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OBIETTIVI MINIMI Classe: III - indirizzo Linguistico Disciplina: Lingua e CiviltÀ Tedesca ( 3^lingua straniera) ANNO SCOLASTICO: 2009/2010 PER LA TERZA LINGUA VENGONO ADOTTATI PER I PRIMI DUE ANNI DEL TRIENNIO GLI OBIETTIVI MINIMI COMUNI ALLE LINGUE STRANIERE NEL BIENNIO LINGUISTICO. Obiettivi minimi comuni alle lingue straniere nel biennio q Individuare e distinguere suoni, parole, frasi; q cogliere il senso globale di semplici dialoghi, monologhi, messaggi orali di carattere prevalentemente personale (e comunque legato a semplici situazioni di vita quotidiana); q comprendere il senso globale di semplici testi scritti: (individuare gli agenti della comunicazione, il loro ruolo, il loro atteggiamento, la loro intenzione; determinare il contesto situazionale, distinguere il registro utilizzato); q leggere semplici testi in modo corretto per il 60% per intonazione e fonetica; q rispondere a semplici domande, prevalentemente di tipo personale e relative ai vari argomento proposti, in modo efficace e adeguato al contesto situazionale, anche con errori di lingua (purché la trasmissione del messaggio risulti corretta per almeno il 70%); q trascrivere, anche se con qualche errore di lingua, le strutture incontrate all´orale in modo adeguato al contesto in cui vengono utilizzate; q produrre semplici e brevi testi di carattere funzionale e/o personale, anche con errori di interferenza dall´italiano a da altre lingue, purché il messaggio risulti comprensibile per almeno il 60%; q cogliere le essenziali analogie e differenze tra i vari sistemi linguistici incontrati; q individuare differenze e analogie tra le culture e le civiltà dei paesi di cui si studia la lingua; Contenuti e obiettivi specifici della disciplina Gli argomenti sono contenuti nelle unità didattiche (Lektionen) 1-7 del testo in adozione (G. Motta. Direkt Ein Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Loescher 2004 - Kursbuch + Arbeitsbuch ) GRAMMATICA La frase enunciativa; il presente indicativo dei verbi regolari e irregolari (kommen, heißen, arbeiten, finden, tanzen, essen, nehmen, sprechen, fahren, wissen), degli ausiliari sein / haben; del verbo modale können; la coniugazione della forma condizionale möchten alla I e II p. singolare e nella forma di cortesia; la forma di cortesia; le ja/nein – Fragen; le W-Fragen con wer, wie, was, woher, wo, wie alt, wann, was, i numeri cardinali, l’articolo indeterminativo ein/e e determinativo der/die/das nei casi nominativo, accusativo, dativo; il genere dei sostantivi; l’aggettivo possessivo mein/e, dein/e nei casi nominativo e accusativo, i sostantivi Herr, Frau; la costruzione della frase con l´inversione; le preposizioni aus per indicare provenienza; la preposizione bei in senso locativo, la preposizione von nel complemento di specificazione, la forma Wie geht ´s; la negazione con kein / nicht, nichts; le modalità di formazione del plurale; la forma es gibt; il complemento di tempo espresso con le preposizioni am, um; i sostantivi Stunde / Uhr; l´imperativo (nella forma di cortesia); il complemento di stato in luogo espresso con le preposizioni an, vor +dativo; il

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OBIETTIVI MINIMI Classe: III - indirizzo Linguistico

Disciplina: Lingua e CiviltÀ Tedesca ( 3^lingua straniera)

ANNO SCOLASTICO: 2009/2010

PER LA TERZA LINGUA VENGONO ADOTTATI PER I PRIMI DUE ANNI DEL TRIENNIO GLI OBIETTIVI MINIMI COMUNI ALLE LINGUE STRANIERE NEL BIENNIO LINGUISTICO.

