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Normativa generale per la determinazione delle tasse e dei contributi universitari Anno Accademico 2013/2014 Milano Piacenza-Cremona Brescia

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Normativa generale per la determinazione delle tasse

e dei contributi universitari

Anno Accademico 2013/2014

Milano Piacenza-Cremona Brescia

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Avvertenze- Sono esclusi gli studenti non comunitari residenti all’estero per i quali è previsto un importo fisso delle tasse e contri-

buti universitari (in proposito consultare: http://milano.unicatt.it/Sconti_extra_comunitari_non_residenti_2013.pdf).- Gli studenti che non si avvalgono della compilazione on-line della dichiarazione relativa ai redditi del nucleo familia-

re convenzionale devono provvedere attraverso quella manuale allegata alla presente normativa (vedere avvertenze al paragrafo 6.2, pag. 23).

- Il presente fascicolo è valido esclusivamente per l’anno accademico 2013/2014.

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IndIce

1. COME LEGGERE E UTILIZZARE QUESTO FASCICOLO pag. 5

2. DEFINIZIONE DEL REDDITO EQUIVALENTE pag. 6

2.1 Composizione del nucleo familiare convenzionale pag. 6 2.2 Condizione economica del nucleo familiare convenzionale pag. 7 2.3 Calcolo del reddito equivalente pag. 9

3. COME DETERMINARE L’IMPORTO DELLE TASSE E DEI CONTRIBUTI UNIVERSITARI pag. 10 3.1 Tabella dei coefficienti da utilizzare per il calcolo della terza rata pag. 12 3.2 Tabella dei corsi di studio con importo tasse e contributi universitari stabiliti in misura fissa pag. 15

4. RATE E SCADENZE pag. 16 4.1 Contributo di ricognizione pag. 16

4.2 - AGEVOLAZIONI pag. 17 a) Studente che svolge attività lavorativa pag. 17 b) Studenti contemporaneamente iscritti e appartenenti al medesimo nucleo familiare pag. 17 c) Nucleo familiare con disabili pag. 17 d) Laureandi, iscritti fuori corso, che nella sessione estiva sostengono la sola prova finale pag. 17 e) Studente meritevole iscritto al primo anno dei corsi di laurea in Matematica e in Fisica pag. 17 f) Studente con disabilità pag. 18 g) Studente beneficiario di Borsa di studio del Governo italiano pag. 18 h) Agevolazioni particolari pag. 18

4.3 - INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO pag. 19

4.4 - FONDO PER L’ASSISTENZA DEGLI STUDENTI CON DISABILITà pag. 20

5. MODALITÀ DI PAGAMENTO pag. 21 5.1 Studenti che rinnovano l’iscrizione ad anni successivi al primo pag. 21 5.2 Adempimenti necessari in casi di indisponibilità del documento utile al pagamento delle rate nei termini di scadenza pag. 21 5.3 Pagamenti effettuati oltre i termini di scadenza e modalità per riacquistare le regolarità amministrativa pag. 21 5.4 Eventuali errori di pagamento imputabili allo studente pag. 22

6. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE LA CONDIZIONE ECONOMICA DEL NUCLEO FAMILIARE CONVENZIONALE pag. 23 6.1 Dichiarazione prodotta tramite l’applicativo web dell’Università Cattolica pag. 23 6.2 Dichiarazione prodotta tramite consegna della modulistica cartacea pag. 23 6.3 Dove e quando consegnare la documentazione pag. 24 6.4 Verifiche e accertamenti sulla documentazione prodotta pag. 24 6.5 Irregolarità pag. 25 6.6 Casi particolari e ricorsi pag. 25 6.7 Richieste di rettifica dei dati dichiarati nei modelli REDD1 e REDD2 per l’anno accademico 2013/2014 pag. 25

7. COMPILAZIONE ONLINE DELLA DICHIARAZIONE RELATIVA AI REDDITI pag. 26 7.1 Come si compila la dichiarazione online pag. 26

8. AVVERTENZE PER I LAUREANDI pag. 30

9. IMPORTI PER ISCRIZIONE A INSEGNAMENTI/CORSI SINGOLI pag. 31

10. DIRITTI DIVERSI DI SEGRETERIA E INDENNITÀ DI MORA pag. 32

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1. come leggere e utIlIzzare questo fascIcolo

IntroduzioneQuesto fascicolo intende fornire un orientamento nell’ambito della tassazione universitaria (fissa e variabile), sia al candi-dato studente che a quello iscritto e/o laureando.L’Università Cattolica, con una maggiore razionalizzazione dei contenuti, nonché attraverso una rivisitazione della veste grafica del presente documento, si pone l’obiettivo di migliorare il rapporto tra lo studente e l’istituzione in termini di age-vole fruibilità delle informazioni e dei servizi, di trasparenza e di partecipazione dello studente stesso alla vita dell’Ateneo.

Quanto pagarePer determinare l’ammontare delle tasse e contributi universitari da pagare per l’anno accademico 2013/2014 lo stu-dente deve:

Documenti da portareQuali documenti portare. Quando e dove consegnarli. Le indicazioni si trovano a pagina 24.

Come pagareLe modalità di pagamento sono esposte a pagina 21 e 22.

Quando pagareLe scadenze e le rate delle tasse e contributi universitari sono esposte a pagina 16.

Per lo studente con disabilità (superiore al 66%) le indicazioni sono riportate al paragrafo 4.2, lettera f), pagina 18.Per le iscrizioni a insegnamenti/corsi singoli le indicazioni si trovano a pagina 31.

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Calcolare il REDDITO EQUIVALENTE

Le istruzioni sono riportate a pag. 6 e seguenti.

Applicare le formule per il calcolo delle TASSE E CONTRIBUTI

riportate a pag. 10.Per individuare il coefficiente del proprio

corso di laurea consultare le pagg. 12, 13 e 14.

Applicare le eventualiAGEVOLAZIONI

a cui si può avere dirittoriportate nelle pagg. 17 e 18.

Applicare le eventualiDETRAZIONI

a cui si può avere dirittoriportate a pag. 8.

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2. defInIzIone del reddIto equIvalente

Per calcolare il reddito equivalente è necessario:

1) la composizione del nucleo familiare;2) la condizione economica del nucleo familiare: natura dei redditi e reddito totale al netto delle imposizioni fiscali.

2.1 composIzIone del nucleo famIlIare convenzIonale

Il nucleo familiare convenzionale definito, alla data di iscrizione (a seguito del versamento della prima rata), è composto da:

a) studente convivente con genitori: tutti i componenti lo stato di famiglia anagrafico (*);b) studente coniugato: lo studente, il coniuge (anche se non convivente) e tutti i componenti lo stato di famiglia

anagrafico dello studente; se il nucleo non possiede un reddito lordo percepito al netto dei contributi di almeno € 12.000,00 si dovrà considerare anche la famiglia di origine dello studente;

c) studente che non convive con i genitori ma non ha i requisiti per essere considerato nucleo familiare a sé stante (**): lo studente stesso più tutti i componenti dello stato di famiglia dei genitori;

d) studente che costituisce un nucleo familiare a sé stante (**) cioè che appartiene a stato di famiglia diverso da quello dei genitori e ha i requisiti per essere riconosciuto come nucleo a sé stante: si considera lo stato di famiglia anagrafico dello studente.

Nelle situazioni diverse dalle precedenti: il nucleo familiare convenzionale sarà valutato da apposita Commissione che dovrà comunque previamente conoscere la composizione dello stato di famiglia anagrafico dello studente.

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(*) 1) se lo studente convive con un solo genitore e l’altro genitore non è separato né divorziato, si considera il nucleo familiare con-venzionale come l’insieme dei due stati di famiglia;

2) in caso di separazione legale o divorzio dei genitori: si considerano tutti i componenti dello stato di famiglia anagrafico del genitore convivente includendo anche il genitore non convivente (di cui andrà indicato sul modello di dichiarazione l’intero reddito e, successivamente, la detrazione del 50% del reddito stesso). Nel caso il genitore non convivente non disponga di redditi fiscalmente dichiarati, si dovrà inserire l’importo degli assegni di mantenimento così come stabiliti nella sentenza di separazione/divorzio, con rivalutazione ISTAT fino al 2012 (in tal caso il genitore non convivente non va considerato nel numero dei componenti il nucleo fami-liare. Unire agli allegati indicati al successivo paragrafo 6 anche copia della sentenza di separazione/divorzio). Se la separazione è successiva al 31 dicembre 2013, si considera lo stato di famiglia che include entrambi i genitori e i relativi redditi.

(**) La condizione di studente indipendente dalla famiglia di origine, per cui si fa riferimento ai redditi del solo studente, è riconosciuta solo se sussistono contemporaneamente i seguenti requisiti: a) effettiva residenza autonoma - documentata da stato di famiglia, anche mediante autocertificazione - almeno a partire dal 1o novembre 2011, in abitazione che non sia nella disponibilità dei genitori o di familiari entro il quarto grado di parentela. A seconda dei casi occorre documentare la condizione di studente proprietario dell’a-bitazione oppure quella di locatario (presentare copia del contratto di locazione e relativa documentazione fiscale); b) avere in corso un’attività lavorativa stabile e continuativa che abbia prodotto nel 2012 un reddito lordo percepito al netto dei contributi di almeno € 12.000,00. Tale reddito non deve essere corrisposto o derivare allo studente da membri della sua famiglia di origine oppure da im-prese ad essi riconducibili.

