NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 329 – 4/2019

TRASPORTI SU ROTAIARAILWAY TRANSPORTATION

Svizzera: 100 000° trenoattraverso il San Gottardo

L’esercizio nella galleria di basedel San Gottardo (GBT) procede se-condo pianificazione, in modo stabi-le e sicuro (Fig. 1).

Sin dalla sua messa in esercizio, itreni sono circolati regolarmente at-traverso la GBT, salvo poche eccezio-ni. Infatti, in alcuni casi si sono veri-ficati malfunzionamenti ai veicoli oagli impianti della galleria, per cui èstata necessaria la deviazione dei tre-ni lungo la linea panoramica. Soltan-to in singoli casi è stato necessariotrainare i treni fuori dalla galleria esoltanto in un caso si è trattato di untreno viaggiatori. La sicurezza deipasseggeri è stata garantita in ognimomento e i processi operativi e diintervento hanno funzionato in mo-do affidabile.

• Aumento della domanda nel tra-sporto merci Nel 2018 il 59% dei treni circolati

attraverso GBT erano merci, conpunte di 120 treni merci al giorno.FFS Cargo e SBB Cargo Internatio-

nal rappresentano poco menodell’83% dei treni merci transitanti.Dopo la chiusura di sei mesi della li-nea su Luino, dovuta ai lavori di am-pliamento previsti, e all’interruzionedei servizi a Rastatt (Germania), dal2018 il traffico merci ha registratouna notevole ripresa e un aumentodella domanda. Le sei imprese ferro-viarie di trasporto merci attualmenteoperanti sull’asse del San Gottardovalutano il funzionamento della gal-leria di base del San Gottardo comebuono e positivo. L’esercizio procedein maniera affidabile e i tempi di per-correnza attraverso la galleria e sul-l’intera linea di transito attraverso laSvizzera possono così essere rispetta-ti e, in alcuni casi, addirittura ridotti.Tuttavia, complessivamente è neces-sario ottimizzare ulteriormente itempi del trasporto transfrontaliero.

Nei prossimi anni verranno rag-giunti diversi obiettivi, con la messain esercizio della galleria di base delMonte Ceneri e gli ulteriori migliora-menti delle operazioni di frontiera.Anche le masse ferroviarie massimepreviste per la nuova linea GBT (finoa 1700 t da nord a sud con una solalocomotiva a 4 assi e fino a 1400 t dasud a nord) sono garantite e prodottein modo stabile. Con l’eliminazione

del loro transito sulla linea panora-mica, i treni merci possono ora viag-giare con un minor numero di loco-motive e così con maggiore efficien-za lungo l’asse del San Gottardo. Conla riduzione dei tempi di percorrenzadei treni merci attraverso il GBT,possono ora venire impiegati regolar-mente più macchinisti tra Bellinzonae Basilea. A fine 2020 la messa in ser-vizio della galleria di base del MonteCeneri e così del “Corridoio di 4 me-tri” tra Basilea e Chiasso permette-ranno di raggiungere un ulteriore au-mento di efficienza nel traffico merci(FFS News, 5 marzo 2019).

Switzerland: 100 000th trainthrough the Gotthard

The operation in the GotthardBase Tunnel (GBT) proceeds accord-ing to schedule, in a stable and safemanner (Fig. 1).

Since its commissioning, thetrains have been operated regularly viathe GBT, with few exceptions. In fact,in some cases there have been mal-functions to the vehicles or to the tun-nel systems, for which it was neces-sary to divert the trains along thepanoramic line. Only in individualcases, it was necessary to tow thetrains out of the tunnel and only inone case was it a passenger train. Pas-senger safety was guaranteed at alltimes and the operational and inter-vention processes functioned reliablyand according to plan.

• Increased demand for freighttransportIn 2018, 59% of the trains operat-

ed through GBT were goods, withpeaks of 120 freight trains per day.SBB Cargo and SBB Cargo Interna-tional account for just under 83% oftransit freight trains. After the six-month closure of the line on Luino,due to the planned expansion works,and the interruption of services toRastatt (Germany), from 2018 thefreight traffic has recorded a remark-able recovery and an increase in de-mand. The six rail freight transportcompanies currently working on theGotthard axis assess the functioningof the Gotthard base tunnel as good

Notizie dall’estero News from foreign countries

Massimiliano BRUNER

(Fonte - Source: FFS)

Fig. 1 - Il transito del 100000° treno sul San Gottardo.Fig. 1 - The transit of the 100,000th train on the San Gottardo.

NOTIZIARI

and positive. The operation proceedsreliably and the journey times throughthe tunnel and on the entire transitline through Switzerland can thus berespected and, in some cases, even re-duced. However, overall it is necessaryto further optimize the timing ofcross-border transport.

In the coming years, various taskswill be achieved, with the commis-sioning of the Monte Ceneri base tun-nel and further improvements in bor-der operations. Also the maximumrailway loads foreseen for the newGBT line (up to 1700 t from north tosouth with a single 4-axis locomotiveand up to 1400 t from south to north)are guaranteed and produced in a sta-ble manner. With the elimination oftheir transit on the panoramic line,freight trains can now travel with few-er locomotives and thus with greaterefficiency along the Gotthard axis.With the reduction in travel time offreight trains via the GBT, moredrivers can now be used regularly be-tween Bellinzona and Basel. At theend of 2020, the commissioning of theMonte Ceneri base tunnel and the “4m corridor” between Basel and Chias-so will allow for a further increase inefficiency in freight traffic (SBB News,March 5th, 2019).

TRASPORTI URBANIURBAN TRANSPORTATION

Internazionale: car2go eDriveNow uniscono le forze

Si chiama Share Now il nuovooperatore di “car sharing free-floa-ting” che unisce car2go e DriveNowsotto un unico cappello. La fusionedei due servizi rende Share Now lea-der globale nel campo del car sha-ring a flusso libero. Una flotta di ol-tre 20000 veicoli dei brand BMW,Mercedes-Benz, smart e Mini è di-sponibile in 30 città d’Europa e NordAmerica. Oltre 4 milioni di clientipossono già usufruire di questa flottacongiunta: fin da ora, infatti, i veicolidei due fornitori vengono visualizzatisu entrambe le app. O. REPPERT, giàAmministratore Delegato di car2go,dirigerà la società di car sharing con-

giunta. Share Now fa parte dei cin-que servizi di mobilità nati dallajoint venture tra BMW Group eDaimler AG.

“La vision di Share Now è chiara:sviluppare una mobilità sostenibileper e con le città, riducendo trafficoed emissioni,” dichiara REPPERT. Unveicolo in sharing, infatti, sostituiscefino a otto auto private: “Il nostroservizio di car sharing migliora laqualità della vita nelle città, proprioperché offre un’alternativa economi-camente efficiente e flessibile al pos-sesso dell’auto. E siamo solo all’ini-zio. Grazie all’unione delle esperien-ze e delle risorse dei due potenti ser-vizi di car sharing originari, con Sha-re Now saremo in grado di sviluppa-re maggiormente la nostra crescita,convincendo sempre più persone adadottare la nostra soluzione flessibileper muoversi nelle città,” commentaREPPERT.

Componente centrale della strate-gia futura dell’azienda è la mobilitàelettrica. Con quattro città completa-mente elettriche e altre 13 locationcon flotte parzialmente elettriche,Share Now è già ora il più grandefornitore di car sharing free floatingelettrico. I 3200 veicoli elettrici han-no già percorso un totale di circa 120milioni di km.

• Maggiore disponibilità, più loca-tion, selezione più ampia di veicoliGrazie all’unione dei due servizi

in Share Now, i clienti possono dasubito usufruire dell’accesso sempli-ficato ad una flotta congiunta: trami-te la app di car2go o di DriveNow, gliutenti possono, infatti, vedere i vei-coli di entrambi gli operatori. “A Mi-lano, ad esempio, i clienti potrannotrovare 1440 BMW, Mini e smart sianell’app car2go che nell’app Drive-Now. In questo modo, sarà da subitotangibile la maggior disponibilità diveicoli e potremo offrire una più am-pia selezione di modelli in diversecittà” dichiara REPPERT. Inoltre, chi èiscritto ad uno solo dei due servizi dicar sharing potrà registrarsi gratuita-mente al servizio che ancora nonpossiede. Nel lungo periodo, l’obietti-vo è quello di creare un servizio com-pletamente integrato in un’unica app

di car sharing. Nei prossimi mesi, in-vece, i veicoli riporteranno entrambii marchi, ovvero car2go o DriveNowinsieme a Share Now. Dopo questoperiodo di transizione, solamente ilnuovo brand sarà utilizzato per tuttii veicoli.

• Share Now è parte della mobilityjoint venture tra BMW Group eDaimler AGShare Now è uno dei cinque ser-

vizi offerti dalla mobility joint ventu-re costituita da BMW Group e Daim-ler AG, presentata ufficialmente aBerlino il 22 febbraio. Insieme allealtre quattro società di mobilità Rea-ch Now, Charge Now, Park Now eFree NowOW, Share Now beneficeràdella tecnologia di altissimo livello,delle risorse e dell’esperienza delledue più rinomate aziende automobi-listiche del mondo, pur continuandoa operare autonomamente all’internodella joint venture. L’obiettivo comu-ne è soddisfare i bisogni di mobilitàdi milioni di persone. Pertanto, tuttie cinque i servizi di mobilità rappre-sentano una mobilità urbana sosteni-bile, connessa e orientata al futuro.

