Seiichi Nakamura Quintet+ 2, The BossPochi giorni prima del Ca-podanno del 2014 il produ-cer della TBM Records TeeFujii iniziò a rimettere aposto il suo magazzino econ non poca meravigliatrovò una confezione accu-ratamente sigillata con trenastri analogici. Tra di essivi era il master originale adue piste a 38 cm/secondodel concerto di The Boss, illive del 1974 che era rima-sto per oltre 40 anni deltutto inedito. Fin dal primoascolto, Fujii si rese contoche il livello della perfor-mance era assolutamenteeccezionale, così come laqualità sonora. Kazuo Kiu-chi, della Master Sound,dopo aver ripubblicato que-sto titolo un paio di anni or-sono su XRCD24, ha decisodi renderlo disponibile suvinile da 180 grammi; larimasterizzazione e il ta-glio della lacca è stato ef-fettuato da Tohru Kotetsu alJVC Mastering Center inGiappone nell’ottobre del2017. Un’altra grande regi-strazione della Three BlindMice che rivede la luce peril piacere degli amanti deljazz e del grande suono

analogico.(LP 180 gr TBM/MASTER-SOUND)www.soundandmusic.com

Roberto Prosseda, MozartProsegue il progetto del-l’integrale mozartiana supianoforte moderno con ac-cordatura non equabile(temperamento Vallotti) uti-lizzato ai tempi di Mozart.Dopo il successo attenutocon il primo volume del-

l’integrale mozartiana conaccordatura non equabile,Roberto Prosseda affronta leSonate n. 7-12.Anche per questo secondovolume il pianista ha sceltodi registrare su un piano-forte Fazioli F278, presso laFazioli Concert Hall, ac-cordato con il tempera-mento Vallotti: un sistemanon equabile, molto diffusoall’epoca di Mozart, che en-fatizza le differenze espres-sive. Ogni tonalità, infatti, ha uncolore differente e le mo-dulazioni e i cambi armo-nici acquistano una forzaespressiva molto speciale.Questa particolare accor-datura, di rarissimo uso nelpianoforte moderno, ren-de l’incisione di Prossedaun unicum nella discogra-fia pianistica mozartiana.Prosseda ho adottato unalettura filologica, con po-chissimo pedale e grandeattenzione a tutti i segni diarticolazione in partitura.A partire dalla fine del 2016,Prosseda ha intrapresol’esecuzione del ciclo inte-grale delle sonate di Mozartanche dal vivo, ripartendole 18 sonate in 4 concerti.www.universalmusic.it

King Crimson Sailors’ Ta-les (1970-1972)

Con una serie di registra-zioni in studio mai ascolta-te dalle prove della band amix completi e una vastagamma di materiale dalvivo, in gran parte su CD /Blu-Ray per la prima voltae includendo quattro con-certi recentemente scopertie mai pubblicati, questo setpresenta la storia completadelle registrazioni dei KingCrimson di quel periodo,nell’audio di migliore qua-lità possibile. Box set edi-zione limitata con 21 CD, 2DVD-A e 4 Blu-Ray disc.www.elusivdisc.com03

Oliver Nelson, The Com-plete Blues And The Ab-stract Truth

The Blues and the AbstractTruth (Impulse AS-5) è sta-to il capolavoro che ha fat-to universalmente cono-scere Oliver Nelson comeuno dei migliori arrangia-tori e compositori jazz disempre. Dopo aver regi-strato sei album come lea-der per l’etichetta Prestigetra il 1959 e 1961 con musi-cisti eccezionali come Ken-ny Dorham, Johnny Smith,

80 FDS 265 ▼ Notizie dal moNdo della musica • a cura di Giada Ventura

Libri, notizie e curiosità dal mondo della musica

81Notizie dal moNdo della musica ▼ FDS 265

Eric Dolphy, Roy Haynes,King Curtis e Jimmy For-rest, Nelson decise di regi-strare il suo “The Blues andthe Abstract Truth” per laImpulse. Tra gli elementi che hannoreso grande questo lavorovi è la partecipazione digrandi stelle del jazz comeFreddie Hubbard, Eric Dol-phy, Bill Evans, Paul Cham-bers e Roy Haynes. L’album fu un tale successoche poco dopo Nelson pub-blicò un seguito, “MoreBlues and the AbstractTruth” (Impulse AS-75), in-cluso in questa nuova edi-zione. L’album vede una forma-zione diversa ma altrettan-to impressionante con ThadJones, Phil Woods e BenWebster. L’album completo“Fantabulous” (Argo Re-cords LP-737) è stato ag-giunto come bonus, insiemealla prima versione esi-stente di “Stolen Moments”

e altre tre interpretazionidella celebre melodia.www.egeamusic.com

Javier Girotto, NatalioMangalavite, EstandardsDue tra i più importanti e

significativi artisti Argenti-ni, danno vita ad un pro-getto che miscela il lin-guaggio improvvisativo alfolklore della loro terra. Il ri-sultato è un mix esplosivodi passione, orgoglio e so-

larità dove jazz e idiomiargentini si mischiano re-galando una esperienzadavvero intensa, sentita,che arriva diritta al cuore. Il repertorio di “Estandars”attinge ad un campionariodi grandi canzoni del re-pertorio folkloristico inclu-dendo zamba, chacarera,chamame, milonga, tango,candombe, ecc... Dalle liner notes : “Siamoentrambi argentini dellastessa città : Cordoba. Per-ciò la riproposizione in chia-ve jazzistica dei” nostristandard” ha significato pernoi ripercorrere insieme al-cune tappe della nostra cre-scita ed evoluzione artisti-ca, partendo proprio dallecomuni origini e tradizioni.Unica eccezione la celebrecanzone “Roma nun fa’ lastupida stasera” che rap-presenta un omaggio allacittà di adozione, reinter-pretata alla nostra manie-ra”.

82 FDS 265 ▼ Notizie dal moNdo della musica

Un’altra connotazione si-gnificativa : la seduta di re-gistrazione è stata effettua-ta in studio con la gente pre-sente e disposta nella stes-sa stanza di ripresa. Unasorta di live in studio, buo-na alla prima mantenendoil carattere ruspante e qual-che imprecisione “ perfet-ta”.www.abeatrecords.com

Vanessa Benelli Mosell,Claude Debussy

La giovane pianista toscanaresidente da diversi anni aParigi rende omaggio algrande compositore fran-cese anticipando le iniziati-ve che, a partire dal 2018,celebreranno i 100 anni dal-la scomparsa.La scelta del repertorio ac-costa due capolavori ap-partenenti al primo periodoe al secondo periodo: laSuite Bergamasque (1890)con il famosissimo “Clairedel Lune” e i 12 Preludidel primo libro (1910), com-posti in quello che eg defini-to lo “stile maturo” di De-

bussy.www.universalmusic.it

110 anni dalla nascita diHerbert von Karajan

Nel 2018 ricorre l’anniver-sario dei 110 anni dalla na-scita di Herbert von Kara-jan. Warner Classics rendeomaggio al grande diretto-re d’orchestra con una se-lezione di alcune sue stra-ordinarie interpretazioni dicapolavori di Dvorak, De-bussy, Ravel, Tchaikovsky eRachmaninov. Tutte le re-gistrazioni sono prese dal-la Karajan OFFICIAL RE-MASTERED EDITION2014.www.warnerclassics.com

Otis Redding, Otis BlueIl terzo – e primo realizza-to autonomamente – albumdi Otis Redding mette inevidenza il suo grande ta-lento, la chiara definizionedei suoi obiettivi musicali euna sicurezza nei suoi mez-zi enormemente maggiore,

con almeno metà dei braniin programma che rappre-senta un importante puntodi svolta della sua parabo-la artistica. Più di un quar-to di questo disco è dedica-to a versioni realizzate daRedding delle canzoni delsuo idolo Sam Cooke, mor-to nel dicembre dell’annoprecedente, che meritanodi essere ascoltate con lamassima attenzione. Due di questi brani, “AChange Is Gonna Come” e“Shake”, costituiscono ti-toli assolutamente fonda-mentali per ogni collezio-nista di soul che si rispetti ese entrambi sono stati in se-guito inclusi in parecchiecompilation e antologie, vadetto che le canzoni regi-

strate in questa sessionepresentano parecchie ana-logie tra loro e con “Won-derful World”, brano che in-vece si trova nei cataloghidiscografici con maggioredifficoltà. Degne di notasono anche le versioni diRedding apprezzabili sottotutti i punti di vista di “Sa-

tisfaction” (una canzoneche esprime meglio di qua-lunque altro il soundStax/Volt e che Mick Jaggere Keith Richards scrissero inomaggio e in imitazionedello stile di Redding), “MyGirl” e “You Don’t MissYour Water”. Il programma comprendeanche “Respect” e “I’veBeen Loving You TooLong”, due brani originaliche avrebbero avuto unagrande importanza nel cor-so della sua carriera: più inparticolare, il primo avreb-be raggiunto una straordi-naria notorietà grazie adAretha Franklin, mentre ilsecondo divenne immedia-tamente un grande classicodel soul. Tra le gemmemeno pubblicizzate, spiccala splendida versione di“Rock Me Baby” di B.B.King, che vede Redding di-videre la luce dei riflettoricon lo stile di volta in voltaelegante e fiero di SteveCropper, con l’apprezzabi-le contributo dei trombetti-sti Wayne Jackson e Gene“Bowlegs” Miller e dei sas-sofonisti Andrew Love eFloyd Newman. Il vigorosoe inconfondibile stile vo-cale di Redding contribui-sce a rendere Otis Blue unalbum coinvolgente, bril-lante e intriso di una pal-pabile – e quasi dolorosa –vitalità, che merita di esse-re conosciuto molto di più.www.sounandmusic.com

FDS 265 ▼ il disco del mese • di Mauro Bragagna84

“Ho questa foto, di pura gioia, è di un bambino con lasua pistola…” canta Manuel Agnelli in Quello che nonc’è, uno dei pezzi più autobiografici degli Afterhours.

