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ASSOCIAZIONE SINDACALE NAZIONALE DEI DATORI DI LAVORO DOMESTICO ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA COMPONENTE FIDALDO RUBRICHE > p. 3 OBBLIGATORIE 11 ORE DI RIPOSO PER LE BADANTI: ECCO PERCHÉ LA CASSAZIONE NON HA CAMBIATO NULLA > p. 2 CARTELLE INPS. ASSINDATCOLF PRECISA: PER BLOCCARE GLI AVVISI DI ACCERTA- MENTO BASTA UN’AUTOCERTIFICAZIONE > p. 2 LAVORO DOMESTICO ED EREDITÀ, CHI PAGA LA BADANTE DEL DEFUNTO? www.assindatcolf.it Licenziato per la stampa il 29/01/2018 Direzione e redazione - Via Principessa Clotilde, 2 Int. 4 - 00196 Roma Tel. 06.32.65.09.52 Fax 06.32.65.05.03 [email protected] Notiziario bimestrale fuori commercio diffuso esclusivamente dall’Associazione Spediz. in Abb. Postale al 70% Roma Registrato al Tribunale di Roma, Nr. 265/02 Il prossimo 6 febbraio a Roma il convegno di Assindatcolf “Famiglia, lavoro, abitazione: proposte delle associazioni, gli impegni dei partiti” per chiedere risposte alle principali forze politiche Nuovi trend demografici, lavoro di cura, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro: dalle associazioni delle famiglie un manifesto sul welfare rivolto ai partiti che si candidano a guidare il Paese nei prossimi cinque anni. Questo l’inedito format del convegno “Famiglia, lavoro, abitazione: le proposte delle associazioni, gli impegni dei partiti”, che Assindatcolf sta organizzando per il prossimo 6 febbraio, a Roma presso la sala Cristallo dell’Hotel Nazionale. Associazioni familiari da una parte, interlocutori politici dall’altra, per sottoporre a questi ultimi un dettagliato pacchetto di proposte in tema di politiche sociali. Obiettivo? Programma elettorale alla mano, ottenere risposte dettagliate sui principali problemi che oggigiorno affliggono le famiglie italiane: come assistere senza troppe rinunce un genitore anziano, un malato o un figlio. Di fronte ad una platea selezionata di addetti ai lavori, un nutrito gruppo di associazioni che rappresentano la famiglia italiana con tutte le sue sfaccettature, esporrà le proprie proposte per migliorare il sistema di welfare e dunque la qualità della vita delle persone. Tra queste, oltre ad Assindatcolf, porteranno il loro contributo il Forum nazionale delle associazioni familiari con la sua vice presidente nazionale, Emma Ciccarelli; l’associazione dei caregiver familiari, Carer, con il segretario, Loredana Ligabue, l’Ente Bilaterale Nazionale del comparto datori di lavoro collaboratori familiari, con il suo presidente Michele Carpinetti e la federazione per il superamento dell’handicap, Fish Onlus, con la presenza del presidente nazionale Vincenzo Falabella. WELFARE: ECCO IL MANIFESTO DELLE FAMIGLIE FOCUS SUL CCNL > p. 2 REDAZIONE - DIRETTIVO E INFO > p. 7 GIURISPRUDENZA E NORMATIVA > p. 3 ASSINDATCOLF ALLO SPECCHIO > p. 4 Anno XVII - n° 1 (105) gennaio-febbraio 2018

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ASSOCIAZIONE SINDACALE NAZIONALEDEI DATORI DI LAVORO DOMESTICOASSOCIAZIONE RICONOSCIUTAADERENTE ALLA CONFEDILIZIACOMPONENTE FIDALDO

RUBRICHE

> p. 3

OBBLIGATORIE 11 ORE DI RIPOSO PER LE BADANTI: ECCO PERCHÉ LA CASSAZIONE NON HA CAMBIATO NULLA

> p. 2

CARTELLE INPS. ASSINDATCOLF PRECISA: PER BLOCCARE GLI AVVISI DI ACCERTA-MENTO BASTA UN’AUTOCERTIFICAZIONE

> p. 2

LAVORO DOMESTICO ED EREDITÀ, CHI PAGA LA BADANTE DEL DEFUNTO?

notiziela voce dei datori di lavoro

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la voce dei datori di lavoro

www.assindatcolf.itLicenziato per lastampa il 29/01/2018

Direzione e redazione - Via Principessa Clotilde, 2 Int. 4 - 00196 RomaTel. 06.32.65.09.52 Fax 06.32.65.05.03 [email protected]

Notiziario bimestrale fuori commerciodiffuso esclusivamente dall’Associazione

Spediz. in Abb. Postale al 70% RomaRegistrato al Tribunale di Roma, Nr. 265/02

Il prossimo 6 febbraio a Roma il convegno di Assindatcolf “Famiglia, lavoro, abitazione: proposte delle associazioni, gli impegni dei partiti” per chiedere risposte alle principali forze politiche

Nuovi trend demografici, lavoro di cura, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro: dalle associazioni delle famiglie un manifesto sul welfare rivolto ai partiti che si candidano a guidare il Paese nei prossimi cinque anni. Questo l’inedito format del convegno “Famiglia, lavoro, abitazione: le proposte delle associazioni, gli impegni dei partiti”, che Assindatcolf sta organizzando per il prossimo 6 febbraio, a Roma presso la sala Cristallo dell’Hotel Nazionale. Associazioni familiari da una parte, interlocutori politici dall’altra, per sottoporre a questi ultimi un dettagliato pacchetto di proposte in tema di politiche sociali. Obiettivo? Programma elettorale alla mano, ottenere risposte dettagliate

sui principali problemi che oggigiorno affliggono le famiglie italiane: come assistere senza troppe rinunce un genitore anziano, un malato o un figlio. Di fronte ad una platea selezionata di addetti ai lavori, un nutrito gruppo di associazioni che rappresentano la famiglia italiana con tutte le sue sfaccettature, esporrà le proprie proposte per migliorare il sistema di welfare e dunque la qualità della vita delle persone. Tra queste, oltre ad Assindatcolf, porteranno il loro contributo il Forum nazionale delle associazioni familiari con la sua vice presidente nazionale, Emma Ciccarelli; l’associazione dei caregiver familiari, Carer, con il segretario, Loredana Ligabue, l’Ente Bilaterale Nazionale del comparto datori di lavoro collaboratori familiari, con il suo presidente Michele Carpinetti e la federazione per il superamento dell’handicap, Fish Onlus, con la presenza del presidente nazionale Vincenzo Falabella.

