22/5/2019 - Barzio: "Per un'ora -di stelle- non so cosa farei…"

Ciao a tutti  :-)

Chi di voi ha "passato la cinquantina" (oppure è più giovane ma appassionato alle canzoni di musica leggere italiane degli anni settanta…) ricorderà sicuramente la prima strofa del capolavoro dei Matia Bazar "Per un'ora d'amore", ossia "... per un'ora d'amore non so cosa farei…" 

E come una persona innamorata è portata a questa esclamazione dalla passione per la sua/suo bella/bello, così un astrofilo è portato alla simile esclamazione dalla passione per le stelle, sopratutto quando il meteo ha imperversato negativamente per diversi giorni!!  ;-)

Confidando in previsioni meteorologiche tutto sommato incoraggianti (...avete presente la classica faccenda del "vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto"...?), l'assenza di Luna durante le prime ore serali (essa era stata Piena 4 giorni prima, ed ora avrebbe esibito una fase "gibbosa calante"...) e sopratutto spinti dall'indomabile "voglia di stelle", i due potentissimi "observers" del Gruppo Astrofili Deep Space, Natale e Monica, si dirigevano in quel di Barzio (l'ormai consueto spiazzo antistante il parcheggio della funivia locale) coi loro due fedelissimi strumenti, rispettivamente il newtoniano equatoriale da 200mm e il dobson dello stesso diametro.

Dopo averli montati i nostri eroi aspettavano buoni buoni lo stabilizzarsi del meteo nella speranza di iniziare le osservazioni: infatti diverse nubi minacciavano di far saltare la serata

nonostante la loro incrollabile fede nel "bicchiere mezzo pieno"...  ;-) Ed ecco infatti che, col buio ormai calato, le nubi si defilavano lasciando un ottimo cielo scuro a disposizione dei nostri "telescopari" che iniziavano la loro attività: Natale iniziava la ripresa fotografica dello splendido ammasso globulare M3 nei Cani da Caccia (facilmente rintracciabile sulla linea immaginaria che congiunge Arturo -Alfa Bootes- e Cor Caroli -Alfa Cani da Caccia- grosso modo nel mezzo della stessa…) mentre Monica iniziava a "spazzare" il cielo in cerca di "appetitosi" target celesti.

Ecco, come da presentimento, il meteo peggiorava velocemente per l'arrivo delle temute nubi, così la sessione osservativa & fotografica terminava verso le 23: la volta celeste aveva potuto mostrare alcuni dei suoi più bei oggetti per un'ora sola e quindi, per dirla in chiave musicale…

"...per un'ora -di stelle- non so cosa farei…"   ;-)  ;-)  ;-) 

Alla prossima!  :-)Ennio

Nonostante il meteo ancora ottimo i nostri due "observers" avevano però la netta sensazione che la situazione sarebbe cambiata da lì a non molto per cui, visto che il suo telescopio funzionava in automatismo, Natale si metteva anch'egli all'oculare del dobson, e senza perdere tempo osservavano in Ercole gli imperdibili ammassi globulari M13 e M92, nei Cani da Caccia la galassia "Vortice" M51 e -ovviamente!- il già citato globulare M3;

Poi subito in Orsa Maggiore la famosa coppia di galassie M81 + 82, nonché le galassie M108, M109 e la celeberrima "Galassia Girandola" M101 e...…!!!