Dopo quindici anni quell’immagine è diventata pubblica,finendo sulla copertina di “Foto di pura gioia”, l’imponenteantologia - 4 CD per 76 brani – dedicata a chi vuole ri-passare d’un fiato trent’anni di storia musicale italiana, osemplicemente capire chi è davvero il burbero giudice diX Factor. Che ha dovuto aspettare di arrivare in tv per di-ventare celebre ma è inutile fingere stupore: fare rock inItalia è complicato e l’espres-sione del Manuel bambino, inrealtà, è di una “pura gioia”piuttosto pensosa, come se av-vertisse già allora le difficoltàdel suo cammino. Non c’è gu-sto in Italia ad essere intelli-genti, cantavano gli Skiantos.Gli Afterhours sono soprattut-to la band di Manuel, anche semusicisti come Xabier Iriondoe Rodrigo D’Erasmo sono ap-prezzati a livello internazio-nale. A proposito di geografia:è una delle poche band che puòsuonare ovunque senza ag-grapparsi alla nostalgia degliitaliani all’estero o alle cartoli-ne “spaghetti e mandolino”.Dopo gli esordi in inglese conGermi (1995) hanno dimostra-to che si può cantare il rock, ru-vido e indipendente, anche initaliano, facendo il botto con ilsuccessivo Hai Paura del buio? (1997), considerato da mol-ti il nostro Nevermind (Nirvana). Probabilmente è una sem-plificazione, ma per quanto inesatta rende efficacementel’idea di un album, come si dice in questi casi, irripetibi-le. Non è per sempre (1999) e Quello che non c’è (2002)non hanno avuto lo stesso impatto, sono meno potenti epiù introversi, ma non è detto che sia un difetto. Con I mi-lanesi ammazzano il sabato (2008) e Padania (2012)hanno mantenuto alta la tensione, e con Folfiri o Folfox(2016) hanno realizzato un lavoro di una sincerità quasistordente, intitolato con i nomi dei trattamenti chemiote-rapici cui era sottoposto il padre di Manuel Agnelli. Se fos-se rimasto qualche dubbio: no, non sono i Negramaro, eneppure i Modà. Condividono l’approccio di Lou Reed,che intendeva “rubare” il rock ai ragazzini per farne unamusica da adulti. E c’è riuscito. Così si permettono di can-tare versi come Sarai sempre sola, ora che mi hai. Non ad-dolciscono la realtà dell’umana esistenza: vivere è bello,ma nel nostro mondo anche il sole sorge solo se conviene, per-ché le iene sono ovunque. Anzi, siamo tutti iene. Un ar-

gomento poco pop, evidentemente, che riescono a rendereaccattivante in Ballate per piccole iene (2005), senza l’ariadi festa che accompagnava il Venditti apparentemente ci-nico ma sostanzialmente nazional-popolare de In questomondo di ladri. Il mondo degli Afterhours è diverso. Comesono diverse tante loro canzoni, così abrasive che in real-tà non hanno mai avuto un vero e proprio “hit”, anche seNon è per sempre si avvicina all’ideale pop di Beatles eBrian Wilson. Ma sono eccezioni. La band milanese noncerca scorciatoie, sono gli altri che devono adattarsi al suo

mondo pericoloso. Sono rima-sti stupiti un po’ tutti, quandoMina ha cantato Dentro Mari-lyn, cruda come sempre. Ma losfondo tanto consapevolequanto peccaminoso delle lorocanzoni le si addice, così ha re-plicato la collaborazione conAdesso è facile. Un duetto chedimostra la grande duttilitàdegli Afterhours, che collabo-rano con la Tigre di Cremonacon la stessa coerenza con cuifanno casino con Greg Dulli de-gli Afghan Whigs. Una versa-tilità confermata anche dall’at-tività di produttore di Manuel,negli Anni Novanta il migliorrock indipendente girava at-torno a lui. Ci ha regalato Goc-cia e Nido, i primi due dischi diCristina Donà, amati anche daRobert Wyatt, Club privè deiMassimo Volume, ha illumi-

nato i La Crus… In questo box di quattro CD, disponibi-le anche in una versione deluxe con un libro “vero”, ric-co e consistente, i primi tre dischi sono un excursus che par-te dal primo singolo in inglese e arriva a Folfiri e Folfox,mentre il quarto CD raccoglie versioni alternative, demo,live e curiosità, oltre all’inedita versione di Bianca in duet-to con Carmen Consoli. Il rock in Italia, citando il Gene Wil-der di “Frankenstein Junior”, SI…PUO’…FARE!

Con l’esclusione de Padania e Folfiri e Folfox, tutte le can-zoni sono state rimasterizzate da Giovanni Versari pres-so La Maestà Studio di Faenza. Su 150 pagine di libro ab-biamo trovato solo un rigo, al proposito. Almeno ci han-no risparmiato slogan come “gli Afterhours come non liavete mai sentiti”. Confrontando Non è per sempre conil CD originale, ad esempio, il nuovo master suona un po’più sporco e sabbioso. Nell’insieme le nuove versioni graf-fiano ancora di più, se possibile. DISCRETO

4 CD Universal Music 0602567146421

IL DISCO DEL MESE

AFTERHOURS “FOTO DI PURA GIOIA - ANTOLOGIA 1987-2017”

85di Francesco Peluso • Jazz DISCHI ▼ FDS 265

DINO BETTI VAN DER NOOT“Où sont les notes d’antan?”STRADIVARIUS 57916

Dopo un breve rodaggio del suo or-ganico in un paio di appuntamentilive, Dino Betti van der Noot ha re-gistrato “Où sont les notes d’antan?”(nuovo capitolo della sua ragguar-devole produzione discografica). Illavoro, pubblicato dall’etichettaSTRADIVARIUS come il precedente“Notes Are But Wind” (2015), esaltala scrittura del maestro italo-lussem-burghese nel fluire di cinque compo-sizioni che propongono unafascinosa connotazione narrativa. Iriferimenti alla figura del poetaFrançois Villon, rivelano una pro-fonda conoscenza dell’arte musicalefrancese, in particolare, quella diClaude Debussy. La narrazionecompositiva di Dino Betti si di-stende, in questa sua ultima produ-zione, attraverso un intriganteracconto musicale: amarcord o déjà vudel proprio vissuto? Lo definireisemplicemente “storia del propriovivere quotidiano”! In ogni caso,tutto è racchiuso nel suo dinamico col-lettivo, in cui musica scritta e libertàformale si fondono in un magma so-noro che prende il largo dai pregressilavori per veleggiare verso approdiinesplorati. L’ensemble, formato daventuno elementi, conferma la col-laudata empatia con il suo leader, al-ternando presente e passato (vedil’originale rilettura di “Velvet Is theSound of Drums from Afar” tratta daSpace Blossoms del 1989), affrescatada una nuova verve d’assieme che fada long bridge con le quattro compo-sizioni originali. L’equilibrio, fra ilpieno rispetto della partitura e lafoga dei solisti coinvolti, si avverte intutti i brani, in un percorso emozio-nale dove la libera improvvisazionedei singoli si fonde in modo simbio-tico con la scrittura e gli arrangia-menti del geniale maestro milanese.Qualità artistica 9 Qualità tecnica 8,5

Facendo riferimento alle note di co-pertina di Brian Morton, il concettodi linee fluttuanti (floating lines)rende possibile stabilire se due im-magini di una coppia stereoscopicasono intervisibili. Tale nozione di ae-rofotogrammetria ci introduce nellacomplessità progettuale di un trio,formato da Giorgio Pacorig (piano,Fender Rhodes, live electronics),Giovanni Maier (contrabbasso), Mi-chele Rabbia (batteria, percussioni,live electronics), abile nel connotarela propria idea musicale di sovrap-poste linee fluttuanti. È facile de-durre che Pacorig, Maier e Rabbiasintetizzano, nel rincorrersi degli un-dici brani del disco, un linguaggiodalla indefinibile matrice stilistica, ametà strada fra jazz rarefatto e rock-progressive. L’apporto delle alchimieelettroniche di Giorgio Pacorig e Mi-chele Rabbia, oltre a diffondere nel-l’ambiente d’ascolto un senso dialtitudine, profondità e distanza,rende ancor più ampio lo spettro di-namico-timbrico del trio in perfettasimbiosi con il prospettico groovedel contrabbasso di Giovanni Maier.In apertura, le due strutture “DiskDosk Part 1/2” lasciano scorgereuna velata atmosfera acustica, poi, in“My Land” l’interplay fra i tre talen-tuosi musicisti si articola fra i mean-dri di un lessico decisamente piùframmentato. Fra le altre, “Schizo-phrenia” propone un breve, sospesoed onirico manifestarsi, incalzato dalcollettivo turbine progressive di “Se-quence/Ode To Wilbur Ware”. In chiu-sura, le atmosferiche, eleganti eliriche “Shifting Grace” e “L’attesa”,prima del vorticoso omaggio ad ungrande del jazz statunitense ErrollGarner con “Ode To Erroll Garner” asugello di un disco per nulla banale.

Qualità artistica 7,5 Qualità tecnica 9

GIORGIO PACORIG, GIOVANNIMAIER, MICHELE RABBIA

“Floating Lines”CAM JAZZ CAMJ 7921-2

DAVID VIRELLES“Gnosis”ECM 2526

La straordinaria bellezza della musicasi rileva nella sua multiforme espres-sione che, a dispetto dei comuni ste-reotipi del genere di appartenenza,riesce sempre a manifestarsi con ilsuo disincantato melting pot diforme. “Gnosis”, interessante produ-zione del pianista cubano David Vi-relles, è la disarmante dimostrazionedi quanto finora affermato. Progettodalla notevole portata si snoda in di-ciotto tracce, in cui si apprezza la tra-sversalità dei suoi contenuti,attraverso il mescolarsi delle più sva-riate accezioni della musica cubana (ilsacro, il secolare e il rituale). Se poiaggiungiamo a ciò la sensibilità im-provvisativa di Virelles, possiamo in-tuire la connotazione multiculturaledell’album. Al fianco del band leader(piano, marímbula, voce) troviamoRomán Díaz (voce e percussioni), Al-lison Loggins-Hull (flauto), RaneMoore (clarinetti), Adam Cruz, AlexLipowski, Matthew Gold e MauricioHerrera (percussioni), Thomas Mor-gan (contrabbasso), Yunior Lopez(viola), Christine Chen e Samuel De-Caprio (violoncello) e Melvis Santa(voce), in ragione di un corposo en-semble dalle sgargianti tonalità cro-matiche in cui si fonde quel crogiuolodi atmosfere formali sopra citate. Re-gistrato nel maggio scorso presso gliAvatar Studios di New York, “Gnosis”pone al centro della scena sonora ilfluido pianismo di David Virelles e lediversificate sfumature della voce edelle percussioni di Román Díaz, acui s’intrecciano gli originalissimi in-terventi dei compagni d’avventura.In tal senso, il disco si ammanta di undialogo tanto intenso, quanto impre-vedibile nel suo insieme, a dimostra-zione di un progetto condiviso datutti i suoi protagonisti.

Qualità artistica 8 Qualità tecnica 9

86 FDS 265 ▼ RocK e i suoi FRatelli audioFili • di Mauro Bragagna

Bob Dylan “Trouble no more - The BootlegSeries Vol. 13 1979-1981” 4LP + 2 CD Co-

lumbia Legacy 88985454661

Nel 1965 ha scandalizzato il pubblico del folksuonando il rock, ma non era ancora niente ri-spetto a quello che sarebbe accaduto fra il1979 e il 1981. Quando sconvolse il popolo delrock con la trilogia Slow Train Coming,Saved e Shot of Love. Smarrito per l’insuc-cesso del suo film, “Renaldo & Clara”, per laparziale incomprensione con cui era stato ac-colto Street Legal, oltre che per problemi piùpersonali, Dylan aveva aderito alla Chiesaevangelica dei Cristiani Rinati e la sua musicadivenne una torrenziale lode al Signore. Lochoc fu enorme e il successo moderato, JohnLennon rispose a You Gotta Serve Some-body, secondo la quale bisogna trovare qual-cuno da servire, parodiandola in ServeYourself… Il tredicesimo volume delle “Boo-tleg series” è dedicato ai concerti di quel pe-riodo ed è sicuramente il meno atteso dellaserie. Proprio per questo si sta rivelando unodei più sorprendenti. Non si tratta di fare re-visionismo rock, ma il Dylan gospel si facevaaccompagnare da una band eccellente (Spoo-ner Oldham alle tastiere, Fred Tackett alla chi-tarra, Tim Drummond al basso, Jim Keltneralla batteria, un cospicuo numero di coriste).Anche le canzoni della trilogia benedetta daDio e maledetta dai fan non erano poi cosìmale, anzi, la sua musica non è mai stata cosìcalda e avvolgente. Il Box più completo, con isuoi otto CD+ DVD, è consigliabile soprat-tutto a chi si nutre di pane e Dylan, ma la ver-sione ridotta di 2 CD (o 4 LP + 2 CD) è più chesufficiente per farsi un’idea dello spettacolo.E usiamo questo termine poco dylaniano, si-nonimo di show, perché quelli di Trouble noMore lo sono stati per davvero.

