Nuovaseso 20

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90 Quindicinale di Sesto San Giovanni fondato nel 1966 Venerdì 17 dicembre 2010 www.nuovasesto.net n.20 30.000 copie Distribuzione gratuita nuova s esto VORTICE MATERIALE ELETTRICO Via Risorgimento 245 - Sesto S. Giovanni Tel. 02 22478233 - Fax 02 2489569 AUGURA BUONE FESTE Società coop. edificatrice Nuova torretta Via dei Partigiani 84 - Sesto S. G. Tel. 02 2428775 - Fax 02 24410728 PROARIS, nasce il progetto che dai fumi industriali e dall’oro bianco di falda porterà l’innovazione tecnologica e ambientale L’acqua sporca di oggi produrrà energia domani Governo salvo per 3 voti, la capitale sotto assedio FRANCA ANDREONI T re voti hanno fatto la differenza, permettendo al go- verno Berlusconi di ottenere anche la fiducia alla Camera. Mentre fuori dai palazzi istituzionali la cit- tà era messa sotto assedio da parte dei black bloc. Dentro e fuori il parlamento il nostro Paese ha vissuto una brutta giornata, un profondo insulto per la nostra de- mocrazia. Infatti, mai abbiamo assistito a un livello così basso di de- grado e indecenza con la compravendita dei voti. E du- rante questo mercato abbiamo imparato a conoscere i no- mi dei deputati che hanno cambiato opinione salvando il governo Berlusconi, giustificando il loro atto come gran- de senso di responsabilità verso gli italiani e i loro proble- mi. Ma di politica se ne è vista veramente poca. Ora la domanda è: Berlusconi può governare con questi voti? Missione difficile, il governo è più debole, l’opposi- zione più ampia, i cittadini in questi mesi hanno messo in evidenza l’insicurezza, il disagio e la mancanza di futuro, insomma siamo un Paese inascoltato dai governanti. Per questo il Pd ha chiesto un governo di transizione, e adesso deve vincere una grande scommessa: trovare una sua unità vera, affrontare un percorso condiviso sul pro- getto e le alleanze nell’interesse di tutti. ATTUALITÀ Amianto, ancora troppe le vittime da esposizione Un materiale che per quanto bandito fa paura. Le morti per esposizione all’amianto sono ancora molte e il fe- nomeno non sembra arrestarsi. Nel frattempo in città si possono segna- lare strutture contaminate allo Spor- tello amiano. pagina 2 ECONOMIA Sindaci contro Governo: no ai tagli sul welfare La Legge di stabilità appena appro- vata in Parlamento taglia i fondi de- dicati alle Politiche sociali. I sindaci del Nord Milano lanciano un appel- lo al Governo affinchè siano ripristi- nati i finanziamenti. pagina 5 VITA CITTADINA Appuntamenti natalizi da non perdere in città La solidarietà è il valore guida degli eventi che scandiranno il periodo natalizio in città. Ecco tutti gli ap- puntamenti che renderanno magico il prossimo Natale. Per gli amanti del ghiaccio, il Palasesto rimarrà aperto per l’intero periodo natalizio con ingresso gratuito per i più picci- ni. pagina 11 CULTURA Intervista a Paolo Rossi, al Mil con “Povera gente” Il teatro che prende ispirazione dalla vita delle periferie. Intervista all’at- tore e regista Paolo Rossi, di scena dal 13 al 17 gennaio al Mil con l’an- teprima del suo “Povera Gente”. pagina 17 L’APPUNTAMENTO La redazione augura a tutti voi buon Natale e felice 2011. Ci ri- vediamo l’anno prossimo con l’uscita del primo numero di Nuovasesto il 21 gennaio.

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Nuovasesto 20

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Page 1: Nuovaseso 20

90Quindicinale di Sesto San Giovanni fondato nel 1966

Venerdì 17 dicembre 2010 www.nuovasesto.net n.20 30.000 copieDistribuzione gratuita

nuovasesto

VORTICE

MATERIALE ELETTRICO

Via Risorgimento 245 - Sesto S. GiovanniTel. 02 22478233 - Fax 02 2489569

AUGURABUONE FESTE

Società coop. edificatriceNuova torretta

Via dei Partigiani 84 - Sesto S. G.Tel. 02 2428775 - Fax 02 24410728

PROARIS, nasce il progetto che dai fumi industriali e dall’orobianco di falda porterà l’innovazione tecnologica e ambientale

L’acqua sporca di oggiprodurrà energia domani

Governo salvo per 3 voti,la capitale sotto assedio

FRANCA ANDREONI

Tre voti hanno fatto la differenza, permettendo al go-verno Berlusconi di ottenere anche la fiducia allaCamera. Mentre fuori dai palazzi istituzionali la cit-tà era messa sotto assedio da parte dei black bloc.

Dentro e fuori il parlamento il nostro Paese ha vissutouna brutta giornata, un profondo insulto per la nostra de-mocrazia.Infatti, mai abbiamo assistito a un livello così basso di de-

grado e indecenza con la compravendita dei voti. E du-rante questo mercato abbiamo imparato a conoscere i no-mi dei deputati che hanno cambiato opinione salvando ilgoverno Berlusconi, giustificando il loro atto come gran-de senso di responsabilità verso gli italiani e i loro proble-mi. Ma di politica se ne è vista veramente poca.Ora la domanda è: Berlusconi può governare con questivoti? Missione difficile, il governo è più debole, l’opposi-zione più ampia, i cittadini in questi mesi hanno messo inevidenza l’insicurezza, il disagio e la mancanza di futuro,insomma siamo un Paese inascoltato dai governanti.Per questo il Pd ha chiesto un governo di transizione, eadesso deve vincere una grande scommessa: trovare unasua unità vera, affrontare un percorso condiviso sul pro-getto e le alleanze nell’interesse di tutti.

ATTUALITÀAmianto, ancora troppele vittime da esposizioneUn materiale che per quanto banditofa paura. Le morti per esposizioneall’amianto sono ancora molte e il fe-nomeno non sembra arrestarsi. Nelfrattempo in città si possono segna-lare strutture contaminate allo Spor-tello amiano.

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ECONOMIASindaci contro Governo: no ai tagli sul welfareLa Legge di stabilità appena appro-vata in Parlamento taglia i fondi de-dicati alle Politiche sociali. I sindacidel Nord Milano lanciano un appel-lo al Governo affinchè siano ripristi-nati i finanziamenti.

pagina 5

VITA CITTADINAAppuntamenti natalizida non perdere in cittàLa solidarietà è il valore guida deglieventi che scandiranno il periodonatalizio in città. Ecco tutti gli ap-puntamenti che renderanno magicoil prossimo Natale. Per gli amantidel ghiaccio, il Palasesto rimarràaperto per l’intero periodo nataliziocon ingresso gratuito per i più picci-ni.

pagina 11

CULTURAIntervista a Paolo Rossi,al Mil con “Povera gente”Il teatro che prende ispirazione dallavita delle periferie. Intervista all’at-tore e regista Paolo Rossi, di scenadal 13 al 17 gennaio al Mil con l’an-teprima del suo “Povera Gente”.

pagina 17

L’APPUNTAMENTOLa redazione augura a tutti voibuon Natale e felice 2011. Ci ri-vediamo l’anno prossimo conl’uscita del primo numero diNuovasesto il 21 gennaio.

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PAOLO ADANI

Ce n’è tanto, troppo: quasi tremilioni di metri cubi. Secon-do un rapporto di Legam-biente, l’amianto, messo al

bando per legge dal 1992, è ancorapresente, in maniera massiccia, nellanostra Regione. Dove però non èpossibile smaltirlo, visto che non c’èsul territorio lombardo nessuna di-scarica funzionante. E i morti conti-nuano. Tanti, troppi “molti dei qualispesso non vengono associati al-l’amianto, malgrado questo ne sia lacausa”, spiega Antonio Pizzinato,che, da segretario della Cgil prima eda senatore poi, seguì molto da vici-no l’approvazione e l’applicazionedella legge che 18 anni fa bandì ilminerale potenzialmente fatale.

Pizzinato, l’amianto è fuorilegge daquasi vent’anni. Ma i dati, in Lombar-dia, sono più che preoccupanti.Non sono soltanto le cifre a preoccu-pare. Per il 2015 è previsto il piccomassimo dei morti per patologie le-gate all’esposizione all’amianto. Èun calcolo basato sulla latenza diqueste malattie, che si aggira attornoai venti-trent’anni, ma che può arri-vare anche a quaranta, in relazioneall’esposizione.

Nel 1992 fu approvata la legge che difatto rende illegale la commercializ-zazione e l’utilizzo dell’amianto in Ita-lia. Lei ha vissuto l’iter di quella nor-ma da molto vicino. Cosa si ricorda diquel periodo?Della legge si parlava già da diversianni. Era stata approvata sul finiredella legislatura, ma l’allora Presi-dente della Repubblica FrancescoCossiga, con la motivazione chemancava la copertura finanziaria, larimandò alle Camere, che di lì a po-co sarebbero state sciolte. Se la leggenon fosse stata approvata entro la fi-ne della legislatura, il suo iter sareb-be stato azzerato. I lavoratori prote-starono giorno e notte davanti aMontecitorio, e io, che in quegli anniero nella segreteria nazionale dellaCgil, ero lì con loro. Grazie anche algrande impegno di Nilde Jotti, allorapresidente della Camera, la legge fuapprovata in tempo. Da quel mo-mento fu sancito il divieto della la-vorazione, della commercializzazio-ne, dell’utilizzo dell’amianto, e l’ob-

217 dicembre 2010 n.20

attualità

TRE MILIONI di metri cubi in Lombardia. Nel 2015 è previsto il picco delle morti. PIZZINATO: “È una battaglia lunga un secolo. Si può vincere, ma serve la volontà”

Amianto, fuorilegge da quasi 20 annima le polveri continuano a uccidere

bligo di mappare la presenza del-l’amianto in ogni regione, realizzarediscariche speciali di smaltimento,realizzare la bonifica dei siti conta-minati entro cinque anni, secondoappositi piani.

Con quali premesse è nata quellalegge?È una conquista che parte da moltolontano. Alle spalle di quel provve-dimento c’è quasi un secolo di lottee di conquiste. Già nel 1906 un grup-po di operai che lavorava per la Bri-tish Asbestos Companion avevascioperato, sostenendo che la lavora-zione dell’amianto era alla base dialcune morti tra i lavoratori. Da allo-ra sono state tante le battaglie: nel’65 nel testo unico per l’assicurazio-ne contro gli infortuni e le malattie

professionali viene previsto per i la-voratori esposti all’amianto un pre-mio assicurativo maggiore, e l’obbli-go per l’Inail di istituire un registroapposito. Si arrivò poi alla battaglia,negli anni Settanta, per l’istituzionedel Servizio di medicina sugli am-bienti di lavoro, di cui Sesto fu capo-fila. Una conquista che successiva-mente fu estesa al Sistema sanitarionazionale. Fino ad arrivare alla leggedel ’92. Ma la lotta non è finita lì.

Com’è proseguita?Innanzitutto si doveva rinnovare edestendere il finanziamento della leg-ge del ’92. Secondo incominciò unanuova battaglia, perché l’Inail, chegià dal ’65 aveva l’obbligo di istituirei registri degli esposti, ne negaval’esistenza, dando vita a un braccio

di ferro che va avanti ancora oggi: afronte di 600mila domande presen-tate solo 30mila sono state accettate.Nel 2008 fu istituito per legge unfondo vittime dell’amianto, ma finoad ora non sono ancora stati appro-vati i decreti attuativi del fondo.

Cosa si dovrebbe fare oggi?La risposta è nella legge. Registro de-gli esposti, da estendere, oltre che ailavoratori che hanno operato a con-tatto con l’amianto, anche a familiarie cittadini che hanno vissuto in pros-simità di ambienti contaminati. Di-scariche speciali, che attualmentemancano. E piani di bonifica: oggi sitende a intervenire solo se ci sono casiche fanno scalpore, quelli che finisco-no sotto i riflettori. Eppure le leggec’è, serve la volontà di attuarla.

