Notiziario 98

32
FONDAZIONE ordine INGEGNERI provincia como anno 15 numero 98 ottobre-novembre 2007 Aut. Trib. Como n. 8/93 del 01/06/1993 NUMERO 98 OTTOBRE-NOVEMBRE 2007 NOTIZIARIO All’interno PROGETTO VILLA DEL GRUMELLO ordine INGEGNERI provincia como FONDAZIONE ordine INGEGNERI provincia como

description

Ottobre–Novembre 2007

Transcript of Notiziario 98

FONDAZIONEordineINGEGNERIprovinciacomo

anno 15numero 98ottobre-novembre 2007Aut. Trib. Como n. 8/93del 01/06/1993

NUMERO 98OTTOBRE-NOVEMBRE2007

NOTI

ZIAR

IO

All’internoPROGETTO VILLA DEL GRUMELLO

ordineINGEGNERIprovinciacomo

FONDAZIONEordineINGEGNERIprovinciacomo

SOMMARIOIL PRESIDENTE 3AVVISI E INCONTRI 452ESIMO CORSO AGGIORNAMENTO 552° CONGRESSO NAZIONALE INGEGNERI 6FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI 7GRUPPO GIOVANI INGEGNERI 10INARCASSA 12GIURISPRUDENZA 14

INSERTOVILLA DEL GRUMELLO

FISCO 16SEGNALAZIONI DELL’ORDINE 19LAVORO: RICHIESTE - OFFERTE 20LEGISLAZIONE 22ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO 23AGGIORNAMENTO ALBO 24ISTAT 26SERVIZI 27

Direttore ResponsabileLuisella GarlatiRedazioneEmma Bolognesi Elena Gandola Progetto graficoLavori in CorsoSedeVia A. Volta n. 62 - 22100 ComoTelefono031/269810Fax031/[email protected]//www.ordingcomo.org

Il notiziario è aperto alla collaborazione di tutti gli ingegneri iscrittiall’albo. Gli articoli firmati esprimono il pensiero degli autori; laloro pubblicazione non implica approvazione dei giudizi espressidagli autori e pertanto non impegna né il Consiglio dell’Ordine néil Gruppo redazionale. I testi e gli articoli inviati per la pubblicazio-ne non si restituiscono, anche se non pubblicati.

Stampato pressoGrafica Marelli s.n.c.via Leonardo da Vinci, 28 - 22100 Como

Le immagini riportate in questo numero del notiziario fanno riferimen-to all’articolo VILLA DEL GRUMELLOIn copertina:Villa del GrumelloIn quarta di copertina:Villa del Grumello, foyer: salone principale piano terreno

CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI COMOPresidentedott.ing. CANTALUPPI MANLIOVice Presidentedott.ing. ZAPPA GIORDANOSegretariodott.ing. MARELLI LEOPOLDOTesorieredott.ing. AUGUADRO GIUSEPPE

Consiglieriing.iunior BASSANI FEDERICOdott.ing. BOLLINI GIULIAdott.ing. GARLATI LUISELLAdott.ing. GEROSA FRANCOdott.ing. LOZEJ PIER GIUSEPPEdott.ing. PORTA MARCOdott.ing. TAGLIABUE ANDREA

NOTIZIARIO ordine INGEGNERI provincia ComoPeriodico di informazione per gli iscritti

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

3

IL PRESIDENTE

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

ANCORA SULLA RIFORMADELLE PROFESSIONIINTELLETTUALINel notiziario n. 93 (gennaio 2007) si faceva cenno al disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministriche delegava il Governo a procedere ad emanare normefinalizzate al riordinamento dell’accesso alle professioniintellettuali, alla riorganizzazione degli organismi di rappresentanza ed al raccordo con le normativedell’istruzione superiore ed universitaria. Anticipando l’azione del Governo, gli onorevoli Mantini e Chicchi hanno recentemente presentato una propostadi legge che, insieme alla definizione dei principifondamentali delle professioni intellettuali, contieneall’art. 5 una norma specifica riguardante l’Unificazionedelle categorie professionali di geometri, periti agrari e periti industriali nell’Ordine dei Tecnici Laureati per l’Ingegneria. In questo nuovo Ordine dovrebberoconfluire i nostri triennali allo scopo, non dichiarato, ma evidente, di legittimare la denominazione di Laureati per l’Ingegneria.

L’introduzione, nel 2001, della laurea triennale in ingegneria, ci aveva lasciati perplessi per la carenza di provvedimenti governativi che facessero chiarezza sul ruolo e sulle competenze, ancora indefinite dopo 6 anni; non ci siamo lasciati incantare dal ritrito messaggio è l’Europa che li vuolee ammettiamo pure che ai triennali che ci hanno chiestoun parere in merito abbiamo consigliato il proseguimentodegli studi; tuttavia non abbiamo mai avuto dubbi che si trattasse di ingegneri a tutti gli effetti, pur con un percorso formativo diverso, e come tali li abbiamo accolti, senza alcuna discriminazione. Mai avremmo potuto pensare che i nostri trenta iscrittiiunior, come infelicemente denominati, avrebbero potutofar diventare tecnici laureati per l’ingegneria altri 2000diplomati comaschi, bravi e rispettabilissimi tecnici ma certamente non ingegneri.

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha fatto pubblicaresui principali quotidiani italiani un forte messaggio a firma del Presidente, Ing. Paolo Stefanelli,che si riassume di seguito:

La creazione del nuovo “Ordine dei tecnici laureati per l’ingegneria”, nel quale dovrebbero confluire

oltre ai laureati triennali in ingegneria anche i tecnicidiplomati, Geometri e Periti, così come prevede il progetto di legge di riforma delle professioni Mantini-Chicchi, rappresenta un atto di chiara mistificazione che rischia di vanificareeventuali spunti innovativi.

Il progetto prevede la migrazione degli ingegneri iuniorin una struttura di rappresentanza unica con i tecnicidiplomati che si nobilita in Albo dei Tecnici Laureati per l’Ingegneria. Evidente la strumentalità dell’iniziativache con l’alibi della riduzione degli Ordini porta ad emancipare diplomati di formazione non ingegneristica a scapito del titolo di ingegnere,creando per di più incertezze e confusioni per i cittadini che necessitino di prestazioni professionalidi tipo tecnico.

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, adempiendo aipropri compiti istituzionali, invita gli onorevoli Mantini e Chicchi a ritirare l’art. 5 del Progetto di Legge, sul quale non c’è stato alcun confronto preventivo né alcun cenno in occasione dell’ intervento dell’on. Mantini nel recente congresso di Agrigento.

Immediatamente dopo la pubblicazione l’on. Mantini ha diramato un comunicato stampa che ribadisce:

- l’unificazione in un solo ordine dei tecnici laureatitriennali, delle figure dei periti industriali, dei geometri e dei pertiti agrari è una scelta di semplificazioneimportante che crea una professionalità di livelloeuropeo (sic) immediatamente spendibile sul mercato;- la presenza nel testo base della parola per l’ingegneriaassolutamente generica e provvisoria sarà eliminatasenza problemi;- nella fase decisionale della riforma confidiamo incontributi costruttivi all’altezza dei problemi del Paese.

Attendiamo gli sviluppi; certo è che i nostri colleghitriennali non li vorremmo vedere dispersi in un ammassopoco ingegneristico.

dott. ing. Manlio Cantaluppi

4

COMMISSIONE QUALITA’La Commissione Qualità ha organizzatotre incontri sulla certificazione di pro-dotto. Il terzo ed ultimo incontroriguarderà le opere in carpenteriametallica, in legno e in legno lamellaree si terrà lunedì 10 dicembre 2007,presso la sede dell’Ordine in Como, viaVolta n. 62, alle ore 21.00.Relatore sarà l’ing. Alessandro Celuzza.

CERTIFICAZIONE ENERGETICAMercoledì 16 gennaio 2008 dalleore 21.00 alle ore 23.00, presso la sededell’Ordine si svolgerà il secondo incon-tro sulla certificazione energetica.Foto ed esempi concreti consentirannodi comprendere quanto pesino le sceltedi forma e di materiali sul consumo complessivo di un edificio.PROGRAMMA- carrellata su SW presenti sul mercato - calcoli per dimostrare come certe scel-te pesino a livello energetico- uso del SW del cened Relatori saranno l’ing. Maria CristinaSioli e l’ing. Giorgio Fontana.

INIZIATIVA NATALIZIAL’Ordine organizza mercoledì 19 dicem-bre 2007 alle ore 18.00 presso la propriasede un incontro musicale con scambiodi auguri e rinfresco. In tale occasioneverrà inaugurata la mostra delle tesi dilaurea organizzata dal gruppo giovani.

INCONTRO TECNICOITALIANA CORRUGATI S.p.A. organizzacon il patrocinio della Fondazionedell’Ordine un incontro tecnico presso lasede di via Volta 62 che avrà luogo mer-coledì 16 gennaio 2008 alle ore 16,00.Titolo dell’iniziativa: Trattamento delleacque di prima pioggia.

CERTIFICAZIONE ENERGETICA sonostate pubblicate in data 20 luglio2007, sul Bollettino Ufficiale RegioneLombardia 3° Supplemento Stra-ordinario n. 29, le Disposizioni ine-renti all’efficienza energetica in edi-lizia con le linee guida per la certifi-cazione energetica degli edifici.A norma dell’Art. 13 delle “Di-sposizioni inerenti all’efficienzaenergetica in edilizia” è stato pubbli-cato sul sito dell’Ordine www.ording-como.org il Modulo A, modello dirichiesta di “Attestazione di possessodi esperienza triennale per la richie-sta di iscrizione all’elenco dei sogget-ti certificatori abilitati alla certifica-zione energetica degli edifici inRegione Lombardia” da presentarealla segreteria dell’Ordine in duplicecopia originale per la vidimazione.Per dettagli tecnici segnaliamo ilsito www.cened.it, ove è possibile sca-ricare una guida pratica relativaall’argomento.

CORSO CERTIFICAZIONE ENERGETICALa Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como organizza il corso di certificazione energetica che inizierà il 18 gennaio 2008.Maggiori informazioni circa il programma, il calendarioe le modalità di iscrizione saranno pubblicate sul sitodell’Ordine www.ordingcomo.org.

CHIUSURA SEGRETERIA la Segre-teria dell’Ordine resterà chiusa perle festività natalizie dal 24 dicembre2007 al 4 gennaio 2008.

BANCHE DATI “IL SOLE 24 ORE” ilConsiglio dell’Ordine ha attivato unsistema di consultazione gratuitadelle banche dati “Il Sole 24 Ore”.Tale consultazione riguarda il servi-zio “Sistema Enti Locali” e consentedi accedere alle raccolte: Area Legale,Area Enti Locali, Area Appalti, AreaAmbiente e Sicurezza, Area Urba-nistica e Edilizia.Ulteriori informazioni sono disponi-bili sul sito www.banchedati.ilso-le24ore.comIl servizio è utilizzabile previo ap-puntamento nei seguenti giorni:Martedì dalle ore 14,30 alle ore 16,30Giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00

REVISIONE ALBO PROVINCIALE DEICOLLAUDATORI al fine di garantirela serietà delle segnalazioni di cui alD.P.R. n. 380 del 06 giugno 2001 e alD. Lgs. n. 301 del 27 dicembre 2002(terne per collaudo strutturale diedifici eseguiti in proprio dalcostruttore proprietario dell’immo-bile), il Consiglio dell’Ordine ha deli-berato di aggiornare l’Albo Provin-ciale dei Collaudatori. Gli iscritti con almeno dieci anni diiscrizione all’Ordine sono invitati atrasmettere richiesta di inserimentocon allegato il proprio curriculumche evidenzi la particolare prepara-zione nello specifico settore. Il nuovo Albo entrerà in vigore dal 1gennaio 2008, annullando l’Albovigente.

AVVISIOR

DINE

INGE

GNER

I PRO

VINC

IA D

I COM

ONO

TIZIA

RIO

98

INCONTRI

L’ORDINEINFORMA

5

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

IN MEMORIA DI RICCARDOCOLOMBO

In ricordo dell’ing. RiccardoColombo, noto ed appassionato urbanista, oltre che Consigliere dell’Ordine,il Consiglio ha deliberato di assegnare un contributoper permettere a giovani iscritti di specializzarsi nel settore della pianificazione e progettazionedella città, ambito sempre più attuale nel mondodella moderna ingegneria.A tale scopo verrà finanziata la partecipazione al 52° Corso di Aggiornamento in Urbanistica Tecnica “Vincenzo Columbo” di giovani laureati.

