Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N...

44
1 Tema: «METTICI CUORE» Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia di Dio per diventare testimoni del Vangelo della Gioia e della Carità.

Transcript of Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N...

Page 1: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

1

Tema: «METTICI CUORE»

Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia di Dio per diventare testimoni del Vangelo della Gioia e della Carità.

Page 2: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

2

SPIEGAZIONE DEL LOGO

La strada e i ragazzi in cammino o Rappresentano il tema del cammino, di cui i bambini e i ragazzi, saranno

protagonisti nell’affrontarlo metaforicamente durante quest’anno.

o Si tratta di una strada asfaltata che circonda il cuore fatto di parole, simbolo della scelta di “prendersi a cuore ” la loro stessa vita e quella degli altri.

o La strada rappresenta anche il pellegrinaggio, immagine della vita della Chiesa, del cristiano e dell’Anno Santo indetto da Papa Francesco.

Il cuore con le parole

o Rappresenta una porta (simbolo del Giubileo) costituita da parole chiave che riprendono l’altro tema dell’anno: l’attenzione alle opere di misericordia corporale e spirituale, raccomandata da Papa Francesco nella Bolla “Misericordiae vultus” (n° 15).

o Il cuore rappresenta anche Don Bosco , uomo dal cuore grande come la sabbia del mare e l’appello, sul suo esempio, ad aderire allo slogan “Mettici cuore”.

Page 3: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

3

S T R A D A

D E L

L’

A M I C I Z I A

Settembre

“Eccoci qui” Simbolo: documento di viaggio

Ottobre

“Si può fare”

Obiettivo e impegno “In Egitto Giuseppe fu venduto al Capo delle Guardie del Faraone, e a motivo della sua diligenza fu scelto come suo servitore personale. Il Capo delle Guardie gli concesse tanti vantaggi e lo trattava come un suo famigliare”. (Genesi 39, 1) “Tenere sempre viva la speranza! Aiutare a recuperare la fiducia! Mostrare che con l’accoglienza e la fraternità si può aprire una finestra sul futuro, più che una finestra, una porta, e ancora di più, si può avere ancora un futuro!” (Martedì 10 Settembre 2013, discorso di Papa Francesco) Emigrante a 12 anni

-Che cerchi ,ragazzo? -Da lavorare. (da “Don Bosco per i ragazzi” di Teresio Bosco pag. 6)

Ero forestiero e mi hai ospitato. - Accolgo i miei compagni - Accolgo i meno simpatici - Accolgo i più poveri

Attività - Formazione

docenti - Inizio scuola:

accoglienza nuovi iscritti

- Colloqui Scuola

dell’Infanzia

Obiettivo e impegno

“…Un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione.” (Lc 10,30.33) “Solidarietà, questa parola che fa paura al mondo sviluppato. Cercano di non dirla. Solidarietà è quasi una parolaccia per loro. Ma è la nostra parola! Servire significa riconoscere e accogliere le domande di giustizia, di speranza, e cercare insieme delle strade, dei percorsi concreti di liberazione.” (Martedì 10 Settembre 2013, discorso di Papa Francesco) Un ragazzo bagnato e intirizzito

-Entra - gli dice D. Bosco … -E adesso dove andrai?... Era il primo orfano che entrava da D. Bosco. (da “Don Bosco per i ragazzi” di Teresio Bosco pag. 131)

Ero triste e mi hai consolato - Cammino e ascolto con attenzione chi vive al mio fianco - Come amico condivido e dono quello che possiedo

Attività - S. Messa di

apertura

- Assemblee di classe/sezione

- Elezione genitori rappresentanti di classe/sezione

- Consiglio di interclasse

Page 4: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

4

S T R A D A

D E L

L’

A F F E T T O

Novembre

“Diamoci la mano”

Simbolo: bisaccia

Obiettivo e impegno

“Gli si fece vicino Si prese cura di lui.” Parola di Dio (Lc 10,34) “Siamo di fronte allo scandalo mondiale di circa un miliardo, un miliardo di persone che ancora oggi soffrono la fame. Non possiamo girarci dall’altra parte e far finta che questo non esista. (...) Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno così primario e al tempo stesso facciamoci promotori di un’autentica cooperazione con i poveri, perché attraverso i frutti del loro e del nostro lavoro possano vivere una vita dignitosa.” (Videomessaggio di Papa Francesco per la campagna contro la fame nel mondo) Quattro soldi di polenta

Don Bosco si frugò nelle tasche. Trovò solo quattro soldi. … In famiglia lo chiamiamo “il prete del miracolo della polenta. (da “Don Bosco per i ragazzi” di Teresio Bosco pag. 151)

Avevo fame e mi hai dato da mangiare. Avevo sete e mi hai dato da bere. - Mi sfamo e disseto con il pane e l’acqua degli insegnamenti dei genitori e degli insegnanti - Sfamo e disseto, con il pane e l’acqua della stima, il mio compagno disprezzato o deriso - Mi impegno a non sprecare e buttare acqua e cibo

Attività - Santi defunti

- Colloqui con i

Genitori dei Grandi e dei Mezzani scuola dell’Infanzia

- Colloqui

interquadrimestrali scuola Primaria

- Open day scuola

Primaria

- Inizio Avvento

Page 5: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

5

S T R A D A

D E L

S O R R I S O

Dicembre

“Accogli l’Amore”

Simbolo: mappa

Gennaio

“Senza misura!”

Obiettivo e impegno “Mentre si trovavano a Betlemme, giunse per Maria il tempo di partorire; ed essa diede alla luce un figlio, il suo primogenito. Lo avvolse in fasce e lo mise a dormire nella mangiatoia di una stalla, perché non avevano trovato altro posto.” (Lc 2, 6 – 7)

“Il messaggio che tutti aspettavano, quello che tutti cercavano nel profondo della propria anima, non era altro che la tenerezza di Dio: Dio che ci guarda con occhi colmi di affetto, che accetta la nostra miseria, Dio innamorato della nostra piccolezza.” (Mercoledì, 24 dicembre 2014, omelia di PapaFrancesco) Mia madre mi insegnò a pregare

Che cosa deve fare un buon cristiano…. (da “Don Bosco per i ragazzi” di Teresio Bosco pag. 25)

Non conoscevo e mi hai insegnato. - Dono il mio desiderio di…. - Dono la mia intelligenza per…. - Dono il mio sorriso per…. - Dono le mie capacità per…

Attività - Festa

dell’Immacolata - Santa Messa di

Natale

- Auguri di Natale alle famiglie

Obiettivo e impegno “Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno” Parola di Dio (Lc 10,35)

“Chi sono io per giudicare gli altri? È la domanda da fare a se stessi per dare spazio alla misericordia, l’atteggiamento giusto per costruire la pace tra le persone, le nazioni e dentro di noi. E per essere donne e uomini misericordiosi bisogna anzitutto riconoscersi peccatori e poi allargare il cuore fino a dimenticare le offese ricevute.” (Lunedì, 17 marzo 2014, meditazione mattutina di Papa Francesco)

Testa a testa con il Ministro

-Ma lei parla sul serio reverendo?- fece stupito…. -Non fuggirà nessuno. Do la mia parola. (da “Don Bosco per i ragazzi” di Teresio Bosco pag. 189)

Ero carcerato e sei venuto a trovarmi. Mi hanno offeso e ho perdonato. - Non sono causa di litigi - Non offendo nessuno con insulti - Riconosco i miei errori e perdono un’offesa ricevuta

Attività - Laura Vicuna

- Festa di Don

Bosco

Page 6: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

6

S T R A D A

D E L L A

C O N D I V I S I O N E

Febbraio - Marzo

“Sei un dono per me” Simbolo: bastone

Obiettivo e impegno “Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì.” (Mt 25, 14 - 15) “Servire significa accogliere la persona che arriva, con attenzione; significa chinarsi su chi ha bisogno e tendergli la mano, senza calcoli, senza timore, con tenerezza e comprensione, come Gesù si è chinato a lavare i piedi agli Apostoli. Servire significa lavorare a fianco dei più bisognosi, stabilire con loro prima di tutto relazioni umane, di vicinanza, legami di solidarietà.” (Martedì, 10 Settembre 2013, discorso di Papa Francesco) O la borsa o la vita

..una voce dura gli intima: O la borsa o la vita… -Sono Don Bosco, denari non ne ho…. (da “Don Bosco per i ragazzi” di Teresio Bosco pag. 120)

Ero nudo e mi hai vestito. Ho sbagliato e mi hai indicato la strada per ricevere il perdono. - Con la preghiera chiedo la capacità di accorgermi di chi ha bisogno e l’aiuto per rispondere alle necessità - Condivido non solo ciò che è superfluo ma ciò che mi è necessario

Attività - Assemblee di

classe/sezione

- Carnevale

- Inizio Quaresima

- Consegna valutazioni scuola primaria

- S. Pasqua

Page 7: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

7

S T R A D A

D E L

L’ I N C O N T R O

Aprile

“Stiamo bene insieme”

Simbolo: sandali

Obiettivo e impegno “Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, e conversavano di tutto quello che era accaduto. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro.” (Lc 24, 13 – 15) “Non basta passare lungo le strade digitali, cioè semplicemente essere connessi: occorre che la connessione sia accompagnata dall’incontro vero. Non possiamo vivere da soli, rinchiusi in noi stessi. Abbiamo bisogno di amare ed essere amati. Abbiamo bisogno di tenerezza. È importante l’attenzione e la presenza della Chiesa nel mondo della comunicazione, per dialogare con l’ uomo d’oggi e portarlo all’ incontro con Cristo: una Chiesa che accompagna il cammino sa mettersi in cammino con tutti.” (Domenica, 1 giugno 2014, discorso di Papa Francesco) Il colera per le strade di Borgo Dora

Don Bosco parlò ai ragazzi -Sapete che il sindaco ha lanciato un appello. Occorrono infermieri e assistenti per curare i colerosi. …quattordici ragazzi si misero in lista. Pochi giorni dopo, altri trenta… (da “Don Bosco per i ragazzi” di Teresio Bosco pag. 179)

Ero ammalato e sei venuto a trovarmi. - Sto accanto ai miei compagni preoccupati o tristi - Starò vicino ai miei nonni o a persone che si sentono sole - Sono attento ai miei genitori quando sono stanchi

Attività - Colloqui

interquadrimestrali scuola primaria

Page 8: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

8

S T R A D A

D E L

L’

A M O R E

Maggio - Giugno

“Anche tu così!”

