NUOVE FRONTIERE NELL'ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO PROFESSIONALE · NUOVE FRONTIERE...
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NUOVE FRONTIERE
NELL'ORGANIZZAZIONE
DELLO STUDIO PROFESSIONALE
Cremona, 24 novembre 2015
www.obiettivoefficacia.com
Programma
1. Reagire alla crisi: macrotrend di riferimento per lo
sviluppo dello Studio del CDL e per la promozione
della professione
2. Idee e proposte per un “Progetto professionale
vincente”
3. Organizzazione e gestione dello Studio: priorità ed
opportunità per lavorare e vivere meglio
4. Strumenti e metodi per tutelare lavoro e crediti
5. Vita di studio: punti di attenzione ed errori da evitare
6. Conclusioni
Reagire alla crisi:
macrotrend di riferimento per lo sviluppo dello Studio
del CDL e per la promozione della professione:
Tu che ne dici?
Reagire alla crisi:
Calderone: la sfida futura? Aiuto globale alle imprese
«Il nostro obiettivo è di diventare sempre più quei
professionisti di cui l'azienda ha bisogno anche per
tutte le scelte strategiche legate alle nuove sfide
legate ad un necessario ripensamento del nostro
tessuto socio-economico a seguito dell'attuale crisi».
(Tratto da Il Sole 24 ore)
MACROTREND: qual è il Tuo bilancio?Da dove partiamo oggi?
Disciplinare, scientifica e procedurale
Management Imprenditorialità
1. Vera maestria (vs. genericità della competenza)
2. Credenziali (essere riconoscibile)
3. Network (i 3 livelli: lavoro, innovazione, svago)
IDEE E PROPOSTE PER INVESTIRE IN UN PROGETTO PROFESSIONALE VINCENTE
Il capitale del Professionista, da far crescere e non disperdere:
INTELLETTUALE SOCIALE EMOZIONALEResilienza
Intelligenza emotiva
Atteggiamento proattivo
Fare rete
Gestire relazioni
Condividere esperienze
Conoscenza
Apprendimento
Problem solving euristico
IDEE E PROPOSTE PER INVESTIRE IN UN PROGETTO PROFESSIONALE VINCENTE
Riconoscere il valore aggiunto realmente prodotto
dallo Studio (il plus del Professionista)
IDEE E PROPOSTE PER INVESTIRE IN UN PROGETTO PROFESSIONALE VINCENTE
AUMENTO DELLA CONCORRENZA
DIFFICOLTA' A FIDELIZZARE IL
CLIENTE
IMPORTANZA DELLA RICONOSCIBILITA'
“Ottusità” di molti clienti
Monetizzazione imperante
Misconoscimento consulenza
Immagine professione
Modo di proporsi
IDEE E PROPOSTE PER INVESTIRE IN UN PROGETTO PROFESSIONALE VINCENTE
DINAMICHE NON IGNORABILI
Rappresentare il Valore al cliente:
Qualità promessa <> Qualità attesa
Qualità prodotta <> Qualità percepita
IDEE E PROPOSTE PER INVESTIRE IN UN PROGETTO PROFESSIONALE VINCENTE
Rappresentare il Valore al cliente:
Qualità percepita < Qualità attesa = I > PPN
Qualità percepita = Qualità attesa = NI > PPC
Qualità percepita > Qualità attesa = S > PPP
IDEE E PROPOSTE PER INVESTIRE IN UN PROGETTO PROFESSIONALE VINCENTE
• Conoscere e gestire il proprio posizionamento
(frutto del passaparola)
• Comunicazione e marketing del Professionista
(nel rispetto della Deontologia professionale)
IDEE E PROPOSTE PER INVESTIRE IN UN PROGETTO PROFESSIONALE VINCENTE
Gestione del tempo: qual è il tuo metodo?
IDEE E PROPOSTE PER INVESTIRE IN UN PROGETTO PROFESSIONALE VINCENTEIDEE E PROPOSTE PER INVESTIRE IN UN PROGETTO PROFESSIONALE VINCENTEIDEE E PROPOSTE PER INVESTIRE IN UN PROGETTO PROFESSIONALE VINCENTEIDEE E PROPOSTE PER INVESTIRE IN UN PROGETTO PROFESSIONALE VINCENTE
Attenzione parziale continua: il rischio quotidiano per l'efficienza e l'efficacia del
professionista e dello studio
Disciplinare, scientifica e procedurale (essere bravo)
Management Imprenditorialità
(stile di leadership) (credenziali e passaparola)
RICAPITOLIAMO
Organizzazione e management di studio
Cultura organizzativa e clima dell’ambiente di
lavoro
Le 3 aree dello Studio professionale:
gestione strategica e operativa,
front-office e
back-office
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: priorità e opportunità
Gestione strategica e operativa (coerenza delle scelte)
Front-office Imprenditorialità
(efficacia) (efficienza)
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: priorità e opportunità
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: priorità e opportunità
BISOGNII
SERVIZIRICAVI
IMMAGINE
EFFICIENZAEFFICACIA
Le convergenze parallele:
Fare ordine => Produttività e risultati
Creare le condizioni
Generare clima => Motivazione e squadra
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: priorità e opportunità
CO
.GE
.
