Newsletter Paura fra la popolazione, per Eni è “tutto a ...70% dell’obiettivo 20.20.20 del...

4
pressurizzando alcune ap- parecchiature e convoglian- do il gas in esse contenute alla fiaccola. Durante la se- quenza degli eventi il Cen- tro Oli ha continuato ad o- perare in condizioni di com- pleta sicurezza. Eni con- ferma che tali procedure non comportano alcun peri- colo per le persone e nes- sun impatto sull’ambiente circostante. Il neo Presiden- te del Consiglio regionale Piero Lacorazza, nonostan- te le rassicurazioni di Eni, ha chiesto al Presidente del- la Regione Pittella di convo- care un incontro con i re- sponsabili dell’azienda, l’Assessore all’ambiente e i sindaci della Val d’Agri, per chiarire le circostanze dell’evento e definire le ri- sposte. Durante l’incontro l’Assessore all’ambiente Berlinguer ha diffidato for- malmente Eni. Lacorazza, da parte sua, ha sostenuto: <<La qualità ambientale è un valore non negoziabile. Nessun allarmismo, ma massima attenzione ai temi della sicurezza e della salute dei cittadini. E’ quello che ci chiedono le nostre comunità e che siamo impegnati a fare, tenendo alto il livello di attenzione ed operando in maniera trasparente ed efficace>>. Lasciano comunque i dubbi le continue campagne di comunicazione propinate, con cui Eni intende tranquillizzare le popolazioni interessate: le informazioni spesso sono in- complete o non verificabili. Non solo sulle emissioni in aria, ma chi assicura, ad esem- pio, il perfetto isolamento dei pozzi petroliferi dalle rocce circostanti e controlla la man- canza di inquinamento in profondità? - Continua in ultima pagina - Il Sindaco di Calvello Tonino Gallicchio è stato invitato ad illustrare le pratiche messe in atto nel nostro Comune in tema di razionalizzazione delle politiche energetiche, al convegno tecnico “Factoring 20” tenutosi presso la sede di Metapontum Agrobios il 20 dicembre scorso. <<Siamo tra i primi comuni in Italia con meno di 5000 abitanti che hanno realizzato interventi in tema di sostenibilità ener- getica, sia pubblici che privati. – Ha affermato Gallicchio – Oggi, quando mancano circa sette anni alla scadenza (fissata al 2020), possiamo dire di aver raggiunto circa il 70% dell’obiettivo 20.20.20 del protocollo di Kyoto. Stia- mo inoltre diversificando detti interventi fra fotovoltaico, biomassa, geotermico, led, ecc. Ad esempio la sostitu- zione delle lampade nel cimitero con quelle a led, nel 2013 ha consentito un risparmio economico del 75% (circa 8000 €) e una riduzione di CO2 pari a 10 tonnella- te. Sono convinto della bontà dell’investimento in questo settore. Il piano di sviluppo della mia Amministrazione prevede di proseguire in tale direzione per far sì che il mio Comune diventi territorio ecosostenibile>>. Supplemento del periodico L’Alternativa Riformista”– Anzi - Autorizzazione del Tribunale di Potenza N. 301 del 24/10/2002 - Stampato in proprio Calvello - Febbraio 2014 - ANNO VI n. 1 Attualità Informazione e Politica a cura di Rocco De Grazia Una voce dal territorio dalla parte dei cittadini. Newsletter diffusa on-line sul sito www.alternativaeriformismo.wordpress.com e social network Il 13 gennaio alle 11,30 nel Centro Oli Eni di Viggiano prima un boato, poi, dal camino dell’impianto, si è levata una fiammata ano- mala: altissima, fragorosa e accompagnata da fumo nero intenso per circa 15 minuti. Ancora panico e interrogazioni inquietanti fra la popolazione della Valle. Eni, con una nota, comuni- ca che la fiaccola di sicu- rezza del Centro Oli si è attivata, generando una maggiore visibilità rispetto alle abituali condizioni ope- rative. Sono state pronta- mente attivate tutte le pro- cedure di sicurezza, de- Ennesima fiammata al Centro Oli di Viggiano Paura fra la popolazione, per Eni è “tutto a posto”, ma le informazioni sulla sicurezza sono incomplete Lacorazza chiede chiarimenti e afferma: <<La qualità ambientale non è negoziabile>> Il Centro Oli di Viggiano è soggetto alla normativa “Seveso” cioè è classificato “suscettibile di provocare incidente rilevante” Sostenibilità energetica Prese a modello le pratiche del Comune di Calvello Il Sindaco Gallicchio interviene al convegno Factoring 20

Transcript of Newsletter Paura fra la popolazione, per Eni è “tutto a ...70% dell’obiettivo 20.20.20 del...

