PARROCCHIA VIVA �

vorrei essere insieme a tutti voi un solo cuore che ama la sua madre Santa e batte con il cuore della Madre.

In questo mese di maggio allora è meglio correre in volata? Sì, ma adagio adagio!

P. Damiano La Manna

Sembra incredibile, ma dal giorno di Pasqua fino ad oggi, sembra di re-spirare una certa fretta di tutti. Tut-ti corriamo, ci raccontiamo le prove della vita, i disagi e le povertà, il tem-po che non basta mai. Tutti corria-mo! Ma siamo sicuri che corriamo nella direzione giusta? Ma correndo troppo alle volte non ci perdiamo il panorama!

Ecco perché a noi poveri cristiani è chiesto di fermarci un po’ e medi-tare con Maria le meraviglie che il Si-gnore ha fatto per noi. Egli ci ha do-nato Gesù, la via, la verità e la vita. Così nel pellegrinaggio, nel cammi-no da vivere insieme per arrivare alla casa della Madonna della Neve, ci possiamo ritrovare per portare cia-scuno le proprie ferite e prove. Gio-vani e vecchi, famiglie e frati, sani e malati, tutti a camminare con pas-so costante. Nel cammino si ritrova sé stessi e si incontrano nuovi amici, e, pian piano la strada si spiana e il panorama intorno si riempie di colo-ri sempre nuovi. E poi l’arrivo che è sempre una festa! Siete tutti invitati a partecipare la domenica 11.

Così vi proponiamo di accogliere gli altri segni forti di questo mese di maggio accompagnati dal quotidia-no rosario in comunità. Le prime co-munioni di 60 bambini, la Benedi-zione dei bambini con il nostro Vescovo Giuseppe, la Festa della Famiglia.

“La moltitudine dei credenti era un cuore solo e un’anima sola”. Come è bello per una madre sentire il battito del proprio bambino portato in grembo! Così

w w w . p a r r o c c h i e . i t / v e r o n a / s a n t a t e r e s a t o m b e t t a  -  p a r r o c c h i a s a n t a t e r e s a @ g m a i l . c o m

In volata verso l’estate...Sì, ma adagio adagio!

NOTIZIARIO DELLA PARROCCHIA S. TERESA DEL BAMBINO GESÙ - TOMBETTA - VERONA - TEL. 045 500954 - APRILE 2008

Dipinto di Giovanni Bellini, “Presentazione al tempio”, 1468 part.

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La proposta del Rosario per la comunità:

LUNEDI E VENERDI ALLE ORE 20.30AL PARCO GIOCHI

MARTEDI E GIOVEDI ALLE ORE 20.30DAVANTI ALLA GROTTADELLA MADONNACHE SI TROVA NELL’ORTODEL CONVENTO(IN CASO DI PIOGGIA IN BASILICA)

MERCOLEDI ALLE ORE 20.30IN ALCUNI CONDOMINI DEL QUARTIERE(NEGLI AVVISI DOMENICALIDIREMO DOVE)

“Il cammino si faceva malagevole. Disse il re: – I rami ci ostacolano il passo. Non ci resta che scavalcarli o stri-sciarci sotto.E lo scudiero: – Rami? Queste sono radici, maestà.– Se queste sono radici – replicò il re – allora ci stiamo fa-cendo largo sottoterra.– E se questi sono rami – insisté il vecchio scudiero Amal-berto – allora abbiamo perso di vista il suolo e siamo so-spesi per aria.Riapparve l’uccello, o meglio si vide la sua ombra volare, e si sentì un ‘koach… koach…’.– Questo strano uccello ci guida – disse il re – ma dove?– Tanto vale seguirlo, sire – disse lo scudiero. – La strada l’abbiamo persa da un pezzo. Tutto è buio.– Accendete le lanterne! – ordinò il re, e la fila dei soldati si snodò per il bosco come uno sciame di lucciole.”� (da�La foresta-radice-labirinto,�di�Italo�Calvino)

Un�re,�dopo�una�lunga�ma�vittoriosa�guerra,�sta�tornan-do�nel�proprio�amato�reame,�nel�castello�che�conosce�tanto�bene,�tra�i�volti�del�popolo�in�cui�lui�stesso�si�rico-nosce.�A�casa.O�meglio,�sta�tentando�di�tornare.�Infatti�quella�foresta�che�prima�gli�era�così� familiare�non�è�più� la�stessa�ai�suoi�occhi:�non�ci�sono�più�faggi�e�olmi�dalle�fronde�ac-coglienti,�né�radure�erbose�in�cui�riposare�guardando�il�cielo,�ma�solo�un�groviglio�di�foglie,�rami�che�ostacola-no�la�vista�e�radici�che�fanno�inciampare.

