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Un giorno sul set con James Bond Un nuovo portale per gli universitari In Ateneo è attiva la rete wireless, grazie alla quale le strutture sono connesse senza fili al sistema infor- matico centrale. L’Ateneo senese, grazie al progetto, offre ai suoi stu- denti più di 300 punti di accesso ai quali connettersi via wireless. A pagina 11 di questo numero di Studentinews pub- blichiamo le procedure da mettere in atto, sulla base del sistema operativo utiliz- zato, per collegarsi con il personal computer alla rete dell’Università. Travaglio, Caselli e gli studenti di Siena 8 4 12 3 2 Anno 11 n. 3 Siena, giugno/luglio 2008 Informa Lo sviluppo di Facoltà di Frequenza Lettere come “appoggio naturale” Il giornalismo, tra storia e attualità Come accedere al wireless di Ateneo Tutti i passi per accedere al wireless di Ateneo Bando di concorso per il servizio civile in biblioteca Giornata dedicata ai diritti umani 11 Sommario L’Università di Siena offre l’opportunità a 25 giovani, di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, di svolgere un anno di Servizio Civile Volontario remunerato all’interno delle proprie strutture, nell’ambi- to del progetto “La Biblioteca Arricchita: progetti di digitalizzazione di immagini, indici e docu- menti per l’arricchimento dei cataloghi bibliografici e degli archivi”. Il progetto si propone di sviluppare i servizi delle biblioteche dell’Ateneo senese e di valorizzare le risorse documentarie attra- verso l’acquisizione digitale di documenti appartenenti al patrimonio storico, per garantirne una più agevole consultazione e una migliore conservazione. Le domande di partecipa- zione devono essere presen- tate o spedite per posta, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, all’uf- ficio Programmazione risor- se umane dell’Università di Siena - Via Banchi di Sotto, 55 - 53100 Siena, entro le ore 14 del 7 luglio 2008. Il progetto dettagliato e il bando sono disponibili on line all’indirizzo www.unisi.it/ateneo/servi- zio_civile. Nei giorni scorsi il rettore Silvano Focardi ha presenta- to in conferenza stampa un progetto di sviluppo e di riorganizzazione di radio Facoltà di Frequenza. «In questi ultimi giorni sto rice- vendo numerosi messaggi che testimoniano la preoc- cupazione di molti studenti per le sorti della nostra radio Facoltà di Frequenza – ha detto Focardi -. Intendo rassicurare tutti gli studenti e tutti quelli che in questi anni, in maniera volontaria, hanno portato avanti la radio con competenza e passione. L’intenzione dell’Amministrazione e mia personale è quella di dare impulso a quest’esperienza, togliendola dall’isolamento nella quale, per vari motivi, in questi ultimi anni si è venuta a trovare, e dandole una precisa struttura e organizzazione». Come primo passo è stata proro- gata la convenzione con Radiocecinauno che per- mette alla radio di trasmet- tere in Fm. La volontà dell’Ateneo è di dare alla radio una marcata spe- cificità didattica, in modo che diventi uno strumento formativo e un laborato- rio di espe- rienze legato struttural- mente ad una facoltà. La base di appoggio natu- rale per una radio di qualità e informazione, stretta- mente legata all’ambiente universitario e alla comu- nità accademica sarà la facoltà di Lettere. Lì Facoltà di Frequenza potrà trovare gli spazi ade- guati dal punto di vista logistico e l’integrazione ideale con l’ambiente didat- tico e di ricerca, fermo restando che la partecipa- zione alle attività della radio rimarrà aperta agli studenti di tutte le facoltà. La realizzazione della nuova struttura della radio e della redazione andrà di pari passo con il completa- mento della complessa riorganizzazione ammini- strativa dell’Ateneo. Prevediamo quindi per il prossimo anno accademico di poter, dal punto di vista amministrativo, assegnare Facoltà di Frequenza alla facoltà di Lettere e realiz- zare il progetto di sviluppo dei programmi e della redazio- ne.

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Un giorno sul setcon James Bond

Un nuovo portaleper gli universitari

In Ateneo è attiva la retewireless, grazie alla quale lestrutture sono connessesenza fili al sistema infor-matico centrale.L’Ateneo senese, grazie alprogetto, offre ai suoi stu-denti più di 300 punti di accesso ai quali connettersivia wireless.A pagina 11 di questonumero di Studentinews pub-blichiamo le procedure damettere in atto, sulla basedel sistema operativo utiliz-zato, per collegarsi con ilpersonal computer alla retedell’Università.

Travaglio, Caselli e gli studenti di Siena 8

4

12

3

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Anno 11 n. 3 Siena, giugno/luglio 2008

Informa

Lo sviluppo di Facoltà di Frequenza Lettere come “appoggio naturale”

Il giornalismo,tra storia e attualità

Come accedereal wireless di Ateneo

Tutti i passi per accedere al

wireless di Ateneo

Bando di concorsoper il servizio

civile in biblioteca

Giornata dedicataai diritti umani

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Sommario

L’Università di Siena offrel’opportunità a 25 giovani,di età compresa tra i 18 ed i28 anni, di svolgere un annodi Servizio Civile Volontarioremunerato all’interno delleproprie strutture, nell’ambi-to del progetto “La

Biblioteca Arricchita:progetti di digitalizzazionedi immagini, indici e docu-menti per l’arricchimentodei cataloghi bibliografici edegli archivi”.Il progetto si propone disviluppare i servizi dellebiblioteche dell’Ateneosenese e di valorizzare lerisorse documentarie attra-verso l’acquisizione digitaledi documenti appartenential patrimonio storico, pergarantirne una più agevoleconsultazione e una miglioreconservazione.Le domande di partecipa-zione devono essere presen-tate o spedite per posta, amezzo raccomandata conavviso di ricevimento, all’uf-ficio Programmazione risor-se umane dell’Università diSiena - Via Banchi di Sotto,55 - 53100 Siena, entro leore 14 del 7 luglio 2008.Il progetto dettagliato e ilbando sono disponibili online all’indirizzowww.unisi.it/ateneo/servi-zio_civile.

Nei giorni scorsi il rettoreSilvano Focardi ha presenta-to in conferenza stampa unprogetto di sviluppo e diriorganizzazione di radioFacoltà di Frequenza. «Inquesti ultimi giorni sto rice-vendo numerosi messaggiche testimoniano la preoc-cupazione di molti studentiper le sorti della nostra radioFacoltà di Frequenza – hadetto Focardi -. Intendorassicurare tutti gli studentie tutti quelli che in questianni, in maniera volontaria,hanno portato avanti laradio con competenza epassione. L’intenzionedell’Amministrazione e miapersonale è quella di dareimpulso a quest’esperienza,togliendola dall’isolamentonella quale, per vari motivi,in questi ultimi anni si èvenuta a trovare, e dandoleuna precisa struttura eorganizzazione». Comeprimo passo è stata proro-gata la convenzione conRadiocecinauno che per-mette alla radio di trasmet-tere in Fm.La volontàdell’Ateneo è di

dare allaradio unamarcata spe-cificitàdidattica, inmodo chediventi unostrumentoformativo eun laborato-rio di espe-rienze legatostruttural-

mente ad una facoltà.La base di appoggio natu-rale per una radio di qualitàe informazione, stretta-mente legata all’ambienteuniversitario e alla comu-nità accademica sarà lafacoltà di Lettere.Lì Facoltà di Frequenzapotrà trovare gli spazi ade-guati dal punto di vistalogistico e l’integrazioneideale con l’ambiente didat-tico e di ricerca, fermorestando che la partecipa-zione alle attività dellaradio rimarrà aperta aglistudenti di tutte le facoltà.La realizzazione dellanuova struttura della radioe della redazione andrà dipari passo con il completa-mento della complessariorganizzazione ammini-strativa dell’Ateneo.Prevediamo quindi per ilprossimo anno accademicodi poter, dal punto di vistaamministrativo, assegnareFacoltà di Frequenza allafacoltà di Lettere e realiz-zare il progetto di sviluppo

dei programmie della redazio-ne.

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creando nel web lo diven-terà un giorno anchenella realtà?Noi vorremmo far nascereun’associazione studente-sca, ma per adesso il sito èmolto giovane ed è ancoradifficile realizzare un pro-getto del genere.Noi ci autofinziamo, voglia-mo espandere il numero diiscritti ma la pubblicità ècostosa.Adesso potete publiciz-zarvi, cosa volete dire ailettori?

