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Anno IV Numero 684 Martedì 14 Luglio 2015, S. Camillo de Lellis AVVISO Ordine 1. ORDINE:Istituito un sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione 2. ORDINE: Psicologo in Farmacia 3. Ordine: Video Consegna Medaglia d’oro al Prof. L. Ignarro, premio Nobel per la Medicina Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Benzodiazepine, meglio se il corpo riesce a «dimezzarle» in fretta 5. Nuovo cerotto rilascia insulina solo quando serve Prevenzione e Salute 6. Melanoma: come riconoscerlo e come prevenirlo 7. Mal di gola e laringiti da aria condizionata, migliaia di italiani colpiti NUOVO CEROTTO RILASCIA INSULINA SOLO QUANDO SERVE Il dispositivo è indolore e potrebbe sostituire definitivamente le iniezioni Fra un po' di tempo, potrebbe essere possibile sostituire le iniezioni d'insulina con un cerotto. Il dispositivo, oltre a essere indolore, potrebbe anche migliorare il controllo della glicemia nel sangue, perché rilascia l'insulina solo nel momento in cui il livello di zuccheri sale. Il dispositivo è costituito da un cerotto di piccole dimensioni, collegato a un centinaio di microaghi, composti da acido ialuronico. Ogni microago ha lo spessore di un piccolo pelo, contiene una microdose d'insulina ed è dotato di una minuscola vescicola, capace di analizzare la quantità di glucosio presente nel sangue. Quando il sistema rileva un innalzamento eccessivo della glicemia, rilascia insulina, in modo da riportare i livelli di zuccheri alla normalità. “Abbiamo progettato un cerotto per i diabetici che funziona velocemente, è facile da usare ed è composto da materiali non tossici e biocomaptibili - spiega Zhen Gu. L'intero sistema può essere personalizzato in base al peso e alla sensibilità all'insulina di ogni paziente diabetico. In questo modo, è possibile rendere il cerotto ancora più intelligente”. (Salute, Corriere) Ordine: Video Consegna Medaglia d’oro al Prof. L. Ignarro, premio Nobel per la Medicina Per vedere la registrazione della serata relativa alla consegna della Medaglia d’oro al prof. L. Ignarro, premio Nobel per la Medicina basta cliccare al link: http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/galleria/galleria- video?videoid=KtcJFulbYMw oppure consultare il sito istituzionale dell’Ordine: http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/ Home page, Galleria, Video, Consegna Medaglia Prof. Ignarro Premio Nobel SITO WEB ISTITUZIONALE : www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: [email protected] ; [email protected] SOCIAL Seguici su Facebook Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli iBook Farmaday Proverbio di oggi……….. Aspettà e nun venì, è na pena da murì

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Anno IV – Numero 684 Martedì 14 Luglio 2015, S. Camillo de Lellis

AVVISO

Ordine

1. ORDINE:Istituito un

sussidio per i Colleghi

Iscritti all’ALBO in

Stato di Disoccupazione

2. ORDINE: Psicologo in

Farmacia

3. Ordine: Video

Consegna Medaglia

d’oro al Prof. L.

