Numero 3 ;; per io-ai co della 3 .-a-Brigata OSOEPO ... · do v er e di con qui s t m la in o gni...

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Numero 3 ;; per io-ai co d ella 3 .-a-Brigata "OSOEPO--EEIÙ1LI"' » Z.O . 24 Hov. I - : f P £3 DEMOCRAZIA Oggi, un pò da t u t t i ed un po do- vunque n eli *ambi ent e no atro , s i par- la di democrazia e su di esca circe latto le più. strane idee e dicerie. ^ * Qqeìla, olle pia i" ac i l m ut t e pia'" solitamente si sente e' questa; ette in regirne democratico tutti petratta no fare e aire quello che a ciaScu- ne parrà più opportune. Quest'idea- e 1 t att to invalsa, eh e , t al vo 1 ta, . si pensa persino otte, in regime demo- cratico , -si possano di oc ut ere gir -- ordini militari e gli stessi ooianr danti. $&' Bisogna* che di tutto questo pai | l i amo un poco fr a noi in modo da In- etti ar ir e le idee. VpP . Se democrazia signiiioasse quellòt che s *e ’ detto sopra allora essa sa rebbe il regno della più completa'.; pattar chi a e della, più a~ so luta confu •sione. Fu la democrazia co si intesa e così attuata quella ette fece na- scere, nel IoEtj il fascismo, liso gna ette non incorriamo nello stesso errore, perette' non rinasca, per_.il popolo itali atto, la stessa, tragica, - , punizione. Democrazia e' liberta. E' libertà il rispetto di tutte le personalità di tutte le coscienze, di tutte le- 1 idee, purché’ siano animate da buo- na volontà. Democrazia e’ convinzio ne .che ogni buon cittadino à i l di- ritto di esprimere il suo pensiero- s.v.L mo to in cuiqua 7 ' essere i ormato iJ Governo h sull operato dello stesso . ila b.1 soglia tener presentc 1 àiiot j - ivo duo no 11. Giacche ' demo ^azia non sifilitica aar e ai ladri la liberta di rubare, agli ansassi nr di uccidere, ai male intenzione ti di turbare 1 ?ovaine pubblico . Democrazia e1 accettazione di o- gni idea e di tutti i pareri, in — ino do ette dalle idee e dai pareri dì tuoti nascano l'idea migliore e i l par er e più pei f etto . Democrazia e ', insomma, prime, ai tutto ed innanzi tu cto , ordine. "Senza liberta voi non potete compi re alcuno dei vostri doveri. Voi a- vete dunque diritto alia liberta e- do v er e di con qui s t m l a in o gni raodo contro qualunque potere la neghi. Senza liberta non esiste so ci et,- vera, perette’ tra liberi e scili- v, ncn può esistere .associazione, solamente dominio degli uni su 'li altri. La liberta e! sacra come 1 * inaivi - duo, del quale essa rappresi uta i vita". Gl UonPPL M Zitti ' (Lei dov: ri dél 1 ' ucmo

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Numero 3 ;; per io-ai co della 3 .-a-Brigata "OSOEPO--EEIÙ1LI"' » Z.O . 24 Hov. I - :

f P£3

DEMOCRAZIAOggi, un pò da tutti ed un po do­

vunque neli * ambi ent e no a tro , si par- la di democrazia e su di esca circe latto le più. strane idee e dicerie.

^ * Qqeìla, olle p ia i" ac i l m ut t e pia'" solitamente s i sente e' questa; ette in regirne democratico t u t t i petratta no fare e a ire quello che a c iaScu­ne parrà più opportune. Quest ' idea - e 1 t att to inva lsa , eh e , t al vo 1 ta, . si pensa persino otte, in regime demo­cra t ico , - s i possano di oc ut ere g ir -- o rd in i m i l i t a r i e g l i s t e s s i ooianr danti . $&'

Bisogna* che di tutto questo pai | l i amo un poco fra noi in modo da In­etti ar ir e le idee. VpP.

