o Arsenale della Pace Salute dei rifugia e richieden asilo · Azienda Unità Sanitaria Locale di...

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XIV Congresso Nazionale SIMM Torino, 11-14 maggio 2016 Arsenale della Pace Salute dei rifugia e richieden asilo SCREENING SANITARIO NEI MIGRANTI RICHIEDENTI ASILO: LA CASISTICA DELLA PROVINCIA DI PIACENZA SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza o Laura Gerna*, Alessandra Donisi*, Daria Sacchini# *Ambulatorio Infevologico per la Salute del Migrante e Medicina Interculturale (AISMMI)- U.O. Malae Infeve -Ospedale “Guglielmo da Saliceto” - AUSL di Piacenza #Direore U.O. Malae Infeve - Ospedale “Guglielmo da Saliceto”- AUSL di Piacenza L’Ambulatorio Infevologico per la Salute del Migrante e Medici- na Interculturale (AISMMI), operante presso l’Ospedale Gugliel- mo da Saliceto dal 2002, è un ambulatorio inserito nell’U.O. di Malae Infeve, in cui lavora personale medico e infermierisco con competenze specialische. Si occupa essenzialmente di medicina essenziale per pazien immigra senza di permesso di soggiorno e di orientare all’ uliz- zo dei servizi sanitari. La rete consolidata di rappor di collabora- zione che è stata creata negli anni con le diverse interfacce istu- zionali, con il privato sociale e con le diverse arcolazioni sanitarie intra-aziendali, ha consento di assumere dal 2014 anche il ruolo di centro spoke nell’ambito della territorializzazione dei migran richieden asilo (MRA), provenien dall’Hub di Bologna (Centro di Accoglienza Maei). OBIETTIVI Descrivere i risulta dello screening sanitario eseguito sui MRA pervenu nella provincia di Piacenza nell’anno 2015 Presentare un possibile modello operavo per la gesone dello screening sanitario dei MRA METODI/2 Per escludere sospeo di patologia tubercolare diffusiva sono state effeuate radiografie del torace e, in casi seleziona sulla base di criteri radiografici/clinici, TC torace ad alta risoluzione. A tale scopo è stata avata dalla nostra azienda una procedura d’urgenza che, grazie alla collaborazione interdisciplinare, consente nell’arco di qualche ora di oenere il referto delle indagini di imaging richieste. Nel caso di conferma di tubercolosi polmonare diffusiva, il paziente viene ricoverato presso l’U.O. di Malae Infeve. Al termine degli accertamen per ciascun MRA viene programmato il ciclo vaccinale presso gli Ambulatori del Servizio di Igiene Pubblica. METODI/1 Nel nostro studio sono sta inclusi tu i MRA pervenu nella provincia di Piacenza nel periodo compreso tra il 01/01/2015 e il 31/12/2015, soopos ad una prima visita presso il nostro Ambulatorio nel medesimo periodo. Il personale medico ed infermierisco che lavora presso l’AISMMI afferisce presso l’U.O. di Malae Infeve, il cui reparto di degenza si colloca nella stessa struura. In caso di presenza di barriera linguisca, è stato possibile avvalersi di mediatori culturali di diversa provenienza, convoca a seconda delle necessità Ciascun paziente è stato sooposto a: - valutazione clinica (anamnesi personale, esame obievo generale, rilievo dei parametri vitali), - s c re e n i n g emaco p e r M S T e malae esantemache (HBsAg, sierologia HIV, HCV, sifilide, morbillo, varicella e rosolia nel sesso femminile). RISULTATI/1 Totale di MRA = 362 78% M, età media 25.4 aa (range 17-64 aa) 1 2 7 22 0 5 10 15 20 25 VDRL pos ant HV pos ant HCV pos HBsAg ps - n. pazien traa per lue (VDRL+, VDRL- con TPHA pos a tolo significavo): 2 - n. pazien traa per epatopaa cronica da HBV: 2 RISULTATI/2 Screening sierologico RISULTATI/3 Screening malattie esantematiche MORBILLO VARICELLA IMMUNI 80% IMMUNI 94% CONCLUSIONI/1 Ÿ Nella nostra casisca, si osserva una nea prevalenza di MRA provenien dai Paesi africani. Ÿ Si traa di giovani adul sostanzialmente privi di comorbilità significave, confermando il cosiddeo “effeo migrante sano”. Ÿ Per quanto riguarda lo screening delle malae infeve, non si sono osserva casi accerta di infestazioni parassitarie (scabbia o pediculosi) in quanto il nostro Ambulatorio rappresenta un centro spoke e il primo traamento empirico viene eventualmente effeuato presso il centro Hub. CONCLUSIONI/2 Nel corso di un anno di osservazione solo nel 2% dei MRA è stata effeuata diagnosi di tubercolosi. In più della metà dei casi la patologia è stata diagnoscata al primo accesso presso il nostro Ambulatorio, grazie all’avazione di un percorso aziendale muldisciplinare che consente l’effeuazione, nell’arco di alcune ore, di indagini di secondo livello volte a confermare il sospeo clinico o radiografico di patologia tubercolare diffusiva. E’ quindi grazie alla collaborazione di diverse figure (medico infevologo, medico radiologo, personale amministravo) che questo sistema di sorveglianza precoce intercea la patologia infeva diffusiva prima dell’ingresso del migrante nella struura di accoglienza deputata alla sua presa in carico, disponendone il ricovero immediato presso l’U.O. di Malae Infeve in regime di isolamento respiratorio CONCLUSIONI/3 Ÿ Tra le , si è registrata un’alta MST prevalenza di infezioni da HBV, patologia ad alta endemia nei Paesi da cui provenivano la maggior parte dei migran della nostra casisca; piuosto rare invece le diagnosi di infezione da HIV. Ÿ Interessante soolineare come quasi il 90% dei MRA fosse immune per morbillo e varicella, dato ule per l’omizzazione di efficaci strategie vaccinali in questa popolazione 4% sottoposto a TC torace HR SI NO Nella nostra casistica, in un anno di osservazione, i casi di tubercolosi 7 sono stati (5 pz con forma polmonare, 2 pz con forma linfonodale exstrapolmonare di cui uno diagnosticato con criterio ex iuvantibus). In 4 casi, la diagnosi è stata posta al primo accesso presso il nostro ambulatorio. RISULTATI/4 Screening malattia tubercolare