WELFARE:ECCO IL MANIFESTODELLE FAMIGLIE

FOCUS SUL CCNL > p. 2

REDAZIONE - DIRETTIVO E INFO > p. 7

GIURISPRUDENZA E NORMATIVA > p. 3

ASSINDATCOLF ALLO SPECCHIO > p. 4

Anno XVII - n° 1 (105) gennaio-febbraio 2018

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gennaio-febbraio 2018 • 02assindatcolf.it

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Con la circolare n. 5182 del 28 dicembre 2017, l’INPS ha comunicato che dal 29 dicembre 2017 è reso disponibile il Cassetto Previden-ziale del Lavoro Domestico. Il servizio del nuovo cassetto, riservato ai datori di lavoro domestico, rientra nel processo di migliora-mento della comunicazione con il contribuente, sia in termini di efficacia amministrativa sia in termini di efficienza grazie all’utilizzo del canale telematico. In particolare, l’utilizzo del canale telematico semplifica e facilita notevolmen-te l’attività demandata ai processi di back office, realizzando nel contempo una più effi-cace assistenza e consulenza specialistica e un miglioramento complessivo della qualità dei servizi. Il Cassetto Previdenziale del Lavo-ro Domestico nasce dall’esigenza di facilitare i

PREVIDENZIALE DEL LAVORO DOMESTICO

INPS: NASCE IL CASSETTO soggetti contribuenti nella consultazione dei dati contenuti negli archivi dell’Istituto, fornendo una situazione riassuntiva delle informazioni inerenti la propria posizione previdenziale. Il Casset-to Previdenziale ha l’obiettivo di raccogliere e proporre in modo organico tutte le informazioni inerenti il lavoro domestico. A tale funzione si può accedere, direttamente o per il tramite di un intermediario delegato, attraverso il Portale dell’Istituto www.inps.it, nell’ambito dei servizi per tipologia di utente “Aziende, enti e datori di lavoro”, nella sezione “Datori di lavoro do-mestico”, autenticandosi con il PIN di accesso abbinato al proprio codice fiscale. A seconda del profilo dell’utente, sono rese disponibili solo le funzionalità ad esso accessibili. Una volta en-trati nella sezione dedicata al lavoro domestico le nuove funzioni sono disponibili sotto la voce “Cassetto previdenziale LD”. Attraverso que-sto nuovo applicativo, gli utenti possono utilizza-re le varie attività di consultazione previste per:

IMancato pagamento dei contributi per lavo-ro domestico: è questo l’oggetto della comu-nicazione che nel mese di novembre scorso circa 200 mila famiglie italiane si sono viste recapitare a casa. Mittente l’Inps, che con un’o-perazione periodica di routine, chiedeva di rego-larizzare le posizioni contributive dei domestici assunti, i cosiddetti lavoratori ‘silenti’, per i quali non risultavano in regola i versamenti contribu-tivi. Peccato che molti di questi non lavorassero più presso le stesse famiglie e che, nei casi più eclatanti, le cessazioni fossero state comunicate anche decenni prima. Da qui il senso di confusio-ne e sgomento manifestato da molti datori di la-voro, soprattutto tra quanti hanno trovato indicate nel bollettino cifre a sei zeri. A fronte di questa situazione Assindatcolf ha immediatamente provveduto a comunicare ai propri soci, ma, più in generale, anche a tutte le famiglie che erano state interessate dalla vicenda, preci-se indicazioni su come intervenire. “Nessun allarmismo - ha spiegato Assindatcolf - perché per bloccare il procedimento bonario basterà pro-durre una dichiarazione di responsabilità, anche nel caso in cui non si avesse più a disposizione la vecchia documentazione. Il modello è già con-tenuto nell’avviso di accertamento ricevuto che, nel termine dei 30 giorni indicati, dovrà essere compilato ed inviato tramite fax al numero verde dell’Inps (800.803.164) o via mail ([email protected]), ricordandosi di allegare copia del documento di identità del datore di lavoro e, se sussiste, la vecchia documentazione”. Assinda-tcolf ha inoltre specificato che, qualora al da-tore fossero stati richiesti versamenti contri-butivi per un lavoratore sconosciuto, sarebbe stato opportuno denunciare il furto di identità in Questura.

FOCUS SUL CCNL

Cosa succede alla badante quando muo-re l’anziano assistito? A chiudersi, ovvia-mente, non è solo un rapporto di lavoro. Per chi per anni ha accudito con dedizione una persona fragile, magari anche condividendo la casa e le abitudini, si tratta di mettere un punto su una fase della vita. Ma al di là del-la dimensione affettiva ci sono, poi, alcuni aspetti pratici e burocratici che, in egual misura e a volte anche in modo del tutto ina-spettato, possono piombare sulla vita del-le assistenti familiari che si ritrovano a non aver più certezze: senza lavoro, senza casa e magari anche con un permesso di soggiorno in scadenza. Oltre a questo potrebbero, poi, sopraggiungere altre problematiche come

per esempio l’erogazione del trattamen-to di fine rapporto (che di diritto spetta alla badante in caso di cessazione del lavoro), il pagamento della tredicesima mensilità o di quella in corso. Facciamo allora un po’ di chiarezza partendo da quanto previsto dalla normativa, ovvero da ciò che stabilisce il con-tratto collettivo di categoria. L’articolo 39, che detta i principi per la risoluzione del rapporto di lavoro, così recita: “In caso di morte del datore di lavoro il rapporto può essere risolto con il rispetto dei termini di preavviso”, un lasso di tempo che viene calcolato sulla base delle ore di lavoro e dell’anzianità di servizio e che può variare tra un minimo di 8 giorni ed un massimo di 30. E chi paga? La risposta è contenu-ta sempre nello stesso articolo del CCNL: “I familiari coabitanti, - si legge - risultanti dallo stato di famiglia, sono obbligati in solido per i crediti di lavoro maturati fino al momento del decesso”. In altre parole, spetta ai familiari farsi carico dello sti-pendio, della tredicesima mensilità e an-che dell’erogazione del Tfr. E se il defunto non poteva contare sull’affetto di parenti diretti? In questo caso, su sollecitazione del-la lavoratrice, che si dovrà rivolgere agli uffici competenti del comune, verranno attivate le procedure per individuare even-tuali eredi. Se questi accetteranno i beni, succederanno al defunto anche nei debiti, ri-spondendone con il patrimonio ereditato (nei limiti del loro valore se sussiste la condizione del beneficio di inventario) o anche con i beni personali (in caso di semplice accettazione dell’eredità). Se l’erede rinuncia al lascito? In questo caso, purtroppo, la lavoratrice non potrà rivalersi sui parenti del defunto per vedersi riconosciuti i propri crediti.

