Nuove Ipotesi N°5

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Settimanale della Provincia Regionale di Agrigento N. 5 - domenica 17 Gennaio 2013 Dura presa di posizione del Presidente della Provincia sullo stop ai voli notturni dell’elisoccorso D’Orsi «Una decisione incomprensibile» Appello alle forze politiche affinchè la vita umana venga tutelata dalla «spending review» Il Presidente della Pro- vincia Regionale di A- grigento, Eugenio D’Or- si, attacca duramente la decisione di sopprimere i voli notturni dell’eli- soccorso di stanza pres- so l’eliporto dell’ospe- dale di Caltanissetta e che dal primo di aprile nopn sarà più attivo dal tramonto in poi. «Non è più sopportabile nè accettabile questo at- teggiamento sparagnino da parte di Stato e Regio ne Sicilia a danno di iner mi cittadini delle pro- vince di Agrigento, Catanissetta ed Enna. La chiusura dei voli nottur- ni dell’elisoccorso di base a Caltanissetta è una decisione fuori da ogni logica di servizio in favore dei cittadini. Come sempre i drastici tagli previsti dalla fami- gerata spending review vengono pagati dagli abitanti delle province di Agrigento, Caltanis- setta ed Enna. La vita umana mi è stato inse- gnato non ha prezzo ed allora perché tagliare questo vitale, è il caso di dirlo, servizio che tante vite umane ha salvato in questi anni, grazie alla tempestività degli inter- venti di soccorso?». Il Presidente D’Orsi non occorre una sollevazio- ne popolare per contra- stare decisioni che mor- tificano e ci lasciano interdetti. Vi sono tanti settori dove effettuare seri e decisivi tagli alla spesa pubblica, ma la sanità e soprattutto il settore del soccorso all’uomo non deve esse- re toccato». D’Orsi ha lanciato un appello a tutta la Depu- tazione agrigentina affinchè il provvedi- mento possa essere annullato . «Chiedo a tut ta la nostra deputazione agri- gentina a Sala d’Er cole di attivarsi perché si torni alla normalità assi- curando anche nelle ore notturne questo servizio che nella stragrande maggioranza dei casi è stato determinante per salvare vite umane». Vittorio Alfieri usa mezzi termini nel definire questo provve- dimento assurdo ed inconcepibile «Di fron- te a questa becera deci- sione di pending review l’elicottero è atterrato sulla statale 189 per soc- corere una vittima della strada Il Presidente D’Orsi rinnova la fiducia all’assessore provinciale Angelo Biondi Il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, in seguito alle notizie apparse sulla stampa rinnova il suo apprezzamen- to e stima nei confronti dell’assessore pro- vinciale Angelo Biondi . «E’ un assessore – dichiara Eugenio D’Orsi – a cui và tutta la mia fiducia e soprattutto la mia stima. Ha sempre lavorato e continua a farlo nel supremo interesse del territorio con serietà e professionalità da uomo che ama la sua gente e per la quale si spende quotidianamen- te. A Lui rinnovo pienamente la mia fiducia come assessore valido e preparato che si è sempre rapportato con questo Presidenza in modo elegante, propositivo e soprattutto portando avanti progetti realizzabili. Smentisco quindi ogni forma di rimpasto della Giunta Provinciale che possa riguardare Angelo Biondi.» L’assessore al turismo Angelo Biondi Il Presidente D’Orsi nomina un nuovo assessore si tratta di Pietro Gioacchino Asaro di Canicatti L’imprenditore ed editore canicattinese, Pietro Gioacchino Asaro è il nuovo Assessore Provinciale, nominato questa mattina dal Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi. Pietro Gioacchino Asaro, 43 anni sposato, è Amministratore della società “Mondo vacanze s.r.l.” di Canicattì ed è editore di cinque giornali telemati- ci che abbracciano i quattro angoli del territorio agrigentino. Inoltre, il nuovo Assessore, è presidente regionale dell’Erap, Ente Regionale addestramento professio- nale. Il nuovo assessore entra nella Giunta D’Orsi quale commissario del Fli in provincia di Agrigento. “Pietro Asaro entra in Giunta come rappresentante del Fli nella nostra provincia quale segnale di una continuità e coerenza della linea politica perseguita in questi ultimi anni dall’Amministrazione provin- ciale – Commenta così il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi – Non mi sembra che il Fli, come dicono alcuni detrattori di questa Giunta, sia succu- be del Pdl. Almeno a me risulta tutto il contrario. Domani mattina incontrerà Granata e la prossima settimana avremo una riunione ad Agrigento con il Presidente della Camera, Gianfranco Fini. Tutto il resto è solo politica di piccolo cabotaggio che a me interessa ben poco”. Il Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi ha convocato il Consiglio Provinciale il prossimo 21 feb- braio alle ore 18:00. La convocazione è stata decisa nell'ultima riunione della confe- renza dei capigruppo. I punti all'ordine del giorno di questa seconda sessione sono una quindicina. Al primo punto la lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti a cui segui- ranno le comunicazioni del Presidente del Consiglio Rai- mondo Buscemi. Il Consiglio discuterà, poi, l'interrogazione del cons. Roberto Gallo sulla viabilità provinciale. Subito dopo l'ordine del giorno prevede la discussione della mozione del cons. Gen tile sul potenziamento dei collegamenti tra il capoluogo agrigentino e i maggiori centri della provincia con gli scali aeroportuali della Sicilia, la mozione dei consiglieri Guarraci e Vinci relativa al piano provinciale dei trasporti in provin- cia di Agrigento, la mozione del cons. Masone ed altri sul sistema di telecomunicazioni satellitare Muos, la mozione del cons. Guarraci ed altri inerente l’ufficia- lizzazione della posizione politica del Presidente della Provincia e la mozione del cons. Guarraci sul regolamento per l’istituzione e il funzionamento della consulta pro- vinciale dei trasporti. Il Consiglio dovrà discutere anche tre regolamenti già in vigore, da aggiornare per le variazioni della normativa di riferimento. Si tratta della modifica del regolamento di contabilità che regola il con- trollo sugli equilibri finanziari. Il secondo provvedimento riguarda il regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori Provinciali che prevede modifiche agli obbli- ghi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo. Il terzo provvedimento riguarda l'approvazione del regolamen- to per la disciplina delle mis- sioni e del rimborso delle spese sostenute dagli Ammini- stra- tori che consentirà di ridurre le spese della politica ed in parti- colare quelle relative ai rim- borsi spese ed ai viaggi degli amministratori. Infine saranno discussi quattro debiti fuori bilan- cio a seguito di sentenze della magistratura che dovranno essere approvati dal Consiglio. Angelo Palillo Il Presidente Buscemi convoca il Consiglio Provinciale per il 21 febbraio In discussione interrogazioni e regolamenti Il Presidente della Provincia «Ridare dignità agli isolani» Il Presidente della Provincia, Eu genio D’Orsi è intervenuto sulla deprecabile ed assurda situazio- ne dei collegamenti tra P.Empe- docle e le isole di Linosa e Lam- pedusa. Servizio a pagina 3 La m/n Palladio attraccata alla banchina di Porto Empedocle

