- Numero 2 Giugno 2015Anno 8 Anno Scolastico 2014/2015 ... · Anno Scolastico 2014/2015 ALUNNI...
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SCHOOL NEWS
Giugno 2015 Anno 8 - Numero 2
I s t i t u t o C o m p r e n s i v o
“ G i o v a n n i V e r g a ”
www.icgvergafiumefreddodisicilia.it
~ Fiumefreddo di Sicilia ~
Dirigente Scolastico Maria Luisa Leotta Anno Scolastico 2014/2015
ALUNNI
tutti gli alunni
dell’Istituto Comprensivo
“G. Verga”
di Fiumefreddo di Sicilia
INSEGNANTE CAPOREDATTORE
Strazzeri Sabrina
INSEGNANTI COLLABORATORI
DI REDAZIONE
Arcidiacono Luigina
Cristaldi Lucia
La Spina Venera
Nicosia Giovanna
Pennisi Roberta
CARNEVALE IN ALLEGRIA
SCUOLA E TERRITORIO
ED. ALIMENTARE
LA SANTA PASQUA
ED. AMBIENTALE
ORTI DI PACE
SCRITTORI IN ERBA
ALLA SCOPERTA DEL TERRI-
TORIO
SPORT A SCUOLA
CONCORSO D’ARRIGO
FESTA DEL POF LA VOCE DEL TERRITORIO
LA REDAZIONE
ERASMUS IN PORTUGAL
Il Progetto Erasmus “A tale of many cities”,
immaginare una città a misura d’uomo, attraver-
so la conoscenza del proprio territorio e la sco-
perta di quello dei paesi partners, finanziato dal-
la comunità europea, lo scorso mese di aprile ha
visto riunirsi i partecipanti in Portogallo per il
secondo incontro.
Il Progetto vede coinvolte le scuole di Scozia,
Francia, Portogallo, Turchia, Repubblica Ceca,
Grecia, Russia, Danimarca e Italia, rappresentata
dal nostro I.C. “G.Verga”.
Nei mesi precedenti gli alunni delle nostre classi
di seconda media avevano già realizzato i lavori
previsti dal programma, e in particolare a dicem-
bre avevano inviato ai “cugini” francesi una “
culture box” , una scatola contenente i simboli
che rappresentano l’identità culturale del proprio
paese.
Continua a pag.25
PREMI
E SUCCESSI
LETTERARI
Tutto è incominciato con una
circolare arrivata nella nostra
scuola in cui la casa editrice
Maimone invitava gli studenti
a prendere parte al concorso
“Storie sotto il vulcano”.
Gli alunni potevano partecipa-
re inviando un racconto o un
disegno inedito che avesse
come protagonista il nostro
vulcano. Una delle iniziative
del concorso è stata quella di
coinvolgere le scuole e gli
alunni partecipanti attraverso
un viaggio con la littorina e noi
alunni di Fiumefreddo il 23
aprile siamo andati alla stazio-
ne di Piedimonte ad ...
Continua a pag.16
LA MIA SICILIA
È nel suo grembo che nasce il sole, là dove le genti son miti e buone. Dove il sudore dei contadini bagna le viti sulle colline e gli alti olivi, spettinati dal vento, gridano al cielo il loro lamento. Profuma di zanzare e mandorli in fiore, di ginestra e di viole. Verdi limoni e fichi d`india pungenti puoi trovare in questa terra abbracciata dal mare. L`accarezza il vento e la bacia il vulcano che, con gli occhi ardenti da innamorato, si fa sentire quand`e` arrabbiato. Il sorriso dei fiori brilla da lontano come la lingua di ferro del marranzano che, senza riposo e allegramente, invita in Sicilia tutta la gente.
Miriam Monaco
Classe 3ªA Scuola Primaria
POESIA PREMIATA AL CONCORSO ”E’ NATO UN POETA”
PAGINA 2 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
IL CARNEVALE
DELLE MAJORETTES
“FIORI DELL`ETNA”
Quest`anno noi alunne delle classi 3°A e
3°B del plesso Piemonte abbiamo sfila-
to vestite da majorette per il Carnevale
di Fiumefreddo di Sicilia. Indossavamo
dei vestiti azzurri e bianchi con i bottoni
dorati e ballavamo seguendo le musiche
della “Marcia di Radetzky”, “Lorena”,
“Orchidea”, scuotendo i pon pon mentre
marciavamo a ritmo della musica; i ma-
schietti suonavano i tamburi e le mara-
cas.
Ma ciò non è tutto: abbiamo fatto anche
una magnifica esibizione, incrociandoci,
facendo un ponte, girando, alzando e
abbassando i pon pon e poi ci rimetteva-
mo allineati incrociando i piedi; poi
facevamo un altro cerchio dove cinque
stavano dentro e alzavano i pon pon e
altre cinque stavano fuori scuotendo i
pon pon al petto. E’ stato fantastico e
anche se poi ha piovuto, siamo riuscite a
sfilare.
Purtroppo l’auto che dirigeva il carro si
è rotta, ma nonostante cio’,abbiamo fatto
una magnifica sfilata per le vie del pae-
se. E’ stata un’esperienza fantastica, e se
ci siamo divertiti tanto, è stato merito
delle nostre maestre che ci hanno fatto
provare diverse volte, con lo scopo di
riuscire a fare sempre meglio. Abbiamo
messo tanto amore e tanto impegno, e
con molta pazienza siamo riusciti a fare
una bellissima coreografia.
Questa esperienza ci ha trasmesso un
grande valore: uniti tutti insieme si rie-
sce ad affrontare ogni difficoltà’.
Grazie maestre, grazie, siamo una gran-
de famiglia!
Chiara Panarello
Classe 3ªB
Scuola Primaria
IL CARNEVALE DEL GRUPPO
BANDISTICO
Domenica 15 febbraio 2015 al carnevale di Fiu-
mefreddo di Sicilia, noi alunni delle classi IIIA e
IIIB del plesso “Piemonte”, guidati dalle no-
stre maestre, abbiamo partecipato con un nostro
gruppo chiamato, appunto, “Gruppo bandisti-
co”, che accompagnava le majorette.
Il gruppo bandistico era formato da tamburisti e
da altri che suonavano le maracas, poi c’erano
tre sbandieratori che portavano le bandiere
dell’Unione Europea, dello Stato italiano e della
nostra Regione Sicilia.
I componenti del gruppo bandistico erano vestiti
con pantaloni blu, camicia bianca, gilet e cravat-
ta blu elettrico, e in testa indossavano un cappel-
lo argentato. La sfilata è iniziata dal corso Bel-
lini, è proseguita per le vie Di Vittorio, Marina,
Roma, Martoglio, per poi concludersi nello
slargo di Corso Bellini, dove ci siamo esibiti
assieme alle majorette, ricevendo gli applausi di
tutti gli spettatori.
Il martedì di carnevale, la sfilata non c’è stata
per le cattive condizioni metereologiche, però
MAJORETTE
Majorette in fila insieme
Un bastone volteggiante
Un,due,tre marciamo allegre
Con scarpette brillantate …
Un,due,tre … su dai, ancora
E’ arrivata adesso l’ora!
E’ una festa di colori,
suoni, ritmo ed emozioni …
Giulia Balzano
Classe 3ªB
Scuola Primaria
però la sera in via Quasimodo ci
hanno consegnato un attestato di
partecipazione e una foto ricor-
do. Per me questa esperienza e’
stata bellissima perche’ mi sono
divertito tanto.
Emmanuele Torrisi
Classe 3ªA
Scuola Primaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 3
GLI ALUNNI
INCONTRANO
LA PROTEZIONE CIVILE
Giorno 16 aprile tutti gli alunni delle clas-
si quarte e quinte della Scuola Primaria e
gli alunni del primo anno della scuola
Media del nostro Istituto si sono recati
presso i locali del Casale Papandrea per
un incontro formativo –informativo con i
volontari della Protezione Civile.
Inizialmente i tre volontari presenti all’in-
contro ci hanno spiegato com’è strutturata
la Protezione Civile e quali compiti svol-
gono in caso di calamità naturale. Succes-
sivamente ci hanno parlato dei terremoti,
del perché avvengono e del comporta-
mento da tenere sia che ci troviamo in
luoghi aperti che in luoghi chiusi, come
un’aula scolastica.
Un altro componente della Protezione
Civile ci ha illustrato invece come si for-
mano le frane e le alluvioni e come ci si
comporta in questi casi e così abbiamo
capito che quando piove molto forte è più
sicuro restare nelle nostre aule e farci
venire a prendere dai nostri genitori.
In seguito ci hanno parlato della struttura
della Terra e del perché avvengono le
eruzioni vulcaniche con il conseguente
lancio di cenere e lapilli.
Anche in questo caso si sono soffermati a
chiarirci quale deve essere il nostro com-
portamento per non correre rischi inutili
visto che ci troviamo ai piedi di un vulca-
no molto attivo. Tutte queste spiegazioni
sono state accompagnate da filmati molto
esplicativi che ci facevano intendere me-
glio le loro spiegazioni e i comportamenti
da assumere nelle varie situazioni.
Questa esperienza è stata per noi alunni
molto importante perché abbiamo capito
come comportarci in caso di pericolo e
che conoscere come agire può salvarci la
vita e, anche se a volte non c’è molto da
fare contro le forze della natura, almeno
siamo sicuri di aver fatto tutto il possibile
per salvarci.
Marco Grancagnolo
Sabrina Sorbello
Classe 5ªF
Scuola Primaria
A SCUOLA DI
AFFETTIVITÁ
Nell’ ambito dell’ educazione all’ af-
fettività quest’ anno tutte le classi se-
conde hanno partecipato a tre incontri
con la psicologa, Dott.ssa Ferlito, una
persona molto professionale e gentile
che ci ha messo da subito a nostro agio
a tal punto da farci “aprire” senza ti-
more e inibizioni. Durante il primo
incontro, dopo aver pronunciato la
parola “corpo”, ci ha chiesto di scrive-
re su un foglio a quale parte del corpo
per prima pensiamo e dalle nostre ri-
sposte ha delineato per sommi capi le
nostre personalità. Durante il secondo
incontro ci ha raccontato la vicenda di
un ragazza che per colpa del suo ra-
gazzo (contestato dai suoi genitori sin
dall’ inizio), si fa coinvolgere in un
brutto giro di droga. Arrestata dalla
polizia, chiede aiuto alla sorella racco-
mandandole di non dire nulla ai genito-
ri.
La sorella invece avvisa i genitori e
allora la ragazza, vedendoli arrivare, si
suicida per la vergogna.
Alcuni alunni abbiamo rappresentato i
personaggi della storia narrata come se
fossimo veri attori e alla fine abbiamo
discusso su chi avesse ragione e quale
fosse l’ atteggiamento migliore da ave-
re.
Nel terzo incontro la dott.ssa Ferlito ha
scelto alcuni tra noi e ci ha assegnato
una identità opposta a quella reale
(c’era il genio, lo sciocco, la vanitosa,
l’ ignorante, l’ antipatico, il leader, la
golosona) che ognuno doveva alla fine
indovinare in base a come veniva trat-
tato dagli altri. Infine abbiamo riflettu-
to sulla facilità e sulla superficialità
con cui giudichiamo le persone.
Durante ogni incontro, abbandonando
la nostra abituale postazione ci siamo
messi tutti a cerchio, al centro dell’
aula, e questo ha favorito un dialogo e
un’ apertura maggiore tra tutti noi.
Classe 2ªA
Scuola Secondaria
PAGINA 4 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
LE MANOVRE DI PRIMO
SOCCORSO Giorno 21 febbraio noi alunni delle classi
terze medie ci siamo recati al Casale Pa-
pandrea per assistere ad una lezione di
manovre di primo soccorso tenuta dai
volontari del centro cardiologico pediatri-
co del Mediterraneo di Taormina.
I medici hanno cominciato ad illustrarci
l’ABC del primo soccorso proiettando
delle immagini. I requisiti per diventare
un ottimo rianimatore sono la tempestivi-
tà, la preparazione e la precisione. In caso
di eventi calamitosi, è indispensabile con-
trollare l’ambiente circostante per evitare
il rischio di scoppi o crolli che possano
compromettere l’incolumità degli stessi
soccoritori.
Nell’attesa dell’arrivo dell’ambulanza
bisogna ispezionare il corpo cercando di
capire quale trauma presenta, se siano
presenti contusioni o fratture.
Il ferito va subito messo in una posizione
che non ostruisca le vie respiratorie ed
eventualmente, dopo essersi accertati di
difficoltà di respirazione, è necessario
praticare una respirazione bocca a bocca
fino a quando la vittima non riprende a
respirare autonomamente.
Alla fine della spiegazione abbiamo pro-
vato queste tecniche di rianimazione su
appositi bambolotti.
La manifestazione si è conclusa con la
distribuzione di morbidi cuori forniti
dall’AVIS. Grazie a questa esperienza
abbiamo capito che anche noi ragazzi pos-
siamo contribuire a salvare le persone in
pericolo di vita.
Stefania Giannetto, Roberta Grasso
e Aurora Vecchio
Classe 3ªA
Scuola secondaria
IL VIAGGIO DELLE
NOSTRE LETTERE:
UN’ESPERIENZA
ANACRONISTICA?