• Note per il lettoreNoleggiare un’auto ovunque e in

qualsiasi momento – questo è ShareNow. Come pioniere e leader di mer-cato nel campo del carsharing a flus-so libero, Share Now raggruppa oltrequattro milioni di utenti tra le 30grandi città del mondo in cui è pre-sente con oltre 20.000 veicoli, di cuioltre 3.200 sono alimentati a trazio-ne elettrica. Dalla registrazione alnoleggio, l’intera esperienza di viag-gio avviene digitalmente tramiteun’app per smartphone. Share Nowfornisce dunque una soluzione soste-nibile per la mobilità urbana e, comeparte di un ecosistema di mobilitàpiù ampio, contribuisce in modo si-gnificativo alla riduzione della con-gestione nelle città: ogni veicolo Sha-re Now sostituisce fino a otto autoprivate e, allo stesso tempo, vieneutilizzato fino a sei volte più frequen-temente. Share Now è il più grandefornitore al mondo di veicoli elettriciin condivisione free-floating, con 4città europee in cui opera con flotte

INGEGNERIA FERROVIARIA – 330 – 4/2019

completamente elettriche e 13 cittàcon flotte parzialmente elettriche. At-tualmente, Share Now è presente inEuropa e in Nord America con veico-li BMW, Mercedes-Benz, Mini esmart e continua ad espandere lapropria leadership nel mercato delcarsharing free-floating. Share Nowè uno dei cinque servizi di mobilitànati dalla joint venture tra BMWGroup e Daimler AG, fondata nel2019. La società ha sede a Berlino(Comunicato Stampa Share Now, 28febbraio 2019).

International: car2go andDriveNow join forces

Share Now is the new free-floatingcar sharing operator that unites car2goand DriveNow under a single hat. Themerger of the two services makesShare Now a global leader in the fieldof free-flow car sharing. A fleet of over20,000 vehicles from the BMW, Mer-cedes-Benz, smart and MINI brands isavailable in 30 cities in Europe andNorth America. Over 4 million cus-tomers can already take advantage ofthis joint fleet: in fact, from now on,the vehicles of the two suppliers aredisplayed on both apps. O. REPPERT,former CEO of car2go, will head thejoint car sharing company. Share Nowis part of the five mobility services cre-ated by the joint venture betweenBMW Group and Daimler AG.

“The vision of Share Now is clear:to develop sustainable mobility for andwith cities, reducing traffic and emis-sions”, says REPPERT. In fact, a vehiclein sharing replaces up to eight privatecars: “Our car sharing service im-proves the quality of life in the cities,precisely because it offers an economi-cally efficient and flexible alternative tocar ownership. And we are only at thebeginning. Thanks to the combinationof the experiences and resources of thetwo powerful original car sharing ser-vices, with Share Now we will be ableto further develop our growth, con-vincing more and more people toadopt our flexible solution to movearound the city”, comments REPPERT.

Central component of the compa-ny’s future strategy is electric mobility.With four fully electric cities and 13

other locations with partially electricfleets, Share Now is already the largestprovider of free floating electric carsharing. The 3,200 electric vehicleshave already covered a total of about120 million km.

• Greater availability, more loca-tions, wider selection of vehiclesThanks to the combination of the

two services in Share Now, customerscan immediately benefit from simpli-fied access to a joint fleet: through theapp of car2go or DriveNow, users can,in fact, see the vehicles of both opera-tors. “In Milan, for example, cus-tomers will be able to find 1,440BMWs, Minis and smarts both in thecar2go app and in the DriveNow app.In this way, the greater availability ofvehicles will be immediately tangibleand we will be able to offer a wider se-lection of models in different cities”,declares REPPERT. Moreover, those reg-istered to only one of the two car shar-ing services will be able to register freeof charge for the service that still Inthe long run, the goal is to create a ful-ly integrated service in a single carsharing app, while in the comingmonths the vehicles will have bothbrands, ie car2go or DriveNow togeth-er with Share Now. this transition pe-riod, only the new brand will be usedfor all vehicles.

• Share Now is part of the mobilityjoint venture between BMWGroup and Daimler AGShare Now is one of the five ser-

vices offered by the mobility joint ven-ture set up by BMW Group and Daim-ler AG, officially presented in Berlinon February 22nd. Together with theother four Reach Now, Charge Now,Park Now and Free Now mobilitycompanies, Share Now will benefitfrom the technology of the highest lev-el, the resources and the experience ofthe two most renowned automotivecompanies in the world, while contin-uing to operate autonomously at theinternal joint venture. The commongoal is to meet the mobility needs ofmillions of people. Therefore, all fivemobility services represent a sustain-able, connected and future-orientedurban mobility.

• Notes for the readerRent a car anywhere and at any

time - this is Share Now. As a pioneerand market leader in the field of free-flow carsharing, Share Now brings to-gether over four million users amongthe 30 major cities in the world inwhich it is present with over 20,000vehicles, of which over 3,200 are pow-ered by electric propulsion. From reg-istration to rental, the entire travel ex-perience takes place digitally via asmartphone app. Share Now thus pro-vides a sustainable solution for urbanmobility and, as part of a wider mobil-ity ecosystem, contributes significant-ly to reducing congestion in cities:each Share Now vehicle replaces up toeight private cars and, at the sametime, it is used up to six times morefrequently. Share Now is the largestprovider of free-floating electric vehi-cles in the world, with 4 Europeancities in which it operates with fullyelectric fleets and 13 cities with par-tially electric fleets. Currently, ShareNow is present in Europe and NorthAmerica with BMW, Mercedes-Benz,Mini and smart vehicles and contin-ues to expand its leadership in thefree-floating carsharing market. ShareNow is one of five mobility servicesborn of the joint venture betweenBMW Group and Daimler AG, found-ed in 2019. The company is headquar-tered in Berlin (Share Now Press Re-lease, February 28th, 2019).

Francia: primo successocommerciale per l’autobus

Aptis di Alstom a Strasburgo

Alstom ha ricevuto il primo ordi-ne per Aptis (Fig. 2), l’autobus 100%elettrico dall’azienda dei trasporti diStrasburgo CTS (Communauté desTransports Strasbourgeois). Si trattadi un contratto per 12 Aptis, ciascu-no lungo 12 m e dotato di tre porte.Questi Aptis saranno i primi e-bus aintegrare la flotta di veicoli di CTS.

Grazie al design innovativo, Aptisoffre ai passeggeri un’esperienza ine-guagliata. Il suo sistema di accosta-mento per un allineamento perfettoal marciapiede, il pianale interamenteribassato e le ampie porte doppie age-volano la circolazione e consentono

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 331 – 4/2019

NOTIZIARI

alle persone con ridotta mobilità e aipasseggini di salire e scendere como-damente. Dotato di grandi finestrinipanoramici per l’intera lunghezza,Aptis offre il 25% di superficie a vetriin più rispetto a un autobus standarde un’area posteriore di seduta con vi-sta panoramica della città.

“Siamo molto orgogliosi di averericevuto questa primo ordine di Ap-tis, la nostra soluzione di mobilità al100% elettrica. Aptis è progettato daiteam Alstom nel sito di Hangenbie-ten in Alsazia. Siamo felici della fidu-cia che CTS ci ha dimostrato”, com-menta J.B. EYMÉOUD, Presidente diAlstom in Francia.

I veicoli richiesti da Strasburgosono concepiti per la ricarica lenta,in deposito durante la notte. Aptis èdisponibile inoltre per la ricarica adogni capolinea, se necessario, me-diante soluzioni di ricarica a terra(SRS) o di ricarica dall’alto (panto-grafo inverso).

Aptis è stato progettato pensandoall’ottimizzazione del costo totale, re-sa possibile grazie ai ridotti costi dimanutenzione e operativi e una vitautile prolungata rispetto a quella diun autobus standard. Per le autoritàlocali, l’obiettivo è quindi avere uncosto totale equivalente a quello de-gli esistenti autobus diesel standard.

Da settembre 2018, Aptis è men-zionato anche dalla CATP, l’ufficiocentrale francese di acquisto per il

trasporto pubblico, nella sua offertadi autobus elettrici destinati agli ac-quisti pubblici da parte delle autoritàlocali. Questa menzione consente al-le autorità che ne fanno parte di or-dinare i veicoli Aptis in modo sem-plice e diretto dalla CATP, evitandoprocedure onerose in termini di tem-po e costi.

Dalla presentazione del prototiponel marzo 2017, i quattro veicoli diprova hanno percorso più di 40.000chilometri in condizioni operativereali, in Francia e in Europa e prestoinizierà il suo tour in Italia. Questeprove hanno permesso di testare lecaratteristiche di Aptis, ispirate altram, in un nuovo contesto, le sueprestazioni di inserimento nei centricittadini, il grado di autonomia e ilsistema di assistenza alla guida. Ap-tis ha vinto il premio per l’innovazio-ne alla fiera Busworld nel 2017. Haricevuto inoltre nel gennaio 2019 lacertificazione ufficiale Origine Fran-ce Garantie, che garantisce che piùdel 60% del valore aggiunto di Aptisè di provenienza francese (Comuni-cato Stampa Alstom, 8 marzo 2019).

France: first commercialsuccess for Alstom’s Aptis bus

in Strasbourg

Alstom received the first order forAptis (Fig. 2), the 100% electric busfrom Strasbourg transport companyCTS (Communauté des Transports

Strasbourgeois). It is a contract for 12Aptis, each 12 m long and equippedwith three doors. These APTs will bethe first e-buses to integrate the CTSvehicle fleet.