Simbolo: conchiglia

Obiettivo e impegno “L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore (...)” (Lc 1, 46 - 47) “Tutto è suo dono. Se noi possiamo capire che tutto è dono di Dio, quanta felicità nel nostro cuore! Tutto è suo dono. Lui è la nostra forza! Dire grazie è così facile, eppure così difficile! Quante volte ci diciamo grazie in famiglia? E’ una delle parole chiave della convivenza. “Permesso”, “scusa”, “grazie”: se in una famiglia si dicono queste tre parole, la famiglia va avanti. “Permesso”, “scusami”, “grazie”.” (Domenica, 13 ottobre 2013, omelia di Papa Francesco) Se avessi soltanto un pezzo di pane

-Ti voglio così bene, che se un giorno avessi soltanto più un pezzo di pane, lo farei a metà con te. (da “Don Bosco per i ragazzi” di Teresio Bosco pag. 92) Due piccoli cuori per grazia ricevuta

Alla vigilia della festa, … vanno a bussare alla porta di D. Bosco e glieli offrono, arrossendo fino alla punta delle orecchie. (da “Don Bosco per i ragazzi” di Teresio Bosco pag. 148)

In verità, vi dico che tutte le volte che avete fatto ciò a uno dei più piccoli di questi miei fratelli, lo avete fatto a me! - Continuiamo a vivere ciò che abbiamo imparato durante l’anno - Impariamo a dire grazie a tutte le persone che ci hanno accompagnato e sostenuto durante il nostro percorso scolastico

Attività - Festa di S.

Giuseppe

- S. Domenico Savio

- S. M. Domenica Mazzarello

- Festa Maria Ausiliatrice

- Festa del Grazie

- Continuità scuola dell’infanzia-scuola primaria

- Colloqui con i Genitori dei Grandi e dei Mezzani scuola dell’Infanzia

- S. Messa di chiusura di fine anno scolastico

- Colloqui con i

Genitori dei Piccoli

- Consegna delle schede di valutazione

Page 9: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

9

Page 10: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

1. PREMESSA

L’Istituto “Maria Ausiliatrice” di Brescia, cattolico, salesiano, paritario, in tutti i suoi gradi comprende i seguenti ordini di scuola:

a) Scuola dell’Infanzia Paritaria Convenzionata con 3 sezioni b) Scuola Primaria Paritaria Parificata con 5 classi.

Tutta l’attività educativa è finalizzata a formare “buoni cristiani e onesti cittadini”, secondo il pensiero di Don Bosco.

2. LA SCUOLA NEL TERRITORIO

La Scuola si colloca in un quartiere centrale di Brescia e accoglie tra i suoi destinatari circa 220 bambini/e provenienti anche da altre zone cittadine e da paesi limitrofi, i cui genitori lavorano in città. Gli allievi appartengono a famiglie di ogni ceto sociale e presentano situazioni molto varie. I genitori nella maggioranza lavorano entrambi e chiedono alla Scuola un orario flessibile che risponda alle loro esigenze; desiderano per i figli un ambiente sicuro e un apprendimento che raggiunga esiti soddisfacenti.

3.IL NOSTRO METODO EDUCATIVO

Il metodo educativo, ereditato da Don Bosco e da Madre Mazzarello, sintetizza l’esperienza pedagogica nel trinomio RAGIONE – RELIGIONE – AMOREVOLEZZA; esso

• anima ogni attività culturale formativa in uno stile di dialogo, di partecipazione e di ricerca, nel rispetto delle più profonde esigenze umane;

• crea un ambiente in cui il ragazzo/a si sente amato, riconosciuto e rispettato, soggetto attivo e critico del proprio processo formativo;

• privilegia il rapporto educativo personale, la presenza dell’educatore come

espressione concreta di accoglienza, amicizia, capacità di attesa;

Page 11: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

1

• coinvolge la famiglia nell’attività educativa;

• educa all’accoglienza ed alla solidarietà, valorizzando il positivo di ogni cultura;

• propone , in clima di rispetto e di libertà, una pluralità di offerte per favorire l’educazione alla fede (dal PEN Progetto Educativo Nazionale).

4. LA DOMANDA DEI GENITORI E DEGLI ALUNNI

La proposta che intende offrire la nostra Scuola, in linea con la ‘mission’ salesiana, parte dalla lettura attenta delle sfide odierne del contesto socio-culturale, dalla domanda educativa del territorio e soprattutto dalla domanda, esplicita e non, dei Genitori e degli Alunni. Il rilevamento dei bisogni formativi avviene mediante il monitoraggio dei dati emersi, in particolare: all’atto dell’iscrizione e dai colloqui individuali con Genitori e Alunni.

I Genitori chiedono in particolare: - una crescita armonica e progressiva, nel rispetto della personalità individuale e dei fondamentali valori della vita; - una base culturale solida; - un ambiente sereno e stimolante. I destinatari del processo formativo, in particolar e quelli dell’ultima classe della Scuola Primaria chiedono: - che la Scuola sia un ambiente esperienziale di vita in cui si curano i rapporti con i compagni e i Docenti; - che la Scuola adempia il suo compito, suscitando interesse e curiosità per la cultura e abiliti all’autonomia e alla responsabilità, dando sicurezze; - che i Docenti si accostino alla loro vita come guida per la loro crescita, anche per il cammino futuro.

5. IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (POF) è il documento culturale e fondamentale della Scuola. Si basa sulla progettazione educativa, curricolare, extracurricolare e organizzativa, conforme alle leggi, che la nostra Scuola offre alla domanda educativa dei Genitori e degli Alunni, secondo il proprio Progetto Educativo, in armonia con i principi della Costituzione e delle disposizioni del DPR n. 275/1999 (articolo 3) e della legge n. 62/2000 (articolo unico, comma 4, lettera a) e della C. M. 31/2003, art. 4.3. Il testo che presentiamo risponde a specifiche scelte, dettate dai criteri che emergono dalla proposta culturale e antropologica del Progetto Educativo Salesiano, e permette la flessibilità dell’offerta di formazione centrata sulla domanda dei Genitori e degli Alunni, nell’ambito dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche riconosciuta dalla legge (articolo 21, legge n. 59/1997 e normativa di applicazione).

ORGANIZZAZIONE DELLA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA

In analogia con la struttura del Progetto Educativo Nazionale della Scuola Salesiana (PEN) che abbiamo assunto come Progetto Educativo della Scuola (PEI), il Piano della nostra Offerta Formativa è organizzato in cinque parti: profili, percorsi, fattori, risorse e valutazione, che rappresentano gli snodi di un’organizzazione tipica della Scuola Salesiana.

Page 12: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

2

I profili delineano la nostra offerta; i percorsi definiscono il cammino di formazione per portare gli alunni a realizzare i profili; i fattori costituiscono i punti fondamentali di intervento e di azione organizzati dalla Scuola; le risorse descrivono i mezzi messi a disposizione dalla Scuola; infine, la valutazione propone la corrispondenza tra progetto e risultati ottenuti, in vista della riprogettazione. La progettazione dell’offerta della nostra Comunità Educativa è mediata da modelli formativi e didattici, che rispondono ad una visione antropologica ispirata all’umanesimo cristiano della tradizione salesiana. Mediante l’incontro vivo e vitale con il patrimonio culturale e professionale, in dialogo fecondo con la Rivelazione cristiana, la nostra Scuola diviene luogo di formazione integrale delle persone e di educazione alla fede per coloro che hanno fatto o intendono fare questa scelta.

6. IL PROFILO DELLO STUDENTE (DALLE INDICAZIONI NAZIONALI) La storia della scuola italiana, caratterizzata da un approccio pedagogico e antropologico che cura la centralità della persona che apprende, assegna alla scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione un ruolo preminente in considerazione del rilievo che tale periodo assume nella biografia di ogni alunno. Entro tale ispirazione la scuola attribuisce grande importanza alla relazione educativa e ai metodi didattici capaci di attivare pienamente le energie e le potenzialità di ogni bambino e ragazzo. Al tempo stesso la scuola italiana ha imparato a riconoscere e a valorizzare apprendimenti diffusi che avvengono fuori dalle sue mura, nei molteplici ambienti di vita in cui i bambini e i ragazzi crescono e attraverso nuovi media, in costante evoluzione, ai quali essi pure partecipano in modi diversificati e creativi. PER AIUTARE GLI ALUNNI NEL CAMMINO DI MATURAZIONE, NELLA NOSTRA SCUOLA SALESIANA, GLI EDUCATORI APPLICANO, NELLE SITUAZION I QUOTIDIANE, IL SISTEMA PREVENTIVO DI DON BOSCO.

