NNNNNN - Sacra Famiglia...NNNNNN NCNR2 NNNN NNNN1 NN2NN NNN NNNN NNNN NNN2NNSN1 NNNNN N2NANNN...
Transcript of NNNNNN - Sacra Famiglia...NNNNNN NCNR2 NNNN NNNN1 NN2NN NNN NNNN NNNN NNN2NNSN1 NNNNN N2NANNN...
-
Molti ospizi si trovano in emergenza per l'impennata dei costi e la flessione nelle entrate
Case di riposo: 230 i posti liberiLECCO (cmc) Le Rsa lecchesi sisono svuotate e si calcola chesi siano liberati almeno 230posti, sia a causa del Coronavirus sia per la dipartita degli ospiti dovuta all'età avanzata o a patologie pregresse.Quello che è certo è che dopola circolare della RegioneLombardia, datata 8 marzo,dove era stato disposto il trasferimento dei pazienti Covid,nelle Rsa, c'è stata una sorta diblocco negli ingressi. Ora negliospizi ci sono tanti letti liberi euna lista d'attesa che è andatavia via assottigliandosi. Il Pirellone ha imposto particolarecautela per il rientro degli anziani ospiti post ricovero inospedale, dopo essere guaritidal Covid: dovranno essere effettuati due tamponi che dovranno risultare negativi e lastruttura dovrà mettere comunque l'anziano in isolamento per 15 giorni. Dice G iuseppe Canali, presidente degli Istituti Airoldi e Muzzi diLecco: "Attualmente abbiamo50 posti liberi su 350. Se siconsidera che gli ospiti pagano fra i 2.000 e i 2.500 euromensili (le cifre più elevate peri malati di Alzheimer) si puòfacilmente capire quali difficoltà ci troveremo presto a dover gestire. In più ci sono stateanche maggiori spese a causadel Covid. Ora però andiamoad approvare il bilancio 2019 ela nota positiva è che con maggio siamo tornati alla normalità. Senza dubbio prima dellapandemia i nostri tempi d'at tesa erano lunghi, oggi invecele cose sono cambiate".La situazione è analoga an
che per Villa Serena di Galbiate dove la direttrice AlmaZuc chi aggiunge: "Abbiamo52 di posti liberi (su 184), cosamai successa a Villa Serenavisto che mediamente avevamo un tasso di saturazione del99,9% dei posti. In terminieconomici è un disastro. Lenostre rette sono state pensatesull'occupazione di tutti i letti.Fino a poco tempo fa avevamoin lista d'attesa anche 200 persone. La situazione è fortunatamente diversa alla RsaBuzzi di Olginate, dove non cisono stati morti per Covid e inaturali decessi sono stati 9.Quello che preoccupa è che gliospedali continuano a reclutare medici e infermieri cheprendono dalle case di rispos o".Nella Rsa di Perledo i letti
liberi sono 11 (su 55) mentrealla Borsieri di Lecco solo 2 (su59 posti). Entrambe le strutture sono gestite dalla SacraFamiglia. "Prima del Covidavevamo tempi d'attesa nonparticolarmente lunghi spiega il direttore P ie ra nto ni oRiz zi Parliamo di circa unmese. Ora dovremo capire come gestire il post Covid".L'Opera Pia Magistris di Valmadrera è una casa di risposocomunale che in passato è arrivata ad avere anche 300 persone in lista d'attesa. "Attualmente abbiamo una ventina diposti liberi (su 63) spiega ilsindaco Antonio Rusconi Ivalmadreresi hanno ingressiprioritari, per chi viene da fuori città, prima del Coivd, i tempi d'attesa erano di una ventina di giorni. Certamente conla riapertura dovremo fare iconti con nuove difficoltà economiche ".La Rsa Luigi e Regina Sironi
di Oggiono è una piccola realtà. "Prima del Covid avevamouna trentina di ingressi l'anno spiega il presidente S ergioAppiani con priorità per iresidenti a Oggiono. Attualmente abbiamo una ventina di
