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NOTA PRELIMINARE DELLO STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

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NOTA PRELIMINARE DELLO STATO DI

PREVISIONE DEL MINISTERO

DEGLI AFFARI ESTERI

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MINISTERO AFFARI ESTERI Previsioni di bilancio 2008 – Nota preliminare

Allegato 1 - Quadro di riferimento e breve descrizione delle priorità politiche

Il Ministero degli Affari Esteri è impegnato nel realizzare le priorità indicate nel programma di Governo per rafforzare il ruolo dell’Italia nella comunità internazionale, nell’Unione europea e nelle Organizzazioni internazionali, per contribuire alla sicurezza internazionale, assicurare la pace e la giustizia tra le Nazioni e aumentare l’impegno per la cooperazione allo sviluppo e la lotta alla povertà. Una presenza attiva dell’Italia sulla scena politica internazionale costituisce un fattore di sviluppo per l’economia del nostro Paese. Investire nella politica estera e nelle strutture che contribuiscono a realizzarla, intensificando le attività di proposta e le iniziative di politica internazionale, significa porre basi concrete e durature per promuovere l’internazionalizzazione del sistema produttivo del Paese. La funzione di coordinamento che il Ministero svolge per dare coerenza alle azioni a sostegno del “sistema Italia” determina quindi la necessità di maggiori risorse, sia umane che finanziarie. Nel corso di quest’anno è stato avviato un processo di razionalizzazione dell’attuale rete estera con l’obiettivo di ridistribuire la presenza nelle nuove realtà geopolitiche ed economico-sociali, con particolare attenzione verso le grandi economie emergenti in Asia. Il Ministero è altresì impegnato nel realizzare politiche in favore delle collettività italiane all’estero, nella diffusione della lingua italiana e nella valorizzazione del patrimonio culturale dell’Italia all’estero, nel rafforzamento della cooperazione scientifica e tecnologica. Proseguirà inoltre l’attività di razionalizzazione normativa e di semplificazione delle procedure relative alla gestione finanziaria degli Uffici all’estero al fine di ottimizzare l’impiego delle risorse economiche disponibili. Saranno ulteriormente affinati gli strumenti per innalzare e migliorare il livello di protezione del personale e delle strutture all’estero. Verrà ampliato l’utilizzo della tecnologia dell’informazione tramite lo sviluppo del “portale Mae” e dei collegamenti telematici del Ministero con le sedi all’estero e con le altre Amministrazioni pubbliche.

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Missioni Programmi Stanziamenti in c/competenza (€)

Ulteriore snellimento ed automazione delle procedure delle attività amministrative del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica

5.003.436,00

TOTALE PROGRAMMA 4.1 5.003.436,00Proseguire l’impegno italiano nei Paesi in via di sviluppo nella prospettiva del mantenimento degli impegni internazionali e al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo del Millennio

766.129.090,00

TOTALE PROGRAMMA 4.2 766.129.090,00

4.4.1

Realizzazione di iniziative tese a consolidare il ruolo politico ed economico dell’Italia nei più significativi quadranti geopolitici e nel dibattito sui temi globali, tra cui lo sviluppo sostenibile ed il governo della globalizzazione, attraverso il raccordo con il Sistema-Paese ed il rafforzamento dei rapporti bilaterali e multilaterali

47.469.379,80

Intraprendere progetti nelle aree di maggiore interesse, specie in Asia ed in America Latina, onde consolidare la presenza economica dell’Italia per favorire e sostenere l’internazionalizzazione delle imprese e rendere più efficace e sinergica l’azione del sistema produttivo operante all’estero

23.322.868,20

TOTALE PROGRAMMA 4.4 70.792.248,00

4.6.1

Porre in essere iniziative tese a valorizzare il contributo dell’Italia per assicurare condizioni di pace, sicurezza, stabilità e la tutela dei diritti umani attraverso la coerente trattazione delle questioni politiche di prioritario interesse del Paese nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite oltre che nell’ambito degli altri organismi internazionali, tra cui l’Unione Africana e le connesse Organizzazioni subregionali

480.025.371,00

4.6.2

Contribuire alla prevenzione e alla soluzione dei conflitti internazionali ed all’allentamento della tensione nelle aree di crisi riferite al Medio Oriente e al Mediterraneo, anche attraverso il dialogo interculturale

4.807.986,00

4.6.3

Realizzare iniziative di collaborazione nell’ambito dei Paesi dell’Europa per rafforzare la sicurezza e la stabilità internazionale e favorire il processo di stabilizzazione democratica nelle aree di crisi, in particolare in coordinamento con le iniziative UE e NATO, con speciale attenzione ai Paesi vicini, membri e non membri dell’Unione Europea, e alla Russia, oltre ad intensificare le relazioni con i Paesi della CSI, e rafforzare il ruolo dell’Italia come partner di riferimento dei Paesi della regione balcanica

14.277.493,00

4.6.4

Assicurare una tempestiva ed efficace gestione delle conseguenze delle crisi internazionali, anche attraverso attività preventive, per minimizzarne l’impatto negativo sui connazionali e sui loro interessi all’estero

17.063.827,00

Personale rete estera e obblighi assunti in sede internazionale 478.645.054,00

TOTALE PROGRAMMA 4.6 994.819.731,00Intraprendere azioni mirate di sostegno al rilancio del processo di integrazione europea, con particolare riguardo al processo di riforma istituzionale, e svolgere un ruolo attivo ai fini del rafforzamento dell’azione dell’Unione Europea sul piano delle politiche e degli strumenti operativi, specie per ciò che attiene al potenziamento delle capacità di risposta dell’Unione Europea nel quadro della PESC e della PESD

13.032.391,00

TOTALE PROGRAMMA 4.7 13.032.391,00

4.1 Rappresentanza dello stato nelle

relazioni internazionali4.1.1

4.4.2

MINISTERO AFFARI ESTERIPrevisioni di bilancio 2008 - Nota preliminare

Allegato 2 - Stanziamenti in c/competenza previsti dall'Amministrazione per Missioni, programmi, obiettivi

Obiettivi*

4 L'Italia in Europa e nel mondo

4.7 Integrazione europea

4.2 Cooperazione allo sviluppo e gestione

sfide globali4.2.1

4.4 Cooperazione economica, finanziaria

e tecnologica

4.7.1

4.6 Cooperazione politica, promozione

della pace e sicurezza internazionale

4.6.5

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Missioni Programmi Stanziamenti in c/competenza (€)

MINISTERO AFFARI ESTERIPrevisioni di bilancio 2008 - Nota preliminare

Allegato 2 - Stanziamenti in c/competenza previsti dall'Amministrazione per Missioni, programmi, obiettivi

Obiettivi*

4.8.1Definire e realizzare, con il coinvolgimento degli italiani all’estero, iniziative volte al miglioramento dei servizi e delle strutture ad essi dedicati

743.312,00

4.8.2Contribuire ad assicurare una sempre più efficace gestione dei flussi migratori rafforzando la lotta all’immigrazione illegale ed al traffico di esseri umani

23.431.549,00

4.8.3

Attuare e coordinare le politiche a favore delle collettività italiane e dei cittadini che si trovano all’estero, sia a fini di tutela e protezione sia al fine di coinvolgere gli italiani nel mondo nella vita politica, culturale, economica dell’Italia e consolidare i legami con gli stranieri di origine italiana anche attraverso l’attuazione di iniziative innovative

86.719.564,00

Individuazione di regole, informazioni e servizi atti a migliorare la capacità degli Uffici consolari di rispondere alle richieste dell’utenza esterna, utilizzando al meglio le moderne tecnologie dell’informazione

0,00

TOTALE PROGRAMMA 4.8 110.894.425,00

4.9.1

Promozione dell'immagine del Paese all'estero attraverso la diffusione della cultura e della lingua italiana, nonché della cooperazione scientifica, anche per il tramite di efficaci sinergie con i maggiori interlocutori, nazionali ed internazionali

195.727.341,00

4.9.2Intraprendere iniziative di comunicazione per promuovere l’immagine dell’Italia ed il suo ruolo politico ed economico nelle aree geografiche e nei settori prioritari per la politica estera italiana

20.276.244,00

Promozione della cultura italiana, in particolare attraverso la realizzazione di eventi culturali circuitanti e la partecipazione ad iniziative finalizzate alla diffusione della lingua italiana

843.354,00

TOTALE PROGRAMMA 4.9 216.846.939,002.177.518.260,00

Definire e realizzare iniziative politiche per il mantenimento della pace e della sicurezza nel mondo

12.720.615,00

TOTALE PROGRAMMA 32.2 12.720.615,00

32.3.1

Onde proseguire nell’azione di semplificazione dei processi volti a migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa, porre in essere progetti innovativi per incrementare lo snellimento delle procedure e della razionalizzazione normativa; continuare la semplificazione degli aspetti organizzativi e procedimentali dell’attività di gestione e di spesa, specie degli Uffici all’estero, nei cui confronti dovranno essere accentuate le verifiche ai fini dell’ottimizzazione delle loro spese, accordando priorità a quelle Sedi ove verranno costituiti i Centri interservizi amministrativi; prosecuzione nell’affinamento dei parametri della sicurezza degli Uffici all’estero in relazione alle nuove forme di minaccia, fornendo indicazioni per innalzare e migliorare il livello di protezione delle strutture e del personale; etc.

226.421.718,00

Attività istituzionale della Direzione Generale per il Personale 33.922.639,00

TOTALE PROGRAMMA 32.3 260.344.357,00273.064.972,00

Ripartire efficacemente i fondi messi a disposizione dell’amministrazione 95.549.217,00

TOTALE PROGRAMMA 33.1 95.549.217,0095.549.217,00

2.546.132.449,00*Gli obiettivi in corsivo sono ulteriori o sostitutivi rispetto a quelli elaborati dal Cons. Glaentzer

4.8 Italiani nel mondo e politiche migratorie e

sociali

4.8.4

33 Fondi da ripartire33.1 Fondi da

assegnare 33.1.1

TOTALE MISSIONE 33TOTALE MAE

4.9 Informazione, promozione culturale,

scientifica e dell’immagine del Paese all’estero

4.9.3

TOTALE MISSIONE 432 Servizi istituzionali e

generali delle Amministrazioni

pubbliche

32.2 Indirizzo politico 32.2.1

32.3 Servizi e affari generali per le

Amministrazioni di competenza

32.3.2

TOTALE MISSIONE 32

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Carriera Grado UnitàCarriera diplomatica Segretari di legazione in

prova25

Totale assunzioni 315

La previsione sopra descritta presume l’integrale accoglimento delle richieste già presentate in termini di autorizzazione all’assunzione per l’anno 2007, per un totale

di 198 unità di personale (di cui 25 Segretari di legazione in prova, 6 Dirigenti amministrativi, 147 Unità delle Aree funzionali e 90 delle Area Promozione

culturale).E’ evidente che, qualora l’autorizzazione in parola non fosse confermata, il

fabbisogno di personale per l’anno 2008 risulterebbe incrementato in misura corrispondente alle assunzioni non effettuate nel corrente esercizio finanziario.

Si fa riserva, infine, di rideterminare il fabbisogno complessivo di personale per il 2008 non appena sarà nota l’effettiva consistenza delle cessazioni dal servizio

registrate nel corrente anno e sarà quindi possibile stabilire la misura dei reintegri da richiedere, nel rispetto dei vincoli imposti dalla Legge finanziaria.

MINISTERO AFFARI ESTERI Previsioni di bilancio 2008 – Nota preliminare Allegato 3 - Eventuali fabbisogni di personale

Il fabbisogno aggiuntivo di personale per l’anno 2008 è così stimato:

Personale a contratto (art. 152 DPR 18/67)

Aree funzionali 140

150

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SCHEDA PROGRAMMA n° 4.1 Rappresentanza dello Stato nelle relazioni internazionali Missione di riferimento: Missione 4: L’Italia in Europa e nel mondo

OBIETTIVO N° 4.1.1: Ulteriore snellimento ed automazione delle procedure delle attività amministrative del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica Descrizione del contenuto dell’obiettivo: L’obiettivo in parola è volto alla razionalizzazione e allo snellimento del sistema di ri lascio delle certificazioni di esenzione fiscale con lo scopo di migliorare la qualità dei servizi offerti , ottimizzando l’utilizzo delle risorse umane ed economizzando sugli altri costi di produzione. Mentre nell’anno in corso verrà ultimata la predisposizione on line del nuovo modello di certificazione, con la creazione di una piattaforma di comunicazione via web con le Rappresentanze estere accreditate nel nostro Paese, nel 2008 si procederà all’implementazione dell’automazione per il rilascio delle certificazioni nel settore delle autovetture, che prevederà un’analisi del regime di reciprocità in tale materia nonché in materia di franchigie doganali. Si avvierà inoltre l’analisi delle procedure di concessione delle franchigie doganali per ben contingentati e non, al fine di informatizzare anche questi settori. Data inizio : 01/01/2008 Data f ine: …………

Obiett ivo plur iennale SI X NO Obiett ivo strategico X

Obiett ivo continuativo X

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€)Cerimoniale Diplomatico del la Repubbl ica 5.003.436,00

Totale Obiettivo 4.1.1 € 5.003.436,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008

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SCHEDA PROGRAMMA n° 4.2 Cooperazione allo sviluppo e gestione sfide globali Missione di riferimento: Missione 4: L’Italia in Europa e nel mondo

OBIETTIVO N° 4.2.1: Proseguire l’impegno italiano nei Paesi in via di sviluppo, nella prospettiva del mantenimento degli impegni internazionali e al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo del Millennio Descrizione del contenuto dell’obiettivo: L’obiettivo rientra nell’ambito della priorità politica 4, “rafforzare ulteriormente l’impegno per la cooperazione allo sviluppo e la lotta alla povertà”. Attraverso interventi mirati e concordati con i Governi dei PVS, e coordinati con gli altri Donatori, nonché attraverso il sostegno alle varie organizzazioni internazionali e meccanismi finanziari che si occupano di cooperazione allo sviluppo, la D.G.C.S. impegnerà le proprie risorse per il raggiungimento degli otto Obiettivi del Millennio stabiliti nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e il cui fine ultimo è il dimezzamento su scala mondiale della povertà assoluta entro il 2015. Data inizio : 01/01/2008 Data f ine: 31/12/2010

Obiett ivo plur iennale SI x NO Obiett ivo strategico x

Obiett ivo continuativo

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€)Direzione Generale Cooperazione al lo Svi luppo 766.129.090,00

Totale Obiettivo 4.2.1 € 766.129.090,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Indicatore di realizzazione finanziaria: avanzamento della spesa prevista

Indicatore quantitativo Utilizzo delle risorse disponibili

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SCHEDA PROGRAMMA n° 4.4 Cooperazione economica, finanziaria e tecnologica Missione di riferimento: Missione 4 - L’Italia in Europa e nel Mondo

OBIETTIVO N° 4.4.1: Realizzazione di iniziative tese a consolidare il ruolo politico ed economico dell’Italia nei più significativi quadranti geopolitici e nel dibattito sui temi globali, tra cui lo sviluppo sostenibile ed il governo della globalizzazione, attraverso il raccordo con il Sistema-Paese ed il rafforzamento dei rapporti bilaterali e multilaterali Descrizione del contenuto dell’obiettivo: DGCS: L’obiettivo, che rientra nell’ambito della priorità politica 4 “rafforzare ulteriormente l’impegno per la cooperazione allo sviluppo e la lotta alla povertà”, sarà realizzato dalla D.G.C.S. attraverso il sostegno alle organizzazioni internazionali che si occupano di cooperazione allo sviluppo. L’intento è sempre quello del raggiungimento degli Obiettivi del Millennio stabiliti nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e il cui fine ultimo è il dimezzamento su scala mondiale della povertà assoluta entro il 2015. DGCE: Azione italiana nei fori economici multilaterali Assicurare, anche per il 2008, la partecipazione ai lavori e la realizzazione delle iniziative italiane nelle organizzazioni internazionali multilaterali e nei fori internazionali che operano in campo economico-finanziario e di trattamento del debito estero. DGEU: Definire e realizzare iniziative bilaterali per consolidare la presenza politica ed economica italiana nei Paesi di nuova adesione dell’UE, nei Paesi dei Balcani Occidentali e in quelli della CSI. DGAM: La Direzione intende nel corso del 2008 – oltre a rafforzare i già eccellenti rapporti bilaterali con gli Stati Uniti e il Canada, anche nel contesto del dialogo Transatlantico tra l’Unione Europea e l’America del Nord - proseguire nell’azione di forte rilancio della politica estera e della presenza italiana in America Latina e Caraibi. I contatti bilaterali con i due partners nord-americani sono peraltro costanti in tutti i settori, come testimoniato, ad esempio, dall’Accordo relativo alla Commissione “Fulbright”, l’ormai tradizionale nonché unico quadro di promozione della cooperazione negli scambi tra Italia e Stati Uniti nel campo dell’istruzione e della cultura. Per l’America Latina, sulla scia del rilancio delle relazioni tra l’Italia e la Regione, indicato come prioritario dal Governo, la DGAM intende dare anche nel 2008 il suo contributo alla preparazione del più importante evento di cooperazione tra l’Unione Europea e tale Regione costituito dal biennale Vertice dei Capi di Stato e di Governo di Unione Europea e America Latina e Caraibi (UE-LAC), che si terrà a Lima il 16/17 maggio 2008. In particolare, questa Direzione Generale si attiverà per assicurare una presenza italiana, a livello politico, al Vertice e partecipando con contributi concreti alla preparazione e allo svolgimento delle riunioni pre-SOM e SOM (Senior Official Meetings), alla predisposizione di tutti gli elementi relativi allo svolgimento del Vertice (negoziazione della Dichiarazione Finale, interventi, ecc.) e alle attività inerenti i seguiti del vertice. DGMM: Si premette che la D.G.M.M. ha competenza territoriale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente e che l’obiettivo si sostanzia in definitiva nella applicazione della Legge 154 del 2002 concernente l’accordo di cooperazione nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale, scientifico e tecnologico con Israele.