Obiettivi minimi comuni alle lingue straniere nel biennio

q Individuare e distinguere suoni, parole, frasi;

q cogliere il senso globale di semplici dialoghi, monologhi, messaggi orali di carattere prevalentemente personale (e comunque legato a semplici situazioni di vita quotidiana);

q comprendere il senso globale di semplici testi scritti: (individuare gli agenti della comunicazione, il loro ruolo, il loro atteggiamento, la loro intenzione; determinare il contesto situazionale, distinguere il registro utilizzato);

q leggere semplici testi in modo corretto per il 60% per intonazione e fonetica;

q rispondere a semplici domande, prevalentemente di tipo personale e relative ai vari argomento proposti, in modo efficace e adeguato al contesto situazionale, anche con errori di lingua (purché la trasmissione del messaggio risulti corretta per almeno il 70%);

q trascrivere, anche se con qualche errore di lingua, le strutture incontrate all´orale in modo adeguato al contesto in cui vengono utilizzate;

q produrre semplici e brevi testi di carattere funzionale e/o personale, anche con errori di interferenza dall´italiano a da altre lingue, purché il messaggio risulti comprensibile per almeno il 60%;

q cogliere le essenziali analogie e differenze tra i vari sistemi linguistici incontrati;

q individuare differenze e analogie tra le culture e le civiltà dei paesi di cui si studia la lingua;

Contenuti e obiettivi specifici della disciplina

Gli argomenti sono contenuti nelle unità didattiche (Lektionen) 1-7 del testo in adozione (G. Motta. Direkt – Ein Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Loescher 2004 - Kursbuch + Arbeitsbuch)

GRAMMATICA

La frase enunciativa; il presente indicativo dei verbi regolari e irregolari (kommen, heißen, arbeiten, finden, tanzen, essen, nehmen, sprechen, fahren, wissen), degli ausiliari sein / haben; del verbo modale können; la coniugazione della forma condizionale möchten alla I e II p. singolare e nella forma di cortesia; la forma di cortesia; le ja/nein – Fragen; le W-Fragen con wer, wie, was, woher, wo, wie alt, wann, was, i numeri cardinali, l’articolo indeterminativo ein/e e determinativo der/die/das nei casi nominativo, accusativo, dativo; il genere dei sostantivi; l’aggettivo possessivo mein/e, dein/e nei casi nominativo e accusativo, i sostantivi Herr, Frau; la costruzione della frase con l´inversione; le preposizioni aus per indicare provenienza; la preposizione bei in senso locativo, la preposizione von nel complemento di specificazione, la forma Wie geht´s; la negazione con kein / nicht, nichts; le modalità di formazione del plurale; la forma es gibt; il complemento di tempo espresso con le preposizioni am, um; i sostantivi Stunde / Uhr; l´imperativo (nella forma di cortesia); il complemento di stato in luogo espresso con le preposizioni an, vor +dativo; il

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complemento di modo espresso con mit; il complemento di moto a luogo espresso con zu; il complemento di stato in luogo introdotto dalla preposizione in + dativo, il complemento di moto a luogo introdotto dalle preposizioni über/ durch + il caso accusativo; la preposizione bei + nome di città; gli avverbi di tempo riferiti alle parti del giorno (heute Abend, morgen Nachmittag, etc,); il lessico essenziale relativo alle funzioni comunicative sotto indicate.

La frase enunciativa; il presente indicativo dei verbi regolari e irregolari (kommen, heißen, arbeiten, finden, tanzen, essen, nehmen, sprechen, fahren, wissen), degli ausiliari sein / haben; del verbo modale können; la coniugazione della forma condizionale; la forma di cortesia; le ja/nein – Fragen; le W-Fragen con wer, wie, was, woher, wo, wie alt, wann, was, i numeri cardinali, l’articolo indeterminativo ein/e e determinativo der/die/das nei casi nominativo, accusativo, dativo; il genere dei sostantivi; l’aggettivo possessivo mein/e, dein/e nei casi nominativo e accusativo, i sostantivi Herr, Frau; la costruzione della frase con l´inversione; le preposizioni aus per indicare provenienza in senso locativo, la preposizione von nel complemento di