Confezione eccellente e prezzo adeguato, con-tinua la fortunata tradizione degli archivi dy-laniani. I vinili sono stati “tagliati” da RyanSmith, che ha fatto un ottimo lavoro. Stiamocomunque parlando di Bootleg Series, nonaspettatevi miracoli (anche se le canzoni par-lano al Cielo): per riprodurre la gamma bassanon servono le 802 o le Wilson. Saranno sod-disfatti coloro che hanno trovato “falso” il livedi Gilmour, troppo simile ad un album in stu-dio. Questa è musica live, senza se e senza ma.DISCRETO

È appena stato pubblicato il box di TheQueen is Dead, il capolavoro degli Smiths,ma almeno in Italia ha fatto meno rumore delsuo scontro con le forze dell’ordine di Roma,colpevoli di averlo fermato mentre viaggiavacontromano in una via centralissima. Ci hapure scritto una canzone, l’undicesima del-l’album, Who Will Protect Us from the Po-lice? Eppure a Roma ci ha anche vissuto, l’haamata molto. È sempre stato così Morrissey, ilpoeta della malinconia giovanile che invitavaad impiccare i dj delle discoteche, perché lamusica che suonano non ha niente a che farecon la vita reale (Panic), e che sognava di ve-dere la Thatcher sotto la ghigliottina. Gli siperdona tutto perché è uno dei pochi Artistiche meritano di essere seguiti con pazienza edamore, se si ritiene che l’originalità sia ancorala merce più preziosa. Axe the Monarchy èstato maltrattato da gran parte della stampamondiale, ma soprattutto per motivi ideolo-gici, come era accaduto al Dylan religioso:Morrissey è a favore della Brexit, non ama gliimmigrati perché teme venga meno l’engli-shness. Così alle ultime elezioni ha appog-giato una candidata anti-islamica, erecentemente ha detto la sua anche sui tanticasi di molestie sessuali di cui traboccano imedia. Manco a dirlo, ha preso le difese diKevin Spacey e Harvey Weinstein. Con gliSmiths è diventato un’icona gay e animalista(Meat is Murder), oggi appare il Re del poli-ticamente scorretto, tanto che invita i fan anon perdere tempo con le notizie manipolatedei telegiornali: meglio stare a letto che fin-gere di informarsi (Spent the Day in Bed). Masiccome i dischi vanno anche ascoltati, sap-piate che la voce di Moz è rimasta intatta e lesue canzoni hanno conservato “il tocco”,anche se il produttore Joe Chiccarelli per sot-tolinearne la potenza si è fatto prendere lamano, caricandole di suoni fin troppo pesanti.Un buon disco, senza dubbio, con ben tre can-zoni ambientate in Israele. Dovendo sceglierefra Arabi e Israeliani, secondo voi con chi sta?

Sull’etichetta dell’album una scritta ricordache è stato registrato in Italia. Ci mancavapure questa, Padoan dovrà scusarsi anche peril suono di Morrissey? L’album in realtà èstato registrato fra Roma (Forum Music Vil-lage) e St. Remy (La Fabrique), e masterizzatoa New York al The Lodge. Prima le cosebuone: la voce è sempre nitida e la copertinaapribile raccoglie un vinile trasparente spet-tacolare alla vista. Poi le cose brutte: tutto ilresto. Il suono è stato pompato un po’ troppo,il vinile ci mette una pezza con un DR 11, mentre il CD affonda con un DR6. SUFFICIENTE

Morrissey “Axe the Monarchy” LP + dow-nload Etienne Label 538337881

Noel Gallagher’s High Flying Birds “WhoBuilt the Moon?” LP + Download Sour

Mash Records JDNCLP27

Questo disco era molto atteso, non solo per-ché Noel Gallagher ha scritto alcune delle can-zoni più belle del Britpop di sempre, e dasolista ha confermato quanto si è sempre sa-puto: la sostanza degli Oasis era farina del suosacco, mentre a Liam Gallagher restavano ilcanto e l’immagine della band, le foto sui ro-tocalchi. La recente pubblicazione di As YouWere, il primo solo di Liam dopo le mediocriavventure con i Beady Eye, ha però scompa-ginato le carte: può suonare alla Oasis anchesenza l’aiuto dell’odiato fratello maggiore.Noel gli risponde con un album prodotto daDavid Holmes, che prima ancora della suauscita era stato annunciato come un lavoro in-fluenzato da David Bowie. Non lo è più ditanto, se non nell’attitudine da esploratore allaDavid Livingstone. Per una volta, ha lasciatoda parte tutto il suo campionario più collau-dato, ha rischiato per davvero. Niente chi-tarre, niente ritornelli, niente ballate ma unsuono potente e psichedelico dominato dasintetizzatori, drum-machine e loop elettro-nici. La lavorazione è stata frustrante, all’ini-zio, ma alla fine ne è uscito vivo, suonandocome non ti aspetti. Nei testi rifiuta orgoglio-samente di confrontarsi con la realtà, nienteTrump e niente profughi nelle canzoni di WhoBuilt the Moon?, per quelli bastano gli U2.Anche se tutto è politica, e la sua Don’t LookBack in Anger, interpretata dai Coldplay, è di-ventata il momento più toccante di “One LoveManchester”, l’evento organizzato in rispostaalla strage di ragazzini al concerto di ArianaGrande. A Noel il nuovo album non paretanto sperimentale: “È un disco spudorata-mente pop. Parla della gioia delle belle donne,delle notti passate alla grande e di tutte le coseche ci godiamo nella vita. Tutte cose che i fot-tuti terroristi odiano.”

Ascoltando il nuovo disco di Morrissey hopensato che fosse pompato e compresso comeun disco degli Oasis. Sbagliavo, sono insupe-rabili. Non sappiamo chi ha costruito la Luna,e tutto sommato non ci interessa neppure sa-pere i nomi di chi ha realizzato materialmentequesto incidente sonoro: i colpevoli sono Noele il produttore David Holmes. Dinamica tele-fonica, distorsioni a gogo. Anche sul “magico”vinile 180 grammi. INSUFFICIENTE

RocK e i suoi FRatelli audioFili ▼ FDS 265 87

Daniele Luppi & Parquet Courts “Milano”30th Century Records/Columbia 88985

48404 1

Rome (2011) è uno dei dischi più interessantidegli ultimi anni, un omaggio alla Capitale, alsuo cinema e alle relative colonne sonore. Èstato realizzato da Daniele Luppi, produttoreitaliano da anni trapiantato a Los Angeles, conmusicisti influenti come Danger Mouse, JackWhite e Norah Jones, ricordandoci l’impor-tanza di Ennio Morricone e dei suoi epigoninel mondo. Milano è realizzato insieme aduna band di rock abrasivo come i newyorchesiParquet Courts, il cui cantante Andrew Sa-vage in quattro tracce lascia il posto a Karen Odegli Yeah Yeah Yeahs. Il tocco di DanieleLuppi è molto meno evidente che in Rome,anche se nel capoluogo lombardo c’è cre-sciuto, ma dietro queste canzoni un po’ punkun po’ Velvet Underground ci sono tante idee.Una Milano da “vivere, sognare e da godere”,visto che l’album è ambientato nella metàdegli Ottanta, quando la città del lavoro edegli affari era diventata la “Milano da bere”.Fra emarginati, drogati, modaioli e maestridel design come Ettore Sottsass, fondatore delcollettivo “Memphis Design”, il cui punto divista contro il modernismo è espresso inMemphis Blues Again. Talisa è ispirato dallamodella portoricana amica di Versace, ma ilprotagonista di Mount Napoleon vorrebbelanciare un sasso contro le vetrine del lusso,perché lo fanno sentire un miserabile. Lanzaè la fermata della metropolitana milanese eracconta il disagio di una ragazza che si sentefissata da un uomo e decide di scendere dallametro, anche se non è quella “la parte dellacittà che vuole”. L’iniziale Soul and Cigaretteè invece un inatteso tributo alla poetessa deiNavigli, Alda Merini. Il suono è molto più ne-wyorchese che italiano ma, se glielo perdo-niamo, Milano è un disco molto piùinteressante di quello che appare ad un primoascolto.

Mixato da Kenny Takahashi e Daniele Luppi,masterizzato da Joe Gastwirt, è un bell’esem-pio di rock ben suonante. Le voci sono anno-iate e sguaiate quanto basta, le chitarregraffiano, ma il senso del dettaglio e del microcontrasto sono lontani dalla trasandatezza delvero rock indie. BUONO

Con il suo album d’esordio, Midwest Farme-r’s Daughter, ci aveva conquistato il cuore. Èvero, se non lo avesse inciso per la Third ManRecords di Jack White non ce ne saremmoneppure accorti ma se ha deciso di metterlasotto contratto nonostante suoni il country,beh, il merito è solo suo. Con canzoni di unasincerità disarmante, come quando ci confidache spera di comprare la casa che i suoi sonostati costretti a vendere, con i soldi della mu-sica. Un esordio brillantissimo e accattivante,che dopo un anno di maturazione trova già ilsuo successore. All American Made ci rac-conta meno di Margo, e più dell’America chevede attorno a lei. Quella del Midwest impo-verito, dei banchieri che la passano sempre li-scia, della violenza fine a sé stessa. Non lo facon il tono inquisitorio della “protest song”,ma con l’umiltà con cui si possono raccontarele piccole storie della provincia, che al con-fronto le canzoni di Ligabue sembrano de-scrivere la metropoli. Stupisce che un quadrocosì grigio sia plasmato da una musica appa-rentemente serena, dove il country di Na-shville incontra la verve del soul di Memphis.Non pensate all’approccio deviante dell’alter-native country, dunque, questo è tradizionale,anche se i cowboy sono Cocaine Cowboys.Da brividi il duetto con Willie Nelson, Lear-ning to Lose. Ragazzi, che titolo. E che testo:l’unico demone che abbia mai visto era nello spec-chio, e l’unico nemico che conosco sta nella miatesta. Un secolo di storia americana è riassuntoin quattro minuti di canzone. E il mezzo se-colo di differenza fra Willie e Margo diventaun dettaglio trascurabile.