Gli interessati possono segnalarsi alla Segreteria trasmettendo il proprio curriculum.

Il 18 gennaio 2008 avrà inizio il 52° Corso di aggiornamento in URBANISTICATECNICA “VINCENZO COLUMBO”. Il corso ha lo scopo di aggiornare sulle tema-tiche urbanistiche introdotte dalle nuove disposizioni legislative nazionali eregionali, con illustrazione delle più recenti e significative esperienze.Nell’ambito del corso saranno organizzati incontro con esperti.

“GOVERNO DEL TERRITORIO E PIANIFICAZIONE SOSTENIBILE”Il corso approfondisce le dinamiche di sviluppo e di riqualificazione del territo-rio attivabili nel quadro giuridico della L.R. 12/05 sulla base delle esperienzeavviate a livello locale.Il corso è articolato in due cicli di lezioni:

CORSO DI AGGIORNAMENTO

52ESIMO CORSO DI AGGIORNAMENTO IN URBANISTICA TECNICA

1° ciclo di lezioni: 18 gennaio - 7 marzo 2008

IMPOSTAZIONE TECNICA DEL PGT

Elaborazione del PGT e sue articolazioniVAS e processo di sviluppo sostenibile del territorioSistema di obiettivi e politiche di interventoSinergie tra gli atti del pianoRegime giuridico dei suoli: trasferibilità dei diritti edificatoried incentivazione urbanisticaModalità di partecipazioneSistema Informativo Territoriale (S.I.T.)Prime esperienze di PGT

2° ciclo di lezioni: 4 aprile - 30 maggio 2008

ATTUAZIONE DEL PGT E QUALITA’ AMBIENTALE

Qualità nei piani e nei programmi attuativiTrasformazione e riqualificazione urbana Progetto e paesaggioInfrastrutture per un sistema urbano sostenibileSalvaguardia delle risorse naturaliRisparmio energetico urbanoCasi di studio

L’attività didattica si svolgerà pressoPOLITECNICO DI MILANO - CAMPUS LEONARDOLe lezioni del Corso verranno tenute il venerdì mattina. Verrà rilasciato un attestato di frequenza agli iscritti che avranno frequentatoregolarmente le lezioni. La frequenza regolare e necessaria.

La quota di iscrizione al corso completo è di € 1.400,00 (o di € 800,00 per ogni singolo ciclo di lezioni).

Per l’iscrizione consultare il sito www.urbanisticatecnica.it

52° CONGRESSO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI

6

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

Premessa

L’uso del territorio, l’utilizzazione dell’energia e delle risorse ambientali rappresentano le sfide più serrate e stimolanti per l’uomo d’ingegno.Oggi, come mai prima, gli ingegneri sono consapevoli ed impegnati su aspetti quali “impatto” e “sostenibilità dello sviluppo”, interpretandoconsapevolmente e responsabilmente il rapporto tra natura ed ingegno in un’ottica di sicurezza dei cittadini e tutela delle risorse ambientali. I fabbisogni sempre maggiori di energia portano alla necessità, da un lato, di tutelare le risorse nonrinnovabili rivedendo anche gli attuali stili di vita e,dall’altro, di individuare le tecnologie più efficienti e sicure senza pregiudizi e scelte ideologiche.La vasta eco di catastrofi e delle loro drammaticheconseguenze ha inciso e sta modificando la coscienzacivile facendo crescere nella società la domanda di sicurezza e la richiesta di trasformare l’insegnamentoderivante da questi eventi in politiche di prevenzione.L’ingegnere, nelle diverse modalità di esercizio dellapropria professione, deve, per formazione, esperienza e sensibilità essere interprete principale del rapporto tra natura e conoscenza.

Preso atto

Che il Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha dichiarato di voler assicurare massima attenzione ai problemi dell’ingegneria sollecitando la categoria ad un contributo sulle nuove norme tecniche di costruzione ed annunciando un terzo correttivo del Codice dei Contratti Pubblici, che privilegerà la qualità della progettazione piuttosto che le logiche di mercato E che il Ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, ha sollecitato un contributo da parte della categoria in termini di innovazione, per il quale si è dichiarato pronto a garantire tutto il proprio impegno a trovare nel Governo un interlocutore attento.

Gli Ordini degli Ingegneri d’Italia, in occasione del 52’ Congresso Nazionale di Agrigento,impegnano il C.N.I. a- promuovere in sintonia con i Consigli Provinciali e le Federazioni Regionali, una forte campagna nazionaledi sensibilizzazione su “ambiente sicurezza ed energia”nei riguardi del mondo politico istituzionale e dei cittadini, proclamando il 2008 “ Annodell’Ingegneria a servizio dello sviluppo sostenibile”,atteso che un idoneo sviluppo socioeconomico non può prescindere da un adeguato sistemainfrastrutturale nazionale ed europeo;- concretizzare le sollecitazioni dei rappresentanti di Governo attraverso la formalizzazione di momenti di confronto e di collaborazione; allo scopo andrannoadeguate, ai vari livelli, anche le strutture di rappresentanza degli ingegneri istituzionalizzando il ruolo delle Federazioni Regionali;- perseguire una moderna riforma delle professioni cheabbia come cardini fondamentali la garanzia della qualitàdelle prestazioni professionali a servizio del cittadino e latutela del ruolo professionale dell’ingegnere, intendendocome tale esclusivamente chi abbia completato unpercorso di formazione universitario d’ingegneria, siaesso di primo che di secondo livello; qualità delleprestazioni professionali che va rafforzata attraversopercorsi di tirocinio e di aggiornamento permanentegestiti dagli Ordini;- valorizzare, riconoscendone formalmente il ruolo, la figura dell’ingegnere che opera nel settoredell’informazione e in particolare della sicurezzainformatica; analogamente non potranno essere accettateazioni che non riconoscano la competenza specifica ed esclusiva degli Ingegneri nella progettazionegeotecnica e nella “sistemazione idraulica”;- presidiare con particolare attenzione, anche attraversola costituzione di un Comitato Permanente tra irappresentanti le Commissioni Provinciali le evoluzioninormative in materia di sicurezza;- sollecitare una tempestiva informazione e disponibilitàdi qualsiasi studio e ricerca scientifica finanziata conrisorse pubbliche.

Agrigento, 14 settembre 2007

MOZIONE FINALE APPROVATA DAL CONGRESSO

7

FONDAZIONE DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI COMO

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

INIZIA LA SUA ATTIVITA’LA FONDAZIONE DELL’ORDINE Le prime iniziative a carattere culturale e tecnico per l’aggiornamento e la formazione professionale degli ingegneri sono state:

27 settembre 2007Corso di aggiornamento per coordinatori per la sicurezza nei cantieri;

4 ottobre 2007Corso di acustica, per approfondire i temi relativi all’inquina-mento acustico;

17 settembre/19 novembreCorso di inglese base;

8 ottobre/10 dicembreCorso per coordinatore per la progettazione e l’esecuzione dei lavori D.Lgs. 494/96;

10 ottobre/5 dicembreCorso propedeutico alla professione destinato ai giovani perchè non si perdano nei meandri delle incombenze legateall’attività professionale. Il corso è stato realizzato grazie alla disponibilità a titolo gratuito dei membri del Consiglio e di esperti nei vari ambiti;

30 novembreConvegno 14 Nobel a Como, organizzato per ricordare il Congresso Internazionale di Fisica, tenutosi a Como nel 1927, in occasione del centenario della morte di Alessandro Volta. L’evento vide la partecipazione di una folta schiera di scienziati provenienti da tutto il mondo, tra cui 14 Nobel, e stimola oggi alla riflessione sullo stato attuale della ricerca scientifica nella nostra città.

Il prossimo impegno significativo è l’organizzazione del CORSO CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI che inizierà il 18 gennaio 2008 e del quale pubblicheremo informazioni dettagliate sul sito www.ordingcomo.org.

ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FONDAZIONE

5 settembreRiunione di Consiglio di Amministrazione26 settembreRiunione di Consiglio di Amministrazione10 ottobreRiunione di Consiglio di Amministrazione30 ottobreRiunione di Consiglio di Amministrazione14 novembreRiunione di Consiglio di Amministrazione

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

8

FOND

AZIO

NE D

ELL’O

RDIN

E DE

GLI I

NGEG

NERI

CONCORSO DI IDEE

Concorso di idee per la definizione

del logo della fondazione

dell’ordine degli ingegneri della provincia

di ComoArt. 1 - Tipo, tema e scopo del concorso

Il presente bando ha per oggetto un concorso di idee perla definizione del logo della Fondazione dell’Ordine degliIngegneri della Provincia di Como.Lo scopo del concorso è quello di definire un logo che con-traddistingua, al fine dell’immediato riconoscimento, laFondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia diComo e che riassuma, nello stesso tempo, le finalità cultu-rali e l’attività della stessa.Detto logo potrà essere utilizzato dalla Fondazionedell’Ordine in tutte le attività da essa espletate.Le idee saranno espresse nella massima libertà, racco-mandando comunque che, in aggiunta al logo debba sem-pre comparire la scritta “Fondazione dell’Ordine Ingegneridella Provincia di Como”.

Art. 2 - Condizioni di partecipazione al concorso

La partecipazione al concorso è aperta a tutti gli iscrittiall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Como ai qualinon sia inibito, al momento della consegna degli elabora-ti, l’esercizio della libera professione, sia per legge che percontratto o per provvedimento disciplinare.La partecipazione è individuale.

Art. 3 - Incompatibilità dei commissari della Giuria

I componenti della Giuria verranno scelti dal Consiglio diamministrazione della Fondazione.Non potranno far parte della giuria gli ingegneri iscritti alconcorso, né i loro coniugi, parenti ed affini.

Art. 4 - Proroghe

Il Consiglio della Fondazione dell’Ordine degli Ingegneridella Provincia di Como potrà prorogare i termini soloeccezionalmente allo scopo di conseguire un generale van-taggio per il miglior esito del concorso.Il provvedimento di proroga sarà pubblicato e divulgatocon la stessa modalità del bando di concorso, con un ade-guato anticipo e, comunque, prima che sia decorsa la metàdel periodo originariamente stabilito per la presentazionedegli elaborati.

Art. 5 - Iscrizione concorso

Gli ingegneri interessati a partecipare al concorso dovran-no iscriversi comunicando i propri dati alla segreteriadell’Ordine degli Ingegneri entro le ore 12.00 del 15 gen-naio 2008.

Art. 6 - Elaborati concorso

I concorrenti dovranno esprimere le loro idee e formularele loro proposte come segue:a) con una relazione illustrante il logo proposto contenutaal massimo in una cartella formato A 4;b) con elaborati grafici contenuti al massimo in una tavo-la formato A 4, nella quale devono essere inseriti schizzi,disegni, immagini, schemi grafici e simili atti a presentareil logo proposto.Non è ammessa la presentazione di elaborati ulteriori ediversi.Tutti gli elaborati di concorso, relazione ed elaborati grafi-ci, redatti come previsto ai punti a) e b) dovranno essereanonimi.

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

9

FOND

AZIO

NE D

ELL’O

RDIN

E DE

GLI I

NGEG

NERI

Art. 7 - Presentazione degli elaborati di concorso

I documenti di cui all’art. 6, punti a) e b), dovranno essereinseriti in una busta opaca anonima e sigillata (BUSTA “A”),all’esterno della quale deve essere scritta la seguente dicitura: “CONCORSO DI IDEE PER LA DEFINIZIONE DEL LOGODELLA FONDAZIONE DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERIDELLA PROVINCIA DI COMO”.Nella stessa busta, unitamente ai documenti progettuali,dovrà essere inserita una ulteriore busta sigillata anonima(BUSTA “B”) contenente la identificazione del concorren-te: nome , cognome e numero d’iscrizione. Su tale busta dovrà essere riportata la dicitura: “DATIIDENTIFICATIVI DEL CONCORRENTE”.La busta A contenente tutti i documenti dovrà essere con-segnata direttamente alla segreteria dell’Ordine inderoga-bilmente entro le ore 12.00 del giorno 15 marzo 2007.La mancata osservanza di una sola delle disposizioni delpresente bando o comunque la non conformità della docu-mentazione richiesta, comporterà l’automatica esclusionedal concorso.

