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ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SC 2019: EDUCAZIONE NELLA PROVINCIA DI VARESE SETTORE e Area di Intervento: Settore: Educazione e Promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport Aree d’intervento: 1. Animazione culturale verso minori 2. Animazione culturale verso giovani 3. Animazione culturale con gli anziani 7. Attività di tutoraggio scolastico 14. Educazione e promozione dei diritti del cittadino 16. Educazione e promozione del turismo sostenibile e sociale 20. Educazione alimentare 21. Educazione informatica 22. Sportelli informa… OBIETTIVI DEL PROGETTO: Si descrivono di seguito gli obiettivi generali e specifici del progetto. Il progetto ha come obiettivi generali la: - DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI UN ATTEGGIAMENTO DI CITTADINANZA ATTIVA - DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI CONOSCENZE PROFESSIONALI E CAPACITA’ D’INSERIMENTO IN SITUAZIONI DI LAVORO Sulla base imprescindibile degli obiettivi di cui sopra, il progetto persegue anche obiettivi specifici legati alla sede di realizzazione delle attività previste. Di seguito il dettaglio: 1. COMUNE DI ALBIZZATE - SEDE 123060 La presenza del volontario permetterà di investire sullo sviluppo innovativo dei servizi a disposizione dei minori e delle loro famiglie, migliorando la gestione dei ragazzi che non sarà solo sorveglianza e supporto didattico ma anche attività di animazione e educazione adeguate ai tempi e delle modalità di apprendimento e socializzazione di ciascun minore seguito. Il coinvolgimento del volontario consentirà sia di accogliere un numero più elevato di minori che di garantire loro una maggiore attenzione, migliorando il rapporto educatori/minori. L’intento del progetto è, inoltre, quello di offrire ai partecipanti, ai minori e alle loro famiglie la possibilità e l’opportunità di confrontarsi con esperienze educative e di socializzazione che sviluppino il loro senso civico e di responsabilità verso sé stessi e la comunità.

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ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

TITOLO DEL PROGETTO: SC 2019: EDUCAZIONE NELLA PROVINCIA DI

VARESE

SETTORE e Area di Intervento:

Settore: Educazione e Promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo

sostenibile e sociale e dello sport

Aree d’intervento: 1. Animazione culturale verso minori

2. Animazione culturale verso giovani

3. Animazione culturale con gli anziani

7. Attività di tutoraggio scolastico

14. Educazione e promozione dei diritti del cittadino

16. Educazione e promozione del turismo sostenibile e sociale

20. Educazione alimentare

21. Educazione informatica

22. Sportelli informa…

OBIETTIVI DEL PROGETTO: Si descrivono di seguito gli obiettivi generali e specifici del progetto.

Il progetto ha come obiettivi generali la:

- DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI UN ATTEGGIAMENTO DI CITTADINANZA

ATTIVA

- DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI CONOSCENZE PROFESSIONALI E

CAPACITA’ D’INSERIMENTO IN SITUAZIONI DI LAVORO

Sulla base imprescindibile degli obiettivi di cui sopra, il progetto persegue anche obiettivi

specifici legati alla sede di realizzazione delle attività previste. Di seguito il dettaglio:

1. COMUNE DI ALBIZZATE - SEDE 123060

La presenza del volontario permetterà di investire sullo sviluppo innovativo dei servizi a

disposizione dei minori e delle loro famiglie, migliorando la gestione dei ragazzi che non sarà

solo sorveglianza e supporto didattico ma anche attività di animazione e educazione adeguate

ai tempi e delle modalità di apprendimento e socializzazione di ciascun minore seguito. Il

coinvolgimento del volontario consentirà sia di accogliere un numero più elevato di minori

che di garantire loro una maggiore attenzione, migliorando il rapporto educatori/minori.

L’intento del progetto è, inoltre, quello di offrire ai partecipanti, ai minori e alle loro famiglie

la possibilità e l’opportunità di confrontarsi con esperienze educative e di socializzazione che

sviluppino il loro senso civico e di responsabilità verso sé stessi e la comunità.

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Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

- 350 ore per la pianificazione realizzazione di attività di animazione e la sorveglianza dei

minori iscritti al servizio pre e post scuola.

- 250 ore per l’organizzazione e la realizzazione delle attività ludico-ricreative all’interno del

centro educativo extrascolastico (Servizio “Dire, fare..Imparare”)

- 250 ore per lo svolgimento delle attività ludico-educative e di aiuto compiti durante il

doposcuola

- 150 ore per lo svolgimento del servizio di piedibus sia come attività di sorveglianza che

come attività educativa.

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Ampliare e potenziare i servizi di supporto scolastico rivolto ai minori

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. iscritti al servizio di pre e post scuola: 50 Implementare il servizio a n. iscritti al servizio di

pre e post scuola: 60.

Servizio attivo regolarmente in un unico plesso

scolastico (frazione di Valdarno) e sperimentazione

negli altri plessi scolastici del Comune

Si intende garantire il servizio a regime in tutti i

plessi scolastici del Comune.

Si intende implementare la qualità del servizio.

n. iscritti al servizio “Dire, Fare e Imparare”: 43 Implementare il servizio a n. iscritti al servizio: 50

Periodo di apertura del centro: da maggio a ottobre Si intende ampliare il periodo di apertura del

centro: da marzo a novembre.

Obiettivo 2: Potenziare il servizio di tutoraggio scolastico

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. iscritti al servizio: 10 Implementare il servizio a n. iscritti al servizio: 15

Migliorato rapporto educatori/n. ragazzi seguiti e

migliorata qualità del sostegno fornito.

Obiettivo 3: Potenziare e ampliare il servizio di pedibus

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. iscritti al servizio: 30 Implementare il servizio a n. iscritti al servizio: 40

Servizio di solo accompagnamento attivo Si intende ampliare il servizio con la realizzazione

di attività educative.

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2. COMUNE DI ARSAGO SEPRIO - SEDE 4593

La presenza del volontario permetterà di dare continuità, incrementare e innovare i servizi già

attivi sul territorio e dare concretezza all’obiettivo del comune di prevenire forme di

marginalizzazione e disagio sociale della sua cittadinanza, in particolare dei più giovani e

degli stranieri.

Con il progetto si vogliono potenziare i servizi previsti garantendo l’accesso ad un numero

maggiore di utenti e la qualità del servizio erogato grazie ad un miglior rapporto tra il numero

del personale educativo coinvolto e il numero degli utenti. Supportando il personale

educativo nelle attività di animazione, ricreative e di tutoraggio scolastico, si potrà dedicare

più tempo alla progettazione e implementazione di progetti individualizzati che tengano

conto delle specifiche esigenze di studio e socializzazione dei minori coinvolti.

Il Comune intende inoltre investire nelle attività di promozione dei servizi erogati, in

particolare i corsi di italiano, gli eventi e l’attività della ludoteca per raggiungere e

coinvolgere anche quelle fasce di popolazione che incontrano maggiori difficoltà

nell’integrazione: gli stranieri.

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

- 200 ore nello svolgimento di attività di animazione nel servizio di prescuola.

- 150 ore nelle attività animative del centro estivo

- 200 ore nell’organizzazione di attività ricreative nella ludoteca

- 200 ore nelle attività di sostegno all’apprendimento e motivazione allo studio nel servizio di

tutoraggio scolastico

- 250 ore nella programmazione e realizzazione degli eventi e dei corsi di italiano per

facilitare la socializzazione e la partecipazione alla vita del paese da parte di giovani e

stranieri.

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Migliorare la qualità e la gestione del tempo libero ed extra-scolastico dei

minori

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. utenti iscritti al servizio di prescuola: circa 20 Implementare il servizio a n. iscritti al servizio: 25

n. utenti iscritti al centro estivo: circa 30 Implementare il servizio a n. iscritti al centro

estivo: 40

n. utenti iscritti al servizio di animazione c/o Centro

Concordia”: 70

Implementare il servizio a n. iscritti al servizio di

animazione c/o Centro Concordia: 80

Organizzazione e contenuti delle attività ludico-

ricreative e educative migliorati e innovati.

Obiettivo 2: Migliorare la qualità e l’efficacia del servizio di tutoraggio scolastico

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INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. utenti seguiti: circa 10 Implementare il numero di utenti seguiti: 15

Rapporto educatori/minori poco sostenibile per

garantire adeguata assistenza

Si intende migliorare la gestione dei minori

(incrementato rapporto educatori/minori).

Implementare il numero di attività educative e

ricreative incrementato.

Obiettivo 3: Favorire l’integrazione sociale e prevenire situazioni di disagio di stranieri

e giovani del territorio

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. eventi organizzati all’anno: 3 Implementare il numero di eventi organizzati

all’anno: 6.

n. corsi di italiano organizzati: 1 Implementare il numero corsi di italiano

organizzati: 2.

n. iscritti al corso d’italiano: 10 Implementare il servizio a n. iscritti al corso di

italiano: min. 15

Si intende favorire la socializzazione e

integrazione dei giovani e degli stranieri

migliorata.

3. COMUNE DI AZZATE - SEDE 119908

Nel quadro dell’obiettivo generale di potenziare e migliorare i servizi e le attività degli uffici

comunali afferenti alle aree Servizi alla Persona e Cultura, Sport e tempo libero, la presenza

del volontario permetterà di introdurre elementi di creatività e innovazione nelle attività e

nelle iniziative realizzate.

Con il supporto del volontario, il personale coinvolto nella gestione del centro estivo potrà

dedicare più tempo all’organizzazione delle attività e maggiore attenzione all’inserimento e

alla gestione di minori con particolari situazioni di fragilità.

All’interno del Centro sociale anziani, si intende incrementare il numero di iniziative di

coinvolgimento diretto degli anziani (laboratori, momenti musicali) al fine di prevenire forme

di disagio e marginalità sociale della persona anziana e di ridurre la solitudine e l’isolamento.

La presenza del volontario permette di dare continuità al progetto di educazione alimentare

finalizzato a stimolare gli alunni ad apprezzare e ad assaggiare tutti gli alimenti proposti,

conoscendone le caratteristiche e limitando lo spreco.

Con l’obiettivo di ottenere una migliore riuscita degli eventi animativi, il volontario

supporterà il personale negli aspetti gestionali e organizzativi e nella pubblicizzazione degli

eventi.

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Grazie alla presenza del volontario, infine, si vuole incrementare l’interesse verso

l’importanza educativa dello sport migliorando la riuscita delle iniziative sportive organizzate

dal Comune e la gestione della palestra comunale.

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

-200 ore per lo svolgimento delle varie proposte animative del Centro estivo,

-200 ore per l’organizzazione e lo svolgimento delle proposte ricreative al Centro Sociale

Anziani,

-300 ore per lo svolgimento delle attività previste dal progetto di educazione alimentare e la

supervisione dei minori nei momenti di refezione scolastica,

-100 ore per il supporto alla realizzazione di eventi animativi e iniziative sportive sul territorio

-200 ore per la gestione della palestra consortile

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Potenziare i servizi di animazione culturale finalizzati a ridurre il rischio di

emarginazione e esclusione sociale di minori e anziani

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. iscritti al centro estivo: 200 Implementare il numero di iscritti al centro estivo:

220.

Maggiore attenzione dedicata ai minori con

disabilità o fragilità

n. utenti Centro Sociale Anziani: 100 Implementare il numero di utenti Centro Sociale

Anziani: 120.

Attività ricreative del Centro Sociale Anziani

incrementate

Obiettivo 2: Incrementare le azioni e gli interventi per aiutare i bambini ad avere una

gestione più equilibrata e consapevole della propria alimentazione

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. utenti del servizio di refezione scolastica e progetto

di educazione alimentare: circa 200

Implementare il numero di utenti del servizio di

refezione scolastica e progetto di educazione

alimentare: circa 220

Conoscenza e consapevolezza dei minori sulla

sana alimentazione aumentata

Obiettivo 3: Migliorare l’organizzazione e la gestione degli eventi animativi sul

territorio

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

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Circa 100 partecipanti durante gli eventi estivi e di poco

maggiore durante gli altri periodi dell’anno

Promozione degli eventi migliorata e

partecipazione cittadinanza incrementata

Obiettivo 4: Incrementare e potenziare l’efficacia delle iniziative e di promozione

dell’attività sportiva a vantaggio di uno stile di vita sano

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. iniziative organizzate annualmente: 2 Implementare il numero delle iniziative

organizzate annualmente: 3.

Pratica sportiva maggiormente promossa sul

territorio comunale

n. associazioni sportive con sede nel Comune: 8 Gestione delle attività presso la palestra consortile

migliorata e migliorata collaborazione con le

associazioni sportive

4. COMUNE DI BESNATE - SEDE 123079

Nel quadro generale di migliorare la qualità dei servizi offerti dall’Ufficio Servizi scolastici

del Comune, il progetto intende agire sulle attività animative e ludico-educative a favore dei

minori e giovani del territorio e delle loro famiglie, incrementandone il numero e la qualità.

La presenza del volontario permetterà investire maggiori energie nella definizione di

un’offerta strutturata di occasioni di aggregazione, animazione e di stimolo per la comunità

locale, nel monitoraggio dei bisogni del territorio per fornire risposte adeguate e nella

costruzione di un ambiente favorevole all’incontro fra culture.

Inoltre, si vuole assicurare una gestione più efficace dei servizi di pre/post scuola e pedibus

aumentandone contestualmente il numero di iscritti.

Infine, il progetto intende contribuire a migliorare l’accesso degli utenti ai servizi

dell’Ufficio: la presenza del volontario permetterà di rendere più veloce l’espletamento di

alcune pratiche, al fine di diminuire i tempi di attesa dell’utenza. Si prevede di garantire un

servizio di assistenza all’utenza nella compilazione della documentazione per la richiesta di

servizi e migliorare e implementare l’informazione relativa ai servizi offerti mediante la

realizzazione di opuscoli e materiale informativo.

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

- 250 ore per la pianificazione, organizzazione e realizzazione di attività animative (eventi,

laboratori, feste, ecc.) in favore dei minori, giovani e loro famiglie

- 600 ore per l’organizzazione e realizzazione di interventi ludico-educativi e animativi nel

pre e post scuola e nel servizio di pedibus

- 150 ore nel supporto all’espletamento delle pratiche dell’Ufficio Servizi Scolastici

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

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Obiettivo 1: Ampliare il numero e la qualità delle attività di animazione e culturali per i

minori e giovani

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

Attività organizzate in maniera saltuaria e non

strutturata

Calendario attività animative per minori e giovani

definito.

n. attività organizzate: circa 1 al mese Implementare il numero di attività organizzate:

minimo 2 al mese

Implementare il numero di minori coinvolti.

n. organizzazioni del territorio: 25 di cui 12

organizzazioni di volontariato, 6 associazioni culturali e

7 associazioni sportive

Implementare il numero di organizzazioni del

territorio coinvolte nelle attività.

Obiettivo 2: Garantire l’efficacia dei servizi scolastici per gli alunni della scuola

primaria

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. iscritti servizio di pre e post scuola: 25 alunni della

scuola primaria

Implementare il numero di iscritti servizio di pre e

post scuola: 35 della scuola primaria.

n. iscritti servizio di pedibus: 15 della scuola primaria Implementare il numero di iscritti servizio di

pedibus: 20 della scuola primaria.

Qualità del servizio incrementata.

Obiettivo 3: Migliorare la fruizione da parte del cittadino dei servizi relativi all’ufficio.

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. utenti annui che accedono allo sportello dell’Ufficio

Servizi Scolastici e Istruzione: circa 400

Riduzione dei tempi di attesa per gli utenti che

accedono allo sportello dell’Ufficio Servizi

Scolastici.

Migliorata informazione dei cittadini sui servizi

erogati dall’ufficio.

5. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 131887

Nel quadro di un obiettivo generale di migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi erogati

dall’Ufficio Pubblica Istruzione, grazie alla presenza del volontario, il progetto intende

intervenire su varie azioni.

Si intende infatti potenziare il progetto di educazione alimentare ampliando gli interventi

anche durante l’orario scolastico e post scolastico per poter raggiungere anche i minori non

iscritti al servizio mensa. La presenza del volontario garantirà innovazione e creatività alle

attività di educazione alimentare in particolare sui temi della corretta assunzione dei cibi, del

rispetto dei prodotti della terra e della lotta allo spreco alimentare.

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Grazie alla presenza del volontario si potrà potenziare il servizio di tutoraggio per sostenere

l’apprendimento dei minori in situazione di disagio, garantire la scolarizzazione e la

valorizzazione delle potenzialità personali in modo da evitare l’uscita precoce dal sistema

scolastico. Si vuole garantire la possibilità di seguire un maggior numero di minori (se

richiesto) e/o di dedicare più ore a ciascun minore. Inoltre, le azioni progettuali

permetteranno di favorire una maggiore integrazione scolastica e sociale dei minori stranieri

agendo anche sulle loro famiglie (in particolare le donne) con interventi scolastici e

extrascolastici.

Infine, per quanto riguarda i servizi erogati, il volontario potrà contribuire alla progettazione

e realizzazione di attività ludico-ricreative (giochi, gite e uscite, laboratori, attività sportive,

ecc.) di qualità durante il centro estivo organizzato per i bambini tra i 3 e i 6 anni.

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

-300 ore per la realizzazione delle attività del progetto di educazione alimentare

-250 ore per attività di sostegno scolastico a minori in situazioni di disagio

-200 ore per attività di integrazione scolastica dei minori stranieri

-150 ore nella realizzazione delle attività del centro estivo

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Intensificare le azioni e gli interventi per educare i minori alla sana

alimentazione

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. iscritti servizio mensa: 2.997 alunni Implementare il numero di alunni raggiunti dalle

attività incrementato (circa 3.800)

Interventi di educazione alimentare realizzati solo

durante il tempo della mensa

Interventi di educazione alimentare realizzati

durante l’orario scolastico e extrascolastico rivolti

anche a non iscritti a servizio mensa.

