Norme Di Utilizzo Delle Funi A5[1]

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difast srl – Modugno (Ba) Italy- [email protected] difast Informativa generale per l’uso e la manutenzione delle funi di acciaio - 0 - Rev. 0 del 29.05.2006

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    difast

    Informativa generale per luso e la manutenzione delle funi di acciaio

    - 0 - Rev. 0 del 29.05.2006

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    Prima del primo impiego della fune

    Esame della fune e dei documenti accompagnatori La fune deve essere srotolata ed esaminata subito dopo il ricevimento per controllarne lidentit e

    le condizioni e per assicurarsi che sia la fune sia i terminali (se ve ne sono) siano compatibili con la

    macchina o lequipaggiamento sui quali dovranno lavorare.

    NOTA 1 Qualunque danno si riscontri alla fune o allimballo dovr essere registrato sulla bolla di consegna.

    Il Certificato di conformit compilato e fornito dalla difast , deve essere conservato in luogo sicuro,

    p.e. insieme al manuale della gru, in modo da identificarla con precisione nel corso delle verifiche

    periodiche previste durante il servizio.

    NOTA 2 Non si deve impiegare la fune per operazioni di sollevamento se non si in possesso del Certificato di conformit.

    NOTA 3 Controllare che il marchio difast e il numero di rintracciabilit, posto

    allestremit della fune con manicotto in PVC trasparente, sia leggibile e conforme al Certificato.

    Temperatura

    Occorre tenere in considerazione la temperatura massima che potrebbe raggiungere la fune

    durante luso. Laver sottostimato limportanza di questo fattore, pu causare linsorgere di

    situazioni pericolose.

    Le funi a trefoli con anima di fibra non possono superare i 100 C. Le funi a trefoli con anima di acciaio e le funi spiroidali possono essere usate fino a 200 C, anche

    se si render necessaria una riduzione della portata massima in proporzione al tempo di

    esposizione alla temperatura elevata e al diametro dei fili. Per temperature di esercizio comprese

    fra i 100 C e i 200 C si pu considerare una perdita di resistenza del 10%.

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    Se la temperatura supera i 200 C, occorrer usare lubrificanti speciali e calcolare una perdita di

    resistenza superiore a quella indicata. In questi casi necessario rivolgersi al fabbricante della

    fune o della macchina sulla quale verr montata.

    La resistenza delle funi di acciaio non risente negativamente se si opera a temperature fino a

    -40 C, per cui in questi casi non occorrer ridurre la portata. Tuttavia, potr verificarsi un

    deterioramento nelle caratteristiche della fune a seconda del comportamento del lubrificante alle

    basse temperature.

    Terminali

    Se alla fune attaccato un terminale, in aggiunta ai limiti descritti , non devono essere superate le

    seguenti temperature di esercizio:

    Occhiello con manicotto pressato di alluminio : 150 C Occhiello fissato con manicotto di acciaio: 200 C Capocorda riempito con lega a base di piombo: 80 C Capocorda riempito con zinco o lega a base di zinco: 120 C Capocorda riempito con resina: attenersi alle istruzioni del produttore riguardo al sistema di

    riempimento con resine.

    Impiego in condizioni di rischio elevato

    Quando si sappia che le condizioni sono eccezionalmente rischiose, p.e. nel caso di attivit

    off-shore, di sollevamento di persone e di carichi potenzialmente rischiosi quali metalli fusi, materiali corrosivi o radioattivi, indispensabile effettuare una valutazione del rischio e regolare la

    portata conseguentemente.

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    Magazzinaggio della fune Allo scopo dovr essere scelto un luogo al coperto pulito, ben ventilato, asciutto, privo di polvere.

    Se non si dispone di un luogo al coperto, la fune dovr essere avvolta in un telo impermeabile.

    La fune dovr essere immagazzinata e protetta in modo da non esporla a danni accidentali durante

    il magazzinaggio o quando la si toglie dal magazzino o la si ripone.