Art. 8 - Composizione della giuria

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dellaFondazione dell’Ordine presiede la giuria che sarà compo-sta da tutti i membri del Consiglio per i quali non sussista-no le incompatibilità di cui all’art. 3, da un esperto graficopubblicitario e da una personalità nel campo artistico.Le decisioni della giuria sono prese a maggioranza; in casodi assenza del Presidente del Consiglio della Fondazionedell’Ordine, ne esercita le funzioni il consigliere anziano. Le figure esterne saranno convocate su invito del Consigliodella Fondazione dell’Ordine.

Art. 9 - Lavori e tempi della giuria

I lavori della giuria dovranno concludersi entro 30 (trenta)giorni dalla data di presentazione degli elaborati di concorso.L’esame degli elaborati sarà preceduto da una fase istrut-toria atta a verificare la rispondenza degli elaborati pre-sentati alle disposizioni del bando.

Formata la graduatoria, la giuria procederà all’aperturadelle buste contenenti i dati identificativi dei concorrenti.La relazione conclusiva, contenente l’individuazione delconcorrente vincitore, dei segnalati e degli eventualiesclusi con le relative motivazioni, dovrà essere approvatadal Consiglio della Fondazione dell’Ordine e sarà pubblica-ta presso la segreteria ed inviata a tutti i partecipanti.

Art. 10 - Esito del concorso e premi

Il concorso si concluderà con una graduatoria di merito econ l’assegnazione di n.1 premio del valore di € 1.000 allordo di ritenuta fiscale.La premiazione del vincitore avrà luogo il giornodell’Assemblea generale degli iscritti all’Ordine.

Art. 11 - Proprietà ed utilizzo degli elaborati di concorso

Gli elaborati di concorso presentati non verranno restitui-ti: saranno conservati presso l’archivio della Fondazionedell’Ordine che si riserva anche la decisione di utilizzalinelle forme e con le modalità che più riterrà opportune inrelazione agli scopi del presente bando.I concorrenti, al momento della consegna degli elaborati,rinunciano ad avanzare qualsiasi diritto commerciale sulleidee espresse.

Art. 12 - Regolarità ed approvazione del bando

Il presente bando è stato approvato dal Consiglio dellaFondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Comonella seduta del 10 ottobre 2007 che ha inoltre stabilito di:- diffondere il bando tramite e-mail- pubblicare il bando:a) presso la segreteria dell’Ordine fino alla scadenza;b) sul sito web dell’Ordine e della Fondazione dell’Ordine;c) sul notiziario dell’Ordine e della Fondazionedell’Ordine.

IL SEGRETARIODott. ing. Leopoldo Marelli

10

Il 12 settembre 2007, presso il Palacongressi di Agrigento,si è tenuta una conferenza di Inarcassa dal titolo “La sostenibilità di Inarcassa: le prospettive per i giovani”, per discutere della Riforma che il ConsiglioNazionale dei Delegati di Inarcassa sta portando avanti.

Tale riforma nasce dall’esigenza di dare una sostenibilità alla cassa nel futuro.

Le previsioni attuariali, infatti, non fanno sperare in nulla di buono per il prossimo futuro se non si agiscequato prima sul sistema. Le possibilità di interventoriguardano un aumento consistente dell’aliquota contributiva, l’aumento dell’età pensionabilee la riduzione delle prestazioni.

I temi su i quali Inarcassa si sta confrontando sonofondamentalmente i seguenti

Aumento dei contributi soggettivi al 15%,naturalmente con gradualità e con la possibilità di prevedere, ad esempio, una maggiore durata della riduzione per i giovani;

Aumento contributi integrativi al 4%

Innalzamento del contributo soggettivo minimo e sganciamento dallo stesso della pensione minima, che rimane invariata salvo gli adeguamenti ISTAT,soprattutto per non favorire chi la professione non la fa;

Computo ai fini del calcolo della pensione dei migliori 30 anni di tuttala vita lavorativa;

Riduzione della pensione di anzianità in funzione della sua anticipazione rispetto ai 65 anni per renderla attuarialmente equivalente.

Queste spinose argomentazioni vanno affrontate adessoper salvaguardare il sistema previdenziale nel futuro.

E quando si parla di futuro, naturalmente, si parla di giovani.

Eppure, negli incontri che Inarcassa fa ed ha fatto su tutto il territorio, la platea è sempre tutt’altro che giovane.Forse per un giovane è difficile parlare di pensione?Eppure la riforma riguarda soprattutto le nostre pensioni...

Forse si ha l’idea che “tanto nessuno ci ascolta”?Ma se si è in tanti è difficile essere ignorati...

Forse pensiamo di essere esonerati dal problema. Ma anche se noi avessimo garanzie, è lecito disinteressarci dei giovani iscritti di domani?

Cosa sono disposti a fare, i giovani per i giovani?

Negli ultimi anni è stato rivoluzionato il sisemauniversitario, si spinge per introdurre il tirocinio post scolastico di una durata anche fino a tre anni,vengono fatte riforme sul nostro sistema previdenziale......e noi non diciamo nulla?

Forse si pensa di non riuscire a cambiare le cose?

Noi giovani dobbiamo essere certi che cambieremo il mondo.

E solo con questo entusiasmo e tanto impegno i risultati,piano piano, inizieranno ad arrivare

dott. ing. Arianna Minoretti

I GIOVANI PER I GIOVANI...

GRUPPO GIOVANI INGEGNERIOR

DINE

INGE

GNER

I PRO

VINC

IA D

I COM

O NO

TIZIA

RIO

98

MOSTRA DI LAVORI DI TESIIl Gruppo Giovani dell’Ordine Ingegneri di Como organizza una mostra di lavori di tesi, che verrà esposta presso la sede dell’Ordine e inaugurata il giorno 19 dicembre 2007 alle ore 18,00, in occasione dell’incontro musicale con scambio di auguri.

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

11

GRUP

PO G

IOVA

NI IN

GEGN

ERI

SPEAKING CORNER

Un collega mi ha segnalato di averepreso una multa davvero notevole perun errore di compilazione della dichia-razione annuale Inarcassa. Egli si rendeconto del problema, ma una sanzionepari a otto volte l’importo erroneamentenon versato pare davvero eccessiva. Mipiacerebbe molto, e credo piacerebbe atutti, che, dato che l’Inarcassa è “respublica”, essa riuscisse ad evitare com-portamenti che possono sembrare un po’vessatori e dogmatici. Ogni tanto pare,parafrasando Hegel, che siano gli iscrit-ti ad esistere per la Cassa (diceva il filo-sofo “i cittadini per lo Stato”) e non laCassa per gli iscritti (“lo Stato per i cit-tadini”); sarebbe bello che questa sensa-zione potesse cambiare, insieme ad unaltro paio di cose scomode che nonvanno bene (due esempi per tutti: perchéla nostra Cassa - sola - deve essere esclu-siva, facendo penare coloro che hannodesiderio o necessità di svolgere più atti-vità? Perché il saldo dei contributi vapagato entro il 31 dicembre, quando ipiù sono impegnati nei preparativi delcenone? Ai posteri l’ardua sentenza).

Le ultime righe per una puntualizzazio-ne che mi pare importante. Ogni tantoqualcuno afferma che gli Ordini sonofatti per difendere gli interessi degliiscritti, e quindi anche gli iscritti stessi.Ciò è del tutto falso, gli Ordini sono naticon il nobile compito di difendere lapubblica fede, ovvero per vigilare sulcomportamento degli iscritti. Chi pensadiversamente, oppure diversamente agi-sce - ma senz’altro questo non è il casodi Como - commette un falso storico, ein più fa male, e molto, a tutta la catego-ria. E’ necessario ricordarsene.

dott. ing. Andrea Tagliabue

(incomprensibilmente non è statoannoverato tra gli obblighi quello divoler bene alla mamma, e quindi nonè stata conclusa la trilogia dellabanalità), che dobbiamo riacquistareprestigio sociale. Dobbiamoriacquistarlo talmente tanto che,tranne Italia Oggi, quotidiano pocodiffuso e forse affamato di notizie,nessun media ha dato spazioall’evento, surclassato pure, nellecronache, dalle selezioni del GrandeFratello. Non tutto il male forse peròviene per nuocere, sarebbe statoimbarazzante vedere molte cosedette pubblicizzate a mezzo stampaall’urbe a all’orbo. Io credo proprioche così non si possa andare avanti;forse è necessario che, soprattutto alivello nazionale, gli Ordini rivedanoun po’ il loro ruolo e le loro finalità,in maniera da non perdere l’attimo eda vivere nel presente e non neldolce ricordo di un passato che nonc’è - ammesso che mai ci sia stato -,senza correre il rischio, tremendo, diavere un corpo - gli iscritti - moltopiù avanti, efficace, intelligente emoderno dei vertici.Sono convinto che di cose, belle eimportanti, se ne possano fare molte:l’importante, ora, è indirizzarsi bene,prendere la giusta direzione.Speriamo davvero di riuscire a farlo,con l’impegno e la dedizione di tutti:lasciando perdere i particolarismi, ipersonalismi e le divisioni i risultatinon potranno mancare, e sarannoeccellenti. Senza di essi, viceversa, sicorre il rischio di affondare, tuttiquanti e tutti insieme.

Nel salone di prima classe sicontinuava a ballare, mentre ilTitanic affondava. Questa strana idea mi ha frullatonella testa durante tutto losvolgimento dell’annuale CongressoNazionale degli Ordini degliIngegneri, tenutosi lo scorsosettembre ad Agrigento. Nulla da eccepire, naturalmente,circa la squisita ospitalità degli amicigirgentani, e neppure circa violenta estruggente bellezza della terra diTrinacria. Il problema era che non riuscivo atogliermi dalla mente l’idea chequalcosa non andasse, che ci fossequalcosa di sbagliato. Molte parole,molte frasi, molti concetti mi parevadi averli già sentiti e risentiti, molteaffermazioni mi sembravano le stessedi sempre, molte soluzione propostee ricette consigliate sapevano distantio. Erano insomma sempre unpo’ le stesse cose, che continuavamoa dirci e ripeterci. Il dramma sta nelfatto che, mentre noi suoniamo lasolita canzone, il mondo procede,senza di noi ed incurante di noi.Incurante. La sensazione che ho provato èquella di impotenza, insieme a quelladi inconcludenza. Fiumi di parole,sempre uguali tra loro, per dire pocoo nulla, per affermare che noiingegneri siamo importanti e utili(davvero? Non lo sapevamo! Oppurenon lo sapevano gli altri, e non losanno ancora), che dobbiamosalvaguardare l’ambiente erisparmiare energia

INARCASSA

12

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

Il Comitato Nazionale Delegati, riunito a Montecatini nei gior-ni 4 e 5 ottobre 2007 ha deliberato in merito all’asset alloca-tion per il 2008, adempimento preliminare alla formazione delBilancio di Previsione.

I lavori assembleari sono stati preceduti da un interessanteworkshop che ha avuto come graditi ospiti, quali relatori, ildott. Paolo Tosi e l’ing. Giorgio De Rita, due ex dirigenti diINARCASSA. Il dott. Tosi è colui che ha praticamente creatola nostra Direzione Finanza, mentre l’ing. De Rita è stato ilprimo dirigente dell’Ufficio Studi.

Gli argomenti trattati: mercato immobiliare e finanza, stretta-mente connessi alla strategia degli investimenti, con due inte-ressanti interventi incentrati il primo sulla “lunga rincorsanell’immobiliare”, con esame della progressione del mercatoimmobiliare nel corso degli ultimi anni, il secondo sulle pro-blematiche legate alle turbolenze dei mercati finanziari, esa-minando le politiche di rischio e l’analisi quantitativa nellascelta degli investimenti.

Il Comitato Nazionale dei Delegati è stato successivamentechiamato a determinare l’asset allocation per il patrimonio diINARCASSA da assumere quale pilastro fondante per la reda-zione del bilancio di previsione 2008.

