Obiettivo F “Promuovere il successo scolastico, le pari ... · “Promuovere il successo...

Facilitatore Prof. Antonio Mantova

Obiettivo F

“Promuovere il successo scolastico,

le pari opportunità e l’inclusione

sociale”

Azione 3

“Sviluppo di reti contro la dispersione

scolastica e la creazione di prototipi

innovativi”

Bando 199 – 08/01/2013 – FSE (F3)

PON F3 lungo la strada con te aa.ss 2012/13-2013/14

1


Facilitatore Prof. Antonio Mantova 2

"IF 2020 in un'Europa

intelligente, sostenibile e inclusiva

Benchmark 2020Almeno l’95% dei bambini tra i 4 anni e l’età di inizio della scuola primaria dovrebbero

partecipare all’istruzione pre-elementare

La quota di abbandoni precoci dall’istruzione e formazione dovrebbe essere inferiore

al 10%

La quota dei giovani con scarse prestazioni in lettura,matematica e scienze dovrebbe essere

inferiore al 15%

La quota di persone tra i 30 e 34 anni con un titolo a livello terziario dovrebbe essere almeno

di 40%

Una media di almeno il 15% di adulti dovrebbe partecipare alla formazione permanente



Tassi di abbandono scolastico precoce 2010

e obiettivi nazionali

(IT 14-16%) - Risultati nel 2010 (%)



Giovani che abbandonano prematuramente gli studi

Posizione italiana e delle regioni obiettivo

rispetto ai benchmark europei





4 REGIONI OBIETTIVO209 RETI 840 ISTITUZIONI SCOLASTICHE 820 PARTNERS TERRITORIALI

10000 OPERATORI ED ESPERTI7345 INIZIATIVE RIVOLTE A 50000 ALUNNI E 20000 TRA GENITORI E DOCENTI

42 IN PUGLIA (2 A FOGGIA)Finanziamento oltre 8 milioni di Euro solo per la nostra regione

Obiettivo F

“Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale”

Azione 3

“Sviluppo di reti contro la dispersione scolastica e la creazione di prototipi innovativi”

Bando 199 – 08/01/2013 – FSE (F3)

Reati contro l’incolumità e la libertà personale. la provincia di Foggia (37,6%) al primo posto in Puglia; in particolare per le minacce (Foggia 9,4%).



Quinquennio scuole superiori, il valore più alto del tasso di dispersione scolastica è

28,8% nella provincia di Foggia

portano ad un aggravio dei problemi sociali e ad un incremento delle fila delladelinquenza che spesso utilizzano i minori per l’impunità di cui essi godono, attesa l’etàmolto bassa.

La dispersione scolastica in provincia di Foggia primo anno del biennio degli Istituti Professionali è del 18,7% (anno 2010); gli abbandoni risultano pari al 24,3% nel primo biennio.

ALCUNI DATI DICONTESTO

•Insufficienti spazi verdi.

•contesti di forte disagio socio-economico.

In particolare le quattro scuole in rete :

comunità ROM, dediti all’accattonaggio e ai furti,

La presenza di stranieri, che vivono inmaggioranza di lavori precari e sottopagati e

Classi prime Confronto esiti scrutini fine annoaa.ss 2011/12 - 2012/13 - 2013/14

In valore assoluto

a.S 2011/12 a.S 2012/13 a.S 201 3/14

Scrutinati 262 240 273

Promossi 87 102 126

Bocciati 104 61 73

sospesi 71 77 74


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Scuole in rete

8Facilitatore Prof. Antonio Mantova

Classi prime Confronto esito scrutinio fine annoaa.ss 2011/12 - 2012/13 - 2013/14

In valore percentuale

a.S 2011/12

Valore percentuale

a.S 2012/13

Valore percentuale

a.S 2013/14

Valore percentuale

ScrutinatiIn valore assoluto

262 240 273

Promossi 33% 43% 46%

Bocciati 40% 25% 25,7%

sospesi 27% 32% 28,3%

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Scuole in rete

9Facilitatore Prof. Antonio Mantova

Alunni BES

in particolare all’inizio del progetto erano presenti nell'istituto capofila :

• 54 alunni con disabilità di cui 24 nel primo biennio,

• n° 40 alunni di cittadinanza non italiana di cui 28 nel primo biennio,

• 27 alunni sono stati segnalati ai Servizi Sociali per la mancata

frequenza scolastica nei primi 3 mesi dell'a.s 2012/13;



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Scuole in rete

agisce sul territorio dei Quartieri Settecenteschi di

Foggia, periferia centrale della città caratterizzata da :

• un elevato degrado urbanistico e sociale e da bassi livelli di formazione scolastica dei residenti.

