NONSOLOSQUOLA(Il futuro siamo noi)

numero 3 • marzo 2017 • 2 ,90 €

Sabato 25 Febbraio, noi ra-gazzi della redazione siamo andati a Meda per incontrare i redattori di ‘Res Novae’, il giornalino degli studenti del Liceo Marie Curie di Meda. Questo Liceo ospita quattro indirizzi diversi: Classico, Scientifico, Scienze Applica-te e da quasi due anni anche

il Linguistico. Abbiamo deciso di organiz-zare questo incontro perché crediamo che sia giusto far conoscere ai nostri lettori coloro che ci hanno ispirati: noi ragazzi abbiamo infatti deciso di creare “Non solo sQuola” dopo aver visto il loro giornalino. Per questo

motivo volevamo ringraziarli e far loro qualche domanda:

Da quanto tempo esiste il giornalino nella vostra scuola? In realtà tra il 2008 al 2010 c’era un giornalino di Istitu-to, ma poi era stato sospe-so per alcuni problemi che

si erano riscontrati. All’ini-zio dell’anno scolastico, tra settembre e ottobre, du-rante l’assemblea di classe della 3^ B Classico, Vittoria Castiglioni ha proposto ai compagni di classe di cre-are un giornalino, ma non più di Istituto.

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NONSOLOSQUOla INCONTRA LA REDAZIONE DI “RES NOVAE”

FILM • LETTURA • OROSCOPO • YOUTUBER • IL QUOKKA • BROWNIES CARUGO • INTERVISTA • CONSIGLI • PASQUA •INGLESE • SCUOLA • MUSICA

INTERVISTA ALLA REDAZIONE DEL GIORNALINO DEL LICEO “MARIE CURIE” DI MEDA

NONSOLOSQUOLA • MARZO2017 NONSOLOSQUOLA • MARZO2017

SEGUE DaLLA pRIMACome avete fatto a racco-gliere redattori? Inizialmente alcuni ragazzi della 3^ B, da dove è partita l’idea, hanno accolto con en-tusiasmo la proposta e han-no deciso di contribuire. Poi la voce si è sparsa anche nel-le altre terze e, infine, grazie ai rappresentanti di Istituto, in tutta la scuola. Così chi voleva partecipare a questa nuova iniziativa si è rivolto a Vittoria Castiglioni.Perché avete deciso di par-tecipare a questa iniziativa? Perché sembrava interessan-te, divertente e ci siamo accor-ti che in realtà è un’esperienza molto utile, che fa riflettere. Un ragazzo del liceo ha ag-giunto: “Perché il mio hobby è la musica e qui mi hanno per-messo di scrivere qualcosa su ciò che mi piace di più”.Che messaggio volete tra-smettere con il vostro gior-nalino? Il nostro scopo iniziale era quello di diffondere infor-mazioni e aumentare la par-tecipazione da parte degli studenti alle iniziative sco-lastiche, ma si è trasformato in molto più di questo!Chi ha scelto la direttrice? Nessuno in particolare, ma è la persona che ha avuto l’i-

DUE INDIRIZZI A CONFRONTO

dea e ha gestito i redattori per creare il giornalino.Perché avete scelto questo nome? Res Novae è una parola latina che contiene tanti messaggi e ha diversi signi-ficati: notizie, rivolgimenti politici, novità… Il nome lo ha scelto un ragazzo del classico anche per va-lorizzare questo indirizzo che ormai accoglie sempre meno studenti.Questi ragazzi ci sono stati di grande ispirazione e ab-biamo chiesto loro se vor-rebbero esserlo per altre persone, non solo per gli studenti della loro scuola. Loro ci hanno risposto ri-dendo: “Speriamo…”

E’ stato un incontro molto interessante, pieno di scam-bi di idee e buoni consigli da parte di entrambi i grup-pi. Sono tutti ragazzi molto motivati e decisi ad aumen-tare la partecipazione di tutti gli studenti, e sembra che ci stiano riuscendo. Speriamo che le loro drit-te siano servite a rendere migliore e più interessante “Non solo sQuola”, a partire magari da questo articolo.

