Ragazzi Ragazzi facciamo un patto?facciamo un patto?facciamo...

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Anno 10 - Numero 5-12 Ottobre 2012 Da ricordare... Da ricordare... Da ricordare... Da ricordare... Cene solidali: Il 26 Ottobre ci sarà la cena organizzata dal corso di Giardinaggio e Orticoltura Il 30 Novembre ci sarà la cena preparata dal corso della Licenza Me- dia Altri appuntamenti: il 31 Ottobre faremo la castagnata per ricorda- re i nostri defunti e il miracolo di Don Bo- sco!!! Il Centro sarà chiuso l’1 ed il 2 Novembre! Ragazzi...facciamo un patto? 1 Il Mandato educativo- pastorale 2 Mani nei capelli 2 Tutti a bordo!!! 3 Paese che vai...centro che trovi! 3 Se vuoi educare semina speranza e coltiva sogni 4 Periodico del Centro Accoglienza Don Bosco Periodico del Centro Accoglienza Don Bosco Periodico del Centro Accoglienza Don Bosco Periodico del Centro Accoglienza Don Bosco Comunità Educativo-Pastorale “Borgo Ragazzi Don Bosco” Via Prenestina 468—00171 SOMMARIO: Ragazzi... Ragazzi... Ragazzi... Ragazzi... ...facciamo un patto? ...facciamo un patto? ...facciamo un patto? ...facciamo un patto? Questo mese in tanti avete bussa- to alla porta del centro per essere accolti in qualcuno dei nostri per- corsi formativi. Anche se abbiamo aumentato e diversificato i percorsi: alfabetizzazione, licenza media, ristorazione, trattamento mani e capelli, meccanici, ortocoltura e giardinaggio, sportello aperto per la ricerca lavoro, skolè… non ce la facciamo ad accogliere tutti e così alcuni rimangono a casa in lista di attesa… Con chi di voi si è iscritto ci siamo incontrati per la fase di acco- glienza e conoscenza reciproca, ma il momento principale lo stiamo vivendo in questi giorni: la firma del patto la firma del patto la firma del patto la firma del patto! Ciascuno scrive, legge e firma il proprio impegno personalizzato per l’anno e noi operatori facciamo lo stesso. Il patto è reciproco. E’ un gesto concreto che esprime la volontà di cambiamento, di crescita, di richiesta e offerta di aiuto. Gli uomini da sempre fanno patti, contratti, accordi, alcuni li rispettano e altri no… per noi è una persona seria colui che rispetta un patto, oppure che sa chiedere aiuto quando non ci riesce, ma sempre con sincerità. Vogliamo aiutarvi davvero a diventare uomini e donne veri, persone serie! Cittadini onesti! Di questi tempi è la cosa più preziosa! Per questo ci teniamo a firmare questo patto e per questo anche noi operatori lo abbiamo firmato tra di noi… Il nostro patto? Passione, entusiasmo, professionalità, gratuità, fiducia nella Provvidenza… che è fedele al patto anche quando noi non lo siamo…. Ci troverete ogni giorno al Centro ad aspettarvi, a pre- gare per voi, ad accogliervi, a camminare con voi verso l’obiettivo che abbiamo stabilito insie- me, a cercare le risorse economiche per andare avanti! Alla fine o faremo festa insieme o non ci sarà nessuna festa… il patto ci lega gli uni agli altri, ci rende responsabili gli uni degli altri… operatori e ragazzi: facciamo questo patto? Amici del Centro che leggete il nostro Centr’Avanti: volete partecipare anche voi con un “patto speciale”? Potete farlo aiutandoci con il sostegno a distanza, con il volontariato, con la vostra preghiera e con la partecipazione alle nostre iniziative…. Cene, trattamenti per capelli, bici- officina, bomboniere, orto… TUTTI INSIEME PER ANDARE AVANTI! . . Alessandro Visita il nostro nuovo sito!!! www.borgodonbosco.it Vuoi sostenere il percorso formativo di uno dei ragazzi del Cen- tro?? Il Centro va avanti da 20 anni grazie all’aiuto di tanti volon- tari e a chi non può prestare il proprio servizio direttamente ma sostiene il centro attraverso donazioni e aiuti materiali. Puoi farlo da solo o con un gruppo di persone versando un contributo sul conto corrente IBAN: IT 76 Q 05216 03204 000000003807 Oppure: Ccp: 56069008 Causale: Centro Diurno

Transcript of Ragazzi Ragazzi facciamo un patto?facciamo un patto?facciamo...