Oppure,�rami�che�fanno�inciampare�e�radici�che�impe-discono�di�scrutare�il�cielo?�Nella�buia�foresta�della�pro-pria�identità�perduta,�l’intrepido�re�non�riesce�più�a�ca-pire� se� ha� guidato� il� suo� esercito� verso� l’alto,� il� cielo,�innalzandone�l’anima�ai�vertici�delle�possibilità�umane,�o�se�lui�stesso�stia�sprofondando�sottoterra,�nei�bassi-fondi�dell’umanità,�in�una�condizione�subumana.È�davvero�difficile�comprendere�se�si�sta�volando�ver-so�l’alto�o�se�ci�si�sta�inabissando,�soprattutto�quando�non�riconosciamo�più�noi�stessi,�quando�la�nostra�iden-tità�non�ci�appare�più�così�chiara.�Per�fortuna�a�questo�punto,�se�anche�il�fido�scudiero�Amalberto�non�riesce�a�suggerire�nulla�di�utile�ma�anzi�ci�confonde�le�idee,�c’è�sempre�un�uccello�variopinto�che�con�il�suo�“koach-koa-ch”�ci�guida.Non� lo� si� vede,� questo� misterioso� volatile.� Effettiva-mente,�potrebbe�essere�una�mera� illusione,�o�una�co-mune�beccaccia�che�con�il�suo�verso�porta�fuori�strada�gli�uomini.�Eppure�c’è�qualcosa�in�quell’uccello,�non�è�ben�chiaro�cosa,�che�ci�infonde�fiducia,�ci�spinge�a�riac-cendere�le�lanterne�della�speranza.�E�allora,�perché�non�provare�a�seguirlo?�In�fondo,�gli�uccelli�non�volano�mai�sottoterra,�né�spiccano�il�volo�dal�cielo�alla�terra,�ma�si�librano� nel� cielo� dirigendosi� solo� verso� l’alto,� sempre�più�in�alto.

“I cieli si stendono dentro di me come sopra di me.”� (Etty�Hillesum)

Le radici del cielo di Elisabetta Caloi

Giovedì 1 maggio - ore 10PRIME COMUNIONI

di 60 bambini della nostra comunità

Domenica 4 maggio - ore 15PRIME CONFESSIONI

di 45 bambini della nostra comunità

Il corso di preparazione al matrimonio di quest’anno si è concluso con un viaggio-ritiro a Venezia. Il gruppo di fidanzati è stato accompagnato dal parroco.

Maggio. Un mese da passarecon il rosario in mano!

PARROCCHIA VIVA �

PARROCCHIA VIVA

CON UNO DI LORO TERESA EBBE IL SUO PRIMO LEGAME SENTIMENTALE.

A 15 ANNI, CHI NON HA AMOREGGIATO ?A 15 ANNI, CHI NON HA AMOREGGIATO ?A

PERÒ, DOPO LA MORTE DELLA MADRE ED IL MATRIMONIO DELLA SORELLA MAGGIORE MARIA, VISTO CHE TERESA ANDAVA,

GIORNO DOPO GIORNO, DI MALE IN PEGGIO ...

QUESTO GLIELO DIRAI

A TUTTE!GLIELO DIRAI

A TUTTE!GLIELO DIRAI

IN CASA DEI CEPEDA NON EN-TRAVANO PERSONE ESTRANEE MA SOLO I CUGINI, I MEJIA, FIGLI DI DOÑA EL-VIRA DE CEPEDA, VEDOVA.

DA DOMANI ENTRERAI COME EDUCANDA IN UN

COLLEGIO, TERESA!

OH,NO !

