New POF Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015 · 2015. 5. 16. · POF ISTITUTO COMPRENSIVO...

POF ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SERRAMANNA 2014-2015

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POF

Piano dell’Offerta Formativa 2014-2015

Approvazione del Collegio dei Docenti: 10.12.2014 Adozione del Consiglio di Istituto: 19.12.2014

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SERRAMANNA


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INDICE

Premessa Pag. 3 Il contesto socio economico e culturale Pag.4 La struttura dell’Istituto Pag. 5 Le scuole dell’Istituto Pagg. 6-7 Organizzazione dell’Istituto Pag. 8 Le Funzioni strumentali Pagg. 9 Referenti e incarichi specifici Pagg. 10 Altri incarichi Pag. 11 Commissioni di lavoro Pag. 12 La partecipazione dei genitori nella scuola Pag. 13 Linee di Indirizzo Pag. 14

Indirizzi generali per le attività della scuola Pag. 15 Continuità e Raccordo Pag. 16 Attività condivise tra ordini di scuola – Tra Scuole e Territorio Pag. 17 Integrazione alunni diversamente abili Pag. 18 DSA (Disturbi specifico dell’apprendimento) Pag. 18 Programmazione educativa e didattica Pag. 19 Le scuole dell’Istituto: Scuola dell’Infanzia Pagg. 22 Le scuole dell’Istituto: Scuola Primaria Pagg. 25 Le scuole dell’Istituto: Scuola Secondaria 1° grado Pagg.33 Area arricchimento offerta formativa Pagg. 42 Viaggi e visite d’istruzione Pagg. 46 Aggiornamento e Formazione Pag. 46 Rapporti con il territorio Pagg. 47 Centro Territoriale Permanente 21 Pagg.48/57


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“L’Istituto Comprensivo di Serramanna è nato dal Piano di dimensionamento regionale 2011/12 che ha accorpato i due istituti comprensivi di Serramanna e di Samassi.”

PREMESSA

Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Serramanna è il documento che riassume il percorso formativo, didattico ed educativo che la scuola intende perseguire, specificando gli obiettivi, i percorsi, le risorse, l’organizzazione e le metodologie per raggiungere la crescita personale, culturale, sociale e civile dell’alunno. Il P.O.F. si configura come strumento principale con il quale la scuola organizza se stessa, progetta e realizza, in collaborazione con le famiglie, il patto formativo per raggiungere la formazione completa dello studente. Il P.O.F. è coerente con gli obiettivi educativi determinati a livello nazionale e si propone di rispondere alle esigenze culturali, sociali ed economiche della realtà locale. Il P.O.F è concepito come documento dinamico la cui funzione è registrare la vitalità della scuola e orientare il cambiamento, trovando un punto di incontro in sinergia con il territorio e le famiglie. Il Piano dell’Offerta Formativa è deliberato dal Collegio dei docenti per ciò che attiene agli aspetti formativi, didattici, pedagogici ed organizzativi; dal Consiglio d’Istituto per le finalità e gli aspetti finanziari generali. Al termine di ogni anno scolastico il P.O.F. viene sottoposto a verifica e valutazione. In tal modo, la scuola si interroga e riflette sulle sue scelte al fine di migliorarsi ed essere sempre al passo con i tempi.


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IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO E CULTURALE Samassi e Serramanna, centri della pianura del Campidano, sono paesi ad economia essenzialmente agricola; sono tuttavia presenti altre attività lavorative quali la pastorizia, l’artigianato, il commercio; esistono inoltre varie aziende artigianali di trasformazione dei prodotti agricoli e sono in aumento le attività legate al terziario. La popolazione dei due Comuni può fruire di diversi stimoli culturali. Nel territorio sono presenti:

strutture sportive: campi da calcio, piste di atletica, campi da tennis, palestre, un parco comunale, un teatrino comunale e un bocciodromo;

strutture ricreative: una sala cinematografica, oratori, biblioteche comunali, centri di aggregazione sociale, vari circoli culturali.

Nei paesi operano inoltre due bande musicali, varie associazioni sportive e culturali il cui fine è contribuire alla piena formazione socio-educativa dei bambini e dei ragazzi. Le palestre delle Scuole vengono utilizzate anche per attività sportive e culturali aperte alla popolazione. Manifestazioni di particolare rilievo sono: la “Marcialonga del Carciofo”, abbinata alla “Sagra del Carciofo”, tornei di calcio giovanile, la Festa degli Alberi, la Festa della Musica, i Memorial di atletica. Per quanto riguarda il paese di Samassi grande stimolo culturale ed interesse suscita la manifestazione carnevalesca promossa ogni anno da un comitato organizzatore che coinvolge la maggior parte della popolazione locale e dei paesi circostanti. L’Istituto collabora con le varie agenzie educative e con gli enti presenti nei due paesi, partecipando ad iniziative locali e proponendosi essa stessa come parte attiva di manifestazioni ed iniziative.


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LA STRUTTURA DELL’ISTITUTO Il nostro Istituto Comprensivo è complessivamente costituito da: N.3 plessi di Scuola dell’Infanzia. N. 4plessi di Scuola Primaria. N. 2 plessi di Scuola Secondaria di Primo grado.

A questi si aggiungono circa 800 alunni del CTP 21 distribuiti tra i Comuni di : Serramanna, Samassi, Sanluri/Serrenti, Villasor. Organico Docenti Istituto Comprensivo

Organico personale ATA

A questi si aggiunge: n.1 DSGA n. 2 docenti fuori ruolo con compiti di bibliotecaria

Paese Ordine di scuola n. plessi

Denominazione plesso

Numero sezioni /classi

Totale alunni

Via F.lli Cervi 3 82 Infanzia 2 Via Rinascita 3 60

Via Silvio Pellico 9 170 Primaria 2 Via Sicilia 2 10 210

Serramanna

Secondaria 1° grado

1 Via Sicilia 4 11 227

Infanzia 1 Via Berlinguer 4 101 Primaria 1 Via Newton 6 79

1 Via San Geminiano 5 127

Samassi

Secondaria 1° grado

1 Via Curie 7 119

Totale complessivo alunni 1175

Paese Ordine di scuola Numero Docenti Scuola dell’Infanzia 13

Scuola Primaria 43 Serramanna

Secondaria 1° grado 30 Scuola dell’Infanzia 9

Scuola Primaria 17 Samassi

Secondaria 1° grado 21 Serramanna,Samassi, Villasor,Sanluri.

CTP 5

Totale Complessivo docenti 138

Paese Assistenti Amministrativi Collaboratori Scolastici Serramanna 7 13

Samassi ---------------- 8 Serramanna, Samassi,

Serrenti, Sanluri. (CTP )

-------------- 4 (1 per ogni sede)


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LE SCUOLE DELL’ISTITUTO Serramanna

Scuola del’Infanzia via F.lli Cervi Scuola dell’Infanzia via Rinascita Tel 070.9139906 Tel. 0709139992

Scuola Primaria Via Sicilia 2 Scuola Primaria Via Pellico Tel.0709139519 Tel.0709139200

Scuola Secondaria 1° Grado “Deledda”

C.T.P.21 Via Sicilia,4 Tel. 0709139018 Fax 0709131040

[email protected]


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Samassi

Scuola Dell’Infanzia via Berlinguer Tel.0709388698

Scuola Primaria via San Geminiano Scuola Primaria via Newton Tel.0709388086

Scuola Secondaria di 1° grado E.Fermi Via Coniugi Curie - Tel.070.9388032 Fax 0700992924 [email protected]


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ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

Organigramma d’Istituto

DIRETTORE S.G.A. Bonesu Antonello

DIRIGENTE SCOLASTICO Caddeo Laura CONSIGLIO D’ISTITUTO

Presidente Sig.ra Pintus Daniela

COLLABORATORI SCOLASTICI

COLLABORATORI Lisci Mariana (Vicario) Silenu Efisia (2°collaboratore)

GIUNTA ESECUTIVA

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

COLLEGIO DOCENTI

COORDINATORI DI PLESSO Serramanna

Medda Giovanna S. Primaria via Sicilia Piu Patrizia Primaria via Pellico Littera Marina S.I via F.lli Cervi Murru Antonella S.I. via Rinascita

FUNZIONI STRUMENTALI al POF

COMMISSIONI

CONSIGLI DI CLASSE

CONSIGLI DI INTERSEZIONE

CONSIGLI DI INTERCLASSE

COORDINATORI DI PLESSO Samassi

Serra Anna Giulia S. Primaria Boi Franca S. Infanzia


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FUNZIONI STRUMENTALI Antonella Murru Lai M. Virginia (Scuola infanzia

e primaria Serramanna)

Maria Teresa Piras (Scuola infanzia, Scuola Primaria,

Samassi )

Gestione del Pof

Revisione, integrazione e aggiornamento del POF Realizzazione di una brochure informativa per le classi in

entrata in linea con le attività della continuità Coordinamento delle attività comunitarie dell'IC Monitoraggio del POF e autovalutazione di istituto

Pina Corona (Scuola Infanzia e Primaria

Serramanna)

Integrazione e coordinamento degli alunni con DSA. Delle Scuole primarie di Samassi e Serramanna

Coordinamento delle programmazioni individualizzate Organizzazione degli incontri con i C.d.C. Predisposizione della modulistica Gestione dei rapporti con le famiglie Partecipazione degli incontri a livello territoriale.

Pinuccia Argiolas

(Scuola Secondaria di 1° grado Serramanna )

Coordinamento delle attività di integrazione degli alunni diversamente abili dell’ Istituto Comprensivo. Coordinamento degli alunni con DSA delle Scuole Secondarie di 1° grado Samassi e Serramanna.