Page 1: Newsletter Paura fra la popolazione, per Eni è “tutto a ...70% dell’obiettivo 20.20.20 del protocollo di Kyoto. Stia-mo inoltre diversificando detti interventi fra fotovoltaico,

pressurizzando alcune ap-parecchiature e convoglian-do il gas in esse contenute alla fiaccola. Durante la se-quenza degli eventi il Cen-tro Oli ha continuato ad o-perare in condizioni di com-pleta sicurezza”. Eni con-ferma che tali procedure non comportano alcun peri-colo per le persone e nes-sun impatto sull’ambiente circostante. Il neo Presiden-te del Consiglio regionale Piero Lacorazza, nonostan-te le rassicurazioni di Eni, ha chiesto al Presidente del-la Regione Pittella di convo-care un incontro con i re-sponsabili dell’azienda, l’Assessore all’ambiente e i sindaci della Val d’Agri, per chiarire le circostanze dell’evento e definire le ri-sposte. Durante l’incontro l’Assessore all’ambiente Berlinguer ha diffidato for-malmente Eni. Lacorazza, da parte sua, ha sostenuto: <<La qualità ambientale è un valore non negoziabile. Nessun allarmismo, ma massima attenzione ai temi della sicurezza e della salute dei cittadini. E’ quello che ci chiedono le nostre comunità e che siamo impegnati a fare, tenendo alto il livello di attenzione ed operando in maniera trasparente ed efficace>>. Lasciano comunque i dubbi le continue campagne di comunicazione propinate, con cui Eni intende tranquillizzare le popolazioni interessate: le informazioni spesso sono in-complete o non verificabili. Non solo sulle emissioni in aria, ma chi assicura, ad esem-pio, il perfetto isolamento dei pozzi petroliferi dalle rocce circostanti e controlla la man-canza di inquinamento in profondità? - Continua in ultima pagina -

Il Sindaco di Calvello Tonino Gallicchio è stato invitato ad illustrare le pratiche messe in atto nel nostro Comune in tema di razionalizzazione delle politiche energetiche, al convegno tecnico “Factoring 20” tenutosi presso la sede di Metapontum Agrobios il 20 dicembre scorso. <<Siamo tra i primi comuni in Italia con meno di 5000 abitanti che hanno realizzato interventi in tema di sostenibilità ener-getica, sia pubblici che privati. – Ha affermato Gallicchio – Oggi, quando mancano circa sette anni alla scadenza (fissata al 2020), possiamo dire di aver raggiunto circa il 70% dell’obiettivo 20.20.20 del protocollo di Kyoto. Stia-mo inoltre diversificando detti interventi fra fotovoltaico, biomassa, geotermico, led, ecc. Ad esempio la sostitu-zione delle lampade nel cimitero con quelle a led, nel 2013 ha consentito un risparmio economico del 75% (circa 8000 €) e una riduzione di CO2 pari a 10 tonnella-te. Sono convinto della bontà dell’investimento in questo settore. Il piano di sviluppo della mia Amministrazione prevede di proseguire in tale direzione per far sì che il mio Comune diventi territorio ecosostenibile>>.

Supplemento del periodico “L’Alternativa Riformista”– Anzi - Autorizzazione del Tribunale di Potenza N. 301 del 24/10/2002 - Stampato in proprio Calvello - Febbraio 2014 - ANNO VI n. 1 – Attualità Informazione e Politica – a cura di Rocco De Grazia

Una voce dal territorio dalla parte dei cittadini.

Newsletter diffusa on-line sul sito www.alternativaeriformismo.wordpress.com e social network

Il 13 gennaio alle 11,30 nel Centro Oli Eni di Viggiano prima un boato, poi, dal camino dell’impianto, si è levata una fiammata ano-mala: altissima, fragorosa e accompagnata da fumo nero intenso per circa 15 minuti. Ancora panico e interrogazioni inquietanti fra la popolazione della Valle. Eni, con una nota, comuni-ca che “la fiaccola di sicu-rezza del Centro Oli si è attivata, generando una maggiore visibilità rispetto alle abituali condizioni ope-rative. Sono state pronta-mente attivate tutte le pro-cedure di sicurezza, de-

Ennesima fiammata al Centro Oli di Viggiano Paura fra la popolazione, per Eni è “tutto a posto”, ma le informazioni sulla

sicurezza sono incomplete Lacorazza chiede chiarimenti e afferma:

<<La qualità ambientale non è negoziabile>> Il Centro Oli di Viggiano è soggetto alla normativa “Seveso” cioè è classificato “suscettibile di provocare incidente rilevante”

