NUMERO 1991 DI MARTEDI 28 MARZO 2018 A CURA DELLA ... · Ferrara ha informato di non volerli...

5
---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it--------------------------------------------------------------------------------------------- --- -----------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA------------------------------------------- AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIATI O.S.A.P.P NUMERO 1991 DI MARTEDI 28 MARZO 2018 A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO DI TUTTI Non si fermano le aggressioni ai danni del personale di Polizia penitenziaria . Dopo l ‘aggressione che ha visto coinvolti 3 agenti di Polizia penitenziaria in servizio nel carcere delle Novate a Piacenza , altri due gravi episodi hanno caratterizzato la giornata odierna.Nella Casa Circondariale Lo Russo e Cutugno di Torino questa mattina un detenuto italiano 30enne ha aggredito l’agente di Polizia Penitenziaria di servizio nel reparto , provocandogli delle lesioni che hanno consigliato ulteriori controlli al Pronto Soccorso dell’ ospedale Maria Vittoria che ha riscontrato ferite guaribili con una prognosi di otto giorni L’altra aggressione e’ avventa nella Casa Circondariale di Pozzuoli dove una detenuta italiana , in mattinata ha preso a calci e pugni l’agente della Polizia penitenziaria di servizio nel reparto.La Segreteria Generale augura al personale di Polizia penitenziaria coinvolto nelle aggressioni una pronta guarigione Mancato rispetto di accordi sindacali , indetto dai sindacati della Polizia penitenziaria lo stato di agitazione………… Stato di agitazione in carcere, scatta lo sciopero della mensa La Polizia penitenziaria all'Arginone denuncia il mancato rispetto di accordi sindacaliFERRARA. Già da oggi faranno lo sciopero della mensa: una pacifica astensione decisa ieri dai sindacati di polizia penitenziaria del carcere di Ferrara per protestare per il mancato rispetto di accordi e prerogative sindacali. Da qui lo stato di agitazione deciso dopo la riunione di ieri mattina: a deciderlo le organizzazioni sindacali Sappe, Osapp, Sinappe che rappresentano oltre il 56% del personale sindacalizzato. Decisione adottata dopo la riunione sindacale di ieri mattina dove i sindacati hanno preso conoscenza della decisione della dirigenza del carcere di non applicare gli “interpelli” , sanciti da accordi nazionali e protocollo di intesa locale.Il personale, secondo questi accordi ha diritto ad una sorta di rotazione di ruolo che possono richiedere; la direzione del carcere di Ferrara ha informato di non volerli applicare e da qui la proclamazione dello stato di agitazione con relativa astensione dalla mensa di servizio: «Un segnale di protesta nei confronti della direzione della locale Casa circondariale - spiega una nota- in quanto nonostante le organizzazioni sindacali si siano espresse sui temi di contrattazione proposti, l'amministrazione per l’ennesima volta ha preferito prendere decisioni unilaterali non contemplate violando norme contrattuali del comparto Sicurezza e Difesa».Da qui i sindacati dicono di voler interrompere ogni forma di trattativa, emettendo con cadenza periodica comunicati stampa per render conto del «nocumento alle relazioni sindacali che le decisioni di imperio della direzione hanno determinato a partire dalla riunione odierna».(La Nuova Ferrara) Il carcere non può chiudere anzi deve essere potenziato…….. Favignana, il sindaco a difesa del carcere: "Non deve chiudere" .FAVIGNANA. Il carcere di Favignana non può chiudere anzi deve essere potenziato. Il sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto, torna a rivolgersi alle istituzioni in merito alla struttura penitenziaria dell’isola, avanzando una richiesta di potenziamento di personale all’interno dello stesso istituto, affinché siano rafforzati il presidio e le dotazioni, anche navali, delle stesse forze di Polizia.Dopo l’evasione dei tre ergastolani avvenuta nei mesi scorsi, il ministero ha deciso di ridurre il numero dei detenuti da ottanta a quaranta circa e di ridurre quindi anche il personale della polizia penitenziaria. A Febbraio i detenuti erano 42 di cui 37 italiani e sette stranieri.(Giornale di Sicilia) Ispettore di polizia penitenziaria blocca donna che aveva appena effettuato uno scippo Scippo ripreso in diretta da un’auto di passaggio, anziana ferita .Un’anziana di 88 anni è stata scippata ieri mattina da una donna di 59 anni. La scena è stata filmata da un giovane che stava transitando proprio in quel momento con la sua auto dotata di Dash Cam, la telecamera che si posiziona dietro al parabrezza riprendendo tutto ciò che avviene sulla strada. Il ragazzo si è fermato per prestare soccorso.Nel frattempo la scippatrice è stata bloccata da un ispettore di polizia penitenziaria di passaggio che è intervenuto rincorrendo la donna che ha tentato la fuga dopo aver provocato la caduta dell’anziana. I carabinieri hanno arrestato la 59enne per i reati di furto con strappo e lesioni personali. L’episodio è avvenuto a Terracina in via Badino. L’anziana, cadendo a terra, ha riportato una profonda ferita alla testa e altre