LECCO (cmc) Le Rsa lecchesi sisono svuotate e si calcola chesi siano liberati almeno 230posti, sia a causa del Coronavirus sia per la dipartita degli ospiti dovuta all'età avanzata o a patologie pregresse.Quello che è certo è che dopola circolare della RegioneLombardia, datata 8 marzo,dove era stato disposto il trasferimento dei pazienti Covid,nelle Rsa, c'è stata una sorta diblocco negli ingressi. Ora negliospizi ci sono tanti letti liberi euna lista d'attesa che è andatavia via assottigliandosi. Il Pirellone ha imposto particolarecautela per il rientro degli anziani ospiti post ricovero inospedale, dopo essere guaritidal Covid: dovranno essere effettuati due tamponi che dovranno risultare negativi e lastruttura dovrà mettere comunque l'anziano in isolamento per 15 giorni. Dice G iuseppe Canali, presidente degli Istituti Airoldi e Muzzi diLecco: "Attualmente abbiamo50 posti liberi su 350. Se siconsidera che gli ospiti pagano fra i 2.000 e i 2.500 euromensili (le cifre più elevate peri malati di Alzheimer) si puòfacilmente capire quali difficoltà ci troveremo presto a dover gestire. In più ci sono stateanche maggiori spese a causadel Covid. Ora però andiamoad approvare il bilancio 2019 ela nota positiva è che con maggio siamo tornati alla normalità. Senza dubbio prima dellapandemia i nostri tempi d'at tesa erano lunghi, oggi invecele cose sono cambiate".La situazione è analoga an
che per Villa Serena di Galbiate dove la direttrice AlmaZuc chi aggiunge: "Abbiamo52 di posti liberi (su 184), cosamai successa a Villa Serenavisto che mediamente avevamo un tasso di saturazione del99,9% dei posti. In terminieconomici è un disastro. Lenostre rette sono state pensatesull'occupazione di tutti i letti.Fino a poco tempo fa avevamoin lista d'attesa anche 200 persone. La situazione è fortunatamente diversa alla RsaBuzzi di Olginate, dove non cisono stati morti per Covid e inaturali decessi sono stati 9.Quello che preoccupa è che gliospedali continuano a reclutare medici e infermieri cheprendono dalle case di rispos o".Nella Rsa di Perledo i letti
liberi sono 11 (su 55) mentrealla Borsieri di Lecco solo 2 (su59 posti). Entrambe le strutture sono gestite dalla SacraFamiglia. "Prima del Covidavevamo tempi d'attesa nonparticolarmente lunghi spiega il direttore P ie ra nto ni oRiz zi Parliamo di circa unmese. Ora dovremo capire come gestire il post Covid".L'Opera Pia Magistris di Valmadrera è una casa di risposocomunale che in passato è arrivata ad avere anche 300 persone in lista d'attesa. "Attualmente abbiamo una ventina diposti liberi (su 63) spiega ilsindaco Antonio Rusconi Ivalmadreresi hanno ingressiprioritari, per chi viene da fuori città, prima del Coivd, i tempi d'attesa erano di una ventina di giorni. Certamente conla riapertura dovremo fare iconti con nuove difficoltà economiche ".La Rsa Luigi e Regina Sironi
di Oggiono è una piccola realtà. "Prima del Covid avevamouna trentina di ingressi l'anno spiega il presidente S ergioAppiani con priorità per iresidenti a Oggiono. Attualmente abbiamo una ventina di
