Newsletter -...

9
Indice Settori Agricoltura, Affari marittimi e Pesca p.2 Ambiente p.3 Istruzione, Cultura e Audiovisivo p.4 Lavoro e Politiche sociali p.5 Industria e Turismo p.6 Internazionalizzazione e Cooperazione p.7 Inclusione attiva, Sanità e Consumatori p.8 Energia e Trasporti p.9 Gabinetto del Presidente della Regione Marche - Capo Gabinetto: Mario Becchetti Caporedattore: Antonella Passarani Redazione: Gian Andrea Fucigna Fonti: istituzioni e organi dell’Unione europea Newsletter MARZO 2015 A cura della Delegazione della Regione Marche di Bruxelles con la collaborazione di Sviluppo Marche www.bruxelles.regione-marche.eu EUSAIR MACROREGIONE ADRIATICO-IONICA Bando ICT 2015 Information and Communication Technologies - H2020 Scadenza: 14.04.2015 Bando COSME: Cluster go international Scadenza: 17.04.2015 Invito a presentare proposte MCE/Telecom 2014 Scadenza:5.05.2015 Reflective societies: cultural heritage and european identities - H2020 Scadenza: 28.05.2015 Servizi innovativi mobili di e-government - H2020 Scadenza: 16.12.2015 Invito a presentare proposte 2015 Erasmus + Diverse scadenze (Sport: 14.05.2015) IPA II INTERREG EUROPE MED ADRION ITALIA-CROAZIA (ETC) I porti come hub per progetti di energia rinnovabile marina Ostenda 15.04.2015 Giornata marittima europea 2015 Conferenza del Pireo Atene 28.29.05.2015 IN PRIMO PIANO Definiti gli ambiti d’intervento della strategia per il mercato unico digitale La Commissione Juncker ha avviato i lavori che la impegneranno da qui al 2019 su uno dei suoi obiettivi prioritari: la rimozione degli ostacoli alla creazione di un mercato unico digitale, come strumento per rilanciare la crescita e creare occupazione. La squadra di commissari guidata dal vicepresidente Andrus Ansip si è riunita il 25 marzo per definire gli ambiti principali d’intervento della Strategia che sarà presentata a maggio. Gli ambiti individuati sono i seguenti: Migliore accesso ai beni e ai servizi digitali da parte di consumatori e imprese, che si tradurrà in una semplificazione del commercio elettronico, nella lotta al geoblocco, nella modernizzazione delle norme in materia di diritti d’autore e nella semplificazione del regime IVA; Creazione di un ambiente propizio che favorisca la diffusione delle reti e dei servizi digitali. Sono previsti: la revisione dell’impianto normativo in materia di telecomunicazioni e media, un miglior coordinamento tra gli Stati Membri per un’adozione omogenea della tecnologia 4G, il rafforzamento della fiducia nei servizi online attraverso una maggior trasparenza e l’adozione del regolamento sulla protezione dei dati personali; Creazione di un'economia e una società digitali europee con potenzialità di crescita a lungo termine. La Commissione Europea intende accompagnare la transizione dell’economia europea verso un sistema industriale intelligente denominato “Industria 4.0”. Saranno garantiti standard che consentano l’interoperabilità tra le diverse tecnologie, sviluppate le potenzialità legate ai big data e al cloud computing (a proposito di quest’ultimo si stima che la percentuale di dati digitali memorizzati nella "nuvola informatica" sia destinata a passare dal 20% nel 2013 al 40% nel 2020). Infine i cittadini europei dovranno poter beneficiare di servizi di e-Health e e-Government pienamente interoperabili e sviluppare le proprie competenze digitali. PROSSIMI BANDI PROGRAMMI COOP. TERRITORIALE BANDI CONNESSI AGENDA EVENTI

Transcript of Newsletter -...

