Nucleo di Valutazione dell’Università di ologna...5 5 PREMESSA Il Nucleo di Valutazione, in...
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Relazione Conto Consuntivo Unico di Ateneo e.f. 2015 Nucleo di Valutazione dell’Università di Bologna Approvata il 9 settembre 2016
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Il Nucleo di Valutazione di Ateneo dell’Università di Bologna è composto da:
Prof. Muzio Gola, Politecnico di Torino, presidente
Prof. Achille Basile, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Prof. Carlo Arrigo Umiltà, Professore Emerito – Università degli Studi di Padova
Prof. ssa Arjuna Tuzzi, Università degli Studi di Padova
I documenti prodotti dal Nucleo sono reperibili nel sito INTERNET http://www.unibo.it/nucleodivalutazione/default.aspx
E-mail: [email protected]
Ufficio di Supporto al Nucleo di Valutazione
Tel. 051-2099753 – fax 051-2086040
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INDICE
PREMESSA ..................................................................................................................................................5
1. QUADRO GENERALE DELL’ATENEO ...........................................................................................7 ANALISI ENTRATE E SPESE ................................................................................................................................7
2. ENTRATE: ALCUNI APPROFONDIMENTI ................................................................................. 11 LE ENTRATE CONTRIBUTIVE 2015 ................................................................................................................... 11 L’ASSEGNAZIONE DEL FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO 2015 ................................................................... 12 LE ENTRATE COMMERCIALI ............................................................................................................................ 17
3. RISPETTO DEI PRINCIPALI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA E DEI PARAMETRI DI LEGGE A VALERE
SULL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 ........................................................................................................ 18 LIMITE SUL TURN-OVER DEL PERSONALE E SULLE SPESE PER INDEBITAMENTO ......................................................... 19 LIMITE ALLE CONTRIBUZIONI STUDENTESCHE .................................................................................................... 19 L’ INDICATORE DI TEMPESTIVITÀ DEI PAGAMENTI .............................................................................................. 20
4. CONSOLIDATO PATRIMONIALE .............................................................................................. 21
5. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE .............................................................................................. 22
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5
PREMESSA
Il Nucleo di Valutazione, in conformità a quanto disposto dall'art. 5 co. 21 della L. 537/93, ha esaminato il
conto consuntivo dell’Ateneo relativo all’esercizio finanziario 2015, approvato dal Consiglio di
Amministrazione in data 27 aprile 2016.
Si tratta del secondo bilancio consuntivo redatto successivamente all’adozione del bilancio Unico di Ateneo,
ai sensi della Legge 240/2010 e del decreto attuativo n. 18/2012. Ciò consente al Nucleo di comparare
alcune grandezze degli ultimi due anni e quando possibile anche degli anni precedenti.
Il presente documento pertanto si sofferma sull’analisi della situazione contabile del 2015 con particolare
riferimento al rispetto dei principali vincoli di finanza pubblica e dei parametri di legge, alla dimensione del
consolidato patrimoniale e all’entità della principale fonte di finanziamento dell’Università costituita dal
Fondo di Finanziamento Ordinario.
Il Nucleo segnala che approfondimenti sono già disponibili in altri documenti di natura contabile pubblicati
nel Portale di Ateneo quali:
-“Relazione sul conto consuntivo unico di Ateneo e.f. 2015” http://www.unibo.it/it/ateneo/chi-
siamo/bilanci-di-ateneo/conto-consuntivo
-“Bilancio sociale 2015” http://www.unibo.it/it/ateneo/chi-siamo/bilancio-sociale/bilancio-sociale
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1. QUADRO GENERALE DELL’ATENEO
Analisi Entrate e Spese
Il volume complessivo delle entrate accertate in conto competenza nell’esercizio 2015 è di 719,98 mln di
euro, le spese impegnate nel 2015 ammontano a 678,89 mln di euro al netto delle partite di giro entrambe
le grandezze, in calo rispetto al 2014 (-4% sul fronte delle entrate e -8% su quello delle spese).
La voce preponderante delle entrate rimane quella dei Trasferimenti da esterni, in particolare quella
relativa al Fondo di Finanziamento Ordinario e alle entrate contributive (nel titolo “Entrate Proprie”).
Entrambe le voci verranno più avanti analizzate e commentate nello specifico.
Le entrate da attività convenzionate (115,67 mln di euro) sono cresciute del 28% rispetto al 2014 e
rappresentano il 16% delle entrate totali.
