NEWSLETTER TRIMESTRALE STUDIO...

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NUMERO TRELUGLIO/SETTEMBRE 2008 NEWSLETTER TRIMESTRALE dello STUDIO GHIROTTI GOBESSO Paola Ghirotti, Roberto steve Gobesso con Claudio Appetito ROMA www.ghirottigobesso.com

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NUMEROTRELUGLIO/SETTEMBRE 2008

NEWSLETTER TRIMESTRALEdello STUDIO GHIROTTI GOBESSOPaola Ghirotti, Roberto steve Gobesso con Claudio Appetito

ROMA www.ghirottigobesso.com

In copertina:Matmata, TunisiaCoca-Cola, omaggio a SchifanoFotografia di Roberto steve Gobesso21.VIII.1980 . D . P 09 . N 11

Terzo numero,in rete dal 5 ottobre 2008.Il design della testata è cambiato(come già promesso),questa l’ha disegnataAlessandra Grossi.

Buona lettura/visione e grazie.Roberto steve Gobesso30 settembre 2008

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NEWSLETTER TRIMESTRALEDELLO STUDIO GHIROTTI GOBESSOPaola Ghirotti, Roberto steve Gobesso con Claudio Appetito

ROMA . www.ghirottigobesso.com

NUMERO TRE . LUGLIO/SETTEMBRE 2008

NEWSLETTER TRIMESTRALEDELLO STUDIO GHIROTTI GOBESSOPaola Ghirotti, Roberto steve Gobesso con Claudio Appetito

ROMA . www.ghirottigobesso.comNUMERO TRE . LUGLIO/SETTEMBRE 2008

t t ttt t t tGraphicZineG R A P H I C Z I N ENEWSLETTER TRIMESTRALE

Altre copertine e altre testate

nota

3NEWSLETTERTRIMESTRALE

Cliente:AC&P . Aurelio Candido & Partners

Elaborato:immaginiper il calendario dello studio AC&P

a.:mese di novembreb.:mese di dicembre

Formato del calendario:cm 28,5 x 28,5a quattro colori

Fotografie:Paola Ghirotti

fresco di stampa

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b.

a.

Cliente:Gruppo Editoriale L’Espresso

Elaborato:copertina diLimes/Rivista italiana di geopoliticanumero 4.2008www.limesonline.it

Formato:cm 17 x 24a quattro colori

Progetto e realizzazione:Roberto steve Gobesso

Illustrazione:Stefano Navarrini

fresco di stampa

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IL MARCHIOGIALLO

PERCHÉ LA CINA FA PAURA

PROVE DI DEMOCRAZIA

WASHINGTON-PECHINO, IL MONDO A DUE?

4 2008

LIMES CONTINUA SU www.limesonline.com

S.NAVARRINI

Alcuni bozzetti per l’illustrazione

Cliente:Gruppo Editoriale L’Espresso

Elaborato:copertina diLimes/Rivista italiana di geopoliticanumero 5.2008www.limesonline.it

Formato:cm 17 x 24a quattro colori

Progettorealizzazione,e illustrazione:Roberto steve Gobesso

fresco di stampa

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5 2008

IL MONDODOPO WALL STREETSE L’AMERICA NON COMANDA PIÙ

LE NUOVE MAPPE DEL POTERE

L’UTOPIA DI OBAMA: VIVERE SENZA MURI

CON LE CARTE MILITARI A COLORIRUSSE E GEORGIANEDELLA GUERRA D’AGOSTO

LIMES CONTINUA SU www.limesonline.com

Alcuni bozzetti per l’illustrazione

Stefano Navarrini

Stefano Navarrini

Alessandra Grossi

Alessandra Grossi

Roberto steve Gobesso

Cliente:Comune di CagliAssessorato alle Attività CulturaliAssessorato ai Beni Culturali e Monumentali

Antico e novissimomostra diLaura Barbarini, Oreste CasaliniClaudio Givani, Maurizio PierfranceschiVincenzo Scolamiero, Alfredo ZelliA cura di Michela ScolaroUniversità degli Studi di Maceratasede di FermoTesti critici di Francesca BottariVittorio Emiliani, Michela Scolaro

Mostra d’arte/linea coordinata

Elaborati:copertina del catalogoa.: cartolina/invito (fronte e retro)b.: stendardo formato cm 130 x 300

Progetto e realizzazione:Roberto steve Gobesso

fresco di stampa

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laura BARBARINI oreste CASALINI claudio GIVANI maurizio PIERFRANCESCHI vincenzo SCOLAMIERO alfredo ZELLI

PALAZZO BERARDI MOCHI-ZAMPEROLI

CAGLI

laura BARBARINI

oreste CASALINI

claudio GIVANI

maurizio PIERFRANCESCHI

vincenzo SCOLAMIERO

alfredo ZELLI

CAGLI

COMUNE DI CAGLI

INFORMAZIONI

telefoni0721.7807310721.780773m.paglioncini@comune.cagli.ps.itwww.spac.pu.itwww.comune.cagli.ps.it

APERTURA

mercoledì-venerdì16.30-19.30sabato, domenica e festivi10.30-12.30/16.30-19.30dall’11 al 17 agostoaperto tutti i giorni