    Dovr essere sistemata in un luogo in cui non sia sottoposta allazione di fumi chimici, vapore o

    agenti corrosivi.

    Se fornita avvolta su bobina e se dovr rimanere a lungo in magazzino, la bobina dovr essere

    fatta ruotare periodicamente, specialmente se lambiente caldo, per impedire al lubrificante di

    colare.

    Non immagazzinare la fune in zone soggette a temperature elevate per non influire sulle sue

    prestazioni future. Pu accadere, in casi estremi, che il suo carico di rottura originale venga ridotto

    gravemente rendendone insicuro limpiego.

    La fune non deve essere a contatto con il pavimento e il rotolo deve essere sistemato in modo che

    laria gli passi sotto.

    NOTA Se non ci si attiene a quanto sopra, la fune pu essere contaminata da materiali esterni e iniziare a subire la corrosione prima ancora di essere impiegata.

    consigliabile appendere la bobina su una intelaiatura ad A o una rastrelliera a terra in grado di

    sostenere il peso complessivo della bobina e della fune.

    La fune deve essere ispezionata periodicamente e, quando necessario, si dovr applicare un

    lubrificante compatibile con quello usato dal produttore della fune.

    Non lasciare a contatto con la fune imballi umidi, tipo sacchi di juta o altro.

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    Maneggio e installazione della fune Il procedimento da seguire nellinstallazione di una fune di acciaio deve essere conforme a un

    piano dettagliato elaborato dallutilizzatore della fune stessa.

    Occorre verificare che la fune non sia stata danneggiata durante lo scarico e il magazzinaggio.

    Durante queste operazioni la fune non deve mai entrare in contatto con alcuna parte

    dellapparecchiatura di sollevamento, come pu essere un gancio di un verricello o la forca di un

    sollevatore. A questo fine consigliabile luso di brache di fibra.

    Funi fornite in rotolo

    Il rotolo deve essere posato a terra e fatto rotolare facendo attenzione che non sia contaminato da

    polvere, sabbia, umidit o altri elementi nocivi.

    Mai estrarre la fune tenendo fermo il rotolo, perch ci provocherebbe lattorcigliamento della fune e la formazione di occhi.

    Se il rotolo troppo grande per poterlo maneggiare agevolmente, lo si dovr sistemare su una

    piattaforma girevole consentendo alla fune di essere estratta tirandone il capo. La figura A.1 illustra

    il modo corretto di srotolare la fune da un rotolo

    Figura A.1 Modo corretto di srotolare la fune da un rotolo

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    Fune fornita su bobina

    Infilare nel foro della bobina unasta sufficientemente resistente, quindi sistemare la bobina su un

    cavalletto adeguato alluopo che le consenta di ruotare ed essere frenata per evitare di svolgersi

    oltre il necessario durante linstallazione.

    Nel caso si debba effettuare un avvolgimento multistrato la fune deve essere sistemata su una

    struttura in grado di fornire una tensione allindietro della fune mentre viene trasferita dalla bobina

    al tamburo per assicurare che i tratti sottostanti di fune, specialmente quello al fondo, siano avvolti

    ben serrati sul tamburo.

    La bobina originale deve essere sistemata in modo che, durante linstallazione, langolo di

    deviazione sia mantenuto al minimo.

    Se nella fune si formasse un cappio non gli si deve permettere di stringersi formando un occhio.

    Il cavalletto porta-bobina deve essere montato in modo da non creare una torsione durante il

    trasferimento;

    Figura A.2 Trasferimento di una fune dalla bobina al tamburo controllando la tensione della fune stessa: fondo della bobina verso il fondo del tamburo

    Il rilascio del capo esterno della fune dalla bobina o dal rotolo originali deve essere effettuato sotto

    stretto controllo delloperatore. Sciogliendo i legacci o i fissaggi del capo della fune, la fune tenter

    di raddrizzarsi e, se non si attenti, ci potrebbe tradursi in unazione violenta con esiti gravi.

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    Durante linstallazione, la fune deve essere mantenuta nelle stesse condizioni in cui stata

    prodotta.