LECCO (cmc) Le Rsa lecchesi sisono svuotate e si calcola chesi siano liberati almeno 230posti, sia a causa del Coronavirus sia per la dipartita degli ospiti dovuta all'età avanzata o a patologie pregresse.Quello che è certo è che dopola circolare della RegioneLombardia, datata 8 marzo,dove era stato disposto il trasferimento dei pazienti Covid,nelle Rsa, c'è stata una sorta diblocco negli ingressi. Ora negliospizi ci sono tanti letti liberi euna lista d'attesa che è andatavia via assottigliandosi. Il Pirellone ha imposto particolarecautela per il rientro degli anziani ospiti post ricovero inospedale, dopo essere guaritidal Covid: dovranno essere effettuati due tamponi che dovranno risultare negativi e lastruttura dovrà mettere comunque l'anziano in isolamento per 15 giorni. Dice G iuseppe Canali, presidente degli Istituti Airoldi e Muzzi diLecco: "Attualmente abbiamo50 posti liberi su 350. Se siconsidera che gli ospiti pagano fra i 2.000 e i 2.500 euromensili (le cifre più elevate peri malati di Alzheimer) si puòfacilmente capire quali difficoltà ci troveremo presto a dover gestire. In più ci sono stateanche maggiori spese a causadel Covid. Ora però andiamoad approvare il bilancio 2019 ela nota positiva è che con maggio siamo tornati alla normalità. Senza dubbio prima dellapandemia i nostri tempi d'at tesa erano lunghi, oggi invecele cose sono cambiate".La situazione è analoga an
che per Villa Serena di Galbiate dove la direttrice AlmaZuc chi aggiunge: "Abbiamo52 di posti liberi (su 184), cosamai successa a Villa Serenavisto che mediamente avevamo un tasso di saturazione del99,9% dei posti. In terminieconomici è un disastro. Lenostre rette sono state pensatesull'occupazione di tutti i letti.Fino a poco tempo fa avevamoin lista d'attesa anche 200 persone. La situazione è fortunatamente diversa alla RsaBuzzi di Olginate, dove non cisono stati morti per Covid e inaturali decessi sono stati 9.Quello che preoccupa è che gliospedali continuano a reclutare medici e infermieri cheprendono dalle case di rispos o".Nella Rsa di Perledo i letti
liberi sono 11 (su 55) mentrealla Borsieri di Lecco solo 2 (su59 posti). Entrambe le strutture sono gestite dalla SacraFamiglia. "Prima del Covidavevamo tempi d'attesa nonparticolarmente lunghi spiega il direttore P ie ra nto ni oRiz zi Parliamo di circa unmese. Ora dovremo capire come gestire il post Covid".L'Opera Pia Magistris di Valmadrera è una casa di risposocomunale che in passato è arrivata ad avere anche 300 persone in lista d'attesa. "Attualmente abbiamo una ventina diposti liberi (su 63) spiega ilsindaco Antonio Rusconi Ivalmadreresi hanno ingressiprioritari, per chi viene da fuori città, prima del Coivd, i tempi d'attesa erano di una ventina di giorni. Certamente conla riapertura dovremo fare iconti con nuove difficoltà economiche ".La Rsa Luigi e Regina Sironi
di Oggiono è una piccola realtà. "Prima del Covid avevamouna trentina di ingressi l'anno spiega il presidente S ergioAppiani con priorità per iresidenti a Oggiono. Attualmente abbiamo una ventina di
posti liberi (su 66) e se si considera che le nostre rette ammontano a 2.000 euro al mese,vuol dire che le perdite si aggirano intorno ai 40mila euromensili. A questo si aggiunge ilcosto del personale interinaleche abbiamo utilizzato perevitare di essere in emergenza.Siamo in attesa di aiuti daparte di Regione e di Governo,ma per ora non abbiamo vistonulla. Il terzo settore si trova inuna situazione delicata. Aglioperatori della Rsa di Oggiono, qualche tempo fa ho detto:"Ci hanno mandati in guerradotandoci solo di cerbottane".Si figuri che un'azienda ci hachiesto 8 euro più Iva solo perle mascherine, per fortuna c'èvenuta in aiuto la FondazioneComunitaria lecchese. C'è dachiedersi quale sostenibilitàavranno queste strutture in futuro". Scoperti anche una ven