Il sito è una risorsa utileper l’orientamento: alforum partecipano studen-ti di tutte le facoltà cheattraverso le loro esperien-ze possono aiutare gli altri,perciò più iscritti ci sonopiù il sito diventa funzio-nale. Quindi chiunquevoglia partecipare scriven-do articoli o partecipandoal forum può visitare il sitoo contattarci attraversol’indirizzo e-mail [email protected].

Giulia Dondoli

2Studenti NEWS

Studentisiena.it, un portale per chi studiaCreato dagli studenti di Ingegneria informaticaÈ attivo on line un portalededicato agli studentidell’Università di Siena:www.studentisiena.it. Nel sito èpossibile inserire inserzioni,annunci o scambiare delleidee...una vera e propriabacheca telematica, ideata dadue studenti della facoltà diingegneria (frequentano il IIanno di Ingegneria informa-tica): Luigi Paolontonio, 21anni, nato ad Agnone (IS), eDavide Alocci, 21 anni, diPorto Santo Stefano (GR).Abbiamo intervistato i duegiovani studenti, che cihanno spiegato il senso el’utilità della loro inziativa.

Perché avete creato que-sto portale?Sentivamo il bisogno diavere un punto d’incontroon line per gli studenti.Esistono già servizi simili,ma molto dispersivi.Volevamo riunire più voci inun unico sito.La comunity che si sta

L’Ateneo offre agli stu-denti un approccio diret-to con il mondo del lavo-ro: i master.Ecco di seguito le prossi-me scadenze:- Biomateriali II livelloScadenza: 1 settembre2008.- Conoscere l’EtruriaI livello. Scadenza: 8 ago-sto 2008.- Biomeccanica orto-dontia applicata al trat-tamento del pazienteadulto II livello.Scadenza: 14 luglio 2008.- DermatologiaCosmetologia II livello.Scadenza: 11 agosto2008.

- Esperto di coaching eprogrammazione neu-rolinguistica I livello.Scadenza: 11 agosto2008.- Fisioterapia applicataallo sport I livello.Scadenza 28 agosto2008.- Implantologia oraleII livello. Scadenza 26settembre.- Ortodonzia biopro-gressiva del III millen-nio II livello. Scadenza15 luglio.- ParodontologiaII livello. Scadenza 17luglio 2008.- Geotecnologieambientali- MSGAII livello. Scadenza 15settembre 2008.Per visualizzare gli altrimaster in scadenza èpossibile consultare lapagina web http://www.unisi.it/postlaurea / master.htm.

Marialucia Calì

Il master, un trampolino di lancio

wwwwww..ssttuuddeennttiissiieennaa..iitt

L’offerta formativa per l’a.a. 2008/09

LoSportellodiAscolto,promos-so dalComitatoper lepari

opportunità d’Ateneo, èaperto tutti i martedì dalle9,30 alle 11,30 e tutti i mer-coledì dalle 16 alle 18, pres-so l’aula Barduzzi (pianoterra Palazzo del Rettorato).Nell’orario di apertura dellosportello è attivo anche unservizio di chat, sia per faci-litare la comunicazione conle due psicologhe che sioccupano del servizio, siaper richiedere informazionie chiarimenti sui serviziofferti dallo sportello diascolto.http://www.unisi.it/ateneo/spor-

tello_ascolto

L’Ateneo ascolta,anche in chatEcco le modifiche

all’offerta formativa perl’anno accademico2008/2009.• Economia “RichardM. Goodwin”: è statodisattivato il corso dilaurea specialistica inEconomia e diritto.• Lettere e Filosofia: èstato disattivato il corsodi laurea specialistica inRadiofonia e linguaggi dellospettacolo e del multimedialee il curriculum informa-tico del corso di laureain Storia, tradizione, inno-vazione.• Lettere e Filosofia diArezzo: sono stati disat-tivati i corsi di laureaspecialistica in Studi sto-rici e Studi filosofici.• Farmacia: sono statidisattivati i corsi di lau-rea in Scienza e tecnologiadei prodotti cosmetici ederboristici e in

Informazione scientifica sulfarmaco.• Medicina e Chirurgia:il corso di laurea spe-cialistica in Scienze delleprofessioni sanitarie tecnichediagnostiche sarà attivatonon più in convenzionecon l’Università degliStudi di Pisa, ma affe-rirà soltanto alla facoltàdi Medicina e Chirurgiadell’Ateneo senese.• Scienze Matematiche,fisiche e naturali: èstato disattivatoil corso di laurea in

Geotecnologie e i corsi dilaurea specialistica inComunicazione naturalisti-ca e ambientale e Fisicasperimentale.• Interfacoltà: è statodisattivato il corso dilaurea in Chimica e tecno-logia dei materiali.

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3 Studenti NEWS

locali del Placement Officedell’Ateneo, dove è statoallestito uno sportello appo-sitamente dedicato a questoservizio. Qui i ragazzi pos-sono iscriversial programmae inserire lapropria candi-datura in undatabase, ren-dendola disponi-bile alle aziendeinteressate perstage e tirocini.Allo sportellolavorano dei gio-vani, assunti tem-poraneamentedall’Università per dedicarsispecificamente al progetto,pronti a rispondere a tutte le

Non solo i giovani checercano lavoro ma anche illavoro che trova i giovani.In che modo? Attraversol’Università, che dal campodella formazione estende ilsuo intervento a quellodell’inserimento dei suoilaureati nel mondo dellavoro.Per raggiungere questoobiettivo, l’Università diSiena ha aderito al pro-gramma FIxO,“Formazione e innovazio-ne per l’occupazione”,promosso e sostenuto dalministero del Lavoro edella previdenza sociale.Gli studenti vicini alla lau-rea e i neolaureati possonofin da ora recarsi nei nuovi

domande e le richieste diinformazioni e ad aiutare glistudenti materialmente nel-l’inserimento delle candida-

ture.Dall’altra parte,anche le aziende, glienti, le istituzioni ele imprese che cer-cano stagisti dainserire nelle pro-prie strutturelavorative, attra-verso il serviziodell’Universitàpossono trovare

più facilmente giovanidisponibili e preparati. Ma lavera novità rispetto ai nor-mali stage che l'’Universitàmette a disposizione deglistudenti è il rimborso spese.

Radio, internet e blog, l’esperienza della RaiLo scorso 29 maggio, Gianni Lucarini, giornalista professionista, che diri-ge il giornale Radio Rai Internet (con una vasta esperienza di insegnamen-to a livello universitario sia alla Università LUISS - Scuola Superiore digiornalismo, sia presso l’Università di Urbino, Facoltà di Sociologia, corsodi laurea specialistica in Editoria, media e giornalismo), è stato invitato aintervenire all’incontro dal titolo “Radio, internet e blog”, che si è tenutopresso la sala conferenze della facoltà di Scienze politiche. Gli argomenticari all’esperto d’informatica e di applicazioni multimediali sono stati chia-ramente esposti, spaziando dalla descrizione di redazioni giornalisticheradiofoniche alla dimostrazione pratica della creazione di un blog, luogo diultima generazione nel quale poter trovare notizie e informazioni, nonchéspazio virtuale dove poter esprimere se stessi.

Matilde Valentini

Il giornalismo, tra storia e attualitàSi è concluso il ciclo di conferenze a Scienze politiche

L’incontro “Radio, internet,blog”, che si è svolto lo scor-so 29 maggio, alla presenzadel giornalista della RaiGianni Lucarini, ha chiuso ilciclo di conferenze che,come ogni anno, si svolgononel mese di maggio nell’am-bito del corso di Storia delgiornalismo della facoltà diScienze politiche. «Lo scopoprincipale degli incontri èquello di integrare con l’at-tualità i contenuti didattici escientifici della storia delgiornalismo, offrendo un’oc-casione di confronto e dibat-tito sui temi più significativicollegati al mondo dell’infor-mazione - ha dettoDonatella Cherubini, docen-te di Storia del giornalismo-.Quest’anno, in particolare,abbiamo affrontato il ruolodel blog nell’informazione esoprattutto il rapporto delblog con il giornalismo pro-fessionista».Antonio Dipollina (LaRepubblica), Giovanni Pellicci (agenzia di comunicazione)Riccardo Pratesi(La Gazzettadello Sport), Daniele Redaelli (La Gazzetta dello Sport),Enrico Zanchi (Consiglio regio-nale toscano): sono questi inomi dei professionisti che,

che con la loro esperienzapersonale, hanno offerto aglistudenti del corso in Storiadel giornalismo e a chi hapreso parte alle diverse con-ferenze, uno spaccato signifi-cativo e originale del mondodell’informazione e del gior-nalismo. Un’opportunitàimportante e utile per gli stu-

denti e per chi opera in que-sto settore. Perché nel gior-nalismo la parola “storia”èsolo un punto di partenza.Seguire e studiare la continuaevoluzione di strumenti,forme espressive, linguaggi diquesta professione intellet-tuale non è solo importante.È un imperativo.

