Ampliamento delle coperture responsabilità civileDa poco tempo a questa parte è possibile anche estendere le coperture in Responsabilità civile. In particolare ci si protegge (l’azienda o il libero professionista) contro la richiesta di terzi a seguito di divulgazione involontaria o fraudolenta di dati sensibili e privati dei clienti che si gestiscono. La RC in questo caso si prenderà difesa del professionista o dell’azienda, risarcendo i danni conseguenti, sempre che la divulgazione possa essere loro imputata.Indicativamente qui di seguito trovate un esempio reale di calcolo di premio:

Danni propri: CHF 100’000.-

Danni in RC: CHF 1’000’000.-

Franchigia: CHF 1’000.-

Cifra d’affari: CHF 400’000.-

Premio annuo: CHF 535.-

L&G SANEWS 08

Le aziende con le quali collaboriamo

Assiconsulenze SA, GordolaConsulenti: Paolo Dedini e Michel Maconi

Bianda Broker, LosoneConsulente: Nicola Bianda

Cavalli Broker Sagl, CaviglianoConsulente: Lisa Cavalli

Gamba Consulenze Assicurative, Locarno Consulente: Roberto Gamba

GPA Sagl, MinusioConsulente: Luciano Fois

Narduzzi & Partners Sagl, Agno Consulenti: Roberto Narduzzi, Edgardo Narduzzi, Alberto Zarri

Quadri Assicurazioni SA, Lugano Consulente: Simone Quadri

SBI SA, LuganoConsulenti: Guido Bernasconi e Alberto Valli

Servalli SA, LosoneConsulente: Matteo Servalli

Vierre Sagl, CevioConsulente: Romano Vedova

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I rischi aziendali cyber: quali sono e come proteggersi?Fino a qualche anno fa presso le aziende non era ancora sviluppata la sensibilità nel rimanere vigili su danni diretti o indiretti che avrebbero potuto insorgere nell’ambito dell’informatica. La nuova consapevolezza obbliga oggi molte aziende a correre ai ripari. Queste da una parte aumentano il grado di protezione dei dati sensibili (per mezzo di antivirus e fi rewalls appropriati e salvataggi esterni) e dall’altra sottoscri-vono polizze assicurative appropriate, per aumentare il grado di copertura ai rischi e per limitare le conseguenze fi nanziarie all’azienda.Recentemente anche alcuni nostri clienti hanno subito un attacco informatico con conseguente richiesta di riscatto (ransom); in queste occasioni la corretta copertura assicurativa ha permesso loro di contenere le perdite fi nanziarie, garantendo nel contempo continuità di servizio e di prestazione alla propria clientela. Va detto che le maggiori compagnie assicurative svizzere offrono oggi dei modelli e delle polizze che rispondono a queste esigenze.Ecco di seguito le tipologie di conseguenze e di possibili coperture:

Danni materiali diretti e indirettiRiguardano i danni (distruzione parziale o totale, furto) subiti da beni materiali (un server, la fi bra ottica, i PC, un cellulare o altro device elettronico) e direttamente causati dall’evento che sarà normalmente di natura “analogica” o tradizionale (incendio, terremoto, fulmine, furto, atto maldestro o doloso, etc.). Proprio per la loro natura diretta e fi sica queste tipologie di danni potrebbero già rientrare in una polizza Incendio, in una polizza “elettronica” o in una All Risks. Quindi non necessariamente essere oggetto di una copertura specifi ca sul Cyber Risk.

Danni immateriali diretti e indirettiQui invece entriamo nell’ambito proprio di una copertura Cyber.I sinistri di tipo informatico sono caratte-rizzati dall’immaterialità. Colpiscono beni non tangibili, ma comunque funzionali ed indispensabili allo svolgimento di una qualsiasi attività.L’incendio che brucia il server con il suo contenuto informatico, l’involontaria can-cellazione di un database clienti o ordini per azione erronea – anche colposa – da parte di un dipendente addetto alla gestione informatica, l’azione di un virus o malware, sono tutti eventi che compromettono l’inte-grità di un software e/o l’insieme logico di informazioni rendendo indisponibili i miei dati o servizi aziendali.Il danno immateriale diretto lo possiamo tradurre, quindi, nell’Impossibilità dell’Azien-da a continuare la Sua attività. Solo che, al contrario di quanto avviene in un sinistro “tradizionale”, normalmente l’interruzione è pervasiva, totale ed immediata e può colpire anche sedi remote.Il danno immateriale indiretto, invece, lo possiamo declinare con le voci di perdita d’immagine e reputazione aziendale, nonché di perdita di quote di mercato.