OBIETTIVI COMUNICATIVI

Fornire / chiedere informazioni su sé stessi e gli altri (nome, provenienza, domicilio, età, famiglia, hobbies); usare semplici espressioni di saluto e commiato (formale / informale, al mattino durante il giorno, alla sera); spiegare dove si trova una località; scomporre in lettere un vocabolo; utilizzare i registri formale/ informale in modo adeguato al contesto comunicativo; dire l´anno di nascita; chiedere a qualcuno come sta e rispondere a una domanda di questo tipo; offrire / accettare qualcosa da bere; esprimere in modo semplice il proprio parere su oggetti (arredamento, elettronica, etc.); parlare attraverso testi brevi e semplici di cosa si fa a scuola, delle materie preferite, dell´orario settimanale; parlare delle abitudini alimentari; esprimere un parere su ciò che piace e non piace; ordinare in un ristorante / caffè; chiedere e dare semplici informazioni su come muoversi e orientarsi in città, localizzare oggetti e luoghi, fare proposte su dove andare con gli amici, dare un appuntamento.

In generale si richiede di saper interagire in semplici conversazioni sui temi e nelle situazioni sopraindicati e di utilizzare le strutture grammaticali e le funzioni comunicative apprese nella produzione/comprensione di brevi e semplici testi scritti. Si richiede inoltre il lessico essenziale relativo ai moduli affrontati.

FONETICA

Le regole di base della lettura e della pronuncia del tedesco: in particolare i dittonghi (au, eu, ie, ei), le vocali (a, ä, e, i, o, ö, u, ü, y,), le consonanti aspirate, la sillaba finale –er; i suoni schw-, sch-, tsch,-, chen, ge.

PROVE E CRITERI DI VERIFICA

a) Esercizi scritti di tipo oggettivo o semistrutturato (dialoghi da completare, esercizi di riempimento, di trasformazione, esercizi vero/falso, scelte multiple, produzione su traccia, ecc) atti a valutare la abilità di comunicazione (comprensione e produzione, conoscenza e corretto uso del lessico, dell’ortografia e delle strutture grammaticali.

b) Prove orali atte a valutare le abilità comunicative come la lettura, l´ascolto, i role play e i role taking. (vengono considerati rilevanti la pronuncia, l’intonazione, la comprensione, l’uso della lingua, i tempi e l’ adeguatezza della risposta, la rielaborazione autonoma, etc) attraverso e la conversazione.

Viene considerata sufficiente la prova (orale o scritta) che risulta corretta per circa il 60 %, con errori anche a vari livelli, ma tali per numero e per qualità da non compromettere la comprensione del messaggio nel suo insieme.

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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA SCRITTE E ORALI Verifica scritta:

BIENNIO - esercizi di completamento; produzione libera/su traccia; scelta multipla; vero o falso; etc.

TRIENNIO – questionari; brevi produzioni scritte; scelta multipla; vero o falso; esercizi di completamento, riassunti, analisi del testo, composizione libera e su traccia.

Verifica orale:

BIENNIO E TRIENNIO

Colloquio orale; autocorrezione degli errori rilevati nella correzione dei compiti.

Criteri di verifica.Conoscenze : possesso delle informazioni, conoscenza degli argomenti e riferimento al contesto.

Competenze : uso della lingua; organizzazione del testo, padronanza del lessico, aderenza alla traccia e completezza.

Capacità : analisi e sintesi, rielaborazione autonoma, interpretazione personale e approfondimenti.

Per maggiori dettagli al riguardo si rimanda alle singole programmazioni.

Per ciò che riguarda le griglie di valutazione si adottano le griglie approvate dal Collegio e contenute nel P O F.

Classe: quarta dell´indirizzo LinguisticoDisciplina: Lingua e CiviltÀ Tedesca ( 3^lingua straniera)

ANNO SCOLASTICO: 2009/2010

PER LA TERZA LINGUA VENGONO ADOTTATI PER I PRIMI DUE ANNI DEL TRIENNIO GLI OBIETTIVI MINIMI COMUNI ALLE LINGUE STRANIERE NEL BIENNIO LINGUISTICO.