Indice Settori

Agricoltura, Affari marittimi

e Pesca p.2

Ambiente p.3

Istruzione, Cultura

e Audiovisivo p.4

Lavoro e Politiche sociali p.5

Industria e Turismo p.6

Internazionalizzazione

e Cooperazione p.7

Inclusione attiva, Sanità

e Consumatori p.8

Energia e Trasporti p.9

Gabinetto del Presidente della Regione Marche - Capo Gabinetto: Mario Becchetti Caporedattore: Antonella Passarani Redazione: Gian Andrea Fucigna

Fonti: istituzioni e organi dell’Unione europea

Newsletter M A R Z O 2 0 1 5

A cura della Delegazione della Regione Marche di Bruxelles con la collaborazione di Sviluppo Marche

www.bruxelles.regione-marche.eu

E U S A I R

M A C R O R E G I O N E

A D R I A T I C O - I O N I C A

Bando ICT 2015

Information and Communication Technologies - H2020 Scadenza: 14.04.2015

Bando COSME: Cluster go international Scadenza: 17.04.2015

Invito a presentare proposte

MCE/Telecom 2014 Scadenza:5.05.2015

Reflective societies: cultural heritage and

european identities - H2020 Scadenza: 28.05.2015

Servizi innovativi mobili di e-government -

H2020 Scadenza: 16.12.2015

Invito a presentare proposte 2015

Erasmus + Diverse scadenze (Sport: 14.05.2015)

I P A I I

I N T E R R E G E U R O P E

M E D

A D R I O N

I T A L I A - C R O A Z I A ( E T C )

I porti come hub per progetti di energia

rinnovabile marina

Ostenda

15.04.2015

Giornata marittima europea 2015 Conferenza del Pireo

Atene

28.29.05.2015

IN PRIMO PIANO

Definiti gli ambiti d’intervento della strategia

per il mercato unico digitale

La Commissione Juncker ha avviato i

lavori che la impegneranno da qui al 2019

su uno dei suoi obiettivi prioritari: la

rimozione degli ostacoli alla creazione di

un mercato unico digitale, come strumento

per rilanciare la crescita e creare

occupazione.

La squadra di commissari guidata dal vicepresidente Andrus Ansip si è riunita il 25

marzo per definire gli ambiti principali d’intervento della Strategia che sarà

presentata a maggio.

Gli ambiti individuati sono i seguenti:

Migliore accesso ai beni e ai servizi digitali da parte di consumatori e

imprese, che si tradurrà in una semplificazione del commercio

elettronico, nella lotta al geoblocco, nella modernizzazione delle norme in

materia di diritti d’autore e nella semplificazione del regime IVA;

Creazione di un ambiente propizio che favorisca la diffusione delle

reti e dei servizi digitali. Sono previsti: la revisione dell’impianto

normativo in materia di telecomunicazioni e media, un miglior

coordinamento tra gli Stati Membri per un’adozione omogenea della

tecnologia 4G, il rafforzamento della fiducia nei servizi online attraverso

una maggior trasparenza e l’adozione del regolamento sulla protezione

dei dati personali;

Creazione di un'economia e una società digitali europee con

potenzialità di crescita a lungo termine. La Commissione Europea

intende accompagnare la transizione dell’economia europea verso un

sistema industriale intelligente denominato “Industria 4.0”. Saranno

garantiti standard che consentano l’interoperabilità tra le diverse

tecnologie, sviluppate le potenzialità legate ai big data e al cloud

computing (a proposito di quest’ultimo si stima che la percentuale di dati

digitali memorizzati nella "nuvola informatica" sia destinata a passare dal

20% nel 2013 al 40% nel 2020). Infine i cittadini europei dovranno poter

beneficiare di servizi di e-Health e e-Government pienamente

interoperabili e sviluppare le proprie competenze digitali.

P R O S S I M I B A N D I

P R O G R A M M I

C O O P . T E R R I T O R I A L E

B A N D I C O N N E S S I

A G E N D A E V E N T I

2

I porti come hub per progetti

di energia rinnovabile marina

Ostenda

15.04.2015

I sistemi consultivi rurali e agricoli (RAAS): buone pratiche ed esperienze per il networking europeo

Riga

15-16.04.2015

Seafood Expo Global

Bruxelles

21-23.04.2015

Adriatic Sea Forum

Dubrovnik

23-24.04.2015

Giornata marittima europea 2015 Conferenza del Pireo

Atene

28.29.05.2015

Agro 2015

Kiev

3-6.06.2015

M A R Z O 2 0 1 5

Agenda

La Commissione Europea e la Banca Europea degli Investimenti insieme per

facilitare l’accesso al credito degli agricoltori e degli imprenditori rurali

Varato il 23 marzo scorso uno strumento di garanzia messo a punto congiuntamente dalla Commissione Europea e dalla

Banca Europea degli Investimenti (BEI) per aiutare gli agricoltori e gli altri imprenditori rurali ad accedere al credito. Si tratta del

primo “prodotto” sviluppato nel quadro del protocollo d’intesa sulla cooperazione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale nell’UE,

firmato nel luglio 2014.

