ogni anno 200 miliardi di tonnellate di CO2 vengono ... lezione 4- Calvin e... · fotosintesi ....
Transcript of ogni anno 200 miliardi di tonnellate di CO2 vengono ... lezione 4- Calvin e... · fotosintesi ....
ogni anno 200 miliardi di tonnellate di CO2 vengono convertite in biomassa
La maggior parte di questo carbonio viene
incorporato in composti organici attraverso le reazioni di riduzione del carbonio associate alla
fotosintesi
Tutti gli eucarioti fotosintetici, dall’alga più primitiva
all’angiosperma più evoluta, riducono la CO2 in carboidrati.
CICLO DI CALVIN ciclo riduttivo dei pentosi fosfati, RPP
riduzione fotosintetica del carbonio, PCR
Chlorella
14CO2
analisi intermedi marcati
Approccio cinetico
La susseguente scoperta che i pentosi monofosfati e un pentoso difosfato (il
ribulosio) partecipassero al ciclo suggerì la possibilità che l’accettore iniziale della CO2
fosse un composto a cinque di carbonio che, dopo aver reagito con la CO2,
generava due molecole di 3-fosfoglicerico. Questo sconvolgimento concettuale portò
rapidamente all’identificazione del ribulosio 1,5-difosfato come accettore
della CO2.
il ciclo di Calvin è autocatalitico
rigenera più substrato di quanto ne consumi
5 RuBP + 5 CO2 + 9 H2O + 16 ATP + 10 NADPH → 6 RuBP + 14 Pi + 6 H+ + 16 ADP +10 NADP+
stechiometria generale
6 CO2 + 11 H2O + 18 ATP + 12 NADPH → fruttosio 6-P +12 NADP+ + 6 H+ + 18 ADP +17 Pi
il ciclo di Calvin consuma 3 ATP e 2 NADPH per ogni molecola di CO2 fissata
Rubisco ribulosio 1,5 bisfosfato carbossilasi/
ossigenasi uno dei tre enzimi esclusivi del ciclo di Calvin
La Rubisco è la proteina solubile più abbondante del cloroplasto e probabilmente una delle più abbondanti della biosfera enzima multimerico (560 kDa) 8 subunità grandi (55 kDa) 8 subunità piccole (14 kDa) (L8S8) Le subunità L sono codificate dal genoma cloroplastico, le subunità S dal genoma nucleare.
genoma nucleo → rbcS (precursore subunità piccola) genoma cloroplasto → rbcL (subunità grande)
luce
La subuni tà grande è codificata dal DNA del c loroplasto, mentre la subunità piccola e trascritta dal nucleo, tradotta nel citoplasma e trasportata nel cloroplasto. L’assemblaggio di Rubisco r ichiede la partecipazione attiva di un complesso traduzionale c ome l a c hape r on i n a cloroplastica altro prodotto a localizzazione plastidica di un gene nucleare.
40% della frazione proteica totale delle foglie Affinità dell’ enzima per la CO2 è sufficientemente elevata nello stroma [rubisco] = 4 mM 500 volte > [CO2]
Carbossilazione
ΔG = -51 KJ Favorisce il progredire della reazione
Primo intermedio
stabile della fotosintesi
3-PGA Acido 3-fosfoglicerico
L’enzima gliceraldeide-3-fosfato deidrogenasi è simile a quello della glicolisi, ad eccezione dell’utilizzo come coenzima del NADP, al posto del NAD. Durante lo sviluppo dei cloroplasti (inverdimento) viene sintetizzata una forma dell’enzima legata al NADP e nelle reazioni biosintetiche è preferibilmente utilizzata la forma di enzima che richiede NADP.
rigenerazione del RuBP
La continua fissazione della CO2 ha bisogno che l’accettore della CO2, il ribulosio 1,5-difosfato, venga continuamente rigenerato. Per evitare la mancanza di intermedi nel ciclo vengono formate 3 molecole di ribulosio, r e cupe rando g l i a tom i d i carbonio dalle 5 molecole di triosi fosfati.