Predisposizione della documentazione e dei moduli per i piani educativi personalizzati e i profili dinamico funzionali

Organizzazione degli incontri con i servizi sociali del Comune, le équipes specialistiche e le ASL

Partecipazione, in qualità di referente, alle iniziative esterne relative all’integrazione degli alunni diversamente abili.

Attività di coordinamento per l’integrazione (PEI, GLHO) Coordinamento delle programmazioni individualizzate Organizzazione degli incontri con i C.d.C. Predisposizione della modulistica Gestione dei rapporti con le famiglie Partecipazione degli incontri a livello territoriale.

Gianluca Mandas (Scuola Secondaria di 1° grado

Serramanna)

Informatica Gestione dei laboratori e dei relativi sussidi didattici. Gestione degli strumenti informatici delle aule. Aggiornamento e ripristino dei software. Supporto al personale docente per l’utilizzo di nuove

tecnologie. Sostegno alle attività didattiche veicolate dalle T.I.C.


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REFERENTI INCARICHI SPECIFICI

INCARICO E DOCENTI COMPITI ORIENTAMENTO

Scuola Secondaria 1° grado Serramanna /Samassi

Gianfranca Masia – Antonia Passiu

Si occupano degli interventi di raccordo tra la Scuola Secondaria di 1° grado e gli istituti di Scuola Secondaria di 2° grado.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Scuola Secondaria 1° grado Serramanna/Samassi

Maddalena Pintus – Passiu Antonia

Raccolgono le proposte di formazione e /o progetti educativo-didattici da parte di enti pubblici o privati in merito alla salute degli alunni.

Partecipano ai corsi di formazione in qualità di referenti.

SPORT Scuola Secondaria 1° grado

Mathieu Edoardo Serramanna

Raccolgono le proposte locali o nazionali relative a progetti di attività motoria e sportiva.

Coordinano le eventuali proposte di partecipazione delle classi ed organizzano le relative iniziative.

BIBLIOTECA E SUSSIDI ORDINARI Scuola Infanzia via Cervi

Marina Littera ; Scuola Infanzia via Rinascita

M.Virginia Pilloni . Scuola Primaria Samassi

Pina Piredda

Si occupano della gestione del prestito libri e sussidi agli insegnanti.

Raccolgono le esigenze dei plessi in merito alle proposte d’acquisto di materiale didattico o librario.

IMPIANTO AMPLIFICAZIONE Serramanna Piu Patrizia Samassi Pontis Giovanni

Collaborano con i docenti per l’allestimento e l’utilizzo dell’impianto voci nelle diverse manifestazioni promosse dall’istituto o dai singoli plessi.

GESTIONE SITO WEB Frongia Ermelinda

Lisci Monica

Si occupano dell’implementazione dei dati riferiti al nuovo P.O.F. dell’Istituto , dell’aggiornamento di tutte le aree informative, del completamento delle sezioni già strutturate e della creazione di nuove aree dedicate.

REFERENTE PROGETTI

Mandas Gianluca Elabora i Progetti per l’Istituto con finanziamenti

esterni.

REFERENTI INFORMATICA

Scuola Primaria Serramanna

Hanno il compito di: - occuparsi della manutenzione ordinaria delle

attrezzature;


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Contu M . Rosaria – Frongia Ermelinda - installazione/disinstallazione di software o periferiche (scanner, stampanti)

- rilevazione del malfunzionamento delle attrezzature,

- aggiornamento dell’Antivirus - Supporto al personale docente per l’utilizzo di

nuove tecnologie (T.I.C. )

ALTRI INCARICHI

INCARICO E DOCENTI COMPITI

COMITATO VALUTAZIONE SERVIZIO DEI DOCENTI

Passiu Antonia, Murru Antonella, Frongia Ermelinda (in qualità di membro supplente).

Ha il compito di valutare l'anno di formazione del personale docente ed esprime parere sulla conferma in ruolo dei docenti in prova.

ORGANO DI GARANZIA

Trudu Rosa

Le funzioni dell’ O. G. sono: esaminare eventuali ricorsi presentati dai

genitori degli studenti ai quali sia stata irrogata una sanzione disciplinare a norma del Regolamento sui diritti-doveri e sanzioni disciplinari;

affrontare problemi di interpretazione e applicazione del Regolamento sui diritti doveri e sanzioni disciplinari e avviarli a soluzione;

esprimere pareri e consigli, su richiesta del dirigente, in merito a situazioni gravi di conflittualità fra gli attori che operano nell’Istituzione, in particolar modo fra studenti e docenti e fra docenti e genitori.

GRUPPO ORGANIZZATIVO FESTIVAL TUTTESTORIE 2014 Lai M. Virginia, Piras M. Teresa, Murru Antonella, Littera Marina, Meloni M. Cristina, Carboni Michela, Angius Giuliana, Martinez Alessandra, Argiolas Pinuccia, Dessalvi Michela, Lonis Dina, Silenu Efisia.

Il gruppo ha il compito di: organizzare il Festival nei rispettivi paesi; promuovere e coordinare attività connesse al

Festival; Allestire gli spazi; Monitorare e valutare le attività svolte.


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COMMISSIONI DI LAVORO

COMMISSIONI FUNZIONI GLH

Si occupa delle problematiche relative all’integrazione degli alunni diversamente abili.

Orario per la scuola secondaria Elabora gli orari provvisori e definitivi per la Scuola Secondaria di 1° grado.

Orario per la scuola Primaria Elabora gli orari provvisori e definitivi per la Scuola Primaria.

Accoglienza per la scuola dell’infanzia Predispone le attività relative all’accoglienza. Acquisti Scuola Infanzia Ha il compito di raccogliere le proposte di acquisto di

materiali necessari allo svolgimento delle attività nella scuola dell’Infanzia e di predisporre gli ordini nel rispetto delle somme assegnate.

Commissione CTP

Predispone le attività relative all’accoglienza dell’utenza e coordina le attività dei Corsi brevi.


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LA PARTECIPAZIONE DEI GENITORI NELLA SCUOLA

CONSIGLIO D’ISTITUTO GIUNTA ESECUTIVA RAPPRESENTANTI DI SEZIONE /CLASSE

ASSEMBLEE GLH di Istituto ORGANO DI GARANZIA

N° 8 genitori ( uno dei quali svolge incarico di presidente) in rappresentanza dei genitori dei diversi ordini di scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria)

N° 1 rappresentante per sezione Scuola Infanzia.

N° 1 rappresentante per classe Scuola Primaria.

N° 4 rappresentanti per classe Scuola Secondaria 1°grado.

Promosse dalla Scuola: per tutti i genitori per i genitori dei diversi ordini di scuola per i genitori di singole classi

Promosse dai Genitori e rivolte: a tutti i genitori; ai genitori di uno o più ordini di scuola; ai genitori di singole classi.

Tutti i genitori degli alunni diversamente abili.

1 rappresentante dei genitori (più un membro supplente da integrare in caso di incompatibilità) designati dal Consiglio d’Istituto.

N° 2 genitori individuati tra i rappresentati del

Consiglio


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LINEE DI INDIRIZZO L'ARTE E LA SCIENZA SONO LIBERE E LIBERO NE È L'INSEGNAMENTO

(Costituzione della Repubblica italiana, art. 33, comma 1)

1. Utilizzare gli spazi e modulare i tempi didattici al fine di creare un ambiente formativo più favorevole all'apprendimento.

2. Prevedere percorsi di progettazione comuni ai diversi ordini di scuola. 3. Progettare le attività con particolare attenzione al fare e all'agire oltre che al sapere,

valorizzando le competenze e le attitudini di ciascuno in un continuum che vada dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di primo grado.

4. Dedicare maggiore attenzione alla corporeità, alla creatività e alla ricchezza dei linguaggi non verbali.

5. Offrire metodi educativi plurali che favoriscano la formazione globale e unitaria della personalità, educando al rispetto delle diversità.

6. Valorizzare la flessibilità e differenziare gli interventi per dare a tutti gli alunni la possibilità di esprimere le proprie potenzialità secondo i diversi ritmi e stili di apprendimento.

7. Valutare le competenze in ingresso, in itinere e in uscita nella prospettiva di interventi di recupero, consolidamento e potenziamento adeguati e tempestivi.

8. Individuare i disturbi specifici di apprendimento (DSA) e attivare misure idonee ad affrontarli pedagogicamente e didatticamente.

9. Valorizzare e integrare positivamente gli alunni che hanno raggiunto competenze superiori alla media della classe.

10. Stimolare la capacità di autovalutazione e valorizzarla in chiave motivazionale. 11. Arricchire l'offerta formativa con attività integrative, anche attraverso percorsi di recupero,

sostegno e potenziamento. 12. Incrementare le opportunità di formazione dei docenti così da incentivare

l'innovazione metodologica e didattica, anche con l'uso delle nuove tecnologie. 13. Valorizzare la persona nel rispetto delle differenze culturali, in un clima di cooperazione

scuola-famiglia. 14. Contestualizzare la scuola nel territorio, nell'ottica di un concreto inserimento sociale. 15. Promuovere la valorizzazione della lingua e della cultura locale, anche attraverso l’utilizzo

veicolare della Lingua sarda in orario curricolare. Tutte le azioni della Scuola sono improntate sui principi di:

accoglienza; coerenza; trasparenza; condivisione; valutazione.


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INDIRIZZI GENERALI PER LE ATTIVITA’ DELLA SCUOLA

Il Nostro Istituto Garantisce il diritto allo studio a tutti gli alunni, attraverso il raggiungimento di obiettivi fondamentali, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali di ciascuno. Promuove i principi di tolleranza, solidarietà e di educazione alla legalità attraverso il rispetto di regole condivise. Facilita L 'accoglienza degli alunni, il loro inserimento e la loro integrazione. Realizza azioni specifiche volte all’integrazione di alunni diversamente abili e in situazione di svantaggio socio-culturale ed ambientale. Favorisce una struttura organizzativa improntata alla trasparenza affinché la partecipazione alla vita scolastica possa essere attiva e responsabile.