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Settimanale della

Provincia Regionale di AgrigentoN. 5 - domenica 17 Gennaio 2013

Dura presa di posizione del Presidente della Provincia sullo stop ai voli notturni dell’elisoccorso

D’Orsi «Una decisione incomprensibile»Appello alle forze politiche affinchè la vita umana venga tutelata dalla «spending review»

Il Presidente della Pro-vincia Regionale di A-grigento, Eugenio D’Or-si, attacca duramente ladecisione di sopprimerei voli notturni dell’eli-soccorso di stanza pres-so l’eliporto dell’ospe-dale di Caltanissetta eche dal primo di aprilenopn sarà più attivo daltramonto in poi.«Non è più sopportabilenè accettabile questo at-teggiamento sparagninoda parte di Stato e Regione Sicilia a danno di inermi cittadini delle pro-vince di Agrigento,Catanissetta ed Enna. La

chiusura dei voli nottur-ni dell’elisoccorso dibase a Caltanissetta èuna decisione fuori daogni logica di servizio infavore dei cittadini.Come sempre i drasticitagli previsti dalla fami-gerata spending reviewvengono pagati dagliabitanti delle provincedi Agrigento, Caltanis-setta ed Enna. La vitaumana mi è stato inse-gnato non ha prezzo edallora perché tagliarequesto vitale, è il caso didirlo, servizio che tantevite umane ha salvato inquesti anni, grazie allatempestività degli inter-venti di soccorso?».Il Presidente D’Orsi non

occorre una sollevazio-ne popolare per contra-stare decisioni che mor-tificano e ci lascianointerdetti. Vi sono tantisettori dove effettuare

seri e decisivi tagli allaspesa pubblica, ma lasanità e soprattutto ilsettore del soccorsoall’uomo non deve esse-re toccato».

D’Orsi ha lanciato unappello a tutta la Depu-tazione agrigentinaaffinchè il provvedi-mento possa essereannullato .

«Chiedo a tut ta lanostra deputazione agri-gentina a Sala d’Er coledi attivarsi perché sitorni alla normalità assi-curando anche nelle orenotturne questo servizioche nella stragrandemaggioranza dei casi èstato determinante persalvare vite umane».

Vittorio Alfieri

usa mezzi termini neldefinire questo provve-dimento assurdo edinconcepibile «Di fron-te a questa becera deci-sione di pending review

l’elicottero è atterratosulla statale 189 per soc-corere una vittima dellastrada

Il Presidente D’Orsi rinnova la fiduciaall’assessore provinciale Angelo BiondiIl Presidente della Provincia, EugenioD’Orsi, in seguito alle notizie apparsesulla stampa rinnova il suo apprezzamen-to e stima nei confronti dell’assessore pro-vinciale Angelo Biondi .«E’ un assessore – dichiara EugenioD’Orsi – a cui và tutta la mia fiducia esoprattutto la mia stima. Ha sempre lavorato e continua a farlo nelsupremo interesse del territorio con serietà e professionalità dauomo che ama la sua gente e per la quale si spende quotidianamen-te. A Lui rinnovo pienamente la mia fiducia come assessore validoe preparato che si è sempre rapportato con questo Presidenza inmodo elegante, propositivo e soprattutto portando avanti progettirealizzabili. Smentisco quindi ogni forma di rimpasto della GiuntaProvinciale che possa riguardare Angelo Biondi.»