“Le discariche sono sature,smaltire è molto difficile”

“Smaltire l’amianto non è cosa semplice”. Esordisce così l’assessore al-l’Ambiente Lella Brambilla. “Generalmente si tende a procedere alla co-pertura del materiale contenente il minerale potenzialmente killer equindi alla sua messa in sicurezza. A meno che il materiale non sia tal-

mente deteriorato e la sua pericolosità non sia tale da dover procedere allosmaltimento”. Strada che viene percorsa quando, ad esempio, vengono abban-donati manufatti di eternit in strada. “Lo smaltimento però è complesso: le di-scariche speciali sono infatti sature”. I proprietari di immobili o gli ammini-stratori di condomini, compilando il modulo di autocertificazione scaricabilesul sito ww.sestosg.net, possono inviare le loro segnalazioni all’Ufficio amiantodel Comune. che provvederà a trasmetterlo all’Asl competente.L’assessore Lella Brambilla

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Arrivano le feste di Natale e siprofila il nuovo anno e dunquecon tanta speranza voglio faregli auguri alle sestesi e ai se-

stesi. Prima di tutto voglio sperare in-sieme a voi che il 2011 sia un anno dipace in tutto il mondo, e sappiamo cheviviamo tempi in cui in parti differentidel globo la pace è soltanto una spe-ranza. Poi vorrei augurarci che nelprossimo anno la lunga, difficile crisieconomica che stiamo attraversandotrovi una soluzione adeguata ai nostrisogni.Per la nostra città spero e mi auguroche in un anno nel quale i cittadini,tutti i cittadini trovino una possibilitàdi serenità e che la rete di solidarietà,di cui l’Amministrazione comunale èuna parte, possa avere una vita ancorapiù diffusa e capace di rispondere atante domande dei sestesi, spesso an-che drammatiche.Molti sono i progetti che in questo an-no prenderanno l’avvio. A gennaio

dovrebbero finalmente iniziare i lavoriper il cantiere del prolungamento del-la linea 1 della metropolitana, fino alRestellone e poi alla Bettola. E semprenelle prime settimane dell’anno nuovotermineranno i lavori per produrre ilteleriscaldamento anche dall’impiantodi depurazione delle acque e dal ter-movalorizzatore. Una risposta ecolo-gica ed economica importante per lacittà.Così come cominceranno i lavori per lanuova piazza Oldrini, per i giardini divarie parti della città, per gli interven-ti su parte del Villaggio Falck. E la pa-lazzina ex Cap diventerà, grazie allaLega italiana per la lotta contro i tu-mori, un centro importante per la pre-venzione e la diagnosi. Riprendono i progetti sulle aree Falck,sulla ex Ercole Marelli, sul Vulcano,così come iniziano i lavori per la Ber-gamella. Una serie di lavori o di pianidi valore straordinario per la città, eognuno di questi in altre parti dell’Ita-

lia, sarebbe il centro della vita di unanno.Ai giovani di questa città auguro dipoter studiare o lavorare, e di costruirecon passione il loro avvenire, lottandoperché la scuola sia quella che un Pae-se civile si merita, al contrario di quel-lo che dice la legge Gelmini, o di potertrovare una occupazione adeguata alleloro speranze.Ai cittadini auguro di non avere biso-gno di assistenza sociale, perché il go-verno ha ridotto a zero o quasi il fondonazionale per la non autosufficienza,per il sostegno sociale, per il sostegnoall’affitto, per i nidi. A tanti auguro dinon dover diventare pendolari, perchéil governo ha tagliato del 25 % il fondoper il trasporto locale e dunque o i bi-glietti aumenteranno in maniera con-sistente, o linee di bus o di tram spari-ranno.Buone Feste e buon anno a tutti, per-ché sia un anno di speranze condivise.

Giorgio Oldrini

317 dicembre 2010 n.20

politica

A tre anni dalla scomparsa di

GIOVANNIBERA

Lo ricordano con tanto rimpianto e immutato affettoNadia Rossinovich,

la mamma Rina Bera, Pina Rossinovich,

zii e cugini.

ANNIVERSARIO31.12.2007 - 31.12.2010

Commissioni consiliari:dimissioni democratichedi Rivolta ed Eberini

“Mi dimetto dalla secondacommissione per dare giustarappresentanza a tutti i parti-ti”. Andrea Rivolta fa un pas-

so indietro ma getta il sasso per unadiscussione costruttiva: “Fino a oggila richiesta di allargare la rappresen-tanza in commissione a tutti i partiti– dichiara Rivolta lasciando il grup-po di lavoro sull’urbanistica – ha tro-vato la contrarietà del Pdl. La mino-ranza considera infatti questa propo-sta come un aumento ingiustificatodei costi della politica. Eppure la si-tuazione non è uguale per tutti e vavista come una contraddizione delPdl perché il partito continua adavere in Consiglio comunale duegruppi consiliari distinti, così da po-ter incassare doppio contributo edoppia rappresentanza nelle com-missioni”.Nella maggioranza il gesto di Rivol-ta non è isolato. “Insieme alle mie di-missioni – conclude il capogruppo –ha deciso di rassegnare le dimissionidalla vicepresidenza della terzacommissione consiliare (Servizi allapersona), con un gesto di grande ge-nerosità, anche il consigliere SaverioEberini”.Una lettera di dimissioni è già sul ta-volo del presidente del Consiglio co-munale Felice Cagliani.

Auguri, che sia un anno di speranza

ALESSIO GIAQUINTO

Prosegue la mobilitazione con-tro la chiusura dell’unità ope-rativa malattie a trasmissionesessuale (Uomts). Assieme

all’amministrazione comunale, che inpiù di un’occasione ha palesato ilproprio no alla chiusura del serviziovoluta dall’Asl di Milano, ora anchela voce dei cittadini si è fatta grossa.Nel pomeriggio di mercoledì 1 di-cembre, giornata mondiale per la lot-ta all’Aids, una folla di quasi duecen-to persone ha manifestato contro lachiusura dell’Unità operativa.Mentre il corteo si snodava per le viedi Sesto, una delegazione di assessorie consiglieri comunali di Sesto, Cini-sello e Bresso e la consigliera regiona-le Sara Valmaggi assieme a una foltadelegazione di utenti hanno incontra-to il responsabile del servizio. Il “Co-mitato Utenti dell’Uomts”, assieme a“Progetto Ist onlus - Intelligenza Ses-sualmente Trasmissibile” e “Rete sa-lute e territorio” (organizzatori dellamanifestazione), ha espressamentechiesto che l’Uomts continui anche infuturo la sua attività in viale Matteot-

ti 13, mantenendo le medesime pre-stazioni finora erogate, compresa lasomministrazione dei farmaci antire-trovirali per i sieropositivi e malati diAids.Gli organizzatori del corteo hannochiesto ai consiglieri e agli assessoripresenti di impegnarsi per arrivarequanto prima alla convocazione di

una Conferenza dei sindaci, per ga-rantire il futuro di questa strutturache attualmente serve un territorio dicirca trecentomila persone. La consi-gliera regionale Sara Valmaggi ha da-to il suo impegno a farsi portavocepresso l’assessore regionale alla Sani-tà Luciano Bresciani delle richieste diutenti e operatori del servizio, e la se-natrice Pd Fiorenza Bassoli ha pro-messo un’interrogazione al Ministrodella Salute Ferruccio Fazio.Nel frattempo nella conferenza deisindaci del Nord Milano di giovedìscorso viene confermato ancora conforza il “no” alla chiusura del centrocome afferma l’assessore AlessandroPozzi. “La richiesta dei due mesi diproroga del servizio è confermata.Ora aspettiamo solo di capire con chidovremo confrontarci per sostenerele nostre posizioni, perché entro il 22dovrebbero essere nominati i nuovidirettori generali delle Asl. L’attualedirettore dell’azienda sanitaria WalterLocatelli ha dato la sua disponibilitàa pensare un servizio sul nostro terri-torio, fermo restando il suo “no” allasomministrazione ambulatoriale deifarmaci antiretrovirali”.

CORTEO, oltre 200 persone hanno sfilato davanti alla sedeRICHIESTA: continuare a distribuire farmaci antiretrovirali

Dalla piazza al Parlamento,i no alla chiusura dell’Uomts

Un momento della manifestazione

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NICOLA LOMBARDO

Èstato approvato nell’ultimoconsiglio comunale l’adegua-mento al Piano triennale delleopere pubbliche e la variazio-

ne al bilancio di previsione. Il pas-saggio in consiglio è stato necessarioper formalizzare l’introito per le cas-se comunali di circa 2 milioni di euroe la cessione di un’area di 200milametri quadrati destinata al ParcoMedia Valle del Lambro da parte deiproprietari dell’area Bergamella, se-condo quanto stabilito dalla conven-zione urbanistica. L’assessore ai La-vori e alle opere pubbliche, VincenzoAmato: “Dalla convenzione sarannoceduti al Comune oltre 200 mila me-tri quadrati di territorio destinati ad

essere ceduti al Parco della MediaValle del Lambro. Ovviamente sarànecessario approntare dei primi in-terventi di adeguamento alla nuovadestinazione. Con questo contributodi 2 milioni di euro saranno effettua-te le prime piantumazioni, sarannocreate delle piste ciclopedonali, saràallestito un minimo impianto di illu-minazione pubblica e saranno realiz-zati sentieri e qualche piccola strut-tura. Dopo questo primo atto, unavolta che l’area sarà integrata nelparco, con i finanziamenti interco-munali previsti per l’intero parco,sarà completato l’intervento di ade-guamento”. Il contributo sarà eroga-to in 3 rate da 600 mila euro. La pri-ma è stata già versata, la seconda nel2011 e la terza nel 2012.

417 dicembre 2010 n.20

politica

RECEPITE in consiglio comunalele nuove risorse per il polmone verde

Bergamella: cresceil Parco Media Valle

Varianti al progetto di Cascina Gatti

Una crescita della percentuale di abitazioni in edilizia convenzio-nata. Sarà questa una delle varianti al progetto integrato d’in-tervento per la riqualificazione dell’area Bergamella che saran-no discusse nel prossimo consiglio comunale del 20 dicembre.

Il progetto è già stato approvato dalla circoscrizione cinque.La cooperativa Uniabita, che realizzerà buona parte della riqualifica-zione dell’area, si dichiara soddisfatta del progetto in approvazione.“La riqualificazione dell’area Bergamella - sottolinea Gian Matteo Ma-rangoni, presidente di UniAbita - si conferma un progetto di impren-ditoria sociale di alta qualità. Siamo lieti che la collaborazione con ilComune abbia nuovamente prodotto un risultato importante che met-terà a disposizione della comunità un’area dove qualità dell’abitare,verde e socialità si possano integrare in modo armonico”.

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ANDREA POLIANI

La ricerca e lo sfruttamento dinuove fonti energetiche soste-nibili per la Sesto del terzo mil-lennio. Queste le premesse del

piano industriale e delle attività diProaris, azienda municipalizzata par-tecipata al 40% dal Comune e al 60%da A2A, che opera nella ricerca e im-piego di nuove energie per riscaldare,rinfrescare, e in generale coprire lenecessità energetiche di Sesto, inte-grandosi con gli impianti di teleri-scaldamento A2A, già presenti.Nella sede della Banca di CreditoCooperativo di Sesto hanno presenta-to il futuro “energetico” della città ilpresidente di Proaris, Stefano Bigna-mini, e il suo staff, l’assessore al Bilan-cio e alle società partecipate Pasquali-no di Leva – che ha sollecitato unmaggior impegno politico nello stu-dio e nella ricerca di un piano energe-tico nazionale, che ci veda allineatiagli altri Paesi europei – e la presiden-tessa della banca Maria Bonfanti.L’uso di energie alternative a bassoimpatto ambientale iniziò a Sesto ne-gli anni ‘80 con il teleriscaldamentoche oggi si estende su una rete di 70km, di cui 40 realizzati dall’attualegiunta. Oggi la centrale ex Sondel staesaurendo il suo potenziale e servenuova energia per soddisfare le moltenuove richieste di allacciamento allarete di teleriscaldamento esistente. Iprogetti di Proaris prevedono disfruttare il calore, e quindi l’energia,

prodotta durante il processo di boni-fica della falda acquifera, il recuperodei fumi di vapore ad altissima tem-peratura che escono dai camini di Ve-trobalsamo e del Co.r.e, e anche il ca-lore dei fanghi di depurazione diAmiacque.Il team tecnico di A2A, il cui valore èstato riconosciuto anche dal premionobel Carlo Rubbia, ha partecipato atutti i tavoli di lavoro sulla pianifica-zione del piano energetico del com-parto ex-Falck e sulla realizzazione

della nuova centrale Marelli che sor-gerà al confine con Milano, nell’areacontigua agli edifici Alstom e il depo-sito Atm. L’inserimento nel paesag-gio urbano della Marelli e il suo pro-getto è gestito dall’università di Fi-renze. Tutto il complesso sarà poi va-lorizzato da una istallazione lumino-sa realizzata a cura della FondazioneLucio Fontana. Un piccolo museopermanente diventerà punto infor-mativo per i cittadini e le scuole, chepotranno conoscere il funzionamento

“trasparente” della centrale.Così dal ventre della sua terra Sestoha trovato le risposte che cercava:l’oro bianco della falda acquifera, chele pompe di calore utilizzeranno perprodurre energia. Per una città chenel 1962 contribuiva da sola al 23%dell’attività industriale del Paese,sembra oggi compiersi il sogno ditrovare una nuova identità: diventarela “Cittadella dell’energia” contri-buendo a fare di Sesto il volano diuna nuova economia sostenibile, unmodello per tutto il Nord Italia e spe-riamo per il Paese. Una cosa è certa, aSesto l’attuale rete di teleriscaldamen-to permette un risparmio di 40 milio-ni di metri cubi di CO2 inquinanti eun risparmio di 20 milioni di metricubi di metano, pari a quasi 13 milionidi euro. Le nuove pompe di calorepermetteranno quindi un ulteriore ri-sparmio energetico del 40-50% eun’analoga riduzione delle emissionidi anidride carbonica nell’ambiente.