Registrato al Sam Phillips Recordings diMemphis, masterizzato da Bob Ludwig. È cu-rioso che un disco della Third Man Records diJack White, cultore di un modo grezzo e vin-tage di produrre musica, con l’aria che tira siaanche uno dei dischi meglio sonanti in cui ci sipuò imbattere oggi. Il palco immaginario èpiù ampio che profondo, ma il dettaglio è no-tevole senza rendere il suono affaticante. Nonè un 180 grammi, a dimostrazione che non ba-stano due etti di roba per far suonare bene lamusica. BUONO

Margo Price “All American Made” LP thirdMan Records TMR 482

Steve Winwood “Greatest Hits Live” 2 CDWincraft Music WM002vbh

Il marketing è micidiale, soprattutto se non losai, o non lo vuoi, utilizzare bene. Così capitache un artista leggendario non sia ricono-sciuto tale. Voglio dire, Gimme Some Lovindello Spencer Davis Group l’ha scritta lui, cheha suonato l’organo in Electric Ladyland diJimi Hendrix e in With a Little Help from myFriends di Joe Cocker, e con Eric Clapton haformato il primo super-gruppo della storia, iBlind Faith. E ci fermiamo qua per motivi dispazio. Con i Traffic ha scritto strumentalisoul-rock come Glad, e la sua Dear Mr. Fan-tasy ha ispirato la quasi omonima trasmis-sione tv di Carlo Massarini. Grande gruppo, iTraffic, capaci di lasciare un segno indelebileanche nell’ambito del folk celtico, con JohnBarleycorn. Gli album solo di Steve Winwoodnon sono sempre stati al livelli di eccellenzaappena descritti, ma è un polistrumentista ec-cezionale e la sua voce da nero bianco è sem-pre stata il suo passe-partout. Si diceva delmarketing: solo oggi un animale da palcosce-nico come Steve ha il suo bel live da far ascol-tare, ma ce lo propone con un titolo di unabanalità sconcertante, Greatest Hits Live, esenza le messe di informazioni che abbiamoimparato ad apprezzare dalle “Bootleg Series”di Bob Dylan, ad esempio. Non serve essereappassionati di filologia per trovare assurdoche non siano nemmeno indicate le date deiconcerti, ma se vi accontentate di una musicasuonata con classe, come se fossimo ancoranel Novecento, non rimpiangerete neanche uncentesimo dei pochi euro richiesti. Steve con-tinua a cantare con quella voce lì, ancora informa nonostante le rughe, ma non è che ibluesman neri smettano di suonare quandoarrivano gli anta. E poi c’è una band spettaco-lare, capace di innestare nel soul-rock ele-menti afro e latini con la massima naturalezza,senza voler cedere alle mode correnti e alle“ideologie alla moda” cantate da Battisti, macon l’amore e il rispetto presenti nel migliorSantana.

È disponibile sia in versione vinilica (quattrodischi) che in CD, doppio. Abbiamo ascoltatoil dischetto digitale molto volentieri, non soloperché è suonato da professionisti eccellenti,ma anche perché il suono non è stato umiliatodalla compressione come accade a tantissimiCD. Il micro ed il macrocontrasto sono più chebuoni, la definizione pure, la dinamica con-vince meno ma è almeno adeguata (DR 9).BUONO

Èin uscita in questigiorni una nuovaversione del vinile di

Jacintha “Here’s To Ben -A Vocal Tribute To BenWebster” un album piut-tosto noto tra gli audiofilisia per la bella voce di Ja-cintha che per la qualitàtecnica della registrazione.Dall’etichetta Groove Noteviene esplicitamente di-chiarato come il masteringsia stato effettuato par-tendo dal nastro masteroriginale inciso a 76cm/sec (per mezzo di unmaster recorder ATR-100)ottenuto da una registra-zione e da un mix comple-tamente analogici, su duetracce, per un percorso“full analog” sino al tagliodella lacca. La particolaritàdi questa versione è il pro-cesso ONE STEP PLA-TING di cui vi abbiamo giàparlato sul numero prece-dente di FDS e per il qualeauspicavamo una ridu-zione del prezzo di venditaal pubblico; bene, in questocaso il prezzo negli USAper il doppio 45 giri è di$79,99, ovvero circa il 20%in meno degli altri vinili

ONE-STEP disponibili.Molto bene!

La Reference Recordingsha pubblicato l’album “Ar-nold Overtures”, realiz-zato con la tecnica Half-Speed Mastering su vinile180 grammi e stampato alQuality Record Pressings.Si tratta di un titolo chegode di grande fama, sia

perché è lo stesso MalcomArnold a dirigere la Lon-don Philharmonic Orche-stra sia per la splendida re-gistrazione effettuata,molti anni fa, dal miticoProf. Johnson. L’album ori-ginale (oramai introvabilese non a prezzi altissimi),pubblicato dalla Referencenel 1992 su doppio LP a 33giri, conteneva 5 brani intotale mentre l’attualestampa ne contiene solo 4;per permettere la stampasu singolo LP è statoomesso il brano “Com-monwealth ChristmasOverture” della durata diquasi 19 minuti. Nelle noteriportate sul loro sito webnon è dichiarata la sor-gente del mastering, se di-gitale o analogica; possosolo ricordarvi come ilProf. Johnson, interpellatonel merito ha dichiaratocome scegliesse, di volta involta, quella che ritenevaoffrisse il miglior risultatodopo il trasferimento su vi-nile. Dalla documenta-zione acquisita posso inogni caso confermare comela registrazione originale,effettuata nell’agosto del

1990 alla Watford TownHall, in Inghilterra, sia ana-logica.Per chi ancora non lo sa-pesse il Prof. Johnson nonsolo è l’ingegnere della Re-ference Recordings,l’anima dell’etichetta diSan Francisco, ma anche ilprogettista della Spectral,prestigiosa azienda califor-niana ben nota per la qua-lità dei suoi preamplifica-tori e finali, assolutiriferimenti.

Per l’etichetta Impex èuscito l’album “Greenslee-ves” su LP 33 giri e vinile180 gr. in edizione limitatae numerata in 3000 copie.Si tratta di una registra-zione originale dell’eti-chette giapponese ThreeBlind Mice, di cui la Impexha pubblicato negli scorsianni tre dei più famosi vi-nili audiofili di musica jazzmai realizzati ovvero“Midnight Sugar”, “Mi-sty” e “Blow Up”. Regi-strazione analogica dellontano 1978 definita dallaImpex come una “gemma”che vede un quartetto diartisti del Sol Levante im-pegnati in brani molto fa-mosi tra i quali “Moanin’”e “Misty”.

Da segnalare anche l’al-bum “Legrand Jazz” diMichel Legrand, pubbli-cato alcune settimane fasempre su LP 33 giri, vinile180 gr. ed edizione limitatae numerata in 3000 copie.Legrand ne è l’arrangiatore

88 FDS 265 ▼ Novita ̀audioFile musicali • a cura di Maurizio Vecchi

NOVITÀ AUDIOFILE MUSICALI IN VINILE

e il conduttore; gli artistisono del calibro di BenWebster, Miles Davis eJohn Coltrane. Un noto re-censore d’Oltreoceano havalutato la parte tecnicacon il massimo dei voti, ilche ha contribuito al suosuccesso nella comunitàaudiofila.

L’Analogue Productions,sempre molto attiva, hapubblicato l’album di Lo-uis Armstrong “SatchmoPlays King Oliver” su LP33 giri e vinile 200 grammi,

dichiarando un processo dimastering dal nastro ana-logico originale effettuatoda Bernie Grundman. Giàstampato parecchi anni or-sono dalla Classic Records,anche in maxi 45 con duesole tracce, una per lato,ora è stato reso nuova-mente disponibile viste leprobabili richieste del mer-cato e le difficoltà di repe-rirne copie a prezzi “nor-mali”. L’album contiene ilfamosissimo brano “St. Ja-mes Infirmary” dove ilgrande Louis Armstrong

offre una interpretazioneunica.

Da segnalare anche l’uscitadell’album di Sarah McLa-chlan “Surfacing” su dop-pio LP a 45 giri, vinile 200grammi e masterizzatopartendo dai nastri analo-gici originali. Si tratta delquarto album da studiodella cantautrice canadesepubblicato in origine nel1997 e contenente alcunidei suoi maggiori successi.Sono stati annunciati, inuscita nei primissimi mesi

del 2018, due titoli che nonhanno bisogno di presen-tazione.

Il primo è “Belafonte atCarnegie Hall” nell’enne-sima versione, questa voltasu 5 LP a 45 giri 200grammi in boxset.

Il secondo è “Hope” diHugh Masekela, albumsplendido e splendida-mente registrato dal vivo,finalmente disponibilenella completezza dell’in-tero concerto su 2 LP a 33

89Novita ̀audioFile musicali ▼ FDS 265

giri. Sino ad oggi (ora èfuori catalogo) era dispo-nibile su vinile solo in ver-sione su 2 LP a 45 giri con-tenenti parte del concerto.Tra gli altri il brano più fa-moso ed ascoltato (a ra-gione) è “Stimela”, dove laparte artistica viene esal-tata dalla tecnica di regi-strazione così da offrircil’originale esplosiva dina-mica unita ad un grandeequilibrio tra i vari stru-menti difficile da riscon-trare in registrazioni live.Il testo ci parla del trenoche parte dall’Africa cen-trale con il suo carico di la-voratori destinati alle mi-niere del Sud Africa il cuidestino è quello di lavorareper molte ore al giorno nelcuore della terra, dormirein baracche in zone con-trollate da gang di varieorigini, schiavi nella loroterra. Masekela, virtuosotrombettista sud africanoda sempre sensibile ed im-pegnato portavoce delleminoranze di colore, conti-nua ancora oggi, all’età diquasi 80 anni, a girare ilmondo con la sua musica.In uno dei suoi recenti con-certi in Italia, al quale hoavuto la fortuna di esserepresente, mi hanno colpito,oltre alla sua maestria contromba e flicorno, la vita-

lità e l’impegno che mettein ogni suo brano i quali,uniti al suo istrionicomodo di essere, sono ingrado di coinvolgere e tra-

scinare il pubblico, anchequello più “ingessato”.

Ho lasciato per ultima, vo-lutamente, la segnalazionedell’uscita dell’LP “Duets”di Rob Wasserman, pub-blicato in questi giornidalla sempre dalla Analo-gue Productions, in quantomi offre un’interessantespunto di approfondi-mento in relazione allapubblicazione su vinile diregistrazioni native digitalie/o convertite nel dominiodigitale prima del trasferi-mento su lacca.L’album vede protagonistaassoluto Rob Wasserman albasso il quale duetta, inciascun brano, con diversivocalist del calibro di LouReed, Bobby McFerrin,Rickie Lee Jones, JenniferWarnes e Aaron Neville,solo per citarne alcuni. Si tratta di una raccolta dibrani molto noti (da “Star-

dust” a “Over the Rain-bow”) di indubbio fascino,con ottimi arrangiamentiper basso e voce, da sem-pre molto apprezzati nonsolo in campo audiofilo, vi-sto l’indubbio valore arti-stico.La Analogue Productionsdichiara per questo LP:“Mixed and mastered tohi-res digital from the ori-ginal master tape by JoeGastwirt Mastering”. Daaltra fonte viene invece di-chiarato: “Remixed fromanalog multi tracks to88.2/24 by Joe Gastwirtand Rob Wasserman”. Ciòsignifica che, pur partendoda una registrazione multi-traccia analogica, primadal trasferimento su lacca,il master tape è stato con-vertito in digitale, in altarisoluzione; una prassi uti-lizzata più frequentementedi quanto si possa pensare.Per tentare di spiegare la

90 FDS 265 ▼ Novita ̀audioFile musicali

complessità e la moltepli-cità delle componenti ingioco si potrebbe citare ilclassico proverbio che ci ri-corda come non sia tuttooro ciò che luccica.Per definire un LP “analo-gico” a tutti gli effetti, tuttii passaggi, dalla registra-zione al mastering, do-vrebbero essere effettuatinel dominio analogico; in-vece tutto è reso incerto inquanto molto di quanto ef-fettuato nelle varie fasiviene, volontariamente omeno, non dichiarato inmodo esplicito. È bene sa-pere quindi che, volenti onolenti, è probabile che ildigitale sia entrato, inmodo più o meno marcato,in qualche modo, sul per-corso del segnale.Come?Nel caso di una registra-zione multi-traccia analo-gica può essere utilizzatonel mastering per lavorarele tracce ed ottenere unmix finale in alta risolu-zione, come accaduto per“Duets”.Nel caso di una registra-zione nativa digitale si puòoperare riversandola sunastro master per poi pas-sare alla produzione dellalacca. Ciò vale/avviene siaper le registrazioni di moltianni fa che per quelle at-tuali.In entrambi i casi, quindi,potrebbe comparire, sullenote di copertina, “fromthe original master tape”facendoci pensare ad un

vinile “analogico” checompletamente analogicoinvece non è, anzi!