Il 27 marzo 2015 siamo andati a spedire la
lettera che ognuno di noi aveva scritto ad
amici o a parenti. Alcuni nostri compagni
hanno scritto ai loro nonni che abitano in
Romania, in Ucraina, in Polonia e dentro
la busta c’era sia la loro lettera scritta in
italiano sia la traduzione in polacco, in
rumeno o in ucraino scritta dalle loro
mamme. Altri nostri compagni hanno spe-
dito la lettera ad amici o a parenti che vi-
vono in Scozia, a Londra o in città o in
paesi delle varie regioni d’Italia compresa
la Sicilia. Ci sono stati alcuni che hanno
spedito le loro lettere a Fiumefreddo di
Sicilia perché le hanno indirizzate alla
propria mamma.
Dalle notizie studiate e dall’ intervista al
Direttore dell’ufficio postale PT( Poste e
Telecomunicazioni) del nostro Paese, sig.
Vitale Salvatore, abbiamo appreso che
tutte le lettere imbucate nella cassetta ros-
sa fanno questo viaggio: partono dall’uffi-
cio PT del nostro Paese tramite Furgone
Poste Italiane; arrivano nella zona indu-
striale di Catania al C.M.P. Centro Mecca-
nografico Postale dove gli impiegati lavo-
rano a turno anche di notte per smistare le
lettere verso le località (Stati e città) di
destinazione; vengono trasportate “su
gomma” cioè con il Furgone Poste Italiane
se sono state spedite nelle varie città o nei
Paesi della Sicilia; viaggiano con l’aereo,
che da Catania le porta a Bologna, tutte le
altre lettere; a Bologna vengono smistate e
spedite sempre con l’aereo per le varie
regioni d’Italia e i diversi Stati; viaggiano
“su gomma” tutte quelle lettere destinate
nelle città o nei Paesi dell’Emilia Roma-
gna.
Abbiamo saputo che prima il trasporto
delle lettere lo faceva il treno e che dal
1800 le spese per il viaggio di ogni lettera
viene pagato tramite il francobollo. Per
spedire una lettera in qualsiasi Paese d’Ita-
lia il francobollo costa 0,85 euro; per tutti
gli Stati d’Europa il francobollo costa 0,95
euro; per spedire lettere in Asia, in Africa
e in America bisogna mettere il francobol-
lo che costa 2,30 euro; 3,00 euro costa il
francobollo per le lettere che vengono
spedite in Australia. Per ognuno di noi è
stata un’esperienza indimenticabile, l’uni-
ca difficoltà iniziale che hanno avuto i
nostri genitori è stata quella di trovare la
busta e la carta per lettere … nell’era delle
email !
Classe 2ªA e 2ªB
Scuola primaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 5
INCONTRO CON L’ESPERTO
DELLA “FRUTTA NELLA
SCUOLA”
Giorno 27 maggio 2015 noi alunni del Plesso
Piemonte abbiamo partecipato all’incontro
conclusivo del progetto“ LA FRUTTA NEL-
LE SCUOLE ”.
Federica, un’esperta responsabile del progetto,
ci ha fatto cantare una canzoncina che è di-
ventata la “sigla” del nostro incontro, poi
abbiamo visto un cartone animato in cui un
malvagio rubava al mondo i colori della frutta
e della verdura, però un uomo venuto dallo
spazio è riuscito a sconfiggerlo, riportando nel
mondo tutti i colori.
Federica ci ha spiegato che la frutta e la ver-
dura sono molto importanti nella nostra ali-
mentazione perché aumentano le difese immu-
nitarie.
Dopo abbiamo imparato che ogni frutta e ogni
verdura selezionati per il colore contengono
delle diverse vitamine, per es. l’arancia con-
tiene la vitamina C e il pomodoro contiene la
vitamina A...Ogni vitamina ha la sua funzio-
ne, la frutta rossa fa bene al cuore e al cervel-
lo, frutta e verdura color arancio aiutano la
nostra vista, quelle di colore verde invece aiu-
tano a prevenire i tumori, quelle viola servono
alla pelle e alla memoria, infine quelle di colo-
re bianco aiutano il sangue e la pressione san-
guigna.
Poi ci ha parlato della piramide alimentare
dove ognuno degli alimenti che mangiamo ha
il suo posto e dove sono molto importanti an-
che le proteine che servono per la nostra cre-
scita. Infine abbiamo fatto un quiz su quello
che avevamo imparato. Poi abbiamo concluso
allegramente con la sigla. Per me è stato un
progetto meraviglioso, istruttivo e divertente.
Grazia Forzisi
Classe 5ªA
Suola primaria
FRUTTA NELLE
SCUOLE
La riscoperta di
mangiare sano e naturale
Il nostro Istituto, anche quest'anno, ha
aderito al Progetto "Frutta nelle scuo-
le", un progetto che ogni settimana di-
stribuisce frutta e verdure fresche e di
stagione con la finalità di educare noi
ragazzi a seguire una dieta più equili-
brata e sana.
Il progetto quest’anno ha anche previ-
sto la preparazione, all'interno della
scuola, di succhi e spremute di frutta
che venivano consumati freschi da noi
alunni, grazie a delle gentili signore che
venivano apposta nei vari plessi.
Noi siamo stati molto felici di tale atti-
vità perché ci ha fatto riscoprire l'im-
portanza di gustare ed apprezzare cibi
sani e naturali e abbiamo inoltre com-
preso quale ruolo importante rivestono
le vitamine, contenute nella frutta e
nella verdura, nella nostra dieta quoti-
diana per uno sviluppo equilibrato,
sano ed armonico del nostro corpo.
Denny Fichera
e Alessandra Lombardo
Classe 5ª C
Scuola primaria
L’IMPORTANZA DELLA
PRIMA COLAZIONE
Quest’anno scolastico, noi alunni della
classe seconda A, abbiamo dedicato
buona parte delle lezioni di scienze
all’educazione alimentare.
Abbiamo imparato che per soddisfare
il nostro fabbisogno energetico dobbia-
mo distribuire il cibo nei tre pasti, con
PAGINA 6 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
I PIRATI MANGIONI
L’educazione alimentare si configura
come un’importante tassello dell’edu-
cazione alla salute.
E’ infatti fondamentale acquisire cor-
rette abitudini alimentari fin dalla pri-
ma infanzia, in quanto un positivo ap-
proccio con il cibo pone le basi per un
futuro stile di vita armonioso.
E’ per questo che trattando l’educazio-
ne corporea abbiamo ritenuto necessa-
rio dare particolare importanza al tema
alimentare.
L'itinerario metodologico si proponeva
quindi di accompagnare i bambini in
un percorso gioioso e stimolante di
scoperta del corpo e del cibo, delle
abitudini alimentari e dell’importanza
di una dieta sana ed equilibrata.
Nell’ambito dell’ educazione corporea,
è stata data a tutti i bambini l’opportu-
nità di muovere da un personaggio
guida per sezione: il pirata Barbanera
( sez. Lilla), la piratessa Occhioni dolci
( sez. Fuxia) e il pirata Rainbow ( sez.
Arcobaleno) , costruiti con materiale di
recupero e utilizzati per animare e so-
stenere gli interventi verbali dei bam-
bini, per l’intera durata dell’unità di-
dattica.
L’attività è stata svolta in intersezione
approntando, di volta in volta, ogni
tematica adeguata all’età degli alunni
con i quali si operava.
SALUTE E BENESSERE
Durante l’incontro del progetto
“CambiaMenti” abbiamo discusso
sull’importanza di una corretta alimenta-
zione che è determinante per lo stato di
salute e di benessere.
In generale una corretta alimentazione
deve essere: varia, moderata e completa.
Purtroppo l’applicazione di una dieta
sana risulta difficile a causa dello stile di
vita moderno che ha permesso la diffu-
sione di prodotti preconfezionati e ricchi
di zuccheri, grassi, coloranti e additivi
vari (merendine, bevande gassate, bi-
scotti ecc).
Le “regole” da seguire per alimentarsi in
modo corretto e garantirsi così un benes-
sere prolungato per tutto l’arco della
vita, sono poche e semplici.
Basta ricordare che nessun alimento
deve essere escluso da una sana dieta
alimentare, l’importante è non esagerare
nelle quantità e assumere porzioni mag-
giori di frutta, verdura e cereali e minori
un’abbondante colazione (25% del
fabbisogno), un buon pranzo (40%) e
una cena leggera (35%).
Una buona percentuale di italiani salta
la prima colazione che in realtà, come
sostengono i medici, è molto impor-
tante perché permette di iniziare la
giornata con vitalità e non fa arrivare
affamati al pranzo; in sua assenza in-
vece si è portati a mangiare di più du-
rante il resto della giornata.
La prima colazione deve comprendere
la maggior parte dei principi nutritivi
(carboidrati, proteine, grassi, fibre
alimentari, vitamine e sali minerali).
Secondo la tradizione italiana bisogna
mangiare: latte, yogurt , pane meglio se
integrale, frutta fresca, marmellata e a
volte anche cioccolato fondente che forni-
sce ferro, fosforo, potassio e antiossidanti.
Da un’indagine statistica fatta nella nostra
scuola abbiamo calcolato che il 59% degli
alunni fa la prima colazione prima di ve-
nire a scuola mentre il 41% no.
Classe 2ªA
Scuola secondaria
Utili sono stati sia giochi motori, ( sono
stati costruiti con cartone faccioni per il
tiro al bersaglio), uniti a conte, filastroc-
che e canti mimati, come pure libere rap-
presentazioni grafiche, manipolazione,
scomposizione e ricomposizione di sago-
me corporee, e ricerca su riviste di parti
del corpo assemblate dai bambini, in mo-
do esatto, ma bizzarro.
Dopo aver trattato il corpo nella sua fisi-
cità, ampio spazio è stato dato all’impor-
tanza di mantenerlo in forma ed in salute
attraverso una sana ed equilibrata alimen-
tazione, che faccia prevalere il maggior
consumo di frutta, verdura e cibi genuini
e limiti al massimo, quelli ricchi di grassi
e conservanti.
L’approccio all' educazione alimenta-
re non è stato solo prettamente nutrizio-
nale, ma anche d’impianto esperenziale –
sensoriale (scoperta dei cibi attraverso i
sensi, il gusto in particolare). Così i bam-
bini aiutati dalle insegnanti si sono im-
provvisati pasticceri e hanno dato vita a
merendine genuine come praline, biscotti,
muffin, “cuddure cu l’ovu” ( realizzate
nel periodo pasquale per portare avanti
anche le nostre tradizioni), manifestando
coinvolgimento, gioia ed entusiasmo.
Scuola dell’infanzia
PAGINA 7 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
MY PLATE
My plate è il nuovo schema alimenta-
re che va a sostituire la tradizionale
piramide alimentare.
L’idea nasce negli Stati Uniti per
combattere il grave problema dell’o-
besità infantile.
Il nuovo strumento è semplice ed
immediato in quanto lo schema è
costituito da un piatto diviso in quat-
tro parti che hanno dimensioni diver-
se tra loro.
Delle quattro parti la più ampia è
riservata alla verdura, poi alla frutta,
la terza ai cereali e la porzione più
piccola al consumo di proteine.
Rispetto alla piramide alimentare
questo è un modello con notevole
impatto visivo in quanto permette di
controllare che i cibi consumati ad
ogni pasto rispettino i principi dell’a-
limentazione sana.
L’immagine del Mio Piatto è stata
creata per una ragione di istruzione
alimentare, che scarseggia tanto negli
USA, e suggerire alla popolazione
come costruire un piatto sano.
Quindi si tratta, soprattutto, di una
semplificazione del messaggio: os-
servando il piatto alimentare, gli
americani capiscono come tre quarti
di ciò che finisce nel piatto debba
essere di origine vegetale.
Un messaggio rapido, semplice ed
efficace che stimola il consumo di
frutta e verdura, scegliendo principal-
mente alimenti di stagione e locali…
ma ricordate sempre di bere anche
tanta acqua e praticare una costante
attività fisica: è vero che il “piatto”
suggerisce una dieta sana, ma uno
stile di vita più salutare è certamente
importante in egual modo.
Giusa Miriana, Iannino Federico,
Ipsale Andrea e Lazar Andrada
Classe 2ªC
Scuola secondaria
anche notizie scientifiche sulla pianta
che è sempreverde con foglie ovali dal
margine ondulato.
I fiori della pianta assomigliano alle
orchidee e crescono specialmente nella
parte bassa del tronco. I frutti hanno la
forma di un pallone da rugby, sono chia-
mati cabosse e all'interno presentano
numerosi semi ovali e piatti. Infine sono
state evidenziate le caratteristiche bene-
fiche (potere antiossidante, effetto car-
dio-protettivo, drenante ecc. ) che stan-
no facendo riguadagnare la fiducia an-
che da parte dei consumatori attenti alla
linea e al benessere, in quanto queste
proprietà sembrano avere effetti positivi
sia sulla salute che sulla bellezza.
Crisafulli S., Corica A., Dalli E.,
Portaro S., Rizzo G. e Sorbello C.