N.B. Ai fini della determinazione del nucleo familiare convenzionale, i criteri sopra indicati valgono, ove applicabili, anche per gli studenti figli di genitori non coniugati.

L’importo delle tasse e contributi universitari è calcolato sulla base del reddito equivalente, quale indicatore della con-dizione economica dello studente, valutata in funzione della natura e dell’ammontare del reddito del “nucleo familiare convenzionale” cui appartiene lo studente, della sua ampiezza e della relativa situazione patrimo-niale.

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2.2 condIzIone economIca del nucleo famIlIare convenzIonale

Questa sezione prevede tre fasi:

a) determinazione della natura dei redditi;b) calcolo del reddito totale netto;c) eventuali detrazioni.

La condizione economica viene determinata in base a:- dichiarazione dei redditi dell’anno d’imposta 2012, redditi esenti e redditi assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta;- qualora tali redditi non rappresentino il reale indicatore della condizione economica attuale, anche attraverso l’utilizzo

di altri indicatori; (es. situazione patrimoniale, volume d’affari nel caso di lavoro autonomo, d’impresa e di partecipazio-ne) come indicato al paragrafo 6.4 alle pagg. 24 e 25.

a) Determinazione della natura dei redditiIl reddito può essere:1. da lavoro dipendente e/o assimilato (*)2. diverso da quello da lavoro dipendente e/o assimilato riconducibile alle seguenti tipologie:

- redditi del nucleo familiare, tutti diversi da lavoro dipendente e/o assimilato, a prescindere dal loro ammontare;- redditi derivanti da attività agricola e/o di allevamento, di cui al Mod. IRAP-2013, a prescindere dal loro ammontare;- presenza di redditi dei genitori o dello studente o del coniuge dello studente in uno o più dei seguenti quadri del

Modello Unico PF 2013: RD, RE, RF, RG, RH, LM (il reddito netto si conteggia decurtando l’importo del rigo LM11 dall’importo del rigo LM6) a prescindere dall’ammontare degli stessi;

- assenza di redditi dichiarati ai fini fiscali; - redditi misti: quando l’ammontare del reddito del nucleo familiare oltre che da redditi da lavoro dipendente/assimi-

lato, trae origine anche da uno o più redditi di altra natura la cui somma aritmetica sia superiore a € 4.650,00.

b) Calcolo del reddito totale nettoSi cumulano tutti i redditi netti percepiti dai componenti il nucleo familiare convenzionale:

A questo reddito netto vanno aggiunti:- redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta, redditi esenti, redditi soggetti a imposta sostitutiva (ad es. qua-

dro LM reddito dei soggetti con regime dell’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità);

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(*) Si considerano assimilati a lavoro dipendente i redditi dichiarati nel modello UNICO PF 2013 nel quadro RL (sezione I esclusa) nonché i redditi dichiarati nel modello 730-2013 nel quadro D righi 3, 4 e 5.

N.B. Lo studente che non intende presentare dichiarazioni fiscali relative ai redditi dei componenti il proprio nucleo familiare può compilare l’apposito modello che comporta l’attribuzione della fascia massima di contribuzione (MODELLO REDD-2 nel caso il reddito familiare derivi da lavoro dipendente e/o assimilato oppure MODELLO REDD-3 nel caso trattasi di reddito diverso da lavoro dipendente, come sopra definito). Per tale dichiarazione utilizzare preferibilmente la modalità on-line (vedere in proposito le avvertenze riportate al para-grafo 6.1 di pagina 23).

REDDITO TOTALE NETTO = REDDITO COMPLESSIVO 2012 (*) - IMPOSTA NETTA - addizionali regionali

e comunali all’IRPEF - imposta cedolare secca (**)

(*) come da Mod. UNICO PF 2013, rigo RN1 punto 5 + rigo RB10 punti 14, 15, 16 e 17 + rigo RA11 punto 12, oppure Mod. 730-3, rigo 11 + rigo 6, oppure Mod. CUD parte B, punti 1+2.

(**) L’IMPOSTA NETTA, e le addizionali regionali e comunali all’IRPEF e l’imposta cedolare secca si trovano in: Mod. UNICO PF 2013, rigo RN26 + rigo RB11 punto 3 + rigo RV2 + rigo RV10;

oppure Mod. 730-3, rigo 51 + rigo 72 + rigo 75 + rigo 81, oppure Mod. CUD, punto 5 + 6 + 10 + 11.

N.B. Per ciascun percettore di reddito si considera il reddito complessivo del Mod. CUD solo in caso di mancato utilizzo del Mod. UNICO oppure del Mod. 730.

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- assegni familiari e le somme loro sostitutive o integrative, per sostegno al reddito al netto delle ritenute fiscali;- redditi prodotti all’estero anche se soggetti a tassazione esclusivamente al di fuori del territorio della Repubblica

italiana (sottrarre dal reddito complessivo - al lordo di eventuali oneri deducibili - le imposte dovute) valutati sulla base del tasso di cambio del relativo anno, pubblicato dall’Agenzia delle Entrate nel mese di gennaio 2013 e adottato anche da EDUCatt - Ente per il diritto allo studio dell’Università Cattolica;

- in caso di attività agricola e/o di allevamento esercitata da coltivatori diretti o in partecipazione a società di persone, occorre considerare inoltre il 60% del valore della produzione derivante dall’attività stessa desunto dal Mod. IRAP 2013, a seconda dei casi: quadro IQ rigo 49 (persone fisiche), o quadro IP rigo 55 (società di persone) abbattuti rispettiva-mente del reddito agrario (quadro RA modello UNICO PF 2013) o dell’eventuale reddito di partecipazione indicato nel quadro RH del Mod. UNICO PF 2013;

- assegni periodici, spettanti al coniuge, risultanti da provvedimenti giudiziari, percepiti in conseguenza di separa-zione legale o divorzio destinati al mantenimento dei figli (applicando le eventuali rivalutazioni ISTAT).

Si precisa che, qualora i valori relativi ad ogni singola componente del reddito siano negativi, tali valori sono considerati uguali a zero ai fini della determinazione del reddito del percettore interessato.

c) Eventuali detrazioniAl reddito netto totale così ottenuto, sono applicabili le seguenti detrazioni: - 50% del reddito netto relativo al genitore separato/divorziato non convivente o genitore non coniugato;- un importo fino ad un massimo del 50% del reddito totale netto dei familiari diversi dallo studente e dai genitori;

l’importo detraibile non può comunque superare il reddito prodotto dai genitori (nel caso lo studente appartenga al nucleo familiare di origine) o dallo studente stesso (quando, coniugato, abbia costituito nuovo nucleo familiare): vedi esempi sottoindicati. Tale detrazione può essere applicata qualora lo studente abbia provveduto a documentare il red-dito del genitore separato/divorziato non convivente. Tale disposizione vale, ove applicabile, anche in caso di genitori non coniugati;

- nel caso di nucleo familiare composto da studente + genitori, lo studente avente un reddito derivante da attività lavora-tiva inferiore a € 9.000,00 (al lordo delle imposte) può detrarre - dal reddito totale netto del nucleo familiare - il proprio reddito netto da lavoro fino a un massimo di € 3.100,00 ma non può fruire dell’agevolazione per studente lavoratore descritta al paragrafo 4 bis, lettera a) della presente normativa.

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esempIo 1Reddito netto dei genitori: € 18.954 Reddito netto dello studente: zeroReddito netto altri familiari: € 11.581 50%: € 5.791

In tal caso è detraibile l’importo di € 5.791 perché minore di € 18.954 e, pertanto, il reddito totale da considerare è pari a € 18.954 + 11.581 - 5.791= € 24.744

esempIo 2Reddito netto dei genitori: € 12.461 Reddito netto dello studente: € 9.308Reddito netto altri familiari: € 31.739 50%: € 15.870

In tal caso è detraibile l’importo di € 12.461 (anziché l’importo di € 15.870) e, pertanto, il reddito totale da considerare è pari a € 12.461 + 9.038 + 31.739 - 12.461 = € 40.777

esempIo 3Reddito netto complessivo dello studente: € 10.846 Reddito netto coniuge: € 26.856 50%: € 13.428

In tal caso è detraibile l’importo di € 10.846 (anziché l’importo di € 13.428) e, pertanto, il reddito complessivo da considerare è pari a € 10.846 + 26.856 - 10.846 = € 26.856

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2.3 calcolo del reddIto equIvalente

La formula per il calcolo prevede la divisione del REDDITO TOTALE NETTO per il DIVISORE FAMILIARE ed è la seguente:

Il divisore familiare dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare convenzionale secondo la seguente scala di equivalenza:

(*) Per ogni componente oltre l’ottavo il divisore aumenta di 0,12

L’arrotondamento della cifra ottenuta è per difetto nel caso in cui i decimali siano inferiori a 0,50 e per eccesso nel caso i decimali siano pari o superiori a 0,50:

esempi:

€ 33.446,49 = € 33.446

€ 38.666,50 = € 38.667

reddIto equIvalente =Reddito totale netto

Divisore familiare

NUMERO COMPONENTI DIVISORE FAMILIARE NUMERO COMPONENTI DIVISORE FAMILIARENUCLEO FAMILIARE NUCLEO FAMILIARE1 0,60 5 1,172 0,75 6 1,333 0,88 7 1,474 1,00 8 (*) 1,59