Obiettivi minimi comuni alle lingue straniere nel biennio

q Individuare e distinguere suoni, parole, frasi;

q cogliere il senso globale di semplici dialoghi, monologhi, messaggi orali di carattere prevalentemente personale (e comunque legato a semplici situazioni di vita quotidiana);

q comprendere il senso globale di semplici testi scritti: (individuare gli agenti della comunicazione, il loro ruolo, il loro atteggiamento, la loro intenzione; determinare il contesto situazionale, distinguere il registro utilizzato);

q leggere semplici testi in modo corretto per il 60% per intonazione e fonetica;

q rispondere a semplici domande, prevalentemente di tipo personale e relative ai vari argomento proposti, in modo efficace e adeguato al contesto situazionale, anche con errori di lingua (purchè la trasmissione del messaggio risulti corretta per almeno il 60%);

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q trascrivere, anche se con qualche errore di lingua, le strutture incontrate all´orale in modo adeguato al contesto in cui vengono utilizzate;

q produrre semplici e brevi testi di carattere funzionale e/o personale, anche con errori di interferenza dall´italiano a da altre lingue, purchè il messaggio risulti comprensibile per almeno il 60%;

q cogliere le essenziali analogie e differenze tra i vari sistemi linguistici incontrati;

q individuare differenze e analogie tra le culture e le civiltà dei paesi di cui si studia la lingua;

Contenuti e obiettivi specifici della disciplina

Gli argomenti sono contenuti nelle unità didattiche (Lektionen) 8-14 del testo in adozione (G. Motta. Direkt – Ein Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Loescher 2004 - Kursbuch + Arbeitsbuch)

LEKTION 8

GRAMMATICA

La frase secondaria infinitiva, gli avverbi di tempo heute, morgen, übermorgen, gestern in relazione alle parti del giorno (heute Morgen, heute Abend, morgen Nachmittag, etc.); il presente del verbo finden; il complemento di stato e moto a luogo espresso con la preposizione in.

OBIETTIVI COMUNICATIVI

Chiedere dove si trova qualcosa in un grande magazzino (e rispondere); dire che si ha bisogno di qualcosa; l´ora ufficiale.

LEKTION 9

GRAMMATICA

Il presente irregolare dei verbi forti semplici e composti (es. fahren, waschen, schlafen, anfangen, fernsehen, lesen, geben); la costruzione della frase con i verbi separabili; le espressioni idiomatiche zu / nach Hause; l´ora ufficiale;

FUNZIONI COMUNICATIVE

Chiedere (e dire) l´ora (modalità ufficiale); descrivere una giornata tipo, rivolgere domande ad un´amico sulla sua giornata tipo.

LEKTION 10

GRAMMATICA

Gli aggettivi possessivi al caso nominativo, accusativo e dativo; il pronome interrogativo wer nei casi nominativo, accusativo e dativo; i verbi geben e gehören; la costruzione della frase con il complemento oggetto e il complemento di termine (con i sostantivi e i pronomi).

FUNZIONI COMUNICATIVE

Descrivere una persona (carattere, aspetto, attività, hobbies, desideri, piani per il futuro); chiedere.

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ad una persona informazioni in riferimento a questi aspetti; chiedere e formulare giudizi su una persona; chiedere e dire a chi appartiene qualcosa;

LEKTION 11

GRAMMATICA

Il presente dei verbi modali können, wollen, müssen, dürfen, sollen;i differenti significati dei verbi modali; il verbo helfen; l´uso di warum / weil.

FUNZIONI COMUNICATIVE

Chiedere aiuto a qualcuno e reagire positivamente / negativamente ad una domanda simile, Chiedere un favore e rispondere ad una simile richiesta; chiedere e dare informazioni relative a ad un viaggio in treno, prendere appuntamento con qualcuno, proporre un appuntamento a un´amico e reagire ad una richiesta simile; chiedere / dire cosa si può fare in un luogo (palestra, piscina, etc.); chiedere / dire cosa si è capaci di fare; esprimere / chiedere il motivo di qualcosa; chiedere / dare il permesso di fare qualcosa; esprimere un dovere / una necessità, informarsi su cosa qualcuno deve fare.