Classe 3ªC
Scuola secondaria
di carne, formaggi, dolci e grassi.
Il modello nutrizionale non deve essere
soltanto corretto ma anche appagante
per il palato e basato sui prodotti della
nostra terra e della nostra tradizione per
costruire un rapporto armonioso tra am-
biente, risorse ed esseri umani.
Inoltre, è fondamentale ricordare che ad
una alimentazione corretta va associata
l’attività fisica che aiuta ad evitare l’in-
sorgenza di problemi come l’obesità e le
malattie cardiovascolari.
Pertanto le scelte alimentari e comporta-
mentali (l’attività fisica in primo luogo)
rappresentano uno strumento concreto
per la complessiva prevenzione delle
malattie croniche e per il raggiungimen-
to di condizioni generali di buona salute.
Cavallaro Vanessa
e D’Amico Alessandra
Classe 2ªC
Scuola secondaria
LE ORIGINI DEL
CIOCCOLATO
“Le origini del cioccolato e i suoi benefici”
è il titolo del seminario al quale abbiamo
partecipato noi alunni delle classi terze
della scuola secondaria di I grado.
La prima parte è stata dedicata alla lunga
storia del cioccolato in cui realtà e leggen-
da si fondono.
Il cioccolato, alimento derivato dai semi
dell'albero del cacao, è una pianta diffusa
in Amazzonia.
I primi coltivatori della pianta del cacao
furono i Maya e la leggenda narra che il
seme venne chiamato “cacahualt” ovvero
"cibo degli dei".
Il primo europeo entrato in contatto con i
frutti del cacao fu Cristoforo Colombo
durante il suo quarto viaggio esplorativo in
Honduras. Soltanto nella seconda metà del
Cinquecento il cacao arrivò in Europa e la
prima cioccolata venne prodotta a Londra
nel 1647. Successivamente la produzione
in tavolette venne commercializzata in
Svizzera nel 1819.
Durante il seminario sono state fornite
PAGINA 8 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
ASPETTANDO LA SANTA
PASQUA
Venerdì 27 febbraio tutti i bambini delle
classi quarte e quinte ci siamo recati pres-
so la parrocchia M. SS. Immacolata, per
prepararci meglio alla Santa Pasqua, in-
sieme a padre Lucio, che ci ha spiegato
tante cose importanti, come “ il cambia-
mento ”, cioè provare a diventare più
buoni, sia fra noi compagni che con la
nostra famiglia. Se tutti andassero d’ac-
cordo, senza fare più guerre, la terra sa-
rebbe un paradiso e noi, che siamo ancora
piccoli, dobbiamo apprendere queste cose,
per diventare adulti migliori.
Man mano che apprendiamo questi inse-
gnamenti, passo dopo passo, ci avvicinia-
mo sempre più a Gesù, perché oggi ci
sono molte cose che ci possono allontana-
re da Lui, come non rispettare i Sacra-
menti.
Ad esempio, non rispettare più il Sacra-
mento del matrimonio: quanta gente, dopo
un po’ di tempo, si separa?
E alcune volte i genitori danneggiano la
fede dei figli non portandoli a partecipare
alla messa domenicale perché, come dice
padre Lucio, il cellulare ha bisogno di
ricaricarsi e così anche noi ci possiamo
ricaricare, con la Santa Messa. Padre Lu-
cio dopo ci ha fatto delle domande.
Ci ha chiesto se qualcuno di noi aveva un
cane e molti bambini hanno risposto “Io
ho un cane!”; allora lui ci ha spiegato che
il cane sa ritornare a casa, grazie al fiuto e
all’udito, anche il gatto fa la stessa cosa
del cane: sa ritrovare la strada di casa. Poi
ha domandato, pensando che nessuno ne
avesse una: “Chi ha una pecora?”.
L’unico bambino che ha alzato la mano è
stato Angelo, il nostro compagno, e sia
padre Lucio che noi compagni siamo ri-
masti sbalorditi! Subito dopo, però, padre
Lucio ci ha spiegato che ogni pecora se-
gue quella che ha davanti, ma se non la
vede più rischia di smarrirsi; allora il pa-
store lascia il gregge al cane e va a cercare
la pecora smarrita, e questo è quello che
fa Gesù con tutti noi. Finita la predica,
abbiamo pregato e cantato e dopo siamo
tornati nelle nostre aule più contenti e
preparati alla Pasqua.
Francesca Romeo e Lidia Valastro
Classe 4ªA
Scuola Primaria
IL GRANO PER GESU’
Tra le attività di preparazione alla S.
Pasqua, noi bambini di Prima abbia-
mo preparato il “grano per Gesù”.
La maestra ci ha raccontato la storia
del chicco di grano e ci ha spiegato
che la storia di Gesù assomiglia alla
storia del chicco di grano, che quando
è stato messo nel terreno sembrava
morto ma poi è germogliato e ha dato
vita a una bella piantina che avrebbe
prodotto molte spighe di grano, così
Gesù dopo la sua morte è resuscitato
e ha donato a tutti gli uomini la sal-
vezza.
Per capire meglio questa storia la
maestra ci ha portato delle vaschette
di alluminio dove abbiamo messo del
cotone e dell’acqua e dove abbiamo
seminato dei chicchi di grano. Poi
abbiamo messo le nostre vaschette
nell’armadio e ce ne siamo presi cura
innaffiandole ogni due o tre giorni.
Dopo una settimana sono nate delle belle
piantine, noi eravamo molto felici e or-
gogliosi delle nostre piantine e quando è
venuto P. Giambattista le abbiamo affi-
date a lui affinchè le portasse in chiesa a
Gesù.
Padre Giambattista è stato molto conten-
to e ci ha detto che anche i nostri compa-
gni del plesso Piemonte avevano portato
in chiesa le loro piantine e che sarebbero
servite per addobbare l’altare il Giovedì
Santo.
Per noi questa è stata davvero una bella
esperienza.
Classe 1ªF
Scuola Primaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 9
LE GROTTE DELL’ETNA
Anche quest’anno abbiamo avuto l’occa-
sione di immergerci un po’ nelle viscere
del nostro vulcano.
Abbiamo cioè visitato una delle numero-
se grotte vulcaniche di scorrimento lavi-
co che contraddistinguono l'Etna, la grot-
ta dei Tre livelli, a quota 1630 metri in
località Casa del Vescovo in territorio di
Zafferana.
La maggior parte delle grotte dell'Etna è
dovuta all'ingrottamento della lava, le
condizioni necessarie per la loro forma-
zione sono le emissioni di lava fluida e
un ingrottamento.
La lava scorre più rapidamente nella
parte centrale della colata, più lentamen-
te ai lati, dove si raffredda e si solidifica,
anche la parte superficiale della colata
tende a solidificarsi, formando un invo-
lucro che rallenta la perdita di calore
della parte centrale.
Le colate laviche si muovono quindi
mantenendo nella loro parte interna tem-
peratura e fluidità maggiori che nella
loro crosta esterna semisolida.
Può accadere che la parte esterna della
colata si raffreddi definitivamente, men-
tre la parte interna continua a fluire come
in un tubo.
Col cessare del flusso lavico il tubo può
svuotarsi parzialmente o completamente
per un tratto più o meno lungo, forman-
do in questo modo, se la volta non è
crollata, una galleria di scorrimento. La
grotta dei Tre livelli si è formata in se-
guito all’eruzione del 1792, è chiamata
così perché è suddivisa in tre gallerie
separate da tre salti, per superare i quali
bisogna disporre di attrezzature partico-
lari, naturalmente noi siamo entrati sol-
tanto nel primo tratto che corre sotto la
strada provinciale, ma ciò è bastato a
farci sentire dei veri speleologi. Nella
grotta si possono osservare stalattiti da
rifusione e piccole sporgenze appuntite
chiamate ”denti di cane”. Il pavimento è
di lava scoriacea a grossi frammenti.
Essa ospita numerosi pipistrelli.
Tra le altre grotte dell’Etna ricordiamo:
la Grotta degli Archi situata in territorio
di Biancavilla famosa in passato come
serbatoio naturale di neve;
la Grotta dei Lamponi in territorio di
Castiglione di Sicilia;
la Grotta del Gelo con il suo ghiacciaio
perenne considerato il più a Sud d'Euro-
pa, in territorio di Randazzo.
Salvatore Lo Giudice, Christian Nizeti
e Luca Tropea
Classe 3ª
Scuola Secondaria
UNO DEI PIÙ
STRAORDINARI
SPETTACOLI DELLA
NATURA
La migrazione degli uccelli è un'avventu-
ra incredibile che dura da migliaia di
anni. Gli uccelli migratori si spostano
principalmente per nidificare e cercare
cibo sufficiente e più adatto per allevare i
propri piccoli.
Nelle migrazioni gli animali compiono
spostamenti in modo regolare, periodico,
lungo rotte ben precise, e coprono distan-
ze anche molto grandi e che poi sono
sempre seguiti da un ritorno alle zone di
partenza.
Il più grande segreto della migrazione
degli uccelli è la loro straordinaria capa-
cità di orientarsi.
Gli scienziati hanno scoperto che gli
uccelli utilizzano diverse tecniche:
l'orientamento magnetico, si tratta di
una specie di Gps naturale; l'orienta-
mento geografico, imparano a orientar-
si seguendo la forma delle coste, il cor-
so dei fiumi o delle montagne; l'orienta-
mento astronomico, seguono le costella-
zioni e il sole; la memoria collettiva,
imparano la rotta di viaggio dai viaggia-
tori più esperti dello stormo. Purtroppo
molti non arrivano a destinazione, per-
ché tanti sono i pericoli: le infrastrutture
di vetro, con cui gli uccelli vanno a
sbattere non vedendole; l' inquinamento
e il bracconaggio.
Tra le specie che migrano percorrendo
le distanze maggiori c'è la rondine di
mare, che costruisce il suo nido sulle
coste nordiche e migra fino all'Antarti-
co.
Tra gli uccelli più veloci le anatre sel-
vatiche che possono raggiungere gli 80-
90 chilometri orari.
Della tutela degli uccelli, in Italia, si
occupa la LIPU, un’associazione che
sin dal 1965 ha come obiettivi: la con-
servazione della natura, la tutela della
biodiversità, la promozione della cultura
ecologica.
Classe 1aA
Scuola secondaria
PAGINA 10 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
INCONTRO CON
GREENPEACE
Giorno 14 Marzo, a noi alunni delle clas-
si terze, è stata offerta la possibilità di
partecipare ad un incontro con i volontari
di Greenpeace di Catania.
Quest’associazione non violenta e non
politicizzata utilizza azioni dirette per
denunciare i problemi ambientali e ipotiz-
zare soluzioni per un futuro “verde” e di
pace. Il tema trattato in questa giornata è
stato il riscaldamento globale e le trivel-
lazioni nello stretto di Sicilia.
Negli ultimi 50 anni, per colpa dell’accu-
mulo di anidride carbonica, che rappre-
senta la causa principale dell’effetto ser-
ra, la temperatura sul nostro pianeta è
aumentata di 0,8 °C. Ciò ha provocato lo
scioglimento dei ghiacciai perenni, l’in-
nalzamento del livello di mari e oceani,
l’estremizzazione dei fenomeni
atmosferici con siccità e violenti tem-
porali, le migrazioni fuori stagioni.
Inoltre ha determinato, in parte, il gra-
duale processo di desertificazione di
alcuni territori dell’ area mediterranea .
Abbiamo appreso inoltre che si pensa
di trivellare nello stretto di Sicilia per
estrarre petrolio, non di ottima quali-
tà, non considerando, tra l’altro, che
la zona è ad alto rischio sismico e sul
fondo marino sono presenti sacche di
metano dette anche pockmarks.
Dopo questo incontro, abbiamo pensa-
to di proporci anche noi come volontari
di Greenpeace, perché nel nostro terri-
torio vogliamo tentare di migliorare il
mondo anche con piccole azioni, per
cercare di renderlo più ospitale per le
generazioni future.
Classi 3ªA - 3ª B - 3ªC
Scuola secondaria
UN GIORNO AL VIVAIO
CON IL PROGETTO
GREEN SOUL
Nei mesi di marzo e aprile, tutti gli alunni
delle classi quarte e quinte abbiamo parte-
cipato al progetto di educazione al verde,
denominato Green Soul, e organizzato
dall’associazione di promozione sociale
ITACA, presso il vivaio di Calatabiano
Sun Island Nursey.
Attrezzati di semplici materiali portati da
casa (vasetti di terracotta, bicchieri, tazze
di porcellana, etc…), siamo stati accolti
dalla signora Laura e dalla signora Cin-
zia.
Ci siamo tutti radunati intorno ad un
grande tavolo, dove la signora Laura ci ha
spiegato come possono essere piantate le
piante sia con le radici, sia per talea
(frammento di una pianta sistemato nel
terreno o nell'acqua per rigenerare le parti
mancanti), e poi come innaffiarle.
Quando è toccato a noi lavorare, abbiamo
cominciato a riempire i nostri contenitori
di terra e, a piacere nostro, abbiamo pian-
tato diverse piante grasse, che ci avevano
fatto trovare, per creare la nostra compo-
sizione.
