Quotidiano di comunicazione e marketing, anno I, numero 27 ...
Numero 27
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NUMERO 27 15 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
IL CONSULENTE
NUMERO 27 - ANNO II - 15 GIUGNO 2012 ADALBERTO
BERTUCCI Siamo tutti emiliani ANTONIO CARLO SCACCO Parere di
conformità: obbligatorio o no ? MAURO PARISI Apprendistato: questioni aperte MASSIMILIANO BELLINI Sanatoria per i superminimi BERNARDINO
CORDESCHI Antiriciclaggio: obblighi e sanzioni per i professionistiPubblicazione Quindicinale Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma
T H E W O R L D O F
Periodico
telematico-R
eg.TribunalediRom
an.280del20settembre2011
Alberto Sordi di Di kharmel
IL CONSULENTET H E W O R L D O F
NUMERO 27 15 GIUGNO 2012
Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma
I N D I C E
I n Fo c u s
Siamo tutti emiliani
Sanatoria per i superminimi18
In copertina: Omaggio adAlberto Sordi( (Roma, 15giugno 1920 – Roma, 24
febbraio 2003) ,foto di kharmel
Antonio Carlo Scacco
NUMERO 27 15 GIUGNO 2012
IL CONSULENTE
Direttore responsabile
Comitato scientifico
Gabriella Di Michele - AldoForte - Giuseppe Sigillò
Massara - Pierluigi Matera -Antonio Napolitano - MauroParisi - Vincenzo Scotti -Virginia Zambrano
Antonio Carlo Scacco
Progetto grafico e digitalizzazione
Antonio Carlo Scacco
Editore
NUMERO 27 15 GIUGNO 20123
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T H E W O R L D O F
Periodico telematico - Reg. Tribunale di Roma n. 280del 20 settembre 2011 - House Organ del Consiglioprovinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Ro-ma - Pubblicazione quindicinale
Redazione
Eleonora Marzani
Massimiliano Pastore
Daniele Donati
Giuseppe Marini
Andrea Tommasini
Aldo Persi
Ordine dei Consulenti del Lavoro -Consiglio Provinciale di Roma
00145 Roma - via Cristoforo Colombo,456
Tel. 06/89670177 r.a. - Fax 06/86763924 -Segreteria: [email protected]
Ente di Diritto Pubblico - Legge 11-1-1979 N.12
Questo numero è stato chiuso in redazione il 14giugno 2012
Adalberto Bertucci
Foto Polyommatus thersites....!!! di Igcor by Flickr
24 I misteri di Roma di AndreaTommasiniLa colonna dell'abiura
R u b r i c h e
8 Parere di conformità: obbligatorio o no?
4 Cari Consigli vicini e lontani
Intervista a Stefano Tonegutti (Ferrara)
Apprendistato: le questioni aperte16 Mauro Parisi
Massimiliano Bellini
20 Antiriciclaggio: obblighi, ispezioni per iprofessionisti, sistema sanzionatorio
Bernardino Cordeschi
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IL CONSULENTEE ED DI IT TO OR RI IA AL LE E
La Terra emiliana è, in questi ultimi mesi,scossa da una serie di movimenti telluricicome mai nella sua storia e nella suamemoria. Le immagini dell’immane quantoinaspettato disastro, le immagini del dolore diquelli che hanno perduto le loro case, i lorobeni e, finanche, i loro cari sono stateimmeditamente catapultate dai media nellenostre case.Una volta queste tragedie erano percepitecome lontane, raccontate asetticamente daigiornali del giorno dopo; oggi fatti comequesti, attraverso i social network e latelevisione, entrano immediatamente a farparte della coscienza collettiva, del nostrovissuto quotidiano. Visi, dolore, macerie chepotrebbero essere quelle dei nostri vicinidi casa, delle nostre strade, dellenostre chiese.Tanto più, dunque, la nostracoscienza si ridesta el’atavico spiritoumanitario esolidaristicodell’uomo, quellostesso che ne hasegnato il lungocammino diciviltà, prende ilsopravventosulle umane e
quotidiane pochezze.Attraverso la comunanza, la partecipazione,attraverso piccoli e grandi gesti verso i nostrifratelli emiliani, ingigantiti ed esaltati dallacassa di risonanza della comuneappartenenza ad un medesimo Ordine. Siamocerti che i Colleghi dell’Emilia saprannocavarsela da soli, come sempre del resto: ègente avvezza al lavoro ed usa a rimboccar lemaniche, e non si spaventa di fronte aldestino avverso.Noi siamo loro vicini con tutto il cuore. Evorremmo che lo Stato, e questa ineffabile edinafferrabile Europa, per una volta, lo fosseroaltrettanto. Tutto questo mentre una
gravissima crisi incombe sul Paese, gliimprenditori soffrono, aumenta la
disoccupazione, le imprese muoionocome mosche. Un panorama fosco
che presto o tardi dovràdiradarsi.