• Alta la percentuale di disoccupazione, diversificate e diffuse le forme di microcriminalità e di delinquenza minorile organizzata.

• La presenza di stranieri (Europa orientale e Cina), che vivono in maggioranza di lavori precari e sottopagati

• comunità dei ROM, dediti all’accattonaggio e ai furti



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Scuole in rete

L’Istituto Comprensivo è articolato in : due plessi di scuola media; un plesso di scuola primaria,ubicati in zone dell'estrema periferia dellacittà, con pochi servizi

I dati di contesto a disposizione per il bacinod’utenza della scuola:

il 14% circa delle famiglie comprende almenotre figli,

quasi millecinquecento stranieri residenti, un elevato numero di inoccupati e disoccupati.



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Scuole in rete

• Le scuole del Circolo sono ubicate nel quartiere “S. Pio Decimo”,ambiente ad edilizia popolare a ridosso di una zonasemiresidenziale. Il contesto socio – economico – culturale delbacino d’utenza si presenta eterogeneo. Il quartiere è servito dabiblioteche, musei, teatro, impianti sportivi , oratorio dellaparrocchia S.Pio Decimo. Una fascia rappresentativa dellapopolazione scolastica proviene da famiglie appartenenti al cetomedio-alto, con entrambi i genitori in possesso di titolo di studiosuperiore e con un lavoro stabile, abita in insediamenti di ediliziaprivata del circondario. La rimanente parte proviene da famiglieoperaie, che abitano l’insediamento dell’edilizia popolare delquartiere, sufficientemente attenti alla vita della comunitàeducante.

• La popolazione scolastica comprende alunni stranieri,prevalentemente adottati,che portano nella nostra scuola laricchezza della loro cultura di origine , ma che necessitano diinterventi di supporto all’integrazione



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Esperti associazioni



Associazione nata a Foggia nel 1981, svolge attività di

promozione ed integrazione sociale delle persone con

disabilità in età compresa dall'infanzia all'università

nell'ambito sportivo, dell'inserimento lavorativo, delle

espressioni artistiche, pittoriche e del tempo libero



• L’Associazione “Crescere” in qualità di ente di volontariatoe ONLUS dalla data della sua costituzione (1993) ad oggi harealizzato soprattutto nell’Italia centro- meridionale ed inparticolare nelle Regioni Puglia, Molise, Campania,Abruzzo, Lazio ma anche in regioni del Nord Italia(Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna) attività diformazione ed informazione di operatori del camposociale, sanitario e scolastico che si occupano di bambini,adolescenti e giovani sani nonché di gestione di Centri diascolto, motivazionali, di socializzazione e di terapia perqueste fasce di età. L’associazione si occupa diproblematiche educative, preventive, terapeutiche e diinserimento sociale dirette a bambini, adolescenti egiovani problematici



• Prevenzione e lotta al fenomeno del bullismo,interventi educativi rivolti agli studenti azioniformative rivolte ai docenti e genitori; laboratoriteatrali, consulenza familiare e sostegno allagenitorialità. Svolge la sua attività in collaborazionecon Azienda Sanitaria Locale, Questura, Prefettura,Comune di Foggia, Provincia di Foggia,Organizzazioni del terzo settore, scuole elementari emedie di Foggia e provincia.



• Legambiente è un’associazione senza fini di lucro natanel 1980. Tratto distintivo dell’associazione è stato findall'inizio l’ambientalismo scientifico, ovvero la scelta difondare ogni progetto in difesa dell’ambiente su unasolida base di dati scientifici, uno strumento con cui èpossibile indicare percorsi alternativi concreti erealizzabili. L’obiettivo delle attività di educazioneambientale è parlare agli studenti di mobilità sostenibile,di orti urbani ed alimentazione, di efficienza energetica,di rifiuti e seconda vita dei materiali, per stimolarel’adozione di stili di vita sostenibili.



http://www.legambiente.it/legambiente/perch%C3%A9-un-ambientalismo-scientifico



• La Cooperativa Sociale Scurpiddu nasce a Foggia nel 2008dall’esperienza dell’Associazione di Volontariato G.A.A.S. –Gruppo di Azione e Animazione Sociale. Si occupa di educativaterritoriale e residenziale, comunicazione sociale eprogettazione partecipata nell’ambito dei processi dirigenerazione urbana, attraverso gli strumenti dell’ ani-mazione di strada, della maieutica reciproca di Danilo Dolci edella mediazione sociale. Collabora con Scuole e Servizi Socio-Sanitari territoriali.