Ignarro, premio Nobel

per la Medicina

Notizie in Rilievo

Scienza e Salute 4. Benzodiazepine,

meglio se il corpo

riesce a «dimezzarle» in

fretta

5. Nuovo cerotto rilascia

insulina solo quando

serve

Prevenzione e Salute

6. Melanoma: come

riconoscerlo e come

prevenirlo

7. Mal di gola e laringiti

da aria condizionata,

migliaia di italiani colpiti

NUOVO CEROTTO RILASCIA INSULINA SOLO QUANDO SERVE

Il dispositivo è indolore e potrebbe sostituire definitivamente le iniezioni

Fra un po' di tempo, potrebbe essere possibile sostituire le iniezioni d'insulina con un cerotto. Il dispositivo, oltre a essere indolore, potrebbe anche migliorare il controllo della glicemia nel sangue, perché rilascia l'insulina solo nel momento in cui il livello di zuccheri sale. Il dispositivo è costituito da un cerotto di piccole dimensioni, collegato a un centinaio di microaghi, composti da acido ialuronico. Ogni microago ha lo spessore di un piccolo pelo, contiene una microdose d'insulina ed è dotato di una minuscola vescicola, capace di analizzare la quantità di glucosio presente nel sangue. Quando il sistema rileva un innalzamento eccessivo della glicemia, rilascia insulina, in modo da riportare i livelli di zuccheri alla normalità. “Abbiamo progettato un cerotto per i diabetici che funziona velocemente, è facile da usare ed è composto da materiali non tossici e biocomaptibili - spiega Zhen Gu. L'intero sistema può essere personalizzato in base al peso e alla sensibilità all'insulina di ogni paziente diabetico. In questo modo, è possibile rendere il cerotto ancora più intelligente”. (Salute, Corriere)

Ordine: Video Consegna Medaglia d’oro al Prof. L. Ignarro, premio Nobel per la Medicina Per vedere la registrazione della serata relativa alla consegna della Medaglia d’oro al prof. L. Ignarro, premio Nobel per la Medicina basta cliccare al link:

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PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 684

PREVENZIONE E SALUTE

MELANOMA: COME RICONOSCERLO E COME PREVENIRLO

Il melanoma è il più aggressivo dei tumori cutanei.

Non è il più comune, ma la sua incidenza è in aumento: in Italia si

registrano ogni anno circa 7 mila nuovi casi. Se riconosciuto presto, può essere curato con successo,

ma se lasciato a sé può diffondersi, anche rapidamente, ad altri organi e tessuti.

«possono danneggiare il Dna delle cellule della pelle e

innescare la trasformazione tumorale.

Altrettanto pericolose sono le lampade abbronzanti

— spiega Ketty Peris, dir. della Clinica Dermatologica

dell’Univ. Cattolica, di Roma. Giocano poi un ruolo

importante una predisposizione genetica che aumenta la suscettibilità e altri elementi, come: occhi,

capelli e pelle chiari, molti nei, lentiggini; aver avuto un precedente melanoma, o un parente stretto

colpito da questo tumore».

Il melanoma è un

tumore della pelle

che deriva dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule dell’epidermide che hanno il compito di produrre la melanina, un pigmento che dà colore alla cute e protegge dagli effetti dannosi dei raggi solari.

I melanomi possono essere distinti in quattro tipi principali:

- Melanoma a diffusione superficiale (il più comune) - Melanoma nodulare (il più aggressivo: nasce come un nodulo e cresce velocemente) - Lentigo maligna del volto - Melanoma acrale (si forma sulla pianta di piedi o mani, è poco frequente).

- Eccessiva esposizione al sole senza protezione solare - Aver avuto un precedente melanoma o avere un familiare che ha avuto questo tumore - Presenza di molti nei (più di 100), di cui alcuni atipici, ossia di

diametro superiore a 5mm e di forma irregolare - Capelli biondo-rossi, occhi chiari e pelle chiara, lentiggini - Avere subìto scottature solari durante l’infanzia - Utilizzo frequente di lampade abbronzanti o lettini solari - Avere un sistema immunitario debole (per es. a causa di particolari malattie o per un trapianto).

Il segnale principale del melanoma cutaneo è il cambiamento

nell’aspetto o la comparsa di un nuovo neo con le seguenti

caratteristiche, indicate con la sigla ABCDEFG.

A come Asimmetria nella forma. Un neo benigno è

generalmente circolare o tondeggiante, un melanoma è più irregolare.

IL PRINCIPALE FATTORE DI RISCHIO

È L’ESPOSIZIONE ECCESSIVA AI

RAGGI SOLARI UVA E UVB

FUNZIONA

Che cos’è il melanoma

I Tipi di melanoma

I fattori di rischio

Come riconoscerlo:

il sistema ABCDEFG

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PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 684

il neo si presenta con

sfumature diverse al suo interno

Sono da guardare con sospetto

nei con diametro superiore ai 5-6 mm.