PALAZZO BERARDI MOCHI-ZAMPEROLI8 AGOSTO-21 SETTEMBRE 2008

SEGNALI D ’ARTE 2008

Iniziativa realizzata con il contributo della Provincia di Pesaro e Urbino ai sensi della LR 75/’97 DESIGN Roberto steve Gobesso . Studio GHIROTTI GOBESSO . VII 2008

PROVINCIA DI PESARO E URBINO

ASSESSORATO ALLE ATTIVITÀ CULTURALI-EDITORIA BANCA DI CREDITO COOPERATIVODI PERGOLA

CAGLI

APERTURA mercoledì-venerdì 16.30-19.30sabato, domenica e festivi 10.30-12.30/16.30-19.30dall’11 al 17 agosto aperto tutti i giorni

INFO telefoni 0721.780731 . [email protected] . www.comune.cagli.ps.it Iniziativa realizzata con il contributo della Provincia di Pesaro e Urbino ai sensi della LR 75/’97

ANTICO e NOVISSIMO progetto per Cagli

INAUGURAZIONE

8 agosto 2008alle ore 18.00

laura BARBARINIoreste CASALINIclaudio GIVANImaurizio PIERFRANCESCHIvincenzo SCOLAMIEROalfredo ZELLI

SEGNALI D ’ARTE 2008

Cagli . Palazzo Berardi Mochi-Zamperoli8 agosto-21 settembre 2008

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COMUNEDI CAGLI

PROVINCIA DI PESARO E URBINO

ASSESSORATOALLE ATTIVITÀ CULTURALI-EDITORIA

BANCA DI CREDITOCOOPERATIVO DI PERGOLA

a.

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Cliente:Comune di CagliAssessorato alle Attività CulturaliAssessorato ai Beni Culturali e Monumentali

Antico e novissimo

Alcune pagine interne del catalogo

Caratteristiche:formato cm 23 x 27copertina a quattro colori96 pagine in brossura filorefea quattro colori in bianca e volta

fresco di stampa

NUMERO TRE . LUGLIO/SETTEMBRE 2008 . NEWSLETTER TRIMESTRALE DELLO STUDIO GHIROTTI GOBESSO . ROMA . www.ghirottigobesso.com PAGINA 07GRAPHICZINE

Catalogo a cura diMichela ScolaroUniversità degli Studi di Macerata (sede di Fermo)

Testi criticiFrancesca Bottari, Vittorio Emiliani, Michela Scolaro

Editing Marina Stoppelli

Progetto grafico e impaginazioneRoberto steve Gobesso - Studio Ghirotti Gobesso

Fotografie delle installazioniMauro De Matteis

Fotografie delle opere:per Laura Barbarini e Maurizio Pierfranceschi, Riccardo Lodoviciper Oreste Casalini, Mauro De Matteisper Claudio Givani, Serenella Dodi per Vincenzo Scolamiero e Alfredo Zelli, Studio Foto Boys

StampaCTS Grafica Srl

TrasportiCesare Nutarelli, Roma

Sponsor

Banca di Credito Cooperativo di Pergola

Con il contributo di

Ristorante/Osteria la Gioconda

Mostra promossa da

Comune di Cagli

Assessorato alle Attività Culturali

Assessorato ai Beni Culturali e Monumentali

DOMENICO PAPISindaco

ALBERTO MAZZACCHERAVice Sindaco con delega ai Beni Culturali e Monumentali

STEFANO MANFUCCIAssessore alle Attività Culturali

In collaborazione con

Provincia di Pesaro e Urbino

Assessorato alle Attività Culturali-Editoria

PALMIRO UCCHIELLIPresidente

SIMONETTA ROMAGNAAssessore alle Attività Culturali-Editoria

SPACSistema ProvincialeArte Contemporanea

Organizzazione e ideazioneSara OrciariMaurizia PaglionciniServizio Beni e Attività Culturali Comune di Cagli

Ufficio StampaAnuska Pambianchi

laura BARBARINI oreste CASALINI claudio GIVANI maurizio PIERFRANCESCHI vincenzo SCOLAMIERO alfredo ZELLI

PALAZZO BERARDI MOCHI-ZAMPEROLI8 AGOSTO - 21 SETTEMBRE 2008

CAGLI

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RIFLESSI NELL’ALTROdi MICHELA SCOLARO

Ben sanno i sociologi che l’età contemporanea alimenta e soffre il culto dell’individuo. “Hablo dell’uni-co, del uno, del que siempre està solo” scriveva Jorge L. Borges ne L’oro delle tigri. Scopritore, fondato-re, condottiero, geniale scienziato o artista, colui che, realizzando se stesso, opera a beneficio della col-lettività, sconta con l’isolamento la pienezza dei suoi magnifici doni.

Il Tao d’origine genera l’Uno,

L’Uno genera il Due,

Il Due genera il Tre,

Il Tre genera i Diecimila esseri.

I Diecimila esseri indossano lo Yin,

Abbracciano lo Yang,

Accedono all’armonia

Grazie al Respiro del Vuoto intermedio.

Sono meno distanti di quanto potrebbero parere i versi dell’Omero contemporaneo e quelli dell’anti-co Libro dei Mutamenti. Dal cuore profondo dell’Oriente e dell’Occidente parlano entrambi di creazione,di individualità eccezionali e feconde e di accordo, di sintonia con l’altro. E con l’ambiente circostante.

