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Sono tre le proposte avanza- te dalla Prima Commissione Legislativa dell’Assemblea Regionale Siciliana riunitasi nei giorni scorsi in un incon- tro allargato agli amministra- tori delle nove province sici- liane, la metà delle quali sono gestite da Commissari. La Provincia Regionale di Agrigento, su incarico del Presidente Eugenio D’Orsi, era rappresentata dall’Asses- sore Provinciale al Bilancio Piero Marchetta. L’oggetto della seduta era la Riforma delle Province Sici- liane alla luce delle disposi- zioni normative dettate dal Governo centrale. «Una delle principali propo- ste che sono state avanzate nel corso dell’incontro – ha dichiarato a conclusione Piero Marchetta – riguarda le competenze dell’ente in termedio. Si tratta di asse- gnare alle Province siciliane più funzioni in modo da poter creare sinergie comuni in diversi settori dall’acqua ai rifiuti dai piani urbanistici ai consorzi di bonifica. Insomma una sorta di poten- ziamento intercomunale del le competenze dell’Ente Pro vincia per poter incidere in maniera più decisa nell’eco- nomia del territorio ammini- strato». La riunione aveva anche il compito di gettare le basi per avviare un disegno di legge sul riordino delle Province siciliane da portare all’esame del Parlamento siciliano in tempi brevi per cercare di rinnovare gli Organi Istituzionali dell’En- te (Presidente, Giunta e Con siglio Provinciale) entro il mese di maggio o al più tardi ad ottobre. «I più ottimisti pensano di completare l’iter legislativo entro il mese di maggio, ma a mio modesto parere è una impresa difficile da poter realizzare. - ha concluso Piero Marchetta - Sono con- vinto che ad ottobre, comun- que, il percorso del riordino legislativo delle Province sarà completato ed andremo direttamente alle elezioni».. I Componenti la Prima Com missione Legislativa propor- ranno all’Ars una forte ridu- zione degli organici degli Organi Collegiali con la ridu zione del 30 per cento sia dei Consiglieri Provinciali da eleggere e sia il numero di Assessori Provinciali che il futuro Presidente dell’Ente potrà nominare. La proposta che verrà avan- zata dalla Commissione ri- guarda la volontà da parte di tutti di prorogare gli Organi Collegiali in questi mesi fino ad arrivare alle prossime ele- zioni, senza dover ricorrere al Commissario e lasciare inalterato il numero delle province siciliane. Vittorio Alfieri Settimanale della Provincia Regionale di Agrigento N. 4 - domenica 3 Febbraio 2013 Crocetta « Province si vota a maggio» Il Presidente della Regione Sicilia, on Rosario Crocetta insieme alla Giunta ha stabilito che a fine maggio prossimo gli elettori sici- liani saranno chiamati a rinnovare gli organi istituzionali delle nove Province Regionali. Un annuncio a sorpresa che ha lasciato interdetti gli stessi amministratori. I quotidiani ed i giornali tele- matici riportano questa importante notizia con commenti che spa- ziano a 360 gradi. Qualcuno ha parlato di grande confusione politica a Palazzo d’Orleans, altri sostengono che prima occorre pianificare il riordi- no dell’Ente intermedio e poi andare alle elezioni con una rinno- vata legislazione che tenga conto delle disposizioni normative del Governo Nazionale in merito alla riduzione dei costi della politica. Insomma una situazione aperta tenuto conto che per il 6 marzo era stata fissata dal Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Ardizzone, la prima seduta per discutere il ddl sul riordino delle Province in Sicilia.Non ci resta che attendere i prossimi giorni per constatare gli sviluppi di questa sortita. Il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi e l’Asses sore Provinciale all’Edi lizia, Gestione Patrimo niale e Bilancio sono determinati a risolvere entro l’estate il proble- ma dell’Ipia «Fermi» di Agrigento. Si lavora, infatti, a pieno ritmo nel com- plesso dell’ex ASi alle necessità di questa scuola. E’ in fase avanzata la bonifica degli immensi locali del Centro addestra- mento professionale dell’Ex Asi nella zona industriale dato in comodato d’uso alla Provincia Regionale di Agrigento. I tecnici dell’Ente sono al la- voro per redigere il progetto che trasfor- merà l’interno in scuo- la ed ospitare le classi ed i laboratori dell’Isti tuto Professionale per l’Industria e l’Artigia nato «Fermi». Conclusi i lavori di pulizia e bonifica delle vaste aree esterno e si è passati ad una mas- siccia e radicale opera- zione di bonifica di tutti i locali interni infestati da escrementi di uccelli. Ultimata questa fase, che richie- derà ancora qualche tempo, i locali saranno interessati da una mas- siccia azione di disin- festazione. Ultimati anche i lavori di siste- mazione dei lucernai e degli infissi degli am bienti. Il dirigente del Settore Edilizia, ing. Gaetano Gucciardo, ha già attivato il gruppo di progettazione per re digere il progetto rela- tivo all’adeguamento dei locali alle necessi- dell’Ipia «Fermi» che è composto dagli architetti Saverio Ma- jorini, quale responsa- bile del procedimento, Casimiro Gerardi ed Alessandro Tuttolo- mondo e dai geometri Fabrizio Colomba e Francesco Franco. Il gruppo è già al lavo- ro per la redazione del progetto da cui dipen- derà la nuova topogra- fia della struttura del- l’area industriale. Una struttura che a detta dell’assessore all’edi- lizia, Piero Marchetta, favorirà molto gli stu- denti dell’Ipia incasto- nati proprio all’interno di un’area industriale con la presenza di tante aziende che potranno contribuire ospitare gli studenti per i vari stage ai quali partecipano. v.a. «Fermi» - Bonificate le aree esterne ed i locali interni dell’ex Asi Avviata la redazione del progetto di ristrutturazione Al lavoro una equipèe dell’Utp composta da architetti e geometri Il Presidente Eugenio D’Orsi EDITORIALE Un Bilancio di rigore EUGENIO D’ORSI* La gestione del denaro pubblico e le continue emergenze che vengono segnalate nel territorio sono due fattori collegati tra loro ma di difficile solu- zione in quanto l’Ente si trova impa- stoiato dal Patto di Stabilità Lo dimostra il fatto che nel 2012 abbia- mo avuto un risparmio di quasi 17 milioni di euro, quattro dei quali sono stati utilizzati per azzerare tutti i mutui che precedenti Amministrazioni aveva- no acceso con la Cassa Depositi e Prestiti. Della restante somma non pos- siamo utilizzare un centesimo in quan- to sforeremmo il Patto di Stabilità Durante l’esercizio finanziario dello scorso anno, insieme alla Giunta Provinciale, abbiamo cercato di inter- venire, dando priorità alle varie emer- genze, nella viabilità secondaria nella messa in sicurezza di alcuni edifici sco- lastici, tagliando le spese superflue centrando, per il quarto anno consecu- tivo, il Patto di stabilità. In questo contesto si tenga conto inol- tre dei pesanti tagli operati dallo Stato alle nostre rimesse che in questo 2012 sono state del 40 per cento in meno rispetto all’anno precedente ai quali si aggiungono le restrizioni imposte dalla Spending review del Presidente Monti. Abbiamo quindi dovuto percorrere la strada della politica di razionalizzazio- ne della spesa ed il reperimento di risorse aggiuntive con un più accurato monitoraggio delle entrate riuscendo così a mantenere i livelli di spesa del 2011. Tale sforzo è comprovato ed acclarato dal raggiungimento degli obiettivi posti dalla legge di Stabilità ed in quanto Ente virtuoso la Regione Sicilia ha accreditato a fine anno alla Provincia Regionale di Agrigento una premialità di 5 milioni di euro che uti- lizzeremo per sostenere le spese di investimento. *Presidente Provincia Regionale di Agrigento Importante riunione all’Ars sulla futura organizzazione delle Province in Sicilia Saranno ridotti i consiglieri ed aumentate le competenze dell’Ente Ai lavori della I Commissione Legislativa presente l’assessore Piero Marchetta Lo storico Palazzo della Provincia sede di rappresen- tanza dell’Ente. In alto l’assessore Piero Marchetta Continua l’azione di bonifica da parte dell’Ente nei locali del complesso edilizio del Centro di Addestramento professionale dell’ex Asi Crollo sul «Verdura» Mobilitazione generale del servizio viabilità Intervento imme- diato del settore Viabilità della Provincia in segui to al crollo di un ’arcata del ponte sul fiume Verdura Il dirigente del settore ha predi- spostoi ordini di servizio per una mobilitazione generale del per- sonale che opera nella zona con il compito di vigila- re 24 ore su 24 le provinciali inte- ressate. Servizio a pag 3 ULTIMORA