Se democrazia signiiioasse quellòt che s * e ’ detto sopra allora essa sa rebbe i l regno della più completa'.;

pattar chi a e della, più a~ so luta confu •sione. Fu la democrazia co si intesa e così attuata quella ette fece n a ­scere, nel IoEtj i l fascismo, liso gna ette non incorriamo nello stesso errore, perette' non rinasca, per_.il popolo i t a l i atto, la stessa, tragica, - , punizione.

Democrazia e' liberta . E' libertà i l rispetto di tutte le personalità di tutte le coscienze, di tutte l e -

1 idee, purché’ siano animate da buo­na volontà. Democrazia e ’ convinzio ne .che ogni buon cittadino à i l di­ritto di esprimere i l suo pensiero-

s.v.L mo to in cuiqua 7 ' essere i ormato iJ Governo h sull operato dello stesso . ila b.1 soglia tener presentc 1 àiiot j - ivo duo no 11. Giacche ' demo ^ a z i a non sifilit ica aar e ai ladri l a liberta di rubare, agli ansassi nr di uccidere, ai male intenzione ti di turbare 1 ?ovaine pubblico .

Democrazia e1 accettazione di o - gni idea e di tu tti i pareri, in — ino do ette dalle idee e dai pareri dì tuoti nascano l ' id e a migliore e i l par er e più pei f etto .

Democrazia e ', insomma, prime, ai tutto ed innanzi tu cto , ordine.

"Senza liberta voi non potete compi re alcuno dei vostri doveri. Voi a- vete dunque diritto alia liberta e- do v er e di con qui s t m la in o gni rao do contro qualunque potere la neghi.

Senza liberta non esiste so ci et,- vera, perette’ tra lib e ri e scili- v, ncn può esistere .associazione, solamente dominio degli uni su 'li a ltr i .La liberta e ! sacra come 1 * inaivi -

duo, del quale essa rappresi uta i v ita " .

Gl UonPPL MaèZitti ' (Lei dov: ri dél 1 ' ucmo

AZIO MI DI GuDxDlÀ DDL! A SDCOMDA OOID.)IOli A DI 0 IIO-BBE.

j_*b 'IO = ! uci. co guas unto r i r i esc 6 a fa r franare' o l t r e m ille na;q„ a i mat ari gl e ro cc io so d i una g a l le ­r ia s u lla r o t o l i l e Begina Mar gin r i f a .18/10 = P a tr io t^ r icupera a Eo — deano materia le esplosivo e munì r i o n i .18/IO =. I l -Btg„ appostatosi aù— t o c a uà a colonna tea esc a di . c i r ca 300 uomini s u lla ro t s b i l e P im zaAO-Casiacco . I l combattim elità- dura rutto i l g iorn o . I l nem ico- 1 ase ia slil terrano numerosi mor- t i j sc in e f e r i e ! ac c e r c a c i . A s a ra i l nemico s i r i t i r a .X'./IO ~ o q. o.f as s r l ce appo a esta­s i s m i a ro t noi—l . 1 i l e a i - VU 8p i i imlo ergo so rpr. end e eutomo s i i u ...-tra sp o ru a n te .il co-mandante del -p res id io germanico di Spiiim bei-- go ciie rimane gravemente f e i i t o — a , s i di ci or S UO 3,U"CÌ S CI / l o = A ll ’ s ib a i l n emi co t on t a

in fo r s e di ai traversar e i l ter--- r dat e ar nino p or att sec cr e i e no s t f a po s ì zio n i . Co n t einpo r ali e uu-eu te con armi pesan ti e cannoncini r ie s c e con azione di sorpresa a - ' penetrare nel nostro scilieramen­to ad owest d e lla r o ta b ile p in za no-Casiaoco--. Violente:, azione d i ­rlo stre arili auto mati eli e e dì no ­s t r i morrai c o s tr in g e , nel pome­r ig g io , i l nemico a r ip ie g a re e, n el 1 a no c t c , a l ae o aii ro n ar e i a — zona, le s o un a perd.it a, no s t r a .? ! /IO = Colonna nemica di c ir c o - 300 uomini proven iente dal l o r u - t r -ni s r o a n er i s p r im e o r s a d m r-, u tic: : Ina co Ire r o ta b ile Vxto u 'A - s io -O a s ia cce . I l Btg. a tta cca — con V ici en biasima azione ai f uo­co i f i e lic li ed i l tergo d e lla - colonna g è -tr illo lo scom piglio -