a cura della REDAZIONE

Il quokka è un piccolo mammifero originario dell’Australia. È sopran-nominato “l’animale che ride sempre” perché in ogni momento del gior-no, anche quando dor-me, sembra che sorrida. Ciò lo fa apparire molto carino e quasi finto. Pesa dai 2,5 ai 5 kg ed è lungo 54cm. Ha la testa piccola e le orecchie ar-rotondate; il suo manto è di colore marrone ed è corto.

Vive in gruppi molto nu-merosi, nelle zone dove il cibo è più abbondante. Si nutre di graminacee, radici e fogliame.Il quokka non ha pau-ra dell’uomo, ma molte volte quest’ultimo lo fe-risce, facendolo arrivare ad essere un animale in via d’estinzione.

BEATRICE CAPPELLINI

IL QUOKKAANIMALE DEL MESE INTERVISTA

E L INGUIST ICO: FACCIA A FACCIA TRA SCUOLE SUPERIORIC L A S S I C OCONSIGLI PER I PIU’ GRANDI

Abbiamo intervistato due redattori di Res Novae: Luca Mandelli, un ragazzo di terza del Liceo Classico e Diana Del Vecchio, una ragazza di seconda del Li-ceo Linguistico.Abbiamo fatto le stesse domande ai due ragaz-zi, che ci hanno risposto esponendo le problema-tiche o i vantaggi del pro-prio indirizzo.

Perché avete scelto que-sto indirizzo?C: Perché provo piacere a scrivere temi e sono più a mio agio con materie come la storia e la letteratura, mentre, anche alle medie, avevo alcune difficoltà con le materie scientifiche. L: Partiamo da questo pre-supposto: inizialmente volevo fare il classico. Poi, però, quando è arrivato il momento di iscriversi ho cambiato improvvisamen-te idea, perché mi interes-sava molto lo studio delle lingue.Perché se al biennio co-munque si studia gramma-tica, al triennio si studia letteratura in tre lingue di-verse e per noi che studia-mo russo è una letteratura interessante che non ritro-verò in altre scuole, quindi mi interessava molto e ho deciso di iscrivermi, anche perché le lingue per qual-siasi cosa ti torneranno utili.Ti trovi bene o ti sei penti-to/a della tua scelta?C: In prima, molte volte pensavo di aver sbagliato a scegliere indirizzo, ma in realtà lo pensavo soprat-tutto perché avevamo una

conda e quelli che ho adesso sanno come far piacere la materia che in-segnano agli alunni. Spiegano molto bene, anche se non sempre, e soprat-tutto ci hanno fatto incuriosire di più sulle materie letterarie, e non solo. Penso che quando si hanno dei pro-fessori così, anche “umani”, si instauri un buon rapporto e si viva una bella esperienza.L: La nostra professoressa di geo-sto-ria, che prima ci insegnava anche ita-liano, ci ha sempre spinto a imparare le lingue, a conoscere cose nuove, a leggere tanti libri e anche dal punto di vista umano è veramente un’ottima persona. Un’altra professoressa che ci sostiene molto è la prof. di russo, per-ché quando litighiamo con dei profes-sori o abbiamo dei problemi lei ci de-dica alcune delle sue ore per parlare e capire insieme come risolvere in no-stri problemi. Ci supporta molto sotto questo punto di vista, se abbiamo dei problemi sappiamo che possiamo di-scuterne con lei.I professori trattano diversamente i ragazzi dei due indirizzi? E invece