Sconcerta rilevare che è già passato più di mezzo secolo da quando Francesco Arcangeli,critico militante, storico esistenzialista, professore universitario e poeta, scriveva sulle pagine di “Para-gone” del senso “del due”. Rivendicava la necessità – per la vita, per l’arte – di istituire un rapporto diret-to, immediato, preludio inevitabile a una comunicazione autentica e significativa. Tra le persone e con lecose. L’unico, l’uno, il solo, in quegli anni di difficile dopoguerra, che scontavano con i lutti e le maceriel’illusione collettiva del fascismo e le sue tragiche conseguenze, si era già scoperto ferito a morte, abban-donato a se stesso, prigioniero di un’individualità incapace di attingere, oramai, perfino alla solidarietàprecaria del pericolo e della sofferenza comuni.

REFLECTED IN SOMEONE ELSEby MICHELA SCOLARO (translated by I. Berry)

[...] more than half a century has passed since FrancescoArcangeli, militant critic, existenzialist historian, professorand poet, has written on “Paragone” about the meaningof “two”. He claimed the necessity – for life and art –of creating a direct and immediate relationship, inescapableprelude to an autentical and significative communication.Between humanbeings and things [...].

In the heat of that distant summer, Arcangeli searched,with a sense of renewed emergency, for the fine texturesof a resurgent possibility of tuning, the echo of, at least,an answer in the work of some artists which he knew werecommitted with the same aim, become for him “the mostactive and exciting company...”. He wanted to do somethingfor them, envyed because they weren’t under an obligationto “the logical sense of the words i have to put on paper”because “inside life” with no need of giving it a definition,because “after so much time spent looking at paintings,

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lui, appare chiaro, il creato è un immenso repertorio di possibilità compresenti, di circostanze concrete,fisiche, e di realtà mentali alle quali dare forma. Accordando i gesti, le tecniche, gli interventi per moltipli-care i riferimenti e i significati. Che non bastano comunque, spingendo l’artista ad andare oltre, senzatemere di forzare limiti e confini, seguendo e rinnovando, in tal modo, l’alta lezione di Lucio Fontana.

Il tracciato spigoloso e irregolare di un ramo cede qualcosa della sua essenza al segno che fa emerge-re dal foglio il contorno, d’ossido rosso intenso, sgocciolato di colore, di un’isola, di un campo d’energia,di una porzione di spazio a statuto speciale. In cambio, lasciandosi manipolare, smaltandosi di bianco, illegno ha acquistato un valore lineare e compensato, con le sue irregolarità, la caduta a piombo dellaparete su cui poggia. Che non è più, a sua volta, quello che era. Ogni elemento, infatti, dal momento incui entra a far parte del lavoro di Givani, partecipa di una ricerca di alterità che coinvolge non solo lo spa-zio ma tutto ciò che in esso è contenuto, di occulto e di evidente e che prevede, al suo termine, ben oltreil risultato tangibile dell’opera: una più intima, delicata e complessa procedura di ridefinizione delle iden-tità e degli statuti. Esplorare spazi al di là del visibile, come raccomandava l’incantevole Paul Klee, rivela-re forme ignote, attribuire loro fisica consistenza e nome costituiscono, quindi, le fasi correlate di un fareche l’artista concepisce nei termini di una vera e propria missione, etica ed estetica indissolubilmenteunite, pratiche di una religione laica professabile ancora nel terzo millennio. Parlano di incontri inattesi,di fisionomie incerte, di presenze sfuggenti, di attitudini dello spirito e di affermazioni dei sensi, le opereche riferiscono delle aperture cosmiche di Givani, sintesi tangibili delle verità esperite. Come attestano iviluppi di lamine lucenti e ritorte, nuclei di energie concentrate nella materia. O gli equilibri rifondatiimpartendo assetti inediti a una serie di elementi geometrici, ritmi sospesi, in sintonia con certi mirabiliaccordi ottenuti da Fausto Melotti. Più inquietanti, le sculture che rimandano alla figura intera, delineatada un’architettura fragile, che sarebbe arcaica se fossero davvero bambù intrecciati e dipinti, mentre,invece, è figlia del meccano, della civiltà proto-industriale del ferro e di quella più evoluta ancora, sonotubi sottili di resina plastica, della cibernetica. Sono dei robot, scheletri di un’umanità essenziale, priva-ta di inutili rivestimenti, in bilico su treppiedi precari, che echeggiano pure lontani fantasmi della metafi-sica dechirichiana. Sono Angeli senza ali per Claudio Givani. Conferma ultima, in ogni caso, della veritàenunciata da Fontana nel 1951: “Finito l'uomo continua l'infinito”.

Sei stanze più una. Sei voci che si alternano nel dialogo e si accordano poi nel-l’unisono della settima sala, che conferma e ricapitola l’unità di intenti alla quale appartiene Antico enovissimo. Opere volute, pensate, create per riverberare a lungo nella memoria di questi luoghi. Graziealla sintonia stabilita con questi spazi, capaci di amplificare il dialogo con l’attualità e la storia di chi, perla ventura di un giorno o per le ragioni di una vita, si troverà coinvolto nell’alchimia sempre da ritentaredell’incontro.