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XIV Congresso Nazionale SIMMTorino, 11-14 maggio 2016

Arsenale della Pace

Salute dei rifugia� e richieden� asilo

SCREENING SANITARIO NEI MIGRANTI RICHIEDENTI ASILO: LA CASISTICA DELLA PROVINCIA DI PIACENZA

SERVIZIO SANITARIO REGIONALEEMILIA ROMAGNAAzienda Unità Sanitaria Locale di Piacenzao

Laura Gerna*, Alessandra Donisi*, Daria Sacchini#

*Ambulatorio Infe�vologico per la Salute del Migrante e Medicina Interculturale (AISMMI)- U.O. Mala�e Infe�ve -Ospedale “Guglielmo da Saliceto” - AUSL di Piacenza#Dire�ore U.O. Mala�e Infe�ve - Ospedale “Guglielmo da Saliceto”- AUSL di Piacenza

L’Ambulatorio Infe�vologico per la Salute del Migrante e Medici-na Interculturale (AISMMI), operante presso l’Ospedale Gugliel-mo da Saliceto dal 2002, è un ambulatorio inserito nell’U.O. di Mala�e Infe�ve, in cui lavora personale medico e infermieris�co con competenze specialis�che. Si occupa essenzialmente di medicina essenziale per pazien� immigra� senza di permesso di soggiorno e di orientare all’ u�liz-zo dei servizi sanitari. La rete consolidata di rappor� di collabora-zione che è stata creata negli anni con le diverse interfacce is�tu-zionali, con il privato sociale e con le diverse ar�colazioni sanitarie intra-aziendali, ha consen�to di assumere dal 2014 anche il ruolo di centro spoke nell’ambito della territorializzazione dei migran� richieden� asilo (MRA), provenien� dall’Hub di Bologna (Centro di Accoglienza Ma�ei).

OBIETTIVIDescrivere i risulta� dello screening sanitario eseguito sui MRA pervenu� nella provincia di Piacenza nell’anno 2015Presentare un possibile modello opera�vo per la ges�one dello screening sanitario dei MRA

METODI/2Per escludere sospe�o di patologia tubercolare diffusiva sono state effe�uate radiografie del torace e, in casi seleziona� sulla base di criteri radiografici/clinici, TC torace ad alta risoluzione. A tale scopo è stata a�vata dalla nostra azienda una procedura d’urgenza che, grazie alla collaborazione interdisciplinare, consente nell’arco di qualche ora di o�enere il referto delle indagini di imaging richieste.Nel caso di conferma di tubercolosi polmonare diffusiva, il paziente viene ricoverato presso l’U.O. di Mala�e Infe�ve.Al termine degli accertamen� per ciascun MRA viene programmato il ciclo vaccinale presso gli Ambulatori del Servizio di Igiene Pubblica.

