Noi e l'ambiente squadresquadre trovate anche su Questo è l’unico mondo che abbiamo e in cui...
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Questo è l’unico mondo che abbiamo e in cui possiamo vivere, il nostro stile di vita influenza l’ambiente che ci circonda!
Rispettare l’ambiente in cui viviamo è un nostro dovere ma anche un diritto! Cosa possiamo fare per migliorarlo? È una domanda molto difficile e di attualità. Ecco le risposte che abbiamo dato: ∗ non sprecare l'acqua ∗ non inquinare ∗ non buttare la carta per terra ∗ riciclare tutta la plastica ∗ non buttare la spazzatura nell'acqua ∗ usare i pannelli solari ∗ non sprecare l'energia ∗ non disboscare le foreste ∗ fare la raccolta differenziata di Federica Moreschi, Cristina Borrini e Davide Perrucci
Noi e l'ambiente
Nel terreno: • Una gomma da masticare (5 anni)
• Una lattina d'alluminio per bibite
(10 -100 anni)
• Un contenitore di polistirolo
(oltre 1000 anni)
• Schede telefoniche, ricariche e simili
(oltre 100 anni)
• Un mozzicone di sigaretta (1-2 anni)
• Il torsolo di una mela (3 mesi)
• Fiammiferi o cerini (6 mesi)
• Giornali e riviste (6 mesi, più di 10 anni)
• Una bottiglia di vetro (circa 400 anni)
• Una bottiglia o un sacchetto di plastica
(100-1000 anni)
• Piatti e posate di plastica (100-1000 anni)
• Un pannolino usa e getta (circa 400 anni)
• Indumento di lana o cotone (1 anno)
• Fazzoletti e tovaglioli di carta (3 mesi)
• Un cartone di latte o succo (1 anno)
• Una scatola di cartone (2 mesi)
Nel mare: • Una gomma da masticare (5 anni)
• Una lattina d'alluminio per bibite
(500 anni)
• Un contenitore di polistirolo
(da 100 a 1000 anni)
• Schede telefoniche, ricariche e simili
(1000 anni)
• Un mozzicone di sigaretta (2-5 anni)
• Il torsolo di una mela (3-6 mesi)
• Fiammiferi o cerini (6 mesi)
• Giornali e riviste (2 mesi)
• Una bottiglia di vetro (1000 anni)
• Una bottiglia o un sacchetto di plastica
(1000 anni)
• Accendino di plastica (100-1000 anni)
• Un pannolino usa e getta (circa 200 anni)
• Indumenti di lana o cotone (8-10 mesi)
• Fazzoletti e tovaglioli di carta (3 mesi)
• Tessuti sintetici (500 anni)
• Una buccia di banana (2 anni)
Tempi di decomposizione degli oggetti se li abbandoniamo in giro
(fonte: www.legambienteonline.it)
SMILESMILESMILESMILE
squadresquadresquadresquadre
Giornalino Giornalino Giornalino Giornalino
N. 2/2017N. 2/2017N. 2/2017N. 2/2017
102.875102.875102.875102.875
88.220
112.000112.000112.000112.000
128.875128.875128.875128.875
Il libro che mi è piaciuto di più è... Salvatore: I promessi sposi di Alessandro Manzoni perché è una storia piena di colpi di scena Angelo : Diario di una schiappa perché è divertente Alessia: Il piccolo principe per-ché è avventuroso Niccolò: Diario di una schiappa perché è divertente Alessandro: Diario di una schiappa perché fa ridere Leonardo: Harry Potter perché è avventuroso Niccolò P.: Il libro di ricette di mia madre perché quando sono a casa da solo divento un cuoco nato. Davide: Miss. Peregrine perché è l'unico libro che ho letto Mattia: I tre porcellini perché è corto Dennis: Harry Potter perché parla di magia.
I libri sono per tutti, sono per chiunque abbia voglia di leggerli, ma ogni libro ha i sui lettori. Leggere apre la mente verso infiniti mondi, ma ognuno ha i propri gusti. Per questo siamo andati in giro per l’o-ratorio a chiedere qual è il libro più bello letto finora e quale inve-ce ha deluso di più.