A FRONTE Maurizio Pierfranceschi . Exiccata grande

2008 . acrilico su carta . cm 300 x 600

PALAZZO BERARDI MOCHI-ZAMPEROLI8 AGOSTO - 21 SETTEMBRE 2008

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UN COMUNE SENTIRE

di FRANCESCA BOTTARI

Una collettiva. Dov’è la novità? Nella splendida Cagli si tiene una collettiva di arte contemporanea in una dimora antica, come non di

rado avviene. Sei artisti che lavorano insieme a una mostra in un palazzo storico, dunque. Fin qui, nulladi inedito.

Eppure non è la prima volta che Laura Barbarini, Claudio Givani, Oreste Casalini, Maurizio Pierfran-ceschi, Vincenzo Scolamiero e Alfredo Zelli progettano un’iniziativa corale, né sarà l’ultima. Ecco unaprima variante rispetto alle esposizioni a più mani cui siamo abituati.

Il gruppo non è, infatti, frutto di una posizione critica che nei linguaggi dei sei ha individuato omoge-neità stilistica o affinità di intenti, o che li ha riuniti in vista di una scelta tematica a priori. La loro storia èben diversa; anzi è la storia stessa a nutrire i motivi di un cammino, di una ricerca comune.

La mostra, dunque, sta in loro, nella loro alleanza – per alcuni un’amicizia ventennale –, nello sforzodi accomunare obiettivi morali, fondamenti della propria vita espressiva, necessità pedagogiche o etiche.E nella felice constatazione che sia possibile.

Per molte ragioni essi hanno deciso di tornare a lavorare insieme, a cercare occasioni, a confrontareindirizzi espressivi, moti interiori, riferimenti figurativi, scelte di vita. Poi a immaginare per se stessi unacornice espositiva o un campo di sperimentazione. Infine a trovare le voci giuste – critiche, storiche o chia-mate a mediare – che ne accompagnassero il processo, le tappe espositive e perfino la strategia comuni-cativa.

Il nucleo che si è venuto a formare, in questo cammino che ricorda le botteghe rinascimentali o le acca-demie emiliane del Seicento, ha fatto dello scambio, dell’amicizia tra artisti, critici, mediatori, grafici,esperti di comunicazione e della rete, la sua stessa ragione d’essere.

Di questa vicenda collettiva, un viaggio ancora in corso, vogliamo parlare.Intanto, abbiamo chiesto agli artisti il senso di questo “noi”, la qualità e il carattere del singolare soda-

lizio. Le risposte sono state apparentemente diverse, ma nella sostanza affini. Se alcuni guardano a que-sta alleanza con fiducia, ma anche con distacco, altri all’opposto vi riconoscono gli estremi di un micro-

A COMMON FEELINGby FRANCESCA BOTTARI (translated by T. Boari)

Six artists working together on an exhibition in a beautifulhistorical palace are nothing new. However it is neither thefirst nor the last time that they plan a choral iniziative.This is the actual novelty. There are no art critics gatheringthem together, no language affinities. There is only thealliance of six people based on an old friendship thatbrought them to start together their artistic careers,a strong professional consideration of each other thathas been binding them together up to now, and a commonfeeling. Several moral objectives keep them closeto each other, the fundamentals of their own expressive

lives and the pedagogical or ethical necessities.At Cagli the six artists are exhibiting at the end of the firststage of a process that began less than a year ago with someinitiatives they chose and organized together, supportedby friends working in different sectors: critics, art historians,mediators, communication and web experts. All bound bythe same intentions, the same empathy. The steps of thisbrave process differ in inner and expressive commitment.It is necessary to summarize them in order to give the firstinstitutional opportunity at Cagli the importance it deserves.By each stop of this beautiful journey the six artists hadto try their own strength, test the meaning of their allianceand measure the space in which, time by time, they decided

Studi aperti, La settima parete, Sotto sopra-Rampa Prenestina, Roma. Antico e novissimo, Cagli.

e

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Abbiamo sentito Oreste Casalini sfiorare il bel paradosso, nel sostenere – con la risoluta allegria chegli è propria – che oggi essere tradizionali è quasi un’azione futurista, un atto dirompente e trasgressivo.“La tradizione è resistenza!” esclamava, mentre esaltava le nuove frontiere dell’alimentazione sana e bio-logica, la stessa che proprio nelle Marche resiste all’offesa del tempo senza diventare un moda. Perché èuna memoria che non si è mai interrotta. Così come il buon cibo che va assaggiato e non tradisce, perOreste l’arte è anche il suo farsi con la materia; e spetta all’artista, che ne conosce piano piano i segreti,combinarla, garantirne il processo e l’impressione fisica, oltre che visiva. “La pittura deve narrare la mate-ria”, osservava con illuminante sintesi. Casalini e le sue opere si somigliano. Egli entra nella realtà comein un solo balzo, a gambe unite. Come un bambino che si tuffa da uno scoglio alto la prima volta e si turail naso. È sempre pronto, Oreste, ha sempre lavori a posto, è sempre propositivo, ottimista… e poi non losi vede per tanto tempo, rimanda, avverte che le opere stanno arrivando, che tutto è pronto. Fino a semi-nare il panico. All’improvviso irrompe nel teatro come uno scenografo geniale che risolve l’empasse senzafar pesare nulla agli altri. E lo fa tradendo gran parte del progetto figurativo e spaziale che ci ha mostrato,