Modifica delle abitudini e dello stile di vita dei

minori e delle loro famiglie: gestione più

equilibrata e consapevole della propria

alimentazione.

Obiettivo 2: Migliorare l’efficacia dei servizi di tutoraggio e integrazione scolastica dei

minori stranieri o in situazioni di disagio

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

Num. alunni totali (nido, infanzia, primaria, secondaria

di I° e II° grado): 10278

Implementare il numero di ore per alunno seguito

e incrementato rapporto adulto/minore.

Num. alunni stranieri seguiti dai servizi scolastici del

Comune: 20

Implementare il numero di alunni stranieri seguiti

dai servizi scolastici del Comune: 30.

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Migliorata integrazione delle famiglie dei minori

stranieri seguiti.

Obiettivo 3: Potenziare le attività di animazione e socializzazione per i minori

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. iscritti al centro estivo 300 Incremento delle attività animative.

Maggiore attenzione ai minori seguiti.

Qualità delle attività ricreative incrementata.

6. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36027

Nel quadro dell’obiettivo generale di migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi erogati

dall’Ufficio Pubblica Istruzione, grazie alla presenza dei volontari, il progetto intende

intervenire su vari fattori e interventi.

Si intende infatti potenziare il progetto di educazione alimentare ampliando gli interventi

anche durante l’orario scolastico per poter raggiungere anche i minori non iscritti al servizio

mensa. La presenza del volontario garantirà innovazione e creatività alle attività di

educazione alimentare in particolare sui temi della corretta assunzione dei cibi, del rispetto

dei prodotti della terra e della lotta allo spreco alimentare.

Grazie alla presenza del volontario si potrà potenziare il servizio di tutoraggio per sostenere

l’apprendimento dei minori in situazione di disagio, garantire la scolarizzazione e la

valorizzazione delle potenzialità personali in modo da evitare l’uscita precoce dal sistema

scolastico. Si vuole garantire la possibilità di seguire un maggior numero di minori (se

richiesto) e/o di dedicare più ore a ciascun minore. Inoltre, le azioni progettuali

permetteranno di favorire una maggiore integrazione scolastica e sociale dei minori stranieri

agendo anche sulle loro famiglie (in particolare le donne) con interventi scolastici e

extrascolastici.

Infine, per quanto riguarda i servizi erogati, il volontario potrà contribuire alla progettazione

e realizzazione di attività ludico-ricreative (giochi, gite e uscite, laboratori, attività sportive,

ecc.) di qualità durante i centri estivi organizzati sul territorio.

Il volontario, grazie alla sua presenza presso gli uffici del Comune, contribuirà inoltre a

migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati facilitando l’informazione e la

fruizione degli stessi da parte dei cittadini.

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

-250 ore per la realizzazione delle attività del progetto di educazione alimentare

-250 ore per attività di sostegno scolastico a minori in situazioni di disagio

-200 ore per attività di integrazione scolastica dei minori stranieri

-100 ore nella realizzazione delle attività dei centri estivi

-200 ore nelle attività di front e back office presso l’Ufficio Pubblica Istruzione

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In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Intensificare le azioni e gli interventi per educare i minori alla sana

alimentazione

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. iscritti servizio mensa: 2.997 alunni Implementare il numero di alunni raggiunti dalle

attività (circa 3.800)

Interventi di educazione alimentare realizzati solo

durante il tempo della mensa

Garantire interventi di educazione alimentare

realizzati durante l’orario scolastico anche a non

iscritti a servizio mensa.

Famiglie sensibilizzate sull’importanza

dell’educazione alimentare.

Modifica delle abitudini e dello stile di vita dei

minori: gestione più equilibrata e consapevole

della propria alimentazione.

Obiettivo 2: Migliorare l’efficacia dei servizi di tutoraggio e integrazione scolastica dei

minori stranieri o in situazioni di disagio

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

Num. alunni totali (nido, infanzia, primaria, secondaria

di I° e II° grado): 10278

Incrementato n. di ore per alunno seguito e

incrementato rapporto adulto/minore

Num. alunni stranieri seguiti dai servizi scolastici del

Comune: 20

Implementare il numero di alunni stranieri seguiti

dai servizi scolastici del Comune: 30

Migliorata integrazione delle famiglie dei minori

stranieri seguiti

Obiettivo 3: Potenziare le attività di animazione e socializzazione per i minori

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. iscritti al centro estivo 300 Incremento delle attività animative.

Maggiore attenzione ai minori seguiti

Qualità delle attività ricreative incrementata

Obiettivo 4: Migliorare l’informazione e la fruizione dei servizi erogati dall’ufficio da

parte del cittadino

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INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. utenti annui che accedono allo sportello dell’Ufficio

Pubblica Istruzione: circa 5000

Riduzione dei tempi di attesa per gli utenti che

accedono allo sportello dell’Ufficio Servizi

Scolastici e Istruzione

Cittadinanza maggiormente informata sui servizi

erogati dall’Ufficio

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7. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36032

Gli obiettivi del progetto sono:

Potenziare lo sviluppo delle capacità cognitive, affettive e relazionali dei bambini,

all’integrazione e al coinvolgimento della famiglia attraverso la programmazione ed

esecuzione con il gruppo delle educatrici di attività di sezione, laboratori e attività a piccolo e

grande gruppo.

Promuovere lo sviluppo del linguaggio sin dai primi anni di vita del bambino attraverso

attività e laboratori mediante l’utilizzo di linguaggi e strumenti non verbali (musica, pittura,

psicomotricità, etc).

Promuovere l’educazione alimentare sin dai primi anni di vita, coinvolgendo la famiglia.

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

- 1000 ore da dedicare a potenziare l’organizzazione di attività di educazione e cura dei

minori.

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Promuovere interventi educativi nei bambini dai 0 a 3 anni

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. minori iscritti ai nidi comunali: 290 Attività ludico ricreative intensificate.

Maggiore attenzione alle attività laboratoriali per

lo sviluppo del linguaggio.

Educazione alimentare per bambini e genitori.

8. COMUNE DI CAIRATE - SEDE 13546

Il presente progetto si prefigge l’obiettivo di incrementare la qualità e migliorare l’accesso ai

servizi del Settore Istruzione e Sport del Comune. La presenza del volontario permetterà

infatti di potenziare le attività di assistenza all’utenza dello sportello dell’Ufficio Istruzione,

al fine di aiutare le famiglie dei minori in età scolare a reperire informazioni, accedere ai

servizi e ai finanziamenti e compilare domande per accedere ad eventuali bandi, nell’ottica di

una piena attuazione del diritto allo studio.

Grazie alla presenza del volontario sarà possibile inoltre, migliorare i servizi scolastici

esistenti con nuove idee, facilitare i rapporti tra genitori-alunni-scuole e Comune offrendo

sempre uno sportello attivo e puntuale, facilitare i genitori nel rapporto scuola-comune

tenendo in particolare considerazione gli orari e le difficoltà dei genitori lavoratori.

Si intende inoltre implementare e potenziare le attività dell’Ufficio Sport e la proposta

sportiva Comunale, al fine di fornire corrette informazioni alla cittadinanza, accedere ai

servizi e ai finanziamenti e compilare domande per accedere ad eventuali bandi, tra cui la

Dote Sport o contributi comunali.

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Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

-500 ore nel supporto all’Ufficio Istruzione

-500 ore nel supporto all’Ufficio Sport

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Incrementare la qualità e migliorare l’accesso ai servizi del Settore

Istruzione e Sport del Comune

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

num. famiglie che si rivolgono a Ufficio Istruzione e

sport: 740

Qualità dei servizi di informazione erogati

incrementata.

Riduzione dei tempi di attesa per gli utenti che

accedono allo sportello dell’Ufficio.

Riduzione delle tempistiche di elaborazione delle

pratiche.

Promozione della pratica sportiva incrementata.

9. COMUNE DI CASTELLANZA - SEDE 78881

Nel quadro dell’obiettivo generale di contribuire all’inclusione sociale e alla crescita

personale dei suoi cittadini, in particolare quelli più fragili, la presenza del volontario

permetterà di potenziare e garantire continuità ai servizi gestiti dall’area Servizi educativi e

del Settore Istruttore/Cultura e Sport.

Con il presente progetto si vuole aumentare il livello delle prestazioni e migliorare la qualità

del servizio di orientamento scolastico e professionale offerto, coinvolgendo il maggior

numero possibile di classi e di genitori. Particolare attenzione sarà dedicata alla progettazione

delle attività di orientamento nelle scuole nell’ambito del progetto di orientamento “Io

conosco, Io scelgo”.

Il volontario contribuirà, inoltre, ad introdurre elementi di innovazione e creatività alle attività

di animazione per i minori iscritti al servizio di pre e post scuola.

Il progetto interviene inoltre nel campo dell’integrazione scolastica e sociale dei minori

stranieri (N.A.I. – Nuovi arrivati in Italia) che frequentano l’Istituto Comprensivo di

Castellanza potenziando il servizio di affiancamento e di prima alfabetizzazione.

Il volontario permetterà di dedicare più tempo all’attività di diffusione della conoscenza e

della pratica sportiva tra i giovanissimi avviando collaborazioni tra l’Istituto Comprensivo di

Castellanza e le Associazioni sportive dilettantistiche per la realizzazione di attività all’interno

delle scuole e la realizzazione di una festa dello sport.

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

-250 ore nella progettazione e realizzazione delle attività di orientamento nelle scuole

nell’ambito del progetto di orientamento “Io conosco, Io scelgo”;

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-350 ore nella progettazione e realizzazione delle attività animative durante il pre e post

scuola

-300 ore nel supporto e affiancamento ai minori NAI

-100 ore per la realizzazione delle attività di promozione della pratica sportiva nelle scuole e

l’organizzazione della festa dello sport

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Incrementare la qualità e l’efficacia delle attività di orientamento scolastico

e professionale

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. utenti Servizio Informa Lavoro: circa 1200 Incrementata qualità del servizio Informa Lavoro

e soddisfazione dell’utenza incrementata

n. alunni della scuola secondaria di I° grado interessati:

circa 300

Incontri di orientamento organizzati nelle scuole

secondarie di primo grado e alunni maggiormente

consapevoli di loro stessi e delle scelte scolastiche

Obiettivo 2: Potenziare il servizio di animazione minori per una migliore gestione del

tempo extrascolastico

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. iscritti servizio pre e post scuola: 115 alunni delle

due scuole primarie

n. iscritti servizio pre e post scuola: 130 alunni

delle due scuole primarie

Gestione dei minori migliorata e incrementata

qualità delle attività ricreative

Obiettivo 3: Migliorare l’inclusione scolastica e sociale dei minori NAI (Nuovi Arrivati

in Italia)

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. minori N.A.I. seguiti: circa 10/15 all’anno Tempo dedicato all’affiancamento incrementato

Conoscenza della lingua italiana dei minori NAI

incrementata nel primo anno di frequenza

scolastica

Obiettivo 4: Promuovere la pratica dell’attività sportiva tra i minori a vantaggio di uno

stile di vita sano

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

Attività di promozione della pratica sportiva attivata

sporadicamente

Implementare il numero di attività nelle scuole:

min. 1 al mese.

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n. associazioni sportive dilettantistiche del territorio: 25 Attività di promozione della pratica sportiva nelle

scuole strutturata.

Coinvolgere minimo 10 ASD coinvolte nel

servizio.

Organizzare la 1° edizione della festa dello Sport.

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10. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA – SEDE 30368

Obiettivo del progetto è migliorare la socializzazione dei minori e potenziare

l’organizzazione di attività di organizzazione e la realizzazione di attività ludico- espressive

più qualificate con laboratori ludici e centri di interesse aggiuntivi a quelli già esistenti, con

anche un maggior coinvolgimento dei genitori.

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

- 1000 ore da dedicare a potenziare l’organizzazione di attività di educazione e cura dei

minori.

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Potenziare l’organizzazione di attività di educazione e socializzazione dei

minori

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. minori nell’asilo nido: 24 Si prevede di implementare il servizio garantendo:

- maggiore tempo alle attività di organizzazione e

laboratoriali;

- più tempo da dedicare al rapporto con i genitori

degli utenti.

11. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA - SEDE 30370

Nel quadro generale di favorire l’inclusione sociale delle fasce più giovani il progetto intende

potenziare gli interventi di supporto e sostegno ai minori e alle rispettive famiglie, in

particolare quelle che affrontano problematiche e fragilità sociali.

Grazie alla presenza dei volontari, il Comune intende rivolgere il servizio di sostegno

educativo e didattico, di inclusione sociale e interculturale ad un numero maggiore di minori

e attuare azioni più mirate e personalizzate per coloro che appartengono a famiglie

problematiche o in situazioni di fragilità.

La presenza dei volontari garantirà elementi di innovazione e creatività alle attività di

animazione e ricreative e permetterà l’organizzazione di un numero maggiore di iniziative.

Il contributo dei volontari sarà così suddiviso:

-800 ore per la realizzazione di attività di sostegno scolastico, animazione e ricreazione,

integrazione sociale e interculturalità

-200 ore per la realizzazione di attività animative durante il centro ricreativo estivo.

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Ampliare e potenziare i servizi di sostegno didattico e di inclusione sociale

rivolto ai minori

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

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n. minori segnalati: circa 20 Qualità e numero di attività di sostegno e

inclusione mirate e personalizzate incrementata

Migliorato rapporto tra n. di educatori/minori

n. totale minori partecipanti alle attività di sostegno

scolastico e di ricreazione e inclusione sociale: circa 75

Implementare il numero totale di minori

partecipanti alle attività di sostegno scolastico e di

ricreazione e inclusione sociale: circa 100

n. attività, eventi e iniziative organizzate dal Comune:

circa 1 ogni 3 mesi

Implementare il numero di attività, eventi e

iniziative organizzate dal Comune.

n. iscritti al centro estivo: minimo 20 Implementare il numero di iscritti al centro estivo:

minimo 30.

12. COMUNE DI GAVIRATE – SEDE 132116

Nel quadro generale di potenziare i servizi volti all’aggregazione, al sostegno didattico,

all’orientamento dei minori residenti sul territorio comunale, la presenza del volontario

permetterà di garantire continuità ai servizi offerti dal Comune e implementarne l’efficacia.

In particolare l’obiettivo è di incrementare il livello dei diversi servizi garantiti dal “Servizio

Scolastico” riducendo i tempi di attesa allo sportello e di gestione delle pratiche e migliorando

il coordinamento con le sedi scolastiche decentrate.

Il volontario sarà inoltre inserito nelle attività ludico ricreative della scuola d’infanzia

comunale inserendo elementi di innovazione e creatività. Grazie al supporto del volontario

sarà possibile prestare maggiore attenzione ai bambini per favorire l’integrazione di tutti in

egual modo all’interno del gruppo classe.

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

-200 ore nel supporto al “Servizio Scolastico,

-800 ore nella pianificazione e realizzazione di attività presso la Scuola d’Infanzia.

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Incrementare la qualità dei servizi erogati dal “Servizio Scolastico”

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. utenti gestiti dal “Servizio scolastico”: circa 1000 Tempi di attesa allo sportello e di gestione delle

pratiche diminuito.

Utenti maggiormente soddisfatti dei servizi

erogati.

Obiettivo 2: Potenziare le attività di animazione e socializzazione presso la scuola

d’infanzia

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

Page 18: ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: … · comune di azzate - sede 119908 Nel quadro dell’obiettivo generale di potenziare e migliorare i servizi e le attività

n. minori iscritti alla scuola d’infanzia: circa 100 Incrementata qualità e numero delle attività ludico

educative organizzate (calendario strutturato) nel

tempo scolastico e extra scolastico.

Obiettivo 3: Incrementare la partecipazione alle attività della ludoteca

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. minori iscritti alla ludoteca: circa 60 Incrementata qualità e numero delle attività ludico

educative organizzate.

Implementare il numero di iscritti: +10%.

Maggior attenzione ai singoli utenti.

13. COMUNE DI MARNATE - SEDE 3958

Obiettivo generale delle politiche sociali del Comune di Marnate è la promozione

dell'inclusione sociale dei cittadini e la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale

che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. In questo orizzonte, la presenza del

volontario permetterà di garantire continuità e migliorare la qualità dei servizi erogati a

vantaggio dei minori, giovani e stranieri.

Si intende, infatti, ampliare il servizio di pre e post scuola garantendo la gestione per tutti i

pomeriggi e ampliare e migliorare il servizio di supporto didattico.

Attraverso il progetto “Marnate Giovani” si vuole facilitare l’avvicinamento di ragazzi o

ragazze problematici. Grazie al supporto del volontario il personale educativo potrà dedicare

più tempo all’individuazione e gestione dei casi più fragili per incrementarne l’inclusione.

Con questo progetto, inoltre, il Comune vuole ampliare il progetto V.OL.O. anche alle classi

prime e garantire la realizzazione del “Salone dei mestieri”.

Infine, si vuole ampliare il numero e la durata dei corsi di alfabetizzazione delle donne

straniere. Grazie alla presenza del volontario alle donne partecipanti sarà garantita, oltre che

l’insegnamento della lingua italiana, anche una maggiore conoscenza del territorio e della

comunità in cui sono inserite.