Thanks to the innovative design,Aptis offers passengers an unmatchedexperience. Its approach system forperfect alignment with the pavement,the entirely lowered platform and thelarge double doors facilitate circula-tion and allow people with reducedmobility and strollers to get on and offcomfortably. Equipped with largepanoramic windows for the entirelength, Aptis offers 25% more glassthan a standard bus and a rear seatarea with a panoramic view of the city.

“We are very proud to have re-ceived this first order of Aptis, our100% electric mobility solution. Aptisis designed by the Alstom teams at theHangenbieten site in Alsace. We aredelighted with the confidence that CTShas shown us,” said J.B. EYMÉOUD,President of Alstom in France.

The vehicles required by Stras-bourg are designed for slow charging,stored overnight. Aptis is also avail-able for recharging at each terminus,if necessary, using ground rechargingsolutions (SRS) or top-up solutions(reverse pantograph).

Aptis has been designed with theaim of optimizing the total cost, madepossible thanks to reduced mainte-nance and operating costs and a pro-longed useful life compared to that ofa standard bus. For local authorities,the goal is therefore to have a totalcost equivalent to that of existingstandard diesel buses.

From September 2018, Aptis is al-so mentioned by CATP, the Frenchcentral purchasing office for publictransport, in its offer of electric busesfor public purchases by local authori-ties. This mention allows the authori-ties that are part of it to order Aptisvehicles in a simple and direct wayfrom CATP, avoiding burdensome pro-cedures in terms of time and costs.

Since the presentation of the pro-totype in March 2017, the four test ve-hicles have traveled more than 40,000km in real operating conditions, in

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(Fonte - Source: Alstom)

Fig. 2 - Il bus Aptis in prova a Strasburgo.Fig. 2 - The Aptis bus under test in Strasbourg.

France and in Europe and will soonbegin its tour in Italy. These tests al-lowed us to test the characteristics ofAptis, inspired by the tram, in a newcontext, its performance in city cen-ters, the degree of autonomy and thedriver assistance system. Aptis wonthe prize for innovation at the Bus-world fair in 2017. It also received theofficial Origin France Garantie certifi-cation in January 2019, which guar-antees that more than 60% of theadded value of Aptis comes fromFrance (Alstom Press Release, March8th, 2019).

Colombia: modernizzazionedel segnalamento per

la metropolitana di Medellín

Siemens Mobility installerà la suatecnologia di segnalamento ferrovia-rio sulla linea A della metropolitanadi Medellín, in Colombia, e del depo-sito Patio de Bello che serve la retemetropolitana. Il contratto da 42 mi-lioni di euro includerà la progetta-zione, l’implementazione e la certifi-cazione del sistema di terra. Inoltre,ottimizzerà l’interazione tra il siste-ma di bordo esistente con l’infra-struttura del sistema di terra. Il pro-getto modernizza la tecnologia, in-stallata più di 20 anni fa per la primalinea della metropolitana della città.Una volta completato nel 2021, ilnuovo sistema fornirà una maggioredisponibilità ai passeggeri.

“Siamo orgogliosi di offrire un’in-frastruttura intelligente a Medellin,la seconda città più grande della Co-lombia. Basandoci sul nostro rappor-to con l’operatore di trasporto che èiniziato più di vent’anni fa, siamo fi-duciosi che questo nuovo sistema au-menterà la capacità sulla linea e for-nirà un’esperienza passeggeri più si-cura”, ha dichiarato M. PETER, CEOdi Siemens Mobility.

La linea A è una delle due lineedel sistema metropolitano di Medel-lin e si estende per 25,8 km, colle-gando 21 stazioni. L’intero sistematrasporta circa un milione di passeg-geri al giorno ed è noto come uno de-gli impianti della metropolitana piùall’avanguardia dell’America Latina.

I lavori avverranno durante lanotte per garantire il normale eserci-zio della linea durante il giorno.Comprenderà l’installazione di siste-mi di controllo della circolazioneWestrace MKII di ultima generazio-ne, la modernizzazione del sistemadi controllo automatico dei treniLZB, la sostituzione dei segnali fer-roviari con la tecnologia LED e l’ag-giornamento delle comunicazioni edelle installazioni energetiche. Ilnuovo sistema di comando e control-lo Patio Bello Westrace MK2 gestiràun totale di 111 circuiti di binario,apparecchi di binario in 58 punti e72 segnali. Sarà dotato di uno speci-fico sistema di controllo locale (Co-municato Stampa Siemens, 19 feb-braio 2019).

Colombia: modernizingMedellín metro signaling

Siemens Mobility will install its ad-vanced rail signaling technology online A of the Medellín, Colombia metroand the Patio de Bello depot that servesthe metro network. The €42 millioncontract will include the system de-sign, implementation and certificationfor the wayside system. In addition, itwill optimize the interaction betweenthe existing onboard system with thewayside system infrastructure. Theproject modernizes the technology in-stalled more than 20 years ago for thecity’s first metro line. When completedin 2021, the new system will providegreater availability to passengers.

“We’re proud to be delivering intelli-gent infrastructure to Medellin, Colom-bia’s second largest city. Building onour relationship with the transit opera-tor that started more than two decadesago, we’re confident that this new sys-tem will increase capacity on the lineand provide a safer passenger experi-ence”, stated M. PETER, CEO ofSiemens Mobility.

Line A is one of two lines on theMedellin metro system and spans 25.8km long, conning 21 stations. The en-tire system carries about one millionpassengers per day and is known asone of the most avant-garde metro sta-tions in Latin America.

The installation will take place atnight to ensure normal operation of theline throughout the day. It will includeinstalling the latest generation WestraceMKII interlockings, modernizing theLZB automated train control system,replacing the railway signals with LEDtechnology and upgrading the commu-nications and energy installations. Thenew Patio Bello Westrace MK2 inter-locking will control a total of 111 trackcircuits, 58 point machines and 72 sig-nals. It will be fitted with a specific Lo-cal Control system (Siemens Press Re-lease, February 19th, 2019).

INDUSTRIAMANUFACTURES

Internazionale: segno negativoanche a febbraio

per il mercato europeodell’auto (-0,9%)

Secondo i dati diffusi da ACEA,nel complesso dei Paesi dell’Unioneeuropea allargata e dell’EFTA a feb-braio le immatricolazioni di auto am-montano a 1.148.773 unità, con un ca-lo dello 0,9% rispetto a febbraio 2018.Nei primi due mesi del 2019, i volumiimmatricolati raggiungono 2.374.954unità, con una variazione negativa del2,9% rispetto allo stesso periodo del-l’anno precedente. “A febbraio la do-manda di auto nuove in UE risulta an-cora in ribasso rispetto a un anno fa,nonostante alcuni dei principali mer-cati mostrino una leggera ripresa – af-ferma P. SCUDIERI, Presidente di AN-FIA. Dopo cinque mesi consecutivi inflessione, le immatricolazioni cresco-no in Germania (+2,7%), in Francia(+2,1%) e nel Regno Unito (+1,4%),mentre continuano a calare, per ilsesto mese consecutivo, in Spagna(-8,8%) e Italia (-2,4%).

La flessione complessiva dei cin-que maggiori mercati, che pesano peril 69,8% del totale immatricolato, èdello 0,3% nel mese, con una contra-zione delle vendite di auto diesel del13% - particolarmente sentita in Spa-gna (-29%) e in Italia (-21%), mentrein Germania si registra una crescitasia a gennaio (+2,1%) che a febbraio(+3%, con una quota del 32,6%).

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 333 – 4/2019

NOTIZIARI

Nei primi due mesi dell’anno, al-cuni mercati hanno visto una contra-zione significativa rispetto allo scorsoanno, in particolare Spagna (-8,4%) eItalia (-4,9%), mentre le immatricola-zioni di nuove autovetture sono rima-ste più o meno stabili in Germania(+0,6%), Francia (+0,5%) e RegnoUnito (-0,6%).

Il mercato auto in UE è fortemen-te guidato dalla domanda interna e ilrallentamento dell’economia europeagià in atto da alcuni mesi, in partico-lare nell’Area Euro, potrebbe avereun impatto significativo sulla venditadi automobili nei mesi a venire. Delresto – conclude SCUDIERI – sonomolti i fattori di incertezza che carat-terizzano lo scenario europeo e inter-nazionale per l’anno in corso: alletensioni relative alla politica com-merciale USA e al rallentamentodell’economia cinese, ereditate dal2018, si aggiungono possibili rischiderivanti da un aumento della volati-lità dei mercati finanziari, la possibi-le imposizione di dazi doganali nelleimportazioni di auto e componentiin USA, la Brexit ‘no deal’, e le elezio-ni europee, senza dimenticare l’im-patto del quadro normative UE, ov-vero dei nuovi sfidanti target di ridu-zione delle emissioni di CO2 fissatiper il 2025 e 2030, sui piani di svilup-po dei Costruttori europei di auto”.

In Italia, le immatricolazioni to-talizzate a febbraio si attestano a177.825 unità (-2,4%). Nei primi duemesi del 2019, le immatricolazionicomplessive ammontano a 343.010unità, con un decremento del 4,9%rispetto ai volumi dello stesso perio-do del 2018.