517 dicembre 2010 n.20

economia

FRANCA ANDREONI

Isindaci del Nord Milano hannoinviato una richiesta al Governoitaliano per protestare contro i ta-gli operati per le non autosuffi-

cienze e alle politiche sociali. Il loroappello si rivolge anche alla RegioneLombardia con la richiesta urgente diessere ricevuti dal presidente Formi-goni e dall’assessore alla Famiglia e

solidarietà sociale Giulio Boscagli.Fra i firmatari del documento oltre aisindaci di Comuni del centro sinistra(Sesto, Cologno, Cinisello, Bresso,Cormano) c’è anche un primo cittadi-no del centro destra: Sergio Ghisellinidi Cusano Milanino. A riprova chequando si amministra per conto e innome dei cittadini, i sindaci sanno es-sere pragmatici e capire il danno chericade sulle fasce più deboli.

La Legge di stabilità, recentementeapprovata al Parlamento, prevedel’azzeramento del fondo per le nonautosufficienze che passa così dai400 milioni del 2010 a zero euro nel2011, e la riduzione dell’80% delfondo nazionale per le Politiche so-ciali che da 380 milioni di euro del

2010 scende a 75.3 milioni di euronel 2011.E tagli, sempre nel settore sociale esanità, si registrano nella proposta dibilancio regionale per il triennio 2011-2013: pari al 52% nel 2011 e con un’ul-teriore diminuzione del 50% nel 2012.Da qui la forte preoccupazione per lapossibile chiusura di servizi e inter-venti consolidati ed essenziali rivoltialle famiglie e alle persone con situa-zioni di forte fragilità e disagio sociosanitario, che rischia di rendere asfit-tica la riforma del sistema di inter-venti e servizi sociali. Per questo i pri-mi cittadini alzano la voce chiedendoal governo di ripristinare i due fondi.Nel contempo a Regione Lombardiagli amministratori richiedono coeren-za sulle nomine dei dirigenti auspi-cando merito, competenza e capacitàdi aderire alle richieste del territorio.

NORD MILANO: i sindaci si rivolgonoal Governo per salvare i fondi alla sanità

Legge di stabilità: “Bastatagli alle politiche sociali”

TELERISCALDAMENTO: la rete è estesa per 70 kmPROARIS: accordo con Vetrobalsamo e Amiacque e Co.r.e.

Nella “Cittadella dell’energia”in arrivo la centrale Marelli

Mutui agevolati Bcc per le case Campari

La Bcc di Sesto accompagnerà gli assegnatari del bando per l’ac-quisto dei 28 appartamenti in edilizia convenzionata sull’exmensa Campari. Il finanziamento, a tasso variabile, coprirà sinoa un massimo dell’80% del costo dell’unità immobiliare. Come

previsto dal bando del Comune, un primo 10% sarà versato dall’asse-gnatario all’atto della aggiudicazione dell’unità. Le successive quotedel 10% al preliminare e 30% ad avanzamento lavori saranno versatida Bcc senza spese di istruttoria e accessorie. Questi due anticipi rien-treranno poi nel mutuo totale, anch’esso con condizioni estremamentevantaggiose, al momento del rogito. (m.d.)

I numeri “rinnovabili”70 km di rete teleriscaldata sul territorio sestese60% della popolazione sestese teleriscadata70 m, la profondità a cui si trova la falda acquifera40-50% risparmio energetico rispetto alle fonti tradizionali

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Ristorante San Giorgio, per rendere indimenticabile la notte più lunga dell’anno

Musica dal vivo e divertimento per tutta la notte!

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NONNA DELIZIA E IL PROFUMO DI NATALEdi Alessandra Fracconed. I Libri del Pistacchio

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ALESSANDRO FUSO

“L’idea di fondo è quella di recuperare uno spaziopubblico importante alla fruizione dei cittadini”.Queste le parole che hanno accompagnato l’avviodei lavori per la ristrutturazione di piazza Abramo

Oldrini, uno degli spazi aperti più ampi della città dedi-cato a uno dei sindaci più amati. I 13 mila metri quadratidella piazza, che congiunge viale Casiraghi a via Rovani,saranno sottoposti a una trasformazione radicale, in mo-do da diventare entro la primavera del 2012 uno “spazioda vivere” per tutti: ci saranno giochi per bambini, unospazio per gli artigiani per promuovere mercatini e ma-nifestazioni. Il progetto, dal costo di circa 3 milioni di eu-ro, è finanziato da Esselunga, che realizzerà nella ex Stan-

da un nuovo polo commerciale. Il progetto studiatodell’architetto Marco Magni prevede numerose novità: ungiardino attrezzato, un’area giochi per i bambini, unastruttura a forma di “L” con un bar e un locale che verràutilizzato dal Comune per iniziative culturali, il rifaci-mento del parcheggio interrato, una nuova pavimenta-zione in pietra naturale e l’illuminazione a led. Per svilup-pare i contenuti del progetto sono stati coinvolti anche iresidenti del quartiere 1. Il restyling di piazza Oldrini sa-rà fatto utilizzando macchinari di ultima generazione perlimitare i disagi ai cittadini. “Il modo migliore per rendereun posto sicuro è quello di farlo vivere - spiega VincenzoAmato, assessore ai Lavori pubblici -. L’intero progetto èesempio positivo di come si possa raggiungere un giustoequilibrio di intenti fra pubblico e privato”.

717 dicembre 2010 n.20

vita cittadina

Ultimi ritocchiper il nuovo Ma.ge

ERICA GUERINI

Ètutto pronto. O quasi. Conl’anno nuovo arriveranno alMa.ge gli “eco-artisti ed eco-artigiani” che lavoreranno nel

laboratorio innovativo messo a di-sposizione per loro dal Comune. Maall’ultimo minuto sono in atto operedi manutenzione straordinaria di ri-pristino delle infiltrazioni che pro-vengono dalla copertura e l’avviodell’impianto di riscaldamento e ditrattamento aria, compresa la con-duzione per la prima stagione termi-ca. I lavori di manutenzione, che do-vranno effettuarsi in tempo record,costeranno circa 33mila euro ma co-stituiranno i presupposti per unaprima fruibilità dell’immobile.

AL VIA i lavori per ridare ai cittadini un grande spazio pubblicoILLUMINAZIONE a led e un’area ad hoc per i mercatini

Piazza Oldrini cambia volto:più servizi e arriva l’Esselunga

Sì all’isola pedonalein piazza Petazzi:weekend senza autodelle 16 alle 19

FRANCA ANDREONI

Un ordine del giorno presenta-to in consiglio comunale dalconsigliere Roberto Vaini delPdl sulla chiusura del centro

storico è diventata realtà, anche sesoltanto per due giorni: il 18 e 19 di-cembre, dalle 16 alle 19 e coincideràcon il Natale dei commercianti.La zona interessata è circoscritta fralargo La Marmora, parte di via Cesa-re da Sesto, via Dante, parte di viaVolta e piazza Petazzi.“Ho sempre pensato che i centri citta-dini debbano essere momenti di so-cializzazione e d’incontro – sostieneil consigliere Vaini -, una specie di sa-lotto all’aperto, mi è sembrato oppor-tuno proporlo per Sesto, vedendoqualche esempio positivo di altre cit-tadine vicino a noi”.Anche la maggioranza si è espressapositivamente. Andrea Rivolta, capo-gruppo del Pd è partito dalla positi-vità e dalla valorizzazione del com-mercio di vicinato che migliora purela vivibilità del centro. “Certo l’isolapedonale è partita quasi come unaprovocazione – afferma Rivolta -, maè diventata occasione per riqualifica-re il commercio di vicinato, rivitaliz-zare il centro cittadino rendendoloaccessibile e tranquillo”.Se la proposta ha trovato il consensofra le diverse forze politiche, l’atteg-giamento dei commercianti è rigidonel suo rifiuto. In occasione di un in-contro pubblico alla presenza delledue associazioni commercianti del ter-ritorio, gli esercenti hanno lamentatola mancanza di parcheggi nella zona el’assenza di una proposta più struttu-rata per attuare l’isola pedonale.Luigi Torraco, consigliere del Pd, haricordato alcune azioni condivise in-traprese dall’amministrazione: il ban-do regionale vinto dalla città su unprogetto di qualificazione del com-mercio di vicinato proprio nel centrocittadino.Nella discussione interviene ancheMirko Mejetta, coordinatore cittadinodel Pd: “La pedonalizzazione deveessere frutto di uno studio strutturatoe condiviso con tutti i soggetti inte-ressati, e non un’iniziativa isolata”. Il17, 18 e 19 dicembre in piazza Petazzici saranno iniziative ludiche d’intrat-tenimento per grandi e piccini ad ani-mare gli acquisti prenatalizi.Dalle 8 alle 20 il centro sarà animatodai gazebo dei commercianti e dalvillaggio di Babbo Natale. Il vecchiobuono e con la barba bianca racco-glierà le letterine con le richieste deibambini.

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ERICA GUERINI

Èstato approvato il progettodefinitivo per la riqualifica-zione delle aree esterne dellascuola “Dante Alighieri”. Il

progetto ha come punto cardinequello di restituire ai bambini le areeesterne della scuola attraverso la rea-lizzazione di diverse aree gioco. Ilcomune ha destinato a questa operadi riqualificazione una somma di200.000 euro. I tre edifici principali - la scuola ele-mentare, la media e la palestra - so-no collegati tra loro attraverso duetunnel che superano il problema del-le quote differenti che caratterizzanoi singoli edifici. Durante l’indaginepreliminare condotta all’inizio del-l’anno è stato riscoperto nell’areaesterna della scuola in corrisponden-

za di una collinetta un rifugio an-tiaereo della Seconda guerra mon-diale, dimenticato ma ben conserva-to. Il ritrovamento del reperto stori-co ha portato anche al ritrovamentodel progetto della struttura scolasti-ca, datato 1940. Il progetto ha inte-grato dunque l’obiettivo di recupe-rare questa struttura nell’area desti-nata al gioco e all’attività didatticaall’aperto dei bambini, con accessoindipendente anche alle visite deicittadini. “È nostro interesse intervenire il piùpossibile sulle strutture scolasticheper migliorare l’efficienza di questiimportanti luoghi della città - hacommentato l’assessore ai LavoriPubblici Vincenzo Amato -. I lavorici hanno permesso di scoprire il rifu-gio antiaereo che rappresenta unpezzo della nostra storia”.

917 dicembre 2010 n.20

vita cittadina

ROBERTO BRAMBILLA

“Illuminiamo le differenze”.Con questo motto le mammee le insegnanti del Coordina-mento per la difesa della

scuola pubblica di qualità organiz-zano per sabato 18 dicembre unafiaccolata per le vie di Sesto. Il corteopartirà da piazza Trento e Trieste alle20.30 e si concluderà in piazza dellaResistenza.Il tema della manifestazione sarà ladifferenza, intesa come fattore ag-gregante e di arricchimento. Un te-ma non nuovo per il Coordinamen-to, visto che esattamente un anno fa(il 18 dicembre 2009) genitori e inse-gnanti avevano riunito associazioni,gruppi di volontariato, oratori, sin-gole persone nel nome di una Sestoaccogliente e solidale verso tutti.

Quest’anno l’accento è stato postosul ruolo della donna: madre e inse-gnante ma soprattutto educatrice eportatrice di valori come la tolleran-za e l’accettazione dell’altro. Gli obbiettivi della fiaccolata? “Vo-gliamo dare una testimonianzad’autenticità - spiegano le animatricidel Coordinamento - vogliamo ri-portare alla luce una coscienza col-lettiva capace di abbracciare, di darerispetto e dignità a tutti, in una so-cietà dove la differenza è vista comequalcosa di pericoloso”. “Un altroobbiettivo - concludono le organiz-zatrici - è quello di far diventare lafiaccolata di dicembre un appunta-mento significativo per la nostra cit-tà, che rilanci contenuti e sentimentidi un vivere civile spesso mortificatodai alcuni modelli culturali e com-portamentali attuali”.

