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non Corriere delle stelle Bollettino del Movimento 5 Stelle CAPENA 15 giugno 2015 - Non costa 1 euro e non esce il lunedì - n. 8 Bollettino non periodico, non aggiornato con regolarità, senza distribuzione. E-mail: [email protected] ULTIM’ORA DAL MOVIMENTO 5 STELLE CAPENA LO SCANDALO MAFIA CAPITALE si allarga a macchia d'olio e si avvicina pericolosamente! Adesso hanno arrestato anche il sindaco di Castelnuovo di Porto... ULTIM’ORA DAL MONDO AIUTATECI A FINANZIARE LA NOSTRA SEDE Riusciamo a garantire la presenza con la sede in piazza della Libertà, pur non ricevendo nessuna forma di sovvenzione : contribuite anche voi con un'offerta economica. E RESTATE IN LINEA! Seguiteci sui vari canali, partecipate alle nostre riunioni ed iniziative, proponete le vostre idee sul Meetup o scrivendo alla segreteria... stiamo organizzando vari eventi, non ultimo il portare a Capena i portavoce M5S nelle istituzioni, Vi aspettiamo! FACCI VEDERE LE STELLE! Il M5S Capena ti chiede quali sono le tre battaglie più importanti che vuoi che facciamo. Partecipa al nostro sondaggio sui canali web, o di persona in sede, e indicaci i tre più gravi problemi da risolvere a Capena secondo te. I tre argomenti più votati dai cittadini diventeranno le tre battaglie che faremo, e anche col tuo aiuto le porteremo a termine . I nostri link: www.cinquestellecapena.it https://www.facebook.com/Movimentocinquestellecapena www.meetup.com/Cinque-Stelle-Capena mail to: [email protected] ‘NA NOVA ARBA Pare ‘na notte eterna, senza fine, ‘ndove che guardi guardi c’è l’imbrojo, la mafia è arivata in Campidojo e l’aroganza nun cià più confine. Poi, de prescia rifanno le vetrine, nell’ingranaggi ‘n’anticchietta d’ojo e er popolo riabbocca, che cordojo. Li fiori a loro e, pe’ nojantri spine. Ma de notte ce sò le sentinelle, sempre co’ l’occhi aperti a smiccià attorno, nun se vennono come puttanelle. Quanno pare che nun ce stà ritorno d’improviso spunteno cinque stelle, poi sorge er sole e s’è arifatto giorno. Abbate Luiggi

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Corriere delle stelle Bollettino del Movimento 5 Stelle CAPENA

15 giugno 2015 - Non costa 1 euro e non esce il lunedì - n. 8

Bollettino non periodico, non aggiornato con regolarità, senza distribuzione. E-mail: [email protected]

ULTIM’ORA DAL MOVIMENTO 5 STELLE CAPENA

LO SCANDALO MAFIA CAPITALE si allarga a macchia d'olio e si avvicina pericolosamente! Adesso hanno arrestato anche il sindaco di Castelnuovo di Porto...

ULTIM’ORA DAL MONDO

AIUTATECI A FINANZIARE LA NOSTRA SEDE

Riusciamo a garantire la presenza con la sede in piazza della Libertà, pur non ricevendo nessuna forma di sovvenzione : contribuite anche voi con un'offerta economica.

… E RESTATE IN LINEA! Seguiteci sui vari canali, partecipate alle nostre riunioni ed iniziative, proponete le vostre idee sul

Meetup o scrivendo alla segreteria... stiamo organizzando vari eventi, non ultimo il portare a Capena i portavoce M5S nelle istituzioni, Vi aspettiamo!

FACCI VEDERE LE STELLE! Il M5S Capena ti chiede quali sono le tre battaglie più importanti che vuoi che facciamo.

Partecipa al nostro sondaggio sui canali web, o di persona in sede, e indicaci i tre più gravi problemi da risolvere a Capena secondo te. I tre argomenti più votati dai cittadini diventeranno le tre battaglie che faremo, e anche col tuo aiuto le porteremo a termine .

I nostri link: www.cinquestellecapena.it https://www.facebook.com/Movimentocinquestellecapena www.meetup.com/Cinque-Stelle-Capena mail to: [email protected]

‘NA NOVA ARBA

Pare ‘na notte eterna, senza fine, ‘ndove che guardi guardi c’è l’imbrojo,

la mafia è arivata in Campidojo e l’aroganza nun cià più confine.

Poi, de prescia rifanno le vetrine,

nell’ingranaggi ‘n’anticchietta d’ojo e er popolo riabbocca, che cordojo. Li fiori a loro e, pe’ nojantri spine.

Ma de notte ce sò le sentinelle,

sempre co’ l’occhi aperti a smiccià attorno, nun se vennono come puttanelle.

Quanno pare che nun ce stà ritorno d’improviso spunteno cinque stelle,

poi sorge er sole e s’è arifatto giorno.