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nuove ipotesi 4 03 febbraio 2013

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Sono tre le proposte avanza-te dalla Prima CommissioneLegislativa dell’AssembleaRegionale Siciliana riunitasinei giorni scorsi in un incon-tro allargato agli amministra-tori delle nove province sici-liane, la metà delle qualisono gestite da Commissari.La Provincia Regionale diAgrigento, su incarico delPresidente Eugenio D’Orsi,era rappresentata dall’Asses-sore Provinciale al BilancioPiero Marchetta.L’oggetto della seduta era laRiforma delle Province Sici-liane alla luce delle disposi-zioni normative dettate dalGoverno centrale.«Una delle principali propo-ste che sono state avanzatenel corso dell’incontro – hadichiarato a conclusionePiero Marchetta – riguardale competenze dell’ente intermedio. Si tratta di asse-gnare alle Province sicilianepiù funzioni in modo dapoter creare sinergie comuniin diversi settori dall’acqua

ai rifiuti dai piani urbanisticiai consorzi di bonifica.Insomma una sorta di poten-ziamento intercomunale delle competenze dell’Ente Provincia per poter incidere inmaniera più decisa nell’eco-nomia del territorio ammini-strato».La riunione aveva anche ilcompito di gettare le basi peravviare un disegno di leggesul riordino delle Province

siciliane da portareall’esame del Parlamentosiciliano in tempi brevi percercare di rinnovare gliOrgani Istituzionali dell’En-te (Presidente, Giunta e Consiglio Provinciale) entro ilmese di maggio o al più tardiad ottobre.«I più ottimisti pensano dicompletare l’iter legislativoentro il mese di maggio, maa mio modesto parere è una

impresa difficile da poterrealizzare. - ha conclusoPiero Marchetta - Sono con-vinto che ad ottobre, comun-que, il percorso del riordinolegislativo delle Provincesarà completato ed andremodirettamente alle elezioni»..I Componenti la Prima Commissione Legislativa propor-ranno all’Ars una forte ridu-zione degli organici degliOrgani Collegiali con la riduzione del 30 per cento sia deiConsiglieri Provinciali daeleggere e sia il numero diAssessori Provinciali che ilfuturo Presidente dell’Entepotrà nominare.La proposta che verrà avan-zata dalla Commissione ri-guarda la volontà da parte ditutti di prorogare gli OrganiCollegiali in questi mesi finoad arrivare alle prossime ele-zioni, senza dover ricorrereal Commissario e lasciareinalterato il numero delleprovince siciliane.