• visualizzare la posizione anagrafica del datore di lavoro, compresi i dati del soggetto delegato;• visualizzare la lista dei rapporti di lavoro domestico instaurati dal datore di lavoro e i dati di dettaglio;• visualizzare, per ogni rapporto di lavoro, il rie-pilogo di tutti i pagamenti effettuati negli ultimi cinque anni e dei pagamenti ancora da effettua-re, con indicazione della data di scadenza. Nei primi mesi del 2018 il Cassetto Previdenziale del Lavoro Domestico verrà implementato con la funzionalità della “Comunicazione Bidirezio-nale” e sarà resa disponibile la procedura che consente di prendere un appuntamento con un esperto di Sede e poter risolvere eventuali anomalie nella posizione previdenziale. Nella fase di transizione al nuovo strumento quale unico canale di accesso, continuano a rimanere attive tutte le funzionalità a favore dei datori di lavoro domestico già presenti sul sito internet dell’Istituto.

CARTELLE INPSASSINDATCOLF PRECISA: PER BLOC-CARE GLI AVVISI DI ACCERTAMENTO BASTA UN’AUTOCERTIFICAZIONE

LAVORO DOMESTICOED EREDITÀCHI PAGA LA BADANTEDEL DEFUNTO?

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gennaio-febbraio 2018 • 03assindatcolf.it

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che l’assistito abbia bisogno di cure anche nelle ore notturne e per questa mansione il nostro Ccnl prevede una figura ad hoc, e cioè quella del lavoratore addetto a ‘discontinue prestazioni notturne di cura alla persona’ (art. 11). Il problema però è che non tutti possono permettersi di assumere due lavoratori, una badante operativa di giorno ed una di notte, considerando che il costo medio di un’assistente alla persona, convivente e regolarmente assunta, si aggira intorno ai 17 mila euro l’anno e che quello per l’assistenza notturna è ancora più oneroso. Ecco perché Assindatcolf sostiene da sempre l’esigenza, ormai non più rinviabile, di introdurre nel sistema fiscale la totale deduzione del costo del lavoro domestico, non solo per la parte contributiva, come già avviene, ma anche per quella degli stipendi, che rappresentano la spesa maggiore. In questo modo le famiglie potrebbero risparmiare e sarebbero anche incentivate ad assumere, piuttosto che ricorrere al lavoro nero, ricorso molto spesso motivato dal fatto che i costi diventano insostenibili.

CIASCUN COEREDE RISPONDE DEI DEBITI SOLO IN MISURA PROPORZIONALE ALLA QUOTA DI EREDITA’ RICEVUTA PER SUCCESSIONECiascun coerede risponde dei debiti gravanti sull’asse ereditario soltanto in misura

OBBLIGATORIE 11 ORE DI RIPOSO PER LE BADANTI:

GIURISPRUDENZA E NORMATIVA

ECCO PERCHÉ LA CASSAZIONE NON HA CAMBIATO NULLA

La sentenza n. 24/2018 della Corte di Cassazione, sezione Lavoro, apre una riflessione sul variegato mondo dell’assistenza alla persona, confermando il principio contenuto anche nel Contratto Collettivo che regola il settore del lavoro domestico: il lavoratore ha diritto ad un riposo di almeno 11 ore consecutive. Nel dettaglio la sentenza non fa rifermento alla figura della badante che presta servizio in famiglia, ma al settore socio assistenziale/sanitario che viene offerto in strutture specializzate. Dal nostro punto di vista, però, la Suprema Corte, oltre a ribadire un diritto sacrosanto, ovvero l’obbligo di concedere un giusto riposo al lavoratore, accende anche un riflettore sulla drammatica condizione che ogni giorno molte famiglie italiane sono costrette a sostenere, soprattutto quando si tratta di assistere un anziano, disabile e malato. Non è, infatti, poco comune

proporzionale alla quota di eredità ricevuta per successione. In altri termini, in presenza di più eredi, ciascuno di essi è tenuto al pagamento di una parte soltanto dei debiti ereditari: questi ultimi si ripartiranno, infatti, sia in relazione al numero degli eredi, sia in base all’ampiezza delle rispettive quote calcolate in percentuale sull’intero asse ereditario. Su tale principio si è basato il Giudice del Lavoro del Tribunale di Fermo, accogliendo il ricorso di una collaboratrice domestica volto ad ottenere il riconoscimento di differenze retributive per l’attività effettuata alle dipendenze di due coniugi, condannando i due eredi a corrispondere alla ricorrente l’importo di 25.680,95 (oltre accessori e spese) ciascuno per la propria quota in relazione alla successione del datore defunto. Avverso tale decisione si era opposto uno degli eredi facendo ricorso alla corte d’Appello di Ancona, che confermava la sentenza di primo grado per uno degli eredi e, in considerazione della transazione avvenuta tra l’altro erede e la lavoratrice, dichiarava tra questi cessata la materia del contendere. L’ultima a pronunciarsi, confermando il principio pro quota, è stata quindi la Corte di Cassazione, che, con sentenza n.751 del 15 gennaio 2018, afferma che nella fattispecie in esame, la Corte d’Appello di Ancona - sia pure in modo sintetico - ha specificato le quote di compartecipazione passiva degli eredi all’obbligazione di cui è causa, rilevando l’assenza di specifica contestazione, nelle fasi di merito, oltre che dei calcoli svolti dal CTU, anche dei criteri di ripartizione delle obbligazioni tra gli eredi.

dei programmi di istruzione e formazione nel Paese d’origine (programmi attivati ai sensi dell’art. 23 del T.U. sull’Immigrazione); 100 per lavoratori subordinati non stagionali o autonomi di origine italiana residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile. Solo queste ultime 600 unità potranno essere utilizzate per il comparto domestico.• 9.850 conversioni di titoli di soggiorno, rilasciati per altri motivi, in permessi di soggiorno per lavoro subordinato, di cui 4.750 conversioni di permessi per lavoro stagionale; 3.500 conversioni di permessi per studio, tirocinio e/o formazione; 800 conversioni di permessi Ue per lungo soggiornanti rilasciati da altri stati europei; 800 conversioni di permessi di soggiorno per lavoro autonomo, di cui 700 permessi per studio, tirocinio e/o formazione e 100 permessi Ue per lungo soggiornanti rilasciati da altri stati europei.Le domande andranno presentate online, e con tempistiche diverse in base alla tipologia di ingresso richiesto. Il settore domestico potrà attingere alle quote riservate alle conversioni per coloro che sono già in Italia con un titolo di soggiorno. Con il permesso per studio è possibile lavorare fino ad un massimo di 20 ore settimanali. Per lavorare un numero maggiore di ore è necessario convertire il permesso per studio in permesso di lavoro subordinato, con

