving in una moderna didattica della matematica dovremo presentare brevemente alcuni elementi classici della teoria della didattica. Faremo riferimento a: Vygotskij, D’Amore.
Nella valutazione dei livelli dello sviluppo mentale di un allievo è possibile distinguere tra:
Livello di sviluppo effettivo: con tale termine indicheremo il livello di sviluppo delle funzioni mentali ottenuto da cicli evolutivi già completati.
Livello di sviluppo potenziale: è il livello di sviluppo che potrà essere raggiunto in un futuro più o meno prossimo, evidenziabile dalla proposta di un problema che, pur superando il livello di sviluppo effettivo, può però essere affrontato con un aiuto esterno (ad esempio il suggerimento dell’insegnante).
Dunque, oltre al livello di sviluppo effettivo c’è una zona, ancora non “posseduta” dall’allievo, il cui controllo non è però del tutto impossibile, del tutto irraggiungibile: un problema concepito nell’ambito di questa zona, entro il livello che denominiamo di sviluppo prossimale, può essere affrontato (a volte con successo) grazie ad una… piccola spinta.
La nostra esperienza scolastica ci conferma che è talora sufficiente un’indicazione, un suggerimento per “mettere in moto” alcuni allievi di fronte a problemi che, inizialmente, sembrano provocare un vero e proprio blocco nell’allievo, una situazione di incapacità ad impostare la risoluzione.
Proprio in questo si evidenzia il ruolo del
problem solving. Esso ha dunque un
campo d’azione ben definito, che
chiamiamo zona di sviluppo
zona di sviluppo
prossimaleprossimale.
Secondo L.S. Vygotskij, la zona di
sviluppo prossimale «è la distanza tra il
livello di sviluppo così com’è
determinato dal problem solving
autonomo e il livello di sviluppo
potenziale così com’è determinato
attraverso il problem
solving sotto la guida di un adulto o in
collaborazione con i propri pari più
capaci» (Vygotskij)
Il problem solving genera apprendimento
Grazie a delle attività di problem solving, infatti, l’allievo può superare significativamente il livello di sviluppo effettivo per addentrarsi nella zona di sviluppo prossimale: quindi, debitamente consolidato, questo processo porta ad innalzare il livello di sviluppo effettivo.
Una fase di notevole importanza è proprio quella in cui l’allievo viene portato a riflettere sulle proprie intuizioni e dunque sulle caratteristiche della propria risoluzione del problema proposto: la metacognizionemetacognizione può allora qui identificarsi con la metarisoluzionemetarisoluzione (intendendo, con tale termine, una riflessione, autonoma o guidata, su come si è risolto, completamente o parzialmente, un problema.
Strategie metacognitive Capacità di inquadrare preliminarmente Capacità di inquadrare preliminarmente
quanto necessario per la risoluzione del quanto necessario per la risoluzione del problema (esigenze di tempo, di materiali problema (esigenze di tempo, di materiali etc.).etc.).
Capacità di pianificare l’attività risolutiva. Capacità di monitoraggio (riflettere sul Capacità di monitoraggio (riflettere sul
proprio comportamento, essere proprio comportamento, essere eventualmente in grado di modificarlo).eventualmente in grado di modificarlo).
Capacità di valutazione del lavoro svolto (sia con riferimento a risultati parziali che con riferimento alla conclusione).
Infine…
OLTRE LE DISCIPLINE. PROGRAMMA CURRICOLO
Il progetto Oltre le Discipline. Programma Curricolo Oltre le Discipline. Programma Curricolo è il framework organizzativo che permette la realizzazione dell’impianto didattico dell’Istituto Comprensivo costruito su tre aree specifiche: didattica per competenze –modello Veliero Parlante didattica per abilità cognitive –So Studiare scansione organizzativa dell’orario curricolare.
Il progetto scaturisce dalla riflessione circa la necessità di definire la funzione della scuola di base rispetto ai nuovi bisogni formativi degli alunni e si articola a partire da tre macro scansioni
e la navigazione continua…Ornella Castellano
Festina lente