NEL CORTILE ritrovato il rifugio antiaereo

Complesso Dante: al viai lavori nelle aree gioco

FIACCOLATA di insegnanti e genitori

La scuola mette in lucele differenze in città

Presentato il nuovo sitodell’Informagiovani

“Non è vero che il mondo gio-vanile non esiste e lo dimo-stra bene questo progetto” èl’appello di Lucia Teormino,

assessore alle politiche giovanili, du-rante la presentazione del nuovo sitodell’Informagiovani (informagiova-ni.sestosg.net), il portale dove potertrovare informazioni di ogni tipo:dal lavoro ai prossimi appuntamentimusicali, attivo dal qualche giorno.“Sono stati proprio i ragazzi i prota-gonisti di questo progetto – spiegal’assessore -. Sono molto soddisfattadi questo anno di lavoro. Ne è emer-so un prodotto utile in cui i giovanidel nostro territorio hanno arricchitoil sito col loro materiale artistico”.E l’apporto dei ragazzi musicisti,pittori, fotografi si può ben intuirevisitando le pagine dedicate all’artee alla musica, in cui i più conosciutiartisti giovanili e le band musicalihanno inserito foto e un breve rac-conto della loro storia. I link dedicatia facebook e myspace permettonoinoltre di scaricare direttamente lamusica e interagire con gli artisti.Tante le novità, le più importanti ri-guardano la sezione dedicata a offer-te e domande d’occupazione, grazieall’accordo con le agenzie di forma-zione e lavoro locali. “Il nuovo sito èun prodotto in divenire - concludel’assessore - i giovani sono invitatiancora a collaborare. Il nuovo motto?Avanti tutta, nessuno è escluso”. (e.l.)

DAVIDE BARTOLUCCI

Due studenti del De Nicola vo-lano a Bruxelles e vengono no-minati “water messengers”(messaggeri dell’acqua). È

successo lo scorso mese di novembrequando l’istituto superiore sestese èstato selezionato per il suo impegnonel progetto della provincia di Milano“Acqua bene comune” nell’anno sco-lastico 2008-2009 e 2009-2010. Nella città sede del Parlamento eu-ropeo i messaggi dei ragazzi del DeNicola uniti a quelli di altri coetaneidi 6 delegazioni europee sono statipresentati ai rappresentanti dell’as-semblea europea durante la tre gior-ni di convegno “Acqua per me, ac-qua per te, acqua per tutti”. “La no-stra generazione – hanno dichiaratoi ragazzi ai politici – non può ignora-re il problema dei cambiamenti cli-matici in atto e di come questi influi-scano sull’accesso all’acqua e sullasua qualità. Noi siamo giovani pro-venienti da tutta Europa, e vogliamocambiare i nostri stili di vita per as-

sicurare un futuro alle prossime ge-nerazioni. Chiediamo al Parlamentoeuropeo di aiutarci a portare avantiquesto proposito”.Questo e altri messaggi saranno in-seriti in una risoluzione sul ricono-scimento del diritto all’acqua per

tutti e la sua gestione pubblica, pro-posta da 5 europarlamentari. Il con-vegno ha previsto la partecipazionedegli incontri e laboratori tematici. Ilprossimo passo del percorso sarà ilForum mondiale dell’acqua di Mar-siglia 2012.

DE NICOLA: l’impegno a favore di uno stile di vita più ecologicoè stato spiegato dai ragazzi ai politici del Parlamento europeo

Bruxelles nomina gli studenti sestesi “messaggeri dell’acqua”

Arianna Romano e Simone Franceschini con un’insegnante a Bruxelles

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CLARA AMODEO

Nasce a Sesto il primo Centro diprevenzione della Lilt, Legaitaliana per la lotta contro i tu-mori: la sede, da poco acquisi-

ta dall’associazione, sarà nella palazzi-na ex Cap di via Cairoli. Senologia, gi-necologia e patologia oncologica inprimo luogo, ma anche visite di dia-gnosi della vescica, della cute e dei neicon la novità della nascita del primocentro antifumo: questi gli ambiti dicura e le specializzazioni di cui si oc-cuperà l’associazione. Ma la sua storiain città è più lunga. “La Lilt lavora conSesto San Giovanni dal 1966 – spiega-no Franca Fossati Bellani ed Elena Ti-ziana Malvezzi, presidente e direttoregenerale Lilt Milano – quando fu por-

tato a termine un programma di visiteginecologiche per diagnosticare pre-cocemente i tumori femminili attra-verso l’esame del Pap test”. La senatrice Pd Fiorenza Bassoli, ca-pogruppo nella Commissione igiene esanità, motiva l’importanza di un pre-sidio sul tumore: “Secondo i risultatidi uno studio del Senato sulla morta-lità da tumore, a fronte di un nord Ita-lia in cui ci si ammala di più ma simuore di meno, al sud la situazione ècapovolta. Ci siamo resi conto che laparola d’ordine è prevenzione”. La se-de sarà luogo di reclutamento dei vo-lontari. “È dalle scuole – conclude l’as-sessore all’Educazione Monica Chittò- che deve partire l’insegnamento a co-stumi di vita più responsabili per for-mare efficaci testimoni”.

1017 dicembre 2010 n.20

vita cittadina

LA LEGA per la lotta contro i tumoriaprirà l’ambulatorio e il centro antifumo

La prevenzione trovauna casa nell’ex Cap

AAA cercasi volontari per la LiltCon l’apertura del nuovo centro in Via Cairoli, tanti volontari saran-no chiamati a dare una mano nella nuova struttura. “Fare volontaria-to – spiega Lucia Centofanti, volontaria del settore marketing alla Liltdi Milano - significa mettere a disposizione il proprio tempo perchiunque soffra; è una grande responsabilità che non mi pesa: i turniconcordati mi danno, pur nel rispetto delle regole, ampia libertà e de-vo dire che i veri compensi sono il sorriso dei malati o di chi ha scon-fitto la malattia, il ringraziamento dei parenti. Per questo esorto tutti,adulti e ragazzi, a lanciarsi in questa attività: io stessa ho cominciatoquattro anni fa perché credo che sia importante sostenere chi è in dif-ficoltà. Ognuno di noi può essere utile a tante persone”. (c.a.)

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Giovedì 20.1.2011 - h 21,00SALONE DI SALVO via Garibaldi -Cinisello Balsamo - tel. 02 6123228

Venerdì 21.1.2011 - h 21,00Cooperativa UNIABITApiazza Repubblica - Sesto S. G.Incontri di approfondimento con la docenteGabriella Gioacchini sullo spettacolo teatraledi Eduardo De Filippo. (Ingresso libero)

Domenica 23.1.2011 - h 16Teatro STREHLER via Rivoli Milano (MM2 Lanza)Visione dello spettacolo “Le bugie con legambe lunghe” con Luca De Filippo, per ilquale si potranno prenotare i biglietti presso lasede dell’Auser di via San Paolo, 11 a CiniselloBalsamo - Tel. 02 66046304. Biglietto ingresso € 14,00

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FEDERICA CURCIO E LAURA C. PICCIONE

Frenesia, consumismo, spesefolli. Tipiche corse al regalodell’ultimo minuto. Tutto ciòdipinge i tratti della faccia più

contemporanea delle feste natalizie.Una sorta di festival di carte di credi-to e assegni, in cui ognuno viene in-globato, ancor prima di poter pro-nunciare la parola “auguri”. Ma lefacce della medaglia sono due: a trat-teggiare i lineamenti della seconda,una serie di iniziative, il cui scopo èdi coniugare tradizione e solidarietà.Di tutti verso tutti. Perché la festa siaun’occasione per condividere sereni-tà e armonia. La città, come ogni an-no, si fa portavoce di questi valoridedicando spazio a eventi che scan-

diranno il periodo delle festività. Sabato 18 e domenica 19 dicembre,Sestosolidale organizza in via Giar-dini 50 un mercatino, il cui ricavatosarà integralmente devoluto a Emer-gency; le bancarelle di Legambientearriveranno il 19 in Piazza Martiri divia Fani; quelle della Croce Rossa diSesto potranno essere prese d’assaltola sede di via Manin 110.A fare da sottofondo alle feste tantamusica. Stasera alle 21, il Coro Ron-dinella proporrà canti natalizi e po-polari nella sede della Circoscrizione2 in viale Matteotti 496; l’orchestraBalkan Festival invece si esibirà alTeatro Manzoni. Anche il 19 dicem-bre l’appuntamento è doppio: dalle16 il concerto dei Cantori di Marosti-ca e il coro La Miniera nella chiesa

San Giorgio alle Ferriere mentre gliartisti dell’associazione Cuori con leAli rappresenteranno al Teatro Man-zoni il musical “La leggenda deiquattro venti”.E l’ultimo dell’anno? Si potrà festeg-giare allo Spazio arte di via Maestridel Lavoro con musica dal vivo, bal-lo liscio e di gruppo; meta Corvatschper gli amanti del freddo con l’asso-ciazione Sci club Oltreneve. Per i piùaudaci l’appuntamento è all’aperto:il Carroponte scalderà l’ultimo del-l’anno con il Dj Set di Andy dei Blu-vertigo, Beatrice Antolini, e il collet-

tivo di djset d’avanguardia We Are.Anno nuovo, festa dell’epifania: alle17, dalla chiesa San Giuseppe i treMagi s’incammineranno sino al sa-grato della chiesa Santo Stefano do-ve un presepe vivente li attende. Sa-rà possibile incontrare anche BabboNatale grazie ai volontari della Cro-ce Rossa che, il 24 notte e il 25 matti-na con barba bianca e sacco in spallavisiteranno su richiesta alcune fami-glie. Aperta a tutti i cittadini è latombolata del 5 gennaio organizzatadalla Cri nella sede di via Manin, apartire dalle 21.

1117 dicembre 2010 n.20

vita cittadina

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Il Natale è alle porte,una magia per la città

Page 12: Nuovaseso 20

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Page 13: Nuovaseso 20

LAURA CUSMÀ PICCIONE

Lunedì 6 dicembre, trascorria-mo una notte gelida con quat-tro dei volontari della CroceRossa sestese di via Manin

110, di giorno occupati chi nello stu-dio, chi nel lavoro o nella ricerca diun impiego; di notte tutti in prima li-nea con la solidarietà.La Cri di Sesto conta circa cento vo-lontari, impegnati in molteplici atti-vità: dalle visite a domicilio e inospedale al volantinaggio, al servi-zio di 118, dal trasporto di infermiall’assistenza allo stadio, la distribu-zione di viveri una volta al mese acirca 280 persone, le raccolte fondi,l’educazione sanitaria nelle scuole.Verdiana, 31 anni, da poche settima-ne collabora anche con il diparti-mento Antidroga di Roma a un pro-getto che intende scoprire quali sonole nuove sostanze consumate daigiovani, dove si acquistano e qualieffetti hanno e studiare un percorsodi sensibilizzazione. Inoltre, tre sere a settimana, dalla se-de di Sesto, i volontari portano aisenza dimora consigli e calore, gra-zie a coperte, cibo e tè caldo fiam-mante. Ma soprattutto grazie a unsorriso.Il giro inizia intorno alle 22 e tocca le

strade di Sesto, Cinisello e della zo-na centro-nord di Milano. La prima sosta è la stazione di Sesto.Un giovane ragazzo tunisino non sadove dormire. E’ spaventato e spae-sato, ma ben vestito e curato: forse èla sua prima notte all’addiaccio. Èl’unico, secondo l’esperienza di chiincontra i senzatetto da anni, tra lepersone che ho incontrato quellanotte, a potere essere reintegrato nel-la società. Le statistiche sono spieta-te: è possibile recuperare un senza-tetto entro il primo anno di vaga-bondaggio, già a partire dal secondodiventa quasi impossibile.Ma cosa spinge un uomo a rinuncia-

re alla propria casa e ai propri affet-ti? E com’è vivere per strada? Suicorpi dei senzatetto sono scritte le ri-sposte.Nel parcheggio di un grande nego-zio dorme un uomo dall’accento del-l’est. Non vuole niente, tormentatocom’è dalla dissenteria e da un virussul labbro. Lasciamo Sesto per ad-dentrarci nella grande Milano popo-lata, a modo suo, anche di notte.Alla stazione di Greco, non appenaapriamo il portellone dell’ambulan-za, siamo circondati dai senzatettoche ci accolgono con un’allegria tri-ste. Ci aspettavano ansiosamente. Lasala d’attesa fredda, per il vetro rotto

di una finestra, si trasforma in salot-to dove consumare parole, tè fuman-te, biscotti e brioches. Sulle banchinesta invece chi vuole riposare. Come ivagoni fermi sui binari, i clochardcelati dentro i loro sacchi a pelo siconfondono con i colori della stazio-ne e qui si abbandonano a un desti-no senza tempo. Nadia racconta lasua storia: arrivata dal Brasile, dopoquattordici anni di onesto lavoro inItalia, si è ritrovata disoccupata, sen-za documenti e senza casa, poco di-stante dalla stazione che è diventatala sua nuova abitazione. È una delletre donne che incontro nell’arco diqualche ora. Un’altra dorme nellagalleria di Buenos Aires. È truccata echiede vestiti puliti. Si prostituisceper pochi euro e la sera bisticcia conun altro senzatetto che ascolta lamusica a tutto volume, rischiando diattirare la polizia. Quest’ultimo dicedi avere 35 anni ma ne dimostra 60.La terza donna vive in una sorta dicomunità sudamericana raccolta sot-to la volta delle poste di corso Vene-zia. Ha un occhio che, sebbene mar-chiato di nero, è capace di esprimereuna dolcezza commovente.Sotto il portico di via Pisani, Simonee il suo amico chiacchierano senzafreno. Simone è giovane, ma già dasei anni è sulla strada. Alticcio, macosciente. Dice di essere laureato infilosofia mentre il suo amico è instrada dal 1990 quando ha scelto latossicodipendenza come compagnadi vita. Il polpaccio dove era solito“bucarsi” sembra necrotico, eppurefa male. “Ma più del dolore è insop-portabile il fastidio” spiega Simoneche si è preso i pidocchi che sentecamminare sulla sua testa. Ci salutaconsigliandoci ad alta voce di notarela bellezza delle stelle che brillanosopra di lui.