Sostenibilità energetica Prese a modello le pratiche

del Comune di Calvello Il Sindaco Gallicchio interviene al convegno Factoring 20

Page 2: Newsletter Paura fra la popolazione, per Eni è “tutto a ...70% dell’obiettivo 20.20.20 del protocollo di Kyoto. Stia-mo inoltre diversificando detti interventi fra fotovoltaico,

1) CONSULTA "SISTEMA DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI SOCIALI": Maggioranza: Alberti Francesco, Gallicchio Marirosa, Napolitano Michela, Dell'Aquila Rocco; Minoranza: Roberta Alberti 2) CONSULTA "CONSUMATORI": Maggioranza: Pace Vincenzo, Rossi Antonietta, Cala-brese Michele (1959), Stella Teresa Minoranza: De Stefano Carmela (Rossi) 3) CONSULTA "ATTIVITA' PRODUTTIVE E SVILUPPO ECONOMICO" Maggioranza: Severino Romano, Marinelli Antonella, Grippo Vito Salvatore, Giulio Ruggieri Minoranza: Rocco Romano 4) CONSULTA "INFORMATIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI COMUNALI" Maggioranza: Mazzei Donato, Vitacca Gennaro, Posti-glione Giuseppe, Saccomandi Antonio; Minoranza: Rocco De Grazia 5) CONSULTA "VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO, DEI PRODOTTI TIPICI E MARKETING": Maggioranza: Ancarola Domenicantonio, Latella Bruno, De Trana Giovanni, Dommarco Annalisa; Minoranza: Francesco Vitacca 6) CONSULTA "POLITICHE GIOVANILI": Maggioranza: Larocca Luigi, Raffaele Albano, Angelo Ancarola, Rosalinda Tito; Minoranza: Gallicchio Rocco

Mega depuratore del Camastra Il Governo bypassa la Regione e chiede informazioni in Prefettura Torna a far parlare di sé il depuratore consortile compren-soriale della Val Camastra, pensato per i comuni di Abrio-la, Anzi, Calvello e Laurenzana. Un mega progetto voluto dalla ex Comunità Montana Camastra Alto Sauro, per il quale sono stati stanziati 8.890.084,62 euro, dei quali so-no stati già spesi 400.000 euro per i consulenti che hanno redatto il progetto, senza che sia stato realizzato nulla. Dopo l’ultimo allarme lanciato dal movimento per la difesa dell’uomo e dell’ambiente “Camastra Nova” e dal suo pre-sidente Rocco Lauletta, (che da oltre quindici anni porta avanti una battaglia contro la realizzazione del depurato-re), il Governo ha chiesto informazioni sul progetto e chia-rimenti sulla sua validità alla Prefettura di Potenza, sca-valcando i competenti dipartimenti della Regione Basilica-ta. Infatti la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha tra-smesso direttamente alla Prefettura, la documentazione ricevuta da “Camastra Nova” riguardante l’impianto di me-ga-depurazione e le opere di collettamento nel fiume Ca-mastra e i suoi affluenti. Con i depuratori attuali le acque

reflue vengono ripulite prima e, comunque, in caso di rot-tura, i tubi sono ben lontani dall’invaso Camastra; secon-do la scellerata idea del mega-depuratore invece le con-dotte dovrebbero correre lungo il letto dei fiumi prima di finire in otto vasconi. La vicenda potrebbe approdare an-che in Parlamento. L’on. Antonio Placido, Sindaco di Rio-nero, di SEL, ha infatti annunciato un’interpellanza parla-mentare, dichiarando: <<I dubbi su questa vicenda erano legittimi nel 1997, figuriamoci se non lo sono ora, con una popolazione in continuo calo. A cosa serve un’opera di quelle dimensioni per popolazioni che stanno pagando un altissimo prezzo dal punto di vista demografico? Chiede-remo che quelle risorse restino in quell’area, ma bisogne-rà pensare ad un progetto di analoga valenza e avente lo stesso obiettivo igienico-ambientale >>.

Piero Lacorazza è stato eletto Presidente

del Consiglio

regionale Congratulazioni a Pie-ro Lacorazza, nuovo Presidente del Consi-glio Regionale e auguri di buon lavoro.

<<Presiedere la principale istituzione regionale - ha di-chiarato Lacorazza - è un compito che mi onora e che cercherò di svolgere con il massimo impegno. E’ un compito difficile, perché impone la capacità di tenere conto di tutte le opinioni e di tutelare le prerogative di tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione. Sono convinto che vada ripensato il modello istituzionale, favo-rendo la trasparenza dell’azione amministrativa e spen-dendo bene i soldi pubblici, per rispondere alle attese dei cittadini. Le priorità devono essere: la tutela del lavoro, affrontare i problemi dei giovani e quelli del disagio so-ciale che cresce>>.