I Colleghi dell’Emiliasono tutti nel nostro
cuore e nei nostripensieri: iConsulenti romani, in
questi giorni, sonotutti emiliani.
SIAMO TUTTIEMILIANI
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care amiche, cari amici
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Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma 4
AUSPICABILE UNVELOCE INTERVENTODA
PARTEDELL'EUROPA
INTERVISTAASTEFANO
TONEGUTTI
CARICONSIGLI...
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Terremoto in Emiila, foto di Di Martin G. Conde
AUSPICABILE UNVELOCE INTERVENTODA
PARTEDELL'EUROPA
...VICIN
IELONTANI
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Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma 6
ALESSANDROVISPARELLI
CONSIGLIO PROVINCIALE DI FERRARATONEGUTTI Stefano Presidente
MERCHIORI Mirko SegretarioRESTA Roberto Tesoriere
GAGLIARDI Silvia ConsigliereMEDINI Lorenzo Consigliere
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTIRICCI MACCARINI Silvia Presidente
CASOLARI Simona ConsigliereMASINI Stefano Consigliere
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ALESSANDROVISPARELLI
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Pubblicazione Ufficiale del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma
PAREREDICONFORMITA':
OBBLIGATORIOONO?
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ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA OBBLIGATORIETA' DELPARERE DI CONFORMITA'RILASCIATO DAGLI ENTI
BILATERALI NEL CONTRATTO DIAPPRENDISTATO,ALLA LUCE DELL'ULTIMO INTERPELLOMINLAV DEL14
GIUGNO
1) La stessa legge di delega (legge 247/2007), all’articolo 33 , nell’enunciare i principi ed i criteri direttiviper il Governo, prevede il “ rafforzamento del ruolo della contrattazione collettiva nel quadro delperfezionamento della disciplina legale della materia”.
antonio carlo scacco
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2) Sulle motivazioni di tale “inoperosità” v. D.GAROFALO “La formazione in apprendistato: in attesa delriordino maggiori competenze all’autonomia collettiva” in M.MISCIONE – D.GAROFALO ( a cura di)“Commentario alla legge 183/2010”, Ipsoa, 20093) Così S.CIUCCIOVINO “L’apprendistato professionalizzante; ancora alla ricerca di una disciplinadefinitiva” in Riv.it.dir.lav., 2009, I4) L’espressione è in D.GAROFALO “La formazione in apprendistato: in attesa del riordino maggioricompetenze all’autonomia collettiva”, cit., 5065) A.VALLEBONA “ Enti bilaterali e libertà sindacale negativa” in Massimario di Giurisprudenza delLavoro luglio 2007 n. 7, pag. 529
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6) P.PENNESI, M.TRAVAGLINI “Il rapporto tra legge e contrattazione nei più recenti orientamentiministeriali” in Guida al Lavoro 20.5.2011 n. 21, pag. 28. Nell’articolo sono esaminate molte casistichesul tema del rapporto leggecontrattazione collettiva, alla luce degli interpelli ministeriali emanati negliultimi anni. Sul punto v. anche S.MALANDRINI “Contrattazione di prossimità, apprendistato e D.Lgs.n.167/2011” in www.adapt.it, 23 aprile 20127) Così E. DE FUSCO “Apprendistato, il parere di confomità sul patto formativo non è obbligatorio” inwww.consulentidellavoro.it8) In tal senso correttamente M.TIRABOSCHI “Apprendistato: ancora sul parere di conformità degli entibilaterali” in www.bollettinoadapt.it, 11 giugno 20129) M.TIRABOSCHI “Apprendistato: ancora sul parere di conformità degli enti bilaterali” cit.