PROGRAMMAZIONE DEI FLUSSID’INGRESSO PER LAVORATORI NON COMUNITARI NEL TERRITORIO DELLO STATO

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2018 il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo alla programmazione dei flussi di ingresso per lavoratori extracomunitari, per lavoro stagionale e non stagionale, per l’anno 2018; anche quest’anno la norma riguarda principalmente l’ingresso di lavoratori stagionali e le conversioni di permessi di soggiorno.Complessivamente, le quote di ingresso di lavoratori stranieri non comunitari ammessi con il decreto flussi saranno 30.850 così divise: • 21.000 nuovi ingressi, di cui 18.000 per lavoratori stagionali, da impiegare nei settori agricolo e turistico-alberghiero; 2.400 per lavoratori autonomi; 500 per lavoratori subordinati non stagionali che hanno completato

la procedura prevista dal decreto flussi. È utile precisare, inoltre, che abilitano all’attività lavorativa nel settore domestico anche i seguenti permessi di soggiorno: - attesa occupazione; - motivi familiari; - lavoro autonomo; - protezione sussidiaria; - protezione temporanea per motivi umanitari (permessi rilasciati ai sensi dell’art. 20 del T.U. sull’immigrazione, in considerazione delle rilevanti esigenze umanitarie originate da conflitti, disastri naturali o altri eventi di particolare gravità in Paesi non appartenenti all’U.E.); - motivi umanitari per protezione sociale (permessi rilasciati ai sensi dell’art. 18 del T.U. sull’immigrazione, quando siano accertate situazioni di violenza o di grave sfruttamento nei confronti di uno straniero” ed emergano “concreti pericoli per la sua incolumità”); - asilo politico o protezione internazionale (permessi rilasciati dalla Questura al titolare dello “status di rifugiato” o di “persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale”);- richiesta di asilo o di protezione internazionale (alla seconda istanza, ossia qualora la decisione sulla domanda di asilo non venga adottata entro sei mesi dalla presentazione della domanda ed il ritardo non sia imputabile al richiedente).

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gennaio-febbraio 2018 • 04assindatcolf.it

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Dopo il successo registrato negli anni precedenti, torna “Formato Famiglia”, la formazione gratuita di Assindatcolf per colf, badanti e baby sitter. Da gennaio, infatti, a grande richiesta, partono i nuovi corsi voluti dall’Associazione per arricchire e perfezionare le prestazioni dei collaboratori domestici. Sì, perché questo significa anche soddisfare al meglio tutte le esigenze familiari. Oltre a confermare Milano, Torino, Treviso, Genova e Roma, città in cui “Formato Famiglia” è diventato un importante appuntamento fisso, i corsi si terranno anche a Parma, Modena, Udine e Bologna, nuove tappe che vanno ad arricchire il percorso formativo. I primi che partono? Quello di Roma per la figura di badante (dal 18 gennaio al 13 marzo) e quello di Milano per baby sitter (dal 18 gennaio al 9 marzo). Come sempre, le lezioni, per un totale di 64 ore, sono state suddivise tra moduli teorici e pratici. Questo anche per dare ai lavoratori la possibilità di esercitarsi direttamente in ambienti che riproducono

quelli domestici. Le lezioni andranno dalle classiche mansioni come lavare, stirare e organizzare le pulizie della casa, ai compiti più delicati come quelli relativi all’assistenza di una persona anziana o non autosufficiente, allettata o con malattie croniche. Particolare attenzione verrà dedicata anche al Contratto Collettivo di categoria e alle prestazioni integrative di Cas.sa.colf. Come sempre, al termine delle lezioni, gli assistenti familiari che avranno frequentato il corso per almeno l’80% delle ore riceveranno un attestato di partecipazione sul quale sono indicati anche i moduli formativi seguiti. Ancora una volta Assindatcolf punta sulla qualità e sulla professionalità sostenendo le famiglie e supportandole concretamente, perché la cura dei propri cari e della propria casa non può essere lasciata al caso. Sul sito www.assindatcolf.it è presente il calendario completo dei corsi. Inoltre, per ricevere tutte le informazioni necessarie è possibile contattare il numero verde 800.162.261.

LA FORMAZIONE DI ASSINDATCOLFFORMATO FAMIGLIA:

PER COLF BADANTI E BABY SITTER FA TAPPA IN NUOVE CITTÀ

• L’11 gennaio 2018 il Segretario Nazionale Assindatcolf, Teresa Benvenuto, è stato ospite di Radio Cusano Campus per parlare della Sentenza emessa dalla Corte Suprema sull’orario di riposo dei lavoratori.• Il 9 gennaio i quotidiani L’Arena e Il Giornale di Vicenza hanno ripreso la nota stampa di Assindatcolf sulle scadenze dei contributi a carico dei datori di lavoro. • L’8 e il 3 gennaio il quotidiano Italia Oggi ha pubblicato un box dedicato alla formazione gratuita per assistenti familiari promossa da Assindatcolf.• Il 3 gennaio il quotidiano La Provincia di Como ha ripreso la nota stampa di Assindatcolf sulla scadenza del versamento dei contributi.• Il 28 dicembre il Segretario Nazionale Assindatcolf, Teresa Benvenuto, è intervenuto nel corso della trasmissione radiofonica “Due di Denari”, in onda su Radio24, per parlare di assunzioni in ambito di lavoro domestico. • Il 19 dicembre il Segretario Nazionale