Secondo i dati preliminari ISTAT,a febbraio l’indice nazionale deiprezzi al consumo registra un au-mento dello 0,2% su base mensile edell’1,1% su base annua (da +0,9%registrato nel mese precedente). Lalieve accelerazione dell’inflazione afebbraio è imputabile anche ai prezzidei Beni energetici non regolamenta-ti (da +0,3% a +0,8%).

In questo comparto, guardandoall’andamento dei prezzi dei carbu-ranti, si rileva: Gasolio a +1,3% subase mensile (da +0,7%) e a +1,7% in

termini tendenziali; Benzina a +1,1%rispetto al mese precedente, conun’attenuazione della diminuzionetendenziale da -3,9% a-3%.

Dall’analisi del mercato per ali-mentazione, nel secondo mese del-l’anno si registra un altro pesante ca-lo per le vendite di auto diesel, -21%(dopo la flessione del 31% di gen-naio) e 45% di quota, 11 punti in me-no rispetto a febbraio 2018. È in cre-scita, invece, il mercato delle autonuove a benzina, con un aumentodelle vendite nel mese del 29% e unaquota di mercato del 42,6% (10,5punti in più di febbraio 2018). Le au-to ad alimentazione alternativa rap-presentano il 12,3% del mercato, increscita dell’1,4%. In diminuzione leimmatricolazioni di auto Gpl del2,1%, mentre quelle a metano calanoin maniera più netta, -54%, con unaquota di mercato appena dell’1,1%.Le vendite di auto elettriche, seppurecon una quota di mercato dello 0,1%,crescono del 2,8%, in rallentamentorispetto ai tassi di crescita mensili re-gistrati nel 2018, mentre le ibride cre-scono del 44%. Le nuove registrazio-ni di auto ibride ed elettriche valgonoil 5,4% del mercato. Nel cumulato deiprimi due mesi del 2019, risultano incalo le vendite di autovetture dieseldel 26% e a metano del 51%, mentrerisultano in crescita le vendite di autoa benzina (+29%), Gpl (+3%), elettri-che (+9,5%) e ibride (+31%).

Le marche italiane hanno regi-strato, in Europa, 80.213 immatrico-lazioni nel mese di febbraio (-5,2%),con una quota di mercato del 7%.Andamento positivo, a febbraio, per ibrand Jeep (+35,5%) e Lancia/Chry-sler (+38,4%). Nel periodo gennaio-febbraio 2019, le immatricolazionidelle marche italiane ammontano a152.907 unità (-10%) con una quotadel 6,4%. Risultato positivo per imarchi Jeep (+16,5%) e Lancia/Chry-sler (+46,9%).

La Spagna totalizza 100.701 im-matricolazioni nel mese di febbraio(-8,8%). Nei primi due mesi del 2019,i volumi complessivi si attestano a194.247 (-8,4%). L’Associazione spa-gnola dell’automotive ANFAC fa no-tare che rimane debole la domanda

nel segmento dei privati, che ha giàaccumulato il sesto mese di calo con-secutivo. Il mercato risulta ancorainfluenzato dallo stato di incertezzae confusione dei consumatori, checontinuano a posticipare la decisionedi acquisto. Da parte sua, il canaledel noleggio ha sofferto nel mese difebbraio anche a causa degli effettidi calendario, in quanto le festivitàPasquali hanno ritardato il rinnovodelle flotte. Questo ritardo non costi-tuisce, tuttavia, un segnale negativoper questo canale, che, probabilmen-te riprenderà il suo ritmo abitualenei prossimi mesi. Il comparto dellevendite alle società è, invece, l’unicoche continua a crescere a un ritmoragionevole nel mese di febbraio,sebbene inizi a mostrare segni di de-bolezza. Infine, vale la pena notare ilcalo delle vendite di veicoli commer-ciali che hanno chiuso il mese di feb-braio in negativo, rompendo così iltrend di crescita stabile che questocanale ha mantenuto nel 2018.

Nel dettaglio, secondo i canali divendita, il mercato di febbraio risultacosì ripartito: 6.272 vendite ai privati(-12% e una quota del 46%), 32.752vendite alle società (+5% e una quotadel 32,5%) e 21.677 vendite per no-leggio (-19% e una quota del 21,5%).Il mercato del primo bimestre 2019registra invece i seguenti valori:93.516 vendite ai privati (-11% e unaquota del 48%), 64.126 vendite allesocietà (-0,5% e una quota del 33%) e36605 vendite per noleggio (-15% euna quota del 19%). Secondo l’ali-mentazione, le vendite di autovetturediesel nel mese sono calate del 29%ed hanno una quota del 29,9%, men-tre quelle a benzina sono diminuitedell’1%, con una quota del 60%. Infi-ne, le autovetture alternative rappre-sentano il 10% del mercato e risulta-no tutte in crescita: elettriche +128%e 860 immatricolazioni, ibride plug-in +24,5% e 427 immatricolazioni, agas +89% e 1.751 immatricolazioni eibride tradizionali +31% e 6964 im-matricolazioni.

In Francia, a febbraio, si registra-no 172.438 nuove immatricolazioni,con un incremento del 2,1% rispettoa febbraio 2018, che ha contato glistessi giorni lavorativi (20 giorni). Il

INGEGNERIA FERROVIARIA – 334 – 4/2019

cumulato dei primi due mesi del2019 è di 327.517 unità, lo 0,5% inpiù rispetto al periodo gennaio-feb-braio 2018, la stessa percentuale aparità di giorni lavorativi (42 giorninel progressivo 2019 così come nelprogressivo 2018). Il mercato dell’u-sato, secondo le stime di CCFA, regi-stra 456972 unità a febbraio, conuna variazione positiva del 5,8% ri-spetto allo stesso mese del 2018. Nelperiodo gennaio-febbraio 2019, i vo-lumi complessivi si attestano a903777 unità, con un incremento del3,3% rispetto allo stesso periododell’anno precedente.

In riferimento al tipo di combu-stibile, a febbraio 2019 le immatrico-lazioni di auto diesel cedono l’11%del mercato (8000 unità in meno) ela quota si attesta al 34% (era del41% a febbraio 2018). Le auto a ben-zina, con il 58% del mercato, conqui-stano 5 punti di quota rispetto a feb-braio 2018, grazie ad un incrementodelle vendite dell’11,5%. Il mercatodelle auto ad alimentazione alterna-tiva rappresenta il 6,7% del totale,con quasi 12000 auto ecofriendly, dicui 2879 auto elettriche (+46% e1,7% di quota), 1276 ibride plug-in(+7% e 0,7% di quota), 7.054 ibridetradizionali (+1% e 4% di quota).

Nel mercato tedesco, sono stateimmatricolate a febbraio 268867unità (+2,7%). Nel periodo gennaio-febbraio 2019, il mercato totalizza534569 unità (+0,6%). Nel mese lenuove registrazioni di auto a benzina(160454) sono calate del 2,5%, conuna quota del 59,7%. Continuano adaumentare, invece, le immatricola-zioni di auto diesel (87620), +3% ri-spetto a febbraio 2018, con una quo-ta del 32,6%, dopo l’aumento del 2%a gennaio. In aumento del 95% le au-to a Gpl, mentre risultano in calo del68% le auto a metano. Le immatrico-lazioni di auto elettriche (4.637unità, quota 1,7%) mostrano un au-mento dell’82%, mentre quelle ibride(15.147 unità, quota 5,6%) sono au-mentate dell’83%, ma, tra queste, leibride plug-in (2202 unità, quota0,8%) diminuiscono del 14%. Le ven-dite ai privati rappresentano il 35%del mercato con volumi in diminu-zione del 2%.

La media emissiva di CO2 dellenuove auto vendute a febbraio 2019è di 157,2 g/km. Dal 1 gennaio 2019,le pubblicazioni ufficiali sulle nuoveimmatricolazioni di veicoli a motorehanno riportato solo i valori di CO2

calcolati in base alla procedura diprova per veicoli leggeri con testWLTP.

Il mercato inglese, infine, a feb-braio totalizza 81969 autovetture(+1,4%). Nei primi due mesi dell’an-no i volumi complessivi raggiungono242982 unità, con un decrementodello 0,6% rispetto allo stesso perio-do del 2018, comunque in linea conle previsioni dell’Associazione inglesedell’industria automotive SMMT.Quest’ultima fa notare che è incorag-giante vedere la crescita del mercatodi febbraio, anche se marginale, so-prattutto per i modelli elettrici. I pro-duttori di automobili si sono impe-gnati per portare sul mercato unagamma sempre più ampia di veicolia zero e a basse emissioni; queste au-to, tuttavia, rappresentano ancorasolo una frazione del mercato com-plessivo quindi, se il Regno Unitovuole raggiungere le sue ambizionidi elettrificazione, servirà un pac-chetto di incentivi e di infrastruttureadeguato. La recente rimozione del-l’incentivo per le auto ibride plug-inè stata un passo indietro e invia unmessaggio sbagliato: al contrario, so-no necessarie misure di supporto,non punitive, per incoraggiare gli ac-quirenti a investire in veicoli nuovi epiù puliti. A febbraio 2019, le venditeai privati aumentano del 4,3% con il44,9% di quota, mentre le flotteaziendali registrano volumi in ribas-so dell ’1,3% con una quota del53,7%. In calo nel mese le vendite diauto diesel del 14%, la cui quota dimercato si riduce al 29,6% (5 puntipercentuali in meno rispetto a feb-braio 2018), con una perdita di 4.000unità. Cresce invece di 4 punti laquota delle auto nuove a benzina,che conquistano il 64,9% del merca-to, in aumento tendenziale dell’8,3%.Le auto ad alimentazione alternativavalgono il 5,5% del mercato e risulta-no in aumento del 34%. A febbraio leauto ibride tradizionali registrano unaumento del 33%, quelle elettriche (a

batteria) del 106% e le auto ibrideplug-in del 15%. Insieme, le autoelettriche (BEV) e le auto ibrideplug-in (PHEV) rappresentano il2,6% del mercato (Comunicato Stam-pa Anfia, 15 marzo 2019).

