No Guru, No Party? (30 giugno 2015)

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No guru, no party? Nel mondo dell'invisibile, della spiritualità, ecc... è indispensabile avere un maestro? Molti risponderanno: “ma certo, hai bisogno di uno che ti guidi nel tuo cammino spirituale!” “bah, non servono a nulla i maestri perché ti fanno fare solo quello che vogliono loro!” La verità potrebbe stare nel mezzo o addirittura le risposte potrebbero essere entrambe corrette? Il maestro Alle elementari avevo una maestra che mi ha insegnato a scrivere, a leggere, a fare i conti, a disegnare, ecc... insomma una storia che tutti possiamo raccontare tranquillamente attingendo dai ricordi. Ma ora? Son passati oltre 25 anni ed ho bisogno ancora di lei? No direi, ma mi è stata utile cinque anni per imparare le nozioni di base dell'istruzione. Così come il maestro delle elementari, dovrebbe accadere per il maestro “spirituale” (non mi piace troppo questo termine perché abusato e generalizzato). Sfido chiunque che non abbia avuto almeno un punto di riferimento, una persona in particolare che ci abbia insegnato qualcosa nell'ambito della scuola, della musica, di una professione, di uno sport, ecc... Tutto questo va tradotto in conoscenza, fondamentale per affrontare la vita in maniera un pochino più consapevole, sbaglio? Anche se conoscenza non sempre fa rima con coscienza... Si dovrebbe veramente fare come alle elementari, imparare il più possibile ma alla fine lasciar andare il proprio maestro come parte temporale dell'esperienza di Vita. Qui potremmo entrare nel tema dell' attaccamento, attaccamento verso una persona, una cosa, un maestro, una situazione, una compagna, un amico, ecc... tutto ciò che vediamo non è di nostra proprietà, nulla!!! Se avessimo questo atteggiamento di non attaccamento nella quotidianità, ogni sofferenza scomparirebbe subito. Ci son persone che dipendono dagli altri soprattutto nella spiritualità, e questo si potrebbe rivelare dannoso per la propria crescita personale. Gente che da anni scappa in India per trovare che? Il guru in arancione che ti dice cosa è bene e cosa è male per te? Ma per favore... non entriamo in queste

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Nel mondo dell'invisibile, della spiritualità, ecc... è indispensabile avere un maestro? ...

Transcript of No Guru, No Party? (30 giugno 2015)

  • No guru, no party?

    Nel mondo dell'invisibile, della spiritualit, ecc... indispensabile avere un maestro? Moltirisponderanno:

    ma certo, hai bisogno di uno che ti guidi nel tuo cammino spirituale!bah, non servono a nulla i maestri perch ti fanno fare solo quello che vogliono loro!

    La verit potrebbe stare nel mezzo o addirittura le risposte potrebbero essere entrambe corrette?

    Il maestro

    Alle elementari avevo una maestra che mi ha insegnatoa scrivere, a leggere, a fare i conti, a disegnare, ecc...insomma una storia che tutti possiamo raccontaretranquillamente attingendo dai ricordi. Ma ora? Sonpassati oltre 25 anni ed ho bisogno ancora di lei? Nodirei, ma mi stata utile cinque anni per imparare lenozioni di base dell'istruzione.Cos come il maestro delle elementari, dovrebbeaccadere per il maestro spirituale (non mi piace troppoquesto termine perch abusato e generalizzato).Sfido chiunque che non abbia avuto almeno un punto diriferimento, una persona in particolare che ci abbiainsegnato qualcosa nell'ambito della scuola, dellamusica, di una professione, di uno sport, ecc... Tutto questo va tradotto in conoscenza, fondamentale per affrontare la vita in maniera un pochinopi consapevole, sbaglio? Anche se conoscenza non sempre fa rima con coscienza...Si dovrebbe veramente fare come alle elementari, imparare il pi possibile ma alla fine lasciarandare il proprio maestro come parte temporale dell'esperienza di Vita.Qui potremmo entrare nel tema dell'attaccamento, attaccamento verso una persona, una cosa, unmaestro, una situazione, una compagna, un amico, ecc... tutto ci che vediamo non di nostrapropriet, nulla!!! Se avessimo questo atteggiamento di non attaccamento nella quotidianit, ognisofferenza scomparirebbe subito.Ci son persone che dipendono dagli altri soprattutto nella spiritualit, e questo si potrebbe rivelaredannoso per la propria crescita personale. Gente che da anni scappa in India per trovare che? Il guruin arancione che ti dice cosa bene e cosa male per te? Ma per favore... non entriamo in queste

  • sette per cui difficile poi liberarsi! Non parliamo inoltre dei soggetti che pagano fior di euri astregoni, pseudo-terapeuti, psico-checavolones, ecc... per tentare di rimettersi la testa a posto.

    E quindi?

    Alla luce di questo penso che tutto e tutti siano maestri divita, dal giornalaio al cameriere, dal vicino di casa alrompiballe del collega, dal maestro yoga al bambino. Forsenon ci crederete, ma ultimamente comunico pi volentiericon dei bambini che spesso vengono da me per giocare, checon dei cervelloni adulti pieni d'ego. In questi bimbi trovoun'intelligenza, un'intuizione e sensibilit veramente fuoridal comune! Al contempo per reputo troppi irimbambimenti tecnologici che subiscono tra videogiochi,cellulari/smartphone, cartoni animati violenti, ecc... una sanapartitella di calcio al giardinetto no eh? Troppo fuori modavero?

    Concludendo...

    Si dice di seguire il cammino del maestro, ok, potrebbe andare anche bene... ma la strada chi lapercorre? TE!!! E devi pensare di distaccarti prima che sia troppo tardi dalle sue impronte ecambiare direzione seguendo la tua Coscienza, che sei TE! Solo cos si pu pensare di vivereseguendo questa volta il proprio libero arbitrio.

    Bye Bye :)30 giugno 2015