Anno 10 - Numero 5-12

Ottobre 2012

Da ricordare...Da ricordare...Da ricordare...Da ricordare...

Cene solidali:

• Il 26 Ottobre ci sarà la cena organizzata dal corso di Giardinaggio e Orticoltura

• Il 30 Novembre ci sarà la cena preparata dal corso della Licenza Me-dia

Altri appuntamenti:

• il 31 Ottobre faremo la castagnata per ricorda-

re i nostri defunti e il miracolo di Don Bo-

sco!!! • Il Centro sarà chiuso l’1

ed il 2 Novembre!

Ragazzi...facciamo un patto?

1

Il Mandato educativo-pastorale

2

Mani nei capelli 2

Tutti a bordo!!! 3

Paese che vai...centro che trovi!

3

Se vuoi educare semina speranza e coltiva sogni

4

Periodico del Centro Accoglienza Don Bosco Periodico del Centro Accoglienza Don Bosco Periodico del Centro Accoglienza Don Bosco Periodico del Centro Accoglienza Don Bosco

Comunità Educativo-Pastorale “Borgo Ragazzi Don Bosco” Via Prenestina 468—00171

S O M M A R I O : Ragazzi... Ragazzi... Ragazzi... Ragazzi...

...facciamo un patto?...facciamo un patto?...facciamo un patto?...facciamo un patto? Questo mese in tanti avete bussa-to alla porta del centro per essere accolti in qualcuno dei nostri per-corsi formativi. Anche se abbiamo aumentato e diversificato i percorsi: alfabetizzazione, licenza media, ristorazione, trattamento mani e capelli, meccanici, ortocoltura e giardinaggio, sportello aperto per la ricerca lavoro, skolè… non ce la facciamo ad accogliere tutti e così alcuni rimangono a casa in lista di attesa… Con chi di voi si è iscritto ci siamo incontrati per la fase di acco-glienza e conoscenza reciproca, ma il momento principale lo stiamo vivendo in questi giorni: la firma del pattola firma del pattola firma del pattola firma del patto! Ciascuno scrive, legge e firma il proprio impegno personalizzato per l’anno e noi operatori facciamo lo stesso. Il patto è reciproco. E’ un gesto concreto che esprime la volontà di cambiamento, di crescita, di richiesta e offerta di aiuto. Gli uomini da sempre fanno patti, contratti, accordi, alcuni li rispettano e altri no… per noi è una persona seria colui che rispetta un patto, oppure che sa chiedere aiuto quando non ci riesce, ma sempre con sincerità. Vogliamo aiutarvi davvero a diventare uomini e donne veri, persone serie! Cittadini onesti! Di questi tempi è la cosa più preziosa! Per questo ci teniamo a firmare questo patto e per questo anche noi operatori lo abbiamo firmato tra di noi… Il nostro patto? Passione, entusiasmo, professionalità, gratuità, fiducia nella Provvidenza… che è fedele al patto anche quando noi non lo siamo…. Ci troverete ogni giorno al Centro ad aspettarvi, a pre-gare per voi, ad accogliervi, a camminare con voi verso l’obiettivo che abbiamo stabilito insie-me, a cercare le risorse economiche per andare avanti! Alla fine o faremo festa insieme o non ci sarà nessuna festa… il patto ci lega gli uni agli altri, ci rende responsabili gli uni degli altri… operatori e ragazzi: facciamo questo patto?