Invito quindi i nostri let-tori a fare molta attenzionea quanto riportato, se ri-portato, sulle note di co-pertina e, ovviamente, adorientarsi su quelle eti-chette che dichiarano inmodo preciso ed inequivo-cabile l’origine del master. Ci si metterebbe al riparoda sgradevoli sorprese e siaiuterebbe il mercato a fareuna “selezione naturale”verso l’alto.Come suggerito da piùparti, una classificazionecome quella che segue, daspecificare SEMPRE sullenote di copertina, sarebbemolto utile ed auspicabile.

AAA- sorgente (registrazione)analogica su nastro- mastering analogico (oassenza totale del maste-ring)- utilizzo di un master tapedeck a 2 testine/tracce peril passaggio al tornio di in-cisione (senza Digital De-lay)

ADD- sorgente (registrazione)analogica su nastro- mastering digitale- passaggio al tornio di in-cisione tramite Digital De-lay

DDD- sorgente digitale (con

specifica della risoluzionedel file di partenza)- mastering digitale- passaggio al tornio di in-cisione tramite Digital De-lay

Altra considerazione im-portante sulla quale sonostato spesso sollecitato è se,per una registrazione digi-tale (nativa o trasferita), siameglio acquistare il CD o,se esiste, il corrispondenteLP. La risposta non è sem-plice; non esiste una prassicerta e sicura. Troppe, amio avviso, le variabili. Le più importanti da te-nere in considerazionesono, senza dubbio, le se-guenti:

- il fatto che si tratti di re-gistrazioni native digitali oanalogiche poi trasferite indigitale durante il maste-ring

- la cura con cui CD e LPsono stati masterizzati estampati

- la qualità dell’hardwaredi ascolto, in digitale ed inanalogico, dell’utilizzatore(lettore CD e sistema ana-logico inteso come set-upcompleto di giradischi-braccio-testina e prephono)

La mia personalissimaesperienza mi porta, in ge-nerale, ad evitare di acqui-stare LP che siano dichia-ratamente stampati da

fonti completamente digi-tali, nel caso siano disponi-bili i corrispettivi CD. Ma,come detto, non è una re-gola e, anche se con moltasorpresa, mi è capitato diascoltare LP che suonanodecisamente meglio dellamigliore versione su CDdisponibile. Un esempio per tutti?

I Carmina Burana con Ro-bert Shaw su etichetta Te-larc; una grande registra-zione, completamentedigitale, che è da sempreuno dei miei LP preferiti.

Un’esperienza di ascoltoche consiglio caldamentedove la dinamica, il detta-glio ed il pathos in gene-rale mi hanno sempre en-tusiasmato ed affascinato.Attenzione però; questaconsiderazione vale soloper la stampa in vinile del1981 in quanto la succes-siva ristampa Telarc del2007 è di molto inferiore enon ne giustifica l’acquisto.

Buon ascolto.

www.musicandvideo.it

91Novita ̀audioFile musicali ▼ FDS 265

19 gennaio Verona,Teatro Ristori,The Swingles

A Verona The Swingles, en-semble vocale a cappellaerede diretto dei miticiSwingles Singers, con unconcerto intitolato Time-less. Un ottetto dalla tecni-ca vocale impeccabile, notoin tutto il mondo per lastraordinaria armonia e fu-sione dei timbri musicali eil vastissimo repertorio chespazia da Bach al jazz, daimadrigalisti francesi a DukeEllington, da Mozart a Ger-shwin. Il concerto prevedeil seguente programma: Ti-meless, Reworked Classics,Swingle Classics andmore…

21 gennaio Milano,Blue Note Jazz Club,Verdi Jazz Orchestra –Pino Jodice& Alex Usai“Big Bandrix”,A Tribute to JimiVerdi Jazz Orchestra è l’Or-chestra Jazz del Conserva-torio di Milano. A partiredal 2016 riunisce gli stu-denti del Dipartimento Jazzdel Verdi di Milano.Diretta da Pino Jodice, pro-pone programmi apposita-mente costruiti intorno allaproduzione jazzistica di tut-ti i tempi, su tutti i tributi aMiles Davis, ma anche de-dicati a temi specifici. Gran-de il successo della più re-cente produzione dedicataalle colonne sonore dei car-toni animati più noti algrande pubblico, Cartoonsin Jazz e il Tributo a MilesDavis con special GuestPaolo Fresu eseguito al Tea-tro Dal Verme di Milano. Sipresenta al grande pubbli-co del Blue Note milanesecon un progetto dedicato al

grande Jimi Hendrix perbig band arrangiato da PinoJodice e interpretato dal ta-lentoso chitarrista AlexUsai, giovane promessa del-la chitarra jazz nazionale trai migliori allievi del Con-servatorio G. Verdi di Mi-lano e professionista di al-tissimo livello artistico giànoto al grande pubblicocompetente ed esigente delBlue Note.

22 gennaio Milano,Conservatorio G. Verdi,Leonidas Kavakos, EnricoPace

27 gennaio Roma,Auditorium Parco dellaMusica,Manuel Magrini

È uscito nel 2016 “Unex-pected”, primo album delpianista Manuel Magrini,uno dei più giovani e pro-mettenti talenti del jazz ita-liano. Già protagonista dimolti Festival illustri dellascena musicale italiana, hasuonato con grandi nomidel jazz tra cui Ares Tavo-lazzi, Ellade Bandini, Ga-briele Mirabassi, Fabio Zep-petella, Maurizio Giam-marco, Achille Succi, Mas-simo Manzi, Paolo Damia-ni, Enrico Intra, RosarioGiuliani, Enrico Rava, JohnArnold e Johnathan Krei-sberg. “Unexpected” è unalbum in piano solo dal ca-rattere strettamente auto-biografico: “parla della mia

storia, piena di eventi ed in-contri che non avrei maiimmaginato di fare e che mifanno sentire parte di unbellissimo disegno”. Di-plomato al Conservatorio F.Morlacchi” di Perugia, Ma-nuel si interessa presto allamusica jazz e inizia a stu-diarla ed approfondirla se-guito dal maestro Ramber-to Ciammarughi, collabo-rando con moltissime for-mazioni e tenendo concer-ti sia in Italia che all’estero.Al Fara Music Festival vin-ce il premio come migliorsolista e come miglior grup-po con il suo Manuel Ma-grini Trio, mentre in ambi-to pop vince il concorsoRai Demo 2010 condottoda Michel Pergolani e Re-nato Marengo, come stru-mentista e co-arrangiatorenel gruppo di Tom Bangu-ra. Dal 2014 fa parte del-l’Orchestra Nazionale deiGiovani Talenti del Jazz or-ganizzata dal Teatro Pucci-ni di Firenze, Siena Jazz eMusic Pool, costituita daimigliori studenti del di-partimento di jazz di tutti iConservatori d’Italia con laquale ha già suonato in im-portanti palchi come il tea-tro Piccolo Strehler di Mi-lano e l’Obi Hall di Firenze;nello stesso anno Manuelvince una borsa di studio alFara Music Festival per stu-diare al Collective School ofMusic a New York. A giu-gno 2017 si è aggiudicato ilprestigioso Premio LelioLuttazzi come migliore gio-vane pianista jazz italiano.

2 febbraio Terni,Auditorium Gazzoli,Omar Sosa & GustavoOvalles, Ritmos De AyagunaLa scintilla del sodalizioartistico tra Omar Sosa eGustavo Ovalles scocca nel1999 e trova primo compi-mento nell’album Ayaguna(2003), registrazione dalvivo del concerto tenuto

nel 2002 al Motion Blue diYokohama. Il titolo del di-sco, “Ayaguna”, è ispirato auna pratica religiosa dellacultura Yoruba dell’AfricaOccidentale, trapiantata an-che in America Latina.

L’elemento spirituale nellaloro musica è caratteriz-zante e, come da loro di-chiarato, incarna e vuol tra-smettere pace e fratellanza,espresse anche dagli abitibianchi indossati. Musical-mente si apprezzerà come ilrigoglioso pianismo di Sosasi sposi con le percussionietniche e multiformi diOvalles.

3 febbraio Como,Teatro Sociale,Enrico Rava,Endless Jazz

Una notte jazz con prota-gonista Enrico Rava, il jaz-zista italiano sicuramentepiù conosciuto ed apprez-zato a livello internaziona-le.

2 e 4 febbraio Milano,Auditorium di Milano,Zhang Xian

Risposta pratica di un com-positore a una giusta criti-

92 FDS 265 ▼ aPPuNtameNti d’ascolto • a cura di Giada Ventura

Rassegna di concerti ed eventi di tutti i generi musicali per lasciare, una volta tanto, l’impianto spento. O, quantomeno, in stand-by...

93aPPuNtameNti D’ASCOLTO ▼ FDS 265

ca»: dopo la controversaQuarta Sinfonia, DmitriShostakovich dovette rea-gire alle critiche di chi, tra leautorità sovietiche dellaPravda, lo aveva criticatoper il suo stile “formalisti-co e piccolo-borghese”. LaQuinta Sinfonia, compostanel 1937, fu la più brillante,lirica e astuta risposta. ColM° Zhang Xian alla guidadell’ Orchestra Sinfonica diMilano Giuseppe Verdi peril seguente programma:Modest Mussorgsky, Unanotte sul Monte Calvo, Mo-dest Mussorgsky, Canti edanze di morte (orch. Sho-stakovich), Dmitri Shosta-kovich, Sinfonia n. 5 in Reminore op. 47.

4 febbraio Firenze, Teatro della Pergola – Sa-loncino,Ilya Gringolts

Protagonista della seratabachiana è il giovane, magià affermato a livello mon-diale, violinista russo IlyaGringolts, il più giovanevincitore di sempre del Pre-

mio Paganini nel 1998. Ilconcerto prevede quindi ilseguente programma: J. S.Bach, Sonata in sol minoreBWV 1001, J. S. Bach, So-nata in la minore BWV1003, B. Pauset, Contrapar-tita, J. S. Bach, Partita n. 2 inre minore BWV 1004, con ilpatrocinio dell’Ambascia-ta della Federazione Russanella Repubblica Italiana.

4 febbraio Roma,Auditorium Parco dellaMusica,6 febbraio Milano,Teatro degli Arcimboldi,7 febbraio Bologna,Auditorium Manzoni,Goran Bregovic Orchestra

Compositore contempora-neo, musicista tradizionaleo rock star, non ha dovutoscegliere – ha combinatotutto per inventare una mu-sica che è allo stesso tempouniversale e assolutamentesua. Cinque anni dopo l’al-bum Champagne for Gyp-sies , Goran Bregovic tornacon una nuova produzioneincentrata sul tema della

diversità religiosa e dellacoesistenza pacifica: “ThreeLetters from Sarajevo”, cheuscirà con Universal. Bregovic porta in sé il mel-ting pot che prova a rac-contare nel nuovo album.«Io sono di Sarajevo, sononato su una frontiera: l’uni-ca dove si incontravano or-todossi, cattolici, ebrei emusulmani. Mio papà ècattolico, mia mamma è or-todossa, mia moglie è mu-sulmana. E mi sento ancheun po’ gitano, forse perchéper mio padre, colonnellodell’esercito, era inaccetta-bile che facessi il musicista,un mestiere “da gitano”,come diceva lui».Per l’occasione all’albumhanno partecipato voci me-ravigliose ed esplosive:Bebe, Riff Cohen, RachidTaha, Asaf Avidan.Pochi musicisti sono riu-sciti a sviluppare un’artecosì varia, che combina in-sieme una così grande va-rietà di stili e tecniche sen-za perdere la propria iden-tità. Un pezzo di Bregovicpuò essere riconosciuto alprimissimo ascolto e sem-bra sempre diretto al mon-do intero, senza distinzionedi razza, sesso, età e reli-gione.In concerto Goran Bregovicsarà accompagnato da un

orchestra di 19 elementi.

