Nuove norme per l’inclusione scolastica

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Nuove norme per l’inclusione scolastica. Avvio di una pedagogia speciale Piani Didattici Personalizzati/UA della Legge 53/03. SCALETTA 1.Introduzione dei punti salienti e brevissimo commento della C.M. n. 8 del 6 marzo 2013; - PowerPoint PPT Presentation

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  • Nuove norme per linclusione scolasticaAvvio di unapedagogia specialePiani Didattici Personalizzati/UA della Legge 53/03Lorenza Gastaldo ANILS

    Lorenza Gastaldo ANILS

  • Lorenza Gastaldo ANILSSCALETTA1.Introduzione dei punti salienti e brevissimo commento della C.M. n. 8 del 6 marzo 2013;2.Il quadro ordinamentale in cui si colloca tale circolare(legge 53/2003);3.La riorganizzazione della scuola che dovremo affrontare: logistica e didattica;4.Risposta del MIUR alla recente istanza sui BES dellANILS di Parma: comportamenti delle scuole di fronte alle prime certificazioni;5.Il progetto sui BES della Scuola Superiore Liside di Taranto(a.s. in corso)

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  • Direttiva Ministerialedel 27 dicembre 2012 intitolata Strumenti dintervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per linclusione scolastica, pubblicata dal Ministero dellIstruzione a gennaio 2013 Lorenza Gastaldo ANILSSPECIAL LEARNING NEEDS STUDENTS

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  • Circolare Ministeriale n. 8 del 6.3.2013indicazioni operativeOve non sia presente certificazione clinica o diagnosi, il Consiglio di classe o il team dei docentimotiveranno opportunamente, verbalizzandole, le decisioni assunte sulla base di considerazionipedagogiche e didattiche; ci al fine di evitare contenzioso.

    Lorenza Gastaldo ANILSSPECIAL LEARNING NEEDS STUDENTS

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  • Rientrano nella pi grande definizione dei BES 3 categorie:1.alunni con disabilit2.alunni con DSA3.alunni con svantaggio -socio-economico -linguistico-culturaleLorenza Gastaldo ANILS

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  • Lorenza Gastaldo ANILSogni alunno, con continuit o per determinati periodi, pu manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata rispostaBES

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  • La nuova direttiva amplia larea dei DSA a differenti problemi quali ad esempio il deficit del linguaggio, delle abilit non-verbali, della coordinazione motoria, dell attenzione e delliperattivit, nonch il funzionamento intellettivo al limite.Vi dunque la necessit di estendere a tutti gli alunni con B.E.S. le misure previste dalla legge 170/2012 e successivo D.M. attuativo 5669 del 12/2011Lorenza Gastaldo ANILSLearning disorders

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  • A tutte queste tipologie, la Direttiva del 27 dicembre scorso estende i benefci della citata Legge 170/10, vale a dire le misure compensative & dispensative Lorenza Gastaldo ANILS

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  • DELLA C.M. DEL 27.12.2012

    Il paragrafo 1.3 dedicato agli alunni con deficit da disturbo dellattenzione e delliperattivit (ADHD) il cui numero viene stimato intorno agli 80.000. Per questi studenti, se vi anche la certificazione di disabilit, scatta il diritto al sostegno; se invece tale certificazione manca, hanno comunque diritto ad avere le garanzie derivanti dalla Legge 170/10.

    Lorenza Gastaldo ANILSADHD

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  • Il paragrafo 1.4 parla degli alunni con funzionamento cognitivo limite

    (borderline) stimati intorno ai 200.000Lorenza Gastaldo ANILSBORDERLINEDELLA C.M. DEL 27.12.2012

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  • Il paragrafo 1.5 fornisce alcuni

    a favore degli alunni con BESLorenza Gastaldo ANILSDELLA C.M. DEL 27.12.2012DIDATTICA

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  • Le scuolecon determinazioni assunte dai Consigli di classe, risultanti dallesame della documentazione clinica presentata dalle famiglie e sulla base di considerazioni di carattere psicopedagogico e didattico possono avvalersi per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalle disposizioni attuative della Legge 170/2010 (DM 5669/2011), meglio descritte nelle allegate Linee guida. Lorenza Gastaldo ANILSCOMPORTAMENTI DELLE SCUOLE

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  • viene resa obbligatoria la formulazione di un Piano Didattico Personalizzato in forza della Legge 53/03Lorenza Gastaldo ANILSviene reso necessario il patto di corresponsabilit educativa PDP/PATTO CORRESPONSABILITA

