Non facciamo acqua da tutte le parti!

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Percorso didattico finanziato dalla Regione Toscana e progettato da G. Ciasullo in collaborazione con L. Fontana Non facciamo acqua da tutte le parti! Livello scolare: 1° anno della scuola secondaria di primo grado (IC Scarperia - San Piero)

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Percorso didattico finanziato dalla Regione Toscana e progettato da G. Ciasullo in

collaborazione con L. Fontana

Non facciamo acqua da tutte le parti!

Livello scolare: 1° anno della scuola secondaria di primo grado (IC Scarperia - San Piero)

Attraverso attività di simulazione, discussioni

collettive, elaborazione di mappe concettuali,

collaborazioni con esperti (LDA Villa Demidoff,

operatori COOP) si intende promuovere

l'acquisizione della consapevolezza della limitatezza

della risorsa acqua, della sua importanza per la vita,

delle azioni che ciascuno, quotidianamente, può

attuare per utilizzare questa risorsa in modo

consapevole.

In sintesi…

Competenze

Specifiche:• Riconoscere che l’acqua è una risorsa limitata• Saper utilizzare tale risorsa in modo consapevole

Trasversali:• Raccogliere e organizzare informazioni• Comunicare idee ed esperienze• Trasferire le conoscenze acquisite ad altre risorse

limitate

Obiettivi di apprendimento

• Conoscere gli stati fisici dell’acqua• Conoscere le diverse tipologie di acqua• Comprendere che l’acqua è una risorsa distribuita in

modo non uniforme

• Conoscere le modalità di utilizzo dell’acqua da parte dell’uomo

• Conoscere le modalità di utilizzo dell’acqua per la produzione di vari beni

• Diventare consapevoli di un possibile utilizzo sostenibile della risorsa acqua

Descrizione del percorso didattico

Come primo approccio all’argomento è stato chiesto ai ragazzi di fare una propria individuale rappresentazione del ciclo dell’acqua, per valutare il punto di partenza di ogni singolo alunno e della classe in generale.

Le rappresentazioni dei ragazzi sono state quindi utilizzate come base di partenza per una discussione collettiva che ha portato a definire in maniera più precisa il ciclo dell’acqua.

Acqua: le conoscenze pregresse dei ragazzi a 360°

I ragazzi sono stati stimolati a riflettere sull’acqua e a comunicare alla classe quello che sapevano su di essa da tutti i punti di vista.

Le frasi dei singoli sono state trascritte alla LIM e discusse collettivamente.

Questa attività ha permesso di introdurre termini specifici come risorsa e bene primario e di raggruppare le conoscenze dei ragazzi:

Qualità dell’acqua

Proprietà dell’acqua

Dove si trova l’acqua

Utilizzo dell’acqua e Altro

La parte scientifica…

Gli aspetti scientifici dell’acqua sono stati approfonditi attraverso percorsi di Scienze più volte sperimentati all’interno dei Laboratori del Sapere Scientifico.

Gli obiettivi di questa parte all’interno del percorso didattico sono stati quelli di conoscere le caratteristiche fisiche della materia, e in particolare dell’acqua, nei suoi diversi stati di aggregazione (solido, liquido, gassoso) e saper riconoscere tali stati, e i loro passaggi, nelle forme quotidiane di utilizzo dell’acqua.

Le tappe salienti di questa parte sono state le seguenti:

1. Osservazione e classificazione di sostanze varie allo stato solido, liquido e gassoso e prima definizione delle loro caratteristiche.

2. Approfondimento delle caratteristiche dei liquidi con esperimenti di travaso di stesse quantità di acqua in contenitori di forma diversa: concetto di volume.