Transcript of NUMERO 1991 DI MARTEDI 28 MARZO 2018 A CURA DELLA ... · Ferrara ha informato di non volerli...

Page 1: NUMERO 1991 DI MARTEDI 28 MARZO 2018 A CURA DELLA ... · Ferrara ha informato di non volerli applicare e da qui la proclamazione dello stato di agitazione con relativa astensione

---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it---------------------------------------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA-------------------------------------------

AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIATI O.S.A.P.P

NUMERO 1991 DI MARTEDI 28 MARZO 2018 A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO DI TUTTI

Non si fermano le aggressioni ai danni del personale di Polizia penitenziaria .

Dopo l ‘aggressione che ha visto coinvolti 3 agenti di Polizia penitenziaria in servizio nel carcere delle Novate a Piacenza , altri due gravi episodi hanno caratterizzato la giornata odierna.Nella Casa Circondariale Lo Russo e Cutugno di Torino questa mattina un detenuto italiano 30enne ha aggredito l’agente di Polizia Penitenziaria di servizio nel reparto , provocandogli delle lesioni che hanno consigliato ulteriori controlli al Pronto Soccorso dell’ ospedale Maria Vittoria che ha riscontrato ferite guaribili con una prognosi di otto giorni L’altra aggressione e’ avventa nella Casa Circondariale di Pozzuoli dove una detenuta italiana , in mattinata ha preso a calci e pugni l’agente della Polizia penitenziaria di servizio nel reparto.La Segreteria Generale augura al personale di Polizia penitenziaria coinvolto nelle aggressioni una pronta guarigione Mancato rispetto di accordi sindacali , indetto dai sindacati della Polizia penitenziaria lo stato di agitazione…………

Stato di agitazione in carcere, scatta lo sciopero della mensa La Polizia penitenziaria all'Arginone denuncia il mancato rispetto di accordi sindacaliFERRARA. Già da oggi faranno lo sciopero della mensa: una pacifica astensione decisa ieri dai sindacati di polizia penitenziaria del carcere di Ferrara per protestare per il mancato rispetto di accordi e prerogative sindacali. Da qui lo stato di agitazione deciso dopo la riunione di ieri mattina: a deciderlo le organizzazioni sindacali Sappe, Osapp, Sinappe che rappresentano oltre il 56% del personale sindacalizzato. Decisione adottata dopo la riunione sindacale di ieri mattina dove i sindacati hanno preso conoscenza della decisione della dirigenza del carcere di non applicare gli “interpelli” , sanciti da accordi nazionali e protocollo di intesa locale.Il personale, secondo questi accordi ha diritto ad una sorta di rotazione di ruolo che possono richiedere; la direzione del carcere di Ferrara ha informato di non volerli applicare e da qui la proclamazione dello stato di agitazione con relativa astensione dalla mensa di servizio: «Un segnale di protesta nei confronti della direzione della locale Casa circondariale - spiega una nota- in quanto nonostante le organizzazioni sindacali si siano espresse sui temi di contrattazione proposti, l'amministrazione per l’ennesima volta ha preferito prendere decisioni unilaterali non contemplate violando norme contrattuali del comparto Sicurezza e Difesa».Da qui i sindacati dicono di voler interrompere ogni forma di trattativa, emettendo con cadenza periodica comunicati stampa per render conto del «nocumento alle relazioni sindacali che le decisioni di imperio della direzione hanno determinato a partire dalla riunione odierna».(La Nuova Ferrara)

Il carcere non può chiudere anzi deve essere potenziato……..