su cui si è discusso. Trasporta i suoi materia-li, costruisce, innalza e occupa l’aria con lesue installazioni architettoniche. Ambiti, an-goli, absidi in cui puoi entrare, che chiudono,risolvono, segnano i confini. Un hortus con-clusus che tenta di metter un limite alla storiae allo spazio. Così ha fatto, all’ultimo momen-to, nel chiudere la salita ellittica della rampa ea darle un confine che rischiava di non esser-ci, tra le fughe senza costrutto prospettico deigraffitisti. E nelle sue quinte teatrali la storiae l’attualità sembrano ritrovare la forza di undialogo intenso. In Palazzo Berardi, Casaliniha issato le sue enormi sagome, quasi unvessillo tragico e antico che allude alla suavolontaria oscillazione tra forma pittorica,ambientazione teatrale e apparenza simboli-ca. Oreste costruisce sempre. Anche quandodipinge. Come per Sironi, nei suoi lavori emer-ge una forza cromatica, plastica; e buona.Nei suoi grandi idoli e volti idealizzati la pen-nellata torna materia; nelle forme plastiche enelle pareti, invece, i materiali si lasciano ma-nipolare docili, come fossero colori. È unaforza primigenia e titanica, quella di Oreste,che dal suo stesso essere – dalle grandi manie dalla testa da imperatore sorridente –muove potente fino alle sue strutture, chesiano dipinti con architetture metafisiche oambienti pittorici, nei quali non basta guar-dare; occorre toccare, assaggiare, provare.

ORESTE CASALINI

Ultratag(Continuità altrove)installazionealla Rampa Prenestina2008pigmenti e gessosu carta e telarilevo in resinagesso e ardesiasu carta pestacm 210 x 560 (apert0)

ORESTE CASALINI

Prima vera1994tempera e olio su tavolacm 160 x 210

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Più pacate e ironicamente riflessive, malgrado una scala altrettanto monumentale, le meditazioni diAlfredo Zelli, dettate da uno sguardo verso il mondo e le cose che sembra aver percorso tre o quattro vite.E i suoi lavori lo seguono, come fauni ed elfi dietro al loro Zauberfläute.

Se pure così originali per idee portanti, tecnica esecutiva e forma compiuta, le opere plastiche di Zelliaccompagnano il loro creatore attraverso la storia. Evocano, in assoluta e disarmante libertà, giovaniarcieri sui frontoni di età severa, eroine bibliche di Giovanni Pisano, animate e scattanti, pale urbinati earchitetture rinascimentali.

Nella stessa evoluzione della sua ricerca, Alfredo sembra mostrare in sé le tre età dell’uomo, puressendo ancora ben lontano dalla terza. Già architetto razionalissimo dello spazio e dell’aria, rigorosomisuratore di proporzioni, ha nel tempo sciolto l’ironia, preso a giocare con le forme, lasciandole ruota-re, leggere, cercando volontarie sproporzioni e scovando, nelle strutture più rigorose delle esperienzegiovanili, la dimensione ludica, morbida, la cromia accesa o di caldo pastello, traslucida o opaca come laterra. E rivelando, con le stesse mutazioni formali e cromatiche, la necessità di semplificazione dell’adul-to consapevole, paziente, più moderato. Colui che ha smesso di voler pronunciare l’ultima parola ma hasolo voglia di provare, annusare, di sentire su di sé il ritmo del mondo.

Le ampie sale di Cagli hanno spinto Zelli a respirare a pieni polmoni, elevando i suoi leggerissimimonumenti lungo le pareti. E creando un corridoio aperto tra i giganti che infondono in chi entra l’impres-sione di un passato lontano, in cui la storia e il mito s’intrecciano e si spiegano reciprocamente. E il visi-tatore, incantato da tanta energia, non sa se sta entrando in una battaglia di Paolo Uccello o tra i cavallidella giostra di Mary Poppins.

E poi quel gruppo isolato – che sia il guerriero di Egina, o quello di Olimpia o una splendida Pentesileamorente che si difende alzando per l’ultima volta lo scudo istoriato – silente sotto agli archi della loggia,sembra nato per stare là, come il Laocoonte al Belvedere.

ALFREDO ZELLI

Senza titoloinstallazione 1998smalto su legno e polistirolocm 240 x 570 x 120

ALFREDO ZELLI

La famiglia2005

smalto su legnocm 249 x 215 x 96

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Cliente:Comune di CagliAssessorato alle Attività CulturaliAssessorato ai Beni Culturali e Monumentali

Antico e novissimo

Alcune paginedelle sezioni dedicate agli artisti

fresco di stampa

NUMERO TRE . LUGLIO/SETTEMBRE 2008 . NEWSLETTER TRIMESTRALE DELLO STUDIO GHIROTTI GOBESSO . ROMA . www.ghirottigobesso.com PAGINA 08GRAPHICZINE