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Nel corso del 2008, come negli anni precedenti, si provvederà alla pubblicizzazione del bando di gara per la raccolta dei progetti di cooperazione scientifica e tecnologica tra Enti Italiani ed Enti israeliani, da sottoporre poi alla relativa Commissione mista che si riunirà per turno in Italia e che, dopo opportuna valutazione, sceglierà i progetti ai quali assegnare il relativo contributo nel limite della somma complessiva a disposizione, per questo fine, pari a circa 630.000 euro. Si prevede quindi di portare a termine le operazioni possibili, tenendo presente che i progetti sono almeno annuali, fino all’impegno delle somme relative ai contributi suindicati. DGAS: Nel 2008 l’impegno della Direzione Generale per i Paesi dell’Africa Sub-sahariana si concentrerà in primo luogo sul sostegno ai processi di pace in corso nel continente (Somalia, controversia tra Etiopia ed Eritrea, Sudan e Darfur, regione dei Grandi Laghi, Costa d’Avorio). La stabilizzazione politica dell’Africa è una priorità della nostra azione in quel continente poiché il ristabilimento della pace e della sicurezza è la premessa indispensabile dello sviluppo sostenibile. L’impegno italiano continuerà ad attenersi al rispetto di due principi basilari: la “ownership”, secondo cui i Paesi africani sono responsabili del proprio sviluppo socio-economico e delle politiche a tal fine adottate, e la “partnership”, che prevede la concreta partecipazione dei Paesi più avanzati allo sviluppo del continente africano attraverso diversi strumenti (tra questi l’aiuto allo sviluppo, la cancellazione del debito estero ed il flusso di investimenti privati). In tale quadro, i nostri obiettivi in Africa saranno perseguiti in stretto coordinamento con i partners dell’Unione Europea e verranno costantemente confrontati con l’azione svolta dall’Unione Africana, le cui attività nel settore del mantenimento della pace e della sicurezza stanno acquisendo un’importanza sempre maggiore per la stabilizzazione del continente. DGAO: Anche nel 2008 la DGAO continuerà a rafforzare la propria cooperazione bilaterale in Asia e soprattutto con i più significativi Paesi della Regione attraverso l’intensificazione delle visite politiche bilaterali, nel corso delle quali si prevede la possibile sottoscrizione di accordi di varia natura, e la partecipazione a fori internazionali. Continuerà inoltre l’impegno italiano in Antartide anche attraverso la partecipazione alle principali riunioni del sistema del Trattato Antartico. Data inizio : 1/1/2008 Data fine: … … … …

Obiettivo pluriennale SI X NO Obiettivo strategico

Obiettivo continuativo X

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€) Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo 1.048.960,00Direzione Generale per la Cooperazione economica e finanziaria multilaterale 34.274.358,00Direzione Generale per i Paesi dell'Europa 6.411.175,00Direzione Generale per i Paesi delle Americhe 1.416.768,00Direzione Generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente 981.204,00Direzione Generale per i Paesi dell'Africa sub-sahariana 1.352.551,00Direzione Generale per i Paesi dell'Asia, dell'Oceania, del Pacifico e l'Antartide 1.984.363,80

Totale Obiettivo 4.4.1 € 47.469.379,80

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore

Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell’indicatore nel 2008

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Indicatore di realizzazione finanziaria: avanzamento della spesa prevista

Indicatore quantitativo utilizzo delle risorse disponibili

Rafforzamento della presenza dell’Italia sulla scena culturale e scientifica europea attraverso il sostegno alla Maison d’Italie della città universitaria di Parigi

Indicatore binario sì

Consolidamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Germania attraverso il sostegno finanziario all’associazione culturale italo-tedesca di Villa Vigoni

Indicatore binario sì

Promozione di iniziative in favore della minoranza italiana nella ex-Jugoslavia anche attraverso il finanziamento di enti e progetti dediti alla conservazione della storia e delle tradizioni del gruppo etnico italiano in quella regione

Indicatore binario sì

Accordo tra il Governo degli Stati Uniti d’America e il Governo della Repubblica Italiana per gli scambi tra i due Paesi nel campo dell’istruzione e della cultura (Commissione Fulbright)

Realizzazione finanziaria 100 %

Partecipazione italiana al vertice UE-LAC e seguiti operativi

Indicatore binario sì

Alto/Medio/Basso qualitativo Alto 100% avanzamento spesa prevista Realizzazione fisica 100 100% raggiungimento accordi previsti

Realizzazione finanziaria 100

Effettuazione di visite previste e sottoscrizione di accordi

Realizzazione fisica 100%

Erogazione di contributi al CCAMLR ed al Segretariato del Trattato Antartico

Realizzazione finanziaria 100%

OBIETTIVO N° 4.4.2 :Intraprendere progetti nelle aree di maggiore interesse, specie in Asia ed in America Latina, onde consolidare la presenza economica dell’Italia per favorire e sostenere l’internazionalizzazione delle imprese e rendere più efficace e sinergica l’azione del sistema produttivo operante all’estero Descrizione del contenuto dell’obiettivo: DGCE: Attività di sostegno all’internazionalizzazione del sistema economico-finanziario Proseguire le attività rilevanti per l’internazionalizzazione del sistema economico-finanziario italiano. Sostenere l’internazionalizzazione dell’industria ad alta tecnologia e per la difesa.

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Partecipazione italiana alle esposizioni internazionali. Sostenere in seno al B.I.E. la candidatura della città di Milano ad ospitare l’esposizione universale del 2015. Supportare le iniziative, affidate ai Commissariati Governativi appositamente istituiti ed incardinati presso la D.G.C.E., per la partecipazione italiana alle prossime esposizioni internazionale di Saragozza 2008 e di Shanghai 2010. DGEU: Favorire l’internazionalizzazione delle imprese con particolare riferimento al sostegno dell’impresa nazionale nei Paesi non appartenenti alla UE, sviluppare opportune sinergie tra sistema pubblico e privato al fine di aumentare l’efficacia della penetrazione commerciale nei Paesi di prioritario interesse per il sistema produttivo italiano. DGAM: Un ruolo fondamentale nell’attività della Direzione Generale sarà rappresentato dalla promozione e dal sostegno del “Sistema Italia” in campo economico-commerciale, con l’obiettivo, anche tramite finanziamenti agli uffici commerciali delle Ambasciate, di rafforzare la competitività e le quote di esportazione sui mercati dell’area di pertinenza (Nord America e America Latina, area, quest’ultima, ove permangono interessanti possibilità per le nostre imprese), nonché di favorire maggiori investimenti sia nelle Americhe che sul mercato italiano. Particolare attenzione si intende dedicare alla promozione e al sostegno delle PMI e al rafforzamento della presenza di Istituti bancari e finanziari italiani nell’area. A titolo di esempio, nel contesto del rilancio della nostra presenza in America Latina e nei Caraibi, questa Direzione Generale si pone quale obiettivo per il 2008, lo svolgimento di numerose visite e Commissioni Miste. Per quanto riguarda le visite, si prevede, ad esempio, la visita in Messico del Presidente del Consiglio, On. Romano Prodi, programmata per il 26-27 febbraio 2008, che farà seguito a quella in Italia del Presidente Calderon del 4-5 giugno 2007. Altra visita ufficiale di rilievo, programmata per il 2008, sarà quella del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano in Cile, prevista per il 17/18 marzo 2008. DGMM: Si premette che la D.G.M.M. ha competenza territoriale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente e che l’obiettivo si sostanzia in definitiva nella realizzazione della promozione commerciale da parte delle 20 Sedi all’estero tra le quali viene ripartito l’insufficiente stanziamento sul cap. 4218 (ex 4205/3), che negli ultimi anni ha subito una riduzione costante di circa il 20% all’anno. Gli obiettivi, con tutte le considerazioni di cui sopra, vengono in pratica stabiliti e realizzati dalla Ambasciate dell’area alle quali verranno date le direttive di cui all’obiettivo in argomento. Sebbene le stesse Sedi si adoperino al fine di proseguire il processo di ampliamento e di diversificazione dei settori di cooperazione bilaterale, sostenendo una più incisiva penetrazione economica e commerciale del “Sistema Italia”, spesso i programmi predisposti non possono essere realizzati per mancanza di fondi. DGAS: Nel corso del 2008 la DGAS intende continuare a favorire le iniziative promozionali a sostegno delle imprese italiane interessate ai mercati africani affinché esse possano cogliere le loro crescenti opportunità, incluse quelle offerte dalla NEPAD, il programma di sviluppo economico-sociale dell’Unione Africana. Lo stanziamento complessivo relativo alla missione istituzionale ammonta ad Euro 2.705.102 con un’incidenza dei costi di funzionamento del centro di responsabilità (retribuzioni del personale, acquisti di beni e servizi, imposte pagate alla produzione) superiore al 97%. Le somme stanziate per le attività di promozione economico-commerciale (inferiori al 3% della dotazione complessiva della missione istituzionale in questione) sono risultate, nei precedenti esercizi finanziari, decisamente inadeguate rispetto alle esigenze delle sedi dell’Africa Sub-sahariana. Si ritiene pertanto che lo stanziamento previsto per il 2008, ridotto ulteriormente rispetto ai precedenti esercizi finanziari, debba essere rivisto significativamente in maniera tale da consentire alle sedi africane di svolgere un’efficace azione di sostegno alle imprese italiane nell’individuazione delle opportunità che si apriranno in particolare in Etiopia, Kenya, Sud Africa, Mozambico, Angola, Senegal, Nigeria, Ghana, Sudan, nonché quelle propiziate dal ruolo svolto dall’Italia in alcuni nevralgici processi di pace nell’area del Corno d’Africa e dei Grandi Laghi.

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5 DGAO: Anche nel 2008 la DGAO continuerà a rafforzare la propria cooperazione bilaterale in Asia e soprattutto con i Paesi chiave della Regione, attraverso l’intensificazione dei rapporti economico-commerciali, il sostegno a partenariati territoriali e l’organizzazione di eventi promozionali di ampia portata.

Data inizio : 1/1/2008 Data fine: ……………..

Obiettivo pluriennale SI X NO Obiettivo strategico

Obiettivo continuativo X

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell’obiettivo

Stanziamenti in c/competenza (€)

Direzione Generale per la Cooperazione economica e finanziaria multilaterale 11.667.034,00Direzione generale per i Paesi dell'Europa 6.411.175,00Direzione generale per i Paesi delle Americhe 2.331.406,00 Direzione generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente 264.422,00Direzione generale per i Paesi dell'Africa sub-sahariana 1.342.413,00Direzione generale per i Paesi dell'Asia, dell'Oceania, del Pacifico e l'Antartide 1.306.418,20

Totale Obiettivo 4.4.2 € 23.322.868,20

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell’indicatore nel

2008 Finanziamenti alle Sedi estere per la promozione commerciale dell’Italia all’estero

Indicatore binario sì

Finanziamenti alle Sedi estere per la promozione commerciale dell’Italia all’estero

Realizzazione finanziaria avanzamento della spesa

Visita in Messico del Presidente del Consiglio, On. Romano Prodi

Indicatore binario sì

Visita in Cile del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano

Indicatore binario sì

Alto/Medio/Basso qualitativo Medio 100% avanzamento spesa prevista Realizzazione fisica 100 100% accordi previsti Realizzazione finanziaria 100 Sottoscrizione accordi di natura economico-commerciale

Realizzazione fisica 100%

Effettuazione eventi promozione commerciale previsti

Realizzazione finanziaria 100%

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SCHEDA PROGRAMMA n° 4.6 Cooperazione politica, promozionale della pace e sicurezza internazionale Missione di riferimento: Missione 4: L’Italia in Europa e nel mondo

OBIETTIVO N° 4.6.1: Porre in essere iniziative tese a valorizzare il contributo dell’Italia per assicurare condizioni di pace, sicurezza, stabilità e la tutela dei diritti umani attraverso la coerente trattazione delle questioni politiche di prioritario interesse del Paese nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite oltre che nell’ambito degli altri organismi internazionali, tra cui l’Unione Africana e le connesse Organizzazioni subregionali Descrizione del contenuto dell’obiettivo: DGCS: L’obiettivo, che rientra nell’ambito della priorità politica 4 “rafforzare ulteriormente l’impegno per la cooperazione allo sviluppo e la lotta alla povertà”, sarà realizzato dalla D.G.C.S. attraverso il sostegno alle varie organizzazioni internazionali che si occupano di cooperazione allo sviluppo. L’intento è sempre quello del raggiungimento degli Obiettivi del Millennio stabiliti nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e il cui fine ultimo è il dimezzamento su scala mondiale della povertà assoluta entro il 2015. DGAP: Promuovere il rafforzamento della sicurezza internazionale, adoperandosi per consolidare il partenariato transatlantico anche attraverso una maggiore coerenza tra UE e NATO, nonché contribuendo alla lotta contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa in ambito UE, G8 e ONU. Continuare a seguire i vari aspetti della riforma delle Nazioni Unite, tra i quali , in particolare, la riforma del Consiglio di Sicurezza, di cui l’Italia è membro non permanente per il biennio 2007/2008. Partecipare e contribuire attivamente ai lavori del Consiglio per i Diritti Umani, organo permanente che ha sostituito la Commissione Diritti Umani e di cui l’Italia è membro dal giugno 2007, con mandato triennale. Assicurare la coerente trattazione delle tematiche relative ai diritt i umani anche nell’ambito della competente Terza Commissionedell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, di concerto con i partners UE. Provvedere in modo tempestivo al pagamento dei contributi obbligatori alle Nazioni Unite, che comprendono anche i contributi al bilancio ordinario dell’Organizzazione, dei Tribunali speciali e delle tredici missioni di peacekeeping , alle quali si aggiungerà dal gennaio 2008 quella relativa alla nuova forza di pace in Darfur (si prevede che il bilancio della nuova Forza di Pace sarà pari a 2 miliardi di dollari, e quindi la quota parte italiana ammonterà a circa 82 milioni di euro annui). Si sottolineano in particolare gli accresciuti oneri nei confronti delle Nazioni Unite derivanti dai seguenti motivi: incremento del bilancio ordinario (destinato a salire nel 2008 a complessivi 2,4-2,5 miliardi di dollari in base al quale la quota italiana salirà ad € 98.303.226); incremento del bilancio del peacekeeping (destinato a salire nel 2008 a complessivi 7-7,5 miliardi di dollari, in base al quale la quota italiana salirà ad € 286.717.742) dovuto all’espansione di alcune missioni delle forze di pace condotte dall’ONU e in particolare dell’Unifil; capital master plan (quota relativa ai lavori di ristrutturazione dell’edificio sede dell’ONU (pari ad € 15.906.281 annui). Si rende pertanto indispensabile disporre dei fondi necessari all’adempimento di detti oneri per evitare il rischio che l’Italia figuri morosa nei pagamenti proprio nel momento di massima

