Occupati e disoccupati - Dicembre 2018 · (-1,6%, pari a -44 mila unità). La diminuzione si...

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Dicembre 2018 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori A dicembre 2018 la stima degli occupati risulta in lieve crescita rispetto a novembre (+0,1%, pari a +23 mila unità); anche il tasso di occupazione sale al 58,8% (+0,1 punti percentuali). L’andamento degli occupati è sintesi di un aumento dei dipendenti a termine (+47 mila) e degli autonomi (+11 mila), mentre risultano in diminuzione i permanenti (-35 mila). Nel confronto per genere cresce l’occupazione femminile e cala quella maschile. A dicembre si conferma il calo già registrato a novembre della stima delle persone in cerca di occupazione (-1,6%, pari a -44 mila unità). La diminuzione si concentra prevalentemente tra gli uomini e le persone maggiori di 35 anni. Il tasso di disoccupazione si attesta al 10,3% (-0,2 punti percentuali), quello giovanile sale leggermente al 31,9% (+0,1 punti). La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a dicembre è in lieve calo (-0,1%, pari a -16 mila unità). La diminuzione si concentra tra le donne ed è distribuita tra tutte le classi di età ad esclusione dei 25-34enni che registrano un aumento di 28 mila. Il tasso di inattività resta stabile al 34,3%. Nel quarto trimestre 2018 l’occupazione registra una lieve crescita rispetto al trimestre precedente (+0,1%, pari a +12 mila unità). L’aumento riguarda gli uomini e le classi d’età estreme. Nel trimestre crescono i dipendenti sia a termine sia permanenti, mentre calano gli indipendenti. Nel quarto trimestre alla crescita degli occupati si associa quella delle persone in cerca di occupazione (+2,4%, pari a +63 mila) mentre calano gli inattivi (-0,8%, -100 mila). Su base annua, l’occupazione cresce dello 0,9%, pari a +202 mila unità. L’espansione interessa entrambe le componenti di genere, i lavoratori a termine (+257 mila) e gli indipendenti (+34 mila), mentre continua il calo dei dipendenti permanenti (-88 mila). Nell’arco di un anno aumentano gli occupati tra i 15-24enni (+36 mila) e gli ultracinquantenni (+300 mila), mentre si registra una flessione tra i 25-49enni (-135 mila). Al netto della componente demografica si stima un segno positivo per la variazione occupazionale di tutte le classi di età. Nei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna al calo dei disoccupati (-4,8%, pari a -137 mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,5%, -197 mila). Il commento A dicembre si conferma un quadro di debole crescita dell’occupazione, presente da alcuni mesi, con segnali di calo della disoccupazione. Contrariamente ai due mesi precedenti, il leggero incremento dell’occupazione è di nuovo dovuto ad una crescita dei dipendenti a termine più ampia della flessione dei permanenti, a cui si aggiunge una lieve ripresa degli autonomi. Il secondo mese consecutivo di diminuzione dei disoccupati non è tuttavia sufficiente ad evitare un aumento della disoccupazione nella media del quarto trimestre. La diminuzione piuttosto contenuta dell'inattività registrata a dicembre non consente di tornare ai minimi storici toccati ad aprile e giugno 2018. PROSSIMA DIFFUSIONE 1 marzo 2019 Link utili http://dati.istat.it/ http://www.istat.it/it/congiuntura 31 gennaio 2019

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Dicembre 2018

OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori

A dicembre 2018 la stima degli occupati risulta in lieve crescita rispetto a novembre (+01 pari a +23 mila unitagrave) anche il tasso di occupazione sale al 588 (+01 punti percentuali)

Lrsquoandamento degli occupati egrave sintesi di un aumento dei dipendenti a termine (+47 mila) e degli autonomi (+11 mila) mentre risultano in diminuzione i permanenti (-35 mila) Nel confronto per genere cresce lrsquooccupazione femminile e cala quella maschile

A dicembre si conferma il calo giagrave registrato a novembre della stima delle persone in cerca di occupazione (-16 pari a -44 mila unitagrave) La diminuzione si concentra prevalentemente tra gli uomini e le persone maggiori di 35 anni Il tasso di disoccupazione si attesta al 103 (-02 punti percentuali) quello giovanile sale leggermente al 319 (+01 punti)

La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a dicembre egrave in lieve calo (-01 pari a -16 mila unitagrave) La diminuzione si concentra tra le donne ed egrave distribuita tra tutte le classi di etagrave ad esclusione dei 25-34enni che registrano un aumento di 28 mila Il tasso di inattivitagrave resta stabile al 343

Nel quarto trimestre 2018 lrsquooccupazione registra una lieve crescita rispetto al trimestre precedente (+01 pari a +12 mila unitagrave) Lrsquoaumento riguarda gli uomini e le classi drsquoetagrave estreme Nel trimestre crescono i dipendenti sia a termine sia permanenti mentre calano gli indipendenti

Nel quarto trimestre alla crescita degli occupati si associa quella delle persone in cerca di occupazione (+24 pari a +63 mila) mentre calano gli inattivi (-08 -100 mila)

Su base annua lrsquooccupazione cresce dello 09 pari a +202 mila unitagrave Lrsquoespansione interessa entrambe le componenti di genere i lavoratori a termine (+257 mila) e gli indipendenti (+34 mila) mentre continua il calo dei dipendenti permanenti (-88 mila) Nellrsquoarco di un anno aumentano gli occupati tra i 15-24enni (+36 mila) e gli ultracinquantenni (+300 mila) mentre si registra una flessione tra i 25-49enni (-135 mila) Al netto della componente demografica si stima un segno positivo per la variazione occupazionale di tutte le classi di etagrave

Nei dodici mesi la crescita degli occupati si accompagna al calo dei disoccupati (-48 pari a -137 mila unitagrave) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-15 -197 mila)

Il commento

A dicembre si conferma un quadro di debole crescita

dellrsquooccupazione presente da alcuni mesi con segnali di calo della

disoccupazione

Contrariamente ai due mesi precedenti il leggero incremento

dellrsquooccupazione egrave di nuovo dovuto ad una crescita dei dipendenti a

termine piugrave ampia della flessione dei permanenti a cui si aggiunge

una lieve ripresa degli autonomi

Il secondo mese consecutivo di diminuzione dei disoccupati non egrave

tuttavia sufficiente ad evitare un aumento della disoccupazione nella

media del quarto trimestre

La diminuzione piuttosto contenuta dellinattivitagrave registrata a

dicembre non consente di tornare ai minimi storici toccati ad aprile e

giugno 2018

PROSSIMA DIFFUSIONE

1 marzo 2019

Link utili

httpdatiistatit

httpwwwistatititcongiuntura

31 gennaio 2019

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

FIGURA 1 OCCUPATI Gennaio 2013 ndash dicembre 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati

FIGURA 2 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Gennaio 2013 ndash dicembre 2018 valori percentuali dati destagionalizzati

FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI Gennaio 2013 ndash dicembre 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

LE DIFFERENZE DI GENERE

PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

dic18

nov18

(assolute)

dic18

nov18

(percentuali)

ott-dic18

lug-set18

(assolute)

ott-dic18

lug-set18

(percentuali)

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dic17

(assolute)

dic18

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(percentuali)