LEKTION 12

GRAMMATICA

Il Perfekt (verbi deboli e forti); il Perfekt dei verbi (in)separabili; il Perfekt dei verbi misti, l´uso dell´ausiliare con il Perfekt, il Präteritum dei verbi sein e haben; il complemento di tempo (im + mese / stagione); l´indicazione dell´anno.

FUNZIONI COMUNICATIVE

Relazionare / informarsi su un evento passato; chiedere / dire la data di nascita.

LEKTION 13

GRAMMATICA

Il presente del verbo sollen; i pronomi riflessivi; l´imperativo; la preposizione seit.

FUNZIONI COMUNICATIVE

Relazionare sulla propria salute (dolore, malattie, visite, etc.) e rivolgere domande sullo stesso tema; indicare/comprendere i nomi delle parti del corpo; chiedere / dare consigli a qn; descrivere problemi e disagi di carattere psico-fisico.

LEKTION 14

GRAMMATICA

I verbi di posizione (liegen stehen, hängen, legen, stellen, setzen, hängen); le preposizioni che reggono il caso accusativo e dativo (an, auf, hinter, in, neben, über vor, zwischen);

FUNZIONI COMUNICATIVE

Indicare / chiedere la posizione di qc / qn; indicare / chiedere dove viene sistemato un oggetto.

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In generale si richiede di saper interagire in semplici conversazioni sui temi e nelle situazioni sopraindicati e di utilizzare le strutture grammaticali e le funzioni comunicative apprese nella produzione/comprensione di brevi e semplici testi scritti. Si richiede inoltre il lessico essenziale relativo ai moduli affrontati.

PROVE E CRITERI DI VERIFICA

a) Esercizi scritti di tipo oggettivo o semistrutturato (dialoghi da completare, esercizi di riempimento, di trasformazione, esercizi vero/falso, scelte multiple, produzione su traccia, ecc) atti a valutare la abilità di comunicazione (comprensione e produzione, conoscenza e corretto uso del lessico, dell’ortografia e delle strutture grammaticali.

b) Prove orali atte a valutare le abilità comunicative come la lettura, l´ascolto, i role play e i role taking. (vengono considerati rilevanti la pronuncia, l’intonazione, la comprensione, l’uso della lingua, i tempi e l’ adeguatezza della risposta, la rielaborazione autonoma, etc) attraverso e la conversazione.

Viene considerata sufficiente la prova (orale o scritta) che risulta corretta per circa il 60 %, con errori anche a vari livelli, ma tali per numero e per qualità da non compromettere la comprensione del messaggio nel suo insieme.

Criteri di verifica.Conoscenze : possesso delle informazioni, conoscenza degli argomenti e riferimento al contesto.

Competenze : uso della lingua; organizzazione del testo, padronanza del lessico, aderenza alla traccia e completezza.

Capacità : analisi e sintesi, rielaborazione autonoma, interpretazione personale e approfondimenti.

Classe: quinta dell´indirizzo LinguisticoDisciplina: Lingua e CiviltÀ Tedesca ( 3^lingua straniera)

ANNO SCOLASTICO: 2009/2010

IN RELAZIONE ALLA PARTE DEL PROGRAMMA INERENTE LA GRAMMATICA E LA COMUNICAZIONE VENGONO ADOTTATI, PER I PRIMI DUE ANNI DEL TRIENNIO, GLI OBIETTIVI MINIMI DEL BIENNIO LINGUISTICO.