Favignana, il sindaco a difesa del carcere: "Non deve chiudere" .FAVIGNANA. Il carcere di Favignana non può chiudere anzi deve essere potenziato. Il sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto, torna a rivolgersi alle istituzioni in merito alla struttura penitenziaria dell’isola, avanzando una richiesta di potenziamento di personale all’interno dello stesso istituto, affinché siano rafforzati il presidio e le dotazioni, anche navali, delle stesse forze di Polizia.Dopo l’evasione dei tre ergastolani avvenuta nei mesi scorsi, il ministero ha deciso di ridurre il numero dei detenuti da ottanta a quaranta circa e di ridurre quindi anche il personale della polizia penitenziaria. A Febbraio i detenuti erano 42 di cui 37 italiani e sette stranieri.(Giornale di Sicilia)

Ispettore di polizia penitenziaria blocca donna che aveva appena effettuato uno scippo

Scippo ripreso in diretta da un’auto di passaggio, anziana ferita .Un’anziana di 88 anni è stata scippata ieri mattina da una donna di 59 anni. La scena è stata filmata da un giovane che stava transitando proprio in quel momento con la sua auto dotata di Dash Cam, la telecamera che si posiziona dietro al parabrezza riprendendo tutto ciò che avviene sulla strada. Il ragazzo si è fermato per prestare soccorso.Nel frattempo la scippatrice è stata bloccata da un ispettore di polizia penitenziaria di passaggio che è intervenuto rincorrendo la donna che ha tentato la fuga dopo aver provocato la caduta dell’anziana. I carabinieri hanno arrestato la 59enne per i reati di furto con strappo e lesioni personali. L’episodio è avvenuto a Terracina in via Badino. L’anziana, cadendo a terra, ha riportato una profonda ferita alla testa e altre

Page 2: NUMERO 1991 DI MARTEDI 28 MARZO 2018 A CURA DELLA ... · Ferrara ha informato di non volerli applicare e da qui la proclamazione dello stato di agitazione con relativa astensione

---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it-----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------

contusioni. E’ stata ricoverata all’ospedale Fiorini per accertamenti.(latina240re.it)

Auto a noleggio sparite nei Paesi dell’Est, coinvolti anche due agenti penitenziari

Brescia, guardie e ladri uniti nel malaffare Due agenti penitenziari e due nomadi in combutta: auto a noleggio sparite nei Paesi dell’Est .Brescia, 22 marzo 2018 - Prendevano auto a noleggio utilizzando documenti intestati ad altre persone (ignare e no. Su questo aspetto l’indagine prosegue) poi alla scadenza del contratto invece che riconsegnarle all’azienda che gliele aveva affidate prendevano la strada verso il confine di Trieste e lasciavo l’Italia con direzione i Balcani e l’est Europa. Quattro le persone raggiunte nei giorni scorsi dalla misura degli arresti domiciliari. Destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Lorenzo Benini sono due fratelli originari della ex Jugoslavia, 34 anni il maggiore e 26 il minore, residenti in campi nomadi della città e due italiani, entrambi di 35anni, agenti penitenziari a Canton Mombello al momento dei fatti contestati. Uno dei due agenti nel 2016 è stato rimosso dalla polizia Penitenziaria, mentre l’altro attualmente è sospeso perché coinvolto con altre tre persone (un altro agente e due detenuti. L’udienza preliminare davanti al gup è in calendario per il prossimo 4 aprile) in un’altra inchiesta della Procura di Brescia su un presunto giro di spaccio di cocaina all’interno del carcere bresciano di Canton Mombello. Secondo la ricostruzione fatta dal sostituto procuratore Erica Battaglia, i quattro finiti ai domiciliari sarebbero gli attori principali di una ventina di truffe ai danni di diverse società di noleggio auto attive nel Bresciano. Il modo di operare era sempre lo stesso. Con la complicità di altre persone, una decina quelle coinvolte a vario titolo nell’inchiesta, la banda (non gli è stata contestata l’associazione a delinquere) si rivolgeva alle società di noleggio utilizzando documenti contraffatti: patenti e carte di identità di cui era stata denunciato lo smarrimento. Sui documenti veniva applicata di volta in volta la fotografia di chi si presentava all’autonoleggio. Una volta firmato il contratto il cliente faceva perdere le sue tracce e quelle dell’autovettura. Per i titolari degli autonoleggi oltre al danno arrivava anche la beffa. L’assegno bancario