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    Se si deve installare la fune nuova con laiuto di quella vecchia, un modo quello di applicare una

    calza tira cavo ai due capi di fune che devono essere uniti o, in alternativa, i due capi devono essere collegati mediante un tratto di fune di fibra di resistenza adeguata per evitare che la vecchia

    fune trasmetta alla nuova una torsione. Non usare mulinelli durante linstallazione della fune.

    Controllare attentamente la fune mentre viene inserita nel sistema, assicurandosi che non sia

    ostacolata da alcuna parte della struttura o meccanismo che possa danneggiarla e farne perdere il

    controllo.

    Taglio della fune

    Quando occorra tagliare una fune si dovranno applicare delle fasce di sicurezza sui due lati del

    segno indicante il punto di taglio. La lunghezza di ogni fasciatura per una fune a trefoli dovr

    essere almeno uguale a due diametri della fune.

    Una fasciatura sui due lati del punto di taglio solitamente sufficiente per le funi preformate (si

    veda EN 12385-2). Per le funi non preformate, antigiro e funi chiuse parallele si raccomanda di

    applicare due fascette per lato.

    Si consiglia di tagliare la fune utilizzando una fresa a disco abrasiva ad alta velocit: Si possono

    impiegare anche altri attrezzi adatti alluso, meccanici o idraulici, ma non sono raccomandabili nei

    casi in cui il capo della fune deve essere saldato o brasato. Assicurare unadeguata ventilazione

    durante il taglio per evitare accumulo di fumi.

    NOTA 1 Alcune funi speciali contengono materiale sintetico che, se riscaldato a temperature superiori a quelle di un normale processo di produzione, si decompongono e possono emettere fumi tossici.

    NOTA 2 Una fune di acciaio al carbonio nella condizione originale di produzione non considerata fattore di rischio per la salute. Ma durante le lavorazioni successive (p.e. taglio, saldatura, smerigliatura, pulitura) si possono produrre polveri e fumi nocivi per le persone esposte al loro influsso.

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    Se, dopo il taglio, non si ha cura di assicurare correttamente il capo della fune, in essa si pu

    produrre un allentamento o una distorsione. Un metodo alternativo di taglio quello della fusione e

    rastremazione, un procedimento studiato per evitare che i fili e i trefoli si disfino.

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    Inserimento della fune nuova

    Ove possibile, inserire la fune nuova azionando lentamente lapparecchiatura, con un carico basso

    per un certo numero di cicli. In questo modo si permette alla fune nuova di adeguarsi gradualmente

    alle condizioni di lavoro. La fune non deve mai essere inserita a pieno carico o perfino con sovraccarico.

    Controllare che la fune si avvolga correttamente sul tamburo e che non si verifichino allentamenti

    nella fune o accavallamenti di fune sul tamburo.

    NOTA Un avvolgimento errato avr inevitabilmente come risultato unusura grave della superficie della fune e la sua distorsione.

    Senso di avvolgimento sul tamburo

    A meno che non sia indicato diversamente dal produttore dellequipaggiamento, il senso di

    avvolgimento dovr essere quello raffigurato dalla Figura B.1. Questo vale sia per tamburi lisci che

    scanalati.

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    Iniziare lavvolgimento dal bordo destro se la fune destra

    Figura B.1 a Fune destra avvolgimento inferiore

    Iniziare lavvolgimento dal bordo sinistro se la fune sinistra

    Figura B.1 b Fune destra avvolgimento inferiore

    Iniziare lavvolgimento dal bordo sinistro se la fune destra

    Figura B.1 c Fune destra avvolgimento superiore

    Iniziare lavvolgimento dal bordo destro se la fune sinistra

    Figura B.1 d Fune destra avvolgimento superiore

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    Controllare le condizioni delle parti della macchina, dellequipaggiamento o dellinstallazione sulle quali la fune dovr essere installata

    Prima di installare la nuova fune occorre controllare le condizioni e le dimensioni delle parti sulle

    quali dovr essere installata (p.e. tamburi, carrucole, protezioni) per verificare che siano conformi alle specifiche stabilite dal produttore dellequipaggiamento.