prof. molto esigente e severa. Ma non posso lamentarmi troppo, abbiamo anche alcuni professori molto leggeri che sanno rendere le materie più pe-santi molto divertenti.Adesso sinceramente non mi pento più della scelta che ho fatto perché mi trovo bene e penso che, in un modo o nell’altro, anche se non sembrerebbe, queste materie servono.Dicono banalizzando che “il classico apre la mente”, però da un certo punto di vista è vero.L: Sì e no. Ripeto, il linguistico è co-munque un indirizzo interessante, il problema è che forse le lingue che ho scelto non sono le migliori da studia-re al liceo, per il semplice fatto che il russo è una lingua molto complicata e 5 anni sono pochi per impararla bene, anche facendo tre ore a settimana. Perciò l’indirizzo mi piace abbastanza, però forse il russo non è la lingua più consigliabile da imparare alle superio-ri.C’è un professore che ti ha supportato di più?C: Sì, i professori che ho avuto in se-

ci sono preferenze all’interno della classe?C: Ci sono alcuni professori, come il nostro prof. di greco che predilige, ov-viamente, il classico. Però non si può dire che facciano discriminazioni, an-che perché non si addice alle persone che sono. L: Personalmente, io mi sento un po’ di-scriminata, forse perché siamo la prima classe del linguistico, ma alcuni profes-sori ci parlano con molta sufficienza.

I due ragazzi sono d’accordo sul fatto che in tutte le classi ci sono e ci saran-no preferenze, ma non dobbiamo farci condizionare da esse.

a cura della REDAZIONE

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“I ragazzi esprimono i loro pensieri e ci sottolineano i

vantaggi del proprio indirizzo”

“L’ ANIMALE CHE RIDE SEMPRE”

NONSOLOSQUOLA • MARZO2017 NONSOLOSQUOLA • MARZO2017

PARLANDO DIYOUTUBER

LA LA LAND

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Hollywood, Los Angeles. Mia, una ragazza semplice e de-terminata, passa da un pro-vino all’altro perché sogna di recitare, ma intanto serve in un locale alle star. Un giorno incontra Sebastian, un mu-sicista jazz che suona in un bar dove, in realtà, nessuno ascolta veramente ciò che propone. I due continuano ad incontrarsi fino a quando na-sce un rapporto. Mia e Seba-stian hanno in comune molte cose, ma ciò che davvero li unisce è la comune volontà di realizzare il proprio sogno; il successo arriverà, ma intan-to devono superare tutti gli ostacoli che troveranno nella loro relazione. Considerato il film dell’anno, strutturato come un musical con spettacolari numeri di canto e danza, è una versione

moderna della classica storia d’amore, ambientata, però, nel posto più magico: Hol-lywood. “Credo che ognuno raccon-ti storie che lo riguardano personalmente, che lo faccia in un musical, in una storia ambientata nello spazio, eccetera”, dice il regista Da-mien Chazelle, “Ero spaven-tato ma allo stesso tempo elettrizzato all’idea di girare questo film, sapevo che stavo facendo qualcosa di diffici-le, ma sentivo che valeva la pena tentare”. Damien Cha-zelle dichiara di aver suona-to tutta la vita, ma anche di aver coltivato un sogno: fare film. Quindi l’idea di raccon-tare una storia al cinema at-traverso la musica è sempre stata importante per lui. Per questo film il regista ha pre-

so ispirazione dai musical americani degli anni ’50 di Jacques Demi. L’attrice prota-gonista è Emma Stone che, in un’intervista, dice di adorare i musical, in particolare la ca-pacità di esprimere in manie-ra davvero entusiasmante e magica il fatto di essere uma-ni e anche che i nostri senti-menti possano diventare così intensi da trasformarsi in un numero di ballo, un passo di danza, una canzone oppure in due persone che volano. Possiamo dire che due attori

attuali e brillanti come Emma Stone e Ryan Goslin insieme creano la magia sul grande schermo. Il film ha vinto 7 Golden Glo-bes e tantissimi altri premi. Inoltre, ha ottenuto 14 can-didature ai Premi Oscar e ha vinto il premio come miglio-re attrice protagonista e mi-glior regia.RECORD AGLI OSCAR: Damien Chazelle è il più giovane regi-sta a vincere il premio Oscar.