Sostiene il valore formativo di tutte le discipline attribuendo loro pari dignità formativa.

Incoraggia nei limiti delle risorse disponibili momenti di formazione che prevedono l’utilizzo del computer. Controlla la regolarità della frequenza richiedendo motivate giustificazioni delle assenze. Si impegna

per garantire l’assolvimento dell’obbligo scolastico collaborando, in caso di necessità, con tutte le istituzioni coinvolte (Famiglia – Comuni – Servizi Sociali);

a limitare i fenomeni di ripetenza e/o dispersione scolastica con interventi appropriati e individualizzati.

Tutela la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative attraverso tutte le sue componenti. Con tempestività avvisa le famiglie in caso di sciopero, assemblee sindacali o eventuali sospensioni straordinarie dell’attività didattica.


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CONTINUITA’ E RACCORDO Il Nostro Istituto , consapevole che la crescita e lo sviluppo della personalità si muovono su una linea continua e progressiva, prevede già da diversi anni, un percorso rivolto prevalentemente agli alunni delle classi in uscita per favorire la continuità educativa nei diversi ordini di scuola.

Fin dalla scuola dell’infanzia gli alunni sono protagonisti di esperienze comuni significative che si sviluppano attraverso la continuità orizzontale e verticale Le azioni di Continuità e raccordo del nostro Istituto Presentazione della struttura organizzativa e didattica della scuola secondaria agli alunni delle classi quinte con l’open day previsto per la seconda decade di gennaio. Percorso di continuità verticale tra gli alunni cinquenni della scuola dell’infanzia e le classi prime della scuola primaria, da realizzarsi tra aprile e maggio 2015.


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ATTIVITÀ CONDIVISE TRA DIVERSI ORDINI DI SCUOLA,

TRA SCUOLA E TERRITORIO E/O TRA LE SCUOLE DEI DUE COMUNI Per l’anno in corso sono previste le seguenti iniziative: Festival TUTTESTORIE; Concerto di Natale con raccolta alimentare; Manifestazione del Carnevale; Manifestazioni sportive; Progetto C.I.S.A; Partecipazione a “Il maggio dei libri”, su base volontaria

INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’Istituto garantisce il diritto all’educazione, all’integrazione e all’istruzione degli alunni diversamente abili. Gli insegnanti di sostegno, con i docenti curricolari e l’équipe socio-medico-psico- pedagogica programmano gli interventi necessari per realizzare le condizioni più proficue all’integrazione, alla socializzazione e alla formazione umana e culturale dei soggetti in difficoltà, garantendo agli alunni la partecipazione a tutte le attività previste per la classe.

Nel pieno rispetto delle situazioni individuali e dei diversi stili di apprendimento si cercherà di valorizzare tutte le forme espressive attraverso le quali gli alunni disabili realizzano e sviluppano le proprie potenzialità conoscitive, operative e relazionali.

L’Istituto, nell’ambito dei diversi ordini di scuola, propone ed effettua incontri con le famiglie, l’ Équipe ASL e i terapisti per rendere tutti consapevoli dell’importanza della cooperazione al fine di:

promuovere l’interazione; sviluppare l’affettività; creare situazioni motivanti e aggreganti; migliorare l’autostima e l’autoefficacia; creare stili cooperativi e collaborativi; “imparare” ad imparare “nel” e “con” il gruppo; saper risolvere problemi semplici e più complessi; saper prendere decisioni e iniziative.

Inoltre individua in collaborazione con l’Amministrazione Comunale (Servizi Sociali) gli Assistenti educativi che operano a supporto degli alunni per i quali se ne ravvisa le necessità.

L’Assistente Specialistico Educativo:

svolge attività di assistenza agli alunni portatori di handicap; collabora con i Docenti.


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STRUMENTI PER LA CONOSCENZA E L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI

DIVERSAMENTE ABILI

La diagnosi funzionale, di competenza degli specialisti dell’A.S.L., rappresenta il “bilancio” della realtà dell’alunno allo scopo di agevolare i processi di apprendimento e di crescita. Il profilo dinamico funzionale comprende la descrizione funzionale dell’alunno in relazione alle difficoltà mostrate, nonché l’analisi del suo sviluppo potenziale a breve e a medio termine. Il piano educativo individualizzato redatto dagli insegnanti in collaborazione con la famiglia e gli operatori ASL, con riferimento ai bisogni specifici dell’allievo, descrive gli interventi integrati predisposti per l'alunno diversamente abile comprendenti gli aspetti educativi, didattici, riabilitativi e di socializzazione nell'arco di ogni anno scolastico, le strategie e gli strumenti più idonei a facilitare l’insegnamento/apprendimento. E’ sottoposto a verifiche ed aggiornamenti periodici da parte del GLH.

DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO)

La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione e agli atenei il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo. Per raggiungere gli obiettivi di apprendimento, verranno riarticolate pertanto le modalità didattiche e le strategie di insegnamento sulla base dei bisogni educativi specifici, in tutti gli ordini e gradi di scuola, attraverso l’uso di specifici strumenti e l’adozione di misure che derogano da alcune prestazioni richieste dalla scuola. Le Linee guida allegate al Decreto Ministeriale 12 luglio 2011 presentano alcune indicazioni, elaborate sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche, per realizzare interventi didattici individualizzati e personalizzati, nonché per utilizzare gli strumenti compensativi e per applicare le misure dispensative. Esse indicano il livello essenziale delle prestazioni richieste alle istituzioni scolastiche per garantire il diritto allo studio degli alunni con DSA.


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La Scuola quale atto dovuto si impegna alla stesura di un Piano didattico Personalizzato (PDP) elaborato con la collaborazione di tutti i componenti del Consiglio di Classe, della famiglia e degli specialisti. Il documento conterrà l’indicazione degli strumenti compensativi e dispensativi adottati nelle diverse discipline, nonché le modalità di verifica e di valutazione che si intendono applicare, diverse da quelle consuete.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

La programmazione educativa ha lo scopo di pianificare processi di sviluppo e formazione degli alunni così da: stimolare lo spirito di ricerca e creatività; sviluppare ed ampliare gli orizzonti cognitivi, espressivi e comportamentali; fornire autonomia operativa.

Obiettivi Educativi Generali Alla luce dell’art. 3 e dell’art. 4 della Costituzione italiana, il Collegio dei Docenti ha individuato le

seguenti finalità educative e formative che investono quattro aree fondamentali per un armonico sviluppo della personalità del bambino e del ragazzo, per la sua graduale maturazione psichica e per la sua formazione di cittadino di uno stato democratico.


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Area affettiva e

relazionale Area logico-critica

Area cognitiva ed espressiva

Area psico-motoria

sviluppare la socializzazione; prendere coscienza di sé e della realtà circostante; educare al rispetto della persona e delle opinioni altrui; sviluppare la capacità di stabilire rapporti interpersonali di collaborazione ed amicizia.

acquisire una mentalità di tipo scientifico; sapere osservare, analizzare, confrontare e correlare i dati di determinate situazioni, fatti e fenomeni; acquisire la capacità di formulare ipotesi e verificarle; saper utilizzare una terminologia e un linguaggio scientifico adeguati.

conoscere ed esprimere i contenuti relativi alle varie discipline; conoscere e comprendere le strutture ed i campi di applicazione delle diverse discipline; acquisire la capacità di esprimere il proprio pensiero attraverso l’uso adeguato del linguaggio verbale, iconico, grafico e musicale.

migliorare la condotta motoria e le relative capacità; sviluppare le capacità percettive; strutturare lo schema corporeo; sviluppare equilibrio, lateralizzazione, orientamento.

LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

La programmazione didattica, per discipline e ambiti e delle classi-sezioni, viene elaborata, in base al P.O.F., dal Consiglio d’intersezione, di interclasse e di Classe entro il mese di novembre.

Le fasi per impostare, organizzare ed attuare le programmazioni didattiche delle singole discipline comprendono:

1) analisi della situazione iniziale; 2) formulazione degli obiettivi; 4) individuazione delle unità didattiche e/o unità di apprendimento; 5) metodologia; 6 )verifica e valutazione.


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L’OFFERTA FORMATIVA IL CURRICOLO

Con l’anno scolastico 2013- 2014 sono entrate in vigore le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, di cui al D.M. 254 / 2012 . Le Nuove Indicazioni Nazionali, elaborate ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, secondo i criteri indicati nella C.M. n. 31 del 18 aprile 2012 costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. “Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.” Ogni scuola predispone all’interno del Piano dell’offerta formativa il curricolo nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo della competenza, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Esse infatti individuano i traguardi per lo sviluppo delle varie competenze al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, delineando il percorso educativo dai 3 ai 14 anni.