    NOTA Per le funi da montare sulle gru il diametro effettivo della gola dovr essere almeno il 8% maggiore del diametro nominale della fune. La misurazione del diametro della carrucola dovr essere fatta con lapposito calibro.

    A = gola troppo stretta B = gola consigliata con diametro pari a 1,08 quello della fune C = gola troppo larga Laccoppiamento con gola stretta fig. A, comporta effetti estremamente gravi rispetto alla vita della

    fune e della carrucola stessa. Lo schiacciamento della fune, ne modifica le caratteristiche

    strutturali con conseguente aggravio della sicurezza e della funzionalit.

    Laccoppiamento con gola larga fig. C, si traduce in un aumento della pressione di contatto che

    proporzionale al sovradimensionamento della gola.

    Occorrer controllare anche le carrucole per assicurarsi che siano libere di ruotare.

    In nessun caso il diametro reale della fune potr essere maggiore del passo del tamburo. Nel caso

    di avvolgimento a pi strati occorrer valutare il rapporto fra il diametro reale della fune e il passo.

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    possibile ripristinare le buone condizioni di una gola eccessivamente usurata. Prima di fare ci

    occorre esaminare la carrucola o il tamburo per stabilire se al materiale sottostante che dovr

    sostenere la fune rimarr forza sufficiente dopo il lavoro di ripristino.

    NOTA Quando la scanalatura usurata e la fune viene stretta ai lati il movimento dei trefoli e dei fili viene limitato e la capacit di flettersi della fune si riduce compromettendone la funzionalit. Questo porter con molte probabilit, al manifestarsi di infiascature. In questo caso la fune compromessa ed da considerarsi in situazione di pericolo!

    Angolo di deviazione La figura B.2 rappresenta un grande tamburo a scanalatura elicoidale con un angolo primitivo e

    una carrucola di deviazione. Quando si avvolge attraverso i bordi del tamburo, la fune viene

    deviata sulla carrucola con un angolo di deviazione sin o dx . Sul tamburo subisce una deviazione

    con un angolo (sin + ) o (dx - ).

    legenda:

    l sinistro

    - 9 - Rev. 0 del 29.05.2006

    r destro

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    Langolo di deviazione deve essere compreso tra 1,5 e 2

    Quando la fune si inserisce nella carrucola con un angolo di deviazione, essa inizialmente

    entra in contatto con il bordo della scanalatura. Continuando a scorrere sulla carrucola, la

    fune si sposta lungo il bordo fino a sistemarsi sul fondo della sua scanalatura. Nel fare ci, la

    fune rotola e scivola, come si vede alla figura B.3.

    Come risultato si ha che la fune ruota intorno al proprio asse causando un giro dentro o fuori

    della fune che accorcer o allungher la cordatura della fune.

    Questo porta a una riduzione della resistenza della fune alla fatica e, nel peggiore dei casi, a

    danni strutturali quali infiascatura o fuoriuscita dellanima. Quanto pi langolo di deviazione aumenta, tanto pi aumenta lentit della rotazione.

    Figura B.3 rotazione della fune in conseguenza dellangolo di deviazione

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    NOTA Per ragioni pratiche la progettazione di alcune gru e apparecchiature di sollevamento non pu rispettare questi valori; in questi casi la vita della fune pu risentirne per cui occorrer esaminarla pi frequentemente.

    Rapporti di avvolgimento

    Ogni deviazione prodotta alla fune da carrucole, rulli ad altri, produce sollecitazioni localizzate

    con conseguente riduzione del carico di rottura e riduzione della vita a fatica.

    Il rapporto di avvolgimento D/d, il rapporto tra il diametro di piegatura e il diametro della

    fune. Le norme FEM, fissano valori variabili di questo rapporto, distinguendo tra tamburi e

    carrucole, in funzione del gruppo di classificazione del meccanismo.