Vittorio Alfieri

Settimanale della

Provincia Regionale di AgrigentoN. 4 - domenica 3 Febbraio 2013

Crocetta « Province si vota a maggio»Il Presidente della Regione Sicilia, on Rosario Crocetta insiemealla Giunta ha stabilito che a fine maggio prossimo gli elettori sici-liani saranno chiamati a rinnovare gli organi istituzionali dellenove Province Regionali. Un annuncio a sorpresa che ha lasciatointerdetti gli stessi amministratori. I quotidiani ed i giornali tele-matici riportano questa importante notizia con commenti che spa-ziano a 360 gradi.Qualcuno ha parlato di grande confusione politica a Palazzod’Orleans, altri sostengono che prima occorre pianificare il riordi-no dell’Ente intermedio e poi andare alle elezioni con una rinno-vata legislazione che tenga conto delle disposizioni normative delGoverno Nazionale in merito alla riduzione dei costi della politica.Insomma una situazione aperta tenuto conto che per il 6 marzoera stata fissata dal Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana,Ardizzone, la prima seduta per discutere il ddl sul riordino delleProvince in Sicilia.Non ci resta che attendere i prossimi giorni perconstatare gli sviluppi di questa sortita.

Il Presidente dellaProvincia EugenioD’Orsi e l’Asses soreProvinciale all’Edilizia, Gestione Patrimoniale e Bilancio sonodeterminati a risolvereentro l’estate il proble-ma dell’Ipia «Fermi»di Agrigento.Si lavora, infatti, apieno ritmo nel com-plesso dell’ex ASi allenecessità di questascuola. E’ in faseavanzata la bonifica

degli immensi localidel Centro addestra-mento professionaledell’Ex Asi nella zonaindustriale dato incomodato d’uso allaProvincia Regionale diAgrigento. I tecnicidell’Ente sono al la-voro per redigere ilprogetto che trasfor-merà l’interno in scuo-la ed ospitare le classied i laboratori dell’Istituto Professionale perl’Industria e l’Artigia

nato «Fermi».Conclusi i lavori dipulizia e bonifica dellevaste aree esterno e siè passati ad una mas-siccia e radicale opera-zione di bonifica ditutti i locali interniinfestati da escrementidi uccelli. Ultimataquesta fase, che richie-derà ancora qualchetempo, i locali sarannointeressati da una mas-siccia azione di disin-festazione. Ultimati

anche i lavori di siste-mazione dei lucernai edegli infissi degli ambienti. Il dirigente delSettore Edilizia, ing.Gaetano Gucciardo, hagià attivato il gruppodi progettazione per redigere il progetto rela-tivo all’adeguamentodei locali alle necessi-tà dell’Ipia «Fermi»che è composto dagliarchitetti Saverio Ma-jorini, quale responsa-bile del procedimento,

Casimiro Gerardi edAlessandro Tuttolo-mondo e dai geometriFabrizio Colomba eFrancesco Franco.Il gruppo è già al lavo-ro per la redazione delprogetto da cui dipen-derà la nuova topogra-fia della struttura del-l’area industriale. Unastruttura che a dettadell’assessore all’edi-lizia, Piero Marchetta,favorirà molto gli stu-denti dell’Ipia incasto-nati proprio all’internodi un’area industrialecon la presenza ditante aziende chepotranno contribuireospitare gli studentiper i vari stage ai qualipartecipano. v.a.

«Fermi» - Bonificate le aree esterne ed i locali interni dell’ex Asi

Avviata la redazione del progetto di ristrutturazioneAl lavoro una equipèe dell’Utp composta da architetti e geometri

Il Presidente Eugenio D’Orsi

EDITORIALE

Un Bilancio di rigoreEUGENIO D’ORSI*

La gestione del denaro pubblico e lecontinue emergenze che vengonosegnalate nel territorio sono due fattoricollegati tra loro ma di difficile solu-zione in quanto l’Ente si trova impa-stoiato dal Patto di StabilitàLo dimostra il fatto che nel 2012 abbia-mo avuto un risparmio di quasi 17milioni di euro, quattro dei quali sonostati utilizzati per azzerare tutti i mutuiche precedenti Amministrazioni aveva-no acceso con la Cassa Depositi ePrestiti. Della restante somma non pos-siamo utilizzare un centesimo in quan-to sforeremmo il Patto di StabilitàDurante l’esercizio finanziario delloscorso anno, insieme alla GiuntaProvinciale, abbiamo cercato di inter-venire, dando priorità alle varie emer-genze, nella viabilità secondaria nellamessa in sicurezza di alcuni edifici sco-lastici, tagliando le spese superfluecentrando, per il quarto anno consecu-tivo, il Patto di stabilità.In questo contesto si tenga conto inol-tre dei pesanti tagli operati dallo Statoalle nostre rimesse che in questo 2012sono state del 40 per cento in menorispetto all’anno precedente ai quali siaggiungono le restrizioni imposte dallaSpending review del Presidente Monti.Abbiamo quindi dovuto percorrere lastrada della politica di razionalizzazio-ne della spesa ed il reperimento dirisorse aggiuntive con un più accuratomonitoraggio delle entrate riuscendocosì a mantenere i livelli di spesa del2011. Tale sforzo è comprovato edacclarato dal raggiungimento degliobiettivi posti dalla legge di Stabilitàed in quanto Ente virtuoso la RegioneSicilia ha accreditato a fine anno allaProvincia Regionale di Agrigento unapremialità di 5 milioni di euro che uti-lizzeremo per sostenere le spese diinvestimento.