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visibilità internazionale. Provvedere al regolare versamento del contributo obbligatorio alla Corte Penale Internazionale di cui l’Italia è stata tra i principali promotori. Continuare a seguire le varie candidature italiane negli organi delle Nazioni Unite, promuovendo campagne elettorali volte a ricercare il più ampio consenso tra la membership . Svolgere un ruolo di sostegno dei principali trattati in materia di disarmo e non proliferazione e delle organizzazioni ad essi afferenti , partecipando alle riunioni internazionali in tali contesti nonché assicurando il regolare versamento dei relativi contributi obbligatori. Assicurare l’attiva partecipazione dell’Italia al processo di riesame del Trattato di non Proliferazione Nucleare (TNP). Confermare l’impegno a rafforzare la Convenzione sul bando delle Armi Batteriologice. Proseguire l’azione mirata a ricercare il consenso sul possibile avvio del negoziato di uno strumento giuridicamente vincolante specificatamente dedicato alle mine antiveicolo. Promuovere, tramite il CIDU, l’azione di coordinamento e concertazione interministeriale in materia di diritt i umani, predisponendo rapporti nazionali in applicazione delle relative Convenzioni ONU e del Consiglio d’Europa, curando il necessario raccordo con le ONG di settore e i rappresentanti della società civile, partecipando a Convegni e Seminari in Italia e all’estero per l’elaborazione di nuovi strumenti normativi al fine di adeguare la legislazione italiana alle norme internazionali sottoscritte, con l’istituzione di una Commissione Nazionale per i diritti fondamentali, l’adeguamento allo Statuto della CPI, la ratifica del Protocollo Tortura. DGEU: Realizzare iniziative di collaborazione in ambito bilaterale e multilaterale per rafforzare la sicurezza e la stabilità internazionale e favorire il processo di stabilizzazione democratica nelle aree di crisi nel quadro del necessario coordinamento con le iniziative UE e Nato con particolare attenzione ai Paesi vicini, membri e non membri dell’Unione Europea. Rafforzare il ruolo dell’Italia come partner di riferimento dei Paesi della regione balcanica. DGAM: Proseguirà l’azione della Direzione in ambito multilaterale e delle Organizzazioni Regionali con speciale attenzione all’Organizzazione degli Stati Americani (OSA) e all’Istituto Italo-Latino-Americano (IILA). L’OSA, con sede a Washington, costituisce tra l’altro uno dei partners privilegiati per l’esecuzione di programmi di consolidamento della pace e della tutela dei diritti umani e per la riduzione dei rischi di conflitto e violenze nei Paesi latino-americani. Questa Direzione Generale intende continuare a finanziare alcuni specifici progetti , per la maggior parte gestiti proprio dall’OSA, per le finalità previste dalla Legge 180/92. Per quanto attiene all’IILA – che ha sede in Roma – è in corso un forte rilancio dell’Organizzazione internazionale che, si ricorda, raccoglie, oltre all’Italia, 20 Paesi latino-americani e caraibici. Il rilancio dell’IILA, a cui l’Italia fornisce annualmente un importante contributo finanziario erogato da questa DGAM (compreso il pagamento dell’affitto dei locali della sede), va nel senso di un’ulteriore valorizzazione e promozione delle attività dell’istituto, tra le quali va ricordata l’organizzazione di specifici seminari, conferenze e programmi riguardanti i Paesi latino-americani. Questa Direzione Generale assicurerà, infine, il proprio contributo per la preparazione, l’organizzazione e lo svolgimento dei lavori della Commissione Mista Italo-Argentina (27/28 marzo 2008) e per il relativo monitoraggio dei seguiti . DGMM: Si premette che la D.G.M.M. ha competenza territoriale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente e si occupa di un’area per l’Italia prioritaria per motivi geopolitici, strategici, storici culturali ed economici. Si adopererà quindi, facendo leva su questi elementi, affinché

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i l più alto numero possibile dei Paesi dell’area di competenza, possa assicurare il voto favorevole alle iniziative italiane in ambito ONU e negli altri Organismi internazionali. Nel corso del 2008 si continuerà a valorizzare il contributo offerto dall’Italia all’azione dell’UNIFIL in Libano, partecipando attivamente ai lavori del Consiglio di Sicurezza e privilegiando il ruolo di stabilizzazione delle nostre truppe nel Paese. Sarà seguita, con la medesima impostazione, l’azione degli altri organismi internazionali presenti nell’area a cui l’Italia partecipa, in particolare la Temporary International Presence in Hebron (TIPH) e la Multinational Force and Observers (MFO) nella Penisola del Sinai Riguardo all’Iraq, occorrerà inoltre garantire il sostegno alla co-presidenza italiana dell’IRFFI, International Facility Fund for Iraq, con particolare riferimento al processo di revisione dei Terms of Reference, nonché all’azione volta ad acquisire al Fondo nuovi contributori . DGAS: L’impegno della Direzione Generale per i Paesi dell’Africa Sub-sahariana nel 2008 continuerà a concentrarsi in primo luogo sul sostegno dei processi di pace attualmente in corso in Africa (Sudan, Somalia, Grandi Laghi, Costa D’Avorio, Liberia, ecc.), con particolare riguardo alla regione del Corno d’Africa. La stabilizzazione del continente, infatti , è al tempo stesso la priorità fondamentale ed il requisito per lo sviluppo. Questo è riconosciuto dagli stessi africani, i quali perseguono sempre più l’obiettivo della “ownership” africana dei processi di pace. Il Consiglio per la Pace e la Sicurezza dell’Unione Africana, pertanto, continuerà ad essere interlocutore privilegiato dell’Unione Europea e dell’Italia nella risoluzione dei conflitti africani, anche al fine di fornire ulteriori garanzie di trasparenza e funzionalità nell’utilizzo dei fondi. L’azione italiana, già fortemente collegata con quella delle Nazioni Unite, del G8 e dell’Unione Africana, si concentrerà ancor di più sulla dimensione regionale assicurata dal Consiglio dell’Unione Africana. Le esigenze organizzative di alcuni importanti processi negoziali , che (come in Sudan/Darfur, in Somalia e nella Regione dei Grandi Laghi) conoscono fasi decisive e nei quali l’Italia è presente con un ruolo di spicco, rendono necessaria la richiesta di un incremento a favore del capitolo che finanzia l’acquisto di beni e servizi ex lege 180/92 (iniziative di pace ed umanitarie), potendo invece restare invariata la richiesta di fondi sul capitolo per contributi; parallelamente, è necessario prevedere un incremento della dotazione finanziaria del capitolo delle missioni in modo da assicurare la presenza al negoziato. DGAO: Nel 2008 continuerà l’impegno italiano in Asia diretto a sostenere processi di democratizzazione ed i tentativi di pacificazione avviati in alcuni Paesi asiatici nella consapevolezza della crescente importanza del continente asiatico sulla scena internazionale e dal fatto che il ristabilimento della pace e della sicurezza e la tutela dei diritti umani nella regione siano condizione essenziale alla stabilità della regione stessa e del suo sviluppo socio-economico. In tale ottica continuerà lo sforzo della direzione di organizzare, anche mediante i fondi a disposizione ex legge 180, iniziative volte al perseguimento delle finalità suindicate. Data inizio : 01/01/2008 Data f ine: …………

Obiett ivo plur iennale SI x NO Obiett ivo strategico

Obiett ivo continuativo X

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Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€)Direzione Generale Cooperazione al lo Svi luppo 37.127.136,00Direzione Generale per gl i Affar i Pol i t ic i mult i lateral i ed i dir i t t i umani 396.808.604,00Direzione Generale per i Paesi del l 'Europa 32.954.483,00Direzione Generale per i Paesi del le Americhe 4.061.733,00Direzione Generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente 3.300.000,00Direzione Generale per i Paesi del l 'Afr ica sub-sahariana 4.312.181,00Direzione Generale per i Paesi del l 'Asia, del l 'Oceania, del Pacif ico e l 'Antart ide

1.461.234,00

Totale Obiettivo 4.6.1 € 480.025.371,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Indicatore di realizzazione finanziaria: avanzamento della spesa prevista

Indicatore quantitativo utilizzo delle risorse disponibili

Sostegno all’azione dell’Italia nel sistema delle Nazioni Unite, nell’ambito del TNP e nel campo della promozione dei diritt i umani

Qualitativo 100%

Realizzazione di iniziative di collaborazione in ambito bilaterale e multilaterale per favorire il processo di stabilizzazione democratica nelle aree di crisi , segnatamente attraverso il finanziamento di organismi internazionali quali i l Consiglio d’Europa

Indicatore binario sì

Rafforzamento del ruolo dell’Italia come partner di riferimento nell’area danubiano-balcanica, anche attraverso il finanziamento di organismi internazionali quali l’InCE

Indicatore binario sì

Progetti finanziati L. 180/92 Realizzazione finanziaria

100%

Contributi all’I .I .L.A. Realizzazione finanziaria

100%

Commissione Mista Italo-Argentina

Indicatore binario si

Alto/Medio/basso qualitativo Alto 100% raggiungimento obiettivo Realizzazione fisica 100 100% accordi bilaterali e multilaterali previsti

Realizzazione finanziaria

100

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contributi a iniziative internazionali volte al ristabilimento pace e sicurezza e realizzazione di iniziative ex legge 180/92

Realizzazione finanziaria

100%

OBIETTIVO N° 4.6.2: Contribuire alla prevenzione e alla soluzione dei conflitti internazionali ed all’allentamento della tensione nelle aree di crisi riferite al Medio Oriente e al Mediterraneo, anche attraverso il dialogo interculturale Descrizione del contenuto dell’obiettivo: DGAP: Adoperarsi per assicurare il pieno successo e rafforzare il contributo fornito, in particolare dalle Nazioni Unite, per la stabilità dell’area, nel cui quadro opera la missione UNIFIL. Sostenere la dimensione mediterranea dell’Alleanza atlantica valorizzando gli strumenti di cooperazione previsti dal Dialogo mediterraneo della NATO. Dare avvio al progetto della facoltà del Medio Oriente presso il NATO Defense College di Roma. Finalizzare la partecipazione dei Paesi del Dialogo Mediterraneo alla missione "Active Endeavour". Sostenere anche a livello nazionale concrete iniziative di cooperazione nel quadro del Dialogo Mediterraneo, finanziando gli specifici programmi in via di realizzazione nell’ambito degli appositi fondi fiduciari della NATO. DGMM: Si premette che la D.G.M.M. ha competenza territoriale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente e si occupa di un’area per l’Italia prioritaria per motivi geopolitici, strategici, storici culturali ed economici. Per quanto riguarda l’area del Maghreb, si proseguirà il rafforzamento del dialogo politico e l’intensificazione dei rapporti in tutti i settori di reciproco interesse; si sosterranno inoltre con rinnovata incisività i processi di modernizzazione degli apparati statali e di apertura dei sistemi socio-economici, con l’obiettivo anche di contrastare le tendenze fondamentaliste, i l fenomeno del terrorismo ed il massiccio esodo di immigrati clandestini. In particolare con la Libia, l’obiettivo prioritario è quello del superamento del contenzioso legato al passato, premessa indispensabile per il mantenimento e l’auspicabile rafforzamento delle nostreposizioni sul piano politico. Nella regione mediorientale, l 'anno 2008 sarà dominato dalla questione libanese e dal Processo di pace. Il patrimonio di credibilità italiana costruito presso le capitali arabe dovrà essere sfruttato per consolidare e rilanciare anche le relazioni bilaterali, incrementando il l ivello della cooperazione politica ed economica con tutti i Paesi della regione. In particolare dovrà essere curato il rapporto con l 'A.N.P., soprattutto nei suoi sforzi di democratizzazione e di institution building , e dovranno essere studiati meccanismi efficaci per costruire un sistema di rapporti regionali basato sulla fiducia reciproca e su misure di controllo delle crisi. Si intende, in particolare, stimolare iniziative in favore della ricostruzione di un tessuto sociale vitale nei Territori palestinesi attraverso lo sviluppo democratico e civile dei Territori e partecipare, con uomini e mezzi, ai vari meccanismi di monitoraggio nei Territori palestinesi in relazione allo sviluppo della crisi. Riguardo al Libano, si seguirà l 'evoluzione della crisi politica interna avendo cura di cogliere le possibilità di ulteriore espansione offerte alla nostra economia nel caso di una eventuale e auspicabile stabilizzazione del Paese. Saranno infine sviluppate le relazioni di alto livello con l 'Egitto, sulla scorta degli eccellenti risultati già ottenuti nel corso degli ultimi anni. In generale, nell’area del Golfo, si intende proseguire il processo in atto di ampliamento e diversificazione dei settori di cooperazione bilaterale. In particolare, in campo economico, si

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intendono incrementare le relazioni economico-commerciali con l 'area, sia attraverso il ri lancio del "tavolo Golfo" sia, ai fini dell 'attrazione di investimenti in Italia, l 'organizzazione di seminari itineranti (o "road shows") su specifici progetti di investimento nel nostro Paese. Tali seminari saranno organizzati in collaborazione con Sviluppo Italia, Confindustria, ICE, e Min. Commercio Internazionale. Con l’Arabia Saudita, a seguito dell 'avvenuta visita reale in Italia, si intende approfondire ulteriormente i rapporti di cooperazione e di penetrazione commerciale. Negli E.A.U. si punta ad un ulteriore netto incremento delle nostre esportazioni, in notevole crescita da alcuni mesi, mediante iniziative in vari settori, soprattutto in quello culturale. Il Paese è tra i più dinamici della regione e presenta enormi opportunità, in particolare nei campi associati all’edilizia di alto livello (arredamenti, mobili , luci, design in generale). Con il Bahrein l’accento è posto sulla collaborazione culturale e sulla formazione, per sfruttare il ruolo di hub regionale del Paese in questi settori. Sarà pertanto avviata una collaborazione in campo archeologico e concluso l 'accordo culturale. Con il Qatar, dopo la visita del Presidente Napolitano (novembre 2007), si approfondiranno ulteriormente tutti i settori di collaborazione bilaterale, già notevolmente ri lanciati con la tenuta della Commissione Mista (giugno 2007). Il 2008 dovrebbe essere l’anno della piena realizzazione, nel settore energetico, del cruciale progetto del terminal di rigassificazione di Rovigo. Nel corso dell’anno si spera di potere organizzare una missione imprenditoriale in Oman, Paese più lontano della regione ma che offre interessanti opportunità, in particolare nel settore del turismo. In Yemen, si continueranno ad appoggiare gli sforzi volti a sviluppare il dialogo con l’U.E. e con il Consiglio di Cooperazione del Golfo, prestando attenzione ad eventuali ulteriori segnali di accresciuta instabilità di un Paese geograficamente strategico con il quale la cooperazione nel settore della sicurezza e della lotta ai traffici il legali ha conosciuto notevoli progressi di recente. Infine si continuerà a prestare notevole attenzione all’Iran, con riguardo all’evoluzione sia del quadro politico interno, sia del dossier nucleare. Confermando una linea di dialogo mai interrotto con Teheran, in tutti i settori, si cercherà di confermare le importanti posizioni ottenute dalla nostra industria in uno dei Paesi più importanti del mondo dal punto di vista energetico. Per ciò che attiene all’Iraq, intendiamo proseguire e consolidare il nostro impegno a favore della ricostruzione del Paese e della popolazione civile, che il nostro Paese svolge senza interruzioni dal maggio 2003. Venendo incontro anche alle specifiche richieste delle Autorità irachene, parteciperemo alle attività di ricostruzione che la Comunità internazionale si è impegnata a fornire. La messa a disposizione dell’Iraq da parte dell’Italia di risorse umane e materiali corrisponde al nostro interesse nazionale di mantenere una presenza in un’area strategicamente cruciale e di contribuire agli sforzi di stabilizzazione per l’intera regione del Golfo. In ambito multilaterale l’azione sarà in primo luogo rivolta alla strategia di rilancio del Partenariato Euro-mediterraneo, sia con l’attuazione del Programma di lavoro quinquennale approvato dal Vertice di Barcellona che con l’avanzamento procedurale e politico del Partenariato stesso, con rinnovata attenzione alle iniziative riguardanti il dialogo politico e di sicurezza ed a quelle indirizzate alla società civile. Una particolare valorizzazione meritano le cooperazioni in materia di protezione civile, finanziaria e culturale. La cooperazione in materia di protezione civile richiede di essere sviluppata attraverso la creazione di un Segretariato Permanente. In materia di cooperazione finanziaria la priorità e’ la costituzione di un’Agenzia Mediterranea per le piccole, medie e microimprese proposta congiuntamente da Italia e Spagna. Sul fronte culturale e’ importante ridare slancio alla Fondazione Anna Lindh con la nomina di un Presidente e di un Direttore Esecutivo. L’attività nel contesto euro-mediterraneo sarà integrata dalla cooperazione sub-regionale: nel

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quadro del Dialogo “5+5” si intende rafforzare il ruolo di primo piano dell’Italia intensificando la già avanzata cooperazione con i Paesi del Maghreb e favorendo il completo reinserimento della Libia; quanto al Forum Mediterraneo, si intende valorizzarne la vocazione quale laboratorio per lo scambio di idee e proposte su tematiche euro-mediterranee. La proposta francese per la nascita di una Unione Mediterranea dovrà essere esaminata in tutte le sue possibili implicazioni. Infine, si ritiene necessario, per garantire gli obiettivi di politica estera perseguiti dal nostro Paese nelle aree del Mediterraneo e del Medio Oriente, chiedere il rifinanziamento della Legge 212/1992 (ex cap. 4261 e 4262) per consentire la ripresa delle relative iniziative di collaborazione con i Paesi del bacino del Mediterraneo annualmente individuati dalla delibera del CIPE. Data inizio : 01.01.2008 Data f ine: …………

Obiett ivo plur iennale SI x NO Obiett ivo strategico X

Obiett ivo continuativo

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in c/competenza (€)

Direzione Generale Affar i Pol i t ic i Mult i lateral i e Dir i t t i Umani 1.669.546,00Direzione Generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente 3.138.440,00

Totale Obiettivo 4.6.2 € 4.807.986,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Sostegno all’azione UNIFIL e alla cooperazione nel quadro del Dialogo Mediterraneo.