Il libro che mi è piaciuto di meno è...? Salvatore: La divina commedia di Dante perché non succede nulla di interessante. Niccolo: Il diario di Anna Frank perché è noioso Alessia: “Mia and My” perché è noioso Alessandro. Piccoli brividi per-ché non ci sono immagine ed è lungo e noioso Leonardo: Alla corte di mio padre perché non mi piace Niccolò P.: il libro della patente perché è noioso visto che tratta di argomenti che conosco già Davide: La Pimpa perché non lo ho mai letto Mattia: Dieci piccoli indiani per-ché è troppo lungo Dennis: Diario di una schiappa perché ci sono troppi disegni
A cura di Noemi Toscano e
Davide Perrucci
Noi Combinaguai Questa settimana abbiamo deciso di divertirci un po’ chiedendo in giro cosa dicono i
genitori quando combiniamo qualche guaio, come reagiscono di fronte ai nostri sguardi
angelici e innocenti...? Chi ha più inventiva nello sgridarci?
Frasi tipiche del papà
Alessio D.N.: Sei uno scemo!; An-drea I: Se ti prendo, ti picchio; Federico R.: Fai il bravo e stai zit-to! Luca P.: non mi stressare!; Giannini: non ti meriti quello che hai!; Matteo S.: basta Matteo; Omar A.: vieni qui che non ti faccio niente (non è mai vero); Federico D.: l’hai fatto tu????; Luca P.: pen-saci due volte prima di farlo!!; Sal-vatore: Salvooooo!!!Allora!!!; Simo-ne F.: Impara a fare il bravo sennò finisce male!!; Matthias R.: Imbe-cille!
A cura di Alessio, Alex e Gabriele
Che dire? Non sempre i nostri sguardi cucciolosi, teneri e innocenti ci fan-no evitare le sgridate!!
Frasi tipiche della mamma
Giannini: Se continui così ti bocciano!; Airone: Bravo! Fanne altre!; Poli: Bra-vo “scemo”!; Mattia D'A.: Non lo fare più!; Alessio M.: “Pazienza”…; Nicolò A.: Va a quel paese!; Christian C.: Devi migliorare!; Matteo S.: Guai se lo ri-fai!; Andrea T.: Perché l'hai fatto?; Carlo M.: Sei un monello!; Sammy: Ca-voli tuoi!; Andrea I.: Dammi la ciabat-ta e se te lancio ridammela!; Arena: Sei uno stupido!; Omar: Dopo fai conti con tuo padre!; Noemi T.: Mongoloide!; Matteo S.: Devi imparare ad ascoltare e non fare di testa tua!; Emanuele C.: Devi impegnarti di più!; Salvo: Sàlvoo-ooooooooo!!!
A cura di Davide Passerini, Luca Ruspini e Davide Perrucci
Splendide Parole Dimenticate... L’italiano è sicuramente una lingua ricca di parole e in continua evoluzione. Col passare del tempo alcune di esse diventano decisamente fuori moda e di loro si perde memoria e significato. Ad esempio, Sagittabondo e Sgarzigliona, oltre ad essere divertenti da pronunciare, cosa vorranno mai dire? Lo abbiamo chiesto in giro: le risposte sono state sicuramente più divertenti del vero significato delle parole.
Saggitabondo (che scocca frecce e sguardi che fanno innamorare) Daniele Ruspini: Sagitta dal latino freccia quindi freccia di Bondo = antica divini-tà etrusca; Arena: persona che non sa il suo segno zodiacale; Samuele Franchini: modo per calcolare quanti sagittari ci sono al mondo; Silvia e Sara : Uomo viag-giatore che colpisce con le frecce; Katia : Vagabondo che come segno zodiacale ha un sagittario; Giulia Mascaro: uomo grasso; Christian Vanaguzzo: uomo che detta i soggetti
Sgarzigliona (bella fanciulla) Daniele Ruspini: antica divinità del mare degli Aztechi i quali l'hanno ripresa dal-la dinastia degli Omayyadi, una delle più nobili casate Cinesi la quale deriva da un nobile dell'Uganda; Silvia e Sara: una ragazza sveglia e in gamba; Irene Mercan-delli : tipo bambina zingara; Semmy : una molto sgargiante; Davide Passerini: persona sgarbata
A cura di Jenny Sculco
Le ricette di nonna ANNA
Salame di cioccolato
Ingredienti: Biscotti secchi 250 g; Burro 250 g; Zucchero 200 g; Tuorli 4: Cacao amaro 70 g
Preparazione Sbriciolare i biscotti e metterli in una ciotola a parte. In un’altra ciotola mette-re i tuorli, lo zucchero, il burro e il cacao. Amalgamare bene il tutto e aggiunge-re i biscotti sbriciolati, dopo di che amalgamare di nuovo con le mani. Dare al-l’impasto la forma del salame, avvolgerlo nella pellicola e metterlo nel freezer.
A cura di Cristina Borrini e Federica Moreschi