L’assessore al turismoAngelo Biondi

Il Presidente D’Orsi nomina un nuovo assessoresi tratta di Pietro Gioacchino Asaro di Canicatti

L’imprenditore ed editore canicattinese, PietroGioacchino Asaro è il nuovo Assessore Provinciale,nominato questa mattina dal Presidente dellaProvincia, Eugenio D’Orsi.Pietro Gioacchino Asaro, 43 anni sposato, èAmministratore della società “Mondo vacanze s.r.l.”di Canicattì ed è editore di cinque giornali telemati-ci che abbracciano i quattro angoli del territorioagrigentino.Inoltre, il nuovo Assessore, è presidente regionaledell’Erap, Ente Regionale addestramento professio-nale. Il nuovo assessore entra nella Giunta D’Orsiquale commissario del Fli in provincia di Agrigento.“Pietro Asaro entra in Giunta come rappresentantedel Fli nella nostra provincia quale segnale di unacontinuità e coerenza della linea politica perseguitain questi ultimi anni dall’Amministrazione provin-ciale – Commenta così il Presidente della Provincia,Eugenio D’Orsi – Non mi sembra che il Fli, comedicono alcuni detrattori di questa Giunta, sia succu-be del Pdl. Almeno a me risulta tutto il contrario.Domani mattina incontrerà Granata e la prossimasettimana avremo una riunione ad Agrigento con ilPresidente della Camera, Gianfranco Fini. Tutto ilresto è solo politica di piccolo cabotaggio che a meinteressa ben poco”.

Il Presidente del ConsiglioProvinciale Raimondo Buscemiha convocato il ConsiglioProvinciale il prossimo 21 feb-braio alle ore 18:00. La convocazione è stata decisanell'ultima riunione della confe-renza dei capigruppo.I punti all'ordine del giorno diquesta seconda sessione sonouna quindicina. Al primo punto la lettura edapprovazione dei verbali dellesedute precedenti a cui segui-ranno le comunicazioni delPresidente del Consiglio Rai-mondo Buscemi. Il Consigliodiscuterà, poi, l'interrogazionedel cons. Roberto Gallo sullaviabilità provinciale.Subito dopo l'ordine del giornoprevede la discussione dellamozione del cons. Gen tile sulpotenziamento dei collegamentitra il capoluogo agrigentino e imaggiori centri della provincia congli scali aeroportuali della Sicilia,la mozione dei consiglieriGuarraci e Vinci relativa al pianoprovinciale dei trasporti in provin-cia di Agrigento, la mozione delcons. Masone ed altri sul sistemadi telecomunicazioni satellitareMuos, la mozione del cons.Guarraci ed altri inerente l’ufficia-lizzazione della posizione politicadel Presidente della Provincia e lamozione del cons. Guarraci sul

regolamento per l’istituzione e ilfunzionamento della consulta pro-vinciale dei trasporti.Il Consiglio dovrà discutere anchetre regolamenti già in vigore, daaggiornare per le variazioni dellanormativa di riferimento. Si tratta

della modifica del regolamentodi contabilità che regola il con-trollo sugli equilibri finanziari.Il secondo provvedimentoriguarda il regolamento per lapubblicità della situazionepatrimoniale degliAmministratori Provinciali cheprevede modifiche agli obbli-ghi di trasparenza dei titolari dicariche elettive e di governo. Ilterzo provvedimento riguardal'approvazione del regolamen-to per la disciplina delle mis-sioni e del rimborso delle spesesostenute dagli Ammini- stra-tori che consentirà di ridurre lespese della politica ed in parti-colare quelle relative ai rim-

borsi spese ed ai viaggi degliamministratori. Infine sarannodiscussi quattro debiti fuori bilan-cio a seguito di sentenze dellamagistratura che dovranno essereapprovati dal Consiglio.

Angelo Palillo

Il Presidente Buscemi convoca il Consiglio Provinciale per il 21 febbraio

In discussione interrogazioni e regolamenti

Il Presidente della Provincia«Ridare dignità agli isolani»Il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi è intervenuto sulladeprecabile ed assurda situazio-ne dei collegamenti tra P.Empe-docle e le isole di Linosa e Lam-pedusa. Servizio a pagina 3 La m/n Palladio attraccata alla

banchina di Porto Empedocle

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P R O V I N C I AP R O V I N C I A R E G I O N A L E D I R E G I O N A L E D I A G R I G E N TA G R I G E N T OO ppppaaaagggg iiiinnnnaaaa 2222

Il perchè diun progettoIl raggiungimento diuna serie di obiettivispecifici entro il 2020di riduzione delle emis-sioni di CO2 e di pro-duzione di energia dafonti rinnovabili è osta-colato da una serie dibarriere amministrativeche variano da paese apaese e persino daRegione a Regione. Gliattori chiave locali delsettore delle energierinnovabili non hannomolto spesso le compe-tenze e le informazioninecessarie. La Sicilia e Malta sonodue isole del mediterra-neo con grande poten-zialità di sviluppo delleenergie rinnovabili. Lagestione dell’energia edell’acqua, per le loroimplicazioni, territoria-li, ambientali ed econo-miche, sono da sempreelementi centrali per losviluppo e la vita diun’isola. In particolare,la dipendenza energeti-ca, è un fattore in gradodi condizionare forte-mente lo sviluppo loca-le. In Sicilia vi è unabuona produzione dienergia elettrica (oltre ifabbisogni regionali) daRES (RenewableEnergy Sources) in par-ticolare idro e eolico.Lo sviluppo di alcuneforme di produzioneenergetica come le cen-trali eoliche ha però tro-vato una certa opposi-zione locale. Malta haancora un basso utiliz-zo delle rinnovabili, maha la necessità di unloro rapido sviluppoper raggiungere il suoNational RES target esoddisfare gli impegnicon l’Unione Europea. In entrambi i territori losviluppo del mix ener-getico appare di rile-vante importanza ancheper le ricadute econo-miche che ne potrebbe-ro derivare. In partico-lare, entrambi i territoripotrebbero avere deivantaggi dalla crescitadi un mass marketintorno alle RES.A questo propositoappare rilevante contri-buire alla riduzionedelle barriere non tec-nologiche allo sviluppodelle RES aumentandola «local awareness».