Anche attraverso l’utilizzo di tegole vec-
chie e i vasi rotti, sono venute fuori delle
splendide composizioni.
Finito di lavorare, la signora Laura, molto
gentilmente, ci ha offerto dei dolci.
Dopo abbiamo visitato il vivaio pieno di
tantissimi fiori colorati e infine abbiamo
visto una vasca, con delle bellissime
grandi carpe.
Alla fine del giro siamo ritornati a
scuola, con le nostre composizioni,
desiderosi di regalarle alle nostre mam-
me!
Classe 4ª C
Scuola Primaria
ALLA SCOPERTA DEL
BOSCO
Il 30 aprile e il 4 Maggio, tutti gli alun-
ni di classe terza della scuola primaria
siamo andati in gita d'istruzione a visi-
tare il Bosco della Cubania sull'Etna.
Si è realizzata così la fase pratica e
conclusiva del progetto di educazione
ambientale “Giovani ambientalisti cre-
scono: alla scoperta del bosco”, pro-
mosso dall'Associazione WWF Jonico-
Etneo.
Il progetto ha fatto conoscere a noi
alunni una zona del nostro territorio di
grande importanza naturalistica per
imparare a rispettarlo ed utilizzare cor-
rettamente le risorse che la natura of-
fre.
Giunti sul posto, accompagnati dai
volontari del WWF, abbiamo iniziato a
percorrere i sentieri per ammirarne la
vegetazione tipica e un cunicolo nella
lava, chiamato Pietra Cannone, che si è
formato quando la lava vulcanica ha
bruciato un albero: nel tempo l'albero
si è decomposto ed è rimasto un vuoto
con la forma del suo tronco.
Successivamente siamo andati a vede-
re una niviera che anticamente serviva
per raccogliere la neve che poi veniva
portata nelle case e utilizzata per raf-
freddare i cibi.
Infine, siamo andati a visitare la Grotta
dei Ladroni, una grotta di scorrimento
lavico, in mezzo ad un bosco di betul-
le, dove siamo scesi dopo aver indos-
sato il casco di protezione.
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 11
NOI AMIAMO LA TERRA...
22 aprile Giornata mondiale della Terra ,
la più grande manifestazione del pianeta
dedicata ai temi della protezione dell’am-
biente.
Noi bambini della scuola dell'infanzia del
plesso Quasimodo abbiamo riflettuto, in-
sieme alle nostre maestre, sul nostro am-
biente e su cosa possiamo fare per contri-
buire a mantenerlo sano.
Abbiamo scoperto che anche noi possiamo
dare il nostro piccolo contributo con pic-
cole azioni quotidiane quali ad esempio
prenderci cura delle piantine della scuola,
non buttare cartacce a terra, effettuare la
raccolta differenziata.
Infine, per celebrare la giornata dedicata
alla Terra, con piccoli attrezzi abbiamo
pulito il giardino della nostra scuola per-
chè un piccolo gesto ha forza infinita;
ringraziamo la Terra e impariamo e a stare
in armonia con essa.
Scuola dell’infanzia
Dopo la sosta per il pranzo, la gita è
proseguita con la visita del Castagno
dei Cento Cavalli a Sant'Alfio, uno
degli alberi più antichi della Terra e il
più grande e il più antico d'Europa dato
che ha tremila anni, come hanno di-
mostrato gli studi compiuti dagli esper-
ti. Secondo la leggenda, la sua enorme
e folta chioma ha offerto riparo alla
regina Giovanna d'Aragona e al suo
seguito di cento cavalieri, sorpresi da
un forte temporale.
Questa gita ha permesso a noi bambini
di conoscere dei luoghi molto interes-
santi del territorio etneo e di consolida-
re e arricchire ciò che abbiamo appreso
a scuola sull'ambiente, il paesaggio, gli
animali e le piante che vivono in mon-
tagna.
Arianna Chirico e Francesca Grasso
Classe 3ª C
Scuola Primaria
MOMENTI DI
SPENSIERATA
DIDATTICA
E’ primavera e come sappiamo la natu-
ra si risveglia, i rami germogliano, i
prati fioriscono, le rondini ritornano…
La Primavera, si sa, porta allegria: tanti
colori, tanti sapori, tanti odori, tante
nuove emozioni. Anche noi alunni di
classe prima A e B del plesso Piemonte
abbiamo avvertito questo risveglio e
così tutti insieme abbiamo voluto fe-
steggiare la natura e le cose buone che
ogni giorno ci dà: i frutti della terra.
Insieme ai compagnetti della scuola
dell’infanzia abbiamo intonato canti,
recitato poesie e filastrocche di benve-
nuto.
E’ stato emozionante, simpatico e di-
vertente poter dire grazie alla natura
per tutto ciò che sa donare: i frutti, i
fiori, le piante i colori….
Classe 1ªA
Scuola Primaria
PAGINA 12 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
ALLA FATTORIA
DIDATTICA “DOLCETNA”
Giorno 8 maggio siamo stati alla Fattoria
Didattica “DolcEtna” a Sant’Alfio.
Appena arrivati, abbiamo fatto colazione e
dopo una maestra ci ha fatto fare dei giochi
e ci ha fatto disegnare su un foglio la nostra
mano che poi noi abbiamo trasformato in
un animale della fattoria.
Poi ci siamo dati il cambio con i compagni
del plesso Piemonte e siamo andati in una
saletta, dove un’altra maestra ci ha spiegato
la vita delle api e per farcela capire meglio
ci ha fatto travestire da api e fuchi. La no-
stra compagna Morena faceva l’Ape Regi-
na e il nostro compagno Marco il Fuco che
se la sposava così lei per oltre quattro anni
poteva deporre tantissime uova.
Noi, invece, eravamo divisi in gruppi: le
Api Guardiane, Spazzine, Nutrici, Bottina-
trici e i Fuchi Ventilatori. Abbiamo visto un
video sulla vita delle api e con la cera delle
api abbiamo fatto le candele che poi ci sia-
mo portati a casa.
Dopo pranzo siamo andati a vedere gli ani-
mali: c’era un grande pavone che apriva le
sue piume a ventaglio; stava corteggiando
la pavonessa, ma a questa non interessava!
Abbiamo accarezzato i conigli e le caprette.
Poi siamo andati nel laboratorio e qui
un’altra maestra ci ha spiegato come si
smiela e si conserva il miele.
Anche noi abbiamo smielato: all’interno di
un grande fusto c’erano i melari, noi li
facevamo girare con una manovella e così
usciva il miele. Poi abbiamo visto le api,
quelle vere, abbiamo riconosciuto l’ape
La visita guidata ci ha permesso di osserva-
re da vicino animali visti solo sui libri sco-
lastici: i pavoni con le loro coloratissime
code, le anatre, i conigli, i fagiani e altri
ancora… E’ stato interessante partecipare
alla realizzazione delle candele, e ancora
vedere e toccare tanti oggetti che con la
cera si riesce a realizzare. Ma soprattutto
emozionante è stato poterci calare nel
mondo delle api attraverso la drammatiz-
zazione. Ci siamo “sentiti api anche noi”.
Che dire: “Questa sì che è scuola!!!”
Classe 1ªB
Scuola Primaria
regina che era la più grande e
lunga e tutte le altre api. Ci sia-
mo veramente divertiti. Il giorno
dopo la maestra Patrizia ci ha
fatto vedere un altro video sulla
vita delle api e noi abbiamo ri-
cordato l’esperienza fatta e l’ab-
biamo raccontata ad una nostra
compagna che non è potuta ve-
nire e le abbiamo regalato anche
una candela di cera.
Classe 2ªF
Scuola Primaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 13
ALLA SCOPERTA DELLA
RISERVA DEL FIUME
FIUMEFREDDO
Giorno 19 maggio, noi alunni di classe
4ª C e G, in orario scolastico, ci siamo
recati alla Riserva Naturale Orientata
del fiume Fiumefreddo per una visita
didattica.
Arrivati alla riserva, siamo stati accolti
dalla guida, che ci ha illustrato sulla
mappa il percorso da effettuare e ci ha
spiegato l’importanza di questo ambien-
te per la conservazione di numerose
piante acquatiche tipiche della flora
mediterranea.
Ciò che abbiamo scoperto è che la natu-
ra, all’interno della riserva, è rigogliosa,
viva, variopinta e ricca di profumi; gli
alberi ricoperti di goccioline di rugiada,
intrappolate tra le foglie come smeraldi
lasciati lì da una fata!
Lungo le acque molto fredde del fiume
abbiamo osservato salici bianchi, barda-
ne, larici, equiseti, alberi di alloro e
carrube. Ma la pianta che ha destato più
stupore è stata sicuramente il papiro, dal
cui fusto, come abbiamo studiato, gli
antichi egizi tagliavano strisce per uti-
lizzarle come fogli su cui scrivere.
Il papiro era rigoglioso presso la sor-
gente del fiume, detta “quadara”, che si
trova non molto lontano dalla foce.
Insieme alla meravigliosa vegetazione
abbiamo potuto osservare insetti ed
uccelli che, nel silenzio della riserva,
allietavano le nostre orecchie.
Alla fine del percorso ci siamo ritrovati
sulla spiaggia dove il fiume si getta
nelle limpide acque dello Ionio. Ci sia-
mo rilassati, sentiti liberi e a contatto
con la natura.
Una mattinata fantastica da non dimen-
ticare e che consigliamo a grandi e pic-
coli!
Classe 4ª G
Scuola Primaria
UNA SCUOLA FIORITA
Noi bambini del plesso di Feudogran-
de, abbiamo aderito al progetto
“Nontiscordardime” che consiste
nell’abbellimento della nostra amata
scuola.
Negli ultimi mesi, perciò, noi alunni
abbiamo dipinto, ritagliato e incollato.
Per realizzare i bellissimi addobbi che
hanno fatto rinascere la nostra scuola,
abbiamo usato materiali riciclati.
E’ stato fantastico vedere come le cose
che abitualmente buttiamo nella spazza-
tura abbiano avuto una nuova possibili-
tà, una nuova vita.
Ed ecco che i bottoni sono diventati i
fiori del grande albero che è stato dipin-
to nella parete del salone d’ingresso
nonché le corolle degli innumerevoli
fiori realizzati con i fondi delle bottiglie
di plastica bianca e colorata; i supporti
delle uova di Pasqua sono diventati dei
vasi, così come sono divenuti fioriere i
contenitori dei detersivi liquidi; inoltre i
rotolini interni dello scottex e della carta
igienica si sono trasformati in bellissimi
fiori colorati.
Prima di abbellire la scuola, tutti noi,
bambini e insegnanti in un’atmosfera
festosa di collaborazione, armati di spugne
e spruzzini, abbiamo riordinato e pulito le
nostre aule e, stamattina, ultimo giorno di
scuola, l’abbiamo riempita di fiori , di
rondini e farfalle.
Per festeggiare la conclusione di questo
meraviglioso lavoro, oggi, ultimo giorno
di scuola, stanno per venire i nostri geni-
tori che ammireranno le nostre opere e ci
porteranno torte e dolci buonissimi e bel-
lissimi da consumare tutti insieme mentre
saluteremo le nostre insegnanti.
Kevin Spina
Classe 3ªF
Scuola primaria
PAGINA 14 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
L’ARTE DEL RICICLO
L’iniziativa di riciclare nasce dall’e-
sigenza di radicare nella cultura del-
le nuove generazioni la consapevo-
lezza che l’ambiente è un bene fon-
damentale, che va assolutamente
tutelato.
Il riciclo rappresenta, oggi, un’op-
portunità e anche un’occasione di
esplorare nuovi stimoli di creatività
e fantasia.
A tal proposito, nella Scuola dell’In-
fanzia Regionale di Feudogrande
Sez. OCRA, è stato attivato un labo-
ratorio di riciclo creativo, dove i
bambini guidati dall’insegnante,
hanno dato libero sfogo alla creativi-
tà, divertendosi e trasformando tutte
quelle cianfrusaglie e materiali vari,
che per abitudine o pigrizia siamo
abituati a gettare, dando loro una
seconda vita.
Il laboratorio di riciclo ricreativo è
stato alla base di diversi progetti:
educazione ambientale, non ti scor-
dar di me, orti di pace e passando
dal rifiuto…all’opera d’arte, abbia-
mo dato, nello stesso tempo, una
mano anche all’ambiente in cui vi-
viamo.
Scuola dell’Infanzia
L’ORTO IN “VASO”
Quest’anno insieme alla scuola dell’infanzia
abbiamo partecipato al progetto “Orti di pa-
ce”.
Sul quaderno abbiamo progettato il nostro
orticello, poi abbiamo portato le piantine e
le abbiamo sistemate nell’orto. Purtroppo la
pioggia e il freddo del mese di marzo non ci
hanno permesso di uscire spesso fuori per
coltivare il nostro orticello, allora abbiamo
pensato di seminare, in vasi di plastica e con
terriccio biologico, delle piante aromatiche:
l’erba cipollina, il pepe di Cayenne, il basili-
co e l’aneto.
Così abbiamo potuto seguire la crescita di
queste piantine più da vicino, ogni giorno.