ASSINDATCOLF ALLO SPECCHIO

Assindatcolf, Teresa Benvenuto, è stato ospite della trasmissione televisiva “Attenti al lupo”, in onda su TV2000, per parlare di assistenti familiari. • Il 15 dicembre il quotidiano on line Piacenza24 ha ripreso la nota stampa di Assindatcolf sulle scadenze a carico dei datori di lavoro domestico in vista delle festività natalizie.• Dal 28 novembre al 5 dicembre molti sono stati gli interventi del Segretario Nazionale sulla vicenda degli avvisi di accertamento spediti dall’INPS a 214 mila famiglie datrici di lavoro domestico. Tra questi, segnaliamo l’intervista radiofonica a Radio Cusano Campus e quella al quotidiano Il Giornale. Inoltre, il 4 dicembre, le dichiarazioni della dott.ssa Benvenuto sono state riprese da Libero.it, Quifinanza.it, AdnKronos, Money.it, Informazionefiscale.it. La dott.ssa Benvenuto è stata poi intervistata dalla trasmissione televisiva “Dalla vostra parte”, in onda su Rete4, dalla trasmissione radiofonica “Due di denari” in onda su Radio24

e dall’agenzia di stampa ANSA. Il 5 dicembre, il quotidiano La Stampa ha pubblicato un articolo dal titolo “Badanti e colf, al via gli accertamenti” riprendendo le dichiarazioni del Segretario Nazionale, Teresa Benvenuto. • Il 9 novembre il quotidiano La Stampa ha ripreso le dichiarazioni di Assindatcolf in un articolo dal titolo “Se la colf si infortuna, subito denuncia all’Inail” nel quale l’Associazione evidenzia che non vi è alcun obbligo per i datori di lavoro domestico di comunicare all’Inail gli infortuni di lavoro lievi, ovvero quelli che comportino un’assenza di un solo giorno.• Il 1 novembre Fiscoetasse.com ha dato ampio spazio alle dichiarazioni di Assindatcolf per l’esclusione del lavoro domestico dalle agevolazioni nella manovra 2018. • L’11 ottobre il quotidiano on line Piacenza24 ha ripreso le dichiarazioni del vice presidente Assindatcolf, Andrea Zini, in un articolo dal titolo “Abbassare le tasse a chi ha una badante sia una priorità del governo”.

Assindatcolf è l’Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico costituita su iniziativa della Confedilizia nel 1983 per perseguire la finalità di rappresentare e tutelare la categoria delle famiglie che hanno alle loro dipendenze dei collaboratori familiari. L’Associazione porta all’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni le problematiche inerenti il settore, coopera con i Ministeri, partecipa alle Commissioni parlamentari di Camera e Senato, è componente di organismi partecipativi previsti da norme di legge e/o contrattuali collettive. Assindatcolf è tra le associazioni costituenti la FIDALDO - Federazione Italiana Datori di Lavoro Domestico - tramite la quale firma il contratto collettivo di lavoro a livello nazionale e partecipa agli Enti Bilaterali. Attualmente la Presidenza della FIDALDO è affidata all’Assindatcolf nella persona del Presidente, Renzo Gardella. A livello europeo l’Associazione ha aderito a EFFE - European Federation for Family Employement and home care - che si prefigge di promuovere e valorizzare il lavoro domestico e partecipa al suo direttivo nella carica di vice presidenza, affidata ad Andrea Zini, pure vicepresidente Assindatcolf.

CHI SIAMO

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gennaio-febbraio 2018 • 05assindatcolf.it

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Come previsto dagli art. 37 e 44 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro domestico, la Commissione Nazionale per l’aggiornamento delle retribuzioni ha stabilito i nuovi minimi

LIVELLI

TABELLA A TABELLA B TABELLA C TABELLA D TABELLA E TABELLA F TABELLA G

LAVORATORI CONVIVENTI

LAVORATORI DI CUI ART. 15 2° C.

LAVORATORI NON CONVIVENTI

ASSISTENZANOTTURNA

PRESENZANOTTURNA

INDENNITÀ(valori giornalieri) TOTALE

INDENNITÀVITTO E ALLOGGIO

ASSISTENZA a persone non autosufficienti, con prestazioni limitate alla copertura dei giorni di riposo dei lavoratori titolari (valori orari)

VALORI MENSILI INDENNITÀ VALORI MENSILI VALORI ORARI VALORI MENSILI VALORI MENSILI pranzo

e/o colaz. cena alloggio

autosuffic. non autos.

LIV. UNICO 660,61A 629,15 4,57AS 743,55 5,39B 800,74 571,96 5,72BS 857,94 600,56 6,06 986,62 1,93 1,93 1,67 5,53C 915,15 663,46 6,40CS 972,33 6,74 1.118,18 7,26D 1.143,91 169,15 7,78DS 1.201,11 169,15 8,12 1.381,30 8,75

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO

RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO (1)

I NUOVI CONTRIBUTI INPS ANNO 2018

I NUOVI VALORI VIGENTI DAL 1° GENNAIO

I MINIMI RETRIBUTIVI PER L’ANNO 2018

L’INPS ha stabilito i valori dei contributi obbligatori del settore domestico per l’anno 2018 che hanno subito solo un lievissimo rincaro rispetto all’anno precedente, per effetto

(1) ad accezione delle assunzioni a tempo determinato effettuate in sostituzione di lavoratori assenti (ad esempio: per malattia, ferie, maternità).

NOTE: Per retribuzione oraria effettiva si intende la retribuzione oraria di fatto concordata tra le parti, la tredicesima mensilità (gratificata natalizia) ripartita in misura oraria e, nel caso del lavoratore convivente, anche il valore convenzionale del vitto e alloggio sempre ripartito in misura oraria.*Il contributo senza la quota degli assegni familiari è dovuto quando il lavoratore è coniuge del datore di lavoro o è parente affine entro il 3° grado e convive con il datore di lavoro.**Gli importi contributivi della quarta fascia sono indipendenti dalla retribuzione oraria corrisposta e vanno applicati sin dalla prima delle ore lavorate nel corso della settimana.***Il versamento del contributo di assistenza contrattuale (codice “F2”) è obbligatorio per contratto. È condizione indispensabile per poter accedere, sia da parte del datore di lavoro che del lavoratore, alle prestazioni della CAS.SA.COLF. L’importo del versamento dovrà essere determinato moltiplicando € 0,03 per le ore per le quali si versano i contributi obbligatori.

dell’indice ISTAT. Anche per quest’anno sono previste due diverse tabelle: una applicabile ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato, l’altra, con valori più elevati, per i rapporti di lavoro

a tempo determinato, salvo i casi di lavoratori assunti con contratto a termine in sostituzione di lavoratori assenti (ad esempio in caso di maternità, ferie, malattia).