Obiettivi minimi comuni alle lingue straniere nel biennio

q Individuare e distinguere suoni, parole, frasi;

q cogliere il senso globale di semplici dialoghi, monologhi, messaggi orali di carattere prevalentemente personale (e comunque legato a semplici situazioni di vita quotidiana);

q comprendere il senso globale di semplici testi scritti: (individuare gli agenti della comunicazione, il loro ruolo, il loro atteggiamento, la loro intenzione; determinare il contesto situazionale, distinguere il registro utilizzato);

q leggere semplici testi in modo corretto per il 60% per intonazione e fonetica;

q rispondere a semplici domande, prevalentemente di tipo personale e relative ai vari

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argomento proposti, in modo efficace e adeguato al contesto situazionale, anche con errori di lingua (purchè la trasmissione del messaggio risulti corretta per almeno il 60%);

q trascrivere, anche se con qualche errore di lingua, le strutture incontrate all´orale in modo adeguato al contesto in cui vengono utilizzate;

q produrre semplici e brevi testi di carattere funzionale e/o personale, anche con errori di interferenza dall´italiano a da altre lingue, purchè il messaggio risulti comprensibile per almeno il 60%;

q cogliere le essenziali analogie e differenze tra i vari sistemi linguistici incontrati;

q individuare differenze e analogie tra le culture e le civiltà dei paesi di cui si studia la lingua;

q inferire il significato e il valore di elementi, strutture e parole linguistiche(?) dal contesto noto.

Livelli minimi richiesti (in termini di conoscenze, competenze e capacità) relativi alla classe V. Gli argomenti sono contenuti nei moduli H- M del testo in adozione (Catani, Greiner, Pedrelli, Deling, WIE BITTE?, Zanichelli, 2002 (Kursbuch + Arbeitsbuch+ CD) – Module H-N.

Modul H – “Ich und meine Freunde“GRAMMATICA:

Il Perfekt dei verbi deboli, il plurale dei cognomi, gli avverbi sehr, viel, lange, la negazione nichts e nie, verbi, il verbo sprechen, i verbi anrufen/ telefonieren, il comparativo di maggioranza, uguaglianza e minoranza, le forme di comparazione irregolare, i verbi holen, abholen, nehmen, il prefisso un- negli aggettivi.

OBIETTIVI COMUNICATIVI

Invitare amici e conoscenti, accettare/rifiutare un invito, esprimere simpatia / antipatia, esprimere apprezzamento, descrivere persone in maniera semplice usando aggettivi di grado positivo e comparativo, fare confronti tra persone e/o cose, raccontare fatti, eventi, attività passati, prendere accordi per incontrarsi e formulare proposte su tempi e luoghi dell´incontro.

Modul I – “Reisen“GRAMMATICA:

Il presente indicativo del verbo werden, le congiunzioni weil, dass, le caratteristiche delle frasi secondarie, le parole composte, i numeri ordinali e la data, i verbo meinen, i sostantivi Platz e Stück, il Perfekt dei verbi forti e dei verbi misti, l´uso degli ausiliari sein e haben, l´avverbio gerade, la lettura della data nelle lettere.

Obiettivi comunicativi

Comprendere il senso globale e individuare informazioni specifiche di testi informativi e/o pubblicitari del settore turistico – alberghiero; chiedere / fornire informazioni su viaggi e/o soggiorni, prenotare un viaggio / soggiorno, prenotare una stanza, indicare la data, i saluti all´interno di una lettera in tedesco, indicare la causa di un´azione o di un fatto, descrivere per iscritto/oralmente una gita e/o un soggiorno sulla base di un programma, chiedere / dire la data, redigere semplici lettere formali, chiedere attenzione, esprimere apprezzamento, chiedere / esprimere opinioni.

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Modul J “Gesundheit“GRAMMATICA:

L´imperativo, i verbi modali sollen e dürfen, il verbo geschehen, i sostantivi Praxis, Sprechstunde , il Präteritum dei verbi modali, la congiunzione wenn.

Obiettivi comunicativi

Chiedere e dire se è permesso fare qualcosa, chiedere e comprendere informazioni sullo stato di salute altrui, dare notizie sul proprio stato di salute, indicare/comprendere i nomi delle parti del corpo, comprendere e dare ordini /consigli, saper acquistare un medicinale in farmacia, relazionare su fatti accaduti nel passato e riguardanti la salute.

