9/3/2019 - Barzio: "Astro-scorpacciata per due

I primi mesi di quest'anno non sono stati ideali per andarsene a far scorribande astronomiche: meteo instabile, con solo rare serate buone (e senza Luna) che però non coincidevano con la disponibilità di tempo libero degli "observers" sull'orlo di crisi d'astinenza... :-((((

Poi, finalmente, dopo alcune veloci e solitarie "incursioni" astrofotografiche ad opera dell'inarrestabile astroimager Natale Bugada, ecco una serata per la quale anche la mitica Monica Meroni riusciva a trovare il tempo per ritornare sul campo! :-D

Armati dei loro inseparabili strumenti (il newtoniano equatoriale da 200mm per Natale e il dobson sempre da 200mm per Monica) i nostri due "telescopari" sceglievano il sito di Barzio, ossia lo spiazzo posto davanti il parcheggio della locale funivia.

La Luna ormai era bassa (tra l'altro presentava solo una sottile falce "crescente"...) e non rappresentava un disturbo; il meteo poi era a dir poco favoloso: niente vento e una trasparenza assoluta!! Grazie a questo la Via Lattea, ancora ben alta sull'orizzonte verso ovest, era visibilissima ad occhio nudo :-D

A questo punto i due astrofili si buttavano a capofitto nelle loro astro-passioni, ossia la ripresa fotografica per Natale e l'osservazione visuale per Monica :-)

Il primo riprendeva le splendide galassie M81 e M82 nell'Orsa Maggiore, e dato che le riprese vengono eseguite in modalità di autoguida il nostro astroimager poteva far compagnia a Monica nell'osservazione visuale, dedicando al suo telescopio automatizzato solo qualche sporadico controllo di sicurezza… ;-)

Dal canto suo Monica, da brava "Galactic Girl", era decisamente partita alla grande, "beccando" oggetti "deep" a più-non-posso: in Orione le nebulose M42 e M43 (di cui proponiamo anche una precedente astrofotografia realizzata da Natale…), nella Lepre l'ammasso globulare M79, nel Cane Maggiore l'ammasso aperto M41 (detto "Piccolo Alveare", posto una manciata di gradi proprio sotto Sirio).

Da qui il passo è breve per entrare in Auriga, con il "trittico" di ammassi aperti di M37, 36 e 38 (immortalato in precedenza sempre dal mitico Natale), autentici gioielli celesti! :-)

Da queste costellazioni, scelte come primi "target" essendo sempre più basse ad ovest, la nostra "astro-cacciatrice" si spostava nel Toro per "cuccare" M1, la mitica "Nebulosa Granchio" e -doverosamente- le immancabili Pleiadi (M45).

Non da meno in Perseo, con gli ammassi aperti M34 e -ovviamente!- il fantastico "Ammasso Doppio" (NGC 869 e 884), e in Cassiopea con gli ammassi NGC 457 ("Civetta" e/o "ET") e M103 ("Ammasso Freccia").

Da qui giù in Unicorno con l'ammasso aperto NGC 2264 ("Albero di Natale") scivolando nel Cancro con il celeberrimo ammasso "Presepe" (M44) e il bel M67; nei Gemelli erano d'obbligo lo splendido ammasso aperto M35 (col vicino NGC 2158, più piccolo ma bellissimo) e la "Nebulosa Gufo" (la planetaria M97). Infine in Orsa Maggiore la coppia M81 e 82 (ormai "catturata" benissimo nella foto di Natale), M109 e M108 (la "Galassia Surf board"). Proprio un bottino niente male, no? ;-)

Ormai Monica e Natale potevano ritenersi soddisfatti: finalmente si era conclusa la prima astro-scorpacciata dell'anno!! :-D

Alla prossima! Ennio