Classi 1ª C e 1ª G
Scuola primaria
ORTO E ARTE
Il progetto Orto, nato alcuni anni fa,
ha permesso di far sperimentare ai
ragazzi un’attività che consiste nella
coltivazione di ortaggi locali in cam-
po aperto. I ragazzi sono stati attori
protagonisti dei vari momenti delle
attività, seminando, mettendo a dimo-
ra, innaffiando, accudendo le piantine
durante le varie fasi di crescita e per
ultimo raccogliendo i prodotti ottenu-
ti.
Amalgamandosi a pieno diritto nel
progetto Alimentazione, l’attività
dell’orto è stata condotta anche per
quest’ anno scolastico, vedendo le
classi impegnate nella coltivazione di
ortaggi a maturazione primaverile.
Inoltre il progetto educativo va ad
ampliare ed approfondire obiettivi
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 15
PROGETTO
ORTI DI PACE
Gli alunni della scuola dell’infanzia
del plesso Meli sono stati coinvolti nel
progetto “Orti di pace” . Durante il
percorso educativo - didattico i bambi-
ni sono stati stimolati ad utilizzare i
propri sensi per mettersi in “contatto
con la natura”. Con la realizzazione
dell’orto a scuola ogni bambino, attra-
verso l’attività’ manuale all’aperto, ha
avuto modo di osservare la coltivazio-
ne di piante e fiori avendo un’espe-
rienza diretta con il mondo della natu-
ra , acquisendo così le basi del meto-
do scientifico. L’esperienza didattica
ha avuto inizio con la fase della semi-
na, in questa fase ogni bambino ha
toccato la terra e riempito i piatti con i
semi, successivamente i semi sono
stati lasciati a riposare e dopo la nasci-
ta delle prime foglioline si e’ passati
alla preparazione del terreno. I bambi-
ni sono stati aiutati dal nostro collabo-
ratore scolastico il Signor Marzo ,dopo
aver preparato il terreno le piantine
sono state trapiantate nel nostro orto. I
bambini si sono impegnati ad accudire
le piantine, ad annaffiarle e ad osser-
vare la loro crescita in modo da essere
resi responsabili e in modo da renderli
partecipi della loro nascita e sopravvi-
venza. Fondamentale è stata la raccol-
ta dei prodotti in quanto è stata eviden-
te la soddisfazione dei bambini per
aver portato a termine il loro progetto;
le loro emozioni e sensazioni sono
state poi rappresentate graficamente
tramite dei cartelloni che illustravano
l’iter da loro svolto.
Scuola infanzia
formativi che consentono alle varie
discipline di dialogare, permettendo ai
ragazzi di sperimentare nuove cono-
scenze, motivare nuovi comportamenti
alimentari e cercare un proprio stile in
maniera differente, alternativa e unica.
In particolare il cibo è stato trasformato
in una creazione artistica che ha per-
messo ai ragazzi di creare delle magliet-
te che richiamano i prodotti della natu-
ra.
Quest’anno, le maglie personalizzate
sono diventate quindi lo strumento
ideale per comunicare un pensiero, una
frase o, più semplicemente, per mostra-
re la propria arte. Pertanto le magliette
hanno dato risalto al carattere di ogni
alunno permettendo di creare delle ope-
re uniche.
ORTI IN FESTA
La scuola dell’infanzia I.C. VERGA di
Fiumefreddo di Sicilia ha festeggiato
l’arrivo della primavera organizzando
una giornata denominata “Orti in Fe-
sta”. In ogni plesso gli alunni sono
stati impegnati nella realizzazione di
cartelloni, fiori, farfalle, vari addobbi
che richiamassero la primavera utili
per allestire le sezioni ed i saloni.
Durante la festa i bambini hanno dato
il benvenuto alla primavera intonando
canti, recitando poesie inerenti la sta-
gione primaverile in presenza dei pro-
pri genitori. La manifestazione è termi-
nata con un piccolo rinfresco, offerto
dai genitori, in cui sono stati serviti
dolci e frutti di stagione.
Per concludere in allegria la giornata, i
bambini hanno ringraziato i presenti
facendo dono dei loro lavoretti in te-
ma primaverile .
Scuola dell’infanzia
PAGINA 16 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
STORIE SOTTO
IL VULCANO
… attendere l’arrivo della littorina e
consegnare dei post-it su cui avevamo
scritte delle frasi tratte dai libri che
avevamo letto. La conclusione del
concorso ci ha visti protagonisti alla
cerimonia di premiazione del 22 mag-
gio alle Ciminiere di Catania, dove
abbiamo assistito alla proiezione di
video e ad uno spettacolo musicale a
cura degli studenti del conservatorio
Bellini. Infine sono saliti sul palco
assieme agli alunni delle altre scuole i
nostri compagni che si sono aggiudi-
cati il diritto della pubblicazione dei
loro lavori in un libro: per il racconto
Aurora Vecchio III A, per il disegno
Salvatore Costa IIE e Miriana Giusa e
Josey Leva IIC.
Per finire si può solo dire che è stata
una esperienza meravigliosa!
Davide Beccaria e Flavio Zinno
Classe 1ªE
TI RACCONTO UNA
FIABA COSI’…
“IL BRUTTO
ANATROCCOLO”
La fiaba de “Il brutto anatroccolo” è bel-
lissima, noi l’abbiamo vista e ascoltata
alla LIM, poi l’abbiamo disegnata, colo-
rata, scritta e infine drammatizzata con la
nostra “scatola magica”: un televisore
costruito da noi con due fessure ai lati
dove far scorrere e raccontare le sequen-
ze della storia.
“Dalle uova covate da mamma anatra
sono nati tanti bei pulcini, ma un uovo
tarda ad aprirsi.
L’uovo si è aperto ma è nato un anatroc-
colo strano: grigio, grosso e con un can-
to molto rauco.
Mamma anatra porta i suoi piccoli per la
prima volta a nuotare e l’anatroccolo li
segue.
Tanti animali della fattoria lo prendono
in giro e per questo lui si sente molto
triste.
L’anatroccolo durante l’inverno va a
vivere nella casa di una vecchietta ma
non si trova bene perché il gatto e la
gallina non lo capiscono.
L’anatroccolo è diventato un bellissimo
cigno e ha trovato la sua vera famiglia.”
Classi 1ª C e 1ª G
Scuola primaria
PER LA MIA MAMMA
Mamma grazie per tutto quello che fai per me. Io senza di te sarei una pianta senza acqua, un’alba senza sole, la luna senza cielo, una lucciola senza luce. Mamma grazie.
Aurora Famà Classe 2ªA
Scuola primaria
INVERNO
Il Principe Inverno dalle montagne scende, ogni anno dal caldo le città difende. Viene ogni anno con i suoi cavalieri, dalle montagne scesero anche ieri. Le Principesse Nevi scesero dopo, imbiancarono strade grigie come un topo. L’inverno è un grande castello di ghiaccio e, per entrarci, di tutto io faccio
Matilde Caggegi
Classe 4ªF
Scuola primaria
ESTATE
L’estate è un frullato di fuoco,
è anche un concentrato di gioco.
Già alle sette il sole splende
e di rosso la tua pelle accende.
Dai, forza, andiamo tutti al mare,
caldo sole, facci abbronzare!
Alessio Ragonese
Classe 4ªF
Scuola primaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 17
“PARLA IL MIO CUORE”
Grazie papà
per i tuoi gesti d’amore.
Grazie papà
per i tuoi pensieri per me.
Grazie papà
per i tuoi sacrifici per me.
Grazie papà
per il tempo che hai trascorso con me.
Grazie papà
per avermi sempre difeso dagli altri.
Grazie papà
per avermi sempre curato dalle ferite.
Ti voglio bene
tanto tanto.
Gianluca Pisa Classe 2ªA
Scuola primaria
MAMMA
Mamma, sei una stella che brilla nel mio cuore.
Quando sono triste, tu mi cambi l’umore.
Sei il letto del mio riposo,
il mio albero fruttuoso.
Mi proteggi quando sono indifesa,
mi consoli quando sono delusa.
Sei la mia chiarezza se sono confusa.
Il tuo amore per me è più grande di una casa.
Adriana Lo Giudice
Classe 4ªF
Scuola primaria
LA MIA CHITARRA
Io ho un`amica speciale che certamente non è banale! Siamo diventati amici e tutti e due siamo molto felici, mi segue sempre dalla mia stanza alla cucina e qualche volta facciamo una passeggiatina. Solo a scuola non la posso portare Perché le maestre in aula non la fanno entrare, ma lei lo sa e mi aspetta ogni mattina comodamente appoggiata sul divano della cucina. Quando la campana squilla e di uscire e` il momento di tornare a casa io sono contento e quando la vedo appoggiata sul divano la mia chitarra sa che non ha aspettato invano. La prendo e incomincio a suonare Questo è il nostro modo di parlare!
Andreas Emmi
Classe 3ªA
Scuola primaria
POESIA PREMIATA AL CONCORSO
”E’ NATO UN POETA”
MAMMA
La mamma è come una stella
che rende la vita luminosa e bella.
Lei mi aiuta in ogni difficoltà,
sempre attiva e sempre concreta sarà
e con la forza di un leone mi difenderà.
Ogni sua risata sempre mi rallegra,
ogni suo bacio e abbraccio di pace mi allaga.
Mamma: la luce che sta dentro al mio cuore,
che brilla con il suo immenso amore,
che mi protegge e mi dà felicità
oggi, sempre e per l’eternità!
Federica Patanè
Classe 4ªF
Scuola primaria
PAGINA 18 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
LE SALINE DI PRIOLO
In Sicilia, negli anni ’50, il litorale di
Siracusa venne messo a disposizione
dei colossi energetici per estrarre e
raffinare il petrolio di cui l’isola è ric-
ca.
Ma il progetto di sviluppo economico
ha avuto un prezzo alto in quanto, in
nome del benessere, sono stati sacrifi-
cati valori importanti come la qualità
della vita e dell’ambiente.
Oggi, i cittadini chiedono di imporre a
chiunque lavori nel territorio il rispetto
delle regole, il potenziamento dei con-
trolli delle ditte preposte al trattamento
e smaltimento dei rifiuti. Per far cono-
scere e valorizzare il territorio, inoltre,
sono state avviate numerose attività di
promozione, tra le quali escursioni nei
siti d’interesse archeologico e naturali-
stico. Infatti, alle spalle del polo pe-
trolchimico, vi è la Riserva Naturale
“Saline di Priolo”.
All’interno della riserva, il primo atto
concreto di difesa del territorio è stata
la rimozione dell’oleodotto ormai in
disuso, che negli anni ’50 deturpava
l’area ed era soggetto a frequenti fuo-
riuscite di petrolio. Fortunatamente gli
uccelli non hanno mai smesso di utiliz-
zare la zona come area di sosta durante
le migrazioni, dando la possibilità alla
vasta comunità di birdwatchers italiani
di conoscere una zona di grande valore
scientifico, inserita in un’area cono-
sciuta esclusivamente per l’industria-
lizzazione dissennata, l’altissimo tasso
di inquinamento dell’aria e delle acque
e le pesantissime ricadute sulla salute
della popolazione.
Furnari Alessandra,
Romeo Marianna e Siligato Jessica
Classe 1ªC
Scuola secondaria
PERCORSO VERGHIANO
Per comprendere meglio gli scritti di
uno dei più grandi autori italiani e in
particolar modo, siciliani, la nostra
scuola ha deciso di far ricordare ai pro-
pri alunni di terza media, l’importanza
di Giovanni Verga e di tutte le sue opere
più note con una gita ad Acitrezza, che
l’autore adorava per l’ispirazione che
gli dava.
Arrivati nella cittadina celebre per i suoi
faraglioni, abbiamo incontrato la guida
che di fronte al famoso castello lungo la
scogliera ci ha ricordato le più impor-
tanti esperienze della vita dell’autore,
collegandole alla sua ricca attività lette-
raria. Nella spiegazione la guida ha fatto
anche degli interessanti riferimenti alla
mitologia e alla storia di Polifemo.
Abbiamo quindi iniziato come una sorta
di pellegrinaggio lungo le tappe princi-
pali della sua vita nel paese e delle ope-
re lì ambientate per assistere in conclu-
sione ad un adattamento teatrale de
“I Malavoglia”, la sua opera più impor-
tante .
Dopo la visita al museo della Casa del
Nespolo, siamo tornati a casa, riuscendo
a comprendere e ad apprezzare la bel-
lezza dei luoghi di narrazione, una cosa
che attraverso i libri di scuola non si
può neanche immaginare.
Federica Strazzeri
Classe 3ªE
Scuola secondaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 19
RAGUSA E IL CASTELLO
DI DONNAFUGATA
Giorno 14 aprile noi alunni delle classi
terze ci siamo recati in provincia di Ragu-
sa. Appena siamo arrivati abbiamo visitato
il castello di Donnafugata, un castello mol-
to grande, con molte stanze insieme ad una
guida che ci spiegava come erano arredate
e come anticamente venivano utilizzate.
Appena usciti ci siamo recati nei giardini
del castello, nei quali c’erano due labirinti.
