Nick Drake

Nicholas Rodney Nick Drake (Yangon, 19 giugno1948[1] Tanworth-in-Arden, 25 novembre 1974[1]) stato un cantautore inglese.Poco noto in vita, a molti anni di distanza dalla prematu-ra scomparsa la sua opera e il suo personaggio sono statiriscoperti divenendo in breve tempo oggetti di culto pergenerazioni di musicisti e appassionati,[1][2] in virt dellasuperba qualit del suo songwriting, della delicata e ma-linconica poesia dei suoi versi e delle sue abilit con lachitarra.[3]

1 BiograaNick Drake nacque a Yangon, in Birmania, dove il padreRodney, ingegnere, si era trasferito per lavoro insiemealla moglie Molly e alla glia Gabrielle, sorella maggio-re di Nick, in seguito attrice nota per aver interpretatoil tenente Gay Ellis nella serie televisiva UFO degli anni1969 e 1970. Drake trascorse l'infanzia e l'adolescenzaa Tanworth-in-Arden, nel Warwickshire, e frequent ilFitzwilliam College dell'Universit di Cambridge, dovestudi letteratura inglese. Fin da piccolo dimostr ungrande interesse per la musica, passione trasmessagli dal-la madre. Di carattere schivo e riservato, a met deglianni sessanta inizi a suonare la chitarra con i compagnidi college e ad incidere pezzi folk-rock, in cui emerge-vano gi i riferimenti che avrebbero caratterizzato la suaproduzione futura: il blues, la passione per Bob Dylan, lapoesia simbolista francese e il romanticismo inglese.

1.1 Gli inizi

Negli anni del college ha l'opportunit di esibirsi pi vol-te dal vivo con i Fairport Convention. Proprio AshleyHutchings dei Fairport Convention gli procura nel 1968un'audizione con il produttore Joe Boyd, che lo mettesotto contratto per la Witchseason Production. Nel 1969esordisce con l'album Five Leaves Left, prodotto dallostesso Boyd, che per riceve un'accoglienza di pubblicoe critica piuttosto tiepida.[1]

Per promuovere l'album, Boyd organizz per lui una se-rie di concerti in giro per l'Inghilterra, ma Drake non erapronto a sostenere il brusco contatto con la gente dei pub odei piccoli teatri. Ogni canzone richiedeva un'accordaturadiversa e, quindi, tempo. Drake non si poteva denireun animale da palcoscenico anzi, si limitava a sedersi ea sussurrare le sue canzoni guardando per terra, mentre

il pubblico beveva, parlava ad alta voce e faceva rumoreignorando la sua musica. JohnMartyn, amico di Drake (alquale ha dedicato la canzone Solid Air), con le sue stesseparole disse:Scoraggiato dal risultato della tourne, a met delle da-te Drake abbandon il tour e ritorn a casa dei genitoriiniziando il suo declino.

1.2 Bryter Layter e Pink MoonIl secondo lavoro, Bryter Layter, fu pubblicato l'anno suc-cessivo. Pi maturo e brioso, ricco di sfumature jazz e or-chestrali, l'album si avvaleva di collaborazioni prestigiosequali quelle di Richard Thompson, Dave Mattacks e Da-ve Pegg dei Fairport Convention e quella di John Cale,ex-Velvet Underground. Nonostante il risultato artistico,anche questa volta il lavoro passa quasi inosservato. Po-co pi tardi, Joe Boyd vende la Witchseason Productionsalla Island Records e lascia l'Inghilterra per recarsi a la-vorare negli USA. questo il momento in cui Drake cadeseriamente in depressione e inizia a dipendere dai farma-ci. Nel 1972, con il tecnico del suono JohnWood in vestedi produttore, e tra mille dicolt legate alla sua condi-zione clinica, d alla luce il suo terzo album, Pink Moon:un disco struggente, innovativo e inquieto fatto di canzo-ni per sola chitarra e voce (a parte qualche nota di pia-noforte nella title-track), vero e proprio testamento mu-sicale di un pur cos giovane autore. Alcuni mesi dopo,un soggiorno in Francia sembra quietarlo ma per poco.Nel 1974, telefona a John Wood dicendogli che si sentepronto per registrare altre canzoni. Joe Boyd, tornato nelfrattempo in patria, accetta di presenziare alle sessioni diregistrazione; a posteriori le ricorder come terricanti:Drake registra quattro canzoni, ancora non tutte comple-te, nel febbraio 1974 ed un'altra, Tow the Line, nel luglioseguente: questa probabilmente la sua ultima incisionein assoluto.