Dal lato spese, la voce prevalente è quella relativa alle Risorse Umane (61% del totale delle spese). Da
sottolineare il fatto che a partire dal 2014 - con l’adozione del bilancio unico di Ateneo – in questa categoria
vengono contabilizzati gli impegni che riferiscono anche al personale con rapporto diverso da quello di
lavoro subordinato: nella fattispecie i contratti per la docenza, i contratti per attività di supporto alla
didattica, gli assegnisti di ricerca, i formatori linguistici, le collaborazione coordinate e continuative e a
progetto.
La voce “Risorse per il funzionamento” (13% del totale) si riduce del 9% rispetto al 2014 (in particolare nelle
sotto-voci “Manutenzione e gestione”, “Utenze e canoni” e “Acquisizione di beni di consumo e servizi”).
Da rilevare che, in entrata come in spesa, nel 2014 gli importi avevano risentito della contabilizzazione di 60
mln di euro risalenti al mutuo contratto nel 2012 con la Banca Infrastrutture e Sviluppo Spa, per il
finanziamento di interventi edilizi1, effetto che nel 2015 non si è riproposto.
Di seguito le tabelle sulla composizione delle entrate e delle spese di competenza nel 2015, distinte per
modelli gestionali (Aree dirigenziali, Campus, Dipartimenti e strutture assimilate, Eredità-Borse Premi e
Lasciti, Scuole).
1 Poiché la tempistica di tali interventi ha subito notevoli rallentamenti, nel 2014 l’importo è stato trasferito dal conto di deposito vincolato ad un
conto di investimento presso l’Istituto di Credito CARIPARMA.
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Tab. 1.1 - Entrate: analisi per categorie - anno 2015 (mln di euro)
ENTRATE
Aree Dirigenziali
Campus Dipartimenti e strutture assimilate
Eredità- Borse
Premi e Lasciti
Scuole Totale
complessivo
Variazione% rispetto
al 2014
% sul totale
e.f. 2015 Titoli Categorie
Entrate proprie
Entrate contributive 125,62 - 0,06 - 0,00 125,68 +2,42 17,46
Attività convenzionate 76,40 1,50 37,22 - 0,54 115,67 +28,10 16,07
Entrate da attività commerciale 1,95 0,17 27,51 - 0,09 29,72 +10,16 4,13
Entrate da attività istituzionale 0,00 0,00 0,06 - - 0,06 +50,00 0,01
Entrate Patrimoniali 0,34 - 0,57 0,68 - 1,59 -21,29 0,22
Totale Entrate Proprie 204,31 1,67 65,42 0,68 0,64 272,73 +12,68 37,88
Trasferimenti Trasferimenti da esterni 423,59 0,15 13,33 0,00 0,07 437,15 -1,17 60,72
di cui FFO 397,33
Alienazione di beni patrimoniali
Alienazione di beni patrimoniali e riscossione crediti
4,31 - 0,05 0,50 - 4,85 -91,92 0,67
Altre entrate Altre entrate 4,67 0,01 0,55 0,01 0,00 5,25 -5,41 0,73
TOTALE (al netto delle partite di giro) 636,88 1,83 79,35 1,19 0,71 719,98 -4,00 100,00
Tab.1.2 – Spese: analisi per titoli - anno 2015 (mln di euro)
SPESE
Aree Dirigenziali
Campus Dipartimenti e
strutture assimilate
Eredità- Borse
Premi e Lasciti
Scuole Totale
complessivo
Variazione% rispetto
al 2014
% sul totale e.f. 2015 Titoli
Risorse umane 367,65 0,80 40,21 - 6,10 414,76 -0,39 61,09
Risorse per il funzionamento 70,75 2,80 16,86 0,02 1,34 91,77 -8,67 13,52
Spese in attività commerciale 5,95 0,16 16,66 - 0,00 22,76 +10,08 3,35
Oneri finanziari e tributari 7,12 0,01 0,28 0,00 0,00 7,42 +22,81 1,09
Altre spese correnti 40,07 0,96 2,99 0,19 1,70 45,91 -28,25 6,76
Trasferimenti 11,47 0,67 18,46 1,00 0,23 31,83 -62,66 4,69
Acquisizione di beni durevoli e partite finanziarie 47,76 1,09 6,64 0,07 0,62 56,20 +39,00 8,28
Rimborso di prestiti 8,19 - 0,05 - - 8,24 +159,82 1,21
TOTALE (al netto delle partite di giro) 558,95 6,48 102,16 1,29 10,01 678,89 -7,81 100,00
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2. ENTRATE: ALCUNI APPROFONDIMENTI
Le entrate contributive 2015
Nelle seguenti tabelle si mettono a confronto le entrate contributive con il numero di studenti
iscritti negli ultimi quattro anni.