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Viterbo magica di Sasha Etnelav
10) V. P.PENNESI, M.TRAVAGLINI “Il rapporto tra legge e contrattazione nei più recenti orientamentiministeriali”, cit.11) A.VALLEBONA “ Enti bilaterali e libertà sindacale negativa” cit.12) Una ricostruzione della natura tecnicopolitica degli Enti bilaterali è contenuta nella sentenza Corted'Appello Firenze, Sezione Lavoro civile Sentenza 19 dicembre 2006, n. 1712, cit..13) Ed anzi la formulazione dell’articolo 4 co.2, che espressamente assegna agli accordiinterconfederali ed ai contratti collettivi la regolamentazione (anche) delle modalita' di erogazionedella formazione, inducono a ritenere che in tali “modalità” possano agevolmente rientrare unapreventiva ed obbligatoria analisi del piano formativo.14) In F.CARINCI e M.MISCIONE ( a cura di) “Il Collegato lavoro 2008”, Ipsoa, 2008, 66 la richiesta delparere di conformità rappresenta un “onere” il cui “inadempimento sarà sanzionabile però solo almomento della verifica dell’effettiva erogazione della formazione.”.
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15) Così F,CARINCI e M.MISCIONE ( a cura di) “Il Collegato lavoro 2008”, cit.. Naturalmente vaaggiunto che, al tempo in cui queste parole furono scritte, non esisteva l’attuale articolo 2 del D.Lgs.167/2011.16) In tal senso L.SERRANI “Apprendistato e bilateralità”, voce in “Il Testo Unico dell’apprendistato e lenuove regole sui tirocini”, a cura di M.TIRABOSCHI, Giuffrè, 2011, 516.
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17) V., ad esempio, Corte cost. Sentenza 18 ottobre 1996, n. 344, con riferimento alle:” … leggi chedelegano alla contrattazione collettiva funzioni di produzione normativa con efficacia generale,configurandola come fonte di diritto extra ordinem destinata a soddisfare esigenze ordinamentali cheavrebbero dovuto essere adempiute dalla contrattazione collettiva prevista dall'inattuato art. 39, quartocomma, della Costituzione.” Prosegue la Corte affermando che ” L'uso di questo modello e' giustificatoquando si tratta di materie del rapporto di lavoro che esigono uniformita' di disciplina in funzione diinteressi generali connessi al mercato del lavoro…”. La previsione di un preventivo parere di conformitàdel piano formativo da parte dell’Ente bilaterale può ben essere giustificato dalle esigenze di uniformità(corrispondenza a determinati standard qualitativi di formazione, peraltro previsti dall’articolo 6 del T.U.)in funzione di interessi generali connessi al mercato del lavoro. Per la tesi del contratto collettivo comefonte del diritto extra ordinem v. MODUGNO, Fonti del diritto , in Enc. giur. , Roma 1989
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SIPRO-PENDE PER
LA TESIDELLAOBBLI-
GATORIE-TA', ESCLUSOQUALSIASI
OBBLIGO DI ISCRI-ZIONE
ALL'EBT
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APPRENDISTATO:LE QUESTIONI
APERTEmauro parisi
The machinist and his apprentice by Emma Stebbins (18151882), at the Art Institute of Chicago.
QUESTIONIDI
AMPIORESPIRO E"DAY BY
DAY"
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The machinist and his apprentice by Emma Stebbins (18151882), at the Art Institute of Chicago.
QUESTIONIDI
AMPIORESPIRO E"DAY BY
DAY"
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SANATORIAPER I
SUPERMINIMImassimiliano bellini
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€YPO POLIS burning di quapan
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Il decreto legislativo 231/2007e successive modificazionidetta una serie di norme voltea contrastare l’utilizzo incircuiti economici leciti, o lareimmissione negli stessicircuiti, di beni e denaroderivanti o frutto di attivita’illecite. Tende quindi acontrastare il riciclaggio e leoperazioni che possanoconfigurare finanziamento alterrorismo. Nel dettare questedisposizioni il legislatoreattribuisce a determinatecategorie di operatori, tra iquali gli studi professionali diNotai, Dottori Commercialisti
e Consulenti del lavoro, unaserie di obblighi edadempimenti cui corrisponde,in caso di inosservanza deldettato normativo, un sistemasanzionatorio che, in talunicasi, assume rilevanza sia dalpunto di vista economico chesotto l’aspetto penale.Da una disamina della normaemergono due aspetti che lanormativa antiriciclaggioimpone ai professionisti: ilprimo riguarda tutta la fase diidentificazione del cliente ed ilmonitoraggio della suaattivita’ al fine di individuareeventuali rischi di riciclaggio
di denaro o beni derivanti daattivita’ criminose, o difinanziamento al terrorismo. Ilsecondo e’ inerenteall’obbligo, da parte delprofessionista, di monitorareTUTTE le movimentazionifinanziarie del cliente eprocedere alla segnalazioneal MEF delle violazioniriscontrate. Entrambi questiobblighi presuppongono unaonerosa attivita’ di controlloda parte del professionista ilquale e’ soggetto, in caso diinadempimento, ad unpesante sistemasanzionatorio.