Evoluzione del neo che, in un tempo piuttosto breve, tende a crescere, ad allargarsi.

Per diagnosticare i melanomi nodulari ci sono anche F e G. F come Firm (duro) per indicare una lesione di consistenza dura e G come Growth (crescita) per una lesione che cresce rapidamente.

Non esporsi al sole in

modo eccessivo, a maggior ragione se si ha la pelle chiara e ci si ustiona facilmente.

Utilizzare sempre

creme solari con

adeguato fattore di protezione verso UVA e UVB, applicandole circa ogni 2 ore.

Evitare

l’uso di

lampade o

lettini abbronzanti.

Se si hanno molti nei o nei

sospetti è bene sottoporsi regolarmente ad accurate visite dermatologiche.

- La diagnosi precoce è fondamentale per ridurre il rischio che il melanoma cresca e invada altri tessuti e organi. A questo scopo è utile un auto-esame periodico della propria pelle e rivolgersi a un

dermatologo in caso di nei sospetti. - Per analizzare i nei si usa la dermatoscopia, una particolare tecnica che consente di

visualizzare strutture non visibili a occhio nudo che possono essere subito interpretate per capire se la lesione è benigna o maligna.

- Una diagnosi di certezza si può avere solo facendo un esame istologico di un campione di cute prelevata dal neo sospetto (biopsia).

- In caso di diagnosi di melanoma è possibile eseguire sul tessuto asportato indagini molecolari che permettono di individuare specifiche mutazioni e, in alcuni casi, di personalizzare le cure.

- In prima battuta l’approccio è chirurgico e prevede l’asportazione della lesione sospetta, tenendo margini stretti. Poi si effettua l’esame istologico del tessuto

prelevato: se non sono più presenti cellule tumorali non si va oltre, se invece si evidenziano cellule anomale si allargano i margini operatori . - In alcuni casi vengono rimossi anche i linfonodi sentinella, ovvero quelli che

drenano l’area cutanea dove è presente il melanoma - Se anche i linfonodi sentinella contengono cellule tumorali, vengono

asportati tutti i linfonodi dell’area interessata. Qualora siano ormai presenti metastasi, la terapia è soprattutto medica con farmaci immunoterapici, che stimolano il sistema immunitario ad agire contro il tumore, e di recente con nuovi farmaci mirati (target therapy), diretti contro mutazioni specifiche nel Dna delle cellule tumorali (per esempio quelle nei geni BRAF, presenti in circa il 50% dei melanomi a diffusione superficiale). (Salute, Corriere)

B: come bordi irregolari e indistinti

C: come colore variabile

D: come Dimensioni E: come Evoluzione + F e G

La prevenzione: il sole

La prevenzione: creme protettive

sole

La prevenzione: stop alle lampade

La prevenzione: le visite ogni anno

La Diagnosi

Le Cure

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PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 684

PREVENZIONE E SALUTE

MAL DI GOLA E LARINGITI DA ARIA CONDIZIONATA, MIGLIAIA DI ITALIANI COLPITI

Mal di gola, laringiti, starnuti, tosse, febbricola: tutta colpa dell’aria condizionata.