lasciato come cauzione di fatto era carta straccia visto che è sempre risultato appartenere a blocchetti di cui era stato denunciato lo smarrimento. Il giochetto è andato avanti per diversi mesi. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti il gruppo ha agito indisturbato dalla seconda metà del 2015 ai primi mesi del 2016. Ieri i quattro ai domiciliari sono stati interrogati dal gip. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.(Il Giorno)

Metodo Globale di autodifesa ,protocollo d’intesa tra la Fijlkam e la Polizia Penitenziaria

Protocollo d’intesa tra la Fijlkam Umbriae la Polizia Penitenziaria Protocollo d’intesa tra la Fijlkam Umbria e la Polizia Penitenziaria. In continuo aumento le iniziative e le collaborazioni del Comitato Regionale Umbro Fijlkam

Sono sempre maggiori le iniziative e le collaborazioni che il Comitato Regionale Umbro Fijlkam sta attuando nel territorio in questo quadriennio olimpico. E’ notizia di questi giorni un importante incontro tra i vertici del Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria della Toscana eUmbria, Distaccamento di Perugia, ed il CR Fijlkam, per siglare un protocollo d’intesa sulla base del Metodo Globale di Autodifesa della Federazione adottato a livello centrale dal Corpo di Polizia Penitenziaria. Al tavolo si sono seduti per la Polizia Penitenziaria un pool guidato dal Commissario Capo Dott. Luca Speranza e per la Federazione Arti Marziali il Presidente regionale Andrea Arena con il fiduciario Mga il M°Pompilio Attili che si sono confrontati su un progetto presentato unitamente allo staff di istruttori e formatori del Distaccamento. Hanno portato un loro saluto il Dirigente Penitenziario Dott.Giuseppe Mazzini, il Generale di Brigata Dott. M.G. Rossi e la Dott.ssa Bernardina di Mario, Direttore del N.C.P. Perugia-Capanne, dove si trovano gli Uffici del Distaccamento e diverse strutture formative come la palestra e le aule multimediali. Data la condivisione di intenti l’accordo di massima è stato facilmente raggiunto. E’ partito subito lo studio di una programmazione mirata che possa rendere proficua la fattiva collaborazione tra le due parti. Accanto alla formazione specifica si prevedono un ventaglio di iniziative che possano dar modo di

affinare tecnicamente il lavoro del personale in forza al Corpo ed offrire possibilità di allenamento presso le società affiliate in Umbria. Parla il Presidente Andrea Arena: “Abbiamo accolto con estremo piacere l’invito ricevuto dal Provveditorato A.P. della Toscana e Umbria che ci ha permesso di allacciare quei rapporti che sono naturali tra la nostra Federazione e le Istituzioni preposte. L’apprezzatissimo Metodo Globale di autodifesa, adottato ufficialmente dall’Amministrazione Penitenziaria già nel lontano 2003, sarà il fulcro del progetto e proprio in quest’ottica abbiamo già invitato i nostri partner a partecipare attivamente agli incontri di spessore internazionale che ospiteremo nei prossimi mesi in Umbria. Proprio per questo, colgo l’occasione per ringraziare il M° Attili con il quale abbiamo iniziato ad intraprendere un percorso che sta iniziando a dare i suoi frutti attraverso una serie di appuntamenti mirati alla formazione di un gruppo interdisciplinare che possa tessere un filo trasversale tra delle nostre discipline”. Il personale di Polizia Penitenziaria dal canto suo, ha auspicato che le esperienze formative dei corsi M.G.A. organizzati in sede istituzionale, possano continuare nel tempo, anche investendo il tempo libero a disposizione nelle strutture messe a disposizione dalla Fijlkam, al fine di migliorare il proprio benessere fisico e mentale, attivando un processo virtuoso che richiami anche tutti gli altri aspetti professionali indispensabili nello svolgimento dei compiti quotidiani.(Sport Perugia)

Ispettore carcerario ucciso dal collega: “Ministero colpevole”