International: negative trend in February for the European

car market (-0.9%)

According to data released byACEA, in the complex of enlarged Eu-ropean Union countries and EFTA inFebruary car registrations amountedto 1,148,773 units, with a decrease of0.9% compared to February 2018. Inthe first two months of 2019, the reg-istered volumes reach 2,374,954 units,with a negative variation of 2.9%compared to the same period of theprevious year. “In February the de-mand for new cars in the EU is stilldown compared to a year ago, despitesome of the main markets showing aslight recovery - says P. SCUDIERI, Pres-ident of ANFIA. After five consecutivemonths of decline, registrations grewin Germany (+2.7%), in France(+2.1%) and in the United Kingdom(+1.4%), while they continued to fall,for the sixth month consecutive, inSpain (-8.8%) and Italy (-2.4%).

The overall decline of the five ma-jor markets, which account for 69.8%of the total registered, is 0.3% in themonth, with a 13% decrease in dieselcar sales - particularly felt in Spain(-29%) and in Italy (-21%), while inGermany there was growth both inJanuary (+2.1%) and in February(+3%, with a share of 32.6%).

In the first two months of the year,some markets saw a significant con-traction compared to last year, in par-ticular Spain (-8.4%) and Italy (-4.9%),while registrations of new cars re-mained more or less stable in Ger-many (+0.6%), France (+0.5%) andthe United Kingdom (-0.6%).

The auto market in the EU is heav-ily driven by domestic demand andthe slowdown in the European econo-my already underway for severalmonths, particularly in the Euro area,could have a significant impact on thesale of cars in the coming months. Af-

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ter all - concludes SCUDIERI - there aremany factors of uncertainty that char-acterize the European and interna-tional scenario for the current year:the tensions relating to US trade poli-cy and the slowdown of the Chineseeconomy, inherited from 2018, arecompounded by possible risks arisingfrom an increase in the volatility of fi-nancial markets, the possible imposi-tion of customs duties on car andcomponent imports in the USA, theBrexit ‘no deal’, and the Europeanelections, without forgetting the im-pact of the EU regulatory framework,or new challengers CO2 emission re-duction targets set for 2025 and 2030,on the development plans of Europeancar manufacturers”.

In Italy, registrations totaled inFebruary amounted to 177,825 units(-2.4%). In the first two months of2019, total registrations amounted to343,010 units, with a decrease of4.9% compared to the volumes of thesame period of 2018.

According to preliminary ISTATdata, in February the national con-sumer price index recorded an in-crease of 0.2% on a monthly basisand 1.1% on an annual basis (from+0.9% recorded in the previousmonth). The slight acceleration of in-flation in February is also attributableto the prices of unregulated energy as-sets (from +0.3% to +0.8%).

In this sector, looking at the trendin fuel prices, we note: Diesel at +1.3%on a monthly basis (from +0.7%) andat + 1.7% in tendential terms; Gaso-line +1.1% compared to the previousmonth, with a reduction in the trenddecrease from -3.9% to -3%.

From the analysis of the market bysupply, in the second month of theyear there is another heavy drop fordiesel car sales, -21% (after the 31%drop in January) and 45% share, 11points less compared to February2018. On the other hand, the marketfor new petrol cars is growing, with a29% increase in sales in the monthand a market share of 42.6% (10.5points more than in February 2018).Alternative-fuel cars account for12.3% of the market, up 1.4%. LPGcar registrations decreased by 2.1%,

while CNG registrations fell moresharply, -54%, with a market share ofjust 1.1%. Sales of electric cars, albeitwith a market share of 0.1%, grew by2.8%, slowing down compared tomonthly growth rates recorded in2018, while hybrids grew by 44%. Thenew registrations of hybrid and elec-tric cars are worth 5.4% of the mar-ket. In the cumulative figures for thefirst two months of 2019, sales ofdiesel cars fell by 26% and methane by51%, while sales of petrol cars(+29%), LPG (+3%) and electricitysales were up. (+9.5%) and hybrid(+31%).

In Europe, Italian brands regis-tered 80,213 registrations in February(-5.2%), with a market share of 7%.Positive performance in February forthe Jeep brands (+35.5%) and Lancia/ Chrysler (+38.4%). In the January-February 2019 period, registrations ofItalian brands amounted to 152907units (-10%) with a 6.4% share. Posi-tive result for the Jeep brands(+16.5%) and Lancia / Chrysler(+46.9%).

Spain totals 100701 registrationsin February (-8.8%). In the first twomonths of 2019, total volumesamounted to 194247 (-8.4%). TheSpanish automotive association AN-FAC notes that demand in the privatesector remains weak, having alreadyaccumulated the sixth consecutivemonth of decline. The market is stillinfluenced by the state of uncertaintyand confusion of consumers, whocontinue to postpone the purchase de-cision. For its part, the rental channelsuffered in February also due to thecalendar effects, as the Easter holidaysdelayed the renewal of the fleets. Thisdelay does not, however, constitute anegative signal for this channel, whichwill probably resume its usual rhythmin the coming months. The sector ofsales to companies, on the other hand,is the only one that continues to growat a reasonable pace in February, al-though it is starting to show signs ofweakness. Finally, it is worth notingthe drop in sales of commercial vehi-cles which closed the month of Febru-ary in negative, thus breaking the sta-ble growth trend that this channelmaintained in 2018.

In detail, according to sales chan-nels, the February market was dividedas follows: 6272 sales to private indi-viduals (-12% and a share of 46%),32752 sales to companies (+ 5% anda share of 32.5%) and 21,677 salesper rental (-19% and a share of21.5%). The market for the first twomonths of 2019, on the other hand,recorded the following values: 93516private sales (-11% and a 48% share),64,126 sales to companies (-0.5% anda 33% share) and 36605 sales perrental (-15% and a share of 19%). Ac-cording to the power supply, sales ofdiesel cars fell by 29% in the monthand had a share of 29.9%, while thosewith petrol fell by 1%, with a share of60%. Finally, alternative cars repre-sent 10% of the market and are allgrowing: electric +128% and 860 reg-istrations, plug-in hybrids +24.5%and 427 registrations, gas + 89% and1,751 registrations and traditional hy-brids +31% and 6964 registrations.

In France, in February, there were172438 new registrations, an increaseof 2.1% compared to February 2018,which counted the same working days(20 days). The cumulative figures forthe first two months of 2019 are327517 units, 0.5% more than in theJanuary-February 2018 period, thesame percentage being equal for work-ing days (42 days in the 2019 progres-sive as well as in the 2018 progres-sive). According to CCFA estimates,the second-hand market registers456972 units in February, with a posi-tive variation of 5.8% compared to thesame month in 2018. In the January-February 2019 period, total volumesamounted to 903777 units, with anincrease of 3.3% compared to thesame period of the previous year.

According to the kind of fuel, inFebruary 2019 registrations of dieselcars lost 11% of the market (8000units less) and the share stood at 34%(it was 41% in February 2018). Petrolcars, with 58% of the market, gain 5percentage points compared to Febru-ary 2018, thanks to an increase insales of 11.5%. The market for alter-native fuel cars represents 6.7% of thetotal, with almost 12000 eco-friendlycars, of which 2879 electric cars(+46% and 1.7% of share), 1276 plug-

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in hybrids (+7% and 0.7% of share),7,054 traditional hybrids (+1% and4% share).

In the German market, 268867units were registered in February(+2.7%). In the January-February2019 period, the market totaled534569 units (+0.6%). In the monththe new registrations of petrol cars(160454) fell by 2.5%, with a share of59.7%. On the other hand, registra-tions of diesel cars (87620) continueto increase, +3% compared to Febru-ary 2018, with a share of 32.6%, aftera 2% increase in January. LPG carsup 95%, while methane cars weredown 68%. Registrations of electriccars (4,637 units, share 1.7%) showan increase of 82%, while hybrid ones(15,147 units, 5.6% share) increasedby 83%, but, among these, hybridsplug-ins (2202 units, 0.8% share) de-creased by 14%. Sales to individualsrepresent 35% of the market with vol-umes down by 2%.

The CO2 emission average of thenew cars sold in February 2019 is157.2 g/km. From 1 January 2019, of-ficial publications on new registra-tions of motor vehicles reported onlythe CO2 values calculated according tothe test procedure for light vehicleswith WLTP tests.