Stati Membri e regioni possono adattare ed utilizzare il modello messo a punto per elaborare strumenti finanziari grazie ai fondi

dei rispettivi programmi di sviluppo rurale finanziati dal FEASR (Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale).

Lo strumento è accompagnato da un programma di lavoro che definisce i dettagli della cooperazione tra Commissione Europea

e BEI nel quadro del protocollo d’intesa.

Agricoltura, Affari

marittimi e Pesca

Newsletter

Fine del regime delle quote latte e deferimento dell’Italia alla Corte di giustizia europea

Durava da oltre 30 anni, per la precisione dal 1984, ed è finito il 31 marzo di

quest’anno il regime delle quote latte, probabilmente lo strumento d’azione

dell’Unione Europea in materia agricola più popolare, nel senso della sua

conoscernza da parte dell’opinione pubblica europea, e più impopolare, nel senso

delle manifestazioni di contrarietà che ha suscitato tra gli allevatori europei in tutti

questi anni (nell’immagine una tipica azione di protesta consistente nello

spargimento di latte in un campo).

L’abolizione di questo regime, instaurato in un periodo di domanda debole e di produzione eccedentaria. è conseguente ad una

variazione importante delle condizioni del mercato globale, con una domanda mondiale sempre crescente e largamente

insoddisfatta di prodotti lattiero caseari ad alto valore aggiunto come i formaggi.

Proprio nell’ambito di questo regime, la Commissione Europea ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia europea per il mancato

recupero dei prelievi presso i produttori responsabili di sovrapproduzione e delle conseguenze distorsive della concorrenza che

questo ha avuto sul mercato italiano. Tra il 1995 e il 2009 infatti l’Italia ha versato alla Commissione 2,305 miliardi di euro a

seguito del superamento delle quote latte, ma ne ha recuperati presso i diretti responsabili solo circa 550 milioni. E’ evidente

l’effetto distorsivo della concorrenza rispetto ai produttori che in tutti questi anni hanno rispettato le quote o hanno versato gli

importi individuali relativi alla sovrapproduzione.

3

Bandi Orizzonte 2020 Diverse scadenze

Pianificare per un futuro sostenibile: la strada verso il summit delle Nazioni Unite sul post-2015 Bruxelles 14.04.2015 Forum 2015 della protezione civile europea Bruxelles 6-7.05.2015 Il benessere della natura e urbano Gent 18-20.05.2015 18° Forum europeo sull’eco-innovazione Barcellona 20-21.05.2015 Green Week Brussels Bruxelles 3-5.06.2015

Ambiente

Newsletter M A R Z O 2 0 1 5

Agenda

Pubblicazione del rapporto 2015 dell’EEA sull’ambiente in Europa

Pubblicato il 3 marzo il rapporto 2015 dell’Agenzia europea dell’ambiente (EEA - European Environment Agency) sullo stato e le

prospettive dell’ambiente in Europa.

Le principali conclusioni del rapporto evidenziano che la politica condotta a livello europeo negli ultimi anni ha prodotto importanti

risultati: i cittadini europei respirano un’aria più pulita e usufruiscono di un’acqua meno inquinata, sono anche più virtuosi nel

trattamento dei rifiuti, che riciclano in misura maggiore. Gli obiettivi in materia di energie rinnovabili e di efficienza energetica

saranno presumibilmente raggiunti, se si conferma l’attuale tendenza, entro il termine del 2020. Quanto alla riduzione delle

emissioni di CO2 l’obiettivo di una sua riduzione del 20% rispetto ai livelli del 1990, e a fronte della crescita dell’economia

europea del 45% nello stesso periodo, è praticamente già raggiunto e il dibattito verte sulla revisione più o meno ambiziosa di

questo obiettivo.

Restano tuttavia alcune ombre, tra cui si segnala la perdita di biodiversità, in particolare marina.

Un significativo margine di progresso è ancora realizzabile nell’ambito dell’economia circolare e quindi di un uso più efficiente

delle risorse.

Bandi aperti

Comunicazione della Commissione Europea sull’implementazione della normativa UE sulle acque e sulle alluvioni

Pubblicato il 9 marzo il rapporto della Commissione Europea al parlamento e al Consiglio sull’implementazione delle Direttive

Acqua e Alluvioni (rispettivamente del 2000 e del 2007). La comunicazione indica nelle politiche sulla gestione delle acque un

volano di crescita blu e verde e pone le tecnologie ad essa associate al centro dell’eco-innovazione.