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vita cittadina

FEDERICA CURCIO

“Ridere è contagioso! Noi dob-biamo curare la persona, oltrealla malattia!”. Una delle frasipiù significative del film

“Patch Adams” delinea al megliol’obiettivo primario della clowntera-pia, la terapia del sorriso. Tondona-sorosso è un’associazione onlus diGorgonzola, che da ottobre 2010,presta questo originale servizio nelreparto di pediatria dell’ospedale diSesto. Tondonasorosso oggi è in cerca di

nuovi volontari: da fine gennaio2011, sarà aperto un corso di forma-zione per clown di corsia, aperto atutti. “Il clown terapeuta – spiegaLia Pitarresi, una socia fondatricedella onlus – è una persona comune,compresa tra i 18 e i 99 anni. Nonserve nessuna preparazione partico-lare, ma solo la voglia di mettersi ingioco per gli altri”. Qual è il supporto che queste inizia-tive forniscono ai degenti? “I nostrisoci svolgono il servizio di anima-zione clown verso ogni tipo di pa-ziente, di qualsiasi età, ne hanno bi-

sogno i bambini come gli adulti. Ilnostro compito è portare allegria intutti i luoghi di disagio, senza distin-zioni”. Per entrare a far parte dell’associa-zione, è necessario, prima di tutto,frequentare un corso di formazionedi tre giorni, che si terrà il 28, 29 e 30gennaio 2011. Per iscriversi, è possi-bile compilare il modulo reperibilesul sito www.tondonasorosso.it, nel-la sezione corsi. La formazione ècontinua, durante l’anno due sere almese i clown si incontrano per con-frontare le loro esperienze. “La no-stra associazione – chiosa Pitarresi –vive soltanto di donazioni devoluteda privati e aziende ed è attualmen-te composta da 25 soci effettivi”. Divertimento, fantasia e spensiera-tezza. Queste le armi con cui, nelproprio piccolo, ognuno può davve-ro diventare un antidoto naturale al-la sofferenza. Il “soldato” del sorrisoha da munirsi esclusivamente di unfinto naso rosso.

CLOWNTERAPIA: all’ospedale di Sestoi volontari animano il reparto di pediatria

L’allegria in corsia?Missione per nasi rossi

L’UNITÀ DI STRADA porta coperte, tè caldo e un sorrisoalle persone che vivono per disgrazia senza una casa e al freddo

In aiuto a chi per tetto ha il cielo, una notte con la Croce rossa

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Pagina a cura della Cooperativa Edificatrice “NUOVA TORRETTA” 10/2010

Il Dialogo nuovo

FILO DIRETTO CON LA COOPERATIVA NUOVA TORRETTATutti i giovedì dalle ore 21 alle 22.30, due

consiglieri saranno a disposizione dei soci edei cittadini nella sede di via dei Partigiani 84.

Tel. 02 2428775 - Fax 02 [email protected]@gmail.com

www.nuovatorretta.it

È stato approvato nel consiglio comunale di fine settembre il pianoattuativo per il progetto abitativo Masaniello Tor 6. Questo è statol’ultimo passaggio “istituzionale” necessario per realizzare l’edificio.La residenza, costituita da 52 appartamenti di varie metrature e da79 box, sarà realizzata tra viale Casiraghi e viale Fulvio Testi.

L’intero stabile sarà dotato di moderni comfort:dall’utilizzo del teleriscaldamento allaconnessione internet wi-fi. Intorno all’edificiosarà possibile passeggiare e “pedalare” su unapista ciclabile, collegata a quella presente suFulvio Testi.

Masaniello Tor 6Qualità a costi accessibili

Informazioni e prenotazioni: Venerdì dalle 21 alle 22.30via dei Partigiani 84, Sesto San Giovanni.Telefono 02 [email protected], www.nuovatorretta.it

Cinema, musica e teatro Parte la stagione 2011 al centro culturale Sergio ValmaggiLa stagione del centro culturale Valmaggi è ai nastridi partenza e come ogni anno è ricca di proposte chespaziano dal cinema alla musica, passando per il tea-tro. Si parte giovedì 13 gennaio con la divertentecommedia francese Giù al nord, diretta e interpretatada Dany Boon, giocata sul pregiudizio e sui timori delprotagonista di trasferirsi nel nord del Paese. Il film èstato campione d’incassi in Francia e, sulla scia delsuccesso, è stato riadattato anche in Italia, con l’usci-ta nelle sale di Benvenuti al Sud, con protagonistaClaudio Bisio. Tutti gli appuntamenti, a ingresso gra-tuito, si terranno alle 21.30 nella sede del centro cul-turale Sergio Valmaggi in via dei Partigiani 84.

LOTTERIA del 6 gennaio 2011

PREMI IN PALIO:1° -TV LCD INNO HIT 32” 2° - Forma di formaggio (CASERA) 3° - Set pentole (9 pezzi in acciaio) 4° - Servizio di piatti 30 pezzi 5° - Caffettiera Alaska 6° - 2 lenzuola matrimoniali

7° - Accappatoio8° - Arte e foto (vita dell’Italia antica)9° - Peluche grande10° - Set asciugamani11° - 1 Kg. cioccolatini12° - 1 Kg. di caffèIl costo del biglietto è di €€ 2,50

La cooperativa Nuova Torretta desidera augurare ai propri soci

buone feste e un felice 2011.

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ROSY VITALE

Le inadempienze che l’UnioneInquilini da tempo lamentasulla gestione Aler nelle torridi via Livorno e via Marx arri-

vano sul tavolo della Procura delTribunale di Monza. Cinque foglidattiloscritti più altre 9 pagine di do-cumentazione riportano le segnala-zioni che gli inquilini hanno raccoltoda marzo 2009 a oggi a cui Aler diSesto San Giovanni non avrebbe mairisposto. Queste segnalazioni sono pubblicatein un Libro bianco che i residenti divia Livorno hanno presentato allaProcura della Repubblica insieme aun esposto. Tra i problemi degli edi-fici indicati nel documento c’è l’ina-

deguatezza dell’impianto antincen-dio in alcune delle palazzine: già asettembre i Vigili del fuoco hanno ri-levato l’assenza d’acqua nei bocchet-toni antincendio in seguito a un in-tervento per un fuoco scoppiato nel-la palazzina. I residenti, ancora, lamentano l’irre-sponsabilità della società Aler che“non tiene conto del fatto che lemancate manutenzioni possonocreare situazioni di pericolo”. Il Co-mune fa da mediatore. “L’Ammini-strazione ha preso visione del conte-nuto delle proteste - spiega VittoriaTesta, dell’Osservatorio Casa - e hainvitato la direzione di Aler a pro-muovere un incontro congiunto conl’Unione inquilini per chiarire le co-se, impegnandosi a superare i vari

disguidi con celerità. Aler ha antici-pato di voler presentare un nuovoprogramma che sta mettendo a pun-to nel settore dell’erogazione dei ser-vizi nell’intento di raggiungere risul-tati migliori che nel passato”.

1517 dicembre 2010 n.20

vita cittadina

evolve è nata verde, se non altro per ilcolore. E ci piace pensare che questo siaun segnale e non solo una coincidenza.Pensarci verdi, ci piace.Ed è per questo che sta nascendo questoGreen Project, perché se è importantenon voler fare affari con chi fa cose chenon ci garbano (armi, OGM, per fare qual-che esempio), è ancora più importantecercare, attrarre e farsi attrarre da chi haidee e progetti che invece apprezziamo econdividiamo: sinteticamente da quellache è ormai nota come green economy.

Abbiamo provato a chiederci: perché?La domanda da porsi, prima di deciderela strada da intraprendere è questa: cos’èche ci smuove? Qual è il nostro sogno?Da che base partiamo quando decidiamodi far nascere un progetto e quanto è so-lida questa base?Si può lavorare per un sacco di cose: peril guadagno, per soddisfazione personale,per garantirsi un futuro.Tutte queste motivazioni naturalmente ciappartengono e sono tanto nobili quantonormali, nel senso statistico del termine.Abbiamo poi pensato ad un altro obietti-vo, forse meno comune, sicuramente piùlontano, ma solo se lo si misura in riferi-mento al tempo. Ed è il lavorare per unfuturo che non vedremo.

Contribuire come possiamo per lasciareal futuro un mondo migliore, ci emoziona.Ci sembra “giusto”.Abbiamo voglia di fare qualcosa per il“dopo”, di fare un regalo a chi non cono-sciamo né mai conosceremo, perché losentiamo come un dovere, un diritto e infondo un vero e proprio bisogno.Perché evolve aiuta le Persone, perciò seesiste un modo per aiutare assieme allepresenti anche quelle future, noi vogliamofarne parte, noi vogliamo esserci.Per questo abbiamo deciso di voler lavora-re con aziende Green, di andarle a cercare.Perché anche attraverso strade diverse,vogliamo arrivare allo stesso obiettivo.

Abbiamo deciso di pubblicare questa no-stra intenzione, di farlo sapere, perchéqualcuno possa anche cercarci. Sapendoche abbiamo voglia di contribuire al suc-cesso di chi fa qualcosa di buono, leaziende Green potranno farsi vedere, po-tranno farsi trovare.

La nostra idea è quella di costruire deiprogetti formativi dedicati, mettendo a di-sposizione un sistema di tariffe differen-ziato che aiuti anche le piccole imprese afruire del nostro lavoro.E magari essere l’occasione per costruireo fortificare un network fra imprese che

hanno questa caratteristica “Green”. Ciauguriamo di vedere molte braccia alzarsie aderire a questa nostra proposta…

Non è nemmeno da scartare l’ipotesi chea qualcuno, così come è successo a noi,venga in mente che questo sia un proget-to utopistico. Allora le ultime righe di que-sto articolo vorremmo lasciarle per darvoce al grande scrittore uruguaianoEduardo Galeano, il quale scrisse: “Lei èall’orizzonte. Mi avvicino di due passi, leisi allontana di due passi. Cammino perdieci passi e l’orizzonte si sposta diecipassi più in là. Per quanto io cammini,non la raggiungerò mai. A cosa servel’utopia? Serve proprio a questo: a cam-minare”.

***

Questo articolo uscirà il 17 dicembre,chiuderà l’anno e chi ci leggerà starà perfesteggiare.A tutti coloro che ne avranno la possibili-tà, facciamo i nostri auguri sentiti.Sappiamo anche molto bene che moltinon faranno un Natale sereno: la crisinon accenna a finire, anzi. Intanto che letelevisioni (non tutte per fortuna) si occu-pano delle case a Montecarlo o ad Anti-gua c’è chi non riesce a onorare le ratedel mutuo qui a Sesto San Giovanni. Chi

vorrebbe farci stra-pagare l’acqua pota-bile, nel frattempo si sta comprandoqualche parlamentare accondiscendentee mentre in televisione vedremo popola-tissime feste e veglioni, qualcuno sarà inun letto di un ospedale, in un carcere o inun centro di permanenza temporanea.Anche a loro vorremmo che arrivassero inostri auguri. A loro e a chi quegli ospe-dali li fa funzionare, in qualsiasi giorno ea qualsiasi ora, a coloro che cercano conla propria umanità di alleviare le soffe-renze di un carcerato e a coloro che por-tano un po’ di conforto a chi, disperato,cerca un pizzico di fortuna in un paesestraniero.Sperando che anche a noi possa apparirequella stella cometa, ad indicarci la strada.