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(*) Il contributo sul reddito dipende dal tipo e dall’ammontare del reddito equivalente e si determina con la seguente formula:

che si ottiene applicando il divisore familiare indicato al punto 2.3 della normativa

fino a € 24.000da a € 24.001

a € 40.000

da a € 40.001a € 70.000

oltre € 70.000

Reddito equivalente Derivante da Derivante da- Redditi di lavoro dipendente

e/o assimilabile

ZERO

10% dello scaglione di reddito equivalente che eccede € 24.000

(l’importo risultante variada € 0 fino a € 1.600)€ 1.600 + il 6% delloscaglione di reddito

equivalente che eccede € 40.000

(l’importo risultante variada € 1.600 fino a € 3.400

€ 3.400

- Redditi di lavoro autonomo (qualsiasi ammontare)

- Redditi misti (reddito da lavoro dipendente + reddito di altra

natura per un ammontare superiore a € 4.650)

€ 350

€ 350 + il 10% dello scaglione di reddito equivalente che eccede € 24.000

(l’importo risultante variada € 350 fino a € 1.950)

€ 1.950 + il 6% dello scaglione di reddito

equivalenteche eccede € 40.000

(l’importo risultante variada € 1.950 fino a € 3.750)

€ 3.750

PRIMA RATAl’importo è fisso e indipendente dalla entità del reddito e dalla posizione dello studente (in corso, ripetente, fuori corso)

- Lauree triennali- Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza € 1.140

- Lauree specialistiche- Lauree magistrali

€ 1.340

SECONDA RATAStudenti in corso

€ 1.050 + 55% del contributo sul reddito (*)

TERZA RATAStudenti in corso da determinarsi utilizzando il COEFFICIENTE specifico del corso di laurea riportato nelle pagg. 12, 13 e 14

€ (1.170 x COEFFICIENTE)+ 45% del contributo sul reddito (*)

3. come determInare l’Importo delle tasse e deI contrIbutI unIversItarI

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AVVERTENZE:Gli importi indicati nelle tabelle precedenti riguardano gli studenti:- ISCRITTI AD ANNO DI CORSO;- RIPETENTI di anni di corso intermedio (o di qualsiasi anno di corso se ammessi come ripetenti nell’anno accademico 2013/2014 prove-

nendo per trasferimento da altre Università).

I contributi universitari sono dovuti in misura ridotta nei seguenti casi:

STUDENTI RIPETENTIdell’ultimo anno di corso al solo fine di completare o modificare il piano degli studi

L’importo relativo alla seconda e alla terza rata viene ridotto del 10% rispetto all’importo previsto per la condizione di studente in corso

STUDENTI FUORI CORSO L’importo relativo alla seconda e alla terza rata viene ridotto del 20% rispetto all’importo previsto per la condizione di studente in corso

Composizione prima rata tasse e contributi universitari:

- Lauree triennali- Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza- Lauree pre D.M. 509/99

€ 1.140così composta

Tassa iscrizione € 260Imposta di bollo e rimborso spese € 100Tassa regionale per il diritto allo studio (*) € 140Acconto fisso dei contributi universitari € 640

- Lauree magistrali- Lauree specialistiche

€ 1.340così composta

Tassa iscrizione € 260Imposta di bollo e rimborso spese € 100Tassa regionale per il diritto allo studio (*) € 140Acconto fisso dei contributi universitari € 840

(*) Qualora il Consiglio Regionale della Lombardia deliberi di apportare una variazione alla tassa regionale che, per un importo di € 140,00 è già inclusa nella prima rata, l’adeguamento verrà computato nell’importo dovuto della seconda rata.

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N.B.: Le lauree magistrali sono evidenziate in grassetto.

3.1 tabella deI coeffIcIentI da utIlIzzare per Il calcolo della terza rata

FACOLTÀ

GIURISPRUDENZA

SCIENZE POLITICHEE SOCIALI

ECONOMIA

LETTERE E FILOSOFIA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE

SEDE

MILANO

MILANO

BRESCIAMILANO

BRESCIA

MILANO

MILANOe BRESCIABRESCIA

MILANO

DENOMINAZIONE DEL CORSO DI STUDI

SERVIZI GIURIDICIGIURISPRUDENZACorsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99Lauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99COMUNICAZIONE E SOCIETàSCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALIPOLITICHE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALEALLO SVILUPPOPOLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALICorsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99 (ex Facoltà di Scienze politiche)Lauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99 (ex Facoltà di Scienze politiche)SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALESCIENZE SOCIALI E ORGANIZZATIVESCIENZE SOCIALI APPLICATEPOLITICHE E SERVIZI SOCIALI PER LE FAMIGLIE,I MINORI E LE COMUNITÀPOLITICHE PUBBLICHEGESTIONE DEL LAVORO E COMUNICAZIONE PER LE ORGANIZZAZIONILauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99 (ex Facoltà di Sociologia)SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALEECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE (serale)Corsi di laurea ex D.M. 509/99 (serale)Corsi di laurea pre D.M. 509/99 (serale)ECONOMIA DELLE IMPRESE E DEI MERCATIECONOMIA E GESTIONE AZIENDALEECONOMIA E LEGISLAZIONE D’IMPRESACorsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99Lauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99MERCATI E STRATEGIE D’IMPRESA (serale)MANAGEMENT PER L’IMPRESAECONOMIA E LEGISLAZIONE D’IMPRESAECONOMIAMERCATI E STRATEGIE D’IMPRESASCIENZE E TECNOLOGIE DELLE ARTI E DELLO SPETTACOLOLETTERESCIENZE DEI BENI CULTURALIFILOLOGIA MODERNASCIENZE DEI BENI CULTURALIFILOSOFIALETTERESCIENZE DELL’ANTICHITÀARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTEFILOLOGIA MODERNACorsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99Lauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONEPROGETTAZIONE PEDAGOGICA E FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANESCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONECONSULENZA PEDAGOGICA PER LA DISABILITÀ E LA MARGINALITÀSCIENZE PEDAGOGICHE

1O e 2OANNO ANNI DI CORSO SUCCESSIVI

1,15 1,151,15 1,15- 1,15- 1,150,9 0,90,9 0,9

0,9 0,9 0,9 0,9

- 0,9

- 0,90,55 0,350,9 0,90,9 0,9

0,7 -0,9 -

0,9 -

- 0,40,55 0,350,85 0,850,85 0,850,9 0,91,2 1,21,2 1,21,2 1,2- 1,2- 1,20,9 0,91,2 1,21,2 1,21,2 1,21,2 1,20,85 0,850,9 0,9- 0,40,9 0,90,7 0,40,9 0,90,9 0,90,9 0,90,9 0,90,9 0,9- 0,9- 0,90,9 0,9

0,9 0,90,9 0,9

0,9 0,90,9 0,9

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FACOLTÀ

SCIENZE DELLA FORMAZIONE

AGRARIA

SCIENZE MATEMATICHE,FISICHE E NATURALI

SCIENZE BANCARIE,FINANZIARIE E ASSICURATIVE

SCIENZE LINGUISTICHE E LETTERATURE STRANIERE

ECONOMIA E GIURISPRUDENZA (Sede di Piacenza)

PSICOLOGIA

SEDE

PIACENZA

MILANO, BRESCIA e PIACENZACREMONA

PIACENZA

PIACENZA e CREMONABRESCIA

MILANO

BRESCIA

MILANO

MILANOe BRESCIACREMONAPIACENZA

BRESCIA

MILANO

DENOMINAZIONE DEL CORSO DI STUDI

SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONEPROGETTAZIONE PEDAGOGICA NEI SERVIZI PER MINORICorsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99Lauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARIAGRICULTURAL AND FOOD ECONOMICS - ECONOMIA E GESTIONE DEL SISTEMA AGRO-ALIMENTARESCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARISCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIESCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIESCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARICorsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99Lauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99FISICAMATEMATICAFISICAMATEMATICACorsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99ECONOMIA DEI MERCATI E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARICorsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99Lauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99BANKING AND FINANCEECONOMIA DEI MERCATI E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARISCIENZE LINGUISTICHELINGUE, LETTERATURE E CULTURE STRANIERESCIENZE LINGUISTICHESCIENZE LINGUISTICHELINGUE, LETTERATURE E CULTURE STRANIERECorsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99Lauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALEDIRITTO ED ECONOMIA DELLE BANCHE E DEI MERCATI FINANZIARICorsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99 (ex Facoltà di Economia - sede di Piacenza)Lauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99 (ex Facoltà di Economia - sede di Piacenza)GESTIONE D’AZIENDAGIURISPRUDENZACorsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99Lauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99Corsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99 (ex Facoltà di Giurisprudenza - sede di Piacenza)Lauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99 (ex Facoltà di Giurisprudenza - sede di Piacenza)SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHEPSICOLOGIA DEGLI INTERVENTI CLINICI NEI CONTESTI SOCIALISCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHECorsi di laurea ordinamento pre D.M. 509/99Lauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99PSICOLOGIA CLINICA: SALUTE, RELAZIONI FAMILIARIE INTERVENTI DI COMUNITÀPSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI E DEL MARKETINGPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELLA COMUNICAZIONE

1O e 2OANNO ANNI DI CORSO SUCCESSIVI

0,9 0,90,9 0,9- 0,9- 0,91,0 0,9

1,0 0,91,2 1,21,2 1,21,0 0,91,0 0,9- 1,2- 0,91,0 0,91,2 1,21,0 0,91,1 0,9- 1,21,2 1,2- 1,2- 1,21,2 1,21,2 1,20,9 0,90,9 0,90,9 0,90,9 0,90,9 0,9- 0,9- 0,91,2 1,21,2 1,21,2 12

- 1,2

- 1,21,2 1,21,15 1,15- 1,15- 1,15

1,15 1,15

1,2 1,21,15 1,151,2 1,21,15 1,15- 1,2- 1,2

1,2 1,21,2 1,21,2 1,2

N.B.: Le lauree magistrali sono evidenziate in grassetto.