Retribuzione oraria effettiva Contributo orario con CUAF(quota a carico del lavoratore)

Contributo orario senza CUAF*(quota a carico del lavoratore)

Rapporti di lavoro di durata fino a 24 ore settimanali:- Retribuzione oraria effettiva da € 0 a € 7,97

1,41 (0,35) 1,42 (0,35)

- Retribuzione oraria effettiva oltre € 7,97 fino a € 9,70 1,59 (0,40) 1,60 (0,40)

- Retribuzione oraria effettiva oltre € 9,70 1,94 (0,49) 1,95 (0,49)

Rapporti di lavoro di durata superiore a 24 ore settimanali**: 1,02 (0,26) 1,03 (0,26)

Contributo Assistenza Contr. (cod. F2)*** 0,03 (0,01) 0,03 (0,01)

Retribuzione oraria effettiva Contributo orario con CUAF(quota a carico del lavoratore)

Contributo orario senza CUAF*(quota a carico del lavoratore)

Rapporti di lavoro di durata fino a 24 ore settimanali:- Retribuzione oraria effettiva da € 0 a € 7,97

1,51 (0,35) 1,51 (0,35)

- Retribuzione oraria effettiva oltre € 7,97 fino a € 9,70 1,70 (0,40) 1,71 (0,40)

- Retribuzione oraria effettiva oltre € 9,70 2,07 (0,49) 2,08 (0,49)

Rapporti di lavoro di durata superiore a 24 ore settimanali**: 1,10 (0,26) 1,10 (0,26)

Contributo Assistenza Contr. (cod. F2)*** 0,03 (0,01) 0,03 (0,01)

retributivi annuali per il settore domestico vigenti per l’anno 2018. Tali importi, che hanno decorrenza dal 1° gennaio 2018, vengono calcolati in base alle variazioni del

costo della vita per le famiglie di impiegati e di operai, rilevate dall’ISTAT al 30 novembre di ogni anno.

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gennaio-febbraio 2018 • 06assindatcolf.it

notiziela voce dei datori di lavoro

notizie

la voce dei datori di lavoro

CONTRATTO COLLETTIVO E LEGISLAZIONEI minimi retributivi per l’anno 2017. I nuovi valori vigenti dal 1 gennaio (1 - 2017)Attenzione allo scadenzario: entro febbraio obbligatorio rilasciare certificazione della re-tribuzione (1 - 2017)Focus sul CCNL - Avete bisogno di una badante? Ecco come sceglierla (1- 2017) Certificazione sostitutiva per la dichiarazione dei redditi del lavoratore (2 - 2017)Perché la busta paga deve essere firmata (2 - 2017)Tata cercasi, ma quanto costa? (2 - 2017)Focus sul CCNL - 5 regole utili per compilare la busta paga (3 - 2017)Focus sul CCNL - cosa fare se il domestico non torna al lavoro dopo le vacanze (4 - 2017) Focus sul CCNL - ecco il vademecum delle scadenze e delle festività natalizie (5 - 2017)Assindatcolf: scadenzario del datore di lavoro domestico anno 2018 (5 - 2017)

CONTRIBUTI E TRIBUTII nuovi contributi Inps Anno 2017 (1 - 2017)Dichiarazione dei redditi e lavoro domestico: partono i controlli dell’Agenzia dell’entrate sul 2014 (1 - 2017)Mini guida fiscale per la dichiarazione dei red-diti del datore di lavoro domestico (2 - 2017)Finalmente l’Inps ci ha dato ragione. Stabili-ta l’aliquota per l’integrazione ore aggiuntive (2 - 2017)Permessi di soggiorno? La tassa va restituita (2 - 2017)Pagamento dei contributi trimestrali: è on line il nuovo sito dell’Inps (3 - 2017)Riforma previdenza: revisione contribu-ti domestici non sia a carico delle famiglie (5 - 2017)“Piu contributi per colf e badanti” ma è rischio salasso per le famiglie (5 - 2017)

IMMIGRAZIONE E REGOLARIZZAZIONEDossier Statistico Immigrazione bene ricono-scimento CCNL domestico come strumento regolamentare per settore (1 - 2017)Programmazione dei flussi di ingresso per i lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato (2 - 2017)Lievi infortuni sul lavoro; nessun obbligo di comunicazione per i domestici (5 - 2017)Lavoro domestico ed extracomunitari: i rischi del lavoro irregolare (5 - 2017)Ecco i nuovi importi per il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno (5 - 2017)

ASSINDATCOLF ALLO SPECCHIO E VITA ASSOCIATIVASiglato accordo Assindatcolf - Confagricoltu-ra. In arrivo sportelli dedicati al lavoro dome-stico (1 - 2017)Assindatcolf alla Camera per parlare di donne come condizione della crescita (1 - 2017)Da Gennaio 2017 è partita la Convenzione Assindatcolf - ANVCG (1 - 2017)Assistenti familiari? Assindatcolf al lavoro per