Sentenza del tribunale civile sulla tragedia del 2013: lo Stato dovrà risarcire ai familiari un milione di euro Costretti a lavorare in un ambiente intossicato da veleni e rancori professionali. Per molti anni gli agenti della polizia penitenziaria del carcere Lorusso e Cutugno sono stati costretti a lavorare in una situazione di grave malessere, spesso sottoposti a provvedimenti disciplinari ingiustificati, vittima talvolta anche dei detenuti, utilizzati per colpirli. In questo clima di malessere, colposamente sottovalutato «da chi aveva il potere e dovere di intervenire per assicurare un ambiente lavorativo il più possibile sereno», è germogliata la collera

Page 3: NUMERO 1991 DI MARTEDI 28 MARZO 2018 A CURA DELLA ... · Ferrara ha informato di non volerli applicare e da qui la proclamazione dello stato di agitazione con relativa astensione

---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it-----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------

omicida dell’assistente capo Giuseppe Capitano nei confronti dell’ispettore capo Giampaolo Melis. La mattina del 17 dicembre 2013, Capitano sparò due colpi di pistola al collega e poi si suicidò. Per questa tragedia il ministero della Giustizia dovrà risarcire complessivamente circa un milione di euro alla moglie, al figlio e ai familiari dell’ispettore Melis. Così ha deciso il giudice Anna Castellino, della IV sezione civile, nella sentenza depositata venerdì scorso. IN AULA Il processo civile, promosso dai familiari assistiti dagli avvocati Paolo Romagnoli ed Eugenio Durando, nasce dai riscontri fatti dalla procura in seguito all’omicidio-suicidio. Nell’inchiesta, archiviata inevitabilmente per la morte dell’autore, era stato coinvolto anche il comandate del corpo Gianluca Colella, indagato per maltrattamenti. Anche le sue accuse, alla fine, erano state archiviate. Ma dagli atti dell’indagine erano emersi profili di responsabilità di una certa gravità, tanto da considerare Capitano, convinto a torto di essere al centro di un’azione disciplinare, a sua volta «vittima» di un clima di vessazioni instaurato dal comandate Colella. Clima implicitamente riconosciuto dall’amministrazione penitenziaria con la sua rimozione dopo la tragedia, trasferito per «incompatibilità ambientale». Da questi elementi è scaturita l’azione civile. Il giudice, nel ripercorre il crescendo di tensione sfociato nell’omicidio-suicidio, ha ritenuto il ministero della Giustizia responsabile di quel dramma lavorativo, per la condotta di un proprio dipendente verso un altro collega, a causa del difficile contesto ambientale. «Nonostante le plurime reiterate ed accorate denunce in più sedi - scrive il giudice - la situazione di grave malessere è stata colposamente sottovalutata da chi aveva il potere e dovere di intervenire per assicurare un ambiente lavorativo il più possibile sereno nello svolgimento di importante e delicate funzioni degli agenti di polizia penitenziaria». E la colpa del ministero sta nel fatto che fosse al corrente della situazione. Lo dimostrano le comunicazioni, quasi profetiche, inviate dal sindacato Osapp già nel 2010: «La tensione e il timore sono altissimi e devastanti: in istituto aleggia un clima di risentimento e rancore, tanto che si teme possa accadere qualcosa di davvero grave». In un’altra lettera , sempre del 2010, il sindacato aveva evidenziato l’inadeguatezza del comandante, chiedendone la sostituzione. Richiesta mai presa in considerazione. I GIUDICI La sentenza, però, poggia anche sulle conclusioni dell’attività ispettiva disposta dal ministero e depositata nel giugno 2014. Relazione che ha il peso di un macigno: indica il comandate responsabile del clima di terrore e di alta tensione generato in carcere. Nel 2015 Colella è stato sottoposto a procedimento disciplinare e condannato ad una pena pecuniaria per «incapacità di sovraintendere in modo urbano alle attività di comando e di assumere con equilibrio e buon senso le responsabilità connesse al

ruolo». Per questi motivi, osserva il giudice «sussistono i presupposti per la responsabilità del ministero per l’illecito commesso per mano del dipendente Capitano». (La Stampa)