ir eli- : ia.ro i r l e od insega en uo i : nemico a disturna ravv ic in a ta , cò:-

s trrng eneo lo a? sub anco nare l a zo ­na p e r d i t e accertate del nemico :7 f e r i t i g rav i . -Cattura- di tanni zio nI e p ;>x t i di e cparp aggi aia en co .Iòd i? - nostro Dist . oparante n e l ­l a Voi b ed un a p a r te c ip a alla , d i f e ­sa d i .- Va lle in coopeluizione a - r e p a r t i d e l l a 1. a Brigata; in segui to' ad una. azione di r a.str e l i un ente da parte del nemico. M irab ile i l • co tipo r t am en to d el r ep ar to •30/10 = A l le prime l u c i del matti ­no i l nemico tenta in f o r z e di im po s s ss s ar ai d e l l ' imbo c co d e l i a v a! l e Arzillo. I l Btg. s i portava te:u p o cì v eii t e in zo il a e r u.-_ o i v a , so rp rena ere i l nemico che marciavo, senza, alcuna' misura di s icurezza , l a co lo mia s i dava a fuga p r e c i p i ­tosa e d isord in ata abbandonando sul terreno c a v a l l i e c a r ia g g i . - P erd ite accertate, del nemico i 18 - morti e I ? f e r i t i - t ra i quali due--U L _ L .u ì C Ì P J L ì o LÀ.jù ( 'J . t I O 3 / X *

31/IO = Nuovo' tentativo nemico ap-- .poggiato da r i n f o r z i in uomini -ed- armi p e s m t x gìunai noi.*. a. no et e. —■■ jo ’ ip 1 o s s i v un ente c i r c a .. 0 0 uc- mi n i . v io ì en t i oc ira a a. io a e ai x uc co d a. —

-parte di un nostro ui s tace am ente - d ’ as s si to che r i e z c e ad imp &gn ar e - l a colonna, per tutto i l g iorn o . — P erd ite uel nemico: 2? morti , 8 fé r i t i .O C O (J j O J .• C - . - V- _• v.- U J IO U •- 1 - 0 u. O 1.'* V -- V-

bSPUL bICni ;P a t r i o t i Pro u ero , Pino, Malo t; j i n d i s c i p l i n a e scarso senso a el ,m V er e.

O U - O • U •_ .■ -> >.• O •-J . . -• - j co : • .*

I u,ù-gl A *- c/ IO — i l jc al Cu jcpi e co a c t ce ■ Oa o l l e sp a l le i l nemico ne i p re s ­s i di Vito d'Azio inaeguenaolo f i n o l t r e Casi acca e causando scompi­g l io e d isord ine . I l corno a--- cimento dura tutto i l g iorno. I l nemico -