Subito dopo abbiamo consumato uno
spuntino e poi ci siamo recati nella città di
Ragusa. Qui abbiamo visitato la Chiesa di
San Giorgio e il centro storico.
Dopo una breve sosta presso i giardini i
pubblici abbiamo raggiunto l’autobus e
siamo ritornati a casa, contenti dell’espe-
rienza fatta insieme ai nostri compagni.
Francesco Calandra e Alessandro Geraci
Classe 3ªB
Scuola secondaria
SIRACUSA
TRA BELLEZZE
NATURALI
E MONUMENTALI
Giorno 24 Aprile 2015 noi alunni di quinta
elementare, accompagnati dalle nostre
maestre, ci siamo recati a Siracusa. Siamo
partiti da piazza xxv Aprile e, durante una
breve sosta all’autogrill “Siracusa Nord”
per la colazione, abbiamo incontrato la
nostra guida che si chiamava Grazia.
Appena arrivati in città, la prima tappa è
stata la Neopolis, abbiamo visitato il Tea-
tro Greco, costruito nel v secolo a.C. e
l’Orecchio di Dionisio, una grotta a forma
di orecchio scavata nel calcare che ha dalle
particolari caratteristiche acustiche .
Secondo la leggenda, il tiranno Dionisio
fece scavare la grotta per rinchiudervi i
prigionieri e ascoltare i loro discorsi.
Successivamente abbiamo visitato l’Ara di
Ierone, una grande opera monumentale
fatta costruire dallo stesso Ierone nel III
secolo A.C. , in onore di Zeus , su di essa
venivano sacrificati gli animali durante
grandi feste. Purtroppo, però, non abbiamo
potuto visitare l’ Anfiteatro Romano per-
ché c’erano dei lavori in corso.
Verso la fine della mattinata abbiamo visi-
tato l’Archeoparco di Archimede, situato
dentro un bellissimo parco; qui abbiamo
potuto ammirare alcuni modelli in scala
delle più famose invenzioni di Archimede
come la catapulta, la balestra e l’orologio
ad acqua.
Verso l’ora di pranzo, a piedi, ci siamo
recati nell’isola di Ortigia, dove al bar
“Caffè Aretusa “ abbiamo consumato il
nostro pranzo a sacco e un bel gelato al
cioccolato .
Di pomeriggio, nel centro storico di Orti-
gia, abbiamo visitato anche la chiesa di S.
Lucia, contenente l’ osso della santa e in
un’altra chiesa abbiamo potuto ammirare
un famoso quadro di Caravaggio che raffi-
gura il seppellimento di Santa Lucia.
Alla fine dei nostri giri, ci siamo rilassati
ammirando la fonte Aretusa, un meravi-
glioso specchio d’ acqua, al centro di Orti-
gia, ricco di papiri.
Infine, abbiamo potuto comprare qualche
souvenir da portare a casa come ricordo di
questa bellissima uscita didattica.
Siamo tornati a Fiumefreddo stanchi ma
felici consapevoli, però, che questa uscita
didattica è stata la più importante di tutte
perchè, essendo in quinta elementare, è
l’ultima che facciamo con i nostri compa-
gni.
Classe 5ªA
Scuola primaria
IL BAROCCO DI NOTO
PAGINA 20 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
EASY BASKET
Durante quest’anno scolastico, la
nostra preside ha stabilito di dare a
tutti noi bambini di classe terza, quar-
ta e quinta un’opportunità fantastica e
divertente per fare attività fisica:
L’EASY BASKET!
Recandoci una volta a settimana in
palestra, noi ragazzini ci siamo diver-
titi a fare circuiti, a giocare tra di noi,
ma è stato anche un modo che ha
favorito la nostra crescita. Abbiamo
imparato ad accettare sconfitte, a
festeggiare vittorie e a ricevere i rim-
proveri. Gli esperti in basket ci hanno
preparato dei giochi molto belli e
divertenti per imparare a palleggiare,
a muoversi nel campo e a tirare a
canestro. Nonostante questo progetto
sia durato solo due mesi, noi abbiamo
avuto la possibilità di conoscere uno
sport come la pallacanestro, a molti
di noi sconosciuto, e le sue regole.
Clara Sergi
Classe 5ª G
Scuola Primaria
LO SPORT A SCUOLA
Anche quest’anno il nostro Istituto ha previsto
per noi alunni della scuola media un progetto
sportivo extracuriculare seguito dai proff. Leo-
nardi Alfio e Porto Daniela.
Tale progetto prevedeva incontri settimanali
che riguardavano varie discipline sportive, qua-
li: atletica, calcio, pallavolo e basket.
Gli allenamenti, in base le discipline, si sono
svolti o al campo sportivo (calcio) o nella pale-
stra comunale (basket) o in quella della nostra
scuola (pallavolo e atletica).
I nostri istruttori sono stati i professori Leonar-
di e Porto con l’aiuto “speciale”, per il calcio,
del mister Alessandro Bonanno.
Ogni allenamento è stato un’occasione per mi-
gliorare le nostre capacità sportive e sopratutto,
per stare insieme in allegria !
Chisari Matteo, Costanzo Zammataro,
Giovanni Greco Mario e Gullotto Salvatore
Classe 1ªB
Scuola secondaria
A SCUOLA DI MINI
VOLLEY
Domenica 24 Maggio 2015, a Fiume-
freddo di Sicilia ha avuto luogo la
“VI TAPPA CIRCUITO PROVIN-
CIALE MINI VOLLEY”, manifesta-
zione supportata dall’impegno di
alcuni volontari dell’associazione
fiumefreddese PAPIRO VOLLEY, in
particolare rappresentata da Maria
Azzia e Roberta Messina.
Grazie anche alla disponibilità del
nostro I. C. “ G. Verga “, che ha
aderito all’iniziativa, noi alunni
delle classi I e II sez. C e G della
scuola primaria, siamo stati coinvolti,
negli ultimi mesi, in incontri settima-
nali, guidati dalle due volontarie, che,
passo passo, ci hanno insegnato le
regole base della pallavolo, anche
attraverso delle partite, svolte nella
nostra palestra.
Per noi bambini, abituati spesso a
rincorrerci, vociando, istintivamente
dietro ad un pallone, per fare a gara a
chi è più bravo a sottrarlo agli altri,
questa è stata un’opportunità per
apprendere le regole del gioco del
mini volley.
Un’occasione in più, da noi tutti
condivisa, pure apprezzata dai geni-
tori e dalle nostre maestre, che ha
fatto maturare in noi la consapevo-
lezza che in un gioco di gruppo,
come nel caso del volley, per diver-
tirsi e vincere, occorre superare
l’atteggiamento puramente egoisti-
co e casuale del gioco per privile-
giare una strategia comune, rispet-
tando un serie di regole.
Il raduno conclusivo svoltosi in
piazza, alla presenza di autorità e di
un folto pubblico, ha visto la parte-
cipazione festosa di vari gruppi
sportivi di bambini e ragazzi, pro-
venienti da varie realtà ionico-
etnee, che, con l’aiuto degli istrutto-
ri, si sono esibiti nelle varie gare.
A coronare di successo l’intera ini-
ziativa, un bel gelato, offerto dagli
organizzatori, a ciascuno dei parte-
cipanti, ci ha ulteriormente e ampia-
mente ripagati e resi felici.
Classi 2ª C e 2ª G
Scuola primaria
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 21
UNA PARTITA ”MITICA”:
ALUNNI CONTRO PRO-
FESSORI
Splendida giornata, ”quasi storica “,
quella di giorno 1 Giugno!
A conclusione del progetto ”sport a
scuola “ si è infatti svolta la partita di
calcio alunni contro professori.
La manifestazione è stata aperta dall’e-
mozionante accensione della fiaccola
olimpica per mano del tedoforo d’ecce-
zione, la nostra Dirigente, prof.ssa Ma-
ria Luisa Leotta.
Dopo l’esibizione del gruppo di majoret-
te costituito da bambine di scuola ele-
mentare, si è disputata la partita con il
tifo di tutti gli alunni e professori della
scuola media. La partita si è svolta in
due tempi da 20 minuti ciascuno e si è
conclusa con il pareggio di 4 a 4 e dob-
biamo proprio ammettere che i nostri
professori, nonostante l’età, si sono dife-
si molto bene.
Alla fine la nostra Dirigente ha premiato
alunni e professori con una coppa cia-
scuno. Dopo le foto di rito e i saluti sia-
mo tornati a casa contenti di questa mat-
tinata trascorsa all’ insegna dello sport e
del divertimento. Speriamo che questa
sia stata solo la prima di tante partite
alunni vs professori!!
PROGETTO PISCINA
“NUOTANDO S’IMPARA”
Si è concluso giorno 4 giugno il progetto “Nuotando s’impara”, che ha visto protagoni-sti un gruppo di alunni del nostro Istituto che durante l’anno scolastico si sono recati alla piscina Mareneve di Linguaglossa. L’esperienza si è rivelata molto entusiasman-te. Alcuni di loro sono entrati per la prima volta in vasca e dopo la paura iniziale, subito supe-rata grazie anche ad esperti istruttori, tutto si è rivelato particolarmente bello. L’acqua e tutto ciò che ci permette di fare: muoversi, giocare, andare sott’acqua, tuffarsi, e … nuotare. Che emozione! Tutto è più facile e bello in acqua. E infine, l’attesa della materia preferita della settimana: il nuoto. Allora l’augurio è quello di riprendere il pro-getto il prossimo anno e magari di essere an-cora più numerosi, perché insieme è più bello.
RIFLESSIONI DI ALCUNI
ALUNNI
"È stato bello stare in piscina! Mi sono diver-
tito molto e ho imparato a nuotare. Sono an-
dato anche sott'acqua (anche se avevo un po'
di paura).
È stato bello stare con i nostri compagni delle
medie!"
Enrico Cuppone
"È stato bellissimo. Ho imparato a nuotare
con i braccioli e a fare i tuffi. Le istruttrici
erano bravissime"
Luciano Proietto Batturi
PAGINA 22 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
LE LIBERTIADI
Le Libertiadi è un evento sporti-
vo organizzato dalla scuola
dell’infanzia del I.C Verga di
Fiumefreddo atto a sottolineare
come l’attività’ motoria sia lo
strumento che favorisce la cresci-
ta psicologica, emotiva, sociale e
fisica del bambino.
La manifestazione si è svolta in
due giorni il 28 e il 29 maggio nei
campetti del plesso Liberto, nel
primo giorno si sono esibiti gli
alunni di 5 anni alla presenza di 4
scuole ospiti: la scuola parietaria
M.SS. Addolorata di Riposto, il
1° I.C di Acireale, il 4° I.C Gali-
lei di Acireale, l’ I.C Verga di
Riposto . Emozionante è stata la
cerimonia di apertura con l’in-
gresso dei bambini e l’accensione
della fiaccola mentre si cantava
l’inno nazionale.
Alla manifestazione tutti gli
alunni hanno eseguito un percor-
so psicomotorio con corsa slalom
e salti. Consegnato dalla Preside
agli alunni un attestato di parteci-
pazione alla presenza degli as-
sessori Strano Mario e Angelo
Torrisi .
Scuola dell’ Infanzia
INCONTRO
DI CALCIO
TRA PAPA’
La scuola dell’infanzia I.C. VER-
GA di Fiumefreddo ha organizza-
to uno speciale incontro di calcio:
le squadre che si battevano erano
formate dai papà dei piccoli alun-
ni.
La partita, svoltasi presso il cam-
petto della scuola di Liberto il 14
Maggio alle 16:00, ha visto trion-
fare indistintamente tutti i padri
in quanto la soddisfazione più
grande è stata il sorriso dei bam-
bini e la gioia di fare un tifo sano
e limpido per la propria famiglia.
Ogni genitore ha ricevuto un pic-
colo trofeo, una medaglia conse-
gnata dai bambini, affinchè pos-
sa restare un ricordo di questa
speciale giornata.
Scuola dell’Infanzia
2° NUMERO SCHOOL NEWS PAGINA 23
LA MOSTRA
INTERATTIVA DI
SCIENZE
“Sperimentare
giocando, conoscere
sperimentando”
Giorno 23 marzo 2015, siamo partiti
per andare ad una mostra di scienze e
tecnologia all’istituto “Fermi Guttu-
so” di Giarre.
Lì abbiamo assistito a moltissimi
esperimenti, invenzioni e abbiamo
visto applicate le teorie di molti
scienziati.
Appena siamo arrivati abbiamo rice-
vuto una buona accoglienza, uno dei
primi esperimenti a cui abbiamo assi-
stito, è stato un esperimento sull’e-
nergia elettrica e i suoi conduttori e
sulla reazione dei metalli ad essa.
Altri esperimenti riguardavano l’ener-
gia elettromagnetica, come ad esem-
pio un esperimento che mostrava
come delle foglie reagivano ad essa:
le foglie si alzavano quando un con-
duttore di energia elettromagnetica si
avvicinava e rimanevano sospese,
mentre, se il conduttore si allontana-
va, ritornavano nella posizione inizia-
le.
