Non confondere la violenza con lNon confondere la violenza con l’’amore,amore,

non permettere che ti calpestino,non permettere che ti calpestino,

trova la forza per chiedere aiuto!trova la forza per chiedere aiuto!

Quando lQuando l’’amore non fa miracoliamore non fa miracoli

Ti è arrivato allTi è arrivato all’’improvviso quello schiaffo:improvviso quello schiaffo:rabbioso, in pieno voltorabbioso, in pieno volto

e assistere a quella violenza mi aveva ribaltato lo stomaco e le assistere a quella violenza mi aveva ribaltato lo stomaco e l ’’anima. anima.

Lo avevi giustificato dicendo che lui era stressato per il lavoro,Lo avevi giustificato dicendo che lui era stressato per il lavoro,era tutta colpa tua.era tutta colpa tua.

Colpa tua che, involontariamente,avevi dato adito a sciocche gelosie… Colpa tua che, involontariamente,avevi dato adito a sciocche gelosie…

..

Colpa tua che non eri abbastanza premurosa Colpa tua che non eri abbastanza premurosa e non capivi appieno i suoi problemi… e non capivi appieno i suoi problemi…

Colpa tua che pur senza volerlo, lColpa tua che pur senza volerlo, l’’avevi ferito; avevi ferito; o forse la tua frase in quel momento era inopportuna…o forse la tua frase in quel momento era inopportuna…

Ero a conoscenza della vita difficile che aveva alle spalle Ero a conoscenza della vita difficile che aveva alle spalle ed avevo cercato di farti capire in tutti i modi che la sua violenza ed avevo cercato di farti capire in tutti i modi che la sua violenza

non poteva e non doveva trovare giustificazioni,non poteva e non doveva trovare giustificazioni,

non eri responsabile, non eri responsabile, non potevi accettare di esserne vittima a tua volta,non potevi accettare di esserne vittima a tua volta,

tu non avevi nessuna tu non avevi nessuna ““colpacolpa””! !

Non volevi sentire ragioni: Non volevi sentire ragioni: ““Io lo salverò, Io lo salverò, sarò la sua forza perché lsarò la sua forza perché l’’amore fa miracoli…amore fa miracoli…””

Ti telefonavo e rispondevi con quella vocina gentile Ti telefonavo e rispondevi con quella vocina gentile che stavi bene, che uscivi poco per goderti il tuo bambino.che stavi bene, che uscivi poco per goderti il tuo bambino.

Ma alla mia domanda Ma alla mia domanda ““tutto bene, con tuo marito?tutto bene, con tuo marito?”” sviavi il discorso, sviavi il discorso, avevi sempre un impegno urgente, inderogabile avevi sempre un impegno urgente, inderogabile

che non lasciava spazio alla risposta… che non lasciava spazio alla risposta…

Ti avevo consigliato di farvi aiutare, Ti avevo consigliato di farvi aiutare, ma non hai voluto sentir ragioni: lma non hai voluto sentir ragioni: l’’amore fa miracoli!amore fa miracoli!

Eri così certa del suo Eri così certa del suo ““amoreamore”” te lo dimostrava con tutte quelle telefonate ad ogni ora te lo dimostrava con tutte quelle telefonate ad ogni ora

del giorno per chiederti dovdel giorno per chiederti dov’’eri, con chi eri, cosa facevi…eri, con chi eri, cosa facevi…

Te lo dimostrava dopo ogni scatto dTe lo dimostrava dopo ogni scatto d’’ira, ira, con quello sguardo abbattuto e il suo atteggiamento puerile, con quello sguardo abbattuto e il suo atteggiamento puerile,

di bambino che ha rubato le caramelle… di bambino che ha rubato le caramelle…

Te lo dimostrava piangendo, Te lo dimostrava piangendo, chiedendoti perdono per quei pugni e quei calci inaccertabili, chiedendoti perdono per quei pugni e quei calci inaccertabili,

dicendoti che aveva bisogno di te, dicendoti che aveva bisogno di te, che eri la sua vita, che non poteva perderderti…che eri la sua vita, che non poteva perderderti…

E tu perdonavi E tu perdonavi pensando che fosse amore. pensando che fosse amore.

Ti ho incontrata con il tuo bimbo tra le braccia; Ti ho incontrata con il tuo bimbo tra le braccia; avevi un livido bluastro sul viso ed hai anticipato la mia domanda avevi un livido bluastro sul viso ed hai anticipato la mia domanda

spiegandomi che eri caduta dalle scale…spiegandomi che eri caduta dalle scale…Non potevo sopportare questa ennesima bugia: Non potevo sopportare questa ennesima bugia: ““Quando smetterai di pensare che è colpa tua?Quando smetterai di pensare che è colpa tua?””

Mentre le lacrime scendevano da quegli occhioni disperati Mentre le lacrime scendevano da quegli occhioni disperati hai sussurrato: hai sussurrato: ““Non ce la faccio più…Non ce la faccio più…””

Finalmente ti stavi fidando, Finalmente ti stavi fidando, finalmente vomitavi tutto il tuo dolore, finalmente vomitavi tutto il tuo dolore,

finalmente avevi capito…finalmente avevi capito…

EE’’ squillato il cellulare e ti sei irrigidita. squillato il cellulare e ti sei irrigidita. Terrorizzata, mi hai solo bisbigliato: Terrorizzata, mi hai solo bisbigliato: ““ aiutami ti prego aiutami ti prego domani ti chiamo, ma ora devo tornare a casa subitodomani ti chiamo, ma ora devo tornare a casa subito””. .

Ti sei allontanata correndo, stringendo al petto il tuo bimbo, Ti sei allontanata correndo, stringendo al petto il tuo bimbo, ho dovuto urlare: ho dovuto urlare: ““Ci sono, non dimenticarlo, Ci sono, non dimenticarlo,

se hai bisogno io ci sono!se hai bisogno io ci sono!””

Non mi hai chiamato.Non mi hai chiamato.Sul giornale cSul giornale c’’era la tua fotografia con un trafiletto:era la tua fotografia con un trafiletto:

““Ennesima tragedia nella notte, uccide la moglie…Ennesima tragedia nella notte, uccide la moglie…””

Continuo a chiedermi come avrei potuto aiutarti, Continuo a chiedermi come avrei potuto aiutarti, pur consapevole che, senza il tuo consenso, pur consapevole che, senza il tuo consenso,

non avrei potuto fare nulla.non avrei potuto fare nulla.

Nulla.Nulla.Nemmeno per legge.Nemmeno per legge.

Purtroppo nulla…Purtroppo nulla…

Lo hai amato tanto da perdonargli troppo, Lo hai amato tanto da perdonargli troppo, subendo in silenzio ogni sorta di violenza, subendo in silenzio ogni sorta di violenza,

non solo fisica…non solo fisica…

Dicevi Dicevi ““io lo salveròio lo salverò””, , ma non sempre lma non sempre l’’amore fa miracoli…amore fa miracoli…

Quando lQuando l’’amore è malato, è solo lamore è malato, è solo l’’inizio di un baratro, inizio di un baratro, da cui una donna, se non trova la forza di opporsi, da cui una donna, se non trova la forza di opporsi,

può solo sperare di uscirne viva…può solo sperare di uscirne viva…

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Sonoro Mike RolandSon of the light

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