Oggi,Signore,nel momento in cui quest’anno sta per cadere nel cesto del tempo,una sola parola sale alle nostra

labbra:

Grazie

• …per quanti ci hanno amato,

• hanno offerto la loro confortante vicinanza alla nostra fame di tenerezza

• e ci hanno trattenuto sull’orlo della caduta!

• Per le braccia che hanno • asciugato le nostre lacrime • e hanno accolto• il nostro pianto• e il nostro sconforto

• Per la comunità,talvolta • vacillante e fragile• Ma sempre vibrante di Vangelo

);

;

• Per la tua presenza• Che ha forato • le nostre ombre• E che,sempre,• ci hai fatto salire • verso i chiarori• dell’aurora

Al mio

• Signore,aggiungeremo un’altra parola

• Di speranza e di futuro:Perdono• Perdono,Signore,perché • sono stato meschino• Nell’amore e nel dono.

A Te

• In questo primo giorno che i vostri auguri si trasformino in

Promesse! Gli auguri si

disperdono e rimangono sterili! Le promesse sono

impegno per i raccolto.

Promettete

Ai vostri cari il sole della vostra Tenerezza.

Esiste pane quotidiano migliore?

Promettete Ai vostri vicini lo sguardo benevolo, il sorriso come segno di umana

complicità ,il rispetto dato in anticipo,la mano tesa in segno di aiuto reciproco

la lotta ostinata contro la miseria e la solidarietà pegno di giusta condivisione

Promettete• La vostra presenza fedele e

fraterna per cantare “Dio fra gli uomini” e,insieme,mettete al mondo il suo amore.

Alla vostra Chiesa

Non promettete

Conosce il vostro desiderio. Ditegli semplicemente con

gioia e meraviglia:• “Grazie per il tuo Amore!• Come potrò condividerlo?”.

niente al vostro Dio

• a tutti voi e…