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  • Lorenza Gastaldo ANILSPer l'autismo non esistono cure e l'unico modo di affrontarlo l'utilizzo di una pedagogia speciale che aiuti i nostri bambini e ragazzi ad apprendere tutte quelle abilit sociali, relazionali e comunicative che altrimenti non riescono a sviluppare. Questo comporta grande impegno, soprattutto da parte della famiglia, ed un fondamentale 'gioco di squadra': tutti i soggetti che a vario titolo si prendono cura del bambino con autismo devono condividere un progetto educativo, e quindi obiettivi e strategie. autismoI PRINCIPI CHE REGOLANO I BES VALGONO ANCHE IN ALTRI CAMPI

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  • Alleanza stretta nella scuolaLorenza Gastaldo ANILS

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  • Lorenza Gastaldo ANILSAlleanza stretta -neuropsichiatra infantile-psicologo clinico-famiglia-psicopedagogista-assistente sociale-studente-docente

    PROTOCOLLO DISAGIO

    nella scuolafuori dalla scuola

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  • VALUTAZIONI1 VALUTARE IL QI: per conoscere il livello cognitivo2 ESAMI FISICI: elettroencefalogramma, risonanza magnetica, elettrocardiogramma3 INTERVENTO PSICOEDUCATIVO: vengono insegnate ai genitori tecniche di comportamentoLorenza Gastaldo ANILS

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  • Strategie per favorire linsegnamento e lapprendimento di una lingua straniera?Lorenza Gastaldo ANILS

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  • Lorenza Gastaldo ANILS-RELAZIONALI-PSICOLOGICHE-NOZIONALI

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  • PERCORSI PER UNA PEDAGOGIA SPECIALEREGIONE PUGLIA-TARANTO Istituto Professionale per i Servizi Sociali Lisidea.s. 2012-2013 Lorenza Gastaldo ANILS2 Psicologo in classe per correggere lesposizione linguistica dei docenti durante le lezioni1 Buttate allaria le materie/discipline per lavorare solo sui bisogni dei ragazzi!NUOVAOTTICA3 Psicoterapeuti:-emozioni -autostima -creativit guidataDROP OUT

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  • 1.Progettare UA mirate seguendo gli assi culturali di competenzaD.M. 22.8.2007 e all. 2Lorenza Gastaldo ANILSNUOVAOTTICA

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  • Lorenza Gastaldo ANILSMATTIA ALLINIZIO DANNO1.appunto spontaneo2.appunto impostatoQUALI RISULTATI?

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  • Lorenza Gastaldo ANILSMATTIA ALLA FINE ANNO!

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  • Lorenza Gastaldo ANILSLuciano Rondanini, dirigente tecnico dellUfficio Scolastico Regionale per lEmilia Romagna e dirigente dellUfficio Scolastico di Piacenza con incarico funzionale allintegrazione scolastica presso il 13 USP di Parma:La circolare n. 8 pone un problema di fondo che quello di come le scuole affronteranno i bisogni dei ragazzi non tutelati dalla normativa di riferimento, cio la legge 104 e i DSA. Un 15% degli studenti incontrano difficolt rilevanti nel loro percorso scolastico che spesso sono causa di abbandono scolastico o dispersione. Questo significa che i docenti e le scuole nella loro organizzazione dovranno farsi carico di risolvere tali problematiche. Come fare? Rafforzando la coralit dellazione didattica, la corresponsabilit educativa, la dimensione collegiale e non ultimo strategie nuove di gestione della classe. I problemi sono che al Consiglio di Classe verr attribuito un compito difficile e nuovo: individuare gli alunni con bisogni educativi speciali e creare per loro percorsi personalizzati. Il rischio sta tutto nelleterogeneit dei criteri creata da una disparit di vedute. In questa fase occorre molta cautela: individuare problematiche significative allinterno del profilo, storia, biografia particolare del ragazzo. Si tratter comunque di casi eccezionali, non della regola, perch ci porterebbe in un terreno di difficile gestione, considerando gli organici in nostra dotazione. Unapplicazione tout court creerebbe in questa fase solo problemi. Per ora, con gli strumenti che abbiamo, dobbiamo essere prudenti e applicare la circolare n. 8 solo in casi eccezionali. Istanza dellANILS di Parma allUSR-ER

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