Qualitativo 100%

Alto/Medio/basso qualitativo Alto

OBIETTIVO N° 4.6.3: Realizzare iniziative di collaborazione nell’ambito dei Paesi dell’Europa per rafforzare la sicurezza e la stabilità internazionale e favorire il processo di stabilizzazione democratica nelle aree di crisi, in particolare in coordinamento con le iniziative UE e NATO, con speciale attenzione ai Paesi vicini, membri e non membri dell’Unione Europea, e alla Russia, oltre ad intensificare le relazioni con i Paesi della CSI, e rafforzare il ruolo dell’Italia come partner di riferimento dei Paesi della regione balcanica Descrizione del contenuto dell’obiettivo: DGAP: Rafforzare i l ruolo dell ' Italia nel quadro dei negoziati in ambito OSCE relativi alla soluzione politica dei c.d. “conflitti congelati” e nell’ambito della dimensione umana. Sostenere un approccio regionale per favorire il futuro ingresso nella NATO di Albania, Croazia e FYROM e il concreto avvio ed ulteriore rafforzamento dei programmi Partnership for Peace a Serbia, Montenegro e Bosnia Erzegovina. Contribuire al mantenimento della pace e della stabilità in Europa, mantenendo elevato il numero di personale italiano distaccato presso le missioni OSCE sul terreno e continuando a partecipare ai negoziati per la soluzione dei conflitti congelati ed ai negoziati relativi al

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regime CFE sul controllo degli armamenti convenzionali in Europa al fine di consentire il mantenimento del regime CFE attualmente in vigore. Continuare a sostenere le missioni NATO nei Balcani, favorendone in particolare il mantenimento integrale del dispositivo di sicurezza, soprattutto in Kosovo ed espandendo in tale regione la cooperazione con l 'UE. Riattivare il ruolo del Consiglio NATO-Russia nel settore della Non Proliferazione e nella valutazione condivisa della minaccia. Impegnarci per l ' invito ai tre Paesi MAP ad aderire alla NATO in occasione del Vertice di Bucarest dell 'aprile 2008. DGEU: Consolidare e sviluppare i rapporti politici ed economici bilaterali con la Federazione Russa, accrescendo in particolare la cooperazione nel settore dell’energia ed intensificare le relazioni con i Paesi della CSI. Data inizio : 01.01.2008 Data f ine: …………

Obiett ivo plur iennale SI x NO Obiett ivo strategico

Obiett ivo continuativo x

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in c/competenza (€)

Direzione Generale Affar i Pol i t ic i Mult i lateral i e Dir i t t i Umani 13.054.453,00Direzione Generale per i Paesi del l 'Europa 1.223.040,00

Totale Obiettivo 4.6.3 € 14.277.493,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Sostegno all’azione italiana in ambito OSCE e all’interno del Consiglio NATO-Russia

Qualitativo 100%

Intensificazione delle relazioni con la Federazione Russa ed i Paesi della CSI, anche attraverso il sostegno a progetti finanziati con gli strumenti forniti dalla L. 180/92

Indicatore binario sì

OBIETTIVO N°4.6.4: Assicurare una tempestiva ed efficace gestione delle conseguenze delle crisi internazionali, anche attraverso attività preventive, per minimizzarne l’impatto negativo sui connazionali e sui loro interessi all’estero Descrizione del contenuto dell’obiettivo: Assistere il Ministro nell’elaborazione degli indirizzi e dei programmi del Ministero degli Affari Esteri ,assicurando a tale fine la coerenza generale e il coordinamento dell’attività del Ministero, vigilando sull’efficienza degli uffici e curando il collegamento istituzionale e funzionale con le altre amministrazioni pubbliche e gli organi nazionali di sicurezza. Assicurare una tempestiva ed efficace gestione delle conseguenze delle crisi internazionali , anche attraverso attività preventive, per minimizzarne l’impatto negativo sui connazionali e sui loro interessi all’estero.

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Un rilievo particolare ed autonomo – per la gestione dei flussi di spesa – è assunto, all’interno del Centro di Responsabilità, dall’Unità di Crisi, dall’Unità di Analisi e Programmazione e dall’Archivio Storico. Capitolo 1156 - piano gestionale 1 Denominazione Capitolo: Spese per la tutela interessi italiani e sicurezza connazionali all’estero in emergenza. Denominazione piano gestionale 1: Spese per i l potenziamento ed il funzionamento dell’Unità di Crisi. Tutela interessi italiani e sicurezza dei connazionali nel mondo in situazioni di emergenza. La scheda pervenuta assegna l’ammontare di Euro 3.219.467 per l’esercizio finanziario 2008, cifra che comporta una riduzione del 56,31% rispetto al bilancio assestato 2006. Si ribadisce la previsione a suo tempo segnalata pari ad Euro 7,5 milioni. Per il funzionamento della struttura centrale in termini di dotazione tecnologiche, capacità operative, l’acquisizione di servizi da terzi, la fornitura di dotazioni di emergenza, la manutenzione ed il rinnovo di attrezzature specifiche per la gestione delle emergenze. Si prevede una spesa pari ad Euro 1.100.000 Per assicurare il funzionamento della struttura periferica e la capacità operativa in situazioni di emergenza delle sedi all’estero attraverso la fornitura di dotazioni di sicurezza e la formazione del personale attraverso missioni specializzate. Si prevede una spesa pari ad Euro 1.500.000 Per la promozione di attività di prevenzione attraverso l’informazione al pubblico, attraverso sistemi di allerta, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, attraverso il ricorso a centri di informazioni internazionali (settore sanitario, delle previsione di calamità naturali e di analisi del rischio) nonché attraverso la fornitura di servizi di sicurezza (invio in missione di carabinieri del Reggimento Tuscanica). Si prevede una spesa pari ad Euro 3.900.000 Per la gestione di eventuali crisi attraverso l’attuazione dei piani di emergenza e la predisposizione di interventi mirati a risolvere la specifica crisi in atto. Si prevede una spesa pari ad Euro 1.000.000 (stima sulla base delle attuali statistiche). Cap. 1156 piano gestionale 2 Denominazione Capitolo: Spese per la tutela interessi italiani e sicurezza connazionali all’estero in emergenza. Denominazione piano gestionale 2: Missioni internazionali di pace. Non è ancora giunta comunicazione a questa Unità di Crisi se i fondi per il rinnovo delle missioni internazionali di pace per i l prossimo esercizio finanziario verranno assegnati direttamente dalla Legge Finanziaria o con legge ad hoc. Dalla lettura delle schede inviate dal Centro di Responsabilità 2 si evince che al momento non è stata ancora prevista alcuna assegnazione di fondi. Si ribadisce la previsione a suo tempo segnalata pari ad Euro 8 milioni. Cap. 1163 - Erogazioni in favore di enti, istituti, associazioni , fondazioni ed altri organismi Il finanziamento previsto sul capitolo 1163 (contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi) costituisce per i l Ministero Affari Esteri un imprescindibile strumento per favorire il consolidamento e l’ulteriore sviluppo di una rete di istituzioni di ricerca e studio per l’analisi dei temi di maggiore rilevanza per la politica estera dell’Italia e per le attività di formazione e divulgazione sulle problematiche internazionali. Il capitolo raccoglie infatti (in base all’articolo 32, comma 2 della legge 448/2001) le risorse rese disponibili in favore: degli Enti internazionalistici di cui alla l . 948 del 1982, che prevede contributi ordinari al bilancio e straordinari a progetto; della Società Dante Alighieri (fondazione che promuove la conoscenza della lingua e cultura italiana all’estero - finanziamento ai sensi della l . 411 del 1985); dell’UNIDROIT (Organizzazione Internazionale che favorisce il processo di armonizzazione delle norme di Diritto privato dei Paesi membri - finanziamento ai sensi della l . 760 del 1985);

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e dell’Is.I.A.O. (ente che promuove la conoscenza delle tradizioni del mondo africano ed orientale e svolge attività di documentazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale dei Paesi di quelle aree – finanziamento ai sensi della l . 505 del 1995). In un contesto di severo contenimento della spesa, lo stanziamento richiesto per l’esercizio 2008 (pari a euro 6.076.000) rispondeva all’esigenza di ritornare ad uno stanziamento analogo alla quantificazione a suo tempo formulata in sede di predisposizione della Nota preliminare al progetto di bilancio di previsione per il capitolo 1163 per l’anno finanziario 2007, per un importo pari al volume delle risorse effettivamente stanziate per il 2006 (per l’appunto Euro 6.076.000). Il ritorno dello stanziamento al livello del 2006 è fondato sulla valutazione che tale volume di risorse costituisce il minimo necessario per incentivare lo sviluppo anche in Italia di un’articolata rete di Centri di studio e formazione a vocazione internazionalistica (sul modello di quelle già attive presso i nostri principali partners in Europa e in Nord America), nonché per assicurare il mantenimento di adeguate misure di sostegno all’azione della Società Dante Alighieri, dell’UNIDROIT e dell’ISIAO, in cui favore vigono gli specifici strumenti normativi sopra ricordati. Servizio storico - cap. 1147 p.g. 2 e 3 Come già avvenuto per l’anno in corso, anche per il 2008 saranno necessarie opportune variazioni compensative per garantire la continuità delle attività istituzionali del Servizio. Data inizio : 01.01.2008 Data f ine: 31.12.2008

Obiett ivo plur iennale SI NO X Obiett ivo strategico X

Obiett ivo continuativo X

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€) Segreteria Generale 17.063.827,00

Totale Obiettivo 4.6.4 € 17.063.827,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008

OBIETTIVO N° 4.6.5: Personale rete estera e obblighi assunti in sede internazionale Descrizione del contenuto dell’obiettivo: Lo stanziamento per il 2008 ricalca sostanzialmente le previsioni 2007. L’accoglimento integrale delle proposte MAE consentirebbe invece di ridurre il divario tra obiettivi e risorse aumentando queste ultime, anche in termini finanziari, senza comunque variare in termini assoluti l’incidenza del fabbisogno del Ministero degli Affari Esteri sul bilancio generale dello Stato, comunque attestato su livelli percentuali molto limitati . E’ nota, del resto, l’attuale inadeguatezza delle risorse di cui la rete diplomatico-consolare dispone, sia in rapporto alle esigenze della politica estera come risultante dagli atti di indirizzo politico, sia rispetto ai principali partner UE. Al riguardo, questa Amministrazione è ben conscia della situazione del bilancio dello Stato e della perdurante necessità di garantire un rigoroso controllo dei flussi di spesa: in un’ottica di responsabilità istituzionale si ritiene quindi che nel breve periodo le richieste vadano necessariamente contenute per mantenerne l’onere nei limiti delle risorse aggiuntive verosimilmente acquisibili .

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Come noto, la Legge finanziaria impone di dare avvio alla ristrutturazione della rete diplomatica e consolare per consentire un risparmio di risorse anche tramite la soppressione di alcune Sedi e l’accorpamento di altre. Ciò non fa comunque venir meno la necessità di istituire nuove Sedi per tener conto delle nuove esigenze della nostra politica estera, quali nuovi Uffici consolari nelle Americhe e nei Paesi ‘emergenti’, dove è crescente l’esigenza di tutelare la nostra presenza economica, ovvero nuove Sedi diplomatiche in Paesi il cui rilievo per l’Italia si è accresciuto negli ultimi anni. Non viene inoltre meno l’esigenza di rafforzare le Sedi esistenti per adeguarle alla crescente e più articolata domanda di servizi, sia da parte delle nostra collettività all’estero, oggi formalmente e fortemente rappresentate in Parlamento, che dei servizi afferenti all’immigrazione, ed in particolare il settore visti . Infatti , le necessità di adeguamento degli organici all’estero, così come le esigenze di apertura di nuove Sedi, sono significativamente aumentate a seguito delle indicazioni del Parlamento e del Governo in favore di un crescente sviluppo della nostra politica estera, volta, tra l’altro, alla tutela degli interessi economico-commerciali del nostro Paese, alla diffusione della lingua e cultura italiana all’estero ed al servizio delle collettività italiane.Del resto, l’introduzione del voto per corrispondenza alle elezioni politiche ed alle consultazioni referendarie, con l’indispensabile, costante, aggiornamento dei dati delle liste elettorali dei comuni in Italia, costituisce ormai un compito gravoso a carico della rete consolare, acuendone ulteriormente le esigenze di potenziamento degli organici. Analoghe considerazioni valgono infine anche per quanto concerne l’introduzione del rilascio delle carte d’identità da parte degli Uffici consolari . Oltre al potenziamento delle Sedi ed al rafforzamento della rete mantenendo la sostenibilità delle presenze già programmate, l’accoglimento delle richieste di questa amministrazione consentirebbe di far fronte anche alle perduranti esigenze di: - mantenere la sostenibilità della presenza dell’aliquota di esperti ex art. 168 (nelle sue varie componenti), che nel corso degli ultimi anni è costantemente aumentata, in termini assoluti e percentuali; - mantenere l’attuale contingente di personale dell’Arma dei Carabinieri destinato alla sorveglianza delle sedi, a causa delle accresciute esigenze di sicurezza; - incrementare la presenza italiana in posizioni internazionali di rilievo, coerentemente con la crescente proiezione politica internazionale italiana, aumentando le risorse da destinare alle indennità speciali di cui al l’art. 189 del DPR 18/67. Non si deve, infine, dimenticare l’urgenza di un aggiornamento delle indennità di servizio all’estero agli attuali livelli del costo della vita. Come noto, negli ultimi anni tutte le variazioni sono avvenute ‘a costo zero’ tramite compensazioni. Tale operazione è però realizzabile soltanto laddove sia possibile operare riduzioni che trovino giustificazione sulla base dei dati e degli indicatori statistici definiti dal pertinente dettato normativo. In questi stessi anni, sebbene una favorevole dinamica dei tassi di cambio abbia consentito di recuperare risorse da destinare ad aumenti, i l l ivello del costo della vita è comunque generalmente aumentato - in particolare nell’area dell’Euro - ingenerando quindi in molti casi percettibili perdite di potere d’acquisto delle rispettive indennità di servizio all’estero (come testimonia la ‘disaffezione’ verso certe Sedi), cui occorrerà porre rimedio nell’interesse stesso del servizio. Pertanto, mentre non si mancherà di continuare a ricorrere anche nel futuro a variazioni delle indennità su base compensative, si ritiene comunque doveroso ipotizzare che una limitatissima quota delle risorse (2,5 mln. € pari allo 0,6% circa dello stanziamento richiesto sull’art. 1) possa essere destinato all’adeguamento delle indennità - in particolare all’interno dell’area Euro - dove non sussistono i benefici derivanti da un’eventuale dinamica favorevole dei tassi di cambio. Si ritiene inoltre necessario confermare la richiesta di aumento della dotazione finanziaria sul cap. 1503 p.g. 6 (contributo al personale in servizio all’estero per competenze scolastiche, componente netta) al livello di € 500.000 sulla base dell’esigenza di poter disporre di fondi adeguati per far fronte in modo congruo alle numerose, complessive, richieste di contributi che pervengono ogni anno e che i fondi attualmente in bilancio non consentono di soddisfare.

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E’ infine parimenti necessario assicurare un adeguato finanziamento anche sul cap. 1503 p.g. 8 (indennità di sistemazione ed indennità di richiamo dal servizio all’estero - componente netta), quantificabile per il 2008 in non meno di 14 mln. € laddove si tenga conto del maggior numero di trasferimenti effettuabili reintegrando la dotazione del cap. 1503 p.g. 1 al livello richiesto di circa 368 mln. €. Infine, per quanto riguarda lo stanziamento previsto dalla Legge 01.08.2002 n. 182 al fine di realizzare il nuovo Quartier Generale NATO a Bruxelles, l’obiettivo strategico è quello di effettuare i pagamenti della quota parte a carico dello Stato italiano in qualità di membro NATO, per dare attuazione agli obblighi assunti in sede internazionale. Data inizio : 01/01/2008 Data f ine: 31/12/2008

Obiett ivo plur iennale SI NO X Obiett ivo strategico

Obiett ivo continuativo X

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€)Direzione Generale Affar i Amministrat ivi , di Bi lancio e i l Patr imonio

478.645.054,00Totale Obiettivo 4.6.5 € 478.645.054,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Realizzazione del nuovo Quartier Generale NATO a Bruxelles

Quantitativo di risultato Erogazione dello stanziamento concesso

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SCHEDA PROGRAMMA n° 4.7 Integrazione europea Missione di riferimento: Missione 4: L’Italia in Europa e nel mondo

OBIETTIVO N° 4.7.1: Intraprendere azioni mirate di sostegno al rilancio del processo di integrazione europea, con particolare riguardo al processo di riforma istituzionale, e svolgere un ruolo attivo ai fini del rafforzamento dell’azione dell’Unione Europea sul piano delle politiche e degli strumenti operativi, specie per ciò che attiene al potenziamento delle capacità di risposta dell’Unione Europea nel quadro della PESC e della PESD Descrizione del contenuto dell’obiettivo: Al fine di rafforzare il ruolo dell’Unione Europea sulla scena mondiale e contestualmente quello nazionale sulla scena europea, questa Direzione Generale si impegnerà nel 2008, secondo le linee di indirizzo concordate con gli altri Paesi Membri, nelle seguenti aree principali: economia e competitività, contribuendo all’implementazione della Strategia di Lisbona per stimolare crescita e occupazione, anche attraverso il potenziamento delle reti di trasporto transeuropee-TEN ed il rilancio del progetto GALILEO; azione coordinata in materia di energia e cambiamenti climatici; consolidamento dell’area Schengen e di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, grazie alla gestione dei flussi migratori e al rafforzamento della cooperazione giudiziaria e della lotta alla criminalità; proseguimento del processo di allargamento con il negoziato di adesione con Croazia e Turchia e di associazione e stabilizzazione con i Paesi dell’area balcanica; azione più incisiva dell’Unione sul piano internazionale, sia attraverso il potenziamento delle relazioni con i Paesi terzi e con altre organizzazioni regionali , sia attraverso il consolidamento della politica di estera e di sicurezza comune, anche garantendo un qualificato contributo italiano alle missioni militari e civili PESD; attuazione delle politiche e degli strumenti per l’internazionalizzazione delle regioni e per la cooperazione finanziaria dell’UE con i Paesi terzi e con quelli in fase di pre-adesione. Questa Direzione si impegnerà inoltre al fine di pervenire ad una rapida conclusione del processo di riforma istituzionale della UE, secondo quanto stabilito dal Consiglio Europeo del 21-22 giugno 2007. In generale la DGIE sarà impegnata a svolgere un ruolo attivo in tutti i settori dell’attività comunitaria per assicurare, d’intesa con le altre Amministrazioni, la piena tutela degli interessi i taliani. La Direzione continuerà, inoltre, a dare attuazione ai suoi compiti istituzionali garantendo da un lato, nei tempi e negli importi dovuti, i l pagamento di contributi a C-SIS e SISNET (gestione rete Schengen) ed alle varie iniziative in ambito PESC e PESD, rimborsando le spese addebitate per servizi di interpretariato a richiesta e, dall’altro, garantendo una qualificata presenza di funzionari e/o esperti ai comitati, gruppi e riunioni di lavoro in ambito UE. Si prevede inoltre, anche per il 2008, la prosecuzione dell’attività di individuazione di candidature qualificate presso le missioni civili e militari dell’Unione Europea, la stipula dei relativi contratti e la gestione dei seguiti amministrativo-contabili degli stessi. La Direzione gestisce, infine, gli aspetti amministrativo-contabili relativi ai componenti il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici presso il MAE. Data inizio : 01/01/2008 Data f ine: …………