La legislazione UE ha migliorato la protezione delle acque. La maggior parte degli europei può oggi bere senza rischi l’acqua del

rubinetto e nuotare in migliaia di aree costiere, fiumi e laghi europei. I rischi di alluvioni sono stati in gran parte mappati e i piani

per gestire questi rischi stanno progredendo. Tuttavia decenni di degradazioni e di gestione inefficace rendono l’obiettivo di

acque di buona qualità nell’inera UE ancora lontano. Problemi particolari includono un’eccessiva estrazione per l’irrigazione nel

bacino del Mediterraneo e del Mar Nero, un vasto inquinamento da concimi e pesticidi e modifiche al corso dei fiumi. Infine

emerge come gli Stati Membri non sfruttino appieno le risorse disponibili a livello UE per far fronte a problemi legati per esempio

al trattamento delle acque usate o per ridurre il rischio di inondazioni.

Due consultazioni pubbliche in materia di lotta contro il cambiamento climatico

Aperte entrambe il 26 marzo scorso, si chiuderanno il 18 giugno prossimo le due consultazioni pubbliche in materia di lotta contro

il cambiamento climatico e più precisamente:

consultazione sulla preparazione di una proposta legislativa che aiuti gli Stati Membri UE a ridurre le loro emissioni di

gas a effetto serra per rispettare l’impegno di riduzione assunto dall’Unione all’orizzonte 2030. L’impegno concerne la

prosecuzione per il periodo 2021-2030 del perseguimento degli obiettivi di riduzione entro il 2020 contenuti nella

Decisione 406/2009/CE.

Consultazione sull’inclusione dei gas a effetto serra generati dall’agricoltura, dalla destinazione del suolo, dal

cambiamento di destinazione del suolo e dalla silvicoltura (LULUCF - Land Use, Land Use Change and Forestry).

4

Europa Creativa Diverse scadenze Invito a presentare proposte 2015 Erasmus + Diverse scadenze

Bando Erasmus + «Quadri strategici globali per l’istruzione e formazione professionale continua» Scadenza: 30.04.2015

Bando EAC/05/2014 Carta Erasmus mobilità IFP Scadenza: 14.05.2015

L’innovazione per lo sviluppo nell’apprendimento e nella sostenibilità Zagabria 16-18.04.2015 LINQ (Learning Innovations and Quality) 2015 Il bisogno di cambiamento nell’istruzione: l’apertura come default? Bruxelles 11-13.05.2015

Istruzione, Cultura

e Audiovisivo Etichetta del patrimonio europeo: preselezionati 18 siti

La Commissione Europea ha individuato e preselezionato 18 siti che concorreranno per il premio del patrimonio europeo, un

riconoscimento che annualmente sensibilizza l’opinione pubblica europea su siti particolarmente significativi per la storia, la

cultura e lo sviluppo europei. Ogni paese dell’UE può indicare fino a due siti, di cui uno può ricevere l’etichetta del patrimonio

europeo.

Per l’Italia i due siti identificati e preselezionati sono la Croce santa presso Castiglion Fiorentino, in relazione a Fra’ Mansueto,

ambasciatore presso le corti europee, ed il castello di Canossa. Gli esperti indipendenti incaricati dalla Commissione della

valutazione dei siti concluderanno il loro lavoro entro fine 2015. La cerimonia di assegnazione dei premi si terrà nel 2016.

Newsletter M A R Z O 2 0 1 5

“La voce della cultura”, nuovo dialogo strutturato tra la Commissione Europea ed il settore culturale

Istituita nel mese di marzo una nuova piattaforma volta a favorire il dialogo tra l’esecutivo europeo ed il settore culturale. La

piattaforma online “The Voice of Culture” promuoverà nel corso del 2015 un dibattito su due temi selezionati tra le priorità del

piano di lavoro per la cultura 2015-2018. Si tratta dei temi “Ampliamento del pubblico attraverso mezzi digitali” e “Governance

partecipativa del patrimonio culturale”.

I risultati del dialogo condotto grazie a questa piattaforma alimenteranno il lavoro di elaborazione della politica culturale a livello

di Commissione Europea.