tina di posti (su 88) nella CasaMadonna della Fiducia di Calolziocorte, come conferma ilpresidente don G iancarloScarp ellini. Aggiunge il direttore della Casa del Cieco diCivate, Roberto De Capitani:"Abbiamo 13 posti accreditatiin meno, complessivamente25 letti vuoti (i posti accreditatisono 60 su 95). Purtroppo conle minori entrate e le maggiorispese di questo periodo ci siamo recati a parlare con le banche per poter aderire alla proposta di finanziamento di seianni, destinata alle piccole emedie imprese con tasso diinteresse da concordare. Civorranno almeno altri duemesi per coprire i posti che sisono liberati, nel frattempostiamo pagando le fatture deimesi scorsi pur avendo minorie nt rate " .La situazione non è molto
mo recati a parlare con le banche per poter aderire alla proposta di finanziamento di seianni, destinata alle piccole emedie imprese con tasso diinteresse da concordare. Civorranno almeno altri duemesi per coprire i posti che sisono liberati, nel frattempostiamo pagando le fatture deimesi scorsi pur avendo minorie nt rate " .La situazione non è molto
diversa nelle altre Rsa del territorio lecchese. La Casa Madonna della Neve di Premana(20 posti) ne ha quattro liberi.Alla Residenza Villa Serena
di Introbio su 63 posti accreditati, 16 sono liberi. Nella casa di riposo di Mandello (100posti accreditati) i letti liberisono 8.Alla residenza San Giorgio
di Oliveto Lario ci sono 4 postiliberi (su 59).Però ci sono anche quelle
Rsa che possono essere definite isole felici. Per quantoriguarda la Fondazione Casadi risposo Brambilla Nava diCivate su 40 posti accreditatisolo uno è libero. Alla Sant'An tonio di Barzio non ci sonoposti liberi. "40 erano gli ospitiprima del Covid19 spiega ladirettrice Veronica Bonicalzi 40 sono oggi. Abbiamo attuato subito tutte le misureantiCovid, ma la verità è chenon siamo stati più bravi deglialtri, solo più fortunati". Stessasituazione alla Crd La Madonnina di Vendrogno, 18 postitutti occupati.A fronte della nostra richie
sta di un dato, che è pubblico,tra tutte le case di risposo interpellate solo una ci ha negato non senza una certaarroganza di rivelare il numero dei posti letto liberi: sitratta della Rsa di di Bellano(25 posti). Ci dispiace per l'at teggiamento inspiegabilmente poco corretto di questastr uttura.
Micaela Crippa© RIPRODUZIONE RISERVATA
Data: 18.05.2020 Pag.: 6Size: 498 cm2 AVE: € .00Tiratura:Diffusione:Lettori:
FONDAZIONE SACRA FAMIGLIA 1
-
POSTI LETTO LIBERINELLE RSA t
n.p.
AIROLDI E MUZZI LECCO
50BORSIERI LECCO
2VILLA SERENA GALBIATE
52BUZZI OLGINATE
9MADONNA DELLA FIDUCIA CALOLZIO
20RSA DI PERLEDO
11OPERA PIA MAGISTRIS VALMADRERA
20RSA SIRONI OGGIONO
20SANT'ANTONIO BARZIO
0CASA DEL CIECO CIVATE
13CRD LA MADONNINA VENDROGNO
0CASA DELLA NEVE PREMANA
4RSA SAN FRANCESCO BELLANO
RSA BRAMBILLA E NAVA CIVATE
VILLA SERENA INTROBIO
16RESIDENZA SAN GIORGIO OLIVETO
4CASA DI RISPOSO DI MANDELLO
8
Data: 18.05.2020 Pag.: 6Size: 498 cm2 AVE: € .00Tiratura:Diffusione:Lettori:
FONDAZIONE SACRA FAMIGLIA 2
FONDAZIONE SACRA FAMIGLIAGIORNALE DI LECCO - CASE DI RIPOSO: 230 I POSTI LIBERI