*PresidenteProvincia Regionale di Agrigento

Importante riunione all’Ars sulla futura organizzazione delle Province in Sicilia

Saranno ridotti i consiglieri ed aumentate le competenze dell’EnteAi lavori della I Commissione Legislativa presente l’assessore Piero Marchetta

Lo storico Palazzodella Provinciasede di rappresen-tanza dell’Ente.In alto l’assessorePiero Marchetta

Continua l’azione dibonifica da parte

dell’Ente nei locali delcomplesso edilizio del

Centro diAddestramentoprofessionaledell’ex Asi

Crollo sul «Verdura»Mobilitazione generaledel servizio viabilità

Intervento imme-diato del settoreViabilità dellaProvincia in seguito al crollo di un’arcata del pontesul fiume VerduraIl dirigente delsettore ha predi-spostoi ordini di

servizio per unam o b i l i t a z i o n egenerale del per-sonale che operanella zona con ilcompito di vigila-re 24 ore su 24 leprovinciali inte-ressate.Servizio a pag 3

ULTIMO

RA

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P R O V I N C I A R E G I O N A L E D I A G R I G E N T OP R O V I N C I A R E G I O N A L E D I A G R I G E N T O ppppaaaaggggiiiinnnnaaaa 2222

Promuovere un approc-cio ai temi dell’occupa-zione che tenga in consi-derazione l’accesso allavoro ma soprattutto lacapacità di mantenerlo inun mercato caratterizzato

da continui mutamenti. E’ questo l’obiettivo principale del progetto«Orienta Giovani –Green Job», cofinanziatodall’Unione Province Ita-liane nell’ambito del pro-gramma UPI Giovani, eche la Provincia Regio-nale di Agrigento realiz-zerà in compartecipazio-ne con la Provincia diLecce (ente capofila), ilCTS Ambiente e Confin-dustria. Il progetto, rivolto aglistudenti degli Istituti tec-nici e professionali, è sta-topresentato dall’Assessore Provinciale all’Ambiente FrancescochristianSchembri e dal Direttoredel Settore Ambiente ing.Bernardo Barone nellasala convegni «SilviaPellegrino» in via Acrone, 27, alla presenza delDirigente dell’UfficioScolastico Provinciale dr.Raffaele Zarbo e dei diri-genti e docenti scolasticireferenti. «Green Job – dice il Pre-sidente della ProvinciaEugenio D’Orsi – vuolfavorire il processo diinserimento nel mondodel lavoro dei giovaniresidenti nelle Provincedi Lecce e di Agrigento,di età compresa tra i 17 ei 19 anni, tramite l’attua-zione di una serie di azio-ni che permettano di svi-luppare competenze legate alle cosiddette ‘profes-sioni verdi’. In questosenso si farà leva su for-

mazione e informazioneper favorire la creazionedi figure professionalifortemente legate all’i-dentità di ciascun territo-rio, ma allo stesso tempopiù assorbibili nell’attua-le mercato del lavoro». Il coinvolgimento delledue province di Agrigento e Lecce non è casuale:infatti entrambe sonoconsiderate ad alta valen-za naturalistica e ambien-tale, spendibile nella green economy, che può aiu-tare le giovani generazio-ni nella difficile transi-zione dal mondo dell’i-struzione e della forma-zione a quello del lavoro,una delle principali criti-cità sia a livello naziona-le che nei due territori diriferimento.«Indubbiamente i cosid-detti greenjobs possonocostituire uno stimolo perl’intero sistema economi-co delle due province –dice l’Assessore Schembri – avendo registrato negli ultimi anni un tasso dicrescita doppio rispettoalla crescita occupazio-nale generale. In effetti,gran parte delle assunzio-ni e degli investimentiaziendali hanno riguarda-to figure professionalilegate alla sostenibilità.L’elevata richiesta difigure professionali“green” tra le realtà delSud rafforza la nostraconvinta adesione al pro-getto».

Salvo Grenci

D’Orsi invia al Consiglio modifiche airegolamentiIl Presidente della Pro-vincia, Eugenio D’Orsi,ha inviato al ConsiglioProvinciale tre propostedi modifica di altrettantiregolamenti da in-serirenell’ordine del giornodella prima sedu tautile.Si tratta di modifiche alregolamento di contabi-lità che viene a regola-mentare il controllo su-gli equilibri di bilancio.Una seconda propostadi modifica interessa ilregolamento per la pub-blicità della situazionepatrimoniale degli Am-ministratori provincialiche prevede modificheagli obblighi di traspa-renza dei titolari di cari-che elettive e di governo.L’ultima proposta dimodifica inviata daEugenio D’Orsi al Consiglio Provinciale è rela-tiva all’approvazionedel regolamento per ladisciplina delle missionie del rimborso del lespese sostenute dagliAmministratori che con-sentirà di ridurre i costidella politica Il Consiglio dovrebbeessere convocato intor-no ai primi giorni delmese di Febbraio con unnuovo ordine del giornoal quale sta labvorandolo stesso Pre-sidente delConsiglio RaimondoBuscemi.

Saranno inserite nel costituendoOsservatorio Provinciale dellavoro, anche le strutture turisti-che.«E’ molto importante - commen-ta Totò Tannorella AssessoreProvinciale per le PoliticheGiovanili - che all’interno diquesto Osservatorio siano pre-senti operatori del settore turisti-co».La novità è emersa in questigiorni dopo la costituzione diquesta piattaforma informaticadove si incontrano offerta erichieste di lavoro, che ha con-vinto sia il Presidente D’Orsiche l’Assessore Tannorella adampliare questo tavolo virtualeper il lavoro.La costituzione dell’osservato-rio ha avuto luogo, nella sala

stampa della ProvinciaRegionale di Agrigento, ed èstata la prima riunione operativaper l’istituzione di una piattafor-ma informatica relativa allo“Osservatorio provinciale delmercato del lavoro”.Alla riunione, presieduta dal-l’assessore Tannorella, vi hannopreso parte la Confindustria conGioacchino Minio, laConfartigianato con FrancescoGiambrone ed il Provveditoratoagli Studi, rappresentato daStefania Ier-na. VittorioMessina, Presiden te dellaCamera di Commer cio diAgrigento, ha inviato allaProvincia una nota con la qualeesprime vivo interesse per que-sta iniziativa alla quale laCamera di Commercio drà ilpieno sostegno.