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    Tamburo PleggiaM1 11,2 12,5M2 12,5 14M3 14 16M4 16 18M5 18 20M6 20 22,4M7 22,4 25M8 25 28

    Classe dei meccanismi FEM

    Rapporti minimi di avvolgimento D/d

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    Attacco del capo fisso Tenere presente che tutte le non antigirevoli, devono lavorare con entrambi i capi bloccati. Le funi antigirevoli con 12 trefoli esterni, devono lavorare con attacco girevole di estremit, solo nei primi cicli di sollevamento per eliminare cos le eventuali torsioni accumulate durante il montaggio e per dare la possibilit alla fune di assestarsi. Dopo di ch, il girevole deve essere bloccato per mantenere inalterati i parametri costruttivi della fune, evitando il manifestarsi delle classiche infiascature.

    Caratteristiche di rotazione e uso di un mulinello

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    Pu accadere che in una disposizione di passaggio a tiro multiplo le funi per sollevamento

    subiscano una torsione dovuta alla rotazione del bozzello se le funi che sono state scelte posseggono caratteristiche di torsione insufficienti rispetto allaltezza di sollevamento

    desiderata, allinterasse della fune e al carico. In questo caso loperazione di sollevamento

    pu venire limitata gravemente se non addirittura bloccata. Le applicazioni che implicano di sollevare a grandi altezze sono particolarmente esposte a presentare questo inconveniente.

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    NOTA torsione un termine usato per descrivere la condizione in cui si trova una disposizione a tiro multiplo in cui i tiri di fune si sgrovigliano mentre si avvolgono su se stessi.

    Quando si prende in esame la propriet di torsione di una fune per un sistema di rinvii

    possibile valutare la probabilit che si verifichi il suddetto inconveniente. Interpellare il

    produttore della fune o dellequipaggiamento.

    Usando funi antigiro in cui i trefoli esterni sono sistemati generalmente in senso inverso a

    quelli dello strato sottostante, prevedibile che (1) lentit del momento di torsione generato

    sotto carico quando entrambi i capi della fune sono fissati e impediti di ruotare, oppure (2) l

    entit della rotazione sotto carico quando un capo della fune libero di ruotare, siano molto

    inferiori a quella che si verificherebbe usando funi non antigiro.

    Per limitare il rischio di un carico che ruota mentre viene sollevato e per garantire la sicurezza

    delle persone che lavorano nella zona di operazione preferibile scegliere una fune antigiro,

    che ruoti poco sotto carico [si veda il punto a), pi sotto]. Con queste funi lutilit di un

    mulinello consiste essenzialmente nellevitare alla fune qualunque rotazione indotta risultante da deviazioni angolari su una carrucola o un tamburo.

    Altre funi antigiro, con minore resistenza alla rotazione sotto carico, [si veda il punto b), pi

    sotto] , dovranno probabilmente utilizzare un mulinello per ridurre al minimo il rischio. Si deve

    tenere presente che, in questi casi, leccesso di rotazione della fune pu avere un effetto

    negativo sulle prestazioni della fune stessa, nonch ridurne la resistenza a rottura. Lentit del

    rischio dipende dalle caratteristiche di rotazione della fune scelta nonch dalle dimensioni del

    carico da sollevare.

    Di seguito sono esposte alcune indicazioni generali circa luso di un mulinello in base alle

    propriet di rotazione di una fune.

    a) propriet di rotazione minore o uguale a 1 giro/1000 d sollevando un carico equivalente a

    20 % Fmin si pu usare un mulinello

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    b) propriet di rotazione superiore a 1 giro ma non oltre 4 giri/1000 d sollevando un carico

    equivalente a 20 % Fmin si pu usare un mulinello solo dietro raccomandazione del

    produttore della fune e/o lapprovazione di persona competente

    c) propriet di rotazione superiore a 4 giri/1000 d sollevando un carico equivalente a 20 % Fmin non si pu usare un mulinello

    dove 1 giro = 360 d = diametro nominale della fune Fmin = Carico minimo di rottura Langolo di deviazione pu essere ridotto, per esempio:

    a) diminuendo la larghezza del tamburo e/o aumentandone il diametro

    oppure

    b) aumentando la distanza fra la carrucola e il tamburo.