3. Attività di taratura di barattoli di forme diverse: concetto di volume.

4. Attività di immersione di oggetti in contenitori con acqua: impenetrabilità della materia.

5. Attività con palloncini vuoti e gonfiati e uso di bilance: peso dell’aria (e dei gas in generale).

6. Attività di immersione di bicchieri capovolti in bacinelle con acqua: volume dei gas

7. Osservazione ed analisi di esperimenti di fusione del ghiaccio e solidificazione dell’acqua: trasformazioni fisiche e passaggi di stato

8. Attività di riscaldamento di acqua in un becher fino all’ebollizione ed osservazione dei fenomeni collegati al riscaldamento dell’acqua: nebbia, bolle, ebollizione, condensazione.

9. Attività di osservazione del comportamento dell’acqua contenuta in recipienti posti vicino e lontano a fonti di calore: vapore acqueo ed evaporazione.

10. Analisi delle somiglianze e differenze tra ebollizione ed evaporazione.

Le attività con Villa Demidoff

I ragazzi hanno usufruito della proposta dei Laboratori di Didattica Ambientale di Villa Demidoff sull’impronta ecologica, con particolare riferimento all’impronta idrica.

La proposta si è articolata in due incontri, il primo di tutta la giornata a Villa Demidoff, il secondo di circa due ore con l’operatore in classe.

L’obiettivo di questa proposta didattica è stato di portare i ragazzi a riflettere sul rapporto tra stili di vita, consumi e le risorse necessarie a sostenerli.

I ragazzi a Villa Demidoff

I ragazzi, divisi in gruppi, hanno partecipato ad un gioco di ruolo che aveva come obiettivo sia l’introduzione dei concetti di utilizzo diretto e indiretto di acqua, sia la presa di coscienza che lo sviluppo economico di un territorio è fortemente legato alla disponibilità locale di acqua.

Nel gioco di ruolo ad ogni gruppo era stata assegnata una nazione, corrispondente ad una parte del parco, che i ragazzi dovevano sviluppare dal punto di vista economico, dopo averne censito le risorse e le caratteristiche.

A questa attività è seguita una fase di riflessione guidata dall’operatore, che ha permesso di introdurre il concetto di utilizzo diretto e indiretto di acqua e che ha portato i ragazzi a capire che lo sviluppo che avevano progettato per la loro nazione era limitato dalla disponibilità di acqua.

L’operatore di Villa Demidoff in classe

Attraverso discussioni collettive e visione di filmati e notizie sulla LIM, è stato introdotto il concetto di impronta idrica, ne sono state analizzate le sue componenti e ne sono stati fatti esempi rispetto ad oggetti e alimenti di uso quotidiano.

E’ stato poi introdotto il concetto di filiera attraverso la rappresentazione dei passaggi necessari alla realizzazione ed acquisto individuale di un paio di scarpe da ginnastica, con la precisazione dei passaggi nei quali è richiesto l’utilizzo di acqua.

Confronto tra l’impronta idrica di vari paesi nel mondo e percentuali di utilizzo dell’acqua

dolce.

Ai ragazzi è stato poi chiesto di rappresentare in maniera simile a quanto visto in classe per le scarpe da

ginnastica, qualcosa a loro piacimento:

Zaino

Il percorso Coop sull’acqua

I ragazzi hanno partecipato a due incontri con un’operatrice della Coop sul tema acqua.

Gli incontri, svolti con modalità interattive attraverso discussioni collettive e giochi di ruolo, hanno approfondito i seguenti temi:

1) Impronta idrica, con particolare riferimento alla limitatezza della risorsa acqua

2) Azioni quotidiane volte a limitare gli sprechi di acqua

Il percorso didattico, il cui progetto è stato presentato alla fine di Gennaio, non è stato ancora completato.Infatti, sia per mancanza di tempo che per motivi organizzativi e di salute degli insegnanti che hanno partecipato al progetto, mancano le seguenti attività:1) Visita all’acquedotto dell’Anconella (Firenze)2) Visita alla diga di Bilancino (Barberino di Mugello)3) Incontro con rappresentanti dell’Associazione

Badenya’

Si rimanda, pertanto, al termine del progetto per tutte le considerazioni finali e riassuntive.