certificazione europea (1 - 2017)Torna “Formato Famiglia” ripartono i corsi gratuiti per assistenti familiari da 10 e lode (1 - 2017)Assindatcolf allo specchio (1 - 2017) Assindatcolf sostiene il progetto della onlus “Il porto dei piccoli” (1 - 2017) “Io ci sono” - Assindatcolf partecipa all’an-teprima del film in vista della Giornata Inter-nazionale contro la violenza sulle donne (1 - 2017)60 Anni di Europa, tra passato presente e futuro (2 - 2017)Fidaldo audita in Commissione Lavoro: “per settore domestico serve limite a 2mila euro e tetto di mesi” (2 - 2017)“Formato famiglia” proseguono i corsi di for-mazione gratuita. Entusiasmo dei partecipanti e soddisfazione delle famiglie (2 - 2017)Assindatcolf allo specchio (2 - 2017) I Tweet di Assindatcolf (2 - 2017) Convocata Assemblea annuale Assindatcolf (3 - 2017) Il libro bianco del lavoro domestico - Effe ed Assindatcolf per la valorizzazione delle fami-glie (3 - 2017)Assindatcolf allo specchio (3 - 2017) Con la onlus “Il porto dei piccoli” a fianco dei bambini in ospedale (3 - 2017)“Formato famiglia”: corsi gratuiti per colf, badante e baby sitter (3 - 2017)I Tweet di Assindatcolf (3 - 2017) Welfare familiare e lavoro nero: speciale sul Convegno di Assindatcolf alla Camera dei Deputati (4 - 2017)Assemblea annuale Assindatcolf: il punto sulle attività svolte e la volontà di ripartire con slan-cio sempre maggiore (4 - 2017) Assindatcolf tra i relatori del convegno “Focus on family and domestic enviroment” (4 - 2017)“Formato Famiglia”: la seconda edizione taglia il traguardo (4 - 2017)Assindatcolf allo specchio (4 - 2017)Ad Oristano nasce il primo sportello Assinda-tcolf presso Confagricoltura (4 - 2017)Amministratore di sostegno, nel corso di for-mazione a La Spezia Assindatcolf tiene una lezione sul CCNL (4 - 2017)“Il futuro dell’Unione Europea e la sua dimen-sione sociale” a Torino giornata di dialogo con la commissaria Thyssen (4 - 2017)Assindatcolf Messina lancia la giornata “S.O.S baby sitter” per far conoscere l’Associazione alle famiglie (4 - 2017)Welfare familiare - le buone prassi francesi a cui ispirarsi (5 - 2017)Accordo Assindatcolf - Confagricoltura: al via 17 nuovi Sportelli per le famiglie (5 - 2017)A Natale scegli il regalo utile; metti sotto l’al-bero una quota associativa ad Assindatcolf per aiutarti a gestire tate, colf e badanti (5 - 2017)Dopo Twitter e Facebook Assindatcolf sbarca su Instagram (5 - 2017)La famiglia al centro degli eventi in program-ma a novembre (5 - 2017)Torna Formato Famiglia: la formazione gratuita di Assindatcolf per colf, badanti e baby sitter da 10 e lode (5 - 2017)Assindatcolf allo specchio (5 - 2017)Assindatcolf e Cassa colf alla Re Boat Roma Race (5 - 2017)

CONFEDILIZIA INFORMATermoregolazione: per installare le valvole: c’è tempo fino a giugno (1 - 2017)In difesa della proprietà: le virtù di un’istitu-zione che tutela la libertà (1 - 2017)

GIURISPRUDENZATelecamere in casa: per sorvegliare i dome-stici serve solo il consenso (2 - 2017)Videosorveglianza: i chiarimenti dall’Ispetto-rato del Lavoro (2 - 2017)Dichiarazione dei redditi: deducibili anche i contributi per la badante assunta tramite agenzia interinale (3 - 2017)Accertamento della natura subordinata del rapporto di lavoro della badante (3 - 2017)Badante o convivente more uxorio? (4 - 2017)Somministrazione illecita di manodopera (4 - 2017)Sportello unico per l’Immigrazione - speri-mentazione agenda elettronica (4 - 2017)

COMUNICAZIONICaf Assindatcolf per la compilazione del Mo-dello 730/2017 a tariffe agevolate (2 - 2017)La Videosorveglianza come deterrente contro i domestici disonesti (2 - 2017)Pubblicato il bando pubblico per l’assistenze domiciliare “home care premium” (2 - 2017)Bonus famiglia s’inizia con il premio di nasci-ta (2 - 2017)Voucher: l’abrogazione è legge (3 - 2017)Stop ai voucher: ecco le alternative nello stu-dio dei Consulenti del Lavoro (3 - 2017)Dall’Inps istruzioni per la quattordicesima ai pensionati (3 - 2017)Bonus Nido-Baby sitting - i chiarimenti dall’Inps (3 - 2017)I dati del Censis: 2,4 milioni di famiglie con il domestico - comparto pesa 19 miliardi (4 - 2017)Pubblicati i nuovi dati Inps: calo domesti-ci regolari certifica aumento lavoro nero (4 - 2017)Nuovi voucher: cosa cambia con il libretto fa-miglia (4 - 2017)Dalla Regione Veneto: via libera alla legge per sostenere famiglie fragili e badanti (5 - 2017)Report Istat su economia sommersa: allar-manti i dati sul lavoro nero nel settore dome-stico (5 - 2017)

VARIEAnziani raggirati da badante sotto falso nome, donna arrestata insieme a complici (3 - 2017)Adescata con una promessa di lavoro co-stretta ad un rapporto sessuale (3 - 2017)Una “tata-fotografa”, artista inconsapevole divenuta famosa in tutto il mondo (3 - 2017)Figli badanti, storie di “eroi per casa” - un milione ad assistere i genitori (3 - 2017)Alzheimer? Scoperta l’origine della malat-tia nell’area del cervello che regola l’umore (3 - 2017)I dati di Assindatcolf - ecco l’identikit del la-voratore domestico (4 - 2017)Il lavoro di Baby Sitter da 56mila euro l’anno che nessuno vuole (4 - 2017)Un calendario per accompagnare la famiglia tutto l’anno (5 - 2017)

INDICE 2017 DI “ASSINDATCOLF”

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ASSINDATCOLF sul territorio Nazionale

SEDE NAZIONALEVia Principessa Clotilde, 2 - 00196 Roma

PresidenteDott. Renzo GardellaVice PresidentiIng. Lelio Casale, Dott. Andrea Zini, Avv. Alessandro LupiSegretarioDott.ssa Teresa Benvenuto

DIRETTIVO ASSINDATCOLF

Direttore ResponsabileMichele VigneResponsabile di RedazioneDario LupiCoordinatriceTeresa BenvenutoHanno collaborato a questo numeroTeresa Benvenuto, Valentina Carone Fabiani, Caterina Danese, Dario Lupi, Paola Mandarini, Sara Mangieri

REDAZIONE

Tel. 06.32.65.09.52Fax 06.32.65.05.03

E-mail: [email protected]

REDAZIONE - DIRETTIVO E INFO

ANCONAUffici operativi: Corso Garibaldi, 144 - 60121Delegato Dr.ssa Marisa Rodriguez MontalvoTel. 071/2072671

AREZZOUffici operativi c/o Confedilizia: Via Crispi, 54 52100 - Referente Avv. Barbara FabbriTel. 0575/324072

AVELLINO Sportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:Via Circumvallazione, 46 - 83100Referente Dr. Antonio Caputo - Tel. 0825/35447

BARIUffici operativi: Via V.N. de Nicolò, 37 - 70121Delegato Avv. Michele Zippitelli Tel. 080/5235467

BELLUNOUffici operativi c/o Confedilizia: Via Sant’Andrea, 632100 - Referente Rag. Gianni MambrettiTel. 0437/26935

BERGAMOUffici operativi: Via Giorgio Paglia, 5 - 24122Delegato Dr.ssa Simona ParisTel. 035/244353