Giardini romani

54 2005 . olio su tela . cm 110 x 150 55

Al limitare

2006 . olio su tela . cm 150 x 200 58

Misura

2008 . pigmenti su tela su tavola . cm 70 x 70 59

Nehar-di-Nur

2008 . pigmenti, carbone, gesso, tela su pannelli . cm 200 x 400

70

‘Fughe’ . Teoria delle ombre

2008 . pigmenti e oli vegetali su carta . cm 151 x 101 71

‘Fughe’ . Teoria delle ombre

2008 . pigmenti e oli vegetali su carta . cm 151 x 101 76

In luoghi sommersi

2008 . smalto ad acqua e acrilico su tela . cm 116 x 130 77

Tra le rovine

2008 . smalto ad acqua e acrilico su tela . cm 140 x 228

Assomiglia e scompare dal ciclo Gira in tondo mutando

86 2007 . inchiostro e pigmenti su tavola . o cm 70 87

Nella macchia sottostante dal ciclo Gira in tondo mutando

2007 . inchiostro e pigmenti su tavola . o cm 70

Madre oro

92 2007 . smalto su legno e polistirolo . cm 110 x 54 93

Figure

2008 . smalto su legno e polistirolo . cm 130 x 180 x 50

54 58 5955

70 76 7771

86 92 9387

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Concept e stampa / Designed and printed by / Projeté et imprimé par / Proyecto e ImpresiónDesign und Druck von A&C - Advertising &Communication Roma . ☎ +39 0647825146 Cartografia / Cartography / Cartographie / Cartografia / KartographieC. Appetito e R.s. Gobesso/Studio Ghirotti Gobesso . www.ghirottigobesso.comFinito di stampare: settembre 2008 / Printed in September 2008 / Imprimé en Septembre 2008Terminado de imprimir en Septiembre 2008 / Druckende September 2008© Charta Lazio 2008 A&C . Ogni riproduzione vietata / Unauthorised reproduction is prohibitedLa reproduction sans authorisation est interdit / Cualquier reproducción es prohibida / Ungenehmigte Widergabe ist strafbar

REGIONE LAZIO

ASSESSORATO AL TURISMO AGENZIA REGIONALEPER LA PROMOZIONE TURISTICADI ROMA E DEL LAZIO S.P.A.A&C - Advertising &Communication

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Numeri Utili Useful Numbers / Des Numeros UtilesNumeros Utiles / Hilfreiche Nummern

Soccorso pubblico / Police / Secours publiqueSocorro Público / Öffentliche Hilfe 113

Carabinieri 112

Polizia stradale / Traffic police / Police routirèrePolicía de carretera / Strassenpolizei 0622101

Emergenza sanitaria / Ambulance servicePremier secours / Emergencia sanitariaErste Hilfe 118

Vigili del fuoco / Fire brigadeLes pompiers / Bomberos / Feuerwehr 115

Polizia municipale / Local Police / Police municipalePolicía municipal / Amtspolizei 0667691

Soccorso stradale “ACI” / National breakdownSecours routier / Socorro de carretera / Strassenhilfe

803116

Ferrovie “Trenitalia” / National RailwaysChemin de fer “Trenitalia” / Ferrovias “Trenitalia”“Trenitalia” Züge 892021

Trasporto pubblico Roma “ATAC” / Transport RomeTransport public à Rome / Transporte público RomaOffentliche Verkehrsmittel in Rom 0657003

Trasporto pubblico regionale "COTRAL"Lazio Regional transportTransport public à LazioTransporte público LazioOffentliche Verkehrsmittel in Lazio 800150008

Aeroporto Intercontinentale Leonardo da Vinci - Fiumicino 06652101da/per Roma Stazione Termini / To-from Rome Termini StationDe/pour la gare Termini / De/para Roma Estación Termini / Von/zum Bahnhof TerminiIn treno / By train / En train / En tren / Mit der BahnTreno diretto Leonardo Express / Airport train / Train direct pour l’aéroportTren directo Leonardo Express / Direktzug zum Flughafen € 9,50In taxi / By taxi / En taxi / En taxi / Mit dem Taxi € 40,00

Aeroporto G.B. Pastine di Roma Ciampino 06790971da/per Roma Stazione Termini / To-from Rome Termini StationDe/pour la gare de Termini / De/para Roma Estación Termini / Von/zum Bahnhof TerminiIn treno / In train / En train / En tren / Mit der BahnStazione Termini-Ciampino centro € 2,00 + autobus per aeroporto € 1,00Termini Station – Ciampino train station € 2,00 + bus for airport € 1,00Gare Termini – Ciampino centre € 2,00 + bus pour l’aéroport € 1,00Estación Termini-Ciampino centro € 2,00 autobus para el aeropuerto € 1,00

Bahnhof Termini – Ciampino Zentrum € 2,00 + Bus bis zum Flugahfen € 1,00In taxi / By taxi / En taxi / En taxi / Mit dem Taxi € 30,00

Aereoporti Airports / Les Aeroports / Aeropuertos / Flughäfen

AltimetriaHighland / Montagnes / Altimetría / Hochland

oltre 3.0002.000 >3.0001.000 > 2.000500 >1.0000 > 500 mt

FrosinoneLatinaRomaRietiViterbo

Autostrade e GRARing road / Autoroute et GRA / Autopistas y GRA / Autobahn und GRAUscite autostrada e GRARing road exit / Sorties autoroutières et GRASalidas autopistas y GRA / Autobahnausfahrten und GRA

Strade stataliA roads / Routes nationales / Carreteras estatales / NazionalstrassenStrade provincialiB roads / Routes provinçales / Carreteras provincialesProvinzstrassen (Landstrassen)