ANTIRICICLAGGIO:OBBLIGHI,
ISPEZIONI PER IPROFESSIONISTI,
SISTEMASANZIONATORIO
bernardino cordeschi
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Nella circolare n. 83607/2012la Guardia di Finanza,nell’impostare il sistema dicontrolli in materia, hadettato i criteri con cuidevono essere registrati econservati i dati ai finiantiriciclaggio e di comedebbano essere effettuati icontrolli per la verifica delrispetto della norma da partedei soggetti obbligati.
E’ competenza esclusiva, perquanto attiene i controlli suiprofessionisti, della Guardiadi Finanza, Nucleo Specialedi Polizia Valutaria. Leispezioni sono attivita’ dipoliziaamministrativa che sisviluppa attraversouna serie di riscontrivolti a : Verificare lacorretta e puntualeosservanza degliobblighi previsti dalladisciplinaantiriciclaggio: Contrastare ilriciclaggio deiproventi illeciti nellasua fase prodromica Prevenire,ricercare e reprimerele violazioniamministrative e penalipreviste dalla normativa disettore,La selezione dei soggetti dasottoporre ad ispezione vieneeffettuata in via preventiva eutilizza una serie di inputquali segnalazioni da Autorita’
di Vigilanza o da UIF,risultanza di pregresseindagini di polizia giudiziaria,analisi ed informazioni subanche dati. Nella faseesecutiva le ispezioni, dopo icontrolli preliminari, sisoffermano su Accertamentidi merito, in particolar modosu: Istituzione dell’archiviounico informatico/registrounico della clientela Adeguata verifica dellaclientela Registrazione econservazione dei dati Segnalazione delleoperazioni sospette Comunicazioneinformazioni antiriciclaggio al
MEF Doveri degli organi dicontrollo Formazione delpersonaleIn particolar modo i riscontrisulle operazioni oggetto disegnalazione al MEF vertonosull’analisi delle scritture
contabili, delle registrazioni edella documentazioneacquisita in sede di accesso.Al fine di verificarel’adeguatezza dello studio adevidenziare eventualiviolazioni della norma inesame, l’attivita’ tende anchead una analisi della strutturaorganizzativa, mediantel’esame dell’organigramma,del sistema di deleghe, dellaesistenza estandardizzazione diprocedure e dei flussiinformativi. L’analisi puo’investire anche profilisostanziali, mediantel’assunzione in atti didichiarazioni del personaleaddetto e l’acquisizione dieventuale documentazioneda questi prodotta.Ne consegue, per uno studioprofessionale, l’assolutanecessita’ non solo diadeguarsi formalmente allanorma nella produzionedocumentale, ma anche didotarsi di opportuneprocedure di controllo deimovimenti finanziari e diimpostare un sistema diformazione continua delpersonale addetto allagestione della contabilita’,affinche’ questo siaadeguatamente preparatosulla normativa in esame esia in grado, quindi, di attuareil monitoraggio richiesto.Ovviamente una procedura difeedback della segnalazionedal collaboratore alprofessionista e’assolutamente necessariaper completare l’attivita’ dimonitoraggio sul cliente.
ONEROSIADEMPIMENTI PER I
PROFESSIONISTI,
SOGGETTI APESANTI
SANZIONI
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Il D.Lgs 231 stabilisce, dagli artt. 55 al 60, il regime sanzionatorio applicabile a chiunque violi lenorme in esso contenute.Le sanzioni maggiormente significative sono riepilogate nella tabella che segue:
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A conclusione di questa brevedisamina degli obblighi che lanorma antiriciclaggio pone acarico dei professionisti, dellemetodologie di ispezione everifica e del sistema sanzionatorio, si evidenzia la assoluta necessita’ per gli studi diadeguare la propria strutturanon solamente all’aspettonormativo e documentale, maanche e soprattutto dal punto
di vista organizzativo. L’impostazione di adeguate procedure per l’identificazione delcliente ed il monitoraggiodello stesso, una correttaimpostazione dei flussi diinformazione, una costanteformazione del personale,una analisi delle movimentazioni contabili con cadenzaquantomeno trimestrale mediante programmi informatici,
ed infine una procedura difeedback al professionistadelle violazioni, sono elementiche dovranno necessariamente divenire parte integrante dell’organizzazione diuno studio professionale.
foto di Di Adam Foster Codefor
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andrea tommasini
IMISTERIDIROMA
LACOLONNADELLAABIURA
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LACOLONNADELLAABIURA
Santa Maria Maggiore Di Stuck in Customs