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Le mille e una notte L’editoriale di Alfredo Soldati

Cari amici, stimati clienti, quest’anno il tema di fondo scelto per la nostra newsletter, che per tradizione deve essere piacevole alla lettura, è quello “esotico” dei racconti de “Le mille e una notte”. Si tratta di una celebre raccolta di fi abe orientali redatta da autori diversi, datata attorno al decimo secolo e di varia ambientazione storico-geografi ca (Impero persiano giù, giù fi no all’India più misteriosa). È incentrata sulla vita del re persiano Shahriyar che, essendo stato tradito da una delle sue mogli, decide da lì via di uccidere sistematicamente le sue spose al termine della prima notte di noz-ze. Un giorno, Sharazad, fi glia maggiore del Gran Visir (il primo ministro), decide di offrirsi volontariamente come sposa al sovrano, avendo escogitato un piano per placare la sua ira contro il genere femminile. Così la bella e intelligente ragazza, per far cessare l’eccidio e non essere lei stessa uccisa, attua il suo piano con l’aiuto della sorella: ogni sera racconta al re una storia, rimandando il fi nale al giorno dopo. Va avanti così per mille e una notte. Alla fi ne il re, innamoratosi di lei, le concede di restare in vita. Il nostro vuole dunque essere anche un omaggio all’intelligenza e alla scaltrezza del genere umano al femminile vittima, troppo spesso nel mondo, di crudeli maltrattamenti e di discriminazione, così come oggetto di ingiusti luoghi comuni. Per noi Sharazad simboleggia dunque la riscossa della parte femminile, la più dolce e bella del genere umano che, ne siamo assoluta-mente convinti, merita il nostro assoluto rispetto e l’amore incondizionato di cui noi sappiamo essere capaci.

Per L&G SA: il futuro inizia oggi!È con particolare piacere e con malcelato entusiasmo che possiamo annunciare a tutti i nostri stimati clienti e amici la decisione presa dalla Proprietà di acquisire un terreno edifi cabile all’incrocio tra Via Mezzana e Via Cesura dove sorgerà (fi ne 2018/inizio 2019) la nuova sede amministrativa della L&G SA. Il progetto, affi dato allo studio di architettura aldo cacchioli architecture SA ha già visto la luce, la domanda di costruzione è già cresciuta in giudicato e gli scavi sono appena iniziati.Il nuovo involucro che ospiterà i nostri uffi ci amministrativi, completati da qualche inte-ressante realtà commerciale, saprà di certo interpretare lo slancio dinamico della nostra realtà aziendale verso un futuro consolidato come una delle aziende leader del mercato assicurativo cantonale. Con il modello ela-borato dall’architetto Cacchioli, non certo banale e di alto pregio artistico, crediamo di poter raggiungere tutti questi obiettivi andando anche a valorizzare un comparto che vedrà presto anche l’edifi cazione della nuova casa per anziani medicalizzata.

L&G SAVia Municipio 26616 LosoneTel. 091 785 81 10Fax. 091 785 81 40

info@lgsa.chwww.lgsa.ch

Le mille e

una notte

progetto: aldo cacchioli architecture saw

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Partner assicurativi

7 domande per il nostro team

1. La favola della mia infanzia

di cui serbo il più bel ricordo è…

2. La mia favola preferita fra i racconti

de “Le mille e una notte”è…

3. Se il mondo delle favole

fosse rappresentato da una

nazione, per me sarebbe…

4. Tra la Nonna, Cappuccetto Rosso

o il Lupo, mi sta più simpatico/a…

5. La destinazione delle mie vacanze che

ritengo sarebbe per me da favola…

6. Le meta effettiva delle mie

vacanze 2017…7. I cantautori hanno saputo raccontare

storie di personaggi o di favole.

In particolare mi ricordo di…

1. Pinocchio in quanto era già ecologico!

2. Ne conosco poche… dovrei prima leggerle tutte!

3. Sicuramente uno orientale, con un clima tale da poter leggere le favole all’aperto, sotto le stelle!

4. Il lupo perché ha sempre fame come me!

5. Hawaii… a cercare Mc Garrett!

6. Argentina7. Günther (totem), uno scout

che raccontava in modo eccezionale le storie durante i nostri incontri

Tel. 091 785 81 16Fax. 091 785 81 45francesca.fl ammini@lgsa.ch

Francesca FlamminiGabriele Pinoja Leonardo Pinoja Alfredo Soldati Sheila Inselmini