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La Scuola dell’Infanzia

“La Scuola dell’infanzia concorre all’educazione armonica e integrale dei bambini e delle bambine nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nonché della responsabilità educativa delle famiglie. Integra, in un processo di sviluppo unitario, le differenti forme del fare, del sentire dell’agire relazionale, dell’esprimere, del comunicare, Esclude impostazioni scolasticistiche che tendono a precocizzare gli apprendimenti formali e, attraverso le apposite mediazioni didattiche, riconosce come connotati essenziali del proprio servizio educativo: la relazione personale significativa tra pari e con gli adulti, la valorizzazione del gioco in tutte le sue forme, il rilievo al fare produttivo ed alle esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale e la cultura.” La Scuola dell’Infanzia è frequentata da bambini di età compresa tra i tre e i sei anni (compimento dei tre anni entro il 30 Aprile) e articolata, compatibilmente con il numero e l’età dei bambini iscritti, su sezioni omogenee. La scuola generalmente inizia intorno alla metà di settembre e termina il 30 giugno, funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00, con apertura del sabato dalle ore 8,00 alle 13,00 per quanti ne abbiano fatto richiesta al momento dell’iscrizione. Il servizio mensa è gestito da una cooperativa privata in appalto comunale. Generalmente inizia la prima settimana di ottobre e termina l’ultima settimana di giugno. Si osserva in tutte le scuole una tabella dietetica elaborata dalla A.S.L competente, articolata in quattro settimane e affissa dall’ inizio dell’anno scolastico nella bacheca informativa rivolta ai genitori. La scuola di via F.Cervi attualmente ospita tre sezioni omogenee. La scuola di via Rinascita ospita tre sezioni omogenee. A Samassi due sezioni sono omogenee per età e due sono eterogenee. In entrambi i plessi opera un docente specialista di educazione religiosa.

Via Flli Cervi Via Rinascita Serramanna

Via

Berlinguer Samassi


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Nel rispetto del quadro orario settimanale di servizio del docente (25 ore settimanali), nel primo mese di scuola viene attuato il Progetto “Accoglienza”. Le insegnanti delle tre due Scuole a inizio d’anno adottano un modello orario flessibile che consente un inserimento il più possibile sereno e graduale a tutti i bambini. La Scuola dell’Infanzia, al fine di garantire l’erogazione di un servizio sempre più rispondente alle diverse esigenze organizzative delle famiglie, come previsto dal Regolamento d’Istituto adotta e regolamenta differenti orari di uscita per quegli alunni che avessero necessità occasionali (terapie o visite specialistiche, problematiche familiari contingenti):

1. alle ore 11,40 (prima del servizio mensa); 2. alle ore 13,15 (dopo il servizio mensa;) 3. dalle ore 15,30 alle ore 16,00 (orario regolare).

Al fine di garantire una maggiore quota oraria settimanale di compresenza dei docenti, necessaria per poter svolgere in modo più efficace attività specifiche (interventi individualizzati, attività nel piccolo gruppo, percorsi progettuali e laboratoriali), a Serramanna nella giornata del sabato, all’interno di ogni plesso, operano due docenti a rotazione secondo un’articolazione interna ai plessi. A Samassi, vista la richiesta della frequenza del sabato da parte della totalità degli alunni e l’effettiva elevata frequenza registrata negli scorsi anni scolastici, nella giornata del sabato, presta servizio un’insegnante per sezione. In occasione di manifestazioni o particolari attività organizzate nella giornata del sabato, tutte le docenti sono in servizio. La partecipazione a queste manifestazioni è estesa anche agli alunni che non hanno fatto richiesta di frequenza per la giornata del sabato. Per particolari attività relative a progetti o iniziative promosse nel o dal Territorio che richiedono la presenza di tutte le docenti, le attività si svolgono in compresenza generalmente dalle ore 8,00 alle ore 14,00. Le docenti delle scuole dell’Infanzia di Serramanna ipotizzano di osservare la flessibilità oraria diversificata dei docenti dei due plessi per consentire l’eventuale attivazione di progetti e/o laboratori. Le insegnanti del turno pomeridiano anticipano di un’ora o due l’orario di servizio recuperando le ore in eccedenza secondo una calendarizzazione programmata, e autorizzata dalla Dirigenza Scolastica. Per consentire un maggiore coinvolgimento delle famiglie, la Scuola dell’Infanzia predispone incontri con i genitori e figure parentali per vivere momenti di festa insieme, in occasione di ricorrenze, festività e manifestazioni, condividendone preparazione e realizzazione.


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OFFERTA FORMATIVA DI BASE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

L’impostazione curricolare, favorisce il lavoro di programmazione e di progettazione anche in riferimento a specifiche domande formative delle diverse realtà in cui la scuola è collocata. Posta la struttura curricolare nella scuola dell’infanzia, sono individuati 5 Campi di Esperienza, che si caratterizzano come grandi contenitori di esperienze sul campo: flessibili e trasversali.

I Campi di Esperienze 1. Il sé e l’altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme). 2. Il Corpo in movimento (identità, autonomia, salute). 3. Linguaggi, creatività, espressione (gestualità, arte musica, multimedialità) 4. I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura) 5. La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura).

Questi Campi di Esperienza si presentano come un vasto, articolato e diversificato repertorio di ambiti di esercizio, del fare e dell’agire, con i quali i bambini mettono in atto conoscenze, abilità e competenze.

VALUTAZIONE

La valutazione è uno strumento che nella scuola dell’Infanzia consente di conoscere, comprendere , educare meglio il bambino relativamente a: maturazione dell’identità, conquista dell’autonomia; sviluppo delle competenze; sviluppo della cittadinanza,

QUANDO …

All’inizio dell’anno scolastico per conoscere la situazione di partenza. Durante l’anno scolastico nell’ambito dei percorsi didattici proposti. Al termine dell’anno scolastico per una verifica degli esiti formativi raggiunti dai bambini e

della qualità dell’attività educativa. A conclusione dell’esperienza scolastica in un’ottica di continuità con la famiglia e la scuola

Primaria. COME … Raccogliendo elementi sulla base di specifici indicatori tramite:

osservazioni; colloqui – conversazioni; analisi di elaborati prodotti dai bambini; prove e test standardizzati; la documentazione degli elementi raccolti; il confronto e la discussione sugli elementi raccolti e documentati. L’insieme delle osservazioni viene utilizzato dagli insegnanti per adeguare, in corso d‘anno, la programmazione alle esigenze educative e formulare a fine anno il Profilo delle competenze acquisite e dei traguardi raggiunti da ogni bambino.


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“Il primo ciclo di istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado. Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita. La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona”

Scuola Primaria

La Scuola Primaria, nel rispetto delle diversità individuali, promuove lo sviluppo della personalità nelle sue diverse componenti: affettivo-relazionale, emotivo-comunicazionale, cognitivo ed espressivo. Le azioni messe in atto intendono aiutare l’alunno a prendere coscienza della sua identità culturale e personale, intesa come scoperta delle proprie potenzialità e delle proprie risorse, per poter conseguire le competenze poste come traguardi al termine del “Primo ciclo” di istruzione. Tali obiettivi si conseguono: promuovendo l’ acquisizione dei diversi linguaggi e di un primo livello di padronanza delle

conoscenze e delle abilità; creando un sereno ambiente educativo di apprendimento, nel rispetto e nella valorizzazione

delle diversità, indispensabile per lo sviluppo delle capacità di relazionarsi con i coetanei, gli adulti, l’ambiente circostante, con il mondo dei saperi e delle conoscenze;

sviluppando il pensiero critico, flessibile, creativo e le capacità di astrazione per saper utilizzare le conoscenze in termini di operatività e progettualità;


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prestando attenzione particolare a fenomeni di disagio sociale e rimuovendo eventuali ostacoli all’apprendimento per garantire a tutti gli alunni pari opportunità formative e contrastando in tal modo la dispersione e l’insuccesso scolastico

ORGANIZZAZIONE ORARIA

L’orario della Scuola primaria è articolato in 27 ore settimanali per le classi a tempo normale: dalle 8,30 alle 13,00 dal lunedì al sabato. A Serramanna, oltre le classi a tempo normale, sono presenti cinque classi: 2ªA, 4ªA nel plesso di via Sicilia, 1 ª A 3 ª A e 5 ªA nel plesso di via Pellico con funzionamento a tempo pieno che osservano un orario di 40 ore settimanali (comprensive del servizio mensa) con un orario giornaliero dalle ore 8,30 alle 16,30, escluso il sabato.

La ripartizione oraria delle singole discipline, stabilita congiuntamente dal Collegio, è la seguente: CLASSI PRIME TEMPO NORMALE 27 h Samassi

Italiano Matematica Scienze Storia Geografia Musica Arte e immagine R.C Lingua inglese

Scienze Motoria

9 7 2 2 1 1 1 2 1 1 CLASSI PRIME TEMPO NORMALE 27 h Serramanna


Scienze Motoria

9 7 2 1h e 30 1h e 30 1 1 2 1 1 ASSE PRIMA TEMPO PIENO 40 h

Italiano Matematica Scienze Ambito Antropologico

Musica Ed immagine R.C Lingua Motoria Mensa

11 9 2 5 1 2 2 1 2 5

CLASSI SECONDE TEMPO NORMALE 27 h Samassi


Scienze Motoria

8 7 2 2 1 1 1 2 2 1 CLASSI SECONDE TEMPO NORMALE 27 h Serramanna


Scienze Motoria

8 7 2 1h e 30 1h e 30 1 1 2 2 1


27

CLASSE SECONDA TEMPO PIENO 40 h


Musica Ed immagine R.C. Lingua Motoria Mensa

11 9 2 5 1 1 2 2 2 5 CLASSE TERZA TEMPO PIENO 40 h



11 9 2 5 1 1 2 3 1 5 CLASSI TERZE, QUARTE E QUINTE TEMPO NORMALE 27 h


Scienze Motoria

7 6 2 2 2 1 1 2 3 1

CLASSE QUARTA TEMPO PIENO 40 h



11 9 2 5 1 1 2 3 1 5 CLASSE Quinta TEMPO PIENO 40 h

Italiano Matematica Scienze Storia Geografia Musica Arte e immagine

R.C. Lingua inglese

Scienze Motoria

11 9 2 3 2 1 1 2 3 1 Il team docente elabora settimanalmente la programmazione delle attività curricolari e trasversali alle discipline per garantire l’unitarietà dell’insegnamento, che viene perseguita attraverso la definizione in modo sistematico ed intenzionale degli obiettivi trasversali, attraverso la gradualità, la concretezza e la significatività delle proposte didattiche, la valorizzazione delle competenze di cui l’alunno è portatore.

SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri, al termine dei quali si procede alla verifica dei percorsi formativi. Il giudizio relativo ad ogni alunno è espresso sul Documento di Valutazione che viene illustrato alle famiglie alla fine del primo quadrimestre e consegnato alla fine dell’anno scolastico.

RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA

I docenti incontrano le famiglie nei mesi di dicembre ed aprile per i colloqui individuali. Si prevedono inoltre assemblee con i genitori nelle quali la Scuola e la Famiglia si confrontano su iniziative rivolte agli alunni.


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METODOLOGIE E STRATEGIE Per il raggiungimento degli obiettivi verranno messe in atto differenti metodologie che, partendo dai bisogni e interessi degli alunni, suscitino la loro curiosità intellettuale e li coinvolgano attivamente, affinché possano “imparare facendo”. All’interno del gruppo - classe sono previsti momenti di lezione frontale interattiva e momenti di lavoro di gruppo, basati sulla condivisione di esperienze e regole. Il lavoro di gruppo riveste un’ importante funzione formativa, sia sul piano degli apprendimenti che su quello dello sviluppo di positive dinamiche relazionali. Si favoriranno: il piacere della ricerca e della scoperta; la manipolazione di materiali; il problem solving; la gradualità degli apprendimenti e delle conoscenze; la realizzazione di percorsi interdisciplinari e attività laboratoriali; l’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica; lo sviluppo di percorsi individualizzati (nei limiti delle risorse).

LINGUA E CULTURA SARDA

In base all’art. 8 del Regolamento dell’autonomia (D.P.R. 275 dell’8 agosto 1999) l’offerta formativa sarà arricchita, per alcune classi, dall’utilizzo della lingua sarda durante le lezioni, in un’ottica di bilinguismo in orario curricolare. Il percorso di Lingua e Cultura Sarda si colloca, infatti, in rapporto di stretta interdisciplinarità con i contenuti dei diversi insegnamenti curricolari e utilizza una parte della quota del 20% del curricolo locale del monte ore annuale (non meno di 30 ore).

MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione degli apprendimenti viene formulata sulla base degli indicatori delle competenze stabiliti collegialmente. Essa assume diverse funzioni in rapporto alla sua collocazione nel processo educativo: la valutazione iniziale, diagnostica, permette di calibrare le linee progettuali in relazione ai

bisogni formativi emersi; la valutazione formativa, che avviene in itinere, ha funzione regolativa, in quanto consente di

adattare gli interventi alle singole situazioni didattiche e di attivare eventuali strategie di rinforzo;

la valutazione sommativa finale definisce i livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni nelle varie discipline.

La verifica e la valutazione sono dunque atti imprescindibili della prassi didattica, presenti in tutti i momenti del percorso curricolare e costituiscono anche gli elementi-chiave per verificare la qualità degli interventi. Nell’allievo gli insegnanti accertano l’acquisizione di competenze e abilità e l’evoluzione del processo di apprendimento; contestualmente valutano l’efficacia delle strategie, dei mezzi e degli strumenti utilizzati, per una successiva eventuale ridefinizione del percorso. La valutazione rende perciò flessibile il progetto educativo e didattico in quanto permette ai docenti di:

soddisfare le esigenze che gli alunni manifestano durante il percorso di apprendimento; determinare la validità delle scelte didattiche adottate; adeguare tempestivamente la proposta didattica; stabilire il livello delle competenze raggiunte.


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In ogni disciplina la valutazione è basata sul profitto dell’alunno, desumibile dalle valutazioni delle singole prove (scritte, orali, pratiche, individuali, di gruppo o collettive) somministrate in tempi diversi (iniziali, intermedie, finali). Si terrà conto anche:

dei progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza; dell’andamento delle valutazioni nel corso del tempo; del livello di autonomia operativa; dell’impegno individuale.

La Valutazione Curricolare: è effettuata collegialmente dai team docenti per le discipline di ambito di competenza, per

bimestri, in seno ai Consigli di interclasse; viene comunicata alle famiglie attraverso la scheda di valutazione ministeriale alla fine del

primo quadrimestre e al termine dell’anno scolastico. La Scheda di valutazione prevede l’indicazione di voti in decimi per ogni disciplina e la formulazione di un profilo intermedio e finale dei progressi nell'apprendimento e nello sviluppo personale e sociale dell’alunno. Alla valutazione della Tecnologia, vista la trasversalità degli obiettivi, concorreranno tutti i docenti che in corso d’anno sviluppano specifici percorsi di apprendimento. E’ altresì formulata una valutazione specifica sul comportamento, espressa attraverso un giudizio. È prevista inoltre una scheda di valutazione separata per gli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della R.C. Nel processo valutativo globale i docenti tengono nel dovuto conto il contributo della famiglia, dalla quale ricavano preziose indicazioni che consentono di creare e consolidare un rapporto di fiducia e collaborazione. È cura dei docenti coinvolgere gli alunni nel processo valutativo. Dal processo valutativo gli alunni percepiscono i consigli e le sollecitazioni come un’attenzione dedicata alla loro crescita; ne traggono sicurezza e fiducia per migliorare il proprio impegno ed acquisire senso di responsabilità e spirito critico. Il Collegio dei docenti non considera opportuno utilizzare tutta la scala della misurazione in decimi, esprimendo votazioni negative al di sotto dei cinque decimi. Preferisce invece adottare la scala dal 5 al 10 per le valutazioni quadrimestrali, rimandando al giudizio globale la precisazione della gravità di eventuali insufficienze


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SCUOLA PRIMARIA ( classi 1) DESCRITTORI ESEMPLIFICATIVI DEI LIVELLI VALUTATIVI

Voto 5

Ascolta e comprende parzialmente semplici consegne Si esprime nei diversi linguaggi in modo semplice Opera in modo non del tutto autonomo Conosce i contenuti in modo parziale Applica con incertezza le tecniche operative

Voto 6 Ascolta e comprende semplici consegne Si esprime nei diversi linguaggi in modo abbastanza adeguato alla situazione Opera autonomamente in situazioni note Conosce i contenuti in modo essenziale Applica con sufficiente autonomia le tecniche operative

Voto 7 Ascolta e comprende con sicurezza le consegne Comunica in modo adeguato Possiede una sostanziale autonomia generale Conosce i contenuti in modo sostanzialmente completo Applica in modo sostanzialmente corretto le tecniche operative

Voto 8 Ascolta e comprende con sicurezza le consegne Comunica in modo corretto Possiede una buona autonomia operativa e personale Conosce i contenuti in modo completo Applica in modo corretto le tecniche operative

Voto 9 Ascolta e comprende comunicazioni di vario genere Si esprime in modo chiaro corretto e adeguato alla situazione E' autonomo sui piani operativo e personale Possiede una buona conoscenza dei contenuti Utilizza le tecniche operative

Voto 10 Ascolta e ricava informazioni da semplici testi di vario genere Si esprime in modo chiaro, corretto e convincente, utilizzando termini appropriati e personali Affronta adeguatamente situazioni complesse Conosce i contenuti in modo completo Utilizza con sicurezza le tecniche operative


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SCUOLA PRIMARIA ( classi 2 – 5) DESCRITTORI ESEMPLIFICATIVI DEI LIVELLI VALUTATIVI

Voto 5 Conosce i contenuti in modo superficiale Ha una parziale conoscenza delle tecniche operative Talvolta necessita di una guida per impostare strategie risolutive Coglie in modo parziale il significato di un testo Si esprime con incertezza nei diversi linguaggi

Voto 6 Conosce i contenuti principali in modo essenziale / mnemonico Ha una sostanziale conoscenza delle tecniche operative Imposta autonomamente strategie risolutive in semplici situazioni problematiche Coglie il significato essenziale di un testo Si esprime in modo molto semplice, ma adeguato

Voto 7 Conosce i contenuti in modo abbastanza corretto Applica in modo sostanzialmente corretto le tecniche operative Imposta strategie risolutive in situazioni problematiche note Coglie gli elementi di un messaggio in forma adeguata Si esprime in modo chiaro utilizzando una discreta varietà di termini

Voto 8 Conosce i contenuti in modo corretto Applica in modo corretto le tecniche operative Imposta autonomamente strategie risolutive in situazioni problematiche Coglie con immediatezza gli elementi di un messaggio Si esprime in modo chiaro utilizzando un lessico appropriato

Voto 9 Conosce i contenuti in modo completo Utilizza correttamente tutte le tecniche operative E' in grado di definire strategie risolutive in situazioni note, anche complesse Ricava le informazioni ed opera i collegamenti richiesti Si esprime nei diversi linguaggi in modo appropriato

Voto 10 Ha acquisito e approfondito le conoscenze. Elabora strategie risolutive in autonomia e le applica anche in situazioni complesse / nuove. Ricava informazioni, le rielabora e le organizza Si esprime nei diversi linguaggi con padronanza e creatività


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DESCRITTORI COMPORTAMENTALI PER TUTTE LE CLASSI Scarsamente rispettoso e poco responsabile; non sempre controllato , a tratti passivo e oppositivo;

incostante nella partecipazione e nell’impegno non sufficiente Costante nella partecipazione e nell'impegno; sufficientemente rispettoso; comportamento non

sempre corretto sufficiente Rispettoso e disponibile buono Molto rispettoso e disponibile distinto Responsabile e collaborativo ottimo Molto responsabile e collaborativo eccellente

Per la formulazione dei giudizi globali, a cura del Consiglio di Classe, si dovrà tener conto di : SOCIALIZZAZIONE inserimento nella classe, disponibilità alla collaborazione con adulti e

coetanei, partecipazione alle attività di gruppo, accettazione e rispetto delle regole; PARTECIPAZIONE alla vita scolastica e alle attività didattiche, curricolari e di arricchimento

dell’offerta formativa; ATTEGGIAMENTO nei confronti dell’esperienza scolastica: motivazione, impegno, ascolto e

attenzione; GRADO DI AUTONOMIA OPERATIVA E DI GIUDIZIO (modalità di lavoro, metodo di

studio, capacità di giudizio critico); LIVELLI DI CONOSCENZE E DI COMPETENZE raggiunti nei diversi ambiti disciplinari e

progressi nel processo di maturazione. Il Team Docenti decide in merito alle proposte dei voti e dei giudizi globali in sede di scrutinio. Le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della scuola primaria, accompagnate anche da valutazione in decimi. Viene predisposto un prospetto riassuntivo del documento di valutazione del 1° quadrimestre da consegnare alle famiglie, contenente il voto di ogni disciplina.