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

-400ore nelle attività di animazione e sostegno scolastico presso la scuola primaria

-200 ore nell’attività di orientamento previste dal progetto V.O.LO.,

-200 ore nelle attività previste dal progetto “Marnate Giovani”,

-200 ore nelle attività di prima alfabetizzazione per donne migranti

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Potenziare i servizi di sostegno, animazione e orientamento per i minori

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

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n. iscritti al servizio di pre e post scuola: 10 alunni della

scuola primaria

Qualità attività ricreative migliorata

n. alunni segnalati da scuola primaria e agenzie

educative del territorio: 15

Qualità dei percorsi individualizzati migliorata e

migliorato rapporto n. educatori/minori e/o tempo

dedicato al singolo minore

Servizio di post scuola e spazio compiti attivo solo

alcuni pomeriggi a settimana

Servizio di post scuola e spazio compiti garantito

tutti i pomeriggi

Servizio V.O.L.O. realizzato per classi II° e III° Servizio V.O.L.O. ampliato alle classi prime

Obiettivo 2: Garantire l’inclusione sociale dei giovani con il potenziamento delle

iniziative previste dal progetto “Marnate Giovani”

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. partecipanti al progetto: circa 30 Implementare il numero di partecipanti al

progetto: min. 40.

Implementare il numero di attività.

Migliorata gestione e inclusione dei giovani con

fragilità

Obiettivo 3: Migliorare i servizi per l’integrazione dei cittadini stranieri

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. corsi di italiano organizzati: 1 Implementare il numero di corsi di italiano

organizzati: 2.

n. donne partecipanti: 10 Implementare il numero di donne partecipanti:

minimo 15.

Donne partecipanti più consapevoli e a

conoscenza della realtà territoriale.

14. COMUNE DI SESTO CALENDE – SEDE 13585

L’obiettivo è potenziare il servizio in termini qualitativi con lo sviluppo di proposte

educative innovative e di progetti sperimentali.

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

- 1000 ore da dedicare a potenziare l’attività educativa nel nido.

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Potenziare l’attività educativa nel nido

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INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. utenti scuola prima infanzia: 36

Si prevede di implementare il servizio garantendo:

- maggiore tempo alle attività di organizzazione e

laboratoriali;

- più tempo da dedicare al rapporto con i genitori

degli utenti;

- migliore proposta educativa per i bimbi.

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15. COMUNE DI SOMMA LOMBARDO - SEDE 79629

Nel quadro generale dell’obiettivo dell’amministrazione comunale di rispondere al diritto di

ciascun individuo di affrontare con dignità situazioni di difficoltà personale, sociale ed

economica, il progetto e la presenza del volontario permetteranno di potenziare e garantire

continuità ai servizi rivolti ai minori, giovani e anziani residenti sul territorio.

Si vuole potenziare il servizio di pre e post scuola incrementando il numero e la qualità degli

interventi ludico educativi facendo sì che il servizio non sia solo gestione del tempo libero

pre e post scolastico ma anche momento di socializzazione e apprendimento. Il volontario

potrà garantire creatività e innovazione alle attività, in particolare ai laboratori estivi.

Per i giovani residenti si vuole favorire l’utilizzo e la conoscenza delle tecnologie (design,

comunicazione, produzione) e dell’innovazione condivisa attraverso interventi di supporto

ludico educativo.

Per quanto riguarda il servizio di prevenzione e orientamento rivolto ai giovani, si intende

potenziare l’organizzazione di interventi di prevenzione all’uso di sostanze e all’utilizzo

consapevole delle nuove tecnologie, attraverso anche momenti di aggregazione sociale.

Infine, per favorire l’aggregazione e la promozione di una vita attiva si vogliono potenziare e

ampliare (numero e contenuti) i corsi rivolti alla popolazione anziana.

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

-300 ore per l’organizzazione e realizzazione di interventi ludico educativi nel pre e post

scuola e dei laboratori estivi

-300 ore per l’organizzazione e realizzazione di attività e interventi presso la biblioteca e sul

territorio sull’utilizzo delle nuove tecnologie e sull’innovazione condivisa.

-200 ore per l’organizzazione e realizzazione di attività e iniziative di prevenzione e

orientamento ai giovani

-200 ore per l’organizzazione dei corsi rivolti agli anziani.

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Potenziare i servizi di sostegno e animazione per i minori

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. iscritti servizio di pre e post scuola: 50 Incrementare il numero di iscritti servizio di pre e

post scuola: circa 55

n. iscritti dopo scuola: 35 Incrementare il numero di iscritti dopo scuola:

circa 40.

Servizio di pre e post scuola finalizzato alla sola

gestione del tempo libero

Servizio di pre e post scuola integrato con attività

educative e momenti di socializzazione

n. partecipanti laboratori creativi estivi (10-36 mesi): 25 Incrementare il numero di partecipanti laboratori

creativi estivi (10-36 mesi).: minimo 30

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Minori e giovani che accedono all’officina digitale

pubblica: circa 150

Incrementare il numero di minori e giovani che

accedono all’officina digitale pubblica: min. 180.

Attività realizzate esclusivamente presso l’officina

digitale (Biblioteca)

Realtà territoriali coinvolte e interventi

organizzati anche sul territorio

Incrementati.

Incrementare il numero e la qualità delle attività

incrementato, con focus sulle nuove tecnologie.

Obiettivo 2: Migliorare l’efficacia dell’azione di prevenzione del disagio giovanile

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. giovani partecipanti alle attività di prevenzione e

orientamento: 500

Incrementare il numero di giovani partecipanti

alle attività di prevenzione e orientamento (min.

550).

n. momenti di aggregazione sociale organizzati: circa 5

all’anno

Incrementare il numero di momenti di

aggregazione sociale organizzati: circa 8.

Qualità dei servizi e degli interventi incrementata

Realtà territoriali coinvolte e interventi

organizzati anche sul territorio

Giovani maggiormente informati sui rischi

dell’utilizzo di droghe e sulle potenzialità delle

nuove tecnologie

Obiettivo 3: Favorire l’aggregazione e la promozione di una vita attiva per la

popolazione anziana

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. anziani partecipanti ai corsi: 100 Incrementare il numero di anziani partecipanti:

min. 120.

Contenuti corsi standardizzati negli ultimi anni Offerta formativa ampliata e in linea con richieste

utenza

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16. COMUNE DI VENEGONO INFERIORE - SEDE 109019

Nel quadro dell’obiettivo generale di sostenere il processo di crescita e di aggregazione dei

minori e giovani del comune, il presente progetto, grazie al contributo del volontario vuole

dare continuità e potenziare i servizi erogati dall’Ufficio Pubblica Istruzione e migliorare

l’accessibilità e la fruizione degli stessi da parte dei cittadini.

Il volontario contribuirà ad ampliare l’offerta e la varietà delle attività organizzate (laboratori,

giochi, ecc.) nello Spazio Infanzia e nello Spazio Infanzia estate. Grazie alla presenza dei

volontari inoltre, il personale educativo potrà dedicare più tempo e attenzione all’inserimento

dei minori più fragili.

Con l’attività di sostegno educativo e aiuto compiti i volontari potranno contribuire a

sostenere la motivazione dei ragazzi allo studio e migliorare il rendimento scolastico e le

capacità personali, lavorando sull’educazione all’autonomia e alla responsabilità e sulla

valorizzazione del proprio sé. Nel servizio si vogliono inserire nuove attività laboratoriali e

ricreative.

Si intende dare continuità ai servizi finalizzati all’apprendimento e sviluppo di uno stile di

vita sano: attraverso il progetto di educazione alimentare si vogliono fornire le adeguate

informazioni per prevenire disturbi alimentari e si vuole potenziare il servizio di pedibus

aumentando il numero delle fermate e organizzando attività educative attinenti al servizio

(educazione stradale, ambientale, sicurezza degli alunni all'ingresso e uscita dalla scuola,

attraversamento stradale).

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

-300 ore per la progettazione e realizzazione delle attività ludico ricreative dello Spazio

Infanzia e Spazio Infanzia Estate

-200 ore per l’attività di sostegno allo studio e l’organizzazione di attività ludico educative

per gli iscritti al servizio “Non Solo Compiti”

-200 ore per il supporto nelle attività animative e educative dei progetti di educazione

alimentare e pedibus.

-300 ore per le attività di accoglienza e gestione dell’utenza presso l’ufficio Pubblica

Istruzione.

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Potenziare i servizi di sostegno e animazione per i minori

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. minori scuola primaria iscritti ai servizi Spazio

infanzia: 80

Incrementare il numero di minori iscritti allo

Spazio infanzia: 100.

Offerta di attività ricreative e laboratoriali del

servizio Spazio Infanzia e Spazio Infanzia estate

ampliata.

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n. ragazzi della scuola Secondaria di Primo Grado che

accedono al Servizio Non Solo Compiti: 25

Incrementare il numero di ragazzi della scuola

Secondaria di Primo Grado che accedono al

Servizio Non Solo Compiti: 30

Attività del servizio “Non solo compiti”: aiuto allo

studio e interventi per la motivazione allo studio

Attività di aiuto allo studio ampliata con attività

di socializzazione e laboratoriali

Attenzione alle esigenze individuali dei minori

migliorata

n. minori della scuola primaria e secondaria di primo

grado iscritti al Servizio Infanzia Estate: 80

Incrementare il numero di minori della scuola

primaria e secondaria di primo grado iscritti al

Servizio Infanzia Estate: 90.

Tempo e attenzione dedicati all’inserimento dei

minori più fragili aumentati

Obiettivo 2: Intensificare le azioni e gli interventi per educare i minori ad uno stile di

vita sano e salutare

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. minori della scuola primaria e secondaria di I° grado

iscritti al servizio mensa: 300

Presenza del personale educativo presso il

servizio mensa aumentato di ½ ora al giorno

n. insegnanti che seguono i minori nel tempo della

mensa: 10/15

Servizio di sorveglianza integrato con interventi

educativi e di sensibilizzazione

n. minori della scuola primaria e secondaria iscritti al

servizio di pedibus: circa 50

Incrementare il numero di. minori della scuola

primaria e secondaria iscritti al servizio di

pedibus: min. 60

Percorso e fermate del servizio pedibus aumentate

Servizio potenziato con attività di educazione

stradale e ambientale

Obiettivo 3: Migliorare l’accesso e la fruizione da parte del cittadino dei servizi erogati

dall’Ufficio pubblica istruzione

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. utenti gestiti dall’Ufficio Pubblica Istruzione: circa

600

Tempo d’attesa allo sportello e di gestione delle

pratiche ridotto

Comunicazione con gli utenti migliorata e utenza

maggiormente informata sui servizi erogati

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17. COMUNE DI VERGIATE - SEDE 10800

L’obiettivo del progetto è incrementare il supporto all’infanzia: garantendo il benessere, la

qualità degli interventi educativi e l'organizzazione del tempo e dei tempi dei bambini,

ampliando le disponibilità di posti nelle strutture ricettive ma garantendo comunque nel corso

della giornata un equilibrato rapporto numerico educatrice /bambino

Il contributo del volontario sarà così suddiviso:

- 1000 ore da dedicare a potenziare l’attività educativa nel nido.

In sintesi, seguono gli obiettivi che si perseguono con l’indicazione della situazione di

partenza e dei risultati attesi

Obiettivo 1: Incrementare il supporto all’infanzia

INDICATORE DI PARTENZA SITUAZIONE DI ARRIVO/RISULTATO

n. minori scuola d’infanzia: 74 Aumento del 10% dell’utenza

Aumento del rapporto numerico

educatrice/bambino

Aumento delle attività didattiche laboratoriali

CRITERI DI SELEZIONE Criteri e modalità di selezione dei volontari:

a) Metodologia:

ANCI Lombardia ha accreditato un sistema di selezione che utilizza per tutti i progetti, non si

tratta quindi di una ripetizione, ma dell’applicazione del sistema che comunque preserva la

specificità di ogni singolo intervento garantendo uniformità e trasparenza.

La riuscita di un processo di selezione si costruisce nella fase progettuale del processo stesso,

e si consolida con l’esperienza di valutazione dei candidati.

La metodologia del processo di selezione dell’ufficio servizio civile di ANCI Lombardia

contempla diversi passaggi:

analisi dei fabbisogni organizzativi delle sedi progettuali: si effettua un’analisi

organizzativa delle sedi progettuali, con particolare riguardo agli obiettivi che esse si

prefiggono, al fine di comprendere al meglio di quale tipo di interventi abbiano bisogno;

analisi dettagliata dei fabbisogni di progetto: si esamina il progetto in cui si troverà la

figura selezionata, al fine di cogliere “dal vivo” il clima e lo stile di conduzione della

realtà progettuale in cui dovrà operare;

elaborazione del Profilo del candidato ideale: si definiscono tutti i requisiti “critici” della

posizione per cui si effettua la selezione;

reclutamento dei candidati: si avvia la ricerca con le modalità indicate dal Dipartimento

della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e le modalità interne, sfruttando il sistema

di comunicazione dell’Ufficio servizio civile di ANCI Lombardia;

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screening delle domande e dei curriculum individuali pervenuti in risposta ai bandi di

selezione, e conseguente convocazione nei tempi e nei modi indicati dalla normativa del

Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale;

valutazione dei candidati: ultimato lo screening di tutti i curricula pervenuti, si avvia la

fase più tipicamente “attiva” del processo di selezione, ossia la realizzazione di colloqui

individuali o di gruppo e/o alla somministrazione di appositi test per valutare i candidati

con gli strumenti più idonei. L’intervista dei candidati prescelti ha lo scopo di valutare

indicatori motivazionali e comportamentali (eventuali profili di natura psicologica);

scrittura di un “Dossier” confidenziale sui candidati: al termine della valutazione, si redige

un report per ogni candidato, in cui compaiono i dati più salienti e le note più significative

emerse nelle fasi precedenti;

presentazione di una rosa ristretta di candidati, elaborazione della graduatoria nei tempi e

con le modalità indicate dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Riunione dello staff di progetto nella fase di decisione finale per una simulazione di

verifica del livello di integrazione;

comunicazione ai candidati dell’esito.

La selezione utilizza una metodologia che garantisce:

la scelta di persone idonee a ricoprire l’incarico di volontario su ciascun progetto;

l’integrazione del nuovo volontario nello specifico ambiente socio organizzativo

dell’Ente;

obiettività, le scelte sono basate su dati di fatto e non su impressioni generiche e

soggettive.

b) Strumenti e tecniche utilizzate:

L’esigenza di realizzare processi di selezione rende necessaria l’adozione di adeguati e

diversificati strumenti di valutazione dei candidati e l’applicazione di tecniche specifiche.

In tal senso, sono organizzate apposite sessioni di colloqui a fronte della fondamentale

rilevanza assunta da un preciso criterio che sempre più spesso orienta la ricerca di particolari

profili individuali e quindi la diagnosi di tratti caratteriali legati alla sfera delle abilità

cognitive, organizzative e sociali.

I selettori accreditati individueranno il candidato più idoneo attraverso un colloquio personale

che parte dalla condivisione del progetto e delle sue peculiarità e si concentra sull’indagine

delle caratteristiche personali del candidato.

A tal proposito si utilizzerà una check list di domande selezionate utili a conoscere il

candidato, a comprendere le motivazioni, le aspettative nei confronti del progetto e a rilevare

le sue attitudini.

Nel corso del colloquio i selettori avranno a disposizione i seguenti strumenti:

scheda progetto da consegnare a ciascun candidato con l’obiettivo di garantire la

trasparenza iniziale sul progetto, per condividere le “regole d’ingaggio” mediante

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l’apposizione della firma del candidato sulla scheda come “presa in carico delle finalità,

dei compiti e del piano di attività”;

scheda profilo candidato ideale in relazione al progetto, al contesto, agli aspetti critici e ai

compiti affidati;

check list di domande da sottoporre al candidato per rilevare le esperienze professionali, la

motivazione e le attitudini.

c) Variabili che si intendono misurare e relativi indicatori:

Gli indicatori che si utilizzeranno saranno prevalentemente “attitudinali” poiché si ritiene sia

il criterio dell’attitudine alla collaborazione volontaria la principale caratteristica richiesta ai

nostri selezionati.

Accanto al criterio dell’attitudine alla collaborazione volontaria si indagherà sull’attitudine al

lavoro in gruppo o in solitaria, l’attitudine alle relazioni, al controllo e al rispetto delle regole.

d) Criteri di selezione

La buona riuscita di un processo di selezione si determina già nella fase progettuale del

processo stesso e si consolida con l’esperienza di valutazione dei candidati.

I criteri utilizzati riguardano:

la scelta di persone idonee a ricoprire l’incarico di volontario su ciascun progetto;

l’integrazione del nuovo volontario nello specifico ambiente socio-organizzativo

dell'Ente;

l’obiettività delle scelte.

Per valutare i punti sopra si indagherà sulla conoscenza da parte dei candidati del contesto,

ossia del servizio civile, del progetto e della natura stesse dell’ente che hanno individuato

come sede di servizio e sull’attinenza formativa e personale dei candidati in relazione

all’ambito progettuale scelto.

e) Indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema:

Le soglie minime di accesso previste dal sistema di selezione saranno quelle segnalate di volta

in volta dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale

L’ente individua come requisiti attitudinali minimi nella fase di reclutamento:

la volontà e l’impegno dimostrato dai candidati a svolgere le attività previste dai progetti;

la collaborazione, dimostrata dai candidati, con lo staff di selezione e reclutamento, ossia

il rispetto dimostrato sui tempi e sulle procedure indicate per il processo di selezione.

Gli indicatori di impegno e collaborazione anche nella primissima fase di selezione e

reclutamento saranno:

rispetto dei tempi per la consegna della documentazione necessaria alla selezione;

rispetto delle procedure da seguire (puntualità, partecipazione, ecc.);

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rispetto per l’organizzazione e i referenti della selezione.

Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento o acquisiti da altri enti:

SI

POSTI DISPONIBILI e SEDI DI SVOLGIMENTO:

Numero degli operatori volontari da impiegare nel progetto: 25

Numero posti con vitto e alloggio: 0

Numero posti senza vitto e alloggio: 25

Numero posti con solo vitto: 0

Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di

Ente Accreditato(*): Format Helios

ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI:

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e relativamente autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi previsti, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

Di seguito sono esplicitate, per ogni sede di attuazione del progetto e in relazione all’area di

intervento, la descrizione del ruolo e delle attività previste per ciascuno dei volontari richiesti

a seconda dei relativi servizi.