SCUOLA PRIMARIA

6.2/1 Profilo educativo culturale dell’alunno al termine della Scuola Primaria

L’alunno: � Riconosce e comincia a gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria,

emotiva, affettiva, razionale e trascendente (riflette ed esprime opinioni su fatti, situazioni, eventi …) e inizia a manifestare e ad esprimere forme di responsabilità percependo tali aspetti come interdipendenti e integrati nella propria persona in un orizzonte di senso cristiano (es. in una situazione di rischio riconosce e valuta il pericolo, controlla la propria emotività ed attiva strategie adeguate).

� Inizia ad agire consapevolmente, esplicita le proprie decisioni e le motiva.

� Porta a termine, nelle varie prestazioni che gli sono richieste, il compito prescritto ed esplicita la maggiore o minore complessità che ne caratterizza la realizzazione.

� Nella progettazione libera di vario ordine (sia di carattere personale che sociale) e nel tentativo di attuarla, inizia ad intuire e a calcolare l’inevitabile scarto tra concezione e attuazione, tra risultati sperati e risultati ottenuti.

� Inizia ad esprimere giudizi motivati di valutazione dei fatti e dei comportamenti individuali, sociali … alla luce dei grandi valori spirituali che ispirano la convivenza umana, civile ed ecclesiale.

Page 13: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

3

� Avverte interiormente ed esprime, sulla base della coscienza personale, la differenza tra bene e male ed è in grado di intuire un orientamento coerente nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili, confrontandosi anche con la proposta cristiana.

� Nelle prestazioni richieste o libere, collabora con gli altri e contribuisce con il proprio apporto personale.

� Intuisce ed esprime prospettive di un itinerario futuro; sente e manifesta il bisogno di valutare le proprie possibilità e si impegna a realizzarle con le proprie azioni.

� Dimostra interesse verso le grandi domande sul mondo, sulle cose, su di sé e sugli altri, sull’origine e sul destino di ogni realtà; chiede e ricerca spiegazioni.

Il Profilo formativo viene declinato attraverso linee di progettazione e di programmazione nel profilo formativo annuale che comprende le tre aree, secondo le Indicazioni Ministeriali e il Progetto Educativo della Scuola:

- IDENTITÁ E AUTONOMIA - per progettare il proprio futuro, per operare scelte personali ed assumersi responsabilità;

- CONVIVENZA CIVILE - per coesistere, condividere, essere corresponsabili quindi partecipare;

- COMPETENZE PER LEGGERE E GOVERNARE L’ESPERIENZA attraverso i saperi.

6.2/2 Profilo educativo culturale dell’alunno al termine della Classe 1^ Primaria

• Prima area: identità e autonomia Conoscenza di sé Il ragazzo prende coscienza della propria identità - scopre progressivamente se stesso e manifesta fiducia in ciò che sta realizzando; - comincia a vivere l’autonomia, ad assumere impegni adeguati e a portarli a termine; - accoglie le risposte della fede cristiana circa i grandi perché della vita

Orientamento: Il ragazzo è in grado di pensare al proprio futuro dal punto di vista umano, religioso, sociale e professionale - collabora serenamente con le figure di riferimento alla realizzazione del suo percorso

formativo; - si impegna per conoscere le proprie capacità.

• Seconda area: convivenza civile: coesistere, condividere, essere corresponsabili Relazione con gli altri - si relaziona nel rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente; - conosce e interiorizza le regole dell’appartenenza alla comunità civile; - rispetta alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri.

• Terza area: Competenze per leggere e governare l’es perienza Abilità motorie e sportive - possiede conoscenze e abilità che gli consentono, mediante l’attività motorio-

espressiva, il gioco organizzato; - utilizza il corpo ed il movimento per esprimere la sua esperienza. Abilità linguistiche

- ascolta, legge e comprende semplici testi; - capisce messaggi orali e visivi; - oralmente e nello scritto, produce semplici frasi rispettando le convenzioni

ortografiche conosciute;

Page 14: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

4

- esprime il proprio pensiero e il vissuto. Abilità comunicative

- conosce e pronuncia semplici vocaboli della lingua inglese. Abilità artistico-espressive

- utilizza per l’espressione di sé e per la comunicazione, codici diversi dalla parola. Abilità storico-geografiche

- si orienta nello spazio e nel tempo. Abilità matematiche

- utilizza il numero per contare, eseguire semplici operazioni; - legge la realtà e risolve situazioni problematiche utilizzando opportune

rappresentazioni; - osserva la realtà per riconoscervi relazioni tra oggetti e grandezze, regolarità e

differenze; - raccoglie e ordina dati utilizzando linguaggi logici; Abilità scientifiche

- esplora e comprendere gli elementi tipici di un ambiente naturale; - sviluppa atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale; Abilità tecnologiche

- osserva ed esplora materiali e funzioni degli oggetti più comuni.

6.2/3 Profilo educativo culturale dell’alunno al termine della Classe 2^ Primaria

• Prima area: identità e autonomia Conoscenza di sé: Il ragazzo prende coscienza della propria identità - scopre progressivamente sé stesso , riconosce le proprie emozioni e le proprie doti; - diventa più autonomo nell’ affrontare le situazioni quotidiane; - sa assumere impegni adeguati e portarli a termine; - inizia a individuare a livello elementare le risposte della fede cristiana circa i grandi

perché della vita; - inizia ad esprimere sentimenti di fratellanza, spirito di pace, impegno costruttivo verso

gli altri. Orientamento: Il ragazzo è in grado di pensare al proprio futuro dal punto di vista umano, religioso, sociale e professionale - si lascia guidare dalle figure di riferimento alla realizzazione del suo percorso

formativo; - si impegna a conoscere, con maggior consapevolezza, le proprie capacità.

• Seconda area: convivenza civile: coesistere, condividere, essere corresponsabili Relazione con gli altri: - si relaziona nel rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente; - affronta i problemi quotidiani con il sostegno di un adulto; - conosce e interiorizza le regole dell’appartenenza alla comunità civile; - mette in pratica comportamenti adeguati per la propria sicurezza, quella degli altri e

quelli dell’ambiente in cui si trova.

• Terza area: Competenze per leggere e governare l’es perienza Abilità motorie e sportive - padroneggia le conoscenze e le abilità che gli consentono, mediante l’attività motorio-

espressiva, il gioco organizzato; - utilizza il linguaggio motorio per esprimere e comunicare stati d’animo, idee,

emozioni. Abilità linguistiche

Page 15: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

5

- legge cercando di rispettare la punteggiatura; - comunica in modo chiaro e pertinente; - capisce messaggi orali e visivi; - nell’orale e nello scritto sa produrre semplici testi funzionali legati a scopi concreti e

connessi a situazioni quotidiane; - possiede una conoscenza elementare delle singole parole o della frase; - inizia a riconoscere le principali caratteristiche linguistiche e comunicative di testi

diversi. Abilità comunicative - conosce e pronuncia semplici frasi della lingua inglese. Abilità artistico-espressive - utilizza per l’espressione di sé e per la comunicazione codici diversi dalla parola. Abilità storico-geografiche - conosce la realtà geografica del proprio ambiente e la propria storia personale. Abilità matematiche - utilizza il numero per contare, eseguire operazioni, confrontare grandezze e forme,

misure e quantità; - legge la realtà e risolve situazioni problematiche di vario tipo e le rappresenta con

modalità diverse; - osserva la realtà per riconoscervi relazioni tra oggetti e grandezze, regolarità e

differenze; - raccoglie e ordina dati utilizzando linguaggi logici. Abilità scientifiche - esplora e comprende gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso

come sistema ecologico; - descrive semplici fenomeni. Abilità tecnologiche - rappresenta i dati dell’osservazione con tabelle, mappe, diagrammi, disegni; - legge e ricava semplici informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.

6.2/4 Profilo educativo culturale dell’alunno al termine della Classe 3^ Primaria

• Prima area: identità e autonomia Conoscenza di sé: Il ragazzo prende coscienza della propria identità - scopre progressivamente se stesso attraverso la conoscenza del proprio corpo, il

riconoscimento delle proprie emozioni, la consapevolezza delle proprie doti; - si rende autonomo nell’affrontare le situazioni problematiche e le sollecitazioni della

realtà che lo circondano; - sa assumere impegni adeguati e portarli a termine; - individua a livello elementare le risposte della fede cristiana circa i grandi perché

della vita - esprime sentimenti di fratellanza, spirito di pace, impegno costruttivo verso gli altri. Orientamento: Il ragazzo è in grado di pensare al proprio futuro dal punto di vista umano, religioso, sociale e professionale - si lascia guidare dalle figure di riferimento alla realizzazione del suo percorso

formativo; - si impegna per conoscere, con maggior consapevolezza, le proprie capacità; - esprime desideri riguardo al proprio futuro.

• Seconda area: convivenza civile: coesistere, condividere, essere corresponsabili Relazione con gli altri - si relaziona nel rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente;

Page 16: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

6

- inizia a essere responsabile nell’affrontare i problemi quotidiani; - conosce e interiorizza le regole dell’appartenenza alla comunità civile e contribuisce,

col proprio comportamento, al benessere generale; - mette in pratica comportamenti adeguati per la propria sicurezza, quella degli altri e

quelli dell’ambiente in cui si trova.