A. R.

Di Angela Renzi

Il progetto RESI, acronimo delRenewable Energy Scenarios inIslands, è stato finanziato dalProgramma Operativo Italia-Malta 2007-2013 e coinvolge laProvincia Regionale di Ragusa,come ente capofila, la ProvinciaRegionale di Agrigento, MaltaResources Authority (MRA) el’Università di Malta (Institutefor Sustainable Energy – ISE),come partners di progetto .L’iniziativa ha inteso coinvolge-re gli attori chiave che operanonel campo delle RES, autoritàlocali e regionali, tecnici, im-prenditori, investitori e tutti glistakeholders interessati a defini-re e modellare gli sviluppi regio-nali delle RES all’interno di unacornice europea replicabile. Il progetto ha inoltre coinvoltodei giovani attraverso attivitàmirate di disseminazione.R.E.S.I. si è posto l'obiettivogenerale di realizzare interventifinalizzati all’aumento della dif-fusione delle energie rinnovabi-li, in particolare sono state defi-nite strategie comuni per favori-re il trasferimento tecnologico ele buone pratiche tra i territoriinteressati. Gli obiettivi specifici sono stati:migliorare le conoscenze, lecompetenze e l’accettabilità del-le RES; confrontare e valutare lestrategie energetiche da un pun-to di vista ambientale e socioeconomico; individuare ed implementare un piano d'azioneper la diffusione delle rinnovabi-li. Le attività e i prodotti del pro-getto sono state molteplici. La prima è stata la relaizzazionedi una Banca dati ambientalisocio - economici per la creazio-ne di un «Osservatorio trans-frontaliero sulle RES»Le informazioni disponibili eprovenienti da più canali sonostate concentrate in una rete dirilevamento e fatte affluire in undatabase che permette una loroconsultazione facile e veloce.

Tutti i materiali raccolti e tutti idati di analisi predisposti perl’attivazione della Banca dati,sono stati informatizzati e residisponibili in archivi aggiorna-bili. E’ stato utilizzato un softwaredel tipo definito «relazionale»(RDBMS: Relational Data BaseManagement System -Sistemadi gestione di banche dati rela-zionali). La Banca dati è stata strutturatasecondo un modello che potràessere incrementato ed esteso alfine di ricomprendere anche altripaesi del mediterraneo interessa-ti a farvi parte. La banca dati hacreato un Osservatorio trans-frontaliero sulle RES, costituitodi concerto tra Enti Locali edistituti di ricerca.La formazione della banca dati èstata inoltre propedeutica all’e-laborazione del «Piano diAzione Locale sulle RES (PAL-

RES)» ed alla prossima elabora-zione del Piani Energetici Pro-vinciali.Uno dei prodotti più interessantied utili è stato il Solar EnergyAtlas che ha raccolto ed illustra-to le buone pratiche le eccellen-ze realizzate nell’implementa-zione dell’energie rinnovabili(Renewable Energy Atlas) neitre territori delle ProvinceRegionali di Ragusa e di Agri-gento e Malta. 30 «best practi-ces» sono state descritte in spe-cifiche schede.Le informazioni saranno dispo-nibili attraverso l'attività deiRenewable Energy Point (appo-sitamente istituiti nell’ambitodel progetto) che per l'Italia agi-ranno in collaborazione con icomuni delle province di Ragusae Agrigento, GSE, associazionidi categoria e per Malta, conamministrazioni e associazionilocali e la Malta Resources

Authority.Sono stati poi organizzati iRenewable Energy Tour.I tour hanno coinvolto i partnerdi progetto e operatori/opinionleader locali, studenti per untotale di circa 30 persone a tour.Ogni tour, organizzato con ilcontributo dei Renewable Energy Point, ha previsto l'incontrodella rappresentanza ospite perl'illustrazione e la descrizionedel contesto energetico del terri-torio e delle «best practices»illustrate nell’Energy AtlasTramite il supporto di esperti nelsettore turistico è stato inoltrecreato un pacchetto turistico-for-mativo rivolto a gruppi di giova-ni. Il pacchetto avrà il dupliceobiettivo di disseminare conte-nuti e risultati del progetto e dimostrare le valenze di destina-tion management turistico diquesti territori.Oltre ad altre innumerevoli atti-vità di comunicazione (forum,newsletters, brochure, gadget ) èstato redatto un Piano d'azione«Piano d’Azione Locale sulleRES (PAL-RES)» partecipatocontenente misure di attuazioneper la diffusione delle RES e peril superamento delle barriere alladiffusione.Questa attività è stata raggiuntaattraverso la creazione di un pro-cesso decisionale partecipato sumodello di Agenda 21 Locale,tramite l’attivazione di unForum tematico sulle RES edattraverso 3 laboratori di parteci-pazione, uno a Malta, uno nellaprovincia di Ragusa ed uno adAgrigento, presso i RenewableEnergy Point, utilizzando lametodologia patrocinata dallaCommissione Europea degliEuropean Awareness ScenarioWorkshop (EASW). Ad ogni laboratorio partecipe-ranno circa 20/30 stakeholdersappartenenti a 4 gruppi di ruolo(imprenditori, tecnici, politici,cittadini). La redazione del piano serviràcome base di partenza per svi-luppare una pianificazione ener-getica territoriale che potrà con-fluire nei «Piani EnergeticiProvinciali».Questo piano può essere consi-derato come un documento pro-grammatico nel settore energeti-co, in grado di definire obiettivi,azioni, risultati attesi, tempi erisorse necessarie per attuareazioni programmate per le ener-gie rinnovabili del territorio. Loscopo complessivo del Pianod'Azione è quello di svilupparestrategie, fatte di azioni concre-te, da realizzarsi nel breve emedio termine. E’ stato, infine, realizzato un sitoWEB dedicato al Progetto, conlink ai principali siti web di rife-rimento dei partner, sarà caratte-rizzato da alta interattività edinteramente bilingue italiano-inglese, con alcune sezioni inlingua maltese.