Amici del Centro che leggete il nostro Centr’Avanti: volete partecipare anche voi con un “patto speciale”? Potete farlo aiutandoci con il sostegno a distanza, con il volontariato, con la vostra preghiera e con la partecipazione alle nostre iniziative…. Cene, trattamenti per capelli, bici-officina, bomboniere, orto… TUTTI INSIEME PER ANDARE AVANTI! . . Alessandro

Visita il nostro nuovo sito!!!

www.borgodonbosco.it

Vuoi sostenere il percorso formativo di uno dei ragazzi del Cen-tro?? Il Centro va avanti da 20 anni grazie all’aiuto di tanti volon-tari e a chi non può prestare il proprio servizio direttamente ma

sostiene il centro attraverso donazioni e aiuti materiali. Puoi farlo da solo o con un gruppo di persone versando un contributo

sul conto corrente IBAN:

IT 76 Q 05216 03204 000000003807

Oppure:

Ccp: 56069008 Causale: Centro Diurno

Anno 10 - Numero 5-12 Pagina 2

“Bellissimo! Ragazze carinissime e molto attente....complimenti!”“Bellissimo! Ragazze carinissime e molto attente....complimenti!”“Bellissimo! Ragazze carinissime e molto attente....complimenti!”“Bellissimo! Ragazze carinissime e molto attente....complimenti!”

....... “ho respirato un’aria di casa”....... “ho respirato un’aria di casa”....... “ho respirato un’aria di casa”....... “ho respirato un’aria di casa”

......grazie di cuore, siete state bravissime”..... ......grazie di cuore, siete state bravissime”..... ......grazie di cuore, siete state bravissime”..... ......grazie di cuore, siete state bravissime”.....

“Fulvio e Mariella siete fantastici!”....“Fulvio e Mariella siete fantastici!”....“Fulvio e Mariella siete fantastici!”....“Fulvio e Mariella siete fantastici!”....

Questi sono solo alcuni dei commenti lasciati dopo il primo giorno di apertura del laboratorio “le

mani nei capelli”..... l’emozione quel giorno è stata tanta: abbiamo cercato di preparare tutto con

estrema cura ed attenzione! La sera ero talmente elettrica che non sono riuscita a chiudere oc-

chio....mi sembrava di rivivere le stesse sensazioni del mio esame di maturità....nooooo!

La mattina, appena arrivata, le ragazze erano quasi tutte qui: nei loro occhi si leggeva la paura di

questa nuova avventura, ma allo stesso tempo la voglia di mettersi in gioco e di regalarsi final-

mente “quell’ opportunità” che spesso la vita gli ha negato!

Con il sorriso sul viso e supportati dalla grande esperienza di Fulvio e Mariella (i nostri parruc-

chieri) abbiamo iniziato il cammino...vedere le ragazze che si muovevano con sicurezza tra lavaggi,

tinte e messe in piega è stato davvero un miracolo....la gentilezza delle clienti è stata ammirevole:

è stato come respirare un clima di famiglia, di una grande famiglia dove ognuno regala all’altro un

pezzetto di sè!

“Chi sa di essere amato, ama, e chi è amato ottiene tutto, specialmente dai giovani”.... “Chi sa di essere amato, ama, e chi è amato ottiene tutto, specialmente dai giovani”.... “Chi sa di essere amato, ama, e chi è amato ottiene tutto, specialmente dai giovani”.... “Chi sa di essere amato, ama, e chi è amato ottiene tutto, specialmente dai giovani”.... questa è

stata la nostra esperienza... ci accompagnerà durante questo lungo cammino insieme....

Grazie di cuore! Rosa

MANI NEI CAPELLIMANI NEI CAPELLIMANI NEI CAPELLIMANI NEI CAPELLI

Il Mandato educativo-pastorale

Auguri al nuovo nato:

Gabriel

a mamma e papà:

Tani e Alma

Auguriii!!!!!!