• Terza area: Competenze per leggere e governare l’es perienza Abilità motorie e sportive - padroneggia le conoscenze e le abilità che gli consentono, mediante l’attività motorio-

espressiva, il gioco organizzato e la pratica sportiva; - utilizza il linguaggio motorio per esprimere e comunicare stati d’animo, idee,

emozioni. Abilità linguistiche - padroneggia la lettura strumentale sia nella modalità ad alta voce che silenziosa,

curandone l’espressione; - comunica con un vocabolario adeguato negli scambi sociali e culturali; - capisce messaggi orali e visivi intuendone almeno in prima approssimazione gli

aspetti impliciti; - nell’orale e nello scritto, sa produrre testi funzionali legati a scopi concreti e connessi

a situazioni quotidiane; - possiede una conoscenza elementare, ma precisa, della natura delle singole parole o

della frase; - riconosce le principali caratteristiche linguistiche e comunicative di testi diversi. Abilità comunicative - produce frasi significative in lingua inglese; Abilità artistico-espressive - utilizza per l’espressione di sé e per la rappresentazione dell’ambiente che lo

circonda codici diversi dalla parola nella comunicazione interpersonale. Abilità storico-geografiche - approfondisce le conoscenze di realtà storico-geografiche. Abilità matematiche - utilizza il numero per contare, eseguire operazioni, confrontare grandezze e forme,

misure e quantità; - legge la realtà e risolve situazioni problematiche di vario tipo e le rappresenta con

modalità diverse e con uso di strumenti; - osserva la realtà per riconoscervi relazioni tra oggetti e grandezze, regolarità e

differenze; - raccoglie, ordina e interpreta dati utilizzando linguaggi logici. Abilità scientifiche - esplora e comprende gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso

come sistema ecologico; - descrive semplici fenomeni e individua strumenti e unità di misura appropriati; - inizia a comprendere che i concetti e le teorie scientifiche non sono definitive, ma in

costante modificazione. Abilità tecnologiche - rappresenta i dati dell’osservazione con tabelle, mappe, diagrammi, disegni; - legge e ricava informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio; - riconosce le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.

6.2/5 Profilo educativo culturale dell’alunno al termine della Classe 4^ Primaria

• Prima area: identità e autonomia Conoscenza di sé: Il ragazzo prende coscienza della propria identità

Page 17: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

7

- scopre progressivamente se stesso attraverso la conoscenza del proprio corpo, il riconoscimento delle proprie emozioni, la consapevolezza delle proprie doti e l’accettazione dei propri limiti;

- si rende autonomo nell’affrontare le situazioni problematiche e le sollecitazioni della realtà che lo circondano;

- sa assumere impegni adeguati e portarli a termine; - inizia a prendere consapevolezza delle proprie opinioni personali; - comprende a livello elementare le risposte della fede cristiana circa i grandi perché

della vita; - manifesta gesti di fratellanza, di pace, d’impegno costruttivo verso tutti. Orientamento: Il ragazzo è in grado di pensare al proprio futuro dal punto di vista umano, religioso, sociale e professionale - inizia a scoprire le proprie potenzialità; - collabora, con le figure di riferimento, alla realizzazione del suo percorso formativo; - inizia ad esprimre progetti riguardo al proprio futuro.

• Seconda area: convivenza civile: coesistere, condividere, essere corresponsabili Relazione con gli altri - si relaziona nel rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente; - inizia a rapportarsi, in situazioni interpersonali conflittuali, attraverso la ragione e la

riflessione; - comprende l’importanza di riconoscere regolamenti stabiliti; - inizia a riflettere sui propri diritti e doveri di cittadino; - adotta comportamenti adeguati per la salvaguardia della sicurezza propria ed altrui.

• Terza area: Competenze per leggere e governare l’es perienza Abilità motorie e sportive - padroneggia le conoscenze e le abilità che gli consentono, mediante l’attività motorio-

espressiva, il gioco organizzato, la pratica sportiva e lo sviluppo del proprio corpo; - si avvia a gestire abilità specifiche riferite a gesti di espressività corporea, a tecniche

negli sport individuali e di squadra. Abilità linguistiche - padroneggia la lettura strumentale sia nella modalità ad alta voce che silenziosa e

usa opportune strategie per analizzare il contenuto; - arricchisce un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali; - capisce messaggi orali e visivi intuendone almeno in prima approssimazione gli

aspetti impliciti; - sa produrre testi in forma adeguata allo scopo ed al destinatario ortograficamente

corretti; - possiede una conoscenza precisa della natura delle singole parole o della frase; - riconosce le caratteristiche linguistiche e comunicative di testi diversi. Abilità comunicative - conosce e utilizza vocaboli e frasi note in una conversazione in lingua inglese; - conosce alcuni modelli culturali diversi dal proprio. Abilità artistico-espressive - utilizza per l’espressione di sé e per la comunicazione interpersonale codici diversi

dalla parola. Abilità storico-geografiche - si orienta nello spazio e nel tempo iniziando a identificare le peculiari caratteristiche

fisico antropologiche del territorio; - usa la documentazione e l’osservazione per conoscere realtà storiche e geografiche. Abilità matematiche - utilizza il numero per contare, eseguire operazioni, confrontare grandezze e forme,

misure e quantità;

Page 18: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

8

- legge la realtà e risolve situazioni problematiche anche complesse e le rappresenta con modalità diverse e con uso di strumenti;

- utilizza le principali unità di misura; - legge dati rappresentati in vario modo e li organizza ordinandoli seguendo precisi

criteri. Abilità scientifiche - esplora e comprende gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso

come sistema ecologico; - rappresenta i fenomeni in modi diversi; - sviluppa atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale; - inizia a comprendere che i concetti e le teorie scientifiche non sono definitive, ma in

costante modificazione. Abilità tecnologiche - realizza oggetti secondo una metodologia e il loro impatto con l’ambiente; - riconosce e documenta le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.

6.2/6 Profilo educativo culturale dell’alunno al termine della Classe 5^ Primaria

• Prima area: identità e autonomia Conoscenza di sé Il ragazzo prende coscienza della propria identità - scopre progressivamente se stesso attraverso le trasformazioni del proprio corpo, il

riconoscimento delle proprie emozioni, la consapevolezza delle proprie doti e l’accettazione dei propri limiti;

- si rende autonomo nell’affrontare le situazioni problematiche e le sollecitazioni della realtà che lo circondano;

- sa assumere responsabilmente impegni adeguati e portarli a termine; - esprime un’opinione personale; - comprende e inizia a rielaborare a livello elementare le risposte della fede cristiana

circa i grandi perché della vita; - manifesta gesti di fratellanza, di pace, d’impegno costruttivo verso tutti.

Orientamento: Il ragazzo è in grado di pensare al proprio futuro dal punto di vista umano, religioso, sociale e professionale - scopre le proprie potenzialità - collabora responsabilmente con le figure di riferimento alla realizzazione del suo

percorso formativo; - esprime progetti riguardo al proprio futuro.

• Seconda area: convivenza civile: coesistere, condividere, essere corresponsabili Relazione con gli altri - si relaziona consapevolmente nel rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente; - sa rapportarsi, in situazioni interpersonali conflittuali, attraverso la ragione e la

riflessione; - comprende l’importanza di riconoscere regolamenti stabiliti; - riflette sui propri diritti e doveri di cittadino; - adotta comportamenti adeguati per la salvaguardia della sicurezza propria ed altrui.

• Terza area: Competenze per leggere e governare l’es perienza Abilità motorie e sportive - padroneggia le conoscenze e le abilità che gli consentono, mediante l’attività motorio-

espressiva, il gioco organizzato, la pratica sportiva, un equilibrato ed armonico sviluppo del proprio corpo;

Page 19: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

9

- si avvia a gestire, in modo consapevole, abilità specifiche riferite a gesti di espressività corporea, a tecniche negli sport individuali e di squadra.

Abilità linguistiche - padroneggia la lettura strumentale sia nella modalità ad alta voce che silenziosa e

usa opportune strategie per analizzare il contenuto; - possiede un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali; - capisce messaggi orali e visivi intuendone gli aspetti impliciti; - sa produrre testi personali e creativi in forma adeguata allo scopo ed al destinatario

ortograficamente corretti; - possiede una conoscenza precisa della natura delle singole parole o della frase; - riconosce le caratteristiche linguistiche e comunicative di testi diversi. Abilità comunicative - conosce e pratica funzionalmente la lingua inglese a livello di base; - conosce modelli culturali diversi dal proprio. Abilità artistico-espressive - elabora creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed

emozioni, rappresenta e comunica la realtà percepita. Abilità storico-geografiche - si orienta nello spazio e nel tempo identificando intuitivamente le peculiari

caratteristiche fisico antropologiche del territorio; usa la documentazione e l’osservazione per conoscere realtà storiche e geografiche.

Abilità matematiche - utilizza il numero per contare, eseguire operazioni, confrontare grandezze e forme,

misure e quantità; - legge la realtà e risolve situazioni problematiche anche complesse e le rappresenta

con modalità diverse e con uso di strumenti; - utilizza le principali unità di misura; - rappresenta relazioni e dati e le utilizza per ricavare informazioni, formulare giudizi e

prendere decisioni. Abilità scientifiche - esplora e comprende gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso

come sistema ecologico; - rappresenta la complessità dei fenomeni in modi diversi; - sviluppa atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale; - comprende che i concetti e le teorie scientifiche non sono definitive, ma in costante

modificazione. Abilità tecnologiche - realizza oggetti secondo una metodologia e il loro impatto con l’ambiente; - riconosce e documenta le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA I percorsi formativo-didattici sono organizzati per attività curricolari (UA), elaborate dal Collegio Docenti. L’ORARIO SCOLASTICO SI ARTICOLA SU CINQUE GIORNI SE TTIMANALI.