Buon Natale da tutti noi.

evolve srlConsulenza e Formazione

vle Gramsci, 212 - Sesto San Giovanni335.6059441

[email protected].

evolve - parlare con Sesto

Green Project

“Io canto” leva le tendee risarcisce le societàsportive del Maninper 18 mila euro

Videotime spa risarcirà le so-cietà sportive utilizzatrici delcampo Manin nella stagione2009/2010 e 2010/2011. Se

queste presenteranno il conto dellespese straordinarie sostenute per iltrasferimento in altri impianti spor-tivi della città. Il tendone della tra-smissione “Io Canto” sta per lasciareil campo sportivo di via Manin 110 ela giunta ha approvato la concessio-ne di un contributo straordinario al-la società sportiva Atletico Domi-nante (2.025 euro), al gruppo Sporti-vo Rondinella Asd (12.600 euro) e al-la società Nuova Pro Sesto (3.780 eu-ro) per i maggiori esborsi sostenutimentre la trasmissione era in corso. I18mila euro calcolati dal Comuneora devono essere confermati dalletre società. La Pro Sesto infatti sta di-sputando il campionato allo StadioBreda mentre la Rondinella e l’Atle-tico Dominante hanno stipulato uncontratto per utilizzare i centri spor-tivi Falck e Pertini.

CASE ALER: mancate manutenzioniCOMUNE: “L’azienda risponderà”

L’Unione Inquilini faesposto alla Procura

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1617 dicembre 2010 n.20

vita cittadina

Costruita nel 1934, la palazzinadi via Cairoli è stata per moltianni la sede del Consorzio ac-qua potabile (Cap), da molto

tempo però era in disuso e in questigiorni è stata venduta dal Comune diSesto alla Lega italiana per la lottaconto i tumori (Lilt).La presenza della Lilt a Sesto si erafinora limitata alla presenza in alcunescuole, con iniziative rivolte agli stu-denti contro il fumo; grande è infattil’impegno che l’associazione mette inqueste campagne per sensibilizzaretutti all’adozione di corretti stili di vitache riducano la possibile nascita ditumori. Dopo una ristrutturazione che dureràalmeno un anno, la palazzina divente-

rà una importante sede provincialedell’associazione che avrà come terri-torio di intervento i comuni del NordMilano e i suoi 270mila cittadini.Nell’edificio troveranno spazio ambu-latori per la diagnosi precoce dei tu-mori con apparecchiature particolar-mente innovative.Grande attenzione sarà data al rap-porto con i cittadini stranieri, e perquesta ragione nel centro verrannoimpiegati medici provenienti da moltealtre nazioni.È questo un fatto di grande significatoper la nostra comunità, la Lilt è infattiuna delle più importanti associazionidi volontariato impegnate nella dia-gnosi e nella prevenzione dei tumori.Oltre a tutto ciò, essendo la palazzina

soggetta ad un vincolo delle belle arti,la ristrutturazione deve avvenire sal-vaguardando gli elementi distintividella sua architettura, consentendocosì alla città di preservare un suobene che continuerà comunque adavere una funzione di pubblica utilità.Chi ha avuto modo di assistere allaconferenza stampa di presentazionedel progetto, si sarà accorto della nu-merosa presenza di donne accanto alSindaco. Oltre alle dirigenti della Lilt, altre don-ne Sestesi hanno in questi mesi lavo-rato perché questa cosa si concretiz-zasse esercitando un’efficace pres-sione.A capo di questa bella lobby c’è unadonna intelligente e generosa a cui

questa città deve molto, Vittoria Cesa-ri Testa, a lei e a tutti coloro che han-no lavorato per questo bel risultato ungrande ringraziamento.

Andrea RivoltaCapogruppo PD

IL CONSIGLIO DEL PD a cura del Gruppo Consiliare del Partito Democratico

Se una lobby di donne si prende cura della città

LETTERE ALLA REDAZIONE scrivi a: [email protected]

Parco Media Valle LambroRiceviamo e pubblichiamo la lettera aperta al consigliere comunale OrazioLa Corte dell’architetto Luca Ceccattini, presidente Parco Media ValleLambro, che replica alle dichiarazioni pubbliche sugli Stati Generali delParco.

Egr. cons. comunale Orazio La Corte, lei ha dichiarato che, durantegli Stati Generali del Parco Media Valle Lambro: “tutti hanno enfa-tizzato questo Parco che però rimane in gran parte sulla carta! Nonbasta fare pubblicità, convegni o quant’altro, ma bisogna reperire

le aree!”. Ha scritto: “se non si incrementano o acquistano aree da desti-nare a Parco, questo rischia di rimanere un parco di carta, utile solo perfarsi pubblicità gratuita”.Dopo aver ascoltato dichiarazioni che giudico scorrette, nei modi e neicontenuti, e, a dire il vero, un po’ sconcertanti, sento il dovere di replicareper affermare che, al contrario, il compito prioritario di un parco è quello ditutelare il proprio territorio, a prescindere dal fatto che le aree siano pub-bliche o private. Esistono parchi che, a differenza nostra, non hanno pro-prietà pubbliche: che questi siano solo parchi “di carta” è una teoria eco-discutibile che, a mio parere, genera disinformazione.Ho anche il dovere di chiarire che i dati presentati agli Stati Generali, rela-tivi alle proprietà pubbliche nel PMVL, già oggi ben il 42% dei suoi 3 milio-ni di mq, non sono virtuali come lei vuol far credere ma estremamentereali e facilmente misurabili. Siamo impegnati, seriamente, nella realizza-zione di un progetto complesso e le sue insinuazioni infondate certamentenon ci aiutano.Infine mi rammarico che abbia più volte protestato affermando di non es-sere stato invitato agli Stati Generali del 20-23 ottobre. Mi sono assuntol’impegno di controllare personalmente e, nel caso, di scusarmi pubblica-mente. Dopo verifica, comunico che è disponibile la dimostrazione chel’invito le è stato spedito il 4 ottobre alle 10.16. Di fronte alla prova che ciòche ha sostenuto non corrisponde a verità, e che, per questo, offende l’at-tività professionale di alcuni e quella volontaria di tanti altri, mi aspettoche le scuse ora le porga lei.Distinti saluti.

Architetto Luca Ceccattinipresidente Parco Media Valle Lambro

L’inaugurazione di una nuova sede. Così Emergency ha voluto ricordare il 10dicembre la fondatrice Teresa Sarti Strada, a un anno dalla scomparsa. La nuo-va casa dell’associazione si trova in via Giardini 50.

Nuova vita ad uno spazio abbandonato. Alla circoscrizione 3, Isola del Boscoe delle Corti, è stata inaugurata un aiuola di notevoli dimensioni in via Vil-loresi, via Monte Sabotino ed è stata depositata una targa alla memoria diFrancesco Bestetti, noto personaggio del quartiere.

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ELENA LORUSSO

Dal 13 al 17 gennaio lo SpazioMil di via Granelli ospiterà inanteprima “Povera Gente”, lospettacolo che ha girato l’Ita-

lia in forma di studio e con cui debut-ta formalmente la Compagnia TeatroPopolare nell’ambito della program-mazione Pul (compagnie di Residen-za). Ne abbiamo parlato con i dueprincipali artefici: Paolo Rossi (PR),regista e attore dello spettacolo e Ca-rolina De La Calle Casanova (CC) chene ha riscritto il testo. Prima di parlare dello spettacolo, co-me mai avete scelto Sesto per l’ante-prima?CC: Perché le periferie della città han-no caratteristiche più vive. Una voltale città erano il fulcro, ora in periferiasi vive la vera integrazione. Noi a Se-sto abbiamo trovato una vera e pro-pria casa, Paolo si è sentito accolto. PR: Per quello che mi riguarda, cercole periferie, in senso urbanistico edesistenziale, perché ritengo che oggisia importante essere nei luoghi dovec’è più necessità. Preferisco vivere per

strada e la periferia in questo caso èpiù idonea della galleria VittorioEmanuele, dove al massimo puoi im-parare qualcosa sui giapponesi.Il vostro è un sodalizio già consolida-to, ma cos’è il “Teatro Popolare”?CC: Il progetto nasce nel 2007, la miacompagnia, babygang, con Paolo, hacercato di capire come rapportarsi alpubblico-popolo in crisi. Abbiamocercato delle storie che parlassero allagente e con la gente. Noi recitiamonon al pubblico, ma col pubblico. Neè venuto fuori anche un libro “Lacommedia è finita” che presenteremoa Sesto il 10 gennaio.

Cosa intendete per “recitare col pub-blico”?CC: Nel senso che i sestesi potrannopartecipare direttamente allo spetta-colo. Arrivando due ore prima e pa-gando un biglietto di solo 1 euro, po-tranno fare le comparse. Potranno

prendersi la responsabilità di dire efare qualcosa sul palco. Questo è il primo vero spettacolo del-la vostra compagnia, come mai avetescelto “Povera Gente” di Carlo Berto-lazzi?PR: Ha un valore simbolico, è ispira-to al Nost Milan di Carlo Bertolazzi,uno dei testi che inaugurarono il Pic-colo Teatro di Milano dopo la riaper-tura del secondo dopoguerra. Comeallora anche oggi possiamo dire di es-sere in un anno zero.Chi è la povera gente oggi?CC: Oggi esiste una zona grigia chenon arriva alla fine del mese, che nonvedi per strada, non è solo l’archetiporomantico del barbone. Parlo di stu-denti senza futuro, avvocati, medici eattori che sono precari e che hannomolto da insegnare. Si parla di loro inmaniera pittoresca come se facesseroparte solo della cronaca.Come siete intervenuti sul testo?CC: Come drammaturga ho deciso dilavorare in sala con gli attori. L’inten-to era quello di rispettare il testo, mauna spagnola che scrive in milanese èparadossale, ne è venuto fuori ungrammelot molto attuale. Per inten-derci: noi debuttiamo il 13 gennaio,se cade il governo devo riscrivere iltesto!

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Sesto San GiovanniTel. 02.24.27.650

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cultura

FEDERICA CURCIO

Se si mandasse la mente, perun attimo, indietro nel tempoe si ripensasse ai momentivissuti ai primi anni di scuo-

la, un ricordo salterebbe, spontaneo,alla memoria: Gianni Rodari. Scritto-re e pedagogista italiano di grandefama, specializzato in testi per bam-bini, è icona della filastrocca da or-mai diverse generazioni. Sabato 18dicembre, alle ore 15, presso l’Audi-torium della Scuola Civica di MusicaGaetano Donizetti di piazza Oldrini120, sarà possibile assistere ad unabreve presentazione del libro “Gian-ni Rodari e la signorina Bibiana”(Marchionne Editore) con Antonio

Vaghi, uno dei curatori del libro,amico e collega di Rodari. L’evento èparte della fortunata rassegna “Pa-ne, libri e marmellata”. Il libro, natocon lo scopo di rappresentare unostimolo alla lettura dei racconti gio-vanili, percorre le tappe della forma-zione dello scrittore, che ha dedicatola propria vita all’arricchimento diun patrimonio di inestimabile valo-re: la fantasia dei bambini. Curiososcoprire le sfaccettature di una per-sonalità così poliedrica. Genialità,sensibilità, acutezza. Al termine del-la presentazione, seguirà lo spettaco-lo “La freccia azzurra”, per bambinida 5 a 10 anni, su prenotazione ob-bligatoria. Perché non concedersi unpomeriggio di pura immaginazione?

IL LIBRO sull’autore sarà presentatosabato all’auditorium di piazza Oldrini

Il mondo di Rodaritra filastrocche e fiabe

INTERVISTA a Paolo Rossi e Carolina De La Calle CasanovaALLO SPAZIO MIL da gennaio il nuovo lavoro “Povera gente”

In città il teatro popolare: lo spettacolo lo fa il pubblico

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Con Natale alle porte si è in-daffarati con la scelta dei re-gali. Ecco perché, come diconsueto, la redazione pro-

pone ai suoi lettori un libro, regaloperfetto per ogni occasione. Per gliappassionati di storia, “L’italia deglianni di piombo”di Indro Montanellie Mario Cervi, che racconta in modochiaro quel periodo di storia italianacostellato da gravi eventi che pesanoancora sulla nostra storia. Oppure“Garibaldi: battaglie, amori, ideali diun cittadino del mondo”di AlfonsoScirocco. Quale modo migliore infat-ti per prepararsi alle celebrazioni delcentocinquantesimo anniversariodell’Unità nazionale se non leggersila biografia di uno dei suoi più im-portanti artefici? Nell’opera edita da

Laterza, l’autore narra l’epopeadell’Eroe dei due Mondi con affinataaccuratezza storica, non tralasciandoné i dettagli della sua vita pubblica,né quelli della sua tumultuosa vitaprivata. Per chi ama il romanzo in-vece, proponiamo “Cecità” di JosèSaramago che racconta di una mac-china che rimane ferma a un sema-foro verde. Si scatena il caos: clacson,grida, invettive contro l’autista pocopronto. È diventato cieco e prestotutti - ad eccezione di una donna at-traverso i cui occhi il lettore vede -saranno colpiti da una cecità anoma-la, bianca come il latte, metafora diuna cecità etica. Consigliamo inoltre “Novecento” diAlessandro Baricco: c’è una nave. E,poi, c’è un uomo. La nave solca mari

e anni e disegna scie e rughe: è la ca-sa di un uomo, perenne straniero,cresciuto senza mai aver gettato lasua àncora. Un breve monologo daleggere tutto d’un fiato. E ancoraproponiamo Javier Cercas, “Anato-mia di un istante”. Un racconto delfallito colpo di Stato in Spagna delfebbraio 1981, che regala al lettore lasuspence del romanzo senza omette-re la dovizia di particolari dello sto-rico e la capacità di scavare nelle co-scienze dei protagonisti. Il tutto conuna chiave di lettura modernissima. Altro romanzo, questa volta ambien-tato a Milano, è “Lapponi e criceti”di Nicoletta Vallorani. Protagonistaè il fantasma di Zoe Libra, in vitauna spazzina detective, che raccontail progressivo disfarsi di una comu-

nità urbana in vista dell’Expo, traimprenditori rampanti e ricostruzio-ni insensate. E per chi ama le favolee per chi crede ancora nella sempli-cità non c’è niente di meglio de “Ilpiccolo principe” di Antoin de Saint-Exupery. Quello che conta è sottoli-neare la profondità dei messaggi deltesto che possono essere sintetizzatinella celebre massima: “Non si vedebene che col cuore. L’essenziale è in-visibile agli occhi”.