Antonio Dipollina, del giornale La Repubblica

I ragazzi infatti riceveranno200 euro al mese per tuttala durata del tirocinio.Inoltre, le aziende che deci-deranno di assumere iragazzi al termine del tiroci-nio con un contratto dialmeno un anno riceveran-no come contributo perl’avvio della nuova collabo-razione 2300 euro.Lo sportello dedicato alprogramma FIxO si trovapresso il Placement Office,in via Banchi di Sotto 46, aSiena. È aperto il lunedì, ilmercoledì e il venerdì dalle9 alle 13.30, il martedì e ilgiovedì dalle 14.45 alle 17.Le domande per parteciparedevono essere presentateentro il 31 dicembre 2008.

Progetto FIXO, per trovare un lavoro ai laureati dell’Ateneo

A parti-re dalmese diluglio glispecia-lizzandidi questoAteneopotranno usufruire delproprio indirizzo e-mailistituzionale rilasciato daquesta Università comestrumento principale diinformazione e comuni-cazione su tutti gli atti diconcernenti la propriacarriera.Il nuovo servizio, inlinea con le direttivedell’Ateneo che vuolerendere più agevole edefficace il rapporto conl’utenza, permetterà, inparticolare, l’invio perposta elettronica a tuttigli interessati delle prin-cipali informazioni dicarattere istituzionalerelative all’iscrizione aglianni successivi al primo,ai tempi e modalità disottoscrizione dei con-tratti di formazione spe-cialistica, alle proceduree termini per la presenta-zione della domanda ditesi.

Una e-mail pensata per gli specializzandi

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4Studenti NEWS

Mentre a livello internaziona-le la questio-nesullapenadimorteconti-nua afarescorre-re fiumid’in-chiostro,in alcunesedi uni-versitarieil temadei dirittiumani e tutti i suoi corollarivengono coraggiosamenteaffrontati.È proprio in questo sensoche lo scorso 23 maggio ilcomitato culturale della resi-denza universitaria di Sanminiato ha organizzato la Allrights day, una giornataricreativa e culturale ricca dieventi, che ha coinvolto l’in-tera comunità studentescasenese, ma anche le massimeorganizzazioni di lotta per ladifesa dei diritti umani nelmondo. In occasione del ses-santesimo anniversario della“Dichiarazione universale deidiritti dell’uomo e del cittadi-no”, i giardini della residenzauniversitaria di San Miniatosono stati il teatro di unlaboratorio di educazione allacittadinanza. A dispetto delbrutto tempo, che ha inizial-mente impaurito gli organiz-zatori, l’edificio navale di SanMiniato ha accolto circa 500persone. Dal tema dei dirittidella salute affrontato daEmergency alla spinosa que-stione della pena di mortepresentata attraverso filmaticommentati da AmnestyInternational, la giornata èstata arricchita anche dallaforte presenza della comu-nità studentesca africana rap-presentata dall’associazioneStudenti Camerunensi diSiena che ha partecipatoattraverso una colorita sfilatadi moda africana, presenta-

zione e assag-gi dei piattitipici africa-ni, ma ancheattraversol’accenno dialcuni bal-letti tradi-zionali.SecondoAngeloRuta, unodei rap-presen-tanti delcomitatoculturaledi San

Miniato, l’obiettivo diquesto incontro era di coin-volgere gli studenti deidiversi paesi e delle diverseetnie presenti sul territoriosenese in modo di potercostruire un mondo di dirit-ti che superi le barriere lin-guistiche, razziali e geogra-fiche. La giornata promossae finanziata dall’Azienda

L’Azienda regionale per ildiritto allo studio universitariodi Siena, a seguito della stipuladell’accordo quadro di parte-nariato con il CROUS diBesançon e il SW di Friburgo,enti che svolgono attivitàsimilari a quelle dell’azienda,permette a 30 studenti, priori-tariamente borsisti, di sog-giornare nelle due città estereper frequentare corsi di lin-gua, ricevendo ospitalità all’in-terno di strutture gestite dalledue istituzioni. Il primo grup-po di 15 studenti potrà recarsia Besançon entro la metà diagosto, mentre altri 15 stu-denti avranno l’opportunità direcarsi a Friburgo entro lametà di settembre.Le modalità per partecipareall’iniziativa sono ancora invia di definizione e verrannorese pubbliche a inizio lugliosul sito dell’Azienda, all’indi-rizzo www.dsu.siena.it.

Articoli realizzatiin collaborazionecon l’Aziendaregionale per ildiritto allo studiouniversitario

All rights day, giornata per i diritti umaniA San Miniato tante le iniziative ricreative e culturali

Studiare aBesançon eFriburgo

regionale per il diritto alloStudio universitario ha vistocome protagonisti la Coopdella circoscrizione 2 diSiena che ha contribuito perla realizzazione delle pietan-ze servite gratuitamentedurante la serata. I prodottiacquistati presso il mercati-no solidale sono andati inbeneficenza. Ma i numerosistand allestiti sono servitianche per altre organizza-zioni come il Fuoco delfuturo, l’Udu e altre associa-zioni. Conclusasi verso le 2di notte al termine di unconcerto dei gruppiBarbarossaStrasse & TeslaEffect, i responsabili delcomitato culturale hannodichiarato che il successo diquesta giornata è solo ilprimo segnale in vista diuna serie di eventi simili daorganizzare per i prossimianni.

Testi e foto di Raymond Siebetcheu

“Peccato ci fossero pochi giovani”giovani checi si aspetta-va.Sicuramenteil cattivotempo haavuto unacerta rilevan-za nell’impe-dire ai nostriattivi studen-ti di arricchi-re le proprieconoscenze

su un argomento cosìattuale come quellodei diritti umani;viene però da chieder-si se la pioggerellinache lambiva Sienaquel fatidico giornonon fosse che un’utilee giustificabilissima,per carità, scusa all’as-senza di interesse pertemi che ci riguardanomolto più da vicino diquello che pensiamo.

Jennifer Mancini

Il 23 maggio, a SanMiniato, esponenti diAssociazioni internazio-nali, tra le qualiEmergency e Amnesty,sono intervenuti docu-mentando le loro atti-vità umanitarie.La giornata, peraltromolto ben organizzata,ha avuto un’unicapecca: infatti, il temadei diritti umani seppurscottante, non harichiamato la folla di

Questi sono gli stage diprossima scadenza offertidall’Ateneo, con la rispet-tiva area disciplinare diinteresse. Buona scelta.

Scadenza: 1 luglio 2008• Rai Corporation NewYork: ClientServices/Assistenza Reti .• Rai Corporation NewYork: UfficioCorrispondenza

Scadenza: 3 luglio 2008•Analista Programmatore perapplicazioni front officefinanza.• Attività consulenziali inambito accounting esegnalazioni di vigilanzaBankitalia.

Claudio Cordova

Fare uno stage da studenti

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5 Studenti NEWS

Lezioni in videoconferen-za per studenti e docentidisabili e per studentilavoratori. E’ questo il ser-vizio promosso dal labo-ratorio di Lettura eScrittura del diparti-mento diLetterature modernee Scienze dei lin-guaggi, di cui hannousufruito gli studentidel corso diSemiotica del Testo eSemiotica delle Arti tenutodalla professoressaCarmela Lombardi.Per seguire le lezioni sonostati sufficienti un compu-ter collegato a internet euna webcam.

Le videoconferenze e unachat line hanno permessolo scambio di informazionitra docenti e studenti.

Le lezioni sonostate integratecon la condivi-sione di docu-menti in partepresenti inarchivio, inparte prodottial momento

dagli studenti presenti allasessione didattica.I materiali sono consulta-bili all’indirizzowww.unisi.it/lettura.scrittura.Il servizio sarà propostoanche per il prossimoanno accademico.

Studiare in videoconferenza,per partecipare on line

Nell’ambito del program-ma LLP/Erasmus,l’Università di Siena ha sti-pulato un accordo conl’Università spagnola diJaen per lo scambio didocenti e studenti nell’areadegli studi economici.L’accordo, siglato dal corsodi laurea di Economia del-l’ambiente e del turismosostenibile, di cui è coordi-natore Erasmus il profes-sor Bimonte, amplia cosìl’offerta formativa delcorso stesso. Gli studentipotranno trascorrere seimesi presso l’universitàospitante svolgendo attivitàdi studio.