ORA ATTIVITÀ

7.30 – 8.10 Servizio di pre-scuola

8.10 – 12.30 Attività Didattica

Page 20: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

10

12.30 – 13.50 Pranzo e ricreazione

13.50 – 15.50 Attività Didattica

15.50 – 17.45 Servizio di doposcuola

Il mercoledì l’attività didattica termina alle 12.30 È attivo il servizio mensa aperto a tutti.

Pomeriggio: 13.50 – 15.50 attività extracurricolari.

Offre inoltre, nell’anno scolastico 2015/2016

ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI La proposta di alcune attività extracurricolari è finalizzata alla realizzazione di obiettivi di crescita e sviluppo armonico del bambino, a livello corporeo, espressivo, relazionale, sociale. - il mercoledì, per chi ne ha necessità, dalle ore 13.50 alle ore 15.50, verranno proposte attività manipolative, ricreative, teatrali, musicali e dalle ore 16.20 alle ore 17.45, lo svolgimento dei compiti e delle lezioni.

COMPLETANO L’OFFERTA FORMATIVA

� Uscite didattiche � Partecipazione al Progetto “Dal sentire con i sensi al sentire con il cuore” in collaborazione con il Centro Famiglia diocesano- (classe quinta) � Partecipazione alle proposte del territorio

Proposta estiva di vacanza studio: Summer English Si rivolge agli alunni delle classi 4^ - 5^ della Scuola Primaria e si svolge secondo le seguenti modalità:

o soggiorno di due settimane in località turistica italiana presso struttura salesiana; o studio con insegnante madrelingua; o attività sportive e ricreative.

Servizio pre e post scuola Il servizio di pre scuola, a partire dalle ore 7.30, è offerto quotidianamente a tutti gli alunni che necessitano di un’entrata anticipata rispetto all’orario dell’inizio delle lezioni.

Il servizio di post scuola è offerto quotidianamente alle famiglie che richiedono un’uscita posticipata rispetto all’orario del termine delle lezioni.

Per la Scuola dell’Infanzia si prevede il seguente orario: o dal lunedì al giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.45; o il venerdì dalle ore 16.00 alle ore 16.45.

Per la Scuola Primaria si prevede il seguente orario: o dal lunedì al venerdì dalle ore 15.50 alle ore 17.45 con uscite intermedie alle ore

16.30 o alle ore 17.15

Servizio Mensa Il servizio mensa è offerto quotidianamente. La composizione del menù quotidiano viene effettuata dal personale della Ditta di ristorazione Genesi e per la preparazione degli alimenti si applica il sistema di autocontrollo H.A.C.C.P. (D.L. n. 155 del 13/06/97).

Page 21: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

11

Per usufruire del servizio si richiede l’acquisto dei “buoni mensa” secondo le disposizioni comunicate dalla segreteria amministrativa. Ogni dieta individualizzata e intolleranza richiede la presentazione di certificato medico aggiornato.

ISCRIZIONE ALLA SCUOLA PRIMARIA

Le iscrizioni alla Scuola Primaria vengono accolte tenendo conto dei seguenti criteri: 1. condivisione progetto educativo; 2. frequenza della nostra scuola dell’infanzia per tre anni; 3. fratelli e sorelle di alunni già frequentanti la nostra Scuola; 4. facoltà della direzione di accogliere casi particolari; 5. ordine preiscrizioni; 6. precedenza ai bambini di età superiore in base alla data di nascita.

SEGRETERIA La segreteria è aperta al pubblico secondo i seguenti orari:

LUNEDÍ segreteria Scuola dalle ore 16.00 alle ore 18.00

MERCOLEDÌ E VENERDÌ segreteria Scuola/amministrativa dalle ore 8.15 alle ore 9.30

7. I PERCORSI FORMATIVI e DIDATTICI

I PERCORSI FORMATIVI E DIDATTICI conducono l’Alunno a realizzare il profilo delineato e sono organizzati per attività curricolari, extracurricolari, laboratori e progetti elaborati dal Collegio Docenti in sede di Progettazione e Programmazione annuale:

• all’inizio dell’anno scolastico, agli alunni di ogni Classe è somministrata una serie di test per rilevare le competenze in ingresso; • in base ai risultati dei test si definisce il percorso annuale • per gli alunni che evidenziano difficoltà o carenze si progettano, ai fini del loro recupero o consolidamento, interventi personalizzati • per gli alunni con disabilità certificate si elaborano il Contratto Formativo e il Piano di Studi individualizzati, al fine di favorire lo sviluppo delle potenzialità. Nell’accompagnamento dell’alunno, il Consiglio di Classe collabora con la famiglia, il servizio socio-psico-pedagogico e gli specialisti del territorio • per gli alunni con DSA vengono utilizzate le misure dispensative e compensative previste dalla legge

I Docenti utilizzano obiettivi formativi adatti e significativi per progettare le Unità di Apprendimento . Esse rappresentano un progetto didattico; organicamente disposte in sequenze, costituiscono un percorso formativo o Piano di Studi Personalizzato.

L’Unità di Apprendimento, secondo il modello procedurale della nostra Scuola, è composta da:

• rilevamento della situazione in ingresso dello studente; • mediazione didattica; • rilevamento della situazione in uscita dello studente; • progettazione delle risorse; • riprogettazione..

Page 22: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

12

8. STRATEGIE Educativo - didattiche

8.1) ACCOGLIENZA

Nota caratteristica del metodo educativo di don Bosco è l’accoglienza cordiale, il rapporto immediato che si stabilisce soprattutto con i bambini. Questo stile familiare di accoglienza e relazioni che si vive all’interno della Casa Salesiana e che dà qualità e valore ai vari incontri quotidiani e ai diversi momenti della giornata, si esplicita intenzionalmente in tempi determinati dell’attività scolastica:

• all’inizio dell’anno per tutte le classi/sezioni; in particolare per i nuovi iscritti è previsto un inserimento graduale per agevolare il distacco dalla famiglia, favorendo un approccio positivo con il nuovo ambiente.

• all’inizio della giornata, all’entrata di ogni alunno a scuola e nella classe/sezione con un momento significativo, dedicato alla riflessione e alla preghiera. Si tratta del “buon giorno”, tipica espressione salesiana in cui si affrontano le tematiche adeguate all’età, ai bisogni dell’alunno e ai fatti del giorno.

8.2) FORMAZIONE RELIGIOSA

La formazione religiosa, quale garanzia di educazione integrale, di approfondimento alla domanda sul senso dell’esistenza e realizzazione di un progetto personale di vita cristiana, prevede nell’arco dell’anno attività specifiche:

• la proposta formativa religiosa annuale che racchiude, per lo più in uno slogan, un cammino di crescita o un percorso a tappe di approfondimento e di realizzazioni riguardo a un valore scelto e condiviso da parte di tutta la Comunità Educante. Come proposta di condivisione concreta soprattutto con i poveri si vivono il mese missionario, ad ottobre e nel periodo della Quaresima.

• la sottolineatura nella preghiera e nella Liturgia di feste religiose tipiche della Scuola Salesiana:

- apertura dell’anno scolastico - festa di Natale - festa di don Bosco - festa di Maria Ausiliatrice - festa del Grazie

8.3) USCITE DIDATTICHE Le uscite didattiche sono adeguatamente programmate, approvate e preparate dal Collegio dei Docenti. Vengono organizzate come parte integrante dell’attività didattica che consente agli alunni non solo di conoscere e visitare luoghi culturali o naturalistici, ma anche di approfondire i loro reciproci rapporti e crescere nell’amicizia di classe.

8.4) CITTADINANZA E COSTITUZIONE Questo binomio raccoglie tutte le educazioni (ambiente, salute, affettività, convivenza, stradale, alimentare…) e orienta le singole discipline.

9. INTERAZIONE SCUOLA-GENITORI

I Genitori fanno parte della Comunità educativa, portatori di diritti e di doveri originari; riconoscono le competenze professionali educative e didattiche dei docenti, condividono i valori del Progetto Educativo, collaborano alla crescita culturale-formativa e professionale del/della figlio/a, partecipano alle assemblee e agli Organi Collegiali della Scuola.

Page 23: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

13

Le tipologie di interazione tra la Scuola e i genitori da noi scelte, sono le seguenti:

� Prima accoglienza dei Genitori

Incontro ufficiale dei Genitori del primo anno con la Direttrice/Coordinatrice Didattica e i Docenti prima dell’inizio dell’attività scolastica.

� Formazione all'interazione Scuola – Genitori

- Assemblee di Genitori per la formazione al metodo educativo di Don Bosco, per l’elezione dei rappresentanti di Sezione/Classe e per il coinvolgimento nelle varie attività della Scuola, ecc. - Consiglio di Istituto - Open day (Sc Prim.: novembre; Sc Inf.: gennaio; con la partecipazione dei Genitori)

� Colloqui

- Periodici, con le Docenti, per il confronto e la verifica del cammino educativo -Con la Direttrice e/o con la Coordinatrice su richiesta dei genitori, previo appuntamento

� Interazione tra Genitori e Docenti

- Disponibilità dei docenti nei giorni e orari stabiliti (esposti in bacheca e consegnati ai genitori all’inizio dell’anno scolastico). Piena disponibilità, previo accordo, per casi particolari e per situazioni di urgenza

� Feste comunitarie

- Auguri di Natale - Festa di don Bosco - Festa di Maria Ausiliatrice - Festa del Grazie

� Attività formative-culturali

- Incontri formativi su temi educativo - pedagogico - relazionali con relatori competenti

10. I FATTORI

La nostra Scuola realizza i profili e i percorsi per mezzo di alcuni fattori che ne esprimono l’identità:

• uno specifico modello comunitario di educazione • processi di insegnamento e di apprendimento di qualità, con caratteristiche legate

alla nostra tradizione educativa • un ambiente scolastico culturalmente ed educativamente salesiano.