Finally, the British market totaled8169 cars in February (+ 1.4%). In thefirst two months of the year, the totalvolumes reached 242982 units, with adecrease of 0.6% compared to thesame period of 2018, however in linewith the forecasts of the British Asso-ciation of the automotive industrySMMT. The latter points out that it isencouraging to see the market growthin February, although marginal, espe-cially for electric models. Car manu-facturers are committed to bringing anever-widening range of zero and low-emission vehicles to the market; thesecars, however, still represent only afraction of the overall market so if theUK wants to achieve its electrificationambitions, it will need an appropriateincentive and infrastructure package.The recent removal of the incentive forplug-in hybrid cars has been a stepbackwards and sends a wrong mes-sage: on the contrary, non-punitive

support measures are needed to en-courage buyers to invest in new andcleaner vehicles. In February 2019,sales to private individuals increasedby 4.3% with a share of 44.9%, whilecompany fleets recorded volumesdown by 1.3% with a share of 53.7%.Sales of diesel cars decreased by 14%in the month, whose market share de-creased to 29.6% (5 percentage pointsless than in February 2018), with aloss of 4,000 units. The share of newpetrol cars is growing by 4 points,gaining 64.9% of the market, an in-crease of 8.3%. Alternative fuel carsare worth 5.5% of the market and areup 34%. In February, traditional hy-brid cars recorded an increase of 33%,electric (battery) cars of 106% andplug-in hybrid cars by 15%. Together,electric cars (BEVs) and plug-in hy-brid cars (PHEVs) account for 2.6%of the market (Anfia Press Release,March 15th, 2019).

Polonia: Akiem e Bombardierlanciano l’innovativa

locomotiva TRAXX DC

Bombardier Transportation e lasocietà di leasing per il materiale ro-tabile Akiem hanno introdotto l’inno-vativa locomotiva Bombardier TraxxDC3 per la Polonia durante un eventomediatico presso il sito di Bombar-dier a Wroclaw, in Polonia. La loco-motiva Traxx DC3 è ora la locomotivapiù moderna ed efficiente che operain corrente continua in Polonia.

Come cliente ufficiale del lancio,Akiem ha ordinato 20 di queste loco-motive nel novembre 2018, con con-tratti per un totale di 33 locomotiveTraxx AC, DC e MS. Le 33 locomotivesono previste per la consegna tra il2019 e il 2021.

F. ROCHEFORT, CEO di Akiem, hadichiarato: “Siamo orgogliosi di averservito un gran numero di clienti po-lacchi che operano sul traffico nazio-nale e internazionale da oltre cinqueanni. Abbiamo deciso di impegnarciulteriormente per la crescita e le pre-stazioni del trasporto ferroviario inPolonia e in Europa centrale, inve-stendo in circa 30 nuove locomotivededicate alle operazioni polacche na-zionali e transfrontaliere. La nostra

flotta conterrà non meno di 180 loco-motive Traxx entro il 2020, tra lequali 55 locomotive operanti in Polo-nia. Stiamo ufficialmente aprendoun ufficio a Varsavia per supportarelo sviluppo di Akiem e dell’mgw Ser-vice in questa regione e siamo lieti diincorporare nuove competenze ecompetenze locali per servire meglioi nostri clienti”. P. AMMANN, Respon-sabile dei corridoi merci dell’ecosi-stema globale, Bombardier Transpor-tation, ha sottolineato, “Questo pro-getto dimostra ancora una volta chestiamo supportando l’economia po-lacca producendo carote per il mer-cato interno ed esportandole in tuttoil mondo - tra cui oltre 2.400 carota-trici per locomotive finora. Ogni sin-golo carrello per le nostre locomotiveeuropee e nordamericane provienedal nostro sito qui a Wroclaw. Que-sto recente contratto con il nostropartner Akiem a lungo termine haesteso anche la nostra innovativa lo-comotiva Traxx DC3, la più avanzatain Europa, in Polonia, dove la prece-dente generazione di locomotiveTraxx operava in modo affidabile”.

Bombardier e Akiem mostrano laloro esperienza nel settore ferrovia-rio offrendo un ampio portafoglio diprodotti, sistemi di controllo del traf-fico ferroviario e servizi in Polonia.Bombardier è impegnato nei suoiquattro stabilimenti di produzionepolacchi, con un totale di 2.800 di-pendenti e siti di ingegneria oltre adue depositi di servizio permanente,e Akiem ha aperto un nuovo ufficio aVarsavia e ha costruito una solida re-te di partner locali. Per gli operatoridelle locomotive Traxx, i servizi dellesocietà comprendono la gestione del-le parti di ricambio, la manutenzionee una hotline di supporto, tutti gesti-ti da team polacchi.

Con la nuova generazione di loco-motive, Bombardier offre la gammapiù moderna e completa di locomoti-ve elettriche a quattro assi per il mer-cato ferroviario. I suoi tre modelli,Traxx AC3, Traxx MS3 e Traxx DC3,coprono le applicazioni europeeprincipali in tutte e quattro le cate-narie e offrono la funzione opzionaleLast Mile, un motore diesel di sup-porto che collega sezioni non elettri-

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 337 – 4/2019

NOTIZIARI

ficate. Le nuove locomotive sono ba-sate sulla piattaforma Traxx di suc-cesso, con 18 anni di esperienza e ol-tre 2.000 veicoli attualmente operati-vi in Europa (Comunicato StampaBombardier, 20 febbraio 2019).

• Nota per il lettoreAkiem Group è una società impe-

gnata nel leasing di locomotive e ser-vizi correlati in Europa. Ha il vantag-gio della rete di manutenzione dellasua controllata, mgw Service, specia-lizzata nella manutenzione delle at-trezzature ferroviarie. In quanto pro-prietario di una flotta di locomotivedi 440 unità, Akiem Group genera ri-cavi per 140 milioni di euro con circa50 clienti, che operano nel trasportomerci o passeggeri nella maggiorparte dei paesi europei. Quasi 150 di-pendenti con sede in Francia, Ger-mania, Svezia, Italia e Polonia lavo-rano per le business unit di leasing emanutenzione di Akiem Group, che èdetenuta da Transport et LogistiquePartenaires e DWS (ComunicatoStampa Bombardier, 20 febbraio2019).

Poland: Akiem and Bombardierlaunch innovative TRAXX DC

locomotive in Poland

Bombardier Transportation androlling stock leasing company Akiemintroduced the innovative BombardierTraxx DC3 locomotive for Poland dur-ing a media event at Bombardier’s sitein Wroclaw, Poland. The Traxx DC3locomotive is now the most modernand efficient locomotive operating un-der direct current in Poland.

As the official launch customer,Akiem ordered 20 of these locomotivesin November 2018, under contractsfor a total of 33 Traxx AC, DC and MSlocomotives. The 33 locomotives arescheduled for delivery between 2019and 2021.

F. ROCHEFORT, CEO of Akiem,said, “We’re proud to have been serv-ing a large number of Polish cus-tomers operating domestic and inter-national traffic for more than fiveyears. We have decided to commit fur-ther to the growth and performance ofrail transport in Poland as well as in

Central Europe by investing in some30 new locomotives dedicated to Pol-ish domestic and cross-border opera-tions. Our fleet will count no fewerthan 180 Traxx locomotives by 2020,among which will be 55 locomotivesoperable in Poland. We are officiallyopening an office in Warsaw to sup-port the development of both Akiemand mgw Service in this region andwe’re delighted to embed new localskills and expertise to better serve ourcustomers”. P. AMMANN, Head of Glob-al Ecosystem Freight Corridors, Bom-bardier Transportation, emphasized,“This project shows once again thatwe are supporting the Polish economyby producing carbodies for the domes-tic market and exporting them almostworldwide – including more than2,400 locomotive carbodies so far. Ev-ery single carbody for our Europeanand North American locomotivescomes from our site here in Wroclaw.This recent contract with our long-term partner Akiem has also extendedthe scope of our innovative Traxx DC3locomotive, the most advanced in Eu-rope, to Poland, where the previousgeneration of Traxx locomotives hasbeen operating reliably”.

Bombardier and Akiem are dis-playing their expertise in the rail sec-tor by offering a wide portfolio ofproducts, rail traffic control systemsand services in Poland. Bombardier isbusy at its four Polish manufacturingsites, with a total of 2,800 employeesand engineering sites in addition totwo permanent service depots, andAkiem has opened a new office inWarsaw and built a strong network oflocal partners. For the operators ofTraxx locomotives, the companies’ ser-vices include spare parts manage-ment, maintenance and a support hot-line, all of which are managed by Pol-ish teams.

With the new generation of loco-motives, Bombardier offers the railmarket’s most modern and compre-hensive range of electric four-axle lo-comotives. Its three models, TraxxAC3, Traxx MS3 and Traxx DC3, coverEurope’s mainline applications underall four catenaries and offer optionalLast Mile function, a support dieselengine which bridges non-electrified

sections. The new locomotives arebased on the successful Traxx plat-form, with 18 years of experience andmore than 2,000 vehicles currently inoperation in Europe.

• Note for the readerAkiem Group is a major player in

locomotive leasing and related ser-vices in Europe. It has the benefit ofthe maintenance network of its sub-sidiary, mgw Service, which specialis-es in rail equipment maintenance. Asthe owner of a 440-strong locomotivefleet, Akiem Group generates revenueof 140 million euros with some 50customers, who operate in freight orpassenger transport in most of the Eu-ropean countries. Almost 150 employ-ees based in France, Germany, Swe-den, Italy and Poland work for theleasing and maintenance businessunits of Akiem Group, which is heldby Transport et Logistique Partenairesand DWS (Bombardier Press Re-lease, February 20th, 2019)

Francia-Italia: Torino-Lione, la situazione

Il consiglio di amministrazione diTELT si è riaggiornato in videoconfe-renza tra Parigi e Roma, con la par-tecipazione di tutti i membri italianie francesi e alla presenza del rappre-sentante della Commissione europea.