1.3 La morteIl 25 novembre del 1974, nella grande casa deigenitori (Far Leys) a Tanworth-in-Arden, nei pres-si di Birmingham, dove era ritornato a vivere dopol'esperienza a Londra, Drake viene ritrovato morto da suamadre a causa di un'eccessiva dose di Amitriptilina, unantidepressivo triciclico. Sul piatto dello stereo girava undisco dei Concerti brandeburghesi di Bach e sul comodi-no una copia de Il mito di Sisifo di Albert Camus. Nick

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2 5 DISCOGRAFIA

dormiva spesso no a tardi, specie quando aveva notti agi-tate, dichiar Molly Drake in una intervista, ma quellamattina era quasi mezzogiorno, cos lo andai a svegliare.Quando aprii la porta, la prima cosa che vidi furono lesue lunghe, lunghe gambe... L'ipotesi pi accreditata re-ster sempre il suicidio, anche se la mancanza di bigliettie la presenza in casa di farmaci ben pi potenti e indolo-ri per il medesimo scopo lascia aperti molti interrogativi.La sorella del cantante, Gabrielle Drake, nota al pubblicoper il ruolo di comandante di Base Luna in S.H.A.D.O.(un telelm cult degli anni settanta) ed apparizioni mino-ri in altri lm, nel documentario su Nick Drake A SkinToo Few, ha detto:I suoi genitori, in un'intervista, dichiararono: Eravamocos attenti a nascondere tutte le pillole potenzialmente pe-ricolose perch eravamo seriamente preoccupati per Nick,non ci pass nemmeno per la testa che le stesse pillole pre-scritte dal suo medico potessero essere letali. Ed anco-ra: Quella notte, intorno alle tre del mattino, Nick scesein cucina e mangi una scodella di cereali. Moltissimevolte Molly, la madre di Nick, quando lo sentiva girareper la casa nel cuore della notte, si inlava la vestagliae lo raggiungeva per parlare un po' con lui. Quella not-te, purtroppo, non lo sentimmo scendere. Di Nick Drakenon esistono immagini video o in movimento eccetto dueriprese fatte dal padre quando Nick aveva pochi mesi e,successivamente, quando aveva tre o quattro anni.

2 L'artistaLamusica e l'intera opera di Nick Drake successivamentesono stati oggetto di un'ampia riscoperta. Le sue canzoniarontano temi come l'amore perduto, l'innocenza, le pe-ne del cuore, la solitudine, la speranza di cambiamento diuna vita che non si ama. Non a caso il suo secondo lavo-ro emblematico n dal titolo, Bryter Layter, pronunciacockney dell'espressione Brighter later (Schiarite pi tar-di) usata dai meteorologi per anticipare il miglioramentodelle condizioni climatiche, quasi a testimoniare la spe-ranza di una prossima serenit. Quando scompare, il mu-sicista sta lavorando a un nuovo disco: le relative canzoni,assieme a versioni alternative di brani gi presenti nei di-schi precedenti, vengono raccolte e pubblicate nell'albumpostumo Time of No Reply.[4]

3 Lo stile strumentalePer i chitarristi acustici, Nick Drake una sorta di inarri-vabile mostro sacro. Innanzitutto stato uno dei primissi-mi a sperimentare accordature alternative: praticamenteaccordava la chitarra in maniera dierente per ogni pez-zo. Tali accordature erano del tutto inventate, cio nonaderenti alle tipiche ed usate accordature aperte. In pra-tica, Drake accordava la chitarra a piacere a seconda delleesigenze del pezzo che suonava senza seguire nessun ca-

La lapide sulla tomba di Nick Drake

none preciso. Anche qui il suo nger-picking, grazie an-che alle accordature sopracitate, esce dai canoni normali.Drake era capace di estrapolare sonorit mai raggiunteper l'epoca dalla sua chitarra proprio perch non segui-va una sequenza ripetuta nei suoi arpeggi, bens usava lachitarra quasi come un pianoforte, coniugando accompa-gnamento e melodia. Si pu dire che sia stato uno dei pre-cursori dei moderni chitarristi acustici, come ad esempioMichael Hedges. Nick diceva che avrebbe voluto solo chi-tarra e voce nelle sue canzoni, ma le etichette discogra-che riuscirono a convincerlo (a causa del suo stato depres-sivo che lo rendeva mentalmente labile) ad aggiungerealtri strumenti per renderle pi fruibili al pubblico.