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ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO

La Scuola Secondaria Statale di 1° Grado di Serramanna è costituita da 11 classi: - le classi prima B, prima D, seconda B, terza D e tutto il corso C a tempo

normale; - la classe terza B e tutto il corso A, a tempo prolungato.

La Scuola Secondaria Statale di 1° Grado di Samassi è costituita da 7 classi:

- le classi prima e seconda A, la seconda C e tutto il corso B a tempo normale;

- la classe terza A, a tempo prolungato.

SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO Il Collegio dei Docenti ha deliberato la ripartizione dell’anno scolastico in due quadrimestri, al termine di ognuno dei quali si procede allo scrutinio e alla valutazione degli alunni. Il giudizio relativo ad ogni alunno è espresso sul Documento di Valutazione. La consegna del Documento di Valutazione è preceduta da colloqui individuali che si svolgono nei mesi di Dicembre ed Aprile. Per quanto riguarda i contenuti e la collocazione oraria delle discipline, il curricolo obbligatorio per l’anno scolastico 2013/14 è così articolato:


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n. 30 ore settimanali per il TEMPO NORMALE dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 13, 30

Scuola Secondaria di 1° grado Serramanna e Samassi

DISCIPLINE CURRICOLO

OBBLIGATORIO ORE SETTIMANALI

CURRICOLO ANNUO

(33 SETTIMANE) LETTERE 10 330

MATEMATICA/SCIENZE 6 198 TECNOLOGIA 2 66

LINGUA 2 (INGLESE) 3 99 LINGUA 3 (FRANCESE) 2 66

ARTE E IMMAGINE 2 66 MUSICA 2 66

SCIENZE MOTORIE 2 66 RELIGIONE 1 33

TOTALE SETTIMANALE 30 TOTALE ANNUO 990

n. 36 ore settimanali per il TEMPO PROLUNGATO lunedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle ore 8, 30 alle ore 13, 30 martedì e venerdì dalle ore 8, 30 alle ore 16, 30 (dalle ore 13, 30 alle 14,30 è previsto il

servizio mensa)

Scuola Secondaria di 1° grado Serramanna



CURRICOLO ANNUO








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Scuola Secondaria di 1° grado Samassi



CURRICOLO ANNUO







SCELTE DI ORIENTAMENTO

Scuola e famiglia, ognuna nel proprio ambito, hanno il compito di preparare i ragazzi ad inserirsi in un mondo in cui la novità e i cambiamenti sono vissuti come condizione normale. Non si può però ridurre l’orientamento soltanto ad una serie d’informazioni e di consigli sul mercato del lavoro e sulle scuole in vista di un’immediata scelta scolastico - professionale. Il lavoro propedeutico svolto nei primi due anni di scuola media e riguardante sostanzialmente la scoperta di sé e delle proprie caratteristiche personali, la conoscenza del mondo del lavoro, si arricchisce durante il terzo anno della Scuola Secondaria di 1° grado di due obiettivi più specifici:

VALUTARSI PER SCEGLIERE INFORMARSI PER SCEGLIERE.

Se l’orientamento è una finalità della scuola, i docenti devono concorrere e partecipare a questa operazione nella consapevolezza che tutte le discipline sono indispensabili alla formazione di base degli alunni e alla loro autentica educazione. Orientare significa potenziare, guidare, incanalare e valorizzare le capacità di ogni alunno. Il progetto triennale per l’orientamento prevede interventi che coinvolgono tutte le classi della scuola e ha lo scopo primario di mettere gli alunni in condizioni di capire, fare, prendere decisioni, progettare e scegliere in modo efficace per il proprio futuro. Tali obiettivi hanno una portata educativa e formativa così complessa e articolata che tutte le componenti della società educante (famiglia, scuola, enti) debbono partecipare attivamente e consapevolmente affinché il preadolescente avvii il suo processo di autorientamento ed il conseguente inserimento consapevole nella società. La didattica di orientamento inserita nella programmazione di ogni singola disciplina favorirà la conoscenza delle proprie capacità e possibilità, per promuovere l’autostima e la capacità di collaborare, al fine di potenziare le capacità di tutti e di ciascuno. Per le attività di orientamento delle classi terze ci si avvale di:

incontri con i docenti degli Istituti superiori di secondo grado; visite guidate agli Istituti superiori di secondo grado; proiezioni di filmati e diapositive; questionari e test;


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incontri con esperti. METODOLOGIA

Per il conseguimento delle mete finali e degli obiettivi si farà ricorso ai seguenti metodi:

METODOLOGIA DELL’ESPERIENZA E DELLA RICERCA atte a sviluppare versatilità e flessibilità, oltre che capacità critiche autonome;

METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE nelle sue molteplici forme - iconica (disegni, carte geografiche, tabelle, grafici, diapositive e film); - verbale (lettura, conversazione, audizioni, discussioni); - grafica (relazioni scritte, cronache, testi liberi).

Queste diverse forme metodologiche non si escludono a vicenda, ma verranno utilizzate tutte, in quanto, essendo alla base del processo educativo, concorrono a formare in modo armonico la personalità del discente. Tali metodologie terranno conto:

della situazione socio-ambientale e culturale dei ragazzi; dei contenuti organizzati per disciplina, di cui si dovranno fare acquisire agli alunni le

strutture di base.

Sarà compito di ogni Consiglio di Classe attuare un insegnamento interdisciplinare ed unitario, per raggiungere gli obiettivi prefissati e programmare attività ed interventi individualizzati e di recupero per alunni con particolari esigenze e problemi. A tal fine si potrà attuare anche il metodo delle classi aperte. Il ruolo dell’insegnante sarà quello di favorire la collaborazione tra gli alunni. Questi saranno inoltre costantemente informati sugli obiettivi da raggiungere, sui compiti operativi che verranno loro assegnati e sulle modalità di verifica.

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI LA VALUTAZIONE DIDATTICA

La valutazione è direttamente connessa alla programmazione. Rappresenta il momento in cui l’insegnante si interroga sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi previsti e cerca di esaminare le reazioni degli alunni considerando non solo le conoscenze acquisite, ma anche i mutamenti indotti, i comportamenti elaborati, le ragioni delle eventuali carenze, gli interventi correttivi da adottare. La valutazione sarà articolata in tre momenti:

VALUTAZIONE DI INGRESSO: volta ad accertare la situazione socioculturale ed il grado di preparazione iniziale di ciascun alunno;

VALUTAZIONE FORMATIVA: tenderà ad individuare (attraverso prove oggettive di profitto) le abilità raggiunte dagli alunni in ciascun momento della programmazione;

VALUTAZIONE SOMMATIVA: dovrà verificare le modificazioni di comportamento avvenute in ciascun alunno rispetto al livello di partenza, relativamente agli obiettivi programmati. La valutazione si realizza attraverso:

osservazioni occasionali su comportamenti-apprendimenti spontanei; osservazioni sistematiche, programmate e periodiche, in cui l’insegnante rileva

consapevolmente comportamenti e apprendimenti specifici; prove oggettive che verifichino competenze, abilità, conoscenze.


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Se dalla situazione di partenza non si è verificato alcun progresso, sarà compito di ciascun docente e del Consiglio di Classe predisporre piani di intervento per il recupero. Per quanto riguarda i criteri generali cui uniformarsi per la valutazione, il collegio dei docenti ha preso in considerazione altri elementi e situazioni che influenzano il processo di apprendimento:

capacità individuali e condizione psico-fisica; situazione ambientale; situazione di partenza e livelli di ingresso nelle varie discipline; tempi di apprendimento e di lavoro; continuità nell’impegno; progressi in relazione alla situazione di partenza.

La valutazione è anche un’operazione di controllo (feed-back) in cui acquista primaria importanza la riflessione che l’insegnante compie sul proprio operato e sulla produttività di alcune scelte didattiche (autovalutazione).

L’Istituto darà alle famiglie un’informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni che viene effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico. Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest’ultimo alla famiglia dell’alunno.

SCHEDA PERSONALE E CRITERI DI VALUTAZIONE Alla fine di ogni quadrimestre (Febbraio-Giugno) viene consegnata alle famiglie la scheda personale dell’alunno che contiene le valutazioni di tutte le discipline. Il voto delle singole discipline è dato dalla valutazione delle prove di verifica e dalle osservazioni effettuate dagli insegnanti .

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI In sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalla scuola anche fuori dalla propria sede. La valutazione del comportamento è espressa in decimi e viene attribuita collegialmente dal Consiglio di classe e concorre alla valutazione complessiva: determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo.

VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO SCOLASTICO DEGLI STUDENTI L’art. 3 della L. 169 del 31/10/2008 prevede che nella Scuola Secondaria di primo grado la valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni, la certificazione delle competenze nonché la valutazione dell’esame finale del ciclo siano effettuate mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi.


