NO ALLA GUERRA COLONIALE!

Resistere un loro diritto

Fermarla un nostro dovere

E' iniziata nei giorni scorsi l'ennesima aggressione imperialista contro un paese sovrano per impossessarsi delle sue risorse, mantenere il controllo geopolitico sulle ex-colonie ed imporvi il proprio sistema economico (chiamato democrazia) a suon di uranio impoverito.

E' dovere di chi vuole sinceramente la pace, indipendentemente dal giudizio storico e politico sulla Jamahiriya di Gheddafi, sostenere il diritto del popolo libico all'autodeterminazione senza interfereze esterne ed opporsi a questa ignobile guerra umanitaria, avviata da una risoluzione illegale.

Hanno schiavizzato la Serbia inventandosi genocidi mai avvenuti; hanno schiavizzato l'Iraq inventandosi armi di distruzione di massa che non c'erano; ed oggi provano a schiavizzare la Libia dopo una campagna di manipolazione mediatica vergognosa (fosse comuni mai esistite, 10.000 morti in un giorno, bombardamenti sulla folla poi smentiti, ecc.) e con l'invio di centinaia di consulenti militari ed agenti in Cirenaica per destabilizzare la Libia e preparare il terreno all'invasione.

Questa guerra mette tristemente in evidenza il degrado politico e morale del nostro paese, con l'intera classe politica italiana, su tutti il Presidente della Repubblica, subalterna agli interessi di Washington, e l'assenza di un movimento di massa contro la guerra coerente e realmente anti-imperialista. Tutto ci nel 150 anniversario dell'Unit d'Italia, dimostrando quanto sia ridicolo festeggiare acriticamente proprio mentre dimostriamo di essere nient'altro che una portaerei.

E' nostro compito valorizzare e ripartire dalle esperienze migliori del Risorgimento e della Resistenza e lottare conseguentemente per la sovranit nazionale, l'internazionalismo e il comunismo.

Sosteniamo la proposta di cessate il fuoco e di negoziato avanzata dal presidente Chavez e dall'ALBA (Alleanza Bolivariana per le Americhe), per una soluzione pacifica del conflitto.

Dmos in prima linea contro questa guerra coloniale, per la sovranit nazionale della Libia e l'autodeterminazione del suo popolo e per la costruzione da subito di un movimento studentesco contro la guerra.

UNISCITI A NOI!