• Dal 2013 gestisce una Comunità Educativa residenziale perminori provenienti dal circuito penale, in collaborazione con ilCentro di Giustizia Minorile per la Puglia.





• Dirigente Scolastico

• C.D San Pio X


IC D. Alighieri


I.C Parisi – De Sanctis

• Dirigente Scolastico IISS L. Einaudi

Gruppo di Direzione e coordinamento

• ASSORI

• Legambiente Onlus

• Circolo Gaia• ARCI

• Crescere Onlus

• Coop. Sociale Scurpiddu

• DSGA IISS L. Einaudi

• valutatore

facilitatore



Dallo studente alla persona

Dalle discipline alle competenze

Dall’autoreferenzialità all’apertura al territorio

Dalla frammentazione al sistema

Dall’approccio burocratico all’accoglienza

Dall’organizzazione che istruisce all’organizzazione che educa ed orientaI

Perc

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oStrategia PON F3 “Lungo la strada con te”



Contesti formali

• scuola

Contesti

informali

• Esperienze professionali

contesti non formali

• Esperienze di vita

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ITA

Il portfolio è uno strumento di documentazione di percorsi di apprendimento realizzati in:



Sostenere la costruzione dell’identitàpersonale, il processo di scelta edecisione, il riconoscimento di attitudini

Nuove competenze per il docente

•Co-progettare e realizzare percorsi orientativi con Soggetti del territorio, Università, Imprese

Portare la vita reale all’interno della scuola, riconoscendo ad essa dignità formativa (“percorsi significativi e dotati di senso”)

Facilitare i processi di apprendimento degli studenti

•Sostenere l’interesse e la motivazione di ogni allievo, a partire dalla scuola dell’infanzia

saper leggere bisogni e aspettative di ogni studente

Farsi carico dell’apprendimento di ciascuno intermini di sviluppo cognitivo, relazionale emotivazionale

Utilizzare strumenti e forme dicomunicazione vicini al mondo degliallievi

Monitorare processi, il vissuto e bisogni di ogni studente



Portfolio e Competenza

Competenza come

“capacità del soggetto/persona di usare a pieno le sue risorse per fronteggiare situazioni e compiti, avvalendosi anche dell’aiuto esterno,

“capacità di svolgere un compito o risolvere un problema”…come “autonomia, responsabilità,

“capacità di decidere e di portare a termine qualcosa”connesso con la vita reale e le sfide che essa pone.

riferimenti normativiLife – skills(OMS 1993)Competenze chiave per l’apprendimento permanente(Raccomandazione UE 2006)Competenze di cittadinanza(Dichiarazione Cracovia 2000 e Vassiliou 2012)Competenze acquisite in contesti non formali e informali(Raccomandazione Consiglio UE 2012 sulla convalida degli apprendimenti in contesti non formali e informali, ripresa nel decreto legislativo n.13 del 2013)



Strumento di documentazione e di orientamento utile ad accompagnare il percorso di miglioramento e/o di “recupero” dello studente a partire dal modulo di accoglienza, che è presente in tutti i progetti F3;

raccolta di lavori/prodotti cartacei e multimediali realizzati nel percorso e selezionati per la loro significatività in base a criteri predefiniti e condivisi con l’alunno;

strumento di riflessione e di negoziazione fra docente tutor e allievo, per mettere in trasparenza, riconoscere e valutare le competenze acquisite nel percorso.

Il Portfolio per il docente è:



Documenta le competenze acquisite dall’alunno non solo attraverso test di profittoma anche attraverso i prodotti realizzati e le“narrazioni” dell’allievo sui progressigraduali e sui risultati conseguiti.