Roma: l'esperimento del Dap, detenuti impiegati per pulire i giardini

Il progetto, fortemente voluto dal capo del dipartimento amministrazione penitenziaria, Santi Consolo, punta ad essere esteso a livello nazionale dopo il primo step romano che durerà dal 26 marzo al 30 agosto. I lavoratori individuati sulla base di particolari requisiti di condotta.Da Villa Borghese a Villa Ada, da Parco Schuster a Piazza Vittorio, partendo da Colle Oppio. È dal parco che ha recentemente fatto notizia per le sue condizioni di degrado che inizierà l'ultimo progetto del Dipartimento amministrazione penitenziaria: impiegare i detenuti più meritevoli nella pulizia dei giardini di Roma. Lunedì 26 marzo, scortato dalla polizia penitenziaria e dagli uomini del corpo di Polizia locale, arriverà a Colle Oppio un gruppo di 18 detenuti, individuati sulla base di particolari requisiti di condotta, che saranno impiegati nella sistemazione del parco. Puliranno, installeranno i cestini porta rifiuti e poteranno le piante, visto che sono stati addestrati dal servizio giardini di Roma Capitale.Un vero e proprio esperimento, fortemente voluto dal capo del Dap, Santi Consolo, che punta ad essere esteso a livello nazionale dopo il primo step romano che durerà fino al 30 agosto. "Il progetto lavoro di pubblica utilità recupero del patrimonio ambientale - fanno notare dal Dap - rappresenta, infatti, per i condannati una possibilità diretta ed immediata per operare nel tessuto sociale, dando concreta attuazione alla promozione delle iniziative concernenti essenzialmente il reinserimento socio-lavorativo dei soggetti in esecuzione di pena, con particolare riguardo alle attività di sviluppo e valorizzazione del territorio all'interno di aree di pregio ambientale e urbanistico".Il lavoro dei soggetti impiegati avrà un forte impatto sociale ed economico. Intanto perché il progetto dà modo ai detenuti di lasciare i penitenziari e lavorare in luoghi aperti. Ma soprattutto perché ogni detenuto costa circa 170 euro al giorno allo Stato. Con il lavoro non retribuito nei parchi, invece, i carcerati - giardinieri faranno risparmiare denaro alle casse pubbliche, contribuendo alle spese della loro

detenzione. Ma non solo. Perché quando i detenuti vengono scarcerati si trovano a dover onorare un debito con le casse dello Stato calcolato in percentuale alla durata della loro permanenza in cella. Denaro che spesso un ex detenuto non ha a disposizione, visto che è molto difficile ottenere un lavoro in tempi rapidi dopo aver riacquisito la libertà. Quel credito, quindi, è spesso non esigibile per le casse dello Stato. In questo modo, invece, viene azzerato in cambio del lavoro nei giardini pubblici. Il Fatto Quotidiano

Motovedette di Capitaneria e Polizia Penitenziaria impegnate in Milleduecento mani per Pianosa

Milleduecento mani per Pianosa.Era composto da ben 600 persone il gruppo di volontari che ha ripulito le coste dell'isola. I rifiuti trasportati all'Elba per lo smaltimento.MARINA DI CAMPO — Se "diecimila mani" è sempre stato un auspicio per coinvolgere più persone possibile nelle iniziative di volontariato per la pulizia del territorio che si sono susseguite negli ultimi mesi all'isola d'Elba, le milleduecento mani per Pianosa sono un numero reale , che deve rendere orgogliosi gli ideatori dell'iniziativa, promossa dalla Prefettura di Livorno – Ufficio staccato Affari dell’Elba - d’intesa con PNAT , Carabinieri Forestali ed ESA, in accordo con il Comune di Campo nell’Elba e la Direzione Del Carcere di Porto Azzurro.Ben seicento, infatti, le persone arrivate sull'isola piatta nella mattinata di sabato 24 marzo, un buon numero direttamente da Piombino, con gli elbani imbarcati allo scalo di Rio Marina della corsa straordinaria della m/n Bellini della Toremar, altri con una imbarcazione della Acquavisioni. Ad affiancare le operazioni le motovedette di Capitaneria e Polizia Penitenziaria, con una imbarcazione della Lampogas attrezzata per il recupero dei rifiuti raccolti dai volontari e il successivo trasporto alll'Elba per il loro corretto smaltimento.Ad attendere i volontari, 20 guide del Parco, che hanno coordinato tutti in gruppi accompagnandoli in località diverse per iniziare l'opera di pulizia, interessando soprattutto tratti di costa sui quali i rifiuti arrivano dal mare. Nel frattempo, alcuni sommozzatori dei Vigili del Fuoco provvedevano a ripulire il fondale del porticciolo.A fare da cornice, una giornata non caldissima ma