Bandi aperti

Agenda

Pubblicazione dell’invito specifico a presentare proposte relativo alla

Carta Erasmus per l’istruzione superiore 2014-2020

Pubblicato il 5 marzo 2015 sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE (serie C, n. 77) l’invito specifico a presentare proposte per

l’attribuzione della Carta Erasmus per l’istruzione superiore relativa al periodo 2014-2020.

L’attribuzione di una carta Erasmus per l’istruzione superiore è una condizione preliminare affinché le Istituzioni d’Istruzione

Superiore site in uno dei paesi ammissibili (UE, EFTA/SEE, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e Turchia) possano

candidarsi a partecipare a iniziative di mobilità per l’apprendimento dei singoli e/o alla cooperazione per l’innovazione e le

buone pratiche nell’ambito del programma.

La scadenza per la presentazione delle candidature, tramite modulo online, è il 30 aprile 2015. I risultati della selezione

saranno resi noti indicativamente il 31 ottobre 2015.

5

Programma dell’UE per l’Occupazione e l’Innovazione Sociale (EaSI) Bandi Orizzonte 2020 Diverse scadenze

Conferenza annuale 2015 sulla normativa europea sulla sicurezza sociale Treviri 21-22.05.2015 Conferenza FEANTSA 2015 I senzatetto: un fenomeno locale con una dimensione europea Parigi 18-20.06.2015

Lavoro e Politiche

sociali

Le raccomandazioni della EU Youth Conference di Riga

Si è conclusa il 26 marzo scorso la conferenza dedicata alla gioventù europea

tenutasi a Riga, in Lettonia.

Focus della conferenza era la partecipazione politica dei giovani nella vita

democratica europea.

Le conclusioni della conferenza sono state sintetizzate in sette

raccomandazioni volte a favorire una partecipazione più attiva dei giovani nei

processi decisionali politici:

Creare una cultura partecipativa a scuola;

Coinvolgere i giovani nel decision-making politico;

Favorire un maggior impegno dei decisori politici per il coinvolgimento dei giovani;

Rafforzare e riconoscere il ruolo del lavoro svolto dai giovani a livello europeo a favore della

partecipazione politica e del conferimento di responsabilità ai giovani;

Sviluppare strumenti adeguati ai giovani per la loro partecipazione politica;

Sviluppare strumenti di democrazia locale e diretta;

Aumentare le sinergie e la cooperazione tra i diversi attori.

Newsletter M A R Z O 2 0 1 5

Agenda

Bandi aperti

Convenzione sul lavoro forzato: il Consiglio dà il via all’implementazione da parte degli Stati Membri

Il Consiglio dell’UE ha approvato la proposta formulata dalla Commissione Europea di autorizzare gli Stati Membri

a ratificare entro il 2016 il nuovo protocollo dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) relativo alla

Convenzione sul lavoro forzato. Il protocollo, adottato nel giugno 2014 rappresenta una pietra miliare nell’impegno

contro il lavoro forzato, con particolare riguardo alla piaga del traffico di esseri umani. Gli Stati che ratificheranno la

Convenzione dovranno sviluppare coerenti politiche nazionali e piani d’azione per la soppressione di questa piaga,

attraverso consultazioni con le parti sociali.

6

Bandi Orizzonte 2020 Diverse scadenze

Reflective societies: cultural heritage and european identities - H2020

Scadenza: 28.05.2015

L’intergazione digitale e l’efficienza energetica e delle risorse nell’industria tessile e dell’abbigliamento nell’area Euro-Mediterranea Cracovia 27-28.04.2015 Grow your Region: la specializzazione intelligente e la trasformazione economica attraverso i cluster Bruxelles 27-28.04.2015 Cloud 2.0: dalla riduzione dei costi a un’agile IT Roma 27-29.04.2015 PIN-C 4° Conferenza sull’innovazione partecipativa L’Aia 18-20.05.2015

Industria e Turismo

Newsletter M A R Z O 2 0 1 5

Agenda

Bandi aperti

Bando per la selezione di organizzazioni intermediarie per il programma Erasmus per giovani imprenditori

Pubblicato il 26 marzo scorso l’invito a presentare proposte volto all’identificazione di organizzazioni intermediarie incaricate di

implementare a livello locale il programma Erasmus per giovani imprenditori, nell’ambito del programma di lavoro 2015 del

programma COSME. L’autorità contraente è l’EASME (Agenzia esecutiva per le PMI).