Per quanto riguarda la geometria ci
hanno spiegato che il baricentro è il
punto in cui si concentra tutto il peso;
per esempio: abbiamo osservato un
esperimento nel quale tante figure
disuguali, poste una sopra l’altra,
riuscivano a stare in equilibrio grazie
al baricentro anche se le basi erano di
diverse dimensioni.
Gli ultimi esperimenti che abbiamo
visto erano quelli di robotica; c’erano
molti esperimenti ma quello che ci ha
colpiti di più è stata la macchina co-
struita con i mattoncini “Lego”: ave-
va un sensore che analizzava i colori
per dare tutte le soluzioni possibili al
robot che completava il cubo di Ru-
bik. Prima di uscire abbiamo assistito
a degli esperimenti di fisica e tra tutti
ci ha maggiormente incuriosito quello
che ci ha fatto vedere come l’energia
reagisce anche a lunga distanza
creando un generatore di fulmini.
Per noi questa mostra è stata molto
interessante e istruttiva.
Serena Costantino, Stefano Nicotra
Gabriele Turrisi e Floriana Piazza
Classe 5ªB
Scuola Primaria
INCONTRIAMO
DON BOSCO CON
LA MUSICA
Rassegna Musicale
In occasione del bicentenario della
nascita di Don Bosco, la Federazione
Italiana Pueri Cantores, nella per -
sona del suo Presidente, la professo-
ressa Lucia Patanè, ha organizzato un
raduno musicale interregionale, nei
giorni 8 – 9 – 10 maggio 2015, con la
partecipazione di Pueri Cantores di
diversi paesi. Anche noi, “Note in
Gioco”, coro d’istituto, abbiamo avu-
to il piacere di prenderne parte, diretti
dalla maestra Vera La Spina.
Giorno 8, presso il teatro Don Bosco
di Catania, i festeggiamenti sono iniziati con
una vera e propria rassegna musicale, che ha
visto esibirsi 7 cori, accompagnati dai loro
rispettivi maestri, che hanno presentato ciascu-
no diversi brani musicali, molto belli e coin-
volgenti. Noi ci siamo esibiti quasi alla fine
con tre brani che volevano sottolineare l’im-
portanza dell’amicizia, della libertà di pensiero
e azione e la gioia di innalzare la propria ani-
ma a Dio. Proprio per questo abbiamo cantato
con gioia ed entusiasmo, davanti ad un vasto
pubblico che ha gioito con noi.
Durante la serata, inoltre, sono stati premiati i
vincitori dei concorsi indetti per questa occa-
sione: un concorso grafico – pittorico, per la
realizzazione del “manifesto”, vinto da Edoar-
do Lo Furno e Giuseppe Mosca, e un concorso
letterario, per la realizzazione dello slogan,
vinto da Gabriele Puglisi, tutti e tre alunni del
PAGINA 24 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
UN INTERESSANTE
LABORATORIO DI
STORIA…
Giorno 12 Maggio, tutti gli alunni
delle classi prime della scuola media
“G. Verga” abbiamo assistito ad un
laboratorio didattico di “storia della
Sicilia nelle dimore storiche” a cura
dell’associazione culturale L’Elefanti-
no.
La dimora storica scelta come sede
dell’attività è stato il nostro splendido
Castello degli Schiavi, mentre la te-
matica è stata “miti e leggende della
Sicilia”, argomento affrontato e ap-
profondito nel corso dell’anno da noi
alunni delle classi prime.
Dopo una breve e interessante intro-
duzione sulla storia della nostra Sici-
lia, la prof.ssa Stefania Bonifacio ci
ha narrato alcuni miti e leggende lega-
ti al nostro territorio, quali Aci e Ga-
latea, Gammazita e la Madonna di
Tindari. Al racconto è poi seguita la
parte più coinvolgente e divertente
nostro Istituto.
Sabato 9 maggio, invece, si è tenuta
una fiaccolata, partita dalla Villa Mar-
gherita di Giarre e conclusa nella
piazzetta a S. Maria La Strada; ad
aprire la fiaccolata c’erano le reliquie
di San Giovanni Bosco, di cui cono-
sciamo bene la sua vocazione musica-
le e l’importanza che dava ai ragazzi
più bisognosi.
E per questo, lungo il percorso, abbia-
mo cantato insieme a più voci in suo
onore e, giunti sulla piazza, abbiamo
tenuto un piccolo concerto per la pa-
ce, con canti e riflessioni. Domenica
10 maggio, giornata conclusiva del
raduno, si è svolta la Celebrazione
Eucaristica alla Cattedrale di Catania.
Alla fine, la professoressa Lucia Pata-
nè ha presentato una sua riflessione e
il suo ringraziamento, commossa e
felice della buona riuscita del raduno.
Per noi tutti è stata una bellissima
occasione d’incontro e di collabora-
zione.
Anche la cura dei canti, con le varie
prove fatte nel pomeriggio, è stata una
bella esperienza, a partire dalla scelta
degli stessi canti fino alla loro realiz-
zazione. Speriamo tutti di poter torna-
re a cantare al più presto perché è un
modo per accrescere i nostri valori e
imparare il rispetto dell’altro e capire
che tutti siamo importanti allo stesso
modo e che ciascuno con la propria
voce contribuisce a creare qualcosa di
prezioso e importante per tutti.
“Note in Gioco”
Coro d’Istituto
per noi: la prof.ssa Bonifacio ci ha
invitato a rappresentare, in veste di
veri “attori” protagonisti, alcune sce-
ne dei miti narrati! In pochi minuti,
dietro le quinte, abbiamo indossato
dei semplici costumi e abbiamo im-
parato delle battute.
Sembrava impossibile eppure siamo
riusciti a rappresentare sulla scena i
passi scelti e, oltre a divertirci, pos-
siamo anche dire di essere stati molto
bravi!
Questo laboratorio è stata per noi
tutti una bellissima esperienza perché
ci ha fatto riflettere ulteriormente
sulla storia del nostro territorio e ci
ha saputo coinvolgere in modo attivo,
originale e divertente.
Cerra Rosario, D’Urso Ludovica
De Salvo Federica
e Murabito Miriam
Classe 1ªB
Scuola Secondaria
PAGINA 25 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
UN CIAK
ARCHEOLOGICO
Giorno 27-5- 2015 noi ragazzi delle
classi terze, scelti tra coloro che aveva-
no svolto in precedenza dei laboratori
sugli scavi archeologici, al fine di par-
tecipare al concorso “ArcheoCiak”,
bandito dal Parco Valle dei Templi di
Agrigento, con i docenti Cantarella e
Corsaro, ci siamo recati nella riserva di
Fiumefreddo, per effettuare delle ripre-
se e creare un breve documentario sui
reperti storici ritrovati nelle vicinanze.
Arrivati lì, precisamente tra Fiumefred-
do e Calatabiano, nella contrada Chia-
notta, abbiamo incontrato la dott.ssa
Maria Teresa Magro, archeologa della
Soprintendenza, che ha diretto lo scavo
e, insieme a lei, siamo andati a vedere i
resti di un’antica necropoli di età impe-
riale romana.
Il primo resto era una stanza funeraria
con circa quattro tombe di stile roma-
no.
Il secondo resto ritrovato è stato il basa-
mento di un tempio dell’epoca. Infine
abbiamo visto l’ultimo resto, ancora in
fase di scoperta e abbiamo visionato
alcuni reperti che si pensa siano delle
ceramiche romane, decorate secondo lo
stile dell’epoca.
Secondo la dott.ssa Magro, il sito di
contrada Chianotta ospitava una” sta-
tio”, ovvero un punto di sosta per i
viaggiatori, a poca distanza dalla via
Pompeia che collegava Messina e Sira-
cusa.
La visita ci ha fatto riflettere sull’im-
portanza di conoscere e valorizzare il
patrimonio ambientale e storico, ma
anche sulla necessità di difenderlo e
preservarlo.
Roberta Grasso Classe 3ªA
Andrea Corica Classe 3ªC
Scuola secondaria
IN PORTUGAL
… Successivamente erano state richieste le
ricette di alcuni piatti tipici della propria re-
gione.
Il 20 aprile u.s. i professori Agatina Nicita,
Francesco Murabito, Giovanna Nicosia e Ro-
berta Pennisi si sono recati nella località por-
toghese di Rio Maior per prendere parte
all’incontro, e nella scuola “Fernando Casi-
miro Pereira da Silva” della cittadina lusitana
hanno incontrato i docenti e gli alunni dei
vari paesi.
Come da tradizione, il primo giorno ha visto
lo scambio di saluti e di piccoli doni prima di
cominciare il lavoro vero e proprio.
Ogni scuola ha mostrato la realizzazione della
presentazione regionale del proprio paese.
Alcuni paesi, come Francia, Repubblica Ce-
ca, Scozia, Danimarca, Turchia, presenti non
solo con i docenti ma anche con una rappre-
sentanza di alunni, hanno fatto parlare gli
stessi ragazzi durante la proiezione del video.
PAGINA 26 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
La nostra scuola aveva invece lavorato nelle
settimane precedenti alla realizzazione di un
filmato, in cui alcuni alunni spiegavano in
lingua inglese le immagini che scorrevano e
che ricostruivano l’iter storico di Fiumefred-
do, della nostra regione e dell’Italia.
Un’attività creativa è stata quella di cucina
quando improvvisandosi cuochi, alunni e
docenti hanno preparato dei dolci mentre il
gruppo portoghese guidato dalla prof.ssa
“Anabela” ha cucinato una tipica zuppa di
verdure del luogo.
E ancora momento particolare è stato la cele-
brazione del “Children' day” “Giornata del
bambino” da parte degli studenti e docenti
della Turchia che, anche se fuori dal proprio
paese, hanno voluto onorare una tradizione
per loro così importante.
Nei momenti liberi dal lavoro, è stato piace-
vole conoscere le località vicine come le fa-
mose saline di Rio Maior o andare a Peniche,
sull’Oceano Atlantico a fare un po’ di… surf,
assaggiare il piatto simbolo portoghese
“Bacalahu in tutte le salse”.
Inoltre si è concordato il lavoro da portare a
termine entro ottobre, quando i partecipanti si
ritroveranno a Creta, località greca in cui avrà
luogo il terzo incontro in programma.
Obrigadi.
VIVERE
L’INTERCULTURA
Nella nostra classe ci sono quattro alun-
ni le cui mamme sono di nazionalità
non italiane e, così come programmato,
durante quest’anno, hanno avuto diverse
occasioni per incontrarci e farci cono-
scere la loro cultura di provenienza.
Le mamme ci hanno insegnato alcune
parole tipiche della loro lingua e far
parlare compagni e insegnanti nella loro
lingua, per tempi stabiliti, è stata un’e-
sperienza che ha contribuito alla nostra
crescita e ha aumentato le nostre cono-
scenze riguardo alle culture, lingue e
tradizione diverse dalle nostre.
Classe 2ªA
Scuola primaria
PAGINA 27 SCHOOL NEWS 2° NUMERO
“SULLE ALI
DELLA LIBERTA’”
Il nostro istituto anche quest’anno ha
bandito il concorso “Sulle ali della li-
bertà” dedicato alla figura di Angelo
d’Arrigo; il concorso, giunto alla VI
edizione, ha avuto come tema proprio
la libertà, conquistata riuscendo a supe-
rare i propri limiti e le proprie paure.
Moltissimi alunni di varie scuole del
circondario hanno partecipato inviando
disegni e poesie e durante la cerimonia
di premiazione tenuta al casale Papan-
drea il 26 maggio hanno ritirato i loro
premi. Gli alunni vincitori del nostro
istituto sono stati Aurora Vecchio di
IIIA, Tiziano Ciancio della V e Delia
Mangano, la prima classificata, di IIIE.
Altri alunni hanno ricevuto in premio
un buono libro.
All’inizio della serata il presentatore, il
professore Bracci, ha ricordato il valore
di d’Arrigo e parlato della libertà. Ma il
momento più emozionante è stato quel-
lo in cui la nostra preside ha invitato
sul palco tre ragazzi extracomunitari
ospiti in un centro di accoglienza che
con grande sacrificio e tanta voglia di
imparare hanno frequentato la nostra
scuola da settembre a ora.
Essi sono il simbolo di chi cerca a tutti
i costi la libertà, noi li abbiamo accolti
con affetto ma la loro gratitudine e la
loro esperienza ci ha insegnato ad ap-
prezzare ancora di più questi “amici
speciali”. E’ stata una rappresentante
della famiglia d’Arrigo a consegnare
loro dei ricordi.
Tra premi, targhe ricordo e canzoni del
coro la serata si è conclusa con i ringrazia-
menti e i saluti della preside, con grande
soddisfazione per tutti i premiati.
Martina Paone
Classe 2ªE
Scuola secondaria
Anche quest’anno non poteva mancare il nostro tradizionale
appuntamento con la “Tragedia greca” a Siracusa.
15 alunni individuati dai rispettivi Consigli di classe quali
eccellenze di classe sono andati al teatro greco per assistere
alla rappresentazione della tragedia greca “Ifigenia in Auli-
de”. Già da 6 anni questo progetto rende felici i nostri alun-
ni più giovani, i quali per tutto l’anno si sono impegnati con
costanza al fine di poter beneficiare dell’offerta formativa
della nostra scuola che ha voluto regalare loro questa espe-
rienza.