AMBIENTE - Conclusa la prima fase di un progetto internazionale sul risparmio energetico

Istituito un «Osservatorio transfrontaliero sulle RES»

Nelle foto in alto l’assessoreSchembri ed il dirigente

Barone insieme con il rappre-sentante di Ragusa.

Nell’altra foto, al centro, l’ing. Angela Renzi

“Si è trattato di una esperienza nuova e ricca dicontenuti che ha portato ad una reale conoscenzadell’attuale produzione di energie rinnovabili. Irisultati del Progetto RESI, finanzia-to dal Pro-gramma Operativo Italia-Malta 2007-2013, e illustrati nelcorso del convegno conclusivolasciano spazio a ben più di una spe-ranza nel futuro di Si-cilia e Malta,due isole ricche di risorse naturali masoprattutto di vento e sole, eppureancora lontane dal resto d’Europa perproduzione di energia da fonti rinno-vabili”.Commenta così il Presidente dellaProvincia Re-gionale di Agrigento EugenioD’Orsi, a conclusio ne della prima fase di questoprogetto.“Si è trattato del primo progetto comunitario finanziato sull’asse Italia-Malta, - continua il Presidente D’Orsi - e in questo senso i Dirigenti Antonio Piceno e Marco Sambataro, dell’Autorità diGestione e del Coordinamento del segretariatotecnico congiunto della Regione Siciliana, hannoespresso compiacimento per la professionalitàmostrata da tutti i partners, e in particolare dalle

Province Regionali di Ragusa e di Agrigento, cheha consentito di tracciare una nuova strada nel-l’ambito dei progetti comunitari. Debbo dare un

pubblico plauso all’assessoreSchembri che ha creduto molto inquesto progetto, al dirigente del set-tore l’ing Bernardo Barone e alladinamica ingegnere Angela Renziche si è spesa per la riuscita dell’ini-ziativa”.“Da parte nostra – ha dettoSchembri - c’è la massima attenzio-ne nei confronti delle tematicheambientali, e proprio su impulso delPre sidente D’Orsi è stato istituito

l’Ufficio Energia, diretto dall’ing Renzi, che haeffettuato uno screening accurato su tutti gli edifi-ci scolastici di competenza della Provincia pervalutare l’ipotesi di installare i tetti fotovoltaici.Un progetto sul quale torneremo, essendo andatodeserto il bando di gara, puntando al projectfinancing con quelle imprese che mostrerannointeresse”. Concluso il RESI, l’attenzione si spo-sta sul progetto Sibit PO Italia-Malta per il qualela Provincia ha ottenuto il finanziamento europeo.

v.a.

D’Orsi: «Tracciata la strada per le energie rinnovabili»

P r o v i n c i aR e g i o n a l eA g r i g e n t o

UFFICIOPRESIDENZA

0922593111

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La sala istituzionale delConsiglio Provinciale«Luigi Giglia» per qual-che ora si è riempita dicolori e suoni, ma soprat-tutto di gioventù.Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi,proseguendo la consoli-data tradizione del ricevi-mento dei Gruppi chepartecipano al FestivalInternazionale del Folklore, nel contesto della Sagra del Mandorlo, haricevuto le rappresentan-ze dei gruppi nella rinno-

vata sala «Giglia».«Sono felice - ha detto airappresentanti dei gruppiil Presidente D’Orsi - dicontinuare questa impor-tante e bella tradizione diricevere voi, ambasciato-ri dei vostri rispettivi Paesi, e vi auguro di poterritornare in questa mera-vigliosa terra di Agrigento da turisti per assapora-re le sue bellezze, lagenerosità ed il caloredella sua gente, sempreaperta ai forestieri. Certol’appuntamento della sa-gra del mandorlo in fiore,

cade in un periodo abba-stanza freddo e non pote-te godere della primaveraprecoce che ha sempreaffascinato i grandi viag-giatori. E’ molto impor-tante che tornando neivostri stupendi paesi,possiate accendere con lavostra gioventù quellafiaccola di pace che hailuminato la nostra miticae nota in tutto il mondoValle dei Templi».Dopo i discorsi di ritoEugenio D’Orsi ha fattodono ai vari gruppi di unpiccolo gonfalone con le

insegne della ProvinciaRegionale di Agrigento,mentre i vari gruppi han-no donato prodotti tipicidel proprio paese.I gruppi sono entrati neilocali della Provinciapercorrendo la pinacote-ca «Scala Reale» doveera stata allestita unamostra di pittura di Lorella Zicari sulla solitudinedella donna e nel contempo hanno ammirato iquadri della collezione«Sagra del Mandorlo inFiore».

v.a.