Erasmus per giovani imprenditori è un programma di mobilità transfrontaliera che offre ai giovani imprenditori l’opportunità di

apprendere da imprenditori più esperti di altri paesi partecipanti.

L’obiettivo generale del programma è quello di rafforzare lo spirito imprenditoriale, sviluppare la vocazione internazionale e la

competitività delle PMI europee e promuovere potenziali imprenditori di start-up nonché le micro e piccole imprese appena

costituite nei paesi partecipanti.

Il proposito di questo bando è la selezione di enti e soggetti che fungeranno da organizzazioni intermediarie (IOs) per

implementare il programma a livello locale. In particolare queste organizzazioni recluteranno gli imprenditori e li assisteranno

affinché beneficino del programma. Il bando non è quindi rivolto agli imprenditori medesimi, bensì ad organizzazioni

intermediarie.

Il bando mira all’identificazione di consorzi per l’implementazione del programma. Questi dovranno essere costituiti da almeno 5

persone giuridiche indipendenti provenienti da almeno 4 paesi partecipanti. Non è permessa la partecipazione di un partner a

più progetti. Qualora ciò accada, tutte le proposte coinvolgenti il partner in questione saranno considerate ineligibili.

Richiedenti ammissibili sono per esempio entità pubbliche responsabili o attive nei settori degli affari economici e del supporto

alle imprese, camere di commercio, industria, artigianato o simili, organizzazioni di supporto alle imprese, centri di strart-up,

incubatori, parchi tecnologici, etc., associazioni e reti di supporto alle imprese, entità pubbliche e private che offrono servizi di

supporto alle imprese, istituti d’istruzione superiore come università o istituti per l’istruzione e la formazione professionali.

La dotazione complessiva del bando è di EUR 6 milioni. Il tetto di finanziamento per progetto è di EUR 500.000.

La data di scadenza per la presentazione delle candidature è il 3 giugno 2015.

Lancio di due nuovi satelliti Galileo

Lanciati nello spazio il 27 marzo dalla base spaziale europea di Kourou in Guyana francese due nuovi satelliti del

programma europeo Galileo, il programma dell’UE che mira a creare un sistema mondiale di navigazione satellitare

sotto il controllo delle autorità civili europee. I segnali ricevuti attestano che i satelliti si sono posizionati correttamente

come previsto.

Questo successo segna un importante passo avanti per l’industria e la tecnologia europee, che si confermano tra le più

avanzate del mondo. Obiettivo della Commissione Europea è quello di rendere i primi servizi associati a Galileo

disponibili già dal 2016 e la totalità dei servizi per il 2020.

7

Bando Iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario Scadenza: 01.04.2015 Altri bandi EuropeAid Diverse scadenze

StandarDays 2015 Bruxelles 21-22.04.2015 La protezione della qualità e dell’origine dei prodotti: il caso dei vini del bacino renano nell’UE Lussemburgo 23.04.2015 Seminario ad alto livello sulle dogane Riga 7-8.05.2015 3° Forum d’affari sul partenariato orientale Riga 21.05.2015

Presentata la nuova piattaforma europea Taiex Regio Peer 2 Peer

Lanciata il 24 marzo scorso dalla Commissione Europea una nuova piattaforma europea destinata alle amministrazioni

nazionali e regionali e intesa a rafforzare le capacità amministrative per migliorare gli investimenti e la gestione dei fondi

per la politica di coesione.

L’obiettivo di Peer to Peer è quello di trarre pienamente profitto dalle conoscenze sviluppate dai circa 24 mila funzionari

di amministrazioni nazionali e regionali che in tutta l’UE partecipano alla gestione del Fondo europeo di sviluppo

regionale (FESR) e del Fondo di coesione. La piattaforma online permetterà quindi alle amministrazioni di condividere

queste conoscenze ed offrirà assistenza alle amministrazioni interessate.

Il sistema è stato sviluppato sulla base dello strumento di assistenza tecnica e scambio di informazioni TAIEX, la cui

validità è stata già dimostrata in seno alla direzione generale della Politica di vicinato e dei negoziati di allargamento

della Commissione nei paesi candidati all’UE che si sono avvalsi dei finanziamenti di preadesione.

Internazionalizzazione

e Cooperazione

Newsletter M A R Z O 2 0 1 5

Agenda

Bandi aperti

Si riuniscono gli Steering Group tematici dell’EUSAIR

Tra il 5 e il 27 marzo si sono riuniti gli Steering Group tematici (TSG) della Strategia dell’UE

per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR). Le riunioni hanno riguardato tutt’e quattro i pilastri

fuorché il secondo, per il quale è prevista una riunione in Italia nel corso del mese di aprile.