    - 14 - Rev. 0 del 29.05.2006

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    Avvolgimento della fune su tamburi I tamburi sui quali le funi si avvolgono, possono essere di tipo liscio o scanalati. I tamburi con le scanalature elicoidali tipo Lebus, sono gli unici che permettono avvolgimenti multistrato fino a 7-8, in modo ordinato ed efficiente. Lavvolgimento multiplo, richiede che le spire siano serrate con una tensione di avvolgimento di circa 2% del carico di rottura della fune.

    Generalmente si raccomanda che, quando si avvolge la fune sul tamburo, langolo di

    deviazione sia mantenuto fra 0,5 e 2. Se langolo troppo piccolo, p.e. minore di 0,5, la

    fune tender ad ammucchiarsi contro il bordo del tamburo e a non ritornare attraverso il

    tamburo nella direzione opposta. In questo caso il problema pu essere attenuato applicando un kicker device ( dispositivo guida fune)

    Se si lascia che la fune si ammucchi, essa rotoler subito fuori dal bordo causandole un

    carico traumatico.

    Se langolo di deviazione eccessivamente grande causer il ritorno anticipato della fune

    attraverso il tamburo, con la formazione di vuoti fra i giri della fune vicino ai bordi del tamburo

    e con un aumento della pressione sulla fune che si trova nella posizione di incrocio.

    Anche in presenza di scanalature elicoidali, un angolo di deviazione grande provocher danni

    meccanici localizzati in alcune zone in quanto i fili tenderanno a sfregarsi fra loro. Questo

    problema viene solitamente definito con il termine interferenza e ad esso si pu ovviare

    scegliendo una fune a trefoli compattati.

    - 15 - Rev. 0 del 29.05.2006

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    Manutenzione Ispezione della fune, intervalli fra i controlli e criteri di scarto devono essere conformi alle seguenti norme; UNI EN 12385-5 : 2004

    UNI EN 12385-3 : 2004

    Lubrificazione delle funi in servizio

    La protezione fornita dal lubrificante originale adeguata solitamente per prevenire il

    deterioramento della fune per corrosione durante il trasporto, il magazzinaggio e il primo

    periodo della sua vita lavorativa. Tuttavia, allo scopo di ottenere una prestazione ottimale, la

    maggior parte delle funi traggono beneficio dallapplicazione di un lubrificante di servizio, che

    sar scelto in relazione alluso per il quale prevista la fune e alle condizioni ambientali alle

    quali esposta.

    Il lubrificante di servizio deve essere compatibile con quello originale applicato dal produttore

    e, nel caso di una fune per trazione, non deve danneggiarne le caratteristiche rispetto

    allattrito. Si consiglia di rivolgersi al produttore della fune o dellequipaggiamento.

    Il lubrificante di servizio si applica normalmente per mezzo di una spazzola, per

    gocciolamento, con un apparecchio portatile per spray pressurizzato o per mezzo di alte

    pressioni. Questultimo metodo utilizzato generalmente quando si vuole forzare la

    penetrazione del lubrificante nella fune e, contemporaneamente, pulire la fune eliminando il

    grasso in eccesso e altri contaminanti.

    Se non si applica il lubrificante di servizio si pu avere una riduzione delle prestazioni della

    fune e, nei casi peggiori, la formazione di corrosione interna non evidente.

    Lapplicazione di un eccesso di lubrificante o di un lubrificante non adatto pu provocare un

    accumulo di detriti ambientali sulla superficie della fune con il rischio di arrecare danni per

    abrasione alla fune stessa, alla carrucola e al tamburo. Potrebbe anche diventare difficile

    determinare le reali condizioni della fune ai fini di una valutazione circa la necessit di

    scartarla o meno.