4 La riscopertaCol passare degli anni le schiere dei fan di Drake sonoaumentate: la sua musica sfuggente e delicata quanto ra-sente una circolare perfezione formale ed espressiva, masoprattutto l'aura che ha sempre avvolto il cantautore, dalcarattere schivo e silenzioso, ostile ad interviste e concer-ti, hanno fatto di lui un personaggio di culto. Per alcuniun epigono dei poeti maledetti, per altri semplicementeun ragazzo mite e gioioso ma incapace di esprimere leproprie sensazioni se non con la musica.[1]

Nel 2011, il cantautore e polistrumentista italiano Mar-co Parente ha dedicato a Nick Drake la canzone Sempre(dall'album La riproduzione dei ori), la cui sezione archi stata arrangiata da Robert Kirby.[5]

5 Discograa

1969 - Five Leaves Left

1970 - Bryter Layter

1972 - Pink Moon

35.1 Album postumi 1979 - Fruit Tree - The Complete Recorded Works 1985 - Heaven in a Wild Flower: An Exploration of

Nick Drake

1986 - Time of No Reply 1994 -Way to Blue - An introduction to Nick Drake 2004 - Made to Love Magic 2004 - A Treasury 2007 - Family Tree 2007 - Fruit Tree - Limited edition

6 Note[1] (EN) Richie Unterberger, Nick Drake su AllMusic, All

Media Network. URL consultato il 12 gennaio 2014.

[2] Ariel Bertoldo, Nick Drake - biograa, recensioni, di-scograa, foto, Onda Rock. URL consultato l'11 gennaio2014.

[3] The History of Rock Music. Nick Drake: biography, di-scography, reviews, links, scaru.com. URL consultatol'11 gennaio 2014.

[4] (EN) Nick Drake Biography, Rolling Stone. URLconsultato il 12 gennaio 2014.

[5] Jacopo Cosi, Marco Parente: Vi racconto Nick DrakeIl cantautore regala all'Estate Fiesolana il suo omaggioal musicista inglese misconosciuto, l'Unit.it, 14 giugno2008. URL consultato il 12 gennaio 2014.

7 Bibliograa Luca Ferrari,Un'anima senza impronte. Nick Drake,

la vita, le canzoni, Gammalibri, 1986.

Stefano Pistolini, Le provenienze dell'amore. Vita,morte e postmortem di Nick Drake, misconosciutocantautore inglese, molto sexy, Fazi Editore, 1998.

Luca Ferrari, Nick Drake. Le dolci suggestionidella Luna Rosa. Genealogia di un mito rock,Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri, 1999. (testoinglese/italiano, con CD)

Patrick Humphries, Nick Drake. La biograa(1997). Edizione italiana edita da Nuovi Equilibri- Stampa Alternativa, 2006.

Antonio Vivaldi, Flavia Ferretti (a cura di), NickDrake. Tutti i testi con traduzione a fronte, Giunti,2002.

Paola De Angelis, Journey to the Stars - I testi di NickDrake, Arcana, ottobre 2007.

Henry Chartier, Nick Drake l'abcdaire, ditionsLe bord de l'eau, ISBN 978-2-35687-002-5, 2008.

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9 Collegamenti esterni Bryter Music (sito uciale)

4 10 FONTI PER TESTO E IMMAGINI; AUTORI; LICENZE

10 Fonti per testo e immagini; autori; licenze10.1 Testo

Nick Drake Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Nick_Drake?oldid=73108323 Contributori: Ary29, Giggiggio76, Alec, YurikBot, Fla-Bot, SunBot, Al Pereira, Eskimbot, PMM, Pequod76, Urli mancati, Trixt, Thijs!bot, Alfreddo, Ohsaracino, Filbot, Tassobot, Mr buick,.anacondabot, Sunnygirl, Rossa1, JAnDbot, MelancholieBot, Cinzia, RolloBot, Snow Blizzard, Bot-Schafter, Alo66, Orric, TXiKiBoT,Andreas987, Idioma-bot, Olandobot, GianCAD, Starless74, Rl89, Gerakibot, SieBot, Bois guilbert, OKBot, Pracchia-78, Darmaz, Ripu,No2, Alexbot, FixBot, DrFO.Tn.Bot~itwiki, FrescoBot, MapiVanPelt, Ptbotgourou, AttoBot, Bathor~itwiki, Xqbot, AushulzBot, DizioMa-rio, B3t, RanZbot, Viniciusmc, Carlo58s, EmausBot, GnuBotmarcoo, ChuispastonBot, MisterMicro, WikitanvirBot, Dedecek, Atarubot,JarektBot, SamoaBot, Addbot, Sciunnach, Maximilien Rigaut e Anonimo: 45

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Biografia Gli inizi Bryter Layter e Pink Moon La morte

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