Zoe Vedova Alessandra CaputoClaudia D'Alessio Monica Reggiani

1. “Lupo Lupone e Cappuccetto a pois” e la saga di Harry Potter letta con i miei fi gli

2. La storia di Sherazade che rappresenta la furbizia e l’inventiva della donna

3. L’Irlanda dei troll, gnomi dei boschi, folletti e fate

4. Il lupo del simpatico “Lupo Lupone” e il Dr. Allocco suo consigliere

5. Rajasthan con i suoi palazzi e le regge dei Maharajah

6. Kenya, Normandia e Bretagna, Berlino, Lisbona

7. Sulle fi abe hanno ricamato in tanti, ma nessuno come Edoardo Bennato e la sua “Isola che non c’è”

Tel. 091 785 81 10Fax. 091 785 81 45alfredo.soldati@lgsa.ch

1. “Fata Piumetta”, per la felicità di chi doveva leggermela tutte le sere

2. Non mi piacciono particolarmente queste fi abe, l’unica che ricordo è “Alí Babà e i quaranta ladroni”

3. La Scozia4. Il cacciatore5. La Réunion, per

rimanere in Europa6. Mari o monti questo

è il dilemma7. Angelo Branduardi con

“La pulce d’acqua”

Tel. 091 785 81 11Fax. 091 785 81 40sarah.bonetti@lgsa.ch

1. Pollicino2. Storia di un pescatore3. Svezia4. Lupo5. Lapponia6. Niente di programmato,

forse Stoccolma7. Edoardo Bennato

Tel. 091 785 81 44Fax. 091 785 81 40sheila.inselmini@lgsa.ch

1. Peter Pan2. Aladino e la

lampada magica3. Io non vedo una nazione

vedo l’oriente4. Cappucetto Rosso5. Maldive6. Ovunque basta che

ci sia il mare7. Edoardo Bennato, con

L’isola che non c’è

Tel. 091 785 81 10Fax. 091 785 81 40claudia.dalessio@lgsa.ch

1. Re Leone o La Sirenetta 2. Alí Babà e i

quaranta ladroni3. L’Islanda4. La Nonnina5. California 6. Sardegna per il mare e

in giro per le montagne della mia Valle

7. Edoardo Bennato

Tel. 091 785 81 48 Fax. 091 785 81 45zoe.vedova@lgsa.ch

1. Alice nel paese delle meraviglie

2. Alí Babà e i quaranta ladroni

3. Irlanda4. Il Lupo5. A Brittas in Svezia,

nel Treehotel6. Salento7. Fabrizio de Andrè

Tel. 091 785 81 15Fax. 091 785 81 40 monica.reggiani@lgsa.ch

1. Hänsel e Gretel2. Il cavallo incantato3. In generale i paesi nordici4. Mi perdonerà l’amico

Rusconi ma sto dalla parte di Cappuccetto!

5. Partire senza una meta precisa, senza un termine di rientro, vivere alla giornata!

6. In estate tanto bel Ticino; poi magari un po’ di Grecia

7. Recentemente Riccardo Cocciante ha lavorato molto bene con “Il gobbo di Notre Dame”

Tel. 091 785 81 10Fax. 091 785 81 45leonardo.pinoja@lgsa.ch

1. Pinocchio2. Aladino e la

lampada magica3. Finlandia – Rovaniemi4. Cappuccetto Rosso5. Un giro in barca tra

Elba e Corsica6. Capo Nord7. Edoardo Bennato

Tel. 091 785 81 10Fax. 091 785 81 40gabriele.pinoja@lgsa.ch

1. Pollicino 2. Nessuna3. Transilvania4. Lupo5. Mare, mare, mare…6. Non ancora deciso7. Bennato

Tel. 091 785 81 41Fax. 091 785 81 40alessandra.caputo@lgsa.ch

1. I musicanti di Brema (Fratelli Grimm)

2. Aladino e la lampada magica

3. Gran Bretagna4. Lupo5. Australia e Nuova Zelanda6. Quest’anno per

me speciale, sia mare che monti

7. Edoardo Bennato: il gatto e la volpe

Tel. 091 785 81 13Fax. 091 785 81 40sonia.ogi@lgsa.ch

1. Robin Hood2. Aladin3. New Zealand4. Il Lupo5. Barbados6. Gallipoli (SALENTO),

città di mio padre7. Roberto Vecchioni

“Samarcanda”

Tel. 091 785 81 47 Fax. 091 785 81 45luca.miccolis@lgsa.ch

1. La Bella e la Bestia2. Ne conosco pochissime,

a parte i classici rivisitati nei fi lm d’animazione, mi incuriosisce “Il cavallo incantato”