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Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all’esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal Consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina.

VALUTAZIONE GENERALE DEGLI APPRENDIMENTI: CORRISPONDENZA VOTI NUMERICI

Tabella di corrispondenza tra voto e descrittori

Essendo stato reintrodotto l’uso dei voti in seguito al Decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133 viene adottata una Tabella di corrispondenza tra voto numerico, giudizio sintetico e descrittori, con riferimento alla scheda di valutazione quadrimestrale. Tale corrispondenza va considerata come indicativa, pertanto deve essere utilizzata in modo non rigido.

Scuola Secondaria di 1° grado VO TO

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ COMPORTAMENTI

10

Le conoscenze possedute si rivelano complete, approfondite, coordinate, ampliate e personalizzate.

Dimostra autonomia e sicurezza nell’applicazione delle conoscenze acquisite anche in situazioni e contesti nuovi e non commette errori

Espone in modo rigoroso, ricco, ben articolato, con proprietà di linguaggio. Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, approfondite, personali e pertinenti. Le capacità di sintesi, analisi e rielaborazione personale sono molto valide.

PARTECIPAZIONE costruttiva IMPEGNO notevole METODO

elaborativo

9

Le conoscenze possedute si rivelano ampie, complete e particolarmente approfondite.

Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti.

Dimostra creatività, originalità, spirito critico, capacità di collegamenti con le altre discipline. Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite. Le capacità di sintesi, analisi e rielaborazione personale sono valide.

PARTECIPAZIONE costruttiva IMPEGNO notevole METODO

elaborativo


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8

Le conoscenze sono complete, corrette e approfondite.

Esegue compiti complessi e applica le conoscenze e le procedure in modo adeguato.

L’esposizione è chiara, precisa e articolata; usa con padronanza il lessico specifico. Le capacità di sintesi, analisi e rielaborazione sono apprezzabili. Effettua collegamenti e rimandi alle altre discipline.

PARTECIPAZIONE attiva

IMPEGNO puntuale METODO

valido

7

Le conoscenze possedute sono corrette, ordinate, e strutturate nei nuclei fondamentali.

Applica in maniera sostanzialmente sicura i dati acquisiti in situazioni note.

L’esposizione è chiara, abbastanza precisa, lineare; usa in maniera corretta il linguaggio specifico. Le capacità di sintesi, analisi e rielaborazione sono appropriate. Se aiutato, effettua analisi e sintesi complete e approfondite con qualche incertezza.

PARTECIPAZIONE recettiva

IMPEGNO soddisfacente

METODO organizzato

6

Le conoscenze possedute sono accettabili anche se parziali e superficiali.

Applica le conoscenze ed esegue compiti semplici con qualche errore.

L’esposizione è semplice ma chiara e sostanzialmente corretta; se guidato riesce ad effettuare rimandi alle altre discipline.

PARTECIPAZIONE passiva

IMPEGNO accettabile METODO

non sempre ordinato

5

Conosce in maniera ancora parziale i contenuti disciplinari.

Risolve problemi semplici ma applica in modo spesso meccanico le conoscenze acquisite.

L’esposizione è sostanzialmente intelligibile ma ripetitiva e imprecisa; Le capacità di analisi, sintesi ed elaborazione personale sono ancora fragili.

PARTECIPAZIONE da sollecitare

IMPEGNO accettabile METODO

disorganizzato

4

Le conoscenze sono frammentarie, permangono gravi lacune nella preparazione di base e nello sviluppo delle quattro abilità.

Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori nella risoluzione di problemi semplici.

L’esposizione è scorretta, frammentaria e poco organica; il linguaggio è caratterizzato da povertà lessicale. Le capacità di analisi, sintesi ed elaborazione personale sono piuttosto modeste.

PARTECIPAZIONE dispersiva IMPEGNO

discontinuo METODO

non autonomo ed in via di definizione

3

Le conoscenze sono praticamente assenti.

Solo in rarissime occasione risolve problemi molto semplici e strutturati, sotto la guida dell’insegnante.

L’autonomia operativa è del tutto limitata. Le capacità di decodifica di un testo sono gravemente compromesse. L’esposizione è scorretta e confusa.

PARTECIPAZIONE di disturbo IMPEGNO

Nullo METODO

non ha metodo


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Valutazione del comportamento La valutazione del comportamento per la scuola secondaria di primo grado è espressa collegialmente con voto numerico in decimi. Sono considerate valutazioni positive della condotta i voti sette, otto, nove, dieci; il sei segnala una presenza in classe poco costruttiva per passività o per eccessiva esuberanza; il cinque non consente l’ammissione alla classe successiva e viene attribuito se preceduto da gravi provvedimenti disciplinari ( sospensioni, ripetuti richiami del Dirigente scolastico ) o da numerose note sul registro e/o sul diario personale, nonché dal totale disinteresse nei confronti delle discipline di studio.

TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

GIUDIZIO ANALITICO DI RIFERIMENTO

VOTO

4 Il rispetto delle regole della convivenza scolastica è inesistente. L’atteggiamento è aggressivo, il linguaggio è volgare e fortemente offensivo.

5 Il rispetto delle regole della convivenza scolastica non è adeguato. L’atteggiamento è irrispettoso, arrogante, talvolta canzonatorio e il linguaggio è volgare e irrispettoso.

6 Il rispetto delle regole della convivenza scolastica è applicato talvolta con difficoltà. L’atteggiamento non è sempre adeguato, spesso toni e condotta sono scorretti.

7 Il rispetto delle regole della convivenza scolastica è superficiale. L’atteggiamento è sostanzialmente adeguato, talvolta toni e condotta sono scorretti.

8 Il rispetto delle regole della convivenza scolastica è adeguato. L’atteggiamento è abbastanza educato e rispettoso verso tutti.

9 Il rispetto delle regole della convivenza scolastica è consapevole e positivo. L’atteggiamento è rispettoso e appropriato.

10 Il rispetto delle regole della convivenza scolastica è consapevole, positivo e propositivo. L’atteggiamento è sempre educato, rispettoso e appropriato.

VALUTAZIONE CLASSI PRIME E SECONDE

Per le classi prime e seconde la valutazione avviene attraverso la compilazione dei seguenti documenti:

registro personale dei docenti; documentazione dei processi di maturazione personale dell’allievo; scheda personale quadrimestrale.

VALUTAZIONE CLASSI TERZE Per le classi terze la valutazione avviene attraverso la compilazione dei seguenti documenti:

registro personale dei docenti; scheda personale quadrimestrale; consiglio di orientamento; certificazione delle competenze


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ESAME DI STATO A CONCLUSIONE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE L’Esame di terza media conclude un percorso scolastico nel quale all’alunno si è offerta la possibilità di:

• formarsi una base conoscitiva generale; • organizzare una prima sistematizzazione dei saperi; • programmare consapevoli scelte per il futuro.

Ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo e valutazione finale

L’ammissione all’esame di Stato è disposta previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico nei confronti dell’alunno che ha conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina valutata con l’attribuzione di un unico voto e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio di idoneità è espresso dal consiglio di classe in decimi considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado.

Svolgimento dell’Esame di Stato

In sede d’esame è prevista l’effettuazione di quattro prove scritte (Italiano, Inglese - Francese, Matematica) da svolgersi su quattro giorni diversi, e di una ulteriore Prova scritta a carattere nazionale approntata dall’INVALSI, che si svolge lo stesso giorno in tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti. Per le lingue comunitarie (inglese e francese), gli alunni sosterranno la prova scritta e la prova orale. Il colloquio pluridisciplinare è condotto collegialmente e ciascuna scuola ne decide autonomamente le forme di svolgimento. Le prove scritte non assumono valore eliminatorio rispetto al colloquio. vedere se è cambiato qualche cosa

Valutazione finale Alla valutazione conclusiva dell’esame concorrono l’esito della prova scritta nazionale, delle prove scritte e orali e il giudizio di idoneità. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. La commissione verifica per ciascuna disciplina capacità e competenze conseguite. La commissione, nella correzione degli elaborati, nello svolgimento del colloquio, nella formulazione dei giudizi opera sempre su base collegiale. Sulla base degli scrutini finali, delle prove scritte e del colloquio pluridisciplinare, la Commissione attribuisce una valutazione sintetica in decimi.

Certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione


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Le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado, accompagnate anche da valutazione in decimi.

Area dell’arricchimento dell’Offerta Formativa La scuola aderisce ad iniziative sovvenzionate dal Ministero, dalla Regione Sardegna, dagli Enti Locali o Associazioni

PROGETTO PLUS

Il progetto promuove processi di integrazione tra il sociale, il sanitario e le scuole, raccogliendo e riproponendo forme di dialogo attraverso la partecipazione dei minori, degli adolescenti e delle famiglie. Si propone di diffondere buone pratiche educative, la cultura della salute e atteggiamenti e valori più funzionali a livello personale, familiare e sociale nelle scuole del Distretto. Obiettivi generali:

prevenire il disagio minorile e la dispersione scolastica; favorire l’acquisizione di competenze educative e comunicative da parte delle famiglie e degli

operatori scolastici; creare alleanze positive fra tutti i partecipanti, in modo da sviluppare la modalità di lavoro di

rete e di gruppo. Le azioni promosse sono:

consulenze psico-pedagogiche agli alunni, famiglie e docenti delle scuole coinvolte; sportello d’ascolto rivolto agli alunni; percorsi di formazione rivolto alle famiglie e ai docenti; spazio animazione per l’accoglienza dei minori durante le attività formative dei genitori.