CAROLA MARCHETTI

SCHEDA FILMLingua originale: inglesePaese di produzione: Regno Unito, Stati Uniti d’AmericaAnno: 2016Durata: 133 minGenere: fantasyRegia: David YatesAttori: Ryan Gosling, Emma Stone, J. K. Simmons, Finn Wittrock, Sandra Rosko, Sonoya Mizuno, John Legend, Hemky Madera, Callie Hernandez

SCHEDA LIBROAutore: John Green Titolo originale: Paper Town Lingua originale: inglese Anno: 2008 Genere: romanzoPersonaggi: Quentin Jacobsen, Margo Roth Spiegelman, Ben Starling (amico del protagonista), Marcus “Radar” Lincoln, Lacey Pemberton (amica della protagonista), Angela, Becca Arrington, Jason Worthington, Chuck Parson

Nelson Venceslai, un Daily Blogger, vive a Bologna ed ogni giorno filma tutto quello che succede quotidiana-mente nella sua vita. Nei suoi video mostra tutto quello che capita nella vita di uno studente universitario, tutte le disavventure e i viaggi con i suoi amici. Nelson gestiva già un canale abbastanza famoso, basato su esperimenti sociali fatti tra la gente. Questo canale si chiamava “RE-LATIVE” e contava 250.000 iscritti. Relative è stato poi chiuso, così Nelson ha aperto il suo nuovo canale, che ha 48.000 iscritti.

ZAHRA SURIANO

NELSON

DAL WEBcinema

Quentin è un ragazzo che ha sempre vissuto ad Orlando, vicino alla sua amica Margo Roth Spiegelman, che ama segretamente. Con il passare del tempo Margo e Quentin non si frequentano più, ma a poche settimane dal diploma succede una cosa straordina-ria: una sera Margo bussa alla finestra di Quentin e gli chie-de di accompagnarla. Insieme passano una notte di avventu-re e vendette che fa riflettere Quentin e lo fa riavvicinare a Margo. Il giorno dopo, Quen-

Mario Facheris, un noto avvocato milanese, posse-deva la Villa Calvi, la strut-tura che fu costruita prima del Palazzetto dello sport e della biblioteca comunale. Egli aveva anche realizza-to le ex scuole Elementa-ri di Via Garibaldi e l’asilo accanto alla chiesa parroc-chiale.Con il tramonto dei Fache-ris, Villa Calvi fu adibita a convalescenziario, un com-plesso sanitario che acco-glieva persone dimesse

CITTà DI CARTA LA STORIA DELLA

BIBLIOTECA

“PRIMA DELLA BIBLIOTECA EDEL PALAZZETTO DELLO SPORT

C’ERA VILLA CALVI.”

tin pensa che tra lui e Margo le cose possano tornare come quando erano piccoli; ma sco-pre che lei è scappata e non farà più ritorno a Orlando, la sua città di carta. Dopo aver trovato degli indizi, Quentin inizia a fare dei piccoli viaggi in giro per la Florida insie-me ai suoi due migliori amici cercando Margo. Riuscirà a trovarla? E lei come reagirà? Se volete scoprirlo leggete il libro Città di Carta!

BEATRICE CAPPELLINI

dall’ospedale, ma non an-cora in grado di riprendere la normale attività e la quo-tidianità.La nuova struttura fu uti-lizzata fino all’inizio degli anni Settanta, in seguito fu abbattuta per dar vita all’attuale Palazzetto dello Sport, all’interno del quale risiede la biblioteca comu-nale. Quest’ultima verrà ampliata durante il periodo estivo.