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Elenco dei coefficienti da utilizzare per il calcolo della terza rata

INTERFACOLTÀ

ECONOMIA - LETTERE E FILOSOFIA

ECONOMIA - MEDICINAE CHIRURGIA “A. GEMELLI”

ECONOMIA - LETTERE E FILOSOFIA - SCIENZE POLITICHE E SOCIALI

LETTERE E FILOSOFIA -SCIENZE DELLA FORMAZIONELETTERE E FILOSOFIA -SCIENZE POLITICHE E SOCIALISCIENZE DELLA FORMAZIONE - MEDICINA E CHIRURGIA “A. GEMELLI”

SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE - ECONOMIA

SEDE

MILANO

ROMA

MILANO

MILANO

MILANO

MILANO

MILANO

DENOMINAZIONE DEL CORSO DI STUDI

ECONOMIA E GESTIONE DEI BENI CULTURALI E DELLO SPETTACOLOECONOMIA E GESTIONE DEI BENI CULTURALI E DELLO SPETTACOLOCorsi di laurea specialistica ex D.M. 509/99ECONOMIA DELLE IMPRESE, DELLE AZIENDE E DEI SERVIZI SANITARIECONOMIA DELLE IMPRESE, DELLE AZIENDE E DEI SERVIZI SANITARICOMUNICAZIONE PER L’IMPRESA, I MEDIAE LE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE

FILOSOFIA

LINGUAGGI DEI MEDIA

SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORTSCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIEPREVENTIVE E ADATTATELauree e lauree specialistiche ex D.M. 509/99SCIENZE STATISTICHE, ATTUARIALI ED ECONOMICHE

1O e 2OANNO ANNI DI CORSO SUCCESSIVI

1,15 1,15

1,15 1,15- 1,2

1,2 1,2

1,2 1,2

1,2 1,2

0,9 0,9

0,9 0,9

0,6 0,4

0,7 0,4- 0,41,0 0,9

N.B.: Le lauree magistrali sono evidenziate in grassetto.

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3.2 tabella deI corsI dI studIo con Importo tasse e contrIbutI unIversItarI stabIlItI In mIsura fIssa

FACOLTÀ DISCIENZE DELLA FORMAZIONE

Scienze della Formazioneprimaria

Corso di laurea quadriennaleimmatricolati dal 2000/2001

Corso di laurea magistrale a ciclo unico

Scienze motorie(Corso di laurea quadriennale)

Corsi di studio

in corso

ripetente

fuori corso

fuori corso

€ 3.400 € 1.140 € 1.200 € 1.060

€ 3.200 € 1.140 € 1.050 € 1.010

€ 2.950 € 1.140 € 950 € 860

€ 2.500 € 1.140 € 700 € 660

Totale Prima ratascadenza data immatricolazione

Seconda ratascadenza 31 gennaio 2014

Terza ratascadenza 28 aprile 2014

FACOLTÀ DIECONOMIA

Corso di laurea triennale in Economia e gestione aziendale(presso Scuola Superiore del commercio, del turismo e dei servizi)

- Curriculum “service management” - Curriculum “gestione dei servizi del terziario e della distribuzione commerciale”

in corso

ripetente

fuori corso

€ 3.200 € 1.140 € 1.100 € 960

€ 3.000 € 1.140 € 1.000 € 860

€ 2.800 € 1.140 € 900 € 760

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4. rate e scadenzeL’importo delle tasse e contributi universitari è ripartito, di norma, in tre rate.

Il presente prospetto vale per le matricole, per gli studenti iscritti in corso, fuori corso e ripetenti, fatti salvi i casi specifici di cui al punto 4bis della presente normativa.

(*) Qualora l’Organo competente deliberi di apportare una variazione alla tassa regionale che, per un importo di € 140,00 è già inclusa nella prima rata, l’adeguamento verrà computato nell’importo dovuto della seconda rata.

STUDENTI IN CORSOSTUDENTI RIPETENTISTUDENTI FUORI CORSO

€ 1.140

RATA SCADENZA AMMONTARE

PRIMA RATAInclude: tassa di iscrizione, rimborso spese + imposta di bollo (assolta in modo virtuale) dovuta sulla do-manda di iscrizione, tassa regionale per il diritto allo studio, primo acconto dei contributi universitari

SECONDA RATA

TERZA RATA

Lauree triennali, laurea magistrale a ciclo unico

in Giurisprudenza e lauree pre D.M. 509/99

Lauree specialistiche,Lauree magistrali

La scadenza coincide, per ciascun corso di laurea, con il giorno di inizio delle lezioni previsto a calendario accademico, salvo scadenze diverse per le immatricola-zioni a seconda dei criteri di ammissione previsti a bando per i corsi di laurea a numero programmato

Scadenza 31 gennaio 2014

Scadenza 28 aprile 2014

€ 1.340

L’importo si determina con la formula riportata a pag. 8 (*)

L’importo si determina con la formula riportata a pag. 8 (all’importo risultante viene operato un abbattimento se lo studente ha diritto alle agevolazioni descritte a pag. 16)

a) Per ripresa studi dopo l‘interruzione:- gli studenti che, avendo interrotto gli studi nell’anno o negli anni accademici precedenti, intendano iscriversi all’anno

accademico 2013/2014 devono regolarizzare la posizione amministrativa con il versamento di € 200,00 per ogni anno accademico di interruzione, provvedendo, contestualmente, al pagamento della prima rata dell’anno accade-mico successivo;

- se lo studente intende fruire anche delle sessioni straordinarie di esame dell’anno accademico 2012/2013 deve provvedere al versamento di ulteriori € 200,00.

b) Per trasferimento dopo l’interruzione:- gli studenti che, avendo interrotto gli studi nell’anno o negli anni accademici precedenti, intendano trasferirsi pres-

so altro Ateneo devono regolarizzare la posizione amministrativa con il versamento di € 200,00 per ogni anno accademico di interruzione, provvedendo, contestualmente, ad avviare l’iter di trasferimento presso i preposti uffici amministrativi.

4.1 contrIbuto dI rIcognIzIone

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4.2 agevolazIonISono previste le seguenti agevolazioni:

a) studente che svolge attIvItà lavoratIvaL’attività lavorativa deve essere comprovata da un reddito di lavoro annuo lordo percepito (al netto dei contributi) di al-meno € 9.000,00. Se la stessa non è documentabile con le evidenze fiscali del 2012 perché l’attività lavorativa è iniziata successivamente ma risulta in essere alla data di iscrizione all’anno accademico 2013/2014, il requisito del reddito di cui sopra sarà verificato ragguagliando su base annua il reddito relativo al periodo di lavoro in corso. In tal caso lo studente che chiede l’agevolazione deve indicare l’importo presunto del proprio reddito del 2013.Sull’importo complessivamente previsto a titolo di seconda e terza rata si applica un abbattimento del 15% che verrà decurtato in sede di emissione della terza rata. Tale agevolazione non è prevista per gli studenti che producono redditi sotto forma di partecipazione in società..

b) studentI contemporaneamente IscrIttI e appartenentI al medesImo nucleo famIlIare Per ogni iscritto ai corsi di laurea, sull’importo complessivamente previsto a titolo di seconda e terza rata, si applica un abbattimento del 10%; allo studente avente diritto, verrà riconosciuta tale agevolazione con l’emissione della terza rata.

Tale agevolazione non è prevista qualora altri componenti contemporaneamente iscritti siano esonerati dal versamento tasse e contributi (idonei alla borsa di studio oppure per disabilità pari o superiore al 66%).

c) nucleo famIlIare con dIsabIlISe nel nucleo esistono familiari con invalidità certificata pari al 100% (*), sull’importo complessivamente previsto a titolo di seconda e terza rata si applica un abbattimento del 10%; allo studente avente diritto verrà riconosciuta tale agevola-zione con l’emissione della terza rata.

Si precisa che le sopracitate agevolazioni si applicano esclusivamente agli studenti iscritti a corsi di studio sog-getti al reddito equivalente.

d) laureandI, IscrIttI fuorI corso, che nella sessIone estIva sostengono la sola prova fInaleLo studente iscritto fuori corso nell’anno accademico 2013/2014 che, avendo ultimato gli esami di profitto entro l’ultimo appello utile dell’anno accademico precedente, sostiene, nella sessione estiva, la sola prova finale ha diritto all’esonero della terza rata (se dovuta).In vista di usufruire di tale agevolazione il laureando è autorizzato a sospendere il pagamento della terza rata se presenta la domanda di laurea nei termini previsti. In caso di mancato conseguimento della laurea dovrà provvedere al pagamento della terza rata entro il 31 luglio 2014.

e) studente merItevole IscrItto al prImo anno deI corsI dI laurea In matematIca e In fIsIca Lo studente iscritto nell’anno accademico 2013/2014 al primo anno del corso di laurea triennale in Matematica oppure al primo anno del corso di laurea triennale in Fisica, ha diritto all’esonero (a titolo di sconto) della terza rata se, entro la sessione estiva (luglio 2014), supera esami per un valore complessivo di almeno 20 crediti. Se tale requisito non viene raggiunto, la terza rata sarà emessa regolarmente con scadenza 15 settembre 2014.