Erasmus in Spagna

3 giorni per “ricominciare dal '68”Un’iniziativa degli studenti della facoltà di Lettere e Filosofia

L’assemblea degli studentidi filosofia d’Ateneo haorganizzato a fine maggioun evento di livello naziona-le dal titolo “Ricominciamodal '68”.Vi hanno preso parte pro-fessori universitari, il leaderdi Potere Operaio FrancoPiperno, il cantante PaoloPietrangeli e il leader diMovimento StudentescoMario Capanna.Abbiamo intervistatoStefano Casulli, portavocedell’assemblea dei filosofiper saperne di più.Come è nata l’idea di orga-nizzare questo evento?Il collettivo di filosofia haritenuto che la scarsa parte-cipazione e la diffusa indif-

ferenza alle problematicheuniversitarie e sociali sia unproblema della nostra epoca.A 40 anni dal più grandemovimento di massa del '900è nata l’idea di utilizzare il '68per riflettere sul presente,analizzare criticamente l’uni-versità e la società e provare arendere la facoltà, per tregiorni, qualcosa di diverso, dicreativo, con gli studenti nonpiù passivi ascoltatori, maveri protagonisti.Qual è il messaggio che siè voluto dare attraverso lemanifestazioni organizzate.Il messaggio che volevamodare, e che indubbiamente èpassato dalla tre giorni, èstato quello di provare aribaltare la situazione interna

alla facoltà e non solo; ren-dere gli studenti propositi-vi, mostrare l’universitàcome “spazio altro”, utiliz-zabile in modi differentima altrettanto costruttivi eformativi: a esempio i labo-ratori sono stati uno spaziodi dibattito orizzontale, cuispesso hanno partecipatoanche professori.Un bilancio e iniziativefuture.Il bilancio è stato estrema-mente positivo, l’iniziativaè stata partecipata e riccadi spunti, nonostante ilboicottaggio di buonaparte delle istituzioni.Sta nascendo un movi-mento nuovo, uno spazioaperto, che mira a racco-gliere le associazioni piùdisparate già esistenti efare rete comune, per dareforza alla nostra voce.Per ora è composto preva-lentemente da studenti difilosofia, ma si sono aggre-gati diversi gruppi, moltidei quali hanno già collabo-rato con noi alla costruzio-ne della tre giorni.Per maggiori informazioniè possibile visitare il sito:www.filosofiasiena.org.

Antonella Pacella

Si sono svolte le elezioniper alcuni presidi difacoltà.Sono stati riconfermatidue presidi, nelle facoltàdi Scienze matematiche,fisiche e naturali e diEconomia, mentre è statoeletto un nuovo presidenella facoltà di Ingegneria.• Il professor DonatoDonati è stato riconfer-mato alla guida dellafacoltà di Scienze mate-matiche, fisiche e naturali,per il triennio accademico2008/2011. Il professorDonati è stato eletto loscorso 9 maggio in primaconvocazione.Hanno votato per Donatiin 103; la maggioranzaassoluta era rappresentatada 97 voti.• Il professor AngeloRiccaboni, docente affe-rente al dipartimento diStudi aziendali e sociali, èstato confermato presidedella facoltà di Economiaper il triennio accademico2008/2011. Le votazionisi sono svolte il 21 mag-gio. Riccaboni è stato rie-letto all’unanimità.

• Il profes-sor EnricoMartinelliè statoeletto pre-side dellaFacoltà di

Ingegneria per il triennioaccademico 2008/2011.Le elezioni si sono svoltelo scorso 30 maggio.Martinelli, attualmentedirettore del dipartimentodi Ingegneria dell’Informa-zione, è docente di Retilogiche e Sicurezza infor-matica.E’ stato eletto con 39 votisu 49 votanti, mentre lamaggioranza assolutarichiesta era di 31 voti.Il neo preside, che entreràin carica il prossimoprimo novembre, succedeal professor GiulianoBenelli.

Elezioni tra i presidi di facoltà

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6Studenti NEWS

Le nostre ragazze vincenti

Dopo anni di dominio, il G.S. Malborghetto cede lo scettroalla rappresentativa della Selva. Dopo l’1-1 del tempo regola-mentare, goal messo a segno da Michela Chinni, le ragazzedel G.S. Malborghetto si giocano ai rigori la finale del Torneodi Primavera sul campo di Vico Alto. Al quarto turno di bat-tuta sul 3-2 per le studentesse senesi, Anna Merola, sul puntodi tirare si accorge che il pallone era sgonfio e così le avversa-rie ripetono il tiro e segnano. Il bellissimo gesto di correttezzasportiva però non ripaga in risultato e così dopo anni didominio le nostre “ragazze vincentii” si devono accontentaredel secondo posto. Lo stesso risultato ottenuto qualche setti-mana fa nel Torneo del CSI di Celle Ligure, dove hannomesso dietro ben 10 rappresentative del centro-nord Italia.

Antonella Pacella

Lo scorso 6 maggio, a SantaMaria della Scala si è svoltoil “Premio Siena ArtemioFranchi”.L’iniziativa,fondata dal compianto LorisGuiggiani, è sostenuta dallasezione Associazione italianaarbitri di Siena e dalla fonda-zione Artemio Franchi; lapremiazione si ripete ogni due anni. Gli sportivi pre-miati, quali Franz

Beckenbauer,Marcello Lippi,Gianni Rivera,hanno ricordatoArtemio Franchidurante la confe-renza stampacondotta da FabioGudagnini.Il riconoscimentoè andato anche alPresidenteParaolimpico

europeo e italiano LucaPancalli, al conduttore dellaDomenica SportivaMassimo De Luca e all’ar-bitro Roberto Rosetti. Sonostate premiate figure che sisono distinte per meriti eper aver contribuito alla dif-fusione della lealtà sportiva,tra i quali due giovani arbi-tri a livello regionale, MarioGiordano e Nicola Cavini.Testi e foto di Sara Spera

Tanti sportivi per l’“Artemio Franchi”

L’Assessorato alla culturadel Comune di Siena e lafacoltà di Lettere eFilosofia hanno organiz-zato la rassegna “Novellein Giardino”, conl’intento di faremergere i nuovitalenti e farconoscere ai cit-tadini le realtàartistiche presentinel territorio. Neigiardini più sugge-stivi della città dal4 al 19 giugno sisono tenute cinquerappresentazioniteatrali a ingressolibero. Il 4 giugno,uno dei più grandinomi del teatro italia-no, Paolo Poli, haaperto la rassegna raccon-tando in maniera del tuttoinnovativa “L’Asinod’oro di Apuleio”.Martedì 10 giugno è statala volta di Ensarte Artisti& Tecnici, con “ChiùSciorte che Sinno” ossiaPiù fortuna che

Ingegno. Uno spettaco-lo di narrazione fantasti-ca per adulti ancorabambini con attori,musicisti e

pupazzi, trattoliberamente da“Gagliuso” di GiovanniBattista Basile. Il 12giugno, NuovaConsonanza ha messo inscena, in prima naziona-le, uno dei più grandipoemi italiani “LaGerusalemme

Liberata” di TorquatoTasso. Il poema è statopresentato in una nuova

versione, incorni-ciato e sostenutoda musiche sono-re e acustiche.Il 17 giugno,l’AccademiaMinima delTeatro Urgenteha presentato“Lo Cunto diGagliuso”tratto daGugliuso diBasile, conl’allestimentoe la regia diFrancescoChiantese.

Nel corso dell’ultimoevento, il 19 giugno,Teatro 02 ha messo inscena “ La GattaCenerentola”, narrazionemulti-dialettale della favo-la di Basile con la regia diMila Moretti.http://www.comune.siena.it/main.asp?id=6107

Annalisa La Zazzera

Raccontare le novelle in giardinoLa suggestiva iniziativa dI Lettere e del Comune di Siena

Si sono riuniti al CollegioSanta Chiara, a Siena, il 24il 25 giugno, gli ex dotto-randi dell’Università diSiena, per dare vita a unaassociazione “Alumni”,allo scopo di poter condi-videre le esperienze distudio e quelle professio-nali svolte dopo aver con-seguito il titolo universita-rio di dottore di ricerca.Si tratta dell’Alumni Day,un’iniziativa promossadalla Scuola superioreSanta Chiara.Diversamente da numero-se associazioni “Alumni”che riuniscono i laureati eche caratterizzano un po'tutte le università italiane,questa iniziativa dellaScuola Santa Chiara è unadelle poche in Italia cheintende riunire coloro chehanno ottenuto il titolo didottorato di ricerca.Le due giornate di incon-tri saranno quindi il prelu-dio alla costituzione del-l’associazione “Alumni”, edel relativo Statuto.