5 febbraio Roma,Auditorium Parco dellaMusica,11 febbraio Perugia,Sala dei Notari,Louis LortieDopo aver vinto all’unani-mità il Busoni nel 1984, Lo-uis Lortie è diventato unodei pianisti più richiesti almondo. In Inghilterra è let-teralmente adorato dallacritica. Alla vigilia di unsuo concerto, il Daily Tele-graph ha invitato i suoi let-tori a “mollare tutto pervenire a sentirlo suonare“.Il pianista eseguirà il se-guente programma: F. Cho-pin, Studi op. 10, F. Chopin,Trois nouvelles études, F.Chopin, Studi op. 25.

8 febbraio Firenze,Teatro del Maggio Musi-cale Fiorentino,Fabio Luisi, Lise de la Sal-le

Il concerto si apre con il bra-no di Péter Eötvös Alle vit-time senza nome, compostoin memoria delle migliaia diprofughi morti nel Medi-terraneo. Il concerto perpianoforte e orchestra diLudwig van Beethoven, de-dicato a Anna Luisa Barba-ra von Keglevich, detta “Ba-bette”, risente dell’influen-za di Haydn e Mozart, duemodelli per il compositoretedesco. L’idea di compor-re un poema su Don Gio-vanni, l’eroe-seduttore, nac-que dalla lettura di un poe-ma di Nikolaus Lenau, dicui Richard Strauss riportòalcune citazioni nella parti-tura originale per sottoli-neare l’ansia di piacere, ildesiderio di ogni donna e la“calma dopo la tempesta”,introdotta dal tema dei cor-ni, che prelude alla morte.I tiri burloni di Till Eulen-spiegel, composto tra il 1894e il 1895, è il poema sinfo-nico più estroso e allegro diRichard Strauss. La musica,attraverso il tema dei corniin 6/8 prima e quello delclarinetto dopo, raccontagli scherzi di Till Eulen-spiegel, un personaggio del-

la tradizione popolare te-desca che incarna uno spi-rito bizzarro e buffonescoche rovescia le bancarelledel mercato, corteggia leragazze, sbeffeggia i chieri-ci, imbroglia i dotti fino ache tutti, stanchi di lui, locondannano a morte.

12 febbraio Roma,Auditorium Parco dellaMusica-Sala S. Cecilia,Argerich, Jansen, Maisky

Tre artisti che non hanno bi-sogno di presentazioni:Marta Argerich al piano-forte, Janine Jansen al vio-lino e Misha Maisky al vio-loncello si esibiranno nelseguente programma: Sho-stakovich Trio n. 2 op. 67,Čajkovskij Trio op. 50.

14 febbraio Torino,Conservatorio G. Verdi,Andrea LucchesiniAndrea Lucchesini è certa-mente tra i pianisti più ama-

ti, e dal pubblico del-l’Unione Musicale di Torinoin modo particolare.Dal 1991, cioè dall’iniziodel festival “Incontri conla musica da camera” di

cui è stato protagonista in-sieme a Mario Brunello per13 anni consecutivi, Luc-chesini torna regolarmentea Torino e si rinnova la gio-ia di rivedersi e il piacere diascoltare quello che oggi èconsiderato uno dei più im-portanti pianisti italiani,con una carriera interna-zionale che lo vede esibirsida anni con orchestre pre-stigiose e con direttori comeClaudio e Roberto Abbado,Semyon Bychkov, Riccar-do Chailly, Dennis RussellDavies, Charles Dutoit, Da-niele Gatti, Daniel Harding,Vladimir Jurowski, Gia-nandrea Noseda e Giusep-pe Sinopoli. Il concerto pre-vede l’esecuzione del se-

guente programma: FranzSchubert, Sonata in la mi-nore op. 164 D. 537, FranzSchubert, Fantasia in domaggiore (Wanderer – Fan-tasie) op. 15 D. 760, RobertSchumann, Fantasia in domaggiore op. 17.

23 febbraio Terni,Auditorium Gazzoli,Oren Lavie, Bedroom Crimes

Oren Lavie si è ritrovatocantautore quasi per caso,in realtà il musicista israe-liano ha mosso i primi pas-si come compositore di co-lonne sonore, coltivandonello stesso tempo una pas-sione per la musica classicae per la letteratura ameri-cana (Bukowski, Miller, He-mingway), per poi appro-dare al mondo della canzo-ne dopo il successo di HerMorning Elegance, branoche gli è valso una nomi-

94 FDS 265 ▼ aPPuNtameNti D’ASCOLTO

nation per il Grammy nel2009, oltre a una imprevistanotorietà nel mondo dei vi-deo e della pubblicità. Illungo periodo che è inter-corso tra il primo albumThe Opposite Of The Sea eil nuovo Bedroom Crimes èfrutto di una scelta ben pre-cisa, nata dalla consapevo-lezza dell’autore dei proprilimiti come cantante e dal-la volontà di coltivare altreattitudini artistiche. Le at-mosfere sono le stesse del-l’esordio: accordi eleganti difolk, pop e jazz, orchestra-zioni neoclassiche, una lie-ve ‘saudade’ e un briciolo dimalinconia: elementi cali-brati con uno stile legger-mente retrò, ben diversoda quello dei cantautori dioggi. Le canzoni esploranola costante dicotomia tradesiderio e rinuncia, il duet-to con Vanessa Paradis nel-l’enigmatica Did You Real-ly Say No? è in tal sensouna sintesi perfetta del fa-scino della musica dell’au-tore israeliano, sempre in bi-lico tra innocenza e turba-mento. Non è infatti azzar-dato il paragone sollevatoda alcuni critici con il duet-to tra Nick Cave e Kylie Mi-nogue, qui c’è la stessa si-nergia tra passione e mortedelle celebri “murder bal-lads” del musicista austra-liano. Il pop di Oren Lavieè lievemente aristocratico,demodé, spesso affascinatoda finezze classicheggianti,come quelle che tratteggia-no con un quartetto d’archila delicata armonia di So-nata Sentimental #1 – Yo-u’ve Changed.

23 e 25 febbraio Milano,Auditorium FondazioneCariplo,Klaus Peter Flor

Sul palco de La Verdi il Di-rettore Claus Peter Flor conl’ Orchestra Sinfonica “Giu-seppe Verdi” di Milano, perun programma interamen-te dedicato a Gustav Ma-hler. Gustav Mahler: Liedereines fahrenden Gesellen,Sinfonia n. 5 in Do diesisminore.

26 febbraio Milano,Teatro alla Scala,Maurizio Pollini

Considerato uno dei piùgrandi pianisti della nostraepoca, è particolarmentefamoso per le sue interpre-tazioni di Beethoven, Cho-pin, Schubert, Schumann edella seconda scuola diVienna (Schoenberg, Berg eWebern). Ha interpretatospesso anche compositoridel periodo barocco (comeBach), classico (come Mo-zart), tardo-romantico (inparticolare Brahms, il cui se-condo concerto è un suo fa-moso cavallo di battaglia, eLiszt, specie la Sonata in siminore e i pezzi più speri-mentali composti negli ul-timi anni di vita). Agli esor-di aveva mostrato un certointeresse anche verso la let-teratura pianistica russa(soprattutto Prokofiev eStravinsky), poi mano amano venuto attenuandosi.Si è invece spesso cimenta-to nell’esecuzione di operedi autori contemporaneicome Pierre Boulez, LuigiNono e Karlheinz Stoc-khausen, e importanti com-posizioni di musica del no-stro tempo sono state scrit-te espressamente per lui;fra le più note si possono ri-cordare …Sofferte onde se-rene… di Nono, Masse:omaggio a Edgard Varèse diGiacomo Manzoni e laquinta sonata di SalvatoreSciarrino. Pollini è noto perla sua tecnica sopraffina e

l’assoluta padronanza del-lo strumento. Da questopunto di vista il “testo sim-bolo” con cui si è da sempreidentificato sono gli Studi diChopin, che testimonianooltre ogni ragionevole dub-bio quanto prodigiosa sia lasua tecnica. Nell’arco dellasua carriera ha sempre pre-stato grande attenzione agliaspetti formali e d’insiemedei brani suonati, cercandodi renderli con la massimachiarezza possibile, anche adiscapito a volte della per-fezione del suono e della ri-cercatezza timbrica. Polliniprivilegia la forma sull’ele-ganza, pur possedendo unsuono pieno che si è arric-chito di calore col passaredel tempo.

28 febbraio Torino,Teatro Regio,Karl-Heinz Steffens, Gian-luca Cascioli, Enrico Pace

Karl-Heinz Steffens alla di-rezione, Gianluca Casciolied Enrico Pace al pianofor-te, per un programma digrande interesse: DetlevGlanert, Concerto doppioper due pianoforti e orche-stra, prima esecuzione ita-liana,Ludwig van Beethoven,Sinfonia n. 3 in mi bemollemaggiore op. 55 (Eroica).Orchestra del Teatro Regiodi Torino.

dal 24 febbraio al 2 giugno,XIX Edizione Crossroads

Una maratona jazz da guin-ness: quasi cento giorni di

programmazione con oltre65 concerti che coinvolge-ranno più di 500 artisti.Questo è l’identikit di Cro-ssroads, il festival itineran-te in tutta l’Emilia-Roma-gna, la cui diciannovesimaedizione sarà on the roaddal 24 febbraio sino all’1giugno. Una giostra in con-tinuo movimento: un po’ruota panoramica sugli sti-li musicali (predomina iljazz, ma lo sguardo è sem-pre aperto sulle più variemusiche improvvisate, lecontaminazioni etniche oelettroniche), un po’ mon-tagne russe lungo le stradeemiliane (il festival transi-terà in una ventina di città,percorrendo migliaia di chi-lometri dalla prima all’ul-tima tappa).Emblema della voracità sti-listica della kermesse sarà lapresenza di Cory Henry &The Funk Apostles: una mi-scela di gospel, funk, fusion,un vorticoso pianeta ap-partenente alla galassiaSnarky Puppy (Bologna,Estragon Club, 27 aprile).Crossroads 2018 è organiz-zato come sempre da JazzNetwork in collaborazionecon l’Assessorato alla Cul-tura della Regione Emilia-Romagna, il Ministero deiBeni e delle Attività Cultu-rali e del Turismo e nume-rose altre istituzioni.Uno dei tratti distintivi diCrossroads sono le resi-denze d’artista: da tempo, itre big italiani della trombajazz, Paolo Fresu, EnricoRava e Fabrizio Bosso, sonostati come adottati dal fe-stival, e vi prendono partetornando in più occasionicon gruppi sempre diversi,comprese produzioni ori-ginali e progetti di raroascolto. A loro quest’anno siaggiunge un quarto artist inresidence, il pianista Dani-lo Rea. Paolo Fresu terrà abattesimo Crossroads 2018con il suo Devil Quartet il24 febbraio al Teatro DeAndré di Casalgrande,dove proporrà il nuovo re-pertorio “Carpe Diem”.www.crossroads-it.org

95aPPuNtameNti D’ASCOLTO ▼ FDS 265

96 FDS 265 ▼ aNNuNci comPRo/veNdo

IMPORTANTEAlcuni utenti ci hanno comu-nicato dei problemi ad inseri-re annunci tramite il nostrosito web. Si tratta di problemilegati alla compatibilità conalcuni browser. Qualora dove-ste avere problemi inviate ilvostro annuncio via email a:

annunci@blupress.it

Grazie e scusateci per il dis-servizio.