N.B. Le agevolazioni sopra descritte sono cumulabili fra loro entro la misura massima dell’importo corrispon-dente a quello della terza rata.

(*) Lo stato di disabilità in condizioni di gravità deve essere certificato secondo le vigenti disposizioni di legge.

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f) studente con dIsabIlItà Lo studente disabile con invalidità certificata pari o superiore al 66% ha diritto all’esonero totale della tassa di iscrizione e dei contributi universitari (è dovuto un unico versamento di € 100,00, importo pari alla voce rimborso spese e imposta di bollo da corrispondere all’atto dell’iscrizione). Per ottenere l’esonero occorre presentare la documentazione (esibire certificato originale) alla Segreteria del Servizio integrazione studenti con disabilità. L’esonero è riconosciuto solo per il primo ciclo di studi (3 + 2) e non è ripetibile per una seconda laurea; non è pertanto esonerato lo studente disabile che già ha conseguito una laurea di pari livello o di livello superiore (o equiparato).

g) studente benefIcIarIo dI borsa dI studIo del governo ItalIano Lo studente beneficiario di Borsa di studio del Governo italiano, nell’ambito dei programmi di cooperazione allo sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici, deve trasmettere, nella fase di immatricolazione o di rinnovo iscrizio-ne, certificazione attestante l’assegnazione di tale borsa. L’Università concederà l’esonero della seconda e terza rata delle tasse e contributi universitari.

h) agevolazIonI partIcolarI Lo studente che, pur già inserito nella fascia di reddito minima, si trova in condizioni economiche di particolare di-sagio e gravità e non è in grado di ottenere benefici EDUCatt (borse di studio e/o esoneri tasse), può presentare istanza di riduzione dei contributi universitari corredata da adeguata documentazione. Tali agevolazioni sono applicabili anche a nuclei familiari che documentino sopravvenute condizioni economiche di particolare disagio e gravità.

La pratica sarà esaminata da un’apposita Commissione ai fini di accordare un’eventuale riduzione dell’importo di fascia minima delle tasse e contributi (riduzione comunque non superiore all’importo della terza rata). La condizione econo- mica sarà valutata in termini sia reddituali che patrimoniali e sarà parametrata nell’ambito della generalità degli studenti dell’Università Cattolica.

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4.3 InterventI per la realIzzazIone del dIrItto allo studIoEDUCatt, Ente per il Diritto allo Studio dell’Università Cattolica, mette a disposizione degli studenti varie forme di agevola-zioni economiche e servizi:

I requisiti per ottenere le agevolazioni economiche sono il reddito (I.S.E.E./I.S.E.E.U.) e il merito (numero C.F.U).

Con i fondi messi a disposizione dall’Università, è prevista anche l’erogazione di borse di studio solo in base a requisiti di merito a favore di studenti che abbiano acquisito tutti i crediti o le annualità previste dal piano di studi con una predeter-minata votazione media di esami per ogni singola facoltà.

Le domande di partecipazione ai concorsi dovranno essere presentate attraverso la procedura WEB direttamente on line sul sito www.educatt.it.

In particolare, per concorrere alla borsa di studio EDUCatt è necessario, previa lettura del bando di concorso, pre-sentare apposita domanda entro la scadenza del 30 settembre 2013.

N.B.: le basi di calcolo dell’indicatore I.S.E.E.U. per l’attribuzione degli aiuti economici EDUCatt sono diverse da quelle adottate dall’Università per la determinazione dei contributi universitari e descritte in questo opuscolo.Per le informazioni in dettaglio, consultare www.educatt.it/agevolazioni/bandoborseeducatt.

- borse di studio, aiuti economici, rimborso tasse universitarie;- ristorazione;- collegi, residenze e altre offerte abitative;- libri (prestito, distribuzione, usato);

- assistenza sanitaria e psicologica;- viaggi e vacanze studio;- sostegno a iniziative culturali.

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4.4 fondo per l’assIstenza deglI studentI con dIsabIlItàL’Università Cattolica, secondo quanto previsto dalla Legge 28 gennaio 1999 n. 17, ha istituito un Servizio per l’assistenza, l’integrazione sociale e per i diritti degli studenti disabili, fruibile da parte di tutti gli studenti con disabilità iscritti ai Corsi di laurea dell’Università Cattolica, alle Scuole di specializzazione e ai Master universitari.

Il Servizio, che dispone di un apposito fondo costituito dall’Università, aiuta gli allievi nell’esperienza universitaria rispon-dendo alle loro specifiche esigenze per il successo formativo ed il necessario supporto tecnico-amministrativo.

Nella compilazione della modulistica di cui al successivo punto 10. viene chiesto agli studenti, su base volontaria, un contributo aggiuntivo di € 5,00 per incrementare le risorse del fondo finalizzato alle attività di sostegno agli studenti con disabilità.

L’Università, a sua volta, incrementerà tale fondo in misura almeno pari all’importo complessivamente ottenuto attraverso la libera sottoscrizione degli studenti.

Il contributo volontario di € 5,00 verrà aggiunto all’importo della seconda rata.

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5. modalItà dI pagamentoLe modalità di pagamento delle tasse e contributi universitari sono le seguenti:- Bollettini MAV bancari;- Bollettini FRECCIA;- Bonifici bancari;- Transazione tramite POS (valida solamente per le nuove immatricolazioni).

5.1 studentI che rInnovano l’IscrIzIone ad annI successIvI al prImoRiceveranno i bollettini MAV sia della prima rata sia delle rate successive a mezzo posta all’indirizzo che risulta agli atti di Segreteria. In particolare, la prima rata verrà spedita (di norma entro il mese di agosto) all’indirizzo indicato come residenza mentre le rate successive verranno spedite, con congruo anticipo rispetto alla scadenza, all’indirizzo indicato come recapito. Lo studente è pertanto tenuto, in caso di variazioni anagrafiche, ad aggiornare tempestivamente gli indi-rizzi suddetti utilizzando le apposite funzioni self-service cui si accede - collegandosi al sito web dell’Università - attraverso la pagina personale I-Catt oppure per mezzo dei terminali UC-POINT.

L’Università si riserva la possibilità di emettere la seconda e terza rata esclusivamente in modalità on-line; a tale propo-sito verrà effettuata un’adeguata campagna informativa.

5.2 adempImentI necessarI In casI dI IndIsponIbIlItà del documento utIle al pagamento delle rate neI termInI dI scadenzaQualora lo studente non disponesse dei bollettini MAV per il versamento delle rate entro le scadenze previste (non ricevu-ti per disguido oppure smarriti) è tenuto a scaricare per tempo il bollettino FRECCIA sostitutivo della rata originaria (o altro valido documento elettronico) attraverso la propria pagina personale I-Catt utilizzando la funzione ap-positamente prevista. Tale opportunità evita allo studente di doversi rivolgere agli sportelli di Segreteria che rimangono comunque a disposizione per il rilascio del bollettino FRECCIA su richiesta dello studente.

Si segnala che, se tale operazione viene eseguita dopo la scadenza di rata, lo studente è tenuto a stampare dalla pagina personale I-Catt (o a ritirare presso la Segreteria) un bollettino FRECCIA (distinto dal bollettino di rata) contenente l’inden-nità di mora per ritardato pagamento (con importo che dipende dall’entità del ritardo maturato fino a quel giorno (vedi tabella more a pag. 32).

Il bollettino FRECCIA può essere pagato presso qualsiasi banca al pari del normale bollettino MAV. Diversamente da quest’ultimo, il bollettino FRECCIA può comportare il pagamento di una spesa di commissione bancaria.

5.3 pagamentI effettuatI oltre I termInI dI scadenza e modalItà per rIacquIstare la regolarItà ammInIstratIvaSe il pagamento delle rate è effettuato oltre la scadenza, il sistema determina in modo automatico - in base all’entità del ritardo - l’indennità di mora relativa alla rata interessata e predispone il bollettino FRECCIA contenente l’importo dovuto. Lo studente, in tal caso, è tenuto a stampare tale bollettino direttamente dalla pagina personale I-Catt o a richiederlo alla Segreteria.

In caso di mancato pagamento della rata, la regolarità amministrativa viene meno a partire dal giorno successivo a quello di scadenza e viene ripristinata solo dopo l’avvenuto pagamento della rata e della relativa indennità di mora.Il periodo di sospensione della regolarità amministrativa dello studente comporta l’impedimento a compiere atti scolastici. In particolare non sarà possibile iscriversi agli appelli d’esame di profitto ovvero all’esame di laurea fino al ripristino della regolarità amministrativa.

N.B.: si invita a non effettuare versamenti con altre modalità diverse da quelle sopracitate.

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Si ricorda che la regolarità amministrativa è sospesa fino al riscontro automatico del pagamento attraverso il circuito bancario. Qualora il versamento dell’indennità di mora venisse differito, lo studente potrebbe rivolgersi alla Segreteria per esibire la ricevuta di avvenuto pagamento (ad esempio nel caso versasse tale mora proprio nell’ultimo giorno utile per iscriversi ad un determinato esame di profitto).