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uomini; a l t r e t t a n t i i f e r i t i .l a s c i a sul terreno m ater ia le , - munizioni var ie e qualche f u c i ­l e . Tre morti a c c e r ta t i . Anione sv o l ta in cooperazione co l Btg. I t a l i a,° /IO = B e l la tarda mattinar,'. ■ r ep ar t i co s ac co t e d e s c h i ! en t a-no i l p a»s s aggio d el Tagl i dn e.r: co nei or essi di Cornino, Prcn a -mente i n t e r c e t t a t i da nostro ai ? staccaci sì ito dopo cinque ore d i - j vio ienro combattimento i l nemi- » co e' c o s t r e t to a r ip ie g a r e . Nu » mero si. f e r i t i a c c e r ta t i f r a i l - j nemico. ' j30/10 = All alba i l nemico-, fon: » te di c i r c a 600 up mini, teli va - <di nuovo, di passare i l Taglia - j mento con 1 ' evidente intensione j di occupare l ’ abitato di Porga- < r ia . I l Btg, al completo, dopo- j uria g iorn ata di - d i f f i c i l e com— ;battimento ? o s ta co la to d a l le *cond iz ion i atmosferiche, r i e s c e * ad impegnare a io rido i l nemico. » A sera n e l l ' i m p o s s i b i l i t a di - ■ »r iu s c i r e nel suo intento i l ne- j mico r ip i e g a al di l à del fiume » l e poche f o r z e che erano r i u s c i » te a c o s t i t u i r e una te s ta di —. «ponte. ’g l/ lO = All e prime l u c i del gior t no i l nemico tenta di nuovo i l - » forzamento ael fiume con l ' a i a - * to di nuove f o r z e , con mortai e » cannoncini, a f f l u i r e n e l l a n o i j te» nonostante l a v io le n ta r e a - 1 zio ne dì tu tte levarmi a d is p o - « s i z io n e del Btg . , che a dìstan ; za ravv ic in a ta hanno più v o l t e cos tre t to i l nemico al r ip i e g a » mento, a sera, i l grosso d e l l e - • i o rz e attaccan t i r i e s c e ad im ■ possessa rs i d e l l ’ abitato di Cor » nino spingendosi po i sino a Por * garia . L ’ azione nemica e' s ta ta ; sv o l ta sneh e da Sud cove trova - » va tenacissima res is ten za da * parte dei Btg. I t a l i a e Giusti-- * z ia . Ilei solo atta -co di Corni­no i l nemico ha perso almeno 60

' tocwetìo jf_j i / I O - Nuovo tentativo nemico d i - ■■:. uc g r r . - a. 0 as 1 ac co co n ciò t to con • -

:i ’ ■■;;• 100 uomini, Dopo 7 ore ai ac e . ;ij. t i co ufo àt tiia enti l a colonna mi n -co ia ia . i r aggiromento viene atta e Cala, ai f i anelli e r ip i e g a di sor dinatamente.Io/IO = Nostro u i s t . d 'a s sa l to par Incolpa, a f ianco del Btg. Val da — Ho s a l l a d i f e s a a e l i a Val M e duri a -- aur ah c e uti aoio n e exi r as tr e l i am en to compiuta ual nemico. I l nemico - s o r p r e so , attaccato sui f ia n c h i e- sul tergo 5 ahi ancona sul terreno - c a r ia g g i e v iv e r i aepredati a l l a - popo laz ione , b a g n i l i co comportamen to del nostro reparto t 5 f o r t i e - numerosi f u r i t i a c c e r ta t i aa parte ni c a*20/10 = Il Btg. p a r te c ip a a l l a d i ­f e s a n e l l a Valle Araino in seguito ad azione di rastrellamento del ne mico . Successivamente in zona For­no a t ta cca decisamente i l nemico - f o r t e ai c i r c a m i l le uomini. Appro f i t ta n d ò nell "oscu r ità i l nem ico ,- sorpreso a l l e sp a l le ed ai f ia n ch i miil-adciaoo ar s,Qof ramento , d^po ai— ver abbandonato sul terreno arm i,- munizioni, m o t o c i c l e t t e e car iagg i r i e s c e a r ip ie g a re . Un morto e nu­merosi f u r i t i .21/IO = Nostro dis,t. r i e s c e a r i — prendere i l contatto con i l nemico giu attaccato i l giorno precedente e lo insegne per tu tta l a g iornata f in c h e ' non ha abbandonato l a zona 2° /IO = Reparto a ; assalto a t ta cca - a l l e s p a l le l a colonna g ià auramen te provata nei g io r n i precedenti ~ in f l ig g e n u o le a l t r e p erd i te e c a t ­turando ancora bo tt ino ,' '8/10 = Squadra prence contatto -

Di t u t t i e ’ l a c r i t i c a ,Dei V a l e n t i e' l ' o p e r a .