“Alumni Day”,gli ex dottorandial Santa Chiara

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7 Studenti NEWS

La festa del documentarioorganizzata a Siena da LucaZingaretti è arrivata quest’an-no alla sua terza edizione.Nato due anni fa come unesperimento, il successo delfestival è cresciuto in modoesponenziale: dai 50-60documentarti inediti delleprime due edizioni, questavolta il ComitatoOrganizzatore ha dovutoselezionarne 10 tra i 130 chehanno aderito al concorso.

Premiati infineper questa edi-zione duedocumentariche parlano distorie personali.Il titolo dimiglior docu-mentario 2008è andato a“The time ofher life”:

Benedetto Parisi racconta lavera storia della fotografainglese Lesley Mc Intyre e disua figlia morta a 14 anni peruna grave anomalia. Ad aggiu-dicarsi il miglior soggetto, inve-ce, Fatma Bucak, SergioFergnachino e Davide Lucacon “Papà ho qualcosa da dirti- Matrimoni e Ribellioni nellamia Famiglia” che racconta lastoria di una giovane curdavenuta in Italia a studiare.Testi e foto di Chiara Trevisin

Un curriculum in videoL’ultima novità per chi cerca lavoro

É un foglio di carta madeve riuscire a trasmet-tere a un perfetto sco-nosciuto le nostre espe-rienze, capacità, interes-si e, se possibile, lanostra personalità.Il Curriculum Vitae (CVper gliamici) èuno stru-mento fon-damentaleper la ricer-ca del lavo-ro, un mezzoper farsinotare e pun-tare al collo-quio dove,probabilmente,è più facile farcapire chi siamo.Adesso però la tecnolo-gia offre una nuovaopportunità: il videocur-riculum. Già ampiamen-te utilizzato negli StatiUniti e recentementeapprodato in Italia, que-sto strumento permettedi inviare messaggi

video alle imprese e alleagenzie di recruitment o dicaricarli in portali apposi-tamente creati.Il vantaggio di questainnovazione è che ci sipuò esprimere mettendo

in risalto lapersonalità e ilcarattere, inuna forma pursempre for-male, ma piùlibera.Consigli utiliper realizza-re un video-curriculumvincentepossonoessere

reperiti sul web:Massimo Rosa, un notohead hunter, offre sul suosito (massimorosa.com)un e-book gratuito sull’ar-gomento, ma si può pren-dere spunto da lavori giàrealizzati digitando“videocurriculum” su you-tube.com.

Luca Russo

A cura di Luca Russo

“Dona flor e i suoi duemariti”, di Jorge Amado,2003, pagine 524, Garzantilibri (collana Nuova biblio-teca Garzanti).

La giovane Flor s’innamoradello scanzonato Vadinho,lo sposa e poi lo perde.Tenta una nuova vita condon Teodoro, uomo rispet-tabile ma che manca dellavitalità passionale e sfronta-

ta del primo marito. Flor ha bisogno di Vadinho e lorichiama dall’oltretomba, solo per lei. Un’opera che pro-fuma delle labirintiche notti e dei lunghi e caldi giorni diBahia, la magica città dove tutto può avvenire, anche ilritorno dal regno dei morti di un amore perduto, prontoa duellare con le sue armi preferite: seduzione e ironia,per scacciare una nuova vita tranquilla e rassicurante madi ripetitiva e avvilente quotidianità. Vadinho sta a donaFlor come la scintilla alla polvere da sparo e Amadoè un ottimo artificiere bravissimo a rendere tangibili econcreti i suoi personaggi…Anche quelli defunti!

Jennifer Mancini

SPAZIO AI LIBRI

Non è assolutamente sem-plice tenersi informatiriguardo le problematichepolitiche e i disagi socialisparsi per il mondo.Un valido aiuto è offertotuttavia da PDV 99, unprogramma di RadioFacoltà di Frequenza che,ogni mer-coledìdalle15.30 alle16.30,offreun’analisiaccuratadellequestio-ni glo-bali piùspinose e spesso menodiscusse attualmente daimedia mainstream.Polemica, denuncia, verità,questi gli obiettivi del for-mat ideato da Alice Bellinie Iacopo Altomira, due stu-denti attenti alle verità sco-mode e con una gran vogliadi farle giungere a quantipiù orecchi possibile.

FDF, giovani ideeIn onda polemica, denuncia e verità

A loro si è aggiunto, da unmese a questa parte, Andrea,che si è inserito comespeaker al posto di Iacopo,passato in regia. I tre hannoaffrontato temi come lebande armate clandestine nelSudamerica, l’assassinio diPeppino Impastato e gliimbrogli delle industrie far-

maceu-tichesemprecon lagiustadose diserietà,sensocritico epassione.Per chivolesse

collegarsi a FDF le coordi-nate sono sempre le stesse:99.4 in FM o www.radio.unisi.itper lo streaming.Buon ascolto!

“Hai visto mai”? Zingaretti a Siena

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8Studenti NEWS

Travaglio, Caselli e gli studentiUn coinvolgente evento centrato sull’impatto sociale della mafia

Lo scorso 13 giugno il giornalista Marco Travaglio e il magistrato Gian CarloCaselli hanno incontrato gli studenti dell’Università di Siena presso la facoltà diGiurisprudenza per parlare dell’impatto sociale della mafia. L’incontro, dal tito-lo “La lotta all’eversione mafiosa, tra tribunale e cultura”, è stato organizzatodall’associazione studentesca ELSA Siena - European law students’ associa-tion, con l’obiettivo di unire l’approfondimento di tematiche giuridiche alla rifles-sione sui temi dell’attualità politica e sociale. Travaglio e Caselli hanno messo adisposizione degli studenti le proprie esperienze professionali per aiutare a capirecosa sia realmente il fenomeno mafia, quale sia l’impatto sulla società della dila-gante “anticultura” mafiosa e per riflettere sul ruolo di ogni studente e futurogiurista nella battaglia culturale per la difesa di legalità e giustizia. Alcuni redattori di StudentiNews hanno preso parte all’incontro. In questonumero dedichiamo uno speciale all’iniziativa, pubblicando i contributi dei nostricollaboratori e le foto della giornata.

«Lo scorso 13 giugno, l’au-la Magna della facoltà diGiurisprudenza ha ospitatol’incontro dal titolo “Lalotta all’eversione mafiosatra tribunale e cultura”.Sono intervenuti i duegrandi nomi di MarcoTravaglio, esperto giornali-sta e Gian Carlo Caselli,magistrato e attualmenteprocuratore capo a Torino.Col suo contributo Caselliha voluto sottolineare l’im-portanza di tre anti-mafie:quella della repressione deitribunali, quella dellarepressione dei diritti equella della repressionedella cultura.“Esse devono agire simulta-neamente, come ruote di unauto...la cui funzionalitàdipende dalla medesima velo-cità”, ha affermato il magi-strato Caselli.Per poter compiere unaproficua reazione bisognaconsiderare due pianidistinti della mafia, cioèquello militare e quellodelle relazioni esterne. Perquanto riguarda il primoversante, la novità è la lineadi continuità ormai acquisi-ta di un contrasto efficien-te. Per il secondo fonda-mentali sono la specializza-zione e la centralizzazione:la mafia, infatti, sopravviveper la relazione con partidel mondo politico, finan-ziario, estero e molti altri

Travaglio: chi non dice la verità contribuisce alla mafiache ne fanno la spina dor-sale dell’organizzazione.Il secondo punto vieneaffrontato a partire dalleparole di un’intervista rila-sciata da Dalla Chiesa:“Gran parte dei privilegi mafiosipagati dai cittadini non sono chei loro diritti. Facciamo dei lorodipendenti i nostri collaboratori”.Il terzo aspetto concentrain sé il ruolo dei media:l’informazione non riesce acomprendere la mafia come

un problema di ordine pub-blico, un problema di cuiparlare al di là della presenzao meno di stragi. A partiredagli alti e bassi del mondodell’informazione prendeparola Marco Travaglio: ine-vitabile l’accenno al’informa-zione come soggetto dellapolitica e da qui, spesso, lamancata veridicità e la com-pletezza della rappresenta-zione della realtà. “In questomodo si contribuisce alla forma-

zione della mafia”, sostiene ilgiornalista. L’opinione pub-blica sarà dunque in grado direagire solo qualora fosse giu-stamente informata. Su que-ste tematiche si è aperto ildibattito che ha spaziato daldomandarsi come costruirsiuna cultura oggettiva dei fattia quanta fiducia riporre nellagiustizia. La larga approvazio-ne dell’intera aula fa riporregrande speranza.»