Domenica 21 ottobre la Chiesa celebra la Giornata Missionaria Mondiale e al Bor-go don Bosco durante la Messa della 9.30 gli operatori del Centro Minori, insieme a tutte le altre figure educative del Borgo, riceveranno il mandato educativo pa-storale. Si tratta di un evento molto importante, perché dice che l’invio a compie-re il servizio che svolgiamo viene da Dio stesso – è una missione - ma dice anche la testimonianza di impegno che ogni “mandato” si prende dinanzi a Dio e a tut-ta la comunità. Ogni anno il mandato richiama un tema. Quello di quest’anno è frutto della sinte-si tra le indicazioni della Chiesa (che celebra l’Anno della Fede) della Congregazio-ne (che ci invita a riscoprire la pedagogia della gioia di don Bosco) e le scelte che abbiamo fatto come Comunità Educativa: la comunicazione, la famiglia e l’accoglienza ed è così sintetizzato:

Nello stile di don Bosco accogliamo i giovani - soprattutto i più poveri - e le fami-

glie, attraverso la pedagogia della bontà e, riscoprendo la nostra fede, annunciamo

e comunichiamo sempre meglio il Vangelo della gioia

La pedagogia della bontà: nel secondo anno di preparazione al bicentenario della

nascita di san Giovanni Bosco, siamo invitati ad approfondire la sua pedagogi-

a, fatta di accoglienza e di bontà.

L’anno della fede: il Santo Padre e la Chiesa ci invitano a (ri)tornare alle radici

della nostra esperienza di fede, riscoprendone i contenuti e soprattutto l’atto

del credere, per poter annunciare il Vangelo della gioia in modo credibile

La comunicazione sociale: ci impegniamo a crescere nella comunicazione interna

ed esterna attraverso un potenziamento del sito internet

L’accoglienza: ci impegniamo a realizzare una segreteria unica del Borgo don Bo-

sco e a vivere un’attenzione rinnovata al “cortile”, primo luogo di accoglienza

Le famiglie: ci impegniamo perché alcune famiglie pensino a modi concreti di

coinvolgimento delle altre famiglie che frequentano il Borgo e il nostro quar-

tiere. Don Stefano

Era un anno che per un motivo o per un altro non riuscivo a partecipare a nessuna formazione, ma finalmente quest’anno ho recuperato. Direzione La Spezia con tappa a Livorno. La mia giornata parte con Corrado che passa a prendermi, una colazione veloce da Sara, giusto il tempo di assaggiare la sua buonissima torta di mele e poi dritti verso il Centro. Lì troviamo tutti, vecchi e nuovi, tutti insieme, chi ancora assonnato, chi già pronto a partire, ma tutti con la voglia di trascorrere del tempo insieme e di condividere questa nuova esperienza. Del viag-gio ricordo poco causa la mia indole narcolettica, ma tra un pisolino e l’altro ricordo chiacchie-re, scherzi e risate. Prima tappa a Livorno dove mi colpisce molto una testimonianza di un si-gnore che con una spontaneità e una tranquillità invidiabili racconta della sua esperienza di affido con una ragazzina africana. L’incontro con gli operatori del Centro di Livorno risulta esse-re uno scambio interessante da cui prendere molti spunti, ascolto con attenzione, strizzando un occhio a Rosa mentre parlano di unità di strada e i miei pensieri volano. All’arrivo a La Spezia troviamo Lucia…è una sensazione strana il rivederla lì, quasi commovente ma in senso positivo. La domenica la trascorriamo con Lucia li al Centro di La Spezia dove ab-biamo la possibilità di sentire i racconti dell’esperienza degli operatori del Traghetto e di confrontarci con loro, ma è la presenza di Lucia, la cosa che mi colpisce di più. Mi fa un piacere enorme vederla lì, un po’spaesata e spaventata certo, ma anche così felice. Penso a lei che ha iniziato qui al Borgo un paio di anni fa e che ora porta il nostro modello e la sua genuinità anche là e penso che sia una cosa grande. La sera si gioca tutti insieme, menzione speciale ad un Iannini vestito da donna che resterà per tutti noi un’immagine indelebile nella memoria! La domenica prima di ripartire visitiamo la meravigliosa Porto Venere e pranziamo allegramente occupando un po’alla volta tutte le panchine della piazzetta. Il rientro per me è segnato sempre dal filone della narcolessia, ma addormentarmi tra gli schia-