In leggera crescita quelle relative ai corsi di studio, sostanzialmente stabili le entrate per corsi post-
lauream e altre contribuzioni. Tale tendenza è confermata dall’aumento degli immatricolati e nuove
carriere negli ultimi due anni accademici.
Tab. 1.3- Trend degli studenti immatricolati ed iscritti
Anno accademico2 Immatricolati L e LMCU
Immatricolati L e LMCU e seconde carriere
Iscritti totali
2012/2013 14.943 20.946 82.300
2013/2014 15.332 21.792 81.407
2014/2015 15.501 22.462 80.439
2015/2016 15.939 23.039 80.563
Tab. 1.4– Composizione delle Entrate Contributive-Periodo 2012-2015 (mln di euro)
Entrate contributive 2012 2013 2014 2015
Entrate contributive Corsi di studio 107,26 101,98 102,38 106,52
Entrate contributive post-lauream 12,47 11,09 12,11 11,04
Altre contribuzioni 7,17 7,13 8,20 8,12
Totale entrate contributive 126,90 120,20 122,71 125,68
Fig. 1.1- Composizione delle Entrate Contributive-Periodo 2010-2015 (mln di euro)
2 Il dato degli immatricolati e degli iscritti è estratto dal Datawarehouse di Ateneo ed è aggiornato alla data del 30/8/2016.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2010 2011 2012 2013 2014 2015
EntratecontributiveCdS
Entratecontributivepost-laurea
Altrecontribuzioni
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L’assegnazione del Fondo di Finanziamento Ordinario 2015
Con riferimento al Fondo di Finanziamento Ordinario, principale fonte di finanziamento
dell’Ateneo, sono stati registrati accertamenti per complessivi 397,33 mln di euro.
Tab. 1.5- Andamento del Fondo di finanziamento ordinario-Periodo 2002-2015 Accertamenti (mln di euro)
Anni FFO accertato UNIBO Variazione rispetto all’anno precedente
2002 332,60 +2,99
2003 339,70 +2,13
2004 361,31 +6,36
2005 382,38 +5,83
2006 381,48 -0,24
2007 389,07 +1,99
2008 402,43 +3,43
2009 406,38 +0,98
2010 393,55 -3,16
2011 386,86 -1,70
2012 391,89 +1,30
2013 380,37 -2,94
2014 401,41 +5,53
2015 397,33 -1,01
Si rileva inoltre che gli accertamenti di competenza 2015 risultano di poco superiori alle assegnazioni: ciò è
dovuto ad alcune quote pervenute dal MIUR di competenza di anni precedenti.
In tale contesto, sulla base di quanto contenuto nei decreti di assegnazione dell’FFO per i due anni 2014
(DM 815/2014 e DM 976/2014) e 2015 (DM 335/2015), non è sempre coerente il confronto su tutte le voci;
la tabella seguente si pone l’obiettivo di illustrare il quadro delle assegnazioni e laddove possibile
sottolineare la percentuale di variazione. Si ricorda che la variazione positiva riscontrata nell’accertato 2014
(così come per l’assegnato 2014) era dovuta principalmente alla modifica della normativa, come previsto
all’art. 60 comma 1 del Decreto Legislativo n. 69/2013, cd. “Decreto del Fare”.
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Tab 1.6 - Quadro delle assegnazioni FFO 2014 - 2015 - Dati in mln di euro
Voci
Stanziamenti MIUR Var. % 2015
vs 2014
Assegnazione UNIBO
Var. % 2015 vs
2014
Peso Bologna 2015 sul
totale naz.
2014 2015 2014 2015
Quota base (1) 5.085,71 4.910,39 -3,45% 277,19 267,59 -3,46% 5,45
Quota premiale (2) 1.215,00 1.385,00 13,99% 86,17 94,27 9,40% 6,81
Intervento perequativo (3) 105,00 105,00 0% 5,81 5,79 -0,42% 5,51
Sub totale (1)+(2)+(3) 6.405,72 6.400,93 -0,08% 369,17 367,65 -0,41% 5,74
Piano Straordinario Associati 171,75 171,75 0% 12,10 12,10 0% 7,04
Altri interventi previsti da decreto di assegnazione*
166,21 159,99 - 4,61 4,27 - 2,67
Tirocini, borse di dottorato e programmazione triennale**
266,90 179,06 - 14,69 9,85 - 5,50
Totale complessivo 7.010,58 6.911,19 - 400,57 393,87 - 5,70
*le somme non sono confrontabili nei due anni in quanto i decreti di assegnazione non comprendono voci omogenee. **Finanziamenti confluiti nel FFO a decorrere dal 2014
Con riferimento alla somma delle tre quote storiche di composizione del FFO, quota base, quota
premiale e intervento perequativo, l’assegnazione 2015 è stabile rispetto a quella del 2014. La quota
premiale riesce a compensare il calo della quota storica. Tuttavia la performance di Bologna ha subito una
riduzione per via dell’applicazione del “costo standard per studente in corso”: infatti la maggior parte degli
iscritti regolari dell’Ateneo risulta afferire all’Area Umanistico Sociale (il 57,7% del totale), area che
presenta i costi standard più bassi.