Obiett ivo plur iennale SI X NO Obiett ivo strategico X

Obiett ivo continuativo X

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Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€)Direzione Generale per l ’ Integrazione Europea 13.032.391,00

Totale Obiettivo 4.7.1 € 13.032.391,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008

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SCHEDA PROGRAMMA n° 4.8 Italiani nel mondo politiche migratorie e sociali Missione di riferimento: Missione 4: L’Italia in Europa e nel Mondo

OBIETTIVO N° 4.8.1: Definire e realizzare, con il coinvolgimento degli italiani all’estero, iniziative volte al miglioramento dei servizi e delle strutture ad essi dedicati Descrizione del contenuto dell’obiettivo: DGPE: Tenuto conto di quanto già rappresentato con riferimento alle esigenze della rete estera e in particolare riguardo alle crescenti attività che gli Uffici consolari sono chiamati a svolgere, occorrerà prevedere che lo stanziamento destinato ai contributi per la rete consolare di seconda categoria sia integrato nella misura indicata più volte da questa Amministrazione, per consentire il rimborso delle spese effettivamente sostenute dai consoli onorari, i quali sono ormai il necessario complemento della rete di prima categoria, ancor più essenziale vista la carenza degli organici di questi ultimi. Anche per il 2008, come per gli ultimi esercizi finanziari , l’Amministrazione intende proseguire nell’opera di razionalizzazione delle risorse, con l’obiettivo di distribuire efficacemente i fondi disponibili, assicurando contestualmente un’attenta valutazione delle effettive esigenze degli Uffici onorari. Tale obiettivo sarà perseguito in collaborazione con le Ambasciate, che anche per il 2008 saranno chiamate ad un rigoroso monitoraggio delle attività degli Uffici onorari dipendenti, allo scopo di individuare i reali fabbisogni e, al contempo, di verificare ogni possibile margine di contenimento del volume globale dei contributi. Tenuto conto di quanto rappresentato dalle Sedi nel corso del triennio 2005-2007, nel quale la rete consolare onoraria ha visto un incremento costante del numero degli Uffici con una tendenza confermata anche per il 2008, si stima necessario per il prossimo esercizio finanziario uno stanziamento di 2.067.000 Euro, equivalente alle risorse complessivamente attribuite nel 2005. Alla base del fabbisogno sul capitolo 1280 (p.g. 1) vi è, come noto, la necessità di salvaguardare la funzionalità e l’operatività della rete consolare onoraria, il cui apporto risulta ormai in molti Paesi determinante per un’efficace azione di tutela degli i taliani residenti e dei connazionali all’estero per motivi di lavoro e di turismo. Il supporto garantito dalla rete consolare onoraria ai fini della protezione degli interessi nazionali e della tutela dei connazionali all’estero - anche in situazioni di emergenza - trova costantemente riscontro ed è unanimemente riconosciuto dagli Uffici di I categoria, che si avvalgono in misura crescente della collaborazione dei funzionari consolari onorari nello svolgimento dei compiti di istituto. Va infine tenuto presente che, nei Paesi dove manca una rappresentanza diplomatico-consolare, gli Uffici consolari onorari costituiscono l’unica presenza istituzionale italiana e rivestono quindi un ruolo essenziale ai fini del mantenimento e dello sviluppo dei rapporti bilaterali. DGIT: Tale obiettivo strategico pluriennale si concretizza, nel 2007 e 2008, quale obiettivo operativo nella realizzazione del SIFC (Sistema Integrato delle Funzioni Consolari) che il Centro di Responsabilità sta perseguendo in collaborazione con il Servizio per l’Informatica, le Comunicazioni e la cifra. Il SIFC è un importantissimo progetto, inizialmente denominato Anagrafe Consolare Integrata, che prevede la revisione e l 'aggiornamento delle procedure tecniche per l 'erogazione dei servizi consolari, con il successivo adeguamento delle norme giuridiche relative al fine di snellire e velocizzare l 'attività amministrativa e l 'erogazione dei

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servizi, avendo ovviamente riguardo alle norme intervenute nel frattempo in materia di digitalizzazione delle funzioni amministrative. In particolare, sarà sempre più potenziato lo scambio di dati per via telematica, che - se munito delle necessarie formalità (firma digitale) -avrà come conseguenza l 'immediata produzione degli effetti giuridici previsti per i singoli atti . Il rafforzamento e l 'ampliamento della trasmissione in forma elettronica porterà con sé il quasi totale azzeramento della spesa attualmente sostenuta per la produzione e l ' inoltro della versione cartacea degli atti , sia sotto forma di spesa per i supporti necessari all 'erogazione materiale dei servizi e al perfezionamento dei singoli procedimenti sia sotto forma di tempo dedicato al lavoro da parte degli addetti , oltre ad una più sicura gestione dei dati che non dovranno essere più ricopiati e riscrit ti dai singoli operatori, non solo per quanto riguarda gli uffici consolari , ma anche - in una prospettiva in parte assai vicina, in parte più ampia e futura - per quanto riguarda gli operatori degli uffici che ricevono tali atti . Si può inoltre prevedere che la possibilità di far circolare in tempo reale le informazioni, all ' inizio all ' interno della rete consolare e in seguito anche come scambio di dati fra uffici dipendenti da diverse amministrazioni, avrà come conseguenza la maggiore fluidità delle comunicazioni all ' interno della rete degli uffici all 'estero e in seguito all ' interno della PA, abbattendo non solo i costi attualmente sostenuti per le comunicazioni che devono avere veste ufficiale, ma anche rimuovendo l 'ostacolo che oggi è costituito dall 'allungamento dei tempi di trattazione dovuto ai differenti fusi orari nei quali operano gli uffici all 'estero. In una prospettiva più ampia, inoltre, il sempre maggiore interscambio che si potrà realizzare per via telematica consentirà di approfondire i controlli incrociati che si ritenessero necessari , contribuendo ulteriormente allo snellimento dell 'azione della PA e alla razionalizzazione dell 'erogazione delle risorse necessarie o dovute secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Data inizio : 01/01/2008 Data f ine: 31/12/2008

Obiett ivo plur iennale SI NO x Obiett ivo strategico

Obiett ivo continuativo x

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in c/competenza (€)

Direzione Generale per i l Personale € 703.312,00Direzione Generale Ital iani al l ’Estero e Pol i t iche Migratorie € 40.000,00

Totale Obiettivo 4.8.1 € 743.312,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Numero minimo di consolati onorari gestiti e formalmente esistenti

Quantitativo – di risultato

Non inferiore a 500

Formalizzazione istruzioni operative alle sedi

Indicatore binario (si/no)

10%

Contatti per definizione procedure scambio telematico dei dati con altri enti ed Amministrazioni

Indicatore binario (si/no)

20%

Riduzione tempi di dialogo tra Uffici consolari

Indicatore qualitativo (alto/medio/basso)

40%

Riduzione costi di cancelleria, Indicatore qualitativo 30% 28

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corrieri e spese telefoniche e postali

(alto/medio/basso)

OBIETTIVO N° 4.8.2: Contribuire ad assicurare una sempre più efficace gestione dei flussi migratori rafforzando la lotta all’immigrazione illegale ed al traffico di esseri umani. Descrizione del contenuto dell’obiettivo: L’obiettivo riassume la seconda direttrice dell’attività istituzionale del Centro di Responsabilità 11, relativa alle politiche migratorie e dell’asilo. In particolare, i l Centro di Responsabilità 11 sovrintende alle questioni giuridiche ed amministrative inerenti ai cittadini stranieri in Italia, compresi i detenuti e gli studenti, alle questioni inerenti alla protezione degli stranieri, e alle problematiche relative alle adozioni internazionali ed alla tutela dei minori stranieri nonché a quelle relative all’asilo e ai rifugiati , partecipando con due suoi funzionari a tempo pieno alla Commissione Nazionale per il Diritto d’Asilo e alle sue Sezioni Riesame e Stralcio. Il Centro di Responsabilità 11 si occupa inoltre della cooperazione multilaterale nel campo migratorio e sociale (UNHCR, OIL, OIM e Consiglio d'Europa) e, in tale contesto, eroga i contributi obbligatori all’OIL e all’OIM, negozia con la controparte gli accordi bilaterali in materia migratoria in collaborazione con le altre Amministrazioni i taliane interessate, predispone analisi dei flussi migratori a livello globale e regionale e coordina gli interventi delle altre Amministrazioni italiane in materia migratoria, ivi compresa la programmazionedei flussi. Il Centro di Responsabilità 11, tramite il Centro Visti , funge da Autorità consolare centrale in base agli Accordi di Schengen, curando la predisposizione ed applicazione della normativa italiana e dell 'Unione Europea in materia di ingresso dei cittadini stranieri in Italia e nello Spazio Schengen e attuando, in generale, la politica del Governo in materia di visti . In tale ambito, esso fornisce assistenza alle sezioni visti della rete diplomatico-consolare, gestisce le vignette dei visti , effettua il riconoscimento dei documenti di viaggio stranieri , si occupa dei ricorsi contro i provvedimenti di diniego di visto e intrattiene i rapporti con le Amministrazioni competenti in materia di ingresso degli stranieri in Italia. Il Centro di Responsabilità 11 inoltre assicura, tramite il finanziamento di missioni, la partecipazione italiana ad innumerevoli riunioni organizzate da Organismi internazionali, alla negoziazione di Accordi in materia di adozioni internazionali e di Accordi in materia migratoria e di lavoro, e alle riunioni periodiche dei visti . E’ dunque assolutamente necessario garantire il totale del finanziamento richiesto sul capitolo 3031 p.g. 3 e 4 (142.221 euro). A seguito di quanto precede e al fine di poter raggiungere l’obiettivo continuativo di cui trattasi, è essenziale che venga accordato al Centro di Responsabilità 11 l’intero ammontare originariamente richiesto dal Centro di responsabilità stesso in sede di predisposizione delle previsioni di bilancio per l’esercizio finanziario 2008, e cioè 23.779.432. Tale somma è comprensiva degli oneri di personale, delle spese comuni, nonché dei contributi obbligatori agli organismi internazionali summenzionati. Data inizio : 1° gennaio 2008 Data f ine: 31 dicembre 2008

Obiett ivo plur iennale SI NO X Obiett ivo strategico

Obiett ivo continuativo X

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

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Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in c/competenza (€)

Direzione Generale Ital iani al l ’Estero e Pol i t iche Migratorie € 23.431.549,00

Totale Obiettivo 4.8.2 € 23.431.549,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Finanziamento all’OIL Binario (si/no) 50% Finanziamento all’OIM Binario (si/no) 50%

OBIETTIVO N° 4.8.3: Attuare e coordinare le politiche a favore delle collettività italiane e dei cittadini che si trovano all’estero, sia a fini di tutela e protezione sia al fine di coinvolgere gli italiani nel mondo nella vita politica, culturale, economica dell’Italia e consolidare i legami con gli stranieri di origine italiana anche attraverso l’attuazione di iniziative innovative Descrizione del contenuto dell’obiettivo: Si tratta di un’attività istituzionale del Centro di Responsabilità 11, che, in generale coordina e indirizza le politiche per gli Italiani nel mondo, vagliando le proposte legislative in tale materia o, eventualmente, formulandone di propria iniziativa, valutando le relazioni programmatiche e consuntive dei titolari delle sedi consolari, curando i rapporti con i COMITES ed il CGIE (per il quale il Centro di Responsabilità 11 funge da Segreteria Esecutiva) e con i parlamentari di origine italiana nel mondo, nonché con le associazioni italiani nel mondo. In particolare, la partecipazione degli italiani residenti all’estero alla vita politica, sociale ed economica del Paese viene garantita attraverso gli organi di rappresentanza già esistenti , quali COMITES e CGIE, ai quali - sulla base delle previsioni di bilancio – il Centro di Responsabilità 11 assicura i necessari finanziamenti. Inoltre, il Centro di Responsabilità 11 sovrintende, fornendo puntuali istruzioni e direttive alla rete diplomatico-consolare, a tutti gli affari consolari: anagrafe, stato civile, cittadinanza, notarile, tutela dei minori, servizio militare, passaporti (per i quali i l Ministero degli Affari Esteri ha competenza primaria), carta d’identità rilasciata all’estero, questioni di sicurezza sociale, questioni consolari inerenti alla navigazione. In particolare, il Centro di Responsabilità consente alle sedi all’estero, attraverso l’erogazione di contributi per la stipula di contratti di lavoro interinale, di tenere costantemente aggiornate le anagrafi consolari, con specifico riguardo all’America Latina, dove il numero dei connazionali è in continuo aumento, per effetto del riconoscimento della cittadinanza. Il Centro di Responsabili tà 11, inoltre, è preposto istituzionalmente alla tutela e protezione dei cittadini italiani all’estero (sia stabilmente residenti, sia in transito, quali turisti), coordinando la rete consolare nelle seguenti attività: ricerche di connazionali , predisposizione dei rimpatri consolari , attuazione dei rimpatri sanitari , riconoscimento della qualifica di profugo e decretazione dello stato di necessità al rimpatrio dei cittadini italiani all’estero, pratiche relative alla traslazione delle salme, predisposizione delle visite mediche fiscali , assistenza ai familiari di detenuti italiani all’estero, legalizzazioni, successioni, pensioni, sottrazione internazionale di minori. La medesima assistenza, ad eccezione dei sussidi in denaro, è prestata ai cittadini dell’Unione europea privi di una propria Rappresentanza nel Paese terzo dove si trovano. In particolare, la grave situazione di crisi economica in cui si trovano molti Paesi dove è massiccia la presenza della nostra collettività, quali quelli dell’America Latina dove meno efficaci sono i sistemi locali di protezione sociale, richiede sempre più pressantemente il ricorso ad interventi di assistenza, per sostenere quella fascia di connazionali più deboli che versano in grave stato di necessità. Per garantire gli interventi di tutela ed assistenza ai nostri connazionali in stato di indigenza il Centro di Responsabilità 11 predispone finanziamenti alla rete diplomatico-consolare al fine di erogare sussidi ai

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connazionali residenti all’estero e prestiti con promessa di restituzione ai connazionali temporaneamente all’estero (assistenza diretta). In alcuni Paesi sono state avviate forme di assistenza assicurativa agli italiani indigenti. Parimenti, i l Centro di Responsabilità 11 assicura lo stanziamento agli Enti ed Associazioni di tipo assistenziale che operano nelle circoscrizioni consolari e che percepiscono un contributo ministeriale per l’attività assistenziale a favore dei connazionali in stato di bisogno (assistenza indiretta). A tal fine è essenziale che venga isti tuito il piano gestionale 3 del capitolo 3121 con uno stanziamento pari a 100.000 euro. La cooperazione giudiziaria internazionale civile e penale e le questioni legali costituiscono un’altra importante attività istituzionale del Centro di Responsabilità 11, che, tra l’altro, si occupa di: estradizioni, trasferimento dei detenuti, rogatorie civili e penali, comunicazione di arresti , notifiche civili , penali ed amministrative, trasmissione di atti extragiudiziari . Il Centro di Responsabilità 11 assicura il coordinamento degli adempimenti assegnati agli uffici all 'estero e dei rapporti con le altre amministrazioni interessate relativamente all’attuazione del diritto di voto all 'estero ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 (elezioni politiche e referendum popolari), delle elezioni del Parlamento europeo, del CGIE e dei COMITES, nonché all’applicazione delle agevolazioni di viaggio per gli elettori che si recano a votare in Italia in occasione di qualunque tipo di consultazione elettorale. Infine, il Centro di Responsabilità 11, al fine di garantire l’integrazione dei cittadini italiani nelle società dei Paesi di residenza, mantenendo al tempo stesso i legami con la madre patria, sostiene e coordina le attività culturali, l inguistiche, educative, ricreative, informative e di formazione professionale a favore dei nostri connazionali, che costituiscono un enorme bacino di utenza anche per la proiezione del nostro Paese all’estero. Il Centro di Responsabilità 11 cura i rapporti con RAI International e si occupa delle questioni relative al Fondo sociale europeo. In tale ambito, i l Centro di Responsabilità organizza e finanzia missioni del personale direttivo scolastico, per la partecipazione alle commissioni d’esame, al fine di consentire il regolare svolgimento delle sezioni di esame di Stato, al termine dei corsi speciali per il conseguimento della licenza di scuola media da parte dei connazionali residenti all’estero. Sono inoltre finanziati gli Enti, Associazioni e Comitati che svolgono l’attività di assistenza scolastica, educativa, culturale per lavoratori italiani all’estero e le loro famiglie. Il Centro di Responsabili tà 11 organizza, in tale contesto, le prescritte missioni ispettive e di controllo della gestione amministrativa dei predetti Enti di assistenza scolastica: ciò al fine di garantire il più efficace e corretto utilizzo delle risorse disponibili . E’ dunque assolutamente necessario garantire un adeguato finanziamento sui capitoli 3153, 3031 p.g.2 e 3122. Data inizio : 1° gennaio 2008 Data f ine: 31 dicembre 2008