Page 4: NUMERO 1991 DI MARTEDI 28 MARZO 2018 A CURA DELLA ... · Ferrara ha informato di non volerli applicare e da qui la proclamazione dello stato di agitazione con relativa astensione

---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it-----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------

accompagnata finalmente da uno splendido sole primaverile.Una operazione sicuramente ben riuscita, che ha avuto un grande riscontro mediatico ma che soprattutto ha lanciato un messaggio ambientale molto importante. Nei prossimi giorni saranno resi noti gli esatti quantitativi di rifiuti recuperati nell'operazione.

Arretrati contrattuali 2016 e 2017………….

Come anticipato nei giorni scorsi .il 19 marzo scorso il M.E.F. ha proceduto alla elaborazione definitiva della mensilità , e alla chiusura del ruolo Gestione economica , pertanto ancora nessuna emissione speciale per quanto riguarda gli arretrati del contratto 2016 e 2017 ,che con ogni probabilta’ slitteranno al mese di aprile 2018. La Segreteria Generale Alsippe vi informera’ tempestivamente sell’eventualita’ in cui il M.E.F. predisponga l’ emissione speciale di un cedolino per gli arretrati inerenti il rinnovo del contratto delle Forze Armate e di Polizia alla luce anche della firma del D.P.R. avventa il 15 marzo scorso da parte del Presidente della Repubblica (S.G.)

Segreteria Generale

Il 29 marzo pubblicazione del diario delle prove d'esame del Concorso per per il reclutamento di complessivi n. 197 allievi agenti di polizia penitenziaria

Concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di complessivi 197 posti (147 uomini; 50 donne) di allievo agente del Corpo di polizia penitenziaria. (GU n.78 del 13-10-2017) Con decreto 29 settembre 2017, pubblicato nella G.U. n. 78 del 13 ottobre 2017 – 4ª serie speciale – Concorsi ed esami, è indetto il concorso per complessivi 197 posti di allievo agente del Corpo di

polizia penitenziaria, 147 posti nel ruolo maschile e 50 posti nel ruolo femminile.Le date e la sede di svolgimento della prova di esame del concorso pubblico per esami, saranno pubblicate nel sito ufficiale del Ministero della Giustizia: www.giustizia.it, nel link dedicato al concorso, in data 29 marzo 2018. Tale pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti.

Segreteria Generale

Concorso a 1220 posti da

allievo agente di polizia

penitenziaria

Pubblicato il Bando di concorso pubblico a complessivi 1220 posti di allievo agente di polizia penitenziaria, originariamente prevista per il 9 febbraio, poi posticipata a martedì 20 febbraio, poi ulteriore rinvio al 27 febbraio in Gazzetta ufficiale 4 serie Concorsi .Con decreto 15 gennaio 2018, pubblicato nella G.U. n. 17 del 27 febbraio 2018 – 4ª serie speciale – Concorsi ed esami, è indetto il concorso per complessivi 1220 posti di allievo agente del Corpo di polizia penitenziaria, ruolo maschile e femminile.La domanda di partecipazione va redatta ed inviata esclusivamente con modalità telematiche.Qualora negli ultimi tre giorni lavorativi di presentazione delle domande di partecipazione, venisse comunicata l’indisponibilità del sistema informatico, i candidati potranno inviare la domanda, come da schema di domanda allegata al presente bando ( Allegato 1), con raccomandata con avviso di ricevimento, presso il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria – Direzione generale del personale e delle risorse – Ufficio VI – Concorsi, polizia penitenziaria – Largo Luigi Daga, n. 2 – 00164 Roma.La pubblicazione del bando in G.U. avviene oggi, ma l’invio della domanda di partecipazione alla procedura è reso possibile dal sistema, come previsto dal bando, a partire dalle ore 00:01 del 28 febbraio 2018 fino alle ore 23:59 del 29 marzo 2018, termine per la presentazione.