Cerimonia nella sala istituzionale del Consiglio Provinciale con i Gruppi folkloristici

Il Presidente della Provincia «Accendete nei vostri Paesi la fiaccola della pace»Donato ad ogni rappresentativa un piccolo gonfalone con le insegne dell’Ente

«E’ fuori da ogni logica di una societàcivile che le mamme di Linosa eLampedusa debbano affrontare i costidel viaggio fino ad Agrigento per farevaccinare i propri figli e poi non poterfar rientro a casa perché la nave nonriparte».Questo l’amaro sfogo del Presidentedella Provincia, Eugenio D’Orsi, dopoaver incontrato le 25 persone bloccatedal 5 febbraio a Porto Empedocle chenon possono far ritorno a casa perché lanave è in avaria e non si è ancora pen-sato a sostituirla. E’ una storia semplicemente assurda efuori da ogni logica: gente che è costret-ta ad affrontare delle spese per l’ineffi-cienza della società di navigazione.E’ possibile che a Lampedusa non esistaun medico? E’ concepibile che i vaccinidebbono essere fatti in città con costi ditrasporto piuttosto alti?Sono domande alle quali chiediamodelle precise risposte.E adesso a queste persone bloccate omeglio dire sequestrate a PortoEmpedocle, chi pagherà le spese extrache sono state costrette ad affrontareper il guasto alla nave di linea?Il Presidente D’Orsi si è attivato per

cercare una soluzione immediata a que-sti «profughi», come li ha definiti, tro-vando una disponibilità interlocutoriada parte dell’ing Maurizio Costa dellaProtezione Civile regionale e conte-stualmente allertando il Sindaco diLampedusa deliberi lo stato di emer-genza: consentendo in tal modo di poterospitare queste 25 persone tra cui unabambina di 20 mesi ed uno di sei anni,oltre ad un anziano dimesso dall’ospe-dale dove era stato trasportato d’urgen-za con l’elisoccorso. Il Presidente D’Orsi ha inviato una vi-brata richiesta di intervento al Presi-dente della Regione Sicilia, on RosarioCrocetta, affinché lo stesso ponga finead una vergogna nazionale di una popo-

lazione isolata e prigionie-ra dell’inefficienza di que-sti collegamenti a sin-ghiozzo tra Porto Empe-docle e le isole di Linosa eLampedusa.«Il problema deve essererisolto alla radice. Non si ppiù consentire questisequestri di persona diagrigentini costretti peruna banale vaccinazionedei propri figli ad affronta-

re le spese di viaggio e poi scoprire chenon possono far ritorno a casa perché lanave è in avaria. E’ una terrificante situazione che mortifica la società civile».Il Presidente della Provincia, intervienepesantemente in merito ai collegamentia singhiozzo tra Porto Empedocle e leisole dell’arcipelago delle Pelagie. Co-me è nel suo stile, non usa mezzi termi-ni, per stigmatizzare una situazione chedefinisce da sfascio totale.«Non è più accettabile le continue inter-ruzioni tra la Provincia di Agrigento e leisole di Linosa e Lampedusa. Non sipuò assistere inermi all’isolamento diqueste persone che fanno parte delnostro territorio. E’ venuto il momento

di gridare basta a queste carrette delmare che definiamo postali e fare entra-re in servizio delle navi degne di questonome. Non si può continuare a penaliz-zare questi Agrigentini costretti, a causadegli esosi costi di trasporto, a pagare inpiù viveri, gas e ogni altro bene di con-sumo. Penalizzati in tutto si continua atenerli nell’isolamento più totale e lanostra Regione Sicilia non fa nulla perun intervento deciso in favore di questepersone. In tutti i collegamenti tra laSicilia e le sue isole, solo nella trattaPorto Empedocle–Linosa–Lampedusasi hanno continui stop alla nave. E’ con-cepibile tutto questo. Bisogna rivedereil sistema dei collegamenti e fare entra-re in servizio una nave che assicuri aquesta gente una vita normale e nonl’incubo di rimanere isolati, senza vive-ri né medicinali. Ai Linosani eLampedusani è vietato nascere nellapropria terra e sono costretti ad emigra-re a Palermo con alti costi, non faccia-moli sentire abbandonati. Mi rivolgo ainostri deputati regionali affinché unavolta tanto nella loro vita parlamentarefacciano qualcosa di buono in favore diquesti agrigentini».

V.A.

Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi incontra i lampedusani

L’avaria della nave per le Pelagie fa emergere una allucinante realtàD’Orsi «Assurdo ed inconcepibile che per un vaccino si venga ad Agrigento»

Scade il 1° marzo il termine di presen-tazione della modulistica relativa alprezzario, alle attrezzature e alla even-tuale chiusura stagionaledelle strutture ricettive dellaprovincia di Agrigento.La circolare esplicativa sitrova nella Homepage delsito della provincia www.provincia.agrigento.it, men-tre la modulistica riservataad affittacamere, b&b,hotels, camping, case pervacanze, residence e turi-smo rurale può essere scaricata semprenel sito della provincia nello spazioriservato al turismo presente nellaHomepage. Entro il primo marzo di ogni anno, iltitolare della licenza di esercizio ricetti-

vo deve comunicare alla ProvinciaRegionale le tariffe e l'apertura annualeo stagionale. L'apertura dell'attività sta-

gionale è consentita dal 21marzo al 30 ottobre". Le comunicazioni dovrannoessere inviate dagli operatorialla Provincia Regionale diAgrigento - Ufficio Turismo,nella sede di via Esseneton.62. La gestione delle fun-zioni della Provincia nellamateria è assegnata all'Ufficioclassificazioni e vigilanza

inserito nel settore turismo. Queste comunicazioni saranno utilizza-te anche dall'Assessorato al Turismoper aggiornare le informazioni conte-nute nel sito sulle strutture turistichedella provincia.