L’ammontare della quota premiale dell’FFO 2015, assegnata con DM 335/2015, è pari a 94,27 mln
di euro e vede l’Ateneo di Bologna al primo posto a livello nazionale. Vale la pena sottolineare che la
somma stanziata a livello nazionale pari a 1.385 mln di euro3 viene assegnata a fini premiali secondo i criteri
e le modalità di seguito indicate:
a) 65% in base ai risultati conseguiti nella Valutazione della qualità della ricerca (VQR 2004 - 2010);
b) 20% in base alla Qualità della produzione scientifica dei soggetti reclutati (inclusi i passaggi di
ruolo interni) da ciascun ateneo nel periodo 2004 - 2010;
c) 7% in base ai risultati della didattica con specifico riferimento alla componente internazionale;
d) 8% in base ai risultati della didattica con specifico riferimento al conseguimento di almeno 20
CFU da parte degli Studenti iscritti regolari (a.a. 2013/14).
3 20% del totale delle risorse disponibili al netto degli interventi di cui all’articolo 10, lettera c). La quota premiale del FFO, a seguito
del DL 69/2013 sopra richiamato, cresce dal 13,5% del 2013 al 18% del 2014 e al 20% del 2015.
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Tab. 1.7 Prospetto Pesi indicatori quota premiale 2015 vs 2014 Ambiti Parametri/Indicatori Peso 2014 Peso 2015
Ricerca VQR 70% 65%
Politiche di reclutamento 20% 20%
Didattica
Mobilità Erasmus ingresso
10% 7%
Mobilità Erasmus uscita
CFU conseguiti all'estero
Numero laureati che hanno conseguito 9 crediti all'estero
Studenti iscritti regolari che abbiano conseguito almeno 20 crediti nell'A.A. 2013/2014
Non presente 8%
Totale Quota premiale 100% 100%
Tab. 1.8 – QUOTA PREMIALE FFO 2015 - Criteri e indicatori per la ripartizione della quota di cui alla legge 9 gennaio
2009, n. 1 L’importo di 1.385,00 mln di euro , viene ripartito secondo i seguenti criteri:
Dimensione
Indicatore
Descrizione Peso
Assegnazione MIUR in mln di
euro
Assegnazione
UNIBO in mln di
euro 2015
Ricerca
A
Risultati della VQR 2004 – 2010 in relazione all’indicatore finale di struttura IRFS1 di cui al Rapporto finale ANVUR del 30 giugno 2013 determinato secondo quanto previsto alla Sezione 4.3.1. L’IRFS1 è determinato al netto del parametro IRAS 3 il cui peso va ad incrementare il peso del parametro IRAS 1.
65% 900,25 61,44
B
Qualità della produzione scientifica dei soggetti reclutati (inclusi i passaggi di ruolo interni) da ciascun ateneo nel periodo 2004 – 2010 come risultante dall’indicatore IRAS3 (“qualità della produzione scientifica…”) determinato secondo quanto previsto alla Sezione 4.1.1 del Rapporto finale ANVUR del 30 giugno 2013.
20% 277,00 16,80
Didattica*
C
L'indicatore utilizzato è pari al valore medio del peso sul sistema dei seguenti indicatori:
Numero studenti in mobilità ERASMUS in ingresso, a.a. 2013/14;
Numero di studenti iscritti per la prima volta ai corsi di studio nell'a.a. 2013/2014, in possesso di titolo di studio conseguito all'estero;
Numero studenti in mobilità ERASMUS in uscita, a.a. 2013/14;
CFU conseguiti all'estero nell'anno solare 2014 dagli studenti iscritti regolari nell'a.a. 2013/2014
Numero di laureati dell'anno solare 2014 entro la durata normale del corso di studi che hanno acquisito almeno 9 CFU all'estero.