Assente, come sempre l’Uffi-cioprovinciale del lavoro.Il Presidente della Provincia,Eugenio D’Orsi, ha voluto por-tare un particolare saluto agliintervenuti sostenendo la neces-sità di operare in sinergia perconsentire a tante intelligenze direstare nel proprio territorio econtribuire alla rinascita di unaprovincia ricca di arte e cultura.L’iniziativa si inserisce nell’am-bito delle attività di serviziodella Provincia finalizzate allacreazione di reti informaticheper fare incontrare domanda edofferte di lavoro e dare a tantigiovani la possibilità, mediantequesto sportello informatico, ditrovare occupazione nel territo-rio agrigentino. «Si tratta di una struttura opera-tiva e concreta - ha dichiara l’as-

sessore Salvatore Tanno-rella -che consenta ai giovani di indi-viduare le offerte di lavoro nelterritorio agrigentino ed alleimprese di ricercare personalepreparato ai propri bisogni.Insomma fare incontrare ilmondo produttivo con i nostrigiovani ed evitare che questiultimi prendano la via dell’emi-grazione per andare a cercarelavoro fuori dalla nostra provin-cia. Il nostro obiettivo comeProvincia, voluto dal presidenteD’Orsi, è far restare, laddovesarà possibile, i nostri giovani inquesta terra meravigliosa. Noistiamo lavorando in questa dire-zione e siamo convinti che con ilcontributo di tutte le istituzionipubbliche e private potremmoriuscirci».

Vittorio Alfieri

«Osservatorio permanente del lavoro»

Piattaforma virtuale per l’incontro della domanda e dell’offerta

Progetto «Green Job», la Provincia Regionale diAgrigento proiettata verso nuove forme di occupazione

Progetto «C.G. Italia - Tunisia»

Pubblicate le graduatorie diInterprete e tecnico informatico

E’ stata pubblicata sul sito della Provincia Regionaledi Agrigento la graduatoria provvisoria per il recluta-mento di un esperto di telecomunicazioni nel quadrodel progetto “C.Q. Italia – Tunisia”.Al primo posto con 38,2° punti si è classificatoGaetano Selvaggio che ha ottenuto 13,20 punti per iltitolo di studio e 25 per la valutazione del curriculapresentato. Lo segue con più di 10 punti di distaccoGiacomo Lanzarone (punti 27) che ha ottenuto duepunti per il titolo di studio e 25 nella valutazione delcurricula presentato così come richiesto dal bando. Infine al terzo posto si è classificato FrancescoCostanza con soli 20 punti ottenuti nella valutazionedel curricula presentato.Escluso, perché non conosce la lingua francese, VitoAntona. Pubblicata nel sito anche la graduatoria perla selezione di un interprete – traduttore sempre nelquadro del progetto “C.Q. Italia – Tunisia”.Con 33,5 punti si è piazzato al vertice della classifi-ca Calogero Montana Lampo al quale la commissio-ne ha dato 20 punti per il voto di laurea e 13,5 puntiper la valutazione del curricula. Montana Lampo èstato l’unico uomo a partecipare a questa selezione.Al secondo posto troviamo Simona Rillo che ha tota-lizzato 28,10 punti così ottenuti 15,60 per il voto dilaurea e 12,50 per il curricula. Infine al terzo postoAnna Maria Parla che ha avuto assegnati dallaCommissione 16,9 punti, per la laurea 16,40 e per ilcurricula 0,5. v.a.

L’iniziativa voluta dal Presidente della Provincia D’Orsi e dall’Assessore per le Politiche giovanili Salvatore Tannorella * Nella strutturasaranno inseriti anche gli operatori turistici

Il PresidenteD’Orsi «GreenJob vuol favo-rire il processodi inserimentonel mondo del

lavoro dei giovani»

Monitoraggio qualità aria Sono disponibili nel sito della Provincia Regionaledi Agrigento www.provincia.agrigento.it i dati delmonitoraggio della qualità dell'aria, rilevati dallecentraline gestite dalla Provincia, e relativi ai mesi dinovembre e dicembre 2012. Si tratta dei dati rilevati dalle centraline di AgrigentoCentro, Agrigento Via Dante, Monserrato e Valle deiTempli, Cammarata (ozono), Canicattì, Lampedusa(ozono), Porto Empedocle Uno e Tre, validatidall'A.R.P.A Sicilia, Dipartimento Provinciale diAgrigento. Complessivamente nei due mesi sono stati registrati10 sforamenti del valore limite di 50 µg/m3, ritenu-to accettabile per l'uomo dalla normativa vigente, inuna stazione di Agrigento e in due di PortoEmpedocle. Ricordiamo che il superamento delvalore di 50 _g/m3, inteso come media nelle 24 ore,per oltre 35 giorni nell'anno solare, richiede l'inter-vento delle autorità competenti.

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Introdurre il concettodel «minimo garantito»di fornitura dell'acquaper i cittadini morosi èuno dei punti salienti deldocumento finale lettoalla fine della sedutastraordinaria sull’acquadel Consiglio Provinciale. Inoltre il Presidentedel Consiglio RaimondoBuscemi ha messo a di-sposizione gli Uffici della Presidenza del Consiglio Provinciale per ricevere segnalazioni di di-sfunzioni nel servizioidrico e reclami contro«Girgenti acque».La riunione straordina-ria del Consiglio erastata richiesta dal presi-dente della Commissione Consiliare «Vigilanzasugli Enti Partecipati»,Stefano Girasole in se-guito ai numerosi pro-blemi segnalati dai varißindaci dei comuni delterritorio agrigento ed inparticolare dalla zona diSciacca.La seduta è stata presie-duta da Raimondo Bu-scemi, nella restauratasala «Luigi Giglia».Presenti il Presidentedella Provincia EugenioD’Orsi e gli Assessoriprovinciali AngeloBiondi, Francescocristian Schembri, VitoTerrana, Salvatore Tan-norella, Alfonso Monta-na e Piero Marchetta.Della deputazione regio-nale siciliana erano pre-senti solo gli onorevoliMargherita La Rocca Ruvolo e Giovanni Pane-pinto.