Il consiglio all’unanimità ha de-ciso di dare corso alle procedure digara relative ai lavori in Francia peril tunnel di base, per un importo sti-mato di 2.3 miliardi di euro, tenen-do conto delle indicazioni ricevutedai due Stati e conformemente allelettere di TELT del 18 dicembre, 21febbraio e da ultimo quella indiriz-zata ai primi ministri del 9 marzo.L’obiettivo è di salvaguardare l’inte-grità della contribuzione del finan-ziamento europeo consentendo l’ap-profondimento e il libero confrontotra Italia e Francia e con l’Unioneeuropea.

A tal fine si conferma che gli avvi-si di avvio delle gare contengono l’e-splicitazione della facoltà di inter-rompere senza obblighi e oneri laprocedura in ogni sua fase. TELTconferma altresì l’impegno a verifica-

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re le volontà dei due Governi al ter-mine della selezione delle candidatu-re, prima di procedere all’invio deicapitolati di gara alle imprese.

Il CdA ha quindi dato mandatoalla Direzione Generale di procedereper l’espletamento degli adempimen-ti per la pubblicazione degli Avis deMarchés sulla Gazzetta europea (Co-municato stampa Telt, 11 marzo2019).

France-Italy: Turin-Lyon, the situation

The TELT board of directors hasbeen updated by videoconference be-tween Paris and Rome, with the par-ticipation of all Italian and Frenchmembers and in the presence of therepresentative of the European Com-mission.

The board unanimously decided toproceed with the tender procedures forwork in France for the base tunnel, foran estimated amount of 2.3 billion eu-ros, taking into account the indica-tions received from the two States andin accordance with the letters of TELTof the December 18, February 21 andlastly the one addressed to the primeministers of March 9th. The objectiveis to safeguard the integrity of the con-tribution of the European funding al-lowing the deepening and the freecomparison between Italy and Franceand with the European Union.

To this end, it is confirmed that thenotices of commencement of tenderscontain an explanation of the right tointerrupt the procedure in every phasewithout obligations and charges.TELT also confirms the commitmentto verify the will of the two Authoritiesat the end of the selection of the candi-dates, before proceeding to send thetender specifications to the compa-nies.

The Board of Directors thereforegave a mandate to the General Man-agement to proceed with the fulfill-ment of the obligations for the publi-cation of the Avis de Marchés in theEuropean Journal (Telt Press Release,March 11th, 2019).

VARIEOTHERS

Emirati Arabi Uniti: ricerca e innovazione

nell’industria ferroviaria

Salcef Group collabora a un pro-getto di ricerca finanziato dall’Unio-ne Europea, sullo sviluppo di nuovemisure per difendere dalla sabbia lelinee ferroviarie situate in regioni de-sertiche (Fig. 3).

Si chiama SMaRT - Sand Mitiga-tion around Railway Tracks il proget-to di ricerca finanziato dalla Comu-nità Europea e coordinato dal Poli-tecnico di Torino e dall’Università diOxford, dedicato alla ricerca di nuo-ve soluzioni per proteggere le lineeferroviarie situate in zone aride, sog-gette all’accumulo di sabbia traspor-tata dal vento.

Tra i partner del consorzio di ri-cerca c’è anche Salcef. Il Gruppo,che da sempre si distingue per la ca-pacità di offrire servizi integrati lavo-rando in qualunque scenario operati-vo, potrà dare un apporto concreto alprogetto, forte della sua esperienzanella realizzazione di linee ferrovia-rie in regioni desertiche, come adesempio i 416 km di binario su mas-sicciata costruiti negli Emirati ArabiUniti.

• Un killer silenzioso: la sabbia tra-sportata dal ventoLe infrastrutture ferroviarie che

sorgono in regioni aride hanno spe-cifiche difficoltà di mantenimento,

legate alla peculiarità del territorio edei suoi fattori ambientali. Uno deglielementi più insidiosi è sicuramentela sabbia trasportata dal vento che,accumulandosi, può colpire tutti icomponenti ferroviari, mettendo arischio la durabilità delle opere, eprovocando un considerevole au-mento dei costi di manutenzione.

Queste particolari condizioni pos-sono arrivare a compromettere la si-curezza e il funzionamento stesso deltraffico ferroviario: in alcune circo-stanze l’accumulo di sabbia supera i50 metri cubi per metro lineare diferrovia all’anno, e le dune in movi-mento invadono i binari fino a cau-sare il deragliamento dei treni in cor-sa.

• Una necessità in aumento: cresco-no le linee che attraversano i de-sertiAttualmente la maggior parte del-

le linee ferroviarie in servizio che at-traversano deserti e regioni aride sitrova nella Cina nord-occidentale ein Medio Oriente. Un esempio èquello della linea Shah-Habshan-Ruwais, realizzata da Salcef tra il2012 e il 2015: prima ferrovia co-struita negli Emirati Arabi Uniti, èlunga 416 km e attraversa il desertocollegando Shah con il porto diRuwais via Habshan. Nel breve e me-dio termine ci si aspetta che le lineeferroviarie nelle regioni desertiche earide crescano rapidamente. Un pro-getto in questo senso riguarda laArab Network Railway, una rete fer-roviaria AV/AC lunga 30000 chilome-

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 339 – 4/2019

(Fonte - Source: Salcef)

Fig. 3 - La Shield for Sand (S4S) concepita a protezione di linee ferroviarie nel deserto.Fig. 3 - The Shield for Sand (S4S) designed to protect railway lines in the desert.

NOTIZIARI

tri, concepita per collegare tutti ipaesi della Lega Araba.

• Il progetto SMaRT: nuove soluzio-ni per proteggere le infrastrutturedalla sabbiaCombattere gli effetti della sabbia

portata dal vento rappresenta unasfida progettuale costante, in terminidi studi specifici, innovazione tecno-logica e ingegneristica di alto livello.Per questo vengono elaborate e svi-luppate sempre nuove misure per lamitigazione della sabbia (SMM -Sand Mitigation Measures), che de-vono essere efficaci, durevoli e soste-nibili. L’importanza del problema èstata riconosciuta dall’Unione Euro-pea che ha deciso di finanziare ilprogetto SMaRT – Sand Mitigationaround Railway Tracks, nell’ambitodel Programma Quadro europeo perla Ricerca e l’Innovazione Horizon2020. SMaRT è un progetto della du-rata di 4 anni (2017-2020) che mira arafforzare ulteriormente lo sviluppodi SMM, attraverso l’elaborazione ditecniche standardizzate per la valuta-zione dei rischi legati alla presenzadi sabbia, e la realizzazione di nuoveed efficaci misure di mitigazione delfenomeno, che saranno valutate tra-mite innovative simulazioni compu-tazionali e test sul campo. Il consor-zio che sta realizzando il progetto ècostituito da un team multidiscipli-nare di ricercatori provenienti dalPolitecnico di Torino e dall’Univer-sità di Oxford. È inoltre prevista lapartecipazione di importanti rappre-sentanti del settore industriale ferro-viario, tra cui Salcef Group e Reco(società del gruppo specializzata iningegneria e progettazione). Questacollaborazione rappresenta un’im-portante occasione di sinergia tra ilmondo della ricerca e quello dell’in-dustria, che potrà contribuire indivi-duando necessità pratiche e verifi-cando l’applicabilità tecnica e co-struttiva dei risultati (Salcef Pressand News, 6 marzo 2019).

United Arab Emirates: research and innovation

in the railway industry

Salcef Group collaborates on a re-

search project funded by the EuropeanUnion, on the development of newmeasures to protect railway lines locat-ed in desert regions from sand (Fig. 3).

SMaRT - Sand Mitigation aroundRailway Tracks is the research projectfunded by the European Communityand coordinated by the Polytechnic ofTurin and the University of Oxford,dedicated to finding new solutions toprotect the railway lines located inarid areas, subject to accumulation ofsand carried by the wind.

Salcef is also among the partnersof the research consortium. TheGroup, which has always stood outfor its ability to offer integrated ser-vices working in any operating sce-nario, will be able to make a concretecontribution to the project, thanks toits experience in the construction ofrailway lines in desert regions, such asthe 416 km track on roadbed built inthe United Arab Emirates.

• A silent killer: the sand carried bythe windThe railway infrastructures that

arise in arid regions have specificmaintenance difficulties, linked to thepeculiarities of the territory and its en-vironmental factors. One of the mostinsidious elements is certainly thesand carried by the wind which, accu-mulating, can hit all the railway com-ponents, putting at risk the durabilityof the works, and causing a consider-able increase in maintenance costs.

These particular conditions cancompromise the safety and the func-tioning of the railway traffic: in somecircumstances the accumulation ofsand exceeds 50 cubic meters per lin-ear meter of railway per year, and themoving dunes invade the tracks untilthey cause the derailment of runningtrains.

• An increasing need: the lines thatcross deserts growCurrently most of the railway lines

in service crossing deserts and arid re-gions are located in northwest Chinaand the Middle East. An example isthat of the Shah-Habshan-Ruwaisline, built by Salcef between 2012 and2015: the first railway built in the

United Arab Emirates, is 416 km longand crosses the desert connectingShah with the port of Ruwais via Hab-shan. In the short and medium term,rail lines in desert and arid regions areexpected to grow rapidly. A project inthis sense concerns the Arab NetworkRailway, a 30000 km long AV/AC railnetwork, designed to connect all thecountries of the Arab League.