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cultura

SUGGERIMENTI per le letture da mettere sotto l’alberoDAI SAGGI storici ai romanzi di Saramago, Baricco e Cercas

Indecisi sul regalo di Natale?Un libro è quello che fa per voi

Non solo un centro commerciale, ma un puntodi ritrovo e conoscenza per tutti: questo insintesi l’ambizioso obiettivo del Centro Sarcadi via Milanese a Sesto San Giovanni.

E per le festività 2010 il Centro ha davvero superatose stesso organizzando tutta una serie di iniziative atema per intrattenere, coccolare e stupire i suoi nu-merosi clienti. “Volevamo ricreare all’interno dellanostra struttura il vero clima natalizio – spiega il Di-rettore Fabio Margarito – e quindi ci siamo concen-trati su attività che potessero coinvolgere il maggiornumero possibile di clienti di ogni fascia di età. Inol-tre vogliamo che la gente si senta a casa, che vengaqui non solo per fare shopping, ma anche per chiac-chierare e fare, perché no, nuove amicizie”. Ecco allora un calendario fittissimo di iniziative: oggi

dalle 16 alle 20 ci sarà la possibilità per i più piccinidi scrivere la letterina per Babbo Natale. Da sabato18 a mercoledì 22 dicembre tutti i bambini si po-tranno cimentare nella realizzazione del cappello dibabbo natale o da elfo e delle marionette natalizie. Eovviamente non poteva mancare l’incontro per la fo-to di rito con Babbo Natale in persona giovedì 23 di-

cembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 e con lostesso orario ma con chiusura alle 19 per il giornodella vigilia. Ma il fiore all’occhiello di quest’anno sono le degu-stazioni al cioccolato. “L’area animazioni è semprestato qualcosa che ha contraddistinto il Centro Sarca– continua il direttore – ma le degustazioni sono una

novità senza precedenti con esperti maestri ciocco-latieri che intratterranno i clienti con delle vere eproprie performance”. Sabato 18 dicembre ore 16sarà la volta della degustazione di una maxi stellacometa in pasta di pandoro guarnita con cioccolatoal latte e si chiuderà in bellezza domenica 19 dicem-bre dove il nostro mastro cioccolatiere realizzerà unvero e proprio babbo natale di cioccolato fondentetutto da mordere. “Dopo Natale, seguiranno altreiniziative per la Befana – chiosa il direttore – conspettacoli di animazione e calze ripiene di dolciumiper i più piccini”.Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito in-ternet www.centrosarca.it alla sezione eventi, iscriver-si alla newsletter per essere sempre aggiornati sulleiniziative oppure cercare il link su Facebook.

COMUNICAZIONE COMMERCIALE

Tutte le iniziative del Centro Sarca per le feste

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Tel. [email protected]

RASSEGNE ED EVENTILE PRIME VISIONIVENERDÌ 17/12

SABATO 18/12

DOMENICA 19/12

MARTEDÌ 21/12

MERCOLEDÌ 22/12

GIOVEDÌ 23/12

15.30*/21.15*Prezzo Speciale:3,00 �15.20/17.30 20.20/22.3015.20/17.30 20.20/22.3021.15*Biglietto Intero:*4,50 �21.15*Biglietto Intero:*4,50 �21.15*Biglietto Intero:*4,50 �

VENERDÌ 24/12

SABATO 25/12

DOMENICA 26/12

LUNEDÌ 27/12MARTEDÌ 28/12

MERCOLEDÌ 29/12

GIOVEDÌ 30/12VENERDÌ 31/12

15.30*/21.15*Prezzo Speciale:3,00 �15.15/17.30 20.15/22.3015.15/17.30 20.15/22.3015.30/21.1515.30*/21.15*Biglietto Intero:*4,50 �15.30*/21.15*Biglietto Intero:*4,50 �15.30/21.1515.30*/21.15*Prezzo Speciale:3,00 � Brindisi finale al termine della proiezione delle 21.15

POMERIGGI AL CINEMA Biglietto: 2,60 �

Mercoledì 22/12 – ore 15.30 FIGLI DELLE STELLE di Lucio Pellegrini – Italia, 2010

Lunedì 20/12 – ore 21.15 ILLEGAL di Olivier Masset-Depasse – Belgio, 2010

CONCERTO DI NATALE Ingresso Gratuito

DOMENICA 19 DICEMBRE – ORE 10.45Rotary Club Sesto Milium Centenario - CGS Rondinella - Fondazione La Pelucca

Ti invitano al CONCERTO NATALIZIO

Presentazione del M° Umberto Bombardelli ROBERTO AROSIO, pianoforte

MARCELLO PAROLINI, pianoforte

M. MUSSORGSKIJ: QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE(arrangiamento by T. Seddon per 2 pianoforti)

N. ROTA: TEMI DA FILM - (La dolce vita - La strada - Amarcord - 8e1/2)

E. MORRICONE: TEMI DA FILM(C’era una volta il West - Giù la testa - C’era una volta in America)

G. GERSHWIN: SUITE DA «PORGY AND BESS»

CINEFESTIVALIngresso con Tessera o con Biglietto: 4,00 �

GIULIO FRANCESCHI

Il taglio al Fondo unico per lo spettacolo, il Fus, che inLombardia, secondo le prime stime, potrebbe passaredai 4 milioni di euro del 2010 ai 2 milioni e 460 mila eu-ro previsti per il 2011, potrebbe interessare anche il ci-

nema Rondinella. A questo proposito Gianluca Casadei,coordinatore della sala cinematografica, dichiara che “ta-gliare il Fus implica ridurre la quantità e la qualità dei filmitaliani. Questo di sicuro pregiudica sale come la nostra chelavorano molto con pellicole italiane ed europee. Tuttavia,se ripercussioni ci saranno, non saranno dirette e immedia-te”. Non nasconde la sua preoccupazione di fronte allo sce-nario italiano dei pesanti tagli alla cultura che sembranoprofilarsi. Oltre ai patrocini offerti dall’amministrazione co-munale, infatti, il cinema riceve finanziamenti dal Circuitocinema d’essai e Schermi di Qualità. Quest’ultimo è unprogetto sostenuto dal ministero dei Beni e delle Attivitàculturali e finanziato dalla società Arcus che premia, conun contributo economico, gli esercenti che raggiungono gli

obiettivi richiesti di programmazione e promozione di filmdi qualità. “Ad oggi però il contributo stabilito per la sta-

2017 dicembre 2010 n.20

cultura

I FINANZIAMENTI per il cinema fanno fatica ad arrivareSALVE LE RASSEGNE della storica sala di viale Matteotti

Con i tagli ai fondi alla culturala qualità dei film è a rischio

gione 2009/2010 risulta non ancoraliquidato – spiega Casadei – mentreper il 2011 già si parla di tagli”. Maanche sul fronte europeo le previsioninon sembrano più rosee: i finanzia-menti previsti da Europacinema, coni fondi dell’Unione europea, sembra-no destinati ad esaurirsi nel 2013.“Anche se le entrate del Rondinella sibasano quasi esclusivamente suglispettatori – conclude Casadei – pernoi tutte queste forme di supportoeconomico sono fondamentali dalmomento che abbiamo un bilancioche punta sostanzialmente al pareg-gio”. In questo quadro complessivol’ultimo semestre 2010 si mantienesostanzialmente in linea con l’anda-mento dell’ultimo periodo del 2009.Nonostante si sia registrata una certaflessione nella partecipazione allerassegne del Rondinella, da semprecavalli di battaglia della sala, questo2011 vede riconfermate due iniziativeche hanno animato la precedente sta-gione. Tra febbraio e marzo, in colla-borazione con Uniabita, verrà propo-sta la terza edizione della rassegna“Teatro necessario” dedicata al teatrocivile. Nel secondo semestre 2011, in-vece, si rivedrà la rassegna Note alCinema patrocinata dall’amministra-zione comunale.

Gianluca Casadei (a destra) col regista Giorgio Diritti

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LAURA CUSMÀ PICCIONE

C’è fermento dentro e fuori lo spazio Mil di via Gra-nelli. All’esterno troveranno spazio nuovi pezzi delpassato industriale della città. Si tratta di un carrocon sei lingottiere della Acciaierie Falck che il Comu-

ne ha deciso di collocare all’interno del Parco Archeologico,dove già si trovano il maglio, il carroponte e la locomotivadella Breda. I lavori per la sistemazione dell’intera area par-tiranno l’anno prossimo, per concludersi in primavera. Trale novità del progetto, la realizzazione di un muro di ferrosu cui sarà scritto il racconto della storia della grande indu-stria sestese. A rendere più suggestivo questo percorso mu-seale, saranno i rumori delle fabbriche e le testimonianzedegli operai che si potranno ascoltare all’interno del Mil. Ma le novità non si fermano qui. L’Archivio Sacchi ha inprogramma dal 14 al 28 gennaio 2010 una mostra tuttacontemporanea intitolata “Ferro & Sale”. Giovani artistipugliesi attivi a Milano proporranno, accanto al tradizio-nale genere della pittura, installazioni, video art, fotografiee performance per dimostrare la vitalità in ambito artisticodi una regione a torto creduta chiusa al nuovo. In mostrale opere di Michele Ardito, Nina Viviana Cangialosi, Pier-luca Cetera, Raffaele Fiorella, Ruggiero Mascolo, PatriziaPiarulli, Stefano Santoro, Giuseppe Verga, Carlo MicheleSchirinzi, Natascia Abbattista, Costantino Pirolo, Misspia. Il titolo scelto per la mostra permette di conoscerne in an-ticipo il contenuto. Gli artisti spiegano: “Il ferro è un mate-riale forte, stabile e resistente, simbolo dell’industria; deri-va da questa riflessione la scelta dello Spazio Mil peresporre le nostre opere e in particolare all’interno dell’Ar-chivio Giovanni Sacchi, un edificio collocato in un’area diarcheologia industriale e un luogo di conservazione e va-

lorizzazione della memoria di uno dei più importanti mo-dellisti per l’industria e il progetto in Italia”. “Il sale – pro-seguono gli artisti - è l’elemento principale di cui è impre-gnata la nostra terra, bagnata dal mare, fragile e solare pro-prio come la nostra arte, ma anche elemento solubile e mal-leabile, in grado di corrodere altri materiali più forti, comeil ferro”.L’inaugurazione della mostra si terrà il 14 gennaio e a par-tire dalle ore 20 aperitivo e performance della dj Misspia,presso il Ristorante il Maglio. Inoltre, sabato 15 gennaio durante la giornata d’aperturastraordinaria dell’Archivio Sacchi, sarà possibile partecipa-re, oltre alla visita guidata tradizionale, anche alla visitadella mostra (prenotazioni allo 02 36682271 [email protected]).

2117 dicembre 2010 n.20

cultura

IL PARCO archeologico si arricchisce con le lingottiere FalckALL’ARCHIVIO Sacchi l’arte contemporanea in Ferro e Sale

Artisti e nuovi progetti al Mil

Caravaggio a teatro

Uno spettacolo teatrale per rac-contare Caravaggio. Lo pro-pone l’assessorato alla Cultu-ra e l’associazione teatrale

Duende domani sera alle 21, allo Spa-zio Talamucci di Villa Visconti D’Ara-gona. La rappresentazione, scritta daDario Fo ed Eugenio De’ Giorgi, vuo-le ricordare il grande pittore a 400 an-ni dalla morte. De’ Giorgi, autore einterprete dello spettacolo, e il registaStefano Simone Pintor descrivono co-sì lo spettacolo: “Abbiamo scelto diraccontare Caravaggio attraverso ilteatro, a celebrazione della sua rivo-luzionaria opera e di una vita vissutasempre all’estremo, dove l’elementospettacolare sembrava sempre fon-dersi con il quotidiano”. L’ingresso èlibero, fino ad esaurimento posti.