1. COMUNE DI ALBIZZATE - SEDE 123060

Obiettivo 1: Ampliare e potenziare i servizi di supporto scolastico rivolto ai minori

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

1. Gestione del servizio di pre

e post scuola

1.Raccolta iscrizioni Il volontario affiancherà il personale

nell’accoglienza, presa in carico e

gestione degli alunni che usufruiscono

del pre-scuola e del post-scuola.

2. Programmazione e

pianificazione attività ludico

ricreative

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3.Implementazione del servizio Contribuisce all’ideazione e

programmazione delle attività ludico-

ricreative che saranno realizzate nel

corso dell’anno.

2. Gestione del Servizio “Dire,

Fare e Imparare”

1.Contatto con le scuole e le realtà

territoriali per l’individuazione dei

minori da coinvolgere

Il volontario partecipa alle attività del

centro ricreativo, fornisce supporto al

personale educativo e assistenza ai

minori che lo frequentano, contribuendo

a promuovere la socializzazione e la

crescita personale dei minori con

particolare attenzione a quelli con

fragilità.

Partecipa all’ideazione delle attività

educative e di animazione e vi partecipa

anche in occasione di gite o uscite.

Contribuisce alla promozione del

servizio supportando il personale nella

predisposizione e distribuzione del

materiale informativo

2.Raccolta iscrizioni

3.Programmazione e pianificazione

attività

4.Animazione rivolta ai minori

iscritti (lavoro di gruppo, giochi,

laboratori, gite, ecc.)

5.Predisposizione e distribuzione

materiale informativo

Obiettivo 2: Potenziare il servizio di tutoraggio scolastico

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

1. Gestione del Servizio di

Doposcuola

1.Raccolta iscrizioni Il volontario affianca il personale

educativo nello svolgimento delle attività

post scolastiche (compiti e lezioni) e

contribuisce all’ideazione e realizzazione

di laboratori di animazione e creativi.

2.Contatto con le scuole e le realtà

territoriali per l’individuazione dei

minori da coinvolgere

3.Ideazione e pianificazione attività

ludico-educative integrative

(laboratori, giochi, ecc.)

4.Affiancamento minori nei

compiti

Obiettivo 3: Potenziare e ampliare il servizio di pedibus

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

1. Gestione del Servizio di

pedibus

1.Raccolta iscrizioni Il volontario affianca i volontari adulti

nell’accompagnamento dei minori per 2.Coinvolgimento volontari

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3.Programmazione attività

educative

garantire la loro sicurezza in strada.

Inoltre, il volontario partecipa

all’ideazione e di attività educative per

insegnare ai minori educazione stradale,

ambientale, l’importanza dell’attività

fisica e del rispetto delle regole.

4.Implementazione del servizio

5.Predisposizione e distribuzione

materiale informativo e di

sensibilizzazione

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2. COMUNE DI ARSAGO SEPRIO - SEDE 4593

Obiettivo 1: Migliorare la qualità e la gestione del tempo libero ed extra-scolastico dei

minori

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione del

servizio di prescuola

1.Raccolta iscrizioni Il volontario affiancherà il personale

nell’accoglienza, presa in carico e

gestione degli alunni che usufruiscono

del pre-scuola e li coinvolgerà in brevi

attività per intrattenerli prima delle

lezioni.

2.Progettazione e programmazione

delle attività animative e educative

3.Implementazione del servizio

Azione 2: Organizzazione del

centro estivo

1.Raccolta iscrizioni Il volontario parteciperà alle attività del

centro estivo, fornirà supporto al

personale educativo e sostegno ai minori

che lo frequentano.

Parteciperà all'attività educativa e di

animazione svolta dal Centro anche in

occasione di gite o uscite, promuove

l’attività di socializzazione e crescita

personale di tutti i minori con particolare

attenzione a quelli con fragilità.

2.Progettazione e

calendarizzazione attività

(laboratori, giochi, gite, ecc.)

3.Implentazione del servizio

Azione 3: Gestione del

servizio di animazione c/o

Centro Concordia

1.Pianificazione e organizzazione

di attività animative per i minori tra

0 3 anni (Giardino d’inverno)

Il volontario dovrà affiancare il personale

della ludoteca nelle attività di

accoglienza e animazione dei minori che

frequentano la ludoteca, differenziando

le attività in funzione dell’età dei

bambini presenti.

2. Gestione della Ludoteca

3.Organizzazione attività ludiche

strutturate per i minori tra 4 e 12

anni (Ludoteca)

4.Progettazione, realizzazione e

distribuzione di materiale

informativo

Obiettivo 2: Migliorare la qualità e l’efficacia del servizio di tutoraggio scolastico

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione del

servizio di tutoraggio

1.Contatti con scuole e agenzie

educative per individuare i minori

Il volontario prescelto dovrà affiancare il

personale educativo nello svolgimento

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scolastico 2.Definizione dei piani di sviluppo

individuali

delle attività post scolastiche (compiti e

lezioni) e dei laboratori di animazione e

creativi. 3.Organizzazione di laboratori di

animazione e creativi

4.Implementazione del servizio

Obiettivo 3: Favorire l’integrazione sociale e prevenire situazioni di disagio di stranieri

e giovani del territorio

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Organizzazione di

eventi animativi e ricreativi

1.Progettazione e

calendarizzazione eventi

Il volontario dovrà affiancare il personale

comunale nell’organizzazione,

promozione e svolgimento degli eventi

dedicati agli stranieri e/o ai giovani del

territorio.

2.Contatti con le realtà del

territorio per l’organizzazione e la

promozione degli eventi

3.Realizzazione eventi

4.Progettazione, realizzazione e

distribuzione del materiale

informativo e promozionale

Azione 2: Organizzazione

Corsi d’italiano

1.Definizione obiettivi, contenuti e

modalità formative dei corsi

Il volontario affiancherà il personale

comunale nell’organizzazione,

promozione e svolgimento dei corsi di

italiano e nella loro promozione tra gli

stranieri residenti sul territorio.

2.Raccolta iscrizioni

3.Realizzazione corsi

4.Progettazione, realizzazione e

distribuzione materiale informativo

3. COMUNE DI AZZATE - SEDE 119908

Obiettivo 1: Potenziare i servizi di animazione culturale finalizzati per ridurre il rischio

di emarginazione e esclusione sociale di minori e anziani

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Centro estivo 1.Raccolta iscrizioni Il volontario affiancherà gli animatori

dell’oratorio nella progettazione delle

attività e gestione dei ragazzi

frequentanti il centro estivo anche a

supporto di quelli con particolari

situazioni di fragilità.

2.Progettazione e

calendarizzazione attività

(laboratori, giochi, gite, ecc.)

3.Implementazione del servizio

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Azione 2: Centro Sociale per

Anziani

1.Apertura centro Il volontario potrà organizzare attività di

socializzazione e promuovere nuove

iniziative in affiancamento ai referenti

del Centro Sociale per Anziani.

2.Organizzazione e

programmazione attività ricreative

3.Promozione delle attività del

centro anziani

Obiettivo 2: Incrementare le azioni e gli interventi per aiutare i bambini ad avere una

gestione più equilibrata e consapevole della propria alimentazione

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Progetto educazione

alimentare

1. Predisposizione dei menu Il volontario affiancherà sia gli

insegnanti che gli educatori nella

gestione degli alunni durante il momento

della mensa e nell’insegnamento di una

corretta educazione alimentare,

impegnando gli alunni in momenti di

animazione e gioco durante l’intervallo e

il doposcuola.

2.Raccolta iscrizione servizio

mensa

3. Progettazione e organizzazione

di attività ludico-educative per

l’insegnamento della corretta

alimentazione

4. Supporto durante l’orario di

intervallo, mensa e doposcuola

5. Realizzazione dei materiali

informativi da distribuire ai

bambini

Obiettivo 3: Migliorare l’organizzazione e la gestione degli eventi animativi sul

territorio

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Interventi di

animazione sul territorio

1.Progettazione e

calendarizzazione eventi

Il volontario sarà di supporto nella

realizzazione degli eventi che verranno

organizzati, anche attraverso la

distribuzione del materiale pubblicitario

sia nelle forme online che cartaceo.

2.Contatti con le realtà territoriali

per la realizzazione delle attività

3.Promozione delle attività (off-

line/online)

4.Realizzazione degli eventi

Obiettivo 4: Incrementare e potenziare l’efficacia delle iniziative di promozione

dell’attività sportiva a vantaggio di uno stile di vita sano

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

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VOLONTARIO

Azione 1: Gestione palestra

consortile

1.Contatto con le associazioni

sportive del territorio

Il volontario darà supporto nella gestione

del calendario della palestra e nel

mantenere i rapporti con le associazioni

sportive 2.Gestione agenda per

l’assegnazione dello spazio

Azione 2: Organizzazione di

iniziative sportive

1.Contatto con le realtà territoriali

per la coprogettazione delle

iniziative

Il volontario sarà di supporto nella

realizzazione e promozione degli eventi

che verranno organizzati.

2.Progettazione e

calendarizzazione delle iniziative

3.Promozione delle attività (off-

line/online)

4. Realizzazione delle iniziative

4. COMUNE DI BESNATE - SEDE 123079

Obiettivo 1: Ampliare il numero e la qualità delle attività di animazione e culturali per i

minori e giovani

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Realizzazione

attività di animazione per

minori e giovani

1.Contatto con le realtà del

territorio per realizzazione attività

Il volontario opererà in affiancamento

agli educatori nell’organizzazione,

realizzazione e promozione di

manifestazioni di carattere culturale

(feste, concerti, musica ed eventi

culturali in genere) che offrono ai

giovani occasioni di incontro, di crescita

e di svago, sviluppando relazioni con

altre realtà significative del territorio.

2.Programmazione e

organizzazione attività animative

(laboratori, eventi,

3.Attività di promozione e

informazione

4.Realizzazione attività

Obiettivo 2: Garantire l’efficacia dei servizi scolastici per gli alunni della scuola

primaria

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione del

servizio pre e post scuola

1.Raccolta iscrizioni Il volontario affiancherà un educatore

professionale durante i servizi di pre e

post scuola fornendo supporto 2. Programmazione attività

educative e ludico ricreative

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3. Implementazione del servizio all’apprendimento e proponendo attività

di animazione, attività sportive,

laboratori creativi e spazi di

condivisione di esperienze.

Azione 2: Gestione del

servizio di pedibus

1.Raccolta iscrizioni Il volontario affiancherà i volontari locali

nell’attività di accompagnamento dei

minori, prestando attenzione alla

sicurezza dei minori coinvolti.

2.Pianificazione e organizzazione

servizio

3.Implementazione servizio

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Obiettivo 3: Migliorare la fruizione da parte del cittadino dei servizi dell’Ufficio Servizi

Scolastici

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione delle

attività di back-office e front-

office

1. Contatto con il cittadino che

accede al servizio a sportello

Il volontario sarà di supporto all’attività

dell’ufficio Servizi Scolastici nella

gestione ordinaria delle attività di

sportello e di back office. Supporterà gli

utenti nella compilazione e nell’evasione

di alcune richieste. Si occuperà della

realizzazione di opuscoli e materiale

informativo e supporterà l’attività di

progettazione di interventi animativi ed

educativi in sinergia con istituzioni e

associazioni del territorio

2. Gestione delle comunicazioni

telefoniche e tramite e-mail

3. Supporto al cittadino nella

compilazione della modulistica

dedicata

4. Inserimento dati

5. Archiviazione documenti

6. Realizzazione di materiali

informativi a disposizione

dell’utenza

5. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO - sede 131887

Obiettivo 1: Intensificare le azioni e gli interventi per educare i minori alla sana

alimentazione

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione del

progetto di educazione

alimentare

1. Gestione servizio mensa

(predisposizione menu, raccolta

iscrizioni, sorveglianza)

Il volontario collaborerà con il tecnologo

alimentare e gli insegnanti nella

progettazione delle attività proposte e

potrà pianificare e proporre un calendario

di interventi a scuola e incontri di

sensibilizzazione con le famiglie in

accordo con la commissione mensa.

2. Pianificazione e

calendarizzazione interventi di

educazione alimentare

3. Realizzazione interventi di

educazione alimentare durante la

mensa, l’orario scolastico e

extrascolastico

4.Realizzazione incontri di

sensibilizzazione per le famiglie

5.Realizzazione attività e materiale

informativi

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Obiettivo 2: Migliorare l’efficacia dei servizi di tutoraggio e integrazione scolastica dei

minori stranieri o in situazioni di disagio

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione servizio di

tutoraggio scolastico

1.Contatto con scuole e famiglie

per identificazione minori

Il volontario supporterà il personale

nell’attività di sostegno durante le attività

scolastiche e potrà proporre interventi

mirati in ambito extra scolastico e

domiciliare. A sostegno del personale,

contribuirà anche alla gestione del

servizio mantenendo i rapporti tra

famiglia, scuola e ufficio di segreteria.

2.Predisposizione piani formativi

personalizzati

3.Realizzazione del tutoraggio

durante l’orario scolastico

4.Realizzazione del tutoraggio

scolastico a domicilio

5.Monitoraggio e valutazione

percorso

Azione 2: Gestione del

progetto per l’integrazione

scolastica dei minori stranieri

1.Contatto con scuole e famiglie

per identificazione minori

Il volontario sosterrà l’unità di lavoro

dando supporto alle famiglie con

maggiore disagio culturale, attraverso un

primo approccio a livello famigliare o

tramite la scuola in modo da agevolare la

frequenza scolastica e favorire la loro

scolarizzazione e integrazione

nell’ambito comunitario e scolastico.

2.Predisposizione piani formativi e

d’inclusione personalizzati

3.Pianificazione e realizzazione

attività in ambito scolastico

4.Pianificazione e realizzazione

attività in ambito extra-scolastico

Obiettivo 3: Potenziare le attività di animazione e socializzazione per i minori

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Realizzazione

Centro Estivo

1.Raccolta iscrizioni Il volontario collaborerà con il

coordinatore e gli animatori nella

progettazione e realizzazione delle

attività proposte e nel monitoraggio del

servizio.

2.Progettazione e

calendarizzazione attività ricreative

3. Implementazione attività

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6. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO - sede 36027

Obiettivo 1: Intensificare le azioni e gli interventi per educare i minori alla sana

alimentazione

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione del

progetto di educazione

alimentare

1. Gestione servizio mensa

(predisposizione menu, raccolta

iscrizioni, sorveglianza)

Il volontario collaborerà con il tecnologo

alimentare e gli insegnanti nella

progettazione delle attività proposte e

potrà pianificare e proporre un calendario

di interventi a scuola e incontri di

sensibilizzazione con le famiglie in

accordo con la commissione mensa.

2. Pianificazione e

calendarizzazione interventi di

educazione alimentare

3. Realizzazione interventi di

educazione alimentare durante la

mensa e l’orario scolastico

4. Realizzazione incontri di

sensibilizzazione per le famiglie

5.Realizzazione attività e materiale

informativi

Obiettivo 2: Migliorare l’efficacia dei servizi di tutoraggio e integrazione scolastica dei

minori stranieri o in situazioni di disagio

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione servizio di

tutoraggio scolastico

1.Contatto con scuole e famiglie

per identificazione minori

Il volontario supporterà il personale

nell’attività di sostegno durante le attività

scolastiche e potrà proporre interventi

mirati in ambito extra scolastico e

domiciliare. A sostegno del personale,

contribuirà anche alla gestione del

servizio mantenendo i rapporti tra

famiglia, scuola e ufficio di segreteria.

2.Predisposizione piani formativi

personalizzati

3.Realizzazione del tutoraggio

durante l’orario scolastico

4.Realizzazione del tutoraggio

scolastico a domicilio

5.Monitoraggio e valutazione

percorso

Azione 2: Gestione del

progetto per l’integrazione

1.Contatto con scuole e famiglie

per identificazione minori

Il volontario sosterrà l’unità di lavoro

dando supporto ai minori e alle famiglie

Page 39: ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: … · comune di azzate - sede 119908 Nel quadro dell’obiettivo generale di potenziare e migliorare i servizi e le attività

scolastica dei minori stranieri 2.Predisposizione piani formativi e

d’inclusione personalizzati

con maggiore disagio culturale,

attraverso un primo approccio a livello

famigliare o tramite la scuola in modo da

agevolare la frequenza scolastica e

favorire la loro scolarizzazione e

integrazione nell’ambito comunitario e

scolastico.

3.Pianificazione e realizzazione

attività in ambito scolastico

4.Pianificazione e realizzazione

attività in ambito extra-scolastico

Obiettivo 3: Potenziare le attività di animazione e socializzazione per i minori

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione centri

estivi

1.Organizzazione calendario centri

estivi

Il volontario collaborerà con il

coordinatore e gli animatori nella

progettazione e realizzazione delle

attività proposte e nel monitoraggio del

servizio.

2.Raccolta iscrizioni

3.Progettazione e

calendarizzazione attività ricreative

4.Realizzazione Centri estivi

Obiettivo 4: Migliorare l’informazione e la fruizione dei servizi erogati dall’ufficio da

parte del cittadino

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Gestione attività di front e

back office dell’ufficio

1. Contatto con il cittadino che

accede al servizio a sportello

Il volontario affiancherà il personale

nella gestione delle diverse tipologie di

domande, occupandosi dell’accoglienza

ed assistenza agli utenti, fornendo tutte le

informazioni necessarie e supporto alla

corretta formulazione delle istanze.

Inoltre contribuirà alla progettazione e

stesura degli atti amministrativi di

supporto all’organizzazione pratica dei

Servizi Scolastici nelle varie aree di

intervento (minori, disabili, immigrati,

famiglie colpite dalla crisi economica

ecc.).