Questi fattori sono presentati ampiamente nel Progetto Educativo Nazionale (PEN)

10.1) LA COMUNITÀ EDUCATIVA DELLA SCUOLA

La nostra Comunità Educativa scolastica, costituisce il luogo nel quale si fa esperienza di preventività educativa, dove l’alunno è aiutato a fare esperienze positive, perché stimolato da un ambiente ricco di valori e da presenze educative che promuovono in lui la capacità di scelte libere e consapevoli e che lo rendono gradualmente soggetto attivo della propria maturazione e di quella degli altri. Nella Comunità Educativa della nostra Scuola, si individuano problemi e criteri, si analizzano situazioni, si identificano mete adeguate, si vive responsabilmente e costruttivamente, verificando la validità delle programmazioni rispetto agli obiettivi, alle metodologie e l’incidenza educativa anche a livello di territorio.

Page 24: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

14

10.2) COMPONENTI DELLA COMUNITÀ EDUCATIVA DELLA NOS TRA SCUOLA

La comunità educativa comprende queste componenti: • la Direttrice della Casa; • la Comunità religiosa; • i Docenti; • i Genitori; • gli Alunni; • il Personale Ausiliario.

Ogni componente ha compiti specifici in ordine alla realizzazione dei profili e all’attuazione dei percorsi:

Nella nostra Scuola la Direttrice della Casa è principio di unità e di interazione all’interno della Comunità Educativa mantiene vivo lo spirito e lo stile educativo di Don Bosco , è garante del carisma del Fondatore nei riguardi della comunità ecclesiale e della società civile.

È compito:dei Docenti • insegnare con competenza professionale, educativa e didattica • curare il proprio aggiornamento professionale; • prendersi a cuore le varie dimensioni del Progetto Educativo della scuola; • approfondire la propria fede, in modo che il loro servizio professionale diventi

testimonianza cristiana ; • impegnarsi a conoscere e ad assimilare il Sistema Preventivo di Don Bosco; • partecipare attivamente ai diversi momenti della progettazione e programmazione

Educativa e Didattica; • attuare responsabilmente le decisioni prese; • verificare l’efficacia del lavoro svolto.

Ai Genitori , quali diretti responsabili dell’educazione dei figli, in particolare compete: • conoscere e condividere il Progetto Educativo della Scuola; • dialogare con i Docenti per l’unitarietà e la convergenza degli interventi educativi; • collaborare all’azione della scuola e stabilire opportuni collegamenti con il

territorio per un servizio educativo sempre più ispirato al Sistema Preventivo di Don Bosco;

• offrire le proprie competenze professionali per meglio qualificare la Scuola e le attività integrative.

All’Associazione A.Ge.S.C (Associazione Genitori Scuole Cattolica) impegnata nella difesa della libertà di scelta educativa e nel sostenimento dei valori dell’impostazione pedagogica cristiana compete:

• sensibilizzare i genitori sul significato della scelta della scuola cattolica; • inserirsi attivamente nella realtà della scuola cattolica per favorire l’attuazione di

una comunità educativa, tendente alla formazione integrale della persona; • collaborare responsabilmente alla realizzazione del progetto educativo della

scuola cattolica; • proporre, in collaborazione con la direzione della Scuola, il percorso formativo

annuale per le famiglie.

Gli Alunni si impegnano a: • aderire sempre più consapevolmente al Progetto Educativo e al Regolamento

della Scuola; • partecipare attivamente, con impegno di studio e approfondimento personale, ai

processi di insegnamento e di apprendimento;

Page 25: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

15

• partecipare creativamente alle iniziative scolastiche e di laboratorio nella serena collaborazione con i Docenti, i compagni e quanti operano nell’ambiente;

• acquisire la capacità di attenzione agli altri e di collaborazione costruttiva con i Docenti e i compagni.

Il Personale non docente si impegna: • nella conoscenza del Progetto Educativo e nella condivisione dei suoi valori; • nella cura dell'ordine e del funzionamento dell'ambiente e dei vari servizi

necessari all'organizzazione e gestione della vita scolastica; • nella promozione del clima educativo della Scuola e della familiarità e serenità

dell'ambiente. • a collaborare all’attuazione del sistema preventivo attraverso la propria

testimonianza di vita.

10.3) PATTO EDUCATIVO E CONTRATTO FORMATIVO

Nell’ambito del Patto Educativo, sulla base del principio di sussidiarietà che vede docenti, genitori ed alunni impegnati nel comune processo di formazione in un rapporto di fiducia, nel rispetto dei ruoli e delle specifiche competenze, viene sottoscritto il Patto educativo tra i Genitori e la Direttrice/Coordinatrice Didattica della Scuola che assicura, attraverso i propri docenti, la realizzazione del PEN e del POF.

Attraverso le attività promozionali e i colloqui con il Personale Direttivo e i documenti della Scuola (PEN – POF – REGOLAMENTO), i Genitori vengono a conoscenza dell’Offerta Formativa della Scuola e, una volta deciso per l’iscrizione, compilano e firmano il “Patto educativo” aperto, qualora ritenuto necessario, al “Contratto formativo”, assumendo con esso la responsabilità di formazione progressiva che specifica i diritti e i doveri reciproci: dei genitori, dell’alunno, degli Insegnanti e degli educatori della Scuola. Il “Contratto formativo”, se ritenuto necessario, viene firmato dopo che gli insegnanti hanno conosciuto e valutato in ingresso l’alunno.

Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES), la Scuola si impegna, in ottemperanza alle indicazioni del MIUR, a porre in atto quanto richiesto dalla seguente normativa: - “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” (legge n. 170 del 08/10/2010) - “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” (direttiva del 27/12/2012 – C.M. n. 8 del 06/03/2013) La Comunità scolastica possiede un “Regolamento” per gli alunni, i genitori e i docenti nel quale sono descritti i comportamenti che essi devono assicurare. Il Regolamento viene consegnato alla famiglia all’inizio del primo anno di frequenza.

10.4) STRUTTURE DI PARTECIPAZIONE NELLA NOSTRA SCUO LA

Le strutture di partecipazione mirano a creare le condizioni ideali per una sempre maggiore corresponsabilità della vita scolastica, incrementando la collaborazione fra Docenti, Alunni, Genitori. Ai sensi della lettera c), comma 4, articolo unico della legge n. 62/2000, sono attivate nella nostra Scuola le seguenti strutture di partecipazione i cui contributi in ordine alla realizzazione dei profili sono così descritti:

- il Consiglio di Istituto esplica funzioni di stimolo e di verifica nel campo delle problematiche e delle metodologie dell’educazione; - il Collegio dei Docenti, di settore e/o congiunto cura la programmazione degli orientamenti educativi e didattici nei loro momenti di proposta, discussione e verifica;

Page 26: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

16

- Il Consiglio di Classe/Sezione analizza i problemi della classe e ne ricerca le soluzioni adeguate; - le Assemblee e/o incontri di Genitori e Docenti verificano e, se necessario, propongono modifiche inerenti a iniziative e/o problemi di ordine generale.

10.5) LA QUALITÀ DEI PROCESSI DI INSEGNAMENTO E DI APPRENDIMENTO

I processi di insegnamento e di apprendimento, l’ambiente e la vita intera che si svolge nella nostra Scuola, trovano la loro ispirazione nel Vangelo e introducono all’incontro vivo e vitale del patrimonio culturale con la Rivelazione. Tale incontro avviene all’interno di una corretta comunicazione educativa, mirata alla crescita culturale e umana dell’alunno, che viene aiutato ad acquisire attivamente i contenuti e i metodi dell’apprendimento, a percepire il senso delle esperienze vissute e ad orientarsi ai valori cristiani.

Qualità della relazione educativa e didattica

Secondo lo spirito del Sistema Preventivo di don Bosco, nella relazione educativa e didattica, i docenti:

- vanno incontro all’alunno nella sua situazione personale di crescita; - aiutano a superare le difficoltà di apprendimento, di metodo di studio e di lavoro; - fanno appello alla ragione dell’alunno con amorevolezza, portandolo a percepire di essere comunque accolto con amicizia e stima nella sua irripetibile individualità; - sviluppano il loro senso di appartenenza, attuano relazioni costruttive e collaborano attivamente con tutti.

L’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA VIENE COSÌ INDIVIDUALIZZATA E ASSICURA LA REALIZZAZIONE DEL

PRINCIPIO DELL’UGUAGLIANZA DELLE OPPORTUNITÀ.

Nella situazione didattica il docente educatore: • aiuta l’alunno a ordinare in modo sistematico e critico la varietà degli stimoli culturali dell’ambiente

• coordina le dinamiche di relazione e di gruppo in vista di un apprendimento più motivato e personale

• stabilisce continuità formativa tra le attività didattiche e libere

• contribuisce con il proprio apporto personale e professionale alla progettazione collegiale dei profili e dei percorsi, in vista del raggiungimento del successo formativo di ogni alunno.

10.6) AMBIENTE

È l’organizzazione globale della scuola, nella quale interagiscono, in un clima di serenità, di gioia e di impegno, persone, spazi, tempi, rapporti, insegnamento, studio, attività diverse di un’Istituzione scolastica salesiana. È fondato sul Sistema Preventivo di Don Bosco, specialmente sul principio dell’amorevolezza.