Istituite le Consulte comunali Le Consulte comunali hanno lo scopo di mantenere un rapporto continuo tra i cittadini e l'Amministrazione; dar voce all'espres‐sione di proposte, progetti,  iniziative di  interesse collettivo ela‐borate dai cittadini, associati o singoli;  istituire un momento di consultazione sull'attività dell'Amministrazione comunale. 

Comune di Calvello

Page 3: Newsletter Paura fra la popolazione, per Eni è “tutto a ...70% dell’obiettivo 20.20.20 del protocollo di Kyoto. Stia-mo inoltre diversificando detti interventi fra fotovoltaico,

La Ceramica di Calvello da Google Cultural Institute

“Un luogo che è rimasto ancorato ad un

passato bucolico e tradizionale,

un prodotto che di quel passato

mantiene tutte le caratteristiche”

Il progetto “Caldarosa”

in territorio di Calvello

Il progetto “Sviluppo Caldarosa” – inserito nell’ambito della concessione Val d’Agri e strategico per il raddop-pio delle estrazioni – prevede la rea-lizzazione di una postazione sonda destinata ad accogliere gli impianti di perforazione; di un nuovo tratto di strada di 80 metri; le perforazioni di-rezionate “Caldarosa 2 e 3”; allesti-mento pozzi; collegamento alla rete di raccolta esistente mediante la realiz-zazione di una condotta di raccordo tra la postazione da realizzare “Caldarosa 2 e 3” e la postazione esi-stente “Volturino 1” della lunghezza di circa 3,925 Km, con innesto sull’esistente flowline.

IL CONTESTO

I pozzi “Caldarosa 1 e 2” andranno ad incidere in prossimità di Siti di Inte-resse Comunitario (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Rete Natura 2000 nella fattispecie la ZPS IT9210270 Appennino Lucano, Mon-

te Volturino e il SIC IT9210170 Monte Caldaro-sa distant i dal la postazione “Caldarosa 1” e “Caldarosa 2” di 680 metri circa e 700 metri dal tracciato della condotta. Le misure di salvaguardia di Rete Natura 2000 emanate dalla Regio-ne Basilicata (BUR n.23 - 1 agosto 2012) prevedono “il divieto di nuo-ve attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi all’interno dei siti Rete Natura 2000 (ZPS e ZSC) e in una fascia di ri-spetto pari a 1.000 (mille) metri e-sterna ai suddetti; nonché il moni-toraggio degli effetti su habitat e specie di interesse comunitario all’interno dei siti. La nuova postazione “Caldarosa 1” e “Caldarosa 2” è limitrofa al pozzo “Volturino 1 Or”. Quest’ultimo è un pozzo incidentato i cui effetti sul si-stema delle idrostrutture non sono noti, in assenza di studi specifici sugli acquiferi dell’area. Inoltre i 2 pozzi “Caldarosa 1 e 2” sono definiti dire-zionati “bidreni”, nei quali verranno utilizzate tecniche di perforazioni in-vasive come l’acidificazione e l’uso di azoto in pressione. Generalmente tali tecniche si utilizzano in pozzi orizzon-tali (horizontal drilling) o pozzi dire-zionati. Tuttavia durante la perfora-zione verranno utilizzate numerose sostanze chimiche estremamente impattanti sul delicato equilibrio degli acquiferi superficiali e di profondità.

L’Eni, nel suo nuovo programma di raddoppio petrolifero in Val d’Agri e in Basilicata, è intenzionata a trivellare i pozzi “Caldarosa 2 e 3” in un’area vulnerabile dal punto di vista ambientale e naturalistico, sul delicato sistema idro-potabile dell’Appennino Meridionale, già minacciato da una intensa attività di ricerca ed estrazioni di idrocarburi, che ha provo-cato l’inquinamento di corsi d’acqua, laghi e sorgenti

Energia: Renzi vuole espropriare le Regioni Sul petrolio decide solo lo Stato. Il nuovo segretario del Pd sulla

linea che fu di Passera e del MISE “In Basilicata non potremo più decidere del nostro petrolio,

né di quanto accade sul nostro territorio; mentre il Governo

centrale è interessato ad aumen-tare la produzione energetica,

quindi le estrazioni di greggio”.

Arroganza della Total Tempa Rossa: selezionati

3000 giovani; solo 100 sono lucani, ma di questi solo 50 verranno realmente assunti 28/01/2014 Mons. Giovanni Ricchiuti

concelebra con Papa Francesco

Spenta per sempre la sirena del campanile ?