La direzione finanza e la direzione immobiliare hanno presen-tato un’analisi dei risultati di gestione del patrimonio analiz-zando il “lungo periodo” dal 2000 al 2007, mettendo in eviden-za come, pur in presenza di periodi critici come il 2001- 2002(crisi del mercato azionario) e del 2007 (crisi dell’obbligazio-nario legato ai mutui americani), la resa media del patrimo-nio al netto delle imposte si è attestata sul 4,51% (2,31% alnetto dell’inflazione media del periodo di 2,20 punti).Viene esaminato poi il “medio periodo” dal 2003 al 2007 dove ivalori indicati in precedenza si attestano al 5,90 per la resamedia al netto imposte (3,92% al netto dell’inflazione mediadel periodo di 1,98 punti)Questo conferma la validità dell’asset allocation strategica,che prevede un rendimento netto atteso del 3,50% con unavolatilità del 7,38%.

I risultati ottenuti da INARCASSA vengono paragonati conl’andamento dei principali mercati finanziari: monetario,

obbligazionario europeo, azionario Europa, azionario USA,alternativi da cui si evince come dal 2000 al 2002 le renditepositive erano legate al monetario, al mercato obbligazionarioe ai prodotti alternativi, in presenza di forti valori negativi daparte del mercato azionario mondiale, sia europeo che ameri-cano, mentre negli anni successivi si è invertita la tendenza,con crescita dell’azionario e progressiva riduzione dell’obbli-gazionario, fino a valori praticamente nulli (anno 2006) onegativi (anno 2007).

L’analisi dei mercati nel corso del 2007 evidenzia che quelloobbligazionario ha avuto un aumento del rischio di credito inseguito alla crisi dei mutui sub-prime negli USA registrata adagosto, con un impatto praticamente nullo sul portafoglio diINARCASSA, per l’elevata qualità di credito del suo portafoglioobbligazionario, privo di esposizione diretta ai mutui sub-prime. Il mercato delle obbligazioni high-yield (ad alto rendi-mento) ha conseguito una buona performance nel primosemestre del 2007, mentre nella seconda parte dell’anno è inbrusco calo per effetto della crisi ingenerata dai sub-prime suimercati obbligazionari.

Le prospettive del mercato obbligazionario sono:• tassi di interesse: nuovo orientamento delle banche cen-

trali a favore di una politica monetaria “accomodante”inrisposta alla crisi generata dai sub-prime, con previsionedi stabilità e/o discesa dei tassi, con effetto positivo suirendimenti dei portafogli obbligazionari;

• obbligazioni societarie: la crisi registrata si manifesteràsoprattutto con crisi su singole società piuttosto che sulsistema nel suo complesso, con necessità pertanto di man-tenere elevato grado di diversificazione nel portafoglio eelevata qualità di rating degli emittenti;

• obbligazionario high-yield: la crisi dei sub-prime ha porta-to i prezzi delle obbligazioni a livelli di acquisto particolar-mente interessanti aumentando il rendimento atteso daquesta classe di investimento; queste obbligazioni rappre-sentano un valido strumento di diversificazione dei rischidel portafoglio.

L’andamento del mercato azionario europeo negli ultimi dueanni è stato sostanzialmente in crescita, sia pure con alcunipunti di discontinuità tra aprile e giugno 2006 , nel mese difebbraio 2007, seguita da una rapida ripresa, nuovo punto di

ASSET ALLOCATION 2007

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

13

INAR

CASS

A

arresto a luglio, successivo assestamento con ripresa del ritmoascendente.

Analogo il comportamento dei paesi emergenti. Le prospettive future del mercato azionario si possono cosìsintetizzare:• la maggioranza delle società presentano valori di bilancio

solidi• vi è un indubbio rallentamento della crescita delle econo-

mie dei paesi più industrializzati a seguito della crisi delcredito

• è ancora prematuro affermare che il sistema economicomondiale stia entrando in una fase di recessione

• i paesi emergenti evidenziano una buona tenuta di frontealla crisi sub-prime e prospettive di crescita positive indi-pendentemente dalle difficoltà dei paesi industrializzati(crescita media del PIL stimata in 6,6%).

In conclusione si è verificata la validità nel lungo periodo del-l’asset allocation strategica del patrimonio di INARCASSA,riconfermando pertanto anche per il 2008 la suddivisionedegli investimenti del patrimonio secondo i seguenti criteri:• immobiliare 25%• obbligazionario 37%• monetario 2%• azionario 22%• alternativi 14%

E’ stato altresì confermato il delta di oscillazione dell’assetallocation tattica rispetto alla strategica di 5 punti, con facol-tà di flessibilità, legata all’andamento dei mercati, finalizzataa conseguire maggior prudenza, riconfermando anche gliattuali limiti al rischio degli investimenti nei vari settori.

dott. ing. Luisella Garlati

14

GIURISPRUDENZAOR

DINE

INGE

GNER

I PRO

VINC

IA D

I COM

ONO

TIZIA

RIO

98

La L.R. 12/2005 all’art. 4 “Valutazione ambientale dei piani”prevede che le regioni e gli enti locali provvedano alla valuta-zione ambientale di piani e programmi.La valutazione ambientale strategica (v.a.s.) comporta un’a-nalisi anteriormente all’adozione dei suddetti piani, al fine divalutare il loro impatto sull’ambiente.La previsione di tale valutazione ambientale preventiva èl’effetto del recepimento a livello nazionale della direttiva2001/42/CE.In particolare, la suddetta direttiva demanda agli Statimembri di determinare se i piani o i programmi possanoavere effetti significativi sull’ambiente.Il D.Lgs. 152/2006, attuativo della L. 308/2004 e della direttiva,demanda alle Regioni di disciplinare con proprie leggi e rego-lamenti le procedure di v.a.s. dei piani e programmi, fermerestando le disposizioni di cui agli articoli 4-5-7-14 (art. 22).La Regione Lombardia, con D.c.r. 13.3.2007 - n. VIII/351, inattuazione dell’art. 4, comma 1, della L.R. n. 12/2005 edella direttiva, ha deliberato di approvare gli Indirizzigenerali per la v.a.s. dei piani e programmi.Secondo quanto dispone il punto 1.4., gli Indirizzi costituisco-no quadro di riferimento per gli elencati atti della Giunta:”-modello metodologico procedurale e organizzato della valuta-zione ambientale di piani e programmi - VAS; - (idem) VAS deipiccoli comuni; - linee guida per piani e programmi.”Si tratta di rinvio alla competenza di Giunta Regionale dell’in-tera fase applicativa degli Indirizzi.Ad oggi la Giunta Regionale non ha emanato gli atti elencati.L’art. 4 n. 4 della L.R. n. 12/2005 prevede che, sino all’emana-zione degli atti di G.R., l’Ente competente all’approvazione delpiano territoriale e del documento di piano o dei piani attua-tivi in variante, ne valuta la sostenibilità ambientale secondocriteri evidenziati nel piano stesso.La dottrina ha rilevato che: “(...) La disposizione di cui all’art.4, comma 4, L.R. n. 12/2005 potrebbe essere addirittura lettacome vuota di contenuto prescrittivo e di finalità garantisti-ca, nella misura in cui rimette allo stesso strumento di piani-ficazione la determinazione dei criteri orientativi in base aiquali lo stesso dovrebbe essere redatto, con un meccanismoche potrebbe essere anche cortocircuitale. Infatti, la legge silimita ad individuare gli obiettivi della valutazione ambienta-le (sostenibilità ambientale, congruità delle scelte rispettoagli obiettivi di sostenibilità, alternative, impatto potenziale,misure di mitigazione e di compensazione), ma non in

sostanza, gli strumenti per il raggiungimento degli stessi1”.Resta fermo che per i piani ed i programmi che determinanol’uso di piccole aree, ogni valutazione relativa agli effetti signi-ficativi sull’ambiente è riservata all’autorità competenteall’approvazione del piano o del programma (punto 4.6. dellaD.c.r. VIII/ 13.3.2007 ed art. 7 n. 5 del D. Lgs. 152/2006) e, quin-di, ai Comuni e non alla Provincia che non approva i P.I..I., mane verifica solo la compatibilità con il P.T.C.P.2

Si rammenta che, anche in sede regionale, con riferimen-to ai P.I.I., è stato affermato: “Spetta all’Amministrazionecomunale ogni puntuale valutazione in ordine alla ricor-renza, nei casi specifici, di tutti i presupposti applicatividell’istituto, rinvenibili, oltre che negli artt. 87 e segg.,anche nell’art. 25, comma 7, della L.R. n. 12/20053”. Occorre però considerare l’opinione di quanti ritengono che,in regime transitorio, la L.R. 12/2005 non prevede il procedi-mento di v.a.s. per i P.I.I.Le argomentazioni addotte sono interessanti perchè il rife-rimento al documento di piano costituisce criterio discre-tivo in ordine all’approvazione, come si desume dal diver-so regime stabilito dal comma 3 e dal comma 8 dell’art. 92,rispettivamente, per i P.I.I. in variante al documento dipiano ed i P.I.I. in variante agli strumenti urbanisticicomunali vigenti o adottati.In effetti tutti i riferimenti alla v.a.s. sono ancorati alla nozio-ne di documento di piano e non al p.r.g.4.In regime transitorio, disciplinato dall’art. 25, le cennate argo-mentazioni sono sostenibili, ma dovrebbe considerarsi che, insupplenza alla normativa regionale, rimarrebbe in vigore ladisciplina della direttiva o del D.lgs. n. 152/2006.

Avv. Mario Lavatelli

1 G.F. Ferrari in “Lombardia. Legge per il governo del territorio.”,

Milano 2006, 130. Secondo G. Inzaghi in “La legge per il Governo del ter-

ritorio della Lombardia”, Rimini 2005, 25 la disposizione non è chiara

e, in attesa degli indicatori di G.R., sarebbe sufficiente una valutazione

meno approfondita e svincolata dalle prescrizioni della direttiva.

2 Salva l’approvazione di variante per i P.I.I. non compatibili che,

presumibilmente, non saranno quelli che determinano l’uso di pic-

cole aree.

3 Relazione dell’avv. Umberto Sala datata 30.11.2006.

4 Non pare che l’art. 100 possa essere interpretato estensivamente

ed oltre la sua portata.

LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA ED I PIANI E PROGRAMMI URBANISTICI

VILL

ADE

LGR

UMEL

LO

I

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

INSE

RTO

98

Recupero funzionale edificio di interesse storico - ambientale

posto sulla riva del lago di Como

tra la Città di Como

e CernobbioCommittente

Associazione Villa del GrumelloVia Regina n. 7 - Como

ProgettoArchitettonico e Direzione LavoriArch. Paolo Brambilla

Arch. Elisabetta OrsoniArch. Corrado Tagliabue

Superficie mq 350 per livellototale mq 1.000

Costo intervento euro 1.100.000

Una Villa seicentesca in stato di abbandono, usata negliultimi anni come ufficio stile di una importante aziendatessile comasca.Negli anni le continue aggiunte e trasformazioni hannooffuscato la chiarezza del progetto originale. Il nostrolavoro è stato quello di togliere e semplificare, ridandochiarezza all’impianto, dotando lo stabile di tutte le con-nessioni che uno spazio moderno a fruizione pubblicadeve avere. Il progetto è al servizio della Villa.

L’attuale Villa del Grumello sorge di fronte alla città diComo, alle falde del monte Olimpino, ed è ombreggiatadal parco di conifere e preceduta da un ampio viale dimagnolie.

VILLA DEL GRUMELLO

Dettaglio porta tipo piano primo

VILL

ADE

LGR

UMEL

LO

II

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

INSE

RTO

98 Il progetto di recupero della villa, rispondendo alle nuoveesigenze d’uso, rappresentative ed operative, intenderiportare alla luce quelle che erano le caratteristicheprincipali del manufatto architettonico, costruito e svilup-pato secondo una logica di simmetria e funzionalità. L’idea progettuale prevede che la conformazione deglispazi sia il più fedele possibile a quella originale, cercan-do di ristabilire la relazione tra prospetti esterni e corri-spettivi spazi interni, e attribuendo ai vari livelli funzionidiverse. Abbiamo per questo motivo pensato di operare unadistribuzione per fasce orizzontali omogenee: il pianoterra adibito a luogo di rappresentanza; il primo pianoluogo di tutti gli spazi operativi; il secondo piano intera-mente adibito ad uffici, con tutte le dotazioni di cui talispazi necessitano. Nella porzione ovest dell’edificiosaranno inseriti gli ingressi, i collegamenti verticali e iservizi igienici. Sempre sul lato ovest è stato inserito ilvano ascensore. La presenza costante in tutto l’edificio delle canne fuma-rie dei vecchi camini ha consentito di utilizzarle comecolonne montanti per il passaggio dei vari impianti(riscaldamento, raffreddamento, luce, dati) in modo dacondurli a cascata dall’alto verso il basso, distribuendo-li nelle relative stanze.