    - 16 - Rev. 0 del 29.05.2006

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    Finitura dei fili in relazione alla corrosione

    Se ci si aspetta che la corrosione sar la causa principale di deterioramento della fune in

    opera, preferibile usare una fune zincata (anche con lega di zinco Zn95/A15).

    Si dovr scegliere una fune con i fili pi grandi possibile, tenendo anche presente leventualit

    che la fune sia sottoposta eventualmente a fatica da curvatura.

    Una fune composta da un numero elevato di fili sottili pi soggetta alla corrosione di una

    fune con numero basso di fili grandi.

    importante !

    controllare lo stato di corrosione allinterno dei trefoli della fune

    - 17 - Rev. 0 del 29.05.2006

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    Informazioni sulla salubrit e sicurezza dei materiali usati nelle funi di acciaio e nei loro componenti

    Materiali

    Generalit

    La fune un prodotto complesso e, a seconda del tipo, pu contenere un buon numero di

    materiali diversi. Qui di sotto sono individuati i vari materiali che possono comporre una fune.

    La descrizione o la denominazione della fune sulla bolla di consegna, sulla fattura o sul

    certificato di origine consentono di identificare questi materiali.

    Il componente principale delle funi di acciaio considerate nelle varie parti della norma EN

    12385 lacciaio al carbonio, il quale, in alcuni casi, pu essere rivestito di zinco o lega di

    zinco Zn95/a15.

    Le funi prodotte con fili di acciaio, rivestito o inossidabile, nelle condizioni originarie di

    produzione non sono considerate rischiose per la salute delle persone. Tuttavia, durante i

    successivi procedimenti, come taglio, saldatura e pulizia, possono prodursi polveri e fumi

    contenenti elementi che possono nuocere alla salute delle persone esposte.

    Gli altri tre elementi che compongono una fune sono: lanima, che pu essere di acciaio dello

    stesso tipo di quello dei fili che la rivestono o, in alternativa, di fibra naturale o sintetica; il

    lubrificante (anche pi di uno); e, talvolta, un materiale di riempimento interno o di

    rivestimento esterno.

    Anime di fibre

    - 18 - Rev. 0 del 29.05.2006

    I materiali usati per la produzione delle anime di fibra, naturali o sintetiche, non presentano

    rischi per la salute quando la fune di acciaio viene maneggiata dal momento che si trovano al

    suo centro. Anche quando i trefoli esterni vengono rimossi (p.e. quando si deve inserire un

    capocorda), il materiale dellanima non presenta praticamente alcun rischio per lutilizzatore,

    ad eccezione, forse, quando si tratti di una fune usata in cui non sia stato applicato mai del

    lubrificante oppure quando, per eccesso di uso pesante della fune, lanima abbia subito un

    deterioramento da abrasione che abbia ridotto le fibre in polvere nociva se inalata. Ma si tratta

    di evenienze piuttosto improbabili.

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    Il rischio maggiore rappresentato dallinalazione di fumi generati da forte calore, p.e. quando

    la fune viene tagliata con una fresa a disco. In questi casi probabile che la fibra naturale

    produca biossido di carbonio, acqua e cenere mentre la fibra sintetica produrr fumi tossici.

    Fumi tossici possono essere prodotti anche dalle fibre naturali se sottoposte a trattamenti

    quali quelli anti-putrefazione.

    La concentrazione di fumi tossici prodotti dalle anime di fibra pu essere considerata quasi

    irrilevante per la salute a paragone dei prodotti generati dal riscaldamento di altri materiali di

    primaria importanza quali i fili metallici e i lubrificanti.

    Il materiale maggiormente usato per le anime di fibra sintetica il polipropilene, ma anche altri

    polimeri, come il polietilene e il poliammide, possono essere utilizzati alloccorrenza.

    Materiali di riempimento e di rivestimento

    I materiali di riempimento e di rivestimento non presentano rischi per la salute di chi maneggia

    la fune quando nello stato in cui stata fornita. Il rischio maggiore si presenta quando

    vengono inalati i fumi tossici prodotti dal taglio della fune con una fresa a disco.