ALINA SURIANO

LIBRI ... ... e dintorni

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NONSOLOSQUOLA • MARZO2017 NONSOLOSQUOLA • MARZO2017

Ingredienti PER 6 PERSONE:Burro: 175gCacao amaro in polvere: 2 cucchiaiCioccolato: 200gFarina: 120gLievito chimico in polvere:1 cucchiainoNocciole: 60gSale: 1 pizzico Uova: 2 Zucchero: 120g

BROWNIES di Eleonora Campaniello

MANGIONI MA NON TROPPO

PREPARAZIONETagliate il cioccolato a pezzettoni; in una pentola fate sciogliere il burro a fiamma moderata, aggiungete il cioccolato spezzato e il cacao e mescolate con una spatola fino a quando il tutto non sarà completamente sciolto ed amalgamato. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.Nella planetaria unite le uova e lo zucchero e montate per qualche minuto; unite a filo il cioccolato fuso con il burro e il cacao, la farina setacciata con il lievito e tritate le nocciole a coltello grossolanamente.Unite anche le nocciole nella planetaria, amalgamate bene il tutto e versate il composto in uno stampo rivestito di carta forno. Infornate in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti.

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PLAY LIST MUSICA OROSCOPO

ACQUARIO 21 Gennaio- 19 FebbraioMangia sushi ma attento a non annegare.

PESCI20 Febbraio- 20 MarzoNon so cosa dirti. Sei perfet-to/a… scherzo :-)

ARIETE21 Marzo- 20 AprileTi cadrà un ramo in testa.

TORO21 Aprile- 20 MaggioInseguirai il rosso per tre setti-mane.

GEMELLI21 Maggio- 21 GiugnoMangia il sale e “dabbe-rete” insieme per tutta la vita.

CANCRO22 Giugno- 22 LuglioMangia melanzane o vomite-rai cetrioli per tutta la vita.

LEONE23 Luglio- 23 AgostoNon “shoppare” o vivrai per sempre in una savana.

VERGINE24 Agosto- 22 SettembreNon mangiare carote o ve-drai volare trote.

BILANCIA23 Settembre- 22 OttobreAttento a non sfondarla.

SCORPIONE23 Ottobre- 23 NovembreNon andare in bicicletta o cadrai dall’altalena #FUZIA.

SAGITTARIO23 Novembre- 21 DicembreNon fare indigestione di sushi, potresti veder alie-ni che volano.

CAPRICORNO22 Dicembre- 20 GennaioCompra il giornalino o pren-derai brutti voti a scuola.

1. Francesco Gabbani- Occidentali’s Karma2. Tiziano Ferro ft.Carmen Consoli-Il conforto3. Lenny-Hell.o4. Roshelle-What u do to me5. Soul System-She’s like a star6. Samuel-Rabbia7. Somewhere Anywhere ft. Claude Eman-A short love

story8. Elodie-Tutta colpa mia9. Fiorella Mannoia-Che sia benedetta10. Ermal Meta-Vietato morire

a cura di MANUEL CAPARRA e ALINA SURIANO

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SCUOLA

ARIA DI FESTE

che, ma anche riguardanti la società o che approfon-discono alcuni argomenti scolastici. Abbiamo fatto un incontro con Giorgio Dendi, un ma-tematico, che ci ha fatto fare dei giochi di logica. Un incontro con un esperto di alimentazione e di agri-coltura, che ci ha spiegato come funziona la catena alimentare e l’economia nel settore agricolo. Per le seconde e le terze la scuo-la ha organizzato dei corsi sull’affettività che fanno

Con la parola tecnologia non parliamo solo di com-puter, ma anche di relazio-ne, comunicazione, proget-ti, laboratori… Un’iniziativa che si sta rive-lando interessante e molto utile è il consiglio comu-nale dei ragazzi e delle ra-gazze grazie al quale il co-mune di Carugo comunica con il corpo studentesco. Inoltre, nella nostra scuo-la sono spesso organizzati degli incontri che ci fanno riflettere su alcune proble-matiche non solo scolasti-

si donava un uovo perché questa festa coincideva con quella che per le popolazio-ni antiche era la festa della fecondità.3. Il primo “easter egg” in-formatico (ovvero quell’in-sieme di contenuti extra o scherzi che gli informatici inseriscono nei videogio-