Testi e foto di Sara Spera

«L’incontro del 13 giugno organizzato dall’ELSA-Siena con Marco Travaglio e Gian CarloCaselli ha inizio con un quarto d’ora di ritardo a causa della pioggia che non fa arrivare intempo Travaglio. Per primo parla il magistrato Caselli, inizia con i delitti Falcone eBorsellino, pone l’attenzione sui cinque anni che precedono le tragedie durante i quali i dueerano stati allontanati dalle proprie mansioni, perché andati troppo a fondo nella ricercadei mandanti occulti degli attacchi mafiosi, da quello stesso Stato che adesso li acclama,giustamente, come martiri. Passa poi al processo Andreotti e alla cattiva informazione chelo circonda, secondo la quale il processo si è concluso alla Corte d’Appello con l’assoluzio-ne, quando in realtà c’è stata una “dichiarazione di colpevolezza di associazione a delinque-re con la mafia fino al 1980”, reato che al momento del processo era ormai caduto in pre-scrizione. Caselli parla accoratamente, attinge alla propria esperienza personale nel campodell’antimafia e suscita un fragoroso applauso e una spontanea standing ovation alla fine del

suo intervento. Adesso è il momento di Travaglio che, mentreaveva dato segni di spavalderia alzandosi irrispettosamentedurante le parole del collega oratore per una telefonata, fa cade-re impacciatamente dei fogli arrossendo all’istante e accompa-gna le sue parole con un tic all’occhio sinistro, dettaglio che intelevisione non traspare. Il giornalista torinese parla per lo piùdella “vergognosa” proposta di legge sulle intercettazioni,spara a zero su Dell’Utri e Berlusconi, ma non risparmia nean-che Veltroni& Company. L’intervento di Travaglio è elettriz-zante, pungente, in alcuni punti esilarante, tanto che il pubbli-co non riesce ad attenderene la fine per dimostrare il suoapprezzamento e interrompe spesso con sonori applausi.»

Giulia Dondoli

Un tic all’occhio sinistro che in tv non traspare

Incontro in Ateneo

con Travaglio e Caselli

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9 Studenti NEWS

Tutti devono combattere la mafiaUn fenomeno non solo legato al meridione italiano

«Venerdì 13 giugno, mentre si giocava Italia-Romania, Marco Travaglio, giornalista noto per non avere peli sulla lin-gua, e il magistrato antimafia Gian Carlo Caselli parlavano di “Lotta all’eversione mafiosa, tra tribunalee cultura”, presso la facoltà di Giurisprudenza a Siena. Di mafia se ne potrebbeparlare in tutte le salse. E cosi han fatto Caselli e Travaglio, passandodai tribunali, alla cronaca, alla politica. Al giornalismo, la nota forsepiù dolente ai miei occhi. Che alcuni politici siamo mafiosi è diventa-to un po’ un dubbio di molti. Ma quello che io temo di più è l’incapa-cità della stampa, della televisione, di tutti i media di raccontare i fatticome stanno. Se gli italiani credono che Andreotti sia stato assolto eche le intercettazioni saranno bloccate perché ormai violano la privacy,forse è colpa dei titoli urlati nei giornali? Magari poi l’articolo spiegameglio, ma pochi lo leggono per intero. Violazione della libertà distampa o ricerca del titolo che vende di più? Triste scelta in ogni caso.»

Chiara Trevisin

«Lo scorso 13 giugnol’European Law StudentAssociation di Siena ha orga-nizzato un incontro nell’au-la magna di Giurisprudenzadal titolo “La lotta all’ever-sione mafiosa, tra tribunalee cultura”. Presenti il pro-curatore capo di TorinoGian Carlo Caselli e il gior-nalista Marco Travaglio.Scopo di entrambi gli inter-venti è stato diffondere unaprospettiva antimafiosatanto più utile in quantodestinata a un pubblico distudenti, avvocati e futurigiuristi.Dalle parole autorevoli diCaselli che ha lavorato aBruxelles contro il crimineorganizzato europeo,apprendiamo che l’Italia è ilpaese dell’antimafia, e fioreall’occhiello di questo pri-mato è l’associazioneLibera (www.libera.it) cherecuperando beni confiscati

Mafia e giornalismo, una nota dolente

alle mafie concretizza inmodo evidente una solu-zione al problema.A questo proposito si soffer-ma sul grave errore di chiidentifica la mafia solo colsuo livello militare (Riina,Provenzano, Lo Piccolo).Ne esiste infatti uno spessotaciuto, certamente nonmeno pericoloso, che portaavanti gli scopi mascheran-dosi dietro una facciata lega-le e forte degli introiti illeciti,introducendosi nel mercatonazionale e sbaragliando laconcorrenza .Questa “mafia ripulita” econcorrenziale, da altri (peresempio Saviano) definita laprincipale azienda italiana,stringe stretti rapporti con lapolitica in cambio di voti, ele conseguenze di un simileconnubio sfumano dietro gliangoli più oscuri della nostrademocrazia anche a causa diun’informazione fuorviante.

Come esempio eclatante diquesto rapporto Casellilegge il dispositivo della cas-sazione sul processoAndreotti che senza alcunaambiguità decreta che l’im-putato “è colpevole del reatoancorchè prescritto di asso-ciazione mafiosa fino al1980” e la sua “amichevoledisposizione a favorire l’as-sociazione mafiosa”, enfatiz-zando l’imperdonabile erroredi quei quotidiani che il gior-no dopo il processo titolaro-no a lettere cubitali“Assolto!” .Ha quindi convinto l’udito-rio, come testimonia l’assor-dante spontaneo e applausoseguito alle sue parole. che lamafia non è una realtà solosiciliana, napoletana, puglieseo calabrese, ma un obbligoalla responsabilità di ognuno.Travaglio, cronista giudizia-rio noto al grande pubblicodopo la presentazione intelevisione del libro “L’odoredei soldi” sull’origine mafio-sa dell’improvvisa fortuna diSilvio Berlusconi, si spingeanche in questa occasioneoltre le sentenze dei tribuna-li, e riporta con umorismo un’ inquietante storiadell’Italia recente.Spiega così il motivo per cuilo Stato non ha vinto unalotta alla mafia che dura da150 anni “di questa si servecome un esercito aggiuntivo stabi-lendo un rapporto mutuale come

nel caso del sequestro Moro o ilrapimento Cirillo”. Il quadro èindimostrato ma coerente: lacultura dominante degli ulti-mi anni ha portato un sensi-bile imbarbarimento dell’opi-nione pubblica che perde ilproprio spirito critico e nonsi accorge di alcunemostruosità mascherate daun’informazione ancora unavolta sotto accusa.Il giornalista allora, facendoridere e sorridere, prende dimira Schifani presidente delsenato, rievoca le grottescheesternazioni di Berlusconi eDell’Utri sull’eroico silenziodi Mangano, e sottolineacome questa cattiva politicadistragga il cittadino dallaconoscenza dei fatti: il pub-blico si indigna quando rico-struisce la rielaborazione deinumeri che, a detta del mini-stro della Giustizia Alfano,giustifica il ddl sulle intercet-tazioni discusso in giugnodal Parlamento. È un fattoche nessuna delle parolepronunciale in quell’aula gre-mita abbiano limitato lalibertà di qualcuno, ho vistoe sentito invece che molti deipresenti informati di unaprospettiva cosi diversa daquella dominante hannoaccresciuto il loro desideriodi sapere e criticare.»

Testi di Jacopo Marghinotti

Foto di Chiara Trevisin

Incontro in Ateneo

con Travaglio e Caselli

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Caselli e i tre tipi di “Antimafia”Sono quelle dei tribunali, dei diritti e della cultura

«Con parole semplici e lin-guaggio chiaro Caselli descriveCosa Nostra per quello che è:un’ organizzazione eversiva,cioè che ha come scopo il sov-vertimento e la distruzionedelle regole del vivere civile.Quindi non è solo una bandadi gangster, ma un’associazio-ne criminale che fa dei suoirapporti con pezzi del mondopolitico, economico e finanzia-rio la propria spina dorsale.Oltre a queste cosiddette“relazioni esterne”, CosaNostra si muove su un altroversante, quello militare, conun vero e proprio esercito adisposizione. Ma se questoversante negli ultimi 20 anni èstato contrastato, anche effica-cemente, lo stesso non si puòdire dei legami “istituzionali”.