NOTA BENESi comunica a tutti gli utentidi questo mercatino che il ser-vizio è GRATUITO solo per iPRIVATI e solo nel limitemassimo di UN annuncio perCELLULARE o per EMAIL.Eventuali annunci non rispet-tosi di questa regola verrannocancellati e, in caso di reitera-zione del problema, l’utenteverrà bannato.Si ricorda altresì che l’AN-NUNCIO deve essere compi-lato PER INTERO all’internodel BOX DI TESTO indicanteil testo del messaggio e chenel corpo dell’annuncio DEVEessere indicato anche il vs.nome e come volete esserecontattati. Nome, Cognome,telefono ed email richieste dalmodulo, sono solo PER USOINTERNO e NON per il testodell’annuncio. Gli annunciche non rispetteranno tale lo-gica verranno IGNORATI eCESTINATI.

vendo le seguenti apparecchia-ture HIFI: Casse Linn Artikula-te 230 a  Euro 2800, AR 10 Pi-greco  Euro 1000, Pre Spectral30sl  6000 euro, Mark Levinson23,5  Euro 2500. Luciano,3356060797

Vendo preamplificatore SRPP6SN7, raddrizzatrice 6X5, treingressi linea + phono ECC83.Lowther Medallion II, solo cas-se. Roberto, Mestre, rd59@libe-ro.it, 3341483449

Vendo: Cavo di segnale BlackRhodium mod. Polar Opera,lunghezza 1,0 mt, connettoriBullet Plug, trattamento crioge-nico, euro 370,00. Cavo di se-gnale TCI mod. Cobra, lun-ghezza 1,0 mt, connettori WBT,euro 170.00. Giorgio,3405623226

Vendo amplificatore classe D(come nuovo –acquistato sett.2017- completo di imballo ori-ginale) modello Nu-force DDA120 a euro 350.00 più spese dispedizione. In caso di ritiro amano, preferibile, euro 300.00.Mantova, 0376322922

Vendo diffusori da pavimentoSpendor modello S6e, wooferda 18 e tweeter a cupola finitu-ra legno nero, uniproprietari edi regolare importazione DMLAudio completi di manuale im-balli originali punte e sotto-punte assolutamente comenuovi, richiesta pari al 50% dellistino. Inoltre vendo lettore cd

YBA Classic Player ultimo mo-dello prodotto in Francia conalimentatore separato per lostadio analogico, di regolareimportazione Silco assoluta-mente perfetto completo di ac-cessori in valigetta manuale edoppio imballo originale. Tuttovisionabile ed ascoltabile a Ta-ranto, Fabio, 3384602347, fa-bio7802@tin.it

Vendita di una coppia di valvo-lari d’epoca con le 211 (generalelectric). Non spedisco. ManlioZanellotti, 3387527501

Vendo preamplificatore McIn-tosh modello 2300 in ottimecondizioni. Chiedo euro 3500.Andrea Sarzana, 0187621900,androtto46@gmail.com

Vendo coppa cavi di potenzaCardas Golden referencelungh. 2 mt. terminati tri-wi-ring lato casse e mono-wiringlato finali. Prezzo di listino.3.500 euro. Vendo a 500 euro.Vendo coppia cavi di segnaleCardas Golden referencelungh. 3 mt. terminati XLR.Prezzo di listino 3.300 euro.Vendo a 500 euro. bdsbti@tin.it

Vendo giradischi Rega RP1 co-lor antracite, praticamente nuo-vo, equipaggiato con testinaBias 2. Imballo originale. Euro230 non trattabili. Mantova,3472483889

Cavi diffusori VAN DEN HULCS 122 da m. 3 terminati con

connettori Van Den Hul D.I.Y abanana, condizioni estetiche efunzionali eccellenti, prezzo ri-chiesto euro 80.00. Cavo di se-gnale VAN DEN HUL THE IN-TEGRATION HYBRID termi-nato rca da m. 1. Acquistato innegozio in scatola sigillata.Condizioni perfette con imbal-lo e brochure originali, prezzorichiesto euro 100.00. Cavo disegnale KLIMO DIS da m. 0,80terminato con rca originali.Condizioni pari al nuovo com-pleto di imballo originale. Prez-zo richiesto euro 350.00. Mobileporta elettroniche su punte ver-so il pavimento TARGET AU-DIO di colore nero con 5 ripianiin cristallo fumé, dimensionicm. 63x42x96, spazio tra i ripia-ni cm. 20, condizioni eccellentiprezzo euro 250.00. Claudio,0432963546, betclaudio@alice.it

Vendo finali mono Kent silver(con cavo Van Den Hul silverall’interno), perfetti, nuovoquartetto selezionato di valvoleEl34 Svetlana Winged “c”, pro-dotte nello storico stabilimentodi S. Pietroburgo. invio foto adinteressati. rocco.palma@alice.it

Finali McIntosh Mc 50 rarissimia Transistors Bipolari classe AE2300 pre Audio Research sp8mk7 con 8 valv Ultima serieE1980 Finali valv Jadis 30mk5/2013 E3950 Pre Audio Re-search Ls7 Gold S.E. con 6 valvdi cui 2 valv raddrizzatriciE1650 Fin A.Reserch D350B500w a Transistors con 3 vu

MODALITÀ DI INSERIMENTO PICCOLI ANNUNCIGli annunci del mercato dell’usato possono essere inviati solo attraverso il modulo

elettronico della pagina “INSERISCI ANNUNCI” presente sui siti:

www.fedeltadelsuno.net e www.costruirehifi.net. Potranno essere pubblicati sia su

Fedeltà del Suono che su Costruire Hi-Fi, oltre che sui rispettivi Siti internet alla

pagina Comprovendo. Si prega di compilare tutti i campi. Il servizio è gratuito.

97aNNuNci comPRo/veNdo ▼ FDS 265

meter E2850 Cd valvolare conPreamplif 2 valv Conrad Joh-nson df1 TUBES special editionE1550 Fin Music Angel 2 valvTriodi Puri 211 e 845 Classe Acon 2valv ricambio E1250 casseDalquist dq10 5vie/altoparlan-ti E1550 Cavi potenza mt 3,70x2 Copia identica Mitici Nor-dost Odin G&BL 42 poli piattilargh cm 7 Studio Master3 ven-do E290. Roma, 3204064240

Vendo coppia diffusori Snell EIV tenuti molto bene, imballi elibretti originali, possibilità diascolto, invio foto a interessati.Richiedo € 1100, no permute.Riccardo, 3490839759, milanesi-riccardo@gmail.com

Denon | AVC-A11SR 125 W su8 ohm x 7 canali 2 processoriSHARC 32-bit. ConvertitoreD/A audio a 24 bit/96 kHz. Te-lecomando programmabile. Fi-nitura oro. imballi manualiPossibilità ascolto. 3283746218

vendo amplificatore per cuffiePro-Ject modello head boxMKV condizioni pari al nuovo.visionabile per prova di ascol-to. Spedibile con la massimaaccuratezza Euro 60. michele-div@libero.it, 3357826240

vendo giradischi Pro-Ject audioRPM 1.3 con testina Elac Emm-270 bassa uscita completo diimballaggio originale comenuovo usato pochissimo perfet-to vendo 200 euro. fab.assola-ri@gmail.com

Giradischi Linn Sondek LP12:In perfette condizioni d’uso edestetiche, completo di imballo,manuale, alimentatore Valhal-la, braccio Linn Basik PlusPrezzo: 1200 €. Franco,330218028, f.savoja@virgilio.it

Vendo raro prova valvole in-glese della AVO modelloVCM163 sn 1234. Il VCM163 èil prova valvole più recente eperformante mai costruito dal-la AVO. Presenta 2 strumentiindicatori che consentono dileggere simultaneamente lacorrente di anodo e la condut-tanza mutua. L’apparecchio èin ottime condizioni sia esteti-che che elettriche. A corredoviene fornita la seguente docu-mentazione (formato PDF):User Manual, Service Manual,Valve Data Manual. Su richie-sta posso fornire foto dettaglia-te. Astenersi non realmente in-teressati. Richiesto 2100 Euro.

Roberto, 3931054741,roberto.galassi@gmail.com

Vendo unità master-clock dCSSCARLATTI n° tel. 6797 (2009)finitura silver con imballo ori-ginale. Vendo cavo alimenta-zione MIT Oracle AC1 mt. 2(scatola originale). Claudio,370.3323321, ore 16.00-19.00

Vendo i seguenti sintoamplifi-catori vintage, KENWOODKR7400 a 300 Euro, JVC 5010ua 200 Euro, PHILIPS AH742 A120 Euro, AH794 a 150 Euro,TELEFUNKEN TR580 a 150Euro, sintonizzatori vintage,NATIONAL PANASONICST3600, JVC T3030 a 150 Euro,SONY ST2950F a 70 Euro, THEVOICE ST2950F a 70 Euro, sin-topre GRUNDIG X55 a 150Euro. Giuseppe Martinelli,0331240631, giuseppe.martinel-li01@gmail.com

Vendo preamplificatore Burme-ster 099 come nuovo con ma-nuale ed imballo originali adeuro 3800. Vendo anche pream-plificatore Boulder 810 in otti-me condizioni con coppia adat-tatori Boulder RCA/XLR, ma-nuale ed imballo originali adeuro 3900. Antonio Esposito,3334227505,ninoesposito53@virgilio.it

Coppia di woofer SeasCA26RE4X nuovi (soltantoprovati per circa 2 ore) vendoper surplus di altoparlanti.Questi sono ottimi per progettiin cassa chiusa a due o tre viecon una sensibilità di 91 dB.Costruiti in modo superlativodalla Seas in Norvegia. Cono dicarta patinata classica e sospen-sioni in gomma naturale, pro-ducono una risposta morbida esenza problemi di risonanza.Bobina mobile a quattro strati.Il sistema magnetico grandeproduce una buona sensibilitàe migliore risposta ai transienti.Cestello di metallo modellato ainiezione estremamente rigidoe stabile mantiene i componen-ti critici in perfetto allineamen-to. I woofer sono identici aquelli delle foto qui riportate,senza nessun segno di usura odanneggiamento. Garanzia 1anno. Euro 200 la coppia + 15di spedizione NON TRATTA-BILE. Gionni,ecomir@outlook.it, 3382142132

Vendo i seguenti amplificatori:Normende pa 991 - 80 euro,Philips 22 rh 590 - 80 euro, dif-

fusori Sony ES 70 220 euro;prezzi tratt.. Quasi tutti gli ap-parecchi sono in ottime condi-zioni estetiche, e perfettamentefunzionanti: (posso fornire fotosu richiesta). Giuseppe, biker-peppe@tiscali.it, 3290159536

vendo diffusori Duevel Venus,Pre Signal 65 e finali mono clas-se A Power 65 Van Den Hul.Mercurio, 3318258028, stefden-tendo@libero.it