Affollata seduta straordinaria del Consiglio Provinciale aperta alla Società Civile

Inspiegabile l’assenza della Girgenti Acque»

La presenza in aula del-l’on. La Rocca Ruvolo èstata salutata positiva-mente dalla nutrita as-semblea che le ha chie-sto un suo forte inter-vento a livello di Assem-blea Regionale Sicilianaper individuare percorsinuovi al fine di calmie-rare il prezzo dell’acquain provincia diAgrigento. Il mondo sindacale era

rappresentato dai segre-tari della Cisl, SalvatoreMontalbano, della UilAldo Broccio e per laCgil Alfonso Buscemidella Funzione pubblica.Presenti anche i sindacidi Sciacca, Fabrizio DiPaola, di Caltabellottaon. Salvatore Pumilia, ilv. Sindaco di AgrigentoPiero Luparello oltreagli Assessori comunaliMangiaracina del Co-

mune di Licata e Tra-muta del Comune diRibera. Numerosa anche la par-tecipazione delle asso-ciazioni dei consumatoricon la Federconsumato-ri, Adiconsum, il Movi-mento per la Difesa delCittadino, l’Unione Na-zionale Consumatori.La società «Girgentiacque», nonostante fos-se stata espressamenteinvitata, non ha parteci-pato ai lavori. Le associazioni per ladifesa dei consumatorihanno presentato unarticolato documentomolto critico sia nei con-fronti dei vertici del-l’Ato che del ConsiglioProvinciale accusandolidi latitanza davanti allostrapotere nell’emettere

i bollettini di pagamentoda parte della societàche gestisce il servizioidrico «Girgenti Acque»Il Presidente della Pro-vincia, Eugenio D'Orsiha dichiarato di non ave-re accettato l'incarico diCommissario liquidato-re dell'Ato Idrico. D'Orsi si è detto, anche,disponibile a fornire alleAssociazioni dei consu-matori tutte le penalitàapplicate alla «Girgentiacque» per inadempien-ze contrattuali.Tutti gli interventi hanno evidenziato l’eccessi-vo costo dell’acqua inprovincia di Agrigentotra le tariffe più care sull’intero territorio nazio-nale. Inoltre è statodenunciato lo strapoteredella Girgenti Acquenell’emettere bollettetroppo alte per poteressere pagate. Nel vol-

gere di pochi anni, èstato denunciato nelcorso dei vari interventi,si sono registrati ingiu-stificati aumenti dell’ac-qua. Inoltre è stato sotto-lineato l'alto valore dellaLegge Regionale n.2/13che ha definito “l'acquaquale patrimonio pub-blico da tutelare e tratta-re in quanto risorsa limi-tata di alto valore socia-le, ambientale, culturale,economico; considera,altresì, l’accesso all’ac-qua quale diritto umano,individuale e collettivo eindirizza prioritariamen-te i propri obiettivi allasalvaguardia dei diritti edelle aspettative dellegenerazioni future e checonsente ai 19 comuniche non hanno conse-gnato gli impianti aigestori del servizio idri-co integrato di continua-re la gestione

Il settore viabilità dell’UfficioTecnico della Provincia si èattivato sin dalla giornata disabato per consentire il deflus-so del traffico sulla 115 lungole strade provinciale in seguitoal crollo del ponte sul Verdura.Il Presidente D’Orsi ha presie-duto una riunione operativaalla quale hanno partecipato ildirettore del settore PieroHamel, gli ingegneriDomenico Di Carlo e FilippoNapoli, l’architetto AlfonsoGiulio ed il geologo MarzioTuttolomon do responsabiledel servizio di Prote-zioneCivile della Provincia. PieroHa-mel ha informato ilPresidente D’Orsi che il perso-nale del settore viabilità giàsabato era nella sala operativadella Pre-fettura e nelle primeore della domenica i tecnici

hanno effettuato, insieme alPrefetto e al direttore regionaledel-l’Anas, un sopralluogo sulponte e sul percorso alternativoal fine di valutarne la possibili-tà dell’utilizzo. Nel pomerig-gio di domenica l’Ufficio tec-nico ha autorizzato la deviazio-ne del traffico, con opportuneprescrizioni, sulle provinciali47, 88 e 36 e contestualmenteha disposto con ordini di servi-zio la mobilitazione di tutto ilpersonale della viabilità in ser-vizio nella zona ovest per atti-vare subito un’azione di sorve-glianza e monitoraggio del per-corso sempre per l’intero arcodelle 24 ore, al fine di evitarel’insorgere di problemi allaviabilità in considerazione del-l’enorme flusso di traffico chele tre provinciali dovrannoassorbire. Il Settore Viabilità

ha organizzato inoltre quattrosquadre di pronto intervento,tre composte da cantonieri eduna di personale dellaProtezione Civile dell’Ente chepattuglieranno per l’intero arcodelle 24 ore l’intero tracciato. Icantonieri stanno potenziandol’intervento di pulitura dellecunette, già in precedenza pre-disposto, e ispezionando tuttele opere d’arte che insistono su

questo tracciato. Attivata lasquadra segnaletica dell’Utpper incrementare la cartelloni-stica. I Capi cantonieri dellazona ovest sono stati investitidi responsabilità per controlla-re che quanto programmato siaeffettuato al massimo dellepossibilità.“La Provincia è subito interve-nuta sul luogo del disastro – hacommentato al termine della

riunione il Presidente D’Orsi –Debbo dire che l’Ente attraver-so il personale dell’UfficioTecnico ha mass in atto più diquanto era di propria compe-tenza e questo in un quadro diampia collaborazione con laPrefettura e l’Anas e cercare diridurre al minimo il pesantedisagio che dovremmo soppor-tare per la chiusura del pontesul Verdura. Mi sia consentitofare un plauso a questi tecniciche di fronte a questa emergen-za hanno lavorato senza limitidi orari. Dal canto mio speroche l’Anas si attivi con urgenzaper ripristinare in breve tempola viabilità si questa importantestatale indicata nelle mappecome la sud occidentale siculain quanto collega Siracusa aTrapani”. V. A.