BOLOGNAUffici operativi: Via Gemito, 19 - 40139Delegato Rag. Enrico BernardiniTel. 051/546333

BRESCIAUffici operativi: Via Vittorio Emanuele II 31 - 25122Delegato Dr. Ivo AmendolagineTel. 030/48503

BRINDISISportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:Via F. Consiglio, 4 - 72100Referente Sig.ra Livia Argese - Tel. 0831/562042

CATANZAROUffici operativi: Vico III Raffaelli, 10 - 88100Delegato Avv. Antonella CimarosaTel. 0961/741450

FIRENZEUffici operativi: Corso Italia, 32 - 50123Delegato Cav. Tiziano CaspriniTel. 055/0750025

FOGGIASportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:Viale Manfredi, 1 (Pal. Amgas) - 71121Referente Sig. Massimo Del Mastro - Tel. 0881/724556

FORLÌUffici operativi: Piazza Ordelaffi, 4 - 47121Delegato Dr. Paolo BoniniTel. 0543/370484

GENOVAUffici operativi: Via Martin Piaggio, 15 - 16122Delegato Avv. Alessandro LupiTel. 010/84627201

GORIZIAUffici operativi: Via XXIV Maggio, 9/A - 34170Delegato Dr. Massimo ChizzoliniTel. 0481/32378

GROSSETOUffici operativi: Via Roma, 36 - 58100Delegato Geom. Matteo PastorelliTel. 0564/412373

LA SPEZIAUffici operativi: Via Marsala, 36 - 19121Delegato Rag. Giusi MancusoTel. 0187/779902

LECCEUffici operativi: Via Nazario Sauro, 51 - 73100Delegato Dr. Paolo BabboTel. 0832/254211

LIVORNOUffici operativi: Via G. Del Testa, 19 - 57123Delegato Rag. Cinzia GuerrieriTel. 0586/897902

LUCCAUffici operativi: Piazza Bernardini, 41 - 55100Delegato Rag. Elio FicoTel. 0583/4441

MATERASportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:Via XX Settembre, 39 - 75100Referente Dr. Roberto Viscido - Tel. 0835/333658

MESSINAUffici operativi c/o Confedilizia: Via dei Mille, 243 is 101 - 98123Referente Avv. Sebastiano Maio - Tel. 090/9587188

MILANOUfficio Locale: Foro Buonaparte, 63 - 20121Referente Rag. Stefano RossiTel. 02/809503

MODENAUffici operativi: Strada Scaglia Est, 144 - 41100Delegato Dr. Andrea ZiniTel. 059/354666

MODENASportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:Via Emilio Diena, 7 - 41122Referente Sig.ra Giorgia Pini - Tel. 059/453411

MONZAUffici operativi c/o Confedilizia: Via Mosè Bianchi, 18/A - 20900 - Referente Rag. Stefano RossiTel. 02/809503

NAPOLISportello Assindatcolf c/o Confagricoltura: C.so Arnaldo Lucci, 137 - 80142 - Referente Rag. Rosa GaldiTel. 081/202008

ORISTANOSportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:Via Battista Casu, 8/C - 09170Referente Dr. Roberto Serra - Tel. 0783/251019

PARMAUffici operativi: Via Strada Nuova, 2 - 43100Delegato Prof. Giovanni MazzoliTel. 0521/200829

PERUGIAUffici operativi: Via Sicilia, 39/H - 06128Delegato Ing. Armando FrondutiTel. 075/5058212

PIACENZAUffici operativi c/o Confedilizia: Via del Tempio, 29 (Piazza della Prefettura) - 29121 Referente Dr. Maurizio Mazzoni - Tel. 0523/327273

PISAUffici operativi: Via Torino,1/bis - 56123Delegato Rag. Mario GiannettiTel. 050/564225

PORDENONEUffici operativi: Via Beato Odorico, 13 - 33170Delegato Rag. Giuseppe De FranceschiTel. 0434/209130

POTENZA Sportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:Via Marrucaro, 5 - 85100Referente Sig.ra Anna Maria Ambruso - Tel. 0971/ 601035

REGGIO CALABRIASportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:Via Cardinal Tripepi, 7 - 89123Referente Sig.ra Domenica Cundari - Tel. 0965/891822

REGGIO EMILIAUffici operativi: Corso Garibaldi, 11 - 42100Delegato Dr. Glauco CamurriTel. 0522/454193

ROMAUfficio Locale: Via Principessa Clotilde, 2 - 00196Referente Avv. Paola Mandarini Tel. 06/32650952

ROVIGOUffici operativi c/o Confedilizia:Via Umberto I, 50 - 45100Referente Avv. Paolo Mercuri - Tel. 0425/25447

SIRACUSASportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:V.le Montedoro, 66 - 96100Referente Dr. Antonio Giuffrida - Tel. 0931/22056

TARANTOSportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:Via XX Settembre, 2/C - 74123Referente Dr. Carmine Palma - Tel. 099/4526714

TORINOUffici operativi: Via Alberto Nota, 3 - 10122Delegato Ing. Lelio CasaleTel. 011/5214218

TRENTOSportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:Via R. Guardini, 73 - 38121Referente Dr. Diego Coller - Tel. 0461/820677

TREVISOUffici operativi c/o Confedilizia: Riviera Garibaldi, 19 - 31100 Referente Sig.ra Antonella Aceti - Tel. 0422/591043

UDINEUfficio Locale: Via A. Zanon, 16 - 33100Referente Dott.ssa Silvia De MarcoTel. 0432/503606

UDINESportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:Via D. Moro, 18 - 33100Referente Dr. Luciano Cellitti - Tel. 0434/504027

VENEZIAUffici operativi: Via Torino, 151/ E - 30172 MestreDelegato Dr.ssa Susanna RossiTel. 041/5322815

VIBO VALENTIASportello Assindatcolf c/o Confagricoltura:Viale Giovanni XXIII Trav. G. Ruffa - 89900Referente Dr. Raffaele Zaffino - Tel. 0963/592737

ConsiglieriAvv. Giorgio Spaziani Testa, Dott.ssa Alessandra Egidi, Dott. Dario dal Verme, Dott. Ivo Amendolagine,Dott. Paolo Babbo, Cav. Tiziano Casprini, Rag. Gioacchino De Marco, Rag. Elio Fico, Sig. Stefano Rossi, Avv. Michele ZippitelliTesoriereComm. Michele VigneRevisori dei contiDott. Luigi Sansone, Dott.ssa Simona Paris, Rag. Enrico Bernardini

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