Infine, potrà contribuire alla

predisposizione di materiale informativo

per l’utenza.

2. Gestione delle comunicazioni

telefoniche e tramite e-mail

3. Supporto al cittadino nella

compilazione della modulistica

dedicata

4. Attività di back-office

(inserimento dati, archiviazione

documenti)

5. Contatto con attori e realtà del

territorio

6. Realizzazione di materiali

informativi a disposizione

dell’utenza

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7. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36032

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

1. Gestione dei servizi

educativi al nido e sezioni

primavera

1. Raccolta iscrizioni Il volontario dovrà fornire sostegno

educativo ai minori durante le attività

scolastiche. Collaborerà nella

progettazione e gestione di laboratori

creativi. Dovrà partecipare anche alla

gestione del servizio mantenendo i

rapporti tra famiglia, scuola e servizio di

coordinamento. Il volontario dovrà

collaborare con il tecnologo alimentare e

le educatrici nella progettazione delle

attività proposte agevolare i bambini

nella consumazione del pasto, e valutare

la gradibilità degli alimenti al fine di

evitare gli sprechi o i rifiuti immotivati.

2. Programmazione didattica

3. Progettazione e realizzazione di

attività ludico-ricreative

4. Integrazione educativa ai minori

in particolari situazioni di difficoltà

o disagio familiare

5. Organizzazione e realizzazione

di progetti speciali (eventi, feste,

ecc.)

6. Servizio di educazione

alimentare

7. Gestione attività d’ufficio

connesse al servizio

8. COMUNE DI CAIRATE - SEDE 13546

Obiettivo 1: Incrementare la qualità e migliorare l’accesso ai servizi del Settore

Istruzione e Sport del Comune

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione delle

attività dell’Ufficio Istruzione

1. Contatto con il cittadino che

accede al servizio a sportello

Il volontario affiancherà il personale

dell’Ufficio Istruzione nelle seguenti

attività ordinarie: gestione iscrizioni ai

diversi servizi offerti (es.: prescuola e

post scuola, servizi di trasporto

scolastico e mensa), predisposizione

elenchi di corrispondenza tra l’iscrizione

ai servizi e il loro pagamento, gestione

delle relazioni Comune/scuole,

accoglienza dei genitori degli alunni che

2. Gestione delle comunicazioni

telefoniche e tramite e-mail

3. Supporto al cittadino nella

compilazione della modulistica

dedicata

4. Inserimento dati e espletamento

pratiche

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5. Archiviazione documenti si rivolgono all’ufficio, fornendo loro

complete informazioni e supporto nel

disbrigo di pratiche burocratiche

scolastiche (compilazione moduli

iscrizione, pagamento rette servizi

scolastici, agevolazioni ISEE per servizi

scolastici ecc.).

Infine al volontario potrà essere richiesto

di effettuare il collegamento con

autoveicoli comunali tra il Comune e le

sei realtà scolastiche presenti sul

territorio.

6. Realizzazione di materiali

informativi a disposizione

dell’utenza

Azione 2: Gestione delle

attività dell’Ufficio Sport

1. Contatto con il cittadino allo

sportello o via mail e telefono

Il volontario affiancherà il personale

dell’Ufficio Sport nelle seguenti attività

ordinarie: supporto pratiche ufficio

Sport, preparazione documenti e atti

inerenti all’ufficio, convocazione

commissione Sport, corrispondenza con

le Associazioni Sportive Comunali,

attività di promozione sport con

preparazione e distribuzione di materiale

informativo e pubblicitario, supporto agli

utenti per la compilazione della domanda

di Dote Sport, apertura al pubblico dello

sportello sport.

2. Supporto al cittadino nella

compilazione della modulistica

dedicata

3. Gestione della commissione

sport

4. Contatti con le Associazioni

Sportive Comunali

5.Organizzazione eventi

6. Attività di back office

(inserimento dati e archiviazione)

7. Promozione dell’attività sportiva

9. COMUNE DI CASTELLANZA - SEDE 78881

Obiettivo 1: Incrementare la qualità e l’efficacia delle attività di orientamento scolastico

e professionale

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Servizio

InformaLavoro

1.Apertura spazio Il volontario affiancherà gli operatori

impegnati nelle attività erogate

dall’InformaLavoro: accoglienza e

analisi del bisogno, ricerca offerte di

lavoro tramite siti internet dedicati,

visione banche dati, gestione offerte

2.Accoglienza e assistenza agli

utenti

3. Servizio di orientamento

scolastico e professionale

(curriculum e colloqui)

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4.Predisposizione di materiale

informativo

pervenute direttamente al servizio,

erogazione informazioni circa l’attività

amministrativa certificatoria afferente al

collocamento.

Il volontario potrebbe essere coinvolto

nella stesura o aggiornamento del

curriculum vitae e nei colloqui di

orientamento scolastico – professionale.

Potrà collaborare nelle seguenti attività

di back office: aggiornamento bacheche,

ricerche mirate tramite i portali dedicati

al tema del lavoro, sistemazione

materiale, inserimento dati.

5. Partecipazione ai tavoli di

coordinamento provinciale

6.Attività di back office (ricerche

in banche dati, gestione bacheche,

inserimento dati ecc.)

Azione 2: Servizio “IO

CONOSCO, IO SCELGO”

1.Contatti con le scuole e gli

insegnati

Il volontario collaborerà alle attività di

orientamento svolta nelle scuole

secondarie di primo grado di Castellanza

mediante il progetto di orientamento “IO

CONOSCO, IO SCELGO”. Il volontario

affiancherà la tutor nella fase di

progettazione e realizzazione del

progetto stesso nelle classi.

2.Progettazione interventi

3.Predisposizione materiale

informativo

4.Realizzazione interventi nelle

scuole

Obiettivo 2: Potenziare il servizio di animazione minori per una migliore gestione del

tempo extrascolastico

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Servizio di pre e

post scuola

1.Raccolta iscrizioni Il volontario parteciperà alle attività di

animazione e supporto didattico a favore

dei minori inseriti nei servizi di pre-post

scuola comunali, svolgendo le seguenti

attività: vigilanza dei minori prima e

dopo l'orario scolastico, svolgimento dei

compiti, realizzazione di attività ludiche

e di intrattenimento.

2. Programmazione e

pianificazione attività ludico

ricreative

3. Programmazione attività di aiuto

compiti

4.Implementazione del servizio

Obiettivo 3: Migliorare l’inclusione scolastica e sociale dei minori NAI (Nuovi Arrivati

in Italia)

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione del 1.Contatto con la scuola Il volontario supporterà il corpo docenti

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sostegno all’inclusione e

all’apprendimento dei minori

NAI

2.Identificazione e accoglienza

minori NAI

e i facilitatori incaricati presso l’Istituto

Comprensivo di Castellanza, svolgendo

le seguenti attività: predisposizione

schemi che facilitino nello studio,

semplificazione argomenti, esercitazioni

che favoriscano il potenziamento

dell’apprendimento della lingua italiana,

spiegazione e rielaborazione degli

argomenti più complessi, attività tese a

favorire il processo di inclusione e di

accoglienza nel gruppo classe.

3.Pianificazione attività di

affiancamento

4.Affiancamento in classe

5.Progettazione e realizzazione di

attività integrative di

socializzazione

Obiettivo 4: Promuovere la pratica dell’attività sportiva tra i minori a vantaggio di uno

stile di vita sano

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione interventi

sulla pratica sportiva nelle

scuole

1.Contatto con associazioni

sportive del territorio

Il volontario darà il suo supporto

nell’avvio della collaborazione tra

l’Istituto Comprensivo e le ASD presenti

sul territorio, organizzando gli interventi

delle Associazioni sportive nelle diverse

classi.

Il volontario sarà presente a fianco degli

alunni durante la realizzazione delle

attività sportive, a cura delle

Associazioni, e nelle ore di educazione

fisica, in presenza dei docenti titolari. Il

volontario, inoltre, contribuirà a

organizzare un momento di festa finale.

2.Contatto con le scuole

3.Programmazione e

calendarizzazione di interventi

nelle scuole

4.Organizzazione e realizzazione

Festa dello Sport

10. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA – SEDE 30368

Obiettivo 1: Potenziare l’organizzazione di attività di educazione e socializzazione dei

minori

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

1. Gestione del nido 1.Raccolta iscrizioni Il volontario affianca l'educatrice insieme

alla quale svolge attività didattiche con i

bambini e parteciperà all’organizzazione

e gestione delle varie attività educative e

2.Programmazione didattica

3.Progettazione e realizzazione di

attività ludico-ricreative

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4. Organizzazione e realizzazione

progetti speciali

delle proposte ludiche.

Parteciperà ai laboratori previsti e potrà

proporne di nuovi. Nei periodi di

chiusura del Nido il volontario potrà

essere coinvolto nelle attività d’ufficio

con particolare attenzione ai servizi del

Nido.

5. Servizio di pre e post scuola

6. Gestione attività d’ufficio

connesse al servizio

11. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA - SEDE 30370

Obiettivo 1: Ampliare e potenziare i servizi di sostegno didattico e di inclusione sociale

rivolto ai minori

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione del

servizio di sostegno didattico e

animazione

1.Progettazione e pianificazione

programma di attività

Il volontario parteciperà

all’organizzazione e realizzazione di

interventi educativi a supporto dei minori

segnalati dall’Istituto Comprensivo di

Castiglione Olona, dai Servizi Sociali

Comunali e dai Servizi Specialistici

territoriali. Inoltre collaborerà alla

realizzazione di progetti di integrazione

di ragazzi immigrati, attività ricreative ed

occupazionali, attività di lettura ed

intrattenimenti ludici, feste e attività

periodiche in occasione delle festività.

2.Contatti con Istituto

comprensivo, servizi specialistici

territoriali e associazioni del

territorio

3.Realizzazione attività di sostegno

scolastico

4.Progetto integrazione ragazzi

immigrati

5.Realizzazione di attività di

socializzazione (laboratori di

lettura, festi, eventi)

Azione 2: Centro Estivo 1.Raccolta iscrizioni I volontari si occuperà di supportare il

personale educativo nell’organizzazione

di attività di animazione presso il centro

ricreativo estivo.

2.Progettazione e

calendarizzazione attività

(laboratori, giochi, gite, ecc.)

3.Implementazione del servizio

12. COMUNE DI GAVIRATE - SEDE 132116

Obiettivo 1: Incrementare la qualità dei servizi erogati dal “Servizio Scolastico”

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AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione del

“Servizio Scolastico” del

settore finanziario del Comune

1.Raccolta iscrizione ai servizi (pre

e post scuola, scuola dell’infanzia,

ecc.)

Il volontario fornirà supporto ai

dipendenti comunali del “Servizio

scolastico” nelle attività di front-office

(accoglienza, ascolto e assistenza

all’utenza) e di back-office (gestione

amministrativa delle pratiche). Il

volontario potrà contribuire anche alla

predisposizione di materiale informativo.

2.Accoglienza ascolto e supporto

all’utenza

3.Gestione e informazione sul

servizio Dote Scuola

4.Attività di back office

(inserimento dati, gestione

corrispondenza con sedi

scolastiche, fatturazione, ecc.)

5.Predisposizione materiale

informativo

Obiettivo 2: Potenziare le attività di animazione e socializzazione presso la scuola

d’infanzia

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione della

scuola d’infanzia

1.Raccolta iscrizioni Il volontario collaborerà e supporterà il

personale nella progettazione e gestione

delle diverse attività ludico-ricreative

indirizzate ai bambini iscritti alla Scuola

Comunale dell’Infanzia sia durante il

tempo scolastico che extrascolastico (pre

e post scuola e altri momenti dell’anno).

2.Programmazione didattica

3.Progettazione e realizzazione di

attività ludico-ricreative

4. Organizzazione e realizzazione

progetti speciali

5. Servizio di pre e post scuola

Obiettivo 3: Incrementare la partecipazione alle attività della ludoteca

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

1. Gestione servizi della

ludoteca

1. Realizzazione Spazio Compiti Il volontario supporterà gli educatori

della ludoteca nei vari servizi erogati:

- affiancamento ai minori nello 2. Gestione attività laboratoriali

3. Gestione “Spazio Panino”

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4. Realizzazione “Patto educativo”

con l’Istituto Comprensivo di

Gavirate

svolgimento dei compiti

- affiancamento nella realizzazione delle

attività laboratoriali o animative

- predisposizione dei materiali utili alle

attività.

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13. COMUNE DI MARNATE - SEDE 3958

Obiettivo 1: Potenziare i servizi di sostegno, animazione e orientamento per i minori

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione servizio di

sostegno scolastico e

animazione per i minori della

scuola primaria

1.Raccolta iscrizioni pre e post

scuola

Il volontario si occuperà delle attività di

animazione svolte nel servizio pre e post

scolastico della scuola primaria.

Svolgerà, inoltre, attività di supporto

didattico agli alunni segnalati presso la

scuola sia durante la lezione che nello

spazio compiti.

In fase iniziale affiancherà il personale

professionale per l’acquisizione e la

verifica di competenze basilari e poi

potrà agire in parziale autonomia.

L’attività sarà svolta sempre con la

supervisione dell’assistente sociale.

2.Contatto con scuole e agenzie

educative del territorio per

individuazione ragazzi dello spazio

compiti e supporto individuale

3. Progettazione e realizzazione di

attività ludico-ricreative per pre e

post scuola

4. Gestione del servizio spazio

compiti

5. Programmazione e realizzazione

dei progetti individualizzati di

sostegno

Azione 2: Progetto

sovracomunale V.OL.O.

(Valle Olona Orientamento)

1.Gestione del progetto

sovracomunale

Il volontario supporterà l’attività

dell’operatore dell’InformaLavoro nel

progetto orientamento V.OL.O. nella

programmazione e organizzazione degli

incontri e affiancherà l’operatore nello

svolgimento degli incontri presso le

scuole.

2.Contatti con le scuole per

coprogettazione incontri di

orientamento

3.Pianificazione e realizzazione

incontri

4.Organizzazione realizzazione

“Salone dei Mestieri”

5.Promozione del progetto

Obiettivo 2: Garantire l’inclusione sociale dei giovani con il potenziamento delle

iniziative previste dal progetto “Marnate Giovani”

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Progetto “Marnate

Giovani”

1.Programmazione e

calendarizzazione attività

Il volontario potrà collaborare con gli

educatori del servizio allo svolgimento

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2.Progettazione e realizzazione

attività ludico-ricreative, laboratori,

corsi e eventi

delle attività proposte dal progetto:

programmazione e organizzazione delle

attività, affiancamento personalizzato ai

giovani che partecipano al progetto;

attività ludico-ricreative; organizzazione

di eventi, corsi e/o laboratori con relativa

attività di comunicazione esterna.

3.Gestione bando Libera-mente

(bando e supporto ai giovani)

4.Promozione del progetto online e

offline

Obiettivo 3: Migliorare i servizi per l’integrazione dei cittadini stranieri

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Realizzazione corsi

di alfabetizzazione per donne

straniere

1.Raccolta iscrizioni L’intervento del volontario sarà a

supporto dell’attività di prima

alfabetizzazione delle donne straniere in

classe e accompagnamento delle stesse a

conoscere il territorio in cui vivono.

2.Definizione programma

formativo

3.Realizzazione corso

4.Promozione online e offline

14. COMUNE DI SESTO CALENDE – SEDE 13585

Obiettivo 1: Potenziare l’attività educativa nel nido

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

1. Gestione della didattica del

nido

1.Raccolta iscrizioni Il volontario dovrà collaborare con le

educatrici di sala nelle attività di

educativa e pedagogica svolte presso

l’asilo nido che mirano allo sviluppo

delle capacità cognitive, affettive e

relazionali dei bambini in età prescolare

e all’inclusione e al coinvolgimento della

famiglia.

2.Programmazione didattica

3.Progettazione e realizzazione di

attività ludico-ricreative

4. Organizzazione e realizzazione

progetti speciali

5. Servizio di pre e post scuola

6. Gestione attività d’ufficio

connesse al servizio

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15. COMUNE DI SOMMA LOMBARDO - SEDE 79629

Obiettivo 1: Potenziare i servizi di sostegno, animazione e orientamento per i minori e i

giovani

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione del

servizio di pre e post scuola

1.Raccolta iscrizioni pre/post

scuola e dopo scuola

Il volontario si occuperà di organizzare e

realizzare interventi ludico ricreativi per i

minori del servizio pre e post scuola.

Potrà supportare il personale nell’attività

di aiuto compiti del doposcuola.

2.Progettazione attività ludico-

ricreative per pre e post scuola

3.Programmazione attività del

doposcuola

4. Implementazione del servizio

Azione 2: Gestione servizio di

animazione estivo

1.Organizzazione e

programmazione laboratori creativi

settimanali

Il volontario si occuperà di organizzare e

realizzare i laboratori creativi durante

l’estate. Il volontario potrà partecipare

anche alle attività di promozione

(progettazione, produzione e

distribuzione materiale)

2. Promozione delle attività

3.Realizzazione laboratori

Azione 3: Progetto

Biblio@Lab

1.Gestione officina digitale c/o

Biblioteca pubblica

Il volontario collaborerà alle attività del

Progetto @BiblioLab: attività ludico-

didattiche all’interno della biblioteca

comunale e alle iniziative proposte alla

cittadinanza e agli studenti delle scuole

del territorio.