Crollo del Ponte sul «Verdura» - Riunione operativa alla Presidenza della Provincia con il settore Viabilità

Mobilitazione generale del personale in servizio nella zona

Il Consigliere Stefano Girasole informa l’aula«Giglia» sulle bollette esose inviate ai cittadini dellazona di Sciacca.

Nella fota dall’alto: Piero Luparello vice sindaco diAgrigento, Aldo Broccio (Uil) e Salvatore Montalbano(Cisl) ed infone Fabrizio Di Paola Sindaco di Sciacca

Nella foto da sinistra l’archAlfonso Giulio, il PresidenteEugenio D’Orsi, il geol.Marzio Tuttolomondo, l’ingFilippo Napoli e l’ing.Mimmo Di Carlo ed capodell’Area tecnica, PieroHamel

Attivato un servizio di vigilanza 24 ore su 24 nelle tre strade provinciali interessati dal flusso di traffico

Page 4: nuove ipotesi 4

P R O V I N C I A R E G I O N A L E D I A G R I G E N T OP R O V I N C I A R E G I O N A L E D I A G R I G E N T O ppppaaaagggg iiiinnnnaaaa 4444

Questa edizione del settimanale«Agrigento:Nuove Ipotesi»viene elaboratapresso l’Ufficio di

Presidenza della ProvinciaRegionale

p.le A.Moro 1AGRIGENTO

Studenti del «Toscanini» ad «UnomattinaSono la flautista Ester Prestia

ed il chitarrista Maurizio La RoccaL'Istituto Superiore di Studi Musicali «To-sca-nini» di Ribera, sarà ospite sabato 9 febbraio suRAI Uno nella trasmissione di «Unomattina infamiglia», condotta da Tiberio Timperi e My-riam Leone perpartecipare allarubrica «Conser-vatori a confron-to». Il «Toscanini»gareggerà con ilConservatorio diSassari presentan-do al vasto pubbli-co un Duo formatodai laureati diSciacca Ester Pre-stia (flauto) eMaurizio La Roc-ca (Chitarra) che eseguiranno «Entr'acte(Intermezzo)» di Jacques Ibert compositorefrancese del periodo moderno.Alla fine delle esecuzioni ci sarà un televotoche consentirà al Conservatorio vincente dipassare ai quarti di finale.Il Conservatorio «Toscanini» è istituito e finan-ziato dalla Provincia Regionale di Agrigento edha sede a Ribera.Il Direttore prof. Claudio Montesano ha rila-sciato la seguente dichiarazione: «Lanciamo inostri giovani talenti alla ribalta televisiva dellaRAI nazionale. I nostri laureati punteranno adimostrare la loro acquisita maturità interpreta-tiva»

I Consiglieri Provinciali, OrazioGuarraci e Leo Vinci, hanno presentatoal Consiglio, per l’approvazione, unamozione sul Piano Provinciale deiTrasporti, al fine di dotare il territorio diuno strumento moderno e dinamico,propedeutico alla realizzazione delleinfrastrutture necessarie per incentivaree garantire lo sviluppo economico eoccupazionale. I Consiglieri evidenziano « … come laprovincia di Agrigento gode di un tristeprimato, quello di essere inserita tra gliultimi posti delle classifiche nazionali,per quanto riguarda il livello economi-co ed occupazionale. Tra le varie causeche determinano questa triste realtà,vengono indicate le poche infrastruttureviarie e di collegamento, infatti, talicarenze infrastrutturali frenano la capa-cità produttiva delle poche imprese esi-stenti, scoraggiando, di fatto, la possibi-lità che nuovi imprenditori possanoinvestire e collocarsi nel nostro territo-rio”.Guarraci e Vinci fanno una radiografiadei sistemi di collegamento esistenti nelterritorio: «Nella Provincia diAgrigento insistono tre porti, due diinteresse regionale, Licata e Sciacca, euno di interesse nazionale, PortoEmpedocle, e che il nostro territorio èservito da un sistema ferroviario checollega in modo appena sufficiente latratta Agrigento-Palermo, malel’Agrigento-Catania e quasi inesistentel’Agrigento-Canicattì-Gela, limitandosiad offrire un servizio per gli studentipendolari. Inoltre, non va trascurato ilfatto che già da qualche decennio èstata soppressa la tratta Agrigento-Sciacca-Castelvetrano, senza nessunariconversione. Inoltre il nostro sistemaviario, registra l’esistenza di due strade