Il nuovo complesso, di così alto valore sociale, dovràconferire ordine, dare senso del rispetto e dell’identitàcollettiva.Per questo sono state scelte destinazioni d’uso di gran-de senso civico.

Il vasto parco, il recupero che verrà delle serre, delle scu-derie e del custode. Tutto il luogo dovrà essere occasionedi arricchimento e divertimento, dovrà rispondere allenumerose esigenze, funzionare in occasioni diverse, avereuna capacità duttile per ogni evento, diventando cosìanche protagonista urbano di rinnovata riconoscibilità.Nel recupero della Villa, ogni parte partecipa senza pre-varicare, è l’insieme che conta.

A fronte di nuove esigenze funzionali e normative è statoprodotto uno studio al fine di considerare le migliori fun-zioni atte ad essere recepite.Si è progressivamente effettuata una lettura funzionale,una lettura storica, un’altra materica così da elaborare ilprogetto architettonico.Undici mesi di cantiere, una grande collaborazione esinergia tra il committente, i progettisti e gli appaltatoriha consentito di produrre un intervento che ha mantenu-to nel tempo tutti i presupposti iniziali.

Foyer: salone principale piano terreno

VILL

ADE

LGR

UMEL

LO

III

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

INSE

RTO

98

La storiaNei documenti del XV secolo questa proprietà, costituitada un rustico a due piani, contornato da una vigna, pratoe da un ricco frutteto con noci, castagne ed altre piante,è ricordata col nome di “Castellazzo”, denominata poi inseguito Grumello (probabilmente nome di origini greche-latine).

Fu ricostruita nel ‘500 come una delle residenze subur-bane del patriziato comense, amata da quest’ultimo perla vicinanza ma allo stesso tempo per la separazione dalnucleo urbano. 1578 La villa viene edificata su commissione di TommasoD’Adda1591 La proprietà passa a Roderico Vicedomini 1597 Giovan Paolo Vicedomini acquisisce l’immobile1615 La villa viene intestata a Cavalier Pietro Porta1630 Pellegrini redige un primo progetto di restauro (ese-guito in seguito dagli Odescalchi)1648 Il bene diventa proprietà di Carlo e BenedettoOdescalchi1760 I Catecumeni nella persona di Agostino Neuroni,vescovo di Como, ne prendono possesso

1769 Il Grumello viene venduto a Carlo Galli di Piacenza1775 La famiglia Giovio, tramite Giovan Battista, acquisi-sce l’edificio1791 Restauro delle facciate ad opera dell’architettoSimone Cantoni1846 I Celesia diventano proprietari1870 Restauro su progetto dell’architetto Nessi1954 Per volontà della defunta Contessa Giulia CelesiaCays la proprietà viene donata all’Ospedale Sant’Annaed agli Uniti Luoghi Pii di Como1970 Seteria Ratti prende in locazione il palazzo2006 Associazione Villa del Grumello

Le frequenti visite di Ugo Foscolo sono testimoniate daun un busto collocato nel giardino (ove è tutt’ora pervolere della contessa Giulia Celesia),su cui è riportata una frase estrapolata da una lettera

del poeta (19 agosto1809): “Tornandomi una sera a Grumello e guardando il lago ela casa il mio desiderio di dimorarvi sempre non distingueva voi dai luoghi che mi erano dive-nuti sì cari”.

Vista sul parco dal salone piano terreno

VILL

ADE

LGR

UMEL

LO

IV

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

INSE

RTO

98

IMPRESE ESECUTRICI

Corpi illuminantiLouis Poulsen - mod Artchoke Artemide - mod. surf

Fornitura arrediAbitare ComoFritz HansenPorro

Opere ediliBBT

Impianti elettrici e specialiLario Elettra

Impianti MeccaniciMelli Impianti

Opere da pittoreDiodato Pasquale

Opere da serramentistaFlli Galli

Opere da pavimentistaRB Interni

Serramenti specialiMario Ferraro

Decoro plafone vano scala

Dettaglio vano scala

16

In data 29 Settembre 2007 il Governo ha approvato il dise-gno di legge di accompagnamento alla Legge Finanziaria2008, che è tuttora in corso di discussione e che dovràessere approvato entro la fine di Dicembre in Parlamento.Nonostante la provvisorietà delle norme contenute neldisegno di legge, di seguito vengono illustrate alcuneimportanti proposte.

NUOVO REGIME FISCALE PER I CONTRIBUENTI MINIMISoggetti ammessiSono soggetti al regime fiscale per i contribuenti c.d. mini-mi le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti oprofessioni che nell’anno precedente:• hanno conseguito ricavi o percepito compensi, raggua-

gliati ad anno, non superiori a 30.000;• non hanno effettuato cessioni all’esportazione;• non hanno sostenuto spese per lavoratori dipendenti o

collaboratori;• nel triennio solare precedente, hanno acquistato beni

strumentali, anche mediante contratti di appalto e dilocazione, pure finanziaria, per un importo complessi-vo non superiore a € 15.000.

Non possono, in ogni caso, fruire del regime in questione isoggetti che:• si avvalgono di regimi speciali IVA;• non sono residenti;• effettuano, in via esclusiva o prevalente, cessioni di

fabbricati e terreni edificabili e mezzi di trasportonuovi;

• esercitano attività di lavoro autonomo o impresa e,contestualmente, partecipano a società di persone oassociazioni professionali e a s.r.l. in regime di traspa-renza.

In caso di inizio dell’attività nel corso del periodo d’impo-sta, i contribuenti possono avvalersi del regime in esameattestando, nella dichiarazione di inizio attività, di presu-mere la sussistenza dei predetti requisiti di accesso.

Trattamento IVAI contribuenti minimi non addebitano l’IVA a titolo di rival-sa e non hanno diritto alla detrazione dell’IVA assolta,dovuta o addebitata sugli acquisti, anche intracomunitari,e sulle importazioni.

È prevista la rettifica dell’IVA portata in detrazione in anniprecedenti sui beni ammortizzabili acquistati da meno diquattro anni (dieci per gli immobili):• al momento dell’adozione del regime dei contribuenti

minimi;• oppure quando il contribuente “minimo” passa, anche

per opzione, al regime ordinario IVA.Il versamento della maggiore imposta dovuta a seguitodella rettifica è effettuato o in un’unica soluzione, ovveroin cinque rate annuali di pari importo senza applicazionedi interessi.Nella dichiarazione relativa all’ultimo anno di applicazio-ne del regime ordinario IVA l’eccedenza detraibile emer-gente dalla dichiarazione può essere chiesta a rimborsoovvero utilizzata in compensazione nel modello F24 secon-do le consuete modalità.

Esclusione da IRAPI contribuenti minimi non sono soggetti passivi IRAP.

Caratteristiche del regimeFermo restando l’obbligo di conservare i documenti ricevu-ti ed emessi, i contribuenti minimi sono esonerati:• ai fini delle imposte dirette, dall’adempimento degli

obblighi di registrazione e di tenuta delle scritturecontabili;

• ai fini IVA, dal versamento dell’imposta e da tutti gliobblighi connessi, ad eccezione di quelli relativi allanumerazione e conservazione delle fatture di acquisto,bollette doganali e certificazione dei corrispettivi.

I contribuenti minimi sono esclusi dall’applicazione deglistudi di settore.

Determinazione del redditoIl reddito d’impresa o di lavoro autonomo è costituito dalladifferenza tra:• la somma dei ricavi o compensi percepiti nel periodo

d’imposta e delle plusvalenze dei beni relativi all’im-presa o all’esercizio dell’arte o professione;

• la somma dei costi relativi all’attività, dei contributiprevidenziali e delle minusvalenze dei beni relativiall’impresa o all’esercizio dell’arte o professione.

Ai fini della determinazione del reddito d’impresa o di lavoroautonomo è prevista l’applicazione del criterio di cassa.

LA “MANOVRA FINANZIARIA” PER IL 2008

FISCO OR

DINE

INGE

GNER

I PRO

VINC

IA D

I COM

ONO

TIZIA

RIO

98

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

17

FISC

O

Determinazione dell’impostaIl reddito, come sopra determinato, è tassato forfetaria-mente con un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relati-ve addizionali regionale e comunale, pari al 20%.Per il pagamento dell’imposta sostitutiva si applicano ledisposizioni in materia di versamento delle impostedirette.

Casi di cessazione del regimeIl presente regime cessa di avere applicazione:• dall’anno successivo a quello in cui viene meno,

anche a seguito di accertamento definitivo, uno deirequisiti necessari (ad esempio, il contribuente con-segue ricavi superiori a € 30.000 o assume un lavora-tore dipendente) o si verifica una delle condizioniostative (ad esempio, il contribuente si avvale di unregime speciale IVA);

• dall’anno stesso in cui i ricavi o compensi percepitisuperano di oltre il 50% il limite di € 30.000 euro (valea dire € 45.000).

La cessazione del regime per la causa di cui all’ultimopunto comporta l’applicazione del regime ordinario per isuccessivi 3 anni.

Opzione per il regime ordinario È consentita l’opzione per l’applicazione del regime IVA edelle imposte sui redditi nei modi ordinari. Nel passaggio dal regime dei contribuenti minimi a quel-lo ordinario, i ricavi, i compensi e le spese sostenute, chehanno già concorso a formare il reddito secondo le rego-le proprie del regime in esame, non rilevano nella deter-minazione del reddito di periodi d’imposta successivianche se di competenza di tali periodi; viceversa, i com-ponenti che, seppur di competenza del periodo soggettoal regime “minimo”, non hanno formato il reddito imponi-bile del periodo, rilevano nei periodi successivi.Corrispondenti criteri valgono nel passaggio dal regimeordinario a quello in questione.

DecorrenzaIl nuovo regime ha efficacia a decorrere dall’1.1.2008.Peraltro, la sua concreta operatività è subordinata all’ema-nazione di appositi provvedimenti attuativi.

Regimi contabili abrogatiSono abrogati:• l’art. 32-bis del DPR 633/72 (regime dei contribuenti

minimi in franchigia euro 7.000);• l’art. 14 della L. 388/2000 (regime fiscale delle attività

marginali con tassazione sostitutiva IRPEF 15%);• l’art. 3 co. da 165 a 170 della L. 662/96 (regime dei con-

tribuenti “supersemplificati”).Non sembrerebbe al momento abrogato il regime di cuiall’art. 13 della L. 388/2000 (regime fiscale delle nuove ini-ziative con tassazione sostitutiva IRPEF 10% per i primitre anni), che rimane pertanto alternativo al nuovo regimeproposto; mentre si ricorda che dal 1.1.2007 è abrogato ilregime “forfetario” per i contribuenti con volume d’affariinferiore ad € 10.329 di cui all’art. 3 co. da 171 a 185 dellaL. 662/96.

NOVITÀ IN MATERIA DI IMMOBILIDetrazione dall’ICI per l’abitazione principaleTramite le opportune integrazioni al DLgs. 504/92, vieneintrodotta una nuova, ulteriore detrazione dall’ICI lordadovuta in relazione all’unità immobiliare adibita ad abita-zione principale. Tale detrazione:• si cumula con quella già deliberata dai Comuni;• è pari all’1,33 per mille della base imponibile ICI, con

un tetto massimo pari ad € 200;• spetta solo ai soggetti passivi che abbiano un reddito

complessivo ai fini dell’IRPEF non superiore a € 50.000;• compete unicamente per il periodo dell’anno in cui l’u-

nità immobiliare è destinata ad abitazione principale(ed è rapportata “pro rata temporis” a tale periodo,qualora la destinazione anzidetta non si estenda all’in-tero anno);

• viene suddivisa tra i soggetti passivi al tributo comuna-le che utilizzano l’unità immobiliare come abitazioneprincipale.