MASCHI

Occupati 13493 -13 -01 +18 +01 +138 +10

Disoccupati 1402 -35 -24 +26 +19 -100 -66

Inattivi 15-64 anni 4750 +17 +04 -41 -08 -97 -20

FEMMINE

Occupati 9777 +36 +04 -6 -01 +64 +07

Disoccupati 1280 -10 -07 +36 +29 -37 -28

Inattivi 15-64 anni 8451 -34 -04 -60 -07 -99 -12

TOTALE

Occupati 23269 +23 +01 +12 +01 +202 +09

Disoccupati 2682 -44 -16 +63 +24 -137 -48

Inattivi 15-64 anni 13201 -16 -01 -100 -08 -197 -15

PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

(punti percentuali)

dic18

nov18

ott-dic18

lug-set18

dic18

dic17

MASCHI

Tasso di occupazione 15-64 anni 680 +01 +01 +09

Tasso di disoccupazione 94 -02 +01 -07

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 247 +01 -02 -04

FEMMINE

Tasso di occupazione 15-64 anni 497 +02 +01 +05

Tasso di disoccupazione 116 -01 +03 -04

Tasso di inattivitagrave15-64 anni 438 -02 -03 -03

TOTALE

Tasso di occupazione 15-64 anni 588 +01 +01 +07

Tasso di disoccupazione 103 -02 +02 -06

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 343 00 -02 -04

A dicembre si stima per gli uomini una lieve crescita del tasso di occupazione e anche dellrsquoinattivitagrave (entrambi +01 punti percentuali) mentre cala il tasso di disoccupazione (-02 punti) Anche per le donne il tasso di occupazione egrave in crescita (+02 punti percentuali) ma risultano in calo sia quello di disoccupazione (-01 punti) sia quello di inattivitagrave (-02 punti)

Su base annua il tasso di occupazione aumenta sia per gli uomini (+09 punti percentuali) sia per le donne (+05 punti percentuali) Il tasso di disoccupazione cala per entrambe le componenti di genere (-07 punti per gli uomini e -04 punti per le donne) Anche il tasso di inattivitagrave diminuisce sia per gli uomini (-04 punti) sia per le donne (-03 punti)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE

PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

dic18

nov18

(assolute)

dic18

nov18 (percentuali)

ott-dic18

lug-set18

(assolute)

ott-dic18

lug-set18

(percentuali)

dic18

dic17

(assolute)

dic18

dic17

(percentuali)

OCCUPATI 23269 +23 +01 +12 +01 +202 +09

Dipendenti 17936 +12 +01 +20 +01 +168 +09

- permanenti 14806 -35 -02 +16 +01 -88 -06

- a termine 3130 +47 +15 +4 +01 +257 +89

Indipendenti 5334 +11 +02 -8 -01 +34 +06

La lieve crescita degli occupati nellrsquoultimo mese deriva dallrsquoaumento dei dipendenti a termine (+15 pari a +47 mila unitagrave) che tornano a salire dopo due mesi di calo e degli indipendenti (+02 +11 mila) che crescono per il secondo mese consecutivo risultano invece in calo i permanenti (-02 -35 mila) dopo due mesi di crescita

Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra ancora fortemente tra i lavoratori a termine (+89 pari a +257 mila unitagrave) in lieve aumento anche gli indipendenti (+06 pari a +34mila) mentre calano i dipendenti permanenti (-06 -88 mila)

LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave

PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti (migliaia

di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

dic18

nov18

(assolute)

dic18

nov18

(percentuali)

ott-dic18

lug-set18

(assolute)

ott-dic18

lug-set18

(percentuali)

dic18

dic17

(assolute)

dic18

dic17

(percentuali)

15-24 ANNI

Occupati 1051 +15 +15 +16 +16 +36 +36

Disoccupati 493 +10 +20 +10 +20 -2 -05

Inattivi 4326 -25 -06 -14 -03 -29 -07

25-34 ANNI

Occupati 4029 -31 -08 -19 -05 -52 -13

Disoccupati 752 -2 -03 +4 +05 -66 -81

Inattivi 1788 +28 +16 -9 -05 +44 +25

35-49 ANNI

Occupati 9621 +14 +01 -48 -05 -83 -09

Disoccupati 890 -33 -36 +9 +09 -84 -86

Inattivi 2507 -4 -02 -39 -15 -125 -48

50 ANNI E PIUrsquo

Occupati 8568 +25 +03 +63 +07 +300 +36

Disoccupati 547 -19 -33 +41 +78 +16 +30

Inattivi 17440 +26 +02 -2 00 +18 +01

Inattivi 50-64 anni 4579 -15 -03 -38 -08 -86 -18

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

dic18

nov18

ott-dic18

lug-set18

dic18

dic17

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 179 +03 +02 +06

Tasso di disoccupazione 319 +01 +01 -09

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 84 +02 +01 00

Tasso di inattivitagrave 737 -04 -04 -06

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 613 -04 -01 -01

Tasso di disoccupazione 157 +01 +01 -10

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 114 00 +01 -09

Tasso di inattivitagrave 272 +04 00 +10

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 739 +02 +01 +10

Tasso di disoccupazione 85 -03 +01 -07

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 68 -02 +01 -05

Tasso di inattivitagrave 193 00 -02 -05

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 609 +03 +02 +13

Tasso di disoccupazione 63 -03 +04 -01

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 41 -02 +03 00

Tasso di inattivitagrave 351 -02 -05 -13

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Dicembre 2018

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni -03 -52 +02 +02 -47 +08

35-49 anni -16 -86 -48 +14 -65 -26

50-64 anni +27 +22 -18 +21 +05 -35

15-64 anni +02 -50 -15 +14 -44 -14

Nellrsquoultimo mese si stima un aumento del tasso di occupazione in tutte le classi di etagrave tranne tra i 25-34enni per i quali si registra un calo di 04 punti percentuali Il calo del tasso di disoccupazione interessa le classi di etagrave superiori ai 35 anni la contrazione egrave pari a 03 punti sia tra i 35-49enni sia tra i 50-64enni Il tasso di disoccupazione dei giovani di 15-24 anni si attesta al 319 (+01 punti percentuali) lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo84 in aumento su base mensile di 02 punti Il tasso di inattivitagrave scende nelle classi di etagrave estreme (rispettivamente -04 punti per i 15-24enni e -02 punti per i 50-64enni) egrave in crescita per i 25-34enni (+04 punti) mentre rimane stabile tra i 35-49enni

Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 25-34enni mentre il tasso di disoccupazione cala in tutte le classi drsquoetagrave (le flessioni piugrave intense si stimano per i 15-24enni e i 25-34enni rispettivamente -09 e -10 punti percentuali) Il tasso di inattivitagrave aumenta solo tra i 25-34enni mentre diminuisce in tutte le altre classi di etagrave

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 - dicembre 2018 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di disoccupazione

15-24 anni

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2016 Gennaio 22631 2959 13871 568 116 393 356

Febbraio 22570 2986 13882 567 117 389 357

Marzo 22640 2945 13835 569 115 380 356

Aprile 22703 3009 13695 571 117 373 352

Maggio 22785 2968 13626 573 115 371 350

Giugno 22803 3022 13599 573 117 370 350

Luglio 22782 2993 13602 573 116 382 350

Agosto 22768 2959 13670 572 115 361 352

Settembre 22815 3051 13502 574 118 368 348

Ottobre 22816 3024 13546 574 117 369 349

Novembre 22848 3080 13445 575 119 390 346

Dicembre 22894 3041 13435 576 117 378 346

2017 Gennaio 22926 3034 13397 577 117 374 345

Febbraio 22959 2975 13392 578 115 352 345

Marzo 22931 2984 13425 577 115 365 346

Aprile 22965 2880 13492 578 111 358 348

Maggio 22915 2946 13480 576 114 366 348

Giugno 22980 2873 13457 579 111 346 347

Luglio 23023 2970 13315 580 114 348 344

Agosto 23065 2957 13278 581 114 344 343

Settembre 23104 2904 13308 581 112 346 344

Ottobre 23095 2866 13342 581 110 341 345

Novembre 23138 2858 13280 583 110 332 343

Dicembre 23067 2819 13398 581 109 328 347

2018

Gennaio 23062 2866 13349 581 111 325 345

Febbraio 23064 2826 13382 581 109 334 346

Marzo 23181 2829 13248 584 109 318 343

Aprile 23250 2854 13170 585 109 329 341

Maggio 23345 2748 13196 587 105 317 342

Giugno 23298 2799 13173 587 107 321 341

Luglio 23223 2686 13301 586 104 315 345

Agosto 23264 2610 13329 587 101 321 346

Settembre 23230 2690 13288 586 104 323 345

Ottobre 23245 2752 13201 586 106 324 342

Novembre 23246 2727 13217 587 105 318 343

Dicembre 23269 2682 13201 588 103 319 343

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Novembre 2017 - novembre 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Novembre 00 00 00 00 00 00