Obiett ivo plur iennale SI NO X Obiett ivo strategico

Obiett ivo continuativo X

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€)Direzione Generale Ital iani al l ’Estero e Pol i t iche Migratorie 86.719.564,00

Totale Obiettivo 4.8.3 € 86.719.564,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Erogazione contributi ai Comites e spese per il

Binario (si/no) 20%

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funzionamento del CGIE Finanziamenti alle sedi per la stipula di contratti di lavoro interinale per l’aggiornamento delle anagrafi consolari

Binario (si/no) 20%

Finanziamenti alle sedi per l’erogazione di sussidi e prestiti nonché per l’erogazione di contributi ad enti assistenziali

Binario (si/no) 20%

Erogazione contributi alle sedi per finanziamenti agli enti gestori di corsi di lingua italiana

Binario (si/no) 20%

Erogazione contributi alle sedi per attività socio-culturali-ricreative-educative

Binario (si/no) 20%

OBIETTIVO N° 4.8.4: Individuazione di regole, informazioni e servizi atti a migliorare la capacità degli Uffici consolari di rispondere alle richieste dell’utenza esterna, utilizzando al meglio le moderne tecnologie dell’informazioneDescrizione del contenuto dell’obiettivo: Nel quadro di tale obiettivo strategico pluriennale, il Centro di Responsabilità intende coordinare la realizzazione del National Visa Information System (N-VIS), ossia della componente italiana destinata ad interfacciarsi con il sistema C-VIS che prevede l’immissione in una Banca Dati Centrale Europea dei dati alfanumerici e biometrici dei cit tadini extracomunitari che necessitano un visto per accedere all’area Schengen. La costituzione di tale banca dati, autorizzata con Decisione del Consiglio dell’Unione europea 512/CE/2004 dell’8 giugno 2004, rafforzerà la cooperazione consolare comune, l’azione di contrasto all’immigrazione illegale nonché la sicurezza alle frontiere esterne ed all’interno dei Paesi membri. Oltre al Ministero degli Esteri , che è capofila, partecipano al progetto anche i Ministeri dell’Interno e della Giustizia. Affinché questo Centro di Responsabilità 11 possa svolgere il proprio ruolo di coordinamento e fungere da Project Manager per l’Italia, è necessario, come richiesto in fase di elaborazione delle previsioni di bilancio, prevedere uno stanziamento di 500.000€, da impiegare: a) per le missioni di valutazione dello stato di adeguamento tecnologico degli Uffici Visti della rete diplomatico-consolare chiamati al rilascio dei visti secondo i nuovi e più complessi protocolli previsti dal VIS; b) per le missioni del Rappresentante dell’Italia presso i competenti gruppi di lavoro a Bruxelles; c) per il finanziamento alla rete diplomatico-consolare di contratti di lavoro interinale da adibire al settore visti per le specifiche esigenze dell’N-Vis. A seguito di quanto precede e al fine di poter raggiungere l’obiettivo continuativo di cui trattasi è essenziale che venga accordato al Centro di Responsabilità 11 l’intero ammontare originariamente richiesto dal Centro di responsabilità stesso in sede di predisposizione delle previsioni di bilancio per l’esercizio finanziario 2008, e cioè 550.000 euro. Tale somma è comprensiva degli oneri di personale. Data inizio :1° gennaio 2008 ……………

Obiett ivo plur iennale SI x NO Obiett ivo strategico X

Obiett ivo continuativo

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Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in c/competenza (€)

Direzione Generale Ital iani al l ’Estero e Pol i t iche Migratorie 0,00Totale Obiettivo 4.8.4 € 0,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Grado di adeguamento della rete degli Uffici visti interessata alla nuova struttura N-VIS

qualitativo (alto/medio/basso)

70%

Ore di lavoro finanziate tramite contratti di lavoro interinale

quantitativo 30%

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SCHEDA PROGRAMMA n° 4.9: Informazione, promozione culturale, scientifica e dell’immagine del Paese all’estero

Missione di riferimento: Missione 4: L’Italia in Europa e nel mondo

OBIETTIVO N° 4.9.1: Promozione dell'immagine del Paese all 'estero attraverso la diffusione della cultura e della lingua italiana, nonché della cooperazione scientifica, anche per il tramite di efficaci sinergie con i maggiori interlocutori, nazionali ed internazionali

Descrizione del contenuto dell’obiettivo: DGPC: La Direzione per la Promozione e la Cooperazione Culturale, nell’ambito della Missione “L’Italia in Europa e nel Mondo”, opererà in una serie di settori chiave per l’attività di promozione culturale, scientifica e dell’immagine del Paese all’estero. I principali settori di intervento, finalizzati alla realizzazione di tale programma, saranno i seguenti: a) Diffusione della cultura e della lingua italiana. In particolare, per quanto riguarda l’azione di promozione della lingua italiana, essa si articolerà nelle seguenti azioni: rafforzamento dell’insegnamento dell’italiano tramite gli Istituti Italiani di Cultura ed attraverso gli Istituti scolastici italiani e stranieri bilingui all’estero; sostegno alla lingua italiana nelle Scuole Europee o comunque funzionanti nella Unione Europea, con progetti formativi e linguistici integrati , anche per porre premesse utili a nuove opportunità in sedi strategicamente importanti a tale livello; rafforzamento dell’insegnamento dell’i taliano a livello universitario, attraverso il coordinamento dei due strumenti istituzionali di intervento: i l contingente dei lettori di ruolo e l’assegnazione di contributi finanziari alle Università straniere per l’assunzione di lettori locali di cui vengono incentivati l’aggiornamento culturale e la formazione professionale; realizzazione di convegni ed eventi tematici specialistici, con particolare rilievo alle iniziative programmate per la “Settimana della lingua italiana nel mondo” che rappresenta ormai un appuntamento consolidato di conoscenza, valutazione, ri lancio della diffusione linguistica in tutte le Aree geografiche, grazie alla rete diplomatica-consolare ed agli Istituti Italiani di Cultura; nell’ambito della promozione dell’editoria italiana all’estero, adeguato supporto alla partecipazione a Fiere internazionali del Libro, in particolare nei casi in cui l’Italia sia Paese ospite. Per quanto concerne l’attività di promozione della cultura italiana, accanto alla normale attività degli Istituti Italiani di Cultura nei diversi settori - fotografia, arte, cinema, musica, teatro, danza, moda, design - sono previste per il prossimo anno importanti iniziative curate direttamente dalla Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale e dalla rete diplomatico-consolare. b) Cooperazione scientifica, tecnologica ed universitaria Nel settore della cooperazione universitaria si prevede di realizzare un’azione mirata di promozione dell’offerta formativa del sistema universitario italiano, in sinergia con le Rappresentanze diplomatico-consolari, gli Istituti Italiani di Cultura, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e il mondo dell’impresa. In tale ambito, sulla base di

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accordi bilaterali con vari Paesi del mondo, verranno elargite borse di studio per cittadini stranieri che si trovino in Italia per motivi di studio e verranno realizzati scambi giovanili che fungono da volano per la diffusione della lingua e della cultura italiana. Nel campo della cooperazione scientifica e tecnologica si mira a rafforzare le collaborazioni previste, d’intesa con il Ministero dell’Università e della Ricerca, nei progetti scientifico-tecnologico dei Programmi Esecutivi bilaterali, in particolare quelle previste con Paesi quali India, Giappone, Argentina, Brasile, Albania, Ungheria, Ucraina, Russia, Egitto. Per la cooperazione culturale e scientifico-tecnologica i Paesi di prioritario interesse per il 2008 saranno Cuba, Colombia, Paraguay e Brasile. Appare inoltre opportuno rafforzare i l ruolo di leadership che il nostro Paese ricopre in seno all’UNESCO, con particolare riferimento, nel settore culturale, alla salvaguardia del Patrimonio Mondiale (materiale ed immateriale) e della diversità culturale con il connesso dialogo tra Cultura e Civiltà. Particolare attenzione dovrà essere prestata alla cooperazione culturale e scientifica, regionale e multilaterale, con gli Organismi Internazionali presenti in Italia (Istituto Universitario Europeo di Firenze - IUE; Network dei Centri Internazionali di Astrofisica Relativistica di Pescara – ICRANET; Polo di Trieste: Centro Internazionale per la Fisica Teorica – ICTP; Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia di Trieste – ICGEB; Accademia delle Scienze del Terzo Mondo di Trieste – TWAS; Segretariato dell’Inter Academy Panel di Trieste – IAP; Segretariato dell’Inter Academy Medical Panel di Trieste –IAMP Centro Internazionale per la Scienza e l’Alta Tecnologia di Trieste – ICS) ed in Germania (Organizzazione Europea per le Ricerche Astronomiche nell’Emisfero Australe –ESO e Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare – EMBL). DGEU: Diffondere la cultura italiana e favorire la cooperazione scientifica e tecnologica con i Paesi di propria competenza territoriale.

Data inizio : 01.01.2008 Data f ine: …………

Obiett ivo plur iennale SI X NO Obiett ivo strategico

Obiett ivo continuativo X

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€)

Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale 194.843.341,00

Direzione Generale per i Paesi del l ’Europa 884.000,00

Totale Obiettivo 4.9.1 € 195.727.341,00

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INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Accrescere la visibili tà della cultura italiana nei Paesi di propria competenza

Indicatore binario sì

OBIETTIVO N° 4.9.2 Intraprendere iniziative di comunicazione per promuovere l’immagine dell’Italia ed il suo ruolo politico ed economico nelle aree geografiche e nei settori prioritari per la politica estera italiana Descrizione del contenuto dell’obiettivo:

Il Servizio Stampa ha il compito di monitorare e promuovere sui mass media italiani e stranieri l’immagine dell’Italia nel quadro della politica internazionale. Questo avviene anche stimolando un approfondimento del dibattito che i mezzi di informazione italiani e stranieri dedicano alla politica estera del governo e all’attività dell’Amministrazione. Nel quadro del contributo all’azione del Ministero degli Affari Esteri per la realizzazione delle priorità politiche indicate dall’On. Ministro nell’atto di indirizzo, al Servizio Stampa e Informazione, oltre allo svolgimento dell’attività istituzionale, è stato assegnato l’obbiettivo di intraprendere iniziative di comunicazione per promuovere l’immagine dell’Italia ed il suo ruolo politico ed economico nelle aree geografiche e nei settori prioritari per la politica estera italiana. Tale obbiettivo, che verrà poi definito in termini operativi specifici, sarà raggiunto, per quanto riguarda ovviamente gli aspetti legati all’informazione e alla comunicazione della Farnesina, entro le scadenze indicate nei rispettivi piani di azione. Per mettere in grado l’Amministrazione e le sedi all’estero di condurre le azioni preordinate al perseguimento di tali finalità si prevede di: continuare a fruire dei benefici resi della convenzione tra la Presidenza del Consiglio e il Ministero degli Affari Esteri da un lato e l’agenzia Ansa dall’altro, che verrà rinnovata per un ulteriore triennio; provvedere, sempre d'intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri , alla ridefinizione dei rapporti contrattuali del Servizio Stampa con le altre agenzie di stampa italiane, per ottenere servizi destinati a utenti di particolari aree o a utenti specialistici di determinati settori e tendenti quindi ad incrementare la capacità del MAE di favorire l ' internazionalizzazione delle imprese italiane e di interagire politicamente in aree di priorità di interesse (Golfo, Medio Oriente e Paesi dell 'Est Europeo); provvedere alle esigenze di stampa e informazione della rete diplomatica e consolare all’estero. In particolare, la ridotta disponibilità finanziaria assegnata per il 2008 non consentirà al Servizio Stampa di incidere positivamente sull’efficienza della rete all’estero e sul costante e capillare aggiornamento informativo della nostra rete diplomatico–consolare sull’attualità locale ed internazionale che, come è noto, costituisce la premessa della loro stessa capacità di proiettare efficacemente il sistema Italia. In tale contesto si ricorda che la stampa quotidiana e periodica locale e internazionale rappresentano uno strumento di base indispensabile al lavoro nel Paese di accreditamento. In sede di previsione finanziaria per il 2008 era stato proposto di confermare i medesimi strumenti finanziari assegnati complessivamente nel 2007 e opportunamente integrati in corso d’anno. Invece, l’assegnazione finanziaria accordata renderà impossibile la realizzazione dell’obbiettivo di fornire alle sedi all’estero gli strumenti di informazione minimi indispensabili allo svolgimento dei loro compiti istituzionali. Diverrà necessario sospendere una buona parte degli abbonamenti agli organi di informazione locali, in particolare le agenzie di stampa, con evidenti ripercussioni negative sull’operatività delle sedi. Verrà impedita inoltre anche l’attività di ordinaria manutenzione delle attrezzature utilizzate per la ricezione delle notizie italiane ed estere e delle altre informazioni locali , con conseguente danno patrimoniale. Al fine di evitare di pregiudicare il l ivello dei servizi offerti nel settore della stampa al Ministero e, soprattutto, alle Rappresentanze all’estero e consentire quindi a questo Servizio

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di conseguire con efficacia l’obiettivo assegnato, sarà dunque necessario richiedere alla Direzione Generale degli Affari Amministrativi, Bilancio e Patrimonio le risorse necessarie che potranno reperirsi tramite variazioni compensative interne al Ministero o facendo ricorso all’apposito fondo istituito per provvedere a sopravvenute maggiori esigenze di spesa per consumi intermedi.

Data iniz io : 01/01/2008 Data f ine : 31/12/08

Obiett ivo plur iennale SI NO X Obiett ivo strategico X

Obiett ivo continuativo

X

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€)Servizio Stampa e Informazione 20.276.244,00

Totale Obiettivo 4.9.2 € 20.276.244,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Numero Convenzioni concluse, applicate e verificate

Indicatore di risultato 8

Numero delle sedi finanziate

Indicatore di risultato 7

OBIETTIVO n° 4.9.3: Promozione della cultura italiana, in particolare attraverso la realizzazione di eventi culturali circuitanti e la partecipazione ad iniziative finalizzate alla diffusione della lingua italiana.

Descrizione del contenuto dell’obiettivo: Accanto alla tradizionale attività di valorizzazione della cultura italiana nel mondo, condotta dalla rete delle scuole e dei lettorati all’estero e dagli Istituti Italiani di Cultura, assumono un’importanza strategica le mostre ed eventi d’impatto promossi e coordinati dal centro e finanziati con specifici strumenti gestiti direttamente dalla Direzione per la Promozione e la Cooperazione Culturale. In particolare, per il 2008 le risorse finanziarie a disposizione saranno impiegate prioritariamente per l’attuazione delle seguenti iniziative:

a) realizzazione di eventi culturali circuitanti in vari paesi del mondo, format innovativo che, grazie all’applicazione del principio delle economie di scala, rende possibile mettere a disposizione delle Sedi eventi di alto profilo a costi sostenibili;

b) partecipazione ad iniziative finalizzate alla diffusione della lingua italiana (Fiera del libro di Guadalajara).

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Data inizio : 01.01.2008 Data f ine: 31.12.2008

Obiett ivo plur iennale SI NO X Obiett ivo strategico X

Obiett ivo continuativo

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in c/competenza (€)

Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale 843.354,00

Totale Obiettivo 4.9.3 € 843.354,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO

Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’indicatore nel 2008

Realizzazione degli obiettivi operativi individuati dalla Direzione Generale (realizzazione di eventi circuitati; partecipazione ad iniziative finalizzate alla diffusione della lingua italiana)

Indicatore di tipo qualitativo (indicatore binario)

Il numero degli eventi da realizzare è ancora da determinare

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SCHEDA PROGRAMMA n° 32.2 Indirizzo politico Missione di riferimento: Missione 32: Servizi istituzionali e generali delle Amministrazioni pubbliche

OBIETTIVO N° 32.2.1 Definire e realizzare iniziative politiche per il mantenimento della pace e della sicurezza nel mondo Descrizione del contenuto dell’obiettivo: Sarà intensificata, anche alla luce dell’attuale situazione internazionale, l’attività politica diretta a favorire il mantenimento della pace e nella sicurezza nel mondo con una particolare attenzione alle problematiche relative alle aree mediorientale e balcanica Data inizio : 1° gennaio 2008 Data f ine: …………………..