    Lubrificanti impiegati al momento della produzione della fune

    I lubrificanti impiegati durante la produzione di una fune di acciaio normalmente presentano

    rischi minimi per lutilizzatore, se la fune ancora allo stato originale. Occorre comunque fare

    attenzione a ridurre al minimo il contatto del lubrificante con la pelle e gli occhi e evitare di

    inalarne i vapori e le esalazioni.

    Nella fabbricazione di una fune di acciaio viene impiegata una vasta gamma di lubrificanti.

    Questi prodotti consistono, per lo pi, di misture di oli, cere, bitumi, resine, agenti gelificanti e

    riempitivi con piccole concentrazioni di inibitori della corrosione, antiossidanti e additivi di

    adesivit.

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    Molti di questi materiali sono solidi a temperatura ambiente e, a condizione di evitare il

    contatto con pelle e occhi di quelli fluidi, non presentano alcun rischio durante un uso normale

    della fune.

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    Per evitare danni alla pelle bene evitare contatti prolungati con idrocarburi minerali o

    sintetici ed essenziale che le persone che vengono a contatto con questi materiali osservino

    rigorose norme di igiene personale.

    Il lavoratore deve: a) usare guanti impermeabili agli oli b) indossare abiti protettivi che evitino contatti con gli oli c) ricevere un trattamento di pronto soccorso anche in caso di danno lieve

    d) lavarsi le mani accuratamente prima dei pasti, prima di utilizzare il bagno e al termine del lavoro

    e) se disponibile, usare una crema tonificante dopo essersi lavato le mani.

    Il lavoratore non deve: f) infilarsi nelle tasche stracci o attrezzi sporchi dolio, soprattutto forbici g) eliminare lolio dalla pelle usando stracci sporchi h) indossare indumenti intrisi dolio i) usare solventi quali paraffina, benzina, ecc. per eliminare lolio dalla pelle.

    Misure di protezione per il personale

    a) Protezione della respirazione

    Deve essere garantita una buona ventilazione dellambiente lavorativo al fine di

    mantenere il livello delle polveri e dei fumi al di sotto degli standard stabiliti (OES).

    Se il livello delle polveri e dei fumi superiore agli standard stabiliti dalla norma

    OES, gli operatori devono indossare respiratori a norma (i valori stabiliti dallOES

    sono: per la polvere totale 10mg/m3 e 5mg/m3 per la polvere respirabile).

    b) Equipaggiamento protettivo

    Gli occhi devono essere protetti con un mezzi adeguati. Durante lavori di saldatura

    o vulcanizzazione si deve indossare lapposita maschera protettiva. Quando

    occorre, usare guanti e altri articoli protettivi.

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    c) Altro

    Mettere in pratica le norme di una buona igiene personale prima di indossare gli abiti

    Per uscire dopo il lavoro e prima di mangiare. Non consumare il cibo nellambiente

    di lavoro.

    Procedure mediche di emergenza

    a) Inalazione

    Portare il lavoratore allaria fresca, chiamare il medico. b) Pelle

    Lavare la parte interessata con acqua e sapone. c) Occhi

    Sciacquare bene con acqua corrente per rimuovere eventuali particelle

    estranee, chiamare il medico.

    d) Ingestione

    Nelleventualit, improbabile, che sia stata ingerito un pezzo di fune o di

    qualche suo componente chiamare il medico.

    Informazioni sulla sicurezza rischio di incendio o esplosione

    Allo stato solido, i componenti di acciaio delle funi non presentano alcun rischio di incendio o

    esplosione. Gli elementi organici presenti nelle funi, come lubrificanti, fibre sintetiche o

    naturali nonch altri materiali di riempimento o di rivestimento sintetici o naturali possono

    infiammarsi.

    Scarto

    Deve essere effettuato in accordo con le norme vigenti nel luogo in cui si trova la fune.

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