Entro il 1° marzo il termine per le comunicazionidelle strutture ricettive all'Assessorato al Turismo

Nelle foto la Zarbo con il Presidente delConsiglio Provinciale, Raimondo Buscemi (alcentro) ed i Consiglieri Nino spoto (a destra) edOrazio Guarraci (a sinistra)

Lorella Zarboespone alla«Scala Reale»Lorella Zarbo ha espostoper l’intera settimana dellaSagra del Mandorlo inFiore nella pinacotecadella Provincia Regionaledi Sgrigento «ScalaReale».L’artista nella cerimonia diinaugurazione alla qualehanno partecipato ilPresidente del ConsiglioRaimondo Buscemi ed iconsiglieri Nino Spoto edOrazio Guarraci, ha dettoche la sua musa ispiratriceè l’ambiente che la circon-da:«Un tramonto, un pae-saggio, li fotografo e poi letrasporto sulla tela»

Page 4: Nuove Ipotesi N°5

P R O V I N C I AP R O V I N C I A R E G I O N A L E D I R E G I O N A L E D I A G R I G E N TA G R I G E N T OO ppppaaaaggggiiiinnnnaaaa 4444

Questa edizione del settimanale

«Agrigento:Nuove Ipotesi»viene elaborata

presso l’Ufficio diPresidenza

della ProvinciaRegionale

p.le A.Moro 1AGRIGENTO

Il Capogruppo consiliare del Mpa allaProvincia Regionale di Agrigento, TotòScozzari interviene con una dura notasulla pesante situazione che si verrà adeterminare la chiusura dei voli nottur-ni dell’elisoccorso per le province diAgrigento, Caltanissetta ed Enna.«Mi sorge un dubbio, forse alla Re-gione i nostri Deputati e non solo loro,ma anche quelli che vivono a spese no-stre a Roma, a causa di questi repentinicambi di temperatura, hanno tutti il maldi gola per cui di fronte a questa gravis-sima e vergognosa decisione, non rie-scono a parlare. A nessuno interessaquesto servizio? La spending reviewvale solo per le tre province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna? Questobando europeo di affidare per nove annila gestione dell’elisoccorso ci sembraquanto meno poco attinente alla realtàdel servizio che fino ad oggi, atterrandosulla 189 Agrigento-Palermo e sulla640 Agrigento-Caltanissetta, ha salvatodecine di persone coinvolte in terrifi-canti e mortali incidenti stradali. Que-sto provvedimento che entrerà a regimedal mese di aprile verrà a creare undanno elevato per l’intera fascia sud

o c c i d e n t a l edella Sicilia. Lo stesso dot-tore Elio Bar-nabà, primariodel 118 nisse-no, a cui va ilnostro soste-gno e solida-rietà, dove fa

base l’eliambulanza, dati alla manoafferma che in questo ultimo anno l’eli-cottero si è alzato di notte oltre 150volte per soccorrere chi è nel bisogno.Il contenimento della spesa sanitarianon può abbattere la propria scure suquesto vitale servizio e penalizzare gliabitanti dell’intero bacino di utenzavastissimo che abbraccia le tre provin-ce. Il presidente della regione, Crocettache ha sempre detto di amare la Sicilia,forse è troppo impegnato a tagliare laspesa pubblica e non si accorge di quel-lo che combina nella vita del popolosiciliano e nel particolare in quello delle province colpite da questa soppres-sione di servizio. Ai rappresentanti politici delle tre province, agli ammini-stratori dei comuni interessati un invi-to: spogliamoci dei nostri colori politi-ci e iniziamo una battaglia civile per lasalvaguardia della vita umana e far siche il servizio notturno riparta. Sappiamo tutti che il grave incidente può accadere anche ad ognuno di noi. Sarà miacura sull’argomento portarlo in Consiglio Provinciale ed invitare ad essotutti.

Totò Scozzari

Gli Istituti che beneficeranno dei finanziamenti sono a Sciacca 5 ed uno solo ad Agrigento1) Liceo «M.L. King» - Favara € 744.913,12Interventi : impianto fotovoltaico ; recupero acquemetereoriche ; fornitura ed installazione compo-nenti impianti; sistemazione esterna .2) I.T.G. Giovanni XXIII - Ribera € 732.083,52Tipologia interventi : Rifacimento prospetti ester-ni ; isolamento termico della copertura; rifacimento di pavimenti: acquisto attrezzature sportive. 3) Liceo Classico «Tommaso Fazello»-Sciacca€ 749.813,15 - Interventi isolamento termico dellacopertura ; impianto fotovoltaico ; adeguamentoservizi; manutenzione straordinaria della palestra4) «Vetrano - Molinari - Sciacca» € 749.606,10Interventi: impianto fotovoltaico; fornitura edinstallazione componenti impianti; sostituzioneinfissi esterni ; realizzazione campo da gioco all’a-perto; acquisto attrezzature.5) I.P.C. «Don Michele Arena» - Sciacca€ 749.777,76 - interventi: Infissi esterni ; prospet-ti esterni; pavimentazioni; realizzazione campo dagioco all’aperto; acquisto attrezzi sportivi 6) Liceo Scientifico «Fermi» - Sciacca € 581.113,63 - interventi: Impianti per ottimizzarerete idrica; scala esterna di emergenza; tinteggiatu-ra dei locali ; sistemazione spazi esterni ; realizza-zione campo da gioco all’aperto ; acquisto attrezzisportivi7) Ististuto d’Arte «Bonachia» - Sciacca € 747.257,84 - interventi: Rifacimento prospettiesterni ; sostituzione infissi esterni 8) Istituto Tecnico Commerciale «L.Sciascia» -Agrigento € 379.756,16 - interventi:Impianto foto-voltaico; illuminazione esterna; realizzazionecampo da gioco all’aperto ;9) Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri«Galileo Galilei» - Canicattì € 749.779,52 - inter-venti: Impianto fotovoltaico ; recupero acquemetereotiche ; isolamento termico della copertura;sistemazione spazi esterni ;