Vendo finale SI Audio Mediumversione speciale con otto con-densatori euro 2800, sezione dipotenza cablata in aria, solidcore da 3 mm per i filamenti,scorrono 30 ampere, il circuitostampato si scaldava troppo,zoccoli sostituiti con tipo pro-fessionale, due trasformatorida 2 kWatt in contenitore sepa-rato. maximo-62@virgilio.it

Vendo causa inutilizzo il con-vertitore analogico/digitalePrism Sound Dream AD2.Prezzo:€ 3.400,00. Produttore:Prism Sound. In ottimo statoutilizzato poche volte. Nicola,Trieste, 00385917814447

Vendo diffusori PROAC Car-bon Pro 8 come nuovi prezzotrattabile no imballo - Vendo fi-nali McIntosh MC601. TuttoNovembre 2013. Enrico, Roma,3662722808, enricocolaiuta@li-bero.it

Vendo Sugden a21 series 2 conscheda phono a 950 Euro; letto-re cd Sugden cd 21 series 2 a700 Euro; diffusori ProAc stu-dio 118 a 1050 Euro; se in bloc-co sconto 10 per cento e regalocavi Van Den Hul. Sergio, lilli-gi4345@gmail.com, 3389142726

Vendo finale Krell KSA 80B, ot-timo stato, con imballo origina-le, revisionato da Audioplusnel 2013, a 2200 Euro. Vendo fi-nale Primare A30.2 ottimo statosenza imballo a 750 Euro. Di-sponibile per prova di ascolto aMilano. Paolo, paolo.iacomac-ci@email.it, 3473772911

Vendo Thiel CS 1.6 Stupendecasse, che non hanno bisognodi presentazione. Uniproprieta-rio, perfette condizioni soniche,ottime condizioni estetiche,nove anni di vita, con imballioriginali. Disponibile ad ascoltie spedizione (con sovraprezzo).Chiedo 1500,00 Euro. VendoExposure XXXV Classic Inte-grated Amplifire, raffinato

made in England, ottime capa-cità dinamiche e di pilotaggio,80+ 80 RMS, uniproprietario,imballaggi originali, perfettostato di conservazione, noveanni di vita. Disponibile perascolti, spedisco con sovrap-prezzo. Chiedo 1500 Euro. –Fausto, red.z@tiscali.it,3381611269

Vendo cavo XLO UnlimitedEdition serie N. 653 bilanciatoXLR da 0,50 m. - in eccellenticondizioni, acquistato regolar-mente da importatore italiano,Euro 400 – Giuseppe, beppehi-fi@gmail.com, 3393195451

Vendo diffusori GEA M12, mo-novia ad alta efficienza, comenuovi, con imballi, a 1700 Euro(costo da nuovi 8450 Euro).Vendo preamplificatore valvo-lare GRAAF Line 13.5 B, perfet-to, poche ore funzionamento,1700 Euro. Vendo splendidi fi-nali monofonici a valvole VTL25 Tiny Triode, condizioni ec-cellenti, 800 Euro. Roberto, rdu-ranti58@gmail.com,3385262904

Vendo coppia di casse acusti-che Klipschorn anni 70 in alni-co, perfette. Vendo anche cop-pia Sentry tre anni 70 riconateed altrettanto perfette. Appun-tamento per vederle e provarle.– Grazia,grazialucchetti@alice.it,0585777737, 3335985336

Vendo Preamplificatore MBL6010D completo di stadio fonooriginale, con valigia metallicadi imballo, ulteriore imballoesterno originale in cartone,con certificati di qualità costrut-tiva e libretto di istruzioni ori-ginali. Unico proprietario, og-getto in perfette condizioni parial nuovo. Vendo a 6000 Europiù spese di spedizione, anchein visione e ritiro al mio domi-cilio (Cuneo). Valter,valter_giordano@alice.it,3476785768

Vendo Amplificatori pre e fina-le Rega Cursa3 e Rega Maia3 inperfette condizioni soniche edestetiche, colore nero, a 1300euro. Giorgio, giorgio.malossi-ni@tin.it, 3474098330

Vendo ProAc Studio 118 constand a 1100 Euro, 10 mesi divita con imballi e garanzia. Ser-gio, lilligi4345@gmail.com,3389142726

98 FDS 265 ▼ aNNuNci comPRo/veNdo

Vendo testina Benz Wood 2 conpoche ore di vita per passaggioa livello superiore. Pagata Euro1.490, vendo a soli Euro 900.Qualsiasi prova, al mio domici-lio. Spedizione assicurata e gra-tuita. Per ulteriori informazioninon esitate a contattarmi. Fran-co, buzzicone2@gmail.com,3925044965

Vendo Preamplificatore AaronCineast 22 vendo imballi origi-nali usato pochissimo teleco-mando in alluminio massiccioconnettori in oro costruzioneimpeccabile. Roberto, rober-to200453@hotmail.it,3470615479

Vendo amplificatore per cuffieelettrostatiche Stax SRM-007t,in perfette condizioni estetichee di funzionamento. Paolo,feld8spar@tiscali.it, 3358122884

Vendo bellissimo finale stereoPass Labs X250.5 Ultima serie.Condizioni Nuovo. Prezzo in-teressante. Salvatore, lazza-ras@msn.com, 3284217375

Vendo preamplificatore Spec-tral DMC 15 G2, finale SpectralDMA 100 serie 2 Lettore superaudio cd MARANTZ SA-7S1in ottime condizioni. Claudio,nuggets_65@yahoo.it,3391918462

Vendo stabilizzatore di tensio-ne phi audio (F.I.A.T) Mod. S2000 acquistato da poco è maiusato prezzo di listino Euro1.050 vendo a Euro 700 con ma-nuale e imballo originale, sinto-nizzatore Sony Mod. ST-D777ES con ricevitore DAB nuo-va mai usata, prezzo di listinoEuro 1200, vendo a Euro 500.Vendo inoltre 12 6550A jan GEcon scatole originali come nuo-ve usate per poche ore su un fi-nale VTL a Euro 100 cadauno.12 6550C Svetlana S logo con

scatole originali mai usate Euro30 cadauno. 8 6550A Amperexcon scatole originali a Euro 100cadauno.roccomascolo81@gmail.com

A Milano e provincia propongonoto cavo della Systems andMagic Modello Goldwire. Sitratta della prima versione ilcui prezzo di listino era di 230Euro. Io lo propongo alla metà(115 Euro) + eventuale spedi-zione. La lunghezza è 1,5 mtovvero quella standard. No im-ballo. Segnalo che ho disponi-bilità anche di un secondo cavouguale a quello anzidetto a paricondizioni. Dispongo di un ter-zo cavo della lunghezza cu-stom di 2,5 mt. Questo cavo èl’ultima versione, quindi termi-nato con le ultime schuko ed èprovvisto di imballo. Il listino èdi 255 Euro per 1,5 mt + 60Euro per il metro aggiuntivo,per un totale di 315 Euro. Ven-do anche questo alla metà,quindi 155 Euro. Contatti informa privata (come da regola-mento) ma anche messaggi ve-loci mediante WhatsApp. Nopermute. Giacomo,giastel16@teletu.it, 3495515717

Vendo Accuphase, C-222 pre-amplificatore a 900 Euro, RayLumley M-100 coppia amplifi-catori a valvole a 1.200 Euro,Nakamichi RX-202 unidirectio-nal auto cassette reverse 400Euro, Hitachi DA-800 cd player200 Euro, Braun CM-7 coppiaaltoparlanti 300 Euro, NationalMV-G20 video cassette recor-der Euro 100, Pioneer CLD-1750 laser disc 200 Euro. Com-ponenti quasi nuovi, imballatiper 25 anni, non ho più imballioriginali, senza manuali. RayLumley può competere con imigliori amplificatori che co-stano dieci volte tanto.Bruno, atzori.pmx@gmail.com,3491202661

Vendo amplificatore integratoDOMA Grido 100. Ormai lo co-noscono tutti per le sue pecu-liarità: alimentazione a batterie,capace di pilotare di tutto,spartano ma robusto e affidabi-le al 100% e per il suo suono:come un classe A e un valvola-re, non si vorrebbe mai smette-re d’ascoltare musica. Cinqueingressi di cui uno phono MM.Doppie uscite per biwiring. Di-chiarati 100W ma reali sono dipiù. E’ di fine 2007. Con imballioriginali, manuale e certificatodi garanzia. Batterie cambiatedalla Domaudio con certificatodi sostituzione batterie e revi-sione generale. Cambio perprendere i pre e finali sempreDomaudio. No permute. Euro2000. Diego, 3703000977, die-go.dv@yahoo.it

Registratore a bobina Uher Ro-yal de luxe vendo come nonfunzionante in quanto riavvol-ge il nastro. Angeloni,3711603407, alessandroangelo-ni451@gmail.com

Pre a valvole Conrad Johnson 4telai Premier Seven B originale220v eccezionale 2 serie la mi-gliore x ricostruzione tridimen-sionale scena e spazialità per-fetto ex demo monta 10 valvoleescluso qualsiasi cambio €5.900 intratt. astenersi solo inu-tili curiosi per invio foto è visi-bile a Roma Eur non spediscoed accetto solo ritiro diretto epagamento cash dopo la prova.GIUSTINIANI, 3773185897, sil-via.giusti@live.it

Vendo coppia di eccellenti cavidi potenza per diffusori Vanden Hul Revolution, condizio-ni perfette, come nuovi, unanno di vita. Sono terminaticon connettori Furez in ramepieno placcati argento: da unlato con terminazioni a forcella,

dall’altro a banana. Lunghezza1,6 m (perfetti per finali mono-fonici). Valore da nuovi circa €400. Paolo, 3388638987, pao-lo_molfino@yahoo.it

Vendo set completo MegahertzAudio nuovi (mai usati) perpre-linea Euridice: 2 trasforma-tori alimentazione TA011SLIM,2 trasformatori di uscitaTL311/T, 4 induttanze di filtroL10550 euro. A richiesta dispongoanche di coppia valvole Ray-theon 5842 selezionate con cur-ve (Sofia). Alberto, 3491390298,carlo.alberto.savoia@gmail.com

Vendo raro lettore cd KenwoodLD1 (100 copie al mondo)comenuovo, completo istruzioni eimballo, laser nuovo, colorchampagne, fiancatine legnopeso 20 kg. da collezione euro2000. Pietro Bini, 3482923212,pbinip@gmail.com

Cavi AUDIO NOTE AN LE-XUS LX 80, DI 3 metri di lun-ghezza, vendo. Solo zona diRoma. Rolando, rolando.papa-rafiou@icloud.com

Vendo coppia cavi diffusori RI-CABLE modello SupremeSpeaker. Rapporto qualitàprezzo eccezionale. Vedere re-censioni sul loro sito. L=2 mt.circa 10 ore d’uso. Imballi e cer-tificati di acquisto. Vendo peracquisto coppia da 3 metri cau-sa errata lunghezza da 2 metriper la seconda coppia di diffu-sori che avendo i morsetti cavia 80 cm da terra me li rendeinutilizzabili. 210 euro. Stefano,Verona, 3393899375, stefano-moba@gmail.com

Sono interessato al Dussun v8inuovo oppure usato. Salvatore,3333071898,xsalvatore73x@hotmail.it