I tipici malanni e fastidi dell’inverno possono rovinare il relax delle

giornate estive. Il gran caldo di queste giornate spinge molte persone a cercare refrigerio in ambienti climatizzati. Ma sono gli sbalzi termici il vero rischio: con l’aria condizionata, dagli oltre 30° si passa a temperature di gran lunga inferiori, e viceversa. Secondo il prof. Pregliasco dell’univ. di Milano, saranno almeno 100mila i casi di laringiti e mal di gola causati dall’aria condizionata in questa settimana da bollino rosso. Un dato che potrebbe incrementare viste le previsioni dei prossimi giorni, con il gran caldo che non darà tregua. «Ha ragione Pregliasco e si può notare anche dalla quotidiana attività ambulatoriale quante siano le richieste di valutazioni otorinolaringoiatriche per il mal di gola o affezioni delle alte vie respiratorie», dice il dottor Luca Malvezzi, otorinolaringoiatra dell’ospedale Humanitas. «Il mal di gola, un disturbo secondario a un’infiammazione della mucosa di cavo orale, faringe e laringe è più comune nel periodo freddo, ma anche in questa stagione con alte temperature, la grande umidità e gli sbalzi termici repentini favoriscono la proliferazione di virus e batteri a livello delle alte vie aereo-digestive. Febbricola, spesso transitoria, e raffreddore possono accompagnare la sintomatologia. Allo stesso tempo desta preoccupazione l’ingrossamento dei linfonodi del collo. A questo proposito è bene ricordare che si dovrebbe evitare di trattare la febbre se non superiore ai 38°C perché essa stessa rappresenta una difesa dell’organismo nei confronti dei virus».

«Lo sbalzo termico e pressorio, anche minimo, può in alcuni casi condizionare il funzionamento del naso (che ha un’azione di filtro): la mucosa si gonfia, le caratteristiche chimico fisiche del biofilm mucoso mutano, la contaminazione e attivazione da parte dei batteri che colonizzano normalmente la mucosa

naso sinusale, può a sua volta condizionare l’interessamento della basse vie respiratorie. In aggiunta a questo non dimentichiamoci delle frequenti associazioni a sensibilizzazione allergica, che in un paese come l’Italia può essere presente per ben 11 mesi su 12, solo novembre infatti è considerato il mese privo di fioriture». «Il senso di mal di gola che accompagna questa situazione, anzi meglio il dolore nella deglutizione, frequentemente è riferibile all’infiammazione della parte posteriore del naso, la rinofaringe, ovvero la porzione più alta della faringe. In tutte queste situazioni di infiammazione, i linfonodi del collo reagiscono ingrossandosi e a volte aggiungendo dolore, ma è solo il nostro organismo che reagisce e non è quasi mai sensato limitare la reazione caricandoci di farmaci».

PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 684

Perché gli sbalzi di temperatura fanno male a gola e naso e perché l’aria condizionata causa laringiti e faringiti?

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«Certamente il repentino passaggio da un ambiente molto caldo a un ambiente molto freddo può rappresentare un piccolo shock per l’organismo. Spesso però si arriva a un ambiente molto freddo sudati e questo è un ulteriore fattore condizionante l’indebolimento delle nostre difese immunitarie, oppure, sempre sudati, si cerca refrigerio viaggiando in auto con il finestrino abbassato o creando correnti “pericolose”: otiti, raffreddori, faringiti, laringiti sono in agguato. Altro fattore predisponente, specie nei più piccoli o anziani, è la disidratazione che si accompagna al grande caldo. Le mucose delle alte vie aeree perdono il loro biologico filtro e sono più esposte alla proliferazione di virus e batteri».

«Come si diceva può sembrare banale, ma è importante seguire alcune norme igieniche come: assumere liquidi in modo corretto, evitare la disidratazione con un’alimentazione ricca di frutta e verdura, in aggiunta assumere bevande per la reintegrazione dei sali minerali persi sudando. Evitare l’esposizione agli sbalzi pressori repentini proteggendoci con indumenti più pesanti se,

ad esempio, si attraversa il corridoio dei surgelati del supermercato! Meglio il deumidificatore rispetto all’aria condizionata,rinfresca l’ambiente senza congelarlo. E infine, non dimentichiamoci che è l’aria condizionata, o meglio il condizionatore, una possibile

causa dei nostri problemi. La corretta manutenzione sui filtri, sia della nostra auto sia per le apparecchiature domestiche, dovrebbe essere sempre fatta nel modo corretto per evitare che diventino ricettacolo di colonie di batteri, funghi e acari che causano infezioni». (Salute, Humanitas)