5.4 eventualI errorI dI pagamento ImputabIlI allo studenteIn caso di versamenti relativi all’anno accademico 2013/2014 da cui risultino importi versati in eccesso per errore dello studente, l’Università - nel rimborsare l’eccedenza - provvederà a trattenere un’indennità di € 60,00 a titolo di rimborso spese.Inoltre, nel caso di rideterminazione dei contributi universitari dovuti a seguito di istanza di rettifica dei dati reddituali erro-neamente dichiarati dallo studente, la richiesta di rimborso del maggior importo versato dovrà essere inderogabilmente presentata entro il 31 luglio 2014. Oltre tale data, la richiesta non verrà presa in esame.

In caso di versamenti errati per difetto, l’Università emetterà un bollettino di conguaglio qualora l’errore si evidenzi solo dopo che sia già stata emessa la terza rata, altrimenti la stessa sarà comprensiva dell’importo di conguaglio. Se il congua-glio è conseguente a erronea, incompleta o non veritiera dichiarazione della situazione reddituale, a tale importo potrà aggiungersi una somma come previsto al paragrafo 6.5, pag. 25 della presente normativa.

N.B.: Con il termine segreteria si deve intendere il Polo studenti (per la sede di Milano) oppure le Segreterie studenti (per le sedi di Brescia e di Piacenza/Cremona).

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6. modalItà dI presentazIone della documentazIone attestante la condIzIone economIca del nucleo famIlIare convenzIonale

6.1 dIchIarazIone prodotta tramIte l’applIcatIvo Web dell’unIversItà cattolIca Si consiglia di utilizzare tale modalità a cui si accede attraverso la pagina personale dello studente I-Catt.

Con tale modalità lo studente viene guidato, passo dopo passo, alla compilazione di tutti i dati necessari a determinare in modo automatico il reddito equivalente. Al termine dell’inserimento di tutti i dati richiesti, previa conferma dell’avvenuto com-pletamento dell’operazione, lo studente otterrà la stampa già compilata del modello di dichiarazione REDD1-2013/ Web e del modello di autocertificazione dello stato di famiglia. Nel caso di condizioni economiche che comportano l’attribuzione della fascia massima, l’applicativo on line non prevede l’inserimento dell’ammontare dei redditi ma prevede soltanto l’indi-cazione della natura del reddito e di eventuali agevolazioni previste (cfr. paragrafo 4bis della presente normativa). In caso di fascia massima l’applicazione produce, a seconda della natura del reddito, la stampa del modello REDD2-2013/Web e dello stato di famiglia (nel caso di redditi da lavoro dipendente e/o assimilato) oppure del solo modello REDD3-2013/Web (nel caso di redditi diversi).

AVVERTENZEDevono allegare fotocopie complete delle dichiarazioni fiscali del nucleo familiare gli studenti che:- nell’anno accademico 2013/2014 si sono immatricolati ad un corso di laurea triennale o magistrale (anche se ammes-

si ad anno di corso successivo al primo);- nell’anno accademico 2013/2014 hanno ripreso gli studi dopo uno o più anni di interruzione.

Per lo svolgimento delle attività di verifica di cui al paragrafo 6.4 della presente normativa si raccomanda di conservare copie delle dichiarazioni fiscali ed eventuale altra utile documentazione.

6.2 dIchIarazIone prodotta tramIte consegna della modulIstIca cartaceaLo studente che non ricorre alla modalità on line deve compilare i modelli allegati alla presente normativa e produrre la documentazione di seguito descritta, a seconda del modello utilizzato.

Documentazione richiesta nel caso di REDDITO EQUIVALENTE del nucleo familiare convenzionale INFERIORE ALLA SOGLIA DI FASCIA MASSIMA1) il modello REDD1-2013/A relativo ai redditi analitici del nucleo familiare convenzionale, da compilare con cura

secondo le istruzioni riportate sul modulo stesso;2) le copie complete, per ciascun percettore di reddito, delle dichiarazioni fiscali (a seconda dei casi, mod. UNICO PF 2013,

mod. 730/2013, CUD 2013);3) lo stato di famiglia anagrafico (anche mediante autocertificazione). Se i genitori non sono legalmente separati

o divorziati ed hanno due distinti stati di famiglia, devono essere prodotti entrambi gli stati di famiglia o la corri-spondente autocertificazione. Se nello stato di famiglia è presente un familiare con disabilità al 100% che dà diritto alla relativa agevolazione, allegare anche certificato comprovante la disabilità stessa.

In caso di REDDITI PRODOTTI ALL’ESTERODichiarazione documentata e tradotta, ad uso tasse universitarie, rilasciata dalla Rappresentanza Consolare italiana competente per territorio, dalla quale risulti semplicemente, per ciascun componente del nucleo familiare convenzio-nale, il reddito al netto dell’imposizione fiscale vigente nello Stato estero.

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6.3 dove e quando consegnare la documentazIoneTutta la documentazione relativa ai redditi del nucleo familiare convenzionale dello studente deve essere consegnata inserendola nell’apposita busta sulla quale va barrata la casella corrispondente alla modalità di presentazione utilizzata (compilazione manuale oppure via WEB).

Gli studenti che rinnovano l’iscrizione al nuovo anno accademico devono inserire tale busta negli appositi contenitori posti nelle adiacenze del Polo studenti (per la sede di Milano) oppure presso gli sportelli delle Segreterie studenti (per le sedi di Brescia e Piacenza/Cremona) di norma entro l’inizio delle lezioni, e comunque non oltre il 5 novembre 2013.

I nuovi immatricolati nella sede di Milano consegneranno la documentazione in occasione dell’appuntamento con-cordato per il ritiro del libretto universitario e del badge magnetico. Nelle sedi di Brescia e di Piacenza/Cremona osserveranno le indicazioni ricevute in fase di immatricolazione.

6.4 verIfIche e accertamentI sulla documentazIone prodottaL’Università provvederà al controllo delle dichiarazioni presentate verificando con l’interessato e/o presso le sedi compe-tenti, nei modi più opportuni, la completezza e la veridicità della documentazione prodotta e la composizione del nucleo familiare convenzionale. In presenza di certificazioni fiscali ove risulti un reddito pari a zero o di importo modesto, l’Uni-versità si riserva - al fine di valutare la reale condizione economica del nucleo familiare - di considerare i dati integrativi inseriti nei modelli REDD1-2013 quali indicatori complementari della condizione economica nonché di richiedere ulteriori dati integrativi (ad esempio eventuali bilanci e/o dichiarazioni fiscali delle società in aggiunta a quelle già prodotte per le persone fisiche; valore catastale degli immobili di proprietà del nucleo familiare ecc.). La condizione economica potrà essere espressa anche in termini tendenziali, mediante la stima dei redditi dell’anno solare 2013 qualora quelli del 2012 non rappresentino un congruo indicatore della situazione attuale.

I dati integrativi verranno valutati rispettando il principio di equità e la conseguente valutazione verrà spiegata adegua-tamente agli interessati prima di procedere alla determinazione definitiva dell’indicatore della condizione economica.

Detta valutazione si baserà sull’analisi dei dati reddituali e patrimoniali comunque acquisiti e parametrati nell’ambito della generalità degli studenti dell’Università Cattolica. A tal fine saranno applicati i seguenti parametri:- fino al 40% dei ricavi o compensi dichiarati, al netto del costo del lavoro, tenuto conto della tipologia dell’attività im-

prenditoriale e/o professionale svolta e delle modalità di esercizio delle stesse; - fino al 10% del valore catastale rivalutato dei beni immobili diversi da quelli adibiti ad abitazione principale;Si terrà conto, inoltre, di altri eventuali indicatori di capacità economica (ad esempio: retribuzione annua media dei dipen-denti dell’azienda o dello studio professionale).

L’Università potrà procedere al previsto scambio di informazioni con l’Amministrazione finanziaria e con altri Enti pubblici interessati (Regioni, Comuni ecc.) anche avvalendosi delle possibilità di accesso ai dati dell’Anagrafe tributaria.

Documentazione richiesta nel caso di REDDITO EQUIVALENTE del nucleo familiare convenzionale PARI O MAGGIORE ALLA SOGLIA DI FASCIA MASSIMA1) il modello REDD2-2013/A ai redditi da lavoro dipendente e/o assimilato unitamente allo stato di famiglia (anche

tramite modello di autocertificazione); 2) il modello REDD3-2013/A relativo ai redditi diversi da lavoro dipendente e/o assimilato. N.B. Tale dichiarazione non è suscettibile di modifica.

IMPORTANTEIn caso di compilazione dei suddetti modelli REDD2-2013/A e REDD3-2013/A è richiesta obbligatoriamente la sottoscrizione dello studen-te e, per presa visione, di un genitore se appartenente al nucleo familiare convenzionale.

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Quanto sopra ai sensi della legge n. 15/1968 e del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 che prescrive il controllo delle autocertificazioni rese dai cittadini alle pubbliche Amministrazioni, a seguito del quale, in caso di non veridicità del con-tenuto della dichiarazione, deriva:- la decadenza dei benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base dei dati non veritieri (in particolare, nell’at-

tesa della nuova determinazione dell’importo dei contributi universitari e delle indennità di mora dovute, viene meno la regolarità amministrativa della posizione studente e degli atti di carriera nel frattempo avvenuti);

- ove ricorrano gli estremi, la denuncia penale per falsa dichiarazione (art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000).Tale attività di accertamento e l’eventuale recupero di importi dovuti e insoluti, può essere esercitata nel rispetto dei ter-mini di prescrizione previsti dalla legge, nonché in caso di rinuncia studi.