7% 96,95 9,09
D Studenti iscritti regolari nell'a.a. 2013/14 che abbiano conseguito almeno 20 crediti nell'anno solare 2014
8% 110,80 6,94
* non concorrono a tale quota le Istituzioni ad ordinamento speciale ** in assenza dei dati dell'a.a. 13/14 saranno utilizzati i dati dell'a.a. 12/13 Fonte dei dati: ANVUR: VQR 2004 - 2010 Anagrafe nazionale degli studenti, Banca dati Offerta Formativa - Agenzia Nazionale LLP Italia
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Tab. 1.8 bis – Quota premiale FFO: Confronto peso UNIBO per indicatore - anni 2014-2015
Dimensione
Indicatore
Descrizione
Peso Assegnazi
one UNIBO 2014
Peso Assegnazi
one UNIBO 2015
Ricerca
A
Risultati della VQR 2004 – 2010 in relazione all’indicatore finale di struttura IRFS1 di cui al Rapporto finale ANVUR del 30 giugno 2013 determinato secondo quanto previsto alla Sezione 4.3.1. L’IRFS1 è determinato al netto del parametro IRAS 3 il cui peso va ad incrementare il peso del parametro IRAS 1.
6,85 6,82
B
Qualità della produzione scientifica dei soggetti reclutati (inclusi i passaggi di ruolo interni) da ciascun ateneo nel periodo 2004 – 2010 come risultante dall’indicatore IRAS3 (“qualità della produzione scientifica…”) determinato secondo quanto previsto alla Sezione 4.1.1 del Rapporto finale ANVUR del 30 giugno 2013.
6,12 6,06
Didattica*
C
L'indicatore utilizzato è pari al valore medio del peso sul sistema dei seguenti indicatori:
Numero studenti in mobilità ERASMUS in ingresso, a.a. 2013/14;
Numero di studenti iscritti per la prima volta ai corsi di studio nell'a.a. 2013/2014, in possesso di titolo di studio conseguito all'estero;
Numero studenti in mobilità ERASMUS in uscita, a.a. 2013/14;
CFU conseguiti all'estero nell'anno solare 2014 dagli studenti iscritti regolari nell'a.a. 2013/2014
Numero di laureati dell'anno solare 2014 entro la durata normale del corso di studi che hanno acquisito almeno 9 CFU all'estero.
10,5 9,38
D Studenti iscritti regolari nell'a.a. 2013/14 che abbiano conseguito almeno 20 crediti nell'anno solare 2014
- 6,94
16
Per quanto riguarda lo stanziamento destinato all’intervento perequativo è confermata la sua
finalità che, in seguito all’introduzione del costo standard, consiste nel garantire le assegnazioni rispetto
alle soglie di variazione del FFO, compensando gli eventuali squilibri finanziari derivanti dalla eterogeneità
che caratterizza i diversi atenei italiani.
Del finanziamento perequativo parte dell’FFO 2015, Bologna ottiene un’assegnazione pari a 5,79
mln di euro, di poco sotto alla somma dell’anno precedente (5,81 mln di euro) su un totale assegnato dal
MIUR di 105,00 mln di euro.
Tab. 1.9– INTERVENTO PEREQUATIVO FFO 2015 - Criteri e indicatori per la ripartizione della quota di cui all’art. 11, legge 30 dicembre 2010, n. 240
Finalità Criterio Peso
Assegnazione MIUR
in mln di euro
Assegnazione
UNIBO Importo in mln di
euro
A = Sostegno degli squilibri finanziari delle università
sede di facoltà di Medicina e chirurgia collegate ad
aziende ospedaliere nate da ex policlinici a gestione
diretta
Proporzionalmente all’ammontare delle spese fisse del personale tecnico amministrativo utilizzato dal
SSN con oneri a carico del bilancio dell’ateneo come risultanti al 31/12/2014.
15,5% 16,28 -
B = Quota di salvaguardia (-2% rispetto a FFO 2014)
Primariamente l’importo è destinato a ricondurre l’entità del FFO 2015 di ogni università entro la
soglia minima del -2% rispetto al FFO 2014. A tal fine il riferimento è alla somma relativa al FFO
composta da quota base, quota premiale e intervento perequativo.
84,5% 88,72
4,77
C = Quota accelerazione
L’importo residuo è ripartito tra gli atenei in proporzione al peso % di ogni ateneo,
riparametrato sul totale del sistema, secondo quanto di seguito indicato.
Agli atenei con un rapporto % quota base FFO 2015 / % quota teorica FFO 2015* < 0,95 è attribuito un
peso pari al valore MAGGIORE tra % quota base e % quota premiale.