Dicembre 00 +02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -01 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo 00 00 00 00 00 00

Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 00 00 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

Agosto 00 -01 00 00 00 00

Settembre 00 +01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 00 -01 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di dicembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 dicembre 2018 a domenica 30 dicembre 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)

1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali

con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate

2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione femminile a dicembre 2018 egrave pari a 49670 che arrotondato egrave riportato come 497 Il tasso di occupazione femminile a novembre 2018 egrave pari a 49434 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 494 (Tabella 1 a pagina 15) La differenza tra il dato di dicembre 2018 e quello di novembre 2018 egrave quindi pari a +0236 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati

coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia

4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva

nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave

non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Dicembre 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23078 0003080

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2615 0019922

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13426 0005153

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5839 0003017

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1018 0019625

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3485 0005153

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Dicembre 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23078 1018

Errore relativo (CV) 0003080 0019625

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23078 x 000308) x 196 = 139 (1018 x 0019625) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 - 139 = 22939 1018 - 039 = 979

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 + 139 = 23217 1018 + 039 = 1057

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

FIGURA 1 OCCUPATI Gennaio 2013 ndash dicembre 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati

FIGURA 2 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Gennaio 2013 ndash dicembre 2018 valori percentuali dati destagionalizzati

FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI Gennaio 2013 ndash dicembre 2018 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

LE DIFFERENZE DI GENERE

PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

dic18

nov18

(assolute)

dic18

nov18

(percentuali)

ott-dic18

lug-set18

(assolute)

ott-dic18

lug-set18

(percentuali)

dic18

dic17

(assolute)

dic18

dic17

(percentuali)

MASCHI

Occupati 13493 -13 -01 +18 +01 +138 +10

Disoccupati 1402 -35 -24 +26 +19 -100 -66

Inattivi 15-64 anni 4750 +17 +04 -41 -08 -97 -20

FEMMINE

Occupati 9777 +36 +04 -6 -01 +64 +07

Disoccupati 1280 -10 -07 +36 +29 -37 -28

Inattivi 15-64 anni 8451 -34 -04 -60 -07 -99 -12

TOTALE

Occupati 23269 +23 +01 +12 +01 +202 +09

Disoccupati 2682 -44 -16 +63 +24 -137 -48

Inattivi 15-64 anni 13201 -16 -01 -100 -08 -197 -15

PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

(punti percentuali)

dic18

nov18

ott-dic18

lug-set18

dic18

dic17

MASCHI

Tasso di occupazione 15-64 anni 680 +01 +01 +09

Tasso di disoccupazione 94 -02 +01 -07

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 247 +01 -02 -04

FEMMINE

Tasso di occupazione 15-64 anni 497 +02 +01 +05

Tasso di disoccupazione 116 -01 +03 -04

Tasso di inattivitagrave15-64 anni 438 -02 -03 -03

TOTALE

Tasso di occupazione 15-64 anni 588 +01 +01 +07

Tasso di disoccupazione 103 -02 +02 -06

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 343 00 -02 -04

A dicembre si stima per gli uomini una lieve crescita del tasso di occupazione e anche dellrsquoinattivitagrave (entrambi +01 punti percentuali) mentre cala il tasso di disoccupazione (-02 punti) Anche per le donne il tasso di occupazione egrave in crescita (+02 punti percentuali) ma risultano in calo sia quello di disoccupazione (-01 punti) sia quello di inattivitagrave (-02 punti)

Su base annua il tasso di occupazione aumenta sia per gli uomini (+09 punti percentuali) sia per le donne (+05 punti percentuali) Il tasso di disoccupazione cala per entrambe le componenti di genere (-07 punti per gli uomini e -04 punti per le donne) Anche il tasso di inattivitagrave diminuisce sia per gli uomini (-04 punti) sia per le donne (-03 punti)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE

PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

dic18

nov18

(assolute)

dic18

nov18 (percentuali)

ott-dic18

lug-set18

(assolute)

ott-dic18

lug-set18

(percentuali)

dic18

dic17

(assolute)

dic18

dic17

(percentuali)

OCCUPATI 23269 +23 +01 +12 +01 +202 +09

Dipendenti 17936 +12 +01 +20 +01 +168 +09

- permanenti 14806 -35 -02 +16 +01 -88 -06

- a termine 3130 +47 +15 +4 +01 +257 +89

Indipendenti 5334 +11 +02 -8 -01 +34 +06

La lieve crescita degli occupati nellrsquoultimo mese deriva dallrsquoaumento dei dipendenti a termine (+15 pari a +47 mila unitagrave) che tornano a salire dopo due mesi di calo e degli indipendenti (+02 +11 mila) che crescono per il secondo mese consecutivo risultano invece in calo i permanenti (-02 -35 mila) dopo due mesi di crescita

Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra ancora fortemente tra i lavoratori a termine (+89 pari a +257 mila unitagrave) in lieve aumento anche gli indipendenti (+06 pari a +34mila) mentre calano i dipendenti permanenti (-06 -88 mila)

LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave

PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti (migliaia

di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

dic18

nov18

(assolute)

dic18

nov18

(percentuali)

ott-dic18

lug-set18

(assolute)

ott-dic18

lug-set18

(percentuali)

dic18

dic17

(assolute)

dic18

dic17

(percentuali)

15-24 ANNI

Occupati 1051 +15 +15 +16 +16 +36 +36

Disoccupati 493 +10 +20 +10 +20 -2 -05

Inattivi 4326 -25 -06 -14 -03 -29 -07

25-34 ANNI

Occupati 4029 -31 -08 -19 -05 -52 -13

Disoccupati 752 -2 -03 +4 +05 -66 -81

Inattivi 1788 +28 +16 -9 -05 +44 +25

35-49 ANNI

Occupati 9621 +14 +01 -48 -05 -83 -09

Disoccupati 890 -33 -36 +9 +09 -84 -86

Inattivi 2507 -4 -02 -39 -15 -125 -48

50 ANNI E PIUrsquo

Occupati 8568 +25 +03 +63 +07 +300 +36

Disoccupati 547 -19 -33 +41 +78 +16 +30

Inattivi 17440 +26 +02 -2 00 +18 +01

Inattivi 50-64 anni 4579 -15 -03 -38 -08 -86 -18

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

dic18

nov18

ott-dic18

lug-set18

dic18

dic17

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 179 +03 +02 +06

Tasso di disoccupazione 319 +01 +01 -09

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 84 +02 +01 00

Tasso di inattivitagrave 737 -04 -04 -06

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 613 -04 -01 -01

Tasso di disoccupazione 157 +01 +01 -10

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 114 00 +01 -09

Tasso di inattivitagrave 272 +04 00 +10

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 739 +02 +01 +10

Tasso di disoccupazione 85 -03 +01 -07

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 68 -02 +01 -05

Tasso di inattivitagrave 193 00 -02 -05

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 609 +03 +02 +13

Tasso di disoccupazione 63 -03 +04 -01

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 41 -02 +03 00

Tasso di inattivitagrave 351 -02 -05 -13

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Dicembre 2018

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni -03 -52 +02 +02 -47 +08

35-49 anni -16 -86 -48 +14 -65 -26

50-64 anni +27 +22 -18 +21 +05 -35

15-64 anni +02 -50 -15 +14 -44 -14

Nellrsquoultimo mese si stima un aumento del tasso di occupazione in tutte le classi di etagrave tranne tra i 25-34enni per i quali si registra un calo di 04 punti percentuali Il calo del tasso di disoccupazione interessa le classi di etagrave superiori ai 35 anni la contrazione egrave pari a 03 punti sia tra i 35-49enni sia tra i 50-64enni Il tasso di disoccupazione dei giovani di 15-24 anni si attesta al 319 (+01 punti percentuali) lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo84 in aumento su base mensile di 02 punti Il tasso di inattivitagrave scende nelle classi di etagrave estreme (rispettivamente -04 punti per i 15-24enni e -02 punti per i 50-64enni) egrave in crescita per i 25-34enni (+04 punti) mentre rimane stabile tra i 35-49enni

Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 25-34enni mentre il tasso di disoccupazione cala in tutte le classi drsquoetagrave (le flessioni piugrave intense si stimano per i 15-24enni e i 25-34enni rispettivamente -09 e -10 punti percentuali) Il tasso di inattivitagrave aumenta solo tra i 25-34enni mentre diminuisce in tutte le altre classi di etagrave

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 - dicembre 2018 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di disoccupazione

15-24 anni

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2016 Gennaio 22631 2959 13871 568 116 393 356

Febbraio 22570 2986 13882 567 117 389 357

Marzo 22640 2945 13835 569 115 380 356

Aprile 22703 3009 13695 571 117 373 352

Maggio 22785 2968 13626 573 115 371 350

Giugno 22803 3022 13599 573 117 370 350

Luglio 22782 2993 13602 573 116 382 350

Agosto 22768 2959 13670 572 115 361 352

Settembre 22815 3051 13502 574 118 368 348

Ottobre 22816 3024 13546 574 117 369 349

Novembre 22848 3080 13445 575 119 390 346

Dicembre 22894 3041 13435 576 117 378 346

2017 Gennaio 22926 3034 13397 577 117 374 345

Febbraio 22959 2975 13392 578 115 352 345

Marzo 22931 2984 13425 577 115 365 346

Aprile 22965 2880 13492 578 111 358 348

Maggio 22915 2946 13480 576 114 366 348

Giugno 22980 2873 13457 579 111 346 347

Luglio 23023 2970 13315 580 114 348 344

Agosto 23065 2957 13278 581 114 344 343

Settembre 23104 2904 13308 581 112 346 344

Ottobre 23095 2866 13342 581 110 341 345

Novembre 23138 2858 13280 583 110 332 343

Dicembre 23067 2819 13398 581 109 328 347

2018

Gennaio 23062 2866 13349 581 111 325 345

Febbraio 23064 2826 13382 581 109 334 346

Marzo 23181 2829 13248 584 109 318 343

Aprile 23250 2854 13170 585 109 329 341

Maggio 23345 2748 13196 587 105 317 342

Giugno 23298 2799 13173 587 107 321 341

Luglio 23223 2686 13301 586 104 315 345

Agosto 23264 2610 13329 587 101 321 346

Settembre 23230 2690 13288 586 104 323 345

Ottobre 23245 2752 13201 586 106 324 342

Novembre 23246 2727 13217 587 105 318 343

Dicembre 23269 2682 13201 588 103 319 343

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Novembre 2017 - novembre 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Novembre 00 00 00 00 00 00

Dicembre 00 +02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -01 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo 00 00 00 00 00 00

Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 00 00 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

Agosto 00 -01 00 00 00 00

Settembre 00 +01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 00 -01 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di dicembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 dicembre 2018 a domenica 30 dicembre 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)

1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali

con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate

2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione femminile a dicembre 2018 egrave pari a 49670 che arrotondato egrave riportato come 497 Il tasso di occupazione femminile a novembre 2018 egrave pari a 49434 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 494 (Tabella 1 a pagina 15) La differenza tra il dato di dicembre 2018 e quello di novembre 2018 egrave quindi pari a +0236 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati

coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia

4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva

nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave

non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Dicembre 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23078 0003080

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2615 0019922

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13426 0005153

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5839 0003017

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1018 0019625

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3485 0005153

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Dicembre 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23078 1018

Errore relativo (CV) 0003080 0019625

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23078 x 000308) x 196 = 139 (1018 x 0019625) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 - 139 = 22939 1018 - 039 = 979

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 + 139 = 23217 1018 + 039 = 1057

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

LE DIFFERENZE DI GENERE

PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

dic18

nov18

(assolute)

dic18

nov18

(percentuali)

ott-dic18

lug-set18

(assolute)

ott-dic18

lug-set18

(percentuali)

dic18

dic17

(assolute)

dic18

dic17

(percentuali)

MASCHI

Occupati 13493 -13 -01 +18 +01 +138 +10

Disoccupati 1402 -35 -24 +26 +19 -100 -66

Inattivi 15-64 anni 4750 +17 +04 -41 -08 -97 -20

FEMMINE

Occupati 9777 +36 +04 -6 -01 +64 +07

Disoccupati 1280 -10 -07 +36 +29 -37 -28

Inattivi 15-64 anni 8451 -34 -04 -60 -07 -99 -12

TOTALE

Occupati 23269 +23 +01 +12 +01 +202 +09

Disoccupati 2682 -44 -16 +63 +24 -137 -48

Inattivi 15-64 anni 13201 -16 -01 -100 -08 -197 -15

PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

(punti percentuali)

dic18

nov18

ott-dic18

lug-set18

dic18

dic17

MASCHI

Tasso di occupazione 15-64 anni 680 +01 +01 +09

Tasso di disoccupazione 94 -02 +01 -07

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 247 +01 -02 -04

FEMMINE

Tasso di occupazione 15-64 anni 497 +02 +01 +05

Tasso di disoccupazione 116 -01 +03 -04

Tasso di inattivitagrave15-64 anni 438 -02 -03 -03

TOTALE

Tasso di occupazione 15-64 anni 588 +01 +01 +07

Tasso di disoccupazione 103 -02 +02 -06

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 343 00 -02 -04

A dicembre si stima per gli uomini una lieve crescita del tasso di occupazione e anche dellrsquoinattivitagrave (entrambi +01 punti percentuali) mentre cala il tasso di disoccupazione (-02 punti) Anche per le donne il tasso di occupazione egrave in crescita (+02 punti percentuali) ma risultano in calo sia quello di disoccupazione (-01 punti) sia quello di inattivitagrave (-02 punti)

Su base annua il tasso di occupazione aumenta sia per gli uomini (+09 punti percentuali) sia per le donne (+05 punti percentuali) Il tasso di disoccupazione cala per entrambe le componenti di genere (-07 punti per gli uomini e -04 punti per le donne) Anche il tasso di inattivitagrave diminuisce sia per gli uomini (-04 punti) sia per le donne (-03 punti)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE

PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

dic18

nov18

(assolute)

dic18

nov18 (percentuali)

ott-dic18

lug-set18

(assolute)

ott-dic18

lug-set18

(percentuali)

dic18

dic17

(assolute)

dic18

dic17

(percentuali)

OCCUPATI 23269 +23 +01 +12 +01 +202 +09

Dipendenti 17936 +12 +01 +20 +01 +168 +09

- permanenti 14806 -35 -02 +16 +01 -88 -06

- a termine 3130 +47 +15 +4 +01 +257 +89

Indipendenti 5334 +11 +02 -8 -01 +34 +06

La lieve crescita degli occupati nellrsquoultimo mese deriva dallrsquoaumento dei dipendenti a termine (+15 pari a +47 mila unitagrave) che tornano a salire dopo due mesi di calo e degli indipendenti (+02 +11 mila) che crescono per il secondo mese consecutivo risultano invece in calo i permanenti (-02 -35 mila) dopo due mesi di crescita

Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra ancora fortemente tra i lavoratori a termine (+89 pari a +257 mila unitagrave) in lieve aumento anche gli indipendenti (+06 pari a +34mila) mentre calano i dipendenti permanenti (-06 -88 mila)

LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave

PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti (migliaia

di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

dic18

nov18

(assolute)

dic18

nov18

(percentuali)

ott-dic18

lug-set18

(assolute)

ott-dic18

lug-set18

(percentuali)

dic18

dic17

(assolute)

dic18

dic17

(percentuali)

15-24 ANNI

Occupati 1051 +15 +15 +16 +16 +36 +36

Disoccupati 493 +10 +20 +10 +20 -2 -05

Inattivi 4326 -25 -06 -14 -03 -29 -07

25-34 ANNI

Occupati 4029 -31 -08 -19 -05 -52 -13

Disoccupati 752 -2 -03 +4 +05 -66 -81

Inattivi 1788 +28 +16 -9 -05 +44 +25

35-49 ANNI

Occupati 9621 +14 +01 -48 -05 -83 -09

Disoccupati 890 -33 -36 +9 +09 -84 -86

Inattivi 2507 -4 -02 -39 -15 -125 -48

50 ANNI E PIUrsquo

Occupati 8568 +25 +03 +63 +07 +300 +36

Disoccupati 547 -19 -33 +41 +78 +16 +30

Inattivi 17440 +26 +02 -2 00 +18 +01

Inattivi 50-64 anni 4579 -15 -03 -38 -08 -86 -18

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

dic18

nov18

ott-dic18

lug-set18

dic18

dic17

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 179 +03 +02 +06

Tasso di disoccupazione 319 +01 +01 -09

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 84 +02 +01 00

Tasso di inattivitagrave 737 -04 -04 -06

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 613 -04 -01 -01

Tasso di disoccupazione 157 +01 +01 -10

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 114 00 +01 -09

Tasso di inattivitagrave 272 +04 00 +10

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 739 +02 +01 +10

Tasso di disoccupazione 85 -03 +01 -07

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 68 -02 +01 -05

Tasso di inattivitagrave 193 00 -02 -05

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 609 +03 +02 +13

Tasso di disoccupazione 63 -03 +04 -01

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 41 -02 +03 00

Tasso di inattivitagrave 351 -02 -05 -13

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Dicembre 2018

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni -03 -52 +02 +02 -47 +08

35-49 anni -16 -86 -48 +14 -65 -26

50-64 anni +27 +22 -18 +21 +05 -35

15-64 anni +02 -50 -15 +14 -44 -14

Nellrsquoultimo mese si stima un aumento del tasso di occupazione in tutte le classi di etagrave tranne tra i 25-34enni per i quali si registra un calo di 04 punti percentuali Il calo del tasso di disoccupazione interessa le classi di etagrave superiori ai 35 anni la contrazione egrave pari a 03 punti sia tra i 35-49enni sia tra i 50-64enni Il tasso di disoccupazione dei giovani di 15-24 anni si attesta al 319 (+01 punti percentuali) lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo84 in aumento su base mensile di 02 punti Il tasso di inattivitagrave scende nelle classi di etagrave estreme (rispettivamente -04 punti per i 15-24enni e -02 punti per i 50-64enni) egrave in crescita per i 25-34enni (+04 punti) mentre rimane stabile tra i 35-49enni

Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 25-34enni mentre il tasso di disoccupazione cala in tutte le classi drsquoetagrave (le flessioni piugrave intense si stimano per i 15-24enni e i 25-34enni rispettivamente -09 e -10 punti percentuali) Il tasso di inattivitagrave aumenta solo tra i 25-34enni mentre diminuisce in tutte le altre classi di etagrave

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 - dicembre 2018 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di disoccupazione

15-24 anni

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2016 Gennaio 22631 2959 13871 568 116 393 356

Febbraio 22570 2986 13882 567 117 389 357

Marzo 22640 2945 13835 569 115 380 356

Aprile 22703 3009 13695 571 117 373 352

Maggio 22785 2968 13626 573 115 371 350

Giugno 22803 3022 13599 573 117 370 350

Luglio 22782 2993 13602 573 116 382 350

Agosto 22768 2959 13670 572 115 361 352

Settembre 22815 3051 13502 574 118 368 348

Ottobre 22816 3024 13546 574 117 369 349

Novembre 22848 3080 13445 575 119 390 346

Dicembre 22894 3041 13435 576 117 378 346

2017 Gennaio 22926 3034 13397 577 117 374 345

Febbraio 22959 2975 13392 578 115 352 345

Marzo 22931 2984 13425 577 115 365 346

Aprile 22965 2880 13492 578 111 358 348

Maggio 22915 2946 13480 576 114 366 348

Giugno 22980 2873 13457 579 111 346 347

Luglio 23023 2970 13315 580 114 348 344

Agosto 23065 2957 13278 581 114 344 343

Settembre 23104 2904 13308 581 112 346 344

Ottobre 23095 2866 13342 581 110 341 345

Novembre 23138 2858 13280 583 110 332 343

Dicembre 23067 2819 13398 581 109 328 347

2018

Gennaio 23062 2866 13349 581 111 325 345

Febbraio 23064 2826 13382 581 109 334 346

Marzo 23181 2829 13248 584 109 318 343

Aprile 23250 2854 13170 585 109 329 341

Maggio 23345 2748 13196 587 105 317 342

Giugno 23298 2799 13173 587 107 321 341

Luglio 23223 2686 13301 586 104 315 345

Agosto 23264 2610 13329 587 101 321 346

Settembre 23230 2690 13288 586 104 323 345

Ottobre 23245 2752 13201 586 106 324 342

Novembre 23246 2727 13217 587 105 318 343

Dicembre 23269 2682 13201 588 103 319 343

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Novembre 2017 - novembre 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Novembre 00 00 00 00 00 00

Dicembre 00 +02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -01 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo 00 00 00 00 00 00

Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 00 00 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

Agosto 00 -01 00 00 00 00

Settembre 00 +01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 00 -01 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di dicembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 dicembre 2018 a domenica 30 dicembre 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)

1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali

con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate

2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione femminile a dicembre 2018 egrave pari a 49670 che arrotondato egrave riportato come 497 Il tasso di occupazione femminile a novembre 2018 egrave pari a 49434 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 494 (Tabella 1 a pagina 15) La differenza tra il dato di dicembre 2018 e quello di novembre 2018 egrave quindi pari a +0236 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati

coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia

4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva

nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave

non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Dicembre 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23078 0003080

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2615 0019922

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13426 0005153

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5839 0003017

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1018 0019625

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3485 0005153

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Dicembre 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23078 1018

Errore relativo (CV) 0003080 0019625

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23078 x 000308) x 196 = 139 (1018 x 0019625) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 - 139 = 22939 1018 - 039 = 979

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 + 139 = 23217 1018 + 039 = 1057

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE

PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti

(migliaia di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

dic18

nov18

(assolute)

dic18

nov18 (percentuali)

ott-dic18

lug-set18

(assolute)

ott-dic18

lug-set18

(percentuali)

dic18

dic17

(assolute)

dic18

dic17

(percentuali)

OCCUPATI 23269 +23 +01 +12 +01 +202 +09

Dipendenti 17936 +12 +01 +20 +01 +168 +09

- permanenti 14806 -35 -02 +16 +01 -88 -06

- a termine 3130 +47 +15 +4 +01 +257 +89

Indipendenti 5334 +11 +02 -8 -01 +34 +06

La lieve crescita degli occupati nellrsquoultimo mese deriva dallrsquoaumento dei dipendenti a termine (+15 pari a +47 mila unitagrave) che tornano a salire dopo due mesi di calo e degli indipendenti (+02 +11 mila) che crescono per il secondo mese consecutivo risultano invece in calo i permanenti (-02 -35 mila) dopo due mesi di crescita

Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra ancora fortemente tra i lavoratori a termine (+89 pari a +257 mila unitagrave) in lieve aumento anche gli indipendenti (+06 pari a +34mila) mentre calano i dipendenti permanenti (-06 -88 mila)

LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave

PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori assoluti (migliaia

di unitagrave)

Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali

dic18

nov18

(assolute)

dic18

nov18

(percentuali)

ott-dic18

lug-set18

(assolute)

ott-dic18

lug-set18

(percentuali)

dic18

dic17

(assolute)

dic18

dic17

(percentuali)

15-24 ANNI

Occupati 1051 +15 +15 +16 +16 +36 +36

Disoccupati 493 +10 +20 +10 +20 -2 -05

Inattivi 4326 -25 -06 -14 -03 -29 -07

25-34 ANNI

Occupati 4029 -31 -08 -19 -05 -52 -13

Disoccupati 752 -2 -03 +4 +05 -66 -81

Inattivi 1788 +28 +16 -9 -05 +44 +25

35-49 ANNI

Occupati 9621 +14 +01 -48 -05 -83 -09

Disoccupati 890 -33 -36 +9 +09 -84 -86

Inattivi 2507 -4 -02 -39 -15 -125 -48

50 ANNI E PIUrsquo

Occupati 8568 +25 +03 +63 +07 +300 +36

Disoccupati 547 -19 -33 +41 +78 +16 +30

Inattivi 17440 +26 +02 -2 00 +18 +01

Inattivi 50-64 anni 4579 -15 -03 -38 -08 -86 -18

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

dic18

nov18

ott-dic18

lug-set18

dic18

dic17

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 179 +03 +02 +06

Tasso di disoccupazione 319 +01 +01 -09

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 84 +02 +01 00

Tasso di inattivitagrave 737 -04 -04 -06

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 613 -04 -01 -01

Tasso di disoccupazione 157 +01 +01 -10

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 114 00 +01 -09

Tasso di inattivitagrave 272 +04 00 +10

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 739 +02 +01 +10

Tasso di disoccupazione 85 -03 +01 -07

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 68 -02 +01 -05

Tasso di inattivitagrave 193 00 -02 -05

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 609 +03 +02 +13

Tasso di disoccupazione 63 -03 +04 -01

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 41 -02 +03 00

Tasso di inattivitagrave 351 -02 -05 -13

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Dicembre 2018

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni -03 -52 +02 +02 -47 +08

35-49 anni -16 -86 -48 +14 -65 -26

50-64 anni +27 +22 -18 +21 +05 -35

15-64 anni +02 -50 -15 +14 -44 -14

Nellrsquoultimo mese si stima un aumento del tasso di occupazione in tutte le classi di etagrave tranne tra i 25-34enni per i quali si registra un calo di 04 punti percentuali Il calo del tasso di disoccupazione interessa le classi di etagrave superiori ai 35 anni la contrazione egrave pari a 03 punti sia tra i 35-49enni sia tra i 50-64enni Il tasso di disoccupazione dei giovani di 15-24 anni si attesta al 319 (+01 punti percentuali) lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo84 in aumento su base mensile di 02 punti Il tasso di inattivitagrave scende nelle classi di etagrave estreme (rispettivamente -04 punti per i 15-24enni e -02 punti per i 50-64enni) egrave in crescita per i 25-34enni (+04 punti) mentre rimane stabile tra i 35-49enni

Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 25-34enni mentre il tasso di disoccupazione cala in tutte le classi drsquoetagrave (le flessioni piugrave intense si stimano per i 15-24enni e i 25-34enni rispettivamente -09 e -10 punti percentuali) Il tasso di inattivitagrave aumenta solo tra i 25-34enni mentre diminuisce in tutte le altre classi di etagrave

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 - dicembre 2018 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di disoccupazione

15-24 anni

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2016 Gennaio 22631 2959 13871 568 116 393 356

Febbraio 22570 2986 13882 567 117 389 357

Marzo 22640 2945 13835 569 115 380 356

Aprile 22703 3009 13695 571 117 373 352

Maggio 22785 2968 13626 573 115 371 350

Giugno 22803 3022 13599 573 117 370 350

Luglio 22782 2993 13602 573 116 382 350

Agosto 22768 2959 13670 572 115 361 352

Settembre 22815 3051 13502 574 118 368 348

Ottobre 22816 3024 13546 574 117 369 349

Novembre 22848 3080 13445 575 119 390 346

Dicembre 22894 3041 13435 576 117 378 346

2017 Gennaio 22926 3034 13397 577 117 374 345

Febbraio 22959 2975 13392 578 115 352 345

Marzo 22931 2984 13425 577 115 365 346

Aprile 22965 2880 13492 578 111 358 348

Maggio 22915 2946 13480 576 114 366 348

Giugno 22980 2873 13457 579 111 346 347

Luglio 23023 2970 13315 580 114 348 344

Agosto 23065 2957 13278 581 114 344 343

Settembre 23104 2904 13308 581 112 346 344

Ottobre 23095 2866 13342 581 110 341 345

Novembre 23138 2858 13280 583 110 332 343

Dicembre 23067 2819 13398 581 109 328 347

2018

Gennaio 23062 2866 13349 581 111 325 345

Febbraio 23064 2826 13382 581 109 334 346

Marzo 23181 2829 13248 584 109 318 343

Aprile 23250 2854 13170 585 109 329 341

Maggio 23345 2748 13196 587 105 317 342

Giugno 23298 2799 13173 587 107 321 341

Luglio 23223 2686 13301 586 104 315 345

Agosto 23264 2610 13329 587 101 321 346

Settembre 23230 2690 13288 586 104 323 345

Ottobre 23245 2752 13201 586 106 324 342

Novembre 23246 2727 13217 587 105 318 343

Dicembre 23269 2682 13201 588 103 319 343

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Novembre 2017 - novembre 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Novembre 00 00 00 00 00 00

Dicembre 00 +02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -01 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo 00 00 00 00 00 00

Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 00 00 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

Agosto 00 -01 00 00 00 00

Settembre 00 +01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 00 -01 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di dicembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 dicembre 2018 a domenica 30 dicembre 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)

1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali

con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate

2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione femminile a dicembre 2018 egrave pari a 49670 che arrotondato egrave riportato come 497 Il tasso di occupazione femminile a novembre 2018 egrave pari a 49434 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 494 (Tabella 1 a pagina 15) La differenza tra il dato di dicembre 2018 e quello di novembre 2018 egrave quindi pari a +0236 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati

coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia

4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva

nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave

non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Dicembre 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23078 0003080

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2615 0019922

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13426 0005153

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5839 0003017

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1018 0019625

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3485 0005153

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Dicembre 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23078 1018

Errore relativo (CV) 0003080 0019625

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23078 x 000308) x 196 = 139 (1018 x 0019625) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 - 139 = 22939 1018 - 039 = 979

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 + 139 = 23217 1018 + 039 = 1057

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Dicembre 2018 dati destagionalizzati