BENZODIAZEPINE, MEGLIO SE IL CORPO RIESCE A «DIMEZZARLE» IN FRETTA

Maggiore è l’emivita, maggiore il rischio che il medicinale possa accumularsi nell’organismo, specialmente nelle persone anziane, e interagire con altre medicine

Salvo che per diversa indicazione medica, fra le benzodiazepine (Bdz) vanno preferite quelle caratterizzate da una emivita breve (es. lorazepam, oxazepam, alprazolam, lormetazepam, temazepam, triazolam, brotizolam, etizolam). L’emivita è un parametro farmacologico e corrisponde al tempo che l’organismo impiega a metabolizzarle ed eliminare un farmaco.

Maggiore è l’emivita, maggiore il rischio che il medicinale possa accumularsi nel corpo, specialmente nelle persone anziane, e interagire con altre medicine. Se si decide di assumere Bdz bisogna anche tenere presente che se si prendono anche altri farmaci, come per es. i contraccettivi orali o il propanololo, l’eliminazione delle Bdz può risultare rallentato. Infine è necessario sottolineare che l’interruzione del trattamento con Bdz deve essere graduale, per evitare la comparsa di sintomi «da sospensione». (Corriere)

Quali fattori predispongono all’insorgenza di mal di gola e laringiti?

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ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione

Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato nel Consiglio del 19 Novembre 2014 uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2015.

Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento sono chiariti: requisiti per la partecipazione; importo del fondo di solidarietà; modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da:

1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)

ORDINE: PSICOLOGO IN FARMACIA

Da Settembre p.v. nelle farmacie di Napoli e provincia saranno promosse iniziative per il benessere psicologico e la piena salute bio-psico-sociale.

Nel mese di Luglio sarà reso noto il “Calendario del Benessere psicologico” “Promuovere la salute per prevenire la malattia”. Storicamente la Farmacia ha rappresentato da sempre il luogo di preparazione e distribuzione di prodotti creati per alleviare e guarire ogni tipo di malattia o disagio. Nel corso dei secoli, è diventato un luogo dove rivolgere le istanze di guarigione per le persone di ogni età. Oggi la farmacia non rappresenta solo un distributore di medicinali, ma può essere considerata una “Casa della Salute”, intesa come la sintesi di tutte le misure utili per mantenersi sani ed efficienti: attinge dalla medicina popolare, dalle terapie non convenzionali come Omeopatia, Fitoterapia, Fiori di Bach e fa dell’ascolto delle persone un punto focale. In quest’ottica il progetto “Lo Psicologo in Farmacia” ha trovato un terreno fertile per realizzare nella Casa della Salute, un ascolto concreto di ogni tipo di malessere che non sempre può essere affrontato solo con il supporto farmacologico: “il disagio psichico”. Lo psicologo in Farmacia vuole accogliere e promuovere iniziative volte a divulgare la cultura del benessere psicologico. La sempre maggiore attenzione per la qualità della vita fa registrare una crescente richiesta di servizi volti al raggiungimento del benessere e della salute, dove per salute non si intende assenza di malattia, ma stato di equilibrio tra le componenti bio-psico-sociali. Il protocollo d’intesa con l’Ordine degli Psicologi della Campania nasce per la realizzazione de “Il Calendario per il Benessere Psicologico”, ovvero cicli di incontri informativi degli psicologi nelle farmacie della nostra provincia che aderiranno, quattro settimane durante l’anno, ciascuna dedicata ad un tema pregnante per la salute pubblica. Gli Ordini si faranno carico della pubblicità e delle attività divulgative delle iniziative. Ad ogni farmacia saranno distribuiti depliant informativi.

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli

La Bacheca

L’ATTIVITÀ SARÀ COMPLETAMENTE GRATUITA PER I CITTADINI E PER LE FARMACIE

CHE ADERIRANNO ALL’INIZIATIVA.