• The SMaRT project: new solu-tions to protect infrastructurefrom sandFighting the effects of sand carried

by the wind represents a constant de-sign challenge, in terms of specificstudies, technological innovation andhigh-level engineering. For this reason,new sand mitigation measures are de-veloped and developed (SMM - SandMitigation Measures), which must beeffective, durable and sustainable. Theimportance of the problem was recog-nized by the European Union, whichdecided to finance the SMaRT project- Sand Mitigation around RailwayTracks, under the European Frame-work Program for Research and Inno-vation Horizon 2020. SMaRT is a pro-ject of duration of 4 years (2017-2020)which aims to further strengthen thedevelopment of SMM, through the de-velopment of standardized techniquesfor the assessment of risks related tothe presence of sand, and the imple-mentation of new and effective mitiga-tion measures of the phenomenon,which will be evaluated through inno-vative computational simulations andfield tests. The consortium that is car-rying out the project consists of amultidisciplinary team of researchersfrom the Polytechnic of Turin and theUniversity of Oxford. The participa-tion of important representatives ofthe railway industrial sector is alsoenvisaged, including Salcef Group andReco (a company of the group special-izing in engineering and design). Thiscollaboration represents an importantopportunity for synergy between theworld of research and that of industry,which can contribute by identifyingpractical needs and verifying the tech-nical and constructive applicability ofthe results (Salcef Press and News,March 6th, 2019).

INGEGNERIA FERROVIARIA – 340 – 4/2019

Internazionale:Charge4Europe, il progetto

di e-mobility è sempre più concreto

In una giornata come quella del15 marzo 2019 che passerà alla sto-ria per la lotta a tutela del clima gra-zie a G. THUNBERG che a soli 16 anniè riuscita a smuovere le masse orga-nizzando una manifestazione recordin 2.000 città in tutto il mondo (Italiainclusa), DKV Euro Service fa un ul-teriore passo avanti in direzionedell’energia alternativa.

C. SCHÄCKERMANN e D. RAMIREZ-GÖLZ (Fig. 4), sono intatti stati nomi-nati membri del consiglio di ammini-strazione della nuova joint ventureCharge4Europe, che in futuro offriràagli operatori delle flotte commercia-li con veicoli elettrici soluzioni com-plete di rifornimento. Questa part-nership è stata istituita l’11 dicembre2018, quando le autorità antitrust te-desche, austriache e polacche hannodato via libera a Charge4Europe.

Con questa joint venture innogy eDKV intendono creare una rete diroaming paneuropea di punti di rica-rica pubblici per le flotte elettriche eoffrire questo servizio ai clienti B2Bcome servizio di tecnologia “white la-bel”. innogy e DKV hanno ciascunauna quota del 50% nella joint venture.

Oltre al nuovo ruolo, SCHÄCKER-MANN continuerà nella sua posizioneattuale di Responsabile della gestio-

ne dei prodotti eMobility Services inDKV Euro Service. Laureato in ge-stione aziendale, ha lavorato negliultimi otto anni in varie posizioni al-l’interno del DKV Product Manage-ment, tra cui come responsabile deiservizi commerciali di gestione delprodotto. Anche lui laureato in ge-stione aziendale, D. RAMIREZ-GÖLZ

unirà il ruolo di Managing Directordella nuova joint venture con la po-sizione di Technology AutomationLead per innogy Customer Experien-ce Factory. Negli ultimi cinque anni,RAMIREZ-GÖLZ ha lavorato per in-nogy alla digitalizzazione e automa-zione all’interno dell’area CustomerService.

• Note per il lettoreInnogy SEInnogy SE è una delle principali

aziende tedesche per l’energja, conun fatturato di circa 43 miliardi dieuro (2017), oltre 42.000 dipendentie attività in 15 paesi in tutta Europa.Con i suoi tre segmenti di businessGrid & Infrastructure, Retail e Re-newables, innogy risponde alle esi-genze energetiche di un mondo mo-derno, decarbonizzato, decentraliz-zato e digitale. Le attività si concen-trano sui 22 milioni di clienti e sul-l’offerta di prodotti e servizi innovati-vi e sostenibili che consentono di uti-lizzare l’energia in modo più efficien-te e di migliorare la qualità della vita.I mercati chiave sono Germania, Re-gno Unito, Paesi Bassi e Belgio, oltre

a diversi paesi dell’Europa centrale esudorientale, in particolare Repub-blica Ceca, Ungheria e Polonia. Nellaproduzione di energia rinnovabile lasocietà è attiva anche in altre regio-ni, ad es. Spagna, Italia e USA, conuna capacità totale di 3,9 gigawatt.Come leader dell’innovazione in set-tori orientati al futuro come eMobi-lity, siamo rappresentati negli hotspot internazionali dell’industria tec-nologica quali la Silicon Valley, TelAviv, Londra e Berlino. Uniamo la va-sta esperienza dei nostri tecnici e in-gegneri dell’energia con i partner del-la tecnologia digitale, dalle start-upalle grandi aziende.

• DKV Euro ServiceDa più di 80 anni DKV Euro Ser-

vice è uno dei principali fornitori diservizi nel settore della logistica e deitrasporti. Dall’approvvigionamentoin viaggio senza contanti in più di80.000 punti di accettazione multi-marca al conteggio del pedaggio finoal rimborso IVA, DKV offre svariateprestazioni utili per ottimizzare econtrollare i parchi veicolari in tuttaEuropa. DKV fa parte del DKV Mo-bility Services Group che conta 1000collaboratori, è presente in 42 paesi enel 2018 ha conseguito un fatturatodi 8,6 miliardi di Euro. Attualmenteconta circa 200.000 clienti con oltre3,7 milioni di DKV Card e On BoardUnit in uso. Nel 2019 DKV Euro Ser-vice celebra 40 anni di presenza inItalia. (Comunicato Stampa LEWIS,15 marzo 2019).

International: Charge4Europe,the e-mobility project

is increasingly concrete

On a day like March 15th, 2019that will go down in history for thefight to protect the climate thanks toGreta Thunberg who at just 16 yearsof age managed to move the masses byorganizing a record event in 2,000cities worldwide (Italy included), DKVEuro Service goes a step further to-wards alternative energy.

C. SCHÄCKERMANN and D. RAMIREZ-GÖLZ (Fig. 4) are intact were appoint-ed members of the board of the newCharge4Europe joint venture, which

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 341 – 4/2019

(Fonte - Source: DKV Service)

Fig. 4 - Diego RAMIREZ-GÖLZ e Christopher SCHÄCKERMANN.Fig. 4 - Diego RAMIREZ-GÖLZ and Christopher SCHÄCKERMANN.

NOTIZIARI

in the future will offer commercialfleet operators with electric vehiclescomplete supply solutions. This part-nership was established on December11, 2018, when German, Austrian andPolish antitrust authorities gaveCharge4Europe a green light.

With this joint venture, innogy andDKV intend to create a pan-Europeanroaming network of public chargingpoints for electric fleets and offer thisservice to B2B customers as a white-label technology service. innogy andDKV each have a 50% stake in thejoint venture.

In addition to the new role,SCHÄCKERMANN will continue in hiscurrent position as Head of eMobilityServices product management in DKVEuro Service. Graduated in businessmanagement, he has worked for thelast eight years in various positionswithin DKV Product Management, in-cluding as head of commercial productmanagement services. Also a graduatein business management, D. RAMIREZ-GÖLZ will join the role of Managing Di-rector of the new joint venture with theposition of Technology AutomationLead for innogy Customer Experience

Factory. Over the past five years,RAMIREZ-GÖLZ has worked for innogyon digitization and automation withinthe Customer Service area.

• Notes for the readerInnogy SEIs one of the leading German ener-

gy companies, with a turnover ofaround 43 billion euros (2017), over42,000 employees and activities in 15countries across Europe. With its threeGrid & Infrastructure, Retail and Re-newables business segments, innogymeets the energy needs of a modern,decarbonised, decentralized and digitalworld. The activities focus on 22 mil-lion customers and the offer of innova-tive and sustainable products and ser-vices that enable energy to be usedmore efficiently and to improve thequality of life. The key markets are Ger-many, the United Kingdom, theNetherlands and Belgium, as well asseveral central and south-eastern Eu-ropean countries, particularly theCzech Republic, Hungary and Poland.In the production of renewable energythe company is also active in other re-gions, eg. Spain, Italy and the USA,with a total capacity of 3.9 gigawatts.

As an innovation leader in future-ori-ented sectors such as eMobility, we arerepresented in international technologyindustry hot spots such as Silicon Val-ley, Tel Aviv, London and Berlin. Wecombine the vast experience of ourtechnicians and energy engineers withdigital technology partners, from start-ups to large companies.

• DKV Euro ServiceFor over 80 years, DKV Euro Ser-

vice has been one of the leadingproviders of services in the logisticsand transport sector. From procure-ment on a cashless journey at morethan 80,000 multi-brand acceptancepoints to toll counting up to VAT reim-bursement, DKV offers various usefulservices to optimize and control vehi-cle parks throughout Europe. DKV ispart of the DKV Mobility ServicesGroup which has 1000 employees, ispresent in 42 countries and in 2018achieved a turnover of 8.6 billion eu-ros. It currently has about 200,000customers with over 3.7 million DKVCARDs and On Board Units in use. In2019 DKV Euro Service celebrates 40years of presence in Italy (LEWISPress Release, March 15th, 2019).

INGEGNERIA FERROVIARIA – 342 – 4/2019