Agli atenei con un rapporto % quota base FFO 2015 / % quota teorica FFO 2015* ≥ 0,95 è attribuito un peso pari al valore MINORE tra % quota base e %
quota premiale. * NB: il valore percentuale della quota teorica FFO 2014 è pari a: 0,7 x % quota base + 0,3 x % quota
premiale. ** NB2: il peso delle Università che al 1/1/2015 non hanno ancora adottato il bilancio unico e il sistema di contabilità economico patrimoniale è ridotto del
10%.
1,02
17
Le entrate commerciali
Le entrate da attività commerciale subiscono un apprezzabile aumento rispetto al 2014, anno in cui
si era registrata una lieve flessione. All’interno di tale quadro sui 29,72 mln di euro complessivamente
registrati, la quota in assoluto più significativa è pari a 22,31 mln di euro e si riferisce alle attività derivanti
da prestazioni a pagamento a carattere routinario con tariffario e da prestazioni a pagamento su commessa
art. 4 L.370/99.
Tab 1.10- Entrate da attività commerciale in Ateneo Periodo 2006-2015 (mln di euro)
Anno Attività
commerciale di Ateneo
Variazione % rispetto all’anno
precedente
2006 30,04 -
2007 31,12 +3,6
2008 38,09 +22,4
2009 30,71 -19,4
2010 29,71 -3,3
2011 29,23 -1,6
2012 35,48 +21,4
2013 27,74 -21,8
2014 26,98 -2,8
2015 29,72 +10,2
18
3. RISPETTO DEI PRINCIPALI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA E DEI PARAMETRI DI LEGGE A VALERE SULL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2015
Il quadro legislativo vigente prevede una serie di disposizioni finalizzate alla progressiva riduzione di
determinate voci di spesa rispetto al dato storico registrato in un determinato anno di riferimento. Le
somme derivanti dalle riduzioni di spesa sono restituite allo Stato entro il 30 giugno di ciascun anno e
versate in apposito capitolo di entrata.
In questo paragrafo si dà evidenza dell’andamento della gestione in relazione al rispetto dei parametri e
principali vincoli, certificati dall’Amministrazione e verificati dal Collegio dei Revisori dei conti:
limite delle spese per la formazione, previsto dall’art.6 comma 13 del D.L. n.78 del 2010 (50%
dell’impegnato 2009).
limite delle spese per missioni, previsto dall’art.6 comma 12 del D.L. n.78 del 2010 (50% dell’impegnato
2009).
limite delle spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, previsto
dall’art.6 comma 8 del D.L. n.78 del 2010 e dall’art. 61 commi 5 e 17 della Legge n.133 del 2008.
limite alle spese per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio, l’esercizio di autovetture4 nonché l’acquisto
di buoni taxi previsto dal D.L. 66/2014 art. 15 (30% dell’impegnato 2011).
limite per le spese di personale a tempo determinato o con contratto di collaborazioni, previsto
dall’art.9 comma 28 del D.L. n.78 del 2010 (il 50% dell’impegnato 2009).
In merito al contenimento delle spese per sponsorizzazioni (art. 6 comma 9 del D.L. n.78 del 2010), nel
2015 l’Ateneo di Bologna non ha sostenuto questa tipologia di spesa.
limite dei fondi destinati alla contrattazione integrativa, previsto dall’art. 67 commi 5 e 6 della Legge
n.133 del 2008.
limite delle spese per organi e comitati e compensi collegi arbitrali previsto dall’art. 61 commi 1, 9 e 17
della Legge n.133 del 2008.
L’art. 10, comma 3 del D.L. 210/2015 ha esteso all’anno 2016 quanto già stabilito per il 2014 e il 2015
circa il limite delle spese per l’acquisto di mobili e arredi ai sensi dell’art. 1, comma 141 della L. 228 del
24/12/20125.
4 Sempre con riferimento alle spese per autovetture, è opportuno ricordare che l’art. 1, comma 143 della L. 228/2012, come
modificato dall’art. 1, comma 1 del D.L. 101/2013 (convertito con modificazioni dalla L. 125/2013) e dal comma 636 della L. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) ha disposto che, ferme restando le misure di contenimento della spesa già previste dal D.L. 95/2012, le Amministrazioni interessate (tra cui le Università) non possono acquistare autovetture né possono stipulare contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto autovetture, fino al 31 dicembre 2016 5 In base a ciò, la spesa non deve essere superiore il 20% della spesa sostenuta in media negli 2010 e 2011.