Abbate Luiggi

I nostri canali informativi: - www.cinquestellecapena.it

- www.meetup.com/cinque-stelle-capena

- www.facebook.com/movimentocinquestellecapena

- www.youtube.com/user/cinquestellecapena

Dillo al Lepricchio

Una cittadina esasperata è entrata nell'ufficio del nostro Lepricchio, ha appoggiato sul tavolino una busta con due barattoli di vernice e una bottiglietta di vinavil, prati-camente vuoti e ha protestato con veemenza perché all'ecocentro non le è stato permesso gettare questi rifiuti, perché classificati speciali e Capena non è attrezzata per gestirli, l'hanno indirizzata a Fiano, per gettarli pagando a sue spese! La cittadina chiedeva allora per-ché ha dovuto pagare la TARI, se questo è il livello di servizio? Il Lepricchio, condividendo tutto, l'ha tranquillizzata e le ha promes-so un fermo intervento del nostro Consigliere, che ha già presentato l'ennesima interrogazione in meri-to, con l'occasione, ricordando tutte le dolenti note del problema spazzatura. Il nostro Lepricchio prevede già di dover consegnare l'ennesimo Co-niglio di Polistirolo all'Assessore (in)competente! E ormai i Conigli di Polistirolo in magazzino stanno cominciando a scarseggiare ...

LA PULCE NELL'ORECCHIO

- il trasporto pubblico : gravi ca-renze di frequenza e lentezza del collegamento da Capena alla Sta-zione di Monterotondo; pensiline sulla Provinciale a trenta metri da dove ferma il pullman; - gli amici animali: non hanno uno spazio verde; la raccolta delle deiezioni è sempre inesistente; - la cultura: il museo virtuale di Lucus Feronie, che non è a Capena ma a Valle Giulia. - immondizia: meglio chiamarla "monnezza", e non aggiungiamo altro!

La nostra sede è aperta il giovedì dalle 18,30 alle 20,00 in Piazza della Libertà, snc. SPORTELLO ATTIVO PER IL CITTADINO: Siamo a disposizione per raccogliere segnalazioni, commenti, suggerimenti e per far sentire nelle istituzioni la voce dei cittadini.

Il Punto del Consigliere

Giovanni Lanuti

Come definire i Capenati? Un po-polo di mancati pagatori!!! 1 su 3 non paga le tasse!!! Questo è il preoccupante quadro che emerge dalla lettura del Bilan-cio Consuntivo del 2014, che è andato in approvazione nell'ulti-mo consiglio comunale. Se poi andiamo a scavare nei singoli tri-buti troviamo addirittura delle percentuali bulgare: 97,23% per la TARI; 80% tassa pubblicità. Per non parlare poi dei mancati introiti derivanti da ruoli di paga-menti riferiti ad anni precedenti, che il sistema di calcolo di questo Bilancio 2014, di cassa e non più di competenza, ha "tagliato" per-ché privi dei presupposti di esigi-bilità. Qui però è stato fondamen-tale, in negativo, il ruolo dell'ente esattore, ovvero EQUITALIA che a fronte di numerose sollecitazioni da parte degli Uffici non ha forni-to nessun dato, e nessun euro, in merito alla riscossione di detti ruoli. Anche sul fronte uscite, la musica non cambia. Sono state evidenziate alcune voci i cui costi sembravano eccessivi, ma siamo stati rassicurati che erano in linea con le convenzioni CONSIP. Alla fine l'impegno preso dall'Ammini-strazione, catapultata in questa nuova realtà di "cassa" (ovvero puoi spendere solo quello che effettivamente hai) è stato quello di accelerare i tempi di verifica dei mancati pagamenti in modo da non perdere somme utili a Cape-na e di limitare al massimo le spe-se. L'invito che gli faccio personal-mente è quello di procedere im-mediatamente ad una ricognizio-ne, se necessario casa per casa, affinché si facciano emergere tutte quelle situazioni poco chia-re, per non dire occulte, che non contribuiscono al sostentamento del nostro "paesello", perché, lo ricordo, senza entrate il primo passo sarà il taglio dei servizi (trasporto, scuola, servizi sociali, ecc.).

A GENTILE RICHIESTA, E METTENDOCI LA FACCIA ... COME LA PENSIAMO SUL PROBLEMA IMMIGRATI?

"STOP ALLE TENSIONI SOCIALI: PIU' SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE ITALIANE"

ECCO IN DETTAGLIO I 7 PUNTI DEL MOVIMENTO SULL'IMMIGRAZIONE

IL NON CORRIERE CRESCE, E DA QUESTO NUMERO AFFIANCA

ALLE TRADIZIONALI DUE PAGINE CARTACEE LE PAGINE SUCCESSIVE

SOLO ON LINE.

IN QUESTO NUMERO LA “TERZA PAGINA” CON GLI

APPROFONDIMENTI DEL PROF. DE LEPRIS

SULL'IMMIGRAZIONE.

