NOTIZIE STORICHE Motta Visconti · 2015-05-02 · la severità e per la semplicità della sua linea...

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LA GARA DI BARCE’ - Giugno. http:// www.comune.mottavisconti.mi.it/NUOVOSITO/ barce/index.html “Tra i Gerasc e Scaron” e “Sul Naviglio alla Caiella” - Giugno. http://www.runningteam- motta.it/le-nostre-corse/tra-i-girasc-e-scaron/ PROCESSIONE SUL FIUME Agosto. http://www.comune.mottavisconti.mi.it/NUOV OSITO/pr_fiume_14/index.html SAGRA DEL FUNGO PORCINO Settembre. http://www.comune.mottavisconti.mi.it/comun e/documenti/fungoporcino14.pdf MARAMOTTA Settembre Oratorio San Luigi. http://www.maramotta.it/ . “Camminata non competitiva tra natura e cascine”. Centro Parco Geraci http://www.redsquirrel.it/centro-parco-geraci/ EVENTI “… quei boschi del Ticino che oltre i campi e gli orti scorgo dal balcone della mia camera al limite dell’orizzonte, chiamano di frequente il mio sguardo. Non riesco a vedere il fiume, ma mi sorprendo a navigare con la mente lungo la limpida corrente, come nel tempo in cui ero, laggiù, maestrina in un villaggio di battellieri. Ad un punto perduto del fiume, un guado: una spiaggetta ghiaiosa e foreste percorse dal brivido delle acque divise in rami di canaletti: le foreste di Motta Visconti. Nome che mi porta alle narici odor di pane caldo appena tolto dal forno nelle prime ore dell’alba: odore di giovinezza…” ADA NEGRI Motta Visconti NOTIZIE STORICHE Sul più alto dei terrazzi creati dal Ticino, fin dalla preistoria, fu tracciata la strada dei mercanti che venivano dal Nord. Su uno dei terrazzi sorse la fortezza chiamata “La Motta”. Il dizionario Garzanti dice che nell’italiano antico Motta vole- va dire mucchio di terra. Vicino a Motta, si dice fu combattuta nel 218 a.C. la batta- glia del Ticino fra Annibale e Publio Cornelio Scipione. Un tempo il territorio veniva chiamato col nome romano di Campese. Vi abitarono i Liguri, i Galli, i Longobardi e i Franchi. Nel secolo XII il paese fiorì grazie ai monaci Cistercensi che avevano una bellissima abbazia a Morimondo. Motta fu poi residenza dei feudatari ed i primi furono i Del Maino, i quali poi si imparentarono con i Visconti e il paese si chiamò Motta dei Visconti. Nel 1412 si ottenne di costruire il primo edificio sacro e nel 1757 il villaggio prese definitivamente il nome di Motta Vi- sconti. Elemento importante è il Ticino che scorre a un chilometro dal paese tra due rive ricoperte di boschi. Dalle acque dei fiumi si estraevano sassi bianchi da inviare alle fabbriche di ceramica. Un tempo c’erano i cercatori d’oro e gli uomini usavano re- galare alle loro spose la fede nuziale con l’oro ricavato dal fiume. www.comune.mottavisconti.mi.it Municipio: Piazza San Rocco 9/a Museo di Ada Negri Per prenotazioni o informazioni telefonare al n° : 338.9219413

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Tel.: 555-555 5555

LA GARA DI BARCE’ - Giugno. http://

www.comune.mottavisconti.mi.it/NUOVOSITO/

barce/index.html

“Tra i Gerasc e Scaron” e “Sul Naviglio alla

Caiella” - Giugno. http://www.runningteam-

motta.it/le-nostre-corse/tra-i-girasc-e-scaron/

PROCESSIONE SUL FIUME — Agosto.

http://www.comune.mottavisconti.mi.it/NUOV

OSITO/pr_fiume_14/index.html

SAGRA DEL FUNGO PORCINO – Settembre.

http://www.comune.mottavisconti.mi.it/comun

e/documenti/fungoporcino14.pdf

MARAMOTTA — Settembre – Oratorio San Luigi.

http://www.maramotta.it/ . “Camminata non

competitiva tra natura e cascine”.

Centro Parco Geraci

http://www.redsquirrel.it/centro-parco-geraci/

EVENTI

“… quei boschi del Ticino che oltre i campi e gli orti scorgo dal balcone della mia camera al limite dell’orizzonte, chiamano di frequente il mio sguardo.

Non riesco a vedere il fiume, ma mi sorprendo a navigare con la mente lungo la limpida corrente, come nel tempo in cui ero, laggiù, maestrina in un villaggio di battellieri.