Chi cerca di concentrare leazioni investigative e giudizia-rie in questa direzione quasisempre si trova sotto tiro, senon di lupare e fucili, perlome-no di attacchi denigratori,polemiche, costretto all’isola-mento e all’impedimento dellosvolgimento del lavoro.La mente corre a Falcone eBorsellino, oggi ricordati comeeroi, ma che ai tempi del loroimpegno si trovarono spesso adover combattere contro que-sti tipi di assalti. O allo stessoCaselli, al quale fu impedita lanomina a procuratore nazio-nale antimafia attraverso unemendamento( presentato dalsenatore Bobbio di AN) allariforma Castelli che introduce-va un limite d’età per l’asse-gnazione del ruolo.

Provvedimento dichiarato ille-gittimo dalla Corte costituzio-nale successivamente alla nomi-na di Piero Grasso. Dopo que-ste amare considerazioni Caselliinvita a diffidare di chi fa anti-mafia e non subisce pressioniperché potrebbe voler dire chenon sta facendo sino in fondoil suo dovere. Secondo il pro-curatore dovrebbero esisteretre tipologie di antimafia: quelledei tribunali, dei diritti, dellacultura. L’Antimafia dei tribu-nali (cioè della repressione, deireati, della sentenze), è quelladescritta finora, efficace controla milizia mafiosa e inconclu-dente nel contrastare i connubitra gruppi di potere e l’organiz-zazione. Per capire invece cosaintende per Antimafia dei dirittiCaselli ricorda un’intervista alGenerale Dalla Chiesa, il qualealla domanda: “Cosa bisognafare per sconfiggere la mafia?”,rispose: “Garantire i diritti allapopolazione”. Perché è quandomancano i diritti basilari, comequello a un lavoro, o all’istru-zione, all’assistenza che il semedella mafia trova terreno fertile.Il boss di turno intercetta que-sti bisogni e li trasforma infavori e da qui all’omertà il pas-saggio è breve: bisogno-favore-debito- soggezione- conniven-za -omertà. Quindi occorre

una presenza dello Stato pergarantire, o meglio ripristina-re, i diritti, ma anche servo-no organizzazioni dellasocietà civile, associazionicome Libera, che si pongo-no in primo linea, ancherischiando, e che combatto-no per rivendicarli.Spesso l’informazione perce-pisce la mafia come proble-ma di ordine pubblico.Se non spara non esiste enon fa notizia. Altre voltequei famosi legami esternifanno sì che le notizie venga-no stravolte. Emblematico ilcaso Andreotti: da anni gliorgani di informazione ten-dono a far passare la prescri-zione dei reati commessi dalsenatore a vita per assoluzio-ne. Una corretta informazio-ne potrebbe giocare un ruolofondamentale. Ecco perché ènecessaria un’antimafia dellacultura. Per formare un’opi-nione pubblica intransigenteverso quegli organi delloStato che non si impegnanoattivamente, far crescere nellasocietà civile quel sentimentidi rivendicazione dei diritti,appoggiare la magistratura efarla uscire dall’isolamentoche la colpisce quando fa ilproprio dovere.»

Claudio Cordova

«Il cadere della pioggia ha sottolineato ogni momento della conferenza e se tanti di noi avevamo la mente alla partita dellaNazionale, che avrebbe giocato di lì a poco, siamo rimasti comunque sino alla fine ad ascoltare Gian Carlo Caselli e MarcoTravaglio. Non capita tutti i giorni di trovarsi di fronte due uomini che, a modo loro, combattono, l’uno con il diritto, l’altrocon la penna, contro un sistema che riesce sempre a rinnovare le proprie trame occulte. Un incontro che ha emozionato tutti,soprattutto l’intervento del Procuratore Caselli, conclusosi con una standing ovation della platea e un applauso di occhi lucidiche sembrava non finire. Ancora una volta ci si è trovati a parlare di Mafia, di Giustizia e di Diritto di Informazione: ancorauna volta sono stati ricordate le morti di coloro che si sono ribellati e si è ribadito come la criminalità organizzata trova sem-pre nuovi adepti e nuova linfa vitale. “Le relazioni esterne” e l’omertà sottolineate da Caselli rappresentano il vero carburantedi un’associazione mafiosa, come quella di Cosa Nostra, che ormai esiste da più di un secolo e mezzo.Sembra la lotta di Davide contro Golia, di pochi uomini onesti contro un fenomeno storico e umano che non conosce grossimomenti di crisi. Nel racconto biblico il gigante è stato sconfitto. Ma in un sistema come il nostro in cui un giudice applica la legge,quella stessa legge emanata dal Parlamento, da quello stesso Parlamento che è eletto dal Popolo, che come ha avuto modo di ribadi-re più volte Travaglio, vi fanno parte affiliati della Mafia, come si trova una via d’uscita? Sembra un rompicapo senza soluzione.“Con la cultura della legalità”, ha più volte insistito Caselli. Lo stesso Falcone è stato isolato nei mesi precedenti all’assassinio e piùvolte penalizzato per la sua azione anti-mafia. D’altro canto un’informazione omologata tende a insabbiare la verità; Travaglio, inmodo divertente, ha colpito trasversalmente i politici “poco raccomandabili” e quei giornalisti che preferiscono nascondere la veritànelle notizie che propongono ai lettori, consapevoli e non. Tante sono state le domande poste alla fine ai due illustri relatori e tantequelle che ancora avremmo voluto formulare, ma l’incontro è finito, lasciando nel cuore di tutti una certezza: ci sono persone ecce-zionali che compensano tutte quelle che sono vittime delle debolezze umane. Ognuno di noi nel suo piccolo può diventare il suoideale ed essere in tal modo diverso da coloro che condanna.»

Antonella Pacella

La cultura della legalità è l’unica azione che può sconfiggere la mafia

10Studenti NEWS

Incontro in Ateneo

con Travaglio e Caselli

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Da alcuni mesi all’Università di Siena è attiva la rete wireless,grazie alla quale le strutture dell’Ateneo sono connesse senza filial sistema informatico centrale. Il progetto, denominatoUnisiWireless, consente a docenti, studenti e dipendenti di comu-nicare, collegarsi a internet e usufruire dei servizi telematici intotale mobilità, senza bisogno di postazioni fisse. L’Ateneo sene-se, grazie al progetto, offre ai suoi studenti più di 300 punti diaccesso ai quali connettersi via wireless. Se ancora non avete pro-vato questo nuovo servizio e se non sapete da che parte iniziare,vi offriamo una guida su come configurare il vostro computer.Per accedere alla rete wireless è necessario che sul PC sia presen-te un antivirus (la lista degli antivirus supportati è consultabilesul sito www.qit.unisi.it alla voce “unisiWireless”). Per ulteriori domande è possibile, e consigliato, telefonare alnumero 0577232352, mandare una mail all’indirizzo [email protected]. Di seguito troverete una distinzione delle procedu-re da mettere in atto sulla base del sistema operativo utilizzato.

Come accedere alla rete wirelessLe procedure per i diversi sistemi operativi

A cura di Elisa Santarelli

e Letizia Vaccarella

Tutti i passi per Windows VistaConfigurazione del pc

- Cliccare su Start - Selezionare la voce Connetti a ...- Selezionare la rete “silver”- Premere “Connetti”

- Aprire con Internet Explorer una pagina diversa dawww.unisi.it - Cliccare su “Continuare conil sito Web”- Si apre la pagina UNISIWI-RELESS - Cliccare sul pulsante“InstallGARR CA Cert” perinstallare il certificato- Si apre la finestra del certificato- Si apre la finestra Importazioneguidata certificati - Premere su “Avanti”

-Spuntare “Mettere tutti i certificati nel seguente archivio”-Con “Sfoglia..” selezionare nell’archivio certificati la cartella Autorità di certi-ficazione radice attendibili - Cliccare su “OK” e quindi su “Avanti”- Si apre la finestra di dialogo Avviso di Protezione - Confermare premendo il pulsante “Si”- Compare la finestra dell’Importazione completata - Premere “OK”- Inserire i propri dati UnisiPass per l’Autenticazione - Premere su “Continue”.