6.5 IrregolarItàSe, a seguito dei controlli svolti sulla singola posizione dello studente, l’Università riscontrerà eventuali irregolarità dovute a erronea, incompleta o non veritiera dichiarazione della situazione reddituale, essa procederà ad addebitare l’importo di conguaglio delle tasse e dei contributi universitari sommandolo all’importo della terza rata. Qualora l’attività di accerta-mento dei redditi si prolunghi oltre la scadenza della terza rata, sarà emesso - per gli importi dovuti - apposito e distinto bollettino di conguaglio. L’importo di conguaglio sarà maggiorato di una somma nella misura da un minimo di € 25,00 a un massimo di € 75,00 in relazione all’entità del conguaglio.

Lo studente non può essere ammesso agli esami nel caso in cui la documentazione, all’atto dei controlli suc-cessivi alla presentazione della stessa, risulti non conforme alle prescritte indicazioni e/o incompleta. Ciò fino a quando lo studente non provveda a mettersi in regola.

6.6 casI partIcolarI e rIcorsICasi particolari, che lo studente ritiene non trovino immediata applicabilità nella Normativa, saranno vagliati da apposi-ta Commissione di primo grado a seguito di istanza scritta e documentata da presentare personalmente agli sportelli dell’Ufficio Contributi Studenti (presso la sede di Milano) e agli sportelli di Segreteria (presso le sedi di Brescia e di Pia-cenza/Cremona) entro il 15 gennaio 2014.

La stessa Commissione assumerà una decisione e provvederà a darne comunicazione scritta allo studente.

Alle decisioni della Commissione è ammesso un solo ricorso motivato e documentato, da indirizzare al Rettore, entro 10 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione. Tale ricorso sarà esaminato da una Commissione di secondo grado che, in mancanza di ulteriori argomentazioni, confermerà la valutazione della Commissione di primo grado. I ricorsi presentati oltre la scadenza suddetta non saranno accolti.

6.7 rIchIeste dI rettIfIca deI datI dIchIaratI neI modellI redd1 e redd2 per l’anno accademIco 2013/2014

Le istanze di revisione, per incompleta e/o errata indicazione dei dati dichiarati, che comportino la rideterminazione dell’importo delle tasse e contributi universitari, nonché il riconoscimento di eventuali agevolazioni, devono essere pre-sentate personalmente dallo studente all’Ufficio Contributi Studenti (presso la sede di Milano) e agli sportelli di Segreteria (presso le sedi di Brescia e di Piacenza/Cremona) non oltre il 31 luglio 2014. Le istanze oltre tale data non saranno accolte.

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7. compIlazIone on lIne della dIchIarazIone relatIva aI reddItI del nucleo famIlIare convenzIonale

La PROCEDURA ON LINE per la compilazione della dichiarazione relativa ai redditi del nucleo familiare convenzionale consente di: - inserire con più semplicità i dati richiesti;- conoscere gli importi delle tre rate non appena ultimato l’inserimento dei dati;- evitare la consegna delle fotocopie dei modelli fiscali (se iscritto ad anno successivo al primo).

La procedura permette di ottenere l’importo delle tasse e dei contributi universitari dovuti, rispetto alla condizione eco-nomica del nucleo familiare convenzionale (cfr. paragrafo 2.1 della presente normativa) per il corrente anno accademico.I dati inseriti saranno trattati nel rispetto di quanto stabilito dalla presente normativa e aggiornati a seguito del rinnovo di iscrizione ad ogni anno accademico successivo.Alla conclusione della carriera universitaria verranno cancellati.

Alla procedura di compilazione della dichiarazione relativa ai redditi del nucleo familiare convenzionale si accede attra-verso www.I-catt.it, inserendo le proprie credenziali di accesso, nella sezione Tasse e agevolazioni “Compilazione redditi”.

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7.1 come sI compIla la dIchIarazIone on lIne La compilazione della Dichiarazione richiede di optare tra due percorsi (vedi Quadro 1) previsti dalla Normativa generale per la determinazione delle tasse e contributi universitari:

Quadro n. 1

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Il primo percorso interessa gli studenti appartenenti a nucleo familiare il cui reddito equivalente è uguale o superiore alla soglia di fascia massima in relazione al reddito netto complessivo e al numero dei componenti (cfr. la tabella riportata nella pagina seguente).In tal caso il percorso si diversifica in base alla natura del reddito (cfr. paragrafo 2.2, lettera a) della presente normativa):- redditi diversi da lavoro dipendente e/o assimilato: non va inserito alcun dato salvo quelli correlati alla fruizione di even-

tuali agevolazioni (cfr. paragrafo 4.2 della presente normativa);- redditi derivanti da lavoro dipendente e/o assimilato: è richiesto l’inserimento del Codice Fiscale e del cognome e

nome dei componenti il nucleo e, in caso di agevolazioni, i soli dati correlati alla fruizione delle agevolazioni stesse (cfr. paragrafo 4.2 della presente normativa).

In entrambi i casi suddetti viene richiesta la disponibilità ad offrire un contributo volontario di € 5,00 da destinare al fondo finalizzato all’attività di sostegno agli studenti con disabilità (paragrafo 4.4 della presente normativa).

Il secondo percorso, (vedi Quadro 2), richiede l’inserimento per ciascun componente del nucleo familiare convenzio-nale dei seguenti dati: - Cognome e nome;- Codice fiscale;- Vincolo di parentela;- Stato civile;- Modello di dichiarazione fiscale (UNICO, 730 o CUD) dell’anno precedente l’iscrizione (per i familiari percettori di reddi-

to) e i relativi importi dichiarati ai fini fiscali.

Prima di procedere, si consiglia di reperire tutti i dati necessari così da rendere più semplice e veloce la compilazione.

La procedura di compilazione può essere interrotta e ripresa in qualsiasi momento senza alcuna perdita di dati.

Quadro n. 2

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Esempi di reddito netto complessivo che comportano, in relazione al numero di componenti, l’attribuzione della fascia massima

Numerocomponenti nucleo familiare

Reddito netto complessivo≥

Numerocomponenti nucleo familiare

Reddito netto complessivo≥

Numerocomponenti nucleo familiare

Reddito netto complessivo≥

1 (divisore 0,60)2 (divisore 0,75)3 (divisore 0,88

€ 42.000,00 € 52.500,00 € 61.600,00

4 (divisore 1,00)5 (divisore 1,17)6 (divisore 1,33)

€ 70.000,00 € 81.900,00 € 93.100,00

7 (divisore 1,47)8 (divisore 1,59)9 (divisore 1,71)

€ 102.900,00 € 113.400,00 € 123.900,00

In base al modello fiscale utilizzato (UNICO, 730 o CUD) saranno evidenziati (vedi quadro n.3) i relativi campi necessari per la determinazione del reddito totale complessivo affiancati da un collegamento di aiuto alla compilazione “help”. Con tale tasto verranno richiamate esattamente le immagini (vedi quadro n. 4) del modello fiscale utilizzato.

N.B.: In presenza di redditi di lavoro autonomo, d’impresa o di partecipazione in società sarà richiesta la compilazione di alcuni campi portanti dei dati integrativi come previsto dalla Normativa al paragrafo 6.4.

Quadro n. 3

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Quadro n. 4 (esempio dal Modello CUD)

Una stampa finale provvisoria riepilogativa permetterà il controllo dei dati.

Occorre dare una conferma finale dei dati inseriti per ottenere, a seconda del percorso seguito, la stampa definitiva del modello REDD1-2013/W + autocertificazione stato di famiglia oppure REDD2-2013/W + autocertificazione stato di fami- glia oppure solo REDD3-2013/W.è possibile altresì stampare un promemoria contenente la ripartizione in tre rate dell’importo dovuto delle tasse e contri-buti universitari in base ai dati reddituali inseriti.

Il modello ottenuto deve essere sottoscritto e consegnato all’Università (cfr. paragrafo 6.3 della presente normativa)

AIUTO PER LA COMPILAZIONE Per le informazioni relative alla compilazione e alla procedura on line si potrà fare riferimento al Numero Verde 800209902 o al Call Center 199147014 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per la Sede di Milano.

Per la Sede di Brescia: Numero Verde 800209902 e 030 2406201

Per la Sede di Piacenza: Numero Verde 800209902 e 0523 599141

Per la Sede di Cremona: Numero Verde 800209902

CHI NON DEVE COMPILARE LA DICHIARAZIONE Sono esonerati:- lo studente con invalidità certificata pari o superiore al 66%;- lo studente beneficiario di Borsa di studio del Governo italiano;- lo studente che si iscrive a corsi di laurea che prevedono importi di tasse e contributi in misura fissa.

DOPO LA CONFERMA, I DATI INSERITI NON POTRANNO ESSERE PIÙ MODIFICATI.

N.B.: gli immatricolati nell’anno accademico ad un corso di laurea triennale oppure magistrale (anche se ammessi ad anno di corso suc-cessivo al primo) devono allegare copia della documentazione fiscale dei redditi del nucleo familiare.