Proroga triennale della detrazione IRPEF 36% per le spese di recupero edilizioLa detrazione dall’IRPEF lorda del 36% per le spese soste-nute per il recupero del patrimonio edilizio residenziale,introdotta dalla. L. 449/97 e oggetto di ripetute proroghenegli anni, viene nuovamente prorogata con riferimentoalle spese sostenute nel periodo 1.1.2008 - 31.12.2010.

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

18

FISC

O

Restano immutati l’aliquota della detrazione(36%) e l’am-montare massimo di rilevanza delle spese (€ 48.000 perciascuna unità).Il riconoscimento del diritto alla detrazione è subordinatoalla condizione che il costo della manodopera impiegatavenga distintamente evidenziato in fattura.

Riapertura triennale della detrazione IRPEF 36% per le spese di acquisto di unità immobiliari site in fabbricati interamente recuperati da imprese Viene reintrodotta la detrazione dall’IRPEF lorda del 36%per le spese sostenute per l’acquisto di unità immobiliariresidenziali site in fabbricati interamente recuperati daimprese di costruzione o ristrutturazione tramite un inter-vento qualificabile come restauro o risanamento conserva-tivo, ovvero ristrutturazione edilizia. Si tratta dell’agevola-zione introdotta dalla L. 448/2001 e oggetto di ripetuteproroghe nel tempo.La detrazione viene ora reintrodotta con riferimento allespese sostenute per l’acquisto di unità site in fabbricatiinteramente recuperati dall’impresa tra l’1.1.2008 ed il31.12.2010, con atti stipulati entro il 30.6.2011.

Proroga triennale delle detrazioni IRPEF/IRES 55% per le spese di riqualificazione energetica di edifici esistenti Le detrazioni dall’IRPEF/IRES lorda del 55% per le spesesostenute per determinati interventi di riqualificazioneenergetica degli edifici esistenti, recentemente introdottedalla L. 296/2006, vengono prorogate con riferimento allespese sostenute entro il 31.12.2010 (soggetti non impren-ditori), ovvero imputabili per competenza fino al periodod’imposta in corso alla stessa data (imprese).

Proroga triennale dell’IVA ridotta (10%) sulle prestazioni di manutenzione ediliziaViene prorogata con riferimento alle prestazioni fatturatedall’1.1.2008 al 31.12.2010 l’agevolazione consistente nel-l’applicazione dell’IVA con aliquota ridotta (10%) anzichécon aliquota ordinaria (20%) alle prestazioni di servizirese nell’ambito di interventi di manutenzione ordinaria estraordinaria su fabbricati a prevalente destinazione abi-tativa privata.

In merito all’obbligo di evidenziare in fattura il costo dellamanodopera, non viene replicata una disposizione espressaanaloga a quella introdotta rispetto alla detrazione del 36%.

SCADENZEElenchi clienti-fornitori Per gli elenchi relativi al 2006, la cui scadenza è fissata al15.11.2007, sono esonerati dalla trasmissione tutti gli eser-centi arti e professioni, indipendentemente dal regimecontabile adottato (ordinario, semplificato, altri regimiparticolari); sono altresì esonerati le imprese individuali ele società di persone in contabilità semplificata (è suffi-ciente che i limiti per la contabilità semplificata fosserorispettati nell’anno 2005).

Acconti d’imposta Il 30.11.2007 scade il termine per il versamento dellaseconda rata degli acconti IRPEF, IRES, IRAP e del contri-buto INPS L. 335/95 relativi al 2007, da parte dei contri-buenti con periodo d’imposta coincidente con l’anno sola-re.La misura complessiva degli acconti delle imposte è com-misurata all’imposta dovuta per l’anno 2006, nelle seguen-ti misure:• persone fisiche e società di persone: 99% IRPEF e

IRAP, 80% INPS gestione separata (da calcolare sullealiquote del 16-23,5% in vigore per il 2006);

• società di capitale ed enti equiparati: 100% IRES,100% IRAP.

Nel caso di determinazione dell’acconto con il metodo pre-visionale (ossia in base al risultato previsto per l’anno incorso 2007) occorre applicare le norme che hanno modifi-cato il reddito d’impresa e di lavoro autonomo (per esem-pio: deduzione spese telefoniche fisse e mobili in misura80%, spese autovetture 40%).

Dott. Walter Moro

L’articolo è stato redatto in data 26/10/2007.

19

SEGNALAZIONI DELL’ORDINE

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

TERNE COLLAUDATORI Data IMPRESA COSTRUTTRICE OGGETTO DESIGNATI 10.10.07 Impresa Edile

Geom. Giuseppe VerganiEdifici per abitazione in Cermenate (CO) 1. Ing. BRUSA Andrea

2. Ing. INFORZATO Vincenzo 3. Ing. ORTOLANI Guido

10.10.07 Impresa Edile Artigiana PolaraGiuseppe

Immobile residenziale in Mariano Comense (CO)

1. Ing. BRUSA Roberto 2. Ing. IORIO Mario 3. Ing. PACE Mario

15.10.07 Impresa Vassallo Domenico Nuovo edificio residenziale di n. 12 unitàimmobiliari in Casnate con Bernate (CO)

1. Ing. BURCHERI Gaetano Massimo 2. Ing. LANFRANCONI Luca 3. Ing. PANZERI Franco

15.10.07 Impresa Rullo Francesca Nuova costruzione villetta bifamiliare inAppiano Gentile (CO)

1. Ing. CACCIA Luigi 2. Ing. LARIA Roberto3. Ing. PAPIS Francesco

17.10.07 Francesco Ciceri Costruzioni Edificio residenziale denominato Lotto 1 edificio FG di n. 13 appartamenti in Anzano del Parco (CO)

1. Ing. CAGNANA Carlo 2. Ing. LATTANZI Roberto 3. Ing. PEDUZZI Giovanni Battista

30.10.07 Impresa Edile Ferri Pasquale & C. snc

Realizzazione di 5 unità immobiliari residenziali in Cavallasca (CO)

1. Ing. CAIROLI Angelo 2. Ing. LEONE Filippo 3. Ing. PENATI Rinaldo

30.10.07 Impresa Rigamonti FrancescoS.p.A.

Edificio residenziale in Valbrona (CO) 1. Ing. CAMPAGNA Giacomo 2. Ing. LOZEJ Pier Giuseppe 3. Ing. PENNA Francesco

30.10.07 Impresa Terzaghi Giovanni Ristrutturazione di porzione di edificio in Appiano Gentile (CO)

1. Ing. CAMPAGNA Nicola 2. Ing. MACHEDA Domenico 3. Ing. PERRONE Luigi

06.11.07 Impresa Figli di Nava GiovanniS.p.A.

Nuovo edificio Lotto 1 in Erba (CO) 1. Ing. CAMPONI Pasquale Sergio 2. Ing. MAGGIONI Franco 3. Ing. PERRONE Rodolfo

SEGNALAZIONI VARIE DELL’ORDINEData IMPRESA COSTRUTTRICE OGGETTO DESIGNATI 19.09.07 SUD SEVESO SERVIZI S.p.A. Richiesta nominativo per collaudo statico 1. Ing. AUGUADRO Giuseppe

2. Ing. BELLIENI Umberto 3. Ing. GAFFURI Anselmo

01.10.07 COMUNE DI MENAGGIO Formazione della Commissione GiudicatriceConcorso

1. Ing. DOTTI Claudio 2. Ing. LOZEJ Pier Giuseppe 3. Ing. PORTA Marco

01.10.07 I.BI.ERRE s.a.s. Richiesta nominativi di esperti in calcolo eprogettazione di strutture in legno

1. Ing. BOTTINELLI Michele 2. Ing. MAURI Aldo 3. Ing. TERRANEO Bruno

01.10.07 Impresa Edile Tarantino Giuseppe e F.

Richiesta nominativi per progetto di impalcatura

1. Ing. GUGLIELMO Angelo 2. Ing. LUCCA Paolo 3. Ing. NAVA Marzio

17.10.07 Comune di Grandate Richiesta nominativi specialisti in ediliziascolastica

1. Ing. BOTTINELLI Michele 2. Ing. DOTTI Claudio 3. Ing. GARLATI Luisella 4. Ing. GEROSA Franco 5. Ing. MARELLI Luciano

17.10.07 Comune di Blevio Collegamento delle reti fognarie dei Comuni di Blevio e Torno all’impianto di depurazione Comodepur – Nomina collaudatore in corso d’opera

1. Ing. BROGGI Paolo 2. Ing. CAPPELLETTI Alberto 3. Ing. GILARDONI Pietro 4. Ing. MAGNAGHI Roberto 5. Ing. PANZERI Franco 6. Ing. RODA Alberto

17.10.07 Città di Erba Integrazione nominativo RinnovoCommissione Edilizia

1. Ing. GAFFURI Cristiana

OTTOBRE - NOVEMBRE 2007

20

RichiesteBARCA SABINA - 47 anni, geometra,residente Villa Guardia. Uso Pc: otti-ma video-scrittura, Office (Word,Excell, Power Point, Publisher),Outlook, Microsoft Otlook, Internet,Corel Print, Front Page, Photoshop,Works, Adobe Reader, antivirus(Nor ton, AVG, Avast), AutoCAD.Esperienze lavorative: impiegatagenerica, agente immobiliare, addet-ta alla vendita di materiale edile.Mansioni: rapporti clienti e fornitori,addetta alla vendita, commerciali-sta, rapporto banche, fatturazione,preventivi, gestione spedizione, pro-gettazione. Libera da impegni fami-gliari, responsabile, seria, dinamica,ottima capacità di relazione, cercalavoro in studio o impresa per miglio-rare l’esperienze nel settore edilizio(disegno Tecnico, cantiere). Subito disponibileContatti:cell. 339-5097923e-mail [email protected]

DI MURO SIMONE - Laureato conlode in Ingegneria Edile-Architetturapresso il Politecnico di Milano, sededi Lecco, ad Aprile 2007 con tesi daltitolo: “I.C.E. - CHIUSURE TRASLUCI-DE A INERZIA TERMICA ARTIFICIA-LE”, relatore Prof. Marco Imperadori.La tesi riguarda la progettazione diedifici residenziali a Bolzano ad altaefficienza energetica, con uno studiosull’applicazione di materiali a cam-biamento di fase in edilizia e sullecostruzioni in paglia. Corso valevole per l’abilitazione allaredazione di Piani di Coordinamento

tazione dei principali strumenti stati-stici, sistemi, processi e metodi ana-litici legati al mondo del Total QualityManagement [Six Sigma, DOE etc].Capacita’ organizzative, analitiche edi problem solving, orientamento alrisultato, dinamismo, tenacia, proat-tivita’, leadership, eccellenti dotirelazioni, ottimo Inglese. Sede di lavoro: Firenze, con disponi-bilita’ ad effettuare frequenti trasfer-te in Italia e all’Estero. Candidature, in formato Word e com-plete di autorizzazione ex D. Lgs.196/2003, a [email protected]

STUDIO TECNICO con sede inVertemate (CO), che si occupa preva-lentemente di progettazione edile edurbanistica, direzione e contabilitàlavori, pratiche catastali, rilievi topo-grafici, gestione cantieri, cerca ungeometra o perito edile neodiploma-to, interessato a svolgere il periododi praticantato e che abbia comeobiettivo personale la libera profes-sione. Per informazioni e contatti chiamareesclusivamente il n. 335.254.882 o inviare email a [email protected]

STUDIO operante nel settore realestate ricerca perito meccanico/ingegnere con indirizzo termotecni-co cui affidare valutazione fattibilitàtecnico/economica impianti civili/industriali. Sede di lavoro Lurago d’Erba (CO).Inviare curriculum al fax 031-698668.