Prima connessione con Windows XP e Windows Vista - Dopo l’autenticazione cliccare su “DownloadCleanAccess Agent4.1.2.1”- Cliccare su “Esegui” sia per il download del file che per l’avviso di protezione di Internet Explorer - Cliccare su “Consenti” nella successiva finestra di dialogo “Controllo account utente”- Cliccare su next-next-install, per procedere con l’installazione- Cliccare su finish per terminare l’installazione e attendere qualche secondo - Comparirà la finestra di autenticazione CiscoCleanAccess Agent dove inserire le proprie credenziali UnisiPass - Premere su “Connessione”- Premere su “OK”.

Adesso è possibile utilizzare la rete wireless!!!

Tutti i passi per Windows XPConfigurazione del pc

- Cliccare su Start - Selezionare la voce Connetti a ...- Premere su Connessione rete senza fili- Premere su Visualizza reti senza fili (se questa finestra non compareandare al passo successivo)- Selezionare la rete “silver”- Premere “Connetti”....- Cliccare su “connetti comunque”- Aprire con Internet Explorer una pagina diversa da www.unisi.it - Cliccare su “Continuare con il sito Web”- Si aprirà la pagina UNISIWIRELESS - Cliccare sul pulsante “Install GARR CA Cert” per l’installazione delcertificato- Cliccare sul pulsante apri- Si apre la finestra del certificato - Premere il tasto “Installa certificato...”- Si apre la finestra Importazione guidata certificati - Cliccare su “avanti-avanti”- Spuntare “Selezionare automaticamente l’archivio certificati...”- Cliccare sul pulsante “fine”- Premere su “SI”- Si aprirà la finestra Avviso di protezione...- Si aprirà la finestra di dialogo Importazione guidata certificati - Premere su “OK”- Chiudere la finestra del certificato premendo su “OK”- Inserire i propri dati UnisiPass per l’Autenticazione - Premere su “Continue”.

Tutti i passi per MAC OSX- Attivare Airport cliccando sul relativo simbolo presente nella barra dei menu (in alto a destra)- Attendere qualche secondo per consentire di rilevare il segnale di retepresente in zona - Cliccare sulla voce silver nel menu che si è appena aperto- Aprire un browser (Firefox, Safari...): apparirà la finestra webUnisiPass Authentication nella quale viene richiesto di inserire usernamee password - Solo la prima volta che si accede alla rete wireless è necessario cliccaresul pulsante “Install GARR CA Cert” per installare il certificato dellaCA di GARR- Inserire username e password UnisiPass e premere sul pulsante continua.

Adesso è possibile utilizzare la rete wireless!!!

Per accedere al servizio Unisiwireless,

con qualsiasi sistema operativo, sono

necessari i dati UnisiPass (username

e password). I dati UnisiPass sono gli

stessi utilizzati per il badge magneti-

co. Se queste informazioni sono anda-

te perse, lo studente può recuperarle

recandosi al Front Office, via Banchi

di sotto, 55, a Siena.

11 Studenti NEWS

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12Studenti NEWS

cominciata alle seidi mattina con l’in-contro di tutte lecomparse in Piazzadel Mercato, doveabbiamo consuma-to un’abbondantecolazione offertacidall’organizzazio-ne, firmato i con-tratti giornalieri epoi ci siamo diretti

tutti in fila indiana inPiazza del Campo. Unavolta sulla Conchiglia unbel cameraman alto ebiondo (che non parlavauna parola d’italiano) haprovato le disposizionimigliori in base alle nostrealtezze. Ci hanno detto diesultare, oppure mostrarcipreoccupati o ancoradispiaciuti, provando asimulare con la testa e losguardo il passaggio delcavallo della nostra con-trada. Indossavo il

colo-ratissimo fazzoletto delDrago e sono rimastaalquanto perplessa, notan-do che probabilmente nonè stato detto alla produ-zione che se il Palio lovince una e una sola con-trada, tutte le altre nonpossono esultare e sorri-dere contemporaneamen-te!!! Con il passare delleore il caldo è diventatoinsopportabile e quandoci hanno portato lontanodalla massa di comparse,all’ombra nel Cortile delPodestà, è stato un verosollievo. Intanto si susse-guivano scatti fotografici araffica e riprese video con

Lo scorso 13 maggio labellissima Piazza delCampo ha ospitato per ungiorno un palio fuori sta-gione per fare da set alprossimo film di JamesBond. Tra le comparse cheriproducevano la follafestante c’erano molti stu-denti universitari.Abbiamo raccolto la per-sonale esperienza di tre diloro.

Erica (Giurisprudenza),capogruppo delle com-parse, qual è stato il tuocompito e quali ricordiporti con te?Ho già avuto esperienzesimili. Il mio ruolo eraquello di occuparmi di 25comparse. Purtroppo, c’èstata qualche pecca nel-l'organizzazione, che nonha saputo gestire al megliole 1000 comparse che sisono presentate in Piazzadel Mercato alle sei dimattina. Ho avuto mododi vedere l’attore dal vivoe, se devo essere sincera, èmolto più bello in tv. Sisono vissuti momenti dipanico quando un addettoalla sicurezza cadendo daun’impalcatura ha riporta-to delle profonde feritealla testa, ma credo stiameglio ora. Una bellaesperienza che ricorderòsempre.

Camilla (Lettere e filo-sofia), tu sei stata sceltaper le inquadrature inprimo piano, come èandata?Una giornata davveroemozionante e stancante,

alle spalle un maxi sfon-do di colore verde acce-so, che probabilmenteservirà per il montaggio.Dopo un’ora di pausapranzo ritorniamo ainostri ruoli, con tantituristi e curiosi che cir-condano il set.Ricominciamo a girare lescene di massa; spessodobbiamo interrompere einiziare nuovamente.Arriva la pioggia e il ventoè freddo, ma noi siamosempre lì e ci impegnamotanto, col nostro bel sorri-so rivolto ai cavalli imma-ginari al galoppo. A finegiornata ero esausta, mamolto entusiasta per quan-to vissuto.

Matilde (Lettere e filo-sofia), ci racconti la tuaprima esperienza comecomparsa?Senza alcun dubbio èstata una cosa stimolantel’aver visto come si svol-ge il lavoro in un setcinematografico, in chemodo si effettuano leriprese, però da un altrolato è stata una cosa unpo’ troppo stressante e,da un punto di vista eco-nomico, neanche più ditanto remunerativa.Restare per ore ed ore inPiazza a girare le solitescene è stato un po' alie-nante. Per me si trattavadi un’esperienza nuova ele nuove cose sono sem-pre bene accette, ma noncredo che lo rifarei.

Antonella PacellaFoto Ansa

Un giorno sul set con James BondL’esperienza di alcune studentesse dell’Ateneo

STUDENTI NEWS è un supplemento a

l’UNIVERSITÀ DI SIENA

Lettera d’informazioneDirettore Responsabile:

Patrizia CaroniRedazione e impaginazione:K. Bifani, P. Caroni, D. CundròHanno collaborato:Università - Pietro BubbaBello (foto), Nadia FrulliStudenti - Marialucia Calì,Claudio Cordova, GiuliaDondoli, Annalisa La Zazzera,Jennifer Mancini, JacopoMarghinotti, AntonellaPacella, Luca Russo, ElisaSantarelli, RaymondSiebetcheu, Sara Spera, ChiaraTrevisin, Letizia Vaccarella,Matilde ValentiniE-mail: [email protected]: Centro stampadell’UniversitàVia Banchi di Sotto, 55Tel. 232272 - fax 232188Registrazione presso il Tribunaledi Siena n. 448 del 12 novembre1984

L’Università di Siena è risul-tata ancora una volta laprima in Italia tra i mediAtenei nell’indagine elabora-ta dal Censis sulle universitàitaliane per il quotidiano LaRepubblica. Il rettore SilvanoFocardi ha espresso la pro-pria soddisfazione: «Siamomolto contenti di questorisultato che ci descrive comela migliore università in Italia.I dati confermano l’alto livel-lo dei servizi per gli studentie premiano la politica di qua-lità che è sempre il nostroobiettivo principale. Questavalutazione positiva, che siaggiunge a quelle già ottenu-te negli anni precedenti, saràda stimolo per continuare amigliorarci». La Guidaall’Università 2008/2009assegna all’Ateneo senese ilpunteggio più alto in assolu-to, pari a 99, e lo colloca inprima posizione tra i mediAtenei. Punti di forza sonole strutture e i servizi dedicatiagli studenti; un ottimo pun-teggio, ben 105, è riservato alsito web.

Indagine Censis-Repubblica,l’Ateneo è primo