Valori

percentuali

Variazioni congiunturali Variazioni

tendenziali

(punti percentuali)

dic18

nov18

ott-dic18

lug-set18

dic18

dic17

15-24 ANNI

Tasso di occupazione 179 +03 +02 +06

Tasso di disoccupazione 319 +01 +01 -09

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 84 +02 +01 00

Tasso di inattivitagrave 737 -04 -04 -06

25-34 ANNI

Tasso di occupazione 613 -04 -01 -01

Tasso di disoccupazione 157 +01 +01 -10

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 114 00 +01 -09

Tasso di inattivitagrave 272 +04 00 +10

35-49 ANNI

Tasso di occupazione 739 +02 +01 +10

Tasso di disoccupazione 85 -03 +01 -07

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 68 -02 +01 -05

Tasso di inattivitagrave 193 00 -02 -05

50-64 ANNI

Tasso di occupazione 609 +03 +02 +13

Tasso di disoccupazione 63 -03 +04 -01

Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 41 -02 +03 00

Tasso di inattivitagrave 351 -02 -05 -13

PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Dicembre 2018

Variazione tendenziale percentuale osservata

Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica

Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi

15-34 anni -03 -52 +02 +02 -47 +08

35-49 anni -16 -86 -48 +14 -65 -26

50-64 anni +27 +22 -18 +21 +05 -35

15-64 anni +02 -50 -15 +14 -44 -14

Nellrsquoultimo mese si stima un aumento del tasso di occupazione in tutte le classi di etagrave tranne tra i 25-34enni per i quali si registra un calo di 04 punti percentuali Il calo del tasso di disoccupazione interessa le classi di etagrave superiori ai 35 anni la contrazione egrave pari a 03 punti sia tra i 35-49enni sia tra i 50-64enni Il tasso di disoccupazione dei giovani di 15-24 anni si attesta al 319 (+01 punti percentuali) lrsquoincidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di etagrave egrave pari allrsquo84 in aumento su base mensile di 02 punti Il tasso di inattivitagrave scende nelle classi di etagrave estreme (rispettivamente -04 punti per i 15-24enni e -02 punti per i 50-64enni) egrave in crescita per i 25-34enni (+04 punti) mentre rimane stabile tra i 35-49enni

Su base annua il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di etagrave ad eccezione dei 25-34enni mentre il tasso di disoccupazione cala in tutte le classi drsquoetagrave (le flessioni piugrave intense si stimano per i 15-24enni e i 25-34enni rispettivamente -09 e -10 punti percentuali) Il tasso di inattivitagrave aumenta solo tra i 25-34enni mentre diminuisce in tutte le altre classi di etagrave

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 - dicembre 2018 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di disoccupazione

15-24 anni

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2016 Gennaio 22631 2959 13871 568 116 393 356

Febbraio 22570 2986 13882 567 117 389 357

Marzo 22640 2945 13835 569 115 380 356

Aprile 22703 3009 13695 571 117 373 352

Maggio 22785 2968 13626 573 115 371 350

Giugno 22803 3022 13599 573 117 370 350

Luglio 22782 2993 13602 573 116 382 350

Agosto 22768 2959 13670 572 115 361 352

Settembre 22815 3051 13502 574 118 368 348

Ottobre 22816 3024 13546 574 117 369 349

Novembre 22848 3080 13445 575 119 390 346

Dicembre 22894 3041 13435 576 117 378 346

2017 Gennaio 22926 3034 13397 577 117 374 345

Febbraio 22959 2975 13392 578 115 352 345

Marzo 22931 2984 13425 577 115 365 346

Aprile 22965 2880 13492 578 111 358 348

Maggio 22915 2946 13480 576 114 366 348

Giugno 22980 2873 13457 579 111 346 347

Luglio 23023 2970 13315 580 114 348 344

Agosto 23065 2957 13278 581 114 344 343

Settembre 23104 2904 13308 581 112 346 344

Ottobre 23095 2866 13342 581 110 341 345

Novembre 23138 2858 13280 583 110 332 343

Dicembre 23067 2819 13398 581 109 328 347

2018

Gennaio 23062 2866 13349 581 111 325 345

Febbraio 23064 2826 13382 581 109 334 346

Marzo 23181 2829 13248 584 109 318 343

Aprile 23250 2854 13170 585 109 329 341

Maggio 23345 2748 13196 587 105 317 342

Giugno 23298 2799 13173 587 107 321 341

Luglio 23223 2686 13301 586 104 315 345

Agosto 23264 2610 13329 587 101 321 346

Settembre 23230 2690 13288 586 104 323 345

Ottobre 23245 2752 13201 586 106 324 342

Novembre 23246 2727 13217 587 105 318 343

Dicembre 23269 2682 13201 588 103 319 343

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Novembre 2017 - novembre 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Novembre 00 00 00 00 00 00

Dicembre 00 +02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -01 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo 00 00 00 00 00 00

Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 00 00 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

Agosto 00 -01 00 00 00 00

Settembre 00 +01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 00 -01 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di dicembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 dicembre 2018 a domenica 30 dicembre 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)

1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali

con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate

2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione femminile a dicembre 2018 egrave pari a 49670 che arrotondato egrave riportato come 497 Il tasso di occupazione femminile a novembre 2018 egrave pari a 49434 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 494 (Tabella 1 a pagina 15) La differenza tra il dato di dicembre 2018 e quello di novembre 2018 egrave quindi pari a +0236 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati

coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia

4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva

nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave

non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Dicembre 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23078 0003080

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2615 0019922

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13426 0005153

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5839 0003017

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1018 0019625

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3485 0005153

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Dicembre 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23078 1018

Errore relativo (CV) 0003080 0019625

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23078 x 000308) x 196 = 139 (1018 x 0019625) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 - 139 = 22939 1018 - 039 = 979

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 + 139 = 23217 1018 + 039 = 1057

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 7 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2016 - dicembre 2018 dati destagionalizzati

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di disoccupazione

15-24 anni

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali

2016 Gennaio 22631 2959 13871 568 116 393 356

Febbraio 22570 2986 13882 567 117 389 357

Marzo 22640 2945 13835 569 115 380 356

Aprile 22703 3009 13695 571 117 373 352

Maggio 22785 2968 13626 573 115 371 350

Giugno 22803 3022 13599 573 117 370 350

Luglio 22782 2993 13602 573 116 382 350

Agosto 22768 2959 13670 572 115 361 352

Settembre 22815 3051 13502 574 118 368 348

Ottobre 22816 3024 13546 574 117 369 349

Novembre 22848 3080 13445 575 119 390 346

Dicembre 22894 3041 13435 576 117 378 346

2017 Gennaio 22926 3034 13397 577 117 374 345

Febbraio 22959 2975 13392 578 115 352 345

Marzo 22931 2984 13425 577 115 365 346

Aprile 22965 2880 13492 578 111 358 348

Maggio 22915 2946 13480 576 114 366 348

Giugno 22980 2873 13457 579 111 346 347

Luglio 23023 2970 13315 580 114 348 344

Agosto 23065 2957 13278 581 114 344 343

Settembre 23104 2904 13308 581 112 346 344

Ottobre 23095 2866 13342 581 110 341 345

Novembre 23138 2858 13280 583 110 332 343

Dicembre 23067 2819 13398 581 109 328 347

2018

Gennaio 23062 2866 13349 581 111 325 345

Febbraio 23064 2826 13382 581 109 334 346

Marzo 23181 2829 13248 584 109 318 343

Aprile 23250 2854 13170 585 109 329 341

Maggio 23345 2748 13196 587 105 317 342

Giugno 23298 2799 13173 587 107 321 341

Luglio 23223 2686 13301 586 104 315 345

Agosto 23264 2610 13329 587 101 321 346

Settembre 23230 2690 13288 586 104 323 345

Ottobre 23245 2752 13201 586 106 324 342

Novembre 23246 2727 13217 587 105 318 343

Dicembre 23269 2682 13201 588 103 319 343

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Novembre 2017 - novembre 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Novembre 00 00 00 00 00 00

Dicembre 00 +02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -01 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo 00 00 00 00 00 00

Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 00 00 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

Agosto 00 -01 00 00 00 00

Settembre 00 +01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 00 -01 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di dicembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 dicembre 2018 a domenica 30 dicembre 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)