10.7) ORIENTAMENTO

L’orientamento si colloca nel processo educativo come un modo permanente di promuovere al meglio la persona nella graduale presa di coscienza di sé e nella capacità di compiere scelte responsabili. L’azione orientativa si qualifica come una modalità educativa permanente, volta alla costruzione dell’identità personale e sociale del soggetto.

Page 27: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

17

11. LE RISORSE

La gestione delle risorse di personale, economiche, degli immobili e delle attrezzature viene fatta secondo il Progetto Educativo Nazionale e con la dovuta trasparenza ai sensi delle disposizioni della legge n. 62/2000, in modo da coinvolgere tutte le componenti della Comunità Educativa della Scuola.

Le risorse che la nostra Scuola mette a disposizione sono • il personale

• gli immobili

• le strutture

• le attrezzature

• le risorse finanziarie

Il personale

Ai sensi della lettera g), comma 4, articolo 1, legge n. 62/2000, nella nostra Scuola svolge servizio personale docente fornito dei titoli richiesti e dei requisiti necessari (comma 5). Agli effetti sindacali il personale laico della scuola è, generalmente, dipendente; i diritti-doveri e quelli dell’Istituzione Scolastica sono assicurati dal Contratto Nazionale di Lavoro AGIDAE, che viene gestito unitariamente dalla Direttrice della Casa e dall’Economa. Esso prevede un Regolamento interno personale direttivo e docente predisposto dall’Istituto (Regolamento della Scuola) in cui sono esplicitati gli aspetti richiesti dall’attività didattica, di animazione e di collaborazione, in coerenza con il Progetto Educativo. Il regolamento disciplinare è portato a conoscenza dei dipendenti ed è affisso nell’aula docenti. In ottemperanza alla legge 81/08, tutto il personale segue la formazione sulla sicurezza. In riferimento, infine, al D.Lgs. n. 231 – 8 giugno 2001 - recante le disposizioni normative concernenti la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di responsabilità giuridica”, a tutto il personale è stato consegnato e presentato, con adeguata formazione, il Codice Etico e/o il Modello organizzativo e di gestione dell’Istituto Maria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco, in base alla propria funzione e al proprio ruolo.

Formazione dei docenti

L’attività di formazione e aggiornamento dei Docenti rappresenta un’occasione di studio, di riflessione e di scambio indispensabile per rispondere alle esigenze formative di una società in continuo cambiamento qual è quella odierna. A tale scopo la Scuola Maria Ausiliatrice promuove per i propri Docenti incontri di formazione per migliorare la relazione educativa e ottimizzare la gestione dell’autonomia didattica e curricolare in collaborazione con l’Associazione di formazione CIOFS/Scuola FMA della Lombardia, Enti Accreditati, Esperti.

Assicurazione

Tutti gli alunni e il personale dell’Istituto sono assicurati. In caso di infortunio la scuola espone denuncia alla Società di riferimento “Società Cattolica Assicurazioni”. Per ogni ulteriore informazione rivolgersi in Segreteria.

Immobili, strutture, attrezzature

Page 28: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

18

Ai sensi della lettera b), comma 4, articolo unico, legge n. 62/2000, la nostra Scuola è dotata di locali, arredi e attrezzature didattiche adatte all’attività scolastica che in essa si svolge e gli ambienti sono adeguati alle norme di sicurezza vigenti ai sensi del D.L. 81/08. La struttura è, infatti, dotata dei certificati di abitabilità/agibilità e certificato prevenzione incendi.

Il trattamento dei dati sensibili è regolato dal Documento Programmatico Sulla Sicurezza (definito anche DPSS), redatto dalla Scuola secondo quanto prescrive l’Art. 34 del Decreto Legislativo n. 193 del 30 giugno 2003.

Le Risorse finanziarie

La Scuola dell’Infanzia è paritaria e convenzionata con il Comune di Brescia.

Scuola Primaria è paritaria e parificata, riceve contributi pubblici, che tuttavia risultano inadeguati alle necessità di gestione. Il contributo richiesto alle famiglie, copre in genere le spese di gestione e, in parte, quelle di manutenzione ordinaria. Essa è commisurata alle necessità di bilancio e calcolata sui costi reali di gestione. Viene approvata dal Consiglio della Casa e adottata dal Consiglio di Istituto. (Vedi prospetto delle rette a parte).

La Trasparenza amministrativa Ai fini della trasparenza amministrativa, ai sensi dell’articolo 1, comma 4, lettera a), legge n. 62/2000, viene indicato che:

� gli edifici, le attrezzature, gli spazi di cui gode la scuola sono di proprietà, dell’Ente Giuridico Casa Maria Ausiliatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Brescia – Via Lombardia, 40.

� la gestione amministrativa della scuola è affidata all’Economa e al Personale Amministrativo.;

� il riconoscimento legale della scuola è intestato all’Ente Giuridico “Casa Maria Ausiliatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice” con sede in Brescia (vedi sopra) Carsana Angela, residente a Milano. Sul Luogo agisce la Direttrice pro-tempore, delegata speciale con procura notarile del legale rappresentante;

� la documentazione è disponibile in Segreteria su richiesta degli interessati. � la programmazione annuale distribuisce in termini di personale, tempi, luoghi,

la qualità e la quantità delle risorse e determina realisticamente le operazioni da compiere, compresa la verifica.

Le Reti di Scuole

La nostra Scuola è membro dell’Ente CIOFS/Scuola F.M.A. (a livello nazionale) e dell’Ente CIOFS/Scuola Lombardia(a livello regionale) Essa è in rete con le Scuole Salesiane d’Italia, per quanto riguarda la formazione dei Docenti.

12. LA VALUTAZIONE

L’impegno di adeguarci alle esigenze dei tempi e di essere fedeli allo stile e al metodo di Don Bosco, esige una continua verifica della qualità dell’area didattica, delle relazioni educative, delle varie attività finalizzate ad arricchire l’Offerta Formativa, per poter progettare un miglioramento continuo.

Page 29: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

19

PER QUESTO LA SCUOLA PROPONE:

� la valutazione dell’ATTIVITÀ’ SCOLASTICA

- in itinere attraverso l’osservazione sistematica dell’intero processo formativo e i colloqui con i Genitori; - a conclusione dell’anno scolastico, attraverso gli Organi collegiali; - i Docenti esprimono la loro valutazione, da tener presente nell’opera culturale-formativa della Scuola, attraverso il Collegio docenti.

� la valutazione dell’ATTIVITÀ’ DIDATTICA (DPR n. 122 2009) mediante: - la riprogettazione delle unità di apprendimento da parte di ogni singolo docente

� la valutazione degli apprendimenti e degli obiettivi formativi dell’alunno attraverso: - verifiche in itinere e finali scritte, pratiche, orali, relative a conoscenze, competenze, comunicazione, comportamento (autonomia operativa, impegno nel lavoro scolastico) - osservazione della relazione con i compagni e con gli insegnanti, il rispetto dell’ambiente scolastico e il compimento dei propri doveri.

Valutazione esterna L’intera organizzazione scolastica, secondo le disposizioni ministeriali, (DPR 80/13 del 28/03/2013) è sottoposta al processo di autovalutazione sulla base dei protocolli di valutazione e delle scadenze temporali stabilite.

Il procedimento si sviluppa

- autovalutazione delle istituzioni scolastiche attraverso l’analisi e la verifica del proprio servizio

- elaborazione di un rapporto di autovalutazione - valutazione esterna (l’Invalsi verifica, visita dei nuclei di valutazione, azioni di

miglioramento)

Page 30: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

20

Page 31: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

21

SETTEMBRE 2015

Infanzia Primaria 1 M Collegio Docenti Congiunto

2 M Collegio Docenti

3 G Collegio Docenti

4 V

5 S 6 D

7 L Inizio attività scolastica

Alunni 4 e 5 anni ore 9.00 – 12.00 Colloqui con Genitori dei Piccoli

8 M Alunni 4 e 5 anni ore 8.30 - 12.00

9 M Alunni 4 e 5 anni ore 8.00 - 15.40

10 G Alunni 4 e 5 anni ore 8.00 - 15.40 Inserimento piccoli ore 9.00 – 11.00

11 V Orario scolastico - ore 8.00 - 15.40 Inserimento piccoli ore 9.00 – 11.00

12 S 13 D

14 L

Attività scolastica Alunni 4 e 5 anni ore 8.00 – 15.40

Inserimento piccoli ore 9.00 – 11.00 Avvio servizio pre / dopo scuola

Inizio attività scolastica Classi 2^ -3^ - 4^ - 5^ ore 9.00 – 12.30

15 M

Orario scolastico per le classi 2^ -3^ - 4^ - 5^ ore 8.10 - 15.50

Inizio attività scolastica classi 1^ orario 9.00 - 12.30

Avvio servizi mensa e doposcuola 16 M Avvio orario scolastico normale

17 G

18 V

19 S 20 D 21 L

22 M

23 M Inizio attività extrascolastiche

24 G

25 V

26 S 27 D 28 L

29 M

30 M

Page 32: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

22

OTTOBRE 2015

Infanzia Primaria

1 G

2 V S. Messa di apertura anno scolastico (ore 9.00)

3 S

4 D

5 L Ore 16.00 Collegio Docenti

6 M Ore 16.00 Collegio Docenti

7 M

8 G

9 V Ore 17.30 – Assemblea di classe (cl.4^ - 5^)

10 S

11 D

12 L Ore 17.30 – Assemblea di classe (cl. 1^ - 2^ - 3^)

13 M Ore 17.30 – Assemblee di sezione

14 M

15 G

16 V

17 S

18 D Giornata Missionaria Mondiale

19 L

20 M

21 M

22 G

23 V

24 S

25 D

26 L Ore 18.00 Consiglio di interclasse (Docenti e Rappresentanti)

27 M

28 M

29 G

30 V

31 S

Page 33: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

23

NOVEMBRE 2015

Infanzia Primaria

1 D Festa di tutti i Santi

2 L Vacanza

3 M Ore 16.00 Collegio Docenti

4 M

5 G

6 V

7 S

8 D

9 L Colloqui con Genitori dei Grandi Ore 16.00 Collegio Docenti

10 M Colloqui con Genitori dei Grandi

11 M Colloqui con Genitori dei Grandi

12 G

13 V

14 S

15 D

16 L Colloqui interquadrimestrali con i

Docenti (cl. 1^ - 4^ - metà 3^)