Aiuta l’alunno a :

riflettere sul proprio processo di apprendimento e sui propri atteggiamenti;

migliorare l’autostima grazie ai prodotti realizzati;

autovalutarsi rispetto ai risultati raggiunti nelle fasi del percorso;

orientarsi rispetto alle scelte di studio e/o di lavoro.

Il Portfolio per l’alunno che apprende :



“Genitori e adulti consapevoli dovrebbero comprendere che quello che possiamo dare ai figli consiste soltanto in due

cose:

radici e ali, come dice un antico proverbio

canadese del Quèbec.

Il PON F3 ha realizzato il Progetto “Lungo la strada con te”, che si è articolato in

due percorsi:

“Libertà è … partecipazione” “My way”.

Ore totali di formazione Ore totali di coordinamento

Ore totali progetto

1140 990 2230

€ 163000,00 € 55690,00 € 218690,00

Lungo la strada con teI°

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168 Alunni

Attività sportiva

laboratori

Azioni di cittadinanza

attivaorientamento

4 Moduli accoglienza

Target prioritario

1.Moduli di attività (orientamento, laboratori, attività sportiva, educazione tra pari, ecc.)

a.I STEP (realizzato tra maggio e giugno 2013)PICCOLI CITTADINI CRESCONO 1

LE NOSTRE STORIE TRA LE NUVOLE - S.PIO X

SCUOLA VERDE - S. PIO X

LE NOSTRE STORIE TRA LE NUVOLE – PARISI

LA SCUOLA VERDE 1 – ALIGHIERI

NUOTO ANCH'IO ...EINAUDI

IMPARA L'ARTE ... Einaudi

MANI IN PASTA ...IC Parisi

"IO ED A" FACCIAMO AMICIZIA

b.II STEP (realizzato tra ottobre e dicembre 2013)IO PER LA MIA CITTA'

IL PICCOLO PROFESSIONISTA – PARISI

IO CITTADINO

IO PER L'AMBIENTE

LABORATORIO CITTADINANZA SAN PIO X

IL PICCOLO PROFESSIONISTA - S. PIO X

LABORATORIO CITTADINANZA ALIGHIERI

IO PER LA MIA CITTA'– ALIGHIERI

c.III STEP (realizzato tra maggio e giugno 2014)PICCOLI CITTADINI CRESCONO 2

A SCUOLA D'AMBIENTE

LA SCUOLA VERDE 2 – ALIGHIERI

COSI' VINCIAMO TUTTI - S. PIO X

COSI' VINCIAMO TUTTI – PARISI

"IO ED A" FACCIAMO AMICIZIA 2

FAIRPLAY'S CAMP 1 Einaudi

FAIRPLAY'S CAMP 2 Einaudi

FAIRPLAY'S CAMP IC Parisi

d.MODULI ANNUALIMOVIE AND PRESS Einaudi

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32 alunni

1 modulo di

accoglienza

Laboratorio artigianale

Sportello ascolto e orientamento

Recupero scolastico

Lungo la strada con teII

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My

way



Target prioritario



Tipologia Modulo Modulo Ore

Accoglienza, condivisione degli obiettivi e

delle strategie di attuazione dell'intervento INSIEME 20

Laboratorio (artigianale, artistico, disciplinare,

musicale, etc.)

SULLA STRADA DEL

SUCCESSO...SCOLASTICO 1 25

Laboratorio (artigianale, artistico, disciplinare,

musicale, etc.) Pratica...mente IC Parisi 25

Sportello help 140

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Il modulo Accoglienza si sviluppa attraverso:

Azione F3: accoglienza- portfolio - tutor

• tutor

•Esperto

Analisi dei bisogni

• tutor

•esperto

Condivisione degli obiettivi

• tutor

•Esperto

•valutatore

Autovalutazione in itinere e a conclusione

del progetto

Il tutor del modulo Accoglienza, insieme al referente per la valutazione, cura la documentazione del portfolio dell’allievo e la rilevazione degli indicatori di percorso.