I nostri canali informativi: - www.cinquestellecapena.it

- www.meetup.com/cinque-stelle-capena

- www.facebook.com/movimentocinquestellecapena

- www.youtube.com/user/cinquestellecapena

La nostra sede è aperta il giovedì dalle 18,30 alle 20,00 in Piazza della Libertà, snc. SPORTELLO ATTIVO PER IL CITTADINO: Siamo a disposizione per raccogliere segnalazioni, commenti, suggerimenti e per far sentire nelle istituzioni la voce dei cittadini.

All'ombra dell'improvvisazione

Che gli italiani siano notoriamente un popolo di improvvisatori, la vicenda dei migranti ne è l'ennesima conferma. Sono decine di anni che si è manifestata la minaccia di un "assalto anfibio" massiccio da paesi sottosviluppati e in preda a lotte endemiche verso il "bengodi" occidentale, ma nulla si è fatto né per prevenire, né per fronteggiare. Ora non si sa come governare le emergenze di allora e di adesso. Programmare, pianificare, verificare, organizzare, anticipare sono tutti verbi esclusi dal vocabolario burocratico italico e dalla mentalità nostrana. In questo lassismo "mentale" e "fattuale" si sono mandati alla malora ingenti patrimoni sia demaniali che privati.

Tanto per fare un breve esempio a mero titolo esemplificativo, ma non esaustivo:

- case cantoniere ANAS; - caserme; - nosocomi; - stazioni e caselli ferroviari; - colonie estive; - aree industriali; - interi paesi montani o in aree svantaggiate; - prigioni mai inaugurate; - complessi sportivi mai terminati o abbandonati; - migliaia di fattorie; - complessi residenziali destinati ad uffici; - ecc. ecc.

Tutti questi beni dal valore di decine e decine di miliardi di euro, se non abbandonati all'incuria e all'inciviltà di una burocrazia ottusa, corrotta e collusa, avrebbero ancora oggi svolto il loro onesto compito di "polmone" o "volano", il che non si riferisce solo all'emergenza migranti, ma a qualunque altra evenienza avesse interessato il territorio nazionale. Ma noi siamo un popolo di munifici e ricconi, per cui possiamo tranquillamente ricominciare da capo a realizzare ex novo quello che già c'era (e andato colpevolmente in malora) e magari farlo costare 10 volte il dovuto. Detto questo, non ho volutamente citato le decine di migliaia o centinaia di migliaia di alloggi ed edifici vari oggi vuoti o semi-abbandonati costruiti a iosa negli ultimi decenni dai nostri encomiabili costruttori e che ora marciscono letteralmente in attesa di improbabili compratori. Non vorrei creare il pretesto ai nostri beneamati governanti per ulteriori "afflussi" di pseudo "clandestini", così anziché ospitare mezza Africa, ci toccherà mettere in conto anche l'Asia e il Sud America. L'idea di ospitare i nuovi arrivati in alberghi, pensioni o alloggi privati che ci costano ogni giorno un occhio della testa è quanto di peggio si possa attuare in un Paese con l'acqua alla gola, tanto più se siffatte sistemazioni assumono nel tempo un carattere da provvisorio a permanente, come spesso avvenuto in svariate occasioni passate. Allora dove piazzare i migranti? Beh, io inizierei proprio da quelle aree svantaggiate o abbandonate (es. paesi montani) che tanto necessitano di recupero e manutenzione. Così in cambio di vitto e alloggio potrebbero provvedere a quell'inversione del dissesto territoriale che tanti danni ha prodotto negli anni con alluvioni, frane e quant'altro. Poi allargherei l'orizzonte alle aree industriali depresse e alle attività agricole abbandonate o comatose per mancanza di braccia e di ritorni economici. Ovviamente tutto questo richiede (ahimè) proprio quella organizzazione a monte che tanto ci manca, compresi quadri ed esperti in grado di fornire ai nuovi venuti sia i mezzi che le conoscenze tecniche per mettere in opera i piani stabiliti. Questo risolverebbe in parte anche i problemi occupazionali nostrani e darebbe a molti giovani disoccupati e specializzati la possibilità di mettere in pratica le loro conoscenze teoriche e tecniche, con la supervisione degli ultimi esperti rimasti (e messi volutamente da parte perché d'intralcio al sistema) prima che passino definitivamente a miglior vita e sia perso per sempre il loro know-how professionale (geologi, agronomi, ingegneri, fisici, biologi, ecc.). Non vogliamo abbandonare questa gente ad un destino infame, ma almeno ricaviamone un utile sociale per l'intera collettività e un'occasione irripetibile per sanare quelle ferite morali e materiali prodotte in decenni di politiche sociali e territoriali dissennate e criminali. L'Opinionista A.A.

GLI APPROFONDIMENTI DEL PROF. DE LEPRIS