3. Francia, Valle della Loira per i suoi innumerevoli castelli

4. Il simpatico Lupo 5. Polinesia francese6. Thailandia7. Dire Straits, Romeo

And Juliet

Tel. 091 785 81 14Fax. 091 785 81 40ilaria.broggini@lgsa.ch

Sonia Ogi Luca Miccolis Ilaria Broggini

Alí Babà e i quaranta ladroniPer chi non si ricordasse la storia, si tratta di ulteriore elogio alla scaltrezza e alla furbi-zia del genere femminile, qui impersonata oltretutto dalla sua schiava Margiana. Alí Babà, povero in canna e ignorato dal ricco fratello Qasim, viene per caso a conoscenza della fortuna incamerata da un gruppo di quaranta ladroni che hanno rinchiuso nella caverna il prezioso frutto delle loro scorri-bande. Con la formula “apriti sesamo” o “chiuditi sesamo” Alí Babà può gestire il meccanismo e ne parla sciaguratamente al fratello Qasim che viene però sorpreso nella caverna dai banditi e fatto a pezzi. I banditi scoprono però in seguito che anche Alí Babà è a conoscenza del loro segreto e cercano di eliminare anche lui. Il capo dei banditi si presenta allora a casa di Alí Babà travestito da mercante di olio con 40 giare di olio di cui 39 con i suoi compari taglia gole nascosti all’interno. L’astuta serva Margiana riconosce però il capo dei ban-diti, versa dell’olio bollente nelle giare che nascondono i banditi e durante una danza

in onore dell’ospite riesce poi ad uccidere anche il capo stesso, aiutando così in modo determinante il suo apprezzato datore di lavoro Alí Babà. Muoiono i ladroni, muore l’egoista Qasim e trionfa l’astuzia femminile di Margiana.

Aladino e la lampada magicaLa storia di Aladino è una storia molto co-nosciuta in Occidente, grazie anche al fi lm d’animazione della Disney che nel 1992 ottenne un grande successo. Un giorno Aladino, giovane svogliato e poco propenso allo studio, viene avvicinato da un presunto zio stregone che se ne voleva servire per entrare in possesso di una lampada celata in fondo ad un percorso di tortuose caverne. Aladino, che nelle intenzioni del malvagio

era destinato a rimanere chiuso per sempre nella caverna, dopo aver recuperato la lampada, non si fa ingannare, ma vi rimane intrappolato. Sconsolato e solo, avviene che sfregando accidentalmente la lampada si ritrova in presenza di un genio dai poteri magici infi niti, al servizio del possessore dell’oggetto indipendentemente da chi esso sia. Proprio grazie ai suoi servigi riesce a conquistare il cuore della fi glia del Sultano, la bella principessa Badru l-budür, il cui nome signifi ca “luna piena delle lune piene” (Jasmine nella versione Disney), che ammira il suo coraggio e il suo ardore, fi nendo a vivere con lei per lunghi anni felici e spen-sierati in una reggia d’oro. Un bel giorno però ricompare il malvagio che si impossessa della lampada con l’inganno e grazie ai servigi del genio riesce a far scomparire nel deserto la reggia d’oro abitata dalla principessa. Grazie all’aiuto di una simpa-tica scimmietta selvatica, che Aladino ha sempre trattato con rispetto e generosità, il giovane riesce a rientrare in possesso della lampada, a recuperare la reggia e la sua amata, scacciando defi nitivamente dalla città il malvagio presunto zio.

La favola delle tre sorelleMeno conosciuta di altre, questa storia non è però meno affascinante. Racconta del Sultano Khoshr-Shah che passeggiando una notte nella città in cui regnava incontra tre sorelle. La più piccola esprime il desiderio di diventare sua moglie e il Sultano, toccato da tanta ingenuità e schiettezza, la sposa dando poi in moglie a due alti uffi ciali della sua corte le altre due sorelle. Sorelle però molto gelose della buona sorte della loro sorellina Parizade alla quale con malvagità scambiano i suoi tre fi gli alla nascita, con altrettanti già morti, affi dando i neonati alla corrente del fi ume in un cesto di paglia.Fortunatamente salvati e cresciuti nella casa di un giardiniere del Sultano diventano (due maschi e una femmina) capaci, coraggiosi ed astuti. Un giorno una vecchia racconta a Parizade, la ragazza, di tre oggetti me-ravigliosi e magici da poter recuperare: un uccello variopinto che parla come un uomo, un albero con foglie che cantano melodie armoniose e dell’acqua dello stesso colore brillante dell’oro. Parizade manda alla loro ricerca prima il fratello Bhambam e poi anche l’altro di nome Perviz i quali, non rispettando

Sarah Bonetti

Giovanni Giudici

1. Peter Pan2. Aladino e la

lampada magica3. Più che una nazione,

un periodo nel quale mi sarebbe piaciuto vivere raccontato come una favola, quello degli anni 50/60.