I rappresentanti delle amministrazioni degli otto paesi partecipanti (quattro Stati Membri UE:

Croazia, Italia, Grecia e Slovenia, e quattro paesi non-UE: Albania, Bosnia-Erzegovina,

Montenegro e Serbia), si sono riuniti per discutere regole, procedure, criteri, obiettivi e indicatori che governeranno il loro

lavoro di implementazione della Strategia e del suo Piano d’azione. La Commissione Europea è stata rappresentata da

diversi suoi servizi tra cui le Direzione Generali per la politica regionale e urbana, per gli affari marittimi e la pesca, per

l’ambiente e per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI.

Nelle prossime settimane i membri dei TSG saranno impegnati nell’identificazione delle azioni prioritarie per i rispettivi

pilastri e dei criteri da utilizzare per selezionare le migliori azioni e i migliori progetti. Gli Steering Group tematici

dovranno anche mappare le diverse fonti di finanziamento (UE e non-UE) disponibili nei paesi interessati per questi

progetti. Su questa base sarà elaborato un piano di lavoro nell’ambito del secondo giro di incontri dei TSG previsto per il

giugno 2015. Ogni TSG è presieduto da due coordinatori dei pilastri, designati da due Paesi per pilastro (1 – Grecia e

Montenegro, 2 - Italia e Serbia, 3 - Slovenia e Bosnia-Erzegovina, 4 - Croazia e Albania).

8

Bando Daphne - Progetti transnazionali sulla violenza contro le donne, i giovani e i bambini Scadenza: 3.06.2015

ECI DAY 2015 European Citizens’ Initiative Day Bruxelles 13.04.2015 Disastri naturali e una sola salute: siamo preparati per reagire? Bruxelles 16-17.04.2015 Conferenza europea sulla protezione dei consumatori Riga 23-24.04.2015 Salute e protezione delle specie: obiettivi convergenti o divergenti? Bruxelles 5.05.2015 eHealth Week Riga 11-13.05.2015

Inclusione attiva, Sanità

e Consumatori

Newsletter M A R Z O 2 0 1 5

Summit europeo sull’innovazione per l’Invecchiamento attivo e in buona salute

Grande successo per il Summit europeo sull’innovazione per l’invecchiamento attivo e in buona salute, tenutosi a

Bruxelles il 9 e il 10 marzo scorsi.

Sono infatti oltre 1.200 i visitatori convenuti presso il centro di conferenze “The Square” e che hanno seguito oltre 30

seminari e workshop organizzati nell’ambito della manifestazione.

Oltre 20 start-up hanno avuto l’opportunità di presentare i servizi e i prodotti sviluppati. L’evento ha rappresentato un’utile

piattaforma in grado di far dialogare tra loro il mondo dell’impresa, quello della ricerca, della finanza, i consumatori, i

pazienti, i fornitori di servizi, il settore delle costruzioni, del turismo, etc.

A sottolineare lo spessore della manifestazione e l’attenzione delle istituzioni europee, sono intervenuti i commissari

Günther Oettinger, responsabile per l’economia e la società digitali, e Carlos Moedas (Ricerca, scienza e innovazione).

Un’ampia documentazione della manifestazione è disponibile sulla pagina web del Summit.

Bandi aperti

Fondo Asilo , Migrazione e Integrazione (FAMI) e Fondo per la Sicurezza Interna (FSI):

approvati 22 programmi nazionali per 1,8 miliardi di euro

Approvati il 25 marzo dalla Commissione Europea 22 programmi nazionali pluriennali che distribuiranno risorse pari a 1,8 miliardi

di euro nel quadro del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) e del Fondo per la Sicurezza Interna (FSI) per il periodo

2014-2020.

Entro la fine dell’anno in corso dovrebbero essere approvati altri 36 programmi nazionali, tra cui quelli italiani. La dotazione

complessiva dei due Fondi è pari a quasi 7 miliardi di euro per l’intera programmazione 2014-2020 e l’Italia ne è il principale

beneficiario con una dotazione complessiva di oltre mezzo miliardo di euro.