►GUIDA alla compilazione ►REGISTRAZIONE (disponibile

dal 28 febbraio2018) ►DOMANDA (disponibile dal 28

febbraio 2018)

►SCHEMA di domanda – (pdf, 185 Kb)

►Scheda del concorso

Segreteria Generale

Ti piace scrivere e vuoi pubblicare articoli notizie e pareri invia un email ad Alsippe

Se vuoi pubblicare un articolo un parere, una notizia, un'esperienza personale , un problema scrivi a : [email protected]

Segreteria Generale

Circolari ministeriali e note D.A.P. marzo 2018

Ministeriale 0093220 del 16.03.2018

Graduatoria provvisoria nazionale ruoli non direttivi anno 2017

Richiedi gli elenchi nominativi a :

[email protected]

Leggi le Circolari ministeriali e note sul sito www.alsippe.it

Segreteria Generale

Page 5: NUMERO 1991 DI MARTEDI 28 MARZO 2018 A CURA DELLA ... · Ferrara ha informato di non volerli applicare e da qui la proclamazione dello stato di agitazione con relativa astensione

---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it-----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------

Convenzioni nazionali e regionali per gli iscritti Alsippe

La Segreteria Generale in collaborazione con i rappresentanti regionali provinciali e locali presenti sul territorio ha stipulato una serie di convenzioni per gli iscritti Alsippe e i propri familiari , per usufruire di servizi con sconti particolari. Per usufruire dei predetti sconti bastera’ esibire la Tessera Servizi Alsippe che potra’ essere richiesta ai responsabili delle Segreterie Sindacali . Cliccando il link sotto potrete visionare i servizi offerti http://www.alsippe.it/it/category/convenzioni/ oppure CONVENZIONI del sito : www.alsippe.it. Per ulteriori richieste ed informazioni contattate l’indirizzo email: [email protected]

Segreteria Generale

Convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto per gli iscritti Alsippe e propri familiari

La Segreteria Generale Alsippe ha definito una convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i propri familiari. Per eventuali preventivi e ulteriori informazioni chiamare

al numero di telefono 3931383562 oppure inviare la documentazione direttamente all’indirizzoemail: [email protected] Documenti richiesti per il preventivo 1)Fotocopia del libretto di circolazione fronte e retro 2) Documento di riconoscimento Nel caso in cui sia un familiare intestatario della polizza un autocertificazione che ne attesti la parentela ai sensi della normativa vigente, per altre informazioni contattare l’ufficio ai numeri indicati sopra

Segreteria Generale

Offerte viaggi e vacanze in Italia e all’estero con Ignas Tour Spa , scontistica dedicata per gli iscritti Alsippe e propri familiari

La Segreteria Generale Alsippe ha perfezionato un accordo con Ignas Tour con sede in Largo Cesare Battisti 26 – 39044 Egna in provincia di Bolzano che prevede l’applicazione di una scontistica dedicata riservata agli iscritti Alsippe ed i propri familiari nel campo dei viaggi e delle vacanze . Ignas Tour, e’ un tour operator italiano, nasce nel 1997 dalla competenza e l’esperienza di un gruppo capace ed intraprendente, ispirato dalla condivisa passione per i viaggi. Visitate il portale www.ignas.it per i vostri preventivi online! Richiedete alla Segreteria Generale Alsippe inviando un email all’indirizzo

[email protected]

specificando nome cognome e sede di servizio , e ti sarà inviato il tuo codice sconto fornito da Ignas Tour , codice che dara’ la possibilita’ di accedere alla suddetta scontistica dedicata riservata agli iscritti Alsippe e propri familiari . Consultate il sito www.ignas.it e inserite il codice fornito dalla Segreteria Alsippe alla voce coupon , e avrete il vostro preventivo personalizzato. Per ulteriori informazioni contattate la Segreteria Generale Alsippe

Segreteria Generale

Invia le tue segnalazioni ad Alsippe con WhatsApp al numero 3931383562

Contattaci online su WhatsApp Web -Messenger Alsippe Live al 3931383562 per richiedere le tue notizie

Segreteria Generale

Iscriviti all ‘Alsippe scarica la delega d’iscrizione 2018

Scarica la delega dal sito: www.alsippe.it oppure clicca il link di seguito : http://www.alsippe.it/it/category/iscriviti/

Segreteria Generale