2.Progettazione e

calendarizzazione interventi e

attività

3.Contatti con le scuole e realità

del territorio

4. Realizzazione attività c/o presso

l’officina digitale

5.Realizzazione iniziative sul

territorio

6.Promozione delle iniziative

Obiettivo 2: Potenziare i servizi di sostegno, animazione e orientamento per i minori e i

giovani

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

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Azione 1: Gestione servizio di

prevenzione e orientamento

del comune

1.Progettazione e

calendarizzazione interventi e

eventi

Il volontario sarà di supporto alle attività

e iniziative di prevenzione ed

orientamento erogate dall’ufficio Servizi

Sociali ed Informagiovani in

collaborazioni con enti pubblici e del

privato sociale.

Potrà collaborare alla progettazione e

realizzazione degli interventi di

prevenzione all’uso di sostanze e

all’utilizzo consapevole delle nuove

tecnologie, di aggregazione sociale, dei

progetti all’interno delle scuole

secondarie di primo e secondo grado.

2. Contatto con scuole e realtà del

territorio

3.Realizzazione interventi di

prevenzione

4.Realizzazione momenti

aggregativi e educativi (eventi,

progetti nelle scuole, corsi di

italiano)

5.Promozione attività

Obiettivo 3: Favorire l’aggregazione e la promozione di una vita attiva per la

popolazione anziana

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Organizzazione

corsi rivolti ai cittadini anziani

1.Progettazione programma

formativo

Il volontario sarà di supporto alla

progettazione, programmazione e

realizzazione dei corsi rivolti alla

cittadinanza anziana. Potrà occuparsi

inoltre della promozione delle attività.

2.Raccolta iscrizioni

3. Realizzazione corsi

4.Promozione delle attività

16. COMUNE DI VENEGONO INFERIORE - SEDE 109019

Obiettivo 1: Potenziare i servizi di sostegno e animazione per i minori

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione Servizio

Spazio Infanzia

1.Raccolta iscrizioni Il volontario collaborerà con il Servizio

Spazio Infanzia (SPINF) dando supporto

ai bambini impegnati nello svolgimento

dei propri impegni scolastici e in attività,

giochi di gruppo.

2.Programmazione e

calendarizzazione di attività

3.Gestione spazio compiti

4.Realizzazione attività ludico-

ricreative (giochi, laboratori, ecc.)

Azione 2: Gestione servizio 1.Raccolta iscrizioni Il volontario si occuperà di affiancare il

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“Non Solo Compiti” 2.Realizzazione attività di aiuto

allo studio

personale interno nelle attività del

servizio NonSoloCompiti fornendo

azioni di supporto didattico e educativo

ai ragazzi. 3.Progettazione e realizzazione

attività ludico educative

(laboratori)

Azione 3: Gestione servizio

Spazio Infanzia Estate

1.Raccolta iscrizioni Il volontario si occuperà di affiancare il

personale in occasione di uscite

didattiche, fornendo aiuto e supporto agli

operatori e ai minori seguiti.

Inoltre, il volontario potrà essere

coinvolto nell’organizzazione e gestione

delle attività di animazione e sportive.

2.Programmazione e

calendarizzazione di attività

3.Realizzazione attività ludico

educative (laboratori, giochi,

attività sportive) e gite

4.Promozione del servizio

Obiettivo 2: Intensificare le azioni e gli interventi per educare i minori ad uno stile di

vita sano e salutare

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Progetto

“Educazione alimentare”

1. Predisposizione dei menu Il volontario sarà presente presso la

refezione scolastica a supporto del

personale dipendente della ditta che

gestisce il servizio e del personale

scolastico, si occuperà di fornire

informazioni utili ai bambini per una

corretta educazione alimentare e fornirà

loro assistenza e aiuto.

2. Supporto durante l’orario della

mensa

3. Progettazione e Organizzazione

di brevi interventi sulla sana

alimentazione

4. Realizzazione dei materiali

informativi da distribuire ai

bambini

Azione 2: Gestione Pedibus 1.Raccolta iscrizioni Il volontario affiancherà gli operatori

volontari dell'Associazione Genitori

Venegono - A.Ge.V che gestiscono il

servizio e parteciperà all'organizzazione

di attività e interventi attinenti il servizio.

2. Definizione dei percorsi

3.Programmazione attività

educative

4.Implementazione del servizio

5.Predisposizione e distribuzione

materiale informativo e di

sensibilizzazione

Obiettivo 3: Migliorare l’accesso e la fruizione da parte del cittadino dei servizi erogati

dall’Ufficio pubblica istruzione

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AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

Azione 1: Gestione delle

attività di back-office e front-

office

1. Contatto con il cittadino che

accede al servizio a sportello

Il volontario sarà presente presso

l’ufficio pubblica istruzione a supporto

del personale dipendente

nell’organizzazione delle attività

scolastiche ed educative rivolte agli

alunni della scuola primaria e della

scuola secondaria primaria e in supporto

all’utenza per attività di promozione

dell’offerta scolastica ed educativa,

indicazioni e chiarimenti.

2. Gestione delle comunicazioni

telefoniche e tramite e-mail

3. Supporto al cittadino nella

compilazione della modulistica

dedicata

4. Inserimento dati

5. Archiviazione documenti

6. Realizzazione di materiali

informativi a disposizione

dell’utenza

17. COMUNE DI VERGIATE - SEDE 10800

Obiettivo 1: Incrementare il supporto all’infanzia

AZIONI ATTIVITA’ DI PROGETTO RUOLO E ATTIVITA’ DEL

VOLONTARIO

1. Gestione della didattica

della scuola d’infanzia

1.Raccolta iscrizioni I volontari verranno inseriti nel “Gruppo

zero-sei” prevalentemente nell'attività

diretta con i bambini, per la gestione e

l'affiancamento del personale nella

conduzione delle attività di educazione e

cura. Inoltre, verrà richiesta la loro

disponibilità a condividere e collaborare

nelle fasi di progettazione e realizzazione

dei percorsi educativi.

Tra le attività è prevista la collaborazione

nella raccolta e realizzazione dei

materiali documentativi ai fini di

garantire una migliore visibilità e

comunicabilità delle esperienze attivate

presso il servizio.

2.Programmazione didattica

3.Progettazione e realizzazione di

attività ludico-ricreative

4. Organizzazione e realizzazione

progetti speciali

5. Servizio di pre e post scuola

6. Gestione attività d’ufficio

connesse al servizio

EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:

1. COMUNE DI ALBIZZATE sede 123060

Preferibilmente:

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Possesso della patente B per lo spostamento tra i vari luoghi di svolgimento del servizio

(scuola, Servizio “Dire, Fare e Imparare”, ecc.)

Esperienze pregresse in ambito educativo con minori poiché il progetto ha come utenti finali i

bambini tra i 3 e 14 anni.

2. COMUNE DI ARSAGO SEPRIO - SEDE 4593

Preferibilmente:

Diploma istituto psico-socio-pedagogico, laurea o corso universitario, preferibilmente in

scienze dell’educazione e psicologia per supportare il personale educativo nella progettazione

delle attività e nella gestione e sorveglianza dei minori, anche provenienti da situazioni di

disagio.

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3. COMUNE DI AZZATE - SEDE 119908

Preferibilmente:

Predisposizione ai contatti umani poiché il progetto prevede un’efficace comunicazione con

l’utenza finale.

Patente B per gli spostamenti tra i luoghi di realizzazione del servizio.

Capacità di utilizzare il computer per la realizzazione delle attività di promozione, la gestione

del calendario della palestra, ecc.

Titolo di studio scuola secondaria di secondo grado, specifica del settore socio educativo in

quanto attinente alle finalità progettuali.

4. COMUNE DI BESNATE - SEDE 123079

Preferibilmente:

Capacità di relazionarsi in gruppo poiché il progetto prevede il lavoro in team per la

realizzazione delle attività.

Capacità di assistere minori nelle attività integrative scolastiche, ludiche e ricreative poiché il

progetto prevede la partecipazione ad attività di animazione e cura dei minori.

Essere in possesso della patente cat. B per lo spostamento tra i luoghi di realizzazione delle

azioni progettuali.

5. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 131887

Non è richiesto nessun requisito particolare.

6. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36027

Preferibilmente:

Formazione specifica in ambito amministrativo o educativo-assistenziale o psico-pedagogico

in quanto attinente alle finalità progettuali.

Competenze informatiche di base poiché le attività progettuali prevedono l’utilizzo del PC e

dei principali software.

7. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36032

Non è richiesto nessun requisito particolare.

8. COMUNE DI CAIRATE - SEDE 13546

Preferibilmente:

Si richiede il possesso di diploma quinquennale di Scuola Secondaria Superiore per le

tematiche relative alla scuola (infanzia, primaria, secondaria di I° e II° grado) trattate dal

progetto.

Patente B poiché potrebbe essere richiesto lo spostamento tra le varie scuole del Comune

9. COMUNE DI CASTELLANZA - SEDE 78881

Capacità di relazionarsi con i minori e capacità di gestione dei gruppi classe per supportare

nelle attività e negli interventi presso le scuole.

Capacità di relazionarsi con il pubblico per le attività di accoglienza e supporto ai giovani del

servizio InformaLavoro.

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Conoscenza delle lingue straniere (preferibilmente inglese/francese/spagnolo) per relazionarsi

più facilmente con minori NAI.

10. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA – SEDE 30368

Preferibilmente:

Maturità magistrale, diploma di maturità di istituto professionale assistente all'infanzia,

dirigente di comunità, diploma di maturità istituto tecnico femminile "assistente comunità

infantili" rilasciati da scuole secondarie superiori statali (o riconosciute a norma

dell'ordinamento scolastico dello stato) con cinque anni di corso, diploma di educatore

professionale conseguito presso una scuola triennale post diploma superiore regionale o

universitaria, poiché le attività del progetto prevendono il contatto con l’utenza minore.

11. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA - SEDE 30370

Preferibilmente:

Possesso patente B per spostamenti tra i vari luoghi di realizzazione dei servizi (scuola, centro

estivo, spazi comunali)

Diploma Liceo Socio- Psico- Pedagogico, diploma di maturità di istituto professionale

assistenza all’infanzia, Dirigente di comunità, Diploma di maturità istituto tecnico femminile

“assistente comunità infantili” rilasciati da Scuole Secondarie Superiori Statali (o riconosciute

a norma dell’ordinamento scolastico dello Stato) con cinque anni di corso.

Diploma di Educatore Professionale conseguito presso una Scuola triennale post diploma

superiore Regionale o Universitaria, Laurea triennale scienze del servizio sociale.

I requisiti relativi all’ambito dell’istruzione sono preferibili poiché il progetto prevede la

realizzazione di attività con minori, anche provenienti da situazioni difficili.

12. COMUNE DI GAVIRATE - SEDE 132116

Preferibilmente:

Formazione superiore o universitaria in ambito Socio/Educativo (in via subordinata

formazione superiore o universitaria in altri ambiti) e/o interesse e predisposizione al lavoro

con minori per le attività con i minori della scuola d’infanzia.

Buone competenze comunicative e relazionali per attività a contatto con il pubblico per le

attività di front office del “Servizio Scolastico” del comune.

Possesso della patente di guida per lo spostamento tra il comune e la scuola d’infanzia

13. COMUNE DI MARNATE - SEDE 3958

Preferibilmente:

Capacità di gestire gruppi di ragazzi/e e esperienza di animatore o animatrice per le attività di

animazione ai minori previste dal progetto.

Possesso patente di guida per lo spostamento tra i differenti luoghi di svolgimento del

servizio.

Possesso di Diploma di scuola secondaria di secondo grado per le attività di sostegno

scolastico e aiuto compiti previste dal progetto.

14. COMUNE DI SESTO CALENDE – SEDE 13585

Preferibilmente:

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Diploma di maturità o Laurea attinente all’ambito educativo; poiché il progetto prevede

attività a contato con utenti minori.

Conoscenza di base dell’informatica, poiché il progetto prevede il disbrigo di pratiche per la

gestione del servizio.

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15. COMUNE DI SOMMA LOMBARDO - SEDE 79629

Preferibilmente:

Possesso di patente B poiché il progetto prevede l’organizzazione di differenti attività che

comportano spostamenti tra luoghi del territorio comunale

16. COMUNE DI VENEGONO INFERIORE - SEDE 109019

Preferibilmente:

Preferibilmente: diploma di Scuola Secondaria di Secondo grado; Diploma di Educatore

Professionale; Laurea in Scienza dell’Educazione poiché il progetto prevede attività educative

e animative con i minori.

Possesso di patente B per lo spostamento tra i vari luoghi di svolgimento del servizio

17. COMUNE DI VERGIATE - SEDE 10800

Preferibilmente:

Conoscenza del Pc, per attività di organizzazione e pianificazione sula didattica.

SERVIZI OFFERTI (eventuali):

Non sono previsti posti con vitto alloggio né con solo vitto.

CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

Numero ore di servizio settimanali degli operatori volontari, oppure, in alternativa,

monte ore annuo: Monte ore annuo 1145 ore con un minimo settimanale pari a 20 ore.

Giorni di servizio settimanali degli operatori volontari (minimo 5, massimo 6): 5

Eventuali particolari obblighi degli operatori volontari durante il periodo di servizio:

1. COMUNE DI ALBIZZATE - SEDE 123060

Nessuno.

2. COMUNE DI ARSAGO SEPRIO - SEDE 4593

Nessuno

3. COMUNE DI AZZATE - SEDE 119908

Comportamenti consoni ai servizi da svolgere (etica del lavoro, educazione e rispetto delle

persone, abbigliamento e aspetto decoroso).

Rispetto degli orari, a volte flessibili, con attività il sabato pomeriggio, nei giorni festivi e/o

serali.

4. COMUNE DI BESNATE - SEDE 123079

Flessibilità oraria

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5. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 131887

Flessibilità oraria

6. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO - sede 36027

Flessibilità oraria

7. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36032

Flessibilità oraria, attenersi al calendario scolastico, presenziare agli incontri di

programmazione.

8. COMUNE DI CAIRATE - SEDE 13546

Flessibilità oraria.

9. COMUNE DI CASTELLANZA - SEDE 78881

Flessibilità oraria. Rispetto degli orari stabiliti nel progetto, rispetto delle procedure previste

dai servizi oggetto del presente progetto, massima discrezione circa i dati sensibili e le

informazioni riservate di cui potrebbe venire a conoscenza nello svolgimento delle proprie

mansioni.

10. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA – SEDE 30368

Flessibilità oraria.

11. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA - SEDE 30370

Flessibilità oraria per la tipologia di servizi forniti durante differenti fasce orarie e giorni

12. COMUNE DI GAVIRATE - SEDE 132116

Flessibilità oraria

13. COMUNE DI MARNATE - SEDE 3958

Flessibilità oraria

14. COMUNE DI SESTO CALENDE – SEDE 13585

Flessibilità oraria.

15. COMUNE DI SOMMA LOMBARDO - SEDE 79629

Flessibilità oraria

16. COMUNE DI VENEGONO INFERIORE - SEDE 109019

Flessibilità oraria.

17. COMUNE DI VERGIATE - SEDE 10800

Flessibilità oraria: può essere richiesta la presenza in orario serale per attività di

coordinamento ed iniziative rivolte alle famiglie.

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CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:

Eventuali crediti formativi riconosciuti: Nessuno

Eventuali tirocini riconosciuti: Nessuno

Attestazione delle competenze acquisite in relazione alle attività svolte durante

l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae:

In questo progetto, e in riferimento al Quadro Regionale degli Standard Professionali della

Regione Lombardia, le competenze che potranno essere certificate saranno:

Competenze afferenti il profilo professionale 21.1ANIMATORE SOCIALE

- Realizzare interventi di animazione sociale

Competenze afferenti il profilo professionale 21.5 ANIMATORE DI LUDOTECA

- Effettuare la progettazione di attività di animazione ricreativa e educativa

- Realizzare interventi di animazione e gioco

Competenze afferenti il profilo professionale 21.3 ANIMATORE PER ANZIANI

- Realizzare attività di animazione ricreativa per anziani

- Effettuare la progettazione di attività di animazione ricreativa per anziani

Competenze afferenti il profilo professionale 22.11 ESPERTO IN COMUNICAZIONE

GIOVANILE

- Pianificare e gestire un sistema di informazione

- Curare la produzione e la gestione delle informazioni destinate al target giovani

Di seguito sono indicate le abilità acquisibili dai volontari partecipando alle attività del

progetto in ogni singola sede di servizio.

1. COMUNE DI ALBIZZATE - SEDE 123060

- Creatività e fantasia;

- Capacità empatica;

- Creatività e capacità espressiva;

- Capacità di lavorare in un team;

- Capacità di ascolto e di osservazione;

- Capacità di lettura dei bisogni, di ascolto e di interazione;

- Capacità di relazione con gli utenti;

- Capacità di socializzazione ed interscambio di esperienze;

- Capacità di svolgere azioni di accoglienza, comunicazione ed informazione;

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- Capacità di progettare interventi educativi;

- Capacità di condurre proposte animative;

- Capacità di gestire i gruppi;

- Capacità di condurre laboratori didattici;

- Competenze nella programmazione ed organizzazione di interventi sociali ed educativi;

- Capacità di organizzazione e gestione autonoma degli incarichi assegnati;

- Capacità di favorire e sostenere processi di socializzazione e inclusione sociale;

- Conoscenza dei servizi sociali, educativi e scolastici del territorio e del loro funzionamento.

2. COMUNE DI ARSAGO SEPRIO - SEDE 4593

- Conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista

tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);

- Capacità empatica;

- Capacità espressiva e creatività;

- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona e delle politiche giovanili;

- Capacità di lavorare in un team;

- Capacità di svolgere azioni di accoglienza, comunicazione ed informazione;

- Capacità di progettare interventi educativi;

- Capacità di condurre proposte animative;

- Capacità di gestire i gruppi;

- Capacità di condurre laboratori didattici;

- Competenze nella programmazione ed organizzazione di interventi sociali ed educativi;

- Competenze relative all'organizzazione dei servizi socio- educativi territoriali;

- Capacità di organizzazione e gestione autonoma degli incarichi assegnati;

- Capacità di favorire e sostenere processi di socializzazione e inclusione sociale;

- Capacità di promuovere e programmare progetti ed attività di interesse per i giovani in

sinergia con gli altri soggetti parte della rete;

- Conoscenza dei servizi sociali, educativi e scolastici del territorio e del loro funzionamento.