Il progetto “Tragedia greca” vuole istillare gradualmente nei
nostri giovani alunni il piacere per il teatro classico e la co-
noscenza dei personaggi che hanno fatto la cultura e la
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storia del mondo greco, inol-
tre, esprime il desiderio della
nostra Dirigenza affinchè i
suoi alunni, fin dal primo
anno di scuola media, pren-
dano sempre più coscienza di
quei valori di civiltà e cittadi-
nanza, che rimangono sem-
pre attuali, nonostante il tra-
scorrere del tempo, e che
affondano le loro radici nel
mondo classico.
IFIGENIA IN AULIDE
Quest’anno è stato il nostro momento!
Siamo stati noi i 15 alunni che hanno
avuto modo di assistere alla rappresen-
tazione teatrale “Ifigenia in Aulide”.
Abbiamo atteso con ansia questo gior-
no, il 28 maggio, che finalmente è arri-
vato.
Appena giunti nel pomeriggio al teatro
greco di Siracusa assieme ai nostri com-
pagni e agli accompagnatori siamo stati
colpiti dalla moltitudine di persone in
fila per acquistare il biglietto, italiani e
stranieri.
Quando siamo entrati all’interno del
teatro, siamo stati impressionati dalla
magnifica scenografia, tre navi enormi
e altre costruzioni.
Come vuole la tradizione, lo spettacolo
è iniziato al tramonto e per due ore ab-
biamo seguito col fiato sospeso le vi-
cende di “Ifigenia”, la figlia del re Aga-
mennone destinata al sacrificio per sal-
vare l’esercito greco.
Gli attori erano tutti bravissimi, ci han-
no permesso di calarci l’atmosfera
dell’antica Grecia e rivivere con le loro
le storie di dei ed eroi che avevamo
studiato nei libri.
Alla fine della rappresentazione è parti-
to un lunghissimo applauso che ha ac-
compagnato gli attori mentre uscivano
dalla scena.
E’ stata veramente una grande emozio-
ne che speriamo di potere ripetere.
Davide Beccaria, Davide Sofia
e Flavio Zinno
Classe 1ªE
Scuola secondaria
PASSEGGIATA IN
BICICLETTA
VI EDIZIONE
Come ogni anno eccoci arrivati
all’appuntamento “Passeggiata in
bicicletta”, il momento conclusivo
del Progetto di Educazione Stradale
che ha visto protagonisti i bambini
delle quinte classi della scuola pri-
maria e i ragazzi di I II e III media,
impegnati nel mese di Maggio in
alcune lezioni in classe tenute dai
vigili urbani di Fiumefreddo sulle
norme di comportamento e sulle
regole della strada.
Sabato 6 Giugno i ragazzi accom-
pagnati dalla preside la prof.ssa
M. Luisa Leotta, dal sindaco il dott.
Marco Alosi, dal vicesindaco il dott.
Angelo Torrisi, dalle insegnanti respon-
sabili del progetto e da un nutrito grup-
po di altri docenti, si sono radunati
presso la piazza Francesco Hayez e da lì
sono partiti con le loro biciclette verso
la via Marina per raggiungere la spiag-
gia di Marina di Cottone.
Al ritorno c’è stata la premiazione: l’a-
lunno più rispettoso del codice della
strada Cateno Famà, la bicicletta più
estrosa Martina Marzo, il partecipante
più piccolo Sergio Geraci. È stata con-
segnata anche una targa ricordo alla
polizia municipale di Fiumefreddo in
segno di gratitudine per la fattiva colla-
borazione con la nostra scuola in questa
e in altre iniziative.
La manifestazione di oggi fa parte di un
calendario di iniziative sportive dal
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titolo “ Lo Sport tra Mare, Terra e Fuo-
co” organizzato dal comune di Fiume-
freddo in collaborazione con il CONI di
Catania che culminerà il 13 Giugno
con la Super Maratona dell’Etna.
Alla fine di questa bella giornata vo-
gliamo ringraziare oltre ai vigili urbani
anche i volontari della Misericordia di
Fiumefreddo che ci ha seguito con
l’ambulanza e tutti i genitori che hanno
collaborato.
Un grazie a tutti e …
arrivederci al prossimo anno!
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FESTA DEL POF
Giorno 4 giugno 2015 presso il Casale Papan-
drea, si è tenuta la FESTA DEL POF, una
serata conclusiva durante la quale sono stati
premiati tutti i ragazzi che si sono distinti sia
nell’ambito dei Progetti sia in quello dei Con-
corsi.
Nel corso della serata, per il quinto anno con-
secutivo, è stata assegnata ad una alunna me-
ritevole, che si è distinta per talenti particolari
nel corso del triennio, la Borsa di studio
“Ambra Giannetto”, quest’anno attribuita a
Federica Strazzeri; il ricordo di Ambra è stato
tenuto vivo dal discorso della madre Marinel-
la Fiume, che come sempre, è riuscita a farci
commuovere.
Tra i molti riconoscimenti ed attestati conse-
gnati agli alunni, ci sono stati quelli per la
partecipazione ai giochi matematici della
Bocconi, quello relativo al concorso letterario
“Storie sotto il Vulcano”, un attestato ad
alcune ragazze che hanno partecipato, duran-
te l’anno, ad uno Stage di danza, e molti altri
ancora. Alla fine della serata, alcuni alunni
di terza hanno voluto ringraziare il Dirigente
Scolastico e i professori intonando la canzo-
ne dal titolo “Dammi solo un minuto”, tra-
sformata con l’inserimento di alcune rifles-
sioni sui tre anni passati insieme.
E’ stata davvero una gran bella conclusione
dell’anno scolastico, ricca di momenti emo-
zionanti.
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BORSA DI STUDIO
“AMBRA GIANNETTO”
Anche quest’anno la nostra annuale Festa
del Piano dell’Offerta Formativa si è arric-
chita di un ulteriore momento di grande
emozionalità grazie alla prof.ssa Marinella
Fiume e a suo marito dott. Carlo Giannet-
to: l’alunna Federica Strazzeri di 3ªE ha
ricevuto la Borsa di Studio “Ambra Gian-
netto” donata al Talento della nostra scuo-
la.
La Borsa di Studio viene donata al nostro
Istituto per il sesto anno consecutivo per
premiare il Talento di un alunno/a indicata
dai rispettivi consigli di Classe per essersi
distinto/a in una disciplina o in un’attività
o in un ambito disciplinare. Marinella e
Carlo hanno dichiarato che “ … l’intento
di istituire una Borsa di Studio dedicata
alla loro figlia Ambra è stato loro, ma
quello di conferirla al “talento” è stata
della prof.ssa di Lettere della Scuola Me-
dia di Ambra, Sandra Dedola, che qualche
giorno dopo la scomparsa della loro fi-
gliuola ha detto loro:” … Forse Ambra
non era bravissima in tutte le materie, ma
si impegnava caparbiamente in tutte le
discipline e spiccava in talune, insomma,
era "talentuosa". Marinella Fiume e Carlo
Giannetto, inoltre, ci hanno raccontato che
“ … Ambra sapeva fare tante cose, era
bravissima nel nuoto, come sanno i fre-
quentatori di Marina di Cottone che lei
non tradiva per nessun’altra spiaggia
dell’hinterland e sfidava le onde andando
al largo anche quando c’erano i cavallo-
ni, con grande batticuore dei bagnini e dei
vicini d’ombrellone. Aveva studiato il sax
suonandolo per qualche tempo, ma poi
aveva scoperto la passione per il pianofor-
te che non aveva più abbandonato, adora-
va la sua maestra di piano, Lilli Correnti.
Ma era soprattutto un genio nel calcolo, di
una velocità e precisione strabiliante, co-
me sanno bene tutte le cassiere dei super-
mercati e dei negozi di Fiumefreddo che
lei anticipava nel calcolo… senza calcola-
trice…. Inoltre, nessuno la batteva nei
giochi di carte come il ramino, la scala
quaranta, burraco (che aveva imparato in
un pomeriggio), briscola e scopa e nei
giochi da tavolo di gruppo, come monopoli
e risiko.
Si era diplomata con buoni risultati pres-
so l’Istituto Magistrale Sacro Cuore di
Giarre e per un breve periodo aveva pre-
stato la sua opera presso un asilo privato,
anche perché adorava i bambini, infatti si
era adottata a distanza una bambina di
Haiti. Rischiare era la sua passione e
adorava giocare a Bingo dove era anche
molto fortunata, mai una volta che non
vincesse! La vita per lei era una sfida
nella quale si impegnava fino a superare
ogni ostacolo anche dei più insormontabi-
li. Adorava gli animali, aveva imparato a
cavalcare e amava i cavalli anche se una
volta era caduta rovinosamente, rischian-
do grosso. Aveva sempre avuto un cagno-
lino tutto per sé che trattava e accudiva
come un figlio: la più amata era stata una
yorkshire di nome Kelly che lei vestiva
con gli abitini Kikko appositamente acqui-
stati e che aveva alimentato pazientemen-
te anche quando la cagnetta si era grave-
mente ammalata, perdendo giornate inte-
re per farle mangiare un formaggino.
Socializzava come pochi e aveva più ami-
ci di noi anche perché in famiglia si ren-
deva utilissima facendo interminabili file
dal medico, alla posta e facendo ogni
giorno la spesa nei supermercati e alla
fiera il martedì.
Leggeva molto, specialmente riviste, e
amava giocare a bigliardino e stare al
computer e alla televisione. Era molto
autonoma e amava uscire con i suoi amici
piuttosto che con noi. Era generosa e non
badava a spese quando doveva fare dei
regali accompagnandoli con bigliettini
molto originali!”.
La Borsa di Studio “Ambra Giannetto”,
quindi, vuole essere un augurio che ogni
anno Ambra e i suoi genitori faranno ai
giovani alunni del nostro Istituto, affinché
spendano bene i loro “talenti”, alimentino
le loro passioni e si mettano in gioco cer-
cando di superare i propri limiti e le diffi-
coltà della vita quotidiana.
La Borsa di Studio “Ambra Giannetto”
sarà per i nostri alunni talentuosi uno
stimolo all’impegno e un modo per sentir-
si vicini ad Ambra e non stancarsi mai di
dire “GRAZIE ALLA VITA CHE MI HA
DATO TANTO …”.
Intervista della prof.ssa Sabrina Strazzeri
alla prof.ssa Marinella Fiume
e al dott. Carlo Giannetto
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Nel 2015 l’alimentazione è, e continuerà
ad essere, uno dei principali argomenti di
dibattito dell’Expo dove il tema scelto è
“Nutrire il pianeta, energia per la vita.
DA DOVE PARTIRE?
È possibile assicurare a tutta l’umanità
un’alimentazione buona, sana, sufficiente
e sostenibile?
Dopo averci nutrito per millenni, il Pianeta
Terra ha ora bisogno di nutrimento ovvero
atteggiamenti di rispetto, tecnologie avan-
zate per individuare un equilibrio diverso
tra risorse e consumi.
LE DOMANDE DA PORSI sono: come
garantire a tutti cibo sano?
Come cibo e salute sono in relazione negli
stili di vita, nell’attività motoria, nel be-
nessere della persona?
Come lo sfruttamento delle risorse e la
sostenibilità ambientale possono convive-
re?
In che modo la salubrità del cibo deve
influenzare le scelte di produzione dell’e-
nergia e l’uso delle risorse naturali?
PER RISPONDERCI “Tutti” dobbiamo
lavorare per rappresentare metodi e tecni-
che innovativi nella produzione alimenta-
re, le strategie per risparmiare energia,
l’utilizzo delle fonti rinnovabili, la tutela
delle risorse naturali e tra queste in primo
luogo l’acqua.
Poiché l’Expo quindi non è soltanto un
evento di natura puramente commerciale,
ma un’olimpiade universale del confronto
e della consapevolezza, noi docenti
dell’I.C. “G. Verga” abbiamo avvertito
l’esigenza di proporre, nel nostro piccolo,
un progetto che mirasse a rendere consa-
pevoli e partecipi gli alunni di oggi, gli
adulti di domani, affinchè possano contri-
buire alla creazione di un futuro migliore.
Il progetto è stato un’imperdibile
occasione di scambio e di confronto
ed è sfociato in una manifestazione
finale che ha visto protagonisti tutti i
bambini di 5 anni della scuola
dell’infanzia dell’Istituto.
Ogni plesso ha trattato una tematica
in particolare,
STORIA DELL’UOMO, STO-
RIE DI CIBO:PLESSO MELI
ABBONDANZA E PRIVAZIO-
NE: IL PARADOSSO DEL
CONTEMPORNEO:PLESSO
LIBERTO
IL FUTURO DEL CIBO, CI-
BO SOSTENIBILE = MON-
DO EQUO:PLESSI QUASI-
MODO E FEUGOGRANDE
IL GUSTO È CONOSCENZA:
PLESSO PIEMONTE.
Tali tematiche sono state sviluppate
attraverso varie sfaccettature e l’ar-
gomento trattato è stato proposto da
ogni plesso con canti drammatizzati,
oltre ai vari lavori grafici realizzati.
Scuola dell’Infanzia