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Limite sul turn-over del personale e sulle spese per indebitamento
Il D. Lgs. 49/2012 disciplina la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di
bilancio e di reclutamento degli atenei. Agli artt. 5, 6 e 7 si fa riferimento alla qualità ed efficienza del
sistema universitario fissando i limiti di turn-over possibili per gli atenei in base a due indicatori: “spese per
indebitamento” e “spese del personale”. L’indicatore “spese di indebitamento” è calcolato rapportando
l’importo dell’ammortamento annuo (quota capitale+quota interessi) al netto dei contributi statali per
investimento ed edilizia, al totale delle entrate per funzionamento, tasse e contributi al netto delle spese
per il personale e dei fitti passivi. Il D.L.95/2012 convertito con L. 135/2012 ha successivamente introdotto
due importanti elementi di novità: un primo elemento che fissava al 20% il limite massimo di turn-over
possibile rispetto alle cessazioni dell’anno precedente per gli anni 2012-2014 - elevato al 50% per il 2015 e
al 100% dal 2016 - ed un secondo elemento dove si specificava che il limite massimo del 20% non si riferisce
ai singoli atenei bensì all’intero sistema universitario. Il contingente di assunzioni possibili per ogni ateneo
viene stabilito annualmente con decreto del MIUR.
Tab 1.11- Prospetto riassuntivo indicatori ex D. Lgs 49/2012: anni 2014-2015
Indicatori UNIBO 2014 2015
Indicatore Spese di personale (max 80%) (spese personale carico dell’ateneo al netto dei finanziamenti esterni /Entrate FFO+programmazione triennale+ Tasse e Contributi Universitari al netto dei rimborsi)
66,54% 65,69%
Indicatore Indebitamento (max 10%) (Rata annuale capitale + interessi / (Entrate FFO + Programmazione Triennale +Tasse e Contributi Universitari al netto dei rimborsi delle spese personale a carico dell’Ateneo e dei fitti passivi a carico dell’Ateneo)
1,08% 1,02%
Indicatore ISEF (min 1%) (indicatore di sostenibilità economico-finanziaria) 0,82*(FFO+ Programmazione Triennale +contr stud al netto dei rimborsi -fitti passivi/ spese personale a carico dell’Ateneo +oneri ammortamento)
1,20% 1,22%
Fonte Proper (Programmazione del Fabbisogno del Personale) - Dati in mln di euro
Limite alle Contribuzioni studentesche
Ai sensi del D.P.R. 25 luglio 1997, n. 3066, di quanto disposto dal DL 95/2012 il rapporto tra le contribuzioni
studentesche e il Fondo di Finanziamento Ordinario non deve superare il 20%, SI tenga conto che il citato
DL ha modificato la modalità di calcolo delle contribuzioni studentesche da considerare nel rapporto
prevedendo l’esclusione dal computo del gettito derivante dagli studenti iscritti oltre la durata normale dei
rispettivi corsi di studio di primo e secondo livello.
Sulla base dei dati contenuti nella Relazione al Bilancio Consuntivo 2015, il rapporto tra entrate contributive
studentesche ed FFO, al netto di esoneri e rimborsi agli studenti e al netto della contribuzione studentesca
6 Regolamento recante disciplina in materia di contributi universitari” (art. 5 - Limiti della contribuzione studentesca)
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relativa ad anni accademici precedenti, si attesta al 18% come si evince dalla tabella riportata di seguito
(nel 2014 era 16,73%).
Tab.1.12 - Incidenza della contribuzione studentesca su FFO – anno 2015
Voci mln di euro
Fondo Finanziamento Ordinario (1) 393,877
Contribuzioni studentesche incassate con riferimento a soli studenti regolari
76,50
Esoneri e rimborsi 5,56
Contribuzione studentesca al netto dei rimborsi (2) 70,94
Rapporto Contribuzioni studentesche/FFO (2)/(1) in % 18,01%
L’ Indicatore di tempestività dei pagamenti8
A decorrere dall’esercizio finanziario 2014, le pubbliche amministrazioni allegano alle relazioni dei bilanci
consuntivi un prospetto attestante l’importo dei pagamenti relativi a transazioni commerciali effettuati
dopo la scadenza dei termini previsti dal D. Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231, nonché l’indicatore annuale di
tempestività dei pagamenti di cui all’articolo 33 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
L’indicatore di tempestività dei pagamenti nell’anno 2015 è pari a -13,67 (nel 2014 era -4,56 giorni): tale
valore evidenzia - complessivamente - un miglioramento del termine medio di pagamento che risulta
anticipato rispetto alle scadenze previste nelle transazioni commerciali.
Rispetto al 2014 cala la quota degli importi pagati in ritardo sul totale dei pagamenti: dal 34% si passa ad un
22,5% migliorando anche in valore assoluto (31 mln nel 2015 contro 44 mln nel 2014).
