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NIGUARDA NOI L’asilo (nella foto) sorge nell’area verde, accanto al centro di Ippoterapia “Di Capua”, ed accoglierà 34 bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi. L’accesso per i figli delle mamme e dei papà dell’Ospedale avverrà con la graduatoria che un’apposita commissione stilerà sulla base della dichiarazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente). La frequenza all’Asilo Nido sarà prevista durante tutto l’arco dell’anno per 5 giorni alla settimana, da lunedì a venerdì, dalle ore 7.00 alle ore 21.00 in tre turni. Sostenere l’UILDM (l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e il Centro Clinico che avrà sede a Niguarda è semplice e veloce quanto un battito d’ali. Le donazioni possono essere effettuate tramite versamento sul c/c postale (n. 237354), in banca sul Conto Corrente n. 07400099832A,e on-line con la Carta di Credito consultando il sito www.uildm.org. Non solo: per i contribuenti è possibile destinare il 5 per mille dell’IRPEF all’Associazione. E’ sufficiente annotare nell’apposita casella dei Modello CUD o 730 o Unico l’indicazione del codice fiscale corrispondente (80007580287) > UN CENTRO IN COLLABORAZIONE CON UILDM-TELETHON Contro la distrofia muscolare Un battito d’ali Non solo imbrogli dal mondo del calcio, ma un bellissimo gesto di solidarietà che permetterà di realizzare a breve, grazie al contributo di Inter (F.C. Internazionale Milano) e di Kopron SpA (azienda leader in Europa nel settore della logistica industriale), una grande e funzionale tensostruttura nell’area del centro di riabilitazione equestre “Vittorio Di Capua”. La struttura (20x40m la parte calpestabile) ha un valore di 330.000 euro, coprirà il grande campo esterno e permetterà di ampliarne l’attività. A breve il centro di riabilitazione equestre proporrà una nuova attività (sportiva ed educativa) aperta ai ragazzi disabili (che escono dall’attività terapeutica) e ai ragazzi normo-dotati, al fine di favorire sempre più un’integrazione sociale. I gruppi misti faranno attività di equitazione sportiva ed educativa con finalità ludico-ricreative e non agonistiche; il tutto nelle fasce orarie non interessate dall’attività terapeutica. Queste attività verranno proposte in collaborazione con lo C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale), ente riconosciuto dal Coni. Il centro di Riabilitazione Equestre “Vittorio Di Capua” è in funzione dal 1981, dispone attualmente di 7 cavalli e segue circa 100 pazienti. > IPPOTERAPIA Dono dal Mondo del Calcio Una grande tensostruttura al Centro Di Capua Qualche mese fa il servizio infermieristico ha organizzato un’indagine conoscitiva sulla figura dell’infermiere. Ai pazienti era stata posta la domanda “chi è per te l’infermiere?”. Dall’analisi è emersa una “fotografia” molto positiva: l’infermiere è un professionista, ma soprattutto una persona importante, gentile e disponibile, che aiuta l’utente nel bisogno. I risultati sono stati presentati nell’ambito del Convegno “Fare l’infermiere… anche se fosse un sogno matto. Essere infermieri a Niguarda nel XXI secolo”, tenutosi durante la scorsa Giornata Internazionale che, si è celebrata venerdì 12 maggio. Questa è la prima tappa di un percorso che intende consolidare il senso di appartenenza degli infermieri che operano nel nostro Ospedale, valorizzando le esperienze, le riflessioni , ma anche l’i mpegno e le fatiche. > IDENTIKIT L’infermiere: cosa pensano i pazienti > STRUTTURE Nuovo Asilo Nido Lavori in corso Proseguono gli incontri dei Medici di Niguarda e degli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità con i cittadini per approfondire temi particolarmente sentiti dalla cittadinanza femminile. I prossimi incontri riguarderanno il tumore e la delicata tematica dell’AIDS. Gli incontri che si sono già svolti, gratuiti e con cadenza quindicinale, hanno avuto buona affluenza di pubblico e hanno riguardato temi come la depressione, l’alcolismo, l’anoressia, la dipendenza da fumo e le malattie: il benessere delle donne è sempre più legato alla loro capacità di far fronte ai mali più insidiosi del nostro tempo. “Salute Donna” è un evento organizzato da Telefono Donna, (centro di ascolto e consulenza per la donna e la famiglia in difficoltà fondato nel 1992 da Stefania Bartoccetti), con la collaborazione dell’Ospedale Niguarda ed il patrocinio del Ministero della Salute. Niguarda sostiene l’iniziativa perché offre tutte le specialità per la diagnosi e cura delle malattie al femminile. > INCONTRI TRA MEDICI E CITTADINI Un ospedale a misura di donna > ZOOM Turno mattina: 7.00 – 14.00 Turno normale: 9.00 – 16.00 Turno pomeriggio: 14.00 – 21.00 I dibattiti si terranno presso: Circolo della Stampa di Milano Corso Venezia, 16 dalle 17.30 alle 19.30 > PER INFORMAZIONI Telefono Donna 02 6444.3043/3044 www.telefonodonna.it Martedì 30 maggio – Quando tu- more non fa rima con terrore – Enrica Morra – Direttore Emato- logia e Dipartimento di Oncologia Martedì 13 giugno – L’insosteni- bile leggerezza dell’Aids – Lilia- na Caggese – Direttore Malattie Infettive I PROSSIMI APPUNTAMENTI Libera, la farfalla simbolo della Lotta Terapia al Centro di Capua Foto di gruppo dei capisala 9 Il Giornale di Niguarda