4co .l -ti bHii co li c_l1 ex ‘ZjO ìc 0, a i jpo zZj 1 3 «

74/IO '■■= D is i , j.-.vanns.t j sorpren­do.no una colonna nemica fo r te •- di 300 uomini chef tenta ui iin- ■ po scossarsi d e ll ' imbo eoo d e l la — Valle Alzino. Attacco contro i - | fianchi d e lla colonna. I l nemi- J co n e l la notte s i ui simpegna e - J desiste dal suo ten tativo , p e r - ; d ite d e ll 'a v v e r s a r io . 3 morti e' ; numero s i i eri t i . {30/10 = A ll a l la nuovo t e n t a t i - ;10 nemico di r ip e te r e l ' a z i o n e Jdel g ic ino p recedente , , Azione - {di n uc le i i s o l a t i che sorprendo {no i l nemico a l l e sp a l le costruì jgendolo ancora tuia v o l t a a t i Jp iegare , \31/10 = I l nemico-che cui ante - • j l a notte r i c e v e r im o r s o in trup { ■p-ei i r esche, mortai e cannoncini j tenta ancora c i penetrare nel - J no s tre s chi er am en to . ho no stante * l e cond iz ion i atmosferiche av - *verse ed r i t i ro uei mortai, i l > Btg. svolge e f f i c a c e azione d i - disturbo sur .fianchi e sul ter » go del iicnu.ee intra lc iando note ♦ voImmite l e sue operaz ion i . Mi ­r a b i le i l comportamento. »= =; === = = = 5= = = = =« = = —= JE icompulsa al v a l o r i ■ j11 Com/te P a tr io ta Miro e s ta - « to in s ign i to d e l la Gran Crocedi l a t t a , di terza c la sse con - <riduzione del Pepo lavoro , su - - !fronae di f i c o con s c a g l ie ai -- r vetro , per l a seguente b r i l l a h - ; te azione; «" r iu s c iv a a compiere ben tre -.- »chilom etri senza u su iru ire , c o - » me sempre ai una macchina".

pacciJlM-lll, P INALI. ;I l tribunale dei P a tr io ti c e l la * Terza B rigata s i e ’ riunito ad- ’ dì 15 corrente ed ha emanato l e »

i . i v u a is s sa v s iw «• __, « » » » -s eguen 11 s en t cri z e :PATRIO f a Pai 4 - espulsione d all e f i l e dei p a t r io t i e reclusione in cam­po ui conoentrnadito p o ic h é ', dime — strenuo s i privo di senso di compren­sione e ai s a c r if ic io spendeva una - c i f r a esorbitante durante azioni in ­pianura; comportamento generale poco so a d is i ac ente,

0 / j ROMA - retrocessione dal gratto c un mese ai c stipo ai conc enti amento - per v io len za abituale nei suoi a t t i : tri-io verso i p a t r io t i quanto verso­l a popolazione,

oig . MarI u _ GIP ^Andl — dir f i aa ed p® menda di L. P.000 a favore d e lla in ­ferm eria ai brigata per r i i iu r o di - piccolo aiuto a p a tr io ta e vendita - di taba>-co a prezzo non le g a le .

C I I A Z I 0-H 1

I l Battaglione Ei BERTa ’ » da tempo di slocato' in zò ha imp e r v i gf, so s t en en do tutto i l disagio c e l la situazione mi l i t a r e e l o g ì s t i c a di un reparto in ­p osiz ion e p ar t i co 1 arm en t e svantaggio sa, ha dimostrato 1 elevato s p i r i t o - ài s a c r i f ic io che anima t u t t i i pa­trio t i che lo compongono.311 -IL BSMPIO a -'UTTI 1 •

1 J U C d v ^ ò O -, _ Q w O 1 ó _ . O o O v_‘ x vo g, o è. w ó o L ,W w v G\____ - o O o

TUTTO VA B-U', B

Vent’ anni di partito unico, ven tf in­ni ai asservimento t- ui tessera, oc b lig a t o r ia , vent •'anni ai ir rospo ..su­b i i i-t^ e di timore di perdere, i l n0 . sto , c i hanno insegnato a r ip e te re - come un'eco, i l monotono ritorn ello -; "tu tto va bene".E tutto ahuaVa bene, tutto uà noi - era Sano , vu « oo procedeva, o-^t imam en­te : l a grandine aumentava i r a c c o lt i l a neve cadeva in I t a l i a per m otiv i- d iv ersi che altrove , l e finanze pro­speravano, l e mogli non tradivano i m a riti , g l i emm a la t i ^r avi t en e v ano -

'o i i z i a r i o bai fide ti di guerra

Fronte o c c i d ental_e. Continua 1 a offensiv-a ; c e l i e armate a l l e a t e - contro i l t e r r i t o r i o tedesco. - Accanita l o t t a per l e strade - ■ che conducono a l l a piana ai Co­lo n ia . Si combatte in Alsazia . - Successi a l l e a t i su tutto i l - - fronte..