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8. avvertenze per I laureandILo studente che ritiene certo il conseguimento della laurea entro l’anno accademico 2012/2013, non è tenuto ad iscri-versi all’anno accademico 2013/2014, né, pertanto, a versare il bollettino della prima rata. Dovrà invece provvedere, se conclude gli studi entro la sessione straordinaria, al pagamento dell’apposito “contributo di funzionamento per laurea conseguita in appelli straordinari” e cioè appelli riferiti all’anno accademico precedente ma che si svolgono nel nuovo anno accademico (dopo il 5 novembre 2013).

Tale contributo è in relazione al tempo di ritardo come segue: € 100,00 per l’appello programmato a dicembre 2013 (appello anticipato a fine novembre oppure differito a inizio gennaio per alcune Facoltà); € 500,00 per l’appello con inizio programmato a febbraio 2014; € 800,00 per l’appello di aprile 2014 (per i corsi di laurea che lo offrono). Tale contributo sarà richiesto contestualmente alla presentazione della domanda di laurea.

Esso potrà essere cumulato in un unico bollettino MAV con il contributo relativo al rilascio del diploma originale di laurea (€ 100,00).

è ESONERATO dal versamento del contributo di funzionamento per laurea conseguita in appelli straordinari il laureando che ha già versato la prima rata per la pre-iscrizione ad una laurea magistrale:- il laureando che ha ritenuto di effettuare comunque l’iscrizione all’anno accademico 2013/2014, anche se si

laurea entro la sessione straordinaria 2012/2013, non potrà ottenere l’annullamento dell’iscrizione stessa e il rimborso della prima rata 2013/2014 (in quanto questa è comprensiva della tassa di iscrizione e della tassa regionale), ma non dovrà versare il contributo di cui sopra;

- il laureando che non si iscrive all’anno accademico 2013/2014 nella prospettiva di conseguire la laurea entro la ses-sione straordinaria, ma che si trovi poi a rinviare la laurea, dovrà necessariamente iscriversi al nuovo anno accademico in ritardo. In tal caso l’applicazione dell’indennità di mora prevista per ritardato pagamento delle rate, sarà limitata alla sola prima rata se ricorrono tutte le seguenti condizioni:a) il laureando provvede al rinnovo dell’iscrizione (contestuale al versamento della prima rata) prima che scadano i

termini di presentazione della domanda di laurea per la sessione estiva;b) esistevano i prerequisiti formali per laurearsi entro la sessione straordinaria 2012/2013 (e cioè il laureando ha

completato entro la sessione straordinaria tutti gli esami di profitto prescritti per la laurea rimanendo in debito della sola tesi/prova finale di cui aveva comunque ottenuto l’assegnazione dell’argomento in tempo utile) oppure, pur con esami da completare a conclusione della sessione straordinaria, risulta depositata presso il Polo studenti (sede di Milano) oppure presso la Segreteria competente (sedi di Brescia e Piacenza/Cremona) la domanda di laurea per la sessione straordinaria stessa.

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STUDENTI IN CORSOSTUDENTI RIPETENTISTUDENTI FUORI CORSO

Casi previsti dal regolamento didattico di Ateneo - Titolo I “Norme generali” - art. 11

a) studenti iscritti a Università estere - nel rispetto, per i cittadini stranieri, della normativa vigente - che si iscrivono a corsi offerti nell’ambito di programmi internazionali di mobilità non regolati da accordi di scambio e che prevedono il pieno utilizzo del campus e dei servizi dell’Università (*)

b) studenti iscritti a corsi di studi presso Università italiane preventivamente autorizzati dal Consiglio della struttura didattica competente dell’Ateneo di appartenenza;

c) chiunque, già in possesso di diploma di laurea o di laurea magistrale, per il completamento del curriculum seguito;

d) chiunque interessato, non rientrante nelle categorie di cui ai punti precedenti, in possesso dei titoli necessari per l’iscrizione al corso di studi cui afferisce il corso singolo previamente autorizzato dal Consiglio della struttura didattica competente;

e) chiunque interessato, non in possesso dei titoli di cui al punto d), previamente autorizzato dal Consiglio della struttura didattica competente.

- iscrizione all’anno accademico: € 75,00- contributo in proporzione ai crediti attribuiti ai corsi cui ci si iscrive: - studenti non comunitari € 160,00 per ciascun credito formativo universitario; - studenti comunitari € 130,00 per ciascun credito formativo universitario.

- iscrizione all’anno accademico: € 75,00- contributo in proporzione ai crediti attribuiti ai corsi cui ci si iscrive: € 60,00 per ciascun credito formativo universitario

Importi anno accademico 2013/2014

Disposizioni per gli studenti di cui alle lett. b), c), d), e)- ciascuno studente può iscriversi a corsi singoli corrispondenti a un numero di crediti formativi universitari stabilito dal

Consiglio della struttura didattica competente e, di norma, non superiore a 30 per anno accademico, per non più di due anni accademici; eventuali deroghe sono deliberate, su istanza motivata, dal Consiglio della struttura didattica competente;

- la domanda di iscrizione va presentata una volta sola per anno accademico e con riferimento a corsi appartenenti ad una stessa facoltà (o mutuati dalla medesima);

- la domanda va presentata entro l’11 ottobre 2013 se uno o più corsi iniziano nel primo semestre; entro il 31 gennaio 2014 se il corso o i corsi di interesse iniziano con il secondo semestre;

- di norma la domanda è accoglibile se trattasi di corsi ove sono previste esclusivamente lezioni frontali;- in ogni caso il Preside di facoltà valuterà se accogliere, non accogliere o parzialmente accogliere la domanda in

relazione alla tipologia di corsi, alle condizioni logistiche, alla possibilità di ammettere il candidato alle eventuali attività integrative e/o laboratori che rappresentino un prerequisito per essere ammesso all’esame;

- gli iscritti a corsi singoli possono sostenere gli esami relativi a tali corsi di norma entro gli appelli dell’anno accademico di rispettiva frequenza;

N.B.: non sono convalidabili gli esami e le frequenze degli iscritti di cui alla lettera e).

9. ImportI per IscrIzIone a InsegnamentI/corsI sIngolI

(*) in caso di iscrizione a corsi singoli non collegati a programmi formativi strutturati che non prevedano il pieno utilizzo del campus e dei servizi dell’Ateneo, l’Università potrà accordare la corresponsione dei contributi previsti per i soggetti di cui alle lett. b), c), d), e) nonché richiedere il rispetto delle disposizioni sopra indicate.

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10. dIrIttI dIversI dI segreterIa e IndennItà dI mora

STUDENTI IN CORSOSTUDENTI RIPETENTISTUDENTI FUORI CORSO

Certificazioni ad ex iscritti e laureati richiedenti firma autografa e/o compilazione manuale fino ad un massimo di 3 copie identiche e contestuali

Duplicato del diploma originale di laurea o di diploma

Duplicato libretto di iscrizione

Duplicato badge magnetico

Autentica fotocopie piani di studio e programmi dei corsi:- costo di visura e ricerca;- costo per ogni pagina riprodotta fino alla 10a pagina;- costo per ogni pagina riprodotta dalla 11a pagina.

Indennità di mora per ritardata consegna degli atti scolastici e amministrativi

Indennità di mora per ritardata presentazione del piano studi

Indennità di mora per ritardato versamento delle tasse scolastiche

Istruttoria per immatricolazioni comportanti delibera di ammissione(congedi e passaggi ad altra laurea, seconde lauree, titoli stranieri)Istruttoria per valutazione crediti formativi derivanti da precedenti carriere chiuse

Richiesta di cambio Sezione

Rilascio foglio di congedo

Rilascio foglio di congedo in caso di richiesta di trasferimento pre-sentata oltre i termini (previo nulla osta dell’Ateneo di destinazione) e senza aver rinnovato l’iscrizione all’a.a. 2013/2014:- se presentata dal 4 al 29 novembre 2013- se presentata dal 2 dicembre 2013 al 3 gennaio 2014

Emissione nuova rata sostitutiva per rettifica dati di reddito imputabile ad errori dello studente

Trattenuta (a titolo di rimborso spese) nel caso di rimborsi dovuti a errori compiuti da chi effettua i versamenti

Contributo per il rilascio del diploma originale

Ricognizione per ripresa degli studi dopo uno o più anni di interruzione

Iscrizione al tirocinio successivo alla laurea Specialistica / Magistrale ai fini dell’ammissione all’esame di stato per la professione di Psicologo

€ 10 (esclusa imposta di bollo ove prevista)

€ 100 (compresa imposta di bollo)

€ 50 primo duplicato€ 75 ulteriore duplicato

€ 20

€ 10€ 0,20€ 0,10

€ 8 ritardo fino a 7 giorni€ 15 ritardo oltre 7 giorni

€ 60 ritardo fino a 7 giorni. Oltre tale termine verrà assegnato un piano studi d’ufficio

€ 25 fino a 30 giorni€ 50 da 31 a 60 giorni€ 75 oltre 60 giorni

€ 60

€ 60

€ 60

€ 250€ 400

€ 60

€ 60

€ 100 (compresa imposta di bollo)

€ 200 per ciascun anno accademico di interruzione + ulteriori € 200 se lo studente intende fruire degli esami di profitto della sessione straordinaria relativa all’anno accademico di ultima ricognizione

semestrale: € 250annuale (2 semestri): € 400

N.B.: dati in vigore dal 4 novembre 2013

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note

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www.unicatt.it