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NIGUARDA NOI

L’asilo (nella foto) sorgenell’area verde, accanto alcentro di Ippoterapia “DiCapua”, ed accoglierà 34bambini di età compresatra i 3 e i 36 mesi.L’accesso per i figli dellemamme e dei papàdell’Ospedale avverrà con lagraduatoria che un’appositacommissione stilerà sulla base delladichiarazione ISEE (IndicatoreSituazione EconomicaEquivalente). La frequenza all’Asilo Nido saràprevista durante tutto l’arcodell’anno per 5 giorni alla

settimana, da lunedì a venerdì,dalle ore 7.00 alle ore 21.00 in treturni.

Sostenere l’UILDM (l’Unione Italiana Lotta alla DistrofiaMuscolare) e il Centro Clinico che avrà sede a Niguarda è semplice

e veloce quanto un battito d’ali. Le donazioni possono essereeffettuate tramite versamento sul c/c postale (n. 237354), in bancasul Conto Corrente n. 07400099832A, e on-line con la Carta diCredito consultando il sito www.uildm.org. Non solo: per icontribuenti è possibile destinare il 5 per mille dell’IRPEFall’Associazione. E’ sufficiente annotare nell’apposita casella deiModello CUD o 730 o Unico l’indicazione del codice fiscalecorrispondente (80007580287)

> UN CENTRO IN COLLABORAZIONE CON UILDM-TELETHON

Contro la distrofia muscolareUn battito d’ali

Non solo imbrogli dalmondo del calcio, ma unbellissimo gesto disolidarietà che permetteràdi realizzare a breve,grazie al contributo diInter (F.C. InternazionaleMilano) e di KopronSpA (azienda leader inEuropa nel settore dellalogistica industriale),una grande e funzionaletensostruttura nell’areadel centro diriabilitazione equestre“Vittorio Di Capua”.La struttura (20x40m laparte calpestabile) ha unvalore di 330.000 euro,

coprirà il grande campoesterno e permetterà diampliarne l’attività. Abreve il centro diriabilitazione equestreproporrà una nuovaattività (sportiva ededucativa) aperta airagazzi disabili (cheescono dall’attivitàterapeutica) e ai ragazzinormo-dotati, al fine difavorire sempre piùun’integrazione sociale.I gruppi misti farannoattività di equitazionesportiva ed educativa confinalità ludico-ricreativee non agonistiche; il tutto

nelle fasce orarie noninteressate dall’attività

terapeutica. Questeattività verranno propostein collaborazione con loC.S.E.N. (CentroSportivo EducativoNazionale), entericonosciuto dal Coni.Il centro diRiabilitazione Equestre“Vittorio Di Capua” è infunzione dal 1981,dispone attualmente di 7cavalli e segue circa 100pazienti.