Becky’s Diary a Sanremo

Suonare al festival di Sanremo.È l’obiettivo dei Becky’s Diary,band pop rock della città, cheparteciperà alle selezioni per

salire sul palco dell’Ariston con uninedito. Il gruppo, capitanato dallavoce di Dex, e composto dai chitarri-sti Dome e Wiz, dal bassista Tommye dalla batteria di Anto, ha all’attivodiverse collaborazioni e attualmentesta lavorando al primo full lenght conDaniele Persoglio, già produttore deiFinley. La canzone che presenterannoparla della fine di una relazione amo-rosa. Un testo non banale e una mu-sica accattivante potrebbero essere gliingredienti per la definitiva consacra-zione della band sestese. (a.z.)

Dal 17 al 19 in largo Lamarmo-ra, piazza Petazzi e via Dante,“Buon Natale in piazza”. Tregiorni per festeggiare insieme

aspettando il Natale, con gli auguri delsindaco alle 17 di domenica: “CITTA-DINI, IN BOCCA AL LUPO!”

Il 17 alle ore 21 presso il teatro Man-zoni di piazza Petazzi, grande Concer-to di Natale della Balkan Festival or-chestra, diretta dal maestro OvidiuBalan. Entrata gratuita CON LA CHIA-VE DI VIOLINO

Dal 20 al 24, in largo Lamarmora, ilMercatino di Natale 2010 con tanteproposte per i regali di Natale. PER IVOSTRI PEGGIORI NEMICI

Il 31 a Spazio Arte, gratuitamente pre-via prenotazione presso la Circoscri-zione 3, Festa di Capodanno con mu-sica dal vivo, ballo liscio, balli di grup-po E BALLO DI SAN VITO

APPUNTAMENTI del Pantofolaio

ANTONELLA ZAMBELLONI

Un tocco internazionale in città.Alla fototeca Casiraghi è stataallestita per il secondo annoconsecutivo la mostra di mail

Art dal titolo “Il Cammino della vita”.Artisti da tutto il mondo hanno invia-to la propria visione su ciò che è la vi-ta, il suo significato, il suo meraviglio-so o impetuoso scorrere, inviando viaposta una sorta di cartolina rielabora-ta artisticamente. “Sono tutti lavori di alto livello –spiega il direttore artistico della Fo-toteca Antonio Grassi –, dove gli ar-tisti hanno elaborato concettualmen-te il tema dando sempre un’interpre-

tazione innovativa”. Sono stateesposte 20 opere all’interno della fo-toteca, ma tutti i lavori “inviati” so-no stati presentati attraverso la pro-iezione di un dvd perchè quando siparla di mail art non si fa mai sele-zione: “Rispetto all’anno scorso han-no partecipato più artisti e sono staticoinvolti anche nuovi paesi, come ilCile – continua Grassi -. Da quandoè stato lanciato il progetto hannocontinuato ad arrivare opere da tut-to il mondo”. Dalla mail art pura allapiù innovativa foto mail art in cui lafotografia viene rielaborata con col-lage, disegni, scritte. Sono opered’avanguardia in cui si gioca conl’arte e le sue infinite modalità

espressive creando un circuito co-municativo che va oltre la forma easpira al pensiero. “È stato un seme-stre ricco - chiosa Grassi - per la Fo-toteca. E il 2011 aprirà non solo conuna personale del grande VirgilioCarnisio, ma anche con una nuovafototeca ristrutturata”.La mostra è stata realizzata dalGruppo fotoamatori sestesi in colla-borazione con la Federazione italia-na associazioni fotografiche (Fiaf) el’assessorato alla Cultura. È possibilevisitarla, gratuitamente, fino al 31 di-cembre dal martedì al venerdì, dalle10.30 alle 18 e il sabato dalle 9 alle12.30. Resterà chiusa il lunedì e igiorni festivi.

ALLA FOTOTECA fino al 31 dicembre opere da tutto il mondo NOVITÀ per il 2011: spazi rinnovati e la personale di Carnisio

La visione della vita secondogli autori del progetto mail art

Particolare della lingottiera

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SAMUELE TRAMONTANO

Poker di vittorie. Battendo incasa lo scorso 11 dicembrel’Officine Digitali Faenza (75 a65 il risultato finale) il Geas

raggiunge il quarto successo consecu-tivo nel girone di andata della regularseason e agguanta in classifica pro-prio le rivali romagnole. Otto punticonquistati contro Lucca, Napoli, Par-ma e Faenza che fanno crescere il mo-rale delle ragazze di coach WalterMontini e lievitare la posizione nel gi-rone di A1 (le rossonere ora sonoquarte) dopo un inizio non propriosprint. Una vittoria figlia della com-pattezza sempre più forte del gruppo,capace di segnare tanto senza basarsitroppo su una singola giocatrice (ben

quattro sestesi hanno siglato più di 10punti) e arcigno nei ripiegamenti di-fensivi, in particolare con Ujhelyi(magistrale nel recuperare 15 rimbalzidi cui 13 in difesa). “Questa prestazio-ne – commenta coach Montini – ècertamente la migliore di quest’annoed è ancora più importante se consi-deriamo che l’abbiamo fatta nellapartita più impegnativa fino ad ora.Ci siamo impadroniti di un’alta clas-sifica che ci faceva gola e che ci regalauna fotografia della squadra con co-lori bellissimi”. Il Bracco dovrà cerca-re di proseguire la striscia positiva apartire da domenica 19 nella tana del-la capolista Umbertide, sola al co-mando con 16 punti.Un appuntamento altrettanto im-portante attende invece le ragazze e

tutti i tifosi rossoneri sabato 18 di-cembre, in occasione del “Pranzodella solidarietà” che la società spor-tiva sestese ha organizzato al Pala-Falck. Il Geas, in collaborazione conil Coni, il comune di Sesto San Gio-vanni, l’azienda Bracco e Val di Le-

dro, offrirà dalle 12.30 di sabato unpranzo alle persone disagiate, cheverranno accompagnate dai coordi-natori di Linea Gialla onlus. Il postpranzo è invece aperto a tutti e dalle14 il PalaFalck aprirà le porte a tuttigli amici del Geas.

2217 dicembre 2010 n.20

sport

BASKET A1: dopo quattro successile rossonere volano in classifica

Geas, vince il caratteree il Faenza finisce ko

Un momento dell’incontro con il Faenza

Ristorante - Pizzeria - Bar

Via Monte San Michele, 108 - Sesto San Giovanni (MI)

Tel./Fax 02.26263433 Cell. 327.7366073

Menù di NataleAntipasti

Affettato misto con grana Carpaccio di piovra Cozze e vongole gratinate al forno

Primi piatti Cannelloni di magro (ricotta e spinaci ) Risotto ai frutti di mare

Secondi piatti Agnello e capretto al forno

(Intermezzo con sorbetto al limone) Orata san Michele (gratinata con verdura)

Contorni Patate al forno Insalata mista

Dessert Dolce della casa

Bevande Acqua,vino,spumante e caffè

Passa con noi il Natale.

Menù di CapodannoAntipasti

Affettato misto con grana Antipasto San Michele misto di pesce

(capesante - pepata di cozze e vongole - cocktail di gamberi-polpo con patate )

Primi piatti Linguine san Michele ( con aragostelle ) Risotto ai funghi porcini

Secondi piatti Scampi e gamberoni gratinati al forno

(Intermezzo con sorbetto al limone) Filetto di manzo al pepe verde

Contorni Insalata mista Verdure gratinate al forno

Dessert Dolce della casa

Bevande Acqua,vino,spumante e caffè

Dopo la mezzanotte…Cotechino con Lenticchie !!!!!

Pren

ota la tua cena!

Pren

ota la tua cena!

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DANIELE GRANATA

In vista del Natale la Pro Sestoprova a fare un regalo a se stessae ai suoi tifosi. Con nove punticonquistati nelle ultime tre parti-

te la vetta della classifica è ora di-stante solamente una lunghezza, di-ventando così un obiettivo alla por-tata già prima della sosta natalizia.La vittoria di domenica ad AzzanoSan Paolo contro il Lurano, terza for-za del campionato, ha permesso allasquadra di mister Grassini di avvici-narsi il primo posto, grazie anche alturno di riposo osservato dalla capo-lista Arcene. A regalare i 3 punti aibiancocelesti ci ha pensato Jonathan

Pastore, al quinto gol in campionato.La vittoria contro il Lurano è la terzaconsecutiva per la formazione seste-se che nelle due giornate precedentiha fatto bottino pieno contro Pro Lis-sone e Brembatese.Continua invece l’astinenza dai 3punti per la Città di Sesto che nonvince dal 3 ottobre, ottenendo nelleultime tre partite solamente 2 punti.Contro il Bussero è stato buttato via ildoppio vantaggio acquisito grazie aigol di Polastri e Mosca; a Concorezzoun rigore dello stesso Mosca ha evita-to la sconfitta che è invece arrivatasette giorni dopo in casa contro ilDalmine Futura. Bisogna invertire larotta se ci si vuole salvare.

2317 dicembre 2010 n.20

sport

nuovasesto90

Fondato nel 1966

[email protected] - www.nuovasesto.net

via Fiorani, 1 - Sesto S.G. - tel. 02 22470558

direttore resp.: Yuri Maderloni codirettrice: Franca Andreoni

capi redattori: Rosy Vitale, Laura Rischitelli servizi fotografici: Fotoexpress

collaboratori: Clara Amodeo, Davide Bartolucci, Roberto Brambilla, Da-vide Caccia, Carolina Caracciolo, Giuseppe Catozzella, Federica Curcio,Laura Cusmà Piccione, Marco Damian, Matteo Del Fabbro, AlessandroFuso, Daniele Granata, Erica Guerini, Nicola Lombardo, Elena Lorusso,Federico Maisenti, Davide Migliore, Marco Monguzzi, Sara Nieddu, AndreaPoliani, Giona Salvati, Veronica Suricchio, Samuele Tramontano, RiccardoValentini, Antonella ZambelloniSpedizione in abbonamento postale 70% - Filiale Milano. PROPRIETàEDITRICE: A. Boccaccini soc. coop. a r.l.- Iscritta al Registro società Tribu-nale di Monza n.41158 del 3/3/1989. Iscritta al Registro stampa periodiciTribunale di Monza n.719 del 6/7/1989. REDAZIONE: via Fiorani 1, SestoSan Giovanni, tel. 0222470558, fax 022428170. VIDEOIMPAGINAZIONEe PuBBLICITà: Sercom s.r.l., viale Gramsci 1, Sesto San Giovanni, tel.0226224651, fax 0226225007. STAMPA: Litosud - Pessano con Bornago.Questo numero è stato chiuso in redazione alle ore 12 di giovedì 16 dicem-bre 2010.

Natale sul ghiacciogratis per i più piccoli

Come tutti gli anni, anche per questo Natale il Palasesto rimane aperto,per la gioia di grandi e soprattutto dei più piccoli. Dal 20 dicembre finoall’Epifania l’ingresso al palazzetto del ghiaccio per i bambini fino aidieci anni sarà gratuito. E non è tutto: durante queste feste sono previ-

ste molte aperture straordinarie per il pattinaggio libero: un regalo gradito so-prattutto agli amanti di questa disciplina . Il Palazzetto aprirà la pista anche ilgiorno di santo Stefano e fino al 30 dicembre sarà possibile, volteggiandosi elibrandosi sul ghiaccio, smaltire le calorie accumulatesi in eccedenza durantei pranzi in famiglia.

I BIANCOCELESTI fanno filotto contro il Lurano e vedono la prima posizioneI CUGINI di via Cantore in crisi di risultati: per salvarsi serve un cambio di rotta

La Pro a un solo punto dalla vettaIl Città di Sesto a digiuno di vittorie

La formazione della Pro Sesto

Piazza 1° Maggio - Sesto S.G. - M1 Sesto FStel. 02 26 22 99 88 - www.palasesto.com

20 Dicembre6 Gennaio

INGRESSO GRATUITO

Aperture Straordinarieper il pattinaggio LIBERO

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OGGI dalle ore 16Realizza il tuo biglietto di auguri e scrivi la tua letterina a Babbo Natale.

Dal 18 al 22/12 dalle ore 16Crea il tuo cappellino da Babbo Natale o da elfo e simpatichemarionette natalizie.

19/12 dalle ore 16Degustazione* di Babbo Natale di cioccolato fondente.

18/12 dalle ore 16Degustazione* di maxi stella cometa ricoperta di cioccolato al latte.

23/12 (10-13 e 15-20) (10-13 e 15-19)Fatti fotografare con Babbo Natale!