3. COMUNE DI AZZATE - SEDE 119908

- Creatività e fantasia;

- Capacità empatica ed espressiva;

- Capacità di lavorare in un team;

- Capacità di scambio e confronto con i colleghi per progettare e verificare il proprio

intervento e l'andamento del servizio;

- Capacità di lavorare in rete e di gestire i rapporti con le varie figure coinvolte nel progetto;

- Capacità di ascolto e di osservazione;

- Capacità di lettura dei bisogni, di ascolto e di interazione;

- Capacità di relazione con gli utenti;

- Capacità di socializzazione ed interscambio di esperienze;

- Capacità di svolgere azioni di accoglienza, comunicazione ed informazione;

- Capacità di condurre proposte animative;

- Capacità nell’uso degli strumenti informatici;

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- Competenze nella programmazione ed organizzazione di interventi educativi;

- Competenze relative all'organizzazione dei servizi educativi e sportivi territoriali;

- Capacità di organizzazione e gestione autonoma degli incarichi assegnati;

- Conoscenza dei servizi educativi, scolastici e sportivi del territorio e del loro

funzionamento.

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4. COMUNE DI BESNATE - SEDE 123079

- Empatia e sensibilità;

- Capacità di accoglienza;

- Capacità relazionali e comunicative;

- Capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di

utenti;

- Capacità di svolgere azioni di accoglienza, comunicazione ed informazione;

- Capacità di progettare interventi educativi;

- Capacità di condurre proposte animative;

- Conoscenza del funzionamento di un ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista

tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);

- Competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi

con individuazione delle loro criticità;

- Capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni

dell'utenza.

5. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 131887

- Empatia e sensibilità;

- Capacità di accoglienza e ascolto;

- Capacità relazionali e comunicative;

- Capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- Capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;

- Capacità di analisi e di monitoraggio;

- Capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;

- Capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;

- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;

- Conoscenza del funzionamento di un ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra

diversi uffici);

- Capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio;

- Capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni

dell'utenza.

- Problem solving e capacità di analisi e intervento;

- Capacità di collaborare e di lavorare in rete, curando i contatti con gli altri enti che

collaborano con il settore e i social network con funzione istituzionale;

- Capacità di gestire il contatto con l'utenza.

6. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36027

- Empatia e sensibilità;

- Capacità di accoglienza e ascolto;

- Capacità relazionali e comunicative;

- Capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

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- Capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;

- Capacità di analisi e di monitoraggio;

- Capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;

- Capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;

- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;

- Conoscenza del funzionamento di un ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra

diversi uffici);

- Capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio;

- Capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni

dell'utenza.

- Problem solving e capacità di analisi e intervento;

- Capacità di collaborare e di lavorare in rete, curando i contatti con gli altri enti che

collaborano con il settore e i social network con funzione istituzionale;

- Capacità di gestire il contatto con l'utenza.

7. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36032

Il volontario potrà acquisire le seguenti competenze:

- Esperienza in qualità di educatore nel campo socio-educativo

- Empatia e sensibilità;

- Capacità di accoglienza e ascolto;

- Capacità relazionali e comunicative;

- Capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- Capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;

- Capacità di analisi e di monitoraggio;

- Capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;

- Capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;

- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;

- Capacità di collaborare alle attività di cura rivolte ai bambini iscritti al nido/scuola materna;

- Conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra

diversi uffici);

- Capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio;

- Capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni

dell'utenza.

8. COMUNE DI CAIRATE - SEDE 13546

- Capacità di lavorare in un team;

- Capacità di lavorare in rete e di gestire i rapporti con le varie figure coinvolte nel progetto;

- Capacità di ascolto e di osservazione;

- Capacità di relazione con gli utenti;

- Capacità di organizzazione e gestione autonoma degli incarichi assegnati;

- Capacità di gestire informazioni e banche dati;

- Capacità di gestione di strumenti informatici;

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- Funzionamento e organizzazione di un ente locale e acquisizione competenze in ordine agli

istituti fondamentali di diritto amministrativo e della normativa di settore (istruzione).

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9. COMUNE DI CASTELLANZA - SEDE 78881

- Creatività e fantasia;

- Capacità empatica;

- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona e delle politiche giovanili;

- Capacità di lavorare in un team;

- Capacità di condurre e progettare attività ricreative;

- Capacità di lettura dei bisogni, di ascolto e di interazione;

- Capacità di gestire i gruppi;

- Capacità di condurre laboratori didattici;

- Competenze nella programmazione ed organizzazione di interventi sociali ed educativi;

- Conoscenza dei sistemi di ricerca attiva del lavoro e di orientamento scolastico e

professionale;

- Capacità di relazione con il pubblico.

- Capacità di gestire informazioni e banche dati;

- Capacità di gestione di strumenti informatici;

- Capacità di fornire azioni di orientamento scolastico e professionale;

- Capacità di favorire e sostenere processi di socializzazione e inclusione sociale;

- Capacità di promuovere e programmare progetti ed attività di interesse per i giovani in

sinergia con gli altri soggetti parte della rete.

10. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA – SEDE 30368

Il volontario potrà acquisire le seguenti competenze:

- conoscenza del servizio comunale nido;

- capacità di entrare in relazione con il personale della scuola e con i genitori;

- conoscenza dei metodi e degli strumenti educativi con i minori;

- competenze riferite alla cura, all'igiene e all'educazione del bambino;

- capacità di ascolto e di confronto;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;

- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di

utenti;

- capacità di collaborare alle attività di cura rivolte ai bambini iscritti all’asilo nido;

- capacità di comunicazione e dialogo con i genitori.

11. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA - SEDE 30370

- Capacità di relazione e di comunicazione;

- Capacità di lavorare in un team;

- Strumenti e tecniche di animazione sociale;

- Conoscenze inerenti all’organizzazione e il funzionamento dei servizi sociali presenti sul

territorio e più in generale dell'ente comunale;

- Capacità di organizzare autonomamente il lavoro, definendo priorità ed assumendosi

responsabilità;

- Capacità di fare rete;

- Capacità di lettura dei bisogni del territorio e capacità di progettare interventi;

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- Capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- Capacità di ascolto, di analisi, di osservazione e di vicinanza alle persone.

12. COMUNE DI GAVIRATE - SEDE 132116

- Capacità empatica;

- Creatività e capacità espressiva;

- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;

- Capacità di lavorare in un team;

- Capacità di scambio e confronto con i colleghi per progettare e verificare il proprio

intervento e l'andamento del servizio;

- Capacità di condurre laboratori didattici;

- Competenze relative alla progettazione ed organizzazione dei diversi servizi scolastici

territoriali;

- Conoscenza del funzionamento di un ente pubblico.

13. COMUNE DI MARNATE - SEDE 3958

- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona e delle politiche giovanili;

- Capacità di lavorare in un team;

- Capacità di lavorare in rete e di gestire i rapporti con le varie figure coinvolte nel progetto;

- Capacità di ascolto e di osservazione;

- Capacità di relazione con gli utenti;

- Capacità di svolgere azioni di accoglienza, comunicazione ed informazione;

- Capacità di confronto, scambio, condivisione e costruzione progettuale;

- Capacità di progettare interventi educativi;

- Capacità di condurre proposte animative;

- Capacità di gestire i gruppi;

- Capacità di condurre laboratori didattici;

- Competenze nella programmazione ed organizzazione di interventi sociali ed educativi;

- Competenze relative all'organizzazione dei servizi socio- educativi territoriali;

- Capacità di fornire azioni di orientamento scolastico e professionale;

- Capacità di favorire e sostenere processi di socializzazione e inclusione sociale;

- Capacità di promuovere e programmare progetti ed attività di interesse per i giovani in

sinergia con gli altri soggetti parte della rete.

14. COMUNE DI SESTO CALENDE – SEDE 13585

Il volontario potrà acquisire le seguenti competenze:

- conoscenza del servizio: regolamenti, iscrizioni, funzionamento, quotidianità e

progettualità;

- conoscenza del ruolo e dei compiti dell'educatore;

- raggiungimento dell'autonomia nella gestione di un piccolo gruppo;

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e ascolto;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;

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- capacità di analisi e di monitoraggio;

- capacità di lettura, attraverso l'osservazione, della relazione tra educatore e genitore;

- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;

- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;

- capacità di collaborare alle attività di cura rivolte ai bambini iscritti al nido;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista

tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici).

15. COMUNE DI SOMMA LOMBARDO - SEDE 79629

- Capacità di operare nel settore dei servizi alla persona e delle politiche giovanili;

- Capacità di lavorare in un team;

- Capacità di scambio e confronto con i colleghi per progettare e verificare il proprio

intervento e l'andamento del servizio;

- Capacità di lavorare in rete e di gestire i rapporti con le varie figure coinvolte nel progetto;

- Capacità di ascolto e di osservazione;

- Capacità di lettura dei bisogni, di ascolto e di interazione;

- Capacità di relazione con gli utenti;

- Capacità di lettura dei bisogni e ricerca delle strategie di intervento;

- Capacità di progettare interventi educativi;

- Capacità di condurre proposte animative;

- Capacità di gestire i gruppi;

- Capacità di condurre laboratori didattici;

- Competenze nella programmazione ed organizzazione di interventi sociali ed educativi

16. COMUNE DI VENEGONO INFERIORE - SEDE 109019

- Capacità di condurre proposte animative;

- Capacità di gestire i gruppi;

- Capacità di condurre laboratori didattici;

- Capacità di lettura dei bisogni, di ascolto e di interazione;

- Capacità di relazione con gli utenti;

- Capacità di lettura dei bisogni e ricerca delle strategie di intervento;

- Capacità di socializzazione ed interscambio di esperienze;

- Capacità di svolgere azioni di accoglienza, comunicazione ed informazione;

- Conoscenza dei servizi educativi e scolastici del territorio e del loro funzionamento.

17. COMUNE DI VERGIATE - SEDE 10800

Il volontario potrà acquisire le seguenti competenze:

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e ascolto;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;

Page 68: ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: … · comune di azzate - sede 119908 Nel quadro dell’obiettivo generale di potenziare e migliorare i servizi e le attività

- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di

utenti;

- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;

- capacità di collaborare alle attività di cura rivolte ai bambini iscritti alla scuola

dell’infanzia;

- capacità di comunicazione e dialogo con i genitori;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi

con individuazione delle loro criticità;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni.

FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Oltre a un percorso di formazione generale obbligatorio destinato a tutti i volontari, è prevista

anche la formazione specifica, di cui si dettaglia di seguito.

I contenuti della formazione specifica sono presentati ai volontari attraverso azioni di training

on the job e lezioni d’aula.

AZIONI DI TRANING ON THE JOB

L’intera attività formativa di “Training on the job” sarà guidata e coordinata dai formatori

accreditati di ANCI Lombardia che si occuperanno di definire i contenuti didattici da proporre

e di supervisionare gli interventi formativi. Il formatore assieme all’Operatore Locale di

Progetto, proporrà al volontario un percorso articolato in contenuti diversi, contestualizzati al

settore in cui il volontario opera.

Nel dettaglio, i contenuti di “Training on the job” rispondono ai fabbisogni che scaturiscono

delle tre fasi: presentazione, orientamento e introduzione al servizio.

Contenuti della fase di presentazione

In questa prima fase il formatore definisce con l’OLP i contenuti della fase di presentazione.

La piena comprensione e definizione dei ruoli, degli incarichi e delle responsabilità connesse

al servizio civile è il presupposto da cui partire per avviare l’esperienza.

Contenuti proposti:

le aspettative sul servizio civile, l’OLP avvia insieme al volontario una riflessione sulle

aspettative connesse al progetto di servizio civile;

l’Operatore Locale di Progetto, presentazione del ruolo e delle responsabilità. La

comprensione da parte del volontario del ruolo di guida e coordinamento svolto

dall’OLP permetterà al volontario di individuare e riconoscere l’OLP come la figura di

riferimento e a cui rivolgersi nel corso del proprio servizio.

Contenuti della fase di orientamento

In questa fase si propongono i seguenti contenuti:

analisi della sede di servizio, organizzazione e funzioni della sede rispetto alla struttura

dell’Ente;

ruolo e responsabilità del volontario.

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La conoscenza dell’organigramma del servizio, dei ruoli e delle responsabilità coinvolte

permetterà al volontario di sviluppare la consapevolezza del contesto nel quale svolgerà

servizio e di definire con maggiore chiarezza il proprio ruolo e il contributo che potrà dare

all’interno dell’ente.

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Contenuti della fase di introduzione al servizio e di formazione continua per operare nei

servizi

In questa fase si dedica del tempo per presentare e spiegare nel dettaglio i diversi servizi

proposti, specificando e chiarendo al volontario quali sono le problematiche che dovrà

affrontare e gli strumenti da utilizzare. Nel dettaglio, i contenuti formativi proposti sono i

seguenti:

riflessione ed analisi delle prestazioni erogate dal servizio;

riflessione ed analisi delle priorità definite dalla struttura;

riflessione ed analisi delle problematiche e delle criticità del servizio;

riflessione ed analisi delle modalità di realizzazione del servizio.

Risultato finale di questa fase è la definizione e la stesura del programma settimanale del

volontario, all’interno del quale sono specificati gli orari di servizio e le attività da svolgere.

I contenuti di introduzione al servizio sono riproposti ogni volta che il volontario si affianca ad

una nuova attività e rappresentano quantitativamente la parte più significativa di quanto

trasmesso.

Qui di seguito sono descritti, per ogni sede di servizio i contenuti formativi proposti ai

volontari per consentire loro di inserirsi e operare nei servizi.

1. COMUNE DI ALBIZZATE - SEDE 123060

- Strumenti e tecniche di animazione sociale;

- Tecniche di comunicazione e promozione;

- Tecniche di ascolto;

- Elementi di psicologia e pedagogia;

- Strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici mirati,

per curare l’accoglienza e l’accompagnamento delle scolaresche;

- Cenni di educazione alla salute e all’assunzione di stili di vita sana;

- Metodi e tecniche per sviluppare progetti di integrazione sociale;

- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

2. COMUNE DI ARSAGO SEPRIO - SEDE 4593

- Strumenti e tecniche di animazione sociale;

- Tecniche di comunicazione e promozione;

- Tecniche di ascolto;

- Elementi di psicologia e pedagogia;

- Strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici mirati,

per curare l’accoglienza e l’accompagnamento delle scolaresche;

- Metodi e tecniche per sviluppare progetti di integrazione sociale;

- Indicazioni utili alla ricerca e allestimento di nuovi spazi in cui realizzare le attività;

Page 71: ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: … · comune di azzate - sede 119908 Nel quadro dell’obiettivo generale di potenziare e migliorare i servizi e le attività

- Conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per

informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;

- Informazioni utili ad utilizzare gli strumenti e le tecnologie a disposizione del servizio;

- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

3. COMUNE DI AZZATE - SEDE 119908

- Strumenti e tecniche di animazione sociale;

- Tecniche di comunicazione e promozione;

- Tecniche di ascolto;

- Elementi di psicologia e pedagogia;

- Cenni di educazione alla salute e all’assunzione di stili di vita sana;

- Conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per

informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;

- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

4. COMUNE DI BESNATE - SEDE 123079

- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- Istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- Elementi di psicologia e pedagogia;

- Elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- Strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici mirati,

per -curare l’accoglienza e l’accompagnamento delle scolaresche;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

5. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 131887

- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- Elementi di psicologia e pedagogia;

- Istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- Indicazioni utili a svolgere attività di segretariato sociale e cenni di diritto amministrativo

(bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa);

- Modalità di funzionamento ed organizzazione dell’ente locale;

- Tipologie di atti amministrativi dell’ente locale;

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- Predisposizione e redazione di lettere, report, inserimento dati nei programmi on line;

- Organizzazione dell’ufficio servizi scolastici;

- Diverse tipologie di prestazioni scolastici a favore dell’utenza;

- Tecniche comunicative da utilizzare per informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei

servizi;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

6. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36027

- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- Elementi di psicologia e pedagogia;

- Istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- Indicazioni utili a svolgere attività di segretariato sociale e cenni di diritto amministrativo

(bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa);

- Modalità di funzionamento ed organizzazione dell’ente locale;

- Tipologie di atti amministrativi dell’ente locale;

- Predisposizione e redazione di lettere, report, inserimento dati nei programmi on line;

- Organizzazione dell’ufficio servizi scolastici;

- Diverse tipologie di prestazioni scolastici a favore dell’utenza;

- Tecniche comunicative da utilizzare per informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei

servizi;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

7. COMUNE DI BUSTO ARSIZIO – sede 36032

- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- Elementi di psicologia e pedagogia;

- La disabilità e le varie patologie;

- La disabilità: azioni di cura e di supporto;

- Istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- Indicazioni utili a svolgere attività di segretariato sociale e cenni di diritto amministrativo

(bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa);

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

8. COMUNE DI CAIRATE - SEDE 13546

- Conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per

informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;

- Informazioni utili ad utilizzare gli strumenti e le tecnologie a disposizione del servizio;

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- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

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9. COMUNE DI CASTELLANZA - SEDE 78881

- Strumenti e tecniche di animazione sociale;

- Monitoraggio dei casi e interventi di prevenzione;

- Tecniche di comunicazione e promozione;

- Tecniche di ascolto;

- Strumenti e tecniche per l’orientamento e la ricerca attiva del lavoro;

- Elementi di psicologia e pedagogia;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

10. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA – SEDE 30368

- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- Elementi di psicologia e pedagogia;

- Elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- Istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- Indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi: strumenti

per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;

- Conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per

informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;

- Tecniche di comunicazione e promozione;

- Strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici e attività

di assistenza e animazione all’interno dell’asilo;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

11. COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA - SEDE 30370

- Elementi di psicologia dell’età evolutiva e pedagogia;

- Cenni sull’adolescenza e i suoi rischi;

- Strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici mirati,

per curare l’accoglienza e l’accompagnamento dei minori assistiti;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

12. COMUNE DI GAVIRATE - SEDE 132116

- Tecniche di comunicazione e promozione;

- Tecniche di ascolto e di analisi delle richieste;

- Utilizzo di specifici gestionali;

- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;

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- Funzionamento ed organizzazione dello specifico servizio (scolastico);

- Indicazione per operare nel rispetto della privacy degli utenti;

- Cenni e indicazioni utili per operare in coordinamento con altri operatori del servizio;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

13. COMUNE DI MARNATE - SEDE 3958

- Strumenti e tecniche di animazione sociale;

- Monitoraggio dei casi e interventi di prevenzione;

- Tecniche di comunicazione e promozione;

- Tecniche di ascolto;

- Strumenti e tecniche per l’orientamento e la ricerca attiva del lavoro;

- Elementi di psicologia e pedagogia;

- Strumenti di progettazione didattica;

- Indicazioni utili alla ricerca e allestimento di nuovi spazi in cui realizzare le attività;

- Informazioni utili ad utilizzare gli strumenti e le tecnologie a disposizione del servizio;

- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

14. COMUNE DI SESTO CALENDE – SEDE 13585

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

15. COMUNE DI SOMMA LOMBARDO - SEDE 79629

- Strumenti e tecniche di animazione sociale;

- Monitoraggio dei casi e interventi di prevenzione;

- Tecniche di comunicazione e promozione:

- Tecniche di ascolto;

- Conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per

informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;

- Informazioni utili ad utilizzare gli strumenti e le tecnologie a disposizione del servizio;

- Funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

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- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

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16. COMUNE DI VENEGONO INFERIORE - SEDE 109019

- Strumenti e tecniche di animazione;

- Monitoraggio dei casi e interventi di prevenzione;

- Elementi di diritto amministrativo e normativi Enti Locali con specifico riferimento ai

servizi scolastici;

- Strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici mirati;

- Metodi e tecniche per sviluppare progetti di integrazione sociale;

- Informazioni utili ad utilizzare gli strumenti e le tecnologie a disposizione del servizio;

- Cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- Conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti)

17. COMUNE DI VERGIATE - SEDE 10800

- indicazioni utili alla ricerca e allestimento di nuovi spazi in cui realizzare le attività;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza dei minori;

- strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici e attività

di assistenza e animazione all’interno della scuola dell’infanzia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio (concetto di

rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria sicurezza e

salute e quella degli utenti).

AZIONI FORMATIVE IN AULA

Il progetto prevede un programma formativo distribuito in 2 giornate d’aula (8 ore cadauna) di

cui una propone alcuni aspetti relativi all’area di svolgimento delle attività e l’altra il tema dei

rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di servizio civile.

Nello specifico saranno trattati i contenuti di seguito evidenziati.

Comunicare e sensibilizzare attraverso gli eventi (Formatore Sebastiano Megale –

durata 8 ore)

L’evento è lo strumento che consente di comunicare nello stesso momento e con un’unica

azione a più target di riferimento, possiede una connaturata pluralità di impieghi nell’ambito

delle relazioni pubbliche ed è sicuramente diventato il mezzo d’eccellenza per comunicare.

Il corso è destinato ai volontari di servizio civile che svolgono anche attività nell’ambito

dell’organizzazione eventi quali strumenti di sensibilizzazione su tematiche d’interesse

comune.

Argomenti previsti:

natura e storia degli eventi;

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l’evento come valido strumento per trasmettere un messaggio in modo incisivo nel

breve e nel lungo periodo;

i professionisti che ideano e realizzano un evento (azienda, agenzia, strutture

convegnistiche e congressistiche, free-lance);

le tipologie di eventi (esterni ed interni);

gli elementi base (tipologia, messaggio/obiettivo, concept, target, budget, location,

strutture tecniche, grafica, scenografia e allestimenti, catering, risorse umane, rapporti

con i media, materiali di supporto, verifica risultati);

i concetti di briefing e di de-briefing.

In particolare sarà trattata la manifestazione fieristica prendendo come Case-History “Fiera

Forum RisorseComuni”.

Imprese sociali e imprese culturali: dall’idea al Business Plan (Formatore Rosaria Borghi

– durata 8 ore)

L’obiettivo generale è quello di fornire ai partecipanti un “orientamento all’impresa” che da

una parte valorizzi e integri l’esperienza di servizio civile, dall’altra possa risultare loro utile

nel proprio successivo percorso personale e lavorativo.

A partire dell’esperienza di contatto e collaborazione con imprese sociali e culturali maturata

dai volontari nel corso dell’anno di servizio civile saranno affrontate tematiche relative

all’impresa in genere, alle tipologie specifiche di impresa sociale e impresa culturale, al

rapporto fra queste e gli Enti Locali. I volontari saranno coinvolti in un lavoro di gruppo che

prevede lo sviluppo di diverse idee di impresa (sociale e culturale) proposte dai partecipanti

stessi.

Argomenti previsti:

cos’è un’impresa, i tratti distintivi;

diverse tipologie di impresa ed elementi caratterizzanti, similitudini e differenze;

imprese sociali e culturali, servizi, clienti, committenti, organizzazione;

rapporto con gli Enti Pubblici, le diverse possibilità e le loro caratteristiche;

dall’idea ai servizi;

offerta e domanda (il mercato di riferimento, clienti e committenti);

ricavi e costi (la sostenibilità dell’impresa);

esempi reali di impresa sociale e di impresa culturale;

orientamento e informazione, a chi rivolgersi.

Definizione del progetto professionale e tecniche di ricerca attiva del lavoro (Formatore

Angela Greco – durata 8 ore)

La peculiarità dei temi trattati in questo corso fa sì che questo modulo formativo sia

interessante per tutti i volontari, a prescindere dal settore d’intervento. Il corso prevede che i

partecipanti, attraverso l’utilizzo di strumenti di autovalutazione, definiscano il progetto

professionale a partire dai propri punti di forza e di debolezza in termini competenze

professionali tecniche e trasversali.

Il corso si pone inoltre l’obiettivo di trasferire gli strumenti necessari alla ricerca del lavoro.

Argomenti previsti:

interessi e valori professionali;

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variabili che definiscono un ruolo professionale;

costruzione del progetto professionale;

strategie per organizzare la ricerca attiva del lavoro;

il curriculum vitae, il curriculum europeo;

la lettera di accompagnamento;

canali di ricerca del lavoro;

prove di selezione (il colloquio, i test, il colloquio di gruppo);

i contratti di lavoro.

Comunicazione e relazione con l’utenza disabile (Formatore Elisabetta Saronni – durata

8 ore)

Il corso intende focalizzare l’attenzione sui vissuti del volontario di servizio civile che si trova

a sperimentare la relazione con l’utente disabile.

Questa proposta si articolerà in due momenti: teorico ed esperienziale.

Argomenti previsti:

attività e mansioni proprie del volontario (confronto su situazioni difficili, situazioni

tipiche);

la relazione con le figure professionali di riferimento, il Progetto Educativo (P.E.I.):

come leggere un progetto educativo;

la relazione con l’utente disabile (la comunicazione: verbale, non verbale, la vicinanza

“obbligata”);

i vissuti dell’operatore (i sentimenti nei confronti dell’utente, l’evocazione dei propri

vissuti emotivi: come li gestisco?);

età cronologica ed età mentale dell’utente disabile (atteggiamenti che promuovono

l’autonomia e atteggiamenti che alimentano la dipendenza);

i comportamenti problematici (analisi di situazioni problematiche e confronto su

modalità di intervento, il comportamento problematico come modalità comunicativa);

organizzazione di un servizio (CDD, CSE, SFA...);

peculiarità ed obiettivi, rete con altri servizi, rapporti con il territorio, ruoli e

peculiarità professionali (coordinatore, educatore professionale, volontario/servizio

civile).

Fare, dire e vedere cinema: quali strategie e strumenti per l’animazione locale

(Formatore Lauro Sangaletti – durata 8 ore)

Il corso vuole fornire degli strumenti operativi ai volontari di servizio civile che operano

all’interno di organizzazioni locali/culturali e vogliono utilizzare la risorsa cinematografica

quale strumento per l’animazione sociale.

In particolare si analizzerà come è possibile organizzare, realizzare, promuovere e

programmare eventi cinematografici e come gestirli e animarli anche attraverso percorsi di

analisi dei film.

Fondamentali, al fine delle attività curricolari, saranno una breve introduzione alla storia del

cinema e alle teorie e tecniche della produzione cinematografica e una sessione laboratoriale di

analisi dell’audiovisivo.

Argomenti previsti:

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il cinema: invenzione del ‘900;

cinema, breve storia;

analisi dell’audiovisivo: teorie, tecniche e strumenti;

laboratorio “analisi del film”;

una rassegna cinematografica, come organizzarla, il pubblico, i luoghi, la burocrazia;

come gestire un cineforum.

Il nido d’infanzia e lo sviluppo psicologico del bambino (Formatore Monica Taccardi –

durata 8 ore)

Il corso è destinato ai volontari di servizio civile che operano a stretto contatto con i bambini

di età compresa tra 0 e 3 anni (asili nido) e presenta, a partire dalla riflessione sul nido

d’infanzia inteso come contesto di prima socializzazione e di crescita, le principali linee di

sviluppo psicologico del bambino.

Il programma si articola in due momenti in cui si alternano riflessioni teoriche a esercitazioni

pratiche adeguate all’ambito in cui si muove il volontario.

Argomenti previsti:

sviluppo psicologico del bambino con particolare riferimento alle tappe di sviluppo

psicomotorio e cognitivo;

esercitazione “Definire le fasi dello sviluppo psicomotorio con l’utilizzo di immagini e

di indici di osservazione”;

parlare con i bambini, lo sviluppo comunicativo e linguistico;

esercitazione “Raccontare ai bambini un libro illustrato”;

confini dell’attaccamento, lo sviluppo emotivo – affettivo;

contesti di accoglienza e di ricongiungimento, stare “con” e stare “senza”

esercitazione “Lettura e condivisione di esperienze”;

osservare le relazioni al nido, lo sviluppo sociale;

il gioco come spazio condiviso di comunicazione e crescita;

esercitazione “La sensibilità dell’educatrice nei contesti educativi” e “L’osservazione

del bambino nella prima infanzia”.

Elementi di marketing turistico (Formatore Elena Leone – durata 8 ore)

Il mondo del turismo, con le sue peculiarità, non può non conoscere e adottare le logiche del

marketing esperienziale in quanto rappresenta un’importante risorsa per il territorio. Il corso è

rivolto principalmente ai volontari inseriti all’interno dei servizi di promozione del turismo

sostenibile e sociale. è diventato veicolo efficace di comunicazione.

Argomenti previsti:

elementi di marketing turistico;

turismo e promozione del territorio;

il turismo sostenibile come risorsa insostituibile per il territorio.

La metodologia del teatro sociale come tecnica di animazione (Formatore Milena Rivolta

– durata 8 ore)

Obiettivo del percorso è fornire strumenti per gestire la relazione con le diverse tipologie di

utenti dei centri ricreativi. La metodologia adottata per la formazione è di natura teorico/attiva

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e teatrale. Saranno presentate diverse proposte ricreative destinate ai diversi utenti e analizzati

aspetti tipici del teatro (lo spazio, i tempi, il contatto, le distanze, etc.) da utilizzare nella

relazione.

Argomenti previsti:

diverse percezioni degli utenti;

teatro sociale come metodologia di intervento per gruppi di utenti;

individuazione dei punti salienti della proposta metodologica in direzione di un suo

possibile utilizzo nell’azione di volontariato.

Sostegno ai diritti delle famiglie straniere che vivono in Italia: modalità d’intervento

socio – sanitarie (Formatore Cinzia Colombo – durata 8 ore)

Il corso è rivolto a volontari che operano nei progetti d’assistenza che prevedono il sostegno a

famiglie straniere. L’obiettivo sarà quello di riflettere su opinioni comuni, pregiudizi e

conoscenze.

Il formatore offrirà spunti per un inquadramento culturale, con riferimenti a libri, film e

musica.

Argomenti previsti:

quadro della situazione attuale in Lombardia con breve cronistoria di sgomberi e

spostamenti;

cosa ne pensano e ne sanno i partecipanti sugli stranieri;

miti da sfatare: non sono nomadi, e altro ancora – cenni alla storia;

approfondimento del panorama politico recente, regolamenti;

come si può tradurre nella pratica l'azione sanitaria e politica, alcune esperienze;

presentazione di casi di cronaca sulla carta stampata, con confronto sulla modalità di

informazione utilizzate dai mass media.

Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli operatori volontari in

progetti di servizio civile universale (Formatore Daniele Mallamo – durata 8 ore)

Il corso prevede una formazione generale uguale per ogni tipo di ente in materia di salute e

sicurezza e un approfondimento relativo ai rischi correlati al luogo di lavoro ed al corretto

impiego delle attrezzature di lavoro. Si propone inoltre di fornire gli strumenti di sicurezza

specifici ai possibili rischi che il volontario può incontrare durante lo svolgimento delle

attività nelle sedi di servizio.

Argomenti previsti:

legislazione vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro;

rischi nel lavoro;

sistemazione del posto di lavoro;

luoghi e attrezzature di lavoro.

CONTENUTI DI FORMAZIONE A DISTANZA

L’attività di formazione a distanza (24 ore) sarà svolta attraverso l’utilizzo di una piattaforma

di formazione a distanza suddivisa nelle seguenti sezioni diverse:

sezione normativa;

sezione didattica;

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sezione comunicazione;

sezione ricerche;

sezione esercitazioni.

In ciascuna sezione saranno raccolti materiali specifici utili allo studio e all’approfondimento.

Il volontario potrà muoversi liberamente tra le sezioni a disposizione, orientando e

personalizzando il proprio percorso formativo.

Gli argomenti che saranno proposti tratteranno tematiche di ampio respiro attuale:

La comunicazione efficace: si proverà a stimolare i volontari ad imparare e conoscere

le diverse sfaccettature della comunicazione, nonché l’importanza dei processi

comunicativi e le diverse modalità in cui essi avvengono.

Time management: sarà un corso per indirizzare i volontari ad ottimizzare la risorsa

“tempo” attraverso l’utilizzo di strategie, modelli e pianificazioni.

La gestione delle riunioni e dei gruppi di lavoro: si porrà l’accento sull’importanza

della “riunione” come strumento di lavoro di gruppo. Come avviene la sua

pianificazione e organizzazione, quali sono le figure e i ruoli all’interno di una riunione

(coordinatore, relatore, conduttore) e infine il processo intrinseco della riunione

(apertura, svolgimento, verifica, chiusura e valutazione).

La gestione dei progetti: si delineano le linee guida e gli elementi base di project

management. Saranno presentati concetti quali sono: il ciclo di vita di un progetto con

la sua impostazione e pianificazione; l’esecuzione e il controllo di un progetto; il team

building, la chiusura del progetto e gli strumenti principali ai quali riferirsi durante il

suo svolgimento.

Web 2.0 e Wiki: i volontari sono immersi in un nuovo sistema di comunicazione, con

questo corso si forniscono nozioni circa i social, i blog, i forum e le chat che sempre di

più diventano i veicoli principali per comunicare con gli altri. Si darà un contributo

affinché vengano utilizzati nel modo corretto.

Gestione della conoscenza: si punta a far comprendere ai volontari l’importanza della

creazione, condivisione e trasmissione dei saperi all’interno delle organizzazioni.

Inoltre saranno forniti definizioni di: bilancio di competenze, network e knowledge

management.

La comunicazione assertiva, il conflitto e la negoziazione: si daranno dei

suggerimenti riguardo le modalità usate per definire obiettivi e i modi per trasmetterli

efficacemente. Si parlerà di comunicazione assertiva, di strategie per “convincere” gli

interlocutori, dell’uso della retorica e della performance. Sarà anche sottolineata

l’importanza del saper gestire le critiche e sull’uso della razionalità e dell’emotività in

contesti comunicativi.

Risparmio energetico: il corso introdurrà una panoramica generale riguardo il

risparmio energetico e sarà prevista un’analisi accurata della problematica attraverso

consigli, strumenti e normative attuate in grandi contesti. Inoltre si racconterà come

una politica efficace di risparmio energetico diventa leva competitiva sul mercato.

Sicurezza in ufficio: il corso offrirà ai volontari la possibilità di conoscere il quadro

normativo in materia di sicurezza, dalle direttive europee ai decreti legislativi emanati

nei Paesi europei.

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Nella sezione “Didattica” saranno inseriti anche i contenuti di formazione specifica proposti

nelle lezioni d’aula. I formatori provvederanno a far pubblicare, dall’esperto di formazione a

distanza, tutti i materiali di studio e approfondimenti legati all’argomento trattato. I contenuti

saranno proposti seguendo la suddivisione per argomenti utilizzata in aula, per

approfondimenti si veda il punto 41.2 (“Azioni formative in aula”).

Durata:

72 ore, di cui 32 ore di formazione specifica e di addestramento al servizio (training on the

job), 24 ore di formazione a distanza (FAD) e 16 ore di formazione specifica d’aula di cui 8

ore dedicate Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli operatori

volontari in progetti di servizio civile universale.

L’attività è coordinata e supervisionata dai formatori accreditati di ANCI Lombardia.