METODI/1Nel nostro studio sono sta� inclusi tu� i MRA pervenu� nella provincia di Piacenza nel periodo compreso tra il 01/01/2015 e il 31/12/2015, so�opos� ad una prima visita presso il nostro Ambulatorio nel medesimo periodo. Il personale medico ed infermieris�co che lavora presso l’AISMMI afferisce presso l’U.O. di Mala�e Infe�ve, il cui reparto di degenza si colloca nella stessa stru�ura. In caso di presenza di barriera linguis�ca, è stato possibile avvalersi di mediatori culturali di diversa provenienza, convoca� a seconda delle necessità Ciascun paziente è stato so�oposto a:- valutazione clinica (anamnesi personale, esame obie�vo generale, rilievo dei parametri vitali), - s c re e n i n g ema�co p e r M S T e mala�e esantema�che (HBsAg, sierologia HIV, HCV, sifilide, morbillo, varicella e rosolia nel sesso femminile).

RISULTATI/1Totale di MRA = 36278% M, età media 25.4 aa (range 17-64 aa)

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7

22

0 5 10 15 20 25

VDRL pos

ant HV pos

ant HCV pos

HBsAg ps

- n. pazien� tra�a� per lue (VDRL+, VDRL- con TPHA pos a �tolo significa�vo): 2- n. pazien� tra�a� per epatopa�a cronica da HBV: 2

RISULTATI/2Screening sierologico

RISULTATI/3Screening malattieesantematiche

MORBILLO VARICELLA

IMMUNI 80%IMMUNI 94%

CONCLUSIONI/1Ÿ Nella nostra casis�ca, si osserva una ne�a prevalenza

di MRA provenien� dai Paesi africani.Ÿ Si tra�a di giovani adul� sostanzialmente privi di

comorbilità significa�ve, confermando il cosidde�o “effe�o migrante sano”.

Ÿ Per quanto riguarda lo screening delle mala�e infe�ve, non si sono osserva� casi accerta� di infestazioni parassitarie (scabbia o pediculosi) in quanto il nostro Ambulatorio rappresenta un centro spoke e il primo tra�amento empirico viene eventualmente effe�uato presso il centro Hub.

CONCLUSIONI/2Nel corso di un anno di osservazione solo nel 2% dei MRA è stata effe�uata diagnosi di tubercolosi. In più della metà dei casi la patologia è stata diagnos�cata al primo accesso presso il nostro Ambulatorio, grazie all’a�vazione di un percorso aziendale mul�disciplinare che consente l’effe�uazione, nell’arco di alcune ore, di indagini di secondo livello volte a confermare il sospe�o clinico o radiografico di patologia tubercolare diffusiva. E’ quindi grazie alla collaborazione di diverse figure (medico infe�vologo, medico radiologo, personale amministra�vo) che questo sistema di sorveglianza precoce interce�a la patologia infe�va diffusiva prima dell’ingresso del migrante nella stru�ura di accoglienza deputata alla sua presa in carico, disponendone il ricovero immediato presso l’U.O. di Mala�e Infe�ve in regime di isolamento respiratorio

CONCLUSIONI/3Ÿ Tra le , si è registrata un’alta MST

prevalenza di infezioni da HBV, patologia ad alta endemia nei Paesi da cui provenivano la maggior parte dei migran� della nostra casis�ca; piu�osto rare invece le diagnosi di infezione da HIV.

Ÿ Interessante so�olineare come quasi il 90% dei MRA fosse immune per morbillo e varicella, dato u�le per l’o�mizzazione di efficaci strategie vaccinali in questa popolazione

4% sottoposto a TC torace HR

SI NO

Nella nostra casistica, in un anno di osservazione, i casi di tubercolosi 7 sono stati (5 pz con forma polmonare, 2 pz con forma linfonodale exstrapolmonare di cui unodiagnosticato con criterio ex iuvantibus).In 4 casi, la diagnosi è stata posta al primoaccesso presso il nostro ambulatorio.

RISULTATI/4Screening malattia tubercolare