Lungo la strada con te

• Le competenze trasversali per la vita



Competenze meta

emozionaliGovernare le tensioni

Conoscere se stessi

Gestire le emozioni

Moduli accoglienza

Operatori: tutor delle scuole in rete e psicologo indicato dalle

associazioni


• Le competenze trasversali per la vita



Competenze comunicative

Interagire positivamente con essi

Esprimersi efficacemente

Comprendere gli altri

Moduli accoglienza

Competenze metacognitive

AFFRONTARE LE SITUAZIONI

SVOLGERE COMPITI

PRENDERE DECISIONI

RISOLVERE PROBLEMI

Lungo la strada con teI M

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LE ATTIVITA’



INTERVENTI 180 ORE

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MONITORAGGIO

OBIETTIVI

Sono stati somministrati agli alunni, ai tutor dimodulo, agli esperti e ai genitori questionari acarattere qualitativo, con lo scopo di:• Rilevare aspettative e motivazioni• Rilevare la congruenza tra quanto

programmato e quanto realizzato• Rilevare il gradimento

– sulle attività dell’esperto– sul clima relazionale– sugli aspetti organizzativi– sul contesto di insegnamento– sulla chiarezza degli obiettivi di intervento– sui contenuti– sulla qualità delle azioni didattiche– sui risultati

• STRUMENTI

• Sono stati utilizzati questionari con scaleLikert a 5 punti: i destinatari dovevanoesprimere il proprio gradimento scegliendotra “Assolutamente sì”, “Molto”,“Abbastanza”, “Poco” e “Assolutamente no”.

• I questionari sono stati anonimi esomministrati nella fase iniziale, in quellaintermedia (ad eccezione dei moduli che sisono svolti in un periodo di tempo limitato) ein quella finale.

• I tre tipi di questionario hanno avuto unimpianto unitario per rendere più evidenti levariazioni tra l’inizio del percorso e imomenti attuativi.





Assolutamente no 0 %

Poco 0 %

Abbastanza 35 %

Molto 35 %

Assolutamente sì 31 %

Se si raggruppano tutti i moduli e si considerano i dati in termini percentuali, si

evidenzia la seguente situazione:

MODULI DI

ACCOGLIENZAQUESTIONARIO ALUNNI

.





MODULI DI

ACCOGLIENZA“Ritieni che sia stato positivo lavorare

con i compagni del gruppo”


Poco 1 %

Abbastanza 29 %

Molto 42 %






MODULI DI

ACCOGLIENZADOMANDA N. 7

“Ritieni che l’esperienza realizzata possa servirti nello studio?”


Poco 0 %

Abbastanza 39 %

Molto 37 %




PORTFOLIO•a riflettere sulle attività, a prendere

coscienza sui propri atteggiamenti e sulle

modalità di apprendimento,

•a valutare i risultati raggiunti nelle fasi

intermedie e finali del percorso;

•aumentare la loro autostima in presenza di

progressi conseguiti

•orientarsi rispetto alle scelte di studio o di

lavoro.

Il portfolio è costituito da quattro parti. La prima ha voluto comprendere notizie relative

ad elementi biografici e alla carriera scolastica dell'alunno. La seconda ha cercato di

mettere in evidenza la situazione di partenza dell'allievo: autopresentazione dell'alunno,

presentazione da parte della famiglia, presentazione da parte della scuola. La terza parte è

stata incentrata sull'autovalutazione dell'alunno, sulla scoperta progressiva da parte

dell’alunno delle proprie attitudini e potenzialità, sulla riflessione sui processi di

apprendimento. L'ultima parte è servita per la raccolta, la registrazione e l'illustrazione di

documenti e di prodotti significativi dei progressi compiuti dall'allievo.



Gli alunni hanno compreso

l’importanza di riflettere

sulle attività svolte, sul loro

grado di coinvolgimento,

sulle modalità di

apprendimento, sui risultati

ottenuti, sui progressi

compiuti, sulle loro

attitudini. Tutto ciò ha

favorito una crescita

dell’autostima con

ripercussioni positive anche

sul loro atteggiamento nei

confronti della scuola

Certo, la complessità della rete, composta da

quattro scuole e sei partner, ha originato

problemi legati al coordinamento dei vari

soggetti. Tuttavia, l’attribuzione precisa delle

funzioni e dei compiti ha consentito di ottenere

un discreto risultato.

si è cercato di coinvolgere tutti gli

operatori nel dare sostegno e aiuto

agli alunni nella compilazione del

portfolio. Un ruolo fondamentale è

stato, comunque, assunto dai tutor e

dagli esperti del modulo

Accoglienza e dello sportello Help.