Obiett ivo plur iennale SI X NO Obiett ivo strategico

Obiett ivo continuativo X

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€)Gabinetto e Uff ic i di diretta col laborazione al l ’opera del Ministro 12.720.615

Totale Obiettivo 32.2.1 € 12.720.615

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 1)

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SCHEDA PROGRAMMA n°32.3: Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza Missione di riferimento: Missione 32: Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

OBIETTIVO N°32.3.1: Onde proseguire nell’azione di semplificazione dei processi volti a migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa, porre in essere progetti innovativi per incrementare lo snellimento delle procedure e della razionalizzazione normativa; continuare la semplificazione degli aspettiorganizzativi e procedimentali dell’attività di gestione e di spesa, specie degli Uffici all’estero, nei cui confronti dovranno essere accentuate le verifiche ai fini dell’ottimizzazione delle loro spese, accordando priorità a quelle Sedi ove verranno costituiti i Centri interservizi amministrativi; prosecuzione nell’affinamento dei parametri della sicurezza degli Uffici all’estero in relazione alle nuove forme di minaccia, fornendo indicazioni per innalzare e migliorare il livello di protezione delle strutture e del personale; perseguire l’ampliamento del ricorso alla tecnologia dell’informazione anche per la realizzazione dell’Amministrazione digitale in funzione di semplificazione e snellimento, incluso quello di carattere normativo; potenziamento degli strumenti per la comunicazione istituzionale tramite lo sviluppo del Portale MAE e dei collegamenti telematici del MAE con le Sedi all’estero (RIPA) e con le altre Amministrazioni pubbliche (SPC); rafforzare il ruolo della formazione di tutte le professionalità del Ministero e proseguire nel processo di informatizzazione delle procedure del programma di tirocini MAE-CRUI Descrizione del contenuto dell’obiettivo: ISPE: Attraverso le verifiche e le ispezioni si intende assicurare la legittimità, la puntualità e la correttezza sostanziale delle attività affidate alla rete diplomatico consolare, l’ottimizzazione delle spese e la segnalazione agli organi giurisdizionali competenti degli eventuali i l leciti penali o amministrativi. La regolarità dell’attività degli Uffici va controllata in un quadro di pertinenze economico-finanziarie certe, secondo un ritmo di controllo che non dovrebbe superare i cinque anni ad evitare che effetti prescrit tivi rendano irrecuperabili eventuali danni all’Erario. Inoltre l’affinamento dei parametri di sicurezza degli Uffici all’estero sarà anche perseguito attraverso missioni del personale dell’Arma dei Carabinieri, realizzate sulla base della valutazione della minaccia e del rischio nei singoli Paesi in relazione agli sviluppi della situazione internazionale. Sotto questi aspetti i l programma di lavoro per il 2008 risulterà drasticamente ridotto per la assoluta inadeguatezza della quota degli stanziamenti destinata specificatamente agli scopi predetti . DGPE: Il fabbisogno in termini di risorse umane, strumentali e finanziarie, non più comprimibile, impone la pianificazione di sostanziali miglioramenti organizzativi e procedimentali e richiede investimenti in termini di assegnazione di fondi che possano essere utilizzati soprattutto per l’introduzione di nuove tecnologie (sia a livello di singola Amministrazione sia con riferimento ad attività comuni a più Ministeri). Ciò potrà condurre ad un più efficiente impiego del personale in servizio presso la Direzione Generale, specialmente laddove

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persistano situazioni in cui esso sia impiegato in compiti manuali e ripetitivi. Fondamentale risulta poi la semplificazione normativa, specie in materia amministrativo-contabile, al fine di ridurre adempimenti non necessari per l’effettivo controllo sulla correttezza ed efficienza della gestione e dunque il carico di lavoro cui ancora sono sottoposti gli uffici della rete estera e di conseguenza consentire anche una corrispondente razionalizzazione dell’impiego del personale. La quantificazione delle risorse finanziarie necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo è stata effettuata valutando i costi delle unità di personale che saranno coinvolte nella progettazione degli interventi di semplificazione. Si è ipotizzato che siano impiegate in tale programma 2 unità di personale della carriera diplomatica (1 ministro plenipotenziario e 1 consigliere di legazione) e 3 unità delle aree funzionali (1 C3, 1 C1 e 1 B2). Si segnala, inoltre, che per poter realizzare l’obiettivo è indispensabile che il Servizio per l’Informatica sia dotato delle necessarie risorse finanziarie, da destinarsi sia al potenziamento dell’hardware, sia alla progettazione del software, anche mediante ricorso a consulenze esterne. A questo proposito le risorse finanziarie sono quantificate dallo stesso SICC nell’ambito delle proposte di stanziamento relative alle Unità previsionali di base di propria competenza, per le quali si richiede pertanto il pieno accoglimento, in assenza del quale occorrerà procedere ad un ridimensionamento o alla cancellazione dell’obiettivo strategico. DGAA: Nell’ambito delle linee generali delineate per l’obiettivo di cui trattasi in sede di progetto di pianificazione strategica 2008/2010, per quanto riguarda le attività connesse al funzionamento delle Sedi all’estero, l’amministrazione porrà in essere adeguate misure amministrative allo scopo di consentire un contenimento degli oneri mediante razionalizzazione delle procedure di spesa e contrattuali per l’acquisizione di beni e servizi, anche con il supporto dei Centri Interservizi Amministrativi ove esistenti (es. favorendo la stipula di accordi quadro al fine di ottenere offerte economicamente uniformi e vantaggiose per le forniture da rendere in favore di Sedi operanti in aree geograficamente omogenee); promuoverà l’adozione di strumenti idonei al potenziamento dei sistemi di comunicazione delle Sedi all’estero allo scopo di consentire un incremento dell’efficienza dei servizi resi all’utenza. Nel quadro degli interventi previsti per la razionalizzazione delle procedure di spesa e contrattuali , compatibilmente con le risorse disponibili in bilancio e con riferimento a Paesi caratterizzati da ordinamenti giuridici non assimilabili a quelli vigenti nelle nazioni occidentali , ove necessario, ci si avvarrà della consulenza di esperti locali allo scopo di addivenire a soluzioni compatibili con la normativa vigente in loco. Per quanto attiene all’area di intervento “missioni, trasferimenti e viaggi di servizio” le richieste di questa amministrazione erano state formulate sulla base degli impegni politici e di alta amministrazione ritenuti inderogabili previsti nel prossimo esercizio finanziario in ambito sovranzionale (UE) ed internazionale. In tale contesto vanno inoltre menzionati gli impegni politici derivanti dall’essere membro non permanente dei Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 2007-2008. Per i viaggi di servizio che hanno subito nell’arco degli ultimi 3 anni una riduzione pari al 75% era stato richiesto uno stanziamento considerato indispensabile per assicurare la presenza dei Capi Missione in occasione di visite ufficiali , conferenze internazionali ed altri impegni bi-multilaterali. Per la funzionalità delle Delegazioni Diplomatiche Speciali era stata richiesta una dotazione necessaria per onorare le spese di carattere obbligatorio della Delegazione diplomatica speciale a Taipei, in cui rientrano spese quali assegni di sede, fitto locali, spese condominiali e di manutenzione. La dotazione richiesta per le spese di trasferimento è quanto necessario per assicurare il turn over del personale di ruolo presso gli Uffici all’estero, per il quale è stata programmata una movimentazione di circa 1.400 trasferimenti. Quanto al rafforzamento delle misure di sicurezza attiva e passiva si provvederà

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all’innalzamento dei l ivelli di protezione delle infrastrutture, all’implementazione della sala regia e all’informatizzazione del controllo accessi. Si provvederà altresì all’adeguamento delle strutture del Palazzo al Documento sulla valutazione dei rischi ai sensi del Dlgs 626/94, alla manutenzione straordinaria degli impianti antincendio, elettrico ed idrico-sanitario e al completamento del trasferimento dell’Archivio Storico diplomatico. Anche per l’anno 2008 l’obiettivo che la D.G.A.A.B.P. si propone di realizzare in ordine alla locazione degli immobili necessari per le esigenze della rete diplomatica e consolare all’estero, non è di natura strategica, bensì continuativa, ossia quello di fronteggiare le sempre più crescenti spese. Si tratta di somme dovute a fronte di impegni contrattuali che, in quanto tali , impongono scadenze obbligatorie e non ammettono dilazioni o ritardi nei pagamenti. Dette spese peraltro sono destinate a lievitare ulteriormente in seguito all’andamento dei prezzi dei mercati immobiliari in alcune aree geografiche quali la Russia e l’estremo oriente, nonché in seguito ad alcuni programmati trasferimenti di sedi, dovuti principalmente ad esigenze di sicurezza, o a nuove locazioni per la possibile estensione dell’applicazione dell’art. 84 del D.P.R. n. 18/67 per l’aumento degli organici delle sedi beneficiarie (anche con l’assegnazione di personale di altre Amministrazioni) ovvero per l’apertura di nuove Sedi. Ulteriore obiettivo, strettamente connesso a quello principale, è quello di far fronte agli oneri accessori ai contratti di affitto (si pensi alle spese condominiali, alle tasse, alle manutenzioni), anche questi ovviamente ineludibili . Gli obiettivi da perseguire nel corso del 2008 per quanto riguarda i vari aspetti della gestione delle nostre rappresentanze diplomatiche e consolari all’estero, sono anch’essi di natura continuativa. In tale contesto, sarà data primaria importanza alle aumentate esigenze di sicurezza e sorveglianza, anche in considerazione del complesso quadro politico internazionale e del riacutizzarsi del rischio terroristico in cui le nostre Rappresentanze diplomatiche e consolari all’estero sono chiamate a operare. Il patrimonio immobiliare richiede, inoltre, continui e diversificati interventi di manutenzione (pitturazioni, riparazioni, pavimentazioni, ecc.). A fronte delle numerose richieste, si cercherà di porre in essere –secondo priorità, sulla base delle effettive esigenze e tenuto conto delle ridotte risorse economiche – ogni misura atta a garantire non solo la conservazione, ma anche il prestigio e il decoro delle nostre Sedi all’estero. Ulteriore fondamentale obiettivo da perseguire sarà quello di dare applicazione alle previsioni del D.Lgs. 626/1994 in materia di sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro, di dotare le Sedi di idonee strutture impiantistiche tecnologicamente aggiornate, nonché dell’esigenza di fornire mobilio e attrezzature necessari al corretto svolgimento dell’attività lavorativa. Tra le predette attrezzature trovano inoltre una posizione di privilegio le autovetture di rappresentanza e di servizio in dotazione alle nostre Rappresentanze Diplomatiche e agli Uffici Consolari all’estero, per le quali è necessario fare fronte alle spese di manutenzione e assicurazione. E’ inoltre un obiettivo prioritario rinnovare il parco auto, procedendo alla sostituzione delle autovetture in servizio da oltre dieci anni. A tal fine giova ricordare che alcune Sedi hanno già presentato da due anni la richiesta di sostituire autovetture ultradecennali o con gravi problemi di manutenzione e che a tali richieste non è stato possibile dare seguito. In considerazione del recente riacutizzarsi delle minacce terroristiche sarebbe altresì irrinunciabile incrementare il numero delle autovetture blindate in dotazione alle Sedi all’estero, che attualmente è inferiore alle esigenze emergenti e segnalate dall’Ispettorato Generale. Circa le dotazioni finanziarie richieste per il funzionamento delle Rappresentanze Diplomatiche e degli Uffici consolari all’estero, le stesse risultano necessarie per mantenere il l ivello dei servizi da rendere ai cittadini, i taliani e comunitari, entro standard di servizio paragonabili ai Partner UE. Quanto sopra, oltre che per preservare una presenza significativa in territori stranieri funzionale allo svolgimento di attività bilaterali e multilaterali , si rende necessario anche per consentire il raggiungimento degli obiettivi di Governo in materia di lotta all’immigrazione clandestina, di politica di rilascio visti in ambito Schengen e di partecipazione ai contingenti di pace creati su impulso di Organismi internazionali .

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Lo stanziamento proposto dal Ministero dell’Economia in sede di previsione per la copertura dei costi relativi alle consulenze legali e tecniche previste dall’art. 51 del DPR n. 18/67, risulta del tutto insufficiente. Si sottolinea in proposito che tali consulenze si rivelano frequentemente un indispensabile supporto per gli Uffici all’estero nell’adempimento di una serie di incombenze che richiedono, specialmente nei Paesi in cui vigono ordinamenti giuridici del tutto dissimili da quelli occidentali , specializzazioni non riscontrabili all’interno del personale in servizio presso gli Uffici medesimi. Tenuto conto dell’esiguità delle risorse economiche dirette a garantire idonee condizioni di sicurezza degli immobili demaniali che ospitano gli Istituti Italiani di Cultura all’estero - ove confrontate con l’importanza e il valore del patrimonio immobiliare italiano sede di istituti di cultura - si cercherà di porre in essere, secondo priorità, interventi necessari alla conservazione nel tempo dei predetti immobili (riparazioni, ristrutturazioni, lavori vari), ad assicurare un adeguato livello di decoro (pitturazioni, pavimentazioni, realizzazione serviziigienici) e a fornire strutture impiantistiche tecnologicamente aggiornate (impianti elettrici, telefonici, sistemi antincendio). STAMPA: Il Servizio Stampa ha il compito di monitorare e promuovere sui mass media italiani e stranieri l’immagine dell’Italia nel quadro della politica internazionale. Questo avviene anche stimolando un approfondimento del dibattito che i mezzi di informazione italiani e stranieri dedicano alla politica estera del governo e all’attività dell’Amministrazione. Nel quadro del contributo all’azione del Ministero degli Affari Esteri per la realizzazione delle priorità politiche indicate dall’On. Ministro nell’atto di indirizzo, il Servizio Stampa dovrà intraprendere iniziative per il potenziamento della comunicazione istituzionale del Ministero degli Affari, che verranno perseguite attraverso l’acquisizione di idonei strumenti di informazione e aggiornamento degli Uffici della Farnesina. Per mettere in grado l’Amministrazione di condurre efficacemente le azioni preordinate al perseguimento di tali finalità, si prevede di procedere al soddisfacimento delle seguenti priorità: - provvedere alle esigenze di stampa e informazione degli uffici della Farnesina. Purtroppo la ridotta disponibilità finanziaria assegnata per il 2008 non consentirà al Servizio Stampa di acquisire gli strumenti necessari all’informazione degli uffici della Farnesina e provvedere quindi agli abbonamenti alle agenzie di stampa e ai bollettini di informazione, all’acquisto dei quotidiani e dei periodici, delle registrazioni dei programmi televisivi d’interesse per l’On. Ministro e per l’Amministrazione, dei servizi fotografici e delle altre spese per l’Amministrazione centrale. In sede di previsione finanziaria per il 2008 era stato proposto di confermare il medesimo ammontare finanziato complessivamente nel 2007 e opportunamente integrato in corso d’anno. Invece, con l’assegnazione finanziaria accordata, diverrà necessario procedere a drastici tagli alla già ridotta distribuzione dei quotidiani e dei periodici agli uffici del Ministero (compresi gli uffici dell’On. Ministro, dei Sottosegretari, la Segreteria Generale, il Gabinetto dell’On. Ministro e i Direttori Generali), nonché a sospendere gli abbonamenti a pubblicazioni e a agenzie di stampa con ripercussioni gravemente negative sul funzionamento dell’Amministrazione centrale. Al fine di evitare di pregiudicare il livello dei servizi offerti nel settore della stampa al Ministero e consentire quindi a questo Servizio di conseguire con efficacia l’obiettivo in questione, sarà dunque necessario richiedere alla Direzione Generale degli Affari Amministrativi, Bilancio e Patrimonio le risorse necessarie che potranno reperirsi con variazioni compensative interne al Ministero o facendo ricorso all’apposito fondo istituito per provvedere a sopravvenute maggiori esigenze di spesa per consumi intermedi; - migliorare l’efficienza del nuovo portale del Ministero. Come è noto l’attività di gestione del Sito Internet rientra tra i compiti istituzionali di questo Servizio, che ne cura la progettazione, i contenuti redazionali e tutti gli aspetti relativi al suo funzionamento. Le spese relative alla gestione del sito Internet del Ministero sono amministrate attualmente su capitoli appartenenti ad altre Direzioni Generali. In particolare i costi delle prestazioni per la