mazzi dei miei compagni di viaggio mi riempie comunque di allegria. Insomma è stato bello tornare a fare queste esperienze di formazione tutti insieme. Vedere altri progetti ti fa fare un sacco di ragionamenti, è fonte di stimolo e da spunti per il futu-ro ed è anche un modo per non sentirsi una realtà isolata, ma ricordarsi che dietro c’è un progetto più grande il che aiuta a non sentirsi soli e a condividere sia le gioie che i momenti diffici-li. È stato bello stare nuovamente tutti insieme anche tra di noi con la voglia di scoprire una nuova realtà, di divertirci e di stare insieme. Il ricordo più dolce di queste giornate resta comunque la presenza di Lucia che, tra qualche lacrimuccia, mentre andia-mo via, ci saluta con un sorriso sincero che sicuramente offrirà anche a tutti i prossimi ragazzi che incontrerà nella sua nuova avventura ligure…in bocca al lupo! Michela

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TUTTI A BORDO!!!TUTTI A BORDO!!!TUTTI A BORDO!!!TUTTI A BORDO!!!

PAESE CHE VAI...CENTRO CHE TROVI!PAESE CHE VAI...CENTRO CHE TROVI!PAESE CHE VAI...CENTRO CHE TROVI!PAESE CHE VAI...CENTRO CHE TROVI!

Anche quest'anno iniziano le attività della Skolé e non mancano le novità.

Dal punto di vista logistico sono cambiati i giorni del servizio, la Skolé sarà infatti aperta il

lunedì, martedì, mercoledì e venerdì e non più il sabato. L'orario è rimasto lo stesso diviso

in due fasce orarie (dalle 15:00 alle 17:00 e dalle 16:30 alle 18:30); il lunedì si entrerà dal

cancello grande di Via Lusina.

In questo momento i ragazzi stanno vivendo la fase di accoglienza e lunedì 8 c'è stato il

primo incontro di presentazione con tutti. Questa è la settimana dove inizierà ufficialmente

il sostegno scolastico mentre a fine mese inizieranno i laboratori.

Un ringraziamento particolare va a tutti i volontari del sabato che in questi anni si sono

spesi per portare avanti il servizio in un giorno di riposo lavorativo. Inoltre volevamo

ringraziare di cuore Rosa che in questi anni ha collaborato a portare avanti la proposta

educativa della Skolé, il laboratorio di teatro e l'Angolo del thè.

Grazie per aver fatto parte di questa ciurma!

Salutiamo tutti i ragazzi e le famiglie che hanno fatto parte di questa bella imbarcazione

costruita da tutti noi, portando il proprio equipaggiamento mostrando la bellezza e l'utilità

di conoscere nuove culture scambiandosi usi, costumi e conoscenze differenti che hanno

sicuramente arricchito ognuno di noi. Gli operatori, i tirocinanti ed i volontari sono carichi

e ben entusiasti di iniziare quest'anno e portare il proprio servizio nel migliore dei modi,

continuando anche a formarsi e a mettersi in discussione.

Le varie novità puntiamo a farle scoprire durante l'anno... :) intanto auguriamo a tutti i

nuovi e vecchi ragazzi che hanno attraversato questo ponte una buona navigazione, oltre

ogni burrasca, fino ad approdare in un porto sicuro.

Concludo con una frase che vorrei dedicare a tutti i ragazzi sperando, possa essere utile:

portoghese "Nao deixe que a sua felicidade depender daquilo que nao dipende de voce"

italiano "Non lasciare che la tua felicità dipenda da quello che non dipende da te"

Ciurma, avanti tutta! Nelly

Tanti auguri alla nuova Tanti auguri alla nuova Tanti auguri alla nuova Tanti auguri alla nuova

arrivata arrivata arrivata arrivata MARTINAMARTINAMARTINAMARTINA

e ai suoi e ai suoi e ai suoi e ai suoi

genitorigenitorigenitorigenitori

Giorgio e Stefania !!!Giorgio e Stefania !!!Giorgio e Stefania !!!Giorgio e Stefania !!!