Le difficoltà sono derivate innanzitutto dalla eterogeneità delle scuole aderenti alla rete

e, di conseguenza, degli alunni che appartengono ad ordini di scuola diversi: scuola

dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado, scuola secondaria di II

grado. Si è discusso molto se costruire un portfolio diverso per ordine di scuola oppure

un portfolio che fosse una sintesi delle varie esigenze. La soluzione è stata quella di

costruire un portfolio che potesse favorire e conciliare le varie esigenze.

PORTFOLIO



titolo_percorso descrizione_indicatore

Libertà

è...partecipazione

Contatti di persona con la famiglia

Contatti telefonici con la famiglia

Passaggio alla classe successiva

Percentuale di assenza

Percentuale di ritardi nell'entrata a scuola

Votazione curriculare in italiano

Votazione curriculare in lingua straniera

Votazione curriculare in matematica

Votazione curriculare in scienze

MY WAY

Contatti di persona con la famiglia

Contatti telefonici con la famiglia

Passaggio alla classe successiva

Percentuale di assenza

Reinserimento in percorsi di formazione

Votazione curriculare in italiano

Votazione curriculare in lingua straniera

Votazione curriculare in matematica

Votazione curriculare in scienze



VALUTAZIONE COMPLESSIVALa valutazione è riferita agli alunni che hanno partecipato a tutti i moduli previsti.

Considerando i valori finali degli indicatori, si può senz’altro affermare che l’azione formativa

realizzata può ritenersi sicuramente efficace. Essa ha avuto, infatti, un impatto positivo per gli

alunni, i quali,

per la maggior parte,hanno conseguito la promozione alla classe successiva in entrambi gli

anni scolastici nei quali si è dispiegato il PON;

hanno aumentato il voto curricolare in tutte le materie oggetto di indagine, ossia in italiano,

in matematica, nelle lingua straniere, in scienze;

hanno fatto registrare una riduzione del numero dei ritardi.

Per quanto riguarda il numero delle assenze, non è stato soddisfatto il valore target, che

prevedeva una diminuzione del 30%, ma comunque la maggior parte degli alunni ha ridotto i

giorni di assenza almeno del 10%.

Più problematico è stato il coinvolgimento delle famiglie.

Rispetto ai contatti di persona delle famiglie con la scuola, si rileva complessivamente un

loro aumento, dal momento che un soddisfacente numero di genitori ha raggiunto il valore

target definito.

Invece, i contatti telefonici dei genitori verso la scuola sono rimasti pressoché inalterati,

mentre il loro aumento ha riguardato solo una minoranza.



Promozione in entrambi gli anni scolastici 89 %

Promozione in un solo anno scolastico 10 %

Nessuna promozione 1 %

INDICATORI



Raggiungimento del valore target 62 %

Mantenimento del valore della baseline 24 %

Diminuzione del valore della baseline 14 %

INDICATORI






INDICATORI



Alunni che hanno raggiunto il valore target 43 %

Alunni che non hanno raggiunto il valore target 57 %

Il valore target definito dal Gruppo di Direzione è stato di un decremento del 30% rispetto alla baseline

° se consideriamo un decremento del 10% al posto del 30%, GLI ALUNNI CHE HANNO DIMINUITO LA PERCENTUALE DI ASSENZE SALE AL 53%

INDICATORI



Alunni che hanno raggiunto il valore target 61 %

Alunni che non hanno raggiunto il valore target 39 %

Il valore target definito dal Gruppo di Direzione è stato di un decremento del 30% rispetto alla baseline.

Tale indicatore ha riguardato solo gli alunni del percorso “Libertà è … partecipazione”.

INDICATORI




Incremento parziale del valore della baseline 7 %



Il valore target definito dal Gruppo di Direzione è stato di due punti rispetto alla baseline.

contatti telefonici (dalla famiglia verso la scuola)

INDICATORI




Incremento parziale del valore della baseline 20 %



Il Valore Target di percorso che veniva richiesto dal sistema era dato dai contatti di persona (dalla famiglia verso la scuola) che ci si poneva come obiettivo di riuscire ad avere con le famiglie degli alunni negli ultimi quattro mesi di percorso formativo F3

Il valore target definito dal Gruppo di Direzione è stato di due punti rispetto alla baseline.

INDICATORI

lungo la strada con te Facilitatore Prof. Antonio Mantova 55

Ciò che noi facciamo è una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano

avrebbe una goccia in meno.

Maria Teresa di Calcutta

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