> IPPOTERAPIA

Dono dal Mondo del CalcioUna grande tensostruttura al Centro Di Capua

Qualche mese fa ilservizio infermieristico haorganizzato un’indagineconoscitiva sulla figuradell’infermiere. Ai pazienti era stata postala domanda “chi è per tel’infermiere?”.Dall’analisi è emersa una“fotografia” moltopositiva: l’infermiere è unprofessionista, masoprattutto una personaimportante, gentile e

disponibile, che aiutal’utente nel bisogno.I risultati sono statipresentati nell’ambito delConvegno “Farel’infermiere… anche sefosse un sogno matto.Essere infermieri aNiguarda nel XXIsecolo”, tenutosi durantela scorsa GiornataInternazionale che, si ècelebrata venerdì 12maggio. Questa è la

prima tappa di unpercorso che intendeconsolidare il senso diappartenenza degliinfermieri che operano

nel nostro Ospedale,valorizzando leesperienze, le riflessioni,ma anche l’impegno e lefatiche.

> IDENTIKIT

L’infermiere: cosa pensano i pazienti

> STRUTTURE

Nuovo Asilo NidoLavori in corso

Proseguono gli incontri dei Medici diNiguarda e degli esperti dell’IstitutoSuperiore di Sanità con i cittadiniper approfondire temi particolarmentesentiti dalla cittadinanza femminile.I prossimi incontri riguarderanno iltumore e la delicata tematicadell’AIDS. Gli incontri che si sonogià svolti, gratuiti e con cadenzaquindicinale, hanno avuto buonaaffluenza di pubblico e hannoriguardato temi come la depressione,l’alcolismo, l’anoressia, ladipendenza da fumo e le malattie: ilbenessere delle donne è sempre piùlegato alla loro capacità di far fronteai mali più insidiosi del nostro tempo.“Salute Donna” è un eventoorganizzato da Telefono Donna,(centro di ascolto e consulenza per ladonna e la famiglia in difficoltàfondato nel 1992 da StefaniaBartoccetti), con la collaborazionedell’Ospedale Niguarda ed ilpatrocinio del Ministero dellaSalute. Niguarda sostiene l’iniziativaperché offre tutte le specialità per ladiagnosi e cura delle malattie alfemminile.

> INCONTRI TRA MEDICI E CITTADINI

Un ospedale a misura di donna

> ZOOM

Turno mattina: 7.00 – 14.00Turno normale: 9.00 – 16.00Turno pomeriggio: 14.00 – 21.00

I dibattiti si terranno presso:Circolo della Stampa di MilanoCorso Venezia, 16dalle 17.30 alle 19.30

> PER INFORMAZIONITelefono Donna 02 6444.3043/3044www.telefonodonna.it

Martedì 30 maggio – Quando tu-more non fa rima con terrore –Enrica Morra – Direttore Emato-logia e Dipartimento di OncologiaMartedì 13 giugno – L’insosteni-bile leggerezza dell’Aids – Lilia-na Caggese – Direttore MalattieInfettive

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Libera, la farfalla simbolo della Lotta

Terapia al Centro di Capua

Foto di gruppo dei capisala

9Il Giornale di Niguarda

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L’ampliamento del parco tecnologico con macchinaridi ultima generazione pone Niguarda in una posizio-ne che attualmente non ha confronti in Italia. “Il parco tecnologico viene gestito con criteri di effi-cacia ed efficienza e costantemente aggiornato, pergarantire ai pazienti dati sanitari sicuri e diqualità”, commenta Marco Ciboldi, Direttore del-l’Ingegneria Clinica.

Ecco un progetto destinato amigliorare la qualità delle cure edel rapporto medico-paziente e aprevenire errori medici echirurgici.La sperimentazione è già partita eci sono già i primi risultati: i datidi ogni paziente (anagrafica,episodi clinici, percorsi di cura eeventuali variazioni, ecc...)vengono registrati in un archiviocentrale. Il giorno primadell'intervento, il chirurgo ol'anestesista riportano dalladocumentazione sanitaria i daticlinici individuati e condivisi, iltipo di intervento chirurgico e illato su cui intervenire, suspecifiche etichette identificative (“tag”)applicate poi alla cartella clinica e a unbracciale al polso del paziente.Semplicemente avvicinando il propriopalmare alle tag, il personale medico einfermieristico è in grado di verificare tuttele informazioni e integrarle con eventualimodifiche e osservazioni, e garantire cosìmaggiore tutela del paziente.Il progetto è partito sotto forma disperimentazione nel reparto di oculisticacon oltre 50 pazienti volontari, e si basasull’utilizzo di tecnologie RFID (Radio