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A 15 ANNI, CHI NON HA AMOREGGIATO ?A 15 ANNI, CHI NON HA AMOREGGIATO ?A

Alcune dateAlcune date

CHI NON HACHI NON HACHI NON HACHI NON HA

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PARROCCHIA VIVA �

L’UNICA CHE SI SALVA È LA MIA

MAESTRA, DOÑA MARIA BRICEÑO

CHE È UNA PERSONA MERAVIGLIOSA.

NE HO FIN SOPRA I CAPELLI DI QUESTE MONACHE! MAMMA MIA! IO QUI

DENTRO MI SENTO SOFFOCARE!

CORREVA L’ANNO 1531.TERESA VENNE CONDOTTA

PRESSO LE MONACHE AGOSTINIANE DEL CONVENTO

DI NOSTRA SIGNORA DELLA GRAZIA, FUORI LE MURA DELLA CITTÀ.

E VOI, DOÑA MARIA,

PERCHÉ PUR ESSENDO UNA PERSONA COSÌ SEMPLICE, AVETE DECISO DI FARVI

MONACA ?

EBBENE, HO CONSIDERATO

CHE “MOLTI SONO I CHIAMATI

MA POCHI GLI ELETTI”.

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LÌ LA DISCIPLINA ERA MOLTO SEVERA.

CCAMBIO DIDI MARCIACDI MARCIACCAMBIO DI MARCIACAMBIO

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Movimento Ecclesiale Carmelitano Parrocchia Santuario S. TERESA del B.G.

XXX PELLEGRINAGGIOMARIANO MARIA STELLADELLA SPERANZA domenica 11 maggio 2008

Madonna della Stella – Cellatica Madonna della Neve - Adro

ore 07.45 Verona: partenza dal piazzale della Basilica di S. Teresa del Bambin Gesù, via Volturno, 1

ore 09.30 partenza a piedi dall’Oratorio di Saiano (Bs)ore 12.30 Oratorio di Calino: pranzo al sacco ore 15.30 arrivo al Santuario della Madonna della Neve di Adro. S. Messa all’aperto. Rientro previsto alle ore 18.30 circa Al seguito ci saranno dei carri per i bambini delle scuole elementari(dai 6 ai 10 anni) che seguiranno i pellegrini. Quota di partecipazione € 15,00 per il pullman e il contributo per le spese organizzative da versare all’atto dell’iscrizione.ISCRIZIONE ENTRO GIOVEDÌ 8 MAGGIO 2008Per iscriversi e altre informazioni:Parrocchia S. Teresa del Bambin Gesù: Tel 045/500954 Maria Arcangeli Peretti: Tel. 045/548320

Il Pellegrinaggio si terrà anche in caso di pioggia.

80 anni di Giselda. La Comunità festeggiaIl 17 aprile scorso, abbiamo festeggiato la nostra Giselda, cuore della San Vincenzo della Parrocchia. La sua opera instancabile merita il rin-graziamento al Signore. Quanto bene è passato dalle sue mani!

A Pasquetta, riaprono i portoni del glorioso campo “Domenico Savio - G.S. Tebaldi”. La classica gita fuori porta è stata proprio ad un passo da casa per una cinquantina di bambini, ragazzi e famiglie. Per l’oc-casione dopo avere tagliato il campo e ripulito dalle foglie la terrazza, per un giorno abbiamo riaperto il campo sportivo della Parrocchia. La giornata di pioggia ha miracolosamente risparmiato la nostra città. Giochi all’aperto e mega pranzo a sacco con le prelibatezze delle mamme, e, per finire la sorpresa di avere con noi Padre Marco. Tutto in un clima di serena gioia pasquale. E il campo? Un accordo con il Comune sembra quasi definito nelle linee di massi-ma; presto verranno avviati i lavori necessari per la riapertura alle atti-vità agonistiche già dalla prossima stagione.

Domenica 25 maggio, festa del Corpus Domini, celebreremo la festa della famiglia, nella quale ricorderemo gli anniversari di matrimonio (1°, 5°, 10°, 25°, 50°, 60°). Coloro che celebrano que-st’anno un anniversario, si do-vranno iscrivere in parrocchia.

Festa della Famiglia

•CamposcuolaelementariaSma-rano(TN)dal14al21giugno.

•Camposcuola per le medie aCentaSanNicolò(TN)dal22al29giugno.

•Grest negli ambienti parroc-chialidal30al20luglio.

Estate in parrocchia 2008u