Auguriiiiiiiiiii Auguriiiiiiiiiii Auguriiiiiiiiiii Auguriiiiiiiiiii

Se pensate che il Borgo Ragazzi Don

Bosco sia uno spazio grande e variegato,

aspettate di vedere il “Campo dei Mira-

coli”. Così abbiamo pensato di chiamare

il terreno contiguo al Forte Prenestino e

al campo di calcio, che la comunità sale-

siana ha messo a disposizione dei minori

del Centro Accoglienza per il corso di

giardinaggio ed orticultura.

I ragazzi, quattro per il momento, han-

no colto con entusiasmo la sfida di tra-

sformare in un giardino con orto e frut-

teto quel pezzo di terra finora inutiliz-

zato, e già da giugno trafficano con

decespugliatore, zappe e

piante da sradicare e pian-

tare.

L’idea del corso ci è venu-

ta osservando i nostri ra-

gazzi, ci rendiamo conto

che molti non hanno nessu-

na conoscenza del mondo

che li circonda e in parti-

colare dell’ambiente natu-

rale. D’altra parte sono

ragazzi che

chiusi in un’ aula o in un uffi-

cio si sentono “mancare

l’aria”, hanno bisogno di spa-

zio e di movimento. Nel ten-

tativo di favorire il loro re-

cupero umano e scolastico

attraverso esperienze diret-

te all’apprendimento di un

mestiere ci è sembrato che

tra di loro alcuni potrebbero

riuscire, se formati, a lavo-

rare come giardinieri e vivai-

sti. Abbiamo quindi pensato

alla realizzazione di un orto in

cui i ragazzi vengono coinvolti

direttamente in tutte le fasi

della coltivazione e in alcune

attività collegate come il com-

postaggio dei rifiuti e di rac-

colta differenziata e alla ma-

nutenzione degli spazi verdi

presenti all’interno della

struttura. I ragazzi saranno

impegnati anche in attività di

riordino degli spazi verdi nel quartiere,

in modo che il loro lavoro abbia un re-

spiro più ampio e una dimensione di im-

pegno civile.

Il “campo dei miracoli” di collodiana

memoria ci sembra adatto, come titolo,

all’esperienza che vogliamo intraprende-

re. Pinocchio non conosce le regole della

natura, non sa che dalle monete non

potranno nascere altre monete ed è

attratto da un facile ed immediato gua-

dagno. Questo corso ha l’obiettivo di

far fare ai ragazzi esperienza della

natura e delle sue regole e renderli par-

te attiva nel ciclo produttivo di piante

ed ortaggi in tutte le sue fasi. La cono-

scenza della natura è una dimensione

che fa parte dell’educazione integrale

dei ragazzi così come lo sperimentarsi

in un lavoro che necessita di cura attesa

e attenzione ma li mette in contatto con

dei frutti tangibili. La percezione di

poter incidere sull’ambiente di essere

efficaci rispetto ad un ciclo produttivo

ha dei riscontri positivi immediati

sull’autostima dei ragazzi, sulla loro

motivazione al bene ed offre loro

un’alternativa al guadagno facile.

. Cecilia

“Se vuoi educare semina speranza e coltiva sogni”“Se vuoi educare semina speranza e coltiva sogni”“Se vuoi educare semina speranza e coltiva sogni”“Se vuoi educare semina speranza e coltiva sogni”

Centro Diurno

Polifunzionale

Comunità educativa Borgo

Ragazzi Don Bosco

Via Lusina 3- 00171 (angolo

Via Prenestina 468) Roma

Tel.: 0625212599

Fax: 0625212564

Cell: 3209522746

E-mail: borgo.centrominori@

borgodonbosco.it

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