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: fare ordine
ADEMPIMENTIREALIZZATI
MICROCONSULENZAPERSONALIZZATA
CONSULENZEFATTURATE
RE
ND
ICO
NT
O
FA
TT
UR
AZ
ION
E
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: fare ordine
CDL: 80% servizi tradizionali, 20% consulenza
RILEVAZIONE TEMPI: 21% non serve, 57% no, 22% si
BUDGET: 39% non serve, 32% no ma interessa, 29% si
ICT > 24 MESI: 7.600 € prevalentemente aggiornamenti
FORMAZIONE ICT? 11% no, 33% non so, 56% si
INVESTIMENTO TOP? Conservazione digitale documenti
Fonte: Atti convegno Professionisti in digitale - Un valore per le imprese Clienti; POLIMI, 26 Febbraio 2015
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: fare ordine
Le imprese:
SERV. TRADIZIONALI: 8% no, 44% abbastanza, 48% si
DESIDERI: C. Strategica 41%; Anticipare tempi 34%
INSODDISFAZIONE: Professionista non propositivo 50% Fonte: Atti convegno Professionisti in digitale - Un valore per le imprese Clienti; POLIMI, 26 Febbraio 2015
INTERFACCIAOPERATIVA
CLIENTE
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: fare ordine
INVESTIMENTI ICT
[AGGIORNAMENTORUOLO
PROFESSIONALE]
INNOVAZIONESMART OFFICE
EFFICIENZA
QUALITA'PERCEPITA
“ICT PRIVATO”
Stile di Leadership
AUTORITA'Imposta dall'alto
Controllo+Sanzione“Devo” = Obbligo
AUTOREVOLEZZARiconosciuta
CompetenzaAtteggiamentoCoinvolgimento
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: ordine e clima
Art. 2094 Codice Civile: Prestatore di lavoro
subordinato
È prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga
mediante retribuzione a collaborare nell'impresa,
prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle
dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore.
TRA DOVERE E POTERE...
Art. 2104: Diligenza del prestatore di lavoro.
Il prestatore di lavoro deve usare la diligenza richiesta
dalla natura della prestazione dovuta, dall'interesse
dell'impresa e da quello superiore della produzione
nazionale. Deve inoltre osservare le disposizioni per
l'esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite
dall'imprenditore e dai collaboratori di questo dai quali
gerarchicamente dipende.
Art. 2105: Obbligo di fedeltà.
Il prestatore di lavoro non deve trattare affari, per conto
proprio o di terzi, in concorrenza con l'imprenditore, né
divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi
di produzione dell'impresa, o farne uso in modo da poter
recare ad essa pregiudizio.
Nel rapporto Datore <> Lavoratore il “deve” esiste
nella teoria, ma nella concretezza quotidiana non
paga
E' proprio del Datore creare le condizioni affinché i
traguardi dell'azienda e dello studio professionale
diventino raggiungibili
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: ordine e clima
Competenza professionale: istruzioni per l'uso
Scegliere e sviluppare i collaboratori
Gestire il processo di delega
Cultura organizzativa
Clima dello studio
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: ordine e clima
Decidere di investire in organizzazione e avere un
“progetto”; due condizioni che aiutano a costruire i
ruoli professionali e a valorizzare il capitale
umano dello studio
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: ordine e clima
Scegliere e far crescere in azienda e studio:
conoscenze e abilità
immagine di sé
motivazione
tratti caratteriali
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: ordine e clima
RUOLO
MANSIONE
(formale)
(contratto, mansionario, regolamenti, ecc.)
MANSIONE
(reale)
Come l’intende l’organizzazione, secondo lo stile ed il livello qualitativo che
vuole offrire al cliente (Standard)
ALTRI
(Aspettative)
Clienti
Colleghi
...