PROGETTO SCUOLA DIGITALE (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado di Serramanna)

I due ordini di scuola hanno aderito al progetto scuola digitale (DELIBERAZIONE N. 52/9 DEL 27.11.2009 POR Sardegna 2007/2013, FERS, Asse I e Asse II, FSE - Asse IV, Programmazione risorse. Progetto Scuola digitale - Digitalizzazione della scuola sarda avente come obiettivo primario l’estensione, l’implementazione e lo sviluppo delle iniziative del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca e del Ministero della Pubblica amministrazione e innovazione).

Il progetto ha permesso di elevare la qualità della didattica e dei servizi ad essa collegati per consolidare il rapporto tra istituzioni scolastiche e contesto territoriale, attraverso la creazione di una infrastruttura digitale per la scuola sarda.


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Allo stato attuale:

ogni aula delle scuole Primaria e Secondaria di primo grado è stata dotata di un kit LIM un gruppo di docenti individuato all’interno dell’istituto ha avviato la formazione prevista dal

progetto.

“PROGETTO FLESSIBILE” di pallamano promosso dalla Federazione italiana

Giucohandball: rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria di Samassi.

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI per gli alunni scuola Secondaria di Serramanna PROGETTO BOCCE per gli alunni scuola Secondaria di Serramanna in collaborazione con il

Bocciodromo di Serramanna. Le attività si svolgeranno in orario curricolare con il docente di educazione fisica e in orario extracurricolare a cura di esperti esterni.

PROGETTO TENNIS TAVOLO per gli alunni scuola Secondaria di Serramanna. PROGETTO CISA sulla raccolta differenziata attraverso lo sviluppo di abilità

ecosostenibili. Il progetto, che prevede lezioni teoriche e attività laboratoriali, è rivolto agli alunni dei tre ordini di scuola dei due Comuni

PROGETTO “OGGI A SCUOLA CALCIO” promosso dalla A.S.D. Calcio Serramanna rivolto agli alunni delle classi prime e seconde dei plessi della Scuola Primaria di Serramanna.

PROGETTO “BADMINTON” Le classi quarte della scuola primaria di via Sicilia nell'anno

scolastico 2014/15 sperimentano il progetto ShuttleTime promosso da Badminton World Federation(BWF). La BWF ha elaborato un progetto di formazione e diffusione del Badminton nella scuola primaria. Nello scorso giugno sono stati formati dei Teacher, attraverso corsi che la FIBa, supportata da BE, ha attivato sul territorio nazionale. Nell'istituto Comprensivo di Serramanna l'insegnante Ermelinda Frongia ha conseguito la qualifica di teacher di badminton e ha presentato il progetto. La Teacher si occuperà (appena perverrà alla scuola la dotazione sportiva: racchette, volani e reti forniti dalla . FiBa) dell'attuazione sperimentale del progetto.

PROGETTO “SPORT NAZIONALE DI CLASSE” rivolto alle scuole primarie di Serra manna, classi terze, quarte, quinte di via Sicilia a Serramanna.

PROGETTO “CRESCERE GIOCANDO” Progetto di potenziamento di attività motoria rivolto agli alunni delle scuole dell’Infanzia di Serramanna. Il progetto, attuato da un esperto esterno, per un’ora alla settimana, in orario curricolare per ciascuna classe, terminerà a dicembre 2014. Il progetto è finanziato dall’Amministrazione comunale di Serramanna.


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PROGETTO LANDCARE rivolto a tutte le sezioni e classi dell’Istituto comprensivo allo scopo di promuovere negli alunni un efficace e consapevole rispetto dell’ambiente comprendendo l’importanza di differenziare “ i rifiuti “ e al contempo produrne sempre meno.

PROGETTO DI MUSICA SAMASSI

“SATU PO IMPARAI “ , o progetti analoghi qualora venissero finanziati. I docenti dell’Istituto inoltre, in corso d’anno valutano le diverse opportunità, promosse o proposte dal Territorio, Ministero, Enti Locali e si riservano di farle proprie, aderendo alle stesse secondo un’organizzazione di singole classi o di Istituto. Tra queste : - partecipazione a rappresentazioni teatrali programmate o nell’ambito del proprio Istituto o

nei Circuiti Teatrali del Territorio; - Festival delle Scienze; - Manifestazioni in riferimento a Sa die de sa Sardigna; - progetti in rete; - partecipazione a concorsi; - partecipazione a conferenze e convegni. - Animazione alla lettura tratto che contraddistingue il nostro Istituto che prevede diverse

iniziative:

Partecipazione all'edizione 2015 de Il Maggio dei libri Partecipazione Festival Tuttestorie. Visita biblioteche del territorio. Visita librerie. Università agli Studi di Cagliari (iniziative proposte da Clara Ligas). Manifestazioni inerenti la lettura organizzate nel territorio locale e nazionale 23 aprile la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, patrocinata

dall’UNESCO

- Seminari informativi rivolti agli alunni della Scuola Secondaria di Serramanna e Samassi relativi “ AI PERICOLI DEL WEB”


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VIAGGI E VISITE D’ISTRUZIONE

Notevole importanza nella nostra scuola assumono le visite guidate ed i viaggi di istruzione che hanno i seguenti obiettivi:

ampliare la cultura degli alunni; arricchire la personalità degli alunni in relazione ai processi di socializzazione del gruppo; stimolare il dialogo ed il confronto tra culture e realtà differenti; elevare il livello medio della qualità del servizio scolastico; riscoprire le ricchezze artistiche italiane; fornire una visione dinamica degli ecosistemi e dei fattori che influiscono sul loro equilibrio; comprendere che l’intervento dell’uomo ha sempre una influenza molto forte sull’ambiente.

La tipologia delle visite comprende viaggi in Sardegna, nella penisola, visite guidate presso industrie o complessi aziendali, musei, località di interesse storico ed artistico, viaggi finalizzati allo svolgimento


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di attività sportive, brevi escursioni. Il periodo massimo di tempo utilizzabile per i viaggi è di tre giorni in un’unica o più occasioni. I Consigli di Classe stabiliranno concretamente quali iniziative promuovere, tenendo presenti gli obiettivi stabiliti e le esigenze didattiche della classe. Il Consiglio di Istituto stabilisce i criteri generali per l’attuazione dei viaggi di istruzione sulla base delle disponibilità finanziarie e delle proposte dei Consigli di Classe-Interclasse-Intersezione e del Collegio dei Docenti. Sulla base delle esigue risorse finanziarie, il Collegio dei Docenti ha stabilito di destinare le eventuali quote di finanziamento alle classi in uscita dei diversi ordini di scuola PIANO USCITE DIDATTICHE, VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

2014-2015

VIAGGI DI ISTRUZIONE DI 2 GIORNI

VISITE DI ISTRUZIONE DI UNA GIORNATA

CLASSI DESTINAZIONE ITINERARIO DOCENTI ACCOMPAG.

MEZZO DI TRASPOR

TO

N. ALUNNI

DATA

Infanzia Samassi

Perda Massa Villacidro

Visita all’azienda zootecnica

Laboratorio “La panificazione”

8.30-15.30 circa

Angei, Boi, Cadeddu, Carboni,

Fadda, Lilliu, Furcas,

Scanu, Zucca 2collaboratori

Pullman

100

20 maggio

2015

Infanzia via Biblioteca Visita alla biblioteca Littera, Porcu, Pullman

Prima

CLASSI DESTINAZIONE ITINERARIO DOCENTI ACCOMPAG.

MEZZO DI TRASPORTO

N. ALUN

NI

DATA

3^A-3^B Scuola

secondaria I grado

CRACOVIA Contattare Giro tour di Cagliari e ALL

Sardinia

Visita della città di Cracovia Auschiwitz Wieliczka

Dessalvi Mandas

__________

Aereo, Pullman,

aereo

39 Dal 12 al 15 aprile

2015

3^C Scuola

secondaria I grado

Arzachena, Costa Smeralda, La Maddalena

Visita di Arzachena, Nuraghe Albucciu, Li Muri

Crociera in battello arcipelago La Maddalena

Caprera, Museo Garibaldi

Trudu Lonis

Pullman, motonave, pullman

21 23 e 24 aprile 2015

5^ A e 5^B Samassi

Paulilatino Caprera

Visita al Pozzo S. Cristina Museo di Garibaldi Gita in barca Arcipelago La Maddalena

Spanu Mandis Altea

Pullman 34 20 e 21 maggio 2015


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F.lli Cervi Ragazzi Monte Claro

Cagliari

Laboratorio di lettura Pranzo al sacco 9.00-16.00 circa

Medda, Meloni,

Manutza, Argiolas,

Pintus 2collaboratori

89 quindicina

maggio 2015

4^ A e 4^B Via Sicilia

Santuario nuragico S. Vittoria di Serri

Laboratorio didattico, visita guidata, pranzo in ristorante. 8.30-17.15 (circa)

Frongia, Dettori, Simbula

Pullman 41 12 o 19 o 26 maggio 2015

5^ A e 5^B Via Sicilia

Nora-Pula 1 o 2 Laboratori didattici, visita guidata al sito archeologico e al parco lagunare, 8.30-?????

Murgia M. Mamusa,

Marras M. A. Usai M.

Pullman 44 5, 12 o 19 maggio 2015

2^ B e 3^B Via Sicilia

Tempio di Antas, Grotte Su Mannau

Visita al tempio di Antas, museo etnografico, grotta Su Mannau 8.30-18.00 (circa)

Contu, Mamusa, Medda, Spiga 1collaboratore1 genitore

Pullman 45 26 maggio 2015

3^A Via Sicilia

Parco del Monte Arci Pau

Visita guidata museo Laboratorio didattico “Aguzziamo la vista” Escursione guidata a piedi 8.30-17.30 (circa)

Lai M. V.

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