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cura e l’aggiornamento della pagine web sono sostenuti dal Servizio per l’informatica, comunicazione e cifra, mentre le spese per le traduzioni nelle lingue straniere in cui i l sito viene presentato al pubblico sono effettuate dal Cerimoniale diplomatico. Nell’ottica di una maggiore efficienza e razionalizzazione della spesa, si rende necessario procedere ad un accorpamento delle competenze in questione in un unico piano gestionale. Al fine di consentire quindi a questo Servizio di conseguire con efficacia l’obiettivo, sarà dunque necessario richiedere alla Direzione Generale degli Affari Amministrativi, Bilancio e Patrimonio le risorse necessarie che potranno reperirsi tramite variazioni compensative interne al Ministero o facendo ricorso all’apposito fondo istituito per provvedere a sopravvenute maggiori esigenze di spesa per consumi intermedi. Dal punto di vista organizzativo inoltre, al fine di rendere operativa l’operazione di accorpamento delle competenze connesse al funzionamento del nuovo portale del Ministero, sarà altresì necessario provvedere al trasferimento presso questo Servizio delle risorse umane (almeno una unità) e strumentali attualmente utilizzate dalle rispettive strutture per lo svolgimento delle mansioni di stipula dei contratti e liquidazione e pagamento delle fatture, in particolare del settore traduzioni; - razionalizzare l’organizzazione e la partecipazione a manifestazioni espositive nazionali. L’Ufficio Relazioni con il pubblico ha, tra i propri compiti istituzionali, quello di curare la partecipazione del Mae alle grandi manifestazioni espositive nazionali (Forum PA, Compa, ecc) che riuniscono Pubbliche amministrazioni, mondo delle imprese e grande pubblico. In queste occasioni l’Ufficio, nell’organizzare per intero la partecipazione del Mae, oltre ad assicurare la presenza di personale allo stand, assiste i funzionari invitati a tenere conferenze, fornisce assistenza alle Direzioni Generali che volessero organizzare seminari e incontri . Ultimamente la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri a queste manifestazioni è andata via via diminuendo, mentre, negli anni scorsi questa Amministrazione ha sempre partecipato ad almeno due eventi espositivi. I costi di partecipazione a queste manifestazioni incidono su diversi capitoli di bilancio del Ministero, e questa soluzione obbliga a risposte non programmate e non razionali. Per pianificare fin d’ora la partecipazioni alle prossime manifestazioni del 2008, ma soprattutto per creare condizioni strutturali alla comunicazione istituzionale e alle relazioni con il pubblico, si rende necessario procedere ad un accorpamento delle competenze in questione in un unico piano gestionale ad hoc. Anche in questo caso, al fine di rendere operativa dal punto di vista organizzativo l’operazione di accorpamento delle nuove competenze, sarà altresì necessario provvedere al trasferimento presso questo Servizio delle risorse umane (una unità) e strumentali util izzate attualmente dalle rispettive strutture per lo svolgimento delle mansioni di stipula dei contratti e liquidazione e pagamento delle fatture. SICC: In considerazione delle risorse finanziarie di cui si prevede di disporre nel corso dell’esercizio 2008, notevolmente inferiori a quelle sottoposte all’attenzione del MEF in sede di previsione, questo Servizio - in linea con le priorità politiche evidenziate - potrà assicurare solo parte delle attività fra quelle ritenute di primaria importanza e garantire solo alcuni dei servizi essenziali al fine di perseguire il raggiungimento dell’obiettivo. In particolare si procederà alla realizzazione del nuovo sistema integrato delle funzioni consolari (SIFC) comprendente la gestione del passaporto biometrico. Si darà corso all’introduzione della firma digitale relativamente alle applicazioni SICOGE e CONTEST nonché all’avvio del progetto per la gestione dei flussi documentali. Saranno intraprese tutte le attività connesse con la realizzazione della nuova sala server . Sarà completata la prima fase di upgrade della Rete Internazionale della Pubblica Amministrazione. Si darà corso alle attività inerenti il nuovo sistema di comunicazioni COREU e si procederà al rinnovamento tecnologico del Centro di Trasmissione Radio presso Monte Mario per garantire la continuità nei collegamenti radio di emergenza. Non si potranno invece portare a compimento altri progetti , attività di sviluppo, di

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mantenimento e di consolidamento ritenuti altrettanto fondamentali e di ausilio all’attività istituzionale di questo Ministero, se non con opportune ed essenziali integrazioni. ISDI: L’Istituto Diplomatico “Mario Toscano” intende svolgere, compatibilmente con l’ammontare degli stanziamenti, un programma di formazione sempre più moderno ed incisivo, seppure forzatamente ridotto, rivolto a tutte le professionalità del Ministero. Questo in linea con le priorità politiche indicate dall’On. Ministro per il 2008. Verranno realizzati i corsi istituzionali, articolati secondo i loro specifici moduli, indirizzati ai Segretari di Legazione in prova ed ai Consiglieri di Legazione, e corsi per i Dirigenti Amministrativi e per i funzionari dell’area della promozione culturale. Verrà espletata un’attività di controllo sullo svolgimento degli otto corsi di preparazione al concorso per la carriera diplomatica e le carriere internazionali svolti in collaborazione con Università ed Enti riconosciuti. .L’Istituto Diplomatico proseguirà l’attività di formazione e di aggiornamento continuo del restante personale del Ministero, per il miglioramento del l ivello dei servizi all’estero. Ulteriore obiettivo sarà quello di mantenere e migliorare le conoscenze linguistiche dei dipendenti , ai vari livelli di apprendimento, sia nelle lingue veicolari, che in quelle considerate “difficili” (quali il tedesco, russo, cinese, giapponese e l’arabo). Verrà portato avanti anche il programma di formazione nel settore informatico intensificando la formazione intermedia ed avanzata e la gamma dei programmi offerti in relazione agli indirizzi informatici più innovativi della Pubblica Amministrazione. Come di consueto particolare importanza rivestirà l’organizzazione dei corsi pre-posting per il personale destinato all’estero (amministrativo-contabile; economico-commerciale; consolare; visti , ecc.) rafforzandone i contenuti, anche mediante laboratori, in funzione delle peculiarità della sede e della specificità del profilo di appartenenza. Proseguirà anche l’organizzazione dei corsi relativi alla Cifra e alla Sicurezza nelle Telecomunicazioni sia per funzionari sia per operatori . Si organizzeranno anche corsi per il personale con compiti attinenti alla cooperazione economica con i Paesi in via di sviluppo e corsi per il personale neo-assunto. Proseguiranno allo stesso tempo i tre filoni di attività di formazione che presentano carattere strumentale per il rafforzamento del sistema Italia e l’immagine del nostro Paese: i corsi in materia di comunicazione istituzionale destinati a funzionari in servizio presso la sede centrale o all’estero con compiti nel settore dell’informazione; il programma di tirocini svolto presso il Ministero e le Sedi estere sulla base della Convenzione M.A.E. – C.R.U.I. (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) per sviluppare le esperienze professionali di laureati e laureandi in ambito internazionale; la collaborazione con Istituzioni Accademiche analoghe italiane. Data inizio: 01/01/2008 Data f ine: 31/12/2008

Obiett ivo plur iennale SI NO X Obiett ivo strategico

Obiett ivo continuativo X

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€)Ispettorato Generale del Ministero e degli Uff ici al l ’Estero 2.562.192,00Direzione Generale per i l Personale 459.984,00Direzione Generale Affar i Amministrat ivi , di Bi lancio e Patrimonio 186.875.897,00Servizio Stampa e Informazione 1.453.299,00Servizio per l ’ Informatica, le Comunicazioni e la Cifra 32.909.571,00

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Ist i tuto Diplomatico 2.160.775,00Totale Obiettivo 32.3.1 € 226.421.718,00

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Effettuare missioni ispettive agli Uffici all’estero, per dare una valutazione globale del loro funzionamento: esaminare la situazione generale della Sede ispezionata, compresa la sua attività istituzionale;lo stato e la gestione dei beni (mobili ed immobili); la consistenza e la qualità degli organici;la sicurezza (securety); la sicurezza in base alla Legge 626/94 (safety); la corretta tenuta della contabilità; l’immagine e l’organizzazione generale dei servizi, con particolare riferimento alla qualità, efficienza e cortesia di quelli consolari; le procedure per la concessione di visti; la tutela delle Comunità i taliane, l’assistenza ai connazionali e le iniziative per la diffusione della lingua italiana e della cultura italiana.

Qualitativo

Ispezionare solo 3 uffici all’estero data l’attuale assoluta insufficienza dello stanziamento previsto nella Previsione di Bilancio 2008. Nota: questo CdR, per svolgere in modo corretto la propria attività istituzionale, rit iene che nel 2008 dovrebbero essere effettuate almeno 48 ispezioni alla rete estera.

Effettuare Missioni brevi di sicurezza dei CC presso Sedi situate nei “Paesi a rischio”, al fine di mantenere inalterata la soglia di sicurezza degli Uffici all’estero, a fronte di una situazione internazionale caratterizzata da crescenti rischi, con particolare riguardo alla minaccia terroristica

Realizzazione fisica

Con lo stanziamento indicato nella Previsione di Bilancio sarà possibile effettuare solo 35 missioni di sicurezza rispetto alle oltre 70 Sedi a rischio, per le quali sarebbero indispensabili le missioni in questione.

Incremento del numero di dipendenti il cui stato giuridico è gestito tramite procedure informatizzate

Indicatore quantitativo – di risultato

Incremento di circa 1.100 unità, corrispondenti al personale insegnante

Nuove procedure informatiche per la gestione del personale

Indicatore quantitativo – di risultato

1 nuova procedura – gestione assenze del personale insegnante

Razionalizzazione e ottimizzazione delle procedure di spesa e contrattuali per

Quantitativo di risultato 5-10% avanzamento dell’obiettivo

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l’acquisizione di beni e servizi volti al finanziamento della Sede Centrale e della Rete Diplomatico-Consolare. Semplificazione amministrativa nei procedimenti di allocazione delle risorse e nell’attività di gestione della spesa. Incremento dell’efficienza dei servizi resi all’utenza. Innalzamento e miglioramento del livello di sicurezza delle strutture e del personale Numero degli atti di cottimo conclusi, applicati e verificati

Indicatore di risultato

5

RIPA:completamento prima fase upgrade

Indicatore binario SI

SIFC: avvio della fase di sperimentazione presso la rete estera

Indicatore binario SI

Nuovo sistema di comunicazioni COREU

Realizzazione fisica Numero installazioni: 50 sedi

Completamento attività di certificazione

Indicatore binario SI

Realizzazione nuova sala server Indicatore binario SI Numero Corsi quantitativo 100 Numero partecipanti quantitativo 1800 Livello informatizzazione Adeguamento dei siti web

interessati al programma Mae -CRUI

OBIETTIVO N° 32.3.2: Attività istituzionale della Direzione Generale per il Personale Descrizione del contenuto dell’obiettivo: La necessità di conciliare le scarse dotazioni finanziarie con le crescenti esigenze in termini di risorse umane segnalate sia dagli uffici in Italia sia dalla rete estera sarà la cornice entro la quale si dovrà necessariamente svolgere anche per il 2008 l’attività della Direzione Generale del Personale. L’azione amministrativa viene però così ad essere condizionata dalla necessità di adottare un metodo di lavoro “da situazione di emergenza”, nella quale ogni sforzo è destinato ad assicurare il semplice svolgimento dell’attività ordinaria nei termini previsti dalla normativa vigente. In tale contesto, la Direzione Generale del Personale, pur proseguendo nell’impegno volto ad assicurare una sempre più accurata ed efficiente distribuzione degli organici sulle strutture maggiormente impegnate in attività esterne, rispetto al personale a disposizione per attività di “supporto”, dovrà necessariamente tendere nel 2008 al reintegro delle dotazioni organiche del Ministero degli Affari Esteri che hanno subito, nel corso degli ultimi anni, un costante e progressivo depauperamento. Ciò è avvenuto contestualmente alla crescita degli impegni assunti dall’Italia sul piano internazionale, tra cui, a ti tolo esemplificativo, le azioni di sostegno della presenza italiana nelle organizzazioni internazionali e nei principali fori di discussione multilaterale, di monitoraggio delle aree di crisi , di mantenimento della pace ed i maggiori oneri nella conduzione delle relazioni internazionali dovuti alla presenza dell’Italia

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nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Esponenziale è anche la crescita dei carichi di lavoro che devono affrontare le sedi consolari sul fronte del rilascio di visti d’ingresso (entrata in vigore nel 2007 del nuovo sistema europeo N-VIS; Decreti Flussi 2006), come anche sul versante delle richieste di riconoscimento della cittadinanza italiana. Non ultima, va ricordata l’esigenza di assicurare agli Italiani residenti all’estero servizi consolari moderni ed efficienti, anche attraverso un costante aggiornamento delle liste anagrafiche (condizione necessaria, peraltro, per il corretto svolgimento delle operazioni di voto politico e referendario all’estero), e un’adeguata promozione di attività culturali e della lingua italiana. Diviene quindi indispensabile acquisire un incremento del grado di copertura delle dotazioni organiche, che subiscono sempre più gli effetti negativi del turn over , attraverso procedure concorsuali e di mobilità anche in deroga alla normativa generale in tema di contenimento delle assunzioni, da prevedersi in favore di questa Amministrazione per l’immissione in servizio di personale (della carriera diplomatica e delle qualifiche funzionali) al fine del “rispetto degli impegni internazionali”. In questo contesto occorrerà anche adeguare i fondi per lo svolgimento dei relativi concorsi, che dal progetto di bilancio di previsione risultano invece pesantemente decurtati . E’ altresì altamente auspicabile l’introduzione, proposta in diverse occasioni da questo Ministero, di norme specifiche che facilitino l’impiego all’estero di lavoratori interinali per rispondere con rapidità e flessibili tà ad esigenze di servizio limitate nel tempo (quali carenze temporanee di personale o specifici eventi) o non programmabili a supporto delle attività istituzionali. Per quanto riguarda in particolare la rete estera, si conferma la richiesta di stanziamento presentata dall’Amministrazione sul capitolo delle indennità di servizio all’estero che, rispetto alla dotazione iniziale iscritta nel progetto di bilancio di previsione risulta ridotta di circa 20.000.000 di Euro. Per il raggiungimento dell’obiettivo sotto indicato, di carattere continuativo, non si potrà poi prescindere da adeguate integrazioni delle dotazioni dei capitoli delle missioni e dei viaggi di servizio, che per questa Amministrazione, più che in ogni altra, costituiscono lo strumento essenziale e tipico per il perseguimento della propria missione isti tuzionale. Le riduzioni “lineari” che si preannunciano su tali stanziamenti dovrebbero essere riconsiderate, alla luce della peculiare rilevanza che le trasferte all’estero hanno in questo Ministero. Per quanto attiene ai servizi sociali in favore del personale, desta particolare preoccupazione il taglio dei fondi destinati al contratto sottoscritto con la ditta assegnataria del servizio mensa; lo stanziamento dovrà necessariamente essere reintegrato, a meno che non si intenda favorire la richiesta, già prospettata da parte sindacale, di un passaggio al regime dei buoni pasto, che risulterebbe estremamente più oneroso per l’Erario. Si ricorda, infatti , che tale contratto è stato assegnato ad un prezzo inferiore rispetto ai 7 Euro previsti dalla normativa contrattuale e che non tutti i dipendenti manifestano la volontà di beneficiare di tale servizio, fattore che determina un sensibile risparmio di risorse finanziarie. Data inizio : 01/01/2008 Data f ine: 31/12/2008

Obiett ivo plur iennale SI NO x Obiett ivo strategico

Obiett ivo continuativo x

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in c/competenza (€)

Direzione Generale per i l Personale € 33.922.639,00

Totale Obiettivo 32.3.2 33.922.639,00

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INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 Numero unità amministrate per lo stato giuridico ed il trattamento economico, tra personale della carriera diplomatica, della dirigenza, delle aree funzionali, personale comandato e fuori ruolo, esperti .

Quantitativo – di risultato

Un intervallo tra 5.000 e 5.500.

Numero dei movimenti da e per l’estero.

Quantitativo – di risultato

Non inferiore a 1.000

Gestione del contingente del personale a contratto, per circa 2.200 unità tra personale a tempo indeterminato e determinato

Quantitativo – di risultato

Non meno di 2.100 unità.

Contenzioso del personale. Difesa dell’Amministrazione nelle controversie di fronte al giudice ordinario o amministrativo

Qualitativo – binario Sì

Espletamento dei concorsi autorizzati , necessari per assicurare l’ordinario turn over del personale, compatibilmente con le risorse assegnate per le Commissioni di concorso

Qualitativo – binario Sì

Gestione dei servizi sociali secondo gli standard concordati con le OO.SS.

Qualitativo – binario Sì

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SCHEDA PROGRAMMA n° 33.1 Fondi da assegnare Missione di riferimento: Missione 33: Fondi da ripartire

OBIETTIVO N° 33.1.1 : Ripartire efficacemente i fondi messi a disposizione dell’amministrazione Descrizione del contenuto dell’obiettivo: Si provvederà a ripartire i fondi messi a disposizione dell’amministrazione (consumi intermedi, sicurezza, FUA, etc.) secondo i criteri della massima efficacia e rapidità e tenendo conto delle reali necessità dei capitoli dello stato di previsione di questo Ministero. Parte dei fondi potrebbe essere utilizzata anche per effettuare compensazioni ai sensi dell’art.1, comma 507, della Legge Finanziaria 296/2006. Data inizio : 01/01/2008 Data f ine: : 31/12/2008

Obiett ivo plur iennale SI NO X Obiett ivo strategico

Obiett ivo continuativo X

Ripartizione degli stanziamenti previsti sull’obiettivo per Centro di Responsabilità Amministrativa

Centro/i di responsabilità responsabili della esecuzione dell ’obiettivo Stanziamenti in

c/competenza (€)Direzione Generale Affar i Amministrat ivi , di Bi lancio e Patrimonio 95.549.217

Totale Obiettivo 33.1.1 € 95.549.217

INDICATORI ASSOCIATI ALL’OBIETTIVO Descrizione Indicatore Tipo Indicatore

Valore obiettivo dell ’ indicatore

nel 2008 1) Miglioramento del processo di razionalizzazione delle risorse assegnate all’Amministrazione

Quantitativo di risultato N.7 decreti di variazione compensativa

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