Offerte SISTEMI & ORGANIZZAZIONE, SO-CIETÀ DI HEAD HUNTING [Aut. Min.1020/RS del 5/11/2004], ricercaper società di Parma un Respon-sabile Produzione. L’azienda è quo-tata in borsa e in forte crescita.Il candidato ideale è in possesso diuna laurea in discipline tecnico-scientifiche con una esperienza di 2-5 anni. Flessibilità, determinazione,autonomia, spirito d’iniziativa, dina-mismo ed ottime doti relazionalicompletano il profilo. Candidature, informato Word e complete di Autoriz-zazione ex D. Lgs 196/2003, [email protected]

SISTEMI & ORGANIZZAZIONE, socie-ta’ di ricerca e selezione del persona-le, cerca per multinazionale impianti-stica elettromeccanica in Firenze unIngegnere Elettronico Addetto Qua-lità Fornitori. Implementa modelli,metodi e procedure per ispezionare,testare e valutare la qualita’ dei pro-cessi produttivi dei fornitori.Provvede al monitoraggio delle per-formance ed all’analisi delle non con-formità, al fine di identificare prodot-ti/processi che richiedano interventimigliorativi sul piano della qualità.Partecipa alle attività propedeuticheal lancio in produzione, conduceaudits presso i fornitori, investiga lecriticità e difettosità dei processi pro-duttivi assicurando l’implementazio-ne di efficaci azioni correttive. Laurea in Ingegneria Elettronica, 2anni di esperienza in ruoli legati allaqualita’ di processo produttivo, cono-scenza ed esperienza nell’implemen-

LAVORO: RICHIESTE - OFFERTEOR

DINE

INGE

GNER

I PRO

VINC

IA D

I COM

ONO

TIZIA

RIO

98

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

21

LAVO

RO: O

FFER

TE- R

ICHI

ESTE

VETRO GIUSEPPE - 11/07/1968,domiciliato a Cucciago (CO). Laureain Ingegneria Civile Ind. Trasporticonseguita nel 1995 e diploma digeometra, ex Ufficiale dell’Arma delGenio in servizio presso la XIIaDirezione Genio Militare di Udine.Dal marzo 1996 iscritto all’Ordinedegli Ingegneri di Agrigento, abilitatoin materia di sicurezza 494/96 eprevenzione incendi ai sensi dellalegge 818/84. Ottime conoscenzeinformatiche: Sistema operativo Dose Windows, conoscenza dei program-mi più diffusi quali: pacchetto Office,Works, Openoffice, Autocad, cds,cdp, iperspace. Esperienze lavorati-ve: dal 1995 ad oggi ho maturatouna professionalità sia in proprio siadi gruppo inerenti i lavori di progetta-zione, relazioni geotecniche, calcoli(anche con le norme tecniche), D. L.,sicurezza, misura e contabilità dilavori edili pubblici e privati, rilievitopografici ecc. Automunito, PartitaI.V.A., Licenza del softwareIperspace aggiornato con le normetecniche. Contatti: cell. 3391201309e-mail: [email protected]

BIANCHI SIMONE - Diploma di Masterin Conservazione e valorizzazione delpatrimonio culturale locale, Laurea inScienze dei beni e delle attività cultura-li, diploma di Perito Edile Capotecnico (presso ITIS Magistri Cumacini ). Ottimouso di AutoCAD e programmi office.Esperienze: Ricerca e progettazione diun percorso di valorizzazione delle villedel Lago di Como. Periodo di stagepresso ufficio stampa. Stages pressostudi di architettura. Conoscenza dellalingua inglese: discreta. Cerco lavoro inambito di restauro architettonico ededilizia civile. Contatti: residente inMonteolimpino (Co) in via CastelCarnasino n. 43 cell. 339 72 20 67 9e-mail: sbianchix#hotmail.it

PUSTERLA STEFANO - Architetto conpluriennale esperienza maturata inazienda certificata ISO 9001 e diver-se società d’ingegneria valuta offer-te di collaborazione/assunzione nelmedesimo ambito. Competenzanella progettazione architettonicadal preliminare all’esecutivo, contrat-ti e capitolati d’appalto, DL e control-lo dell’attività di cantiere.Abilitazione D.lg 494. Conoscenza diAutocad 2008, Office, Photoshop.CV dettagliato a richiesta. Como, Via Indipendenza 44cell. 328-9390919.

e Sicurezza (Legge 494). Ho lavoratoda Novembre 2006 a Marzo 2007presso Atelier2 di Milano (www.ate-lier2.it). Da Maggio 2007 lavoro perlo studio Marreiros a Macau, Cina(www.carlosmarreiros.com). Nato il24-09-1982 e residente a CostaMasnaga (LC), disponibile daGennaio 2008.Contatti: tel 031879438e-mail: [email protected]

FELTRE DIVA - 1973-1978 Diplomadi ragioneria conseguito pressol’Istituto “Caio Plinio II” di Como -Esperienze professionali: 1978-1979 Impiegata presso società divigilanza e in seguito presso dittaartigiana di arredamento a copertu-ra, in entrambi i casi di assenze permaternità - marzo/giugno 1980Siddi Giocattoli: commessa apprez-zata per le buone capacità di venditaanche a soggetti diffici - 1980-2006Studio Notarile PERONESE di Como:impiegata “di fiducia” con mansioniprincipalmente contabili; responsabi-le della fatturazione (preventivi e par-celle definitive); buona versatilitàall’interno dello studio utilizzatasoprattutto nelle urgenze di lavoro enelle assenze di personale; referen-te hardware e software.

Nota: l’Ordine riporta le richieste e le offerte di collaborazione che pervengono, ma non si assume alcuna respon-sabilità in merito al loro contenuto.

22

LEGISLAZIONE

ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICACOMUNICATO 20 ottobre 2007-10-29 Indice dei prezzi al consumo per lefamiglie di operai e impiegati, per ilmese di settembre 2007, che si pubbli-cano ai sensi dell’articolo 81 dellalegge 27 luglio 1978, n. 392(Disciplina delle locazioni di immobiliurbani), ed ai sensi dell’articolo 54della legge del 27 dicembre 1997, n.449 (Misure per la stabilizzazione dellafinanza pubblica).(G.U. n. 235 del 9/10/2007)

INGEGNERIA DELLA SICUREZZA Decreto legislativo 10 agosto 2007n. 162Attuazione delle direttive 2004/49/CEe 2004/51/CE relative alla sicurezza eallo sviluppo delle ferrovie comunitarie. (G.U. n. 234 del 08/10/2007)

Decreto-Legge 1 Ottobre 2007, n. 159 Interventi urgenti in materia economi-co-finanziaria, per lo sviluppo e l’equitàsociale.(G.U. n. 229 del 2/10/2007)

Determinazione 11/09/2007 n. 7Autorità per la vigilanza sui contrattipubblici di lavori, servizi e forniture -Cauzione definitiva - Interpretazione del-l’art. 40, comma 7, del d.lgs. n.163/06 in ordine alla riduzione del50% per le imprese in possesso di cer-tificazione di qualità(G.U. n. 223 del 25/09/2007)

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

CIRCOLARI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI

Circolare n. 120 del 30/10/2007Assemblea dei Presidenti. Roma 10 Novembre 2007 Circolare n. 119 del 24/10/2007Art. 15 Decreto Legge 1 Ottobre 2007 n. 159 - retrodatazione degli incrementi distipendio previsti dal CCNL Enti Pubblici non Economici 2006-2009 Circolare n. 118 del 24/10/2007 Contributi arretrati C.N.I. Circolare n. 117 del 23/10/2007 Seminario informativo per gli Ordini esteso ai tesorieri e al personale addetto agliuffici per il controllo di gestione degli Enti Pubblici non Economici del 25 Settembre2007 - Risultanze dell’incontro.Circolare n. 116 del 22/10/2007Quesiti sulla possibilità di duplice iscrizione nelle sezioni A e B dell’Albo per settoridifferenti e sul mantenimento della anzianità di iscrizione - Richiesto intervento delMinistero della Giustizia.Circolare n. 115 del 22/10/2007Assemblea dei PresidentiCircolare n. 114 del 09/10/2007Commissioni Ingegneria Strutturale UNICircolare n. 112 del 09/10/2007 CCNL Enti Pubblici non Economici quadriennio normativo 2006-2009 - Biennio2006-2007 Circolare n. 113 del 09/10/2007Rilevazione delle deleghe per le ritenute del contributo sindacale al 31 dicembre2006 ai fini della misurazione della rappresentatività sindacale ai sensi dell’art. 43del D.Lgs. 165 del 30 marzo 2001 - Riformulazione criteri di determinazione.Circolare n. 111 del 01/10/2007 Prossima Assemblea dei PresidentiCircolare n. 110 del 28/09/2007Garante per la privacy - Autorizzazioni generali al trattamento dei dati sensibili -Avvenuto rilascio nuove autorizzazioni di interesse per i liberi professionistiCircolare n. 109 del 19/09/2007Applicazione ai dipendenti degli Ordini Provinciali iscritti ad altra forma pensionisti-ca diversa dall’INPDAP del decreto 7 marzo 2007 n. 45.Circolare n. 108 del 19/09/2007Competenze professionali - Sentenza Tar Lombardia n. 630/2007 - Lavori di riqua-lificazione di strada provinciale di non modeste dimensioni e complessità -Incompetenza del geometra.Circolare n. 107 del 17/09/2007Seminario informativo per gli Ordini esteso ai tesorieri e al personale addetto agliuffici per il controllo di gestione degli Enti Pubblici non Economici - Comunicazioneprogramma.

LAVORI PUBBLICI - CODICI -APPALTI - CONTRATTIDecreto legislativo 31/07/2007 n. 113Ulteriori disposizioni correttive e inte-grative del D.Lvo 12/04/2006 n. 163,recante il Codice dei contratti pubblicirelativi a lavori, servizi e forniture, anorma dell’articolo 25, comma 3, dellalegge 18/04/2005 n. 62.(G.U. n. 176 del 31/07/2007)

ALLOGGI E RESIDENZE PER STUDENTI UNIVERSITARI D. Min. Università e Ricerca 22 maggio 2007, n. 43Standard minimi dimensionali e qualita-tivi e linee guida relative ai parametritecnici ed economici concernenti la rea-lizzazione di alloggi e residenze per stu-denti universitari, di cui alla legge 14novembre 2000, n. 338. (G.U. n. 204 del 03/09/2007 - S.O. n. 191)

PREVENZIONE INCENDI Decreto Ministeriale 12/7/2007 Approvazione delle specifiche tecnicheper la trasmissione dei dati per l’avvio online di istanze di prevenzione incendi. (G.U. n. 205 del 04/09/2007

Risoluzione 11/09/2007 n. 244/E Agenzia delle Entrate - Richiesta diparere sull’applicazione della detrazio-ne fiscale del 55 per cento per interven-ti di risparmio energetico

REGIONE LOMBARDIALegge Regionale 3/10/2007 n. 24 Modifiche alla legge regionale 11marzo 2005, n. 12 (Legge per il gover-no del territorio). (B.U.R.L. n. 40 del 04/10/2007 - 1°supplemento ordinario) 23

26 settembre Riunione di Consiglio

27 settembreRiunione della Commissione Liquida-zione Parcelle composta da ing. Galli,ing. Lozej e ing. Tosti

27 settembreL’ing. Tagliabue partecipa alla riunio-ne del CUP di Como, presso l’Ordinedei Medici e degli Odontoiatri

5 ottobreL’ing. Cantaluppi è presente alla pre-miazione dei geometri che vantanoun’anzianità di iscrizione trentacin-quennale e cinquantennale all’Alboprofessionale dei Geometri, presso laVilla Rizzoli di Canzo

10 ottobre Riunione di Consiglio

L’ing. Cantaluppi e l’ing. Garlati ten-gono la lezione del Corso Prope-deutico alla Professione

17 ottobreL’ing. Lozej partecipa alla riunionedella Commissione per l’accertamen-to dei prezzi dei materiali e delleopere edili della Provincia di Como,presso la C.C.I.A.A. di Como

L’ing. Gerosa e l’ing. Marelli tengonola lezione del Corso Propedeutico allaProfessione

24 ottobreGli ingegneri Garlati, Porta, Sioli eZappa partecipano alla riunione dellaConsulta degli Ordini degli Ingegneridella Lombardia, a Varese

L’ing. Gerosa tiene la lezione delCorso Propedeutico alla Professione

30 ottobreRiunione della Commissione Liquida-zione Parcelle composta da ing. Lozej,ing. Malerba e ing. Marelli

Riunione di Consiglio

31 ottobreRiunione della CommissioneLiquidazione Parcelle composta daing. Galli, ing. Lozej e ing. Tosti