Edilizia - Nel 2014 al via opere in alcune Istituzioni scolastiche per 6 milioni

Finanziati i progetti presentati da nove Scuole agrigentineFirmato l’accordo di programma per l’avvio della fase progettuale

Opere per sei milioni dieuro saranno avviate nelprossimo anno in favoredi alcuni istituti di istru-zione superiore di secon-do grado della nostra pro-vincia.La «pioggia di milioni»rientra nel programmaoperativo nazionale «Fesr 2007-2013» avente peroggetto «Ambienti perl’apprendimento» Assi IIe «Qualità degli ambientiscolastici» obiettivo C. I progetti sono finalizza-ti ad incrementare la qua-lità delle infrastrutturescolastiche, che nellanostra provincia sonocarenti, attraverso l’eco-sostenibilità, la sicurezzadegli stessi locali nonchéil potenziamento delle

strutture per garantire lapartecipazione dei sog-getti diversamente abili esoprattutto migliore laqualità della vita deglistudenti che a scuola pas-sano la metà della lorogiornata.I progetti presentati, per-tanto, sono stati ammessial finanziamento e sonostati quindi sottoscritti gliaccordi di programmacon i responsabili degliistituti di istruzione se-condaria superiore dicompetenza della Provincia regionale.Il Capo dell’Amministrazione, Eugenio D’Orsi hacosì commentato questoimportante passaggio«L’accordo è volto adisciplinare la coopera-zione ed individuare icompiti e le responsabili-tà dell’Istituto Scolasticoe dell’Ente Locale nelcaso specifico la Provincia Regionale di Agri-gento ai fini della realiz-zazione dell’interventonelle diverse fasi che necaratterizzano l’iter pro-cedurale. La novità intro-dotta dal piano di finan-ziamento è data dal fatto

che essa si rivolge alleScuole che assolvonoquindi il ruolo di “stazio-ni appaltanti”. Tenendoben presente che l’offertadi un servizio scolasticoadeguato ed efficiente, sipersegue con la realizza-zione di interventi rien-tranti tra gli obiettivi siadell’Istituto Scolasticoche dell’Ente Locale pro-prietario dell’immobile,la Provincia assolverà lefunzioni di supporto tec-nico ed amministrativoalle Istituzioni scolasti-che interessate».In seguito alla confermada parte del Ministerodell’Istruzione,Università e Ricerca del finanzia-

mento del piano di inter-vento proposto dalleIstituzioni Scolastiche , sistanno avviando le pro-cedure finalizzate allaredazione da parte dellaProvincia Regionale diAgrigento ed in partico-lare del Settore Edilizia eGestione Patrimonialedell’Ufficio Tecnico, deiprogetti preliminari .Secondo il calendario fis-sato dallo stesso Ministero dell’Istruzione, sipresume che i progettiesecutivi verranno appro-vati dalle Scuole non piùtardi del 30 aprile, con-sentendo così di appalta-re ed avviare i lavorientro il 2014.

L’ingresso del Liceo classico di Sciacca

La chiusura del ponte sul «Verdura»

La Provincia ha autorizzato iltransito sulle provinciali ai camion

Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento,Eugenio D’Orsi, alla luce delle richieste dei numero-si produttori di arance e della società che gestisce gliautocompattatori ha dato precise indicazioni alladirezione dell’area tecnica dell’Utp, diretta da PieroHamel, di accertare la possibilità di far transitare neipercorsi alternativi i camion dei produttori di arancedirette ai mercati ed alle industrie di trasformazione edei mezzi della nettezza urbana.Il problema è emerso nel corso della riunione svoltain Prefettura. Dopo accurate indagini Piero hamel ha emesso unapropria ordinanza con la quale ha dato il nulla ostaall’Anas per autorizzare il transito sui percorsi alter-nativi.Sarà consentito il transito, lungo il percorso alternati-vo, dei veicoli di massa superiore ai 75 q.li esclusiva-mente per i produttori locali che si trovano nellanecessità di raccogliere e trasportare le arance versoi centri di raccolta e di confezionamento presenti sulterritorio, nonché l’autorizzazione al transito lungo ilpercorso durante le ore notturne dalle 22,00 alle 6,00.Lo stesso provvedimento è valido anche per gli auto-compattatori della nettezza urbana, insomma unasituazione tampo in attesa che partano i lavori diripristino del ponte sul Verdura.

Dura presa di posizione del capogruppo consiliare del M.P.A.

Scozzari «La sospensione dei voli notturnidell’elisoccorso un provvedimento grave »