17 M Colloqui interquadrimestrali con i

Docenti (cl. 2^ - 5^ - metà 3^)

18 M

19 G

20 V

21 S

22 D

23 L Colloqui con Genitori dei Mezzani

24 M Colloqui con Genitori dei Mezzani

25 M

26 G Colloqui con Genitori dei Mezzani

27 V

28 S Open day Sc Primaria

29 D Inizio Avvento

30 L Avvento : Proposta Educativa / Religiosa

Ore 16.00 Collegio Docenti

Page 34: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

24

DICEMBRE 2015

Infanzia Primaria

1 M Ore 16.00 Collegio Docenti

2 M

3 G

4 V

5 S

6 D

7 L Vacanza

8 M FESTA DI MARIA IMMACOLATA

9 M

10 G

11 V Festa Natale nonni

12 S Festa Natale Genitori

13 D

14 L Festa di S. Lucia a scuola

15 M

16 M

17 G

18 V

19 S

20 D

21 L

22 M S. Messa (ore 9.00)

23 M Vacanze natalizie (ritiro Docenti)

24 G

25 V S. NATALE

26 S S. STEFANO

27 D

28 L

29 M

30 M

31 G

Page 35: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

25

GENNAIO 2016

Infanzia Primaria

1 V BUON ANNO!

2 S

3 D

4 L

5 M

6 M EPIFANIA

7 G Ripresa attività scolastica

8 V

9 S

10 D

11 L Ore 16.00 Collegio Docenti congiunto

12 M

13 M

14 G

15 V

16 S

17 D

18 L

19 M

20 M

21 G Beata Laura Vicuña

22 V

23 S Open day (10.00 – 12.00)

24 D

25 L Colloqui facoltativi con Genitori dei

piccoli

26 M Colloqui facoltativi con Genitori dei

piccoli

27 M Colloqui facoltativi con Genitori dei piccoli piccoli

28 G

29 V Festa di S. Giovanni Bosco

Ore 9.00 S. Messa e festa insieme

30 S

31 D

Page 36: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

26

FEBBRAIO 2016

Infanzia Primaria

1 L Ore 16.00 Collegio Docenti

Ore 17.30 – Assemblea di classe (cl. 1^ - 2^ - 3^)

2 M Ore 17.30 – Assemblea di classe (cl. 4^ - 5^)

3 M

4 G Ore 16.00 Collegio Docenti

5 V

6 S

7 D

8 L Vacanza

9 M Carnevale

10 M Quaresima – Proposta educativo/religiosa

11 G

12 V Ore 16.00 – 18.00 distribuzione valutazioni 1°quadrimestre (tutte le classi)

13 S

14 D

15 L Festa SS. Faustino e Giovita

16 M

17 M

18 G Ore 17.30 – Assemblee di sezione

19 V

20 S

21 D

22 L

23 M

24 M

25 G

26 V

27 S

28 D

29 L

Page 37: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

27

MARZO 2016

Infanzia Primaria

1 M Ore 16.00 Collegio Docenti

2 M

3 G

4 V

5 S

6 D

7 L Ore 16.00 Collegio Docenti

8 M

9 M

10 G

11 V

12 S

13 D

14 L

15 M

16 M

17 G

18 V

19 S

20 D

21 L

22 M

23 M Vacanze pasquali (ritiro docenti)

24 G

25 V

26 S

27 D S. PASQUA

28 L

29 M

30 M vacanza

31 G

Page 38: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

28

APRILE 2016

Infanzia Primaria

1 V

2 S

3 D

4 L Ore 16.00 Collegio Docenti

5 M Ore 16.00 Collegio Docenti

6 M

7 G

8 V

9 S

10 D

11 L Colloqui interquadrimestrali con i

Docenti (cl. 1^ - 4^ - metà 3^)

12 M Colloqui interquadrimestrali con i Docenti (cl. 2^ - 5^ - metà 3^)

13 M

14 G

15 V

16 S

17 D

18 L

19 M

20 M

21 G

22 V

23 S

24 D

25 L Festa della Liberazione Famiglia Salesiana a Caravaggio

26 M

27 M

28 G

29 V

30 S

Page 39: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

29

MAGGIO 2015

Infanzia Primaria

1 D Festa di S. Giuseppe e dei lavoratori

2 L Ore 16.00 Collegio Docenti

3 M

4 M

5 G

6 V S. Domenico Savio

7 S Festa del Grazie

8 D

9 L

10 M Ore 16.00 Collegio Docenti

11 M

12 G

13 V S. M. Domenica Mazzarello Confondatrice con S. G. Bosco delle Figlie di Maria Ausiliatrice

14 S

15 D

16 L Colloqui con Genitori dei Mezzani

17 M

18 M Colloqui con Genitori dei Mezzani

19 G Colloqui con Genitori dei Mezzani

20 V

21 S Festa del Grazie

22 D Festa di Maria Ausiliatrice

23 L Colloqui con Genitori dei Grandi

24 M Colloqui con Genitori dei Grandi

25 M Colloqui con Genitori dei Grandi

26 G Continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria

27 V

28 S

29 D

30 L

31 M

Page 40: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

30

GIUGNO 2016

Infanzia Primaria

1 M Ultimo giorno di scuola con i servizi di mensa e doposcuola

2 G Festa della Repubblica

3 V Vacanza

4 S

5 D

6 L Ore 8.10 – 12.30 Attività didattica Scrutini di fine quadrimestre

7 M Ore 8.10 – 12.30 Attività didattica

Scrutini di fine quadrimestre

8 M S. Messa (ore 9.00)

Ore 8.10 – 12.30 Attività didattica Termine anno scolastico

9 G Ore 18.00 Incontro per Genitori

nuovi iscritti

10 V

11 S

12 D

13 L Colloqui con Genitori dei Piccoli

14 M Ore 18.00 Incontro per Genitori futura classe 1^

15 M Colloqui con Genitori dei Piccoli

16 G Colloqui con Genitori dei Piccoli Consegna Schede di Valutazione BUONE VACANZE!

17 V

18 S

19 D

20 L

21 M

22 M

23 G

24 V

25 S

26 SD

27 L

28 M Termine anno scolastico

BUONE VACANZE

29 M

30 G

Page 41: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

31

DISPONIBILITÁ DELLE INSEGNANTI PER I COLLOQUI CON I GENITORI

SCUOLA PRIMARIA (Richiedere i colloqui tramite diario)

Direttrice della Casa SCHIAVI Sr. Angela su appuntamento

Coordinatrice Didattica MAPELLI Sr. Rita su appuntamento

Insegnanti classe 1°

SOLAZZI FERRABOSCHI RIALDI MORETTI

Silvia Sr. Barbara Elena Valentina

martedì venerdì giovedì lunedì

13.50/14.5011.30/12.30 13.50/14.5013.50/14.50

Insegnanti classe 2°

VERONESI GATTA MAPELLI MORANDINI RIALDI

Elena Vanessa Sr. Rita Stefania Elena

venerdì lunedì lunedì giovedì giovedì

09.15/10.10 11.30/12.30 14.50/15.50 09.15/10.10 13.50/14.50

Insegnanti classe 3°

GATTA MAPELLI MORANDINI MORETTI RIALDI

Vanessa Sr. Rita Stefania Valentina Elena

lunedì lunedì giovedì lunedì giovedì

11.30/12.30 14.50/15.50 09.15/10.10 13.50/14.5013.50/14.50

Insegnanti classe 4°

MORANDINI FERRABOSCHI RIALDI VERONESI

Stefania Sr. Barbara Elena Elena

giovedì venerdì giovedì venerdì

09.15/10.1011.30/12.30 13.50/14.5009.15/10.10

Insegnanti classe 5°

MORETTI GATTA FERRABOSCHI RIALDI SOLAZZI

Valentina Vanessa Sr. Barbara Elena Silvia

lunedì lunedì venerdì giovedì martedì

13.50/14.50 11.30/12.30 11.30/12.3013.50/14.5013.50/14.50

SCUOLA DELL’INFANZIA (Richiedere i colloqui direttamente alle insegnanti)

Direttrice della Casa SCHIAVI Sr. Angela su appuntamento

Coordinatrice Didattica MAPELLI Sr. Rita su appuntamento

Sezione Rossi TORRES FAMELGO BARBOGLIO

Rosa Michela a richiesta

Sezione Arancio CONFORTI FERRARI

Agnese Elena a richiesta

Sezione Gialli BIONI GAMBA

Eleonora Federica

a richiesta

Page 42: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

32

_____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________

Page 43: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

33

_____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________

Page 44: Obiettivo: Lasciamoci trasformare dalla Misericordia … S T R A D A D E L L A C O N D I V I S I O N E Febbraio - Marzo “Sei un dono per me” Simbolo: bastone Obiettivo e impegno

34

_____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________