1. Il nome ‘Pasqua’ deriva dal nome della festa ebraica che celebra la liberazione degli ebrei dalla schiavitù in Egitto. Il nome in ebraico è ‘Pesah’ e significa passag-gio.2. Sin dall’antichità l’uovo stava a simboleggiare la ri-nascita. Il giorno di Pasqua

L E U LT I M E N O T I Z I E D A L L A “ G . S A LVA D O R I “

DIECI COSE CHE NON CONOSCI DELLA PASQUA

riflettere i ragazzi, ma non solo. Inoltre abbiamo fatto un incontro con due ragaz-ze che fanno parte dell’as-sociazione LIBERA che combatte contro le mafie, ci hanno fatto capire che davanti ad azioni scorrette, anche nella vita quotidiana, restare indifferenti è come essere complici. La parola chiave è PARTECIPAZIONE. (Troverete un articolo sul prossimo numero). Ma non è tutto: ci sono dei laboratori/progetti fatti dai nostri professori, come il

chi) risale al 1979. Il gioco interessato era uno dei pri-mi giochi di avventura e si chiamava “ Adventure”. In un livello è presente, in una stanza nascosta, la scritta “ created by Warren Robi-nett”, il creatore del gioco.4. Negli USA la tradizione dei coniglietti pasquali arri-vò nel 18^ secolo, ma si par-lava di una lepre pasquale, non di un coniglio.5. La tradizione della caccia all’ uovo della Casa Bianca è stata fondata dal presiden-te Rutherford .B. Haynes nel 1878.6. I dolci più diffusi nel pe-riodo pasquale, dopo le uova di cioccolato, sono i marsh-mallow , molto apprezzati in Canada e in America.7. Un’usanza molto comu-

Life Skill Traning, un proget-to che è considerato molto redditizio perché tratta al-cuni argomenti che nell’età preadolescenziale sono molto importanti: capire gli effetti di droghe, fumo e al-col, aumentare l’autostima, gestire l’ansia e la rabbia, prendere decisioni e molto altro ancora. Insomma, si può dire che il comune e il corpo studentesco stanno facendo un ottimo lavoro per modernizzare la scuola.

CAROLA MARCHETTI

ne negli USA era colorare i pulcini nel periodo pasqua-le. Questa pratica venne poi bloccata in molti stati dopo le proteste degli animalisti.8. In Argentina è stato rea-lizzato un uovo gigantesco dal peso di 4 tonnellate, lar-go 5 metri e alto 8,5 metri. Ci hanno lavorato 27 chef per circa 2 settimane.9. L’ uovo di cioccolato più costoso era decorato con fiori d’oro e fatto con pezzi di cioccolato dai gusti diver-si. Pesava 50 chili e costava diecimila dollari.10. In alcuni Paesi la deco-razione delle uova è diffusis-sima, soprattutto in Est Euro-pa, dove questo tipo di arte viene chiamato Pysanka.

MARTINA AVELLIS

OROSCOPO IRONICO.

Yoda ha parlato…

di ALINA SURIANO e Carola Marchetti

NONSOLOSQUOLA • MARZO2017

QUARTA di copertina

Direttrice responsabile:Marchetti CarolaDirettrice della fotografia:Cappellini BeatriceCollaboratori:Avellis Martina, Campaniello Eleonora, Caparra Manuel, Fiumara Asia, Frigerio Matteo, Mandaradoni Rebecca, Panarello Chiara, Patania Giuseppina, Salomova Farida, Suriano Alina, Suriano Zahra, Villa Alessandro

LA REDAZIONE

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più copie acquisti più probabilità avrai di vincere

ENGLISH CORNER

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HORIZONTALIt’s a big vegetable, orange inside.It’s at the top of the body. It’s done in the classroom.

VERTICALIt’s a black and white and sweet animal. In the middle of the face. “Ciao” in English.

Soluzioni English corner

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