L’ing. Gerosa tiene la lezione delCorso Propedeutico alla Professione

7 novembreL’ing. Marelli tiene la lezione delCorso Propedeutico alla Professione

10 novembreL’ing. Zappa partecipa alla assembleadei presidenti a Roma

14 novembreRiunione di Consiglio

L’ing. Garlati, l’ing. Lozej e l’ing.Minoretti tengono la lezione del CorsoPropedeutico alla Professione

ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98SETTEMBRE - OTTOBRE

ALBO DEGLI INGEGNERI

24

ISCRIZIONE INGEGNERI: sezione A

NUMERO ISCRIZIONE DATA ISCRIZIONE SETTORI DI APPARTENENZA INDIRIZZO RESIDENZA

COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE FISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO FAX STUDIO

2627 A 26/09/2007 Civile Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22070 MONTANO LUCINO CO - Via Roma 41

BRUSADELLI MICHELE Politecnico di Milano il 29/07/2006 031 471 045

Sao Paulo (Brasile) il 01/12/1975 E.S. Milano 2006 22070 MONTANO LUCINO CO - Via Roma 41

BRSMHL75T01Z602U Progettista 347 933 1070

2632 A 30/10/2007 Civile e Ambientale 22033 ASSO CO . Via Ponte Oscuro 11

CECCO IVAN Politecnico di Milano il 07/04/2006 031 682 272

Erba il 09/04/1974 E.S. Milano 2007

CCCVNI74D09D416I Funzionario Pubblico 333 2496 230

2629 A 10/10/2007 Industriale 22070 MONTANO LUCINO CO - Via Faì 17

CHERSICH ALESSANDRO Politecnico di Milano il 28/10/1983 031 473 886

Berna (Svizzera) il 22/07/1956 E.S. Milano 1983 22070 MONTANO LUCINO CO - Via Faì 17

CHRLND56L22Z133P Libero professionista 3066910138 338 1157 464

2626 A 26/09/2007 Civile Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22020 FALOPPIO CO - Via Trieste 3

ERRICO LEONARDO Università Studi Napoli il 25/03/2002

Orria il 31/01/1972 E.S. Napoli 2002 22020 FALOPPIO CO - Via Trieste 3

RRCLRD72A31G121F Libero professionista 328 1545 998

2628 A 26/09/2007 Civile e Ambientale 22030 LONGONE AL SEGRINO CO - Via Risorgimento 4

MINORETTI CHIARA Politecnico di Milano il 07/04/2006

Como il 02/11/1981 E.S. Milano 2006 22030 LONGONE AL SEGRINO CO - Via Risorgimento 4

MNRCHR81S42C933T

649 A 10/10/2007 Civile Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 23816 BARZIO LC - Via Coldonietta 3

MISCHIATTI MARIO Politecnico di Milano il 03/03/1956

Villanova del Ghebbo il 27/02/1930 Abil. definitiva 1964 22100 COMO CO - Via C. Linati 7

MSCMRA30B27L985K

2633 A 30/10/2007 Civile Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 22063 CANTU’ CO - Via Selvaregina 88

MOLTENI ERIKA Politecnico di Milano il 20/04/2007 031 712 733

Como il 13/08/1980 E.S. Milano 2007

MLTRKE80M53C933S Collaboratore 338 113 0061 031 712 733

2631 A 30/10/2007 Civile e Ambientale 22036 ERBA CO - Via Ugo Foscolo 3

ROMAGNONI OLGA Politecnico di Milano il 19/04/2007 031 645 036

Erba il 03/11/1982 E.S. Milano 2007 22036 ERBA CO - Via Ugo Foscolo 3

RMGLGO82S43D416R 348 8423 551

AGGIORNAMENTO DELL’ALBOAL 30 OTTOBRE 2007

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

25

ALBO

DEG

LI IN

GEGN

ERI

segue ISCRIZIONE INGEGNERI: sezione A

NUMERO ISCRIZIONE DATA ISCRIZIONE SETTORI DI APPARTENENZA INDIRIZZO RESIDENZA

COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE FISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO FAX STUDIO

2630 A 30/10/2007 Industriale 22066 MARIANO COM. CO - Via Monsignor Elli 97

TOPPI MARCO Politecnico di Milano il 26/07/2006

Mariano Comense il 04/07/1981 E.S. Milano 2007

TPPMRC81L04E951N Libero professionista 335 7087 250

CANCELLAZIONE INGEGNERI: sezione A

NUMERO ISCRIZIONE DATA ISCRIZIONE SETTORI DI APPARTENENZA INDIRIZZO RESIDENZA

COGNOME E NOME LUOGO E DATA LAUREA TEL. RESIDENZA

LUOGO E DATA NASCITA ABILITAZIONE INDIRIZZO STUDIO

CODICE FISCALE OCCUPAZIONE PARTITA IVA TEL. STUDIO FAX STUDIO

CANCELLAZIONE

2002 A 30/03/1999 Civile e Ambientale - Industriale 22013 DOMASO CO - Via Garibaldi 31

ACAIA CINZIA Politecnico di Milano il 21/12/1988

Milano il 15/02/1963 E.S. Milano 1989 20124 MILANO MI - Viale Restelli 9

CAACZP63B55F205B Libera Professionista 2708810136 02 688 4909 02 688 4909

Trasferita all’Ordine di Milano il 03/10/2007

721 A 18/09/1975 Civile e Ambientale - Industriale 22100 COMO CO - via P. Nulli 18

FOA SERGIO Politecnico di Milano il 04/04/1975

Cairo (EGITTO) il 22/02/1949 E.S. Milano 1975 22100 COMO CO - via P. Nulli 18

FOASRG49B22Z336F

cancellato su richiesta il 26/09/2007

2180 A 29/01/2002 Civile Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 23900 LECCO CO - Via Caduti Lecchesi a Fossoli 19

MESSINA GAETANO Politecnico di Milano il 11/04/2001

Catania il 12/06/1974 E.S. Milano 2001 23900 LECCO CO - Via Caduti Lecchesi a Fossoli 19

MSSGTN74H12C351J Consulente 2640190134

Trasferito all’Ordine di Lecco il 01/10/2007

1587 A 27/03/1993 Civile Ambientale-Industriale-Dell’Informazione 56038 PONSACCO PI - Via Meucci 56

SULPIZIO GIUSEPPE Politecnico di Milano il 23/07/1992

Como il 07/08/1963 E.S. Milano 1992 56038 PONSACCO PI - Via Meucci 56

SLPGPP63M07C933G Dirigente

Trasferito Ordine Ingegneri di Pisa il 23/10/2007

ISTAT

26

Con riferimento all’art. 9 della Tariffa professionale legge 2.03.49 n° 143,ripubblichiamo l’elenco, relativo agli ultimi anni, dei Provvedimenti dellaBanca d’Italia che fissano i tassi ufficiali di sconto annuali per i singoli perio-di ai quali devono essere ragguagliati gli interessi dovuti ai professionisti anorma del succitato articolo 9 della Tariffa. Dal 2004 determinato dalla Banca Centrale Europea

Provv. della Banca d’Italia (G.U. 06/12/2002 n° 290 ) dal 11/12/2002 2,75% Provv. della Banca d’Italia (G.U. 12/03/2003 n° 59 ) dal 12/03/2003 2,50% Provv. della Banca d’Italia (G.U. 09/06/2003 n° 131 ) dal 09/06/2003 2,00% Provv. della B.C.E. 01/12/2005 dal 06/12/2005 2,25% Provv. della B.C.E. 02/03/2006 dal 08/03/2006 2,50% Provv. della B.C.E. 09/06/2006 dal 15/06/2006 2,75% Provv. della B.C.E. 03/08/2006 dal 09/08/2006 3,00% Provv. della B.C.E. 05/10/2006 dal 11/10/2006 3,25% Provv. della B.C.E. 07/12/2006 dal 13/12/2006 3,50% Provv. della B.C.E. 08/03/2007 dal 14/03/2007 3,75% Provv. della B.C.E. 06/06/2007 dal 13/06/2007 4,00%

Con riferimento all’art. 5, comma 2 del Decreto Legislativo 9 ottobre 2002,n.231, pubblichiamo i Provvedimenti del Ministro dell’Economia che fissano il“Saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardonei pagamenti nelle transazioni commerciali” al quale devono essere raggua-gliati gli interessi dovuti ai professionisti a norma del succitato Decreto.

Comunicato (G.U. 12/07/2003 n° 160 ) dal 01/07/2003 al 31/12/2003 2,10% + 7 9,10% Comunicato (G.U. 15/01/2004 n° 11 ) dal 01/01/2004 al 30/06/2004 2,02% + 7 9,02% Comunicato (G.U. 09/07/2004 n° 159 ) dal 01/07/2004 al 31/12/2004 2,01% + 7 9,01% Comunicato (G.U. 08/01/2005 n° 5 ) dal 01/01/2005 al 30/06/2005 2,09% + 7 9,09% Comunicato (G.U. 28/07/2005 n° 174 ) dal 01/07/2005 al 31/12/2005 2,05% + 7 9,05% Comunicato (G.U. 13/01/2006 n° 10 ) dal 01/01/2006 al 30/06/2006 2,25% + 7 9,25% Comunicato (G.U. 10/07/2006 n° 158 ) dal 01/07/2006 al 31/12/2006 2,83% + 7 9,83% Comunicato (G.U. 05/02/2007 n° 29 ) dal 01/01/2007 al 30/06/2007 3,58% + 7 10,58%

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

INTERESSI PER RITARDATO PAGAMENTO

SERVIZI A CURA DELL’ORDINE

ORDI

NE IN

GEGN

ERI P

ROVI

NCIA

DI C

OMO

NOTI

ZIARI

O 98

Orario di apertura al pubblico della Segreteria: Lunedì/Venerdì ore 9,00 - 12,00Il Presidente ing. Manlio Cantaluppi riceve:Lunedì ore 11,00 (previo appuntamento) Il Vice/Presidente ing. Giordano Zappa riceve:Lunedì ore 11,00 (previo appuntamento) Il Segretario ing. Leopoldo Marelli riceve: Lunedì ore 11,00 (previo appuntamento)Delegato INARCASSA ing. Luisella Garlati riceve:Lunedì ore 11,00 (previo appuntamento)Consulenza fiscale: dott. Walter Moro riceve:Giovedì ore 9,00 (previo appuntamento)Consulenza legale: avv. Mario Lavatelli riceve:1° lunedì del mese ore 14,30 (previo appuntamento)TariffeCertificati di iscrizione € 5,20Certificati di iscrizione in bollo € 15,50Duplicati tessere € 5,20Tassa di liquidazione parcelleParcelle o note informative: 1,5%minimo € 100,00 per ogni pratica esaminataIscrizione Albo SpecialistiRequisiti: 5 anni di iscrizione all’Albo (scheda c/o la Segreteria, con curriculum professionale)

Iscrizione negli Elenchi del Ministero dell’Interno di cui alla L. 818/84 - prevenzione incendiRequisiti: 10 anni di iscrizione all’Albo oppure 2 anni di iscrizione all’Albo e attestazione di frequenza del corso di specializzazione antincendi (fac-simile di domanda presso la Segreteria)Iscrizione Albo Provinciale dei CollaudatoriRequisiti: 10 anni di iscrizione all’Albo (domanda carta semplice con curriculum professionale:fac-simile di domanda presso la SegreteriaIscrizione Albo Regionale dei CollaudatoriRequisiti: 5 anni di iscrizione all’Albo (fac-simile di domanda presso la Segreteria dell’Ordine da inoltrare alla Regione Lombardia)DimissioniDomanda al Presidente dell’Ordine completa di datianagrafici e fiscali: da inviare a mezzo raccomandataA.R. entro il 30 novembre dell’anno in corso. Trascorsa tale data è obbligatorio il pagamento della quota associativa per l’anno successivo.TrasferimentiDomanda in bollo al Presidente del nuovo Ordine completa di dati anagrafici e fiscali (fac-simile di domanda presso la Segreteria dell’Ordine)

22100 ComoVia Alessandro Volta 62Telefono 031269810Telefax [email protected]

FONDAZIONEordineINGEGNERIprovinciacomo

ordineINGEGNERIprovinciacomo

FONDAZIONEordineINGEGNERIprovinciacomo