una molecola di gliceraldeide 3-fosfato è convertita a diidrossiacetone fosfato da una trioso fosfato isomerasi
il diidrossiacetone fosfato va incontro a condensazione aldolica con una molecola di
gliceraldeide 3-fosfato
il fruttosio 6-fosfato reagisce con la gliceraldeide 3-fosfato per formare eritrosio 4- fosfato e xilosio 5-fosfato
L’eritrosio 4-fosfato si combina con una molecola di trioso fosfato (sotto forma di deidrossiacetone 3-fosfato) per formare uno zucchero a 7 atomi di C sedoeptulosio 1,7-difosfato
Il septulosio 6 fosfato dona una unità a due atomi d i C a una m o l e c o l a d i gliceraldeide 3-fosfato producendo ribosio 5-fosfato e xilulosio 5-fosfato
regolazione del ciclo di Calvin
efficienza termodinamica indica la presenza di qualche forma di regolazione
90% (vitro) 80% (vivo)
tutti gli intermedi sono presenti in condizioni adeguate
il ciclo è spento quando le condizioni non sono favorevoli
in modo da assicurare
REGOLAZIONE QUANTITÀ ENZIMI controllo espressione genica
REGOLAZIONE ATTIVITA’ ENZIMI la luce regola l’attività di numerosi enzimi del ciclo
di Calvin
Alcuni enzimi sono in comune con la via glicolitica e quella dei pentosi fosfati è essenziale che, alla luce l’apparato sintetico sia “acceso” e che l’apparato
degradativo sia “spento”
una molecola di CO2 reagisce con la Lys nel sito attivo reazione favorita dall’aumento di pH nello stroma associata alla illuminazione del cloroplasto
regolazione Rubisco
C o m p l e s s o carbammato Mg2+
pH 7 → 8 [Mg2+] 1-3 mM → 3-6 mM
La luce determina cambiamenti reversibili degli ioni presenti nello stroma. A seguito di illuminazione,i protoni sono pompati dallo stroma
nel lume dei tilacoidi. Questo efflusso di protoni, accoppiato all’assorbimento di Mg2+ ,porta all’aumento del pH dello stroma da circa
7 a 8
in vitro [CO2] = mM in vivo [CO2] = µM
il RuBP lega la Rubisco → no carbammilazione
Attivazione della rubisco
Il ruolo della rubisco attivasi è di riattivare la rubisco che è stata disattivata da zuccheri
difosfati. La rubisco attivasi accelera il rilascio di zuccheri fosfati legati che inibiscono la forma
carbammilata della rubisco.
Alcuni enzimi del ciclo di Calvin sono attivi solo alla luce
gliceraldeide 3-fosfato deidrogenasi
fruttosio 1,6-bisfosfatasi
sedoeptuloso 1,7-bisfasfatasi
Rubisco attivasi
inattivo attivo
SISTEMA FERREDOSSINA -TIOREDOSSINA
Costituisce un meccanismo p e r l ’ a t t i v a z i o n e o disattivazione degli enzimi in dipendenza della luce. Il trasferimento fotosintetico di elettoni da parte del PSI porta alla riduzione della ferrodossina proteina Fe-S. La ferredossina ridotta, a sua volta, riduce la tioredossina, una proteina di regolazione a disolfuri. La tioredossina ridotta può ridurre i legami d i s o l f u r o d i n u m e r o s e p r o t e i n e b e r s a g l i o , modulando la loro attività
Gli enzimi del ciclo di Calvin sottoposti a regolazione dalla tioredossina ridotta vengono
attivati per riduzione alla luce e disattivati per ossidazione al
buio
il ciclo PCO (photorespiratory carbon oxidation) recupera parte del carbonio perduto nella reazione di ossigenazione
del ribulosio 1,5-bisfosfato
Il funzionamento del ciclo per l’ossidazione fotorespiratoria del
carbonio implica l’interazione cooperativa fra tre organuli: i
cloroplasti, i mitocondri e i perossisomi.
La traslocazione dei metaboliti fra questi organuli è dedotta dalla
localizzazione di numerosi enzimi
il glicolato esce dai cloroplasti tramite un trasportatore specifico entra nei perossisomi (diffusione?)
la glicina passa dal perossisoma al mitocondrio
Acido gliossilico viene transaminato, il donatore del gruppo amminico è probabilmente l’acido glutammico
e il prodotto della reazione è aa glicina
la serina è deaminata a idrossipiruvato (l’accettore dell’NH2 è l’acido α-chetoglutarico)
Perossisoma
l’idrossipiruvato è ridotto a glicerato
il glicerato passa nel cloroplasto dove viene fosforilato per dare acido 3-fosfoglicerico
a 25°C carbossilazione
ossigenazione =
3
1
Il ciclo di Calvin è in grado di funzionare i n m a n i e r a autonoma, mentre il PCO (ossidazione fotorespiratoria del carbonio) necessita d i u n c o n t i n u o funzionamento del ciclo di Calvin per poter usufruire del m a t e r i a l e d i p a r t e n z a , i l r i b u l o s i o - 1 , 5 -difosfato
cosa succede quando la temperatura aumenta?
legge di Henry
[gas] µM = Pgas x α x 106
V0
α = coefficiente Bunsen di assorbimento (volume gas assorbito da un volume di acqua
alla pressione di 1 atmosfera)
V0 =volume normale di un gas ideale a T e P standard (V0 =22.4 L mol-1)
La solubilità di un gas diminuisce man mano che la temperatura aumenta
Le concentrazioni dei due gas CO2 e O2 variano con la temperatura in quanto la solubilità di un gas diminuisce con l’aumentare della temperatura. Il rapporto fra carbossilazione e ossigenazione catalizzate dalla rubisco diminuisce e aumenta il rapporto fra fotorespirazione e la fotosintesi