Ad un punto perduto del fiume, un guado: una spiaggetta ghiaiosa e foreste percorse dal brivido delle acque divise in rami di canaletti: le foreste di Motta Visconti. Nome che mi porta alle narici odor di pane caldo appena tolto dal forno nelle prime ore dell’alba: odore di giovinezza…”

ADA NEGRI

Motta Visconti NOTIZIE STORICHE

Sul più alto dei terrazzi creati dal Ticino, fin dalla preistoria,

fu tracciata la strada dei mercanti che venivano dal Nord.

Su uno dei terrazzi sorse la fortezza chiamata “La Motta”.

Il dizionario Garzanti dice che nell’italiano antico Motta vole-

va dire mucchio di terra.

Vicino a Motta, si dice fu combattuta nel 218 a.C. la batta-

glia del Ticino fra Annibale e Publio Cornelio Scipione.

Un tempo il territorio veniva chiamato col nome romano di

Campese.

Vi abitarono i Liguri, i Galli, i Longobardi e i Franchi.

Nel secolo XII il paese fiorì grazie ai monaci Cistercensi che

avevano una bellissima abbazia a Morimondo.

Motta fu poi residenza dei feudatari ed i primi furono i Del

Maino, i quali poi si imparentarono con i Visconti e il paese

si chiamò Motta dei Visconti.

Nel 1412 si ottenne di costruire il primo edificio sacro e nel

1757 il villaggio prese definitivamente il nome di Motta Vi-

sconti.

Elemento importante è il Ticino che scorre a un chilometro

dal paese tra due rive ricoperte di boschi.

Dalle acque dei fiumi si estraevano sassi bianchi da inviare

alle fabbriche di ceramica.

Un tempo c’erano i cercatori d’oro e gli uomini usavano re-

galare alle loro spose la fede nuziale con l’oro ricavato dal

fiume.

www.comune.mottavisconti.mi.it

Municipio: Piazza San Rocco 9/a

Museo di Ada Negri

Per prenotazioni o informazioni telefonare al n° :

338.9219413

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LA CHIESA PARROCCHIALE

La chiesa parrocchiale, dedicata a San Giovanni

Battista, fu iniziata nel 1412 e fu consacrata nel

1535. Già alla fine del 1500 appariva imponente per

la severità e per la semplicità della sua linea

architettonica, ravvivata tutta dalla policroma

decorazione degli affreschi, dei quadri appesi

nelle cappelle e dall’uso abbondante degli sfon-

di in oro.

La facciata ha una grande finestra ovale e ,

sopra il portale, vi è un affresco del pittore Fer-

dinando Brambilla del 1893, raffigurante la

“Predicazione di San Giovanni Battista”

Comune

Lo stemma di Motta Visconti è stato emesso

nel 1933 e porta le firme autentiche del re

Vittorio Emanuele III e di Benito Mussolini.

Il biscione con in bocca il bambino è simbolo

della famiglia Visconti.

Le spade sono a croce di Sant’Andrea e

significano diverse battaglie che dovette subire

il territorio di Motta Visconti attraverso i secoli.

LA COLONNA DI SAN GIOVANNI

La colonna si trova al centro del paese è in serizzo e

sorregge la statua del Santo protettore di Motta.

LA CHIESA DI SAN ROCCO VECCHIO

(SAN ROCCHINO)

La chiesa di San Rocco vecchio, che noi chiamiamo

San Rocchino, sorge alla periferia del paese, sulla via

Borgomaneri, antica strada statale n.526 che porta a

Besate.

Probabilmente era vicino ad un’antica fornace per la

cottura dei mattoni; la chiesa infatti è tutta in mattoni

ed ha un’unica porta dai contorni barocchi.

La pianta interna è quasi quadrata. L’altare è in legno

e sopra l’altare vi è il dipinto della Madonna Addolorata

che è un’opera pregevole della prima metà del 1500.

Questa chiesa fu rifugio degli appestati nel 1524.

IL DIPINTO DI VIA PIZZO

Questo dipinto cinquecentesco si trova in via Pizzo, n°

7.

Negli atti ( documenti) della visita del cardinale Federi-

co Borromeo a Motta si ricorda l’affresco con la data

1593 dipinto sul muro esterno della casa.

Esso rappresenta la Madonna col Bambino.

IL TORCHIO

Enorme e pesante per chi lo costruì ma anche antico e

affascinate per chi lo vede ai giorni nostri. Risale al

1608 il Vecchio Torchio leonardesco di Motta Visconti

inserito in un edificio con travi in legno che ospita la

biblioteca del paese. Si tratta di un'opera maestosa la

cui ingegneria si basa probabilmente sui progetti leo-

nardeschi. Il restauro, terminato nel 2004, ha riportato

sotto gli occhi di tutti l'antico splendore. Oggi il torchio

rimane una grandiosa opera che vale la pena di visita-

re. Se ne può approfittare facendo un salto in bibliote-

ca.

Biblioteca Comunale:

Via Annoni, 11

Tel.: 0290000001