La b a t t a g l ia d e c is iv a della- , Germania Sara combattuta ad o c ­cidente del* Reno. L 'a l t o coman­do Alleato non ha dato l a poss i b i l i t a ai tedeschi d i ’ r i t i r a r e -

SPaZIO EIYJRVaK)alla PUBBLI CI La

I sotto i l cuscino l a camicia nera | per p o te r la indossare a l l 'u l t im o [ momento e icori re a l -gr ido dì “vi i va i l .tto.ce". Così s ì d isse , c os ì

anco-ra- s i di^e nei g io r n a l i a e l - governo fantasma repubblicano, - cos ì purtroppo ripetiamo spesso-- aiieìie noi per in va lsa abitudine. E-' necessario che iniziamo su —

; noi s t e s s i , in questo senso, una profonda opera ai d e f a s c i s t i z z a ­zione: errare e' umano, t u t t i — sbagliano, p e r c iò tutto non può -

j sempre andare bene.Impari aito t u t t i , n e l lo s p ir i t o

, di l e a l t à che e' c os ì grana e i n ­questa n ostra ' ' t e r z a 1', a d ire sen za timore; “ questo e' mal f a t t o , quello non va ’1.

Se questo verrà fa t to con ore-fi sta l a c r i t i c a non. avrà mai un - carattere grotto e d i s f a t t i s t a , • ma acquisterà i l suo largo e de­mocratico s i g n i f i c a t o di educa— t r i c e e di c o r r e t r i c e . Sopratut­to e' importante imparare a dire ho sbag l ia to , senza per questo - a f f l i g g e r c i e s c o ra g g ia r c i , ma - fermandoci nel proposito di' non- sb agl i are Pan cor a e di rimediare.

Solo c o s ì , con questa co s c ie n ­za dei n o s t r i e r ro r i , potremo — progredire s u l la v ia d e l la r i c o ­struzione d e l la P a tr ia nostra.

F ron te .B a io an i co . l'.r upp e J Ugo - - s i a.v e h anno co mp - le t am ente 1 i ;o e - r ato 1 a Mac ecto ni a j Ugo s i a-v a.. Au t ì v o l i ed a l t r i p o r t i del l i t o ­r a le montenegrino l i b e r a t i .Fronte mag ia ro . Avanzete s o v ie - t ì ch e n e l l 'U n gh er ia Nord-Orien­ta le .Estremo Or i e n t e . Continua vio — le n t a l a l o t t a n e l l e F i l ip p in a . Yentidue navi nipponiche, tra - l e quali un in c r o c ia t o r e , affon date o danneggiate.

DI CHI aB A ZIO U EAccettiamo v o le n t i e r i coopera-— zione e c r i t i c a i n t e l l i g e n t e da parte dì t u t t i .Coloro invece che s i l imitano a trovare a r iu i r e - g l i s t e s s i - che del r esto tro v er anno a' r i a l re sempre su tutto e sa t u t t i - senza l o g i c a , senza c r i t e r i o e, sopratutto , senza i n t e l l i g e n z a - c ì fanni i l s o l i t o r i c ch is s im o - baffo a t r i p l i c e t o r t i g l i o n e - - con s t a f fa , manico e'nappa.

La redazione.

b

l e lo ro truppe ad o r ie n te del - gn ah L e fiume. U* a l t r a p ar t e un a b a t t a g l ia ad o r ie n t e del Reno a vr ebb e un ef f etto disastro so — sul ino r al e- d e l ia nazione cse a- ‘

.Doauneirta N° LFron t e i t a l i ano No t-èvoli sucees..s i d e l i e f o rz e a l l e a t e a Sud ai Faenza. Orio lo e 8. Biagio l i b o r a te . La r e s is t e n z a tedesca a - Sud ,uel* fiume- Cosina e' cessata .