Statali, la SS 115 e la SS 640, unasuperstrada in fase di realizzazione, laAgrigento-Caltanissetta e infine cometriste primato, ad eccezione dell’aero-porto di Lampedusa, non esistono aero-porti in provincia di Agrigento».Per Guarraci e Vinci le infrastrutturenon sono adeguatamente collegate tradi loro, tali da implementare la mobili-tà di merci e persone. «Non esiste unsistema intermodale di interscambio tragomma-ferro-mare.- continuano i dueConsiglieri - Pertanto la nostraProvincia necessita di uno strumento dipianificazione territoriale, capace diindividuare le necessità e le prioritàinfrastrutturali indispensabili per ilrilancio economico e occupazionale. LaProvincia Regionale di Agrigento, ha lacompetenza di coordinare e realizzareuna pianificazione sovra comunale, checoinvolga le realtà comunali, gli Entipubblici territoriali e le parti sociali, perla definizione di un piano di sviluppo

infrastrutturale globale».Inoltre, il piano dei trasporti provincia-le deve tenere conto delle direttive ema-nate dal Piano Generale dei Trasporti edella Logistica (PGTL), predisposto nel2001 dal Ministero dei Trasporti e dellaNavigazione (oggi Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti) cheaffronta, tra l' altro, il tema della piani-ficazione regionale dei trasporti, conapposite "linee guida" per la redazionee gestione dei Piani volte a garantire ilcoordinamento tra PianificazioneNazionale, Pianificazione Regionale ePianificazione Provinciale in materia ditrasporti.In tali "linee guida" vengono definitil`esercizio ed i compiti dei PianiRegionali dei Trasporti (PRT), inte-grandosi con il Piano Provinciale deiTrasporti (PPT), al fine di pervenirealla realizzazione di una univoca proce-dura di pianificazione a livello regiona-le e provinciale, che sia coerente e coor-

dinata con la pianificazione nazionale.Ciò anche allo scopo di assicurare ilmassimo coordinamento con le sceltedel PGTL, e per consentire di procede-re, anche tramite altri rami dell’ammi-nistrazione, alla distribuzione nel terri-torio di infrastrutture e servizi attraver-so investimenti pubblici il più possibileflessibili ed alle incentivazioni fiscali ecreditizie.Le difficoltà che si sono riscontrate econtinuano a manifestarsi, per la realiz-zazione dell’aeroporto in provincia diAgrigento, sono da addebitare alla man-cata pianificazione generale, che sisarebbe dovuta presentare all’Enac e alMinistero competente, che contenesseoltre al sito sul quale realizzare l’infra-struttura, il sistema stradale di collega-mento; un protocollo d’intesa con RFIper il collegamento tra la Ferrovia el’Aeroporto, sarebbe stato necessariodimostrare che l’aeroporto, risultava,ben collegato e inserito in una pianifi-cazione provinciale e regionale. La pro-posta dell’aeroporto, doveva essere unprogetto condiviso da un’intera colletti-vità, mentre oggi appare come una cat-tedrale nel deserto e quindi si presta adisinteresse generale e a ostacoli divaria natura. In considerazione di quan-to premesso, i sottoscritti ConsiglieriProvinciali, chiedono al Consiglio diapprovare la mozione come atto d’indi-rizzo vincolante per l’amministrazioneprovinciale, impegnando quest’ultimaad avviare gli atti necessari, affinché lanostra provincia possa essere dotata diun Piano Provinciale dei Trasporti.

Orazio Guarraci Leo VinciConsiglieri Provinciali

Lo strumento in sei punti : 1) del piano del trasporto pub-blico locale; 2) del piano per il trasporto delle merci e dellalogistica; 3) del piano del sistema di trasporto stradale; 4) del piano del sistema di trasporto ferroviario; 5) delpiano del sistema di trasporto aereo ed elicotteristico; 6) del piano del sistema portuale.

Presentata dai Consiglieri Guarraci e Vinci una mozione al Presidente Buscemi

Necessario dotare il territorio agrigentino di un adeguato «Piano dei trasporti»

Il Consigliere Provinciale di Ca-steltermini, Arturo Ripepe hainviato al Presidente del Consiglio,Raimondo Buscemi, una letteraperonale nella quale manifesta lavolontà politica di dichiararsi indi-pendente dal proprio partito diappartenenza, il Pid. Si tratta diuna vera e propria dichiarazionepolitica di indipendenza.Questo il testo integrale della missi-va:«Lascio il PID , in polemi-ca con il politico Provin-ciale On. Giuseppe Ruvolo,con cui per molto tempo, ein maniera leale, ho condi-viso scelte e percorsi , in unrapporto, che credevo fossedi amicizia personale e nonsolo politico.Tengo a precisare che que-sta mia decisione non èsolo il risultato dell’ultimacompetizione elettorale Regionalenella quale sono divenuto quasi ilnemico da combattere e non certamen-te l’amico da cautelare.«Competizione che, nonostante il mo-mento storico - politico di grande con-fusione e di grande sfiducia, grazie algruppo di amici a cui mi pregio diappartenere, mi ha consentito di con-fermare ancora una volta quel succes-

so politico personale che da molti annimi ha onorato di avere un ruolo da pro-tagonista sulla scena politica della pro-vincia agrigentina.Questa, e tanto altro, è stata l’occasio-ne per un’attenta riflessione personaleche mi ha finalmente fatto conoscerel’uomo onorevole Ruvolo, e il valoreche attribuisce all’amicizia e alla poli-tica. «Nel rispetto che devo a coloro che

avevano la certezza di unrapporto leale con l’OnRuvolo e con i dirigenti dipartito, che avrebbe per-messo una serena compe-tizione elettorale, ma, cheha visto invece un accani-mento negativo incom-prensibile nei miei con-fronti;Comunico l’irrevocabiledimissione dal P.I.D.dichiarandomi, fin da

subito, indipendente in seno alConsiglio Provinciale, dove continueròa svolgere il mio mandato con coeren-za e impegno, linearità e trasparenzavotando di volta in volta gli atti nell’in-teresse dei cittadini della Provincia.

Arturo Ripepe

Lettera al Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi

Arturo Ripepe lascia il PID

Nella foto il Consigliere Provincialein polemica con l’on RuvoloArturo