Frequency Identification).L’obiettivo del progetto è ridurre queifattori istituzionali, organizzativi,gestionali e di lavoro individuale chepossono influenzare l'incidenza di errori inmedicina.“Tutti i pazienti coinvolti nellasperimentazione - afferma LucianaBevilacqua (Direttore del Servizio Qualità)- hanno dimostrato di apprezzare l’utilizzo diqueste nuove tecnologie e hanno confermatodi sentirsi più sicuri grazie a questiprocedimenti”.

Il CAV (Centro Antiveleni) dell’OspedaleNiguarda ha vigilato, insieme ai centriantiveleni di Pavia e Bergamo, sullasicurezza delle Olimpiadi di Torino 2006.“La nostra attività di sorveglianza -

afferma FrancaDavanzo,responsabile delCentro Antiveleni -è stata a 360 gradie si pone all’internodel progetto del

CCM (Centro di Controllo delle Malattie)del Ministero della Salute in accordo con

le Regioni e l’ISS (Istituto Superiore dellaSanità) chiamato SorveglianzaSindromica. Il CAV di Niguarda hamonitorato le consulenze telefoniche perintossicazioni acute provenienti dallaRegione Piemonte per il periodo 1Febbraio - 31 marzo 2006, in occasionedell’evento Olimpico e para Olimpico. Loscopo è stato sia quello di vigilare sulle

intossicazioni più comuni che fungere dasistema di allerta per evidenziare eventicoperti o scoperti legati all’utilizzo disostanze chimiche a scopo terroristico”.

> PER EVITARE GLI ERRORI IN MEDICINA

Sicurezza al polso del pazienteUn braccialetto dotato di microchip è in grado di riconoscere i dati clinici del paziente prima dell’intervento

Gli Istituti Clinici di Perfezionamento(ICP), dopo aver valutato le offerte di diversestrutture sanitarie pubbliche e privateaccreditate hanno deciso di affidare al nostroOspedale la gestione del Service diLaboratorio di Microbiologia e BiochimicaClinica e la gestione del ServizioTrasfusionale.

I Presidi Ospedalieri interessati sonol’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di viaCastelvetro e il Centro TraumatologicoOrtopedico (CTO) di via Bignami.

> PARTNERSHIP

> NOVITA’

ICP sceglie NiguardaAl nostro Ospedale la gestione del Service

di Laboratorio e del Servizio Trasfusionale

> PRESENZE

Niguarda alle Olimpiadi

Tecnologie d’avanguardiaNuove installazioni

> NUOVA STRUMENTAZIONE

MMedicina Nucleare:PET TAC - SPECT TACRadiologia: mammografo digitale -nuova risonanza magnetica - TAC a 64 stratiRadioterapia: 2 acceleratori lineariAD

Il nuovo acceleratore lineare AD

CAV - Centro AntiveleniIn caso di intossicazione chiamare

02 66.101.02924h24, 365 giorni l’anno www.centroantiveleni.org

Il braccialetto in sperimentazione

Il Giornale di NiguardaPeriodico d’informazione dell’Azienda Ospedaliera

Ospedale Niguarda Ca’ Granda - Milano

DIRETTORE RESPONSABILE: PASQUALE CANNATELLI

Coordinatore Editoriale: Monica CremonesiIn redazione: Giovanni G. Mauri, Federico Rossi, Stefano GallizziMarketing: Matteo StoccoDirezione e redazione: Piazza Ospedale Maggiore 3 - 20162 Milanotel. 02 6444.2562 - [email protected]: Archivio Niguarda copyrightProgetto grafico: Lara AngoneseStampa: S.P.A. Tipografia Sociale - Viale Europa 12 - 20052 MonzaTiratura: 30.000 copieReg. Tribunale Milano: n. 326 del 17 maggio 2006Pubblicità: Spada Pubblicità - 02.24.30.85.60- Fax [email protected] - www.spadapubblicita.itPubblicato online sul sito www.ospedaleniguarda.it

> PER INFORMAZIONI

Ufficio marketing: tel. 02 [email protected]

11Il Giornale di Niguarda

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