MODUL K “MEINE FERIEN“GRAMMATICA:

Il futuro con il verbo werden. i verbi impersonali in relazione al tempo atmosferico, lo stato in luogo e il moto a luogo con i nomi propri geografici e con i sostantivi Insel, Stadt, Land, Meer, Berg, See, i sostantivi indicanti nazionalità (tipologie di base).

Obiettivi comunicativi:

Parlare di progetti per le vacanze, formulare e comprendere semplici programmi di viaggio, scrivere e comprendere semplici lettere formali di argomento turistico, dare indicazioni precise sulla posizione e sugli spostamenti di persone nello spazio, chiedere e dare informazioni sul tempo atmosferico, parlare di avvenimenti futuri, conoscere i nomi tedeschi di alcune importanti città e nazioni straniere, conoscere i relativi sostantivi di nazionalità, relazionare sulle vacanze trascorse.

Modul L - “Wohnen”

Grammatica :

I verbi riflessivi, i verbi einschlafen, verschlafen.

OBIETTIVI COMUNICATIVI:

Utilizzare i verbi riflessivi per descrivere al presente e al passato azioni abituali di vita quotidiana.

Modul M “Schule und Beruf”

GRAMMATICA : L´uso dell´infinito con e senza la preposizione zu, i pronomi relativi nei casi nominativo e accusativo, il superlativo

relativo dell´avverbio e dell´aggettivo in funzione predicativa.

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OBIETTIVI COMUNICATIVI:

Dare e comprendere informazioni di carattere scolastico: materie, orari, voti, fare confronti sui temi scuola / paghetta, chiedere / dare /comprendere informazioni, sulle professioni, chiedere e dare informazioni sui propri progetti di studio e professionali, esprimere ciò che (non) si ha voglia di fare, dire che si trova divertente fare qualcosa.In generale si richiede di saper interagire in semplici conversazioni sui temi e nelle situazioni sopraindicati e di utilizzare le strutture grammaticali e le funzioni comunicative apprese nella produzione/comprensione di brevi e semplici testi scritti. Si richiede inoltre il lessico essenziale relativo ai moduli affrontati.

Letteratura Si richiede la presentazione (analisi contenutistica e stilistica, breve e sintetica contestualizzazione storico-letteraria) di almeno un testo poetico e di due narrativi di autori differenti appartenenti alla storia della letteratura dell´800 e/o del 900.

PROVE DI VERIFICA (LINGUA)

a) Esercizi scritti di tipo oggettivo o semistrutturato (dialoghi da completare, esercizi di riempimento, di trasformazione, esercizi vero/falso, scelte multiple, produzione su traccia, ecc) atti a valutare la abilità di comunicazione (comprensione e produzione, conoscenza e corretto uso del lessico, dell’ortografia e delle strutture grammaticali.

b) Prove orali atte a valutare le abilità comunicative come la lettura, l´ascolto, i role play e i role taking. (vengono considerati rilevanti la pronuncia, l’intonazione, la comprensione, l’uso della lingua, i tempi e l’ adeguatezza della risposta, la rielaborazione autonoma, etc) attraverso e la conversazione.

Viene considerata sufficiente la prova (orale o scritta) che risulta corretta per circa il 60 %, con errori anche a vari livelli, ma tali per numero e per qualità da non compromettere la comprensione del messaggio nel suo insieme.

PROVE DI VERIFICA (LETTERATURA)

Domande a risposta singola / multipla, vero/falso, riassunto.

Si richiede di rispondere all’orale o allo scritto a domande sulle informazioni più importanti dei testi presentati, degli autori e dei periodi storici e letterari considerati, di riassumere un breve testo di letteratura e di attualità e/o di selezionarne le informazioni più importanti, di definire in modo schematico ed essenziale il pensiero degli scrittori presi in esame e il contesto storico e letterario dei periodi considerati.

Criteri di verifica.

Conoscenze : possesso delle informazioni, conoscenza degli argomenti e riferimento al contesto.

Competenze : uso della lingua; organizzazione del testo, padronanza del lessico, aderenza alla traccia e completezza.

Capacità : analisi e sintesi, rielaborazione autonoma, interpretazione personale e approfondimenti.

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