4. Il lupo5. Polinesia6. Crociera nelle isole Greche7. Giorgio Gaber

Tel. 091 785 81 10Fax. 091 785 81 45giovanni.giudici@lgsa.ch

Pascal Krenn

1. Peter Pan, un eterno giovane volante, mi attira tutt’ora!

2. La lampada di Aladino, anche se ripresa da Disney è quella che conosco meglio

3. Più che nazione, spero che i confl itti in oriente possano fi nalmente risolversi e come in una fi aba ritornare a splendere come una volta

4. Cappuccetto Rosso portava con se il pic-nic, troppo facile prendermi per la gola

5. Tutto il mondo, è la durata delle vacanze che dovrebbe essere “da favola”

6. Thailandia, ci tornerei quotidianamente anche solo per il cibo

7. Lucio Dalla

Tel. 091 785 81 12 Fax. 091 785 81 40pascal.krenn@lgsa.ch

Claudia Dias Ribeiro

1. Cenerentola2. Aladino e la

lampada magica3. Regno Unito4. Cappuccetto Rosso5. Cornovaglia6. Già fatte, Londra, Padova,

Venezia e Nord Portogallo7. La colonna sonora

de “Il Re Leone”

Tel. 091 785 81 49 Fax. 091 785 81 45claudia.diasribeiro@lgsa.ch

Marco Soares Pinto

1. I 3 porcellini2. Aladino e la

Lampada Magica3. Probabilmente la Francia4. Il Lupo5. Le Maldive6. Portogallo e seconda meta

ancora da scegliere7. Lucio Battisti

Tel. 091 785 81 46 Fax. 091 785 81 40marco.pinto@lgsa.ch

le consegne che hanno ricevuto per evitare i pericoli, vengono trasformati in pietre.Parizade invece (ecco di nuovo l’astuzia e l’arguzia femminile che emergono) riesce nell’impresa e fa tornare in vita anche i due fratelli oltre che a recuperare i tre oggetti magici. Poco tempo dopo, grazie anche all’astuto lavoro dell’uccello variopinto che parla come un uomo, oltre che all’onestà e alla saggezza di Parizade, la famiglia riesce ad aprire gli occhi del Sultano su quanto successo alla povera Sultana vittima dell’inganno delle altre sorelle; sorelle che il Sultano punisce poi severamente per la loro malvagità, liberando nel contempo la Sultana e abbracciando i suoi fi gli legittimi che erano stati allontanati ingiustamente dalla sua vista.

La fi aba più anticaSembra essere Cenerentola la fi aba con le radici più antiche: la prima versione nota fu ritrovata in Cina in uno scritto risalente al IX secolo e segue lo stesso canovaccio della versione a noi tutti nota. Secondo altri, invece, la si farebbe risalire alla storia di Rodopi, schiava greca nell’Egitto del VI secolo avanti Cristo la cui storia (citata persino da Esopo e da Erodoto) contiene i noti ingredienti narrativi: una fanciulla vessata, una festa a corte e…un paio di sandali.

Le fi abe più amateDiffi cile se non impossibile stilare una clas-sifi ca credibile, ma in un’inchiesta fatta tra i navigatori della rete “Il Brutto Anatroccolo” di Andersen è risultata la fi aba più votata, seguita da “Peter Pan”, “La Bella e la Bestia”, “Biancaneve e i sette nani”, “Rapunzel”, “Cenerentola”, “Cappuccetto”, “La Sirenetta” e al decimo posto la fi aba di Aladino tratta proprio da “Le mille e una notte”.

Ilenia Balemi

1. Il brutto anatroccolo2. Mah… non erano le mie

favole preferite. Però le leggevo con mio fratello prima di andare a dormire.

3. Il Galles con i suoi cavalli selvaggi, le praterie verdi, i monti ed il mare, le cittadine antiche ed i castelli

4. Il lupo5. Nuova Zelanda6. In testa ne ho tante di

mete, effettivamente non mi sono ancora organizzata

7. Quale ex animatrice scout posso solo dire che i miei cantautori favoriti eravamo noi. Canti e storie davanti al bivacco “forever”

Tel. 091 785 81 10 Fax. 091 785 81 40ilenia.balemi@lgsa.ch

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