SS 1 Bis AureliaSS1 bis Aurelia / SS1 bis Aurelia / SS1 bis Aurelia / SS1 bis Aurelia Aree protette - Parchi Nazionali - Zone boschive - Riserve naturaliProtected Areas - National Parks - Woodland – Nature reservesZones protégés – Les parcs nationaux – Les zones boisées – Les réservesnaturelles /Areas protectas - Parques Nacionales - Zonas boscosas -Resevas nacionales / Naturschutzgebiete – Nationalpärke – Waldgebiete

Linee ferroviarieRailway / Chemin de fer / Líneas Ferroviarias / Bahnlinien

Comuni - Città - Centri importantiUrban centre / Centre urbainMunicipios - Ciudad - Centros importantes / Stadzentralen

Capoluogo di ProvinciaProvincial Capital / Capitale de la provinceCapital de Provincia / Provinzhaupstadt

Confini di provinciaCountry borderlines / Les frontières des provincesFronteras de Provincia / Provinzgrenzen

Laghi - Isole - FiumiLakes – Islands – Rivers / Lac – Ilses – FleuvesLagos - Islas - Ríos / Seen – Inseln - Flüsse

Zona d’interesse segnalata nel retro della mappaArea of interest see back of map / Voir derrière pour les lieux d'intérêtsLugares de interés señalados en la parte de atrás del mapaDie Interessegebiete sind auf der Rückseite

Via Francigena nel LazioVia Francigena in Lazio / Via Fracigena dans le LatiumCalle Francigena de Lazio / Die Via Francigena im Latium

Via Appia AnticaThe Appian Way / Via Appia AnticaCalle Appia Antigua / Die Via Appia Antica

Arte e cultoArt and faithArt et culteArte y cultoKunst und Kult

I PortiHarboursLes PortsLos PuertosDie Häfen

Siti archeologici e VilleArcheological sites and VillasSite archéologiques et VillasLugares archeológicos y VillasArcheologische Sehenswürdigkeiten und Villen

EnogastronomiaGastronomy siteEnogastronomieEnogastronomicoEnogastronomie

I CastelliCastlesLes ChâteauxLos CastillosDie Schlösser

Gli EtruschiEtruscan sitesLes ÉtrusquesLos EtruscosDie Etrusker

Le TermeBathsLes BainsLas TermalesDie Thermalbäder

0 5 10 15 20 25 km

Regione Lazio Legenda

Cliente, concept e stampa:A &CAdvertising &Communication

Progetto della Regione Lazio Assessorato al Turismoin collaborazione conAgenzia Regionaleper la Promozione Turisticadi Roma e del Lazio

Elaborato:cartografiainfografica e segnaleticain cinque lingueper iniziativa turistica

Formato:cm 66,5 x 47,5a quattro colori in bianca e volta

Progetto e realizzazione:Claudio AppetitoRoberto steve Gobesso

Pittogrammi:Claudio Appetito

fresco di stampa

NUMERO TRE . LUGLIO/SETTEMBRE 2008 . NEWSLETTER TRIMESTRALE DELLO STUDIO GHIROTTI GOBESSO . ROMA . www.ghirottigobesso.com PAGINA 09GRAPHICZINE

Arte e cultoArt and faithArt et culteArte y cultoKunst und Kult

I PortiHarboursLes PortsLos PuertosDie Häfen

Siti archeologici e VilleArcheological sites and VillasSite archéologiques et VillasLugares archeológicos y VillasArcheologische Sehenswürdigkeiten und Villen

EnogastronomiaGastronomy siteEnogastronomieEnogastronomicoEnogastronomie

I CastelliCastlesLes ChâteauxLos CastillosDie Schlösser

Gli EtruschiEtruscan sitesLes ÉtrusquesLos EtruscosDie Etrusker

Le TermeBathsLes BainsLas TermalesDie Thermalbäder

Cliente, concept e stampa:A &CAdvertising &Communication

Progetto della Regione Lazio Assessorato al Turismoin collaborazione conAgenzia Regionaleper la Promozione Turisticadi Roma e del Lazio

Elaborato:cartografiainfografica e segnaleticain cinque lingueper iniziativa turistica

Dettaglio

fresco di stampa

NUMERO TRE . LUGLIO/SETTEMBRE 2008 . NEWSLETTER TRIMESTRALE DELLO STUDIO GHIROTTI GOBESSO . ROMA . www.ghirottigobesso.com PAGINA 10GRAPHICZINE

Cliente:Digital Network Microcinema

Elaborato:copertinaper il primo libro della collanaQuaderni di Microcinemahttp://www.microcinema.eu

Formato chiuso:cm 12 x 19 a quattro coloriFormato aperto:cm 12 x 38,5

a.:logotipoa due colorinelle due versioni di utilizzo

Progetto e realizzazione:Roberto steve GobessoAlessandra Grossi

fresco di stampa

NUMERO TRE . LUGLIO/SETTEMBRE 2008 . NEWSLETTER TRIMESTRALE DELLO STUDIO GHIROTTI GOBESSO . ROMA . www.ghirottigobesso.com PAGINA 11GRAPHICZINE

Q1

CINEMA E M

ICROCINEMA

Un progetto sostenibile per il cinem

a digitale italiano

Una parte quantitativamente significativa e culturalmente storicadell’esercizio cinematografico italianosta attraversando un momento di reale difficoltà.La sfida in atto non è solo tecnologicae può essere raccolta per un rilancio forte e duraturo.Gli imprenditori del settore devono recuperare redditivitàper conservare la loro autonomia e indipendenza.Anche la distribuzione, puntando sulla capillarità delle sale,sulla longevità dei film e sulla garanzia della filiera,non potrà che rafforzare il proprio ruolo.