PERSONA
Competenza
Aspettative
Motivazione
Esperienza
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: ordine e clima
Gestire il processo di delega:
cosa (compiti, mansioni, attività, procedure)
come (lo “stile”, la relazione)
perché (il “senso”, la qualità prodotta)
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: ordine e clima
Il modello della catena servizio-profitto
1. La qualità del lavoro e del clima interno è rilevante rispetto alla soddisfazione dei dipendenti
2. Dipendenti soddisfatti sono più fedeli all’organizzazione3. La fedeltà del personale influenza la produttività4. Il valore fornito e reso esplicito contribuisce significativamente
a determinare la soddisfazione del cliente5. La soddisfazione dei clienti ne aumenta la fedeltà in modo
proporzionale al grado di soddisfazione, attraverso la tendenza a non cambiare fornitore
6. Clienti fedeli favoriscono lo sviluppo di condizioni che migliorano la crescita e la redditività
(Promoter del mio Studio/Posizionamento/Passaparola)
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLO STUDIO: priorità e opportunità
Considerare la gestione del credito parte del
proprio lavoro
Individuare competenze, procedure e metodi di lavoro indispensabili
Mettersi in condizione di tutelare il lavoro, il denaro (e la salute)
STRUMENTI E METODI PER TUTELARE LAVORO E CREDITI
Cercare di “conoscere” il
cliente
Essere chiari e precisi fin dall'inizio
Usare uno strumento finanziario
Non illudersi né credere alle
“favole”
Fissare limiti di fido non
derogabili
”Sperimentare” con fatturazioni
accorte
Pretendere comportamenti
conformi
Premiare ex-post i clienti
corretti
GESTIONE CLIENTE E CREDITO
Gestione del Cliente / Gestione del Credito
PREVENDITA VENDITA POSTVENDITAVerifica comportamenti
reali e attenzione continua all'affidabilità economica del cliente
Possibili Upgrade
Massima chiarezza su impegni reciproci e su comportamenti attesi Definizione limiti di
tolleranza
Valutazione dell'affidabilità
complessiva del cliente
STRUMENTI E METODI PER TUTELARE LAVORO E CREDITI
Attenzione costante e competente >>>>>>>
L'insoluto...?! Chi ci guadagna?!
RELAZIONE MOTIVAZIONE ABITUDINEC'è il rischio
assuefazione ad un'abitudine che
“paga” agli occhi del cliente
Spesso il cliente cerca una scusa che può
mettere in difficoltà il Consulente del lavoro
Interrompe una relazione di fiducia tra cliente e il Consulente
del lavoro
STRUMENTI E METODI PER TUTELARE LAVORO E CREDITI
C'è lavoro per il Postvendita!
Recupero crediti... ?! Chi fa da sé...
COMPETENZA PERSEVERANZA METODOGentile “rompiscatole”
Mastino freddo e sempre concentrato Punta a mettere a disagio il debitore
Agisce con ordine, secondo tempi
programmati con ritmo inesorabile e
crescente
Persona autorevole, competente,
documentata, con un buon livello di
autonomia
STRUMENTI E METODI PER TUTELARE LAVORO E CREDITI
NON sperare, NON ti mollo!
La competenza emozionale, l'arma in più per il
Professionista
Evitare interferenze alla propria percezione delle
situazioni e del contesto (se mi alzo di buon umore
o di cattivo umore “leggo” ciò che mi accade in
modo diverso)
Zona di confort e vincoli: riconoscerli e gestirli
PUNTI DI ATTENZIONE
”Ma noi abbiamo tutto qui...”
Le relazioni fra titolare e collaboratore: 2 mondi e
una porta chiusa
Le relazioni fra i titolari (studio associato, STP, ecc.):
quanti Studi ci sono in quell'ufficio?
Il passaggio generazionale: occasione o dramma?
Il clima interno e la cultura organizzativa: che
pronomi e nomi usiamo?
ERRORI DA EVITARE
[IL SEGRETO ( Shhh....)]
R = C. TECNICA X C. EMOZIONALE X METODO
La scelta: P = R oppure p = R oppure P = r
Calderone: la sfida futura? Aiuto globale alle imprese
«Il nostro obiettivo è di diventare sempre più quei
professionisti di cui l'azienda ha bisogno anche per
tutte le scelte strategiche legate alle nuove sfide
legate ad un necessario ripensamento del nostro
tessuto socio-economico a seguito dell'attuale crisi».
(Tratto da Il Sole 24 ore)
SONO RIUSCITO AD INTERESSARTI?
SEI CONVINTODELL'IMPORTANZA DI “FARE SISTEMA”
PER ESSERE(ED ESSERE CONSIDERATI)
“I PIU' BRAVI”?
DUE DOMANDE AL VOLO