1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali

con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate

2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione femminile a dicembre 2018 egrave pari a 49670 che arrotondato egrave riportato come 497 Il tasso di occupazione femminile a novembre 2018 egrave pari a 49434 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 494 (Tabella 1 a pagina 15) La differenza tra il dato di dicembre 2018 e quello di novembre 2018 egrave quindi pari a +0236 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati

coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia

4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva

nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave

non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Dicembre 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23078 0003080

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2615 0019922

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13426 0005153

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5839 0003017

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1018 0019625

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3485 0005153

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Dicembre 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23078 1018

Errore relativo (CV) 0003080 0019625

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23078 x 000308) x 196 = 139 (1018 x 0019625) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 - 139 = 22939 1018 - 039 = 979

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 + 139 = 23217 1018 + 039 = 1057

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Novembre 2017 - novembre 2018 revisioni delle variazioni congiunturali

Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi

15-64 anni

Tasso di occupazione

15-64 anni

Tasso di disoccupazione

Tasso di inattivitagrave

15-64 anni

2017 Novembre 00 00 00 00 00 00

Dicembre 00 +02 00 00 00 00

2018 Gennaio 00 -01 00 00 00 00

Febbraio 00 00 00 00 00 00

Marzo 00 00 00 00 00 00

Aprile 00 00 00 00 00 00

Maggio 00 00 00 00 00 00

Giugno 00 00 00 00 00 00

Luglio 00 00 00 00 00 00

Agosto 00 -01 00 00 00 00

Settembre 00 +01 00 00 00 00

Ottobre 00 -01 00 00 00 00

Novembre 00 00 -01 00 00 00

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di dicembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 dicembre 2018 a domenica 30 dicembre 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)

1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali

con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate

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1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione femminile a dicembre 2018 egrave pari a 49670 che arrotondato egrave riportato come 497 Il tasso di occupazione femminile a novembre 2018 egrave pari a 49434 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 494 (Tabella 1 a pagina 15) La differenza tra il dato di dicembre 2018 e quello di novembre 2018 egrave quindi pari a +0236 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati

coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia

4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva

nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave

non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Dicembre 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23078 0003080

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2615 0019922

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13426 0005153

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5839 0003017

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1018 0019625

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3485 0005153

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Dicembre 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23078 1018

Errore relativo (CV) 0003080 0019625

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23078 x 000308) x 196 = 139 (1018 x 0019625) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 - 139 = 22939 1018 - 039 = 979

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 + 139 = 23217 1018 + 039 = 1057

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate

Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura

hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente

sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi

Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine

Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza

Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali

Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che

hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive

oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro

Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate

Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro

Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento

Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)

Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore

Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente

Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente

Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima

Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di dicembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 dicembre 2018 a domenica 30 dicembre 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)

1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali

con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate

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1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione femminile a dicembre 2018 egrave pari a 49670 che arrotondato egrave riportato come 497 Il tasso di occupazione femminile a novembre 2018 egrave pari a 49434 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 494 (Tabella 1 a pagina 15) La differenza tra il dato di dicembre 2018 e quello di novembre 2018 egrave quindi pari a +0236 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati

coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia

4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva

nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave

non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Dicembre 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23078 0003080

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2615 0019922

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13426 0005153

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5839 0003017

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1018 0019625

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3485 0005153

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Dicembre 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23078 1018

Errore relativo (CV) 0003080 0019625

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23078 x 000308) x 196 = 139 (1018 x 0019625) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 - 139 = 22939 1018 - 039 = 979

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 + 139 = 23217 1018 + 039 = 1057

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Introduzione e quadro normativo

La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati

Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine

Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018

Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi

La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc

Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi

Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave

Il disegno di campionamento

Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie

Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario

Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane

Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di dicembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 dicembre 2018 a domenica 30 dicembre 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)

1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali

con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate

2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione femminile a dicembre 2018 egrave pari a 49670 che arrotondato egrave riportato come 497 Il tasso di occupazione femminile a novembre 2018 egrave pari a 49434 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 494 (Tabella 1 a pagina 15) La differenza tra il dato di dicembre 2018 e quello di novembre 2018 egrave quindi pari a +0236 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati

coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia

4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva

nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave

non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Dicembre 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23078 0003080

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2615 0019922

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13426 0005153

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5839 0003017

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1018 0019625

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3485 0005153

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Dicembre 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23078 1018

Errore relativo (CV) 0003080 0019625

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23078 x 000308) x 196 = 139 (1018 x 0019625) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 - 139 = 22939 1018 - 039 = 979

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 + 139 = 23217 1018 + 039 = 1057

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La raccolta delle informazioni

Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) In generale lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento o meno frequentemente nelle tre settimane che seguono

Taluni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere

Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263

Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche

Il mese di dicembre 2018 comprende 4 settimane da lunedigrave 3 dicembre 2018 a domenica 30 dicembre 2018

Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)

1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali

con campione parzialmente sovrapposto e che sfruttando la componente longitudinale migliora lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi

Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati mensili riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente ad una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile

Per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software Demetra 20

La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a quasi 400 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +18 annuo pari a oltre 200 mila persone)

Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (Prospetto 6)

I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate

2

1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey

Methodology 27 33-44 2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione femminile a dicembre 2018 egrave pari a 49670 che arrotondato egrave riportato come 497 Il tasso di occupazione femminile a novembre 2018 egrave pari a 49434 ed egrave riportato nelle serie storiche mensili allegate al comunicato stampa come 494 (Tabella 1 a pagina 15) La differenza tra il dato di dicembre 2018 e quello di novembre 2018 egrave quindi pari a +0236 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel Prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a +02 punti percentuali e non +03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati

coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia

4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva

nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave

non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Dicembre 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23078 0003080

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2615 0019922

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13426 0005153

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5839 0003017

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1018 0019625

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3485 0005153

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Dicembre 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23078 1018

Errore relativo (CV) 0003080 0019625

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23078 x 000308) x 196 = 139 (1018 x 0019625) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 - 139 = 22939 1018 - 039 = 979

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 + 139 = 23217 1018 + 039 = 1057

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

Lrsquooutput principali misure di analisi

La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro

La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati

coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia

4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva

nel mercato del lavoro

La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000

Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione

Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro

Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo

La precisione delle stime

Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato

3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave

non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Dicembre 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23078 0003080

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2615 0019922

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13426 0005153

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5839 0003017

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1018 0019625

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3485 0005153

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Dicembre 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23078 1018

Errore relativo (CV) 0003080 0019625

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23078 x 000308) x 196 = 139 (1018 x 0019625) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 - 139 = 22939 1018 - 039 = 979

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 + 139 = 23217 1018 + 039 = 1057

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Dicembre 2018

Stima puntuale Errore relativo (CV)

Occupati (migliaia di unitagrave) 23078 0003080

Disoccupati (migliaia di unitagrave) 2615 0019922

Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 13426 0005153

Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5839 0003017

Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 1018 0019625

Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3485 0005153

A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196

Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese

Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004

I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto

Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione

PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Dicembre 2018

Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()

Stima puntuale 23078 1018

Errore relativo (CV) 0003080 0019625

Stima intervallare

Semi ampiezza dellrsquointervallo (23078 x 000308) x 196 = 139 (1018 x 0019625) x 196 = 039

Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 - 139 = 22939 1018 - 039 = 979

Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 23078 + 139 = 23217 1018 + 039 = 1057

Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2009 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 ndash dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori percentuali

INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati non

destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave

TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2009 - dicembre 2018 dati

non destagionalizzati valori percentuali

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)

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OCCUPATI E DISOCCUPATI

La revisione dei dati

Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento

Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione

Informazioni sulla riservatezza dei dati

I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono

Copertura e dettaglio territoriale

Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province

Tempestivitagrave

Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (quasi 20 mila famiglie pari a circa 44 mila individui per il mese di dicembre 2018) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat

Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive

Diffusione

I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo

Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse

Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit

Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a

circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)