Raccogliamo l’appello della comunità, affinché

la sirena torni a scandire i ritmi di vita degli abitanti di Calvello, così come ha fatto fin

dagli anni ’70

Page 4: Newsletter Paura fra la popolazione, per Eni è “tutto a ...70% dell’obiettivo 20.20.20 del protocollo di Kyoto. Stia-mo inoltre diversificando detti interventi fra fotovoltaico,

Fondi europei per lo sviluppo rurale non spesi L’UE ritira 6,8 milioni

Possiamo permettercelo?

Servizio di trasporto dei bambini di Calvello In piscina a Campomaggiore E’ stato istituito il servizio di trasporto pubblico per con-durre i bambini della scuola dell’obbligo di Calvello presso

la piscina coperta di Campomaggio-re. Il servizio dovrà eseguirsi una volta a settimana per il periodo gennaio-giugno e ottobre-dicembre 2014 (32 settimane). E’ pre-vista la comparteci-pazione dei fruitori del servizio.

Ennesima fiammata al Centro Oli - Segue dalla prima pagina -

Ed è in profondità che spesso accadono incidenti, come nel caso dei pozzi di reiniezione di scarti petroli-feri, con fluidi che dalla ba-se del pozzo possono mi-grare lateralmente e poi verticalmente, così raggiun-gendo le falde acquifere e poi anche la superficie. Questo accade più facil-mente quando ci sono poz-zi abbandonati o quando le rocce sono fratturate e per-meabili, proprio come in Val d’Agri. Così come non era-no attendibili certe dichiara-zioni sulla assoluta biode-gradabilità della sostanze utilizzate nelle perforazioni petrolifere, durante le quali invece si è scoperto viene pompato acido cloridrico a tassi massimi ed in un sot-tosuolo ricco di acqua come quello della Val d’Agri. I cit-tadini vogliono risposte con-crete e trasparenti, non in-formazioni fuorvianti.

INAIL: CIRCA 3.700.000 € A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE

LUCANE CHE INVESTONO IN SICUREZZA SUL LAVORO

OBIETTIVO - Incentivare le Imprese a realizzare inter-venti finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicu-rezza nei luoghi di lavoro. DESTINATARI - I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla CCIAA. PROGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO - Tipologie: 1) progetti di investimento; 2) progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi; 3) progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrez-zature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21/9/1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del D.lgs. 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposi-zione di legge applicabile in materia. Le imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva, su tutto il territorio nazionale, riguar-dante una sola tipologia tra quelle sopra indicate. Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può ri-guardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO ll finanziamento è costituito da un contributo, in conto ca-pitale, pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’IVA, nei termini stabiliti dagli Avvisi regionali. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA - La domanda può essere presentata a partire dal 21 gennaio 2014.

Dal pacco dei petrolieri anche il corso di inglese itinerante “English Bus” Schell Italia Spa “porta l’inglese nel tuo paese”

Il Comune di Calvello ha aderito al progetto, proposto da Schell Italia, riguardante un corso di lingua inglese, della durata di 50 ore, che è iniziato a gennaio a Calvello ed a cui partecipano circa 20 operatori economici locali e della filiera turistica. Shell si fa carico del 60% dei costi (13.500 €), il Comune di Calvello del 30% (5.400 €) e i partecipanti del 10%.

In seguito alle numerose richieste pervenute

Prorogati al 28 febbraio i termini per l’accesso ai

bandi P.O. Val d’Agri Gli avvisi denominati “Delocalizzazione, ammo-dernamento e riqualificazio-ne delle piccole e medie imprese esistenti”, sono di-retti a sostenere finanziaria-mente gli investimenti, da realizzarsi nei 35 comuni af-ferenti al P.O. Val d’Agri (fra cui CALVELLO), volti a pro-muovere lo sviluppo compe-titivo e valorizzare la produ-zione di beni e di servizi.

In Basilicata non è stata raggiunta la quota minima di spesa stabilita dai rego-lamenti comunitari. Ci chie-diamo se possiamo per-metterci di rinunciare a 6,8 milioni di euro, tenuto con-to della crisi generale e del momento particolarmente grave in cui versa l’intero comparto agricolo lucano? Flagellato, a questo punto non solo dalle avversità atmosferiche ma anche dalla incapacità della mac-china burocratica sempre più lenta e asfissiante.

In corso di pubblicazione

Guida turistica Calvello

2014 Luoghi, eventi,

emozioni da vivere di

Franco Villani e Giovanni Larocca