Agenda

Sicurezza dei consumatori: nel 2014 ritirati dal mercato europeo quasi 2.500 prodotti pericolosi

Il sistema europeo di allarme rapido, cui partecipano tutti i Paesi dell’UE oltre a Islanda, Liechtenstein e Norvegia, ha

consentito nel 2014 di ritirare dal mercato o di impedire l’accesso a questo mercato di quasi 2.500 prodotti non

alimentari.

Le due categorie di oggetti a rischio nel 2014 sono state quelle dei giocattoli (28% dei provvedimenti di blocco o di ritiro)

e degli indumenti, prodotti tessili e articoli di moda (23%). I rischi più comuni associati a questi prodotti sono rischi

chimici, di lesioni o di soffocamento.

Il Paese da cui proviene la maggior parte di questi prodotti è anche per il 2014 la Cina. Una speciale collaborazione tra le

autorità europee e quelle cinesi è stata istituita per permettere un miglioramento negli standard di sicurezza dei prodotti

provenienti da questo Paese.

Rispetto al 2013 le notifiche sono aumentate del 3%.

9

Invito a presentare proposte MCE/Telecom 2014 Scadenza: 5.05.2015

Forum di Madrid sulla tarifficazione degli scambi transfrontalieri di gas Madrid 20-21.04.2015 5° conferenza sui sistemi di trasporto intelligenti: “Una strategia digitale per la mobilità: dalla capacità alla connettività” Bruxelles 24.04.2015 EUSEW 2015 Settimana europea dell’Energia Sostenibile Bruxelles 15-19.06.2015

Energia e Trasporti

Newsletter M A R Z O 2 0 1 5

Agenda

Bandi aperti

Le conclusioni della European Shipping Week 2015

Come affermato dall’ex primo ministro belga Guy Verhofstadt, la European Shipping

Week tenutasi a Bruxelles dal 2 al 6 marzo scorsi è stato l’evento più importante per

l’industria dei trasporti marittimi mai organizzato nella capitale europea. Tutti i principali

decision-makers del settore erano presenti e hanno potuto confrontarsi con i

rappresentanti delle istituzioni europee, ma anche nazionali e con i diversi attori di questo

settore trainante per l’economia europea.

Tra le molte conferenze organizzate nell’ambito della manifestazione, quella sul dialogo

pan-europeo tra gli operatori crocieristici, i porti e gli stakeholder del turismo costiero, cui

è intervenuto Pierfrancesco Vago (nel riquadro), presidente esecutivo di MSC e di CLIA Europa, l’associazione

che rappresenta l’industria crocieristica europea. Vago ha evidenziato come l’industria crocieristica abbia a lungo

richiesto l’istituzione di un dialogo strutturato e permanente che riunisse gli stakeholder del settore, i porti e gli

attori del turismo regionale e locale. “L’industria crocieristica - ha affermato - è già una parte essenziale della

ripresa economica europea e, con più sostegno da parte delle autorità normative nazionali ed europee, potremmo

fare molto meglio. Il lancio del dialogo pan-europeo è un segno benvenuto di cambiamento. Ma il cambiamento

deve continuare se l’Europa vuole restare la prima destinazione turistica mondiale”.

Aperta la consultazione pubblica sulla revisione intermedia del Libro Bianco sui trasporti del 2011

E’ aperta dal 10 marzo scorso la consultazione pubblica con cui la Commissione Europea si propone di raccogliere i pareri

delle parti interessate e dei cittadini europei sul Libro Bianco del 2011, intitolato “Tabella di marcia verso uno spazio unico

europeo dei trasporti - Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile”, in vista della sua revisione intermedia.

Infrastrutture energetiche transeuropee: pubblicato il bando nell’ambito del programma di lavoro pluriennale

Pubblicato il 4 marzo sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE (serie C, n. 75) l’invito a presentare proposte nell’ambito del programma

di lavoro pluriennale per la concessione di un contributo finanziario nel settore delle infrastrutture energetiche transeuropee

nel quadro del meccanismo per collegare l’Europa per il periodo 2014-2020.

La dotazione finanziaria indicativa del bando è di 100 milioni di euro.

La scadenza per la presentazione delle proposte è il 29 aprile 2015.

I richiedenti sono fortemente incoraggiati a presentare la propria proposta in lingua inglese.

Sono richiedenti ammissibili: uno o più Stati Membri; con l’accordo degli Stati Membri interessati , le organizzazioni

internazionali, le imprese congiunte o le imprese e gli enti pubblici o privati stabiliti negli Stati Membri.