La tabella seguente riporta i valori dei pagamenti effettuati in ritardo suddivisi per categorie.
Tab. 1.13 Analisi sulle categorie di ritardo – e.f. 2015 e 2014
CATEGORIE RITARDO Importi 2014
Importi 2015
Da 01 a 05 giorni 8.539.510,17 8.513.856,89
Da 06 a 10 giorni 6.176.092,47 4.438.487,55
Da 11 a 30 giorni 12.988.614,36 9.292.663,76
Da 31 a 60 giorni 8.216.607,78 4.703.344,78
oltre 60 giorni 8.583.729,74 4.397.454,08
Totale complessivo 44.504.554,52 31.345.807,06
7 Quota FFO 2015 assegnata UNIBO cfr. Tab. 1.6
8 Art. 41 c. 1 del D. L. 66/2014
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4. CONSOLIDATO PATRIMONIALE
Per quanto attiene la situazione patrimoniale, nel 2015 si conferma un aumento della voce Beni mobili ed
immobili. Le attività finanziarie che alla fine del 2012 erano pari a 47,88 mln di euro si confermano in
crescita e si attestano nel 2015 a 52,14 mln di euro. In calo i residui attivi tornando ai livelli del 2013.
Il fondo di cassa nel 2015 si attesta a 446,46 mln di euro in crescita rispetto al trend degli ultimi anni.
Il patrimonio netto che è pari a 1.157,20 mln di euro, risulta in crescita rispetto all’anno precedente di circa
32 mln di euro, a fronte di un calo delle passività di circa 62 mln di euro.
Tab.1.14 - Situazione patrimoniale consolidata dal 2008 al 2015 (mln di euro)
Voci 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Beni mobili e immobili 690,63 723,45 625,94 645,23 667,65 681,72 696,83 705,93
Residui attivi 267,34 163,52 150,27 188,03 168,87 113,86 199,60 113,22
Fondo di cassa 132,84 215,92 265,26 296,14 399,62 410,93 361,30 446,46
Attività finanziarie9 82,75 55,45 54,75 54,83 47,88 48,43 50,94 52,14
Totale attività 1.173,57 1.158,34 1.096,23 1.184,23 1.284,01 1.254,94 1.308,67 1.317,75
Totale passività -176,98 -149,91 -187,98 -224,43 -252,31 -200,13 -222,43 -160,55
Patrimonio netto 996,59 1.008,43 908,24 959,80 1.031,70 1.054,81 1.086,24 1.157,20
9 Le attività finanziarie comprendono: crediti, conferimenti a bilancio di Ateneo, altri crediti, quote societarie e conferimenti a
consorzi e fondazioni
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5. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
L'Università di Bologna si conferma un Ateneo in grado di fare fronte ai tagli strutturali previsti nel
finanziamento del sistema universitario nazionale grazie, da un lato, alle risorse recuperate attraverso la
quota premiale e, dall'altro, ad un impegno costante nell'opera di contenimento della spesa. I vari comparti
trovano ancora, ma non senza difficoltà, margini per il recupero di efficienza ed efficacia e,
complessivamente, l'Ateneo risulta solido dal punto di vista dell’offerta e dell’organizzazione didattica, della
gestione della macchina amministrativa e dell’apparato della ricerca scientifica.
L'effetto del costo standard dello studente sull’assegnazione della quota base del FFO continua a
rappresentare una potenziale sorgente di criticità per le risorse dell’Ateneo in quanto la popolazione
studentesca appartiene in larga parte ai settori Umanistico-Sociali. Tale peculiarità dell’Ateneo viene
considerata da questo Nucleo positivamente se letta alla luce dei dati che confermano la capacità
dell’Università di Bologna di attrarre studenti dalle varie regioni del Paese, in particolare a livello
magistrale, anche in virtù dei buoni risultati didattico scientifici conseguiti dall’Ateneo nelle discipline
umanistico-Sociali.
Il Nucleo conferma che le proprie conclusioni sono informate ai principi cui ritiene debba rifarsi la
missione istituzionale di un ateneo pubblico. Pertanto sottolinea che la buona ed equilibrata performance
di bilancio si deve alla notevole attrazione che l’Ateneo bolognese è in grado di esercitare tra gli studenti di
gran parte del Paese e alla evidente capacità di impiegare risorse utili a produrre un ambiente di
formazione e ricerca tale da garantire, a tutti i portatori di interesse, che l’attività svolta dall’Ateneo si
colloca ai vertici del panorama nazionale e internazionale.