Le soluzioni che Microcinema propone sono realistiche,concrete, immediatamente praticabili e del tutto trasparenti. Microcinema, con questo piccolo “libro bianco”,pubblicato in occasione della65a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia,che inaugura la collana dei suoi quaderni,dichiara apertamente le sue sceltesia sul fronte tecnologico (crescita modulare e interoperabilità),che su quello dei contenuti (diversificazione e pluralismo).

Copia non in vendita

CINEMA E MICROCINEMACINEMA E MICROCINEMACINEMA E MICROCINEMACINEMA E MICROCINEMACINEMA E MICROCINEMACINEMA E MICROCINEMACINEMA E MICROCINEMAUn progetto sostenibile per il cinema digitale italiano

Q1I QUADERNI DI MICROCINEMA“ ”Scalabilità e interoperabilità delle tecnologie

Diversificazione e pluralismo dei contenuti

Indipendenza e redditività dell’imprenditore

a.

www.microcinema.eu

Indipendenza e redditività dell’imprenditore

Diversificazione e pluralismo dei contenuti

Assistenza e supporto di help desk

Scalabilità e interoperabilità delle tecnologie

MICROCINEMA:LA NUOVA REALTÀDEL CINEMADIGITALE.

Cliente:Digital Network Microcinema

Elaborato:spazio pubblicitarioper il quindicinaleGiornale dello spettacolohttp://www.giornaledellospettacolo.it

Formato:cm 9 x 13,6 a quattro colori

Tre uscite a rotazione

Progetto e realizzazione:Roberto steve GobessoAlessandra Grossi

fresco di stampa

NUMERO TRE . LUGLIO/SETTEMBRE 2008 . NEWSLETTER TRIMESTRALE DELLO STUDIO GHIROTTI GOBESSO . ROMA . www.ghirottigobesso.com PAGINA 12GRAPHICZINE

www.microcinema.eu

Diversificazione e pluralismo dei contenuti

Assistenza e supporto di help desk

Scalabilità e interoperabilità delle tecnologie

Indipendenza e redditività dell’imprenditore

MICROCINEMA:LA NUOVA REALTÀDEL CINEMADIGITALE.

www.microcinema.eu

Assistenza e supporto di help desk

Scalabilità e interoperabilità delle tecnologie

Indipendenza e redditività dell’imprenditore

Diversificazione e pluralismo dei contenuti

MICROCINEMA:LA NUOVA REALTÀDEL CINEMADIGITALE.

a.

b.

CalendarioGiappone 2009dello Studio Ghirotti Gobesso

Una prima bozza della copertinae di una pagina interna

Formato:cm 28 x 58a quattro colori

Progetto e realizzazione:Claudio AppetitoPaola GhirottiRoberto steve GobessoAlessandra Grossi

in cantiere

NUMERO TRE . LUGLIO/SETTEMBRE 2008 . NEWSLETTER TRIMESTRALE DELLO STUDIO GHIROTTI GOBESSO . ROMA . www.ghirottigobesso.com PAGINA 13GRAPHICZINE

PAOLA GHIROTTI2009

mondaylunedì tuesdaymartedì wednesdaymercoledì thursdaygiovedì fridayvenerdì saturdaysabato sundaydomenica

6 8 107 9 1211

29

LUGLIO JULY 2009

1 330 2 54

13 15 1714 16 1918

20 22 2421 23 2625

3 5 74 6 98

27 29 3128 30 21

Tanabata

Obon Obon Obon

Umi no hi

Corso praticodi calligrafia estremo orientale

segnalazione

NUMERO TRE . LUGLIO/SETTEMBRE 2008 . NEWSLETTER TRIMESTRALE DELLO STUDIO GHIROTTI GOBESSO . ROMA . www.ghirottigobesso.com PAGINA 14GRAPHICZINE

Ottobre è il mese del wabiGiappone, Gifu, sulle rive del Nagaragawa

Fotografia di Paola Ghirotti, 2007

dall’archivio fotografico

NUMERO TRE . LUGLIO/SETTEMBRE 2008 . NEWSLETTER TRIMESTRALE DELLO STUDIO GHIROTTI GOBESSO . ROMA . www.ghirottigobesso.com PAGINA 15GRAPHICZINE

UrbinoPalazzo Benedetti/Casa dei pazziClaudio Molinari al quarto piano

Fotografia di Roberto steve Gobesso09.1977 (?) . C 04 . P 13 . N 36

dall’archivio fotografico

NUMERO TRE . LUGLIO/SETTEMBRE 2008 . NEWSLETTER TRIMESTRALE DELLO STUDIO GHIROTTI GOBESSO . ROMA . www.ghirottigobesso.com PAGINA 16GRAPHICZINE

NUMEROTRELUGLIO/SETTEMBRE2008

NEWSLETTER TRIMESTRALEdelloSTUDIO GHIROTTIGOBESSOPaola Ghirotti, RobertosteveGobessocon Claudio Appetito

ROMAwww.ghirottigobesso.comPAGINA 17© 1998 Paola Ghirotti

Roma . Per i turistiITALIA